Assemblea nazionale della Coldiretti

No no no tasso di qua
Sapete che la mattinata e dedicata nella
Diciamo così
Nella situazione che abbiamo immaginato di regalarci tutti quanti assieme
A una serie di interventi dei principali politici rappresentanti dei partiti che oggi in qualche modo dicono la loro all'interno del parlamento stesso
Avete sulle vostre assedio un documento che una specie di piccolo manifesto che ieri abbiamo voluto no ieri già nei giorni scorsi scusate abbiamo mandato a coloro che si succederanno qui nelle nella loro graficamente prolusione dandogli quindi un quadro di riferimento sulle cose che hanno interesserebbe possano in qualche modo essere dichiarate dai vari politici
Qual è il tema sul quale noi concentriamo la nostra attenzione vorremmo concentrare l'attenzione una volta su tutte sulla fenomeno agricolo in quanto tale e è un fenomeno che gira come vedete proprio all'inizio della partita che in qualche cinquecentosettantacinque viene quattro milioni di posti di lavoro
Se tutti praticamente compresi oggi gli scioperanti mettono al primo posto la vicenda della del lavoro è questo è un settore che da lavoro a quattro milioni di persone quattro milioni di persone sono una cifra Abbé norme ecco salutiamo la onorevole Bonafé che viene in rappresentanza del PD mandata a scusante pensavo
Ci abbiamo un po'di messa a regime di carburazione ancora qui a Palazzo Rospigliosi bene Giannini o Giannini fermati lì
Quindi diamo sicuramente il benvenuto all'onorevole in buona fede che è stata scelta dalla segretario letta che oggi e a Brussel impegnato in una riunione del partito i partiti socialisti europee quindi si è scusato però ha voluto che fosse proprio la onorevole buona fede a portarci il suo saluto e i suoi approfondimenti circa le cose
Di cui stavamo parlando però per iniziare anche per dare all'onorevole buona fede
Un quadro di riferimento vorrei che Weber
Potesse in qualche modo illustrarci qualche piccola così riflessione sul sistema Italia quindi Roberto accendi il microfono accende il microfono
Accendi il microfono
Acceso
Microfono eccetera buongiorno a tutti molto rapidamente non un quadro del paese che sotto i vostri occhi
Ma alcune alcuni esiti di sondaggi di opinione effettuati in questi in questo ultimo periodo
Che ci permettono di capire qual è il percepito della popolazione
Cioè come voi sapete ai me
Non occorre che lo spieghi che il percepito spesso e più forza dei fatti
Particolarmente in questa in questa stagione
Questa è una domanda molto classica che io ho fatto vedere nel due mila diciannove i dati erano legge sì ma mentre DiVersi grosso modo quindi dal due mila diciannove ad oggi siamo nel ventuno
Sembra che le cose siano cambiate di pochissimo
Come con Melilli la tua condizione economica
Allora c'è un quattro per cento dalla popolazione che dice
Accetta mentre
C'è un cinquantasei per cento quindi siamo sei italiani su dieci sostanzialmente che dicono con serenità
C'è un poco più di un terzo che dice vivo con difficoltà oppure guardate l'ultimo dato quattro virgola sette per cento
E dice vivo come molta difficoltà
Il presidente ieri ha fatto riferimento a una fascia di disagio forza
Parliamo di milioni di persone col quattro settanta per cento
Tanta tanta roba
E questo è il primo dato e non ci fa stare sereni io non voglio essere cupo e nel mio nella mia rappresentazione perché poi la Lega robot brevissimamente nel mondo al mondo agricolo e alla Coldiretti
Richiama la seconda cosa però però quel datore fittizio
Perché se io lo spacco emenda regioni del nord e regioni del centro da una parte
Regioni del Sud zero dall'altra parte o delle percentuali profondamente diverso
Nel nord e centro abbiamo sostanzialmente quasi due terzi degli italiani quasi che dicono vivo in agiatezza
Al sud meno della metà
Quindi uno scarto di quattordici quindici punti
A o dire che lì si concentra un disagio economico che va riconosciuto e che ne è significativamente più forse il che non vuol dire che non ci sia molta difficoltà il nord diciamo al quattro per cento tre otto tre virgola otto però se confrontato con quello Sudanese quello squilibrio forse quindi che paese abbiamo rispetto a dieci anni fa
E ancora più forte rispetto a venti anni fa un Paese molto più lungo molto però compatto molto più lungo
Devo ancora avanti qui entriamo nel vivo di quel documento che vi trovate di dopo
E questo è una roba che segna un cambio di come si dice la parola impegnativa di paradigma
La domanda è parliamo dell'intervento dell'Est dello Stato
Deve restare come adesso
Ce ne deve essere di più
Ora vedete che quelle in edicola
Se ne deve essere di più
Ora la maggioranza assoluta anzi Sokol cioè la maggioranza assoluta
Il che significa che c'è bisogno forte di un soccorso della mano pubblica che cinque anni fa nessuno avrebbe immaginato
Opportuno quindi c'è stato un forte cambio nello nell'opinione pubblica e queste sono cose che non hanno a che fare con le appartenenze
Partitico politiche ma sono trasversali Sigma quando andiamo su quei numeri vuol dire che sono trasversali sì ma
Vediamo in scena
A un dato che è fortemente preoccupante
Che spiega
Spiega parecchie cose spiega l'insofferenza in politica spiega il fatto che parecchia gente non va a votare ed è crescente il numero di persone che non vanno a votare
Spiega anche questa forte sofferenza che abbiamo visto crearsi nel Paese con il mondo Novak s'no
Se no non non non avremo quindici per cento dieci per cento di persona che non vuole la Cina ci vediamo di capire cosa succede
Alla domanda ma complessivamente lei ha dato
O ha ricevuto ha dato di più al suo Paese
E quindi giustamente si sente in credito
Ho siete pari o si sente il debito con il Paese
Nel diciassette la quota che diceva sono in credito era del quarantuno per cento
Era ancora del quarantuno per cento nel diciotto oggi e più della metà degli italiani
Che significa significa che c'è una forte animosità nell'opinione pubblica
Che è emerso in tanti modi
Che in parte è emerso in politica con un fenomeno nuovo che sono stati cinque stelle quello che vogliamo
Questa animosità permane questa animosità saldata con i dati che abbiamo visto prima
Rendono il paese più fragile più fibre Billato più tormentato
Allora e qui concludo se avevamo bisogno di capire
A che serve non dal punto di vista squisitamente economico l'agricoltura ma dal punto di vista del suo impatto sociale della sua capacità di tessere le fila e figli
Di tenere insieme il Paese
E qui mi riferisco anche al lavoro che io quello fare in questi anni
Dalla Coldiretti special modo la Coldiretti
Lo capite bene perché servite
E capite bene che se questo venisse meno c'è questo vostro mondo venisse meno c'è questa capacità di restare nei mercati se questa capacità di stare con la gente di fare anche la distribuzione dei pacchi
Di solidarietà come sottolineava ieri il presidente c'è tutto questo viene meno
E non vi sto dicendo che il Paese collassa ma il Paese e più debole
Quindi
Questa è un'azione che va sostenuta e mantenuta nel tempo
E di cui dovete avere consapevolezza perché è un elemento portante
Grazie
Credo che questo spaccato possa anche aiutarci
Nel poterti dare la parola ringraziando Dio innanzitutto perché sia stata squisiti sino ad accettare questo nostro incontro spiegavo ai nostri dirigenti che ci seguono qui in sala ma che ci stanno seguendo anche attraverso lo streaming in tutta Italia nelle varie federazioni
Che ci siamo permessi di dare un piccolo spaccato nodi un manifesto che avrei sicuramente ha avuto modo di leggere
E che concentra la sua attenzione rispetto alla politica essenzialmente su un capisaldi do
Renderci definitivamente convinti che questo settore agricola e agroalimentare produce cinquecento settanta miliardi di ricchezza al Paese e di valori ma soprattutto da quattro milioni di posti di lavoro
Qui nelle piazze di Roma si sta svolgendo uno sciopero
Più o meno comprensibile ma è uno sciopero
C'è chi dice che comprensibilissimo di no che insomma parliamo Chico chiarezza però noi come forza di rappresentanza rispettiamo sempre con grande serietà e anche con grande torno a ripetere
Senso come posso dire di gratitudine le cose che mettono in campo i cortei di rappresentanza
Anche quando non siamo d'accordo perché poi quando tocca a noi e possiamo trovare una fetta della società in disaccordo
Quanto meno giochiamo sempre la partita nello sperare che almeno la rappresentanza in genere possa capire quello che uno Stato svolgendo per informare i cittadini probabilmente anche per riguadagnare con se stessi quella forza quell'entusiasmo quella spinta che serve per poter svolgere con mille difficoltà il lavoro che una forza di rappresentanza deve avere
Quindi presidente abbiamo introduce era della norma con Simona c'è un rapporto di confronto continuo e costante a Bruxelles
Che noi riteniamo essere il luogo in cui oggi va presidiato quello che sarà il futuro dal comparto agroalimentare
Sono molte le sfide che abbiamo da un lato nel valorizzare ruolo sicuramente degli imprenditori agricoli non solo dalla filiera agroalimentare PAC non vorrei che continuando a parlare solo di filiera agroalimentare ci sia poca attenzione su chi genera quel valore perché senza agricoltura non ci sarebbe la filiera agroalimentare
E contestualmente rispetto a quelli che sono anch'io rischi che oggi purtroppo l'Europa un po'rischia di non porre la giusta attenzione al tema del cibo di sintesi Simone
Rischia paradossalmente in un momento in cui ci dice dopo il due mila e ventisei non sapremo ancora se ci sarà una politica agricola comune non siamo convinti che continua Rabi inserzioni
Nello stesso tempo però sì finanziano quelle iniziative
Che producono un cibo assolutamente alternativo al cibo parco ma l'abbiamo combattuto per millenni che poi è figlio di una storia figlio di quelle che sono le tradizioni e il figlio di quello che si caratterizza nel mondo come italiani ma soprattutto come possibilità rispetto a quello che Enzo diceva nel generare valore
Fino a qualche anno fa
Quando si parlava di agricoltura si diceva l'agricoltura vale il tre per cento del PIL del due per cento degli occupati noi in modo sapiente abbiamo saputo grazie al lavoro anche di tanti imprenditori che hanno ci sono affiancati
Di creare un racconto che è esattamente l'opposto
Cioè proviamo a togliere all'agricoltura guardiamo quello che si perde in termini di valore
E ci accorgiamo che l'agricoltura al più presto dalla filiera valgono cinquecentosettantacinque miliardi quattro milioni di occupati ma soprattutto diventa una delle prime voci in termini di PIL per il Paese Italia ecco sotto questo punto di vista ci piacerebbe capire da te
Come anche il partito democratico ci vuole interfacciare con un settore che subito poiché si assolutamente centrale non solo Parma garantire la socialità ma come possibilità di sviluppo e di crescita anche per le future generazioni
Sì intanto buongiorno a tutti e grazie grazie davvero per questo invito che mi fa molto piacere intanto porto il saluto del mio segretario del segretario nazionale del partito democratico Enrico Letta che come è stato giustamente ricordato è impegnato a Bruxelles ha nel preconsiglio insieme ai capi di Stato e di governo del partito di socialisti e democratici
Ma io sono particolarmente contento di essere qui lo dico anche perché penso che questa sia un'occasione importante
Per fare un po'il punto fra fra Dinoi su un settore agricolo sulle sfide
Che noi abbiamo davanti e lo dico anche alla luce dei dati che ho appena visto dai quali indubbiamente non si può prescindere perché lo diciamo sempre questa pandemia diciamo toccato c'ha toccato non solo nelle nostre vite quotidiane nella nostra normalità ma ha toccato anche alcuni settori economici
E abbiamo assistito a un calo della produzione in diversi settori che noi pensavamo essere più esigente più strutturati della nostra economia non è successo così nel settore posto nel settore della dell'agroalimentare
E non è successo perché possiamo dirlo c'è una grande domanda la dico così di cibo e di prodotti italiani nel mondo infatti vediamo che è un settore che ha più di altri resistito alla crisi trainato bella dalla in particolar modo dalla dalla dall'ex porta e dico questo perché è chiaro che noi sì adesso ci dobbiamo interrogare di come far ripartire il Paese di come rimettere questo Paese in condizioni di agganciare una ripresa che per certi versi Suma salvo misure estreme di Loch davanti al momento non vedo all'orizzonte ma su una ripresa che davanti a noi
Io penso che il settore agricolo sia un settore che come è stato giustamente detto prima della presentazione dei dati possa servire da traino e da stimolo
Non è un caso appunto se questo è un settore peraltro che vede anche una quindi uno sviluppo di nuove imprese e penso in particolar modo alle nove imprese di tanti di tanti giovani e sia un settore che come veniva ricordato prima nei numeri
Di fatto oggi costituisce se non il primo mi corregga presidente ma sicuramente uno dei settori più che che che produce maggior prodotto interno lordo di questo Paese allora se è vero che diciamo l'export in particolar modo che ha trainato la domanda
Di di di di di di di prodotti agricoli di prodotti italiani di cibo italiano io penso che la leva competitiva
Dei nostri prodotti sui mercati globali sia proprio legata alla come possiamo dire se va collegata alla capacità che i nostri prodotti hanno di tenersi a loro volta legati al territorio
Dove per territorio non intendo il suolo ma intendo chiaramente quel mix di cultura quel mix di arte quel mix di sapori quel mix
Di tante cose che sono parte integrante della nostra identità italiana tant'è che il cibo italiano che il prodotto agricolo italiano definisce identità italiana
E allora esso mai è chiaro che non son venuta qua dirvi ma che bello il made in Italy quanto siete bravi perché poi siete voi che lo producete
Penso che oggi la l'utilità di questa chiacchierata sì a capire come valorizzare e potenziare proteggere questo made in Italy alla luce anche delle nuove sfide che abbiamo e che sono sfide si è in Italia per giustamente ricordava il presidente sono sfide che si giocano quasi totalmente in Europa
E che il presidente io mi permetto di dire sono sicuramente le sfide oggi definanziamento verso i prodotti sintetici che chiaramente danneggiano all'origine è quella che ha il made in Italy
E l'abbiamo già vissuta 'sta roba quando c'era tutta la la il dibattito intorno agli OGM
Che non erano preoccupanti solo per la sicurezza del prodotto ma anche preoccupanti perché come dire azzerava no all'origine quello che invece il made in Italy e cioè la capacità di non essere un sistema omologato ma di essere invece un sistema che fa della legame con il territorio dell'eccellenza della particolarità il suo valore
Aggiunto e però dico come estrema franchezza e lo dico a voi che c'è una battaglia madre
Dalla quale noi non possiamo prescindere e la dico così è la battaglia sull'obbligatorietà dell'etichettatura d'origine dei prodotti di tutti i prodotti queste la battaglia madre sulla quale non ci dobbiamo concentrare perché sappiamo che c'è come dire l'etichettatura obbligatoria per alcuni prodotti
Ma non basta
Ed è chiaro che è una battaglia madre perché è da lì che passa la vera protezione la vera tutela del made in Italy ludico Rispetto
Ai prodotti che si richiamano in qualche modo ai prodotti del made in Italy non in nome nel PAC AG e che in un anno niente di italiano e che sono anzi una truffa per i produttori ma anche per il consumatore
Che pensa di avere a che fare con con prodotto italiano che invece non lo è
Ma lo dico anche quindi la la la necessità di un'etichettatura lo dico anche
Per tutto ciò che come dire prodotto che non arriva da fiere italiane che viene trasformato nel nostro Paese che viene poi venduto come made in Italy ecco perché penso che quella sia la battaglia madre
Al tempo stesso però dico c'è etichetta etichetta quindi se da un lato dico sì alla obbligatorietà dell'etichettatura d'origine su tutti i prodotti dicono hanno Trescore
E questa è un'altra
Un'altra battaglia
Che ci deve vedere uniti perché lattico così un conto è creare le condizioni per informare il consumatore con un'etichettatura d'origine da dove arriva il prodotto che ha sulla tavola
Un'altra cosa è come dire in qualche modo orientare il consumatore orientando anche male peraltro perché sappiamo perfettamente che nutrì scorra
Come dire fa passare il principio che la balia scocca è più salutare di un cucchiaio d'olio d'oliva o di una come dire fetta di di di di parmigiano reggiano
E guarda caso però guarda caso tanto ludico cioè oggi dobbiamo tenere al palo Arbia ma non è un problema che abbiamo sul tavolo cioè nel senso non c'è una proposta oggi della Commissione che va in quella direzione lì
C'è il tentativo francese imporre loro sistema di etichettatura che ha un sistema di etichettatura di come le ho detto non ci convince che guarda caso sarà un caso però penalizza proprio la dieta mediterranea che peraltro sappiamo perfettamente patrimonio dell'UNESCO però guardate se noi se queste sono del due delle battaglie
Più importanti che che dobbiamo fare in Europa che di fatto stiamo stiamo facendo l'Europa e qui insomma davanti a me c'è il professor Paolo De Castro che insomma il mio collega al Parlamento europeo e che insomma ci ha visto e ha visto uno in particolare
Battagliare su tante tante questioni in Europa però guardate se da un lato penso che l'etichettatura d'origine l'obbligatorietà dell'etichettatura di origine sia necessaria dall'altra io credo anche che in ogni noi non possiamo avere scegliere la la dico così forti filiere importantissime al tempo stesso non garantiamo che queste filiere siano anche filiere e qui e qui so di toccare un tasto che è particolarmente sensibile per il vostro mondo perché sono tante le battaglie che avete fatto a partire da quella contro il caporalato pregando contro le agromafie insomma poi oggi
Hanno portato anche provvedimenti importanti per cui ecco io penso che noi nel difendere il made in Italy e dobbiamo anche assicurare come veniva detto anche prima la la giusta remunerazione a chi produce garantendo però sicurezza e qualità del prodotto
E qui guardate noi oggi abbiamo ulteriori strumenti a nostra disposizione parlavo prima del caporalato oggi c'è una legge ma abbiamo ulteriori strumenti a nostra disposizione intanto è appena stata provata una direttiva sulle pratiche sleali
Ed è importantissima questa a questa a questa direttiva perché sappiamo perfettamente che spesso queste pratiche sleali
Si annidano nella come dire capacità di versa negoziale chi ama il piccolo produttore rispetto alla grande distribuzione
E questo crea un un gioco che non non non è virtuoso Manzi e vizioso perché poi agisce sul prezzo passa la qualità del prodotto a bassa
Come dire tutti gli accorgimenti di sostenibilità che si mettono in atto nei processi produttivi e vadano sia del produttore ma varranno anche del consumatore perché poi è il consumatore finale che in questo gioco vizioso diciamo ha ha ha la peggio
E c'è un'altra battaglia importante che io chiamo la battaglia per l'appunto De Castro che è stato il capo negoziatore della pacca perché noi oggi sappiamo che nella parte c'è anche una condizionalità sociale che importantissima perché crea le condizioni per evitare distorsioni competitive fra i gli imprenditori agricoli che rispettano tutte le leggi anche le leggi dell'amore e quelli che invece fanno i furbetti
Questa non è oggi la diamo per scontata ma non è una battaglia appunto non non è stata una battaglia facile è stata una battaglia che ha richiesto un grandissimo lavoro
E chiudo su un'altra sfida che noi oggi abbiamo davanti
E chi è la sfida la dico così della sostenibilità ambientale la sfida del green deal che è stato raccontato tante volte come un costo e che invece io penso sia un'opportunità
Penso sia un'opportunità anche per il settore agricolo è vero che spesso settore agricolo è stato accusato di essere un contributore di gas climalteranti di di diciamo di emissioni di CO due
E forse per alcuni sistemi europei è anche vero però noi dobbiamo avere il coraggio invece di ricordare come il nostro sistema agricolo abbia c'ha messo in campo tantissime ma tantissimi innovazioni
Produttive che vanno esattamente in quella direzione la Riso nella direzione della riduzione di emissioni di CO due in un solo per come è fatta l'agricoltura italiana per come è fatto il nostro sistema agricolo non siamo a non non abbiamo un'agricoltura intensiva
Abbiamo un'agricoltura di eccellenza qui ci stiamo già muovendo sulle filiere corte ci stiamo già muovendo anche attraverso peraltro a Campagna Amica quindi alle grandi iniziative che voi avete avete messo in campo anche per la filiera corta il chilometro zero e quindi la sostenibilità
Anche nella fase di come dire commercializzazione dei dei prodotti detto questo io penso che si possa alzare l'asticella
Anzi forse per certi versi si debba alzare l'asticella ma a condizioni molto precisa
Perché se noi chiediamo ai nostri imprenditori di essere ancora di più performanti sotto il profilo della sostenibilità ambientale
Non possiamo poi permettere che entrino nel nostro mercato prodotti che non rispettano quei criteri che spiazzano la nostra concorrenza e che non hanno le caratteristiche di sicurezza e qualità del prodotto che invece noi chiediamo i nostri produttori quindi è evidente che il principio di reciprocità chi oggi
è bene inserito nella strategia Fargo forte non può rimanere sulla carta deve diventare nessun principio guida a partire dal controllo alle frontiere appartiene Suma tutte le azioni che noi dovremmo essere in grado di mettere in campo
L'affido qui pilifera che
Ho fatto riferimento a tante battaglie sono tante battaglie anche vostre sono battaglie del partito democratico visto che oggi sono qui a rappresentare la posizione del partito democratico
E questo lo dico mi sono fatta neanche non se non per strizzare l'occhio a Coldiretti ma perché credo che da qui passi la visione strategia di che cosa vogliamo che sia questo Paese
E probabilmente la capacità di mettere in atto misure che vanno ad aumentare la competitività di un sistema che oggi asse portante della nostra economia
Grazie grazie Simona solo solo un invito Simone noi abbiamo paradossalmente
Una situazione dove oggi l'Europa
Si dà una traiettoria che piaccia oppure no che è quella legata al green deal
Rispetto a il fatto che da qua al due mila e trenta
Noi dovremmo avere il venticinque per cento delle superfici coltivate o delle fasi di produzione che siano destinati all'attività di carattere biologico non siamo assolutamente parla la libertà d'impresa
Cioè dopo un imprenditore deve poter scegliere che cosa fare all'interno dalla propria attività agricoltura tradizionale che non va mai demonizzata l'agricoltura biologica l'agricoltura biodinamica sia una scelta libera però c'è un paradosso
Che noi abbiamo approvato in un ramo del Parlamento
La prima parte della legge
Alla stragrande maggioranza perché c'è stata l'unanimità tranne un voto contrario e oggi questa legge ci trova ferma
Perché non viene calendarizzata allora noi farebbe piacere che proprio il partito democratico si faccia
Diciamo così carico di farsi che invece ci sia una calendarizzazione dalla stessa legge parla rifare non a schiacciare l'occhio qualcuno
Ma a rispettare quelle che sono le direttive che l'Europa oggi ci sta dando sotto questo punto di vista e mettersi nella condizione un domani di non essere penalizzati
Qualche anche qua rischiamo che magari perché ci sono delle pressioni da alcuna realtà di carattere diciamo così internazionale dalla grande chimica che vogliono demonizzare alcune filiere produttive
Sì continua perder di vista invece quelli che sono gli obiettivi che questo Paese potrà guardare prima di chiunque altro accompagnati anche qua con l'obbligo dall'origine per Stato membro
Perché bene a mettere l'etichetta del biologico bene dire da dove proviene qua il prodotto biologico che è una cosa completamente diversa perché noi sappiamo e siamo convinti
Che i sistemi dei controlli non sono uguali in tutti i Paesi ma non andando fuori dal contesto europeo rimanendo in Europa e allora garantire
No l'agricoltore
Ma il cittadino del consumatore rispetto a quello che acquista diventa di vitale importanza per premiare quelle aziende quei Paesi che sul sistema dei controlli fanno anche la differenza da garantire la salute dei cittadini stessi
Quindi confidiamo sull'iter va bene grazie
Mentre mentre ci lasci tu hai toccato un tema che spesso sottoponiamo pure alla dottor De Castro onorevole De Castro che è il tema di quello che noi diciamo essere uno degli elementi più dirompenti per la vita del nostro made in Italy che è il famoso Codice doganale
Ecco io mi augurerei Paolo che capisco abbiamo fatto già istanza alla corte di giustizia se questa nuova sensibilità che tu spesso medici cominci a cogliere no nelle varie Commissioni ci potesse portare a dare un'accettata definitiva
Alla madre di tutte le storie de di tutte le distorsioni che avvengono nel settore
Del made in Italy perché amici non è più sopportabile che tonnellate di pomodoro che arrivano sul sui porti italiani dalla Cina solo perché vengono allungati con acqua quindi da triplice passata di pomodoro diventa una sola passata di pomodoro questo possa essere chiamato prodotto made in Italy e non è proprio giusto non è più corretto non è eticamente più sopportabile
Ci darà una mano pure il meccanismo delle vi do stazioni con le pratiche sleali però il nocciolo la questione Elli
Questa partita nasce trenta quarant'anni fa dalla DG sei che è la Gegic commercia una DG
Legata alle vicende agricole per il problema dei tessuti della seta e aveva una sua quinta senza ma da noi
Sul tema dell'agricoltura perché applicare sic et simpliciter quella regola e metterla nel settore agricolo
è stata praticamente la causa di tutte le più grandi distorsioni e di tutti i più grandi meccanismi truffaldini che in parte ancora ci portiamo nel nostro Paese
Non è pensabile che società che sono proprio ormai di pertinenza niente di meno di Stati parlo nel settore dell'olio di quello che il ruolo che gioca il mise spagnolo sulla partita dell'olio
Che solo perché ha in Italia la sede di una marchio abbastanza prestigiose in termini di quote di mercato
L'olio per loro comprano in Tunisia o in Algeria o dove volete lo sei mila volano praticamente in spagnolo lavorano in Spagna
Ma solo perché imbottigliato in Italia con la cupola del Brunelleschi è quello gli ho gli è un olio extravergine d'oliva italiana c'abbiamo le palle piene di una cosa simile Paolo dobbiamo assolutamente farlo diventare proprio l'oggetto
Di un'opera di distruzione che dobbiamo mettere in campo perché se facciamo spallucce a questa cosa l'Italian sounding e tutto il resto è ancora praticamente sta lì del resto i dirigenti della Coldiretti sanno perché ne parliamo da decenni io capisco che c'abbiamo tempi lunghi
Normalmente noi nel settore agricolo però l'etichettatura è venuta lo ricordo all'alba degli anni due mila quando ci prendevano un po'in giro nove della Coldiretti perché ama costi etichettatura ci voleva andare in pensione grazie a Dio siamo riusciti ad ottenerla prima di andare in pensione però la cosa importante è questa
Mi piacerebbe veramente
Finché uno a il dono della sapienza e della compostezza umana che questa vicenda che dura quarant'anni possa finire
Bene andiamo avanti con gli ospiti e la mano del ma non me lo dite
Prego è così abbiamo
Il nostro amico Fassina economista
Valido economista italiano dico questo perché pure essendo il rappresentante di un partito
E lei avevo io debbo riconoscere a Fassina una capacità quella di un equilibrio e di una capacità anche di analisi che delle volte può sembrare no controcorrente per quelle che sono le idee stesse che tu vai a rappresentare in termini politici per cui ammiriamo nei dibattiti soprattutto televisivi tu equilibri la tua capacità di saper conciliare la tua sapienza la sua conoscenza con quelle che sono anche istanze che vengono fuori dalla società italiana
Io credo che tu hai avuto come tutti quanti noi un specie di piccolo manifestino quindi a te la parola perché vorremmo che tu la che Degrassi questa condizione in chiave l'Eur perché se qui in rappresentanza delle
Buongiorno grazie per l'invito grazie per aver organizzato lo l'appuntamento di oggi lamenta l'avvocato
Grazie per aver organizzato l'appuntamento di oggi
Con voi ci siamo incontrati spesso in questi anni abbiamo trovato a dire
Così un po'controcorrente
Che ad esempio i trattati commerciali non sono un bene insieme dipende quello che c'è scritto dentro
Ci siamo incontrati nelle manifestazioni per provare affermare il cenetta il trattato di cosiddetto libero scambio tra Europa e Canada ci siamo incontrati insulti tipo il trattato il trattato sempre di libero scambio con con larga parte del del quadro internazionale è perché questo perché mi questa è la la posizione che prova a portare avanti
Forse siamo andati un po'troppo avanti con questo libero mercato questo libero mercato non fa gli interessi dei consumatori non fa gli interessi dei produttori soprattutto dei piccoli produttori
Questi questo è il punto ora direi che siamo andati troppo avanti perché ci i in Italia a differenza di quello che ha degli altri paesi se tu provi a criticare un minimo le politiche liberiste diventi immediatamente
Un estremista sopranista che vuole costruire muri non voglio costruire muri
Libero e libero scambio è utile ma dipende che ci metti dentro perché se tu mi dici che la qualità la fai con I e il con gli OGM o la fai con dei prodotti chimici che fanno male dai consumatori il libero mercato anche no quindi questo è il punto di fondo noi abbiamo un made in Italy
Che la nostra ricchezza
Figuriamoci se ne vogliamo chiuderci
Dopodiché però debiti
Devi costruire gli scambi commerciali sulla qualità perché altrimenti fai danni atti stesso e fra i danni consumatori questa abbiamo provato a dire quest'anno qui in questi anni l'agricoltura di qualità la primo cultura non è un mondo fermo chi dice che non va bene il ceto e non è che vuole tornare
Al Medioevo vuole mettere in evidenza che che che il consumatore è una persona e dietro il consumatore c'è anche un lavoratore
E che dietro quel è dietro il consumatore c'è un imprenditore magari piccolo che vuole puntare sulla sua professionalità e sulla qualità questa abbiamo provato a dire abbiamo provato
A dissacrare il questi miti per cui liberalizzare movimenti di merci servizi capitali e persone è un bene in sé no non è un bene in sé
E se questo era evidente già prima del colpite e guardate nessuno ha riflettuto abbastanza sulle ragioni per le quali quelli che sono stati storicamente i due epicentri del dell'offensiva liberista cioè la Gran Bretagna
E gli Stati Uniti una fatto la Bre exit è una letto trampoli piena fatto politiche diciamo di segno opposto
Forse bisogna fare un pub Bilancio di questi trent'anni di liberalizzazioni e di cosiddetto libero commercio
Perché se ha prodotto effetti negativi sulla dissipa parti delle classi medie su quel tessuto di piccole imprese che per quanto mi riguarda non è solo un valore economico e anche un valore sociale è un valore culturale
è un elemento di tenuta della comunità
Ecco a mio avviso va rimessa al centro la persona
Il profitto è strumento non è fine il mercato è strumento non è fine il mercato deve servire non essere il padrone
Ecco abbia avviso questo era evidente già prima della pandemia sebbene fosse molto controcorrente dirlo è un era quasi un un estremista un pazzo se prova a mettere in discussione questi elementi dopo la poi durante il dopo la pandemia è ancora più rilevante sì infatti è ancora più rilevante quindi a me pare che le le i punti che sottolineate in questo manifesto a cominciare appunto della difesa del made in Italy non sono punti di una categoria che vuole fare i propri interessi
Sono punti di interesse generale l'acqua c'è l'interesse dell'Italia c'è l'interesse dell'Italia
Dell'Italia che lavora
C'è l'interesse dell'Italia che lavora bisogna fare delle battaglie contro corrente noi abbiamo provato a farle insieme
Dobbiamo continuare il tipo e l'abbiamo abbastanza fermato almeno per ora il sedano anche perché questo il poi chiudo l'ultimo punto che voglio sottolineare qua c'è anche un problema di democrazia
Sia legittimato quelli che vanno a negoziare i trattati commerciali a chi rispondono il Centa sebbene è un trattato cosiddetto misto
Cioè vuol dire che deve essere ratificato anche dei parlamenti nazionali perché contiene e perché interviene su materie che sono di competenza nazionale secondi trattati incerta è in vigore
Con gli effetti devastanti che avete descritto anche sui vostri documenti l'impatto che ha avuto sul sul caseario Olimpo quell'impatto che ha avuto sul tante produzioni di qualità quel trattato è in vigore senza che nessun Parlamento che il Parlamento italiano abbia potuto discutere l'abbia potuto votare
E c'è un problema di democrazia attenzione perché continuare su questa strada non porta lontano
E e lo dice uno che ritiene che l'Unione europea vada sostenuta vada promossa vada costruita male ma nel nome
Della Democrazia quindi io vi ringrazio perché ritengo che la vostra iniziativa se un'iniziativa che è utile al Paese e spero che può possiamo continuare a collaborare perché c'è bisogno di un soggetto che come voi
Guarda al mondo dell'agricoltura dal punto di vista generale con una capacità di di fare davvero progresso che non è andare dietro a qualunque proposta che viene avanzata ma di riconoscere appunto che al centro c'è la persona e che il mercato deve essere servo e non padrone ecco dobbiamo andare un po'in controtendenza ma ritengo che con un'organizzazione come la vostra possiamo davvero fare tanti passi avanti grazie
Grazie stufo
Ritengo a sottolineare due aspetti degli argomenti che tu hai toccato Parker è assolutamente vero gli accordi di libero scambio non sono di per sé negativi o positivi
è come vengono scritti e quelli che sono i contenuto dall'accordo e il coinvolgimento nelle fasi di discussione
è proprio l'elemento di garanzia per garantire quelli che sono i sistemi calorosa volta vengono coinvolti negli accordi e pensa che quando noi siam partiti ad esempio sulla città
Eravamo partiti con una netta contrarietà proprio grazie al lavoro che abbiamo svolto partendo dall'Italia abbiamo creato le condizioni per ridiscutere
Buona parte di quell'accordo spesso e piegarlo a favore di quelle che erano le cose che le nostre imprese ci chiedevano
Per invertire quella che era la tendenza che ci vedeva nei primi anni i termini assolutamente intermedi negatività anche legato al valore delle esportazioni e creare le condizioni per passare a una situazione di positività
Mi piace anche fare un passaggio Purple i andare dal presidente Conte
Su un altro elemento tante volte le guardiamo i mercati esteri guardiamo ciò che avviene al di fuori dei nostri confini né oggi abbiamo un problema anche all'interno di casa nostra
Ma che noi siamo riusciti grazie proprio lavoro e al coinvolgimento anche di Paolo De Castro comunque al corso anche qua prima di carattere o quello poi all'interno del nostro Paese sul tema delle pratiche sleali
Però è paradossale che noi oggi abbiamo buona parte della grande distribuzione
Che in queste ore in queste settimane sta facendo delle campagne
Di sotto costo o di offerte speciali che noi abbiamo tradotto in una nuova forma di caporalato perché tutto quello che si fa credere
Che istruì sia vantaggioso per il consumatore il cittadino dopo in realtà si scarica sull'anello più debole della filiera che è l'agricoltura mettendo nella condizione soprattutto le piccole e medie aziende agricole ma anche una parte dell'industria agroalimentare nelle aree interne
Di dover chiudere perché i prezzi che oggi vengono garantiti o riconosciuti
Non coprono nemmeno lontanamente quelli che sono i costi che a loro volta i nostri imprenditori devono sostenere allora bisogna fare una battaglia di trasparenza nelle filiere parquet ci sia consapevolezza dei cittadini e consumatori
Di dove viene come viene formato il prezzo per evitare che ci siano distorsioni di questo tipo e permette di arrivando agli aspetti conclusivi
Tu oggi seduto qua e rappresenti un partito che fa parte da una maggioranza e nel tuo partito c'è un ministro
Che io ci tengo a volere per ringraziare personalmente veramente per tutto il lavoro che ha fatto in tanti momenti è stato anche attaccato è stato che a Roberto Speranza
Walter Roberto Speranza estratto
L'unico ministro negli ultimi vent'anni
Della sanità
Che ha avuto il coraggio di rendere pubblici
Tutti i dati legati alle importazioni alle esportazioni di prodotti agricoli provenienti da altri Paesi e che venivano utilizzati nelle filiere nelle fasi di trasformazione che non è volere additare qualcuno
Ma è evitare che qualcuno possa utilizzare prodotti provenienti da altri Paesi con una forma ingannevole di etichettatura che faccia credo che poi quali son prodotti italiani perché anche in questo modo ci sottrae il valore a chi invece le regole ripeto le vuole rispettare quindi grazie al
Pare sia avvenuto per portò tutto contributo e ci auguriamo di continuare a collaborare insieme a voi nell'interesse del Paese dei cittadini grazie mille
O
O abbiamo qui il nostro presidente Conte
Con grande sincerità del che non è che ci nascondiamo dietro un dito abbiamo il dono della coerenza
Qui quando dobbiamo ha colto tante volte come presidente del consiglio che abbiamo in qualche modo anche come posso dire ringraziato per le tante azioni che sta rimettendo in campo parliamoci con chiarezza pure la partita messa in campo da speranza che per noi è una partita anche da un punto di vista quasi ideologico quello che diceva il presidente importantissima
Importantissimo visto protagonista perché c'è stato pure la persona che in qualche modo c'ha veicolato dentro questo tipo di rapporto azione no ti ricorderai a suo tempo queste tipi di vicende però credo che tu oggi qui come rappresentante dei Cinque Stelle Hajj un manifesto che ci siamo permessi di darti un piccolo manifesto che è una serie riflessioni che ci riguardano
E son convinto che di cose da poterci raccontare ne I rispetto a quella traccia che ci siamo permessi di sottoporvi nei giorni scorsi quindi a a te la parola
Grazie grazie questo invito saluto veramente il presidente e il segretario ormai li considerano abbiamo interloquito così tanto che possiamo considerarci ormai vecchi amici
Tredici perché c'è una consuetudine di rapporti e saluto tutti gli illustri ospiti qui che sono di fronte a me
Ma il la possibilità di ragionare con voi su quella piattaforma tematica significa ragionare anche su degli asset strategici del Paese ragionare
Su alcuni alcune direzioni di sviluppo del Paese che dobbiamo tutti condividere ma soprattutto voi dobbiamo per seguirle per realizzarle in pratica cioè con voi si parla di ricerca
Si parla di sviluppo sostenibile si parla di
Eccellenza italiana di made in Italy
Quindi si tratta e si parla anche non tanto di produzione e di consumo settore agroalimentare un comparto importantissimo di per sé ma si parla anche si ragiona di filiera
Cioè di come da un punto di vista strategico si può impostare un disegno di politico e di di politica economica e sociale di grandissimo impatto nel sistema Italia
Ragionando appunto non per compartimenti stagni non intervenendo su misure isolate ma avendo la consapevolezza che dal momento in cui ci si avvicina alla Terra
Al momento in cui ci si avvicina alla tavola c'è tutto un processo
Che deve essere accompagnato saggiamente accortamente dalla politica
Deve essere sostenuto e deve essere soprattutto realizzato ho sentito una parola importante dal presidente Prandini nel segno della trasparenza
Che la massima garanzia per cui tutti possano liberamente ricavare una remunerazione dall'intervento fatto e perché si possa arrivare
Offrire la massima qualità sul punto di arrivo che la tavola dei cittadini
Ecco se si entra in questa prospettiva diciamo che una prospettiva comprendete bene organica e sistematica tutti i punti poi possono essere affrontati in sé con questo approccio ed essere ricondotti a sistema ad un romano la reductio ad unum
Di cui la politica poi ha il compito perché la politica poi se ci pensiamo e governare la complessità quindi non so guardare la singola misura
Che poi per carità se ci si concentra sulla singola misura si comprende bene che poi basta un umore transeunte anche no basta una spinta mediatica sui giornaliere vediamo orientati a quel mentre invece esse conserviamo questa capacità di un approccio sistematico diventa tutto conseguente dico in Breve
Dico brevetti
Parte che Coldiretti recentemente qualcuno ha parlato di patriottismo beh insomma che i patrioti li ho visti all'opera con mano sono stati anche tutti coloro che nella filiera
Alimentare hanno lavorato i momenti durissimi della pandemia abbiamo lavorato insieme per evitare che il Paese fosse rimanesse sopraffatto non abbiamo avuto demo menti difficilissimi
In cui la produzione risultava compromessa in cui la logistica la distribuzione sembrava impossibile da assicurare
Ricorderete abbiamo vissuto momenti che per un attimo c'è un fatto ritornare alla alla mente l'assalto ai forni di manzoniana memoria c'è stato un fine settimana in cui abbiamo avuto dei segnali d'assalto i supermercati da parte della gente disperata
E devo dire la verità voi ci siete Stati sempre quindi siete dei parchi
Una preoccupazione e che ho avuto personale è stata quando abbiamo negoziato l'ex Agensud you perché da un lato eravamo concentrati per questo sforzo straordinario extra ordinem
In cui dovevamo convincere anche quelli più riottosi
Gli interlocutori più riottosi d'Europa a realizzare a questo nuovo strumento assolutamente innovativo di finanziamento basato sul debito comune europeo debito pubblico europeo e nello stesso tempo però eravamo preoccupati che questo potesse incidere sui tradizionali meccanismi di finanziamento sulla stessa panca quindi a prima battaglia c'è stata una duplice battaglia da un lato cercavi di convincere a nuovi strumenti e dall'altro cercare di mantenere in equilibrio i vecchi mi sembra che siamo riusciti su questo
Ovviamente permettetemi anche di ricordare
Il la decisione del ministro Cinquestelle Patronelli dell'agricoltura perché su questo fronte anche recentemente due miliardi per l'agricoltura la pesca
E l'agroalimentare il rafforzamento del fondo mutualistico nazionale per i rischi catastrofali per a tutela dei rischi per le aziende agricole
L'esenzione IRPEF per i redditi dominicali agrari sostegno alle filiere il bonus il rinnovo niente del bonus verde
E ancora una misura che secondo me è una misura di sistema
La decontribuzione
Per tutti coloro imprenditori agricoli coltivatori under quaranta giusto correggetemi Polo non amava se alla fine formazione ieri questa Assemblea
Gli ha tributato una standing ovation al ministro Patronelli ai costumi torniamo e in quale misura volgeva assegna un anno di attività insieme alle e viso molto Micelli quindi chiede
Ci sia stato questo riconoscimento che glielo dico al dirà poi del fatto
Che sia abbia come dire la casacca Movimento cinque stelle ce una grande attenzione e questo importantissimo perché reale poi quell'attenzione di sistema da parte la politica di cui parlavo prima ma questa misura della decontribuzione la ci tengo a sottolinearlo perché perché
Si parla tanto di Giovanni
Noi dobbiamo costruire un pacchetto risarcimento generazionali cioè dobbiamo cercare di creare quel meccanismo di solidarietà intergenerazionale per cui veramente creiamo delle premesse
Per i giovani per potersi ad esempio avvicinare ancor più a questa filiera produttiva interessantissima e i riscontri sono buoni sono ottimi
Perché voi me lo conformate questa una delle filiere produttive in cui i giovani presta qui giovani prestano maggiormente attenzione quindi se una cosa molto bella perché c'è stato un periodo in cui la la soglia anagrafica andava un po'a gonfiarsi di anni nani invece adesso c'è un trend positivo
E cosa significa anche che stati anche voi lavorando bene
Poi c'è un tema che secondo me importante
Cioè noi dobbiamo e questo è un cavallo di battaglia per il momento Cinquestelle
Transizione quattro punto zero
Penso al quattro punto zero è un meccanismo di incentivi le agevolazioni che è assolutamente si è rivelato strategico per far cresce per sostenere l'innovazione e lo sviluppo in generale nel settore produttivo
E quello di cui abbiamo bisogno le dobbiamo rendere competitive tutte le nostre imprese
E allora in particolare anche il settore agricolo noi vogliamo un superbonus impresse
Ci rendiamo conto che i superbonus centodieci per cento edilizia sta raggiungendo dei risultati incredibili
Perché un volano invero busto di questa crescita economica si sta rivelando sia in termini di Investimenti fatturati assoluti in termini occupazionali in termini di ritorno per quanto riguarda deciso passo avanti verso una transizione energetica
Che significa rigenerazione urbana
Efficientamento energetico taglio dei costi e delle emissioni quindi abbiamo veramente individuato un meccanismo direi incredibile per raggiungere tutti questi risultati e se mi permette da un punto di vista politico e una transizione energetica democratica fatta dal basso che coinvolge tutti ecco ne dobbiamo spingere su questa direzione
Un superbonus per trazione quattro punto zero significa introdurre il principio dell'accedi Beta
Dei crediti d'impresa decreti fiscali anche al piano trazione quattro punto zero secondo noi e possibile tecnicamente abbiamo studiato e ci farebbe fare un ulteriore salto in questa direzione e poi vengo al al al tema delle delocalizzazioni
I giornalisti prima nel punto stampa mi han chiesto di un'attenzione per quanto riguarda queste di licenziamento e via discorrendo
Io ho detto stiamo discutendo adesso con la viceministra tonde quelle norme sulla deve delocalizzazioni che un primo momento non erano state portate avanti adesso le abbiamo riproposto e Pino CS volontà punitiva
Però ne dobbiamo contrastare i decentramenti produttivi selvaggi soprattutto se prendi agevolazioni Italia soprattutto se hai dei benefici quindi nessuna volontà punitiva
Ma dobbiamo agire in questa direzione voi dite ma questo ci riguarda poco avete ragione
Perché il vostro settore non delocalizza la terra non Simone stiamo dicendo
Nutrì scorre
Notti score è una battaglia che lo dobbiamo fare insieme continuare a fare insieme
Per contrastare l'Italian Sandri
E per riaffermare il rilancio del made in Italy voi sapete
Che io stesso mi sono battuto con voi ci siamo battuti già nella precedente governo è una battaglia che dobbiamo fare e attenzione qui c'è un equivoco che dobbiamo chiarire a tutti i nostri parte dobbiamo chiarire anche fuori dell'Italia
Il diritto all'informazione è sacrosanto
Perché si collega a quella trasparenza del processo produttivo e quindi a trasparenza anche la diffusione di formazione ma il diritto all'informazione ed essere completo
Perché la semplificazione informativa semafori eccetera rischiano di offrire un'informazione anzi offrono informazione parziale tono informazione fuorviante
Quindi informazione essere completa trasparente soprattutto deve rispettare quella che la nostra tradizione della dieta mediterranea
E poi ancora otto settimo parlare Presidente del decreto pratiche sleali quei una battaglia importante
Perché le pratiche commerciali sleali chiaramente mettono in ginocchio i produttori prima parlavo
Dei produttori e lì c'è un discorso molto serio i produttori vanno tutelati vanno tutelati qui diversi produttori del settore primario della filiera produttiva
Perché chiaramente con un processo trasparente lo possiamo controllare che ci sia equità in tutta in tutta la filiera quindi sono lieto di star qui con voi oggi di essere intervenuto
E di vi assicuro che la parte del Movimento cinque Stelle ci sarà tutta l'attenzione per sostenere il vostro impegno i vostri sforzi
Io poi questo l'abbiamo detto Alkeos tante volte i miei nonni avevano la terra quindi da piccolo sono cresciuto a contatto con la terra quando lei andava a trovare
E la terra si dà l'umiltà si trasmette spirito di sacrificio il senso del duro lavoro no era Gandhi che diceva
Bisogna sempre ricordarsi di coltivare la terra di zappare perché così riconosciamo le stessi grazie grazie grazie alla metà
Presidente
In questa stessa sala anche Berlusconi si ricordò quando con la zappa tirava fuori le patate
Successo alcuni rovina giro acuto anche un'altra barzelletta papà lavorava
Tempo rimasto memorabile quindi
C'era un anno che comunque Coldiretti porta bene a questo inconfutabili però ecco una domanda che il carbone con
Una
Prima di lasciare al presidente perché c'era una cosa che ricorda che ci interessa ma sto Presidente della Repubblica è stata comminare se fa sapere
Adesso stiamo ad approvare la legge di bilancio che per voi è anche molto importante per tutti i cittadini per tutti i produttori e lavoratori un attimo dopo voi inizieremo ad afferrare un metodo è un criterio per pervenire a quello che io credo anche qui parliamo di trasparenza no dei processi
Se ci sarà un confronto quanto più ampio possibile quanto prima più trasparente io credo che offriremo le più ampie garanzie ai cittadini
Di pervenire a una scelta la scelta di una personalità che possa rappresentare tutti
Perché io dico ci possa vendere orgogliosi di essere italiani guardandolo in tv o incontrandolo negli appuntamenti istituzionali
Grazie ma io ci tenevo a fare due passaggi Conte presidente il primo quattro punto zero sfondi una porta aperta perché noi siamo quelli che storicamente avevano chiesto rispetto a una diciamo così attenzione iniziale che a rivolta solo su alcuni comparti che potesse essere applicata anche sul settore agricolo
E questo siamo riusciti ad ottenerlo e tutti ricorderai parlavamo proprio ieri con Stefano
Il fatto che quando non ci incontravamo una volta a villa Pamphili e una volta e più volte all'interno dalla Presidenza del Consiglio
Come organizzazione noi chiedevamo proprio l'estensione in termini di continuità dalla quattro punto zero e che forse anche una misura pluriennale proprio perché ritenevamo che potesse essere un acceleratore sul tema del bonus centodieci far cento
Permettimi io ritengo che ci ha fatto un grande errore
Che ci siano esclusi tutti i fabbricati rurali
Perché se noi vogliamo dare anche un'immagine di mitigazione rispetto a quella che è un po'diciamo così una forma di strumentalizzazione un po'becera che alcuni soggetti fanno nei confronti dell'attività agricola
La possibilità di intervenire col bonus centodieci far cento sui fabbricati a rendere il nostro Paese ancora più bello rispetto a quello che e avendo anche la possibilità di investire sui temi del recupero energetico io penso come avremmo fatto un'operazione straordinaria non solo per quanto concerne l'agricoltura ma per quanto concerne il turismo perché oggi l'agricoltura non è solo legata all'attività della produzione o della trasformazione ma anche dall'accoglienza
Allora dare la possibilità ad esempio i nostri agriturismi di creare un'offerta ancor più accattivante
Nei confronti soprattutto di quella molteplicità di turisti provenienti da altri Paesi e fargli capire
Quanto noi siamo straordinari in termini di offerta di tipologie di cibo di storia di cultura di tradizioni
Il primo veicolo di comunicazione per poi far viaggiare il nostro prodotto nei mercati mondiali
Quindi è tutto connesso e ripeto avere la possibilità di intervenire con centodieci per cento anche sui nostri fabbricati ci avrebbe dato un acceleratore io son convinto poi tu mi correggerà e che in un momento come questo che il Paese sta attraversando
Dove sicuramente noi dobbiamo guardare anche alle future generazioni
Perché noi in questi anni comunque il Paese l'abbiamo indebitato
Stante una situazione di criticità difficoltà straordinarie che non ha riguardato sull'Italia ha riguardato tutti i Paesi a livello mondiale pallone ci dobbiamo preoccupare
Di che cosa vogliamo insegnare consegnare alle future generazioni come opportunità d'allora
Aprire una discussione per allargare il tema del centodieci per cento all'attività agricola io penso che sia una attenzione di buonsenso che dovrebbe esser riconosciuta a quel settore che vedi tante volte sì sì ci viene detto grazie a voi nemici non ci sono stati scontri che di carattere sociale
Però poi quando ci sono le discussioni interne di strategia
Ancora oggi nonostante noi rappresentiamo cinquecentosettantacinque miliardi di valore economico e siamo se non il primo il secondo soggetto pari importanza in termini di PIL pari nel Paese
Ritorniamo alle vecchie logiche
Alla vecchia industria alle vecchi meccanismi di globi di interessa qualche poi arrivano quelli che magari sul piatto ti mettono anche un po'di risorse per le varie campagne elettorali
E quindi non si ha il coraggio realmente di cambiare passo e cito un ultimo elemento il consumo delle aree agricole
Il consumo del territorio agricolo stavo ma se in un paese come il Regno Unito o come gli Stati Uniti vado oltre che hanno paradossalmente se parliamo di Stati Uniti anche dimensioni ben più importanti in termini di estensione rispetto alle nostre oggi applicò una politica
Di recupero delle aree dismesse
Ma perché noi non possiamo incentivare le migliaia di ettari in termini di superficie di aree dismesse e invece continuiamo a consumare intonare mini speculativi suolo produttivo secondo me ha una visione miope
Parquet si metteranno alla condizione di produrre di meno
Di importare di più di essere meno autosufficienti quando oggi tutti i grandi diciamo così leader a livello mondiale
Compresa la Cina oggi pone per la prima volta in termini strategici
Il cibo col come elemento centrale delle politiche pari prossimi trent'anni però in Italia che è il detentore
Della distintività dell'agroalimentare non può perdere quest'occasione perché vorrebbe dire ancora una volta essere mio mio che nel guidare gli interessi nei futuri
Negli interessi scusate delle nuove generazioni come possibilità da un lato di avere un impiego ma soprattutto di a vere
Un futuro che possa essere migliore rispetto a quello che hanno avuto le generazioni precedenti
Presidente non è fatto solo delle domande fatto discorso compiuto però c'era qualche invito aveva rivolto come ovviamente politico
Io son d'accordo cioè noi dobbiamo dare importanza alle parole se noi definiamo Strategico questo settore dobbiamo essere conseguenti
Si parla tanto di è un concetto molto attuale no di nel dibattito internazionale di autonomia strategica ad esempio in campo digitale
No
Parliamo di costruire una il cloud nazionale perché dobbiamo tutelare i nostri dati
Ma è chiaro che se riconosciamo questo settore strategico dobbiamo ragionare anche di auto conseguentemente di autonomia strategica nel campo della filiera agro alimentare vi dobbiamo creare le condizioni
Per ridurre le importazioni per quanto possibile e per invece rafforzare tutta la nostra filiera produttiva il nostro made in Italy
Secondo punto
Superbollo se estensione superbonus beh è chiaro è chiaro che quella è una prospettiva altrettanto importante quella di offrire la possibilità di un agile rigenerazione dei fabbricati rurali
Però antico ricordiamoci che non abbiamo realizzato una rivoluzione culturale che adesso l'abbiamo quasi un po'per scontata
Ma la prima volta che abbiamo iniziato a discutere sui tavoli istituzionali
Nel Conte due
Di uno superbonus centodieci per cento
C'è immagini adesso è scontato ma immaginate no
Immaginate i tecnici i burocrati tradizionali che son visti sul tavolo la possibilità di realizzare questo efficientamento energetico su base nazionale diffusa gratuitamente a tutti i cittadini penso non sbiancati
Ne ho dovuto fare soprattutto avere incontri su incontri per convincerli della possibilità che fosse una misura che dal punto di vista dell'impatto politico e della perseguibilità sul piano finanziario pratico fosse e non solo possibile
Ma fosse conveniente da un punto di vista complessivo
E adesso
Delle resistenze lo quello vedete ci sono ancora perché noi siamo in legge di Bilancio stiamo discutendo
Con grande difficoltà ci stiamo battendo per consentire quell'estensione addirittura al momento sapete c'è una interruzione nel giugno due mila e ventidue se non dovessimo intervenire perché per le tutte le abitazioni villette unifamiliari monofamiliari eccetera ci sarebbe la possibilità di chiudere al giugno ventidue salvo un tetto in sé per il secondo semestre molto basso lo stiamo cercando di superare
Però è chiaro che dovremo ritornarci ospita il siamo favorevolissimi all'estensione anche i fabbricati rurali per consentire di una migliore offerta enti agrituristica che assolutamente importante a tutto e sa anche appunto del miglioramento della qualità
Noi la debolezza del nostro turismo e questo è risaputo lo sapete anche voi
Della nostra offerta turisti è dovuta al fatto che le nostre strutture mediamente sono molto più diciamo di qualità inferiore rispetto al resto alla media zeppo dei Paesi europei
Ne dovremmo offrire veramente la possibilità di una rigenerazione più complessiva in modo da migliorare anche la qualità dell'offerta turistica
E anche agrituristico ovviamente su questo voi avete gli alfieri di questa battaglia facciamola insieme
E cercheremo di rilanciare oltre alla rigenerazione urbana anche quella rurale
Grazie
Grazie presidente grazie anche per averci disvelato primi in Italia quello che sta per succedere al Quirinale quindi siamo molto felici
Avvenuto diverso
Allora si eccolo qui ecco e Luigi sì
L'onorevole Calenda reduce dai successi di Roma un tempo si diceva reduce dai successi di Londra è qui con noi il nostro
Calenda
E inutile ieri oggi nascondiamo dietro un dito nel senso che Calenda per me è stato sempre così un oggetto del desiderio ma anche un oggetto in alcuni momenti di vicende che aveva il piacere di metterle sul campo come possibile terreno di scontro quello può sempre venuto alle cose che ci faceva piacere
Potessero in qualche modo arrivare parlo soprattutto dell'etichettatura dove iniziamo con scontri epici ma poi ci siamo stretti la mano perché sei quello che ha firmato
Le direttive sulla etichettatura hai avuto il nostro documento di riferimento ma poi a te sarebbe in qualche modo forse è stato anche eccessivo mandato davvero
Ha in campo libero per dire cosa chi suscita questo collegamento che nasce solo dal fatto che Calenda sta in quarantena perché avuto contatti con persone malate che poi risultate positive
Spero delle signore piuttosto che dei signori comunque alla signora guarda io da trent'anni
Solo mia moglie senti no in primo luogo ti ringrazio mi scuso di questa presenza ma ovviamente obbligata solo in auto isolamento spero che Nunziata niente di che
E d'altro lato spero anche che prima o poi con Gismondo da oggetto del desiderio diventa un soggetto del desiderio questo spero ormai la frequentazione lunga ma allora noi io solo di avere questa posizione di averla sempre temuta e del tutto evidente che la Fiera agricola italiana deve essere parte del più ampio mondo della agroalimentare ed è altrettanto evidente questo fatto oggi avviene in maniera solo parziale
E dunque il lavoro è in due sensi il primo lavoro di trasparenza verso il consumatore cioè la possibilità il consumatore abbia la visibilità se il prodotto usato è un prodotto diciamo italiano oppure non è italiano quaestio credo che sia un principio di buon senso
Del resto è quello che noi crediamo chiediamo sull'industria materia di cui io mi sono occupato di più sul famoso l'etichetta made in da tantissimi anni all'Unione Europea quindi bene
Se lo chiediamo ai Paesi europei cioè pallide etichettare
Ciò che viene da fuori dall'Europa per essere chiari consumatore dobbiamo essere in grado di farlo anche in Italia per questo firmammo sulla il grano dell'arte con il ministro all'epoca Martina con cui abbiamo fatto un ottimo lavoro dopodiché quello che io ho sempre pensato e che c'è un lavoro che non può essere fatto solamente in discesa ma che deve essere fatto anche in attacco
Lavoro che deve essere fatto in attacco un lavoro che da un lato prevede lo sviluppo ne avete parlato prima di in l'allargamento di impresa qua transitorie nell'allargamento direi Impresa quattro punto zero Impresa quattro punto zero e diciamo sì a dare si chiama impresa perché ha a che fare con tutti i tipi di azienda le aziende agricole sono tutti gli effetti delle riprese
E dunque devono poter investire e devono avere il vantaggio fiscale alla all'investimento esattamente come le aziende di natura industriale
E in secondo luogo la qualità del prodotto noi sappiamo che ci sono produzioni di altissima qualità in Italia sappiamo anche che su alcune produzioni la miglioramento dalla qualità è fondamentale per fare una saldatura con l'industria agroalimentare
Perché quello che abbiamo cercato di fare di non consentire il rapporto tra industria agroalimentare italiana e agricoltura come conflittuale perché se conflittuale ci perdono tutti ed è chiaro che il gioco deve essere corretto da due lati e tuttavia e che talvolta non è stato tuttavia noi abbiamo sempre pensato Pensacola contenuto proteico della del grano di fare un lavoro che di coinvolgesse per avere quello che all'industria serviva che d'altro canto a voi serviva per migliorare la produzione dopodiché ci sono temi che io ho affrontato a livello diciamo di riflesso quando ero ministro dell'industria pensiamo all'agricoltura termico affrontato invece nella campagna elettorale per esempio di Roma era esistente esempio esistono ad esempio questioni fondamentali riguardo la proprietà pubblica molto estesa ancora di aree di territorio o di tenute agricole
Penso a Castel di Guido a Roma cioè del tutto assurdo pensare che il pubblico continua a gestire cioè una città che non degli Ash raccoglie la monnezza al fatto che si faccia pure l'imprenditore agricolo
Davvero surreale per questo io torno a chiedere tornerò a chiedere a livello di Consiglio comunale dove siedo il fatto che si organizzi con le associazioni di categoria non solo la possibilità che a Castel di Guido si faccia impresa e lo facciamo degli imprenditori perché giusto cioè così o delle associazioni matti per esempio si possono usare come grande università
A chiamiamolo ITS Istituto Tecnico Superiore sull'agricoltura che sarebbe a mio avviso un'idea estremamente positiva l'altra questione va affrontato sempre qui nella nella campagna per Roma Cosimo de la Centrale del latte la produzione del latte dove voi sapete che oggi i margini degli allevatori sono bassissimi una delle idee che avevamo messo in campo e di rilevarla con consorzio di allevatori in modo da aumentare il margini che oggi è molto ristretto prendendo un pezzo del margine che si fa con la soluzione con la commercializzazione anche su questo noi faremo una grande battaglia
Sul piano più generale e poi se due fare delle domande io so che tu sei chimico ma insomma se tu riesce a vincere questa timidezza a farmi delle domande io risponderò con piacere la però sul piano più generale io credo questo il momento è molto complicato guardate quello che sta succedendo che noi stiamo affrontando una transizione verde senza avere la più vaga idea di contattarlo
Questo parlo prova a livello europeo a livello italiano non solo poniamo proprio diciamo ecco tutto partiamo del bonus centodieci per cento come se fosse il fulcro di una transizione che è molto più complessa e sulla quale mettere risorse sarà difficilissimo considerata in questo secondo uno studio del Groupe l'istituto oggi mancano per fare la transizione energetica solo nella produzione elettrica
La produzione energetica e nei trasporti mancano trecentocinquanta miliardi di euro l'anno loro
Dunque questi obiettivi che sono stati dati sono obiettivi costruiti con meccanismi che sono più vicini allo slogan che al pensiero e sapete dove lo vedete
E lo vedete in quello che sta accadendo oggi che può essere veramente mortale per un'impresa di qualunque genere sul costo dell'energia e del gas
Dove noi abbiamo negli ultimi con gli ultimi due do governi di fatto bloccato ogni iniziativa relativa al gas e poi ci troviamo in una condizione in cui il gas arriva dalla Russia la Russia non cita più Gasti quello contrattualizzato impressi sono schizzati Linari e ancora oggi si parla solamente di rinnovabili quando si sa benissimo che le rinnovabili essendo intermittenti dell'energia non essendo Stoccarda è molto difficile andare solo a rinnovabili aggiungo si parla di rinnovabili quando voi sapete perché molto spesso gli imprenditori agricoli riescono anche ah non sono riusciti in passato anche a fare piccoli impianti
Oggi fare un impianto di rinnovabili in Italia quasi equivalente a quello di fare un gasdotto cioè quasi nullo nel senso che tra Soprintendenza e altro
Anche semplicemente fare Re Power indi un delle ogni corpo mettere qualche pannello diventa difficilissima
Allora questa è la preoccupazione che io perché l'impatto della transizione ecologica
Non può essere guidato dallo slogan che si fa una volta ogni tanto in una convention internazionale in cui si dice entro il due mila cinquanta hanno diventiamo
Neutrali dal punto di vista emissivo
Perché il due mila cinquanta perché suona bene perché poteva essere due mila trentasette un due mila cinquantadue con due mila sessantaquattro
Senza però mettere a verbale tutto quello che rischia di accadere e tra l'altro il danno per l'industria che sia industria manifatturiera o agricola quello che rischia di accadere è che noi diventiamo sempre meno competitivi rispetto agli altri Paesi e per questo vanno messi
Strutture di darsi collegati al fatto che gli altri abbiano standard simili ai nostri
Perché se non si fa questo quello che succede è che noi inevitabilmente assisteremo una spostamento delle province Previti voi dite giustamente le posso documento uno dei grandi vantaggi l'agricoltura è che non si possono spostare la terra e questa è una cosa preziosa oggi in cui vediamo dieci delocalizzazione al giorno e tuttavia non si possono spostare la terra
Ma si può rendere praticamente impossibile fare agricoltura e questo è un tema anche riguardo alla competizione internazionale che noi ci dobbiamo porre in maniera molto più pragmatica
E molto meno ideologica tutte queste sono cose molto più complesse e persino dell'elezione del Presidente della Repubblica e forse oggi occorrerebbe soffermarsi far diventare parte dell'agenda politica questa discussione
Agenda politica parlo di politica non di governo purtroppo militare invece focalizzata appunto su chi sarà il Presidente della Repubblica come sarà fatto
Il sistema elettorale sono cose importantissime io non avrò grande voce in capitolo perché o pochi parlamentari e dunque mi sottraggo subito dal darmi delle arie diciamo corrispondono alla realtà
Quello su cui invece sono molto molto molto interessato e stiamo facendo come lavoro sistematico proprio questo
Vedere quale può essere una strategia di utilizzo dei fondi europei che non comporti e di raffrontare le due rivoluzioni digitali Alberti che non comporti un ulteriore perde competitività dell'Italia che non l'Italia non si potrebbe permettere
Grazie grazie Carlo
Visto che il segretario generale come tu dicevi in una battuta abbastanza timido
Allora noi conosciamo bene sappiamo quanto
è forte la sua timidezza al di là delle battute invece io voglio entrare nel merito di due aspetti che io ritengo di grandissima importanza che tu hai sottolineato noi siamo i primi ad avere un interesse
Per quanto riguarda le energie rinnovabili ma siamo altrettanto consapevoli
Che noi non potremmo basare
Il futuro in termini di sicurezza produttiva ragionando solo sulle energie rinnovabili
E di fronte a questo volevo capire un tuo punto di vista sul tema della fusione a confinamento magnetico
Che proposta e dove l'Italia poiché sembra sicuramente protagonista e come uscire anche dei luoghi comuni che tante volte ci sono appartenuti partendo dalle grandissime occasioni e perdendo poi di competitività come tu dicevi rispetto proprio quei Paesi che hanno ci sono maggiormente concorrenti
Poi io dico noi siamo da un lato
Felici del fatto che l'agricoltura non possa essere delocalizzata
Ma non
Però
La soluzione a quelle che sono le Pablo le problematiche interne di ragionamento pacche se fosse stato un settore come tanti altri
Non avremmo perso una delle nostre grandi eccellenze come è successo per altre filiere allora forse oggi non ci dovremmo immaginare una politica di carattere industriale e produttivo diversa rispetto a quello degli ultimi trent'anni perché non ha avuto la capacità di ascoltare quelle che erano le esigenze degli imprenditori tu sei stato sotto un certo punto di vista innovatore parca la quattro punto zero lo ricordavo prima
è stato una tua intuizione che poi ne siamo riusciti ad allargare anche sul mondo agricolo
Che ha dato una capacità di crescita e anche di competitività tante filiera ma nello stesso tempo noi oggi non ci dobbiamo limitare un ottica di visione prettamente nazionale noi dobbiamo guardare sempre di più all'internazionalizzazione o conquistare i mercati e la formazione diventa centrale e vorrei sapere anche da te quello che un tuo ragionamento sui temi legati alla formazione alla conoscenza delle lingue creando le condizioni perché già dalle scuole primarie
Ci debba essere una giusta attenzione Parker alle condizioni per le quali poi i giovani posso procedere che cosa fare nella vita ma avendo la voglia di conoscere il mondo di confrontarsi con il mondo
Allora secondo me hai toccato alcuni punti fondamentali che non sono fondamentali solo per l'agricoltura ma per tutti le energie rinnovabili vorrei cercare di spiegare il perché l'energia rinnovabile è intermittente e lo sappiamo ma soprattutto non è stop Kabila cioè uno oggi non è gli accumuli
E consentono di prendere è già prodotta dal solare tenerla poi distribuirla di notte da sola banalizza
Dunque quelli che dicono oggi e lo dicono in tanti andiamo con tutte le energie rinnovabili dicono una idiozia
E quando queste idiozie non vengono mai contrastate da un giornalista che sia uno mentre vengono dette esattamente come quelle sui bacini la il risultato finale che noi abbiamo una paese di persone totalmente disinformati Paese di persone totalmente disinformati che fanno fatto il seguente ragionamento siccome non volevano il gas ma il gas serviva per chiudere le centrali a carbone ci teniamo le centrali a carbone perché il bello e il nemico del bene è come è noto
Io sono totalmente favorevole all'il nuovo nucleare ma non sono parte essendo di famiglia dovete sapere che mio zio schiamazzi dice Polito portò il nucleare in Italia
E diciamo fino agli anni Sessanta Alitalia era la anche il lama diciamo sessanta settanta era proprio il paese più avanzato d'Europa sul nucleare poi di nuovo ci siamo fatti prendere la mano da dopo share Nobel dai referendum dalle cose per tale per cui oggi è fuori dalla discussione mentre in tutto il mondo ente parte della discussione le ovviamente le nuove tecnologie nucleari
E però vi devo dire la verità io per fare un tubo di un metro di diametro per portare il gas dall'Azerbaijan ha murato otto metri sotto una spiaggia ho dovuto militarizzare mazzo Saletto
Oggi se voi andate io ci sono andato su quella spiaggia voi non sa potete neanche sapere dove il tubo perché stando otto metri sotto non si vede c'è una boa largo che indica che a quella distanza si in terra il tubo allora sta se noi non superiamo questo meccanismo per cui
Meccanismo dico la verità
Su cui secondo me la stampa responsabilità gravissime per qui esattamente come oggi si presentano equivalenti la tesi di un Novazzi pazzo e diciamo un dato oggettivo
Esattamente allo stesso modo si discute di infrastrutture all'epoca ci fu addirittura un medico che disse che il gas otto metri sotto terra in un tubo d'acciaio era cachet logica risposi scusa ma quando te fa il caffè alla sei morto istantaneamente
Perché cioè se o uno o l'altro ecco noi non abbiamo mai una un discorso politico e di governo che cade su la realtà dei fatti cerca di spiegare come vengono come i fatti accadono e quello di cui hai bisogno
è sempre un discorso ideologico per iperbole non informato se noi facciamo così non scendiamo a schiantare contro un palo
E vengo al secondo punto perché è collegato il gioco in attacco che deve fare l'agricoltura italiana è costruito sulla formazione sulla formazione sul trasferimento tecnologico delle conoscenze
Questa cosa qua si deve fare reti replicando i modelli che io perché mi occupavo di industria ho fatto sull'industria dei digitali Innovation a dei competenze Centre e degli ITS sempre di più istituì il tecnicismo periodici che sono a livello quasi universitario che vuol dire insegnare un plico a un imprenditore
Attraverso l'insegnamento anche di altri imprenditori come si fa di cultura fare in Edigita Lina questo Naba la conoscenza con tutta la nuova tecnologia che sull'agricoltura si produce tutte le nuove la la nuova tecnologia tutta le nuove strategie di marketing che consentono un'azienda oggi molto più piccola di avere la possibilità di accedere a mercati controparti più purché sia
Molto aggiornata e abbia le basse appunto il tu dicevi giustamente parli in inglese
Ma guarda che io questa cosa me la sono ritrovato nell'industria tale e quale io feci un accordo con la grande distribuzione inizia americane invece di buttare i soldi nelle iniziative tipo manda annunciate
Il pecorino in ambasciata feci un accordo in cui le grandi catene di distribuzione previo incentivo venivano in Italia compravano prodotti italiani di tutti i clienti e promettevano in scaffale l'avevano fatto i francesi con grande successo e c'ho investito un sacco di soldi
Perché era importante perché tu mettevi prodotto in scaffale anche di una piccola azienda quella piccola azienda per farli assortimenti cioè per tenere il cliente dovrà imparare avere una persona che imparasse l'inglese
Perché se non ce l'aveva dove andava allora abbiamo fatto anche la possibilità di avere vaucher per Temporary export manager posso dire una cosa a me è sempre sembrato che in agricoltura
Questo ragionamento di politiche che seguono tutto il le parti della filiera
Dalla parte di istruzione al alla alla successore di tecnologia alla approcci al mercato italiano internazionale al supporto per l'inserimento di figure professionali tutto questo
Come strategia di politica agricola come c'è la politica industriale
Oggettivamente io in Italia nullo
E se voi e se noi non riusciamo a star qua sto piuttosto che a parlare sempre e solo di temi che sono legati alla difesa e va benissimo ognuno difende il suo settore
Ma se insieme a questo non c'è una politica ben finanziata ben organizzata
E fatta col supporto vostro perché se no non arrivi al piccolo agricoltore
Se non c'è questo in modo strutturale oggi ce ne sono dei pezzettini ma spesso è la volontà vostra vi rimette in moto non è strutturale del Paese se non c'è questo noi descriveremmo anche sull'agricoltura
Non ci stanno le delocalizzazione bene ma si sta lo spopolamento però ci sta la la sensazione molto spesso che non è redditizio troppo esposto è troppo complicato e troppo difficile e c'è il rischio di abbandono allora ecco io credo che ci voglia oggi una politica agricola molto più assertiva molto più a trecentosessanta gradi
Le dinamiche sono quelle industriali in termini di prestigio ovviamente adattate al settore però ripeto digitale Innovation ha accordi con le catene commerciali tutto questo si può fare si deve fare anche per l'agricoltura annullando l'industria l'agricoltura
Sono
Sono ma
Solo assolutamente o noi gliene frega niente a nessuno e ti spiego il perché perché se tu dici
Io faccio il bonus sotto tutti contenti ci sono le conferenze stampa i titoli sul giornale questo lavoro che ho descritto è un lavoro molto più manageriale di mettere insieme tanti pezzettini farli funzionare
E questo è l'esatto esempio di quello che in Italia non si riesce a fare per due ragioni prima perché i politici non hanno mai gestito neanche il chiosco di un bar ma secondo perché noi teorizza siamo che la politica non si debba occupare di questo allora il la vera rivoluzione
Essere capaci di guardare al funzionamento di un ministero di un'amministrazione pubblica il raccordo e due nel modo in cui si guarda un'attività commerciale un'attività agricola un'attività industriali da gestire nel senso che dove fa la quello che fa la differenza non è l'idea e l'implementazione dell'idea
Perché l'idea che abbiamo tutte buonissime duecento mila al giorno ma come sa chiunque gestisce qualcosa la di fare idea senza implementazione è un'idiozia ecco in Italia non c'abbiamo ottanta per cento di pensiero sulle idiozie e poco il venti per essere ottimistici di attenzione all'implementazione ma io ti devo dire che sono
Assolutamente convinto
Che il percorso che tu hai tracciato soprattutto legato alla formazione alla visione alla strategia sia assolutamente il tema centrale sul quale noi ci dovremmo confrontare
Nel prossimo futuro se vorremo creare le condizioni perché l'agricoltura e l'agroalimentare siano ancor più punto di riferimento sia per la crescita costruttiva dal nostro Paese in termini di valore economico ma per dare nuove opportunità e il tema degli ITS
è centrale perché se noi non stravolge Remo gli istituti tecnici
Per quella che è la formazione che oggi danno rispetto a un'auto formazione che deve essere assolutamente innovativa sui nuovi processi noi rischiamo che anche l'agricoltura che al settore che fino a oggi c'ha tutelato e ci ha garantito
Possa essere superato da altri Paesi che sono più avveduti rispetto nove sotto questo punto di vista e quindi continuare a investire informazione sarà sicuramente centrale visto che non volevi parlare di Presidente della Repubblica no no no no ma messe a dimora Rossomando dell'albanese ma raggiunto Antonio Tajani no
E tu dicevi che bisogna mettere insieme tutti i pezzettini per costruire un parco Orso
Ma a livello politico questo centro questi pezzettini quand'è che li mette tutti insieme per costruire un centro che sia in grado di condizionare poi a sinistra e a destra
Allora io posso dire la mia parte la mia parte io non credo tanto all'idea del centro io penso che ci vuole in Italia un grande partito riformista e non puoi fare un partito riformista se non partì dalla selezione della classe dirigente
Quindi il lavoro che noi stiamo facendo e che ovviamente dalla profondità delle proposte
Siccome io credo che il grande piatto e la politica italiana la incapacità gestionale quello che sto cercando di fare e prendere fare un partito di amministratori locali e di gestori che non sono solo manager privati sono anche persone che hanno gestito delle attività
Presi di che hanno gestito le scuole eccetera però che abbiano questo cioè la sensibilità su quello che si riesce a mettere a terra e quello che non si riesce a tratta questo percorso un percorso extra parlamentare molto lungo ed era il paese io lo sto facendo del del resto molto simile a quello fatto a Roma dove il lavoro che abbiamo fatto è stato un lavoro fatto di tanta presenza sul territorio
Grandissima attenzione ai contenuti alla qualità della classe cioè poi altra cosa sono le alleanze
Io penso io sono convinto della necessità che si costruisca una coalizione Urso là dove i popolari cioè Tajani di Forza Italia illiberali cioè noi
I socialdemocratici cioè il partito democratico e tutti quelli che si sentono europei che non stanno con la Polonia Ian ecco tutti quelli vi hanno insieme la forza io
Auspico per un secondo giro di Draghi dopo le prossime elezioni politiche certa oggi questo può sembrare molto lontano
Ma credo che in caso contrario andremo a finire in una condizione di nuovo di conflitto e fa la differenza e trasmetta Aglianico le differenze tra Tajani Enrico letta con tutta franchezza mi sembrano abbastanza poche mi sembrano più utilizzate per prendere voti che fa basate sulla concretezza finisco sul Quirinale dicendo che io ho fatto una proposta molto netta c'è un la ministra Cartabia che è una persona di grandissima qualità
Che ha esperienza costituzionale che assolutamente non può essere tacciata di essere di sinistra perché sempre proviene dal mondo cattolico impedito al mondo popolare una persona molto capace anche sul terreno dalla giustizia che accidentato io penso che noi dovremmo fare due cose andare tutti insieme i leader politici da Mario Draghi e firmare un patto di fine legislatura molto preciso in modo che nessuno si sottragga
A quello che va fatto contemporaneamente indicare una persona che oggi ha tutta l'autorevolezza
Per essere super partes per diciamo fare un ticket con Draghi che sarebbe a mio avviso uno sì su una soluzione straordinariamente autorevole per il Paese
Bene grazie Carlo veramente grazie
Che le aziende
Saluto al caso italiano
Grazie veramente allora
Ci sono stati accavallamenti però credo che la linea che in qualche modo metteva Coldiretti di fronte a una serie di riflessioni no che vi abbiamo chiesto con un piccolo documenti ma poi sommato Tajani
Era quasi superfluo per le moltitudini di volte che ci si sente relativamente anche agli aiuti straordinari nelle varie Commissioni o in Parlamento sei spesso oggetto di nostre torno a ripetere sollecitazioni anche notturne notturno Tour
Quindi a te la parola perché perdere ulteriore tempo nello spiegare
A te che cosa vogliamo sentirci dire
E se poi nessuno
No io inutile che ribadisco perché è una scelta che ho fatto da quando sono stato commissario poi presidente del parlamento
Considero l'economia reale
L'unico strumento per garantire crescita e occupazione
Del nostro Paese in Europa
Ho molto apprezzato quello che ha scritto qualche tempo fa
Ettore Prandini sul Sole ventiquattro Ore quando dice che non c'è più
Il contrasto tra industria agricoltura ma
Cioè
Il mondo che produce
E credo che questa sia la direzione giusta perché la finanza non produce benessere
E ricchezza mette in circolazione a ricchezze spesso voi
La pallina della roulette si ferma dove ci sono quelli più ricchi
Quindi noi abbiamo il dovere di sostenere industria e agricoltura
Che devono affrontare in questo momento una sfida difficile che quella dalla lotta contro il cambiamento climatico
è inutile che mi nascondiamo
Questa esigenza
Perché purtroppo è una realtà io non sono un seguace di Greta tun Berg e non seguo la religione del neo ambientalismo
Però problemi ci sono
Il primo e che non si possono porre obiettivi ambiziosi
Senza un contemporaneo
Sostanziale finanziamento
Dei settori che devono raggiungere gli obiettivi
Perché questo significa
Mettere agricoltura industria nelle condizioni di poter essere
Certamente meno
Inquinanti
Ma se non c'è
E lo dico anche per quanto riguarda i ricoveri un adeguato finanziamento è inutile e demagogico porre obiettivi che non si possono raggiungere apprezzo la morte di settori dell'economia reale
Io credo che si debbano raggiungere questi obiettivi se dobbiamo parlare del mondo agricolo potremmo dire del biologico l'obiettivo di partiamo mi pare dal dal sedici per cento potremmo arrivare al venticinque entro il due mila e trenta
Che è un obiettivo raggiungibile ma bisogna metter l'agricoltura nelle condizioni di poterlo fare la manovra
Che stiamo approvando con tante battaglie anche noi siamo in prima linea sulla questione delle cartelle esattoriali chiediamo un rinvio selettivo delle cartelle esattoriali già abbiamo tenuto per quelle dal insomma così pare che sia l'accordo
Che si sta concludendo in questi sei minuti da partire dal primo di gennaio però vogliamo che ci sia anche una soluzione
In qualche modo positiva per coloro che hanno cominciato a ricevere le cartelle dal quattordici a pagare le cartelle dal quattordici di questo mese
E questo è dirimente per voi
Ma e la politica agricola deve essere anche difesa visto che soprattutto una politica comunitaria deve essere difesa a Brussel
Quali sono le grandi battaglie che gli italiani stanno combattendo direi insieme vedo il presidente De Castro qui ci siamo confrontati innanzitutto il tema Nuto disco
Inutili score rappresenta un attacco al made in Italy
Rappresenta un attacco la dieta mediterranea
Rappresenta un attacco al nostro modo di tutelare la salute
Non è un caso che gli italiani sono i più longevi in Europa
Perché evidentemente
Non è soltanto merito del DNA ma anche di quello che noi mangiamo
Io vivo metà della mia vita Brussel emise direi che preferisco sembra andare in ristoranti italiani non quelli col nome italiano perché poi c'è anche il problema dell'Italian sounding sono cento miliardi di business che non hanno nulla a che vedere con l'interesse nazionale sono soltanto brutte copie
Non garantite del made in Italy e anche qui sulla politica commerciale bisogna lanciare un'offensiva a livello europeo per tutelare i prodotti made in
E occupare spazi di mercato che oggi sono quelli dell'Italian sound che cosa vuol dire se ci sono cento miliardi di business dell'Italian sounding vuol dire che il prodotto italiano piace
Ma se non c'è la possibilità di portare l'originale lo rischiamo veramente l'invasione della coppia
Quindi questo è un altro tema anche per quanto riguarda la tutela del nostro prodotto alimentare ma Dell'Utri score dicevo è un attacco al made in Italy perché
Perché si cerca di
Organizzare una sorta di grande concorrenza sleale quando quale Europa si riempie la bocca della politica dalla concorrenza ma spesso le regole della concorrenza finiscono per danneggiare la concorrenza sono obsolete e questa scelta che piace a molte multinazionali pretende di dirci che
L'olio per il prosciutto fanno male mentre una bibita gassata
Fa bene
è ovvio che se io bevo dieci litri anche l'acqua fa male sì ho bevuto dieci litri d'acqua sto male
Se io so il sole fa male sesso ventiquattro ore esposto al sole
Modus in rebus dicevano i latini quindi questi prodotti non fanno male bisogna dare alcune indicazioni ma il consumo equilibrato fa bene
Noi abbiamo impedito
Che nel famoso documento approvato dalla commissione speciale sul cancro che ha finito il suo lavoro al Parlamento europeo
Inserisse il tema molto discordi lo abbiamo già eliminato ora dobbiamo eliminare la seconda parte che riguarda il vino
Che
In realtà si sono basate su alcuni studi pubblicati a qualche ricerca scientifica ma anche qui est modus in rebus un conto è bere due bottiglie di vino a pranzo e a cena un conto è bere un bicchiere a pranzo un bicchiere Alcina di buon vino
Ecco queste sono battaglie che noi dobbiamo condurre perché ne va dell'interesse nazionale ma ma anche della salute
Degli italiani perché la dieta mediterranea è garanzia
Di una salute non vogliamo a vere
Italiani obesi
è lo stesso discorso del del sostegno all'attività motori e non allo sport professionisti dall'attività motoria sana alimentazione
E attività motoria sono garantiti sia di salute e di lunga vita perché la persona obesa vive di meno perché ha più problemi cardiocircolatori
Questa è la verità quindi è una questione di tutela dell'interesse della salute poi c'è il PM RR
Bisogna utilizzarlo per la formazione bene quello che si diceva prima
Noi abbiamo bisogno di agricoltori moderni competitivi abbiamo bisogno di difendere anche l'agricoltura di montagna abbiamo bisogna difendere le aree interne con la digitalizzazione perché se no rischiamo anche di fare una politica contro il cambiamento climatico perché il miglior difensore del dell'ambiente è l'agricoltore che che se ne dica è l'agricoltore il miglior difensore dell'ambiente
E se non vogliamo che le aree interne vadano in rovina
Anche per la tutela dell'assetto idrogeologico serve la presenza dell'uomo
Ma come possiamo pensare che i giovani rimangono affare agricoltore nelle aree interne nelle zone di montagna anche quelle dico alta collina se non sono interconnessi ormai la connessione come avere l'acqua l'energia elettrica chi vedrebbe in una casa senz'acqua Enorense nell'unico rischio Antonio più duri Cesar connessi sono i cinghiali quale parliamo
Da anni ma problema la formula osservavo Rocca non riusciamo Risolo frontalmente con esse che sono riusciti arrivare fino a Roma quindi dentro Roma ecco dicevo quindi
Per quanto riguarda la PAC si può lavorare sul piano strategico nazionale ora per quanto riguarda il Pnr R bisogna investire di più per sostenere l'economia reale per sostenere la formazione e la digitalizzazione anche nel settore agricolo anche
Lavorare di più con i satelliti perché sappiamo bene che si può ridurre l'inquinamento e si può anche ridurre l'uso dei fitofarmaci se si utilizzano i satelliti quindi questo cioè USA utilizzare tutta la tecnologia senza avere posizioni
Estremisti
Io volevo anche dire qualche risultato che abbiamo ottenuto perché non sarei venuto qua se non ci fosse un impegno a fare una passerella se non ci fosse un impegno costante di Forza Italia sul tema agricolo
Il Ettore Prandini sa benissimo che abbiamo voluto essere al governo con un Sottosegretario all'agricoltura
Sa benissimo che abbiamo rinforzato la nostra presenza in Commissione agricoltura al Parlamento europeo adesso si è aggiunto Adolf ma anche del nostro alleato la Südtiroler Volkspartei perché capogruppo del PPI si sono aggiunti anche temere Caroppo vi sono altri due parlamentari proprio perché vogliamo tutelare l'agricoltura italiana e tutelare l'agricoltura nel contesto europea ma stiamo lavorando anche
Per tutelare
Un altro comparto che credo che voi stia a cuore che quello che la pesca
L'ultimo
Consiglio europeo pesca il nostro sottosegretario Francesco Battistoni che voi conoscete bene perché uno dei tra presidente e governo che più si conosce l'agricoltura meglio credo di qualunque altro membro del Governo siamo riusciti
Allegri finisce a tutte nere
Una minore riduzione delle giornate di pesca
E questo è
Un risultato non facile abbiamo anche ridimensionato credo la presenza francese
Perché
Se si vuole contare a Brussel bisogna esserci
Non erano sempre abituati ad avere
Un sottosegretario
Allarme finisce
E noi lo abbiamo garantito per una scelta politica non per una scelta occasionale c'è qua ancora qualche cosa che noi abbiamo fatto nella manovra rispetto allo scorso anno c'è un miliardo in più
Sì conferma la decontribuzione per i giovani agricoltori
E c'è il fondo di mutualità per
I danni da cambiamento climatico
Questo è un altro segnale che si è voluto dare al mondo agricolo sui cinghiale partecipata la vostra manifestazione sappiamo bene i danni che fanno gli animali selvatici
Questo è un problema che deve essere risotto questo non significa essere tanti animalisti ma signori anche tutelare anzi tutelare gli interessi della produzione tutelare anche l'interesse di altre animale
Su questo il tema parquet
Antonio Nori ci siamo impegnati tu lo sai abbiam chiesto un percorso di carattere legislativo parla riformata la legge sulla caccia pagano il non siamo barche ci debba essere la scomparsa del segnale sul territorio ma il giusto numero che sia equilibrato con l'attività di carattere agricolo che viene svolto soprattutto nelle aree interne
Perché diversamente quando un'azienda agricola quando un giovane si vede distruggere i due terzi dal proprio raccolto
E non ha nessun tipo di risarcimento perché anche quando ti mando a dire sì ma poi venite a compensati perché il danno comunque ti vedo non è vero perché all'agricoltura non arriva assolutamente niente di quelli che sono i danni che dovrebbero essere riconosciuti
A causa della fauna selvatica essendo la fa una se vanno etica di proprietà dello Stato
E di fronte a tutto questo invece mi interessava come un'ultima battuta da parte tua nel ringraziare te e nel ringraziare anche Francesco per il lavoro che sta facendo di un impegno per quanto riguarda tra l'altro una battaglia che lui ha fatto sulla legge sul biologico a tre e io lo dicevo anche stamattina prima che tua rimasti
Perché è inaccettabile che nel momento in cui un ramo dal Parlamento la provata all'unanimità tranne un voto contrario oggi ci sia chi per interessi
Diverso il parquet paghiamo ci chiarimente anche qua ci sono sotto le multinazionali
Della chimica che non vogliono l'implementazione dell'attività legate al biologico che ti bloccano un provvedimento di legge io penso che la politica sia sovrana
E debba rispondere agli interessi economici dei settori produttivi allora siccome su questo Forza Italia col suo sottosegretario si è battuta è stata una delle artefici
Di chiediamo di riprendere una esposto che ha rialzato per due minuti
Avevo già islamica già svolti credo sei chiedo che chiedo São Giammarinaro che l'obiettivo di forti da regole di arrivare al venticinque per cento la superficie di biologico entro il due mila e trenta passare dall'attuale sedici arrivare al venticinque
Per cento la riserva la legge
Quindi per poter non vuole dire allora il mio nell'impegno e naturalmente un reperto gemello della lotta alla
Bonitta genio mega ovviamente a te non chiedo
Ci sarà il futuro presidente dalla Repubblica però voglio inviolabilità a a
Allora chi vuole ondulata però guarda non non andare in contraddizione pare che non bere gli ho detto e quindi io non vado certo dire di non contraddirmi nella vita cercando il rancore praticamente più di tanto però ci devono dire ecco
La ogni dieta genetica non ci piace
La carne e la carne la bistecca e la bistecca altre cose sono altre cose non sono bistecche non sono almeno io mi sembra centrifughe siccome sono anche fin troppo carnivoro devo prendere pastiglie contro l'acido urico quindi poi tramutato in Forza Italia le donne la Sorbonne Lomelo diciamo
Ti rispondo pure sul Quirinale
Io credo che si debba trovare un'ampia convergenza per legge il Presidente della Repubblica non è vero
Che non c'è mai stato nella storia
Repubblicano un presidente
Che sia stato leader di un partito
Perché Giuseppe Saragat è stato per decenni leader del partito socialdemocratico e nessuno gli ha mai contestato il fatto di essere stato leader di un partito quindi questo non c'entra nulla
Il Presidente della Repubblica viene eletto dai deputati del senatore delegati regionali che cosa lei requisiti
Devono essere di altro tipo io credo che il Presidente della Repubblica debba essere un politico perché anche la stagione dei tecnici non può curare all'infinito
Perché io rivendico avendo anche lavorato nella vita mia non ho fatto solo il politico come dice qualcuno
Avendo fatto per vent'anni giornalista
Avendo fatto anche lo studente lavoratore avendo fatto anche il servizio militare di leva obbligatorio
Pretendo il rispetto per la politica
Oggi saranno buoni capi politici come sono buoni cattive agricoltori buoni e cattivi stanno dappertutto anche seduto a tavola con Gesù c'era Giuda
Ti delle mele marce esistono fa parte del mondo del mondo
Però però la politica non può abdicare al proprio ruolo
è la politica che decide le linee per l'economia
è la politica che decide perché i rappresentanti del popolo devono essere letti sono troppi anni che noi non abbiamo un presidente del Consiglio scelto dal popolo l'ultimo si chiama Silvio Berlusconi
Dopo abbiamo Uto sempre presente in Consiglio non eletti dal popolo
E non credo al ritornello che bisogna sempre andare a cercare un tecnico
Perché tecniche migliori
Non è così ci sono dei buoni tecnici dei bravi tecnici noi sosteniamo convintamente il governo Draghi ma branchie uno
Non è che tutti sono traditi
Ogni tecnico ogni burocrate e Draghi Draghi è uno
Quindi anche per quanto riguarda il presidente Repubblica o credo che l'Italia abbia bisogno di un presidente Repubblica e se lo chiedete a me vi dico serve un presidente Repubblica che abbia prestigio internazionale che abbia dimostrato nella vita
Prima di diventare politico di aver fatto qualche cosa
Di di aver dato da lavorare a decine di migliaia di persone
Di aver vinto tutto e non sono milanista differenza di Matteo Salvini di aver vinto tutto nel calcio portando una squadra italiana ad essere quella che ha vinto più titoli nel calcio di tutti quanti nel mondo
Se mi chiedete a me secondo me il miglior presidente la Repubblica è Silvio Berlusconi è l'unico che ha fatto alzare il Congresso degli Stati Uniti in piedi per un suo discorso
E l'unico che ha fatto un vero discorso di riconciliazione nazionale ricordate il discorso di Onna
E l'unico che ha messo a sedere l'unico italiano che ha messo a sedere attorno a un tavolo Bush e Putin
Questo va ricordato perché se no spesso ci si dimentica e si inseguono le polemiche degli altri
Poi se lui deciderà di farlo
Sarà una scelta sua
Io credo però che sarebbe
Uno straordinario Presidente della Repubblica
Porre veti
Politici su una persona dopo aver avuto per tanti anni presidente la Repubblica e venivano dal partito
Democratico
Napolitano veniva dal partito comunista italiano è non è che veniva da da da un partito socialdemocratico
Porre veti mi pare francamente un errore
Bisogna dialogare discutere confrontarci
Poi vedremo
Matteo Salvini Giorgia Meloni hanno dimostrato sempre
Di essere leali
Coerenti e coesi al di là di quello che scrive la stampa
Perché fa comodo sempre dire che noi siamo divisi ma se il centrodestra che adesso è uscito solo un nome del centrodestra mi pare a sinistra e sono usciti tra i quindici venti trenta candidati Presidenti della Repubblica
Centrodestra
è e sarà coeso
Nel giorno della presentazione di una candidatura e nel giorno del furto
Questo è quello che
Vogliamo messaggio che vogliamo andare agli italiani d'altronde e sondaggi
Tutti quanti
Sono due numi si stanno per il gradimento del popolo italiano
Draghi e Berlusconi io credo che Draghi persona che rispetto
Che conosco bene
Debba continuare a fare il Presidente del Consiglio cosa che dicono tutti i leader politici che dice il mondo tra finanza il mondo dell'economia che dicono a Brussel che dicono Fondo monetario internazionale lo scrive il Financial Times tutta la stampa internazionale
Quindi la mia idee mi sembra l'ho già detto più volte così anche una finanziaria che abbiam capita
Ancor più ad altre cose cornuto e grazie per il contributo che ci ha portato buon lavoro non dirà cose molto diverse ma più semplice
No no sul su Milano non credo che il passo delle quali non sono sono cose diverse sul Milan l'UE più milanista di mezzo mondo
No ma ma tu lo sai una volta così racconta un aneddoto e concludo ha proposto di Mila
Io misi in aspettativa dal giornale il trentun dicembre del novantatré il due gennaio mi sono trasferito ad Arcore e cominciava a nascere all'epoca Forza Italia
Qualche d'uno zelante un giorno disse ma tu davanti a Berlusconi
Tutti lo sanno che io sono juventino e cioè la Juventus il Frosinone Fiuggi sono tre squadre segue cielo scendendo per categoria
Dalla labili alla di
Misero devi diventare milanista diverse qua poi sono tutti milanesi
Lunedì che fa sentire regionali faceva sempre finta di non di non sentire abbassa il giornale no rimane dovesse perché chi tradisce una volta tradisce sempre e sono rimasto diventi
Mi dispiace per Matteo credo che anche tu la pensi alla stessa maniera
Pallavolo Ciamarca
Grazie
Bene abbiamo qui con noi Matteo Salvini segretario della lega
Ha ricevuto a Luís come tutti gli altri che abbiamo invitato nostro piccolo manifesto
In qualche modo sono già certo in crociera
Vicende che
Già fanno parte del diciamo del suo pensiero terzo staccato di convinzioni
Però e libero poi di raccontarci dirci le cose che sente possano essere venute fuori da quella lettura coda quella della conoscenza reciproca che praticamente c'ha visto coltivare numerosi incontri numerose iniziative e anche numerosi
Meccanismi per i quali siamo dovuti ora ricorre al tè per Riad rizzare vicende che almeno nel comparto agricolo rischiamo di andare a derive non certamente positive per l'agricoltura e per il sistema Paese
Quindi dalle ringrazio Enzo ringrazia Ettore ringrazio voi per rispetto nei confronti della platea evito di ripetere le cose su cui sono d'accordo che che mi hanno messo nel dossier per non non farvi perdere tempo
Anche perché erano circa cinque minuti perché poi io un bel volo se Landini non me lo ferma perché a proposito di politica che che si prende la responsabilità delle sue scelte
Domani mattina alle nove vi auguro una buona colazione pensate mi quando mettete lo zucchero nel caffè io sono in tribunale a Palermo
Per un processo conseguente a una mia scelta assolutamente consapevole che rifarei mille volte nella vita e quindi ho cinque minuti da da dei carri intanto fatto lobbista bevendo il caffè
A nome di Coldiretti e dal mise mi è arrivata notizia dal ministro Giorgetti che oggi
Peraltro compie gli anni che c'è l'ok del mise sull'etichettatura che stavate aspettando pende già un
Potrei finire qua il mio intervento nel senso che che lascia il Paese parlare due ore di quello che può vorrei fare o o parlar tre minuti annunciando quello che abbiamo fatto in anticamera penso che sia più io più operativo questo
Tante battaglie le abbiamo fatte alcune anche controcorrente
Una riflessione ADIA il tutto con l'abbiamo sentito condiviso ventisei mila molecole di dieta mediterranea ridotta a cinque variazioni cromatiche è una cosa che che solo a Bruxelles possono posso immaginare così come la carne coltiva è un è un ossimoro la carne coltivate vi ringrazio ancora per quel video che ha fatto capire
Anche mio figlio perché sono i prossimi futuri consumatori che che bisogna stare attenti perché è quello che si mangia L'uomo è ciò che mangia quindi se mangi male poi rischi nessun male quindi va bene su tutte le battaglie una riflessione su cui Coldiretti è fondamentale
Essere negli anni prossimi protagonisti perché io torno alle assemblee a cui ho partecipato al Coldiretti coloro torno a Cernobbio torno a Roma torno a Milano torna le piazze di Bologna di Torino al Castello Sforzesco
Negli ultimi anni ho l'impressione che abbiamo sempre rincorso problemi
Per mettere delle toppe su sciocchezze che ci venivano imposte spesso riuscendoci a volte nove del nutrì scorre
Carrizo cambogiano e liceali
Di di tutto il cinghia di tutto di tutto a me piacerebbe su questo sto lavorando coi miei assessori perché la lega non per caso ma per scelta quando si formano giunte regionali tendenzialmente chiede in Lombardia e in Piemonte Bennet dure a cascata l'assessore all'agricoltura io penso che Fabio Rolfi
Sia sia un modello da questo buddista mi piacerebbe che anche con le confederazioni nei prossimi anni
Non gioca Simo più a rincorrere per limitare i danni
Ma tornassimo essere protagonisti come Italia giocando in anticipo
Non
Limitando i problemi che arrivano faccio un esempio l'etichettatura sulla zootecnia perché se uno guarda alcuni programmi televisivi o legge alcuni report o segue Legambiente Labé chiudere domani mattina
La filiera zootecnica perché maltratta gli animali perché inquilina perché ecco essere noi e su questo sta lavorando Regione Lombardia mi piacerebbe che ci lavora se il Paese Italia insieme anche a voi essere i promotori dell'Internazionale di una etichettatura di filiera sul benessere animale però in me in in maniera intelligente non in maniera integralista
Ecco mi piace perché nei prossimi anni fossero gli altri a rincorrere noia
A rincorrere l'Italia a rincorrere le fiere italiane Dall'Oglio
Arriso alla carne suina
Alle denominazioni di origine protetta senza che noi si rincorrono alcune nicchie da accontentare perché il rischio è che ci abituiamo alla riduzione del danno come i radicali per le per le droghe no non non voglio accontentarmi l'agricoltura della riduzione del danno
Mettendo anche i piedi nel piatto
Ai folli che pensano all'ambientalismo senza agricoltura a quelli che vorrebbero riempire di pale eoliche o di pannelli fotovoltaici
Terreni agricoli scempi Ando quello che l'ambiente quelli che vorrebbero spiegare che il trattore non può andare a gasolio sto ancora aspettando di capire se il trattore non va a gasolio come va il trattore si viene trainato dal muro e quelli che sostengono che maiali e vacche inquinino
Ecco io chiedo a voi siamo d'accordo su tutto inutile dirci avete ragione Cuerpo ditte meglio io do ragione a voi
Mettiamo nei primi mesi del due mila e ventidue in piedi un dossier su qualcosa in cui noi siamo anticipatori non per rincorrere le lidio si chiede la commissione o di qualche funzionario sulla pesca il la quota attorno e
Essere noi
A a premettere quindi noi su su come trattare
Su su come investire sulle fiere da valorizzare sui mercati
Da da da conquistare perché adesso lo vediamo sul costo energia io la mattina ormai mi alzo non più con le presiede il tempo col santo del giorno ma su quanto è il megawattora siamo arrivati a trecentocinquanta euro MWh oggi e il gas è raddoppiato ovviamente poi ci sono gli integralisti ragioniamo noi di biogas di mio mettano di produzione agricola il territorio di legge per vietare il consumo del suono ma mettendo a disposizione delle aziende
Queste queste estensioni ecco mi avrete a disposizione dal due mila ventidue in poi non più e l'ho fatto col cuore volentieri con Filippo posti a Bruxelles con Gianmarco centinaio qua coi nostri assessori nelle regioni a limitare i danni fatti da altri mi piacerebbe che l'agricoltura italiana
Non in seguisse
E la politica italiana non in seguisse ma si facesse inseguire mettiamo noi il dossier dei prossimi anni la politica agricola adesso stiamo lavorando al piano strategico nazionale
Non coinvolgere le Regioni secondo me assolutamente un errore perché c'è regione regione c'è filiere filiere esigenze esigenza territorio e territorio quindi
Se mettiamo noi giù
Ettore uno ed Enzo un dossier facciamoci seguire
Sono stufo di eseguire gli errori degli altri ma su tutti i temi su tutti i campi a me mettere
Nel nome dell'indegna ideologismo ambientalista che poi è un danno per l'ambiente
Escola questo settore ma è collaterale dire che nel due mila e trentacinque non ci saranno più auto a benzina gasolio è un suicidio è un'idiozia è un favore la Cina significa mettere a rischio milioni di posti di lavoro questo oggi succede l'Automotive
Domani succede in casa nostra perché tu maltrattati
L'anima ecco mettiamo noi dei protocolli sui cui farci inseguire dagli altri se abbiamo voglia di tornare a essere protagonisti secondo me l'agricoltura italiana ha tutti i numeri per esserlo
Perché non avete niente da imparare da nessuno io per lavoro Giro aziende in mezzo mondo
Ma il target è il vostro
Non non è quello di di qualcun altro quindi conto che il due mila ventuno si lascia alle spalle i drammi le tragedie i problemi che abbiamo avuto con il due mila ventidue però siamo noi a dettare l'agenda
Sì si parlava si parlava di Milan ci son momenti la partita in cui devi giocare in difesa gli anni passati abbiam dovuto giocare in difesa inseguendo i tagli sei miliardi in meno
Di di fondi nella nel settennato per la politica agricola al netto del Next Generation perché agricoltura e poi pesca in subordine sono quelle a cui tagliare qua abbiamo inseguito fino al due mila ventuno mi piacerebbe che l'agricoltura e la politica italiana a braccetto dal due mila ventidue
Dettasse con l'agenda detassare i tempi promuovessero
Protocolli spingesse ero sull'etichettatura e sulla protezione del Medina e fossero gli altri a seguire perché abbiamo tutti i numeri per farlo sono stufo di porre rimedio lo faccio con il cuore
Agli errori portati avanti da altri vorrei che tornassimo essere protagonisti anche nel settore agricolo che è fondamentale per il nostro Paese
Alza
Io
Vado perché già giudici non mi amano poi ma intanto mi sta messaggiando Giorgetti lo girò Gismondo e presento fattura per la consulenza lo lo dico tanto un'inchiesta in più o in meno non mi fa differenza buon buon lavoro a tutti buonasera ringrazia Matteo
Avanti un altro
Ho detto avanti un'altra
Buongiorno a tutti grazie grazie dell'invito grazie tre grazie a Enzo opistosoma state facendo un tour de force quindi noi siamo qui tutti pronti in fila ci adeguiamo
Siamo pronti vaso Lazoi C uno che la sa
Noi è come a tutti i suoi diciamo colleghi che che hanno preceduto sei quella che chiuderà questa kermesse abbiamo avuto modo di mandati così una piccola piattaforma che potesse in qualche modo anche entrai in assonanza con molte delle cose che già sappiamo stanno nelle tue corda per cui grandi introduzione non dobbiamo fare a te la parola
Dunque intanto ovviamente grazie per grazie per l'invito ovviamente una platea nella quale mi sento a mio agio del resto come probabilmente Tore s'è sentito a suo agio la settimana scorsa da tre Elio quando è stato molto molto applaudito proprio perché insomma poneva una serie di questioni che sono oggetto di battaglie comune Luís a la scorsa settimana ad esempio appunto parlava con grande efficacia e con grande anche schiettezza che è una cosa non non comune in questo genere di contesto
Della necessità che l'Italia sia capace di difendere i suoi interessi nazionali intanto che in qualsiasi altra nazione sarebbe una banalità una cosa data per scontata
Qui da noi e non sempre lo è
Io sono ho detto quella che considero una banalità sempre ad Atreju la settimana scorsa cioè copre un presidente La Repubblica patriota c'è un presidente La Repubblica che avesse a cuore la difesa della sovranità nazionale d'interesse nazionale anche dalla sovranità popolare si sono levate di scudi il che un po'tradisce
Un problema che noi abbiamo e allora
Forse di fronte il le difficoltà che abbiamo avuto e che ancora abbiamo nel difendere
Molte delle questioni che sono oggetto anche appunto del Documento di Ettore
Enzo ma forse sono proprio figlia di una come posso dire
Di una degenerazione ideologica no nella nel fatto di ritenere che se tu difendi
L'interesse nazionale italiano l'economia reale italiana il prodotto italiano in qualche maniera sei un po'meno
Europeista
Ma noi viviamo in un'Europa nella quale
Le nazioni difendono i loro interessi
Tutte la Francia considerata nazione estremamente europeista
Non non devo fare gli esempi è una nazione che diciamo difende il proprio interesse allora parto d'acqua
Parto dal tema del rapporto con l'Europa perché secondo me è quello che ci sta
Diciamo creando una serie di problemi sui quali bisogna avere la capacità di dire come la si pensa
Io credo che ci siano fondamentalmente due grandi questioni che vanno affrontate
La prima riguarda una deriva ideologica
Che l'Unione Europea sta portando avanti a trecentosessanta gradi che rischia di impattare con diciamo grande serietà sulle nostre
Produzioni
La Commissione alla fondere Lian secondo noi avrebbe dovuto mettere al centro dei suoi obiettivi una serie di questioni che non ha messo e si è concentrata tantissimo su questa vicenda del green deal
Ora però la vicenda del green deal
Diciamo così un'arma a doppio taglio sia chiaro io sono diciamo presidente un partito si considera ecologista chi è conservatore parte dalla conservazione
Ovviamente della terra dei padri a maggior ragione noi che siamo che viviamo nel Paese più bello del mondo siamo abbiamo la responsabilità di difendere la natura di difendere il territorio non lo devo dire agli agricoltori che sono forse quelli che più di tutti hanno investito nella sostenibilità
Ambientale però la differenza tra la visione mia e vostra da una parte e quella europea e che non vogliamo difendere la natura con l'uomo dentro
Cioè vogliamo difendere una sostenibilità ambientale che sia compatibile con una sostenibilità economica che sia compatibile con una sostenibilità sociale altrimenti rischiamo diciamo di rincorrere
Grandi obiettivi ideologici senza da questo punto di vista voi trovare una soluzione per quella che è la nostra cultura uti di Anita noi abbiamo visto per esempio con
L'ultima parte
Oltre ai tagli pesanti per l'agroalimentare italiano fino all'ultimo si è tentato di far rientrare dalla finestra obiettivi ecologici che non uscì dalla porta
Alla fine ringraziando Dio ha prevalso il buonsenso anche grazie al lavoro che hanno fatto i nostri europarlamentari
Però il rischio sia corso lo vediamo ovviamente con il fit for fit Fifty fai
Perché
Bello è Bella la transizione Dior la transizione Cologgi Capello di Brindisi iscritti il paradosso però è che noi saremo chiamati a portare avanti una transizione ecologica che alimentiamo con prodotti importati da nazioni che non rispettano minimamente i nostri stessi standard ambientali
E questo è un tema e qualunque qualcuno deve porre cioè noi pagheremo con le nostre tasse incentivi per produrre
Come si dice a pannelli solari che in Cina fanno con le centrali a carbone
L'Europa contribuisce al nove per cento per le emissioni inquinanti allo zero virgola zero otto per cento per le missioni di plastica in mare
E noi importiamo tutto da nazioni che da sole contribuiscono all'ottanta per cento delle missioni e all'ottanta per cento lo spiazza del sversamento di plastica in mare scusate qual è la ratio
Cioè applicare alle nostre aziende misure draconiane quando tutta solo non puoi risolvere il problema dell'ambiente il rischio ulteriore disoccupazione secondo me è una scelta diciamo
Discutibile
Senza vicenda la vediamo con altre cose che hanno un titolo molto interessante tipo fun fun to forte chiaramente bello anche qui con condivisibili Simo come si fa
Perché poi alla fine se diciamo anche qui fare molto forte diventa un modo per coprire con buone intenzioni l'aggressione
Alla ha per esempio alle produzioni d'eccellenza italiane o alla dieta mediterranea questo diventa un problema la vicenda Dell'Utri scorno la devo spiegare a voi una battaglia che abbiamo fatto insieme
L'etichettatura semaforo nona alcuna
Diciamo valenza di carattere scientifico e semplicemente un tentativo di da parte diciamo per favorire le lobby nella grande distribuzione più forte più piuttosto che le multinazionali del cibo sta dando i standardizzato a discapito delle produzioni d'eccellenza
E su questo voglio dire anche con chiarezza perché sapete che sono una persona abituata a dire cosa come la pensa
Non accettiamo che ci sia ambiguità
Cioè leggevo o ne abbiamo parlato mi pare anche insieme
Cioè se
Walter Ricciardi consulente del governo per il ministero della Salute grande sostenitore Dell'Utri scorre tra i firmatari di quel documento firmato da trecento esperti che ci dicono che nutrì scorre una cosa bellissima
Ecco io penso che se ti schieri apertamente contro gli interessi italiani non puoi lavorare per il governo italiano in una nazione normale per come io sarei abituata diciamo
A lavorare dopodiché io su questa vicenda il nutrici scorre avrei voluto tra vedere Draghi
Diciamo far valere la sua autorevolezza abbiamo visto ieri noi ci sono stati alcune levata di scudi da parte nostra Presidente Consiglio bene
Noi abbiamo firmato qualche giorno fa il trattato il Quirinale con la Francia Parlamento italiano non ne sa niente si poteva porre la questione
Per esempio del nutre score con i francesi perché non è che non sappiamo che nutrì scorre è un brevetto di proprietà di un'agenzia del governo francese
Torniamo al tema in azioni che difendono i loro interessi pure essendo considerate grandi sostenitrice dell'Europa né io credo che sia sufficiente
Il compromesso di difendere solamente le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
Perché rischia di esporre una serie infinita di altre produzioni alla concorrenza sleale diciamo dell'Italian sounding e quindi diciamo la questione è un tantino più ampia di come viene codificata
Voi conoscete meglio di me l'aggressione complessiva che sta avvenendo a danno di una serie di prodotti del nostro made in il vino su tutti sul vino sta succedendo abbiamo visto di tutto adesso cioè il l'ultima del vino Deval Polato ma già la Giunta dello zucchero
Delfino per aumentarla gradazione che diciamo vietata nelle nazioni mediterranee perché chi produce il pino sa che il vino si racconta look appunto
Già era un'aggressione nei confronti del nostro prodotto dopodiché c'è tutta la vicenda del Prosecco su quale la comunità europea rischia adesso
La la Commissione europea pare che abbia una posizione diversa da quella che ha sostenuto in passato
Chi non è solo un problema per il nostro prosecco anche lì
Già basterebbe a difenderlo vuol dire devastare il sistema delle denominazioni di origine ovviamente se passa il principio siccome
Purtroppo fa precedente
E finito il sistema delle denominazioni d'origine dopodiché sempre sul vino il piano per la salute dei cittadini dice che tu vino e non solo vino carne salumi non puoi fare la promozione al di fuori dei confini europei
La il piano per la salute conterrebbe con contro il cancro dice che su questi prodotti in buona sostanza tu dovresti mettere delle indicazioni sul sui rischi connessi alla salute i pacchetti di sigarette
Sopra ci fermeremo le foto come sui pacchetti di sigarette e via via discorrendo dopodiché qual è anche qui la follia va bene il vino fa male
E i salumi fanno male la carne fa male ci dite che cosa fa bene i prodotti sintetici la risposta della Commissione europea e finanziare le multinazionali che producono carne sintetica
O piuttosto dire che Sempre per difendere l'ambiente noi dobbiamo mangiare gli insetti perché gli insetti sono produzioni di proteina abbasso impatto
A basso impatto diciamo ambientale ora qui io la dico ma come la penso diciamo su questo tema cioè qui Giulio Tremonti in prima fila che su questo è stato per noi un maestro no
Io credo che sia mostruoso il mondo che si cerca di costruire
Con il combinato disposto di queste norme
Perché il mondo che si cerca di costruire è un è un modello economico
Chi aggredisce l'economia reale
Che diciamo tende sempre di più all'omologazione che cerca di costruire un mondo nel quale sono tutti consumatori d'un unico prodotto quel prodotto viene realizzato possibilmente sintetico da multinazionali che concentrano la ricchezza sempre di più nelle mani di pochi e producono un milioni
Di miserabili che per sopravvivere ma c'erano le mosche questo è quello che secondo me semplificando sta accadendo e io con la chiarezza che propria diciamolo vostra e che anche
Diciamo propria del mio stile dico che noi siamo pronti
A batterci a trecentosessanta gradi contro questo modello difendere l'economia reale a difendere il piccolo a difendere l'eccellenza difendere la specificità difendere quello che ci rende unici e che rende l'economia italiana unica
Perché noi in tempo di globalizzazione non possiamo competere sulla quantità del prodotto noi comperiamo sulla qualità su quello siamo imbattibili
Se riescono a togliere valore alla nostra qualità o perché il marchio non è difeso o perché il marchio si può contraffare o perché i nostri prodotti vengono demonizzati
Beh signori non ci sarà un piano B l'Italia non ha un piano B in questo ruolo degli agricoltori chiaramente non lo devo dire a voi e un ruolo fondamentale l'agricoltura e per noi diciamo per la nostra visione per la mia visione fondamentale da dice difendere valorizzare non perché sono qui alla Coldiretti e parla gli agricoltori e quindi dico siete bravi no sono abituato a dire quando qualcuno non è bravo solo penso
Però
Non l'agricoltura è come ricorda bene Torre nel suo documento un'attività non delocalizzare bile
Come il turismo
E quindi per la il nostro modello è chiaramente ah su una una una necessità assoluta perché nell'epoca della globalizzazione anche qui non sempre all'aumento della produzione corrisponde un aumento dell'occupazione
Proprio perché ci sono i fenomeni di delocalizzazione soprattutto poi la meccanizzazione eccetera se lo vogliamo difendere il lavoro italiano
Noi dobbiamo fare partendo proprio da quelle attività che non si possono delocalizzare l'agricoltura ha dimostrato di avere una grande capacità
Di innovazione e ricerca
Oggi gli n Pittino abbiamo combattuto no insieme sul tema del del degli organismi geneticamente modificati degli OGM
Oggi noi abbiamo la possibilità invece di aumentare la produzione senza incidere sulla diciamo purezza genetica del nostro prodotto
Un elemento di forza in una nazione normale lo devi affrontare con visione e lo devi affrontare con buonsenso
è una comparto che ha dimostrato di saper fare molto ricambio generazionale e questo è un altro elemento che secondo me è fondamentale si parla di Greenville venne quindi la l'Europa è stata molto contestato adesso bravi inserito tra le energie diciamo di transizione il gas naturale la il nucleare diciamo pulito ed è sul gas
Dio etanolo eccetera e cioè il ruolo dell'agricoltore degli agricoltori assolutamente fondamentale cioè ci sono tantissime questioni sulle quali il ruolo dell'agricoltura secondo me diventa fondamentale diventa fondamentale difenderlo noi finora
Diciamo abbiamo avuto delle difficoltà sia nel rapporto con l'Europa il sì anche nella visione che è complessivamente un problema divisione verso le aziende mi taccio perché non voglio
Diciamo distruggere la vostra nella mattinata
E che è un problema proprio di rapporto anche proprio con le aziende io non mi voglio di dimenticare tutte le cose che che che vi voglio dire anche sul lavoro che abbiamo fatto che abbiamo fatto insieme
Però
C'è un problema secondo me in questa fase della pandemia ci sono una serie di problemi che noi non stiamo focalizzando
Il primo e chiaramente lo faccio ringraziandovi per il lavoro che avete fatto in tutta la fase la pandemia no soprattutto all'inizio quando non sapevamo che cosa ci stessimo confrontando
Italiani non si mettevano in fila correndo al supermercato
Perché avevano paura che non avrebbero avuto più generi alimentari insomma tutti ce l'abbiamo fatta è stato grazie soprattutto al vostro lavoro abbiamo fatto anche lì delle battaglie insieme ricordo il tema del trasporto per esempio per quello che riguardava
I generi deperibili il e l'agroalimentare
Però noi non stiamo imparando
Da quello che è successo
Durante la pandemia
In termini di autonomia strategica l'Europa continua a non porsi il problema
Noi non abbiamo alcuna visione strategica in tema di diciamo approvvigionamento in tema di autosufficienza i continuiamo ad accettare di dipendere da Stati terzi che usano la nostra debolezza Perri Catarci
Lo abbiamo visto accadere con la Russia l'abbiamo vista cadere con gli Stati Uniti l'abbiamo visto vedremo a cadere in piccolo con la Bielorussia perché perché quando tu reagisce al ricatto scattano le sanzioni alle sanzioni Kant scattano le contro sanzioni e chi paga sono sempre soprattutto ovviamente
Il mercato primario produttori primari
Dopodiché al danno si aggiunge la beffa perché quando scattano le sanzioni tu perdi quote di mercato che non recuperi e quelle quote di mercato verranno recuperate da chi siccome di il prodotto italiano ha richiesto
Tali da chi tarocche nostri prodotti
E nessuno si pone questa questione con serietà e con forza e esattamente come in tutto il periodo della pandemia e ancora oggi guardo la manovra economica
E non ci stiamo ponendo il problema centrale di come si difende oggi la nostra crescita in un momento di estrema difficoltà
Dall'inizio della pandemia e lavoro di Fratelli d'Italia di poi voi siete aziende soprattutto il lavoro e Fratelli d'Italia è stato concentrato su una direttrice mettere in sicurezza le aziende garantire la continuità io ho detto mille volte ripeto che il dato che mi preoccupa di più
Non è il dato del PIL poi quest'anno tutti parlano di un grande grande crescita è Ettore una persona seria sa e ha detto che trattasi di rimbalzo quando due ha avuto una contrazione del nove per cento del prodotto interno lordo in un anno che segnano essere il quarto peggiore Tato dipinta la nascita certo all'Unità d'Italia gli altri tre dati peggiori di quello del due mila venti sono tutti e tre riferibile agli anni della seconda guerra mondiale
Per capire dove ci troviamo solo che escludo che durante la seconda guerra mondiale qualcuno spendesse i soldi per comprare banche erodendo monopattini ma questo è un altro tema
Allora noi dobbiamo capire la difficoltà economica di fronte alla quale ci troviamo e il dato preoccupante non è quello del PD il dato preoccupante quello che dicevi tu oggi hai un quaranta per cento di aziende che rischiano di non sopravvivere
Perché siccome la ricchezza Novate allo Stato e questa dico una banalità delle banalità
Stato al limite le distribuisce a parte gli compete ma creano quelle aziende quando con le aziende chiudono twittato contrazione del PIL te lo porti dietro
Molto più a lungo di quanto accadesse ai diciamo l'anno colloqui taglia une ai delle difficoltà dall'inizio noi abbiamo lavorato su questo obiettivo ancora oggi continuiamo a lavorare su questo obiettivo io vi dico la verità non non la manovra mi pare
Diciamo una manovra di compromesso come sempre accade con questi governi che un po'cercano di mettere insieme tutto il contrario di tutto
Non non c'è una visione sulla crescita io avrei concentrato tutte le risorse che si avevano sul tema del lavoro
Noi abbiamo fatto delle proposte su questo
Una super deduzione a nostra proposta principe è quella che noi stia assumiamo nel più assume meno Pachino una super deduzione del costo del lavoro del duecento per cento quando hai una diciamo un un una percentuale superiore al venti venticinque per cento del rapporto tra manodopera fatturato cioè più alta la percentuale di dipendenti che hai rapporto tu fatturato meno tasse paghi veri incentivare il lavoro invece noi le risorse le mettiamo su altro
Al netto
Sul reddito su un reddito di cittadinanza ora io rivendico con orgoglio di essere presidente l'unico partito che non ha mai votato né per istituire per difendere il reddito di cittadinanza sono anche è stata molto criticata perché lo definito metadone di Stato lo considero metadone di stato esattamente la stessa
Logica del metadone
Metadone non cura un tossicodipendente metadone mantiene il tossicodipendente nella sua condizione di dipendenza e lo mette in condizione diciamo così di non nuocere
Il reddito di cittadinanza con le persone in difficoltà fa esattamente la stessa cosa non risolve la condizione di povertà la mantiene
A spese dello Stato
Ma Benedetti uno dei più grandi economisti che non è Giulio Tremonti che è qui che è uno dei più grandi anche lui ma ne cito un altro Giulio nome volere Amartya Sen premio Nobel per l'economia uno che la povertà la conosceva dice la povertà
La Virago vertano una mancanza di soldi la vela la vera povertà e la tua impossibilità di modificare la condizione nella quale ti trovi per le condizioni che ti circondano
Reddito di cittadinanza non vuol dire favorire sviluppo vuol dire mantenere una povertà ed è secondo me sbagliato anche sul piano culturale perché un sopruso non mette sullo stesso piano dell'assistenza di può lavorare chi non può farlo
Finisce per colpire chi non può lavorare i più deboli e no infatti ne siamo in una situazione nella quale un giovane di vent'anni in ottima salute prende fino a settecentottanta euro e diamo duecentosettanta euro
A un disabile un cinquecento Euro di pensione minima un anziano cioè a gente che non può lavorare e dice lo Stato con quei sette centottanta euro che da quel ragazzo non non lavora non mi servi
E poi capito quanto questo messaggio sia tragico e diseducativo oltre a essere un grande disincentivo al lavoro perché lo abbiamo detto e non vale diciamo non serve ripeterlo
Però non è così
Che affronti i temi della per strategici del tuo tempo tu devi da una parte fare assistenza
Per chi è in difficoltà non può lavorare e dall'altra garantire con incentivi all'amore al lavoro chi può lavorare perché il lavoro è sempre una grandissima forma di dignità e di educazione e ultima grande questione mi taccio perché ho fatto un comizio
Non ho più il dono della sintesi o problema e questa vicenda
Non me ne voglia dei del della
Della cessione ai flussi migratori anche qui guardate non non la butto il non la butto diciamo sul sul demagogico su
Però
Quando noi durante il periodo della diciamo delle difficoltà con la pandemia abbiamo pensato di risolvere o il governo ha pensato di risolvere il problema diciamo della della manodopera e con la sanatoria
Vuol dire non avete idea di che cosa sia il mondo agricolo
E chi chi conosce il mondo agricolo sa che non è che tu puoi prendere uno appena arrivato dalla Nigeria metro nei campi a lavorare a meno che tu non voglia fare come diciamo
Come diciamo queste ultime notizie che sono uscite di cronaca no in cui la responsabile dell'immigrazione del Viminale si è dimesso perché la moglie è stata denunciato per caporalato cioè per sfruttamento degli extracomunitari nei campi a me fa molto sorridere quando si dice
Chung un unito il segretario del Pd ha detto una cosa simile noi immigrati ci servono perché in buona sostanza sono fondamentali nei campi
Che messa così diciamo un po'al concerto le piantagioni di cotone l'America dell'ottocento chi lavora
Punto come voi in una eccellenza italiana sa che serve manodopera qualificata
E chi non ha alcun senso per una nazione totalità di senno dire che che aveva la priorità per lavorare nei campi di entrava illegalmente in Italia piuttosto di immigrati illegali
E qualificati che ogni anno vengono stagionali per lavorare per fare
Bene un lavoro che altrimenti ti devasta le coltivazioni non mi pare di dire cose folli
Le abbiamo spesso sempre le abbiamo codificate in proposte al tempo anche la vicenda dei voucher facemmo tutta la battaglia no vivavoce perché anche qui di lavoro non si crea per decreto
Cioè quando tu pensi collari di di aumentarle di di di di aumentare la rigidità del mercato del lavoro perché questo far favorirà lavoro stabile stai facendo una cosa stupida
Perché più irrigidisce il il mercato del lavoro e più creerà il non lavoro stabile ma disoccupazione
Ma anche queste saghe Ciogli appunto esattamente un fenomeno da economia per capire queste cose banali abbiamo sempre fatto adesso
Ne ricorda un emendamento presentato al nostro senatore De Carlo
Che appunto difende gli al la la l'agricoltore dalle calamità naturali non c'è che consente agli agricoltori di non perdere la loro qualifica di Hardy agricoltori nel caso in cui le loro produzioni vengano aggrediti a una calamità naturali ci siamo insomma concerto e ci siamo
E non ci siamo perché va carriera per piaggeria
Io vengo qui ringraziando Dio a raccontare il lavoro che abbiamo fatto insieme e non a dirvi quello che farò banalmente perché ci credo
Perché credo in un'Italia che sappia investire
Sul suo genio sulle sue impresa su chi è capace di rimboccarsi le maniche sogni una nazione di produttori e non di assistiti e sogno una nazione che sia in grado di far valere la sua identità e la sua Eccellenza che l'unico modo di mantenere ricca l'Italia in un sistema globale
Per cui molte delle nostre idee molti dei nostri obiettivi sono gli stessi e sapete che Fratelli d'Italia la troverete al vostro fianco grazie
Classe
Giordano
Io vorrei fare una cosa con
In questo momento che aspetto che il comando
Ora fa tutto il tartufo è diventato patrimonio mondiale dell'Unesco Buena
Ora
Solo presentiamo insieme
Chiaramente lo lasciate qui
Grazie
No se vuoi puoi fermare no Palma dati così assai poche ore dopo ascolti anche una parte una fino che tu puoi dalla dalla mia relazione modo quote
Io penso che in questa mattinata non abbiamo avuto modo di sentire tanti punti di vista
Rispetto a quella che è un'idea di agricoltura che noi ci immaginiamo
E che vogliamo traguardare per il prossimo futuro non solo per noi stessi ma soprattutto per le future generazioni perché noi dobbiamo rientrare in un'ottica che ci debba appartenere che è quella di pianificare il futuro prossimo
E non di ragionare in modo continuativo solo ed esclusivamente nel mettere delle pezze tutte le volte che noi abbiamo una difficoltà qualche se continuiamo a difenderlo solo l'esistente
Ma a ragionare sul problema dal giorno dopo non costruiamo processi che ci diano soddisfazione
Voi vi ricordate
Quello che Durante l'Assemblea
Che mi aveva visto diciamo così poi sarà eletto presidente nazionale
Ragionare su temi che qualcuno diceva cosa c'entrano con l'agricoltura
Sono di fondamentale importanza
Il tema del Recovery io ci tengo lo sottolineo sempre qualcuno ci fa credere che sono risorse a fondo perduto che qualcuno ci ha regalato non è così
Una minima parte di queste risorse sono a fondo perduto la stragrande maggioranza di queste risorse i due terzi sono a debito
E quindi noi oggi dobbiamo creare un meccanismo per il quale non ci sia la logica
Dello spezzatino non ci sia la logica per la quale devo accontentare tutti senza fare delle scelte temi possano traguardare nel prossimo futuro a conquistare
Quelli che sono degli spazi che negli anni passati ci son stati sottratti
Però il tema delle infrastrutture
Il tema di ragionare su una portualità il tema di ragionare sul retro porto io nel ma il tema di uscire dalla logica quando si parla di infrastrutture delle micro autostrade proprio per fare
E accontentare le singole piccole amministrazioni che devono dare un contentino loro territorio non si fanno crescere a queste cose
Invece ragionare sul sistema infrastrutturale più ampio diventa di fondamentale importanza
Diventa però di fondamentale importanza iniziare applicare dei principi che devono essere sacrosanti
Noi stamattina abbiamo molte sentito più interventi
Sì è stato chiaro rievocato il tema degli accordi di libero scambio
Io ho precisato che non tutti sono uguali ma quando io oggi sento e mi è capitato dei giorni scorsi dissentire rappresentanti dell'industria
Sostenere che dobbiamo arrivare a dalla all'applicazione immediata dal marco su ora
Io mi chiedo se qualcuno legge i capitolati interni o se qualcuno ragiona per slogan parca il Mercosur parla agroalimentare era cosa più nociva che ci potrà essere
Perché noi togliamo tutte le barriere legate alla qualità dei prodotti
Importiamo soprattutto nel settore del pollame delle carni bianche un prodotto che spesso e volentieri
è stato bloccato per non avere una conformità nell'essere consumato quindi dannoso per i cittadini e consumatori
E qualcuno ci dice no ma questo non è un problema mettiamolo da parte andiamo comunque avanti noi continueremo a dire che se la logica è questa non ci può appartenere perché noi vogliamo invece un principio di reciprocità
Un principio per il quale se qualcuno mi impone delle regole all'interno del mio Paese
Mi deve spiegare perché qua le stesse regole non devono valere per quello che nel mio paese viene importato che non è una logica di chiusura delle frontiere
Ma è una logica di dare una risposta rispetto a quelli che sono i temi di trasparenza vi dico di più non nei confronti delle imprese agricole ma dei cittadini e dei consumatori
è lo stesso principio
Di tutto ciò che concerne ovviamente il cibo sintetico
Anche Giorgio lo ricorda
Ma possiamo stare in una logica parla quale realmente si fa credere che il cibo sintetico sia sostenibile e nessuno racconta che ha fatto con un bioreattore e nessuno racconta che le particelle che vengono emesse in atmosfera rimangono in atmosfera per millenni e poi demonizziamo gli allevamenti zootecnici che in Italia sono
Che in Italia sono un'eccellenza unica ma non in Italia l'Italia che deve essere l'esempio nel mondo perché siamo oggi l'agricoltura più sostenibile a livello mondiale
E allora non ci possiamo permettere di generalizzare
Perché a quello che sta avvenendo oggi è una generalizzazione sui sistemi legati alla comunicazione che portano alla concentrazione di ricchezze nelle mani di pochissime
L'abbiamo visto sussulti sul sistema proprio dalla comunicazione il tema dei sociali
Poi abbiamo visto cosa è avvenuto sul tema della Big Pharma
Quello che sta avvenendo ancora oggi
E il terzo pilastro che queste persone si immaginano è quello di creare un cibo standardizzato a livello mondiale che sarà di proprietà dalle stesse persone che già detengono il controllo nella Big Pharma nei sistemi di comunicazione
Non è normale
Che all'interno delle organizzazioni dall'ONU
Siciliano spinte di carattere di interesse economico che non siano a tutela della popolazione mondiale ma che siano a tutela di chi sostiene di più e di chi paga di più
è una vecchia logica l'abbiamo già conosciuta non c'ha portato da nessuna parte ha distrutto non solo i settori produttivi ha distrutto il sociale
Ha distrutto quello che era un valore assoluto che questo Paese aveva che era il ceto medio non avevamo un ceto medio che era quello che a livello mondiale viveva meglio rispetto a chiunque altro
A forza di rincorrere i modelli che qualchedun altro ci portava come esempio abbiamo impoverito il nostro ceto medio e guardate che dato che stamattina noi abbiamo presentato dove nel due mila e ventuno
Quattro virgola otto milioni di cittadini italiani non stiamo parlando di un numero esiguo di persone stiamo parlando quasi del dieci per cento dalla nostra popolazione
Non avrà cibo a sufficienza o non avrà un cibo di media qualità da poter consumare durante le festività natalizie questo non ci può appartenere rispetto a quella che è la nostra storia e noi non solo ci saremo Giorgio su quello che tu dici ma noi faremo le barricate perché questa è la guerra dalle guerre che noi non potremmo prendere
Nello stesso modo io dico
Che quando vedo e lo dico
Senza nessun tipo di timore
Io non sono un anti europeista
Però ci sono alcune cose di questo Papa che a me non piacciono
Poiché le vogliamo un'Europa diversa
Non un'Europa che si però occupa di etichettare il vino come nocivo per la salute
Non di un'Europa che si preoccupa
Di rumenta rizzare ciò che lo è messi aveva detto sul settore delle carni rosse dimostrando che poi quei Paesi che hanno diminuito il consumo di carne rosse hanno avuto un'esplosione
Intermedi peggioramento dalla qualità della vita dei loro cittadini che a sua volta si ripercuote sulle tasche dei cittadini stessi perché è un aumento dalla spesa in termini di sanità
E noi non vogliamo un'Europa che si preoccupa di cancellare quelle che sono le nostre tradizioni il Natale è il Natale è un valore aggiunto e non non ce ne dobbiamo vergognare perché fa parte di quelle che sono le radici di un Paese
Le radici di un'organizzazione come Coldiretti che si fonda su questi elementi
Noi vorremmo un Europa che non sia succube
Né dagli Stati Uniti né dei cinesi
Noi vorremmo un'Europa che abbiamo oggi una logica quando parliamo di gestione dei dati di fare una sua piattaforma blocchi sei paga dobbiamo dipendere dagli americani o dei cinesi
Noi non possiamo essere un continente terzo
E anche nella logica della sostenibilità
Le cose funzionano se tu hai la forza di coinvolgere tutti gli altri
Perché cosa che spesso e volentieri delle poco raccontata che alla base della delocalizzazione da un lato c'è stato una spinta che ha riguardato anche il nostro Paese
Di una politica miope che era quella che pensava che potessimo e su un Paese che si limitava a commercializzare i prodotti tutto il resto era meglio farlo dove costava meno
Ma in quella logica lì noi abbiam perso non solo valore economico
Ci siamo accorti durante l'anno dalla pandemia che oggi c'è un continente in modo particolare un Paese che è in grado di decidere che cresce in termini di esportazioni parka controllano tutto il sistema dalla portualità e dei container
Chi cresce palchetti do al microchip per farti funzionare l'autovettura o se non te lo do otto povera l'autovettura migliori al mondo ma rimangono le parcheggi perché non funzionano
E chi soprattutto si rimette in un'ottica parla quale come noi vogliamo l'Europa deve essere invece protagonista e in Europa l'Italia deve essere protagonista perché io non mi stanco di dirlo
Noi non siamo con tutto il rispetto la Grecia
Noi abbiamo bisogno dell'Europa ma dodici dobbiamo auto convincere che l Europa senza Italia non esiste sotto questo
Anche sotto questo punto di vista c'è il tema del lavoro
Io non ne faccio mistero mi prendono qualche critica provo qualche simpatia da parte di qualcuno un po'meno da parte di altre
Io ritengo che noi oggi dovremmo parlare equa somala insegnato Giulio Tremonti di demografia
Perché è un Paese che non ragiona di demografia è un Paese che muore
Noi abbiamo una popolazione che continua percentualmente a invecchiare
E se noi non andremo ad invertire questo meccanismo per il quale i noi invece spingiamo le giovani coppie a fare figli e guardate che è risultato non sarà immediato
Qualche noi avremmo comunque la condizione dove i primi benefici inizieremo a vedere nel due mila e quarantuno al due mila e quarantacinque
Ma se noi non andiamo ad invertire questa tendenza
Dove si fa credere
Che possono arrivare persone da altri Paesi se saremo in grado di ospitarle ben volentieri ma io mi chiedo perché non possiamo spingere i nuclei familiari italiani affar loro ostili che diano e garantiscono un futuro per il nostro Paese
E quindi passare dalla reddito di cittadinanza
Al reddito di maternità
Qualche
Qualche solo sostenendo le famiglie che noi saremo in grado di dargli quelle sicurezze che li mettono nella condizione di poter forte di quaranta e quello che è avvenuto nell'anno dalla pandemia il dato drammatico
Nell'anno dalla pandemia ci son state il quaranta per cento di nascite in meno di gravidanze in meno
E uno paradossalmente pensa
Che patente è stata più casa magari fa più figli no la gente era preoccupata e quando tu sei preoccupato i figli non li fai perché vuol dire che non è una visione che non hai una sicurezza rispetto a quello che ti potrà cadere
E allora dare una risposta al tema del sociale e della socialità
Che si ricollega esattamente a tutto quello di cui parlavamo prima
Partendo dalle tipologie di Sivo
Che non sono solo la nostra storia le nostre radici le nostre tradizioni un aspetto anche di carattere culturale abbiamo cinque mila e trecento trentatré TT tipi di cibo uno diverso dall'altro siamo il Paese
Con la maggiore biodiversità livello mondiale
Ma se questi elementi li avesse un paese come la Germania
Ma ne farebbe il suo cavallo di battaglia per rappresentare ciò che potrà essere nel prossimo futuro come elemento di forza parcheggi Sivo sarà quello cara che caratterizzava i popoli
Prima parlavamo di Stati Uniti e di Cina
Quanto è quello che ho fatto la Cina in Africa
Non ha una visione nel far crescere un continente
Ha una visione cioè di occupare
Per produrre per esportare e garantire le loro popolazioni
Noi che riteniamo che un'Africa perché l'Africa potrà essere un continente interessante
Abbiamo applicato un meccanismo un sistema per il quale gli aiutiamo
Ma li facciamo crescere nel loro Paese
Dando lì quella che è la nostra tecnologia dando di quelle che sono le nostre conoscenze creando un elemento per il quale ciò che vi viene prodotto di deve esser riconosciuto
In termini di valore economico e creando un meccanismo per il quale i giovani di questi Paesi possono avere soddisfazione
Nel loro paese nel loro continente non andando a cercare fortuna magari partendo in tanti casi la vita anche rispetto a quelle che sono poi elementi
Fortemente
Denigratori della dignità umana dove la malavita organizzata è quella che realmente ci guadagni
Però questo non è il segnale né populiste
Ne avere una visione distorta rispetto a quelli che sono i meccanismi che ci devono appartenere in termini di ragionamento ma è esattamente pianificare dove noi dovremo essere oggi ma per guidare il futuro del Paese domani
La connessione sulla quale noi abbiamo creato un meccanismo dove oggi parliamo di agroalimentare di filiera agroalimentare
Che vale complessivamente cinquecentosettantacinque miliardi che dà occupazione a quattro milioni di persone punto
Se avessimo avuto la possibilità
Di avere i voucher
Durante l'anno dalla pandemia
Noi non avremmo perso il trenta per cento di prodotto in campo perché non avevamo le persone
Che non venivano a raccoglierlo non perché non c'erano ma perché era impossibile per le nostre imprese poterne assumere con serietà e professionalità
E allora il voucher non è un éscamotage poi vogliamo fare un confronto con i sindacati da lavoro noi ci siamo
Noi non scappiamo
Dobbiamo perfezionarlo dobbiamo migliorarlo lo faremo
Ma questo non vuol dire togliere il problema non ne discutiamo più no noi ne vogliamo parlare discutere parquet sul lavoro che quello dell'agricoltura dove più dei due terzi dei nostri occupati sono lavoratori stagionali
Non possiamo stare con le incertezze dell'apertura e della chiusura delle frontiere a causa del compito
Ma dobbiamo avere degli strumenti flessibili e competitivi rispetto a quelli anche dagli altri Paesi che ci mettono nella condizione di poter recuperare quel valore in un perda rimarcati
Perché poi quando tu non raccoglie il prodotto e non vai nei mercati in cui storicamente ieri parate succeda una cosa molto semplice ci arriva qualche d'un altro
L'embargo russo
Non abbiamo fatto una cortesia
A altri Paesi e ne abbiamo pagato le conseguenze
Perché non è che in Russia non arrivi più cinquanta cioè l'opportunità gentilizio lo portano i brasiliani che fanno accordi con gli Stati Uniti non è che io sia un anche Atlantico ci mancherebbe altro
Però sono consapevole
Di quella che è una visione più ampia dove noi rischiamo di perdere dei posizionamenti perde logica che non appartengono a noi
Perché non avevamo tutto l'interesse a sviluppare dei rapporti con quelli che sono i Paesi emergenti sotto questo punto di vista e anche e ancora mi ripeto su quella che vuole essere la strategia che come organizzazione noi ci dobbiamo dare
Noi abbiam parlato dire cover abbiam parlato di infrastrutture di abbiam detto che la digitalizzazione all'agricoltura di precisione saranno la sfida parlo e dei prossimi anni
Io però ci metto un altro tema
è quello della formazione quello dalla ricerca
Che deve riguardare non solo i nostri imprenditori ma è quello che dobbiamo ritornare e permette permettetemi non voglio essere frainteso
Non dobbiamo più demonizzare
Chi lavora nella pubblica amministrazione
Noi dobbiamo pretendere che chi lavora nella pubblica amministrazione possa vedere una formazione continua
Perché se noi non creiamo una
Un tessuto una Rete di funzionari pubblici particolarmente conoscenti dalle dinamiche legate ai mercati
Non avremo un impoverimento rispetto a quello che è una difesa che dovremo comunque fare al di là della strategia par dipende dal nostro sistema produttivo
E alla formazione alla ricerca aggiungo che c'è un'altra questione che parlo di Sarah dirimente
Che riguarda sì le risorse da raccontare ma ci deve appartenere come Paese
Riscoprendo quello che un valore assoluto che noi abbiamo che altri non hanno che un elemento distintivo
Che non la qualità dei nostri prodotti
Che nella tracciabilità che è nel portare in evidenza ciò che l'Italia può rappresentare e allora permettetemi io arrivo poi le conclusioni Prodi ringraziare tutti quei presidenti provinciali che erano coinvolti nelle varie Assemblea
Dei Consorzi agrari che hanno creduto a un progetto che questo organizzazione ha messo in campo particolarmente sfidante
Che è quello di non parlar più della Federconsorzi sappiamo perché è una storia chiusa quella i Consorzi agrari così come erano gradualmente sarebbero andati a morire
Allora che cosa ci siamo inventati
Una nuova infrastruttura
Che aggrega tutti i Consorzi agrari in termini di valore e insieme a un player come Bonifiche Ferraresi ha l'ambizione di ritornare a far sì che anche la chimica leggera che era figlia della storia del Paese fino a tutti gli anni sessanta e settanta possa ritornare ad essere ancora un cardine sul quale investire in termini di possibilità di sviluppo e occupazionale parka dobbiamo importare questi prodotti fatti in altri Paesi quando abbiamo un soggetto come Nova molto quando abbiamo la possibilità di sviluppare in casa nostra quando abbiamo le condizioni di poter creare una rete distributiva che abbia
La visione di aprirsi a quelle che saranno le scommesse dal futuro
Oggi per molti di voi è un racconto
Io mi auguro che sempre di più nei prossimi anni diventerà un elemento concreto su quale ancora una volta voi potrete soppesare ciò che ha avuto in termini di intuizione la vostra organizzazione
Perché guardate che quando tutte le volte noi ci approcciavamo la politica e parlavamo di Consorzi agrari ci alzavano i muri alti venti metri e ancora con la storia dei Consorzi agrari
Oggi noi abbiamo ribaltato la situazione creando un soggetto economico che svilupperà un valore di un miliardo e mezzo di euro
E oltre a tutto il processo dalla chimica leggera abbiamo creato anche un soggetto che ragionando sì anche con la finanza quella che noi riteniamo la finanza buona
Possa creare le condizioni per le quali quando c'è un'industria italiana che va sul mercato e deve esser venduta ma perché noi dobbiamo essere continuare a essere terra di conquista da parte dei francesi o di multinazionali estere
E quando invece
Potremmo esser noi coloro che non solo gestiscono ma mantengono queste realtà produttive all'interno del nostro Paese
Arrivo agli aspetti conclusi Ripa Caretto e abbiamo già parlato ieri ci siamo già confrontati ieri papam è un momento sicuramente importante intanto per ringraziarvi
Per le modifiche statutarie
Chi ieri noi abbiamo ha portato poi sarà l'Assemblea a decidere chi sarà il futuro presidente dall'organizzazione
E come sempre abbiamo fatto guardandoci in faccia e misurandosi faremo di interessi non di un singolo ma di questo realizzazione perché noi rispondiamo solo ed esclusivamente a Coldiretti e non alle singole persone mi ripeto ma è anche l'occasione per fare di auguri a voi
A tutte le vostre famiglie a tutte le persone che a voi sono care ma portando un abbraccio un a tutti i territori a tutti gli agricoltori italiani perché e lo dico davanti a Giorgia Meloni che sotto questo punto di vista è persona attenta e ci potrà aiutare perché noi stiamo vivendo un paradosso Giorgio
Che noi tante volte siamo stati raccontati per quelli che sfruttano la mano d'opera e sono coloro che creano caporalato noi non abbiamo avuto nessun tipo di chi muore come organizzazione a dire che volevamo la trasparenza e abbiamo condannato quelle aziendale che si ma chiamavano di situazioni di questo tipo però c'è una situazione inversa oggi
Che paradossalmente che vittima dal caporalato e l'agricoltura
Perché tutto quello che noi vediamo oggi in termini di sottocosto di offerte fatte i cittadini consumatori come offerte speciali in realtà si ripercuoterà
Sul quale ottenuti viene riconosciuto
In termini di
Valore sul lavoro fatto dei nostri agricoltori e questo paradossalmente va a danneggiare proprio tutte quelle piccola e media impresa che magari sono nelle aree interne
E quindi quello che può sembrare l'offerta speciale vuol sottocosto in realtà si tradurrà
Per un aumento esponenziale del dalla spesa per i cittadini consumatori
Parker è fuori dubbio che quando tu e un'area che abbandonata sarà un'area che sarà purtroppo colpita dal dissesto idrogeologico
Che vale per miliardi di euro tutti gli anni in termini di investimento pari nostro paese di una perdita di capacità produttiva quindi poi con la necessità di dover importare dall'estero e quindi noi dobbiamo raccontare ai cittadini che tutte le volte che vedranno un sottocosto sarà semplicemente una politica
Di comunicazione fortemente ingannevole ma che non si traduce in un risparmio economico ma non implementazione intermedi costo poi loro stessi Grazia e buona giornata
E ancora
Tanti auguri ognuno di voi
Grazie
Cult negli USA