Presentazione del libro di Corrado Claverini "La tradizione filosofica italiana. Quattro paradigmi interpretativi" (Quodlibet)

E questa questa iniziativa questa manifestazione
Solo Aldo mica Riello presiedo il centro per la filosofia italiana a nome della nostra associazione
Dopo un benvenuto a tutti tutti presenti tutti i relatori pubblico e i tantissimi che ci seguono in diretta streaming abbiamo anche una pagina Facebook quindi sappiamo che di sostare tanti contatti
E poi ringrazio anche radio radicale che registrerà seguirà l'evento siamo molto lieti di queste ore
C'è stato questo cambio di sala proprio a seguito di una richiesta di lei molto intensa continua di partecipazione da parte di molti
Dottorandi professori eccetera quindi noi siamo davvero molto contenti per il questo interesse che l'iniziativa sta
Appunto sto ha suscitato intorno al libro che ci accingiamo a presentare
Ecco un grazie anche alla professor Roberto Esposito che tra l'altro è un protagonista del libro perché dedica di una parte del libro è dedicato proprio alla sua Filosofia al suo pensiero e siamo davvero lieti che possiamo anche iniziare come dire delle interlocuzioni
E e con una certa emozione visto anche il luogo in cui ci troviamo di in grazioso chi Hummel tutti coloro che hanno amministrano messo a nostra disposizione
Questa sarà la e felici di discutere di un libro che parla di Filisetti e di filosofia italiana è una preziosa monografia di Corrado cavi chimiche
E qui alla in fondo alla mia sinistra la tradizione filosofica italiana quattro paradigmi interpretativi Quodlibet due mila ventuno
Io ringrazio l'autore del libro il dottor Carini perché ha partecipato ha dato anche un contributo che molto significativo in in uno showroom in un recente convegno che il centro della filosofia italiana ha tenuto a Sorrento proprio in novembre
E aggiungo che ben due convegni lealtà un unico convegno il la via italiana alla filosofia del dialogo ha impegnato il centro nelle giornate di Terni in ottobre
E nelle giornate di Sorrento abbiamo dibattuto di filosofia italiana ben presto usciranno gli atti si è molto discusso del pensiero italiano in particolare soprattutto e il pensiero dell'Ottocento Rosmini Gioberti
Anche per cogliere al abbiamo voluto come dire insistere molto sulla tanto non solo sulla ricostruzione ma anche sulla sulla possibilità di valorizzare la grande patrimonio teoretico della nostra tradizione nelle giornate di temi e di Sorrento abbiamo voluto cogliere il problema anche delle matrici filosofiche nel processo
Della nostra identità nazionale a partire dall'Unità e allo stesso tempo abbiamo messo a fuoco anche la modalità dialogica che secondo noi è stata una delle cifre costanti del pensiero italiano
E e anche la sua vocazione etico etico civile è che questo la la serata questo pomeriggio può essere può essere uno stimolo anche per tanti giovani studiosi dottorandi che sono qui presenti alcuni che ci seguono
Per trarre in qualche modo giovamento anche dalle cose che via via appunto andremo dibattendo
E e e penso vista anche la sede prestigiosa vista anche questa sede istituzionale
Che presentare il libro questo libro ordine di clave vini sulla tradizione filosofica italiana potrebbe essere anche benaugurante per i pensieri italiano che potrebbe accingesse aperta conoscere ai che una rinnovata stagione di studi e di ricerche ma direi soprattutto di guardare al suo futuro che sta un po'l'obiettivo che è stato sempre della nostra associazione che da quarant'anni
Con i suoi convegni con le sue pubblicazioni vuole appunto valorizzare il nostro patrimonio filosofico e anche mettere a fuoco degli aspetti di originalità i di peculiarità rispetto anche alla grande tradizione europea ecco io prima di dare subito la parola alla ai nostri relatori ai nostri professori che via via poi vi presenterò dico solo che questo libro in come dire tocca discute ribatte illustra
Quattro paradigmi interpretativi mesi tanto spaventa Giovanni Gentile Eugenio che rende Roberto Esposito che corrispondono anche a a dati cruciali della storia del nostro Paese dal mille ottocentosessantadue poi la che è l'anno in cui Bertrando Spaventa tiene quel ciclo di lezioni all'università di Napoli mille novecentodiciotto mille novecentoquarantasette poi questi anni recenti certamente ecco la la Vespucci è una vexata quaestio intorno al problema della
Filosofia italiana che così intendere per filosofia italiana tradizione italiana quali sono i suoi caratteri peculiari
Orco permanenti una o duraturi che e cosa si debba intendere per l'aggettivo italiano italiana
Se in senso statuale in senso nazionali su tutte questioni che il libro affronta con molta lucidità ai direi anche con molta chiarezza
Espositiva queste sono alcune delle domande a cui tenta di di sponda di questo libro
E escludendo trota veline un giovane studioso io molto apprezzato che insomma il libro
Supportato anche da un ricco apparato di notte appara anche nelle soprattutto nelle conclusioni anche un dei percorsi
Molto interessanti molto stimolanti la prospettiva dell'interdisciplinarietà i rapporti tra filosofia e letteratura tra pensiero lingua quindi tante questioni che questo libro ribatte che con i nostri relatori possiamo un po'mettere a fuoco
Ecco naturalmente chiudo subito e cominciamo quindi a ad aprire subito la discussione
Ecco la filosofia italiana ha un suo nucleo originario almeno come nella nella struttura nell'impianto di libro nell'era grande lezione di Bertrando Spaventa
Che in pieno Risorgimento nel sessantadue penne all'università di Napoli quel ciclo di lezioni la filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea
Ecco l'idea della filosofia italiana che precorre la modernità con Campanella Bruno vico e si sviluppa poi con Cartesio Spinoza Kant
Sì in vera poi nel pensiero di Galluppi di Rosmini Gioberti ecco quindi nasce in Italia la nostra ecco la filosofia moderna migra in Europa in specie i Germani ritorno in Italia o credo che sia anche questa grande lezione come dire questa idea di una circolazione europea possa restituire al pensiero italiano tutta la sua solo in parte la sua potenza teoretica
Che appunto da alla nostra tradizione il anche tutti i titoli per tener testa alla filosofia europea ecco allora io
Queste sono alcune delle questioni che insomma in maniera molto schematica ho voluto solo così illustrare ma diretto davvero telegraficamente
Adesso cominciamo andare subito la parola ai nostri professori che ringrazio seguiremo l'ordine alfabetico ma eccezionalmente
Do subito la parola professor Quintili che interverrà per primo perché deve prendere un aereo per Parigi e quindi
Gli lascio volentieri subito la parola grazie professore io ringrazio io a tutti i presenti è soprattutto Aldo Mencarelli al centro con la filosofia italiana per questo
Invito è l'occasione di dibattere su questo tema
Del quale tra l'altro Rio colgo l'occasione per dire se parla anche all'estro e molto è questo il per il carattere primo di questo libro ci mostra ci dà conto in quanto la filosofia italiana sia presente nel dibattito di altri paesi quindi anche quella circolazione di cui si parlava poc'anzi un fatto ormai acclarato dicevo Parigi Parigi perché collegata nazional dei filosofi io ho avuto come Roberto Esposito la fortuna di fare il direttore di programma e i cinque anni fa quattro cinque anni fa abbiamo fatto
Un bel numero speciale proprio dedicato a filosofie punite lì orrori e questa un po'per me l'occasione di tornare su quel tipo di lavoro cioè cercare di rendere intellegibile a un pubblico filosofico straniero che cosa significa effettivamente fare la filosofia in Italia poi ci sono stati altri convegni su Cusano Vito Cusani
Il libro di Carini entravano nel vivo di questo problema cioè come noi ci siamo visti noi italiani noi filosofi facciamo filosofia di mestiere in Italia siamo visti agli occhi degli gli stranieri
Tutto ciò a partire da questa quadruplice radice della tradizione filosofica italiana che ha ben messo in evidenza negli stipendi su quattro capitoli che costituiscono il libro Corrado Gaverini
Si è detto spaventa Gentile
In gara e Roberto Esposito ma anche proprio tutta la galassia dell'Italia un tutto l'Italia Anticoli come dir si voglia
Io vorrei mettere l'accento visto che abbiamo poco tempo su alcuni punti che secondo me sono qualificanti di questo libero e della proposta che fa perché questo libro
Conclude anche ad un'apertura verso uno sviluppo e di questo quarto momento che sarebbe costituito dal grande
La grande galassia dell'Italia un tot all'estero per quando parliamo di Italian tolte o d'Italia anche io e noi dobbiamo pensare proprio al fare la filosofia italiana dispersa
Disseminata in diversi grandi paesi stranieri impartiva gli Stati Uniti da una parte e la Francia la Germania e Inghilterra dall'altra quindi abbiamo questo il paradosso no che la filosofia italiana si costituisce oggi come filosofia originale
In contesti che sono non italiani sono con testi stranieri
La proposta arriva Verini è quella di cercare di valorizzare la pluralità delle tradizioni filosofiche italiane non quindi una non soltanto le quattro che sono prese in considerazione in chiave storica cioè si fa una ricognizione storica di cosa sono state le proposizioni di Spaventa di di Gentile e di Roberto Esposito ma si cerca di guardare un po'al di là e io credo che questa intenzione cioè di andare oltre i quattro paradigmi interpretativi sia quello più interessante dove si va a finire il quarto poi se ne parlerà al margine miei colleghi ne parlano
Il quarto paradigma è quello che si in non c'entra quello di Roberto Esposito l'Italia un tot sulla triade vita
Storia politica il tensione italiano secondo io son d'accordo con questa prospettiva può essere inquadrato dentro questo triplice asse di problemi
Che permettono pensiero ideali sfuggire alla trappola del trascendentale del linguaggio cioè non sapete tutti i il pensiero diviso il pensiero occidentale oggi è sempre stato diviso negli ultimi cinquant'anni da il dipinto dalle una bipartizione analitici e continentali no abbiamo da una parte i filosofi anglosassoni e dall'altra i filosofi che si richiamano all'ermeneutica la filosofia continentale ora il pensierino agire a questo
Questo dilemma fanali dice continentali perché come dire al riparo dalle trappole del trascendentale perché perché è una filosofia incarnata nel civile incarnata nella storia e che permette a problema è un problema che interessa a me personalmente come Storia della Filosofia filosofi prova della vita
Che non si può ridurre alla questione del linguaggio si linguaggio no oltre a cementare linguistico Novi non trascendentale c'era eccome
Sì dibatte in questi termini in area si anglosassone che continentale il pensiero italiano fa qualcosa di più fa qualcosa di diverso di più originale è una filosofia intrinsecamente civile cioè una filosofia che si costituisce nella come dire nell'agone della società civile e tenta di rispondere sempre tentato dispone da Machiavelli a vico Bruno fino su su Spaventa Gentile a rispondere problemi dell'attualità del pensiero e dell'attualità
E dunque si dà come una filosofia pratica
In questi termini
A Filosofia dunque che non si interessa di questioni semplicemente tecnico linguistiche o di come dire ontologia metafisica dell'essere e via discorrendo è una filosofia che si fa essenzialmente politica
Interessa la vita
E si interessa la società civile ecco questi sono i tre assi su cui si svolge la filosofia italiana
Ora più che mai dice Gaverini bisogna valorizzare la pluralità delle pressioni migratorie la tradizione filosofica italiana inquadrata in questo contenti questo asse triplice occorre vedere come e questo è un lavoro che giustamente lui auspica anche per le altre tradizioni filosofiche francese ungherese anglosassone tedesca eccetera
Di fare una ricognizione di quali sono le caratteristiche peculiari
Delle altre tradizioni con le quali la stessa tradizione filosofica italiana interloquisce in
Rapporto
Mi mi permetto di citare una parte importante della conclusione del Chidro di grave Dini la riduzione delle culture perché oggi viviamo nel mondo la globalizzazione il cui pericolo è quello della riduzione differenze cioè dell'omologazione differenze
E delle tradizioni e quindi la riduzione delle culture a loro uniformazione mondiale è una sorta di filosofia comparata di fronte a questa e può essere utile evitare il pericolo di un pensiero unico
Questo è secondo me il punto qualificante di della proposta di questo libertà ci insegna chill invita a vedere a guardare al pensiero italiano come una via d'uscita dal pensiero unico cioè da un pensiero omologato
Dove tutti parlano di Bering esce della lingua internazionale degli studiosi e il perdono perdono il contatto e il il radicamento con la propria nazionale nel senso buono del termine tradizione filosofica
Che altro dire beh il una critica se vogliamo farne una ecco
Avrei gradito vedere e capire meglio nella ricognizione statico che fa Camerini come si passa e qual è il passaggio preciso dalla tradizione gentiliana Garini Anna
Questo Italia Anto e capire meglio come si articolano queste due
Per questi due momenti c'è la fila il recupero della filologia della storia della filosofia in chiave filologica che è la caratteristica propria di tutti noi che ci siamo formati almeno la mia generazione dei sessantenni di oggi su la lezione Garini umana la filosofia si fare la sua storia e attraverso la storia si riproponeva Tiziano i problemi attuali le questioni attuali questa è la lezione abbiamo ricevuto tutti lo stesso Gaverini grido ora con la allora la la lo sviluppo dell'Italia un tot tanti ori e c'è da vedere come si va oltre questo paradigma quali sono le vie
Che potremmo seguire per
Come dire proseguire oltre la lezione Garini Ana che comunque è sempre presente e questo non dobbiamo dimenticarci non è che la quarta il quarto paradigma elimina il terzo questo un altro un altro punto forse importante il quarto paradigma non si si mette contro un eliminò fa fuori il terzo non c'è una successione lineare storica anzi se c'è una perfetta convivenza il che è un periodo alcune volte anche delle interlocuzione interessanti ma frasi parlava per esempio di Ciliberto insomma della che la scuola appunto di di Firenze Pisa eccetera da cui viene il resto lo stesso stesso Roberto Esposito
Quindi a me interesserebbe capire meglio questa questo nesso che c'è di fatto tra la nostra migliore tradizione Carignano anche secondo me non è ancora morta assolutamente anzitempo una tradizione da mantenere e da coltivare al meglio e la prospettiva della Filosofia del bios la filosofia della della De territorializzazione insomma i motivi che caratterizzano l'originalità della proposta di Roberto Esposito altri
Quindi io mi fermerei qua facendo ponendo questo problema facendo una sollecitazione H Verini a dare una risposta che purtroppo non potrà sentire che potevo devo scappare a Parigi dove faremo un incontro proprio per parlare di un altro libro che non è tanto lontano da questo va bene quindi io mi fermo qua e lascio la parola a nostro presidente grazie grazie
Adesso oltre punto ecco e allora adesso chiamo il professor Paolo Armellini dell'Università la Sapienza di Roma
Da ha chiuso contributo prego professore
Non so se i fogli destinati un dei luoghi soluzioni
A fare c'è una presentazione diciamo così un po'più
A volo d'uccello ma per modo di dire perché il libro in qualche modo rappresenta nel panorama della filosofia politica italiana una sorta di unicum
Perché in qualche modo alla diciamo si avventura in un terreno scivoloso
Uno è quello di diciamo proporre unanimi diciamo storiografica mentre un panorama su un percorso della nostra filosofia più recente
Un medico della Filosofia che vada
Io amo dalla fine dell'ottocento fino ai nostri giorni forse anche come dire orientate proiettata verso il futuro
Come quella che in qualche modo ha visto rappresentanti come Bertrando Spaventa nell'Ottocento
Che però si contrapponeva a Marco Minghetti
Diciamo così o meglio ci sono due tradizioni che non è solo quella italiana
Che è stata continua ad allora legittimamente dal grande tentativo di Giovanni Gentile
E che h caratterizzata dalle idea che la circolazione della filosofia italiane talmente tanto forte ed evidente da precorre i grandi della filosofia europea e occidentale
Mostrando assolutamente no alla capacità degli italiani di toccare dei temi essenziali della filosofia europea
Attraverso reso la riflessione di Campanella rispetto a Cartesio con il tema della soggettività della scoperta dell'io del Cogito oppure quella di Telesio rispetto alla tradizione mi riempì di istiga cioè quelle di Loch anticipare e precorrere per mostrarne diciamo così la profondità e la nonna estraneità diciamo così al percorso
Che magari avrà anche raggiunto attraverso altri autori europei
Una maggiore maturità il maggiore complessità di sistematica ma che non è assolutamente inferiore rispetto alla capacità di porre problemi di in diciamo prospettare deluso delle soluzioni comunque novecentouno del rapporto fra Bruno e Spinoza
Forse addirittura si potrebbe dire come poi non so mostrerà per certi versi Gentile e la figura di Bruno molto più complessa anzi forse la caratteristica col pensiero italiano rispetta a tanti autori del pensiero che viene percorso dagli italiani è forse la propria complessità variegata molteplicità di età spetti che la caratterizzano e che non possono essere diciamo per certi versi a assolutamente diciamo in è inquadrati in un percorso molto omogeneo e uniti
Lineare come quello che pretende la filosofia idealistica cosa che mette più in luce pene più per certi aspetti gentile piuttosto che non spaventa che in qualche modo con questa Kategoria diciamo storiografico filosofica del Precorvi Pinto e della circolazione della filosofia italiana in quel europea fa vedevo gli italiani non fossero affatto così come dire
Per certi versi provinciali ma forse e questo poi nelle varie Palmi vari paradigmi che vengono presentati nello stesso libro
è una dimensione diciamo una sensazione che si accresce
Si accresce proprio perché
Il tentativo gentiliana o di fare una filosofia una Storia della filosofia italiana
In qualche modo
Ancorando la riflessione filosofica ad un territorio meglio ad una nazione sarebbe meglio di uno stato dell'azione è in qualche modo in contraddizione
Diciamo con la natura profonda dei filosofi italiani che sono come hanno messo in luce prima gara per un certo verso il potere l'altro Esposito è una filosofia estroversa estroflessa in quel modo
Condizionata dalla propria situazione storica della situazione di presenza di una all'istituzione come la Chiesa che si dedica al trascendente e una condizione storico-politica segnata da grandi crisi
Ci sia che vedono attraversare questa penisola che non è uno Stato e ha difficoltà a definirsi una nazione della assenza o meglio per la distanza dalla dimensione territoriale della la filosofia che però è un problema è un problema che come vedremo io accennerò alcuni aspetti speravo di non tediarvi troppo
Quindi il la la la cioè c'è questa grande proposta di Spaventa che poi viene difeso dal suo allievo
Il gentile che in quel modo nota come ci siano dei dei vuoti e delle lacune perché si prendono degli autori non se ne considera non altri
Rispetto alla seconda tesi fondamentale mi spaventa che è quello che sostanzialmente diciamo anche i filosofi italiani secondo lei le secondo un percorso fondamentale che quello del passaggio dalla trascendenza medievale all'immanenza che inizia quell'umanesimo egregiamente il conclude con la filosofia dell'idealismo assoluto di cui in parte cioè quelle che le hanno di cui voi si sentirà in parte o diciamo interprete originale lo stesso Gentile
Che inizia proprio con una tesi nel mille ottocentonovantasette novantotto
Sulla filosofia italiana di Rino scinde Risorgimento che Gioberti Rosmini e Gioberti non a caso messo prima Rosmini poi Gioberti
Perché poi molti voli di voi sapete che la complessità della filosofia hegeliana e questo rapporto con diciamo
Sul rapporto diciamo paradossale Complesso fra la filosofia la storia
Perché l'opera viene iscritta nello stesso momento in cui scrive la filosofia di Marx nella filosofia di Marx e rappresenta la filosofia della prassi e lui si sente un filosofo della prassi ma non secondo il determinismo economico di può provenire da offerta lettura del marxismo Macrì una filosofia spiritualista di via della prassi devi dire io invece dalla critica che fanno i grandi filosofi del Risorgimento italiano non solo Gioberti Rosmini ma anche Mazzini
Alla mentalità naturalistiche a me materialistica utilitaristica che riduce nuovo individuo così come ce la presenta alla rivoluzione francese invece Risorgimento rappresenterebbe
L'età diciamo così della del collegamento del Livorno mogli alla nazione alla tradizione alla storia
Quindi l'età della solidarietà qua poi declinata in diverse maniere
E da questo Complesso la riforma della dialettica hegeliana che propone il gentile quella di sosta di fare entrare nella filosofia della di eletti della di dello Spirito assoluto un elemento non previsto dai che terrà conto oggi sono italiano depurato però dal platonismo di cui soffriva ancora
Per lui proprio Rosmini ma non più invece Gioberti invece da questo utilizzerà modernista
La la libertà non era limitata da qualsiasi forma di intellettualismo né naturalismo a cui sta re del tentativo di riforma della dialettica hegeliana che è stato gentile
è stato gentile si ripropone prima dell'arrivo del fascismo come una riforma della dialettica hegeliana che in corpo Renzi la filosofia della prassi è una filosofia della prassi
Soltanto che viene letta come un superamento della metafisica occidentale
Perché tutta la metafisica occidentale ancora come dire scolasticamente determinato dall'intellettualismo greco che firma diciamo la riflessione del pensiero rispetto agli pensati sia di origine naturalistica come la materia
Il mondo
Ma anche le idee che sono le essenze che costituiscono un limite del pensiero tutto questo viene superato viene visto come un pensiero da superare dal Sud e pensiero superato ovvero come un pensiero diciamo ecco questa questa strana metafisica dell'assoluto
Per certi versi in quell'incontro posizione la tradizione occidentale del pensiero anti platonica anti essenze
E rimane solo il pensiero ma il pensiero è un pensiero che atto in atto l'uomo quando pensa pensa dentro l'atto però del pensiero che non presuppone niente di fronte a sé se non diciamo ostacoli vengono tutti superati ed esso da superare della storia della filosofia
Io ce la storia la filosofia è qualcosa di storicamente determinato da contingenze condizionamenti e via dicendo e sarà anche vero rientrare nell'unico discorso
Che fa l'atto nel costituirsi come prassi no come politica come storia quindi sento riformatore religioso e politico
Bene in questa visione in cui Gregori mento logica e come dire superamento della trascendenza a favore del pensiero immanente
Ebbene noi abbiamo diciamo anche come dire il naufragare potremmo dire no di una posizione che nel secolo
Nel primo dopoguerra vede invece la contestazione da parte proprio da un erede di
Gentile che Eugenio Garelli Garini non so bene ecco io do da quando studio sui testi di ieri non so che si dice Galli o Garin o o la francese io dico Garian
Va be'Garin eredità diciamo così da agenti nell'idea di riscrivere o di continuare con la storia della filosofia che non era stata completate conclusa dallo stesso Gentile che pure aveva dedicato diciamo gran parte della sua attività storiografica a coprire i vuoti che Spaventa aveva lasciato ed erano relativi ovviamente a una serie di autori tra lasciati da spaventa come genovesi come Filangieri
Come decadrebbe carina come per che Gino Capponi come
Tutti quegli autori che invece dimostrano come la tradizioni filosofiche nelle afose ricca e
Come dire
Variegata e orientata diversi tipi di analisi sputano e se la scienza morale potevano essere la politica doveva essere la scienza della natura il diritto eccetera
Quindi non completa scrive una quantità di saggi che poi rientrano nei due volumi pubblicati appunto nel sessantanove da cari
Come Storia della filosofia italiana ma secondo il principio della omogeneità e della come dire
Sulle del delle categorie dell'unità della Filosofia della loro omogeneità rispetto a un progetto cui giunge la modernità che è quella del processo in il un ineluttabile necessario verso l'immanenza
E sono tutte categorie che non tengono conto della molteplicità della varietà della non orbite riducibili Tana de visu figlie alla diciamo alle al pensiero unico dell'idealismo potremmo dire
E io rivendica invece l'idea di innanzitutto rimettere in questione che l'inizio dell'anno del della filosofia italiana sia soltanto nel Rinascimento e nell'umanesimo visti come l'inizio di una riflessione sull'uomo a a prescindere no dal rapporto di questi gli orrori hanno avuto rispetto al pensiero d'ascendenza ma visti come coloro che si son dedicati alla natura al alla alla all'Avana civiltà politica all'etica insomma ecco
E e gentile
Diciamo così che pure aveva indicato suo allievo come continuatore di un'opera che non era stata conclusa
Vede appunto nel suo allievo carente
Colui che poteva continuare in una direzione diversa che è quella che rivendica invece lo studio della filosofia italiana non con un passaggio ineluttabile no dal Medioevo visto no al principio della fa della frattura
Lui parla di originalità nella continuità per dimostrare come i filosofi del primo umanesimo e del Rinascimento
Erano anche Silvio dominati dagli stessi problemi risolti in maniera diversa dalla logica della scolastica è una logica come potremmo dire dominata da una serie di stili di pensiero e di come dire di orientamenti
E però non vanno assolutamente considerati in contrapposizione ma c'è una continuità fra Medioevo e Rinascimento certo la preferenza di Garin verso Pier Damiani San Bonaventura San Tommaso visti come coloro che hanno in qualche modo e di questo bisogna ringraziare che la verifica illustrato bene questi passaggi come coloro che hanno in qualche modo prefigurato diciamo così
La tendenza a a riflettere sulla condizione umana piuttosto che sui grandi problemi lasciati alla metafisica
O dalla religione od altri l'archeologia però è anche vero che come dice Grant
Che
Nella filosofia moderna non c'è un totale abbandono della dimensione diciamo dell'interiorità insomma no e diciamo che c'è una prevalenza della attenzione verso il mondo etico civile i motivi della scienza della questione morale delle delle verifiche della della situazione del diritto ma diciamo non ci non sono aspetti che possono essere ridotti solo a un unico e mono o lineare tendenza che in qualche modo teleologicamente Elena del tele orologi legalmente un telo si interno al mondo insomma in balia tanto che guida e annulla di fatto voi la storicità effettiva della filosofia
Perché sarebbe come sussumere sotto una visione diciamo logico dividi di logica divina come dice giustamente riporta gravi Rini diciamo una molteplicità di aspetti che non possono essere undici ecco allora da questo punto di vista io mi limito e poi lascio la parola a riportare un pensiero dell'ottimo Bodei che ci dice come la filosofia italiana sia una caratteristica che può contraddistinguere tante
Riflessioni o sistematizzazione io come gli approfondimenti e quella di S. una critica della ragione in pura
Cioè il come dire di una ragione riaperto alle ed estroversa verso ciò che non è poco filosofico come io che in qualche modo legata più al fuori ed è questo il senso dell'opera successiva pensiero vivente di
Esposito che però parte da altri presupposti meglio io su questo
Accendo solo all'idea che diciamo il tentativo di Esposito e quella di legge innanzitutto al merito di ripercorre cinque secoli
Di Storia della filosofia italiana ovviamente sette secondo un'ottica
Diciamo più fenomenologico filosofica
Che però cerca anche lui con le aree di evidenziare la estroflessione
Cioè la tendenza della filosofia italiana serico dominerà piuttosto che da Matteo Renzi conclusa e sistematica mal piuttosto dalla prassi che vede un pensiero sempre in atto che essi diciamo conquista diciamo le sue risposte sul campo diciamo non non è qualcosa di astratto
E però nello stesso tempo come dire questa Filosofia della regione in pura che una caratteristica dovremmo dire un ingloba ante del della tradizione italiana potrebbe essere definita anche come il tentativo di mantenere una distanza con la territorializzazione non è ditte interiorizzate
E qui nasce questo grande aspetto che il quale la filosofia italiana oggi ha tanto successo con i vari a gambe era un pensiero tragico dice qualcun altro da Perniola
A dall'ultimo uno degli autori dell'ultimo Ciliberto soprattutto Ciliberto mostra come questa pensiero un pensiero tra circa cioè che malinconico perché sa che non può proporre una sistematizzazione assoluto e totale
Dei problemi filosofici ma allo stesso tempo sa che la soluzione pratica è affidata a una considerazione disincantata della storia della realtà senza per questo diciamo mettere in condizione gli uomini di non come dire sentirsi a disagio ma di immaginare un'illusione come dicevo parti nelle pagine bellissime Giulio Bardi scritte degradata niente in Italia
Da Ciliberto eccetera leopardi rappresenta diciamo uno conviene l'artificiosità della economia capitalistica rivendica ancora dò il principio di un'illusione un mondo migliore
Ecco questi pensatori tragici sono i pensatori italiani rappresentati da questa visione melanconica e disincantata della realtà che però piuttosto che rinunciare a cambiarla li spinge e ci spinge tutti
A modificare grazie
Grazie
Ringraziare il professor Silente anche insomma tutto questa volta di un pensiero tragico malinconico ovviamente è un tema anche di di grande fascino che può essere ripreso
E discusso adesso diamo la parola al professor Emilio Baccarini dell'Università Tor Vergata
Di Roma prego professore
Grazie
Dunque un un primo inizierei ringraziando l'autore
Per un duplice motivo per quello che ho imparato che la fatica che ho fatto
Nel senso che alla fine quando si fa fatica ma è una fatica diciamo così positiva sia come dire siamo Rajoy ulteriore
Però mi ha anche riportato visto che si è fatto riferimento a un po'anche i nostri mezzi io sono un po'figlio degli epigoni invece da un punto di vista culturale
Perché son figlio di Calogero da un tale da un lato son fedeli che regoli dall'altro perché epigoni perché Calogero è in qualche modo la conclusione dell'NO idealismo per certi versi abbiamo sentito anche parlare e nell'idealismo è dedicato un capitolo molto bello tra l'altro capitolo Gentile
Dall'altra Gregori per me è stato colui che mi ha introdotto ma in maniera forte nel pensiero idee carte ma Gregori viene da dagli studi medievali quindi era originariamente un medievalista
Da questo punto di vista per una tradizione che io ho respirato un po'nelle nei miei studi iniziali
Accanto a queste due figure ce n'era una terza più marginale apparentemente ma che apriva all'università di Roma delle prospettive assolutamente ignote vedere Enrico Castelli
E di una stele in quegli anni finì lì fine anni sessanta inizio anni settanta
Ha cominciato i famosi studiamo si colloca e così via e apriva la filosofia italiana ma al contempo dirigeva un istituto che stavo obbligando le opere di Gioberti diversamente quindi c'è il legame proprio con nella tradizione umanistica Forte
Questo è un po'per dirvi la mia posizione entrando in entrando in questo libro
Ma proprio all'ingresso con la prima pagina interessante che Corrado ponga io amo annunciati i nomi piuttosto dei cognomi
Inizia ponendo delle domande e credo che sia la corsa fondamentali proprio primo primo capoverso
Cioè perché la filosofia e si sporge sulla storia calando cinese e tenta di pensarla c'è una questione preliminare da sollevare la filosofia è determinata dal patto etico storico e o geografico
Tralascio il resto oppure ne l'aspirazione universalistica della filosofia con il suo essere spazio temporalmente determinata perché mi fermo su questo perché molto probabilmente in quest'Aula in questo momento ma anche nel nostro uso linguistico c'è un terribile equivoco dovere Alitalia fino al mille ottocentosessanta
Mentre la Francia l'Inghilterra avevano una unità nazionale accanto a quella linguistica
Ancora con ancora con i nell'immediato diciamo così nell'uscita dal Medioevo
Parliamo del mille duecento parliamo stiamo certi celebrando il centenario di Dante
Con Dante nasce una lingua ma non c'è una nazione sì da Firenze a diciamo pochi chilometri inferenza c'è un altro Stato quindi con altri Luigi quanto questo può essere rilevante
Per definire l'italianità e questo per molto importante anche da un punto di vista si diciamo di Geo filosofia tra virgolette
Probabilmente questo lo lasciamo un documento ai margini perché l'Italia con gli aggettivi italiana copre tante cose ma in realtà non è così semplice a mio avviso parla di italianità tant'è vero che questi autori Sbai simpatico nel caso mi spaventa per primo ma anche l'intervento di nel mille novecentodiciotto e gentile che obiettivo hanno se noi perché io di carattere etico civile
Di spinta verso una situazione all'altra in particolare nel mille ottocentosessanta sessantuno con con Spaventa allora questo che cosa significa a mio avviso diventa molto particolare di importante proprio perché ci dà la dimensione che è possibile parlare di unità tra virgolette l'aggettivo filosofica
Soltanto italiana soltanto se si tengono in se si tiene conto di tutti questi presupposti è molto importante perché perché il paradosso dell'Italia e che ha avuto una unità di lingua
Prima di avere miliardi secondo la diciamo la canonica distinzione mica di lingua di cultura di popoli di religione per definire una nazionalità in realtà L'Unità di lingua non era il presupposto di una unità
No ma era il presupposto quasi di una tra virgolette
Ottica che superava supera i particolarismi
Ma per tu citi una una nota molto bella che serve interessante leggere per intero il passo di Diego di Umberto Eco perché rinvenimento interessante e ci fa capire la psicologa oste Psicologia
La nostra psicologi oggi gli studiosi la nostra psicologia di filosofi che quando ci confrontiamo con un problema quel problema lo vediamo noi ma prima guardiamo come l'ha visto francese come la visse tedesco come ha visto l'inglese riempiamo i nostri testi di dieci mila note guazzetto diciamo solo noi
Questa è molto interessante perché è un demerito non è un demerito è semplicemente il fatto che la l'italianità se in qualche modo assorbire una sorta di marginalità
E allora lo so che italiana
Non è soltanto non è soltanto diciamo così nella ricerca di un paradigma io credo che per trovare l'italianità bisogna veramente andare e qui può essere può essere interessante sia riferimento ad Esposito sia firme italiane cioè oltrepassare la filosofia della storia che hanno fatto quelli precedenti
Cioè leggere la storia secondo un'ottica già predeterminata ma invece accompagnare la storia di un popolo
Forse questo è un po'in qualche modo quello che ha preso il via italiana nel nella storia ha fatto ma che a mio avviso dovrebbe aprire poi a un'altra ottica
Quello della molteplicità
Non c'è un unico modo di dire
La filosofia italiana si dice in molti modi di italianità si dice in molti modi
E sembra mettere ancora lo ricordo quando io chiesi a professor Calogero l'argomento della mia si laurea io di proposito Pusterla la sua risposta fu non ne conosco niente c'è però
Che mi ha dato il suo ok
Ma nel mi diede dei consigli eccetera eccetera ma l'apertura l'apertura lui era stato a fare del Verga quindi conosceva in qualche modo la cultura tedesca di di quel periodo
Allora il la capacità che lancia un rapido seguirà gli annali essere attenta no alle molteplici prospettive
Il rischio il rischio che in questa attenzione e questo credo che sia un rischio anche nell'ultimo nell'ultimo paradigma della Italian tolse perché
Cos'è che in questo paradigma diciamo così di rado interessante
Perché è in inglese tutto certamente con la conclusione a ai delle pagine molto belle perché in fondo a questo punto diventa rilevante non in fondo in forza tra vivente di se stesso sere dire
Ma in forza di quanto questo ha proposto ed aceto è stato accettato da un'altra cultura che ne ha fatto in qualche modo un diciamo così un suo paradigma di lettura della ma la più simile agli anni di oggi è soltanto la questa è un po'il allora questa minorità divenne interessante anche per capirci ma credo che possa diventare però la possibilità di un modo di pensare la fiducia viene Eliana
E io direi che se la filosofia nella sua aggettivazione in questo caso italiana la si correla alla lingua la lingua
La lingua italiana è stata sushi chiama suscitato nella sua storia dei geni filosofici non soltanto letterati
No un Dante leopardi se giocate riferimento ma anche un Manzoni e anche alti nella storia precedente cioè Autori che in cui la filosofia di di Dante è una filosofia di tutto tutto rispetto tutto preso ma in questa prospettiva direi se mi permette di leggere qualche riga della passo di Diego non è soltanto la frammentazione
Ma in questa capacità di diciamo in questa frammentazione la capacità di trovare un'unità di intenti
Scrive scrive questo dopo altri passaggi
C'è una scelta che ha portato al trono un imperatore africano non poteva non essere che cosmopolita
Questo atteggiamento è continuato nei secoli prima nel Medioevo con gli imperatori tedeschi inseguito quella frantumazione delle forti eccetera eccetera il fatto che l'Italia non sia riuscita a diventare nazione prima della seconda metà del diciannovesimo secolo
La condotta lo sfacelo mentre sul piano culturale
La resa continuamente attenta alla importazione per cui la grande capacità di mediazione
Il cosmopolitismo è diventato un tratto essenziale della nostra cultura al punto che talvolta dà luogo ad una forma di vedi ridicola xeno figlia
Che considera più ripidi interessante uno scrittore o un artista straniero di questo conosciamo conosciamo come funzione
Tralasciando che subito tornò e concludo questa con questo dato
Io credo che la l'originalità proprio che si esprime nella italianità della filosofia e questa capacità di operare mediazioni del Colle possiamo siamo c'è una lettura italiana di RAI due grazie c'è una rettori italiani dei carte c'è un altro italiana di chiedere e così via
Questa idea di italianità non è marginali non è seconda a dieta non è minorità me la capacità di introiettare un contenuto adesso Esterna per farlo diventare originale a partire da questa mediazione
Credo che a mio questa è il mio modo di vedere questi diciamo questa italianità mi fermerei qui voi caso mai e dibattiamo ancora grazie
Grazie
Esigenze tardato ulteriori elementi di riflessione anche il peso di costruire in qualche modo un campo di di originalità della tradizione italiana adesso lascia
Grazie
Prego professore in viaggio grazie
Ecco adesso
Sì
Sì diamo la parola va professor ora con la Procura dell'Università Luiss di Roma sì
Ah sì prego prego Russo Valentini venga
Ecco allora diamo lavoro la parola sorvolano Corte io voglio ringraziare a nome dell'accento Bernardo sono italiani poi sono come
Che ci ha dato un forte supporto anche nell'allestimento di questo evento lo ringrazio davvero anche nel resto prego professore
Ma io ringrazio amico bossoli Mecca Riello che conosco da poco
Appunto l'ho conosciuto a Thelma con il quale è nato subito diciamo Severino ha simpatia umana
E d'ingaggio Codato Cavellini che mi inviò il suo libro
Che per me fu una sorpresa di Cervélo dove sapevo appunto nel nell'esistenza ne sapevo
Appunto che lo stesse scrivendo appena appena uscito a inizio di quest'anno
Io lessi tutto d'un fiato perché
Insomma che il tema insomma è molto interessante
Ovviamente il libro il richiamo a tante suggestioni tante idee tante
Tante connessioni si possono fare come pure agli illustri relatori hanno già fatto stasera
A me interessa molto diciamo quello che poi forse il nucleo il problema metodologico cioè può esistere una filosofia nazionale
La filosofia può radicarsi in uno spirito nazionale o non è
Per sua stessa natura qualcosa di universale qualcosa che
Che trascende un po'le particolarità specifiche quindi in che senso si può parlare di una filosofia nazionale e poi quindi se esiste un carattere nazionale la filosofia l'Italia che appunto questo questo stato nazione nato molto tardi può ha dirsi che ha una sua identità specifica filosofica penso a queste domande un po'
Da pozzi preliminarmente diciamo prima di parlare la filosofia
Italiana allora io diciamo e e queste sono ben enucleate dotta la nodo problematicità nel libro
Di Corrado che Cavellini
Per esempio io ricordo che quando scoppiò il primo conflitto mondiale
Belle sono e
Benedetto Croce che erano
Forse il due maggio di i due filosofi europei più noti diciamo che fino alla seconda guerra mondiale
C'erano i congressi internazionale di filosofia dove si ritrovavano filosofi di tutte le is le
Di tutte le contenti eccetera mentre dopo la seconda guerra mondiale c'è stata una sorta di specializzazione la filosofia erano tutti molto tutti e due molto attivi nella Società filosofica internazionale
E comunque lì Lenovo dire
Insomma hanno divergevano completamente perché perché sono in qualche modo dette un'interpretazione proprio nazionalistica in funzione però francese della della Filosofia appunto
In maniera schematica
Ridusse la filosofia tedesca appunto meccanicismo materialismo eccetera mentre la filosofia francese dalla filosofia della libertà dello slancio vitale della della rottura di schemi regole punto e Croce insorse insorse proprio in nome dell'universalità della filosofia
Appunto di dicendo che non si poteva ridurre però e
Che non puoi Croce che amava considerarsi un uomo
Della nuova Italia quindi un uomo legato alla patria aveva un forte una forte idea della patria insomma
Infatti il suo liberalismo poi quando comincia teorizza il liberalismo dopo la seguono la prima guerra mondiale
Ha un forte carattere patriottico che l'Olivetti lo rende particolare diverso e lui stesso dice che prima non aveva parlato e teorizzato il liberalismo semplicemente perché sentiva liberale
Al modo dei patrioti napoletani ed acque qui ritorniamo un po'a Spaventa in qualche modo
Croce non amava molto bel tirando sta renda mentre abbia una grande stima per Silvio Spaventa
Perché in Bertrando Spaventa vedeva appunto una sorta di e persistenza di quei caratteri ti ho logici oltre che te le ho logici
Che lui imputava Hegel le all'idealismo
E quindi e quindi questo è da tenere presente questa divaricazione per esempio
Fra Gentile e Croce
Comunque sostanzialmente
La vedrei io seguirei una grossa frattura
Fra la filosofia storica italiana
E quello che è successo nelle secondo dopoguerra nel senso che il neorealismo diciamo così rappresenta l'ultima stagione di una vicenda tipicamente italiane la filosofia e perché e ne furono COO ne furono consapevoli gli stessi protagonisti perché
Nel mille novecentotrentotto Guido Calogero scrisse quel bellissimo libro che la fine della filosofia del conoscere
Dove diceva in qualche modo che con Gentile
Questo processo che il mio se o logistico che segnava la filosofia moderna dal quale l'Italia appunto era restato immune proprio perché la la filosofia italiana in qualche modo la filosofia in pura
Con gentile trovava il suo epilogo perché in qualche modo il logos si faceva così totalizzante
Da annullarsi io in pratica sono compiendo per essenza profonda filosofia di Gentile non sia il nazionalismo come pure spesso gli interpreti dicono ma sia proprio il nichilismo perché in sostanza
Il logo altamente corrosivo distrugge tutto quello che incontra c'è l'atto puro che sempre oltre quindi in qualche modo segna l'impossibilità di costruire una filosofia sulla
Su sulla da pura diciamo
Logicità e quindi sulla la filosofia non può essere più filosofia della conoscenza infatti Calogero ne trasse
Tutte le conclusioni si oppure costruire una filosofia di tutt'altro tipo empirica si occupa del dialogo del liberalsocialismo eccetera
Quindi io io vedo appunto una grossa continuità nella tradizione filosofica italiana
Che ha dato appunto da quello che ha che si è detto stasera che dice Global cosparso del suo libro un interesse
Sostanzialmente per due
Grossi
Filoni dimenticati dalla tendenza al mio sito logistica
O se vogliamo cattolica in fin dei conti della della filosofia moderna cioè il filone politico che risale a Machiavelli e quello storico che in qualche modo corrisponde
A Giambattista vico e su
Ecco però quello che pur e questo soprattutto evidente molto nelle né un idealismo non bisogna intendere
In gentile ma anche in croce non bisogna intendere questa estroflessione questo interesse
Per ciò che imbuto per ciò che oltre l'idea oltre e la logica come qualcosa di di di minore importanza cioè era per un momento movimento tutto filosofico questo è molto chiaro che nel prolifiche
Che la filosofia si est prospettiva e credo che questo sia poi il punto veramente interessante de che vende attuale
Questa tradizione filosofica italiana cioè il fatto che l'appello movimento tutto filosofico che la filosofia si faceva altro dalla filosofia
Intesa come ragione pura come ragione come Prato Desmo sostanzialmente
E perché dico che questa
Che questa tendenza finisce col suo dovere perché sostanzialmente del secondo dopoguerra almeno nella prima parte
Che conosco meglio diciamo quella fino agli anni Sessanta
E in Italia c'è predominano due tradizioni che non hanno più nulla a che vedere con questa azione come la tradizione neo illuministica
Alla quale aderiscono non solo tanti discepoli di di Croce penso a Carlo Antonio Guido De Ruggiero
Ma anche Bobbio se vogliamo insomma
E c'è qui e poi c'è il filone invece esistenzialisti Co
Con il quale il vecchio Croce distanziando sì un po'Dallas dalle evoluzioni dei in senso nello illuministico paradossalmente degli ex sergente indiani Rex cruciali
Solidarizza di più perché in effetti uno dei momenti alti della filosofia italiana del Novecento secondo me sono due momenti alti Beethoven grande protagonisti Croce uno e la polemica fra filosofi amici che sì ventenne fra lui e gentile istruttivi sulla sulle pagelle la voce fra il tredici e il quattordici
L'altro momento topico in importantissimo interessantissimo il dialogo che Croce ebbe con Enzo Paci che rappresentava questa tendenza fenomenologico assistenzialistica
E a proposito del concetto di vitalità dell'ingente Silva dichiara eccetera
Salto lo stesso Simenon volume recentemente l'ha riconosciuto in questo momento di discussione
Fra Croce Paci Croce ormai vecchissimo però Croce ormai
A ce l'ha messo di fronte con il con un movimento che inizia forse addirittura dal dalla dalla dalla storia come pensiero azione che del trentotto si era messo ormai
Oltre le oltre diciamo ed è andato oltre l'odioso giro nuova verso una un qualcosa che che appunto e di più imbuto non non poteva esserci che era appunto la quello che poi venne in qualche modo indicato dal termine viene indicato dal termine vitalità ma non è solo la vitalità cioè negli ultimi quindici venti anni Croce in qualche modo vivere tutto alla scuola ribaltato la sua del pensiero e e anche il concetto di libertà assume tutto un altro spessore un altro tono e qui è molto importante perché io per altri studi altri dice perché ho visto che questa particolarità
Della filosofia italiana questo che la rende in pura cioè eccetera la si ritrova pari pari del liberalismo e non è una questione di liberalismo di destra o di sinistra si ritrova in tutti i liberali a da Gobetti italiani da Gobetti a Rosselli a Matteucci cioè l'idea che in qualche modo il liberalismo
Non può essere teorizzate
Io stesso
Che avevo insomma intitolato una sua raccolta di saggi su questi odori liberali liberalismo senza più via dove appunto intendevo cui cauti io vi non Guidauto Tau per cioè non è significa che è un brand un liberalismo che non penso che Daigo pensa ma oltre la Teoria inteso come qualcosa di conclusivo atti sono stato molto poi condendo che tutto diciamo
Il fiore di tale Antinori assuma questo tema molto più pregnante che ne segna anche la differenza notevole rispetto alla già amante Oriada frequenze inferiori cioè l'Italia Hunt auto cioè quello italiano è un pensiero che ma non è un pensiero
Suso né né nell'ottica diciamo del prato di Simone è un pensiero appunto vivente colpe dice il titolo
E questo filone secondo me è stato è stato inaugurato in qualche modo dal dal dall'ultimissimo Croce dall'ultimo croce perché tutto il suo dagli sua riflessione penso pure
A tutte le le pagine su sul peccato originale sulla di sull'Anticristo che noi eccetera in sostanza cominciano già dal mille dalla dalla teoria come sta dalla sua come pentito Vezio
E anche probabilmente su questo ha influito anche la tragedia dell'Europa perché perché però pensatore da Ricato della vita e quindi vedeva questo declino
Di una civiltà in qualche modo e quindi aumentavano Carlo quei caratteri tragici ecco questa forse è una cifra che possiamo fanno nostra dove appunto la tragicità
Indica proprio la consapevolezza dell'inconciliabilità degli elementi degli elementi vitali appunto e questa tragicità forze come e qui penso all'ultimo libro di Cacciari sull'umanesimo questa tragicità e forse negli stessi automatiche
Umanistico rinascimentali
Che noi abbiamo una lunga tradizione storiografica a a considerato forse il più conciliabili quando effettivamente siano ecco e quindi io lavorerei su questo su questo fronte poi la fortuna invece attuale della finta Rizzo italiana diciamo del mondo dipende dal fatto che sia esaurito
Sostanzialmente oltre alla già amanti odiava festivo sia favorito sostanzialmente
Il la in questi stanno ciò nella svolta linguistica cioè sostanzialmente questa filosofia ridotta a a supporto
A supporto della prassi quindi in tutto questo filone
Che già per esempio si sono rivolti aveva criticato ampiamente nel all'inizio anni Ottanta nel suo saggio la filosofia oggi l'America ora non dice più nulla nessuno per salto sull'ozio su su questi autori si è pubblicata una quantità di esagerata di di facile eccetera eccetera
Però però diciamo ormai si è una tradizione che non ha una via di uscita e e sotto sostanzialmente in questo disgregazione che ha causato la fine di questo
Filosofia intesa in maniera molto molto come posso dire
Impietrita diciamo insomma benché molto complesso il discorso e Amber che io come l'autismo intendo anche quelli di che i nuziali chiamano gli antidoti sia pure non si Capaldi da questo orizzonte come posso dire
Di pensiero e dopo
Insomma battuta scienziato empirico a mio modo di vedere che non dà da filo sospeso dativo questo filone ormai è chiaramente in crisi si è chiuso e quindi e quindi un po'del ne nel negli interstizi di questa crisi
Insomma gli autori italiani in primo luogo Machiavelli perché poi se parliamo di tragicità e quindi arriviamo al conflitto
Quindi e ha ha un'idea di conflitto non banale ma un conflitto che proprio come posso dire esistenziale produttivo
Non possiamo domandare a Machiavelli
E e quindi è Machiavelli oggi studiati insieme in tutto il mondo insomma e quindi segna proprio come posso dire
L'apoteosi di questa via italiana attenzione
Grazie verso per il suo contributo perché si aggiungono anche ulteriori elementi questo periodo storie della vita se riprendiamo
Misurandosi con lo storico David essendo al lavoro perché mi pare che che tedesco questo selvatica poi vergine con forza nelle pagine del libro di giovedì ecco allora adesso do la parola al professor proposto correttivi dell'università Bocconi di Roma ricordo anche che questa Falcone ha dato il patrocinio
A questa iniziativa grazie
Bene
Ai dal dolore nasce comincia l'italo canto milioni mente queste parole mentre sentivo le belle ultime mi appunto del Mila chiosa della relazione del professor Roncone
Vorrei ringraziare il centro per la filosofia italiana e segnatamente Corrado la Perini che ci regala ecco con questo volume e uno al ritorno alla tradizione Ostra italiana o meglio alle differenti tradizioni al plurale
La filosofia italiana con le cose lei che tali si espresse in una varietà di voci i paradigmi ermeneutici
E proprio il pluralismo di prospettive che fa evitare il rischio di una ideologia nazionalista rischio paventato nelle pagine iniziali del volume
Se la globalizzazione può trasformarsi in ideologia omologante isola Heimat lo si fa in tre in una spy saldezza dovuta lo smarrimento della memoria storica
Il legame con la tradizione evita così queste belle Parodi Craveri mi la distopia di un cosmopolitismo indifferenziato
Concordo pienamente con quella dei vini sull'importanza dell'essere da Dicati in una tradizione che scrigno di valori umanistici e civili
Si pensi all'importanza dei nostri classici da Dante a Benedetto Croce e come sosteneva Calvino il classico è tale perché non ha mai finito di dire quello che ha da dire
Allora di perenne attualità l'insegnamento di Machiavelli nella celebre lettera a Francesco Vettori
Stanco dal negozio ma della giornata Machiavelli rassereni raccolto dei volumi della sua biblioteca rapido terra di umani ora studia
Che non solo la carta morta ma pensiero vivente autori volti con i quali tornare a dialogare in un clima di intimità i di autenticità
Si dimenticò di ogni affanno afferma Machiavelli non temo la povertà Nomis mi colpisce la morte tutto mi trasferisco il loro concordo con Roberto Esposito qui presente per sostenere che quell'italiano non è un pensiero della identità chiusa e questo è è sembrata in maniera molto chiara ne sono molto felice
Ma un pensiero della estroflessione dello sconfinamento cacio questa però sconfinamento quasi dire da ibridazione
Un pensiero che si lascia contaminare dal Nord filosofico
Del resto tale esigenza di apertura la razionalità filosofica agli elementi non strettamente filosofici della cultura e del mondo della vita è stata espressa con chiarezza anche da Benedetto Croce nella sua estetica
Però se ha giustamente sottolineato e la filosofia our sempre origine nel mondo della vita
I nuovi pensieri filosofici o i loro germi si trovano spesso vivi e più energici i libri che non sono di filosofi professionali né sistematici
L'originalità a volte altrove la filosofia dei viene in qualche modo fecondata
Mi pare allora un'operazione stenografica corretta quella di far emergere un proprio ma della tradizione filosofica italiana alcuni tratti costitutivi
L'originalità di un accesso alla modernità filosofica di larga misura differente rispetta le grandi esperienze negli altri paesi europei per la sua costante attenzione al tema della politica e quindi a quel tema connesso della conflittualità ecco Pater pone Mostel poi la mossa della storia e quindi della vita
Il peso in italiano pur nella varietà e delle sue declinazioni ha dei tratti costitutivi
Se i francesi sono per molti aspetti i figli spirituale di Cartesio anche chi lo contesta comunque ci fa i conti noi siamo i figli spirituali di Dante e dico
C'è un vittimismo che attraversa tanta parte del pensiero italiano giungendo fino a Gioberti e quindi del Novecento da Klose Gentile da Stefanini fino a Capograssi
Una delle peculiarità di tanta parte del pensiero italiano è quella di mettere in luce il valore filosofico del padre logico dell'impresa categoriale
è il Sundance di nuovo provino ascolto del contenuto all'eretico delle narrazioni mitiche
Se la ricerca filosofica e concepita in un'ottica razionalistica come storia dei concetti la bellezza di scelte di cui a trattare in maniera molto ampia anche cos'è l'ente dico e con lui tedesco Blume Ember perché avevo del resto si richiama ci ricordano che la Filosofia
Ancor prima che essere storia dei concetti è storia delle metafore e anche Remo Bodei in questo veramente condividerò questa prospettiva cioè storie delle nostre intuizione padre ideologica della realtà
Una intuizione che si radica nella Lebens verte nel modo della vita e sei note di un linguaggio allegorico del linguaggio allusivo e metaforico Espresso anche dalle nostre narrazioni mitologiche e religiose
Considerata certa del linguaggio obiettiva anche delle scienze sperimentali ma di un linguaggio che si radicale sentire originario del singolo e dei popoli
Sta parlando di del particolare statuto veri dativo del poetico del simbolico messe rilievo Davico ed ai suoi epigoni
La porto Pietrini originale dell'Italia un prodotto nelle sue origini umanistiche e trecentesche allora quello di riproporre una risse Eman pizza azione della ragione
Se il pensiero moderno europeo ha una marcata venatura razionalistica e trascendentale la cartella accanto
O si esprime nella forma di un pensiero al collante la logica sottesa al capitalismo moderno è quando però dispensare calcolare OCSE può essere visto che origina anche dal punto di vista teoretico del del moderna LAN forma mentis capitalistica
Tanti autori e prospettive italiane vanno in direzione di una polisemia della ragione
Di una allargamento della razionalità sia nella dimensione storico-politica i grandi temi della saggezza pratica della frode Isis ma anche nella dimensione dell'estetica
E a questo proposito mi fa piacere ricordare la figura pressoché dimenticata di Giovanni Maria Bertini
Nel mille ottocentocinquanta Convertini pubblicò un volume molto significativo e da valorizzare idea di una filosofia della vita
Non è un caso che Bertini saturi valorizzato da da Gentile e soprattutto per i suoi studi italiani su Jakupi iscrivere i figli a cubi
Riprendendo da Iacubi ecco il grande tema di questo tema della Blair rilettura della ragione Bertini afferma che l'etimo stesso di ragione in tedesco fare non stop
Ecco è connesso al percepire al sentire fare riferimento fare Nolte viene deriverebbe da fare Nemeth le interessate come Bertini entrando studiando gli accordi ricavi riprende ecco questa questa così etimologia filosofica chiamiamola così
La ragione è una ragione senziente intimamente connessa alla sfera dell'anestesista del sentire originario il paradigma italiano prevalente è stato pertanto quello di una ragione incarnata e quanti Armellini Nedelko anche dedica preceduti in questo l'atteggiamento italiano è stato quasi sempre critico nei confronti della ragione astratta dal mondo della vita e dalla prassi per una ragione dissi incarnata e vorrei ricordare con lo stesso Romagnosi per esempio possiamo nell'Ottocento
Vi siete in maniera icastica e qua siamo dibattuta
Da ed essere un qualche a priori ecco studiando canta ma sul trascendentale kantiano vi si sta nuovo onestamente le belle con la lira queste specialità della lega interista nuvole scadente
Ecco allora la contrattualizzazione lo segnala di un paradigma di ragione non dimentico della corporeità ecco allora ragione incarnata in che cosa è una corporeità vivente
Lo so ne sottolinea il sentimento fondamentale corporeo è la fonte originaria dell'atto conoscitivo unitamente all'idea che l'essere e a questo riguardo l'orrore che nel Novecento atti ripreso e rielaborato tali intuizioni e Rosmini Ale è stato certamente continua a richiamare incapacità di chiamarlo Armando Carlini
Limiti ha parlato di una e esiste inizializzazione Dale trascendentale
Secondo Perlini il trascendentale kantiano idealistico rimane inefficace per spiegare la complessità della vita dello spirito e dello stesso processo conoscitivo
Nell'uomo a tante le puri funzioni logiche gli a priori dell'intelletto vissero anche forme della sensibilità che non possono ridursi come vuole vacante alle tensioni empiriche dello spazio e del tempo
La storia della sensibilità umana sottolinea Carlini è molto più ricca e variopinta una sorta di Ciferri che si inizio di un logorio Pinto che c'è a partire dalla corporeità
Peterlini il sentire è l'atto fondamentale della vita spirituale
Sì anche richiamandosi a Tommaso Campanella affondi Jaca lo stesso Rosmini
Cavina afferma che il sentire è in primo luogo un sentirsi un senso Cindy touche un avvertimento del proprio sussistere i della corporeità il proprio io come essere incarnato
Le esperienze della corporeità afferma giustamente e ciò che rende possibile la sintesi esistenziale della persona
Mi pare interessante notare come tale paradigma di una ragione incarnata nel vissuto corporeo della storia incontinenza emiliani anche con il metà storico e spesso nel linguaggio poetico e narrativo
C'era l'elemento che accomuna la filosofia italiana a quella spagnola
Citando delle rese clave Rini pone questo singolare parallelismo tratti lo sapete Agliana e quella spagnola
Del resto mi preme ricordare l'importante ricezione che dico ebbe anche nella Spagna dell'Ottocento grazie a quando non so Cortez
E siamo nel mille ottocentotrentotto Cortés Pubblico la sua filosofie della Historia in Juan Bautista vi dico e così lo ispanici sa
La domanda politica quindi filosofare italiano e spagnolo nasce dal terreno della storia e diviene interrogazione sul tragico presente nella storia umana
La manzoniana che gli ha detto di carestia guerra e peste triade piuttosto sempre attuale
E in tale contesto che si pone con radicalità la questione del senso
La domanda filosofica della storia e sento profondamente connessa a quella sull'origine del male un tema lumaca
E del resto le grandi filosofi e teologi e della storia hanno sempre preso le mosse da eventi drammatici
Ecco il coro dell'Impero romano in Agostino De civitate Dei e con il terremoto di Lisbona per Volterra che italiche settecenteschi da filosofi dell'Histoire che attendiamo oggi una nuova filosofi dell'Histoire dopo anche da questa grande crisi pandemica planetaria
Ecco in aggiunta ai quattro paradigmi storiografici magistralmente delineati da Clare Dini non ricordo spaventa gentile perenne Esposito ne aggiungerei però ecco almeno altri due
E il primo è dato dal confronto costante e critico di tutti i filosofi italiani alla sfera religiosa
E segnatamente con il cattolicesimo e in un rapporto di odi e Talamo mi venne in mente i giovani gentile il mio cattolicissimo ecco in cui il cattolicesimo cosa una scossa maieutica anche nel rifiuto rigoroso della fede
E degli sino a queste proposte di considerazioni che fa Mario Perniola nel volume del due mila e uno del sentire cattolico
Dove viene trattato il tema della affettività tutta italiana nei confronti del religioso anche di chi è lontano dall'esperienza poi chi esausti Ca'
In connessione a questo elemento un contributo storiografico originale del pensiero italiano del Novecento
è stato anche quello di pensare in profondità il tema della secolarizzazione c'è una via italiana al pensare il fenomeno della secolarizzazione
In questa sede ha contestato eccitato Enrico Castelli mi preme citare anche richiamare la grande prospettiva di Augusto Del Noce sulla quale ecco in questa sede non possiamo soffermarci ma interessantissimo verrà a vedere come alla linea
Franco-tedesca prende piede dell'immane empirismo ecco una da da da da da da Cartesio alla lana affitti e quindi adempiere Del Noce riesce a contrapporre un'altra linea di pensiero Franco italiano laddove conduce insieme metafisica la definisce ontologiche Smoke con il liberalismo con la grande lezione liberale con i diritti della persona
Questo è l'aspetto mi sembra interessantissimo e una pista anche storiografica da proseguire Da Rin e qui Del Noce storico della filosofia
Fa veramente come dire un'opera anche di erudizione nel mio di ritrovare il valorizzare pensatori anche la storia filosofica ottocentesca e novecentesca che oggi sono quasi dimenticati ma che invece verrebbe il Casio Mazzantini ad esempio ma non solo c'è tantissimi
Mi preme però ecco notare che il tema dell'eclissi del sacro nel mondo moderno attraversato anche il pensiero ebraico italiano così non è stato richiamato invece è importantissimo sono profonde linee di continuità per esempio tra Elia Ben Amor Zecca
Filosofo e rabbino livornese di fine Ottocento
Nostra contemporanea Donatella Di Cesare con le quali se ne inviarono sa della mia relatrice copia della tesi nel lontano ormai due mila e tre e con la discesa re condivido questa posizione
Anche come cristiani secolarizzati siamo tutti spiritualmente dei semiti
Fu molto riflettere siamo anche come pellerossa forma di e poi non possiamo non dirci cristiani però inquinanti questa forma secolarizzata siamo tutti spiritualmente dei semiti
Intesa paradigma un'ulteriore quindi aggiungerei al volume diverse già molto ricco milione una critica ma una integrazione per possibile ulteriori piste e anche dal punto di vista con storiografico ed è la stessa impostazione filosofica
L'orientamento personalistico
Ecco include anche le istanze metafisiche della tradizione italiana e forse a quel grande assente nel volume è la grande tradizione metafisica italiana che anche la dizione body lettura storiografica
Questo paradigma mio parere trova in Luigi Stefanini coautore oggi non menzionato ma fondamentale anche ricercare storica
E e della sua scuola quindi su Giovanni Santinello e Armando Rigobello intestato mio professore ci tengo prettamente ricordalo morto nel due mila sedici
Importanti autori quindi di di riferimento
Nella cultura italiana il personalismo o meglio il buon dispositivo della persona
Ecco qui davanti Esposito e quindi parlare di personalismo a volte mi sa però deve il buon dispositivo capo della persona la le le il giusto personalismo ecco della nostra tradizione per la quale la persona è il diritto sussistente la dignità spezzone rimane fondamentale
Nella cultura italiana il personalismo può essere interpretato come una articolazione dico la tradizione umanistica che affonda le sue radici nel Quattrocento
Si pensa al Manifesto picchiano di o ministri imitate per trovare quindi indico Rosmini e Gioberti alcuni Autori fondamentale di riferimento
La via tipicamente italiana alla filosofia della persona è contraddistinta da una sensibilità speculativa ed etico politica
Incentrata si vuole della dignità spezzone dell'homo Faber la libertà creativa dell'agire responsabile all'interno della civitas
La persona è in tale filosofia una intuizione metafisica originaria per analisi fenomeno logiche esistenziali e storiche hanno il compito di svolgere ricitare situare della pluralità delle esperienze concrete
Da questo centro teorico la persona umana e le sue istanze metafisiche e trascendenti
Essendo l'universo di valori morali di programmi interventi pratici che caratterizzano il personalismo né sospetti con noti come dottrina sociale etica e politica
Quello di Stefanini allora uno per e la peculiarità alleggerita di Stefanini e quello d'essere una personalissimo della parola
E Stefanini lo fa una sorta di ermeneutica filosofica ante litteram è filosofo del linguaggio e della storia che si richiama abdico e intendiamo logo certamente con la sesta estetica crociana
Per Stefanini l'ontologia è una lotto logica
Queste un'altra tematica interessantissima che significa si terrà ogni atto linguistico una diretta manifestazione sensibile dell'S della persona
La parola affonda le sue radici in senso agostiniano certamente dell'ontologia della persona nel suo dinamico fondo tessere
Nel Summa Henze decorativo e manifestati sui l'atto della parola e la metodologia storiografica di Stefanini e quella della RAI indicati zio un termine giuridico sono dei primi pensatori aprì una rivendicazioni vivere contenuti perenni ecco che posso SD presi anche le filosofie lontani dalla propria il merito della integrazione Ray Bindi caccio
Negli anni Cinquanta Stefanini fu profetico delle intravvedere alcune forme di Poste Filosofia e di pensiero debole hanno caratterizzato gli ultimi l'uso del Novecento
La Filosofia affermava Stefanini in un congresso termino centocinquantatré è problema oggi ovvero e questo purtroppo lo vediamo e attuale
L'esistenza della filosofia Sessa resa problematica avvolte nei nostri programmi ministeriali vogliono togliere la filosofia per le scuole scuole secondarie superiori
Perché le contestato uno spazio in cui posso muoversi le contestato un oggetto che si è di sua specifica competenza
Stefanini è avvertito quindi che il problema
è urgente è quello di una possibile volatilizzati assiomi della Filosofia
E energica questo Stefanini proponendo un'ermeneutica di carattere verità attivo fondata sulla visione della razionalità umana multiforme ed aperta alla trascendenza
Ecco allora interessante potere poter notare come
Ci può essere una visione ermeneutica che si richiami anche all'altro da sé prima dato netto di Bossi al al di là della del contesto di immanenza al di là della curva dei giorni
E sito e quindi più concludendo le mie riflessioni una bella espressione di Rigobello sul rapporto tra interpretazione e testimonianza
Pensare è interpretare interpretare è testimoniare ossia rendere evidente nella vita un valore che la trascende è dare lo scacco alla comune di visione opache banale del mondo per introdurvi la speranza di un significato
E concludo dicendo questa speranza di significato il nostro Pellerini Fellas come dire introdotta parlando di di Ernest Bloch di come era si blocca rilegge il Rinascimento similmente piacimento italiano
La materia potenzialità le materie divina Miss ecco allora se magari potenzialità che significa quello lo stesso è un homo Faber ha delle potenzialità certamente ecco a cosa tema dell'ontologia come di una mischia questa era la mia prospettiva introdurre ai l'idea della della ontologia come etichetta Siss
Dalla Divina misto Allegretta fisco e tenta se significa come dire Processo di continuo miglioramento
Ma non maniera voglia caotica ma verso il meglio e verso le vette giunti un pensare come dire all'ulteriore ITA qualità semitiche di cui parla ecco anche la stessa definizione italiana di Filosofia
La filosofia giustamente la sottolinea molto bene ed ha due versioni due come dire di del de de di che cos'è il filosofico la filosofia il proprio tempo colto nel pensiero certamente però l'oggetto suo più proprio voce pensare ciò che è e ciò che terno danze etniche
Ringraziamo il professor
Allora
Quel gioiello fra l'altro il fatto il sovente molto interessante citare queste elezioni parliamo del di svolte spedizioni
Del resto proprio sulla filosofia del ripascimento laddove proprio blocca dell'analisi degli scenari del Risorgimento della rinascita dell'Europa
Privilegiava proprio rispetto a quello tedesco da quell'inglese vivaci pentita di averlo quindi credo che sia stata come dire uno uno un utile riferimento anche perché provveduto brutture cui acquistare eterodosso come bloccante sì Verga della grande lezione del pensiero italiano del Rinascimento
Ecco allora io credo che a questo punto col vostro autore abbia tanti motivi per
Come dire per intervenire perché tra l'altro nei soli processor per misurarci con il
Quattro paradigmi interpretativi sottolinea anche che bisogno anche sviluppare poi questi paradigmi interpretativi perché inevitabilmente nell'accezione di conto il paradigma se esplodesse proprio su questo verdetto
E tra l'altro l'intervento del professor Valentin di che offre all'autore anche delle dei materiali per un secondo volume quindi avrà diversi fondi per continuare a lavorare per il futuro dove collego
No grazie veramente prima di cominciare vorrei davvero ringraziare Aldo me Cariello o per aver avuto l'idea di presentare questo volume e Corrado Kune per aver avuto una diciamo così un ruolo determinante nell'organizzazione di questo inverno non da ultimo coi vorrei ringraziare tutti voi che avete presentato in maniera così generosa il volume sollevando
Spunti suggestioni filoni di ricerca altri paradigmi addirittura quindi io di tutto questo vi ringrazio gli spunti che è davvero meriterebbero io credo l'organizzazione di un'ora intera giornata di studio
E chissà che con l'aiuto del centro per la filosofia italiana
L'Università Guglielmo Marconi e tutte le università romane oggi qui rappresentate non si possa verificare questa ulteriore bella occasione di approfondimento
Io mi limiterò a dire forse anche quello che non c'è in questo libro perché questo libro diciamo è nato
In un'occasione cioè dopo la lettura di pensiero vivente di Roberto Esposito
Diciamo che senza appunto aver letto il libro che mi ha aperto proprio la via terzo questa questione che è la specificità del pensiero italiano ma questo è il ci sono molti ulteriori fattori che hanno portato all'elaborazione di questo libro
In primis incontri per me determinanti
Che sono voglio ricordare Andrea Tagliapietra implica li Ciani Petrini
Che appunto hanno seguito questo volume dall'inizio alla fine nelle varie fasi che hanno portato alla pubblicata la sua pubblicazione e che per queste non finirò mai di inerzia
Né di più però perché appunto questo libro io credo non avrebbe mai potuto vedere la luce se non si fosse creato proprio un contesto favorevole alla sua pubblicazione che cosa intendo
Ma intendo dire proprio quello che immerso con in maniera forte durante le le le relazioni e cioè appunto che c'è
Si sta moltiplicando sia a dismisura il numero di eventi e di pubblicazioni dedicati alla valorizzazione all'originalità del pensiero italiana mi vengono in mente molti esempi se ne possono fare almeno due
Intanto appunto la collana in cui pubblicato questo volume che è la collana di Quodlibet materiali i T dove appunto ittico Stati Italian tolto
Collana diretta da Dario Gentili Elettra simili che appunto nasce e non è l'unica collana mamme ne sono stata inaugurata in questi anni molte altre proprio
Sull'onda di questo successo internazionale che sta riscontrando il pensiero Italia
Un altro esempio
Un'importante rivista italiana Giornale critico di storia delle idee a dedicato un intero fascicolo al alla al pensiero italiano all'Italian Troops e la sua fortuna internazionale
E continua a valorizzare il pensiero italiano dedicando
Ogni sei mesi alcuni articoli proprio alla originalità e alla specificità del della filosofia italiana quindi dunque un contesto c'è dietro questo libro che e falde che d'altronde è emerso anche nelle relazioni che cioè mi hanno preceduto
Ma io
Non intendo soltanto dire che l'interesse per il nostro pensiero filosofico sia l'interesse per i grandi classici si sa appunto che per dire degli Autori più tradotti nel mondo sono Dante Machiavelli e Gramsci no appunto
L'Italia un tuttora mostra anche un interesse per proprio la filosofia italiana contemporanea
Quindi
Per rispondere
Prima delle sollecitazioni no il provincialismo la marginalità
Dobbiamo renderci conto che di filosofi italiana non si parla soltanto inglese di cui appunto il nome dell'Italia un tutto ma ultimamente se ne parla anche in francese
Fatti Quintiliano procurato come lui citava un intero fascicolo provengono Ranci si è dedicato al pensiero italiano in tedesco in spagnolo persino in giapponese ci sono tutta una serie di studi in giapponese
Sul pensiero italiana il tutto questo
Noi non siamo sospeso consapevoli
Ma è chiaro secondo me è che non siamo più una provincia filosofica
Pensate che negli anni ottanta si parlava di dipendenza della filosofia italiana da dalle filosofie stranieri
Si parlava addirittura della filosofia italiana come Provincia fine come provincia del Reich filosofico germanico
Ora chiaramente l'apertura attualmente la percezione che la filosofia italiana di se stessa
è radicalmente mutata rispetto a quell'epoca
In primis appunto per l'ottimismo dei degli esponenti dell'Italian tutto in primis Esposito ma anche inutili Agamben Cacciari Vattimo e così via
Ha poi appunto
E di questo già dato anche un vuoto nel volume
Ma poi anche da tutt'altra prospettiva
Essendo l'Italia un tutto un modo squisitamente teoretico di ripensare la tradizione filosofica italiana ebbene questo ottimismo in verità è presente anche in tutta una serie di storici della filosofia italiani
Penso a Massimo Ferrari al suo ultimo era uno dei suoi ultimi e contributi mezzo secolo di filosofia italiana che contiene un bilancio positivo su lo stato attuale della filosofia in Italia
Penso altresì a Riccardo Pozzo che ha appena pubblicato un libro che si intitola Hystrio filosofi André Affleck society in cui mostra tra le altre cose l'importanza dei congressi mondiali della filosofia bene in queste occasioni
Di filosofi italiani hanno avuto come dire il merito di
Essere in una posizione di influenza molte occasioni questi congressi mondiali della filosofia si sono svolti in Italia
Nel mille novecentoundici a Bologna nel mille novecentoventiquattro a Napoli e nel mille e novecentocinquantotto a Venezia
Tutti gli altri si sono svolti fuori d'Italia che problema cui in alcuni di questi i filosofi italiani rivolgendosi a una platea amplissima
E si sono distinti per la loro originalità
Per esempio nel mille novecentootto nel congresso mondiale di Heidelberg allora si chiamava congresso internazionale
Produce fu invitato a tenere una conferenza sull'intuizione pura e il carattere lirico dell'arte e nell'invito c'era proprio scritto
In rappresentanza quindi dato bobine rappresentato dal pensiero filosofico italiano
Così lo stesso Croce ancora nel congresso internazionale di Oxford nel mille novecentotrenta tenne un'altra relazione su lampi storicismo
Quindi ecco in queste occasioni Ivido Sophie italiani non non a caso questi due interventi sono spesso citati quando si parla della fortuna riconosce fuori d'Italia
E appunto possono ulteriormente avvalorare la tesi della estroflessione della circolazione italiana più volte tutto sommato
Emersa nei nelle precedenti relazioni ma perché io sto dicendo questo perché
Sto dicendo appunto sto citando i congressi mondiali di Filosofia perché appunto il prossimo congresso mondiale il venticinquesimo ti verrà nel due mila ventiquattro proprio qui a Roma in concomitanza coltre centenario kantiano
E quindi sarà la quarta volta che questo congresso si svolgerà in Italia ecco io credo che siamo in un momento per venire ancora il contesto in cui è nato questo libro e che comunque
Contraddistinguerà io credo anche i prossimi anni siamo in un momento che come comunità filosofica italiana abbiamo proprio la possibilità di stabilire noi delle priorità
Di
Come dire stabilire un approccio condiviso di insomma di far vedere quello che siamo capaci di fare
Insomma magari da qui al due mila ventiquattro anche forse immediatamente potremmo anche interrogarci sulle ragioni che hanno portato proprio in questi giorni
A decretare che la filosofia italiana a quanto pare non è di interesse nazionale infatti i risultati dell'ultimo prima sia alle star per Progetti chi rilevanza dei e di interesse nazionale
Appunto hanno decretato che nessun Progetto filosofico meritava i finanziamenti ma più sarà parte pure importante perché
Fondamentale anche
Il sostegno alla ricerca per le scienze filosofica chiusa questa parte pure importanti io credo che la sfida è proprio continuare a tenere alta l'attenzione su questi temi che sono emersi così brillantemente quest'oggi a l'attenzione sui temi metodologie dieci di cui parlare per esempio con ancora una volta insisto una filosofia italiana stiliste qual è la sua specificità e appunto posta la specificità della filosofia italiana in che modo questa diciamo così
Viene mantenuta nella continua circolazione del pensiero filosofico Italia
Perché appunto a un certo punto è è venuta fuori anche la voglia di libri Rita
Perché appunto le culture si incontrano dialogano e quindi appunto vorrei di specificità è sempre parlare anche di circolazione non bisogna mai separare questi due momenti
E contraddistinguono poi la filosofia e quindi parlare di filosofia italiana oppure come diceva Croce parlare di filosofia senza aggettivi sono domande su cui trattenuta firma l'attenzione
Per insomma ai prossimi anni io mi auguro ma poiché anche spaventa spavento è stato citato più volte spaventa un'altra domanda che si poneva il proprio dove si trova la filosofia italiana
Lui si chiedeva nei libri delle vittime oppure in quelli dei persecutori perché appunto
è una domanda la cui risposta abbastanza semplice perché se pensiamo che Galli lei dovette abiurare
Se pensiamo che Machiavelli dovette scrivere i suoi libri in esilio
E pensiamo appunto che Tommaso Campanella subì delle torture per quaranta ore consecutive e proprio scrivere fu costretto a scrivere in carcere la Città del Sole in un buco
Umido buio proprio questo dimostra anche il carattere della filosofia italiana
Bruno naturalmente bruciato su Roma
Quindi dove si trova la filosofia italiana ma non solo un'altra domanda da tenere in agenda è quale Italia perché appunto quando si parlava di italianità del del pensiero filosofico tutti
Nell'affrontare questa
Tale questione
Si sono sempre domandati anche quale Italia perché molti hanno parlato di almeno due Italia sia non ce n'è solo una ce ne sono due ma alcuni anche di più mille Italia
Quindi una domanda anche di questo tipo bisogna porsi e per esempio
Nel libro
C'è chi si chiedeva all'Italia dei letterati o quella degli uomini interi Gentile Italia barbara oppure l'Italia civile Bobbio da via e in quale Italia quella di
Romagnosi e Cattaneo per esempio Beren si chiedeva e si auspicava che fosse quella Italia da cui ripartire oppure quella dei Rosmini e degli Uberti sono come ecco è naturale non tutti sono d'accordo sugli autori da Fantoni usare per dir così ma ci mancherebbe altro l'importante io credo e tener fermo ancora per citare Croce
C'è insomma una un monito diciamo così
Cioè di non dimenticarci mai di quanto grande sia il tempio filosofico che il Pantheon e non una chiesa di Sant'Ambrogio di San Gennaro che questo che cosa vuol dire in questa sede
Ancora una volta spaventi alla mente significa fare filosofia italiana sempre nelle sue relazioni con la filosofia europea questo diceva spaventa ma oggi Italian Tottoli e Cosa Nostra
Non solo europea ma mondiale fare filosofia italiana significa fare filosofia in costante dialogo con le altre tradizioni di pensiero
Insomma concludendo teniamo firma questa modalità dialogica della filosofia italiana e insomma facciamoci trovare pronti ai prossimi appuntamenti che sono di portata mondiale e chiede appunto l'odierna epoca della globalizzazione ci importa
E di ringrazio ancora pretenderà tra l'altro
Ricordo dove dal ventidue sono i settanta anni dalla morte di Croce quindi il centro per l'altro stava lavorando a qualche iniziativa mi pare
Che siano tante questioni che il prossimo anno possono essere dibattute questa sera si è molto parlato di tali auto tutto si è molto parlato del della filosofia del professor Esposito a questo punto vi è presente volevo approfittare
Mi permetto così di vita moldavi lungo un suo glorioso contributo giacché è stato chiamato in causa in quasi tutti in quasi tutti gli interventi e le vivi davvero grato grosso
Bene grazie alla sua presenza bene allora ecco c'è prego professore
Vorrei dire professoressa
L'istruttoria
Preannunciato
Oggi ricordare invita rilevante da solo
Il verbale rispettivamente l'Italia comunque pagato in Italia
Interessante congresso nel undici senza
Allora poco
Gentile circolare
Ventisei a Napoli presentato rosso
Nelle trentasei cinque potentissimo congresso
Verso
Cinquantotto licenziato
Introdusse nell'assegnazione cinque per
Favorire
Quindi domande fra relativi
Sottolinea
Il quale con cinquantotto invito introdurre proprio
Il gli chiede il genitore violento divorando un volume rientra ma
Nuovamente dell'ordinaria
Perché continua a trattare prima Giulio complessivo
Ecco
Poi allora diciamo mandò una fatica io la
Foto
E non diciamo solo l'officina sole
Allora nove ventiquattro
Non possiamo circa col fisico farà il il contro di nuvolosità
Evidentemente dobbiamo cambiare
L'ultimo esempio estrarre progressive donatori che aveva aveva ricordato allora le richieste degli osservatori vai idrofobica reso libero no Elisei grande scuola oltre novantacinque quaranta divisa io lo chiamavano affettuosamente Bonfante
Un dalla prestigioso già
Terminale ritengo
Quindi di londinese lo inconcludenti lo sforzo nordici di va bene
Giriamo contro la responsabilità penale
Accogliendo convenuto Sandrina finendo siamo nuovo Rinascimento Santa ridicolizzare infatti gara pensare
Sono altri interventi abbiamo ancora un po'di tempo prego
Sono
Per prima si ci sentiamo
Le relazioni ascoltato riguarda una eccoli forse l'eccesso di ottimismo
De Umberto Eco erano se non fosse quasi alcune industrie notevole sunto detta romanziere narratore presso esporrei perché aggiungo rassegnato quindi mentre montato la pressoché totale senza da parte internazionali di filosofi di persone continentale e chiederò ha avuto l'accortezza di iscrivere personalmente lingue straniere e che sono il presupposto dell'inglese vista ma no ovvero figlia e che alle pareti sono rimasta estranea certi dibattiti molto di più di quanto lo fossero gelosamente accusati di essere bruciato così gentile proiettile non solo come è stato ricordato fa congresso internazionale l'unità benevolo di Oxford
Ma è anche per conto di quanto si pensi implicito tra
Di cui due sono scomparsi e Varese del Severino appunto acconsente prima di morire riparte con grande bis
Perché avevo solo otto di cui l'essenza del nichilismo tedesco e l'inglese ma molto rapidamente
E Gennaro Sasso che e no sono vistosi di Machiavelli all'estero ma in realtà a una anomalia l'imprenditore ICI vi prima qualità però lui come anche il suo estro Calogero fondo Palestro
Non Edmondo immobile
Un terzo che non conosce quasi nessuno proprio per questa sua dimensione Buffon autoreferenziale è stato dello status giuridico dell'ambiente occupa anch'io nel Magentino sia Giovanni roba Bacchiglione
Certo i suoi libri non erano probabilmente quanto più divulgativo e accessibile dovesse essere però è rimasto anche in un finale superficiale mi domando se questi Dosso fossero stati tradotti in altre lingue oggi probabilmente il dibattito intorno Granzotto sarebbe stare un pochino diverso e aggiungo un'altra cosa pene c'è stata periodo in cui Italia
E sopra anche una discreta alcuni dati filosofi analitici ottenuto un po'in declino
Penso che sono impiantarvi carriera Seregno Santambrogio eccetera che proprio perché nostro invece in inglese non solo italiano ha naturalmente avuto un minimo di incidenza anche nel dibattito ambito internazionale ma anche questo filone appunto mi sembra oggi un pochino snobistico marginalizzato oppure certamente trasferitosi all'estero viene distanti una scarsa capacità decisionali assorbire le giovani leve e quindi difficilmente confutabili comunitaria mentre grazie
Grazie per questo contributo che apre un ruolo ulteriore frontiera artropodi discussione io
Per cui prego sono arrivati ulteriori bis ringrazio ma anch'io sono legate agli orari dei treni grazie vi ringrazio tutti mi scuso di ma scusa
Prego
Occorre fare però però
Della
Ritratti
Scindere largo filoni diciamo chiedo scusa rimanenza telefono senza io così sostanzialmente due che sono calda unifica quattrocento futuro se li fanno interventi
Osservazione
Sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista e orizzonti
Diciamo neanche un punto la sinteticità cancelliere già sulla ricerca fondamento ma non in maniera no sia scissa dalla concretezza secondo elemento
Questa è una caratteristica utilizzatori italiani
E io direi addirittura finalmente anche Tommaso
E non a caso dobbiamo sempre pensare a una storia della filosofia
Disegno in via si concentri diciamo ad esempio che getto il pensiero di Thomas perché c'è c'è va apprezzamento del pensiero omissivo enormi in Gentile
C'è questa caratteristica per cui l'identità cioè la creatività cioè questo forse che rispetto alla tradizione osservando ad esempio quelle inglesi intimistica diciamo analitiche sensuale
Noi abbiamo una caratteristica profonda originalità inventiva cioè creatività e significa un pensiero verso sintetico
Al tempo stesso però non è la sintesi a priori non è trascinò tentativo nessuna forma nei vecchia seria diciamo è un pensiero che che che transita porta alla concretezza ovviamente la concretezza e la vita di esistenza sono evidenti della storia della comunità politica da una vita civile
Questi due ritengo fondamentale per cui vale la pena Morelli
Non solo studia sull'Italia Marie esercitare il mestiere dicendo di ricerca con la protezione esaltare Colombo ore ma seri problemi della tradizione incentivazioni
In senso stare uguale a un rinvio in senso culturale linguistico necessitando utilizza spetti
Alla nostra diciamo vocazione questa la sinteticità il diciamo così come Radice
Di capacità di formulare pensiero filosofi in maniera innovativa al tempo stesso la concretezza di una nave ponga la riforma abbiamo voi che siamo un po'ecco perché c'è anche la vicinanza con la filosofia sceso critica spagnola
Penso ad esempio incassi Camus certi molte voci qualche voto formando una sinfonia diciamo la sinfonia corale
Comprensorio solo bene grazie innanzitutto ministro intervento ecco mi pare che ci siano tutte le premesse perché la filosofia italiana guardi al futuro prego
Sono appunto sull'esatta fino qui perché la mia voce non si sente tanto indicano attraverso il microfono
Ma venire mia risposta alla giusta sollecitazioni enti Riccardo intanto giusto una spedire proseguimento prolungamento di una sua riflessione
E dovuta anche al fatto che stiamo qui a questo tavolo grazie a Corrado al quale anch'io faccio i complimenti per il Bignami per questa nella circostanza anche lui un autentico successo del quale sono veramente contenta per allora tu giustamente dici di che in questo mese ottantuno congresso cantare della filosofia
Gli italiani non ci possiamo presentare come coloro che presentai un pensiero adorna chiaramente compiuto e alternativo
Naturalmente ingiusta questa osservazione
In un'epoca di globalizzazione come tu mi dici giustamente il bellissimo libro che non sia un tono a rileggere in questi giorni sto libero
Tanto il giustamente Gina filosofia Mundi dialogo Nadia circa anche nasca per indicare la interrelazione niente oggi favorita proprio dagli eletti
E così di ai LTD scambi culturali che a cui tutti noi
Cina piano quindici e stufi tirano però mi chiedo se non sia il caso comunque in tutti indico discende ma di
Concentrare la nostra attenzione o di quanto meno salentina filosofia italiana con in testa del tetto giusto ancora adesso poc'anzi anche in questo scadono ha comunque una sua specificità e cioè quella di appunto distinguersi rispetto ai filosofi è che in questo momento si praticano il dipartimento di Filosofia nel mondo
Il sogno di riuscirci uscire pretese a a analisi non a caso il richiamo alla filosofia analitiche cioè alla applicazione di alcune categorie alla a realtà
Laddove invece la filosofia hegeliana a questa specificità come adesso veniva ricordato Cini partire deraglia vita Daria concretezza persino nella gran sporca potremmo dire che la vittima in da un
Tra le frodi creativamente come giustamente è stato detto se non pretende alcune categorie
E qui perché e quindi rispondo al penultimo intervento io non credo che alcuni filosofici erano stati tradotti semplicemente perché sono stati capaci di autopromuoversi
Ma semplicemente perché hanno questo lo dico perché in questo momento gestiscono network anche insieme a Corrado sull'Italian Center quindi Isa piacere
Anche un po'discendere questa questo vittorie di pensiero ma semplicemente perché in alcuni di questi filosofi hanno intercettato quelli che si sono alcuni dei sogni che vengono proprio dalla contemporaneità e per esempio
Lavorare sul tema della vita gli amorali sul tema della corporeità Giacomelli Natività di N intrecciata e in qualche modo
Studia Carboni atta
Attraversata dalla politica commedia politica si rivolgerà alla vita ecco questo secondo me sono tutte d'un anni tutte questioni che sono sul tappeto e della nostra contemporaneità nella nostra attualità sono le nostre urgenze
Tutto
La filosofia italiana in a prova il primo nella sua attenzione sul collare alternative al Litta riducendo i temi Anna e in uscita ammette
Esattamente al centro e questo è ciò che la rende oggi come appunto con con Corrado tante volte abbiano detto etc rende oggi è così appetibile
Nei Paesi stranieri e fuori dell'Italia
Gli anni ripeto perché intercetta alcune domande solo della nostra contemporaneità
Come peraltro a Pannella a nazionalmente messo in evidenza come tra l'altro pochi giorni fa diceva anche un collega francese Frédéric però su la pandemia ha dimostrato quanto gli altri Filosofia si delibera confrontare con la vita quanto la ditta sia da primi leader pensare quindi in questo senso lite all'italiano e quindi se l'italiano ha una sua specificità quindi giusto come tu dici Riccardo di non imporre nessun tema d'accordissimo su questo
Però quella può essere anche l'occasione pesa mostrare che l'Italia il pensiero italiano
Eppure la sua capacità attuali di porre attende alcune urgenze e per la sua capacità secolare
Di avere un filo conduttore che intreccia pensiero ed circa vita nella sua concretezza ecco ha qualcosa da dire al mondo
Grazie grazie Corrado
Purtroppo
Ecco abbiamo ancora con il tempo per altri interventi professore
Voto
Questo è tre ore
Stiamo parlando solo di leva
Qui ematica
E l'unica norma italiano ha allora è grave creando condizioni previsti negli altri casi gradito un regalo abbiamo anche Michel Serre anche la
Abbia pubblicamente
Però avvenuta molto importante
In
Prego bassa
Vanda dietro Montessori Sofia Vanni Rovighi meglio gli abbiamo questa questa dura dati abbiamo va bene mercatini bancarelle grazie riguardanti un'attenzione grazie a abbiamo in gergo possiamo e poi risolversi
Una cosa che intanto dimensione massmediatico
Il figlio italiano hanno accessi anni dall'Italia il tassisti parla ritorniamo darsi razzista
Sedici e quindi cos'è che cos'è l'Italia ventinove Terranova verrà sarà il primo commesse importanti dovrà
Diremo fondo una con la solitudine
Il testo perché tali
Diversità con
L'altro il Girard-Perregaux nei manuali e chiedo di massima resa già questa volta istituti tecnici gli istituti professionali ordinabile anche loro insegnamento sospettano importantissimo da secoli è una ricchezza mancavano e poi la capacità diciamo leggeri infantili lingue
Ricordo d'altra parte non sapeva l'inglese il greco il francese tedesco e lì davanti
Quindi io gli altri però tuttavia risolverle svuotare la pietra nello stagno ed infine o del fantomatico vi esorto appropriò lavorare ci sarà uno sforzo comune
Vedremo Simona Bordonali prendendolo sul Licciulli la filosofica un riproporremo in Italia di ad avere anche una corda Angela selezionatore europeo vettore europeo sa leggere interna mi
Pare io scrive dalla quindi al Programma Italia erroneamente a dinamica aggiornabile e trentacinque
In questa risponde no voglio che gli vorrei che il gelo Bordin tutti secondo stanco
è un'espressione fondativa se volete no spendere il bordo ripeto è stata saccheggiata
Da tutto il rifiuto grazie degli altri
Bene la la ringrazio io ringrazio il mio in maniera particolare questi ultimi contributi perché tra l'altro sì voglio prego
Prego Russo Francesco
Ventidue sicuro siriane chiederei una sorta di specificità nazionale
Dei giovani diciamo precedenti proprio visto
Oggi via caratteristica propria nostro ritardi anche aiutare forse sono l'unico che ha avuto questa impressione
Chiedo scusa in anticipo costosi però vorrei far notare che è chiaro dobbiamo partire evocato dal ricco appunto tornando concretamente le scuole riesce a ma l'impatto sembra fortuna passi Stories
E visibile
Perché mi sembra li facciamo sempre visto un ciclo Filosofia italiana tornare ricordo a me stesso
Ma scusa ma anche va bene rimodellare legato alla filosofia ma non è solo imponeva la domanda resterà come si
E questa nascosta nell'indicare
Lasciamo perdere questa soluzione dell'autonomia funzionale o è un tradimento
In questa impostazione originarie la filosofia ma ricordo a me stesso che la filosofia
Rispondere tra esse continuo il monte qual è polo che emozione fare un essere umano
Imparare a vivere come si dice
E qui non possiamo rinunciare incontri punto terrorismo come io ho apprezzato moltissimo le citazioni di una cultura nessuna separazione cita gli attrattori insomma no e tuttavia si specifica nasce e che in qualche luogo dobbiamo sta tentando di pudore nella risposta a questa domanda evidente secondo e scusa vogliamo alcuni la tradizione cosmopolita dalla sollecitazione del professore
Se c'è un'altra caratteristica che contraddistingue la cultura italiana proprio perché affonda testi rabbinici
Nella classicità greca
Addirittura sovranazionale romana ma riconosce il signor ministro
E vogliamo in questo convengono in questo mondo va bene vivo
In ora e uno degli argomenti fondamentali su cui noi dobbiamo interrogarci questo cosmopolitismo me raggiungono questa formula che quindi suggerisco cosmopolitismo prima unica e già si realizzarono
E se c'è una cosa dovevo rispondere benissimo oggi possano legali umana come dire senza dire neanche una dimensione consumatori sovranazionale
Belle in cui abbiamo unico cultura nostra questa tradizione
E Christian moltissimo fondare nessun problema della
E i giovani la nostra presenza nelle scuole
Questa passare corregge l'insegna filosofica nelle scuole di ricordare scrisse la filosofia
Ottimo approdare su ma non c'è pensiero che io
Ho problema presente e oggi non possiamo negare discusso questa avvocato costruita Justin realizzato purtroppo Maria esattamente l'opposto di Grillo che aveva previsto e si augura Perduca no però sostanzialmente
Abbiamo garantisce un'avaria comune no ma consumo vogliamo determinare nel resto Gaianigo fece cercano di momentaneamente
Grazie professor Franceschelli prego no sola notazione non scuse ma un po'forse riduttivo parlare di autopromozione come faceva depositare cioè fa parte della normale attività filosofica cioè Croce la prima cosa che faceva pensava come e e da chi fa il tradurre le sue opere
E aveva una rete di di insomma di amici traduttori che andavano da Foster accodi Burdo
Che hanno coinvolto contribuito pure alla penetrazione del suo del suo pensiero ma è è un'esigenza appunto della Filosofia quello di insomma in qualche modo di di uscire fuori c'è già dell'undici contributo eccoli poté parliamo che significa Oxford significa tutta la tradizione traduce la filosofia di vico di Croce non a caso la filosofia di vico
Per non parlare di fortuna perché fa una continuazione di propagazione del delle opere di Croce Daria tedesca
Quindi dire che fa parte della normale attività filosofia quella di
Di cercare
Cioè se bevendo casse di marketing l'avevo do promozione mi sembra un po'da cosa
No ma se a questo pomeriggio
E poi per esempio no va be'ma io non fare questi faceva bella versando pulegge Antille sicuramente ha avuto meno fortuna di Croce perché dove aveva questa attività di
Diciamo di e all'estero tanto che per esempio poi Natoli che ha scritto quel libro su Heidegger
Gentile filosofo europeo in pratica più relativo alle idee che non alla penetrazione del pensiero di Gentile
Bene grazie allora io dunque a questo punto mi pare che siano la discussione di oggi sia stato molto proficua
Un intenso dibattito ve le relazioni io del davvero devo ringraziare tutti tra l'altro poi anche raccogliendo l'esortazione
Del del suo intervento professore voglio ricordare che noi abbiamo il nostro penultimo convegno del cento che abbiamo tenuta a Firenze
Sulla cura dell'anima di cui abbiamo gli atti pubblicati sulla rivista per la filosofia pensi che avevamo affidato l'intervento conclusivo alla professoressa con piante da Puccini
Che ci ha parlato della cura del mondo era il due mila diciannove novembre due mila diciannove prima della dell'esplosione della pandemia che li vide che insomma vogliamo essere anche attenti come dire al a questo pensiero al pensiero femminile soprattutto a a a valorizzare il pensiero di di tantissime protagonista del dibattito
Filosofico italiano bene allora a questo punto io ringrazio davvero tutti per la partecipazione tutti quelli che ci hanno seguito con pazienza in diretta streaming ringrazio Dario radicale che a lui registrato tutta la nostra discussione è e spero che in futuro ci siano occasioni di analogo tenore lo spero davvero perché abbiamo bisogno oggi tanto di filosofia e tanto di filosofia italiana che guardi al futuro che guardia prospettive a prospettive future grazie ancora e buonasera