Presentazione delle proposte sul futuro della sanità

Allora buonasera a tutti vita il benvenuto creato dal Senato della Repubblica
Permettetemi di ringraziare innanzitutto alla Community donne protagonista in sanità per aver accettato l'invito a presentare
In questa sede il il grande lavoro che hanno fatto in questi mesi nei tavoli che hanno lavorato sul piano nazionale di riprese residenza
Io darei subito la parola alla moderatrice
Silvia fogliettino
E poi ci vediamo dopo per le conclusioni
Buonasera a tutti
Ringrazio la senatrice Marilena Castiglione per averci ospitato il per darci questa opportunità che è molto importante per la nostra community Community quella di donne protagoniste
Che è stata promossa che coordinata dalla dottoressa Carla mai direttrice generale dell'AUSL di Ferrara e oggi appunto
In veste di questo importante ruolo che è quello di coordinamento della Community siamo qui per presentare
Una proposta anche è stata elaborata dalla Community con la partecipazione di tutte le socio quindi una proposta estremamente partecipata sul piano nazionale di riprese resilienza
Andrei subito al dunque del dibattito in quanto abbiamo interventi molto interessanti e ringrazio tutte le ospiti che hanno accettato di partecipare
Abbiamo Laini indiretta Anna Maria Parente al Presidente Commissione igiene e sanità del Senato
Maria Lucia Lorefice Presidente Commissione affari sociali della Camera la direttrice Monica Calamai che ho appena presentato
Teresa Calandra Presidente Federazione nazionale degli ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione
Ci tenevo a esplicitare l'acronimo in tutti i suoi dettagli
Poi abbiamo Elena Fini direttrice dei sistemi informativi del gruppo vita Maria nonché membro del board of directors thinking sa di cui lei si parlerà magari successivamente
Ovvero delle schiere information ennesima insistenze society
Elisa Tirrò capogruppo del Movimento cinque Stelle Commissione sanità
E dopo questi interventi ringraziamo ancora la senatrice Castellone che tira le fila e ci aiuterà a fare confusione il dibattito che sicuramente sarà interessante ma articolato e complesso
E che quindi è avrà bisogna appunto di di essere ricondotto ad una conclusione per poi dare avvio alle proposte future lavori futuri quindi direi di iniziare i lavori se siete tutti d'accordo cominciamo bene
Se Annamaria Parente
RAI in Tibet
Io mi sento mi sentite Pazzini la sentiamo
Allora buonasera tutte anch'io sento istanza vi do il benvenuto al Senato porta i saluti della commissione Genet sanità del Senato che mio nonno di presidente ritengo che siamo molto potente da parte delle donne in sanità essersi costituito una community e il altrettanto ritengo che un'azione molto forte sia quella che sia quella del titolo donne protagoniste in sanità
Credo che
Che dopo l'epidemia noi abbiamo un compito noi classe dirigente che abbiamo impattato in questa epidemia abbiamo con il compito di diciamo di di rivoluzionario accompagnare anche la rivoluzione che ci sarà nel mondo della sanità
Pensiamo visto un po'le vostre prime conclusioni al tema della digitalizzazione quanto sarà importante sarà importante la telemedicina il Big Data la l'intelligenza artificiale
Tutto quello che ci sarà che sta avvenendo già in sanità
E che noi dobbiamo mettere a sistema anche con parte dei soldi del PM Verre pensiamo alla necessità di formazione degli operatori socio sanitari
Nell'in quanto sia importante appunto formare al lavoro di équipe credo che non c'è
Caratteristica più grande delle donne io lo naturalmente ho una lunga storia che chi mi conosce non faccio retorica su questo ma ci credo veramente quanto come caratteristica nostra delle donne sia
Com'è che c'è il lavorare insieme e lavorare in équipe che è una caratteristica che sarà richiesta nel mondo sanitario del del prossimo futuro
E quanto sia importante la medicina di territorio questa vede che la una grossa fetta delle risorse nel Piano nazionale di riprese residenza sarà dedicata alla medicina di territorio noi stesse
Sanno l'asse le senatrici birra senatrice Castel Loving sono diciamo due colonne della Commissione sanità che noi quanto siamo impegnati anche in commissione per questa fare assegnato che vogliamo fare al meglio nel senso che vogliamo anche pensare
A la sanità del prossimo futuro e quindi a spendere e non solo al meglio le risorse immediati che abbiamo nel piano nazionale dei servizi sapete che il Governo ci sta già lavorando da un po'ma immagina are proprio la sanità del prossimo futuro per cominciare dal presente
Perché è chiaro che la pandemia ammesso il rilievo ammontante Cosentino già non funzionavano
Come se fossero veri intervenuta Galle anche al di di d'improvviso la mancanza di assistenza territoriale pochissima assistenza domiciliare una formazione non adeguata
Nel limbo con lavoretti soprattutto tra i professionisti naturalmente non per responsabilità dei singoli ma perché il sistema era Megara è messo diciamo un po'a compartimenti stagni non la faccio lunga sono tutte cose
Che sappiamo condividiamo quindi quando voi dite le donne protagoniste in sanità significa che naturalmente voi che siete professioniste del settore se vi sentite una responsabilità grande di questo noi siamo molto gli siamo molto grati a vedere vediamo come proseguire anche il percorso assieme anche dal punto di vista istituzionale
Perché è chiaro che dissensi vi sentite questa responsabilità consegnate alla politica anche soluzioni che noi siamo qui per ascoltare naturalmente
Il la seconda questione è che voi siete
Protagoniste di un sistema sanitario che deve diciamo essere rivoluzionario ma nello stesso tempo scontiamo come in tanti settori il fatto che siete tantissime ancora poche imposti decisionali lei se guardiamo alle proiezioni tra pensionamento nuovi posti c'erano la sanità del futuro sarà molto femminili Zanca
Ci saranno tanti forse le donne medico non mi ricordo quanto supereranno quelle degli uomini le professioni infermieristiche vedono già una presenza notevole di di donne la dottoressa mangia cavalli dirà meglio di me e tante altre professioni sanitarie quindi dobbiamo pensare a rivoluzionare la sanità e a far star bene le donne che ci sono dentro
Sia in termini viaggiano quale vivono dai congegni di al al conciliare lavoro con la famiglia Center medi
Aiutare a a diciamo a ad a vere
Diciamo con il giusto riconoscimento anche in termini di carriera e di occupare nello stile sponsor Beta lo dico senza timore di questo perché senza essere diciamo dentro i posti responsabilità & difficile essere protagoniste e quindi cambiate
La chiudo dicendo anche noi e anche come Politi sì politiche noi dobbiamo occuparci di questo che voi durante la cittadinanza dopo dalla politica delle anche prendersi cura
Di voi e di quanto voi date a sistema sanitario di quanto possiate stare bene per attuare questo principio dei di essere protagoniste della sistema sanitario grazie
De molti molti temi già insomma sul tavolo chiedo a Maria Lucia Lorefice
Ma novantasei risentire sì molto bene la vediamo con una no no
Se vuole però diminuire ministro osservazioni
E innanzitutto anch'io ringrazio sia la dice il presidente Mariolina Castellone che tutta la community delle donne protagoniste in sanità e poi il collega la collega parente insomma tutti
Tutti i presenti
Allora credo che questo sia una momento anche di confronto molto importante perché il documento che è stato elaborato scritto dal le donne protagoniste in sanità credo che posta rientrare perfettamente nell'ambita di quel nell'ambito di quel programma di riforma del servizio sanitario nazionale di questa riforma
Che ci attende essi quali ovviamente è importante che sia la politica quindi le istituzioni intesi come governo
Parlamento sappiano un per interloquire con coloro che poi nella sanità conto ci vivono scioperano quindi grande vengano sempre
Momenti di confronto come come questo
Sicuramente italica probabilmente molti di voi conosceranno già ci dicono che è necessario trovare a sviluppare una strategia per la favorire lo equazione femminile a questa in ambito sanitario ma credo in realtà in tutti quanti in tutti quanti gli ambiti addirittura c'è chi la definisce una vera e propria terapia d'urto serve una terapia d'urto proprio per permettere IRI sviluppare misure quindi anche delle strategia politica percuoterla migliorare diciamo così l'accesso al tavolo delle donne che devono cercare di riuscire a far combaciare una parte lavorativa nella propria vita con una ovviamente quella quella abdicare indagini che noi abbiamo ovviamente tenendo conto del panorama europeo mettono unitaria sicuramente in difficoltà rispetto a quella che è la media europea io li condivido due dati che ripeto probabilmente a guerreggiate non credo che siano importanti proprio per farci riflettere su quanto sia importante lavorare su queste strategie
L'Italia anche tasso di partecipazione delle donne nel mondo del lavoro pari al cinquantatré virgola uno per cento
La media europea addirittura supera il sessantasette per cento
Il tasso di inattività per le donne che hanno un carico di responsabilità legato all'assistenza
Per esempio all'assistenza di una familiare disabile ha raggiunto il trentacinque virgola sette per cento quindi con un aumento costante dal due mila dieci poi mentre la media europea il tema al trentuno virgola otto per cento
Quindi questo appunto ci fa capire quanto sia difficile quella donna di uscire un po'conciliare le politiche del lavoro con la l'aspetto familiare sia nell'ambito della roulotte biblico che nell'ambito del lavoro privato invece niente credo rappresenti davvero un'ottima opportunità eh proprio nel Pnr perché ha avuto modo appunto di leggerlo si vede Chiara ne perché c'è una che dedicata proprio a questo cioè l'occupazione femminile infatti dei circa sei miliardi e mezzo
Delle risorse che sono dedicate alle politiche del lavoro più di quattrocento milioni sono destinate all'aumento della vichinga al miglioramento delle misure tende a la parità di genere quindi diciamo che su questo che sicuramente noi dobbiamo dobbiamo lavorare anche perché estende come mette in evidenza lo stesso DNA rende è proprio o lagna la persistente diciamo di sub gli anziani la parità di genere che rappresenta un ostacolo allo sviluppo economico del nostro Paese e quindi diciamo che ben vengano queste risorse sicuramente in un momento di ciò no così complicato per il nostro Paese che è stato rappresentato e che ha rappresentato tuttora dalla pandemia le risorse che stanno evitando ci permettono di riprogettare
Anche il futuro economico del nostro Paese e quindi anche di puntare su questo proprio sul miglioramento delle misure destinate quindi alle donne assideramento questa di questa disuguaglianza di in genere io ho avuto modo di leggere
Anche alcune proposte che sono state avanzate dalla Community e devo dire che su alcune di queste non stiamo già lavorando stiamo già lavorando a cosa serve a creare le condizioni per migliorare l'accesso al mondo del lavoro è permetterà alle donne appunto di poter conciliare la famiglia nei lavoro cosa che molto spesso non si riesce a fare la donna e anche costretta no a scegliere se lavorare o se dedicarsi alla famiglia però come parlano intorno ai stiamo davvero lavorando ad alcune proposte che credo vadano nella direzione auspicata e se mi permettete io proprio in questa mia parte finale dell'intervento nel citerei alcuni che insomma spero possano in parte dare una risposta
A nata lega richiesta e che ci provengono e dal mondo della sanità dal mondo lavorativo in generale noi in questi questa legislatura per esempio siamo lavora abbiamo lavorato sì al fanno di arte che assegnò unico per le famiglie con figli l'assegno unico oggi ad alta quindi è legge dello Stato stiamo lavorando adesso
Ai decreti attuativi e quindi rappresentano il supporto diciamo economico per le famiglie con figli il familiare deve ancora passare dal Senato l'abbiamo appena approvato alla Camera però chiedo che ci siano una serie di misure lui faceva riferimento anche la community come per esempio le rette gli asili nido i sostegni novella le spese per i figli con patologie contributi per l'acquisto
Dei libri scolastici gli incentivi per il lavoro femminile incentivi per il lavoro agile un'altra importante provvedimento al quale stiamo lavorando e che in questo momento invece al Senato e quello su Interview infangare dare una lei in genere Italia costata il nostro Paese credo sia oggi fondamentale se ne parla da intere legislature c'è sicuramente un problema anche legato alle risorse economiche però io mi auguro per da qui alla fine della legislatura
Potremmo essere in grado di dare finalmente questa legge importantissima allo stato che soprattutto per la donna come dicevo prima cui spetta in particolare l'assistenza della familiare disabile sarebbe davvero una manna dal cielo e poi alcune misure importanti sono inserite anche nella legge di bilancio e ad ognuna delle proposte che leggevo si faceva riferimento ai LEA abbiamo previsto l'aumento delle risorse per i LEA per circa duecento milioni di Euro non basta non lo sappiamo ma credo che sia già un piccolo passo avanti
Abbiamo previsto un'attenzione particolare per la formazione stiamo un dando a strutturare a dodici mila l'anno le poste di socializzazione stiamo cercando di potenziale la medicina del territorio ed quindi anche l'assistenza non solo quella sanitaria ma anche quella prettamente sociale c'è anche un importantissimo emendamento gli è stato approvato che erede l'aumento degli assistenti sociali sul territorio che sono fondamentali per il ruolo che possano avere il contrasto alle vulnerabilità del contrasto Anna povertà al disaggio punto sociale alla dispersione in quella suona IVA poi digitalizzazione è telemedicina sapete meglio di me che sono un pilastro nella della missione sei che è quella destinata dal TNT legge alla sanità e poi niente concludo con un'importante legge oggi questa legge dello Stato e della legge sulla parità salariale vedo che con questa legge non facciamo un vero e proprio salto di qualità perché provi a prendiamo di aziende di tutto note le aziende che attivano buone pratiche dove in materia di pari opportunità quindi diciamo che questo è sicuramente un obiettivo importantissimo che nel nostro Paese è stato già raggiunto ovviamente holder a parte quella prettamente politica con c'è tutta una questione credo culturale
E quindi è importante anche in questo caso il ruolo delle famiglie nelle istituzioni scolastiche perché è importante che di parità di genere si comincia a parlare fin da piccolissimi quindi nelle scuole così come quelli in famiglia perché l'ostacolo culturale e non indifferente purtroppo ancora alle soglie del due mila ventidue quindi è molto importante lavorare su questo sull'educazione e sulla formazione dei nostri giovani vivendo noi qui come politica siamo anche pronti ad ascoltarvi a mettere insieme tutte quelle misure alle quali possiamo certamente lavorare però credo da quello che ho cercato di condividere con voi in questi minuti che siamo in sintonia
Vi ringrazio vi ringrazio anche per questi obiettivi che vi siete dati per questo documento che avete elaborato e noi rimaniamo a vostra disposizione
Grazie mille anche con questo intervento molte sfide dottoressa dalla dimensione tecnica quella politica quella culturale
Si può raccontare che cos'era Community e commentare delle risposte fiori rimango sentite sì pezzo
Rimango seduta mi sento un po'più in empatia il Pavia con voi sì una una premessa cercherò di essere sintetico ovviamente perché in quindici minuti Ramponi
Questo universo mondo e sicuramente sicuramente Complesso
Ma la Community rappresenta qualcosa di così particolare perché rappresenta è stato anche detto
Anche una sfida in un momento storico in un contesto storico così
Tormentato direi non solo per la pandemia mangiare tormentato prima della pandemia non ha fatto che la pandemia aumentare i diciamo così le complessità che caratterizzano il nostro sistema
Socio sanitario nazionale di cui io da da più di quarant'anni faccio parte quindi mi sento un pezzettino come dire di cui è storico
Dello steso
E a vuole e ha voluto e vuole fortemente caratterizzarsi per la voce delle donne nella sanità oggi ci sono molte associazioni sono tutte miste non vogliamo veramente essere settarie ma non non non c'è una realtà come la community che solamente al femminile manifesti un pensiero puro al femminile quindi senza sbavature di altra natura
Rispetto a quella che è la visione della sanità e le proposte sul mondo del sanitario e del sociale questo
Mi sento di sottolinearlo fortemente perché credo sia una necessità visto anche che urne nella complessità e caratterizza i numeri sono stati dati sono sicuramente conosciuti rispetta le donne partecipano al mondo del lavoro anche nel nostro Paese che sono decisamente inferiori rispetto a quello che accade io ad andare avanti in altri Paesi ma sono stati detti non vorrei ripetermi ma esiste comunque un problema importante che riguarda i percorsi lavorativi delle donne e riguarda anche i va be'la famosa sindrome del soffitto di cristallo e comunque questa necessitano di andare a occupare dei nodi importanti della Rete per poter poi davvero incidere non avere una funzione di Vassalli quindi sì è colmato relativamente negli ultimi anni tutta la parte emergente Pepper ranking italiano da parte che riguarda il politica l'empowerment grazie al alle quote rosa grazie
A queste donne anche le oggi abbiamo qui e che io ringrazio fortemente ringrazio tantissimo
La senatrice Mastelloni che senza di lei qui non ci saremmo state quindi una donna e aiuta donne protagoniste ma ancora c'è bisogno soprattutto c'è bisogno di una visione di insieme
Oggi non abbiamo parlato della violenza delle donne cioè della medicina cioè noi abbiamo bisogno di una politica complessiva che affronti l'universo femminile e come le donne stanno all'interno della società civile
E del mondo del lavoro nello specifico della sanità e qual è il loro contributo
Ancora oggi molte donne non sanno che c'è una differenza salariale anche donne che dirigono aziende quindi voglio dire è significativo cioè o un problema culturale di fondo si pensa che ci sia una parità in assoluto visto che il problema io non ce l'ho allora di tipo la community e anche questo obiettivo passa dall'io al noi noi non siamo dei singoli c'è va oltre l'individualismo che in questi anni ha regnato
E vuole andare decisamente oltre a un discorso di noi di sistema e che quindi è inclusiva questa è un'ulteriore un ulteriore di fare
Questa
Per questi motivi che vi dicevo la Community è nata quindi pure andare
Direttamente la normativa è stata citata in lavoreremo tantissimo su questo decideremo anche perché venga applicata all'interno delle
Delle varie strutture sanitarie nello specifico ovviamente rimaneva quindi questo che è importante la community nata sostanzialmente per questo
è nata per creare essere inclusiva perché tutte le donne si aprono siano protagoniste non solo i direttori generali o quelle che si o donne l'iter perché tutti sono protagoniste all'interno del mondo
Della sanità e nel giro di pochissimo tempo grazie alla partecipazione di tutti siamo arrivati a oltre quattrocento donne che hanno aderito alla community a molte altre si stanno aggregando e quindi abbiamo anche dei progetti di sviluppo ulteriori quindi deve essere un luogo sociale per scambiare opinioni e informazioni fatte di interesse di passioni condivisi tra tutte quante insieme svolgerebbe insieme un'attività creativa che quello che fino ad oggi abbiamo fatto da un codice di condotta di valori
Qui come dire mi preme sottolineare andando avanti visti i valori della Community perché io ritengo che siano caratterizzati da qualcosa di estremamente importante e bello
Questo nel rispetto della persona umana quindi l'umanizzazione la personalizzazione
Il comportamento responsabile il vissuto corso anale la multi prospettiva la dignità la Costituzione di casta con il diritto alla salute alla dignità dell'essere umano
I fari e poi lo ripetete perché abbiamo fatto un tavolo parlando di PM RR che riguarda la Rete nello specifico nella Community tiene conto della sorellanza il senso di appartenenza lo spogliarsi del proprio ruolo l'ascolto il coinvolgimento e vidi con i vari tavoli anche del Pnr e l'abbiamo fatto parte integrante
Dei nostri valori c'è tutta la problematica che credo mi piace sottolineare visto gli interlocutori politici dell'amento cifre del Mentor e del vento Oriente che
E grazie anche il confronto io devo dire ringrazio tutte le donne presenti noi intendiamo sviluppare
Chiede ritorniamo un po'al discorso che ci spogliamo dell'io per dare un contributore subentra questa fase di ascolto ma che può aiutare nella sanità
Tantissimo anche le giovani donne che è uno degli obiettivi che abbiamo nei percorsi di crescita e nei percorsi assolutamente di carriera conoscere e condividere quindi da ricerca e la circolazione delle informazioni che spesso sono tenute segrete invece essere poi diamo far circolare la condivisione
I superamenti del tecnicismo e il rafforzamento delle competenze relazionali di cooperazione e di coesione così come il rispetto dell'ambiente e questo è un contributo che noi vogliamo dare di scelte ecosostenibili
Visto che si rappresenta un bene comune di responsabilità sociale di un approccio uguale
Promuovere chiaramente l'equità e qui l'inclusione e l'eguaglianza ed equità l'attenzione alla fragilità e qui vi dico
Vi può sembrare un paradosso ma lo accennavo prima il digitale e tutto il percorso della digitalizzazione un elemento di equità se si può permette dell'equità
Ed è un tema quello della digitalizzazione dello sviluppo vero e non a frammenti in un progetto complessivo che sia un progetto sanitario che noi ritroviamo e abbiamo inserito in tutti i tavoli di lavoro cioè
Risuona
Come dire urlante in tutti i tavoli di lavoro come un grosso problema non a caso il nostro Paese
è uno dei è il penultimo per quanto riguarda tutto il percorso digitale sulla sanità è una tragedia devo dirvi e e lo scusate la definizione fosse forte
Non siamo più non sappiamo neanche più come dirlo perché non si affronta frammenti si deve essere prima un progetto sanitario per poi utilizzare lo strumento del digitale e per raggiungere voglio dire tutta una serie di tappe che non solo migliorano le professionalità
E il lavoro interno ma possono andare oltre per aiutare quello che il nostro scopo primario e cioè la popolazione in modo diffuso
E proattivo
Immaginare il futuro ma non è con gli standard attenne vogliamo il cambiamento non possiamo pensare di utilizzare gli stessi schemi
Quelli che abbiamo utilizzato finora che vogliamo fare il cambiamento quindi in una visione prospettica multi improbabile con le multe in probabilità
Con la concretezza e pragmatismo curiosità e coraggio anche sapere diciamo così vedere oltre quelle che diciamo il il quotidiano e gli stessi e le stesse modalità e gli stessi metodi
Quindi questo e anche mettere a disposizione a tu per tutte quante questa piattaforma per tutte le donne
Andrei oltre oggi noi abbiamo ha fatto già molti percorsi abbiamo fatto un web in arma soprattutto abbiamo fatto dei tavoli on line prima venticinque poi sei che si sono concretizzati nel documento finale
Che
Abbiamo presentato e che abbiamo portato ovviamente qui oltre tutte le voci e le voci di tutte le donne di accenno ai tavoli on line ci sono degli sviluppi futuri della community che è quella di tradurre concretamente la carta dei valori lo sviluppo di una rete di differenti locali e provinciali per ogni regione individuazioni di referenti per tema la con lavorazioni nazionali e internazionali
Lo sviluppo di un progetto di mento sì perché appunto di accennavo con una libreria fisica protagoniste da vivere intensificare il senso dei libri sole donne nell'aria visione del mento chef
Incontri per programmare coi delle attività ovviamente tutta la programmazione del due mila tre viluppo di azioni di lobby e approfondimento per Letterio l'operatività del PM nella proposta ne abbiamo fatto io mi mi corro velocemente così poi lascia spazio alle colleghe
La sintesi dei venticinque tavoli è stata Cuesta in tavoli che poi hanno fatto il digitali Green le reti le donne il territorio e l'inclusione sociale
Le professioni sanitarie la governance della sanità
Avrete poi degli interventi sul digitali peeling proprio perché c'ha questa trasversalità ma anche sulle professioni sanitarie erbivoro un momento straordinario hanno bisogno di un più come dire di una spinta
Enorme per poter fare un passi dei passi avanti dieci per che ci possano comparare anche ad altri Paesi noi dove l'evoluzione e statali diversa e quindi ne parlerà Elena Sini io
Non mi soffermo su questa partita se non
Dire che abbiamo strutturato dei capisaldi come l'interoperatività la flessibilità del sistema la necessità di una mai attenzioni il valore inventato
Sostanzialmente ma lei ne parlerà sicuramente meglio e più approfonditamente di me le reti
Qui mi preme sottolineare che cosa che si parla spesso di reti ma quello che emerso e che manca una normativa sulle reti a livello è un modello organizzativo ma con una normativa a livello ministeriale manca una normativa a livello regionale per cui manca anche la possibilità da un punto di vista normativo di inquadrare
L'eventuale responsabile di Rete o coordinatore di Rete e dare una valorizzazioni alla rete estesa voglio dire concettualmente dovette superare addirittura l'unità operativa perché si tratta di un lavoro interdisciplinare di multidimensionale allora
Voglio dire inutile parlare fa benissimo parlare di multidimensionali Time multidisciplinari Tammany normative devono andare di pari passo perché altrimenti noi rimaniamo fermi
E rimaniamo e rimaniamo al pallone
Il mondo della donna e dirvi e qui e si aprirà per un mondo che comincia e chi deve vedere collaborazioni anche con la formazione con la scuola perché si comincia dal linguaggio
No sembra banale ve lo dico per esperienza personale per me era normale essere chiamata direttore ora se me lo fanno
Mi piace molto meno tre acquisisce una sensibilità e e si tratta di un'educazione che va impostata sicuramente non solo al femminile ma deve riguardare quella che è tutta la società e chiaramente tutti i diritti che ci siamo
Dette finora mi pare che la legge sul Gender per il gap possa essere un elemento di stimolo per portare avanti anche tutte le altre
E iniziative fatto stai che ad oggi nel mondo della sanità e i medici sono quasi
Asti sono quasi quanti le donne non è vero per il mondo delle professioni sanitarie dove sono duecento quattro volte di più il sospetto sono una quantità enorme le donne
Nonostante questo spesso nelle posizioni di rilievo noi abbiamo sempre
Un credito rimaste che comunque prevale in tutta una serie di dinamiche
Importanti allora davvero c'è molto da lavorare e da questo punto di vista il territorio inclusione sociale
Qui io mi permetto solo
Una battuta al di là di di tutti gli obiettivi e le criticità articolate che sono emersi del Pnr R. si parla di standard stati delegati gli standard
Io credo che se si si è si ascoltasse tutto quel mondo anche al femminile che quello prevalente del lavoro sul territorio perché guardate il territorio lo fanno alcuni medici
Ma fanno tantissime tantissime infermiere nelle arie nelle case di comunità laddove sono in modo diffuso
Io credo che forse riusciremmo a individuare criticità e soluzioni
Che vadano anche oltre lo standard che ha sempre una rigidità una rigidità non banale no per quanto renda omogeneo ma poi ci sono concretamente da costruire i contenuti che fosse vengono ancor prima di quelli che sono i contenitori le professioni sanitarie davvero non mi addentro perché abbiamo i due massimi rappresentanti che avranno molto da dire e la governance della sanità è chiaro che come dir di siamo ancora a una normativa che del novantadue a fronte di un mondo che è decisamente cambiato visto che siamo nel Duemila V due
Sono cambiate le dimensioni delle aziende con testi e forse da questo punto di vista c'è da mettere
Da
Da fare una riflessione se effettivamente non vada rivisitato questo modello organizzativo dove anche a di far fronte di aziende gigantesche ai comunque sempre un direttore sanitario al direttore generale e un direttore
E un direttore amministrativo con un divario diciamo con quella che è poi la base tutt'altro che banale quindi tutta una serie di riflessioni che hanno riguardato proprio le tematiche della Vernazza in sanità chiudo ringraziando ovviamente tutti quanti soprattutto le donne che hanno loro che fanno parte della community e che sono l'anima della Community stesa con le una frase finale di malinconiche abbiamo riutilizzato recentemente ma ci è piaciuta molto che niente nella vita va temuto quindi guardate noi non abbiamo più paura quelle più anzianotto e non hanno più paura perché devono essere d'esempio alle più giovani e poi insomma hanno superato tutta una serie di partite
Anche molto pesanti deve essere solamente compreso ci piace capire ora è tempo di comprendere di più e così possiamo temere di meno e con questo che ringrazio
Grazie bene in quindi come anticipato entriamo nel vivo delle professioni sanitarie e ne parleremo con Teresa Calandra e a seguire con Barbara mangia Cavaliere appunto come detto massime esponenti
Del tema
E cominciamo quindi con Teresa Calandra Presidente Federazione nazionale degli ordini
Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche e tecniche della riabilitazione della prevenzione grazie grazie
Grazie alla dottoressa che l'ha mai che ha fatto sì che si potesse realizzare un percorso come quello della Community che non è per niente scontato poiché e davvero difficile mettere insieme donna e che oggi rivestono dei ruoli apicali nel mondo della sanità
è metterle insieme per farle dialogare e trovare tutti quei punti che ci uniscono e non che ci dividono questo è davvero lodevole per questo la ringrazio a nome non solo mio personale ma di tutte le donne
Che fanno parte dei che sono tra i nostri professionisti sanitari tenete conto che noi abbiamo oltre duecentoventi mila iscritti è tra due su tre
Professionisti professioniste sono appunto donne è quindi per noi è un po'un elemento di valore
Il il contributo che è la federazione nazionale
La nostra federazione nazionale ha voluto dare alla alla Community
E deriva proprio dal dal dal fatto che all'interno della nostra Federazione insistono di sono le professioni sanitarie
Queste sono tutte diverse tra di loro
Ma ciò che abbiamo perché siamo riusciti a realizzare in questi anni da quando appunto la legge tre ci ha consegnato questo questo nuovo organismo è stato quello di metterci insieme parlare discutere e trovare tutti quegli spunti che avessero potuto dare un contributo di valore alle nostre professioni soprattutto perché sappiamo questo la pandemia l'ha reso evidente che tutte le professioni sanitarie sono indispensabili nel nostro sistema sanitario pertanto tutte devono avere pari dignità e pari valore
E lo abbiamo fatto attraverso la realizzazione di un documento un documento che è stato inviato tutte le istituzioni
E a tutte del sia le istituzioni che alle regioni
Su cui appunto abbiamo trovato abbiamo riflettuto su quelle che erano il il su quello che era il PM RR e quale poteva essere il contributo che le nostre diciannove professioni sanitarie avrebbero potuto dare all'interno di questi all'interno di questo documento e quindi quelle che sono stati poi la visione che c'era fatto appunto realizzare questo questo documento tantissimi punti sono di contatto con quelli poi discussi all'interno dei tavoli di cui parlava qualche minuto fa
E la dottoressa Cava mai e questo è stato per noi un ulteriore elemento che c'ha confermato
Della bontà che lavorare insieme far sì che si possano produrre dei documenti di valore che possano essere utilizzati e tre quindi si può trasformare ciò che noi abbiamo idealizzato e nei documenti in progetti concreti
E che possano portare ad una sanità del futuro ma penso ad una sanità del presente migliore di quella che abbiamo avuto
E il documento è costituito da due parti quindi come disse una prima parte che che sostanzialmente raccoglie quella che è l'avviso non della della della mostra Federazione tornado un'altra parte che invece riguarda dei progetti concreti e più realizzabili alcuni per il porto proprio perché trovano coincidenza con quelli che sono stati i valori che sono stati trattati all'interno di alcuni dei
Dedite della quasi totalità dei tavoli
Di cui appunto abbiamo discusso in questi mezzi
Dunque enti intanto la la necessità di puntare sul territorio puntare sul territorio perché è perché l'ospedale così com'è costituito è necessario appunto che faccia ciò che è chiamato a fare
è e ovvero garantire le eccellenze garantire l'urgenza in tutte le sue declinazioni
Potenziare il territorio vuol dire e produrre una sanità migliore perché ne ha bisogno e nel momento in cui l'assistito ha superato la fase critica può essere appunto trattato nel migliore dei modi al domicilio al territorio quindi e cercare di abbassare la pressione negli ospedali che come abbiamo visto durante questo periodo della pandemia è stato davvero l'elemento critico che ci ha fatto riflettere
E ci ha fatto davvero pensare che la sanità del futuro è una sanità che deve guardare al cittadino al cittadino verso l'omicidio
Ancora la necessità di lavorare insieme ecco questo è un altro tema che ci ha contratto un un altro elemento che c'era contraddistinto che e che davvero confidiamo che venga mutuato
Dalle regioni nella davvero nel tentare erano la sanità del futuro lavorare d'équipe oggi l'abbiamo detto tante volte chi mi ha preceduto
L'ha detto più di una volta non si può più pensare ad una sanità fatta di un perfezionista un altro professionista
Deve essere una sanità fatta da un'équipe tutte le professioni sono fondamentali non possiamo pensare ad una professione di comunità ma dobbiamo pensare alle professioni di comunità
Che poi vengono utilizzate quando sono necessarie e su questo e alla fine della mia presentazione vi dirò qual è una delle proposte e progettuali che noi abbiamo pensato proprio in questo in questo senso
Il il il mondo della salute deve deve guardare anche all'ambiente non si può pensare di fare una sanità che non tenga conto anche della salvaguardia dell'ambiente
E questo lo si può fare adottando dei modelli che sono i modelli che sono ormai validamente internazionalmente riconosciuti che guardano proprio al Technology assai quindi poter basarsi sulle evidenze
Questo diventa un fattore determinante e soprattutto mettere le condizioni il decisore di poter prendere appunto delle decisioni sulla base di evidenza scientifica
E non sulla base dei pausa un termine un po'forte dei Capricci di uno piuttosto che di un altro
Ancora per la la prevenzione ecco non si può pensare ad una sanità del futuro senza pensare oggi a fare prevenzione perché fare prevenzione oggi vuol dire risparmiarci una cura a domani
E se pensiamo a alla sanità alla a alla prevenzione dobbiamo pensarla davvero a trecentosessanta gradi quindi partendo dalla prevenzione primaria e poi andando avanti e bisogna potenziare
Adesso per fare un esempio i dipartimenti di prevenzione
Però facendo assumere loro una una un ruolo diverso e che non deve essere solo quello di vigilanza quindi un'azione di tipo punitiva perché abbiamo visto che la punizione
Non ha funzionato perché se continuiamo a punire vuol dire che non abbiamo fatto messo in campo tutte quelle azioni utili per prevenire quindi rileviamo le criticità
Apportiamo tutte quelle che sono e i correttivi affinché da da questo momento in poi sempre di più e sempre meglio si possa lavorare in una sanità migliore quindi no necessariamente incidere con un'azione di tipo vigilanza e di di vigilanza e quindi punitivo
Ed ancora ampliare quelli che sono il ventaglio delle prestazioni all'interno dei più di chi ha anche questo è un altro un altro tema fondamentale proprio pensando a tutte le professioni sanitarie che concorrono e concorreranno abbiamo già visto
A alla ad una sanità del futuro che sia una sanità quanto più complete tanto più concreta quanto più completa che guardi al cittadino con personale altamente qualificato
Ed ancora e il digitale la telemedicina questo questo è un tema che ci che ci caratteri che sta caratterizzando negli ultimi anni ma ma non sappiamo questo ce lo dobbiamo dire che la sanità digitale oggi si parla tanto di digitale di innovazione tecnologica il digitale era telemedicina ormai chiare
Né nel nostro mondo da più di vent'anni purtroppo però non è stato utilizzato così come avrebbe dovuto non è stato culturalmente accettato così come avrebbe dovuto essere la pandemia ci ha fatto capire che il digitale la telemedicina non è una esclusione oppure il non riconoscimento di un valore professionale ma è lo strumento attraverso il quale le professioni sanitarie tutte potranno raggiungere una migliore efficienza ed efficacia delle loro cure e delle loro prestazioni quindi questa cosa purtroppo abbiamo avuto bisogno della pandemia per per capirla
Ma ma gli strumenti le la tecnologia le avevamo già quindi adesso cerchiamo di offrire all'interno di quella che è il servizio sanitario nazionale delle prestazioni che siano già all'interno del pacchetto delle offerte e non un'eccezionalità di una regione piuttosto che ad un'azienda piuttosto che un'altra cioè deve diventare un una prestazione a cui possono tutti poté di cui tutti possono beneficiare
Vado vado vado avanti anche lì rendere più esigibili i diritti e già codificati all'interno dei LEA quindi questo è un altro un altro tema di cui e già si è parlato anche nei tavoli di lavoro
è ancora
La formazione universitaria delle professioni sanitarie anche qui l'altro tema importante non si può pensare che oggi possa bastare la formazione universitaria che le professioni sanitarie hanno avuto nell'arco degli anni passati oggi la tecnologia l'innovazione e le cure sono talmente tanto i ci sono talmente tanto i Novate che che non bastano più i percorsi universitari che oggi noi facciamo sono fondamentali dei percorsi universitari che siano e più spesa di più specifici che che stessa ditino di più perché è fondamentale per noi così come per l'utente quindi per tutti
Che i professionisti sanitari che operano nel mondo della sanità siano quanto più competenti quanto più formati quindi investiamo sulla formazione sull'università cercando davvero di consegnare al cittadino dei professionisti che sappiano sappiano fare e sappiano far bene
è ed ancora la la formazione manageriale ecco e qui faccio un un riferimento alle donne perché nonostante io sia la primadonna
Presidente della nostra Federazione nazionale abbiamo davvero voluto guardare a a a cercare di valorizzare tutti
è che il fatto che io sia donna non è un elemento di differenza o di novità ovvero che questa novità
Fosse percepita non come un'eccezionalità madre diventasse un quasi la normalità ecco noi quello che ci immaginiamo e che speriamo e che i manager di domani siano uomini o donne ma che siano altamente formati altamente qualificati
E che vorrei davvero spero per le mie figlie io ho due figlie che che l che che per il loro futuro non ci sia più
Una o una la condizione in cui bisogna preservare dei posti per le donne perché non c'è equità ma che ci sia davvero la la il valore della competenza a prescindere dal genere
Perché perché davvero questo dobbiamo puntare tutti noi in questo momento abbiamo necessità di sostenere le donne sostenere le donne perché vivono una condizione di minore rilevanza e allora sosteniamo le però davvero dobbiamo cercare di lavorare soprattutto noi donne affinché questa cosa non sia più tra qualche anno o una necessità
Anche qui con una scelta che ha fatto la federazione quella di nominare uno uomo
Con alla delega proprio per la terra per l'equità tra generi
Questo proprio perché volevamo che non fosse una redini una rivendicazione delle donne per le donne ma che fosse l'altro genere a sostenere quelle che erano quelli che sono i diritti di tutti e anche delle donne
Ed ancora la valorizzazione della ricerca con un altro tema
Davvero puntiamo sulla sulle professioni sanitarie per la ricerca si punta Sempre si è puntato est sempre solo ed esclusivamente a a a quella che erano i i la classe medica oggi puntiamo sulle professioni sanitarie perché ne hanno voglia
Hanno voglia sono pronti e davvero sono convinta che non riusciremo a dare tantissimo a alla ricerca quindi bisogna davvero investire sulle professioni sanitarie
Vado a a a chiusura
è di porto solo un esempio di una linea progettuale che noi proporremo e quindi davvero guardo la direttrice Calamai
Ma ma davvero rivolto a tutti coloro che sul territorio regioni aziende sanitarie stanno lavorando e lavoreranno per con le risorse appunto del Pnr R. pensiamo ad una e sanità che punti sull'Équipe professionale
Non pensiamo più che una professione può essere la soluzione
Pensiamo l'équipe perché tutti sono importanti e soprattutto lavoriamo e questa è la proposta ad un tavolo all'interno del quale proprio preveda
Una la definizione di una composizione dei kit minima
All'interno della quale poi si possa integrare ovvero anche non considerare però pensiamo le tutte le professioni servono saranno inserite se non servono non saranno inserite però non rincorriamo
Ciò che è poi avremmo dovuto fare a a monte messe poi a valle siamo non abbiamo appunto l'opportunità di farlo quindi questo è un messaggio che porto che lancio
E che appunto raccoglie e tutte le nostre professioni abbiamo un'opportunità straordinaria non dobbiamo perderla non dobbiamo fallire perché se falliremo noi
E qua responsabilizza fortemente non sono me stessa ma le donne se fa diamo noi davvero abbiamo fallito davvero
Per noi è per i prossimi quarant'anni quindi dobbiamo mettercela tutta grazie
Grazie grazie mille
Dunque chiedo in cambio di programma chiedo la cortesia a alla Presidente mangia cavalli e alla dottoressa asini di lasciar parlare prima capogruppo Elisetti io sono perché ci deve lasciare anticipatamente sarebbe un peccato perdere
L'intervento nelle sue riflessioni quindi se siete d'accordo facciamo questo piccolo il cambio di programma per cui dare la parola appunto al diritto e Pirro il capogruppo del Movimento cinque Stelle alla Commissione sanità
Buongiorno a tutti stereometrica perbene bene benissimo grazie grazie
Mi vi ringrazio per l'invito la ringrazio per la cortesia di lasciarmi parlare adesso io ho ascoltato quello che hanno detto le colleghe le le prime intervenute devo dire che fra rimane poco per me da aggiungere rispetto a quanto hanno già detto se non magari che forse proprio la forte presenza femminile in questa legislatura
E in commissioni così chiave per per il lavoro femminile per la sanità che stiamo riorganizzando forse questo ha dato una spinta parlare di alcuni argomenti che ma anche negli anni passati magari sono stati un po'trascurati non è un caso credo che la presidente della Commissione affari sociali da camera se una donna la nostra Presidente
Ma la senatrice parente una donna e anche in commissione lavoro visto che prima sentivo parlare di ha gender gap salariale anche in Senato anche la la presidenza alla Commissione lavoro
Una donna la collega la senatrice matrici hanno quindi abbiamo dato proprio una forte spinta femminile ai nostri lavori in questa legislatura e speriamo che questo faccia vedere i suoi frutti presto nella nella realtà pratica perché le norme sono in via di approvazione o sono state approvate di quella sul sul gender gap salariale ma poi sappiamo tutti che c'è sempre un intervallo di tempo da quando noi ne approviamo quando poi diventano realtà sulla sul campo e non comunque continueremo a tenere d'occhio tutta la la situazione a fare in modo che che questo tempo di
Quest'intervallo di attuazione sia sempre sentito il breve sulla sulla sanità stiamo lavorando tantissimo le proposte sono non lo sono morte soprattutto appunto per quanto riguarda la fai da te ritroviamo perché come è stato anche già detto proprio il compila pandemia hanno fatto emerge quelle criticità che gli addetti al settore già già conosceva ma che erano un po'un possidente sottovalutate
Stiamo lavorando alla alla fare assegnato abbiamo tutte ben chiaro in mente
Quello che deve essere il volto della della sanità di domani ponga rapporti
Tra professionisti di diverse discipline anche diverse professioni perché i medici vanno affiancati da da infermieri psicologi fisioterapisti da tutte le figure che sono necessari per garantire garantire la salute dei cittadini soprattutto per garantire adeguate cure a chi ha delle patologie croniche perché sappiamo che l'Italia è una nazione un alto Tasso d'invecchiamento lo sappiamo tutti che sono sempre più i pazienti affetti da patologie croniche non possiamo più pensare a sanità
Che sia prevalentemente centrata sugli ospedali ma bisogna garantire sempre più la disponibilità delle cure a livello territoriale e domiciliare come ci siamo detti
Molte volte dall'inizio della pandemia sono ma quasi due anni ormai che che parliamo di cure domiciliari ti assistenza verso della del paziente ma non in ospedale ma ma casa la maggior parte dei ruoli spesso sotto questo punto di vista sono sono femminili sono le donne che portano prevalentemente poi il peso di quella bella alla gestione sanitarie i pazienti sia in ospedale che perché a casa luogo alle infermiere voi come caregiver o altre professionalità quindi siamo sicuramente già protagoniste nella nella sanità nella gestione della della salute dei cittadini italiani dobbiamo appunto rompere quella soffitto di cristallo di cui si parlava all'inizio che vede ancora
A fronte di ma una stragrande maggioranza del delle lavoratrici femminili delle o delle posizioni
Ho dirigenziale di vertice prevalentemente in mano agli uomini
Credo che ci sarà anche lì presso un cambiamento perché poi d'altronde se se il bacino da cui attingere formato prevalentemente da donne poi si dovranno arrendere quelli che tendono a nominare solamente uomini e dovrà attingere sempre più delle professionalità elevate sempre più più bravo il più più preparate delle delle colleghe delle colleghe donne per cui penso che nei prossimi anni vedremo un cambiamento anche in questa direzione per una volta Parlamento forse siamo state più avanti rispetto alla Società di solito si accusa sembrerà la politica di essere un po'indietro di non rendersi conto di quelli che sono i tempi invece forse stiamo dimostrando che da questo punto di vista stiamo siamo un po'più avanti e dobbiamo essere noi a dare il buon esempio
Alla società dare la spinta per quella equiparazione tra le generiche quanto di più normale lo potremmo fare sempre meglio come dicevano anche le colleghe
Agevolando il peso della di quella che è tutta la gestione familiare che per una mentalità prettamente
Italiana perché in altri Paesi non è così grava prevalentemente sulle sulle spalle delle delle donne confidiamo nelle nuove generazioni per questo salto di mentalità e vediamo però ai nostri giovani le nostre figlie anche un'ansia di di diciotto anni che ma il loro approccio decisamente più paritario di quello che avevano le magari non tanto le mamme quanto più le nonne e e quindi dobbiamo proseguire in questa direzione e in questo le donne ancora molto importante secondo me che è quello di educare correttamente i figli maschi e non tanto alle figlie femmine perché le firme respirano
Fin da piccoli a volte queste divergenze disparità di trattamento e allora dobbiamo educare meglio i nostri figli maschi affinché domani loro siano i compagni giusti
Delle delle nostre figlie ma soprattutto siamo dei colleghi di lavoro che sanno valorizzare e rispettare il ruolo delle donne anche sul Po sul posto di lavoro e quindi non abbiamo questa grande responsabilità tutte noi noi colleghi e l'avvertiamo tantissime tutto quello che che facciamo cerchiamo di fare sempre la massima attenzione
Sulle differenze di di genere sulle sull'eliminazione delle delle disparità
Continueremo a portare avanti il nostro lavoro in questa direzione supportando le professioniste come voi che ci danno degli degli input per quello che è l'anche il nostro lavoro
Legislativo per per indirizzarlo
Nella maniera corretta perché poi noi possiamo avere
Tantissime buone idee ma senza il supporto di chi come voi poi vive e lavora nella pratica di tutti i giorni senza i vostri consigli la le nostre potrebbero essere solo parole che poi si scontrano con una realtà diversa quindi allora ben vengano queste iniziative di di Community e di condivisione di idee ed esperienze per lavorare tutte nel modo migliore grazie
Grazie grazie mille
Bene quindi torniamo al mondo delle professioni e lo facciamo con dal presidente dalla Federazione nazionale degli ordini processi nelle professioni infermieristiche
Barbara mangia cavalli che collegata on line è indiretta
La ringrazio lascio la parola
Grazie Grass parlassero Chiti ringrazio produce sulla Commissione raffigurano stretto parente del senatrici onorevoli presenti per
Per averci dato la possibilità di confrontarci in un'aula in un posto di così alto valore istituzionale ringrazio la caparbietà della
A coordinatrice della nostra community la direttrice sarà mai terra avverrà organizzato messi insieme creato le condizioni affinché ci posso ci potesse essere questo luogo privilegiato di dialogo di confronto di riflessione tra le professioniste alla sanità
Io ho preparato tra slide perché se voi siete d'accordo on line non farei non voglio eterei magari le racconto quindi magari espressa si dedica adesso ungo predisposizione dei partecipanti
Oggi l'obiettivo era presentare un po'le proposte del futuro per il futuro che la sanità quello del Community
E io per le per le professioni che rappresento infermiere infermieri pediatrici dico queste due parole chiave il futuro della sanità e della possibilità per i più fragili ed è un aspetto importante e l'altro aspetto è il futuro della sanità dipenderà dalla capacità di lavorare insieme delle professioni sanitarie sono due pilastri se viene a mancare solo uno di questi noi non saremo in grado di vincere le sfide che abbiamo di fronte questo perché perché va be perché il futuro della sanità non ostentare fragili credo come dire si è già stato dato ampiamente dalle indicazioni
Ma nazionali europee Generation Youth equità del derivato il piano nazionale di ripresa resilienza tutte a tutto il lavoro che il Governo con i suoi ministri e con tutti restituzione stanno facendo a quello che ogni Regione sta implementando si parte dal concerto che la casa il primo luogo di cura e di assistenza per passa in quali casi di comunità agli ospedali comunità la rete ospedaliera
Sia alla Regione la prevenzione
Quindi costo ci richiama quali sono le criticità
A parte alzare il costo questo aspetto e l'altra sfida per cui arrivo ancora eticità è cresciuto del sanità dipende dalla capacità come professionista entrambi parevano corre insieme
Troviamo il modo di lavorare insieme quindi quali criticità del tu da un da un lato la necessità
Di cambiare paradigma di riferimento o noi siamo in grado tutti insieme e qui chiedo aiuto e supporto anche la politica perché chiedo anche la politica una particolare sensibilità anche nella capire le differenze semantiche spesso di una frase di un concerto rispetto ad un altro o noi siamo in grado di tutti di lavorare per un cambio di paradigma in cambio di paradigma significa
Che non si mette al centro nessuna professione
Ho un setting assistenziale l'ospedale territorio bisogna mettere al centro il cittadino assistito con i propri bisogni
Di salute di assistenza quindi o ad acqua sarà in grado di ripartire di ridisegnare i modelli organizzativi perché vedete la sfida della casa di comunità o la sfida del domicilio come luogo primario di cura non è legata a a che cosa sono in grado di garantire in termini di Stendhal che certo è fondamentale anche quello ma è legata soprattutto anche cosa oltre al contenitore c'era il contenuto c'è come le professioni tutte
Quindi comprese opere sociali si rapportano rispetto a quel bisogno
Di cittadino quel bisogno del cittadino a quel bisogno quel percorso che occorre implementare perché allora così cadrebbe una serie di farsi problemi dal fatto che indicavano suona Ringo professionale al fatto che si parla di sanità di di medicina di territorio anziché di sanitari Tritoni piuttosto che di medicina digitale anziché sanità digitale
Quindi prima criticità lavorare veramente sulla cambi di paradigma nessun cambio di modelli la seconda criticità ne abbiamo bisogno di rilanciare il nostro Paese ma anche di recuperare tutti poiché abbiamo perso è uno dei temi all'ordine del giorno il recupero di tutte le prestazioni anche quattro al recupero di tutte le prestazioni non parlano la lingua mano professionale
Ma la necessità necessariamente un'anima mundi professionale
Perché dall'intervento chirurgico la visita specialistica a tutte le attività di prevenzione e promozione della salute sono in gioco le competenze e le professionalità di tutto il sistema sanitario nazionale
La terza criticità per essere sintetica e anche perché quando è stato ben fatto in maniera ottimale il prezioso da chi mi ha preceduto quindi nel beneficio insomma Laterza densità riguarda i fabbisogni di personale
Si era detto che il pm RR in qualche modo finanziava i muri
Poi è arrivata una bozza di legge di Bilancio che inizia in questi giorni la discussione che contiene anche un finanziamento importante per il personale
Ecco mi permetto intanto di diretti su questa su questo finanziamento venga
Completa sicuramente un aspetto importante per quanto riguarda le professioni che rappresento il tema del fabbisogno è per questo che il circo noi non abbiamo solo un problema di numeri da formare
Su cui peraltro l'università ci fa presente ha dei problemi a formare con qualità in con la propria testa perché le abbiamo anche un problema ancora più importante
E in questo senso è uno degli emendamenti che abbiamo cercato anche di portare avanti stava cercando di portare avanti
Che con le nostre professori universitari perché per il nostro settore scientifico disciplinare abbiamo meno di quaranta professori universitari incardinati che vuol dire una proposta dello SDI un professore ogni mille trecentocinquanta studenti infermieristica abbiamo corsi di laurea che ha una proporzione di un professore ogni sei studenti è evidente
Che noi non possiamo pretendere dall'università la formazione dei numeri che occorrono per maltrattare il pm RR se non mettiamo in sicurezza
Anche la formazione universitaria e questo è un aspetto però del problema l'altro aspetto che un elemento critico è che anche qua occorre cambiare paradigma prestato alla formazione di professionisti Fabio storni
Non è più non è più il tempo di definirli asilo socia ogni professione definisce di che cosa ha bisogno perché non è migliore delle ipotesi andremo definirne i fabbisogni che sono legati agli attuali modelli organizzativi
Che però devono essere cambiate altrimenti lo leggiamo professionisti nuovi con competenze nuove dentro modelli vecchi e allora rispetto alle possibili soluzioni intanto veramente perché già le criticità si portano dietro la spinta di soluzione lavorare e e qui chiedo di metro veramente nell'agenda politica istituzionale in maniera strutturata a lavorare sulla definizione dei fabbisogni di personale
Mettendoli in Rete
In una logica trasversale dentro un paradigma diverso dove sono chiamati in causa sita oltre che ministro vigilante oltre che le regioni oltre che principali stakeholder quindi le aziende sanitarie lavorare per quanto riguarda la levi professione sulla qualificazione del corpo docente la è una sfida imprescindibile che ho condiviso con il ministro speranza con il ministro messa
Su cui intendiamo considerare a a riflettere lavorare
Nessuna definizione quali-quantitativa quindi non solo quanti numeri ma anche quali competenze
Per quali bisogni
E qui Area riprendo un concetto che ha detto la presidente Calandra sul tema della innovazione dei percorsi formativi delle professioni sanitarie
E per quanto riguarda le porzioni rappresento anche il tema ormai imprescindibile delle specializzazioni infermieristiche quindi orientare le lauree magistrali presso la formazione specialistica
E poi un ultimo un ultimo aspetto non meno rilevante
In in questo momento particolarmente critico dove viene come dire richiamata da tutto il Paese grave carenza infermieristica che è decisamente rilevante perché le funzioni che sono state fatte
Né con la i decreti d'emergenza hanno comportato il fatto che si è creato vuoto pneumatico tubo qualche fuori dal sistema sanitario nazionale
Ne abbiamo anche formulato delle ipotesi di intervento a breve medio e lungo termine e quindi
Perché ovviamente la carenza adesso quindi non possiamo aspettare quattro cinque anni di formazione di infermieri esperti numerici l'università costano hanno una delle interventi che noi stiamo spiegando è superamento definitivo del vincolo di esclusività preposto permetterebbe inutilizzate verso professionale
Anche in maniera più flessibile più elastica ovviamente dentro le norme e la governance definita per come fonte primaria anche per chi ha già superato il vincolo di esclusività faccio riferimento alla dirigenza sanitaria medica a tutto tondo
In conclusione se posso se posso dire non come nota critica ma così come insomma spero che venga presuppone giusto spiccio abbiamo avuto modo di leggere il parere sulla legge di bilancio che la dodicesima Commissione ha formulato il governo
Spiace dover leggere che quando si parla di territorio
E ed in prossimità edili necessaria interconnessione Inter
Correlazione tra il diverso professore professioni sanitarie il parere uscito dalla doccia dodicesima Commissione sanità che quindi deve riguardare tutto un Paese
Parla solo di medici e farmacisti non c'è alcun cenno nel fabbisogno di infermieri né alla al tema dei nostri docenti
In né tanto meno alla tutto il tema dell'indennità
Io quando chiedono Giancane di semantica parlo proprio di questo credo ci si debba un po'tutti abituale fa lo sforzo perché col per il cinque anni che abbiamo di fronte sono cinque anni straordinari fondamentali e unici
Però credo che tutti si debba fare lo sforzo di considerare la sanità come un insieme di professioni e non non va avanti la sanità se
Sia cuore solo una posizione ecco questo scusate ma mi sentivo di dirlo perché il parere formulato dalla dodicesima Commissione oggettivamente ci ha lasciato un pochino l'amaro in bocca per i trecento a i quattrocentosessanta mila infermieri italiani duecentosettanta mila sono dipendenti del servizio sanitario nazionale e che sono ventidue mesi che stanno dimostrando al Paese cosa sono in grado di fare
E credo non ci sia da aggiungere alto e vi ringrazio per la disponibilità e per il tempo
Grazie grazie mille anche per ricordarci sempre che la sanità micro Cosimo quindi molto molto complessa
Lascerei la parola a dei massimi direttrice dei sistemi informativi di gruppo vita Maria e componente del board of directors di niente
Buon pomeriggio a tutti e credo di essere l'ultimo intervento del pomeriggio quindi faraona strettamente sintetica
Anch'io chiaramente riuniscono a maggior ragione questo pomeriggio facevo prima questa riflessione sentendo gli interventi precedenti ai ringraziamenti per la presidente parente attrice Casternone per essere qua insieme a voi oggi
Veramente un sentito ringraziamento alla dottoressa Calamai premiava voluto coinvolgere in questa bellissima iniziativa che dal mio punto di vista io mi occupo di Ste informativi all'interno
Di delle organizzazioni sanitarie ormai lavora da vent'anni come direttrice est informativi per dieci anni la mia specie se si Pubblico e preparato per altri dieci anni nei due principali gruppi privati italiani volevo proprio anche ringraziato tra staccherà mai perché è questo gruppo questa community mette insieme le competenze più diverse rispetto a un obiettivo comune come diceva la Presidente parente noi siamo sul campo tutti i giorni siamo quelle persone
Che affrontano le complessità e le sfide che oggi Pina RR vuole andare indirizzare per cui avere l'opportunità di essere qui oggi con voi e cercare di portare anche il nostro contributo ma nostro modesto contributo di persone che però tutti i giorni
Affrontano questi temi questa complessità insomma veramente importante per noi per cui grazie
Ho preparato giusto due se la nell'ottica di Saint di riassumere soprattutto i diciamo quello che è emerso dal gruppo di lavoro insieme a Cristina Ascenzi e Francesca De Giorgi abbiamo coordinato sul tema della sanità del del digitale
E anche dei Grimm con Daniela Petrini
E oggi chiaramente io mi focalizzo soprattutto sul tema digitale che come immaginate fa parte del del mio quotidiano e che o vorrei anche portare come elemento di confronto rispetto a quello che invece vedo diciamo col cappello del dell'organizzazione internazionale not for profit di cui abbiamo parlato poco fa che Teams
Il cui obiettivo proprio quello di realizzare il pieno potenziale di salute di ogni persona al mondo grazie al tramite le tecnologie digitali è questo il tema che è anche nato dallo stupro e lavora in maniera immediata
Nell'altra dove dette l'elemento da cui siamo partiti era la centralità della persona cioè non del paziente
Neanche del contesto del cittadino ma proprio la persona perché è la persona perché fetente ormai quello che la sanità digitale ha reso evidente che non è più intanto un tema di cura e quindi sanità nel senso di ospedali strutture sanitarie che passi per l'incarico di pazienti ma è quanto invece il tema della salute della persona del mantenimento delle condizioni di salute e quindi dobbiamo spostare assolutamente il focus a quello che era fino anche a pochissimo tempo fa ma che la pandemia reso evidente proprio come limite del sistema
La cura della persona all'interno del percorso di aspetti di trazione o un percorso per carità che assistenza domiciliare o ambulatoriale
Quello che abbiamo visto che anche le realtà e questo si è visto a livello globale anche lei all'età
Maggiormente sostenute dei sistemi informativi si sono trovate in un contesto in difficoltà durante la pandemia prego perché mancava l'elemento territoriale elemento di contenitori cura e questi sono certamente i temi che no sto piena RR al fine di fissare ma come li andiamo e di indirizzare questa la domanda che maggiormente abbiamo di ma tutor nel nostro gruppo di lavoro perché hanno anticipato prima la dottoressa Tamai cioè noi oggi
Avremo abbiamo iniziamo avere delle risorse anche significative dal punto di vista economico per sostenere quei progetti di informatizzazione che magari nel nostro Paese sono rimasti latenti inattesa di risorse necessarie per poter essere portati a termine progetti inevitabilmente lunghi perché ovviamente all'impatto sui processi sulla cultura l'organizzazione sulle competenze interne all'organizzazione
E il tutti abbiamo sentito parlare mi rivolgo soprattutto chi come me appunto lavora in sanità tanti anni di progetti di informatizzazione clinica di cartelle cliniche Elettronica come quasi una chimera dell'informatizzazione degli ospedali
Il PNR ma anche tante iniziative vanno nell'ottica assolutamente di finanziare anche l'innovazione tecnologica e l'informatizzazione dirvi numero significativo strutture sanitarie si parla tanto appunto di telemedicina
Prima lo diceva anche Teresa Calandra in realtà telemedicina avremmo potuto fare al meglio da tantissimi anni perché non è un tema tecnologico interno quindi organizzativa
Quindi
Il nostro punto è stato prima questo cioè capire come in realtà all'innovazione vogliamo portare per il tramite ternesi tale sia una reale innovazione di processo e forse questo è l'elemento più critico che non vediamo così ben indirizzato e realtà in questo piano
Nazionale però perché lo sforzo dovrebbe sullo sforzo di ripensarla la sanità grazie a queste tecnologie quello che le tecnologie digitali oggi abilitano a qualcosa di che potrebbe essere completamente diverso da quello cui ci siamo abituati di non una semplice informativa
Quindi questo è un tema che abbiamo particolarmente dibattuto che ci piace porre alla vostra attenzione non perché abbiamo una risposta ma perché mette diamo che sia l'elemento forse fondamentale
Su cui meritare attenzione tema le competenze emerso talmente bene nei interventi precedenti che non mi sto fermo ulteriormente
E poi chiaramente
L'atto digitale possiamo dire oggi al momento unico moderne momento veramente fortuito per tutti noi perché abbiamo tutti gli strumenti che ci permettono di attuare questo cambiamento
Gli standard internazionali che sono quindi come si può diffidano e condividono i dati clinici a te persiste informativi il tema dell'integrazione di sistemi stessi quando invece nel quotidiano
La gran parte di noi ancora fa esperienza di sistemi non connessi non integrati non parlanti rispetto alla centralità del dato il paziente e anche qua la pandemia ha fatto capire anche come i limiti di progetti come il fascicolo sanitario elettronico in Italia con la sua regia nell'approccio regionale
Diciamo regionalizzazione temi di approccio a pazientemente nacque potuto essere quell'infrastruttura abilitante livello sta paese per la disponibilità allora in maniera molto sintetica quali sono le azioni che ci sentiamo di di portare almeno all'attenzione del post di questo tavolo di lavoro è comunque in generale ha del dell'istruzione a me piace un tema a a chi che ultimamente somma sto sentendo ripete sempre più ma che in realtà credo che sia essenziale l'inclusività digitale perché questo è un altro elemento che forse sta mancando nella nella nella nel nelle discussioni cioè siamo tutti partecipi attori protagonisti di questo cambiamento bastonati dalla città non pensiamo pensare che sia attuabile soltanto fornendo risorse tecnologiche strumenti alle organizzazioni sanitarie che oggi non le hanno che potrebbero proprio diciamo creme impara la qualità delle piste di stili tale per il tramite di questi fondi non basta semplicemente avere un approccio di informatizzazione della sanità regionale dobbiamo consegnarle l'insieme dell'ecosistema è salita digitale che fa parte
Che deve comprendere le stesse anche come cittadini pazienti persone
Deve comprendere tutto il mondo che concorre quindi il mondo del produttore di Medical Devices tecnologie medicali informativi
Chiunque operi a qualsiasi titolo in ambito sanitario va centri ambulatoriali identifica farmaci abbiamo sappiamo perché a mente i medici di base
C'è davvero una visione di qual è l'ecosistema in sanità digitale in Italia qua e me oggi forse la prima domanda qui dobbiamo darci una risposta a quel paese
Perché se non andiamo tutti in quella direzione se ognuno di noi non Falqui poco piccolo pezzo di contributo sapendo che abbiamo le tecnologie e gli strumenti che adesso mi viene a dire anche fondi per poterlo fare e questo è forse il primo evento quindi scusate ma questo inclusi riteneva digitale per me ero è forse il l'elemento più fondamentale da Bocca
Facendo lo come centralmente ci vien da dire comandata governance di governare la qualità il modo in cui vengono scambiati dati anche qui tutte le tecnologie sono in genere presenti in essere gli standard ci sono a livello nazionale
Non possiamo non permetterci di farlo così quell'attuazione ch'è giusto corretto sia regionale
Del sistema nel suo complesso
Dove le regole però sono chiare per tutti chiunque vuole di fatto operare in sanità deve poter aderire a questo setto
Framework di regole definita a livello centrale nazionale non possiamo permettere ci cosa che oggi però a chi accade nei diversi fascicoli sanitari regionali di parlare dialetti informatici diversi tutti magari una declinazione diversa dallo standard e questo lo dico con l'esperienza sincera di chi oggi lavorano gruppo sanitario in Italia presente in dieci regioni e quindi si interfaccia dieci fascicoli sanitari diversi dal punto di vista informatico intendo di ma anche in altri paesi europei il mio gruppo lavora in Francia in Ucraina fallì Polonia Albania quindi il tema e le sfide va assicurò che sono l'esattamente le stesse quindi il tema assolutamente di poter avere questo questa data governate da nazionale essenziale pena secondo me il di fatto il fallimento di un progetto di di di sanità digitale per lo stop interoperabilità l'abbiam detto prima non solo tecnologica tecnica ma anche semantica è stato detto ma meglio di me negli interventi precedenti la capacità di misurare realmente qual è il nostro livelli maturità digitale
In tutti diciamo i punti sul territorio i punti di contatto in cui la persona
E prese in carico per il sia un percorso di malattia un percorso di bionda etto
Di mantenimento lo stato di salute o anche solo di benessere il tema del web Bindi di Rezzato così chiaramente anche alla e di tantissimi progetti finanziati a fondo Darfur dalla come sarà per essenziale e quindi questo è un elemento assolutamente fondamentale
Misurare per poi capire
Dove siamo e come magari mi vien da dire
Addirittura remunerare incentivare con i fondi oggi disponibili chili alta in un percorso di trasformazione digitale
Sa realmente raggiungendo degli Sperto incrementali in termini di valore contenuto misurabile in termini anche di Alcamo clinico questo per esempio come Chimes
Lo stiamo facendo supportando il governo tedesco governo francese nell'allocazione dei fondi del piena terra a tutte le strutture di sanità del Paese quindi mille ottocento scolari tedeschi per esempio
Sono stati misurati in questi primi mesi con modelli di maturità internazionale riconosciuti e oggi riceveranno i fondi in funzione di un piano programmatico che va a misurare in maniera trasparente indipendente l'ordito all'immaturità
Competenze ribadisco lascio non non ritorno su questo tema è stato affrontato ampiamente però certamente anche qui le collaborazioni internazionali
Ho il piacere oggi di essere dentro la Community protagoniste amo anche precedesse dentro rimedi Women al Fai Titti IMSA ormai promuove a dieci anelli per internazionale
è protagonista fa parte quindi del gruppo di lavoro di Wyman perfetti a livello globale perché perché le donne la bionda tante volte abbiamo la capacità di unirci di lavorare insieme
E di essere sinergica quello che oggi noi siamo diciamo sperimentano al nostro quotidiano Libero in alcuni Paesi ciò diversa
Cultura maturità e può essere un'esperienza anche da attingere
Ma è importante che qui il confronto lo scambio e l'esperienza e quindi anche a Firenze abbia avuto il piacere di avere appunto che e nell'ultimamente il qui ci siamo viste di persona anche esperienze internazionali perché anche questo può portarci ulteriormente lavoro
Scusate valore
Insomma il Silvestrini Sissi restrizione sintesi rinvio la nostra opinione poi proprio a questa di cambiare cambiare radicalmente come pensiamo alla sanità come passiamo all'ecosistema saluti in Italia
Non pensiamo banalmente a finanziare dei progetti l'ennesimo progetto per bene stati visti così informatizzazione in clinica all'insieme tutti questi progetti anche di eccellenza anche veramente e realizzate nel modo migliore interoperabili però al tempo stesso l'insieme di questi progetti non fa il sistema di sanità digitale che come Paese ad oggi dove meritiamo dal mio punto di vista di avere maggior già da questa pandemia ci ha fatto capire quanto questo è urgente fondamentale quanto sia anche una nostro dovere contributo come persone sul campo tutti i giorni provare almeno a portare la nostra voce e la nostra il nostro punto di vista
Ringrazio la
Grazie
Ne
Tanti spunti di riflessione tante proposte anche qualche richiesta alle istituzioni chiedo alla senatrice Castelli ogni se vuole aiutarci
A a tirare le fila quindi questo interessantissimo dibattito
Sì
Tanti spunti come dicevi Silvia io chiamerei qui al tavolo anche per i saluti finali Monica Milani
Di consenso sta per per l'organizzazione Samp tre eccellente per il grande lavoro
Che lei ama fare dietro le quinte
Sanzioni
L'accusa al microfono Monica altrimenti non da che qui si è mai ho finito vi ringrazio molto grazie al lavoro di Monica Rizzi viali l'aria si sono insomma siamo uno Staffel no immediate Grazia de di averci ospitato veramente
Grazie di Trieste di Tikrit che scriviamo assieme
Monica Resta seduta qui che chiediamo assente
Allora io prova a tirare le fila
Se questa questa pandemia c'ha investito quando ormai in sanità da dieci anni si continuava a tagliare no negli ultimi dieci anni erano stati tagliati
Alla sanità trentasette miliardi di euro settanta un mila posti letto quarantasei mila medici e infermieri avevano lasciato il servizio sanitario pubblico per andare a lavorare nel privato e veder meglio riconosciuto
Il proprio merito e quindi se non fosse stato per la resilienza e la dedizione del nostro personale sanitario a me non avremmo potuto reggere non avevamo i numeri per reggere
Questa pandemia però c'ha anche indicato chiaramente la rotta che non può più essere quella dei tagli in settori strategici che sono stati utilizzati spesso per far quadrare i bilanci a fine anno
E infatti la rotta
Poi è stata invertita perché in quest'anno nei vari decreti nei vari spostamenti di bilancio noi abbiamo stanziato tredici miliardi di euro
Per la sanità e altri venti miliardi sono previsti nel Piano nazionale di riprese residenza del quale abbiamo parlato spesso oggi quattro miliardi sono stanziati in questa legge
Legge di bilancio e la presidente mangia cavalli ricordava come questi questi soldi stanziati legge di bilancio vanno soprattutto per il personale
A cosa sta lavorando il Parlamento
Il Parlamento sta lavorando ad una nuova visione di sanità che già prima che la pandemia si investisse ai nostri occhi era chiara ed era fondata su tre pilastri il primo pilastro rafforzare quelle che sono le infrastrutture e per infrastrutture non intendo solo la rete ospedaliera o la rete territoriale ma anche la digitalizzazione
E quindi l'utilizzo di nuovi strumenti strumenti di telemedicina ad esempio io ricordo che già nella legge di bilancio del due mila e mille diciannove noi avevamo proposto di utilizzare un fondo che era stato stanziato per i medici di medicina generale per la diagnostica affinché questi medici si potessero dotare di strumenti di telemedicina
Allora sembrava una richiesta diciamo troppo fuori dal comune tanto che quell'emendamento fu bocciato eppure qualche mese dopo quanto sarebbero stati utili questi strumenti per mettere in sicurezza non solo i tanti pazienti che a casa non potevano essere visitati ma anche i tanti operatori sanitari che in questa pandemia hanno perso la vita perché si sono contagiati proprio operando ed andando a visitare i propri pazienti e quindi i pilastri per noi erano le infrastrutture
Il personale
Valorizzazione del personale non solo dal punto di vista contrattuali abbiamo fatto una lunga battaglia per prorogare i termini della stabilizzazione previsti dalla legge Madia e io sono davvero orgogliosa che finalmente in questa legge di bilancio si preveda di stabilizzare il tutto il personale che ha lavorato durante la pandemia perché non basta chiamare solo eroi il personale sanitario ma serve dare delle risposte concrete
La formazione io vorrei ricordare che quando siamo arrivati in Parlamento nel due mila e diciotto i contratti di formazione specialistica dei medici erano sei mila e duecento c'era quell'imbuto formativo che impedita a tutti i neo laureati di poter accedere a un percorso di formazione specialistica
Quest'anno i posti di formazione specialistica sono stati tredici mila e quattrocento e leggi di bilancio saranno dodici mila in modo strutturale quindi finalmente tutti laureati in medicina in Italia potranno accedere
Ha una specializzazione
Le borse di dottorato che in quest'ultimo ultimo decennio sono state decurtate del quaranta per cento e invece legge di bilancio finalmente si passa da nove mila a venti mila borse di dottorato quindi più che raddoppiate
Quindi punto al secondo pilastro infrastrutture formazione e valorizzazione del personale terzo pilastro la governance della sanità
Dove per governance a oggi ne abbiamo parlato tanto
Intendiamo
Un ripensamento di quello che è il rapporto tra stato e regioni nella gestione della sanità non possiamo continuare ad avere venti sanità diverse l'abbiamo visto durante questa pandemia noi approvavamo le leggi e poi ogni Regione aveva una certa libertà di decidere in che modo attuare quella norma attuare quella legge la salute è un diritto universale tutti i cittadini italiani devono accedere agli stessi agli stessi servizi governance come ripensare il rapporto tra territorio e ospedale una sanità
Fino ad oggi è stato ospedalocentrica ha dimostrato tutta la fragilità durante questa pandemia quando è venuto a mancare quel filtro
Era rappresentato dal territorio e ha trasformato i nostri ospedali in veri e propri focolai adesso finalmente nel Piano nazionale di riprese resilienza questo filtro
Viene finalmente rafforzato o dove inesistente finalmente creato un diverso rapporto tra pubblico e privato dove il privato non deve essere sostitutivo del pubblico ma integrativo
Una diversa governance quando parliamo di contrattazione dei farmaci di farmaci innovativi disservizi anche nelle zone nelle zone più disagiate
Quindi
Questa è la politica ha trovato ad avere una visione e io direi che questa pandemia c'ha mostrato che quella quella nella e la rotta giusta oggi però non è qui abbiamo parlato anche di altro abbiamo parlato ha parlato del ruolo delle donne in questo ripensare il mondo del futuro e di quanto per una donna sia più complicato
Affermarsi nel mondo nel mondo del lavoro
Se abbiamo avuto quasi un terzo dei fondi stanziati per il Next Generation New quindi questo grosso piano di investimenti europeo di settecentocinquanta miliardi di euro
Sì all'Italia sono andati duecentonove miliardi più i fondi di inclusione
E coesione quasi duecentocinquanta miliardi e proprio perché in Italia c'è un divario che va colmato che non è solo quello di genere anche quello territoriale infatti uno dei tre pilastri su cui si fonda il Pnr arrivo tra la digitalizzazione alla transizione ecologica è proprio l'inclusione sociale
E per l'inclusione sociale si intende anche certamente il divario di genere
Ecco perché i fondi che sono stanziati nel Pnr devono servire anche a questo e ci sono indirizzati anche a questo e penso ai tre miliardi di euro
Che ad esempio devono andare per aprire asili nido oggi sono il trentatré per cento
Dei bambini
Del naso
Al nord Italia il trentatré per cento dei bambini hanno accesso a un asilo-nido al sud solo il dodici per cento la media europea è del trentatré Massud siamo molto lontani da questo valore e quindi dobbiamo utilizzare questi tre miliardi di euro anche per questo
Abbiamo ascoltato sia dalla Presidente Loreti dice ma poi anche dalla direttrice Calamai quanto poco le donne in Italia siano coinvolti nel mercato del lavoro cinquantatré per cento rispetto al sessantasette per cento della media
Europea e quanto invece sia importante il carico familiare che devono sostenere
A i fondi del Pnr
Che sono indirizzati a potenziare le competenze stemma le competenze quindi in ambito scientifico devono servire soprattutto alle donne io questo
L'ho vissuto sulla mia pelle no quanto per una donna sia difficile far capire che ti appassiona la scienza la ricerca perché poi ti senti dire sempre ma come lo concili con la vita familiare o quando ho detto a mia madre che volevo fare il medico lei dava per scontato che io volessi fare la ginecologa la pediatra
Quando le ho detto che invece io volevo fare la ricercatrice e trasferirmi all'estero chiaramente
Ha fatto di tutto per per per farmi capire che quella quella era era una strada difficoltosa figuriamoci poi fare il professore universitario quanti sono i professori universitari ordinari che sono donne in Italia
Però signora Presidente Lorefice la presidente parente e anche la capogruppo Elisa Pirro che con me lavorano in Commissione lasciatemi dire davvero
Un grande onore a un grande privilegio è ere circondata da donne così in gamba e che lottano così tanto
Per il futuro delle donne che verranno dopo di noi
E quindi quanto hanno raccontato quanto hanno detto del grande lavoro che si sta facendo
In Commissione degli incentivi che abbiamo previsto per alle donne in ambito lavorativo per l'inclusione sociale alla Presidente Lorefice ha parlato dell'assegno unico del familiare
Della legge del caregiver familiari a cui stiamo lavorando in Senato della della legge sulla parità salariale che abbiamo sentito anche dalla direttrice Calamai e che è stata recentemente
Approvata
E passiamo infine l'ultimo spunto e quello sul grande lavoro che voi avete fatto Monica in questi mesi venticinque i tavoli che si sono riuniti Damaggio a settembre per elaborare proposte che sono contenute
In quel documento che io invito tutti a leggere perché credo sia scritto sia scritto veramente veramente bene quali sono gli spunti principali che vengono da questo documento
Innanzitutto quello che è fondamentale passare dall'io al noi e fare sempre più Rete no come dicevi
Monica forse questo non l'abbiamo non l'abbiamo fatto abbastanza o non l'abbiamo saputo fare soprattutto tra donne non c'è stata quella solidarietà che invece avrebbe dato più forza a tutti
Rete tu dicevi giustamente non c'è una legge che va a normare queste reti queste reti è in realtà io devo dire che è proprio così
E noi l'abbiamo vissuto ad esempio quando abbiamo nel due mila e diciannove approvato la legge sulla rete nazionale dei Registri Tumori abbiamo avuto difficoltà a far capire in realtà ai ai dirigenti no che quella legge quella dovevano trasformare la la dovevano attuare cosa significasse riterrete significa condividere le esperienze positive mettere insieme tutti i dati e tutto il lavoro che è stato fatto in questo tempo quindi non partire da zero ma valorizzare tutto il lavoro che è stato fatto
Fino ad oggi
Anche la presidente Calandra parlava di di punti che che devono unire e valorizzare tutte le professioni sanitarie di quanto sia importante il lavoro di équipe soprattutto in ambito sanitario parlava però anche
Di quanto manca questo Paese non solo la capacità progettuale e io devo dire che questi sono è un ostacolo con cui con cui mi mi scontro spesso soprattutto quando si passa diciamo dalla dal livello di governance d'centrale a quello periferico e quindi alle ASL agli ospedali ai Comuni ti rendi conto che manca proprio a volte veramente la capacità di progettare
E di immaginare e di immaginare poi come attuare quelle norme
A livello a livello locale parlava anche di quanto sia importante puntare su una formazione d'eccellenza una formazione anche manageriale di eccellenza proprio il legge di bilancio noi abbiamo un emendamento che mira che mira proprio a questo quindi Addario una classe dirigente in ambito sanitario sempre più sempre più di valore
La presidente
Mangia cavalli parlava di quanto sia importante soprattutto nella sanità del futuro a rafforzare quella Rete
Che deve essere la protezione per i soggetti più fragili e io credo e questo lo dico spesso che che uno degli insegnamenti che ci ha dato questa pandemia e che se non rafforziamo la Rete se non proteggiamo i più fragili alla fine i primi accadere saranno saranno loro e la civiltà di uno Stato si misura anche da questo da quanto sappia sappia proteggere i più fragili
E e e per me vedere gli ambulatori vaccinali nella prima fase di della pandemia
Affollati di soggetti fragili che questo Stato ha messo in sicurezza devo dire che è una delle immagini forse più forti più forti che che vecchie mi sono mi sono mi sono rimaste in mente
Alla Presidente mangia cavalli volevo anche rispondere su un punto lei diceva il parere della della Commissione sanità c'ha un po'deluso perché molto generico in effetti la Commissione sanità per la legge di bilancio bilance solo consultiva perché poi invece la Commissione referente e quella Bilancio infatti in Commissione Bilancio sono depositati tutti gli emendamenti anche di provenienza della Commissione sanità che affrontano proprio i punti che lei sollevava
E quindi estendere l'indennità tutto il personale sanitario prevedere un potenziamento dei docenti
Che provengono dalle formazioni infermieristiche e aumentare i posti di formazione per gli infermieri sono tutti emendamenti che sono stati depositati dal mio gruppo sicuramente e sono certa anche anche dagli altri gruppi quindi depositati alla legge di bilancio in Commissione bilancio e infine chiudo con gli spunti della direttrice Sini che riprendeva a mio avviso o no un concetto molto bello che quello di immaginare il futuro però cambiando il paradigma e quindi non mettendo al centro anche della sanità l'organizzazione ma mettere la persona al centro
E questo lo dobbiamo fare come diceva anche la direttrice Sini utilizzando uno strumento utilissimo che è la digitalizzazione
Digitalizzazione non intesa come utilizzo della tecnologia più innovativa ma digitalizzazione intesa come ripensamento dei processi per offrire migliori servizi ai cittadini e alla fine questa e la digitalizzazione di cui abbiamo bisogno e mi veniva in mente
Uno spunto un po'anche
Diciamo fantasioso che che ho ascoltato in un intervento del direttore delle risorse umane del Gemelli che diceva che se la Corrida non fosse una malattia così grave potrebbe essere utilizzata come un acronimo per intendere completava lo sci velocizzazione dell'innovazione digitale perché è fuori dubbio che questa questa pandemia abbia spinto un processo che in realtà come tutti abbiamo detto andare avanti quasi da un decennio da quanto tempo parliamo di fascicolo sanitario elettronico di cartella clinica elettronica di ricetta dei materializzata
Eppure in pochi mesi
Queste che erano realtà diciamo inesistenti sono state messe in atto no oggi la ricetta dei materializzata
Ormai è consuetudine non c'è più bisogno di andare dal medico di medicina generale a ritirare la ricetta ma si va direttamente in farmacia e il medico in via alla farmacia la prescrizione allora
Io innanzitutto vi ringrazio davvero per questo momento di confronto per a quanto sia costruttivo questo questo rapporto che ci spinge a a a metterci Sempre in discussione a pensare ogni volta quale sia la scelta giusta per questo Paese per i cittadini di questo Paese e l'invito che faccio a me stessa ma tutti noi e quello di puntare davvero di imparare ad essere sempre più trasparenti sempre più inclusivi anche nella comunicazione che facciamo
Perché poi alla fine nelle scelte di salute pubblica e penso ad esempio anche la campagna vaccinale ma tutte le scelte di salute pubblica l'attore principale e il cittadino
E il cittadino per partecipare deve essere coinvolto deve sentirsi coinvolto deve ecco diventare da spettatore deve diventare attore quindi artefice di quelle scelte io credo che solo in questo modo davvero se sapremo fare rete
Sapremo essere trasparenti inclusivi coinvolgenti
Verso i cittadini allora possiamo possiamo sperare di uscire da questo da questo tunnel nella dal quale però siamo ormai a vedere la luce grazie alla sanità grazie alla scienza grazie a tutti gli operatori
Che davvero sono stati gli eroi di questo tempo buio io vi ringrazio