Il mondo ha fame. Di sviluppo

Buongiorno a tutti tutte ci troviamo insieme oggi per la partenza ufficiale della campagna per destinare lo zero settanta reddito nazionale lordo alla cooperazione internazionale lo sviluppo sostenibile
Sono Roberto Natale giornalista di Rai per il sociale esatto è stato chiamato a coordinare questo incontro con il quale la cooperazione italiana chiede riprende sul serio l'impegno l'impegno conto per lo zero settanta
Quattro mesi che promuovono la Campania Foxy insieme ai grandi rappresentanti iraniani alla cooperazione internazionale cioè ogni Cini Ellington mila se quattro altre le sigle che danno il loro patrocinio
Forum del terzo settore Alleanza per lo sviluppo sostenibile Caritas italiana in missione
Il momento questo perché la cooperazione italiana a questo insieme che si vuole provare influire sul percorso che la legge di bilancio sui contenuti della legge di bilancio che è in discussione in queste settimane chiedono chiediamo di prendere sul serio questo impegno che pluridecennale risale a più di cinquant'anni fa
Che è stato riaffermato
Nell'agenda due mila trenta e il gol numero diciassette e che in uno dei suoi targhette espressamente richiama l'impegno zero settanta è un impegno che da parte italiana
Non solo non è stato soddisfatto ma che negli anni visto via via diminuire la percentuale del nostro reddito destinata a questo tipo di aiuti
L'esile questo esile chiedono di prendere sul serio questo impegno nel momento in cui diciamolo con una sola frase
La realtà si incarica a schiaffi devono darci che siano interconnessi la vicenda dei vaccini lo sta dicendo in maniera purtroppo chiarissima
Quella vicenda dei vaccini che con una parola il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres
Qualche settimana fa ha definito un'oscenità parlando della mancata distribuzione dei vaccini siamo nel tempo in cui come qualcuno ha scritto in questi giorni
Conviene essere egoisti cioè fare del bene ma questo concetto non riesca passa dicevo
Partenza ufficiale della Campania perché quella ufficiosa già stata qualche settimana fa
Le organizzazioni serie innanzitutto mobilitano le loro basi e la cooperazione italiana lo ha fatto qualche settimana fa il ventidue settembre un incontro in cui tutte le articolazioni territoriali dell'esilio prima citato sono state già coinvolte per un lavoro che vuole essere molto capillare
Sul senso di questo lavoro lascio la parola in arabo sotto presidente Fox sì ma i portavoce della campagna per lo zero sei
Grazie Roberto grazie per accompagnarci in questa avventura grazie a tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile questo questo incontro
Ma soprattutto un grazie particolare hanno signor Satriano al presidente Prodi e a tutti i relatori che interverranno oggi perché con la vostra presenza e con la vostra collaborazione cinici incoraggiato e per noi è molto importante
Oggi con questa campagna noi non vogliamo criticare il nostro Paese o accusarlo ma vogliamo sostenerlo
E neppure vogliamo limitarci a lamentare i problemi della cooperazione internazionale allo sviluppo
Ma vogliamo rafforzare la cooperazione allo sviluppo vogliamo rafforzare una perché si è in grado di svolgerà appieno quel ruolo di parte integrante qualificante della politica estera
Che il Parlamento italiano e e quindi il popolo italiano le ha assegnato con la legge centoventicinque del due mila quattordici
Come diceva Roberto noi abbiamo una data di riferimento che quella del ventiquattro ottobre mille novecentosettanta
E in quella giornata anche il nostro Paese a firmato la risoluzione del Consiglio economico e sociale dell'Assemblea delle Nazioni Unite
Che impegnava i paesi sviluppati questa è la dicitura a dedicare allo zero settanta per la cooperazione internazionale
Non ci sono settanta ovviamente dalla detonazione nel nel reddito nazionale lordo ecco questo impegno italiano è cresciuto nel corso degli anni in modo altalenante anche con qualche incidente fino al due mila diciassette
Dal due mila e diciassette ha avuto una battuta di arresto anzi s'è andato scemando fino a toccare nel due mila venti il minimo di tre miliardi e sette che era pari allo zero ventidue
Per cento del nel prodotto interno lordo
In quell'anno la Germania
Aveva superato lo zero settanta era arrivata allo zero settantaquattro stanziando venti quattro miliardi e mezzo
E la nostra vicina Francia aveva raggiunto lo zero sessanta con tredici miliardi e tre
Ecco però noi oggi in cui abbiamo una buona notizia perché nella legge di bilancio abbiamo una prima e positiva inversione di tendenza infatti già per il due mila e ventidue sono previsti novantanove milioni
In più per la cooperazione per la pièce per l'aiuto pubblico allo sviluppo e via via c'è una i fondi si sono sono previsti dei fondi aggiuntivi fino al due mila ventisei per un totale di un miliardo e due quindi questa per noi è sicuramente una buona notizia che plaudiamo
Dobbiamo anche nota far notare che come molti di noi sanno che nelle tabelle di bilancio i fondi destinati alla cooperazione
Comprendono anche la voce costi dei rifugiati nel Paese donatore che sono quindi i costi per l'accoglienza dei
Dei migranti questo perché e importante è un elemento importante da sapere
Così come è importante sapere quindi che il volume e l'incidenza delle aiuto pubblico allo sviluppo è in funzione degli andamenti del ciclo economico del nostro paese e abbiamo anche dati che ci fosse una rendere in qualche modo ottimisti perché le previsioni di crescita
Per il due mila ventidue sono intorno al quattro virgola tre per cento e nel due mila e ventuno abbiamo toccato il sei virgola due quindi sappiamo anche che nei prossimi anni magari andranno attenuando sì queste queste previsioni ma che resteremo comunque in territorio positivo
E ovviamente questo è un un orizzonte che tutti auspichiamo in questa prospettiva noi abbiamo fatto un piccolo esercizio di approssimazione quindi a titolo indicativo approvate a calcolare quanto a quanto corrisponderebbe questo zero settanta per cento
E dei nostri calcoli corrisponderebbero undici miliardi e sette poco meno di dodici miliardi
Per raggiungere lo zero cinquanta
Quindi una un obiettivo intermedio otto miliardi e quattro questo ce lo siamo è un esercizio che abbiamo voluto fare per dare così l'ordine di grandezza
Sappiamo anche che quando citiamo queste cifre di solito
Registriamo una una reazione c'è la relazione di quella parte
Del paese di quella parte della rappresentanza politica che ci dice ecco questi fondi servirebbero l'Italia abbiamo tanti problemi in Italia c'è tanta povertà in Italia perché perché fare questa assumersi questo costo è perché assumersi questo lusso anzi non ce lo possiamo permettere ecco
Noi con questa campagna vorremmo anche a rispondere a queste obiezioni e come accennava nell'introduzione a ricordare che questo è un mondo che è sempre che e sempre più piccole sempre più interconnesse sempre più interdipendente è un mondo dove rimane le sofferenze di ciascuno diventano immane le sofferenze di tutti e in cui i problemi di scala globale ormai gravi problemi sono quelli scala globale e quindi pensiamo alla il cambiamento climatico pensiamo i flussi migratori pensiamo al tema della della povertà necessitano di soluzioni globali a cui noi auspichiamo l'Italia concorra alla cui costruzione Italia concorra è un mondo come ci ricorda l'economista Pierluigi Ciocca che e a rischio delle tre i l'ingiustizia l'inquinamento instabilità
E ciò Ca'sottolinea di come la una una parte della soluzione consiste nella rafforzamento delle responsabilità internazionali e quindi nella nell'ulteriore rafforzamento della politica estera
E per chi fa cooperazione internazionale la politica estera
Mi permetto di dire la quintessenza della politica
Gli sappiano che politica estera e diplomazia che diploma che politica estera
E difesa che il commercio estero ma siamo anche qui per dire che politica estera nel sogno relazione tra Stati mai cooperazione anche tra comunità
E garantire la presenza dell'Italia e non solo nelle sedi istituzionali e nei centri direzionali ma anche nelle periferie anche nei villaggi e nelle campagne più lontane
Con questa campagna decorre ma anche dire che la cooperazione non è un dono dall'alto al basso non è trasferimento finanziario
Torno e cooperazione e preparare un del Reno e costruire un orizzonte condiviso significa lavora costruirà i partenariati affrontare l'insieme dei problemi
Sperimentare delle soluzioni che poi se non scalabili e che siano trasferibili
Ecco allora lei dietro queste risorse che cosa vi diamo vediamo delle dei dei programmi
Che rendono concreti i diritti e dell'accesso alla salute all'istruzione vediamo quindi degli ospedali vediamo delle scuole
Vediamo delle comunità che escono Andala economia di sussistenza per entrare nell'economia di di sviluppo perché le loro filiere produttive sono
Rafforzate perché sono in grado di trasformare il prodotto viene la materia prima perché sono in grado di commercializzarli perché perché entro una dinamica di sviluppo ecco sono i sono progetti che hanno mi permetto di dire piedi mani testa e cuore nel nel terreno e sono e sono Progetti ed è un programma quello della cooperazione che crediamo abbia anche una importante caratteristica e cioè e e la cooperazione incapace di interpellare e di responsabilizzare i giovani c'è quella Next Generation che e il futuro dell'Italia e dell'Europa quella generazione di giovani che curiosa e istruita esigente ed è abituata a superare i confini e che non vede il mondo come una minaccia
Ecco in questa campagna
A quindi questa questo obiettivo fa parlare di cooperazione ma non vogliamo parlarne
Soltanto appunto tra di noi come diceva Roberto la grande sfida e per noi riuscire a portare queste discussioni nei territori italiani quindi nelle parrocchie nelle piazze nei consigli comunali nei centri
Missionari diocesani nelle scuole
Vogliamo confrontarci con tutti con chi culturalmente politicamente ce lo stile vogliamo dichiarare la nostra disponibilità a collaborare con il Parlamento il Governo per costruire percorsi che permettano appunto di raggiungere questo obiettivo
E quindi le nostre richieste la politica sono sono molto precise
Soprattutto in questa in queste settimane di discussione nella legge di bilancio ma ne abbiamo due richieste la prima e l'istituzione di un fondo
Di risposta alle sfide globali all'emergenza climatica di almeno duecento milioni perché crediamo sia giusto
Tentare di dare più risposte un mondo che è stato ferito e impoverito dalla pandemia della crisi economica
E dall'altro chiediamo l'approvazione di un ordine del giorno che impegni il governo a rendere pubblico il calendario di incrementi progressivi delle risorse per l'aiuto pubblico allo sviluppo
In particolare per il sostegno del sistema della cooperazione allo sviluppo
Con questi due obiettivi intermedi da zero cinquanta nel due mila ventisette e per arrivare pronti allo zero settanta nel due mila e trenta questo ordine del giorno dovrà poi tradursi in una proposta
Di legge a cui lavoreremo il prossimo anno
E questo per dirvi che la campagna avrà una durata lunga non è non è uno sport sappiamo che non ci siamo iscritti a una gara di cento metri ma una maratona
E debbo anche dire che ci sentiamo abbastanza allenati siamo convinti ecco io finisco dicendo che questa campagna nasce da una da un profondo e autentico atto di fiducia
Perché ci contiamo perché abbiamo fiducia nelle nostre istituzioni abbiamo fiducia nelle energie migliori del nostro Paese
E siamo convinti che questo obiettivo si possa si possa raggiungere per questo siamo qui uniti e più convinti che mai grazie
Grazie alla Presidente borse sotto che ha ricordato anche gli elementi molto concreti in graduale di sviluppo dalla campagna alzano cinquanta entro il due mila venti se zero settanta nel due mila trenta
Tra le musiche lesive della cooperazione italiana hanno chiamato per lasciare questa campagna c'è quella autorevolissima del professor Romano Prodi
E il curriculum inutile il miracolo ricordo solo a proposito del della sua attitudine a guardar fuori nel due mila otto
Crea la Fondazione per la collaborazione tra i popoli dal due mila otto presiede il gruppo di lavoro ONU Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa nel due mila nominato inviato speciale del segretario generale Onu per il Sahel insomma uno dei non moltissimi politici italiani abituati ad alzare lo sguardo oltre il cortile di casa la parola lei professor Prodi
Ma un po'di tutto vi ringrazio molto
Gilardino in diretta ciò
Cioè è vero che conosce introdotto il cuore questi problemi riccioluto orge Eligio adesso cercato vie rimettere niente conforme al sesto passare a Tagliacozzo Schumann molto ma setaccio perché Secondo me serve anche l'esperienza di chi ha avuto a che fare
E con questo problema dal precedente Consiglio nella vita politica anche dal presidente della Commissione europea hanno
Perché
Bisogna vedere come fuggirono in processi decisionali in questo caso che di solito si trascurano
Cioè vedete
Vita che ha portato Ivana non glieli peggio sono perfetti c'è stato una grande tensione morale generale due al taglio dato circa la
Con la convinzione vedete
Perché durante la crisi cercava con la convinzione che se tuttora che degli aiuti lo sviluppo solo sopra
Questo è il primo punto celebre centro se c'è qualcosa in più lo chiama
E che se è così non c'è mai niente in più
E questo è uno dei delle cose su cui riflettere direttore campagne successive perché diventa diventa molto difficile
Svegliare le coscienze se si parte da questo punto di vista nel secondo troverebbe che culturali previdenza tecniche che Ugc a un movimento i privati verso il terzo pornografico la foto e dell'associazione Apple eccetera
Guarda bisogna dire a a tutti signori miei signori miei baracche l'ottanta per cento ma alla fine fuggono e il resto c'è ma insomma siamo Oliverio estremamente estremamente basso questo è un problema importantissimo perché scene scippo nasce nel settore pubblico
Va bene tale ricetta possono scaricare la loro responsabilità dicendo che c'è qualcun altro che problema tutto questo qualcosa di estremamente estremamente magico evidente
Perché dico questo perché nella mia esperienza davvero Boskov l'aiuto allo sviluppo viene ritenuto un sovrappiù cioè quando alla fine dell'anno c'è nelle povero che ci sono tutte le regole incomincia parlamentare giustamente dal loro punto di vista Gianicolo soddisfare il loro elettorato qualche impegno cerchio
Per la mia esperienza era l'immediato per toglierlo
Hanno alla all'aiuto allo sviluppo semplicemente perché in una alcun dissenso specifico Parlamento cioè non c'è un collegio del terzo capite allora vi sembreranno cose circondare ma se non si affrontano resto a al settanta almeno settanta non ci si arriverà mai
Perché ci sarà sempre qualche subentro mitiche gli interessi forti specifici prevalgono sui discorsi generali non ci sarà ma una rigorosa eccetera enorme recente perché non avevamo decidono fatto poi alla fine sia giusto come purtroppo gridi dicevo vi dicevo Fuccaro poc'anzi non e
Quindi Vittorini un problema di questa campagna
Benissimo ansie ricordino del pubblico come legge vana ma attenzione che bisogna affrontare questo al Parlamento cono
Prima che al governo certo nemmeno proprio per portare questo convegno un fatto non solo a cui adempiere i nostri colleghi europea i eccetera chiuse diventa quindi un un obbligo generale ma un fatto che appartiene agli obiettivi specifici su tutte paesi
E il nonno Groucho proprio Cucci può fare a meno ogni volta che c'è qualche c'è qualche problema
Per cui ci sono altri due aspetti che noi dobbiamo curare
Fare molto capire dove vanno questi show
Perché finché ci dice cubano sorgere recandosi in un po'mi fa venire in feroce cioè qui c'è un problema tutti e pubblicizzazione uniti settore Michele mitraglia questo questo questo progetto pazienti
Naturalmente un problema serissimo di garanzia che non vanno a vantaggio indiretto Odin qualche produttore rientra niente
Cecilia verifica produrrebbe accrescere tutto pulito tutto funzionale tutto fu giornale
E Kenshiro gli impiegati in un certo modo qui c'è un problema di garanzia perché voglio dire ricordo la riunione del commissione conosce in cui dopo aver discusso loro di questo problema io mi è scappato detto ma questi soldi mandiamo direttamente a Zurigo che così risparmiamo il giro dal Paese ricevente perché c'era interrotta
Che ci ci corruzione e gli Brasca catturano Petrarca il cui ecco attenzione che questo importantissimo e sempre originario far capire perché c'è sorveglianza
Che ci sono gli occhi che hanno risulta ci che paesi su cui noi guardiamo come vengono impiegati allora veramente la Campania a un uno sciuscià un suo peso politico un suo presunto origini oggi invece alla fine dell'anno OC ogni passo aumentare qualsiasi parzialità e toglie ciò io faccio cinquanta mila euro perché e c'è questa gara ex questa cava attoriale coi tantissimo uno su un milione di euro
Era caro al telescopio ecco questo proprio di fronte al culto legittimamente
Mi ce l'ho trovata mentre noi abbiamo l'idea che in fondo vaste
Una difesa ma Croccolo vinca del progetto noto occorre un artigiano micro
Ecco non vengano su tutti questi aspetti degli aiuti altrimenti politicamente non ci riuscirà ma ma ad avere leggi
Molto importante l'impegno graduale Shelley Di Maio e lascerei l'hanno preso ma loro stessi
Saranno messi in minoranza se non c'è un migliore che in qualche porto project questo impegno non basta assolutamente governo Serra simile se c'è una richieste singole sovrastano l'impegno collettivo ti toccante queste navi straniere Conti quattro anni potuto gestire questi problemi ho fatto questa sintesi negativa per incontro cui alla fine dell'anno
Bisognava sempre cento e compatti ecco questi sono le mie riflessioni ovviamente da economista perché poi questo invio del mestiere ho fatto nella mia vita ma anche perfetto l'esperienza politica che ho avuto sia a Roma che bucce ma quella della
La appartare via che s'è stata con l'ultima recessione
Si esprimeva con ai aiutiamoli a casa loro OPA no c'è stato anche una lunga campagna mondiale in cui diceva l'aiuto non contano Moira Tarantino la questo corrono corrompe
Attenzione questa campagna pericoloso perché è chiaro che segnato una rete aiuto corrompe
Ma solution group tutto una scientifica
No non sono dice con l'aiuto ma per l'intero ciclo e ho avuto lasciarvi pubblicazioni questo genere attenzione in queste ore indiscusso munto Salerno da da controbattere prevede che
Perché alcuni casi un aiuto benissimo sempiterna
Punto Timperi in cui hanno bisogni essenziali quando Verbano organizzare un sistema scolastico quando devono delegare un sistema sanitario eccetera ciance aiuto in pubblico rimase non sono non sono assolutamente Marx Lenin tensione quest'aspetto intellettuale
Che devono in quelli che alla fine del liberismo Necchi assoluto perché chiaro tendeva radere regia lo stato anche dalla politica degli aiuti quindi adeguati aveva un'intelligenza politica questo vecchi ecco cioè non tocchiamo questi punti
L'impegno glielo sensazione un sommario
Questo è quello che io penso per quello che ci colloca al campanile che avete deciso di iniziare è saggia perché trenta questo cambiamento intellettuale di cui abbiamo bisogno per arriva il successo nell'obiettivo che gli noi vi siete posti e che circa vent'otto grazie
Professore una però si domanda per una veloce salentine comunicazioni Atm anche l'ente domanda come come preferisce lei ha descritto con molto realismo
Il problema che si crea ogni fine anno cui parlamentari di ogni orientamento pensano al proprio collegio anziché all'orizzonte internazionale
Nell'atrio e ventricolo indifeso residente che mi sorprende davvero ma non non le pare che forse la situazione attuale crea un di più di consapevolezza cioè detto in termini diretti
La variante omicron può aiutarci ad avere un tocco di apertura internazionale in più facendoci capire che il nostro interesse coincide con uno sforzo di cooperazione il nostro egoistico interessi certamente ragione adesso
Chiede lei conosce non farsi diamo l'Africa l'Asia chiedo attenzione da cosa dipenda dal dall'autodifesa spinte irrazionali il russo
No voglio dire esotico sempre in modo scherzoso è una questione attenzione queste queste sentimenti temporanei sorge il problema
Per renderli stabili dobbiamo inserire nei ed un programma politico ben preciso nuovo poi il vaccino può essere il problema del Guercino può essere utilizzato per per rendere agevole la sensibilità nostra scritti
Perché perché inserita nel senso che siamo richiede mondano credibile diacono l'altro però non vorrei far dipendere lo zero settanta grammi contemporanea
Perché ne ho viste troppo di queste cose
Grazie professore di questo suo contributo servono libri
E i abbiamo detto tra il il paesino della campagna e anche da parte di fondazione missio il cui presidente è l'arcivescovo di Bari Bitonto monsignor Giuseppe Satriano da maggio
Appunto la capo della Fondazione missio non può essere con noi però ci ha inviato questo contributo video
Buongiorno a tutti
Le mie scuse per non poter essere in presenza direttamente questa mattina con voi ma attraverso questo video che sto registrando in questo pomeriggio precedente all'incontro un saluto a Ivana che ringrazio per l'invito un saluto
Al presidente Prodi
Che saluto con una stima e affetto e lo ringrazio per aver voluto come si usa dire anche in questo momento della campagna metterci la faccia perché credo che ci sia bisogno di un coinvolgimento ci sia bisogno proprio di partire con voci autorevoli che possano rilanciare la scommessa della sfida anche questa campagna zero settanta sta determinando io vorrei partire proprio con una una premessa modi denuncia
E non abbiamo direi un bel passato nel tema
Della cooperazione internazionale e auspico proprio che questa campagna possa inaugurare un'alba nuova mi riferisco l'esperienza che ho vissuto in Kenya per tre anni
Quando il Fondo aiuti internazionali era un segno della cooperazione internazionale dello Stato italiano
Ecco purtroppo e quello che io ho notato in quel periodo che spesso questa cooperazione era fatta a immagine e somiglianza del donatore poco attenta ai reali bisogni dei destinatari
Non posso dimenticare che in mezzo al deserto c'era una jeep elettronica anzi una un camion adibito a sala operatoria
Tutto elettronico completamente inutilizzato egli sorgeva la domanda ma a chi era utile quella sala operatoria
Ai locali che non avevano neanche il pane da mangiare o alla Fabbrica Italiana che l'aveva prodotta ecco credo che dobbiamo imparare a liberarci da questa forma di cooperazione che sicuramente non è stata esemplare non ha aiutato
Quanto la recente storia ci dice
E ad esempio che gli aiuti bilaterali quelli legati a un rapporto diretto tra donatore
Ricevente tra Paese donatore Paese ricevente ad esempio sono stati molto inferiori agli aiuti multilaterali che vedono protagoniste le organizzazioni internazionali
E sarebbe auspicabile
Un riequilibrio di questi due assi favorendo il protagonismo diretto dello Stato attraverso le ONG gli enti locali e le associazioni
Ecco a tal proposito sento rigorosa l'icona biblica che il Papa ci consegna attraverso questa enciclica
Un'enciclica non un'esortazione apostolica un'enciclica significa che
Una linea direzionale molto chiara che il Papa ha voluto imprimere alla chiesa ma anche un messaggio molto chiaro gli uomini di buona volontà ebbene l'icona che fa da motore propulsore di questa bellissima incide i campi appunto l'icona del Buon Samaritano
Che nella fratelli tutti ci spinge a comprendere che la parola globalizzazione
è una parola che deve includere
Definitivamente l'orizzonte della fraternità non più come un valore prettamente cristiano
Ma come dimensione vitale nella quale imparare a muoverci sapendo declinare una cultura dell'incontro una cultura della cura la quale l'altro mi appartiene ed è a partire da questo che si determina la mia la nostra stessa vita lo ricordava qualche giorno fa nella UE Viner che c'è stato precedentemente monsignor Zuppi e io vorrei
Citare un passaggio di un'altra di un altro documento di un'altra lettera inciviltà molto forte che la lauda Tosi al numero duecentotrentuno quando il Santo Padre dice l'amore pieno di piccoli gesti di cura reciproca
E anche civile politico e si manifesta in tutte le azioni che cercava di costruire un mondo migliore
L'amore per la società e l'impegno per il bene comune sono una forma eminente di carità
Che riguarda non solo le relazioni tra gli individui ma anche macro relazioni rapporti sociali ed economici e politici e continua Damone sociale ci spinge a pensare ad grandi strategie che arrestino efficacemente il degrado il degrado ambientale il degrado dei paesi in via di sviluppo cui manca spesso il pane
E incoraggi in una cultura della cura che impegni tutta la società venni sembrano parole molto chiare molto forti molto ricche e anche di di speranza perché sa fare di queste parole un orizzonte in cui muoversi e credo che questa campagna ce ne offra lo spazio la possibilità di un impegno reale ecco come presidente di missione ho sentito il bisogno di affiancare la campagna della Fox sì proprio perché ritengo che sono appuntamenti
Punti di non ritorno che non dobbiamo disattendere
Ecco credo che la campagna zero settanta enti a buon titolo appunto in questa cultura della cura che libera lo sguardo da una localizzazione asfittica siamo troppo auto centrati
Il Papa invece ce lo ha detto con chiarezza qui non si salva nessuno da solo recentemente stiamo vedendo come il problema di una nuova declinazione del virus pandemico che viene dal Sud Africa fa paura alle nostre società opulente alle nostre società ricche che hanno garantito a se stesse la possibilità di vaccinarsi ma non hanno garantito ad altre realtà la possibilità di questo beneficio
E vorrei chiudere proprio con una citazione della Fratelli tutti che mi sembra anch'essa molto pertinente a questo discorso che stiamo facendo
E il numero il numero centoquarantadue
Bisogna guardare dice il Santo Padre al globale
Che ci riscatta dalla meschinità Casalini casalinga quando la casa non è più famiglia mere cinto cella il globale ci riscatta perché come la causa finale che ci attira verso la pienezza
Al tempo stesso bisogna assumere cordialmente
La dimensione locale perché possiede qualcosa che il globale dona essere lievito arricchire avviare dispositivi di sussidiarietà pertanto la Frater Vita Universale e l'amicizia sociali all'interno di ogni società sono due poli inseparabili ecco essenziali separarle conduce ad una deformazione e a una polarizzazione dannosa ecco mi sembra di riascoltare le parole di don Tonino Bello che in questi giorni è stato proclamato venerabile
Agire pensare globalmente e agire localmente diceva lui mettendo insieme questi due poli che spesso vengono invece contrapposti
La nostra vita la nostra speranza il futuro dell'umanità dipende anche da questa campagna zero settanta che con tanto zelo con tanto amore non solo la Fox io ma anche tutti gli enti patrocinatori stanno portando avanti ecco io auspico
Tanto coraggio e tanta audacia perché questo momento possa ottenere risultati
Che speriamo tornare ad una cooperazione che sia veramente attenzione all'uomo e attenzione ai bisogni dei più poveri buona giornata e buon lavoro a tutti grazie
Ringraziamo signor Satriano avete sentito un certo momento parla di campagna Fox simbolo non signor Satriano
Lui stesso poi si è reso conto nelle ore successive di questa leggera imprecisione e ha chiamato per chiederci di ricordare e la campagna e ambito anche in apertura
Promossa da Fox IVA avori Cini e gli due mila sette e quattro sono l'esilio mettono insieme tutta la cooperazione italiana e abbiamo detto quattro sigle che hanno promosso la campagna il patrocinio di Altair quattro sigle che adesso ascoltiamo a partire da caricarsi italiana la voce Massimo Pallottini
Grazie a Roberto Natale grazie a chi ha organizzato questa questo incontro grazie al professor Prodi e a monsignor Satriano per le parole belle l'introduzione a questo tema che è un tema veramente noi consideriamo importante e e vitale io sono venuto qui a a raccontarvi perché Caritas italiana aderisce convintamente a questa campagna
Noi pensiamo che sia veramente l'unico modo go uno dei pochi modi direi che ci perché c'è rimasto per costruire un futuro che sia cioè l'ONU futuro giusto in un pianeta dove veramente dobbiamo vivere tutte e tutti qualche volta nel diciamo questa cosa
E veniamo guardati un po'come dei marziani come si limitassimo un mondo utopistico incredibile improbabile
Ma sviluppare questo pensiero in realtà non è altro che un atto di di realismo di semplice realismo navighiamo in un mondo nel quale da una parte ci sono delle sfide che sono delle sfide globali a partire dalla crisi climatica e anche la crisi della delle crescenti disuguaglianze della povertà e della fame
E queste sfide sono sempre più globali è sempre più interconnesse e attenzione perché nessuna di queste crisi è casuale o è frutto del caso sono tutte il frutto di scelte precise della politica e dell'economia
E dall'altra parte vediamo è sempre più difficile trovare delle convergenze
Su quanto è necessario fare l'ho lo abbiamo visto di recente con i casi del G venti della Coop ventisei in altra sede abbiamo espresso un po'tutti quanti il nostro disappunto per i risultati scarsi queste sedi è un mondo in cui
La cooperazione multilaterale segna il passo che viene sempre più piazzata dal primo Agnelli che portano il semi di sviluppi pericolosi
La voce dei fragili vulnerabili e ancora una volta non fragile vulnerabili per caso è sempre più flebile sempre più difficile da ascoltare
La solidarietà internazionale la cooperazione è veramente una delle vie maestre per costruire uno in più grande questi l'espressione usata da papa Francesco io trovo molto efficace
è uno è più grande di cui
Io chiedo scusa di cui fa parte veramente tutta la famiglia umana è stata già citata la Fratelli tutti io voglio voglio voglio portarvi al centoventisette della Fratelli tutti
Perché la pace reale duratura è possibile solo a partire da un'etica globale di solidarietà e cooperazione al servizio di un futuro modellato dall'interdipendenza e dalla corresponsabilità dell'intera famiglia umana questo è il futuro di pace della pace la pace vera la pace positiva che ci insegnano i grandi maestri degli studi sulla pace a dover essere il nostro il nostro la nostra stella polare quindi questo non è un esercizio di utopia è un esercizio di realismo e anche un esercizio di sostenibilità usare un termine che viene utilizzato o molto più spesso e sempre più spesso
Interni di cui le implicazioni qualche volta facciamo fatica a tirare fino in fondo è veramente e comprendere quanto questo ci porta a dover cambiare dei nostri comportamenti ed è bizzarro che questo esercizio fondamentale in termini di unità e di diritti è sempre stato considerato un po'un optional da molti da molti governi lo ha ricordato molto bene professor Prodi prima
Come se all'interno della famiglia umana mi potessimo chiudere gli occhi di fronte i bisogni di un fratello o di una sorella che abitano o comunque in un'altra città e di cui non possiamo occuparci che sono troppo lontani
Qualche volta abbiamo anche un po'una una reticenza un po'pubblica su quali sono stati i nostri rapporti con questa città lontana l'esempio
E sono in realtà i paesi del sud globale impoverito i Paesi dell'Africa dell'Asia e dell'America latina e su cosa si fondi per noi qui adesso il nostro livello di vita
Dobbiamo convenire che costruire alla costruzione di un mondo di pace non è un accessorio ma è un chiaro dovere di cittadinanza in cui esattamente come facciamo all'interno delle nostre famiglie
Delle nostre comunità e della nostra società riconosciamo che la fragilità non è una colpa ma è un ostacolo qui dobbiamo veramente dare da dare una risposta e questo lo diciamo dalla Caritas and asset da sempre impegnata per riconoscere il fragilità nella nostra società
A livello a livello del del mondo intero quindi per questa ragione è veramente siamo sosteniamo in maniera forte l'idea che la legge italiana nelle forme che poi troveremo porti iscritto questo obiettivo dello zero settanta e che questo dia peso e il valore a politiche pubbliche forti e autorevoli con il consorte con il concorso fondamentale
Del mondo associativo che rappresenta l'unico baluardo alla costruzione di un mondo dove la base sono i diritti e l'ascolto dei poveri
La cooperazione di cui parliamo è consapevole delle cause degli squilibri e lavora con attenzione alla loro rimozione deve essere così altrimenti la cooperazione non è altro che mettere una sorta di pezza su un sistema che è malato e squilibrato
E nel vedere l'evoluzione delle relazioni tra i poveri ma ma anche per qualche aspetto all'interno della nostra società ci preoccupa che tutte le interconnessioni possano essere lette in termini di mercato di tecnica
Su questo l'ha lavorato sia stata già citata sottolinea elementi veramente fondamentali la la convivenza umana e la costruzione di un mondo più giusto deve saper leggere la realtà in modo completo alla luce di valori è quello che qualche volta spesso manca valori che su cui veramente dobbiamo trovare una convergenza tra le donne e gli uomini che abitano e che abiteranno il nostro che ha pianeta
Dico questo lo dico convintamente veramente a nome della della Caritas i cui operatori e volontari sono impegnati da sempre anche nella nostra società superando la falsa scelta tra l'attenzione rivolta ai lontani e quella a coloro che sono che sono accanto al nome
Per questa ragione meno ci troviamo spesso molto nel nostro agì in una lettura Filippo aiutiamo aiutiamoli a casa loro è stato già opportunamente citato a parte la debolezza estrema come tutto sappiamo degli elementi fattuali a sostegno di questa tesi
Sono invece le relazioni costruite nelle attività di cooperazione che ci aiutano a valorizzare questa capacità della solidarietà internazionale
E della e della cooperazione le relazioni che tra tra l'altro rappresentano l'elemento realmente qualificante
Della cooperazione non governativa delle ONG delle associazioni che noi tutti qui rappresentiamo e che qualche volta si perdono un po'all'interno di strumenti orientate ai risultati sono importanti dobbiamo dobbiamo assolutamente dar conto delle cose che facciamo
Ma le relazioni su una cosa molto concreta e e deve far parte del nostro modo di spiegare che cosa si fa alcuni Paesi con i paesi impoveriti del sul globale
In modo trasparente l'aiuto mirato serve lo abbiamo visto lo possiamo testimoniare di persone in tanti casi se fatto con attenzione se fatto con criterio s'è fatto nell'ascolto
E questo vuol dire che dobbiamo stare attenti a come lo zero settanta viene impiegato come sappiamo che c'è anche una densa e un attacco a utilizzare i soldi nelle risorse della cooperazione per fini che tanto di cooperazione non solo dunque questo elemento di vigilanza sarà importante
Credo che in questo ci sia veramente un enorme contributo da dare al nostro Paese nel limbo ostruire una proiezione internazionale basata sui diritti diritti che sono scelti e resi esigibili
Ma non per forza sono modellati a nostra immagine e somiglianza l'ha detto benissimo monsignor Satriano prima su un modello di sviluppo che è il nostro e forse proprio durante la pandemia abbiamo capito che dobbiamo ascoltare di più
Quindi dobbiamo costruire una sensibilità diffusa e questa campagna ha veramente lo scopo di fare questo dobbiamo collegare le cause degli squilibri con un'azione di Arditti cooperazione efficace e attenta legare il locale e il globale
Non è una questione di carità
E non è neanche una questione di interesse dal nostro punto di vista è una questione di giustizia questa la parola che deve risaltare ci piacerebbe che questo elemento
Venga fuori bene dalla campagna e il mondo ha fame ha fame di giustizia vi ringrazio
Grazie Massimo Pallottino tra lesivo che danno il patrocinio alla Campania
E abbiamo detto anche l'alleanza per lo sviluppo sostenibile che in questi anni ha fatto un'opera mi sentirei di dire di alfabetizzazione sull'importanza dell'agenda tre mila trenta in Italia
Si è concluso da pochi giorni la quarta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile un imponente serie di iniziative in giro per l'Italia diciassette giorni quanto sono Eagles dell'agenda due mila trenta
Ricordavo all'inizio che lo zero settanta e anche agli impegni dell'agenda
Due mila tre con un numero diciassette targhe due e domani a proposito dell'attività di inesausta di artisti domani ci sarà la presentazione del rapporto sui territori italiani siccome in Italia regione per regione si stanno raggiungendo uno degli obiettivi dell'Agenda due mila retta la voce dell'acquisto la portava presidente
Marcella Mariani presidente insieme a Pierluigi Stefanini residente a lei la parola
Grazie grazie Roberto Natale per questa introduzione ricca no rispetto a tutte le attività di Hans disse
Vorrei anche ringraziare il professor Prodi e non signor Satriano delle parole sapienti introduttive che hanno introdotto no questo questo dibattito in questa conferenza ringrazio anche la la presidente di Oxide portavoce della Campania al mondo ha fame di sviluppo Ivana pur sotto la ringrazio per questo invito all'opportunità che cita di ribadire l'adesione convinta rialzista questa campagna a sostegno della cooperazione allo sviluppo e in particolare destinazione dello zero settanta per cento da ricchezza nazionale in aiuto pubblico allo sviluppo
Come è già stato detto una campagna assolutamente in linea
Con i targhette dell'Agenda due mila trenta con anche con le proposte che abbiamo formulato nel rapporto anzi stupida ventuno presentati un'occlusione del Festival
Sullo sviluppo sostenibile grazie agli approfondimenti del gruppo di lavoro sul gol diciassette dell'Agenda due mila tre
Nel rapporto Astiz
Abbiamo voluto mettere in primo piano anche il ruolo di rilievo che l'Italia è stata chiamata a giocare a livello internazionale nell'anno corrente
Sia con la presidenza al G venti che con l'arco presidenza alla ventisei
E abbiamo sottolineato che con questo protagonismo contrasta il disimpegno del nostro Paese rispetta l'aiuto pubblico allo sviluppo
Sì abbiamo sentito si attesta allo zero virgola ventidue per cento
Un impegno calato negli ultimi tre anni dal due mila diciassette decisamente inferiore rispetto a quello degli altri Paesi
Con il quale ci possiamo confrontare per dimensione economica a livello di reddito abbiamo già sentito cosa fa la Germania fatto la Francia ma anche al Regno Unito il Giappone hanno fatto meglio
Un'altra diciamo stonatura la possiamo rilevare il fatto nonché la Ardemia in un certo senso rilanciato l'aiuto allo sviluppo Italia affatto come marcia indietro nella sua responsabilità sostegno dei paesi più poveri in via di sviluppo
Proprio nel momento in cui sarebbe stato necessario rafforzare questa responsabilità contribuendo quantomeno nella stessa misura negli altri paesi europei
Evidente che per un Paese come il nostro con un elevato debito pubblico e ancora convalescente diciamo dalla grave crisi economica provocata la pandemia non è certamente facile aumentare l'aiuto pubblico allo sviluppo
Ma voglio sottolineare che la politica dovrebbe capire che si tratta di una priorità
Nel contesto di un maggiore impegno europeo e inesistenti così è stato
Perché a novembre sia il ministro degli esteri che la viceministra con delega alla Cooperazione internazionale hanno annunciato questa crescita delle risorse per l'aiuto pubblico lo sviluppo
Come ha detto il danaro sotto un'inversione di tendenza positiva che alimenta la nostra speranza in un rinnovato slancio verso la solidarietà e lo sviluppo sostenibile
Come ha si esprime nei rapporti avevamo proposto di anticipare al due mila venticinque l'obiettivo dello zero settanta per cento
Chiedendo anche la medesima scadenza venisse rispettata a livello europeo
Per dare una sorta di concretezza all'audizione all'impegno di fare dell'Unione Europea campionessa mondiale dello sviluppo sostenibile
La Campania invece lanciata oggi rispetto alla nostra proposta punta realisticamente forse al raggiungimento dello direttivo alla scadenza originaria
Tenendo conto della ritardo accumulato e della recente svolta positiva
Ecco però oggi comincia il lavoro serio oggi comincia la maratona no come ha detto sempre Ivana non dobbiamo abbassare la guardia
Quindi sarà ancora più importante continuare a lavorare sui territori attraverso l'attivismo attivismo convinta e consapevole dei volontari
Penso che solo attraverso la loro mobilitazione civica sì potranno rompere potranno credere in lui
Sia dell'indifferenza che dello scetticismo di fronte di acquisti aiuti e di fronte soprattutto ai problemi dei Paesi più poveri
E ci potrà essere alcun impatto efficace positivo rispetto alle scelte dei decisori pubblici
Allo stesso tempo sarà possibile svolge quello che una cosa importante che un attento monitoraggio sull'attuazione la strategia italiana di cooperazione
In una economia globale come la nostra fortemente interconnessa dobbiamo ribadire tutti che la cooperazione e più importante che mai
Al bando voglio aggiungere della condivisione delle tecnologie della conoscenza soprattutto in ambito sanitario deve essere in grado di portare i vaccini nei Paesi a basso reddito
Ed è anche importante una sfumatura sentito nella introduzione del professor Prodi è importante che nasca una coscienza collettiva allargata che ci aiuti veramente a capire che i problemi di chi resta indietro sono destinati inevitabilmente a diventare i problemi di chi li precede
Sono così
Potremmo ritrovarci qui le ragioni dell'amicizia sociali della fratellanza
Capaci di unire l'umanità in un'unica comunità di destino eccitanti occuparmi evita abilmente l'enciclica papale fratelli tutti
E mi fa piacere anche sottolineare che la decisa curato un quaderno presentato qua giugno proprio di lettura ragionata dell'enciclica centella ancora sedici dell'Agenda due mila trenta
Sul parquet giustizia istituzioni solide trovando tantissime relazioni tra il messaggio universale del ciclica papale sociale e dell'Agenda due mila trenta il primo grande programma globale per cambiare il mondo
Dell'enciclica il Pontefice parla chiaramente in modo molto pragmatico molto concreto della necessità di rafforzare le istituzioni internazionali il dialogo multilaterali quindi rilancia il multilateralismo
Orientato ad una nuova governance globale quello di cui abbiamo veramente bisogno
Ecco e concludo questo è un appello che non possiamo lasciare inascoltato
Anche perché e chiudo proprio e non abbiamo più tempo non c'è più il tempo grazie a tutti e marciano tutte insieme per questo raggiungere questo importante obiettivo
Grazie alla Presidente Marlen altra re e di straordinaria importanza ed al suo patrocinio la campagna per lo zero settanta e del Forum del terzo settore decine di migliaia di dissi presenti in ogni angolo d'Italia che appoggiano
Questo sforzo per lo zero settanta la loro voce la porta Luca De Fraia
Grazie un saluto a tutti un saluto colleghi che sono intervenuti oggi io tu devi contributi che abbiamo sentito
Questa mattina professor Prodi Mancino saziano ma tutti i colleghi che sono intervenuti ringrazio
Sinceramente Ivana perché credo che era presidente della Fox che abbiamo solo un quadro completo delle intenzioni delle nostre intenzioni della campagna centosettanta perché come fonte tracciatore
Ci riconosciamo appieno comune in questo sforzo
Roberto Natale ha richiamato la territorialità la presenza capillare delle organizzazioni del terzo settore perché proprio del Forum
Presenza del territorio italiano
Per le organizzazioni del terzo settore che molti sanno per esperienza diretta sono coinvolte in maniera molto sprezzante molto coerente molto costante sostenere garantire offrire spazio i diritti
E anche tendente servizio in maniera più concreta uno sforzo quotidiano a fianco i cittadini eccitati quindi molto a che fare con la realtà Domestica dei questo paese quindi giustamente ci si può interrogare
Perché verrete così ampia quella del Forum terzo settore
Decide di investire anche un'iniziativa come questa così invocata su la questione internazionale su questo e colleghi hanno già ampiamente illustrato il punto non è più possibile ragionare in termini Muti separatezza diremmo anche DC Heroes la realtà si presenterà mai forma
Molto interrelata e su questo credo abbiamo oramai decenni di esperienza che ci aiutano a capire
Questa realtà
Ma non solo questo foro del terzo settore assunto da tempo l'orizzonte dell'Agenda venti trenta in maniera quindi anche coerente quei ragionamenti che abbiamo fatto
Fino adesso assunto getta venti-trenta come l'orizzonte di lavoro
Fondo stesso e in questi anni abbiamo offerto alcune analisi sul contributo delle organizzazioni del terzo settore della realizzazione dell'agenda ventitré
Cioè da ventisette che come sappiamo parla Noemi perché a differenza degli impegni precedenti richiede anche al nostro Paese
Di impegnarsi del Tridente in Italia e all'estero
E parla anche lui e quindi certamente ci siamo ci siamo interrogati su qual è il contributo dell'agenda
Venti trenta il contributo che accettazione agenda ventitré in questi mesi fra l'altro abbiamo rinnovato non lo so sembra e abbiamo rinnovato i nostri organi dirigenti ci siamo sempre di più concentrando dall'agenda venti trenta al tema della giusta transizione ecologica che anche credo che questo sia un tema emerso dalla discussione di oggi io penso che dobbiamo come cittadini e cittadine accogliere positivamente che grande universo della Forum del terzo settore tracce tutto italiano abbia messo al centro della sua riflessione proprio questi aspetti che quindi abbiamo di fronte a noi un forum le organizzazioni del terzo settore che sono in grado di intervenire con grande concretezza avendo una decisione complessiva appunto la visione della da giusta transizione ecologica
Che diventa come abbiamo visto la questione sempre più urgente
Quindi ci siamo fatti quindi campioni o pensiamo di farci campione di un'idea di solidarietà che non non finisce sulle soglie di di casa nostra neutri suggerita anche avere una portata globale spesso diciamo
Ci piacerebbe avere sempre di più paese l'italiano solidale casa sua a casa propria e anche un paese solidale con il resto del mondo e le politiche di cooperazione sono parte di questa ricerca di solidarietà di questa
Voglia di costruire ponti fra comunità fra persone fra Paesi della convenzione anche qui grave molte volte sottolineate che abbiamo un destino comune che dobbiamo coltivati
E inevitabile ritornare alle questioni di questi di questi giorni anche se spaccio
Su mia potendo la riflessione del professor Prodi non dobbiamo incardinare questo sforzo intorno a vicende su o soltanto intorno a vicende drammatiche come quella come diciannove perché rischieremmo appunto
Di avere un respiro troppo corto ciò detto e vero quello mai Uccio diciamo ogni giorno che la vicenda della pandemia globale ci ricorda come stando le cose ovvero che non possiamo più ma in genere
Un futuro soltanto come italiano o come
Turandot il precisamente al Forum le associazioni di cooperazione internazionale sono parte attiva del format settore lette reti sono soci
Per Foro del terzo settore abbiamo le nostre strutture che si occupa di questo tema così come si alcuni Europa quindi assolutamente coerente con l'osso percorso stare all'interno di questa campagna così come negli anni passati come ancora quest'anno abbiamo ripreso la bandiera della cooperazione allo sviluppo del dialogo istituzionale proprio intorno alla legge di bilancio e vogliamo proseguire in questa direzione anche questa nostra conversazione di oggi è ripresa sugli strumenti del Forum terzo settore uno sforzo di amplificazione che non si fermerà in questo momento
Crediamo molto che questa campagna debba essere la campagna di meglio lungo Periodo quanto meno e quindi contiamo di poter sempre di più
Informare in primo luogo aiutare a comprendere in primo luogo e realtà alle organizzazioni del foro e anche aiutare a coinvolge in questo senso credo che sarà importante che la campagna possa mettere a disposizione dei materiale e di comprensione informazione credo che questa sia l'intenzione so per certo che nei prossimi giorni sul sito dalla campagna zero settanta oltre che la registrazione di questo nostro incontro saranno a disposizione dei materiali proprio per aiutare a quest'operazione fondamentale di sensibilizzazione ecco io penso in questa fase di non dover aggiungere molto altro conclude quello che i nostri ospiti hanno così le contenente già detto confermando quindi il nostro pieno impegno come Forum terzo settore grazie
Grazie a Luca De Fraia dicevamo sono state quattro sigle a promuovere la campagna quattro che hanno dato il loro patrocinio abbiamo ascoltato in questa nostra mattinata
Molte sono le adesioni che stanno arrivando con il carattere più trasversale come si usa dire duecentonove leghe l'Aic dalla dalla del più diverso orientamento
Diamo la voce a una di queste tante associazioni che stanno aderendo alla campagna interviene Raoul Tiraboschi che vicepresidente di Slow Food Italia
A lei la parola
Grazie buongiorno ringrazio tutti i relatori precedenti ringrazio risanata di coinvolgimento cioè ho sentito profondo ringraziamento al professor Prodi per la sua testimonianza e la condivisione della sua esperienza
Porto i saluti del nostro fondatore Carlo Petrini dalla Presidente Barbara Pini
E vorrei essere proseguiranno giovamento che mi sembra molto interessante il primo punto che credo che noi come suo sul possiamo portare quello dell'aumento dalla consapevolezza nella cittadinanza
Oppure è una associazione internazionale che però ha sedi in Italia Masini in altri centocinquanta Paesi del mondo ha realizzato nel corso degli anni oltre seicentocinquanta presidi nel mondo quindi quindi tutelando prodotti quindi comunità quindi relazioni quindi saperi in tutto il mondo
Ha organizzato oltre tre mila cinquecento voti in Africa e questo ha portato ad una maggiore consapevolezza da parte dei nostri associati cioè quel ragionamento
Che il professor Prodi faceva
Della corretta collocazione dei fondi delle risorse di un costante legame tra coloro che donano e le progettualità è un tema che a noi sta molto caro ed è un tema che ci permette di guardare con serenità
Ai nostri soci e a coloro che hanno sostenuto questi progetti
è molto importante comunicare costantemente con la cittadinanza
Per questo io credo che sia necessario un cambio di paradigma culturale poi politico culturale perché oggi come il papa Francesco ha lavorato sì la forte di tutti ci sono c'è un un tema leve di queste tematiche molto profondo dentro la società civile lo vediamo con i movimenti dei giovani è importante cogliere questo momento storico dal punto di vista culturale
Ma non può essere solo legato al cittadinanza che ovviamente deve essere coinvolta e certamente
è stata partecipe di questi processi perché altrimenti il percorso si interrompe ma anche la parte politica deve essere interrogata costantemente su questi temi
E mi fa mi stimola molto l'idea che ci possa essere un garante di di dello sviluppo sostenibile
All'interno del Parlamento perché di sviluppo sostenibile noi vorremmo parlare anche questo è un tema molto importante Slow Food grazie anche alla
L'Italia di cosiddette comunità lavorato sì sì di di monsignor Pompili di di di Rieti sta costituendo in tutt'Italia le cosiddette comunità lavorato sì solo comunità che vedono cittadini non sono soci isoforma cittadini cattolici o anche di altre religioni
Che si impegno su tematiche specifiche
Ecco i rinvii legati intimità laureatosi questo comporta anche un impegno rispetto al tema dei migranti e comporta un tema anche un impegno anche in rispetto al alla al fatto che siamo tutti dentro un sistema complesso non siamo tutti sulla stessa barca ma da questo punto di vista c'è una visione che deve essere olistica del mondo delle risorse dello spreco del sostegno per cui il nostro impegno è quello di contribuire patrocinando questa campagna condividendola con i nostri associati e cercando di fare in modo che nella concretezza si possono poi sviluppare dei progetti
Per questo motivo con piacere l'invito invito tutti a terra madre due mila ventidue
A Torino a settembre nel settembre due mila ventidue perché in quell'occasione spero potremo ritrovarci e nuovamente discutere vedere i risultati di questa campagna concretamente misurarne gli affetti perché nella concretezza
Che noi vorremmo misurarci qui grazie in buona compagnia
Grazie al vicepresidente di Slow Food Italia Raoul Tiraboschi a questo punto darei la parola per le conclusioni alla presidente borse sotto portavoce della campagna che tira le fila se vuole i miei prossimi passi una domanda solo presidente le il professor Prodi ci ha detto con grande realismo quale sarà la reazione del presumibile dei parlamentari delle parlamentari italiani al momento di decidere dove impiegare i fondi come si fa ad agire su di loro vi siete dati
Una qualche cosa rigore di andare a prendere non c'ho a Fava il collegio ci troviamo nata per quanto riguarda i prossime innanzitutto grazie tutti io sono
In grado di esprimere come dire la soddisfazione di di tutti promotore questo è è stato un un incontro molto molto interessante intenso e grazie per le sollecitazioni che ci avete dato
Noi continueremo il nostro dialogo trasversale coi parlamentari l'ordine del giorno è stato presentato e stiamo pensando anche a un'azione di tipo una lettera ai ai parlamentari che venga in qualche modo fatta propria dai
Dei nostri territori dei nostri soci volontari sui territori in modo che sia lo stesso collegio elettorale che solleciti
I parlamentari continueremo anche la nostra interlocuzione con il Governo e in particolare con la viceministra Sereni che ha colto molti molto positivamente questa questa campagna e con cui appunto abbiamo un dialogo aperto
Vogliamo anche dar conto ai nostri volontari ai nostri soci su
Questo dibattito parlamentare sulla legge di bilancio su quali sono le posizioni e su sulle sue evoluzioni e sulle sulle sulle produzioni chiara pubblicheremo sul nostro sito dei materiali ed in un manifesto abbiamo un long form sul
L'andamento della pièce che abbiam fatto con open polizza o accoglieremo del materiale che permette in qualche modo di approfondirei avere dati aggiornati sulle sulla PS in modo che chi vuole è stato informato possa possiamo farlo facilmente ma soprattutto credo che la sfida più importante l'avete l'avete detto in tanti sarà l'attivazione dei territori quindi con dei comitati regionali con dei portavoce regionali di questa campagna in modo da renderla il più capillare più diffusa possibile
Il lavoro da fare e tantissimo però ecco sentiamo di avere energie per farlo soprattutto sentiamo che questa campagna sta avendo molta molte perciò raccoglie molta solidarietà e molto consenso questo ci dà forza e quindi continueremo convintamente in questo lavoro grazie a tutti
Allora ringraziamo tutti e tutte coloro che hanno partecipato a questo incontro ringraziamo anche spero di non dimenticare nessuno il sito di Repubblica che ha dato una birretta l'agenzia dire radio radicale Deraa la differita
E ci troviamo presidente portavoce in corso magari nelle prossime settimane per dar conto delle decisioni che saranno state prese e magari costatare incrociando le dita un altro piccolo passo avanti come quello che stamattina avete messo in evidenza
Un saluto a tutti a tutte presto