Presentazione del libro "I nemici della giustizia. Magistratura, politica, economia: chi non vuole una giustizia uguale per tutti" di Nino Di Matteo e Saverio Lodato (edito da Rizzoli)

Grazie per la vostra presenza
Numerosissima
Ringrazio i dirigenti della Rizzoli poi hanno organizzato questo evento la libreria Feltrinelli di Palermo
Voglio ringraziare i gestori del cinema Rouge e Noir per questo bellissimo locale che ci hanno messo a disposizione
Volevo dire a tutti che
Siamo in collegamento internazionale con lo streaming in alta definizione c'è tutto il nostro Paese ma sono collegati anche molti colleghi giornalisti perché la nostra redazione antimafia del Mila no del relazioni in l'Argentina Uruguay Paraguay e Cile e molte persone anche se non parlano bene la nostra lingua vogliono seguire all'evento
Anche dalla Spagna
Volevo ringraziare
Veramente con tutto il cuore delle persone straordinarie che sono fanno un lavoro silenzioso a rischio della vita
Sono le scorte dei carabinieri della polizia e della Guardia di Finanza
Noi oggi siamo qui riuniti per presentare un libro i nemici della giustizia
I nostri ospiti insieme agli autori che sono Saverio lodato il dottore Nino Di Matteo
Saverio scrittore non ho mai da tantissimi anni
Di mafia antimafia ma anche via molto altro
Il dottore Di Matteo attualmente consigliere togato al Consiglio superiore della magistratura
Insieme al suo collega Sebastiano Ardita che qui con noi ringraziamo anche noi consigliere togato del Consiglio Superiore della Magistratura attualmente abbiamo come ospite Anna Petrone sì
Che professoressa scrittrice già caro vice capo del capo redattore della nostra rivista antimafia e il procuratore
Scarpinato Roberto che ringraziamo che è stato fino a pochissimo tempo fa come sapete tutti il procuratore generale della nostra città di Palermo iniziamo subito prego a tutti
Relatori di mantenersi nei quindici minuti
Perché alle ore venti ci sarà anche prevista grazie
All'organizzazione Rizzoli Feltrinelli un firma libero e siccome è previsto dalle restrizioni COVIP devi raccomando né mascherine
Per favore gli stanziamenti che sarà fatta sul palco quindi bisogna rispettare la fila uno uno e allora dobbiamo rimanere nei tempi perché poi alle ore ventuno credo si ci sarà uno spettacolo una funzione del cinema quindi non vi interromperò però vi prego di mantenersi nei tempi allora iniziamo subito
Penso di avere ringraziato tutti ma soprattutto ringrazio il pubblico
La do la parola a ad Anna Petrone sì
Ha scritto un libro anche con il compianto professor Tranfaglia credo la notte della Repubblica
Dai vent'anni che scrivi di mafia se in diretta la nostra di fatto iniziamo da Renzo Baldo alla nostra il nostro giornale decretazione e adesso ti trovi un altro libro importante
I nemici della giustizia e quindi una domanda molto semplice
Che cosa pensi
Allora grazie Giorgio buona sera a tutti intanto ci tengo tantissimo a ringraziare gli autori
Per quest'invito perché entrambi sono stati per Memmo penso di poter parlare anche a nome della redazione dei punti di riferimento è sempre professionali nel caso di Saverio perché di fatto abbiamo imparato cosa fossero mafia quando eravamo dei ragazzini
Leggendo i suoi libri e al dottore Di Matteo che per tutti noi punto di riferimento anche etico e morale
Antimafia due mila un'esperienza molto particolare perché si pone un po'al crocevia tra il giornalismo ma anche l'attivismo quindi abbiamo due punti di vista diciamo privilegiati se vogliamo fare un'analisi di questi vent'anni i nostri e il libro o i nemici della giustizia una rigorosissimo appunti disistima coraggiosissimo autocritica che il dottore Di Matteo sollecitato dalle parole e dalle domande di di lodato
Farò senza sconti alla magistratura e viene ovvio almeno leggendo nome tenuto bio pensare all'autocritica che dovremmo fare tutti sia come mondo del giornalismo ossia come nel mondo dell'attivismo anche perché
Se come dice nel libro il dottore Di Matteo e necessaria questa autocritica è necessario Reed vedere rifondare alcune il principio anche su cui si fonda la magistratura doveroso che nello dovremmo fare tutti insomma
Tuttavia io penso questo che se la magistratura in crisi questo possa significare è un po'una cartina di tornasole della crisi che attraversa tutta la nostra società non possiamo pensare che magari riformando in maniera anche lui nel testo indica delle possibili soluzioni alle tante crisi che attraversa ci statura però noi come Società dobbiamo renderci conto che se la magistratura è in crisi è come un campanello d'allarme per tutte le altre parti dello Stato e come se un organismo vivente se immaginiamo il nostro Stato come un organismo vivente come se fossero malati i polmoni in tutto il resto del corpo o fa finta che
Va tutto bene insomma e
Io penso che in realtà la crisi della magistratura su un aspetto di una crisi che io la B la vedo più da un punto di vista sociale si parla di una mancanza di fiducia nei confronti dei cittadini nei confronti dalla magistratura possiamo pensano nei confronti della politica si vede l'affluenza alle urne sempre più bassa ma io penso che quello che ci deve preoccupare di più che è in crisi un po'
Il patto sociale se volete e umano è in crisi proprio la fiducia in generale di tutti gli organismi dello Stato
C'è una mancanza di coscienza della dell'interconnessione delle Indie per l'interdipendenza che ognuno ha in qualsiasi parte della Società lavora che abbiamo nei buoni nei confronti degli altri
Posso fare tantissimi esempi se nella magistratura così come nel mondo della e dei deliberi la politica così come nel mondo e l'informazione esista un carrierismo
Diciamo spregiudicato che spiega tutte le regole o se qualcuno di noi si approfitta in qualche modo di un vantaggio
De approfittando delle storture del sistema come potrebbe succedere a tutti a volte forse anche giustificatamente non ci rendiamo conto che questo va a intaccare il tessuto sociale di cui alla fine tutti partiremo il il i danni
Faccio un altro esempio per sé voglio fare un'autocritica al mondo dell'informazione
Oggi come oggi vedi la vediamo soffiare sugli istinti
E primari di cui ognuno di noi e dotato ognuno di noi oggi è portato a pensare a se stesso alla propria incolumità alla quella della propria famiglia a chi ci circonda perdendo completamente di vista
Tutto il resto gli altri l'altro quindi non rendendosi conto che tutto questo prima o poi ritorno indietro
Questi l'oggi per esempio io ottengo un favore attraverso una conoscenza politica e o domani un magistrato
Indaga su quel politico che a me ha fatto il favore è chiaro per me percepire la magistratura quel magistrato come un nemico
Ok quindi ma tutto questo tutto questo favore tutto questo modo di approfittarsi tutta questa corruzione non ci sarebbe se non ci fosse una domanda
Quindi che cosa voglio dire voglio dire che questa autocritica che può essere partita una magistratura che possiamo fare sempre nei confronti della politica cercando anche a volte sempre un capro espiatorio
Secondo me invece dovrebbe partire anche un po'da tutti danno gli stessi e
Doveroso secondo me
Ho trovato nel libro un un passaggio che mi ha colpito molto quasi all'inizio del libro
In cui il dottore Di Matteo spiega che cosa che non funziona per esempio i vari strumenti del del Consiglio superiore della magistratura non certo punto dice e che quello che è necessario che quello che sarebbe necessario un cambio di prospettiva
Che lui auspica né i magistrati
Che dovrebbero guardare lealmente agli interessi dei cittadini con grande impegno e sacrificio io penso che questo cambio di cui prospettiva e quello che serva a tutti
Servirebbe proprio un cambio di sguardo nei confronti degli altri nei confronti del prossimo nei confronti della fiducia altrimenti possiamo tecnicamente cambiare tutte le forme politiche tutte le forme diciamo di
Elezione all'interno del Consiglio superiore della magistratura ma se Winspeare Reno attorno al quale in vista gli organi dello Stato lavorando non è non collabora non è fertile qualunque Stemme qualcuno qualunque soluzione alla fine non non attecchire bene
Se non fosse altro che se non lo abbiamo diciamo lo spirito di altruismo nei confronti dell'alto e questo dovrebbe essere semplicemente anche solo per convenienza o qualche eh
E ovvio che se non funziona la magistratura che regola il ira rapporti di giustizia nel nostro Paese non funziona la politica ed che dopo coordina tutto il resto è chiaro che questa alla fine si va a ripercuotere su tutti noi
La la richiesta la grande diciamo il grande atto di coraggio che c'è in questo libro è l'operazione di verità
Senza sconti a se stessa si all'interno dalla magistratura una disamina molto precisa puntigliosa delle varie responsabilità e è vero che la verità diceva qualcuno ci rende liberi ma e anche costosa quindi io penso che
Bisognerebbe avere il coraggio tutti noi veramente di fare un'autocritica anche il personale con grande impegno e grande sacrificio come giustamente scrive Di Matteo nel libro perché e solo così rendendoci conto veramente di quello che potremmo fare coscientemente ogni giorno ognuno nel suo posto con ognuno deve fare la propria parte così comincia comincia insegnato Giovanni Falcone
E perché se veramente facessimo questo veramente potremmo veramente essere liberi
Ma questo quando si sceglie di essere liberi
Quindi davvero nelle nostre convinzioni nelle nostre scelte dobbiamo anche essere coscienti che questo ci porta a un atto di responsabilità responsabilità molto precise che penso che ogni aspetto molto facile molto semplice additare sempre la responsabilità al di fuori sentirci lontani dallo Stato e quindi guardare allo Stato alla stampa alla magistratura alla politica come qualcosa di esterno da noi
Per essere in qualche modo giustificati io penso che questa non sia la soluzione penso che questa opera di verità
Di richiesta di cambio di prospettiva
Sì penso che ci riguardi moltissimo tutti ogni giorno in ogni cosa che facciamo e proprio vorrei fare proprio un richiamo a questo che ognuno di noi possa fare la propria parte
La buona notizia è che non siamo da soli a fare queste ci sono persone
La nostra storia e piena di esempi in questo senso ma senza andare tanto lontano il già il dottore Di Matteo e l'ho dato con questo libro ci aiutano ci danno una bussola non solo per poter capire oggi che cosa sta succedendo in un ganglio vitale del nostro Stato come la magistratura ma perché ci ricordano che non importa qualunque tempesta se ognuno di noi rimane
Fermo e fedele adesso il principino uno stanti tutto quello che succede
Allora si può fare avanti libero
Una severa critica ma termina in un modo ottimista una dà una speranza e termina proprio con questo col fatto che
Lodato augura Di Matteo di continuare a fare la la sua parte ma io veramente questo auguro a tutti noi che ogni anno ognuno di noi abbia veramente sempre il coraggio di fare la propria parte grazie
Grazie ad Anna
Tanto colgo l'occasione per ringraziare le autorità presente in particolare il Presidente del tribunale di Palermo Antonio Balsamo grazie della presente
E allora Sebastiano Ardita consigliere togato al Consiglio Superiore della Magistratura attualmente però il dottore ardita dovete sapere che è stato già uno dei dirigenti del DAP dove ha fatto un grande lavoro dando fastidio certi poteri
Ha fatto delle inchieste da da procuratore Sostituto procuratore a Catania contro Cosa Nostra
E altri poteri inchieste alla procura di Messina
Sulla corruzione
E quindi ha toccato figli molto gravi nona come altri negli altri magistrati qui presenti paura di andare oltre se ci sono indizi probatori che possono accusare i potenti per questo qualcuno
Dall'alto ha mandato un dossier anonimo alla Consiglio Superiore della Magistratura accusandolo di accuse infamanti dove ovviamente tutto falso è stato ampiamente dimostrato
La parola al dottor grazie per la presenza
Grazie Giorgio
Giovani grazie chi ha organizzato questo sì contro
Certo parlare di libiche sempre piacere perché il dibattito stimolante e poi si partecipa però che e la dimensione nella diffusione delle idee naturale
Non mi nascondo questo è un libro che merita di essere discusso in modo particolare diverso dagli altri ma per una ragione semplice perché
Non solo per il contenuto che questo libro ma anche per la lettura
Complessiva che ne di ripulire le conclusioni che vengono fuori che sono frutto anche del dell'opera di
Perché Newton non ci sono
Due personaggi qualunque due dei tanti che proviamo intanto scrive
è un po'su carta pensieri onde sono due personaggi che hanno una caratura è una storia molto particolare
Non c'è bisogno di presentarmi però mi piace ricordare alcune piccolissime secondi perché devo anche poco tempo
Circostanze prenotazioni che se servono a spiegare qual è il valore di questa di questa loro compirà perché se no io l'ho dato è eventualmente stavo già ben detto
Un giornalista su cui sui cui scritta sono formati non solo altri giornalisti ma addirittura molti altri magistrati che hanno voluto che lo stesso curiosità verso il mondo di Cosa Nostra perché oggi gli storici Vittorio autorizzi mafia sono rimasti pochissimi
Ma ancor meno forse diciamo un comizio di unicità questa l'unica espressione di utilizzare parlando di lui il signor Di Matteo
E non ce ne sono le sue non ce ne sono altri perché se avevo dato era la persona più vicina più vicini a Giovanni Falcone facendo questo mestiere tutti lo ricordiamo accanto a Paolo Borsellino il giorno in cui a Casa professa si tenne quel famoso drammatico convegno e non sono immagini casuali perché in una vita passata in prima linea scrive libri più importanti
Porta dietro di sé consente Simone importante di memoria e di competenza e di conoscenza
E non a caso oggi
Lo lega spendita amicizia Nino Di Matteo
Milizia unica Matteo il personaggio unico nel mondo la magistratura basta ricordare quello che trascorso è accaduto
Non siamo noi a doverlo dire ma lei in qualche modo
Prudenza viva amicizia ma è la realtà oggettiva delle cose il suo ruolo la sua azione penetrante
L'ho visto considerato dal campo Cosa Nostra
Storico capo stragista di Cosa Nostra alla stessa stregua ricordi quali sono stati oggetto purtroppo
Dei terreni tutti li conosciamo qui in questa e il quale Di Matteo e l'ho dato sono cinque uniche
Che quando scrivono qualcosa sulla giustizia sul mondo che attorno si muove
Vanno ascoltati
Non solo iscritti uomini con
E questo scritto cioè due grandi proiezioni
Io c'ho trovato aspetti fondamentali uno eh
Una questione che riguarda nella attualità il ruolo degli Nino Di Matteo all'interno del Consiglio superiore della magistratura
E quindi questo organo che
Troppe volte è stato ovviamente oggetto di critiche in valutazioni ma di cui non si è compreso forse fino in fondo per il tecnicismo
Per la sua diciamo vita un po'avulsa dalla società e dal mondo del che ne dibatte
Se non se ne copre settanta in primo luogo il ruolo ahimè negativo nel corso degli anni e anche l'attualità
E dunque comprendere che una parte decimali della giustizia e una componente gli unici della giustizia
Passi anche dal consenso della magistratura e un'operazione forte perché istantanea del CSM un'operazione di verità inevitabili udibile la storia del CSM Rastrelli
Mentre il preferito a Falcone
Serie disciplinari contro Borsellino
E poi via via dell'attualità fino alle vicende più recenti non lo scandalo ma gli scandali che sono accaduti negli ultimi anni diciamo questo
Guardare in modo diretto presente no e allora la questione viene a porsi in termini molto molto semplice
Cioè la Costituzione ha pensato una idea di democrazia
Nella quale la indipendenza e l'autonomia dei magistrati
Era uno dei fondamento etico democrazia e nove lo è assente in tutte le democrazie
Cosa è accaduto è accaduto che nel corso degli anni per un meccanismo un po'interno al mondo che comanda e governa la magistratura un po'sterno legato debolezze di altri poteri si è formato un potente basato su delle élite fondato su quelle che un tempo erano delle formazioni con la con un contenuto ideale che non le correnti che hanno fatto del bene hanno smosso negli anni settanta per esempio
L'atteggiamento burocratico che i giudici avevano rispetto alle questioni di giustizia che molte volte finivano per diventare derby puntelli allora potere e invece questi movimenti culturali abbiamo fatto qualcosa di importante perché vano portato Vento Nuovo di unità di rinnovamento oggi queste correnti sono diventati da molto tempo
Delle strutture di potere che hanno assunto un potere proprio e il nome della indipendenza dell'autonomia che dovrebbero gestire che dovrebbero garantire dei singoli magistrati ci sono solo diciamo interposti
Tra chi opera sul territorio sui magistrati che operano svolgono attività
Appunto la dimensione di potere che si hanno realizzato
In qualche modo
Condizionandone l'azione ciò subite dai magistrati molte volte le correnti ma non hanno forza capacità e voglia di cambiare ma libro giustamente Nino Di Matteo spiega che ci sono anche delle finali in termini c'è una tendenza alla burocratizzazione cioè al quieto vivere che fa vedere in queste correnti
Struttura che assicurano un po'o la sicurezza nove da Moser pezza che proteggono perché proprio secondo logica del gruppo finiscono per tutelare chi gli aderisce e ce lo aggiri carrierismo di voglia di arrivare che anche queste stimolata da chi nella logica dei gruppi
Predeterminata finisce per sovrapporsi a tutto
E però toglie spazio alla albero agro obiettivo per garantire indipendenza e l'autonomia dei giudici poi e cosa vuol dire vuol dire che in una democrazia il giudice deve garantire che tutti siamo trattati lo stesso modo sia i disgraziati sia le persone potenti secondo quello che il parametro è la legge ma siccome chi è potente sa difendersi da sé alla fine la giustizia serve a chi è più debole questo il concerto finale no maneggevole per tutti ma se è uguale per tutti
E garantisce proprio questo tra il giudice la forza di resistere agli altri poteri se e chiaramente questa funzione viene svolta in maniera completa
Senza steccati senza voler a gruppi appartenenze a correnti a gruppi di potere svolta nel modo migliore se invece c'è qualcosa di diverso che si interpone questa forza finisce a terra essere sottratta ai magistrati che compiono via in prima linea e dire annessa a questa élite che in un sistema diciamo assolutamente con un italiano un un modello diciamo del quale la rappresentanza di una crisi anche sulla sua crisi diventa anche Enzo espresso dagli potere quindi anziché essere difensore di controllori
Della lega legalità si diventa poi alla fine dei conti potere fra i poteri ecco questa e l'analisi che con molto senso di responsabilità
In appello lodato vengono a fare con una grande preoccupazione nel loro libro cioè e il pericolo che questo stato di crisi e la giustizia possa essere utilizzato da chi vuol fare un regolare i conti con la giustizia cioè cui mai seri coraggiosi hanno svolto il loro ruolo fino in fondo che hanno difeso la legalità le norme
Il rispetto delle regole anche di fronte a imputati eccellenti a personaggi che contano agente al potere finanziario economico politico
Ma è anche vero il contrario cioè è anche vero che la scusa il presupposto di difendere la democrazia ha finito per avallare questo sistema che si fonda appunto su gruppi che operano ciecamente a difesa
E i propri come dire associati e allora il punto quale il punto che nelle riforme che sono esaminate era nel libro molto bene
Sia ordinamentali Silvia delle riforme processuali che sono state messe in campo intorno a carta bianca e allora qui ci accorgiamo che manca qualcosa
Per esempio che non c'è una volontà interveniamo Ina netta e diretta perché se si volesse intervenire in modo diretto
Sul potere delle correnti ci sarebbe un sistema molto spiccio ma per carità non un sistema definitivo che comporta che si chiami per sempre le regole ma no una volta un re sette potrebbe essere per esempio
Un sorteggio no dei componenti al CSM avrete entrato domare Xi Oleson sua cambia la Costituzione come espressione e una volta soltanto quanto meno per rimettere un po'in ordine le cose per evitare per spezzare questo dominio che dura da moltissimi ma di questo non si parla perché si ritiene che non sia un argomento culturalmente diciamo adeguato ci accorgiamo comprendiamo il fatto che la rappresentanza funziona meglio se uno si sceglie ovviamente la persona sulla base di criteri ideali su alto ma se il sistema la rappresentanza e incisivo sulla destra una soluzione d'altra parte in questi giorni a Palermo
Alle elezioni della Giunta sezionare la sua azione magistrati il gruppo approfondirli il sorteggio è stato se non sbaglio il gruppo di maggioranza relativa cioè preso più voti degli altri significa che anche inserì c'è un Visaggio rispetto a questa realtà non è vero che i mali se non vogliono che si cambino le cose su questo questo profilo
E naturalmente eguale tante provocazioni che nel libro sono molto ben particolari vibrano durante tutte le pagine di questo libro ma c'è una parte anche che riservate dedicata alle undici ordinamentali cioè la parte che riguarda le modifiche strutturali del processo
E che la parte che riguarda la critica è che le dopo che sono stati proposti perché sono diciamo dunque settori impatto politico sulla giustizia
Rispetto ai quali ancora una volta la la la giustizia quello in cui credi Matteo cioè la giustizia che nasce da un'istanza riparazione dei danni che sono stati compiuti considerato con la violazione delle regole più elementari viene morti riaprire sacrificata
E si renda i normalizzare la come infinita innovazione dei magistrati questa volta non dalla corporazione no
Della magistratura intesa come potere elitario di delle correnti marine singoli prova di quelli che operano che dicono a volte con una sofferenza questa realtà
Dei singoli ma di seri che certe volte di tante situazioni di difficoltà con coraggio Portanova chiaro la loro azione ecco rifare il referendum che ipotizza una responsabilità diretta dei magistrati a che scopo può essere diciamo
Proposto proprio lo scopo di rendere in qualche modo più difficile l'attività dicono i quali continua a tutti svolgono questo questa funzione in prima linea
E poi c'è la questione che riguarda le riforme le riforme nel processo che giustamente sono una ad una analizzate osservate e non se ne comprende la ragione c'è una riforma che prevede per esempio sia pure modificata interpolate da alcune alcuni interventi successivi tassi di emendamento che riguarda per esempio la l'accusa decadenza in appello
Quando si superi un certo periodo dalla durata del processo di appello che è un una vera azionare che sembra messa lì diciamo senza una ragione specifica ma comunica comunica effetto finale di rendere il sistema Zoppo
Incapace di condurre poi a un risultato finale che sia un risultato di giustizia perché in primo grado per esempio questo tipo di ostacolo non c'è un processo che dura l'ipotesi dieci anni in primo grado
Se invece in secondo grado dura due anni e qualche giorno
Potrebbe essere dichiarato decaduto e il contrario diciamo non avrebbe senso nel senso che occorre invece verificare qual è la conversione data del processo la sua razionalità insomma sono state fatte una serie di valutazioni che
Sono molto interessanti per legge e per chi conosce e salivo di giustizia io credo che
Questo libro al di là del dettaglio quale ho cercato di entrare probabilmente
Senza essere chiaro come invece lo usa degli autori
Nello spiegare le loro ragioni
A una sua filosofia di fondo
Il secondo è questa e una sorta diciamo di testimone che viene passato ai più giovani
Ha con i quali si occupò di giustizia della duplice veste magistrati ma anche i giornalisti cronisti vita giudiziaria perché la storia e unica in Italia narrazione unica molte volte pile veicolata attraverso strumenti diversi ma la vita i fatti
Quelli sono equivale e così vanno raccontati viene regolata
Con una prospettiva di speranza è vero quello che diceva poc'anzi Anna
Cioè esiste e in effetti
Un una proiezione importante che riguarda le generazioni
Future riguarda i giovani riguarda così poi già svolgono con sacrificio questa attività la critica al sistema insieme ansima delle correnti ma critica che riguarda Leavitt il governo e la magistratura ma non è mai una critica accodi quali operano con sacrificio molte volte assumendosene la responsabilità in prima linea
Quello che viene fuori e è un'idea un modo d'intendere la giustizia
In modo che sarà romantico che sarà un modo probabilmente entri collegato storia anche triste
Di Palermo la Sicilia dei luoghi in cui
Questa dice ha dato il meglio di Zeman che ha subito il peggio ma che sicuramente un modo di si accompagna a una idea
Di giustizia che diciamo libera insieme a al fresco procura libertà insieme a quelli di riscatto e di passione civile questo libero induce in tutti coloro che lo hanno letto grazie
Grazie al dottor detto
Prego il suo intervento
Darò la parola verso al procuratore Scarpinato
Voglio raccontare una un aneddoto procuratore Scarpinato ha testimoniato recentemente al processo in corso a Palermo per il depistaggio della strage di via D'Amelio noi che assistiamo perché siamo facciamo questo lavoro di testimoniare di scrivere né di divulgare abbiamo visto con grande veemenza il procuratore Scarpinato difendere
La verità la sua verità secondo noi è quella cioè pensare come alcuni purtroppo pensano
La famosa inchiesta mafia appalti fosse stata in qualche modo Moro affossato insabbiata o è stato veramente un grande dolore
Ha dimostrato in aula leggetevi l'articolo in Antimafia due mila che non è andata così
Spiegando bene anche noi c'erano fatti forse tentare condizionare da dichiarazioni anche autorevoli ha spiegato in aula
Tra l'altro il movente della strage di Capaci e via D'Amelio non erano Certamen quelli di mafia appalti ma ben altri
E quindi lo ringraziamo non ha bisogno di altre presentazione Roberto
Deve accendere procuratore
Pagina dieci dell'ibrido gli autori si pongono una domanda retorica
E cioè esistevano io aggiungerei nel mondo
Un Paese come l'Italia nel quale da decenni la questione giustizia e al centro di un conflitto politico accesissima
Si danno risposte non esiste
Sarebbe assolutamente inconcepibile in Francia e in Inghilterra in Germania
Come è avvenuto in Italia si rischi una crisi di governo
Per un tema come la riforma della prescrizione
Tema
Apparentemente tecnica dove in quei Paesi nascente giuristi Macchi in Italia
Non è tema tecnico come tanti altri temi poteva su cui si gioca
In quella posta in gioco è molto più in più
L'impunità di settori della classe dirigente perché questo avviene in Italia
E non avviene in altri per
Leggendo il libro si capisce
Perché in Italia ci sono due fattori particolari
Il primo fattore che esista il nostro Paese purtroppo un criminalità di settori rilevante della classe dirigente storicamente radicale
Che sia declinata essenzialmente su tre versanti
Dall'unità d'Italia senatore la corruzione sistemica
La collusione sistemica con la marcia
L'utilizzazione della violenza compresi gli omicidi eccellenti e le stragi come strumento in più piuttosto al sandalo Politi
Ma questo fattore non è sufficiente
Perché anche in altri Paesi le classi dirigenti non solo più rigido
In Italia però c'è un secondo fattore che esiste soltanto da noi
E cioè una costruzione
Nel mille novecentoquarantotto dopo la caduta del fascismo
Per evitare che si ripetesse quello che era accaduto sino allora sancisce l'indipendenza e l'autonomia dei giudici e per il Pubblico ministero del potere esecutivo
Stabilisce che i magistrati si distinguono solo per funzioni che non c'è cioè gerarchica e stabilisce l'obbligatorietà dell'azione penale cioè non ce la discrezionalità un esercizio insomma penale eccome la combinazione di questi due fattori che diventa una miscela esplosiva
E quello che è interessante che questa miscela di lo speed
Soltanto RAI all'inizio degli anni settanta del Cecchini
Perché prima dal mille ottocentosessanta
Sino agli inizi degli anni settanta il ventesimo secolo per più di un secolo regna la più assoluta pance il mia tra la classe politica e la magistratura
Perché prima c'era la pace e l'armonia poi
Tutto esploda
Il motivo è semplice
Perché non lo Stato Munari
Lo Stato a fascia sta all'ordinamento prevedeva che il Pubblico ministero era subordinato gerarchicamente al ministro della giustizia
Ed esisteva una struttura fortemente gerarchico della magistratura requirente
Il procuratore tardi
Che davano orti torce pubblica che dà un ordine sostituti procuratori
La catena di comando era questo il ministro da varie direttive procuratore generale sino all'otto
Da la storia dell'Italia liberale e un susseguirsi di scandali di Tangentopoli alcuni talmente famosi che sono finite anche di Pistorio lo scandalo Banca Roma
No scalando la banca rinato le truffe alle forniture militari omicidio eccellente come lo decidono tabarchino tutti i processi che si conclude con l'assoluzione di tutti gli imputati
Tutti i processi che si concludono con la scusa degli imputati e chi legge gli anni si accorge del blog credeva che il ministro della giustizia si chiamava al ministero
Il procuratore generale a volte giudice istruttore tentava diretti
Data istruzione
è chiaro che c'è la pace esplicitarlo
E questa pace questa armonia dura anche dopo la Costituzione del mille novecentoquarantotto
Perché per tutti gli anni cinquanta e sessanta
Ancora la Costituzione arrestano così il praticante
Ma trasforma in realtà per due fattori prima perché viene mantenuto in vita la vecchia norma fascista sulla struttura gerarchica
E secondo perché al vertice delle procure ci sono magistrati che si sono formati durante il periodo liberale fascista
E che ancora hanno una mentalità gerarchica che non hanno assolutamente interiorizzato il valore della costruzione
Apre le procure per le quali una circolare del ministro vale più dalla Costituzione
All'inizio degli anni settanta finisce capace che succede succede che l'Italia cresce
Che entra in magistratura di nuova generazione
Si informa e i valori della costituzione diciamo che l'atto di nascita della magistratura costituzionale
Quella che prende sul serio più valori della Costituzione e si rompe per la prima volta l'unità della corporazione amministratore
A quel punto non c'è più una sola per volere generalizzare sintetizzare diciamo che ci sono due magistratura
Una magistratura per usare il termine chiuse sul libro omologata al sistema cioè sensibile
Ai desiderata
Che vengono dei vertici della piramide sociale e che quindi spiega la verità dove tira il vento
è una magistratura costituzionale che invece una variabile indipendente come deve essere la magistratura che non è sensibile alla cosiddetta legalità sostenibile alla compatibilità al sistema
E che per questo motivo viene considerata
Eversiva
Uso questo aggettivo perché e l'aggettivo che usa l'app due nel definire questa magistratura testuale eversiva
E contro la quale quinte entreranno in azione per neutralizzare il i vertici del sistema di potere del tempo
Una parte della magistratura omologata
I primi sintomi di questo cambiamento della rottura di questa pace sociale
E proprio sono proprio il succedersi di una serie di iniziative giudiziarie fanno scandalo perché per la prima volta vengono citati in giudizio vengano indagati gli intoccabili
Nel mille novecentosettantaquattro i pretori
Scoppiò lo scandalo delle tangenti
Cioè le multinazionali del petrolio che pagavano tangenti la classe politica per ottenere leggi di favore e per ottenere l'aumento del prezzo della benzina
A danno dei contributi
Scoprono scaturito al cassiere la magistratura di Padova di Venezia comincia a indagare sul golpe Borghese due trame eversive della destra
Sui responsabili mandanti delle stragi di ripeterlo
Di Brescia
Di Bologna
C'è l'indagine sulla P due e su Banca un prossima no ed è utilizzato come canale di riciclaggio sia delle tangenti ai politici sia dei capitali di mafia
In Sicilia
Inizio no le indagini con clinici sui cavaliere del lavoro e Falcone arrestati intoccabili Pugin salvo nel novecentottantaquattro
E annuncia che farà Urso nel concorso Esterno
E diventa da quel momento la bestia nera della classe dirigente del
E quindi quella classe dirigente eh sì ma allora aveva dormito somme tranquille si rende conto che ha perduto sta perdendo il controllo su una parte significativa la magistratura e mette in campo una compressa controffensiva che si articola su vari piani
Un primo piano e la costruzione di una narrazione di Palazzo
Cioè veicolata dai media controllati dai gruppi di potere parte e dagli intellettuali organici al potere che mira a delegittimare qui magistrati che non sono omologati
E che una terminologia che sembra innocua i pretori che fanno le indagini sullo scandalo petroli vengono definiti il pretore di assalto quasi tende annegati Guizzardi quasi e ci fosse un assalto belle come come se avessero rotto la neutralità dell'uomo fossero andati offrire Falcone viene chiamato giudice sceriffo perché viene accusato di appropriarsi di potere che invece devono essere esercitato alla polizia fermati è stato un bene fare indagini la polizia è controllato al potere esecutivo viene accusato di essere ammalato di protagonismo di essere strumentalizzato politicamente
Insomma tutti gli ingredienti con i quali da allora viene costruita alimentata arrivando sui nostri giorni questa ossessiva narrazione di Palazzo della guerra
Tra politica
E magistratura
Il secondo livello della Coffa per la controffensiva
Si muove sul piano legislativo
Dopo lo scandalo petroli viene approvato una legge che vieta l'uso di intercettazione pretori
Da quel momento l'intercettazione diventò la bestia nera della classe dirigente
Vengono approvate leggi amnistia e indulto che salgono e pochi politici
Cadono diciamo che rischiano di essere condannata processate per esempio legge di amnistia e indulto che salvano Almirante che era stato incriminato per favoreggiamento nei confronti di uno degli autori della strage di poter
Il terzo livello è la negazione sistematica dell'autorizzazione a procedere
Che determina il ritardo
Dalle indagini su Tangentopoli ammettenza importanti politici
Ma gli attacchi dall'esterno
E gli strumenti messi in campo per neutralizzare questa parte della magistratura non sarebbero stati sufficienti
E non avrebbero raggiunto il risultato se non ci fosse stata la fattiva collaborazione
Di una parte della stessa magistratura
Quella più sensibile al punto desiderati dei vertici del sistema di potere
Entra in campo utilizzando vari strumenti
Per togliere le indagini ai magistrati della DDA le avocazione da parte dei procuratori generali
Il trasferimento per connessione
Dalle sede giudiziaria non allineate Padova Venezia Milano
La porto delle nebbie la Procura di Roma dove finiscono dovendolo strappate l'indagine sull'apertura di Milano
Le indagini sulla golpe Borghese la indagine sul pm eversive le indagini sulla P due le indagini su Gladio tutte
Procedimento disciplinare a carico dei magistrati
Decisivi sono gli interventi dei capi delle procure
Ed è paradigmatica
Al riguardo la vicenda palermitana
Quanta denunci prima di essere ucciso scrive un diario e alla pagina del dodici maggio del mille novecentottantadue racconta quello che era successo che è stato chiamato dal presentano purtroppo dopo il sigillo il quale gli aveva detto che con le sue indagini per Falcone stavano rovinando l'economia siciliana
E che dovevano smetterla di fare indagini sul dai
Lo scrive con minacce di procedimento disciplinare
Chi invece viene ucciso
Falcone va avanti e viene compiuta l'operazione che tutti conoscete
Viene invece di essere nominato capo d'ufficio istruzione un pezzo della magistratura si mette d'accordo con un pezzo del mondo politico
Per evitare che il tal come posso fare quell'indagine nominò capo ufficio istruzione
Mele questo dimostra la sinergia che c'è sempre stato
Tra settore del potere che tutto quel contro la magistratura
Parte della magistratura che a pagina trentadue del libro
Meno lo dice chiaramente
Non la politica contro la magistratura non la magistratura contro la politica
Una parte significativa del potere
Contro quella parte della magistratura che ha messo in discussione la legalità superato
Con rispetto con rabbia e delusione questa offensiva
è stata sostenuta anche da quella situazione della magistratura più sensibile all'esigenza del potere e i vantaggi del collateralismo con la politica possiamo salvare tutto
C'è stata una magistrature
A cooperato fattivamente per evitare il controllo
Nel capitale questa necessità del raccordo
Tra il mondo del potere e mondo alla politica e espressamente scritte teorizzata nel Piano di rinascita democratica della P due
Dove si scrive testualmente
Occorre stabilire una raccordo con una parte della magistratura che da quello il quaranta per cento del magistrato dei magistrati più moderati anche con aiuti economici e che avrebbe assicurato testualmente un prezioso strumento già operativa all'interno del corpo
E poi si scoprirà il segretario generale di questa corrente ed è iscritto alla P due prendere vissute per questo punto it è stato radiato e attenzione che la P due illa il cuore pulsante del Cuore di tenebra
Della classe dirigente per
Al suo interno c'erano parlamentari e senatori ministri tutti i capi dei servizi segreti capi della polizia e l'esercito giornalistica la finanza
Quello che viene definito il bip States lo Stato segreto dove stanno i veri centri decisionali al di là dei nuovi istituzionale questo era il programma riuscire a neutralizzare magistrati scomodi utilizzando la stessa magistratura nel mille novecento
Novantuno novantadue crollo del muro di Berlino
Perfetto l'Internazionale il sistema di potere che c'era prima nella Prima Repubblica perde suo collante fondamentale appunto dall'avvento dei comunisti al potere si scioglie
Nel frattempo la società italiana e cresciuta
Entrata in vigore il nuovo Codice procedura penale che ha finalmente cancellata una norma che stabiliva la subordinazione gerarchica dei sostituti procuratori produrre pubblica
Il Consiglio superiore fa delle circolari in cui dice che i produttori capo non sono più i sopra nella procura
Che non possono revocare i processi come vogliono ma devono motivare e se la motivazione adeguata possono avere procedimenti disciplinari stabiliscono che i programmi organizzative del procuratore della Repubblica
E devono essere sottoposti al vaglio della Consiglio supera la magistratura nascerà si passa dalle procure monocratiche alle procure plurali e non a caso e la stagione di Tangentopoli
E la stagione di Maffi oppure che voi tutti conoscete qual è la reazione di sistema
L'azione di sistema Hoecke
Nel due mila sei viene approvata la riforma Castelli Mustang
Fatta dal centrodestra non mantenuto in vita dal centrosinistra che riporta indietro l'orologio della storia e tempi in cui reggeva
Vigeva la pace e l'armonia tra la magistratura
Censiti previsti dall'ordinamento fortemente gerarchico delle procure e allora
Si stabilisce che il procuratore capo una sorta di sovrano assoluto e solo lui che può esercitare l'azione penale si stabilisce che non deve essere sottoposto più al controllo dal Consiglio sopra la magistratura
è chiaro
Il motivo il senso di questa manovra legislativa
Non si possono controllare due mila pubblici ministeri si possono controllare centoventicinque proporrà pubblico o almeno ci si può provare
E come si riesce per le procure più importante col vecchio sistema
Pezzi della politica
Che sottobanco si mettono d'accordo con oligarchi di corrente
Nel comune interesse di promuovere le carriere dei magistrati
Che si fanno carico della legalità sostenibile che non hanno neanche bisogno sì perché ce l'hanno già dentro il senso della misura ed rimarginare
Il cane sciolto i i magistrati che invece operano come variabile indipendente la fotografia e la vicenda lo per champagne un po'la fotografia no di quelle due politici lotti
E Cosimo Ferri riuniti con magistrati corrente che decidono chi bensì il procuratore capo più Roma chi deve essere il procuratore
Perugia eccetera
Pagina ventotto del libro
Lei non lo dice parla mai arrestato
Una pedina attiva in porta pienamente funzionale è un ingranaggio più vasto e ben collaudato
Non l'unica
Il gioco grande della gestione del potere dentro la magistratura
Può fare affidamento su un consistente numero di perdite e qualcuna di queste mentre finge di indignarsi per convenienza si muove sottotraccia perché nulla cambi ecco
Prima si crea il presupposto per ritornare esercita il controllo sul sulle procure no no per carità e poi si ricorre al metodo piduista degli accordi su tutta e poi si fa pure gli indignati si cavalcano i pizzi la magistratura
Si fa sponda su questi indizi per cercare di compiere operazioni potere complesse
Per costringere questo è uno strumento poi narrazione di sistema non sappiamo quale la riforma della prescrizione che consente la prescrizione tutte le altre colletti bianchi la depenalizzazione selettiva che praticamente il permesso il Bilancio le comunicazione ci va tutto in quest'idea dei colletti bianchi finiscono nel nulla
Se qualcuno resta impigliato si fa l'indulto del due mila e sei
Che era giustificato dal fatto che le carceri sovraffollate
Ma colletti bianchi non c'erano e si subordina l'emanazione dell'impulso dell'indotto all'inserimento abbiate colletti bianchi che per il reato del quattrocentosedici ter lo scambio politico-mafioso per qui in carcere non c'era nessuno
E c'erano soltanto cinque processi pendenti e tutta una reazione system essi arriva sì nei nostri giorni deve andare per sintesi dove siamo al regolamento finale ed ecco sostanzialmente c'è
Un sistema che
Non può tollerare
Questa variabile indipendente
E che sta cavalcando l'onda della delegittimazione la magistratura causata da questa parte della magistratura che è sempre stata la causa della neutralizzazione della magistratura costituzionale
E qui concludo
Il sistema giustizia di un Paese e lo specchio del sistema Paese
Riflette la realtà del rapporti di forza
Ci sono nel Paese
In Italia in estrema sintesi abbiamo tre periodi storici
Abbiamo tre primo periodo che va dal mille ottocentosessanta azienda alla costruzione mila centoquarantotto e in cui tutto il potere sociale economico
Si concentra per nel vertice della piramide sociale erano stato classista
Il voto era consentito soltanto che Vincenzo e con lui c'era una giustizia di classe
Poi nel mille novecentoquarantotto ciò costruzione e grazie a una dialettica sociale molto dura una crescita democratica del Paese che viene contrastata con tutti i mezzi anche con le stragi anche gli omicidi eccellenti tuttavia si riesce a ottenere una crescita del paese viene approvato lo Statuto dei lavoratori la sanità pubblica la scuola pubblica
La possibilità dell'accesso
A alla pensione tante cose cresce anche una giustizia
Diverso da prima con una magistratura che inevitabilmente non per la sua unità perché c'è una parte della magistratura è stata quella parte
Che infedele all'ostruzione quindi non applica una legge uguale per tutti
E c'è una martellamento statura che costituzionale
Essere magistratura costruzione significa applicare seriamente la costruzione la legge è uguale per tutti non c'è Boris precedente all'azione penale non c'è gerarchia tra i magistrati
E c'è questa dialettica
E dopo quello che succede a causa della globalizzazione della fine del terrorismo internazionale è che l'orologio della storia altri Torda
A inizio Novecento
Il potere economico e sociale torna a concentrarsi nei vertici della piramide sociale come ha dimostrato Thomas picchetti nel Tibet ventunesimo secolo c'è un processo di oligarchi Zazie ore del potere la Democrazia viene svuotata la Costituzione viene svuotata il sintomo più rilevante di questo è la crescita galoppante della diseguaglianza sociale
La normalizzazione della povertà lo svuotamento dei diritti dei lavoratori la società diventa ingiusta perché il procedere si concentra l'oligarchia e inevitabilmente questo lega perché non possono continuare a convivere con un sistema giustizia costituzionale che esattamente l'opposto di quello che vuoi tu ne stanno cavalcando in questo momento con il referendum con iniziative legislative
Per raggiungere lo scopo
E questo scopo
Non lo possiamo non possiamo impedire che verrebbe raggiunto soltanto noi magistrati costituzione questo lo dovete impedire coi cittadini è una battaglia politica finale
Quello che abbiamo non è merito del presente è merito del passato di quelli che si sono fatti ammazzare perverso costituzione e per mantenerlo in vita come Falcone non ce l'ha regalata nessuno o voi difendete questo costruzione autoavverano vincere loro
Grazie al procuratore Scarpinato Saverio lodato
Ha iscritto credo il libro più conosciuto senza escludere gli altri cinquant'anni di mafia uscire credo quest'anno una ennesima riedizione
Cinquanta anni di mafia prima l'ha detto il dottor detta riconosciuto Falcone Borsellino credo che se è stato amico loro
Ma oggi il problema numero uno è solo la pandemia questa purtroppo gravissima virus che aveva fatto tragedia nel nostro Paese in tutto il mondo o c'è un altro grave crisi sociale e politica eccetera c'è il problema della mafia non è ancora finito dopo cinquant'anni
Scrivi col dottore Di Matteo addirittura che ci sono i nemici della
Intanto vi ringrazio Saverio lodato e il nostro editorialista di antimafia termina già da alcuni anni
Quindi colgo l'occasione per ringraziare
Cinquant'anni di mafia oggi nel del mille ventuno dicembre inermi fino ad oggi
Innanzitutto buonasera e sarò breve molto breve
Mi verrebbe da dire anche perché ce lo chiede l'Europa
Di essere Brady su quest'argomento
L'Europa
L'Europa ci chiede rapidità
Concessione quando si parla di giustizia
Vede i processi come delle corse di cavalli
In cui vince il cavallo che arriva primo il cavallo che arriva in ritardo viene azzoppato e viene mandato al mattatoio
E quindi la l'Europa ci chiede soprattutto di non farla troppo lunga
Su questa questione della giustizia
Io devo dirvi che ho i miei dubbi e tanti
Che davvero l'Europa ci chieda e ci abbia chiesto questi
Ma tant'è ormai non sentiamo ripetere altro in ogni campi mentre in ogni argomento il che ce lo chiede l'Europa
A me questa sera
Toccato
Il prezzo un po'scomodo di intervenire
Subito dopo il dottore Scarpinato
Che come avete visto apparentemente parte da pagina dieci del libro ma in realtà
Poi sa allargarsi benissimo indipendentemente dalle pagine del libro
Allora io però voglio prendere spunto dalle cose che ha detto per tre cercare di sintetizzare Porro soprattutto nelle domande negli stessi sulla falsariga
Di molte delle cose dette dal dottore Scarpinato
Quali sono gli strani primati che ha l'Italia in Europa
Il primo primato che ha un
Il primato triste il fatto di avere avuto e il dottore Di Matteo in questo libro al fatto
La scelta in una sua risposta abbastanza lunga di elencarli per nome e cognome esattamente ventotto magistrati assassinati dalla liberazione oggi la magia 'ndrangheta
Per Roy Smith di vario tipo
Non c'è in nessun Paese in Europa che possa contare un'analoga mattanza in Francia ne è capitato di Pirlo
Qualche giorno fa dei colleghi televisivi che sono rimasti stupiti in Francia hanno avuto in tutto due magistrati assassinati
Uno di questi guarda caso si chiamava Pierre Michel era un giudice marsigliese amico personale di Giovanni Falcone che insieme a Giovanni Falcone da Marsiglia
Stavano lavorando sulla raffinazione delle rovine dell'oppio che proveniva
Dal Triangolo d'Oro dell'austro dalla Birmania
E dalla Thailandia e che venivano smantellate queste raffinerie dalla costa francese proprio per i colpi che erano stati inferti dalla polizia americana e francese in Sicilia e a Palermo
Quindi uno di quei due giudici muore potremmo dire sullo stesso pensante in qualche modo che aveva a che fare con l'Italia ricordo bene che quel giorno casualmente
Mi trovavo nello studio del giudice Falcone quando arrivò la notizia dell'uccisione di questo giudice marsigliese Falcone mi persone hanno ammazzato Pirri Michelle
Io gli disse chi è uno sprone francese ritiene dice no non è un attore francese cui era sempre molto sornione un giudice che lavorava
Commenta
I marsigliesi ci mandano a degli
Che hanno capito
Tutto quello che noi abbiamo capito che sullo scambio che in questo momento stanno facendo con la mafia palermitana erano i giorni in cui Boris Giuliano capo dalla squadra mobile di Palermo trovava all'aeroporto di Punta Raisi le prime valigie piene di dollari che venivano dall'aeroporto Kennedy di New York mentre hanno Yorker si trovavano le prime valigie cariche
Centinaia di eroica raffinata a Palermo
Quindi il primo dato
Dall'anomalia italiana che nessun Paese in Europa avuto una mattanza paragonabile a questa Italia
Il le secondo dato altrettanto incredibile e che l'Italia e l'unico paese in Europa che può vantare
La presenza e la potenza non ma almeno tre mafie che hanno ormai occupato l'intero territorio nazionale io ricordo un bellissimo libro di Giorgio Bocca stiamo parlando del novantadue novantatré quindi di trent'anni fa che si chiamava inferno
Dove Giorgio Bocca che allora scriveva per Repubblica e che era ovviamente tutt'altra Repubblica
Rispetto alle repubbliche che poi si sarebbero succedute
In questo libro denuncio che un terzo del nostro paese cioè il suo del Meridione d'Italia ormai era in mano Alemanno
Oggi non c'è regioni italiane dove non si celebrino processi alla mafia dove non ne
Venga denunciata con il blitz degli investigatori Polizia Carabinieri e Guardia di finanza la presenza di organizzazioni mafiose persino il paradiso terrestre l'Emilia Romagna ormai occupata militarmente da una 'ndrangheta feroce che ha fatto affari e ha commesso di
Quindi secondo dato che riguarda l'Italia la presenza di queste materie agguerrite Paul c'è un pezzo dato
Documentava molto bene il dottore Scarpinato nel suo intervento
Il fatto che con ogni probabilità la classe politica italiana tra tutte le classi politiche europee e quella che esprime Imre gioire tasso di illegalità in alcuni casi di criminalità
Noi ci siamo abituati ormai quotidianamente a sentire parlare di uomini politici ha poca importanza all'incarico che rivestono possono essere consiglieri comunali provinciali segretari di partito segretari di sezione sindaci parlamentari senatori ha poca importanza comunque gente che apparentemente fa politica che in effetti viene chiamata poi a Rizzo
Di comportamenti che con la politica non hanno niente accadendo
Quindi partiamo da questi tre dati di fatto
è un caso allora se da trent'anni da quarant'anni si parla in Italia di una questione giustizia
E ritorniamo sempre
Al punto di partenza
Negli anni Cinquanta negli anni Sessanta come diceva bene
Nel suo intervento il dottore Scarpinato la magistratura il potere si identificano
Non c'era una capacità della magistratura netti maggioranza né di minoranza
Per mettere in discussione quelli che già allora erano i nella criminalità il reato mi correggo dalla criminalità delle potere
Tutto questo viene capovolto in questa città a Palermo alla fine degli anni Settanta da Giovanni Falcone da Paolo Borsellino ed al problem primaria di Palermo
Che badate bene iniziano semplicemente
Ammette nel loro mirino investigativo che cosa la politica dopo Nama
La malattia che faceva già i delitti eccellenti che lasciava oltre mille morti con i suoi regolamenti di conti nella sola Città di Palermo
E tutto questo già allora
Pur essendo limitata alla figura del braccio militare Cosa Nostra sconvolge il potere promana
Ci sono tante favole e tante leggende che sono state raccontate che noi giornalisti abbiamo ho raccontato
Anche io quando me ne occupavo diverse cronache da Palermo per oltre trent'anni in questa città per un giornale che si chiamava L'Unità e che poi è fallito
La favoletta chi c'era ormai chiaro poi c'era la politica poi c'era l'economia poi c'era la finanza poi c'era la difesa poi c'era l'università
Bene
C'è un un altra banca che va aggiunta all'Elenco che veniva fatto prima Banco di Roma Banca di Roma la crisi della Banca di Roma il Banco di Napoli
Che è utilissima per comprendere questa storia
Il Banco di Sicilia di Palermo nel mille ottocento novantatré quindi siamo a una ventina d'anni una trentina d'anni dall'Unità d'Italia
Viene assassinato sul treno tra per minime rese e Palermo Emanuele Notarbartolo
Direttore in quel momento del Banco di Sicilia nominato dal governo di allora un governo di destra per risanati il Banco di Sicilia già allora colluso con la mafia
Non facciamo archeologia limitiamoci a dire che come mandante
Di quelle delitto dopo una decina d'anni venne arrestato e accusato un parlamentare di allora
Raffaele se non ricordo male Palici solo
Questi sono arrivate le Palizzi solo
Verrà processato prima Milano poi a Bologna
Per l'ha condannato sin quando la cassazione di allora nel mille novecentodue quindi siamo già a nove anni dal delitto Notarbartolo non ne costringerà lungo non costringerà i giudici di secondo grado a rifare un altro processo perché in qualche modo pali ci sono deve essere assolto e nel mille novecentoquattro la cassazione finalmente definisce
L'onorevole Palizzolo
Innocente dall'accusa di essere il mandante del delitto Notarbartolo
Cosa ci insegna questa storia
Questa storia ci insegna due cose Hunan che non è vera la favoletta che abbiamo sempre raccontato che una cosa è la madre è una cosa la Poli
La mafia nasce
Sin dalle sue origini abbastanza oscure con un fortissimo rapporto con il potere con la politica fa parte del su ne
Se no non arriveremmo a un parlamentare delle Parlamento Correggio del mille ottocentonovantatré in veste di mandante di una persona perbene come il dottor
Motor parto
E quindi ci spiega che la mafia e la politica non sono mai stati due aspetti tra di loro dischi
Ma la seconda cosa che ci racconta e che quando nel mille novecentoquattro Palici solo viene finalmente liberato dal carcere dove era stato portato fuori non aveva scontato la carcerazione a Palermo
A Palermo si raccoglie una folla oceanica
Che va al porto per raccogliere l'onorevole Palizzolo
Al grido bui
Viva Palizzi solo dita i giudici di Firenze che era il nuovo grado di giudizio che dopo la Cassazione lo aveva assolto viva la giustizia italiana
Voi direte allora no e allora c'è un perché perché a guidare e il comitato di accoglienza a Palici solo era uno dei personaggi degli studiosi Prince cigni
Degli antropologi Prince inni che vanta questa città
Giuseppe punteremo
Il quale era convinto insieme a tanti intellettuali dell'epoca pensiamo a belga pensiamo a Capuana
Che la mafia fosse un'invenzione dei giornali del Nord
Per
Ulteriormente deprimere il Sud e la Sicilia e dietro P tre c'era il fior fiore della nobiltà palermitana della borghesia palermitana
Delle forze dell'ordine palermitane
Quegli stessi convitati di pietra che cento centocinquanta anni dopo hanno scandito la storia dei processi e dell'isolamento dei giudici antimafia a partire da Giovanni Falcone ad arrivare situato se noi in questa città negli ultimi dieci quindici anni avessimo avuto per gli intellettuali di cittadini ce ne sono tanti anche molto molto bravi molto perspicace
Che invece che dedicarsi permessi immensi alla succulenta diatriba se si dice arancino o arancio Cina
Si fossero dedicati e potremmo nominare tante firme illustri di questa città
All'Ospol cimento di quello che stava accadendo in termini di lotta alla mafia isolamento dei giudici e di conseguenza isolamento della magistratura forse la storia di Palermo avrebbe
Fatto un passo avanti ma capisco che la giustificazione e pur sempre che lo stesso Peter e forse si sarebbe appassionato alla diatriba altre arancine e arancini
Fatto questo brevissimo elenco
Mi sembra senz'altro di poter dire
Che questa storia della contrapposizione della politica nella magistratura data da almeno quarant'anni
Chiediamoci
Gli uomini politici norvegesi
Odierno dei giudici norvegesi
Mi chiedo
I giudici spagnoli sono odiati dai magistrati in spagnolo dai politici spagnoli e lo stesso in Germania allora perché nati in Italia
Perché già allora quando si colpiva nel mafiosi militari il aveva capito
Che la magistratura stava un dal suo più istituzione
I crismi
Ebbene da allora che iniziano i guai di Falcone e di tutto il culle antimafia la polemica di oggi sarebbe una polemiche in buonafede sarebbe legittima se all'epoca Roma la classe politica i partiti nel loro complesso avessero applaudito
Ai giudici del probabile antimafia
Di Palermo ma io che quella stagione vissuto a tutte facendo il giovane giovane anche se non giovanissimo cronista in quegli anni il suo che la storia non andò così
Già allora i collaboratori di giustizia venivano messi nel tritacarne non dimenticherò mai presidenti delle commissioni parlamentari antimafia che attaccavano indistintamente
Giudici antimafia e collaboratori di giustizia perché perché c'era la preoccupazione che ad un certo punto i collaboratori di giustizia smettessero di parlare
Soltanto dei delitti di sangue e cominciassero anche apparve di quelle complicità che avevano portato i palermitani a dire diva i giudici di Firenze divampa l'inciso uno e Piva la giustizia italiane
I nemici della giustizia
Questo libro
Il dottor Di Matteo
Qualcuno mi ha chiesto in questi giorni ma voi scrivete sempre libri articoli sull'urbanistica avete fatto tante cose mafia come che vi è saltato in testa oggi di scrivere invece una questione che riguarda la giustizia
Perché noi abbiamo capito
Che anche la lotta alla mafia era un pretesto
E veniva raccontata con toni favolistica cinque alla popolazione oggi si è capito che dopo aver tentato di regolare definitivamente i conti con nell'antimafia
Pensiamo per esempio a tutte le polemiche sull'ergastolo pensiamo
A tutto quello che viene periodicamente detto in favore dei condannati di mafia per mafia e mai in favore delle vittime che invece hanno pagato i delitti i militari di mafia ora è il momento di alzare il tiro
E di mettere in discussione che cosa il principio dalla della legalità
Che è l'unica cosa il rispetto di quel principio che mette i il terrore al loro signore
E qui poco importa se poi all'interno del Parlamento ci siano tantissime persone perbene che non hanno mai commesso reati ma noi ci limitiamo raccontare un fatto lo racconta Di Matteo negli
A fronte di una polemica sterminate in questi trent'anni sui magistrati che fanno politica poi si vanno a contare i magistrati che sono in questo Parlamento sono tre
Nessuno ci dice che ci sono centotrentasette
Avvocati
E che questi centotrentasette avvocati esprimono al settantuno per cento a composizione dalla Commissione giustizia del Senato
E al cinquanta per cento la composizione della Commissione giustizia della Camera cioè in altre parole si aggiusta avvenire
In funzione molto spesso
Dei clienti che assistono la mattina visto e considerato che è unico paese in Italia e in Europa
Non esiste alcuna forma di incompatibilità tra il lavoro di parlamentare quello di avvocato il magistrato che ha aperto deve dismettere la toga quante volte l'abbiamo sentito dire in televisione da questi tromboni che sono badate bene
Ultime le ricordo perché erano più giovani gli stessi tromboni che ieri attaccavano Falcone Borsellino come ricordava Scarpinato a proposito
Delle degli epiteti rivolti a Falcone e e Borsellino
E nessuno si pone il problema dispiegare alla ministra Cartabia
Guarda che ci sono troppi avvocati nel Parlamento italiano guarda che se tu vuoi combattere la mafia devi mettere intorno a un tavolo Scarpinato
Caselli Piero Grasso Di Matteo ardita Giuseppe Lombardo tutte scegliere il fior fiore che è lo scrive questo Paese e che il fior fiore purtroppo per noi perché abbiamo come abbiamo una magistratura d'eccellenza abbiamo delle organizzazioni criminali di eccellenza ecco svelato l'arcano del perché a Palermo i magistrati sono tutti specialisti qui l'ottava papi invece la ministra Cartabia ritiene con aria saccente
E saprà tutta di non aver alcun bisogno alcun contributo e quindi i processi vissi come corse di cavalli in cui si deve passare dava clessidra di una volta in cui il tempo era troppo lungo ora ce lo chiede l'Europa
Al tempo del cronometro incubi
Ma cadano i processi indipendentemente da quelli che sono i reati contestati in questo libro abbiamo cercato di mettere insieme ha cercato
Il dottor Di Matteo rispondendo pazientemente alle domande dimettere insieme
Come venga rappresentata una narrazione falsata del vero problema della giustizia in Italia
Diversamente da sessant'anni a oggi non avremmo avuto decine e decine di tentativi di riforma periodicamente affrontati da ogni governo che ci succedeva ma ricordatevelo sempre
Nessun'non c'è mai stato un Governo
Che abbia digerito sino in fondo non la lotta ai colletti bianchi la lotta agli stessi mafiosi quelli che sparavano
Grazie
Saverio lodato
L'attore Nino Di Matteo nel libro
Io
A mio giudizio vedo comunque lei ha speranza nei giovani magistrati però dice chiaramente
Senza sindrome Massi capisce qual è il sistema
Purtroppo
Legge nel nostro Paese
La speranza ancora Giovanni che non sono certamente cederebbe
Grazie avrei veramente voi ieri dirgli tante cose il tempo non è particolarmente lungo disposizione
Buio partire da alcuni ringraziamenti e credetemi non sono soltanto formali
Intanto i giornalisti e gli amici di antimafia due mila
Sono rimasti tra i pochi in certi frangenti forse gli unici
A seguire documentare puntualmente le vicende di mafia e i processi più importanti
Il corso
Ancora voglio ringraziare i dirigenti della Rizzoli che hanno creduto in questo libro
Ricordo
Quando dottoressa magro
Oggi è presente venuta a propormi di Vieri questo libro mi ha detto noi vogliamo dare voce in questo momento
Anche ad una magistratura che riteniamo diverse rispetto a quella che è rappresentata da Libero che abbiamo da poco pubblicato
Il sistema l'intervista del giornalista Sallustio dottor Palamara mi hanno lasciato subito piena libertà anche nella individuazione del giornalista dal quale avrei preferito essere intervistato
E ho indicato Saverio lodato non soltanto per una questione di rapporto umano
Gli unici sia
Ma perché Saverio l'ha già ricordato dottore ardita leggendo
Gli articoli letture interviste equilibri che più generazioni via allora giovani aspiranti magistrati hanno ulteriormente alimentato il loro sogno
Tra questi ce ne sono alcuni presenti oggi in sala
Non sono soltanto io dottore dunque presidente Balsamo
E tanti altri
Voglio ringraziare i due grandi magistrati che mi hanno dato l'onore di essere qui non sono soltanto degli amici Roberto Scarpinato Sebastiano
Sono due colonne della migliore magistratura o costituzionale
E niente nessuno dei tanti avvoltoi che volano sopra le teste dei magistrati più liberi e coraggiosi riuscirà ad abbattere
Roberto Scarpinato ha rappresentato la riscossa
Della magistratura palermitana del dopo stralci
Meglio di ogni altro
La reazione l'orgoglio la capacità e la volontà di alzare il tiro delle inchieste anche oltre il livello militare
Della macchia
E questo ruolo ha continuato a svolgere fino ad oggi anche quando è diventato procuratore generale a Caltanissetta procuratore generale al Palermo con quella visione profonde di insieme degli aspetti anche più oscuri ed osceni del potere criminale
Che lo hanno reso magistrato unico ed inviso a tanti
Per questo ti tenevano Roberto non potevano farti procuratore nazionale antimafia con queste due operazioni
Sebastiano Ardita e il magistrato che Catania Messina a istruito i processi più delicati non solo di mafia ma nei confronti dei potentati
Politici ed economici
Di quelle città
E quello che Alda per dieci anni
Garantito non soltanto
L'efficacia
Il sistema penitenziario nei confronti dei mafiosi del quarantuno bis
Ma nell'ottantuno
Per assicurare e certe volte ripristinare all'interno del dei circuiti carcerari la legalità e la dignità di ogni detenuto soprattutto dei poveracci
E il magistrato che in un momento particolarmente difficile della mia vita e della mia carriera mi sono trovato accanto
Quando nel mentre
La mia situazione
Famiglie da un punto di vista della sicurezza era molto critica
Il procuratore generale della Cassazione di allora con gli input del Presidente Napolitano
Apri un procedimento disciplinare nei miei confronti il collega ardita mia difeso appassionatamente e con grande
Efficace intelligenza in quella fase
E il Consigliere che ed è solo lui
Che dopo lo scandalo Palamara mi ha chiesto e mi ha convinto di mettermi in gioco il CSM io non avrei mai pensato di poter giorno candidare al CSM
E il consigliere che quotidianamente dimostra di volere contrastare le peggiori logiche del CSM
Per questo con una manovra squallida alla quale in tanti hanno contribuito anche all'interno del CSM hanno tentato di delegittimarmi e di condizionarne l'attività
Non ci sono riusciti non ci riusciranno che il tempo dimostrerà Kite perché voleva
Neutralizzare il lavoro dei consiglieri del CSM
Sono tanti i motivi che mi hanno spinto a scrivere questo libro
Questo libro viene dopo gli scandali che sono emersi negli ultimi anni viene dopo la rappresentazione
Cioè di quegli scandali in maniera efficace
è stata fatta
Da uno dei protagonisti del dottor Palamara anche in un libro denunci
Attenzione quegli scandali
Che si sono verificati negli ultimi anni non sono altro che l'epilogo inevitabile di un lungo percorso di deterioramento del sistema magistratura
Non dobbiamo noi magistrati fingere di stupirci
Non dobbiamo stupirci ci dobbiamo indignare e mantenere alta indignazione
In troppi anche all'interno della magistratura
Questo è quello che avverto
Vogliono minimizzare
Quasi a far finta che una volta sanzionato allarmare punti alcuni
Magistrati coinvolti nella vicenda che Roberto Scarpinato e ricordato l'hotel champagne
Il problema sia risolto
E questo è uno dei motivi
Non lo ritengo per niente risolto
Per i quali o
Accettato
Va proposta
Di scrivere un libro di rispondere alle domande di Saverio lodato
Non possiamo continuare a far finta di nulla
Non possiamo ritenere che quanto emerso sia il frutto della condotta isolata di poche mele marce
è l'epilogo di un deterioramento cioè si è alimentato in magistratura attraverso la degenerazione del sistema correntizio attraverso il carrierismo
La corsa sfrenata incarichi direttivi semidirettivi attraverso una forma di collateralismo con la politica troppo spesso ha privilegiato scelte di opportunità politica rispetto a scelte di doverosità giuridica
E il furto della burocratizzazione del ruolo della gerarchizzazione degli uffici soprattutto degli uffici di procura
Questo per quanto riguarda quello che è l'oggetto del libro
Su la mia visione dei mali della magistratura
Però c'è un altro motivo
Importante quanto il primo per il quale io
Ho ritenuto di dover fare sentire la mia voce
In troppi fuori dalla magistratura
Vogliono approfittare del momento di grave crisi di credibilità dell'ordine giudiziario per regolare i conti
Per un motivo di vendetta nei confronti di quella parte della magistratura che ha saputo
Guardare anche ai crimini del potere
E per un motivo di prevenzione
Per evitare che questi fenomeni possono ripetersi in futuro
E c'è un'operazione che deve passare nella mente di tanti e che mediaticamente sostenuta in forma molto ben organizzata
Che a mio avviso passa dalla prospettazione di un teorema infondato
Sostanzialmente poiché nella magistratura nel suo auto-governo
Sono ormai dimostrati
Certi vizi
Si deve fare credere cioè questi vizi si sono Saint
Sono stanziati
Nei missili di tutti i processi che hanno riguardato la criminalità del potere
Oggi il sottile ma a mio avviso riconoscibile
Gioco è quello di dire vedete la magistratura
E per bassa da queste metastasi all'interno del suo corpo
Quindi tutto quello che la magistratura ha fatto nel tempo soprattutto
Nei processi che hanno riguardato il potere da Tangentopoli al processo Andreotti al processo Dell'Utri al processo trattativa
è falso
E poi su è viziato è malato
Io vi dico che a mio avviso non è così anzi molti di quei processi
Istruiti e celebrati dalle parti più libere e coraggiose della magistratura
Sono stati e sono tuttora ostacolati
Dal sistema
Malato
Del quale fanno parte anche
Quote della magistratura e del suo auto-governo
La verità è che sono in molti a voler approfittare di questo momento per realizzare un gigantesco colpo di spugna
Che cancelli dalla memoria
Dalla coscienza degli italiani quanto
Invece era stato acquisito anche grazie quelle inchieste e a quei processi in termini di conoscenza e consapevolezza della criminalità del potere
E della criminalità
Di quote consistenti delle classi dirigenti di questo Paese
A fronte di questi tentativi in una situazione così complessa e difficile ho voluto rappresentare le mie idee le mie paure sono Franco anche le mie angosce
Di un magistrato di un cittadino che
Intorno asse
Anche purtroppo nella magistratura che ho così tanto
Amato
Poi troppa
Assuefazione troppa rassegnazione
Quasi la convinzione di dovere soltanto in questo momento prodigarsi per limitare i danni
In certi momenti ho la sensazione che la magistratura in questo momento
Sia come un pugile alle corde
Che tenta semplicemente di parare i colpi più violenti che vengono sferrati
Nei propri confronti
Ma senza cercare la reazione
Non è
Il momento del silenzio questo è quello che penso
E bisogna reagire
Denunciando certamente
I nostri mali non fingendo di nascondere il sole con la Rete
Ma denunciando anche i pericoli che alcune riforme anche attraverso
D'istituto del referendum trasformino definitivamente l'ordine giudiziario
In un
Potere collaterale rispetto al potere politico
Vado per
Lei ci sono alcuni altri spunti
O
Perfettamente condiviso
La sottolineatura che Roberto Scarpinato ha voluto fare di un passaggio delle mi affermazioni consacrate nel libro
Sentiamo parlare sempre di guerra tra magistratura e politica
Non c'è stata una guerra
Tra la magistratura e la politica
Anzi
C'è stata una offensiva
Molto ben organizzata e sostenuta anche mediaticamente
Di una parte trasversale della politica nei confronti di quei magistrati che
Pretendevano di esercitare il controllo di legalità anche sulle modalità di gestione del potere
E come ho scritto nel libro
La delusione maggiore Jo approvato è quella di constatare come questa offensiva è stata sostenuta da un'altra parte della magistratura
Non c'è una guerra trama politica e magistratura
C'è un'offensiva unilaterale di certa parte della politica certa parte della magistratura contro i magistrati che ancora muoiono aderire
Con il loro lavoro muoiono incarnare lo spirito costituzionale della legge uguale per tutti
In altre parti della lunga intervista
Consapevole dato ci siamo soffermati su quella che abbiamo definito la tragedia italiana una delle tragedie italiane
L'assoluta e strumentale sovrapposizione di ogni forma di responsabilità
Etica deontologica politica con la responsabilità penale
Come se un comportamento accertato
Una condotta accertata
Rilevasse in questo Paese soltanto se quella condotta venga accertata anche come condotta di reato
Come se l'unica responsabilità che questo Paese sente ogni tanto di poter far valere sia la responsabilità penale
Vedete quando alziamo il tiro nei confronti delle con le nostre inchieste
Nei confronti delle polvere
Molta parte della politica ci attacca
Ma io penso che in fondo
Noi
E i processi costituiscono un alibi
Per non far valere la responsabilità politica
Perché di certi comportamenti accertati perché si dice sempre aspettiamo le sentenze definitive della magistratura
Ma le sentenze definitive della magistratura penale riguarda un aspetto che è l'aspetto della sussistenza della dimostra abilità di un reato
Cioè diverso
Da quello che dovrebbe fare scattare comunque in ogni caso la responsabilità politica
Nel nostro Paese negli ultimi decenni
La classe politica a
Fatto molti passi indietro
Ha preferito
Che soltanto sulle spalle della magistratura si concentrasse
L'obbligo e il potere di controllo della legalità dell'esercizio del potere
E la stessa cosa hanno fatto per la lotta alla mafia
Non mi stancherò mai di ripeterlo
Ma
L'esempio politico al quale dobbiamo guardare nella lotta alla mafia al di là delle nostre idee di sinistra di centro di destra
E l'esempio politico che venne dato
Da Pio la Torre
Quando nella sua relazione di minoranza
Nel mille novecentosettantasei in Commissione parlamentare antimafia quel politico quella parte politica
Che adesso invece sempre la prima
A utilizzare l'alibi dell'aspettiamo le sentenze definitive della magistratura scriveva nero su bianco in quella relazione di minoranza si erano
I politici i professionisti imprenditori palermitani già in affari con la mafia dei corleonesi di Luciano Liggio e Salvatore
Lo scrivevano badate bene prima ancora che questi fatti e questi situazioni fossero rappresentate
Non dico in una sentenza definitiva non dico in una sentenza di primo grado non dico un'ordinanza di rinvio a giudizio ma nemmeno in un rapporto dei carabinieri della polizia però era una politica che sapeva
Prevenire è stare avanti nella lotta alla macchina
Oggi
E concordo assolutamente con
Quello che ha detto
Saverio
Nessuno dei governi che si sono succeduti negli ultimi decenni al di là delle parole
Alcuni non hanno nemmeno detto le parole ma al di là delle parole a
Messo effettivamente nella propria agenda di governo ai primi posti la lotta alla criminalità organizzata
Guardate abbiamo o o
Io oggi oggi solo smemorata Diallo seguono esce
No no
Sicuramente
Guardate io voglio farvi soltanto per semplificare la mia idea un riferimento molto recente
Si è parlato non ne parliamo a lungo
Di questa riformare viene spacciata come epocale della giustizia riforma Cartabia
Che a mio avviso non soltanto a mio avviso presenta aspetti di inquietante preoccupazione
Si è parlato poco
Per esempio dal fatto che per la prima volta viene introdotto
Un principio per cui il Parlamento quindi le maggioranze politiche di quel momento
Debbano dettare i criteri di priorità dell'esercizio dell'azione penale alle procure della Repubblica a me questo sembra un
Un principio che contrastare rispetto alle regole fondamentali della separazione dei poteri
E contrasta con il principio sancito dalla nostra costituzione della obbligatorietà dell'azione penale
Ma si è parlato anche dei processi che vanno in fumo in appello e in Cassazione
Col meccanismo della improcedibilità estraneo alla nostra cultura giuridica di ogni tempo una una sorta di prescrizione processuale se quel processo non termina entro due anni un anno quello che Torno al problema dell'approccio con la lotta alla mafia nella prima stesura della riforma carta via
Non penso che sia soltanto il frutto
Otto
Nella mente del ministro Cartabia si sarà consultata con coloro i quali i stanno al ministero che i magistrati con i consulenti con i gruppi di studio con in più quelli che vengono scelti ahimè ritengo ancora anche attraverso ricorso
Ammetto di clientelari e correntizie ma nella prima stesura non era prevista alcuna eccezione per i processi di mafia
Quindi sostanzialmente
Anzi soprattutto i processi di mafia che di solito per la loro complessità durano di più in appello quanto meno oltre che in primo grado molti di quei processi sarebbero andati in fumo
Con buona pace
Con buona pace
Delle persone offese con buona pace di coloro i quali magari si erano esposti denunciando di avere subito un reato estorsione è una forma di violenza di minaccia
Con buona pace dei dei parenti delle vittime di mafia
C'è
C'è stato bisogno che alcuni magistrati antimafia
Intervenissero con delle dichiarazioni pubbliche
Per dire quali sarebbero state le conserve aste in tempi Lottomatica lo avesse fatto un parziale dietrofront
Ma io penso questo ma un Governo della Repubblica
Un ministro della Giustizia
Chi vuole riformare la giustizia ab ogni volta bisogno è accaduto altre volte con altri governi che si espongano due tre quattro magistrati antimafia
Per capire che la lotta alla mafia una cosa seria che non ammette distrazioni di questo tipo ammesso che siano distrazioni
No aspetto ce ne sono tanti trattati nel nel libro che meriterebbero maggiore approfondimento
La variante europea
Quante volte ci sentiamo dire
Giustificare il ricorso certi strumenti e certe riforme
Ce lo chiede l'Europa
Sappiamo che per esempio
In tema di ergastolo ostativo adesso non voglio entrare troppo nello specifico
Una pronuncia della Corte europea
A sostanzialmente tracciato la strada poi percorsa anche dalla Corte costituzionale
Del
E l'abolizione dell'ergastolo statico
E quindi aperto le porte alla possibilità molto concreta e mo'imminente c'è anche chi ha fatto le stragi per ottenere l'abolizione dell'ergastolo ossa tra poco tempo
Chi è stato condannato all'ergastolo ossa tra poco tempo accedere alla liberazione condizionale
Al di là di di di quella che è la conseguenza
Io volevo sottolineare lo abbiamo sottolineato anche nel libro due aspetti
Il primo è l'Europa ci chiede sempre almeno così dicono in tanti
Di fare delle riforme di cambiare nostra giurisprudenza
Ma
Ogni tanto lo ha detto in una sola domanda Saverio nel nel libro
Quanto sarebbe bello che in tema del di lotta alla mafia
L'Europa adottasse delle regole
Dicendo ai cittadini degli altri Stati ce lo ha chiesto l'Italia siamo in presenza di una legislazione europea che ancora
Non prevede negli altri Stati un
Reato
Quanto meno simile a quello previsto ex articolo quattrocentosedici bis del Codice penale
Siamo in presenza di una
Situazione in cui
L'espansione delle mafie anche negli altri paesi europei e anche il frutto delle manchevolezze degli altri Stati innanzitutto anime previsione legislativa
Nel contrasto alle mafie
Del fatto che comunque non si adeguano nonostante ormai la mafia sia un problema anche loro
A quelle che sono state
Le punte più avanzate anche a livello politico e legislativo del nostro sistema italiana
So che sono stato
Troppo lungo volevo
Chiudere
Con una
Sottolineatura di
Speranza ma non è una speranza
Giorgio Bondi
Non è una speranza incondizionata
Io spero che la magistratura sappia reagire
Conto soprattutto sulla boia
Dei giovani magistrati di uscire da certe logiche conto soprattutto ancora sulla
Forse sulla memoria di magistrati non più giovani che si sono formati sono entrati in magistratura
Soprattutto qui in Sicilia
Sull'onda
Dell'attività del primo pool antimafia di Palermo che sono entrati in magistratura che siamo entrati in magistratura quando ci sono state le stragi che quei momenti non dimenticheranno mai
La speranza ce
Ma come
Vi ha esortato poc'anzi ha detto poc'anzi soltanto tutti presenti Roberto Scarpinato
La speranza sono soprattutto
I giovani cioè
Vedo pronti oggi la sala
Perché evidentemente vivono una situazione in cui questa è la mia visione la mia paura
Molti di voi io non rassegnati
Vivo io no assuefatti mi vogliono far credere che tanto non c'è nulla da fare che tanto nulla potrà cambiare
Ma tutto potrà cambiare soltanto se voi
Acquisirete la forza la speranza
La consapevolezza
Di poter costituire veramente il motore del cambio la presenza prova che i avverto anche in altri momenti
Quando vengo invitato nelle scuole nelle università e forse l'unica speranza alla quale possiamo ancora tagliarci non
Non credo che il sistema di potere sia all'interno che all'esterno della magistratura attualmente in in auge
Abbia la capacità e la reale volontà di riformarsi da solo grazie