Radio Carcere: Torino, l'orrore del reparto "Sestante" che il Dap "conosceva benissimo"! A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Che e adesso all'ENEL che ascoltate adottate
Magia l'animale qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che fate
Così secondi secondi non è simpatica superiore
Io ritengo l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena ora ora provate ad immaginare
Persone detenute e rinchiuse in piccole celle celle che sono anche sporche e quasi completamente vuote
Al centro di queste celle
C'è un letto in metallo frustato che attaccato al pavimento con dei chiodi
Superato il letto un materasso feticcio in quelle celle non c'è una sedia per sedersi non c'è un tavolino per poter mangiare o per poter scrivere e in un angolo c'è una tazza turca
In bella vista
Ecco in queste celle ci sono persone che vivono chiusi lì dentro per tutto il giorno senza poter avere nulla da fare e senza avere nessuno con cui parlare pensate
Che questa sia la descrizione di un carcere
Lontano da noi e lontano dalle nostre coscienze pensate che sia questo un carcere
Di un Paese sotto sviluppato di un Paese incivile che non ha rispetto per le persone e invece e invece purtroppo no è questa la realtà di un carcere della civilissima Italia
è questa la realtà del reparto se stante dei carceri Torino
Dove sono rinchiuse persone affette da problemi psichici reparto Sestante dei calci di Torino che in teoria dovrebbe essere un'articolazione psichiatrica del carcere ma è che in realtà è un luogo di detenzione
Dove non vi è nessun rispetto per la cura e per la dignità della persona come dire il peggiore del peggiore degli OPG
Una realtà degradata quelle del reparto
Se stante che era nota da anni e che da ultimo è stata denunciata in un articolo sul fatto quotidiano da Susanna Marietti coordinatrice nazionale dell'associazione Antigone che ha visitato poi raccontato la disumanità
Di quel reparto
Ora e solo dopo questo articolo scritto da Susanna Marietti il capo del Dap Bernardo Petralia ha detto che conosceva benissimo
La situazione presente nel reparto Sestante e annunciato che quel reparto sarà ristrutturato da cima a fondo è quanto si legge su quotidiano La Stampa ma ci si domanda
Se il capo del DAP conosceva benissimo questa situazione perché non è intervenuto prima
Perché solo ora e solo dopo la pubblicazione di questo articolo il capo del DAP ha deciso che reparto Sestante
Va ristrutturato ed ancora in questi anni
Quanti che avevano responsabilità per intervenire
Hanno visto e non hanno fatto nulla quanti sapevano e sono rimasti inerti quanti hanno tollerato o si sono mostrati indifferenti a quello scempio un'ultima un'ultima osservazione senza arrivare agli eccessi presenti nella sezione Sestante Caci Torino nei pigrizia italiani
Quale disumanità quali legalità e quali trattamenti degradanti vengono tutt'oggi tollerate in tante sezioni per la tutela mentale e in tante sezioni per i detenuti
Comuni ebbene per aiutarci a rispondere a queste e ad altre domande e per raccontarci quello che ha visto nella sezione Sestante calci Torino ecco noi proprio Susanna Marietti coordinatrice nazionale
Dell'associazione Antigone ciao Suzanne grazie per essere qui con noi no ora e allora cara Susanna Marinetti partiamo dal dato di realtà nel reparto Sestante dei calci Torino
Dedicato alle persone detenute affetti dalla patologia
Si chiama dica ci sono una ventina di celle
Dieci su ogni lato del corridoio
Ma dimmi è vero chi subisce il destino oggi mente senza arredi ieri card consistono quasi vuote con questo letto al centro ma sono molto piccole quindi al centro vuol dire che lascia poco spazio ci ha detto ragazzini tra inchiodato per terra collari a a molti risale questa turca sulla destra che si vede passando per i corridoi ha spazzato davanti alle sbarre
Più o meno viste tante dice alle mappe fanno veramente impressione pagato dicevi nel tuo articolo in queste celle non c'è una sedia non ce n'è alcun tavolino dove poter mangiare dovute scrivere no vanno delineano dei pacchi indirizzati dove la eletto buona
Allora c'è la non può mai essere cadrà però noi conosciamo in giro per le carceri lei conosce pure Tena letale personalizzate con ai detenuti che ci mettono del loro e che & hanno di parchi un'accoglienza in torna con gli è impossibile non hanno nulla
Nulla
Sì tante vicende sportive Ronchi diciamo dalle condizioni igieniche ai livelli no le un tutto rovinato Lamu dal le infiltrazioni d'acqua insomma Ballardini
La la cosa che più veramente colpisce il senso di abbandono istanza di abbandono totale niente entra Bonaiuti della persona e abbandono della persona sembrava che in quel corridoio non entra e mai nessuno ora io non non lo questo non lo posso dire che non ci che le persone non c'entra però ma la gente che era in quelle celle non parlava con nessuno alcuni di loro non tutti alcuni erano più lucidi ricordo quelli che mi hanno rivolto un qualche richiesta tipo di per favore mandavamo qualcuno ha bloccargli l'acqua della turca Lercara intaccata da lui diceva quattro giorni no scaricava le sue feci
Ecco lui era piuttosto lucido nel dirmelo mal crei gli avevano ora uno sguardo che non non riusciva a tenere il meno insomma ce l'avevano gli occhi a metà pare non si teneva ballavano sulle gambe e in particolare ho in mente un ragazzo con cui poi abbiamo parlato in uscita dal carcere con il suo avvocato perché a un certo punto it chinato era previsto
Da per terra un fogliettino e m'ha detto avvocato e mi ha dato questo fogliettino io ho parlato con questa avvocati sa che era pure lei incredula di quello che che che le stavo raccontando ha detto che Yell informazioni che lei aveva che gli avevano detto nera che lo mandavano per curarlo per dove sarebbe stato meglio in questa direzione dice non ci posso credere che lei mi racconta che l'affitto così
E quel ragazzo che aveva un figlio di Bava alla bocca che voi è questa voglio ma semichiusi otto e lo è
Ma previsto anche una persona sdraiata nella cella al buio per terra
Che Brera sdraiato supino diciamo
Lì al buio ma non Celli politica attuale che mi ha accompagnato lungo il corridoio lei Landi per lui e non ha detto niente neanche vedere ma scusi perché letta Brian perché nella nessuno insanabile nessuno ci paghiamo non c'è un medico che interveniva no non c'era un medico era era pomeriggio devo dire io sono andata nel pomeriggio non mi ricordo di preciso ma per anno avere cinque o le sei disse momenti conclusione più attuale però non non credo che ce l'abbia numerico ventiquattro ore su ventiquattro quando c'ero io c'era
Un'infermiera e una educatrice dell'altro era perché propone a me m'hanno detto all'educatrice dettate carceri nell'annuale educatrice della Pelé
Ma Tavano nella anche a fuori e non sembravano neanche troppo di voler mettere qualcosa ha di quel lo che io insomma chiedevo vi comando queste persone cometa quel signore lì come stanno Taccon supponente camminando risparmiare possono educatrice
Altro che il problema di ristrutturazione procediamo anche a quest'ora qui c'è un problema di
Di qualità delle persone che lavorano nelle parti nelle articolazioni salute mentale comunque hai visto anche una per una persona detenuta con cui è parlato
Chiedo giù nel giugno del gusto il tardive al buio trincea non ce n'è una lampadina che non so da quanti giorni e tenta la lampadina per atti questa signora è che porto dalle pare m'ha detto scusi in un anno alla luce
Io Gaetano avvelenata e Ippolita tarde trovarci Ambra guarda l'interruttore interruttore accende
E non ha detto no no guardi lo sta spingendo vengono alla luce
Lei diceva non c'è una lampadina vai com'era buio e io guardavo letto sunnite brava che non ci fosse devo dire però ora lontano eccetera culminata però di fatto aveva ragione lui spingeva l'interruttore
Ed era al buio io non so da quanti giorni ci prospetterà continuava a dire a me le ha cambiate per favore portamene la luce
E poi c'era anche un altro signore che volerne ha chiesto un cuscino dicevano tanta cuscino papavero cucinino e io ho detto al poliziotto qualche possiamo votare un cuscino perché questa riunione senza cuscino a bordo Ferrari organica
Attuando Veltroni cuscini in questo carcere anche il magazzino determinava il magazzino paghiamo il cuscino
Va detta ma io mi mancano autoritativo non posso prendere il cuscino
E io ho detto che è un mondo lotta in come te non potete pensiero come elementi ENI Kolarov occorra posta una donna dice io non porto vanno in cui sia come poterlo noto appalti oppure il contrario che lui dovette garanti dell'igiene non poteva toccarlo con le mani non lo ha fatto sta che io ho detto
Patto prenderlo io parliamo coi gliela diamo però intontiti permette io ho detto toccava a darglielo ora perché dobbiamo aspettare dopo diamo agli allora e lui no non hanno portato via dal verdetto perché alcune medaglie porterà questo cuscino
Lavoro va be'ma insomma questi il quindici sedici persone di ristrette reparto Sestante
Dica cedolino di voto all'abbandono più totale la tentazione e io ho avuto e
No ai non magari la mattina dopo pochi anni ma tutte arrivano quindici medici ma direi di no perché non mettono la prima persona che è andata all'indennità
Perché la mia associazione tante volte ha denunciato come si vide in quell'attenzione perché lo ha fatto il Garante nazionale dei diritti dei detenuti perché la parte del Comitato europeo per la prevenzione della tortura quindi evidentemente sono problemi ricadenti
E vedere persone buttate sulla branda perché poi colpirono invece rimasti li butta dico il immobili
E a non non signore è un ragazzone che andava molto giovane perché imbottiti di psicofarmaci Churchill io credo perché epilettico parla che non veda la percentuale
Quelli da quelle quello che ho potuto vedere impatto glielo dette dalla totalmente imbottito di psicofarmaci
Quest'altra riunione che parlava da solo parlava con la faccia contro il muro muoveva le mani in alto poiché girava verso il letto guardava il letto poi ritornava contro il muro
E parlava da solo come per noi non è che etimo quando siamo passati ma è possibile che un medico lo lasci così
Running è una gara incredibile quella
Tra l'altro l'improprio nel reparto sessantenne calci di Torino un detenuto qualche mese fa si è ucciso impiccandosi con un pigiama un'agonia che sembra essere
Durata dodici minuti ora ci sarà il processo per l'uomo colposo a carico di tre agenti della polizia penitenziaria però voglio dire questo trattamento
Determina anche oltre disperazione gli Ermine anche la scelta estrema la morte che porta come neanche stato
Citato il terrore che ritirerò fa usura fare qui la no eccetera
Io spero che l'inchiesta che è stata aperta dalla Procura voglia anche indagare questo fatto cioè c'è un motivo per cui queste persone hanno paura succede qualcosa là dentro di cui si ad avere paura
Ovviamente io non lo so non lo a nessuno ma bisogna fare un'indagine su questa diremo di sì ma ecco mi ricordo che un caso sempre che avete sollevato voglio Antigone se non ricordo male
Di una persona ristretta io ragazzo ristretto sempre lì nel reparto Sestante è un ragazzo costretto a restare lì per tanti giorni centocinquanta giorni
Che essa già tutto era stato costretto a bere l'acqua dal batter perché non aveva altro modo del bene vero Walter riguarda Saturn care
Beh salvate articolata alla turca
è stato più di centocinquanta fatidico duecentosettanta una mano nell'ordine e mentre il marchio lo dovrebbe essere trenta giorni
Di osservazione psichiatrica poi immagino che ci sia un meccanismo di possibilità di chiedere la proroga nel da da parte del sanitario nel caso c'è la museruola
Ma infatti qualche osservazione armati e buttati sul letto una coda perdurato dovrebbe poi quel questo periodo diciamo altrettante servire per invitare la cura ma cosa potrà mai indicare comunque che i questo ragazzo io insomma un po'parlato varie volte al telefono con il padre il papà mi ha spiegato che un ragazzo tra diciamo lo sviluppo cognitivo pari a un ragazzino di dodici tredici anni e perché ha un ritardo insomma
Cercato tenuto per tutti questi giorni egli è in questa cella da solo immaginiamoci cosa vuol dire offrire una dall'oratorio che un ragazzino di dodici anni
Con la luce sempre accetta perché bisognava controllare che non si uccide per e a un certo punto gli hanno tolto tuttora e gli hanno chiuso Alchemy nudo Sempre perché non doveva uccidere i gli hanno chiuso l'acqua del rubinetto e lui ha dovuto bere l'acqua dei bar per dissetare
Comunque sia sta di fatto che due giorni dopo la pubblicazione del tuo articolo il capo del dato e Bernardo Petralia
Ha detto in sintesi sulla sulla stampa ha detto che conosceva benissimo la situazione presente nel reparto se stante annunciato in quel reparto
Sarà ristrutturato da cima a fondo almeno così riporta la stampa ora visto che il dottor Petralia
è in carica dal maggio del due mila e venti come si può immaginare di conoscere benissimo
Questa realtà e di non fare nulla per un anno e mezzo
Ma davvero quella platea era io l'ho scritto anche del ieri sul fatto quotidiano davvero quella frase vera ha veramente tanta tanta rabbia
Perché lui avrebbe detto noi lasciamo appiattendo che a quel reparto fin dal nostro insediamento perché conoscevamo benissimo la situazione
Ma in campo la dentro ogni no che là dentro
è una notte di umiliazione una notte di terrore è una notte di degrado ogni notte che chi conosce benissimo la situazione pappa deragliato nel proprio letto al caldo e al conforto
Pena in un altro modo ovviamente quindi lasciare passare due anni di queste notti senza fare nulla è veramente qualcosa di triste
Ma poi se il dottore Petralia conosceva benissimo l'inumana condizione del reparto Sestante dedicarci Torino
Serviva forse il tuo bell'articolo sul fatto quotidiano perché quella sezione venisse almeno ristrutturata irrigue tornano veramente sorpresa ma allora aspetta perché ancora
Nonostante questo mondo l'abbia conosciuto mantengo una dose di ingenuità
Perché io dico ma possibile ma davvero perde Antigone per per dire che il re è nudo
Perché non hanno tutti perché avalli perché appunto c'erano tante altre relazioni che però porte sono state la più formali e meno enfatica e quindi non ha o comunque hanno seguito canali più istituzionali e quindi non hanno generati torno a questo indegno un po'di un'ampia che men che meno male ma possibile che per poter difendere i diritti dei più deboli quaestor serve e non è l'istituzione che sceglie
In pochi carico della ricerca dei diritti dei più deboli e neanche indicare infetta ogni volta in questo modo la son pagati per cui esso anche bene
E settima io so perché me l'ha detto il vostro collaboratore di Torino mi chiedermi Rafale so che da due da un paio d'anni ci sono c'erano i soldi per ristrutturare
E il il padiglione sessantenni della sezione sessanta il carcere di Torino la ristrutturazione che metà del problema perché da un lato c'è il problema della degli ambienti altra parte del problema della cura questo è chiaro
Però i lavori di fatto nonostante ci fosse i soldi
E sono bloccati eppure sempre dopo il tuo articolo il dottor sarà la coincidenza il dottor Petralia ha affermato di aver firmato il contratto per la ristrutturazione
Questa affermazione è anche presente sul sito
Giustizia appuntiti quando avvertì visto che i soldi c'erano da tempo non l'ha fatto prima io con esso diciamo il passaggio burocratico non lo posso conoscere però che non c'è dubbio che e che ha potuto fare
Ieri a poche ore dalla pubblicazione degli articolati potevamo fare pure una settimana fa prima della pubblicazione del sei mesi prima fortemente paura forse due anni fa
Quindi noi varie volte i nostri di Antigone Piemonte erano andati in visita al carcere di Torino e gli veniva detto stanno per partire i lavori stanno per partire i lavori voi non partivano mai
Quindi diritto ma anche questa cosa termica lente
Ora io lui non non ora non voglio parlare che è che tutte le colpe siano di Bernardo Petralia non Accorsini immagino
Che ci sia una responsabilità purtroppo anche più diffusa purtroppo perché è chiaro che crebbe più facile
No a dire tutta colpa di quella catena di comando è così netta
L'amministrazione penitenziaria è una macchina enorme è che contiene tanti livelli decisionali che cos'è un ingranaggio molto Complesso quindi non non dobbiamo neanche additare così solamente quel vertice eccetera io Coman favorirne neve colpendo poi perché siamo tutti perché abituati
Anche gli operatori di prossimità cioè perché lì c'era data evitarla quella situazione cioè il nemico che va lì perché gli vengono devi andare a Bari Valium all'arrivo all'ascella destra
è pagheranno anche che vada dovevo andare
E lo lo scrive sui muri non lo so ma questo ma ma chiunque passi dalla e ha visto questa cosa la la battuta che mi ha detto c'ha detto annoia io alla coscienza o quando dal reparto
Camorra riportati dalla coscienza del mondo
E io non c'ho mai è il mio primo stavo con il mio collega Alessio Scandurra che era il il coordinatore dell'Osservatorio sulle carceri eravamo tutte dura molto Scotti e io ero un po'alterata e diceva ma ma lei si rende conto cosa c'era nel suo carcere
Ma manda avvisi e quelle persone ma centrata là dentro mica lasciare entrerebbe
E lei mi ha detto io lascia la costante apporto perché io accanto a un pacco di lettere che parlerà davanti nuovo nome i è la casa ragazzi da disposto da
Burocratico ma chiaro trattato vera precisare il fatto non è certo tutta colpa de delle capo del DAP il dottore Petralia anche perché qua c'è un ruolo importante
Che svolto dalla ASL perché non è stato dei più Uto compiutamente visto che la sesta il Sestante
è una sezione di attivazione psichiatrica ad nasce come una sezione a gestione prettamente sanitaria quindi è chiaro che c'è un problema
Di carenze del ruolo
Dell'Asa c'è un problema anche di carenza del ruolo della direttrice
Però tutto questo doveva arrivare alle orecchie del capo del DAP
E il capo del Dap doveva muoversi prima il capo del DAP
è il capo di conseguenza potere significa responsabilità considerando tutta la complessità della macchina e fino a capire controlla d'accordo con ovviamente è chiaro che non è che leviamo queste responsabilità
Hai toccato però anche bene il tema delle alte le in carcere il ruolo dei medici con cui noi come Antigone purtroppo ci siamo scontrati più volte anche in caso di noi siamo in vari procedimenti penali e anche lucidità montati in procedimenti conclusi per violenta a maltrattamenti e torture
E ci siamo scontrati con un ruolo dei medici che non faceva nell'ottica che veramente non ricordo non può non fare il loro dovere poco sanno rispondevano proprio al giuramento di Ippocrate non rispondevano alla loro etica
Noi e la Lazio nobili altri referto e c'è un obbligo esperto nazionale abbia vero nobile la diretta è perché c'è una con l'obbligo di non di non di non commettere un appalto materiale con con la cartella clinica
è che non corrisponde a quello che tu hai letto eccetera quindi omissioni o o altro
E intorno a questo va ripensato il ruolo del del della Psichiatria e il ruolo della medicina in carcere in generale dovremmo realmente andare appunto su questo cioè io vorrei perché ce ne un dirigente dall'Italia dell'ATER legami ascoltando io chiedo a lei e a tutti i suoi colleghi uno per uno tre aperte
Che nel nostro territorio c'è un carcere con un articolazione a vocazione totalitaria andate l'intento a controllare che cosa succede gli adulti che dipendono da voi
Vengono a vedere letti cade il medico
Cioè così sedeva anche un concludendo Carra
Susanna tra l'altro il oltre a Torino oltre la realtà del Sestante ci sono anche e le pessime condizioni delle altre articolazioni psichiatriche sparse un po'in tutt'Italia
Cioè voglio dire senza arrivare agli eccessi del Sestante però noi abbiamo tante articolazioni psichiatriche sparsi in tante calci tagliano in diverse carceri Ariane
Che presentano diversi gravi aspetti di criticità sbaglio però non varie tecniche e diciamo che generale la che che ugualmente il tiraggio critico in carcere
Sempre avrà una gestione problematica nel Antonietta togliersi la rogna del detenuto che rompere
Che accampa abusato di fico Parma di somministrazione di psicofarmaci nelle articolazioni nidiate che ovviamente può immaginare che questo a e chiarimento portato all'ennesima potenza
E assolutamente va va ripensato a livello a livello collettivo proprio dobbiamo metterci tutti in gioco su quel punto
Non toglierli picchiato i miei medici prima di tutto ma non solo anche io canto per esempio alla magistratura di sorveglianza ma la magistratura di sorveglianza novantotto e deve fare uno valutare il percorso trattamentale dare le misure alternative
E durante un bel diploma almeno l'istanza dei diritti in carcere per quale motivo ha scelto che il primo corno dell'arma del delitto e dei tuoi compiti è il suo lavoro in quell'altro non esiste non vanno ma quasi mai rarissimo trovare il magistrato di sorveglianza che da a sul suo territorio che è in carcere accorgere il suo ruolo di supervisore quindicenne abbiamo solamente la figura del dei garante del Garante nazionale che per fortuna a un lavoro prezioso
Una mamma ne mancano altre direi proprio di sì Susanna grazie per il tempo il certificato e grazie ad Antigone per il lavoro che fa davvero grazie grazie a e per l'attenzione che non è che su questi temi fa Riccardo
E così dunque Susanna Marietti coordinatrice nazionale di Antigone sul reparto se stante del carcere
Di Torino uno dei tanti reparti della vergogna presenti in Italia ma adesso entriamo in tante calci italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio dalle persone detenute Benvenuti Benvenuti epatica nere
Allora ci scrive Tiziano che è persona detenuta nel carcere opera di Mila no e che afferma
Cara radio carcere ti dico subito tanto per intenderci che la prima volta che sono finito in galera era nel lontano mille novecentonovanta
E avevo soltanto vent'anni e di conseguenza può immaginare quante non visse tuttavia ora ti scrivo per chiarire un importante aspetto della nostra vita
Detentiva che ad onor del vero non deve essere generalizzato soprattutto in un carcere
Grande come quello opera di Milano ed infatti qualche settimana fa avete letto una lettera di un detenuto dove si affermava che nel suo reparto del carcere di Opera
Non era presente il medico eh sì me la ricordo questa lettera
Beh scrive ancora Tiziano dal carcere opera di Milano bene siccome il carcere di Opera
è molto grande
Ti posso dire che almeno nel reparto dove sono ristretto io la situazione è invece
Assai differente rispetta quella
Che che hanno descritto qui invero il medico non solo il presente ma ci chiama ogni volta che chiediamo di essere visitati ora io scrive ancora Tiziano dal carcere opera di Milano ora io
Non so in quale reparto del carcere di opera e ristretto quel detenuto che invia inviato quella lettera
Ma ci tenevo a dirvi che dove sono io la situazione differente perché so che soprattutto sul tema della tutela del diritto alla salute siete particolarmente
Attenti e infatti caro Tiziano e fatto benissimo
A scriverci anche per precisare che la situazione che tu vivi che voi vivete in quel reparto indifferente rispetto a quella che ci ha rappresentato quell'altro tuo compagno
Detenuto ben vengano le correzioni soprattutto quando portano buone notizie questo sia chiaro ed invece scrive ancora Tiziano
Dal carcere Oprah di Milano ed invece purtroppo sul fronte della magistratura di sorveglianza e sui lunghi tempi di attesa che dobbiamo sopportare non ti posso portare altrettante buone notizie ti basti pensare che io ad esempio sono ormai più di cinque mesi cinque mesi
Che aspetto di ottenere un semestre
Di sconto di pena per la liberazione anticipata un ritardo incomprensibile questo che coinvolge non soltanto me ma anche tanti altri detenuti e che riguarda non solo la liberazione anticipata
Ma anche il notevole lasso di tempo che dobbiamo attendere per la fissazione
Delle camere di consiglio camere di consiglio che se uno di noi fa un'istanza per una misura alternativa o per un permesso vengono fissate dopo mesi e mese
Ti invidio un saluto di stima la lettera appunto è firmato da Tiziano persona detenuta nel carcere
Opera di Milano ripeto bene affatto Tiziano a precisare
Questa circostanza ovvero che almeno nel suo reparto invece
Del calcio preliminare invece il medico c'è anche perché nebulose leggendari carceri della salute è il più importante e più importante
Degli altri sarebbe interessante sapere visto che il carcere la preliminare così grande se in tutti i reparti è presente il medico ventiquattrore su ventiquattro questo sarebbe un aspetto che sarebbe il caso di di approfondire poiché diretti per quanto riguarda la tesa che le del dovevi subire in via Milano per avere disposta dalla magistratura degli Ansa purtroppo questo
è una male che riguarda la gran parte delle carceri italiane troppo spesso le persone detenute sono costrette ad attendere mesi e mesi per ricevere
Lo sconto della liberazione anticipata come troppo spesso accade che quando si fa un'istanza per una misura alternativa per un permesso o per qualsiasi richiesta
Altri guai sorveglianza magistrato bisogna aspettare mesi mesi mesi e mesi si parla tanto in altri termini
Dell'eccessiva durata del processo penale si parla poco pochissimo dell'eccessiva durata del procedimento dinanzi al tribunale di sorveglianza un tema questo che cercheremo di approfondire
Presso poi della bella Sardegna ci scrive Nuzzo che è persona detenuta nel carcere Uta di Cagliari Lucio che ha
Patito sta apparendo una lunga
Detenzione e adesso dopo tanti anni aggravi aggredì patologie soprattutto alla schiena sentite quello che scrive Nunzio carissimo Arena mi trovo ormai detenuto da tanti anni perché sono stato condannato a venti i tre anni di reclusione
Per traffico di stupefacenti
Ed altro ebbene da circa due anni e dopo un decennio passato in carcere senza mai poter riuscire ho finalmente finito di scontare il reato ostativo e anche se ho chiesto la cosiddetta declassificazione ancora mi trovo ristretto in Alta sicurezza considera stia ancora Nuccio dal carcere Uta di Cagliari considera tra l'altro che se mi dessero la declassificazione detenuto comune
Potrei più agevolmente essere trasferito a Catanzaro dove vive la mia famiglia famiglia che per ragioni economiche
Non è in grado di affrontare un viaggio fino alla Sardegna per venirmi a trovare e che di conseguenza non vedo danni e anni
Inoltre sia ancora Nuccio dal carcere Uta di Cagliari inoltre e come se non bastasse da oltre un anno o un grave problema
Alla schiena che mi provoca atroci e continui dolori infatti mi hanno trovato due vertebre schiacciate e piegate oltre a una grave forma di artrosi alla spina dorsale
Pensa che inizialmente e per circa venti giorni mi hanno imbottito di antidolorifici ma solo quando si sono accorti che non servivano a nulla si sono decisi di portarmi in ospedale
Lì il medico dopo avermi fatto degli accertamenti mia prestito non solo il busto ortopedico ma anche di fare diversi continui cicli di fisioterapia specifici
Per la schiena visto che la mia patologia non è operabile
Beschi va ancora Nuccio dal carcere Uta di Cagliari Benucci prenderai ma anche se è passato diverso tempo da quella visita specialistica qui nel carcere uteri Cagliari nessuna cura mi è stata fatta
E come unica precauzione hanno pensato bene di mettermi in una cella
Coal Trade due detenuti malati
Di cui uno avuto un ictus e l'altro avuto un infarto
Inutile diretti sia ancora Lucio dal carcere Uta di Cagliari inutile diritti le sofferenze che devo patire ogni giorno e anche se gli ho supplicato i di darmi almeno un piantone che mi possa aiutare nelle faccende quotidiane loro mi hanno risposto che qui nel carcere di Uta Piantoni non ce ne sono e così io resto in carcere malato non curato e senza nessuno che mi posso aiutare
Ti rendi conto ti invio un abbraccio e ti ringrazio per quello che fai per noi detenuti la lettera appunto e firmarle annuncio persona
Detenuta
Nel carcere di Cagliari ma insomma un fatto grave quello che ci denuncia Nuccio dal carcere di cavalieri anche perché insomma lascia una persona così sofferente
Senza cure senza piantone è un fatto grave io cercherò nei prossimi giorni di contattare il carcere di Cagliari o chi si occupa dei calci Cagliari per sapere
Qual è la situazione di Nuccio e cercherò anche di capire
Quali soluzioni si possono
Adottare poi al nostro indice di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto ITC scrive Emiliano che è persona detenuta nel carcere Regina Coeli Roma un vecchio convento
Dei mille e seicento dove la detenzione
è disumana e degradante perché un vecchio convento del mille seicento al centro di Roma non può certo adattarsi all'ordinamento evidenziare Rio oggi oggi vigente lo capirebbe
Anche un bambino cult anche un carcere costo su quello di Regina Coeli
Costa circa dieci undici milioni di euro all'anno per mantenere il degrado al centro della capitale nel quartiere Trastevere comunque sia scrive Emiliano che proprio defunto lì nel carcere
Regina Coeli Roma
Caro Riccardo mi trovo detenuto dall'ottobre del due mila e venti
E per prima cosa ti scrivo perché vorrei parlarti di un problema reale che riguarda me e altri quattrocento detenuti che sono rinchiusi qui nel carcere di Regina Coeli e che riguarda la nostra dipendenza dalla droga
Infatti tutti noi purtroppo siamo tossicodipendenti eppure in questo carcere non riceviamo l'aiuto di cui avremmo bisogno e come è facile immaginare il carcere e il luogo meno adatto a trattare persone come noi
Ad esempio scrive ancora Emiliano dal carcere di Regina Coeli ad esempio in tutto il carcere di Regina Coeli c'è soltanto un assistente sociale che avrebbe il compito di aiutarci a trovare una comunità terapeutica dove per legge
Non solo potremmo finire di scontare la pena ma dove potremo
Essere curati dalle nostre dipendenze ed invece invece nonostante che qui siamo in tanti ad essere dipendenti dalle droghe
Quasi nessuno se non pochissimi riescono ad essere mandati in una comunità terapeutica e questo anche se molti di noi
Hanno tutte le carte in regola per ottenere questa misura alternativa ma domando scrive ancora emiliano dal carcere di Regina Coeli ma domando se l'articolo trentuno della Costituzione
Riconosce a tutti i cittadini il diritto alla salute
Perché noi detenuti tossicodipendenti non veniamo curati eseguiti in maniera adeguata ma chi governa le carceri non sa che anche a nostra è una malattia che deve essere curata
Poi si è ancora emiliano dal carcere
Di Regina Coeli poi e per quanto riguarda il modo in cui ci fanno vivere in questa vecchia galera sappi che siamo costretti a vivere in quattro in cinque persone all'interno di celle
Piccolissime celle dove non abbiamo nulla neanche un po'd'acqua calda e dove di fatto veniamo trattati come bestie a cui per cena visita ciò che ha avanzato per il pranzo
Ecco ecco è così che si vive in questa vecchia galera dove noi detenuti siamo abbandonati a noi stessi in balia di questa ingiusta giustizia credimi conclude
Emiliano nella sua lettera che ci spedisce dal carcere di Regina Coeli credimi
Durante questo anno di detenzione ho fatto di tutto per essere ascoltato dallo sciopero della fame fino allo sciopero della spesa e addirittura sono arrivata al punto di non farcela più e di provare ad impiccarsi eppure
Nonostante tutto ciò nessuno si è preso cura di me come dei miei compagni di detenzione
Spero di ascoltare tra le tante anche la mia lettera e il mio grido di aiuto e ti invio un grande saluto la lettera punto e firmarla Emiliano persona ristretta
Nel vecchio degradato carcere Regina Coeli di Roma al centro di Roma c'è il degrado nel quartiere Trastevere si chiama
Regina Coeli comunque sia al di là della struttura che dovrebbe chiudere che doveva chiudere da anni Emiliano pone un problema serio importante che il problema della cura delle persone detenute
Tossico dipendenti ecco sono tantissime queste persone detenute
Tossicodipendenti tra le otto mila e dei dieci mila persone in alcune regioni in alcune carceri
Il SerT funziona abbastanza bene quindi c'è un'assistenza
Continuativa in carcere per queste persone tossicodipendenti in altre regioni in altre carceri invece l'assistenza del sette è un po'a singhiozzo vengono ogni tanto ogni tanto no e questo chiaramente
Determina sofferenze per queste persone tossicodipendenti e amplifica contribuisce ad amplificare il mercato da della droga in calce perché la droga in carcere c'è costa soltanto
Cosa soltanto di più c'è un unico c'è un unico esempio di un carcere
Dove vedo se il Consiglio dipendenti vengono trattate come tali ovvero come persone si detenute ma dipendenti da sostanze stupefacenti che il carcere di Eboli ai bolidi funziona la pena per queste persone perché le curve li aiutano però rimane anche lì rimane un esperimento come Bollate funziona bene funziona benissimo per la ressa esperimento e ha ragione anche emiliano nel dire che poche persone detenute tossicodipendenti riesco a ottenere il bel la misura alternativa
Speciale di poter scontare il residuo di pena presso una comunità terapeutica che sarebbe pur l'ideale grazie Migliaro grazie a due compagni ristretti al carcere di Regina Coeli mi raccomando
Scrive dice ancora poi riceviamo una lettera che non ci arriva proprio dal carcere ma ci arriva da quei reparti speciali degli ospedali che sono destinati alle persone detenute ed infatti dei principali ospedali di tali ci sono questi reparti IMI
Dove sono punto ristrette le persone detenute che devono essere curate che non possono essere curate in carcere alcuni di questi reparti IMI sono abbastanza ben tenuti
Altri deve anche molti altri invece sono un po'dei dei ghetti sono un po'delle appendici delle carceri
E vere e proprie ovunque ci scrive Carlo che ristretto in uno di questi reparti ospedalieri però Carlo che è ristretto del reparto
Speciale per detenuti dell'ospedale civico di Palermo Carlo che afferma carissimo Arena per problemi di salute finalmente sono stato trasferito dal carcere Pagliarelli di Palermo al reparto di un ospedale civico di Palermo
Dove ci sono solo detenuti che sono sorvegliati notte e giorno dalla polizia penitenziaria ebbene Ski appunto Carlo che adesso è ristretto in questo reparto dell'ospedale bene
Se da un lato sono sollevato per questo ricovero almeno mi cureranno lo spero
Dall'altra parte di posso dire che per molti versi per molti aspetti qui dentro si vive peggio che in carcere sembra un assurdo ma è così ad esempio scrive Carlo
E adesso è ristretto del reparto speciale per detenuti
Dell'ospedale civico di Palermo ad esempio a differenza del carcere qui non possiamo incontrare i nostri familiari
Anche si hanno i Green pass e anche se noi siamo stati regolarmente vaccinati come non possiamo neanche telefonare ai nostri cari cosa che invece in carcere è possibile fare
Morale in questo reparto per detenuti dell'ospedale civico di Palermo
Noi detenuti ricoverati siamo privati del sostegno dei nostri affetti e questo solo per poter riuscire ad essere curati inoltre scrive ancora Carlo che distretti questo reparto per detenuti
Dell'ospedale civico di Palermo inoltre e sempre a differenza del carcere qui c'è vietato anche poter comprare solo dei semplici beni alimentari come ad esempio la camomilla che aiuta Mutiny noi a prendere sonno invece di assumere
Dei tranquillanti un divieto assurdo che di fatto ci costringe ad assumere
Tutte le sere tranquillanti come il tavolo o il Valium ma non solo in questo reparto dell'ospedale di Palermo siccome i nostri familiari non ci possono portare la biancheria pulita siamo costretti alla parcella da soli è cosa assurda
Non abbiamo neanche uno stendino dove poter estendere i pigiami o la biancheria ed ancora stile Carlo da questo reparto per detenuti
Dell'ospedale Civico di Palermo ed ancora pur essendo questo un ospedale le stanze dove siamo rinchiusi sono piene di infiltrazioni e di muffa che non sono il massimo per chi ha problemi di salute tanto che i medici dell'ospedale hanno anche segnalato il problema all'ufficio tecnico
Ah dimenticavo scrive ancora Carlo che ristretti in questo Libertino detenuti
Dell'ospedale di Palermo ah dimenticavo se uno di noi volesse firmare
Per essere riportato in carcere deve attendere il nulla osta del dirigente sanitario del carcere altrimenti resta chiuso qui dentro
Ciao e grazie la lettera appunto firmata da Carlo persona detenuta nel reparto speciale per detenuti e piantonamento si chiama
Dell'ospedale il civico di Palermo ora sia chiaro
Lo sappiamo benissimo soprattutto in questo momento dico Davide per molti di noi è stato difficile da trovare anche dei parenti
In ospedale somma esperienze che possiamo condividere tra i cittadini liberi le conosciamo esperienze che hanno anche determinato grande sofferenza ciò posso però siccome ogni circostanza diversa va affrontata in maniera diversa
Sembra che sia abbastanza inammissibile che una persona detenuta che magari in carcere non è stata curato nove mesi e mezzo dopo mesi e mesi venga trattata in in un ospedale peggio che in carcere ecco questo è un aspetto che francamente
è difficile da digerire sarebbe il caso chiaramente i trovare un giusto equilibrio tra la condizione di persone detenute le esigenze ospedaliere e le esigenze e le esigenze di cura questo mi sembra evidente un equilibrio che non c'è in tutti i reparti ospedalieri che ospitano
Le persone detenute Carlo farmi sapere come vanno le cose tiene mi informato e poi saluto Silvio Claudio Giulio che ci scrivono dal carcere di Monza e saluto un gruppo di persone detenute nel carcere Marassi di Genova
Allora è come al solito prima di salutarci ecco i nostri recapiti come entrata in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei quattro otto otto sette
Otto uno chiamateci se siete da poco uscito dal carcere è chiamato decise avete subito o il danno dalla giustizia se siete vittime di un errore
Giudiziario dei ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram vi ricordo il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it i e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove i inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo ogni giovedì
Sera questo è l'indirizzo per far sentire la vostra voce dalle carceri questo è l'indirizzo dove spedire le vostre lettere ovvero radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo
Due
Zero zero uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete lo ripeto sempre scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie che subite rimangono protette dal silenzio ed è a quelle quattro sporche Mura
Bene io ringrazio per la Sea senza in regia e soprattutto grazie a voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cera sporche sovraffollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero
A tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
La linea che argomentate
Qualcuno
Ha
Come è possibile che potete fare come ha fatto
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Il melodramma italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Voi italiani molto dotato di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento