Capire per conoscere

Buongiorno al professor Mario Baldassarri capire per conoscere buongiorno direttore buongiorno professore partiamo da quella che è stata anche narrata come resoconti di stampa come un po'la la la la prima ska con fitta o forse il primo passo falso di Mario Draghi all'interno del Consiglio dei ministri questo è stato detto di fatto
Oppure come qualcun altro invece a
Voluto ridimensionare un po'una una tempesta in un bicchier d'acqua cioè la battaglia sulla mancata sul mancato contributo di solidarietà per ha diciamo attenuare l'impatto del caro bollette per i ceti meno le persone meno abbienti per cosa checché lettura alla da lei
Di questa vicenda alla luce delle sue competenze accademiche e anche alla luce però della sua non minore esperienza politica visto che è stato parlamentare a lungo e anche viceministro dell'Economia
Ma intanto come ha già detto lei direttore è un'epica battaglia su un bicchiere d'acqua francamente perché dal punto di vista delle quantità delle cifre e parliamo di duecentocinquanta trecento milioni di euro cioè niente Quisquina accoglierei avrebbe detto Totò sostanzialmente
Soprattutto perché aveva come eventuale differimento l'intervento per il caro bollette
E allora è chiaro che non è certamente questo aspetto di questa entità di duecentocinquanta trecento milioni che può fronteggiare il problema del caro bollette e qui ce lo siamo detti sin dall'inizio e cioè se ciascuno di noi leggi atto interamente la propria bolletta per esempio del gas è ci si accorge che se la bolletta è di centocinquanta euro da pagare il colosso del gas a materia prima cinquanta euro poi ci sono circa cinquanta euro faccio dei conti molto grossolani ma per capirci
Altri cinquanta euro sono il costo della distribuzione della gestione del contatore del gas
E infine cinquanta euro di tasse cioè accise e IVA e allora se c'è un aumento del prezzo del gas all'origine
è questo impatta su cinquanta euro rispetto a centocinquanta prima cosa e seconda cosa se intervento ha da esserci
E allora ci sono e i cinquanta euro del costo per la distribuzione del contatore
Che stranamente uno dovrebbe chiedersi ma come per distribuire gas fino a casa mia e gestire il contatore costa tanto quanto il costo dello stesso Cassano
E qui chiaro che c'è
Di fatto un cartello dei distributori
Che regolamentano a proprio favore questo tipo di costo
E infine lo Stato il Governo anche cinquanta euro di tasse sui quali intervenire se volesse calmierare l'effetto del caro bollette dovuto all'aumento del prezzo del gas
Poi seconda cosa importante
Il prezzo del gas come di tutte le grandi materie prime internazionali
Ecco un prezzo che viene fissato ogni giorno sui mercati va su e giù come il petrolio sostanzialmente anche perché anche perché è molto legato al prezzo del petrolio
Ma non è che le grandi compagnie di gas recupero grazie stanno lì a contrarre il gas ogni giorno
Perché e questi mercati sono dominati dai contratti di medio e lungo termine che sono contratti pluriennali
Basati su un prezzo medio che certamente risentono un po'dell'aumento del prezzo giornaliero del gas ma non necessariamente dello stesso ammontare
E qui i buon fra Luca Paggioro nel mille quattrocentocinquantadue inventò la partita doppia
E tra gli elementi fondanti della partita doppia c'era il problema per le imprese di dare un valore allo stock di magazzino
E allora hacking case entro un giorno un po'così
Cioè il prezzo che mi caricate sulla bolletta è il prezzo dell'ultimo metro cubo di gas che avete comprato in base al prezzo che ha salutato ed è aumentato
O era meglio di tutti gli acquisti di grasse negli anni precedenti
E ieri Chicchirichì conosce assai ragionieri sanno che questo è il problema del metodo clinico o Filippo per la valutazione dello stock di magazzino che vuol dire
Se io ho un magrebino di materie prime che è il risultato di acquisti fatti negli anni nei mesi scorsi negli anni scorsi il valore dello stock di magazzino è quello dell'ultimo acquisto
E allora in questo caso il metodo dell'impero cioè la io per flauto e ti faccio finta che chiedendo l'ultimo metro cubo di gas perché ho comprato ieri al prezzo di ieri oppure è il metodo Pinto e chiome
Vendo prima il castello comprato più più indietro nel tempo
E quindi è vede valuto il magrebino al prezzo del primo acquisto anche gli acquisti successivi sono costati di più medico e chi ha un problema di regolamentazione da parte delle agenzie
Nel valutare a quale prezzo viene caricato il gas
Agli utenti
Che rappresenta la ricordo ancora cinquanta Euro su una bolletta di centocinquanta euro e cioè non è necessario che è e si attribuiscano
Alle bollette il costo del gas di ieri che magari è aumentato del cento per cento quando il gas che mi viene fornito è frutto di a questi pluriennali fatti in epoche diverse
E quindi quanto meno dovrebbe essere una media di del valore di quelli acquisti
Ripeto ancora
E l'intervento per eventualmente fronteggiare il caro bollette
Ha degli spazi molto importanti sulla seconda sulla terza voce della bolletta e cioè il costo della distribuzione del gas del contatore e le casse
E quindi questo intervento sul quale si è svolta questa battaglia epica per il contributo di solidarietà di duecentocinquanta euro a far pagare a quelli che hanno un reddito superiore a settantacinque mila euro in modo tale da recuperare queste queste briciole dei soldi e francamente
Più che una battaglia in un bicchiere d'acqua
Piccirillo è che lei come se la spiega questa enfasi che tutto sommato è una cosa interessante
Non è poi stata troppo smentita nemmeno dei diretti interessati qualcuno anzi se anche giustamente a quel punto rivenduta polemicamente
Lei e il motivo è esattamente quello che ha appena detto direttore e cioè è una battaglia politica sul fatto che dal punto di vista economico è totalmente irrilevante
Ma che viene venduta politicamente come se fosse una grande conquista da parte
Di chi ha potuto evitare a fattispecie il centrodestra diciamo che Forza Italia in ligure schema nel caso opposto sarebbe stato venduto ad una grande Cocchiaro vista sia da parte di chi aveva proposto questo tipo di intervento
Cioè francamente questi dibattiti hanno a che vedere con il posizionamento politico strategico tattico
Dei partiti in un momento delicato in cui si prepara la rielezione dell'elezione del Presidente della Repubblica
E eventualmente il posizionamento anche dal punto di vista il consenso elettorale ma non hanno niente a che vedere con la realtà dell'economia con la realtà delle famiglie e delle imprese che sono chiamati a pagare il caro bollette
Diciamo che trecento milioni di euro non sono la cifra di una crisi politica ecco questo
Francamente lui sarebbe assolutamente ridicolo anche perché il Governo ha già stanziato quattro miliardi Perilli di euro per l'intervento sul diciamo per calmierare un po'l'aumento dei prezzi del gas
Impegno sembrasse Bergamo andiamo a leggere la bolletta dell'energia elettrica vecchi troviamo di tutto e di più
Perché sull'abuso d'energia elettrica viene caricato per esempio il sussidio per le fonti energetiche del fonti elettriche erede di e l'utente paga i successivi per le fonti replica verdi fino ad arrivare addirittura affatto che nella bolletta dell'energia elettrica si paga pure il canone della RAI
Professore
Altro fronte di frizione anche all'interno della maggioranza che comunque lo ricordiamo amplissima e quindi è facile anche che ne abbia non pochi dal momento che l'opposizione formalmente come gruppo parlamentare in quanto tale c'è soltanto fare dell'Italia poiché la componente alternativa del gruppo misto gli ex cinque Stelle fuoriusciti al momento della fiducia al governo Draghi da parte del momento Cinquestelle ma insomma altro monumento alto Tirreno di piuttosto scivoloso potenzialmente quello come sempre del resto
Della manovra di Bilancio che è all'esame del senato che si appresta verosimilmente ad una lettura monocamerale o quasi malati questa non è una novità
E che però comunque che va sottolineato che non va l'acquisita come precedente ormai definitivo perché il parlamento in Italia il sistema bicamerale
E poi i sono però malgrado questo dicevamo tanti gli emendamenti che segnano l'arrivo l'iter della della legge di Bilancio al Senato e e e questo che vuol dire professor Baldassarri
Veniamo insomma da da da da questa da questa che lei ha definito una tempesta in un bicchier d'acqua qui un po'e più seria la situazione oppure no
Ma intanto non dimentichiamoci che il popolo italiano pochi anni fa ha votato un referendum
Che proponeva il passaggio dal bicameralismo perfetto in sostanza dormono capitoli la riforma Renzi certo esattamente quella proposta diventi è stata bocciata dal popolo italiano
Quindi l'Italia è una repubblica bicamerale parlamentare bicamerale
Bene
Nei fatti e vediamo che in sostanza abbiamo applicato il monocameralismo con questo giochetto di decidere in quale camera viene discusso il provvedimento importante tipo appunto la legge di bilancio
E dopodiché passa all'altra Camera blindate sigillato e l'altra Camera neanche ne discute e lo approva normalmente con un maxiemendamento del governo
Quindici richiama anche questa è una ipocrisia che va sottolineata non dimenticata e non fatta passare come ormai è prassi consolidata perché il l'Italia è una repubblica parlamentare bicamerale
Ora detto questo sul piano formale è quello che può impressionare
è il cosiddetto assalto alla diligenza cioè i sei sette mila emendamenti alla legge di bilancio presentati in questo caso da quasi tutti i bilanci da tutti i partiti della stessa maggioranza perché si può capire che l'opposizione presenti centinaia migliaia di emendamenti e quant'altro ma quando il presente la maggioranza c'è da chiedersi il perché
Anche questo però risponde ad una obiettivo politico di posizionamento incursione ripeto ancora
Dell'elezione del nuovo Presidente da Repubblica e anche in funzione del consenso elettorale a Brehme o media scadenza dopodiché se andiamo a vedere dentro questi emendamenti beh c'è una contraddizione clamorosa da parte di tutti
Perché gran parte di questi emendamenti gran parte di questi emendamenti
Propone di introdurre agevolazioni fiscali detrazioni deduzioni e quant'altro a favore di questa o quella categoria
Ma noi sappiamo che il nodo vero per fare una riforma fiscale vera e strutturale
è quello di reperire le risorse una riforma fiscale vera strutturale
Richiede un abbassamento dell'IRPEF per i quaranta miliardi di euro e nell'appena a favore delle famiglie e a favore delle imprese
Magari l'azzeramento dell'Irap ora equivalente riduzione del cuneo fiscale ma per venti miliardi di euro queste sono le identità e le cifre che avrebbero l'effetto economico
Per le famiglie e per le imprese soprattutto avrebbero effetto di dare un impulso alla impresa un sostegno alla ripresa
Del nostro sistema produttivo
Bene è evidente allora che questi sessanta miliardi di euro di una riforma fiscale strutturale e permanente l'abbiamo detto decine di volte ma è bene ricordarlo sempre non possono essere finanziati in deficit
Non possono essere finanziati con i fondi europei
Ma devono essere finanziati trovando tagli rispecchia il recupero di evasione fiscale all'interno del bilancio pubblico cioè una vera riforma fiscale di quantità sufficientemente elevata ripeto cinquanta sessanta miliardi di euro debbono essere coperti
Cioè deve essere in pareggio la riforma fiscale
Bene tra le varie voci che nel bilancio pubblico potrebbero essere usate per trovare le coperture alla vera riforma fiscale c'è
Quella pletora quella pioggia infinita con mille rivoli cosiddetta delle tax expenditures proprio delle deduzioni detrazioni fiscali concesse a pioggia questo e quello
Che secondo la Commissione male
Ufficiale del Ministero dell'economia e delle finanze ammontano queste detrazioni e deduzioni a ottanta miliardi di euro all'anno
E allora è evidente che se si deve fare ad esempio una riforma i e perché è seria da quaranta miliardi di euro
Forse la copertura la tipo proprio trovare dentro quegli ottanta miliardi di euro di cosiddette tax spendi cento cioè detrazioni deduzioni agevolazioni fiscali
Bene
In questi sei mila assai emendamenti gran parte di questi emendamenti introducono ulteriori deduzioni detrazioni e agevolazioni fiscali cioè invece che dio si può scalare quella giungla di detrazioni e deduzioni concessa in tempi diversi a questo e a quello a quella categoria quell'altra corporazione e quant'altro
Negli emendamenti alla legge di bilancio per il due mila ventidue si propongono
Ulteriori
Deduzioni e detrazioni e agevolazioni fiscali a pioggia ripeto per quella categoria per quel pezzo di economia e per magari quel pezzo di consorterie varie e quindi è una contraddizione in termini
E cioè tutti dicono bisogna fare la riforma fiscale son tutti d'accordo
Il problema nasce quando la riforma fiscale importante ma coperta dal punto di vista della necessità finanziarie e lì lo scontro politico non sull'abbassare le tasse
E su dove tagliare la spesa o dove recuperare come recuperare l'evasione fiscale
E lo scontro vero e su questo
Dopodiché tutti sono bravi a dire dobbiamo abbassare le tasse certa visto come che fa la differenza certo è dato in modo contraddittorio mentre si dichiara che si vuole abbassare le tasse e probabilmente
Una delle voci di copertura più importanti è proprio questa delle taxi e spende circa si propongono ulteriori decine centinaia di al ulteriori agevolazioni fiscali riduzioni di imposte e quant'altro
Chiarissimo Professore è evidente che in questa situazione la eterogeneità politica della coalizione di maggioranza un ruolo lo svolge volgere
E chiaro prima non è firme vere queste televisive una politica se fosse finalizzata ad individuare dei punti cardine delle diverse forze politiche
Potrebbe non tossico che sarebbe giustificabile ma avrebbe un senso sarebbe politicamente leggibile diciamo è conforme in realtà sono piccole cose proposte a pioggia per un posizionamento presunto peraltro perché tutto
Gli italiani sono cretini e che costa dieci euro al mese di riduzione delle tasse
Spingono il loro voto a favore di chi ripropone Digilio ottiene cioè italiani non sono cretini e quindi se e e in qualche modo richiedono un abbassamento della pressione fiscale lo percepiscono quando questo abbassamento significa almeno due trecento euro al mese in più il reddito netto se sono dieci venti euro francamente rischia che si rischia pure che s'arrabbino pure cittadini perché si sentono un po'presi in giro
Cioè facciamo l'esempio la rimodulazione delle aliquote
Di cui si è parlato molto in questi giorni come non la riforma fiscale SAISA no non è la riforma insomma alle chiariamo ancora una volta non c'entra niente con la riforma fiscale la rimodulazione delle aliquote IRPEF
Che come detto vale tra i sei e i sette miliardi
è il perché in meno sta bene beh questa rivalutazione rimodulazione
In qualche misura a dispetto sui redditi fino a cinquanta cinquantacinque mila euro
Dopo è chiaro che c'è l'avranno un abbassamento fiscale anche ai redditi superiori ma molto piccole molto possesso quindi del tutto irrilevante con i figli ma dire che cinquanta mila euro l'anno lordi
Sono un reddito medio basso B
è evidente che non è così
Ecco questo è quello che risulta dal fisco
Ma non è quello per di più quella rimodulazione delle aliquote
Come abbiamo già detto la settimana scorsa
Non tocca i redditi sotto a quindici mila euro
E non tocca il problema dei cosiddetti incapienti cioè coloro che non hanno reddito sufficiente da pagare le tasse da pagare l'IRPEF e che comunque se la loro posizione vera ed Herrera dopo un bell'accertamento fiscale
è chiaro che sono soggetti che avrebbero bisogno non solo di non pagare tasse ma vincere un sussidio che è chiamato negativi incantare cioè chiunque sta sotto un certo livello di reagito
A un trasferimento invece di chi non paga le tasse
Ma non solo non paga le tasse ma dicevo un trasferimento per arrivare a quel reddito minimo di sussistenza che la classe politica ha il dovere di definire il tetto maggiore di questa rimodulazione delle aliquote FIAT sostanzialmente tra i trenta e i quaranta mila euro lordi l'anno lordi esperto non sono redditi alti
Sono ora iscritti medio-bassi se li consideriamo al netto delle imposte ma al massimo in quella fascia si richiede settanta ottanta euro disperati al mese Gioè tanto quanto il bonus di Renzi
Professore e chiudiamo ora questa intervista invece è un altro tema c'è no un altro tema guardando al domani perché nella settimana che ci siamo lasciati alle spalle un'altra notizia importante
è stata o comunque di cui molto si è discusso è stato il il giudizio positivo difficili ha alzato il rating dell'Italia a BBB
Questo però non ha nascosto anche delle dei dubbi della stessa agenzia di rating sul futuro dubbi che sappiamo lei condivide condivide non poco o comunque che che che che che ritiene fondati
Perché professore
Ma intanto bisogna ricordare a chi ci ascolta che queste famose o famigerate agenzie di rating quindi Moody's e Standard & Poor's efficace debbo dire delle tre Fitch è la meno accreditato dal punto di vista dei mercati ad ogni modo sono queste tre sono delle comprende l'impresa private che esprimono giudizi su tutto e su tutt'come se fossero i giudizi biblici ecco non è proprio così
In ogni caso queste ci sono per di più sono due tutte e tre extra europee
E dai Dardanelli è da decenni che sostengo l'idea di agevolare per sostenere la formazione di un'agenzia di rating europea
Che magari e tenga conto o di più della realtà economica produttiva e sociale dell'unione europea ciò detto però cosa ha fatto fichi
Ci aveva dato un giudizio Bini vi vi meno che è uno dei peggiori giudizi della storia
Questo giudizio è stato cambiato in vi vi vi togliendo il meno che rimane un giudizio piuttosto negativo del pessimo perché il giudizio migliore come forse chi ci ascolta ha sentito dire Soro a a cioè tre volte a quello è il massimo della valutazione b b e e è chiaro che è come su una e invece di aver preso
Tre nel compito in classe ha detto beh questa volta migliorato perché ha preso quattro nel compito in classe di questo stiamo parlando
Dopodiché però giustamente fiction ma non solo felice ma tutti gli osservatori attenti sul piano internazionale dico un'attenzione l'Italia affrontato abbastanza bene forse meglio di altri Paesi europei la crisi pandemica
Resta il dubbio sul fatto che l'Italia riuscirà altri ad utilizzare presto e bene i fondi europei il piano presentato alla Commissione europea del Pnr è un buon piano
Il problema è che però ma concretizzato aperti i cantieri e finite le opere per poter ricevere i soldi spesi perché quei fondi europei sono condizionati allo stato d'avanzamento dei lavori che riguarda sia i progetti
Sia le riforme strutturali questo vuol dire lo stato d'avanzamento dei lavori in più ha aggiunto giustamente attenzione che all'orizzonte
è o meglio all'orizzonte Est apparendo un impulso inflazionistico
Lo vediamo parte dalle materie prime eccetera ma prima o poi quell'aumento di prezzi enormi delle materie prime dovrà arrivare lungo la pipeline lungo il tubo e prima o poi arriverà anche al consumo finale
Secondo questo nuova variante omicron proporre alcuni dubbi circa la sconfitta definitiva della pandemia da cori d'quanto meno potrebbe allungare i tempi di questa sconfitta definitiva ecco allora che soprattutto su due mila ventidue
Le firme della crescita economica molto buone che sono state fatte per l'Italia per esempio non quest'anno chiuderemo al sei virgola due sei virgola tre per cento la crescita del PIL nel due mila ventuno
Nel due mila ventidue dovremmo aumentare dovremmo ancora avere una crescita del quattro e sei quattro il sette per cento
Però se la sconfitta della pandemia si allungano i tempi ebbe quella nel due mila ventidue potremo avere una crescita importante ma forse molto rallentata rispetto alle previsioni quindi chi sono queste due spade di Damocle sulla testa dico e non dobbiamo terrorizzati sì ma dobbiamo coerentemente preoccuparci che occuparcene prima
Da un lato l'inflazione dall'altro l'eventuale allungamento dei tempi della pandemia rende votare anche il debito è cresciuto abbastanza diciamo anche se l'altra vendicatore per lo più acquistava stavo arrivando e cioè l'attenzione
Che tutta Europa tutto il mondo può avere queste due spade di Damocle infrazione e pandemia diciamo eventualmente speriamo di no ma eventualmente rinvigorita da questa nuova variante l'Italia a cena una terza ancora più pericolosa e tutta nostra
Che è la spada di Damocle del debito pubblico che nonostante tutto
Stiamo arrivando a tre mila miliardi di euro di debito pubblico e nel due mila ventitré ventiquattro saremo ancora ad un rapporto debito pubblico sul PIL superiore al centocinquanta per cento
E e quindi anche lì se in prospettiva la politica monetaria dovrà guardare un po'più attentamente e l'inflazione quindi magari tasso d'interesse risalgono un pochino
E la il quantitative easing della Banca centrale europea magari tende a ridursi ed è chiaro che questi due elementi vanno immediatamente pesantemente apprezzare sui Paesi l'Italia quindi che hanno un enorme debito pubblico sulla testa e e allora tutto questo
Fa fare Chavez fa il paio con un altro elemento che non riguarda l'Italia all'Europa ma riguarda tutto il mondo e cioè dobbiamo metterci in testa
E la pandemia farà sconfitta solo quando quattro miliardi di persone nei paesi del Terzo e Quarto mondo saranno messe in grado di vaccinarsi
Perché altrimenti se noi proteggiamo la popolazione dei Paesi ricchi avanzati un oculare dei grandi paesi dell'Alia come la Cina in parte la Russa eccetera
Restano fuori questi quattro miliardi di persone
E la la controprova l'abbiamo proprio dalla variante obitorio da dove ci viene a noi europei
Il rischio di nuove varianti ancora più pericolose ci viene dall'Africa quindi se noi direttamente no immaginiamo un miliardo e mezzo di persone che stanno in Africa
E che non hanno la capacità di produrre vaccini né di distribuirli devi conservarli al freddo il medico curarli come si dice oggi
Evidentemente e noi facciamo rientrare dalla finestra quel rischio commi del Gabbiano magari cacciato dall'atto chiaro chiarissimo anche se poi la mettiamo migrano sembra far meno paura di quanto
Facesse all'inizio però sicuramente
Avanti bene bene che obbligo faccenda non non non vuol dire che sta non vuol dire che magari fra qualche mese o magari anche fra un anno non arrivi una variante capace di bucare i vaccini
E allora dobbiamo preoccuparci
Nel senso che ho detto prima e occuparci o concerto in prima governare bene e la politica e governo delle cose il governo deve certo ma il governo degli eventi possibilmente fronteggia di prima prima che arrivino esatto è stata
Professore grazie davvero a lunedì prossimo grazie al professor Mario Baldassarri capire per conoscere torna esattamente una settimana con Claudio Landi e quindi davvero a risentirci tra sette giorni grazie questo Baldassarri Gwalior grazie a voi