Campagna elettorale del Pds per le europee del 12 giugno

Un lavoro a occupare il mio Luigi Colajanni per comizio del partito democratico della sinistra
Cittadini di Palermo compagne e compagni
Se qualcosa dobbiamo imparare dalle ultime elezioni è che il primo obiettivo dei progressisti deve essere di battere la destra tutto il resto viene molto dopo
Non si scherza con il nuovo sistema elettorale perché si perde o si vince per un voto
Molti non hanno ancora capito neanche a sinistra e infatti non era obbligatorio
Per movimenti o partiti che non hanno raggiunto il due per cento poco meno o poco più alle politiche presentarsi alle elezioni europee
Ci vuole lucidità e generosità
Bisognava e bisogna unirsi per vincere e noi vogliamo vincere
Ebbene diciamo intanto che per le elezioni europee non viene meno il confronto tra destra e sinistra qui come in Europa e il conto politico bisogna saperlo si farà fra il PDS e Forza Italia
Abbiamo una responsabilità verso tutta la sinistra europea non siamo soli in Europa
Siamo parte integrante dei sedici grandi partiti della sinistra molti sono al governo siamo una parte rispettata e stimata del più grande gruppo del Parlamento europeo
Ebbene oggi sotto le macerie del craxismo la sinistra italiana non esisterebbe in Europa e invece esiste con il PDS e Craxi è fuori dalla Internazionale socialista
E questo devo dirlo lo dobbiamo tutti tutti i progressisti italiani non solo noi alla svolta coraggiosa di cui va il merito ad Achille Occhetto
Sottoposto adesso e molti ancora non lo capiscono ad una campagna inaudita rivolta in realtà contro il PDS per impedirgli di discutere cose serie per riorganizzare la rivincita
Per la prima volta noi e per la prima volta tutta la sinistra europea abbiamo un programma in comune in Europa
E ci battiamo per realizzarlo
Mettere l'Europa al lavoro perché non accettiamo venti milioni di disoccupati non crediamo come dicono i conservatori gli ultra liberisti inglesi ora italiani
Che ci penserà il mercato basta lasciargli le mani libere
Ed è per questo che la sinistra tutta e le organizzazioni sindacali in tutta Europa vogliono l'attuazione immediata del Piano Delors che punta a realizzare in cinque anni quindici milioni di nuovi posti di lavoro
Il mercato non ci ha pensato fin d'ora non ci ha pensato con il re Canis Money con il thatcherismo
E vogliamo sapere che cosa vuol dire lasciare le mani libere al mercato che politica vuole fare la destra italiana
Vuol dire ricreare quelle gabbie salariali al Sud che ha già avevamo negli anni Sessanta contro le quali molti di voi si sono battuti duramente che non portarono lavoro
E che furono giustamente eliminate perché facevano di ogni lavoratore della Sicilia un lavoratore di serie C
Rispetto a uno del Piemonte o della Lombardia che fa lo stesso lavoro vuol dire licenziare a Teramo con il placet del leghista presidente della Commissione lavoro quattro operaie perché hanno osato iscriversi al sindacato
Vuol dire abolire la cassa integrazione per i lavoratori senza sostituirla con nulla per esempio con una riqualificazione professionale per aiutarli a cercare un altro lavoro come si fa in tanti Paesi dove governa la sinistra in Europa
Come propone Pannella e la lega
Con un referendum naturalmente a Foggia appoggiato da Forza Italia questa è la nostra destra economica vuol dire che il femminismo è morto voce di Irene Pivetti giovane leghista ascesa ad una delle tre massime cariche della Repubblica grazie alle lotte delle donne che lei sembra completamente dimenticare
E la quale dice che la commissione parlamentare delle pari opportunità e da abolire queste destra sub o culturale e politica quella che toglie i quadri di Sironi e di Luca Giordano in un attacco da comitati civici del dopoguerra
Vuol dire scuola privata scapito di quella pubblica pensioni private a scapito dei più poveri sanità privata a scapito di chi soffre questa e Destra sociale
Nulla impedisce a chi ha mezzi di scegliere il privato ma un Paese civile deve garantire istruzione a chi vuole studiare vecchiaia chi ha lavorato salute a tutti i cittadini riformare sì
Ma non distruggere l'Europa sociale questo vuole la sinistra europea e anche questo ci distingue dai conservatori qui e in tutta Europa l'Europa non può recuperare
Competitività e lavoro rincorrendo all'indietro i bassi salari e le condizioni di vita del Terzo Mondo che ci fa concorrenza nei settori tradizionali possono andare avanti
Nuove tecnologie nuovi lavori per i giovani nuovi prodotti per soddisfare nuovi bisogni con uno sviluppo compatibile con l'ambiente andare avanti come propone già del loro e lasciare spazio ai Paesi poveri perché possono vivere anche essi e questa non è soltanto una politica economica e anche una grande politica di pace che l'Europa deve fare nei confronti del Terzo Mondo e dei continenti che ci sono vicini sarà questa la battaglia della sinistra europea nei prossimi cinque anni
E per noi sarà la battaglia per portare di più l'Europa in Sicilia
Con il piano del loro gli investimenti in grandi infrastrutture transeuropee nuove tecnologie dell'informazione elettronica
Essenziali per l'Italia e la modernizzazione della Sicilia e con la politica
Perché l'Europa espanda il suo intervento non solo ad est Massud
Come ci chiedono Arafat e Peres ora che è iniziato il processo di pace in Medioriente per avere una politica economica dell'Europa nel Mediterraneo questo vogliamo nei prossimi cinque anni ed è qui il futuro dell'Italia
Della Spagna del Portogallo della Grecia della Sicilia
E della Sardegna
E infine rinnovando la Sicilia
E rinnovamento
Può partire solo dal basso se è vero che la Regione Siciliana usato finora solo il venti per cento dei fondi a lei destinate dalla Comunità europea uno scandalo
Il nostro obiettivo è usare al cento per cento
Quei sei mila miliardi destinati alla Sicilia nei prossimi sei anni e lo faremo abbiamo cominciato con quei sindaci progressisti gli unici che hanno capito e stanno lavorando per portare in Sicilia i fondi europei
E suggerisco anche Orlando sindaco eletto da tutti i progressisti questa via come la via maestra per legare Palermo all'Europa non ce n'è un altro glielo posso assicurare
Fare funzionare l'amministrazione fare dei programmi e dei piani con le forze vive di questa città portare qui cultura informazione Investimenti lavoro
Anche per questo la mafia gli attacca questi sindaci progressisti perché sono l'unica cosa nuova della politica siciliana che rompe i vecchi poteri e l'oppressione sull'economia dell'isola
Per questo la migliore risposta deve venire dai siciliani la mafia attacca i sindaci progressisti noi eleggiamo più sindaci e presidenti di Provincia progressisti
Il nuovo sistema elettorale
Ha aperto un varco da cui stanno emergendo non solo gli istinti selvaggi del grande capitalismo italiano e di quanti piccoli imprenditori artefici della vera ricchezza del Paese insieme ai lavoratori si illudono
Che quello lavora per loro e non invece per crescere a loro spese
Ma emergono anche spezzoni estremi di sub culture reazionarie e antidemocratiche
Inutile protestare come fa il governo italiano e mi pare anche un po'troppo il Presidente della Repubblica per la caduta di credibilità e le critiche all'Italia badate non vengono solo dalla sinistra
Ma da grandi partiti conservatori come i gollisti che sono nati nella lotta contro l'occupazione nazista
E il governo fascista di Vichy io come i conservatori inglesi o come la sede Ute ed esca che sono partiti antifascisti conservatori ma democratici e antifascisti
Le svolte reazionarie cominciano quando si subiscono senza reagire i primi atti apparentemente slegati come quelli che io ho citato non ci piace tutto questo
E credo che non debba piacere neanche a molti che hanno votato Forza Italia nelle passate elezioni e che debbano riflettere
E per questo in questa campagna elettorale europea noi chiediamo esplicitamente alloro un voto di riequilibrio che dia il senso del limite alla destra che ha vinto il limite oltre il quale gli italiani non la seguono perché diviene illiberale e antidemocratica
Per questo chiediamo un voto al PDS per fare più forti i progressisti in Italia e in Sicilia per fare più forte la sinistra e i progressisti in Europa
La parola a Pino Arlacchi deputato dei progressisti alla Carrà
Sono lieto di essere qui a Palermo in mezzo a voi questa sera per questa manifestazione di campagna elettorale
Che è anche un incontro tra persone che condividono certi valori di democrazia e di libertà che oggi vengono minacciati e trascurati
Il titolo di questa manifestazione riguarda la liberazione Ciriè
La liberazione dei mali che l'affliggono si pone oggi in modo diverso rispetto al passato ma esiste anche una continuità storica sulla quale è bene riflettere
I grandi ostacoli allo sviluppo dell'isola
Alla sua piena integrazione dell'Europa delle democrazie avanzate sono sempre lì da parecchi decenni anche se si vestono di forme nuove
La mafia il sottosviluppo la disoccupazione la perdurante povertà di fasce della popolazione la corruzione e malgoverno non sono nati oggi
Da decenni la sinistra democratica e impegnata in un'opera di denuncia di proposta
Che talvolta ha trovato ascolto e si è imposta alle classi dirigenti
Talvolta si è scontrata contro il muro dell'insensibilità dell'arroganza degli uomini di governo che hanno ridotto allo stremo le risorse e le potenzialità di questa isola negli ultimi due decenni in particolare abbiamo assistito ad un progressivo degrado dell'economia della Sicilia del suo tessuto democratico e della qualità della vita quotidiana dei suoi cittadini
Il divario economico e sociale della Sicilia e di altre importanti regioni del Mezzogiorno rispetto al resto del Paese
Se ha cresciuto negli anni settanta e ottanta nonostante la spesa pubblica proveniente dallo Stato centrale e delle amministrazioni locali
Tutto questo è accaduto mentre la diversità di tipo culturale è diminuita
E le aspirazioni e i bisogni dei cittadini dell'isola sono diventati sempre più vicini e simili a quelli delle altre regioni
Esiste quindi un profondo bisogno di sviluppo di ordine democratico che sale dalla società dell'isola e che resta inascoltato da decenni la soluzione che è stata offerta dall'attuale forza di governo e da una in particolare Forza Italia
Consiste in una specie di libro delle promesse facili in una specie di fotoromanzo politico
Proposto anzi imposto da una martellante campagna pubblicitaria che si è messa in moto anche in occasione di queste elezioni
Sembrano dirci che votare Forza Italia
Significa far sparire la corruzione la disoccupazione la mafia assieme alle tasse assieme alla mala sanità al degrado ambientale alla povertà urbana e tutto il resto
L'Italia e la Sicilia diventeranno come per incanto dei paesi felici e spensierati dopo un grande padre fratello pensa tutto risolve tutti i problemi dalla produzione al consumo dall'istruzione al divertimento
Peccato che le cose non siano così semplici
Peccato che quando si scende dalla realtà senza tempo delle promesse televisive alla dura evidenza del come si realizzano le aspirazioni e i diritti dei cittadini
Non arrivino altro da queste stesse forze di governo che soluzioni improvvisate pasticci Barbetti di politiche positive
Le politiche di cui la Sicilia e Mezzogiorno hanno bisogno le politiche contro la mafia le politiche del lavoro vere le politiche dello sviluppo autentiche
L'impressione di chi vi parla è che in alcuni di questi campi la confusione delle idee il pressappochismo in certi casi la malafede di vari esponenti della maggioranza stanno già provocando danni evidenti
Uno dei maggiori consiste nel disconoscimento di un prezioso patrimonio accumulato dalla migliore politica e dalla migliore cultura di questo Paese negli ultimi decenni
Il patrimonio dell'opposizione effettiva efficace alla violenza della mafia al potere di Cosa Nostra sugli uomini e sulle cose della Sicilia
Forza Italia ed i suoi alleati sembrano non capire non conoscere il valore di un'esperienza di liberazione
Che ha accomunato al di sopra delle parti politiche al di là delle professioni delle collocazioni sociali molti uomini giusti e liberi nati e vissuti in Sicilia
Un patrimonio che è costato la vita di uomini come Pio la Torre Rocco Chinnici
Cesare Terranova Gaetano Costa Giovanni Falcone Paolo Borsellino che stanzia
Questa gente del governo si dichiara contro la mafia ma non comprende non riconosce il significato dell'antimafia degli uomini che hanno costruito il movimento contro la criminalità mafiosa
Un movimento che negli ultimi quattro anni dopo un lungo lavoro di preparazione e di mobilitazione ha finalmente messo a segno dei grandi successi
Un movimento del quale le etichette politiche non hanno mai contato molto
E hanno contato invece l'impegno la determinazione la voglia di libertà e di sviluppo di migliaia di cittadini di orientamento cattolico laico democratico centrista di sinistra e col volte volta anche addirittura conservatore
Questo movimento ha posto al centro delle sue battaglie alcune idee alcuni messaggi
Il primo che Cosa Nostra non è inconoscibile impenetrabile non è onnipotente e che può essere capita affrontata e battuta nel pieno rispetto delle regole democratiche e dei diritti soggettivi
Da qui una critica un certo pessimismo e cinismo siciliani sta
Secondo il quale non c'è mai niente di nuovo sotto il sole e tutto cambia perché nulla cambi quindi il primo grande messaggio di questo movimento è che la mafia si può vincere
E c'è poi l'idea che la lotta contro la mafia non è solo la rivendicazione dei diritti di libertà dei cittadini e l'affermazione dei principi della non violenza della solidarietà
Ma è nello stesso tempo la battaglia per lo sviluppo e per l'occupazione non c'è un prima e un dopo le due battaglie vanno combattute assieme perché sono la stessa cosa le due facce di una stessa medaglia
Non dimentichiamo infine l'idea che occorre dare fiducia alla magistratura le forze di polizia che si occupano delle indagini giudiziarie dei collaboratori della giustizia
La maturazione civile della Sicilia il crollo del consenso a Cosa Nostra avvenuto in questi anni ci sono accompagnati ad un recupero di credibilità e di fiducia dei cittadini nello Stato
Milioni di persone si sono identificate nella concezione dello Stato impersonata da figure come Antonino Caponnetto e Giovanni Falcone
Anche ai collaboratori della giustizia sono parte di questo discorso perché esprimono una crisi della mafia che non è solo di tipo organizzativo ma anche culturale e anche politico
I cosiddetti pentiti sono stati la causa ed Effetto della più profonda crisi vissuta da Cosa Nostra fin dai tempi della sua nascita
Le informazioni da essi fornite e vagliate dai magistrati consentono di accelerare indagini di salvare vite umane e di raggiungere in pochi mesi in pochi anni risultati che avremmo dovuto altrimenti attendere per decenni
Vede che ho esposto sono nate nel campo di battaglia in mezzo alle stragi ed aiuti
Ma anche in mezzo alle prime significative vittorie come le condanne al maxiprocesso a Cosa Nostra l'arresto dei latitanti il sequestro di beni per centinaia e centinaia di miliardi
Queste idee sono state fatte interamente proprietà al Partito democratico della sinistra che le ha diffuse e le diffonde come parte non secondaria del suo messaggio politico
Sono le idee che consentono all'Italia di tenere la testa alta in Europa e nel mondo
Dove siamo ritenuti come un Paese che ospita sì un potente cancro come la mafia ma che anche all'avanguardia nella lotta democratica contro Cosa Nostra
E tutto ciò mentre il nostro Paese si deve vergognare all'estero per la presenza protervia di ministri di estrazione fascista nel suo governo
Queste stesse acquisizioni vengono disconosciute travisate calpestate dalle dichiarazioni dagli atti dei dirigenti
Dei partiti di governo e dei loro parlamentari
Che vengono presentati come gli specialisti nelle questioni della giustizia
Abbiamo l'ineffabile onorevole Maiolo presidente della Commissione giustizia della Camera
Che tenta di passare alla storia facendo la guerra all'Antimafia solo abili più rappresentativi invece che la guerra Cosa Nostra
Ripetendo a destra e a manca che l'impegno contro la mafia di alcuni deputati intellettuali è frutto di professionismo dell'antimafia volto solo a cogliere lucro e meschini vantaggi
Abbiamo poi una corte di buffoni e di Tele predicatori qualcuno dei quali è stato anche promosso incarichi parlamentari che si sono specializzati
Insulti e volgarità il contro personaggi contro magistrati come Cordova Caselli
Che abbiamo poi soprattutto il coro della lamentele delle insinuazioni contro il cosiddetto uso politico dei pentiti che si traduce poi nelle richieste di azzeramento della legge attualmente in vigore sui collaboratori della giustizia
Un'ottima legge che ha funzionato bene per questo che la si vuole affossare
Questo coro viene alimentato da interessi inconfessabili e forse anche dalla richiesta di un nuovo patto con il potere politico che si intravvede dietro i recenti proclami di Riina
E la ripetizione di una vecchia storia che noi conosciamo molto bene e che non ci sorprende è che noi impediremo ancora una volta
Ma ciò che più colpisce riconosce le tematiche reali dell'opposizione a Cosa Nostra e il vuoto culturale che sta intorno a questo coro anti pentiti e alle proposte antimafia della maggioranza
E l'indifferenza colpevole verso quel patrimonio di esperienze e di idee accumulato a così caro prezzo negli ultimi anni
E voglio concludere ricordando a tutti voi che la battaglia continua che sapremo proseguire assieme lungo la strada che abbiamo imboccato
E che ancora una volta il futuro della democrazia e dello sviluppo civile in Sicilia come in Italia si trova nelle nostre idee e nelle nostre azioni
E ora la parola al compagno Achille Occhetto forfettario nazionale del partito democratico dalla sinistra
Care compagne cari compagni
I terreni
Il Palermo
Permettetemi prima di tutto di esprimere la mia e la vostra
Solidarietà e insieme a Caselli da cui mi sono appena arrecato ai compagni Arlacchi e Violante
Additati dal grosso della mafia come bersagli da colpire
Ebbene è giusto e doveroso
Che questa indicazione spietata abbia la risposta più ferma anche perché tutti dobbiamo sapere
Che essa è indice di un piano politico iniziato con una serie di attentati nel palermitano nei confronti degli amministratori progressisti del PDS
Attentati che erano rimasti nell'ombra della grande stampa e della informazione ma un sabato di qualche settimana fa
I compagni di Palermo mi hanno telefonato per dirmi
Degli ultimi attentati e per chiedermi
Una manifestazione qualche giorno dopo io ho risposto no vengo subito vengo domani e il giorno dopo a Piana degli Albanesi che è stata una delle più grandi manifestazioni di popolo
Ne parlerò qui oggi perché tale tema essenziale per capire quale Italia vogliamo portare in Europa
Non certamente un'Italia nella quale i mafiosi non vogliono sul territorio un potere democratico a loro estraneo impermeabile alle loro pratiche allora modo di gestire le clientele gli appalti e per questo ci siamo subito chiesti
Perché hanno voluto colpire la Casa del compagno Vincenzo Palermo perché quella casa di campagna dove si era celebrato pochi giorni prima il primo maggio
Perché ancora una volta
A Piana degli Albanesi da cui partivano i cortei che si intrecciavano con gli altri nella provincia per trovarsi a Portella delle Ginestre questo nome carico di poesia di ricordi e purtroppo di sangue
Allora
Ho avvertito subito al ministro degli Interni che sorgeva un sospetto che come nella prima fase della Repubblica portella
Sì suggellò il connubio tra potere politico e mafia così oggi di nuovo a Piana nella terra di Portella magari sani in segnatamente si vuole suggellare il nuovo connubio con le nuove classi dirigenti io ho avvertito in Parlamento il governo badate
Forse la mafia si rivolgeva al Governo per imporre un patto e mi sono chiesto e ho chiesto forse qualche mafioso rialza la testa crede di avere riconquistata l'impunità durante le elezioni magari e perché ha spostato dei voti e vuole vedere se quel lavoro è servito a qualcosa ebbene non credevo
Di avere pochi giorni dopo una conferma
Così clamorosa di questo mio dubbio nelle gravissime dichiarazioni di Totò Riina il quale non a caso ha chiesto un mutamento che non ci dovrà essere della legge sui pentiti e ha parlato
Di un fantomatico complotto
Indicando quasi a bersaglio appunto Caselli Violante Arlacchi Maroni sia pure dopo di noi finalmente si è mosso
E dico che le uniche cose buone di questo governo sono state fatte da Maroni perché mentre i provvedimenti economici o sono acqua fresca o non rappresentano una novità perché sono già state apprestati da Giuni nel precedente governo è l'unica novità
E il fatto che non è stata recepita con la legge sugli appalti con la quale si voleva colpire Tangentopoli
L'unica novità che ancora una volta si vuole fare pagare tutto ai pensionati e alle pensioni perché mentre
Sulla rottura col fascismo ma ritornerò su questo tema ci troviamo di fronte a fatti inquietanti
Perché mentre l'altro leghista invece
Plaude
Al fatto che a terra ma il padrone è riuscito a licenziare quattro operaie che si erano iscritti alla CGIL mettendo le operaie e le une contro le altre dicendo che se no avrebbe chiuso la fabbrica
Maroni ha fatto qualche riunione in più qualche cosa buona
Perché siamo intervenuti subito
Come opposizione in modo incalzante sui problemi arrivando prima dagli altri sul territorio
Comportandoci
Come un governo ombra capace di indicare le soluzioni positive dobbiamo sapere
Che questa nuova strategia volta intimorire in modo capillare i sindaci del PDS nasce dal fatto che la mafia
Ha capito che questo potere nuovo venti centoventi comuni su centonovanta andati ai progressisti
Sono la vera risposta
Capillare democratica profonda nelle carni dalla Sicilia alla mafia e vogliono inventive
Che questa risposta Calzetta
Per questo noi vogliamo assumere in questa manifestazione che devo dire da tempo non vedevo in piazza Politeama così ricca così combattiva diciamo da anni non l'abbiamo fatta ebbene un impegno solenne voglio assumere nella nostra opera di governo alternativo vorremo sempre la lotta alla mafia al centro della nostra attenzione
Come ha detto Arlacchi nel suo intervento e non vi abbiamo lasciato soli e non vi lasceremo soli collocheremo la nostra azione nella lotta
Più ampia
Per il riscatto del Mezzogiorno che deve essere cento richiama necessaria azione di repressione ma anche lotta sociale economica di civiltà lotta per il lavoro certo
Conta quello che faremo noi ma ci sarà bisogno soprattutto di voi per smascherare questo nuovo governo che non mantiene le promesse
Non l'ha fatto nella sua formazione lo avete visto ha ripercorso i sistemi delle coalizioni
Delle coalizioni in pasticciate non l'ha fatto dall'avanti all'incerta svolta di Fini il quale da un lato fa la politica del doppio petto
E poi dichiara che Mussolini è stato il più grande uomo di Stato del secolo e questa è una vergogna perché se lo ricordano i più anziani
Quando dovevano andare con le scarpe di cartone a combattere in Albania e Jugoslavia e tornavano in Italia provavano le case distrutte l'Italia asservita ai flirt allo straniero
E oggi
In un'intervista
Fini ha dichiarato
Che il fascismo è stato buono fino al trentotto
Ebbene li voglio ricordare che dal ventisei al trentotto il fascismo ha messo su in quel tribunale speciale
Che ha dato ben ventisette mila anni di carcere agli antifascisti tra cui Antonio Gramsci è Umberto Terracini e Rosselli e tutti i democratici
E che ha mandato al confine
Ben dodici miglia antifascisti ecco
Perché l'Italia rischia di essere isolata come stupirsi poi che il vicepresidente belga non dia la mano a Tatarella
Voi avete visto
Che Berlusconi si è offeso
Perché io ho dichiarato che il suo è un Governo che umilia l'Italia lo ripeto la umilia per il modo in cui è sorto per il basso livello di alcuni dei suoi ministri
E per questo la nostra opposizione deve essere anche di garanzia democratica
Perché questa volta siamo noi che facciamo gli esami di democrazia
Anche alle forze di governo ed è giusto che Mitterrand sia intervenuto su un problema che non implica ingerenza nei fatti interni degli altri ma come
Siamo verso il due mila è un capo di Stato non può parlare dei rischi della video Croazia e cioè del fatto che i poteri delle televisioni siano in mano
Di poche persone e di pochi uomini politici che problema europeo e problema mondiale
Ma come giustamente ha ricordato Colajanni non sono intervenuti soltanto le forze di sinistra ma anche conservatori come il Presidente della Repubblica tedesca
Ecco perché
Costoro non sono stati realizzati da noi ma costoro intervengono perché hanno paura che l'esempio italiano faccia rialzare la testa le pericolosa destre
Europea e quindi vogliono intervenire in tempo
E tutto conferma
E dunque bisogna tenere alta la guardia
Perché siamo di fronte a fatti e parole inquietanti come la celebrazione dell'entrata in guerra
Come la rivalutazione dicevo di Mussolini badate fatta persino da Berlusconi che siccome possiede i mezzi d'informazione
Ritiene di potere anche cambiare la storia affermando che il fascismo prima ha fatto alcune cose buone poi ha colpito le libertà quando
Tutti voi sapete che prima ha colpito le libertà con le violenze degli squadristi con il delitto Matteotti che la Pivetti non vuole celebrare nell'aula di Montecitorio con le leggi speciali
E poi
Caro Berlusconi scusami se ti faccio un ripasso di storia
Poi ha avuto due anni di modernizzazione ma guarda caro signor liberaldemocratico in cui la vera novità del fascismo è stata le nazionalizzazioni la formazione delli e poi la guerra la distruzione
L'umiliazione del Paese
Per questo lo ripeto
Di fronte alla squadretta del Governo
Ho detto che bisogna riscattare l'Italia dall'umiliazione
Umiliazione non perché la destra se vince non ha diritto di governare
Ma perché la qualità del Governo Berlusconi preoccupa l'euro
Ciò dunque non vuol dire che non riconosciamo alla destra il diritto di governare noi siamo stati i primi a porre il problema di un'alternanza tra forze progressiste e forze conservatrici ma c'è d'estrema destra e ha ragione Colajanni
In Francia la testa era capeggiata da De Gaulle capo per la resistenza antifascista
E l'Inghilterra da Cerci
Capo del grande fronte antinazista ed antifascista
Quindi proprio per questo
Noi condurremo due livelli di opposizione il primo di vigilanza sulla legittimità democratica e l'altro una sorta di opposizione dal governo ombra un'opposizione concreta e alternativa
Diremo al Paese che cosa bisogna fare quali soluzioni assumere tanto più che la Banca d'Italia
Ha mostrato gravissime preoccupazioni per lo stato del paese e ha presentato critiche profondissime al programma di Forza Italia tanto più che in Parlamento Berlusconi
Ha fatto una serie di discorsi banchi usando una sapiente retorica di propaganda per coprire le contraddizioni della sua maggioranza ma dove il grande statista il grande leader di governo è impressionante
Che entrando nella seconda fase della Repubblica egli abbia mostrato una insensibilità totale nei confronti della questione più importante della nostra vita nazionale
E cioè della questione meridionale mentre noi da Napoli due giorni fa abbiamo lanciato dieci punti
Per il Mezzogiorno abbiamo lanciato la sfida la destra su precise proposte di governo affinché l'Italia vada in Europa tutta intera quando il suo Mezzogiorno altroché gabbie salariali attraverso le quali si vuole riprodurre i cittadini di serie A e di serie B
Noi vogliamo uno sviluppo auto centrato un pubblico che esso reca la piccola e media imprenditorialità meridionale e siciliana ma non solo
Perché il presidente incaricato
Non risponde sul tema della concentrazione di tutti i poteri quello politico a quello economico e quello informativo
Nelle proprie mani avete visto com'è incominciata la campagna per le europee con il Grande Fratello che occhieggia da tutti i muri e da tutti disposta è bene l'altro giorno
Noi nella nostra segreteria nazionale dovevamo discutere se potere dare i pochi milioni che avevamo a disposizione per gli sport alla Fininvest abbiamo deciso di non dargli neanche una lira
E certo non per moralismo ma quei pochi soldi significa non fare uno spot ogni mese mentre loro spendono miliardi miliardi e quindi è un regalo fatto ma qui c'è un problema di fondo delle future democrazie
Che è quello delle pari opportunità quando si entra in politica si parla molto della semplicità di linguaggio di Berlusconi
Del problema del linguaggio nel rapporto con la gente bene io qui in questa piazza dentro e me ne rallegro moltissimi giovani e chiedo a questi giovani bene
Se voi volete entrare un giorno in politica
Come Berlusconi forse mi mancano le parole chiare semplici no di mancano i miliardi per fare la politica come fa Berlusconi
Ecco perché siamo meno liberi
Un conto è la critica la partitocrazia
E noi abbiamo fatto per primi
Con Berlinguer quando abbiamo detto che bisognava fare fare ai partiti un passo indietro rispetto al controllo dei fatti che riguardano puramente l'amministrazione altro conto è cancellare i partiti adesso si capisce cosa vuole
Di coloro che vivono del proprio lavoro per mantenere in piedi il partito azienda del padrone del vapore del nord allora domando ancora una volta a Berlusconi
Perché al posto delle sceneggiate
Non ha chiarito la tua posizione sui tuoi beni privati vedete
I discorsi di Berlusconi sono una continua sua presentazione i sono una continua sua presentazione alla società viene in Parlamento e dice
Buongiorno solo il signor Berlusconi
Sono un bravo imprenditore quindi sarà un bravo politico sognate con me
E questo è un modo semplice
Ed efficace
Parla
Un linguaggio semplice dire un po'ripetitivo
Dice sempre la stessa cosa
Per la prima volta forse può affascinare ma gli chiedo
Visto che non fai Girelli parola intende dire pane al pane e vino al vino
Perché quando si tratta delle tue proprietà Fai di discorsi così involutive così confusi e non dice papale papale avete ragione non posso usare il potere pubblico per fini prova privati e allora vendo la Fininvest vendo i miei beni mandiamo io vi dico che giudico scandalose
Le due righe in cui Berlusconi affronta il tema con il quale si voleva far sognare gli italiani e cioè la creazione di un milione di nuovi posti di lavoro ma come con la bacchetta magica dal momento che nei tre discorsi parlamentari non ha indicato nessuno strumento necessario
A mettere in atto una chiara concreta efficacia e attiva politica del lavoro e al posto delle politiche perché dare lavoro sa dire una sola parola liberismo lasciare fare alle aziende
Ma poi cosa vuol dire lasciare fare l'aziende là dove le aziende non ci sono
Cosa fa il governo per creare nuove aziende nuove opportunità di lavoro e quindi voglio dirvi che ha
Che Berlusconi la smetta di sognare e incominci ad
Intende creare lavoro in Italia
Ecco da Ovest all'inganno
Appunto
La verità nella campagna elettorale politica agli italiani dicevano che le vecchie classi dirigenti avevano scassato i conti dello Stato e che per risalire bisognava rimboccarsi le maniche ma creare una possibilità di crescita reale
Della società nazionale
Lui voleva farvi sognare
E poi sono andati a vedere i conti dello Stato e adesso di vediamo incerti sui provvedimenti da assumere ecco dove sta la l'inganno della politica
Delle promesse che è arrivata al punto di farci vedere un ministro del governo il ministro Urbani a Milano Italia dichiarare candidamente che le promesse si fanno in campagna elettorale per prendere i voti
Ma per realizzarne necessaria bene in cento percento dei consensi attenzione dunque
C'è bisogno prima di tutto di voi della vostra capacità di risposta della vostra intelligenza critica ma soprattutto c'è bisogno
Di un'Europa che ci rispetti
E l'Europa non rispetta questa destra
Rispetta di più il sessanta per cento degli italiani i progressisti e le forze moderate e di centro che hanno detto di no alle destre
Ed ecco perché
Non è questa l'Italia che vogliamo portare in Europa è vero il contrario
Vogliamo portare in Europa l'Italia migliore d'Italia democratica e antifascista l'Italia della solidarietà della pulizia della trasparenza l'Italia del lavoro dei diritti e dalla innovazione
Ed ecco perché il voto europeo è un voto importante il primo è un voto che deve rafforzare l'opposizione democratica
Nel grande scontro tra destra e sinistra in tutto il continente europeo l'Italia potrebbe far cambiare purtroppo in senso negativo i rapporti di forza in Europa ecco perché i massimi dirigenti
Europei sono preoccupati e secondo è necessario un voto che eviti il rischio dell'isolamento internazionale come ha detto molto bene Colajanni e su questo non ci ritorno ma noi vogliamo l'Europa del piano dell'orrore
Per aggredire non comma la bacchetta magica ma come le politiche concrete i venti milioni di disoccupati e qui sta la differenza
Tra il piano delle ore quello che dice Berlusconi badate il piano del Gore propone la possibilità di creare quindici milioni in Europa di nuovi posti di lavoro e non dicendo ogni padroncino prendi uno e portatelo a casa
Ma attraverso un mutamento profondo del modello di sviluppo che abbia al suo centro la riconversione ecologica dell'economia facendo dell'ambiente è un volano per lo sviluppo e per dare lavoro soprattutto alle nuove generazioni e avendo
Come principio
La diminuzione dell'orario di lavoro secondo il principio lavorare meglio lavorare meno lavorare tutti
Mentre Berlusconi
Si limita a dire che bisogna e la mina eliminare i lacci e lacciuoli va bene certo ma non basta occorre dire con quale politica il potere pubblico si presenta dinnanzi al Mezzogiorno
Ecco perché noi vogliamo un'Europa con forti poteri democratici
Sia chiaro sia chiaro noi critichiamo l'Europa un attuale
Con scarsi poteri democratici
L'Europa dei mercanti e dei più forti l'Europa diretta dalla Bundesbank noi vogliamo armonizzare i Paesi ricchi e Paesi poveri se no il Mezzogiorno
Non entra in Europa vogliamo una moneta unica una banca europea un vero organo e governo europeo che deve rispondere a tutti e che faccia una seria politica sociale europea
Quindi è un Europa per
Un'Europa aperta che sia l'Europa dei cittadini che è il grande sogno questo sì vero dei giovani che vogliono un mondo senza frontiere non vogliono spostare le frontiere ma vogliono frontiere invisibili
Senza razzismo senza esclusione di nessuno
Un'Europa aperta
E per questa Europa aperta
Occorre un'Italia per
Quindi ci vuole l'Italia che piace all'Europa
E piace
A un'Europa che inquieta ebbene voglio dirvi ancora
Che nel suo ultimo comizio parlamentare Berlusconi invece di rispondere alle cose che avevo detto ha ritirato fuori un gioco della torre che io ho dovuto fare in televisione perché i giornalisti ogni tanto fanno anche queste domande un po'cretine
E mi ha chiesto chi buttavo giù dalla torre tra Fini e Berlusconi e io ho detto a Berlusconi
E allora
Lo insieme ha detto allora perché discriminate il mese
Ma io butto giù buttavo giù Berlusconi che non ha capito perché lo consideravo più pericoloso perché portava fino al governo ma se poi vuole continuare questo gioco io dico che leggo una gamba di Fini a quella di Berlusconi butto giù Berlusconi ma naturalmente è un gioco da Latorre metaforico perché noi siamo non violenti
Prepariamoci dunque a difenderci da una nuova arroganza attraverso una grande alleanza democratica progressista di tutte le forze contrarie alla destra
Che deve farsi sentire
Solidarietà dunque vigilanza democratica
Questa è l'Italia che piace all'Europa non quella degli arroganti e non quella della mafia
E dei suoi amici
Ma io voglio chiedere una cosa a Bossi e affini
Bene vi siete presentati nella precedente campagna elettorale lo ricordate
Come i veri partiti movimenti anti-regime mentre noi eravamo compromessi secondo voi e allora vi dico bravi voi avete riportato al governo il fratello minore di Bettino Craxi è tutti i riciclati
E come voi sapete in Sicilia si stanno riorganizzando come nel Mezzogiorno attorno a forza Italia ecco il compito nuovo che sta di fronte a tutte le forze progressiste
Ed ecco il senso che assume una grande competizione elettorale europea i cittadini europei non dovranno votare pro o contro l'Europa
Ma decideranno sul campo con il loro voto se far prevalere le forze conservatrici o le forze di progresso in tutto il continente noi vogliamo un'Europa dei popoli e non delle oligarchie
Un'Europa sociale più avanzata un'Europa in cui i cittadini abbiano pari dignità e pari diritti ma per fare questo
Bisogna che la sinistra incominci
A rialzare la testa io sono stato il primo a dichiarare purtroppo in quella notte
Che ha lava la nostra sconfitta è la vittoria della destra
Però non esageriamo
Prima di tutto ridimensioniamo quella vittoria
Perché quel governo al Senato è passato per un voto perché Scogliamiglio al Senato è passata
E badate non però soltanto perché i nostri compagni al Senato hanno lavorato bene ma perché la realtà del segnale nel Senato ripristini Pecchia realmente
La realtà del Paese bastavano lo spostamento di sei sette
Deputati perché cambiava tutto
In Italia e allora c'era tutto dovremo valutare il senso di questa sconfitta rimboccarci le maniche riaprire una prospettiva ai progressisti ai loro alleati però nello stesso tempo vi voglio dire
Che io mi ricordo c'ho ancora negli occhi il grande comizio di chiusura a piazza Santa Croce
A Firenze che è grande come tutta la piazza Politeama gremita fino in fondo è una volta la riempiva mo'la riempiva amo con tutta la Toscana c'erano solo i fiorentini
E allora poi sono andato a portare il saluto alle porte
Di Firenze a Scandicci ho attraversato la città in macchina
E dai marciapiedi la gente mi salutava faceva il segno della vittoria ai compagni vigevano compagno Occhetto questa volta abbiamo vinto ebbene quei compagni non mi diceva no una band Savogna
Perché li abbiamo vinto perché in Emilia abbiamo vinto
Perché a Napoli abbiamo vinto perché in Abruzzo abbiamo vinto perché è in Calabria abbiamo vinto è perché a Palermo e in Sicilia il PDS ritorna ad essere quarta terminante della società italiana
E allora basta con i piagnistei riprendiamo la lotta
E voglio anche dire
Che io ho fatto una campagna elettorale per i progressisti
Per tutti i sindaci non dal PDS
In tutta Italia per Rutelli a Roma per Orlando a Palermo
E sono fiero di aver fatto con la battaglia la faremo ancora
Purtroppo nelle europee c'è la proporzionale e non si è voluto perché ciascuno ha voluto presentarsi come i propri colori presentarci insieme e allora vi voglio dire badate
Il PDS è uno strumento importante per tutti e lo voglio dire con le parole di Manzella che era nel Governo Ciampi il quale facendo un grande comizio con me
Ad Ancona dichiarato io sono un uomo di centro
Sono un repubblicano
Sono nelle liste del PDS non perché sono diventato uomo di sinistra ma perché voglio avere domani la libertà di ricollocare mi al centro come repubblicano ecco cosa significa oggi il voto al PDS
è uno strumento per tutti gli antifascisti per tutti i democratici per l'Europa dei sinistra
Prendete la nelle vostre mani portati alla vittoria
No riuniti