Tra gli argomenti discussi: Accordi Internazionali, Albania, Balcani, Bosnia Erzegovina, Est, Europa, Geopolitica, Kosovo, Politica, Russia, Secessione, Serbia, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
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Buongiorno da radio radicale buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a su desta in questo supplemento di giovedì due dicembre del due mila e ventuno vogliamo proporvi
Due degli argomenti di cui ci siamo occupati nella puntata di domenica ventotto novembre che come se abbiamo realizzato insieme a Marina si corre ad Arthur Nora la situazione politica critica in Bosnia Erzegovina provocata dalle dichiarazioni del di Milano ad auditor uomo forte della Repubblica serba ska
Membro anche della presidenza tripartita dichiarazioni che sembrano preludere a una vera e propria secessione comunque dichiarazioni che si armano attaccare minare alla Radice
I gli accordi di pace di Dayton del mille novecentonovantacinque male e poi anche le relazioni tra Serbia e Kosovo con il premier kosovaro Albin Kurti che ha accusato il presidente serbo Aleksandar Vučić cioè per le le ingerenze della Russia nella regione balcanica e di avere anche una visione putiniana della della regione
Pristina che si trova anche alle prese però con la mancata concessione dei dei visti Schengen per i propri cittadini che vogliono recarsi nell'Unione Europea
E poi Pristina che vede in maniera molto critica il progetto open Balkan portato avanti sostenuto da Albania Macedonia del Nord Serbia Progetto che però suscita critiche anche dallo stesso presidente albanese Ear meta che si trovava in visita proprio a a Pristina
Dunque partiamo dalla Bosnia Herzegovina con questa parte della corrispondenza di Marina si corra
Sì e l'altra Tory rappresentante internazionale per la Bosnia Erzegovina Christian Schmitz a nuovamente avvertito che i leader dei serbi bosniaci misurato dodici e il principale creatore dell'attuale crisi in Bosnia Erzegovina e ha annunciato inoltre che non permetterà l'attuazione dei suoi piani e creare un esercito della Repubblica Srpska
Queste le dichiarazioni appunto dell'Alto rappresentante alla Borsa famiglie che in occasione del suo viaggio questa settimana negli Stati Uniti
Dove ha parlato della situazione in Bosnia Erzegovina con i rappresentanti dell'amministrazione statunitense e prima ancora a Bruxelles con il segretario generale della NATO niente tolte Lamberto
Peter Schmidt ha detto che gli interlocutori sia a Bruxelles che a Washington gli hanno confermato che la comunità internazionale inclusa la NATO non sarà calma di fronte ai tentativi di dodici dimettere
A repentaglio l'esistenza delle forze armate della Bosnia Erzegovina
E al tempo stesso di formare l'esercito della Repubblica Srpska
L'Alto rappresentante ha aggiunto che la comunità internazionale deve riconoscere che l'accordo di Dayton non viene rispettato soprattutto a causa delle azioni di Dodi e quindi bisogna parlare come affrontare questa situazione i quali dovrebbero essere i prossimi PACS
Solita rivelato occhi potenzialmente secondo le sue competenze potrebbe dare ordini governare lo Stato ma evita di agire in questo modo perché questa non sarebbe una via buona verso il futuro comunque Schmitt ha detto che non fugge
Non sfugge alla possibilità di allora annullare con il sistema del bastone e della carota le leggi che sarebbero trovati sussistono incitamento di dodici e che sarebbero contrarie all'accordo di Dayton
Senta aggiunto che interesse strategico dell'Occidente dell'Europa di impedire le politiche che conducono alla dissoluzione della Bosnia Erzegovina dico questo e l'unico modo di salvaguardare la stabilità
Della regione
Dobbiamo agire e questo non è stato il caso negli ultimi dieci anni spero e credo che possa essere impedito ma abbiamo bisogno di un'azione ferma non soltanto mia
Ma sostenuta anche della comunità internazionale questo e quello di cui mi impegno ha precisato l'Alto rappresentante Christian Schmitz nell'intervista alla voice of America
E sempre questa settimana poi nell'intervista al giornale britannico del quale viene Christian Schmidt aveva dichiarato chiede minacce dei separatisti serbi sulla formazione di un proprio esercito sono per adesso ritirate ma che il Paese intere regioni continuano a muoversi verso la crisi
In questa intervista l'Alto rappresentante ha rilevato che ciò accade perché manca un impegno diplomatico più significativo degli Stati Uniti e dell'Unione Europea in Bosnia Erzegovina
Stando alle sue parole i leader dei Paesi della regione avrebbero convinto mi dodici di rinunciare ai suoi piani di ritirare i soldati serbi delle forze armate della Bosnia Erzegovina indica ristrutturare l'esercito dell'entità della Repubblica carte finita ha detto di non vedere un pericolo di guerra ma valuta che la retorica separatista di Dodin che le sue promesse di voler abolire il sistema giudiziario delle tasse l'identità serba conduce la Bosnia Erzegovina verso una profonda crisi per questo motivo ritiene necessaria una risposta molto chiare della comunità internazionale
E nell'ambito di diverse missioni attività europea anni di cani Pierce stabilizzare la situazione in paese a Sarajevo si è recato questa settimana anche il commissario europeo per la politica del vicinato dell'Albert e allargamento Oliver barche
E ha incontrato i vertici politici della Bosnia Erzegovina
Prima ancora del suo arrivo a Sarajevo nei giorni scorsi vanno inviato un messaggio agli attori politici in Bosnia Erzegovina
Chiedendo loro di rispettare e attuare pienamente gli accordi di Kate torna dopo questo incontro a Sarajevo con la presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina
Il presidente di turno secco conoscete ha detto che il commissario ha trasmesso quattro messaggi importanti
Il primo che l'Unione europea appoggia il parere della Commissione europea sulla Bosnia Erzegovina
E si aspetta lo sblocco delle istituzioni del Paese ciò riguarda in particolare l'implementazione delle quattordici priorità chiave del parere della Commissione europea
Il Consiglio ha rilevato che il secondo messaggio eletti si aspetta l'ulteriore rafforzamento delle istituzioni della Bosnia Erzegovina e non il loro indebolimento tutto questo Pd garantire l'ulteriore avanzamento della potenza economica sul cammino verso l'Unione Europea
Barche ha sottolineato inoltre chi mercato regionale comune per il quale l'Unione europea sicura atto trenta milioni di euro ossia la base del progresso economico dell'intera regione
E infine che l'Unione europea in questo momento non raccomanda alla riduzione della capacità delle forze armate in Bosnia Erzegovina
è stato rilevato che la collaborazione regionale il mercato regionale comune resta nell'interesse della regione balcanica è un fattore insostituibile del cammino della Borsa distraggo Mina verso l'Unione Europea
Infine che la Bosnia Erzegovina resta impegnata nel processo di pace e stabilità sicurezza e prosperità della regione
Sempre durante la sua visita a Sarajevo dopo aver incontrato ossia i rappresentanti governativi
Come anche quelli dell'opposizione varia e ha avvertito che la Bosnia Erzegovina rischia di perdere quasi un miliardo e mezzo di euro per gli investimenti infrastrutturali
Il commissario ha rilevato la necessità di aprire istituzioni funzionanti a livello statale avvertendo che sia spetta ancora certe decisioni che possano garantire investimenti significativi
Il caso contrario la Bosnia Erzegovina e rischia che questi investimenti infrastrutturali diventino una occasione persa
Soltanto quando saranno adempiuti alle quattordici priorità il pari della Commissione europea nel Paese potrà realizzare tutti i benefici del programma e dei fondi che l'Unione europea
Incluso il pacchetto europeo di Investimenti il pacchetto di base degli aiuti
Dell'unione europea in quanto sostegno alla ripresa dalla pandemia ha rilevato facili in questo senso il commissario ha precisato che sia necessario un dialogo costruttivo qualsiasi boicottò blocco di qualsiasi parte e inaccettabile
A sottolineato barche aggiungendo che il ritiro
Per l'entità Repubblica Srpska il ritiro dal lavoro delle istituzioni allontana ancora di più la Bosnia Erzegovina dalla chi dell'Unione Europea impedisce nel suo cammino europeo e questo avrà conseguenze molto negative Pieri cittadini
Va precisato infine che ancora nelle febbraio due mila sedici la Bosnia Erzegovina ha consegnato ufficialmente a Bruxelles richiesta
La richiesta di adesione e la Commissione europea nel suo parere Lavis nel maggio due mila diciannove
Apposto quattordici condizioni prima prioritarie che la Bosnia Erzegovina deve adempiere prima di iniziare i negoziati di adesione il quale riguardano quattro settori che sono Democrazia il funzionamento delle istituzioni fatto di diritto diritti fondamentali e riforma della pubblica amministrazione
Lo stiamo già adesso in Kosovo
Spostiamoci in particolare sulle relazioni tra Kosovo e Serbia la scorsa settimana avevamo dato notizia del fatto che il premier kosovaro Albin Kurti in un'intervista a Radio Free Europe
Aveva detto di voler raggiungere la normalizzazione delle relazioni con la serve entro la fine del suo mandato
Ma nei giorni scorsi ma in un'altra un'altra sede Curti è tornato ad alzare i toni contro la serve particolare contro il presidente serbo Aleksandar Vučić accusato insomma di voler favorire l'ingerenza della Russia nei Balcani ma anche di avere una visione dei Balcani affine a quella di Putin e tra l'altro prossimamente dello stesso
Lo stesso Butticé avrà un incontro con con Putin
E di appunto di questo anche perché Pristina poi chiede un sostegno per la liberalizzazione dei visti Schengen rimasto l'ultimo paese della regione a non aver ottenuto dall'Unione Europea di questi tutto questo ci parla Arthur mora
Sì la Serbia nei Balcani occidentali si comporta secondo il modello della federazione russa antica Ratto il premier kosovaro e Albin Kurti un'intervista al quotidiano croato che certi Nyquist
Esprimendo preoccupazione per le spese militari della Serbia superiori a quelli degli altri cinque Paesi dei Balcani occidentali messi insieme ha detto Curzi che ha accusato il presidente serbo elezione del budget
Di voler rendere il corso con uno stato disfunzionale tramite un'entità autonoma serba
La situazione nei Balcani occidentali una situazione in miniatura di quello che accade nella Federazione russa
è sempre più evidente che la Serbia si sta comportando nel portone occidentali come la Federazione Russa cercando di applicare la situazione in Bielorussia Repubblica secca in Bosnia
E la situazione di Montenegro in maniera simile a quella in Ucraina ha detto Curti
L'Assemblea non accetta come paese dagli Stati che non sono nell'Unione europea vale a dire posto nel sugo vena Montenegro Kosovo e persino Macedonia del Nord
Perché la Serbia divelte come nazioni temporanee e usa tutte le sue capacità per indebolirli e distruggerli ha voluto di canale Albin Kurti
In effetti da parte nostra dobbiamo confermare che Aleksandar Vučić ha confermato che avrà prossimamente un incontro con il capo del Cremlino Vladimir Putin discuteremo anche qui la situazione nella regione Puglia informato su tutto ciò che sta accadendo nel colloquio riguardanti il corso e ciò che sta accadendo nei Balcani occidentali ha detto wc
Aggiungendo che saranno discussi anche argomenti di portata internazionali è abbastanza certo che potrò sentire da Putin come vede la situazione in Europa in Asia nel mondo e come noi un piccolo paese possiamo trovare la migliore posizione e protegge i nostri interessi ha proseguito il capo dello Stato serbo
Moccia ha poi ricordato che la Russia il quarto partner con accenni della sede osservando che c'è ancora molto spazio per aumentare gli scambi commerciali
E restando a questo argomento che ha a che fare con Kosovo e Serbia ma sicuramente con tutti i Balcani occidentali
Ricordiamo che l'iniziativa Hope in banca può aiutare a non usare i rapporti tra Kosovo e Serbia ha dichiarato il premier albanesi dirama intervenendo in un video conferenza dedicata ad iniziativa alla quale partecipano seppia Vania e macedone interno
Secondo oramai l'iniziativa o Pumbaa un campus e compatibile
Con il processo di Berlino per l'integrazione europea dei Balcani occidentali promettono da latte non rispettano ha fatto notare dirama in riferimento allo stato sull'avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea per l'Albania Macedonia dei no imputabile a suo dire alla mancanza di unanimità tra gli stati membri dell'Unione
Non saremo nell'Unione del peltro Simone per cui dobbiamo lavorare insieme noi nel della regione ha osservato premere ama rinnovando il suo sostegno all'iniziativa o punto a un campo diverso avviso il presidente albanese Ilir Meta comunque intervenuto sulla creazione questa volta da Pristina non da Tirana
Secondo Ilir Meta come scrivono gli informazioni diversi portali diversi
La NATO e l'Unione europea sono lei migliore garanzie per la sicurezza dei Pascali dei paesi dei Balcani occidentali mentre a suo modo di vedere iniziativa oppongo anca sarebbe una inutile allucinazione
è importante considerare i principi che garantiscono occupazione sostenibile e di lungo termine come può uno credere nelle buone intenzioni quando viene ripresentato il fantasma di Milosevic
Ha detto il presidente albanese il riferimento all'iniziativa portata avanti da Serbia Vania macedone dell'OPA integrazione dell'economia spinta invece ricordiamo dal Kosovo quale il tentativo di Belgrado di e ripristinare la propria egemonia nella regione sempre secondo la Pristina
Stando a questi argomenti del sostegno che ha bisogna il Kosovo dall'altro canto da dal punto di vista internazionale dobbiamo informare che l'organo del Kosovo ha chiesto di essere presentato ufficialmente nell'accordo
Centro europeo di libero scambio certa con un Paese riconosciuto dalla comunità intenzionati finale e non attraverso non mi la missione ricordiamo delle Nazioni Unite in Kosovo
Questo lo ha detto il ministro dell'industria dell'imprenditoria e del commercio del Kosovo Rosenthal Eataly per i media spiegando che la richiesta di modificare la modernità
Di rappresentanza è stata presentata il ventiquattro settembre c'è chi si spetta bocche che ci aspetta buone notizie
Stiamo aspettando una risposta sono stato in continuo comunicazione con cresciuti beh tesi ricordiamo il ministro d'economia macedone che presiede questo anno certa all'UIC convocherà presto una riunione nel formato certa Serbia Moldavia sono contrari che spesso anche la Bosnia se saranno contrario soprattutto Serbia in Moldavia non potranno anche esserci decisioni consensuali quindi se non c'è consenso sul corso anche il Kosovo non dare il consenso alle decisioni del certa a favore della Serbia e della Moldava ha affermato il ministro ai Tari
Il ministro kosovara poi affermato che incerta non ero riuscita a eliminare le barriere commerciali tra i Paesi della regione
Se la nostra richiesta non verrà soddisfatta non avremo motivo di sostenere la decisione del certa ha affermato il ministro
Un altro argomento di cui il Kosovo ha bisogno dall'internazionali occidentali e il sistema Schengen in Europa che lascia fuori soltanto il costo dalla regione dei Balcani occidentali
Il costo dell'ottenerne la liberazione dei visti di Unione europea e l'anno prossimo ha detto il primo ministro kosovara Albin Kurti parlando questa volta da Vienna
Penso che sia il momento giusto per avere l'applicazione di visti per il Kosovo l'anno prossimo
Ha detto Curzi durante una conferenza dal titolo Kosovo un raggio di speranza perché la democrazia nel Warp assolutoria Antalya questo ovviamente non dipende da noi ma ogni volta che incontriamo colleghi amici europei tutti lo vedono come una grande ingiustizia contro il Kosovo
Corti ha anche affermato che il corso ha soddisfatto novanta C novantacinque criteri nel processo di liberazione dei visti che parla dei criteri soddisfatti dall'Albania Macedonia del Nord S.p.A. che hanno ottenuto già questo diritto
Durante il dibattito Curzi ha parlato anche degenerazioni Kosovo con gli Stati Uniti affermando che l'accordo siglato a settembre due mila venti a Washington è stato più un tentativo di raggiungere un intesa rapidamente più stolto
Tu un aiuto accorso per esempio per andare avanti
L'intesa
Include molti elementi e non dico che siano tutti negativi perché c'è il riconoscimento reciproco con Israele che è stato attuato ed è positivo ma devo dire che questo tipo di impegno unire il trans tra Kosovo e Serbia
L'anno scorso è stato più una mossa tattica
Della precedente amministrazione prima delle elezioni negli Stati Uniti ha detto Bin corti
Definendolo come un tentativo di un Rabito Cordova a sostegno dell'immagine internazionale delle politiche interne dell'ex presidente Donald Trump piuttosto che un aiuto al Kosovo calasse il premier Curti
Ha detto che il Kosovo ottimi rapporti con l'amministrazione statunitense guidata da John Waite
Il presidente bagnano uno dei leader dei più più progressisti al mondo se guardiamo al suo programma socialdemocratico tutti ne hanno bisogno non solo gli Stati Uniti ma tutti i Paesi ha aggiunto Albin Kurti da Vienna
Durante la permanenza Pina culti oltre al cancelliere Alexander novembre ha incontrato anche rappresentante speciale dell'Unione europea il Prix dialogo corso per sempre a Milano sta laici a oggi a Vienna ho avuto un profondo un po'approfondita discussione con il primo ministro del corso sulla tale stato di avanzamento del dialogo facilitato per l'Unione europea al tatto dopo la Ciaccona entrando il colloquio con Albin Kurti
Intanto che il nuovo governo della Germania sostenne l'integrazione europea di sei Paesi dei Balcani occidentali e le riforme necessarie per soddisfare tutti i criteri di Copenaghen
Lo riferiscono i media kosovari facendo riferimento ad un documento della corte di coalizione del nuovo governo tedesco
In questo contesto rafforzeremo il le ha Società Civile sosterremo ulteriori passi verso riavvicinamento si legge nel documento secondo i media consumare
Raccordo propone l'apertura dei primi capitoli con l'Albania Macedonia del Nord la liberazione dei visti per il Kosovo ma anche proseguimento dei negoziati con il Montenegro e la Serbia
Nell'intesa si sostiene inoltre il processo di dialogo promosso dall'Unione europea tra Belgrado e Pristina nonché gli sforzi per non tenere la pace a lungo termine imposto Herzegovina sulla base della conservazione
Dell'integrità territoriale e del superamento delle differenze etniche nel documento si aggiunge che parallelamente negoziati di adesione la capacità dell'Unione Europea di accogliere nuovi membri deve essere milionata
A questo argomento bisogna aggiungere che anche la ministra degli Esteri del Kosovo mica gran paura hai comprato l'assistente segretario di Stato usa per gli affari europei ed euro esatti super
Visore perché toccano ci dentali Gabriel e scopa al margine della riunione della commissione di partenariato della carta Stati Uniti Adriatico Asa Capria
Durante questo incontro che vada riformato Escobar sugli attuali sviluppi in corso soffermandosi sui progressi compiuti nel campo dell'economia della giustizia
Si è parlato anche del processo di dialogo tra Cossutta e sempre su quale gran balla ha sottolineato che può essere condotto sulla base di principi e valori abbracciati tra USA e l'Unione europea e con obiettivo di reciproco riconoscimento tra paesi vicini parlando dell'appuntamento del De della suggerita
Internazionale del corso in quel vago ha ringraziato Escobar
E per il continuo sostegno andato al corso in questo campo in tutte le dimensioni della costruzione dello Stato come si legge almeno in comunicato stampa del ministero degli affari esteri della vecchia sporca acquisti
Questi dunque erano i due argomenti della puntata di passaggio a sud-est di domenica ventotto novembre puntate che abbiamo realizzato insieme a Marina si cala dal turno ora che abbiamo voluto riproporre in questo supplemento settimanale di giovedì due dicembre
La situazione politica critica in Bosnia Erzegovina e le relazioni difficili complicate tra Serbia Kosovo ci avviamo dunque a chiudere questo supplemento settimanale di passaggio a studente lo vogliamo fare in questi ultimi minuti parlando di Europa e di migrazioni durerà cinque giorni il viaggio apostolico di papa Francesco
Che inizia oggi alla volta di Larnaca nell'isola di Cipro
Dove per poi spostarsi sabato quattro ad Atene fare rientro a Roma lunedì sei dicembre
è il trentacinquesimo viaggio all'estero del suo pontificato un viaggio che avrà tra i suoi temi centrali quello appunto delle migrazioni Perrotta migratorie l'impegno per l'accoglienza
Papa Francesco toccherà questo questo tema certamente in due occasioni la prima domani
Alle sedici
Quando presiederà una preghiera ecumenica con i migranti presso la chiesa parrocchiale di Santa Croce a Nicosia
A sull'isola di Cipro e la seconda forse la tappa più atteso del viaggio domenica mattina quando tornerà
Dopo la visita del due mila e sedici nell'isola di lesbo per visitare nuovamente il campo profughi dove incontrerà circa due mila cinquecento rifugiati che sono ammassate punto in questo centro a Mitilene
Ecco questo ci dà il lo spunto questo viaggio del del Papa per parlare di migrazioni
E di un'Europa che sta costruendo muri ma che non è la nostra Europa l'Europa di Mulan la nostra Europa cioè il titolo di un articolo di Andrea Zambelli pubblicato il diciotto novembre scorso subisca journal punto net
Che ricorda come a trentadue anni dalla caduta del muro di Berlino l'Europa stia costruendo nuovi muri la richiesta stavolta scrive Andrea Zambelli viene da chi allora stava al di là della cortina di ferro
Serviranno dicono a tenere fuori persone dal colore della pelle diverso dal nostro la cui povertà ci spaventa l'Europa però non sembra tirarsi indietro il presidente del Consiglio europeo
L'organo che riunisce i capi di governo dei ventisette Jean-Michel si è detto a favore della richiesta di undici governi che a pagare i muri e filo spinato siano i fondi europei
Ed è allora arrivato il momento di rompere il silenzio e dire chiaro e forte che l'Europa dei muri non è la nostra Europa Zambelli ricorda come nel due mila e due alla vigilia dell'allargamento a destra al lancio della politica europea di vicinato l'allora presidente della Commissione europea Romano Prodi parlò di Arengo Franza c'è una cerchia di Paesi amici che avrebbe dovuto circondare l'Europa
Ma questa visione geopolitica sia sfaldata
Le cose sono cambiate molto e l'Europa stesse cambiata molto e in peggio scrive Zambelli
Per la crisi finanziaria del due mila e otto siamo usciti a colpi di austerità che ha minato il tessuto sociale dei nostri paesi ha incattivito gli elettorati li ha spinti a riconoscersi sempre più in tribuni di estrema destra come quelli oggi al governo di Ungheria e Polonia
Nel frattempo l'ideologia xenofoba è assurta al senso comune
Politiche nazionali ed europee sono cambiate di conseguenza
Fallito il tentativo di far rispettare il diritto europeo sull'asilo
E di pensare ad un'alternativa umana l'unica politica che l'Europa è riuscito a mettere in atto è quella della deterrenza basata sulla creazione della sofferenza l'Europa ha sollevato il ponte levatoio e si è circondata di un fossato
Come scrive che nanna lì che per il Guardian prosegue ancora Andrea Zambelli per mantenere la fortezza Europa l'Unione europea ha finanziato un enorme industria di rapimenti detenzione in tutta l'Africa dall'Atlantico al Mar Rosso dal Mediterraneo fino al sana
Sul confine marittimo dell'Egeo e nei boschi dei Balcani le polizie greche bulgari ungheresi croate si sono specializzate per un decennio in respingimenti illegali come un'Europa che chiude occhi e orecchie
Mentre finanzia milizie le milizie libiche e allora come il dittatore turco Erdogan nata cinque anni in qua non deve sorprendere che si oggi dittatore bielorusso Lukashenko a fare lo stesso e che fare dunque si chiede Andrea Zambelli
E prosegue come scrivono Jan Gonda cammino porterà Martinese Luigi Scazzi ieri e Katia Gold per il Centre for European riforma il problema è Luca scende con noi immigranti
Gli europei non dovrebbero cercare di risolvere la crisi a trattando i migranti in modo brutale i migranti sono esseri umani dovrebbero essere trattati con equità e con rispetto scrivono appunto i quattro esponenti del Serra
E nel breve termine
Seria prova a chiudere Andrea Zambelli come ricorda Lidia Grolla per Human Right Watch
E la Polonia deve mettere fine respingimenti legali in Bielorussia e la Bielorussia deve mettere fine agli abusi contro i migranti questa è una crisi umanitaria coloro che vi sono intrappolati era un disperato bisogno di una risposta umana e matura ecco l'articolo è centrato su la crisi umanitaria tra nel confine tra Polonia Bielorussia ma fa un discorso generale che vale per tutto il modo con cui nell'Europa mi sembra che trattare il la questione dei migranti delle migrazioni
No ha risposto umane matura e dunque conclude Andrea Zambelli è una risposta che mette in gioco non solo la reputazione dell'Europa ma la nostra stessa umanità me bello questo articolo meno letto una una sintesi mi fa mi è venuto di pensare che ventisei anni fa
Durante la guerra in Bosnia Erzegovina e l'assedio di Sarajevo Alex Langer e il Partito radicale insieme ad altre si fece promotore di un appello che sventolava l'Europa muore e rinasce a Sarajevo ecco di fronte al problema migratorio
Che peggiorerà tra l'altra è destinata a peggiorare a causa dei conflitti della crisi climatica la crisi economica provocato dalla pandemia ecco allora viene forse da parafrasare da quell'appello ci vuole ci vorrebbe un nuovo a nuovo appello l'Europa muore o rinasce sul destino dei dei migranti
Ci fermiamo qui con il supplemento settimanale di passaggio a su destra supplemento di giovedì due dicembre del due mila e ventuno in onda ci ritroviamo domenicale domenica cinque dicembre come sempre alle ventuno per una nuova puntata
Grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli ecco una buona giornata all'ascolto di radio radicale
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