La pista africana: sfide ed opportunità di un continente in cammino

Ricco Erin progressi
Dunque buona sera a tutti
Quindi presenti
Quelli collegati a distanza in questa circostanza sono più versò c'è Roma già comincia a essere molto caotica quindi hanno rinunciato a venire di persona ma se sarà collegati che erano manca la figura che dovrebbe introdurre questa questa serata che perché per motivi di salute ma diciamo odontoiatrici vent'anni
Dichiarate particolarmente grave non può essere presente
Dunque
Demanio qualcosa quel poco che basta perché perciò che conosce già conosciuto di nello stesso attuati diciamo appartiene a quella categoria di persone che non andrà
Diciamo quello che Al Capone intoccabili chiama chiacchiere distintivi la figlia esce un più greco sicura
Però possiamo dire che è docente di geografia dello sviluppo tra università della Sapienza perché ciccia non ci mette molto in sintonia anche con me come interessi
No culturali universitari che deve funzionario alla favola bisogna anche dire che il giornalista scrittore tante altre cose ma eventualmente se lo riterrà opportuno lo chiama lui direttamente cosa interessante
Da dire però è che potremmo definirlo anche se il termine
Appare un po'retorico però ci sta ufficio del continente africano ci sta bene allora termine del nostro corso forse qualcuno potrebbe dire ci stava bene all'inizio il anche vero
Avrebbe avuto più un carattere diciamo didascalico rilevanti ripercussioni
La premessa sull'Africa prima di cominciare a parlare della cooperazione piccoli paesi del sud del mondo però io trovo che sia comunque interessante anche sentirlo parlare adesso alla fine
Perché ha un carattere più sfidante per noi
Sentir parlare chi ci viene dal continente chi conosce bene il continente
Per dare una luce nuova anche a tutto ciò che abbiamo appreso in questo in corso no sfidante come dice qua la stessa sfida opportunità continente quindi la logica che almeno come disposizioni Vieri in Consiglio vi consiglio anche voi di metterci anche noi come sfide e opportunità in cammino con il continente africano
Perché questo
Non è ci aiuta a completare
Quella percorso formativo
C'abbiamo compiuto in questo primo semestre con la prospettiva poi quindi anticato immaginario collettivo Marchionna già emozioni e sensazioni subito all'interno quella sensibilità in cui abbiamo parlato più volte nel corso pertanto con queste parole diciamo questa introduzione che lascio la parola per tutto ciò che era del dieci
Grazie grazie
Professor Martini
Che
è diventato un amico nelle settimane in cui abbiamo preparato questo questo incontro saluto tutti voi saluto padre il cappellano
Voi studenti presenti quelli virtuali non virtuali loro in modalità virtuale
E per questa opportunità
Il titolo di questa nostra conversazione
La sfida ficcanaso sfide e opportunità la pista africana
Sfide e opportunità di un continente in cammino
E piacerebbe davvero che questa conversazione ci aiutasse a fare un passo in avanti
Nella comprensione che abbiamo
Dell'Africa e attraverso l'Africa del mondo attuale
Quindi prima vorrei ringraziare l'Università Campus Bio-Medico di Roma
Per questa
Opportunità comune
Sulle sfide le opportunità di un continente
Tra i più vicini all'Europa geograficamente e Alitalia
Eppure così poco conosciuta quindi cominciamo con sviscerare un po'questo paradosso
C'è un contiguità asset spaziale evidente tra l'Europa e l'Africa c'è una contiguità spaziale evidente tra l'Europa elitaria eppure l'Africa risulta tuttora il continente
In continente poco conosciuta
E ho scritto qualche tutto avviene come se fossimo rimasti alli stunt le oneste dei romani
Quindi una terra lontana non solo fisicamente ma anche una terra lontana nen talmente
E i romani oltre all'hic sunt Leone dicevano anche la terra incognita parlando dell'Africa la terra incognita silenti
E questa terra incognita concepita e vissuta come una nebulosa
Quindi i romani avevano la loro ma fa
Del loro impero
Che loro stessi considerandosi caput mundi nel loro mondo l'Africa era una nebulosa una terra incognita
E la prima riflessione che vorrei fare soprattutto a voi giovani e commesse
C'è una specie di barriere epistemologica
Che ci impedisce di conoscere le cosiddette cose africane
Alludendo quindi a un mondo lontano
A un mondo straniero e proprio perché straniero estraneo
No interessante la la concatenazione non tra lontano straniero estraneo
Ringrazio quindi per questa opportunità ma ringrazio anche per il privilegio che tutti noi ci siamo prendendo questa sera
Di fermarci a lì trattino flettere
La riflessione
Ci siamo presi l'uso stasera di prenderci questo paio d'ore
Per
Fermarci
E tornare a pensare il nostro vissuto collettivo coi noi viviamo in quello che uno studioso delle comunicazioni di massa incerto di Deborah
Che ha dice che noi viviamo ormai in una società dove viviamo una stele o realtà istantanea mi piace molto questa espressione stereo realtà istantanea
Che avvolge le nostre giornate
Eliminando il prima e il dopo
E ci lascia sospesi nell'istante che spesso diventa inconsistente scrive inconsistenza l'istante che diventa inconsistenza viviamo in questa sterile realtà istantanea un tempo sospeso dove non abbiamo il tempo di tornare sul nostro vissuto per ritrattino flettere
Ripensarlo individualmente e collettiva a me
A proposito dell'Africa la prima riflessione che vorrei condividere con voi
L'accusa rimanendo nel mondo romano e quello di Plinio il Vecchio
Che diceva proposito dell'Africa ex Africa semper aliquid novi
Dall'Africa sottinteso giunge si sente si apprende sempre qualche cosa di nuovo
Mi ha sempre colpito questa frase di pinoli Plinio il Vecchio
Che mette l'Africa all'interno di una conoscenza dinamica
No c'è sempre qualche cosa di nuovo il dice
Legno il vecchio ecco afflitta semper aliquid novi
Sotto questo punto di vista l'Africa o meglio come più tardi spiegheremo
Lea Fricke ci provocano sempre l'Africa è una provocazione lei che mi piace molto sottolineare questo
Perché nella
Accezione nel senso letterale della parola provocazione chiamare in avanti
E mi piace dire che l'Africa ci chiama in avanti ci provoca CCC
Ci chiama scrivo qua
Abbandonare i sentieri battuti e pigri degli stereotipi e dei cliché
Per entrare nella profondità e nella complessità di una realtà affascinante e misteriosa
Potrebbe essere una contraddizione parlare di Ministerio e criticare la nebulosa romana il mistero invece per me è qualcosa di dinamico
Le vidas
Ci dice filosofo li ringrazia ci dice che l'uomo e nello stesso tempo epifania e mistero manifestazione perché si vede si vede il suo corpo il suo viso in su ai cappelli ma è nello stesso tempo un mistero perché ci chiama a scoprire al di là di ciò che vediamo
E l'Africa a questo di affascinante e nello stesso tempo di misterioso ci provoca citiamo in avanti ci chiede di scovare e di cercare sempre
Il mistero africano
Non sta nella sua primitività come tutti noi abbiamo letto imparato studiato i primitivi
Un mistero africano non sta nella sua primitività come ha sostenuto a lungo una certa storiografia una certa etnologia una certa antropologia
Una filosofia occidentali che hanno estromesso l'Africa dalla storia
Non so chi di voi ha fatto il liceo ma per uno con le estromette estromettere una realtà geografica dalla storia
Significa che l'estro mette dalla razionalità e se lei strumento della razionalità la estromette da l'umanità
è chiaro quindi il danno
Epistemologico che l'esclusione della dell'Africa nella storia fatta da Hegel nel mille ottocentotrentaquattro lezioni sulla filosofia della storia
Quindi Lafico fuori dalla storia
E fuori dall'umanità oppure con una umanità sudata
Che ha quindi giustificato la schiavitù la colonizzazione e il razzismo nelle Americhe e in Sudafrica
Questo che
Il luogo da dove veniamo ed è importante so tutto per voi giovani
Capire le scorie della storia
Capire ciò che è successo ma non per spirito di revanscismo da parte degli africani perché se vogliamo costruire una storia insieme dobbiamo decodificare il nostro passato per ricodificare un presente e un futuro nuovo
E quindi le scorie della storia fatta di falsi rappresentazione del continente ecco perché scrivo
E noi siamo tutti indebito di rappresentazione nel nei confronti dell'Africa dobbiamo lavorare molto per restituire una rappresentazione dell'Africa più coerente con la realtà non li i cliché
E quella quella con tre quella bandiera epistemologica che sia frapposta tra noi e il continente
L'Africa quindi non è primitivo però drive-in dico per l'Africa il suo carattere primordiale
C'è una differenza tra primitivo e primordiali
E primordiale ossia e il luogo dei primordi dell'Arche dell'inizio dei principi del principio e luogo dove scrivo qua
è la madre da dove tutti e tutto inizia
è stato scenario il continente africano della prodigiosa trasformazione della nostra specie
Dalla condizione di scimmie antropomorfe alla condizioni di homo sapiens sapiens la grande grande balzo evolutivo è avvenuto in Africa ecco perché Giovanni Paolo secondo in una espressione bellissima parlava dell'Africa non solo come culla dell'umanità
Ma la indica anche come custode di un serbatoio antropologico dell'umanità
Proprio per questo suo essere il mondo primordiale mondo arcaico ecco da alla parola primitiva io preferisco la parola Arcari ovvio l'inizio i primordi
Quindi afflitta
Anzi per meglio dire affiche
Perché è un continente che ha una ricchezza di storia di cultura e di civiltà
Che prendono l'avvio da alzare a unito non so se lo sapevate che l'attuale deserto del Sahara prima di essere un deserto è stato una terra rigogliosa con corsi d'acqua vegetazione animali o fa una esplora
E dai sarà unito fino alla nascita delle civiltà egiziani lungo il Nilo lungo i bacini dei fiumi Niger
Il il lago il il bacino del lago Ciad e poi via via
Le migrazioni bantu alcano popolato il il parte meridionale dell'Africa e hanno creato l'inciviltà sua Illy
Alla confluenza tra mondo bantu e mondo arabo il mondo indiano quindi dobbiamo parlare più correttamente di africane
è proprio questa madre
Africa che i figli hanno tradito con la missione civilizzatrice che tutto voleva distruggere e sradicare per poi umanizzare e civilizzato
La missione civilizzatrice un po'il peccato originale dell'incontro scontro tra l'Europa e l'Africa
Scrive Calchi Novati lo storico italiano morto da poco
Con gli scritti dei viaggiatori degli esploratori del diciannovesimo secolo prese corpo
Quella che bimbe un critico letterario filosofo di origine congolese che ama la biblioteca copie coloniali l'Europa si è costruita la sua Africa
Come l'Oriental lirismo di sei
E eludibile la chiama la biblioteca coloniale un corpo di conoscenze costruito allo scopo precipuo di tradurre decifrare l'oggetto autorità con i suoi segreti le sue potenzialità
Con lo scopo della conquista e della sottomissione no
Quello che è un altro romanziere senegalese chiama la colonizzazione come l'arte di vincere senza vere ragioni
Splendida questa questa definizione
Invasa e spogliata la fitta viene sospinta verso un alienazione che la vipera accogliere se stessa attraverso le categorie dell'Europa
Questo questa alienazione questo diventare altro da sé
Che ha portato a quello che vuoi incontrerete in Africa
Quello che François lo chiama
L'interiorizzazione dell'inferiorità
E forse questa è la cosa più difficile da sradicare della colonizzazione
L'Inter l'interiorizzazione dell'inferiorità
Che sono meccanismi psicologici psicanalitici dire estremamente profondi e subdoli
Quando il colonizzato si percepisce come il colonizzatore lo ha costruito la biblioteca coloniale di qui noi parlavamo
Ecco perché abbiamo un debito enorme di rappresentazione nei confronti dell'Africa
La dobbiamo restituire a se stessa
E restituendo la se stessa la restituiamo anche a noi
Perché abbiamo bisogno delle africane per costruire l'universale
Il grande sogno del poeta senegalese Senghor che sognava di ricostruire la Civiltà dell'Universale nel Mediterraneo alla confluenza tra civiltà civiltà greco romane Negro africane e
E arabo berbere
Però l'universale che noi vogliamo costruire e che vi invito a costruire insieme non è il particolare che diventa universale per tutti in maniera arrogante ma universale che si fa ricco di tutti i suoi particolari
E quindi di particolari devono stare in piedi
Devono portare qualcosa all'universale a quello che Senghor chiamava le ronde modellini perse l'appuntamento del dare e del ricevere
Quell'universale che noi come i cattolici non possiamo non sognare di costui che proprio questo il senso della cattolicità
Perché abbiamo bisogno delle antiche per così dire universale il vero universale che Sisal particolare ricco dei suoi particolari
Ecco perché mi piace questo il titolo
E con un motivo per il quale il tesoro suggerito perché l'artista africana e la nostra pista
è un artista che è il frutto di radici comuni
La comune appartenenza la razza umana
Ma anche frutto di storie di incontro e scontro tra europea dritta
E potremmo affermare che il frutto più maturo di questo percorso storico fatte insieme
E la globalizzazione ossia l'interconnessione l'interdipendenza resa possibile dal prodigioso progresso tecnologico e dalla relativizzazione delle nozioni di spazio e di tempo perché poi questo ha fatto la globalizzazione latinizzato lo spazio se io
Posso andare a Parigi percorre di otto mila chilometri tra Parigi New York in tre ore e mezza
Voi capite che le nozioni di spazio lo spazio c'è ma diventa relativo non se posso partire da Parigi la mattina andare a New York trattare i miei affari essere di ritorno all'ora di cena o pensate a raccontarlo
La da Cristoforo coloni no
E quindi la relativizzazione del dello spazio e del tempo
Ed è questo anche il senso della famosa frase di Mark l'one il mondo è diventato un villaggio globale quindi abbiamo le necessità per costruire l'universale
Di spostare il centro del mondo come diceva uno scrittore del Kenya continua insomma spostare il centro del mondo
Per creare uno spazio multipolare multicentrico dove o ciascun particolare viene riconosciuta e ne approfitto per dire a voi giovani che voi sarete quella generazione che molti sociologi americani chiamando la generazione d'oca
Lo si diceva una volta nel mondo del movimentismo cattolico agire locale pensare globale però non c'erano internettiano gli smartphone non c'erano le stelle satelliti i satelliti geostazionari oggi questo vostro essere Glocal con questa doppia realtà intrinsecamente il doppio sarete
Additati localmente Marco delle sfide che saranno sfide globali e la pandemia e la questione climatica
E l'immigrazione e la questione del governo dell'economia ce lo stanno dimostrando la necessità di avere dei cittadini Glocal
Non nello stesso tempo locali e globali
Ma via via cominciamo ad andare verso la cooperazione perché penso che poi quello che vi vorrei dire passando attraverso la globalizzazione la piccola e veloce analisi di che cosa ha prodotto la globalizzazione dal punto di vista economico
In Africa perché poi questo che ci interessa lo scandalo della povertà
Lo scandalo della mancanza di vita milioni e milioni di persone
La globalizzazione ha imposto un modello economico e non faceva parte della storia
Delle modalità produttive precoloniale delle caratteristiche Geo ambientali del continente africano e
Un modello economico estraneo agli interessi dei territori e delle comunità africana
Quindi un corpo estraneo
Soprattutto dopo la rivoluzione industriale già nella prima mondializzazione col commercio triangolare si era visto qualcosa però massicciamente questo avviene in seguito alla rivoluzione industriale
L'occidentalizzazione del mondo così come la chiama Serge Latouche e prima di tutto un'attività predatoria
Per l'Europa alle prese con la rivoluzione industriale prima
E con la modernizzazione dopo e oggi con la globalizzazione cosa ci consegna questa economia predatoria
Imposte all'Africa ma anche all'America latina anche alla
Ieri e oggi nella divisione internazionale del lavoro al continente africano è riservato il ruolo esclusivo di grande serbatoio di materie prime di natura minerarie vegetali
E l'attuale new strambo nuova arrembaggio verso l'Africa fatta dalla Cina dagli Stati Uniti dall'Europa
Porta il segno di questa mentalità predatoria
Invece noi qua vogliamo dire anche
Grazie alla dottrina sociale della Chiesa vogliamo dire che
Bisogna che l'economia torni a essere OIKOS Novosti
Piace molto questa espressione greca
Questa parola da qui deriva la parola economy economia Zapparoli economia deriva dall'unione delle parole tra delle tra o in corso la casa e Nomos norma College letteralmente significa recessione della casa
L'economia eccezione della casa
E gestione della casa dei piantatori di caffè coltivatore di ananas dei Ming dei coloro che
In Congo vanno a scavare i minerali
In effetti il principio base della scienza economica è proprio il soddisfacimento dei bisogni dei membri della collettività attraverso l'utilizzo di tutti quei beni utili a questo scopo
Ma non liberamente dei reperibile norma urbane più taccia raccolta e quindi l'economia in quell'attività che permette a una comunità un territorio di soddisfare i propri bisogni no OIKOS non vuole il governo della casa
Quindi l'economia non nasce come ci fa credere una certa scuola di pensiero
Come la scienza della massimizzazione degli utili o della minimizzazione dei costi
Piuttosto con una utopistica metafora l'economia è assimilabile all'arte della massaia che deve gestire al meglio le risorse dell'approcci a casa
Affinché tutti abbiano uno stile di vita conforme ai propri bisogni senza far prevalere improprie finì su quelli della collettività
Quindi c'era un invenzione entità
Collettiva dell'economia che non era solo la massimizzazione dei profitti
In termini moderni si potrebbe dire che l'economia è una risposta
In termini di beni e di servizi alla necessità di un territorio e di una comunità e affermo qua senza timore di essere smentita che se prendiamo l'economia in quella quella cessione l'economia africana strutturalmente collegata alla mondializzazione alla globalizzazione non è economia
Non è OIKOS nomos
E sono secoli e l'economia in Africa none OIKOS nomos
Non guarda ai bisogni agli interessi alle necessità
Che oggi nel linguaggio del diritto internazionale noi diciamo
BasicNet Carlesi cura no di bisogni fondamentali sono diritti fondamentali della persona perché sono quei diritti
Che Marx chiamava che fanno uscire il persone dal regno della necessita ciò quei diritti che riguardano il sostentamento della vita
Quindi fare cooperazione e cominciamo a a entrare nella nel tema cooperazione significa
Assicurare la vita
Dare vita
Come diceva Sant'Ireneo la gloria di Dio e l'uomo vivo fare cooperazioni e rendere l'uomo vivo
Da qui per noi l'esigenza di interrogarci profondamente e distinguere metodologicamente tra l'esportazione del capitalismo che è avvenuto da tanti secoli
Quello che la Turchia ma occidentalizzazione del mondo e invece l'economia low cost non possa che sostiene la vita reale delle popolazioni questa è una scelta metodologicamente che dovremo fare quando facciamo cooperazione
Da che parte siamo siamo nella nello di coloro che perpetuano le esportazioni del capitalismo oppure siamo dalla parte di coloro che vogliono creare le condizioni per una vita delle comunità e delle persone
E quindi dobbiamo ricordare qui per andare a parlare poi di cooperazione che
Non ci basta più il PIL la misurazione del PIL non si tratta solo di aumentare la quantità dei beni che le persone consumano nei luoghi dove andiamo a fare cooperazione
La dittatura del PD che ancora oggi condizionerà le nostre analisi nonostante la magistrale lezione di Paolo sesto
Quindi stiamo parlando a metà degli anni sessanta che una luminosa in ciclica che si chiama Populorum Progressio
A completamente sconquassato la Teoria economica del PIL
Perché introduce agli dentro la la il ciclo i processi di sviluppo questa nozione rivoluzionaria dello sviluppo come sviluppo integrale della stessa
Sulla scia ovviamente di altri testi conciliari gaudium e spes e altri ancora ma la Populorum Progressio L'Aquila proprio all'economia allo sviluppo lo sviluppo come sviluppo integrale
Dice Paolo sesto lo cito lo sviluppo e lo sviluppo di tutto l'uomo e di tutti gli uomini
Quindi c'è una dimensione olistica della persona ma c'è anche una dimensione collettiva c'è una Corinne intorno allo sviluppo
La comunità che tutta insieme si sviluppa questo sposa molto l'antropologia africane la tipologia bantu riassunta in quella espressioni che si chiama l'Ubuntu
L'insieme dei valori che definiscono un essere umano
L'Ubuntu che Mandela ricordato tante volte io sono perché voi siete
La circolarità relazionale come
Fondamento ontologico direbbero quelli che hanno studiato dell'essere umano
Quindi lo sviluppo dice Paolo sesto e sviluppo di tutto l'uomo e di tutti gli uomini
E dice un'altra cosa dici può fare riflettere in questo mondo sconquassato ancora una volta dalla guerra se vuoi la pace promuovibile giustizia
Stata questa un'altra delle dei leit motiv che hanno guidato i movimenti cristiani negli ultimi decenni proprio per promuovere la pace attraverso la promozione della giurisdizione attraverso l'atto in restituire le condizioni di vita ai nostri simili
Ed è a questo punto che vi vorrei parlare invece se l'economia non nei solo la misurazione del PIL attraverso i metodi dell'econometria classica la statistica
E cosa noi
Vogliamo fare quando facciamo cooperazioni quando andiamo in Africa che vogliamo incontrare è chiaro che tutti vogliono operare con l'Africa
Lei mi vuole cooperare con la
La De Beers
Volevo cooperare con l'Africa ma noi che cosa vogliamo fare
E allora vi vorrei invitare a riscoprire
E lo lo dobbiamo fare sforzarsi di farlo che in Africa c'è l'economia ufficiale
Quella che si misura con il Pd però poiché tutto ma larghissima parte di economia settanta per cento delle persone devono al di fuori dei circuiti ufficiali dell'economia
E tanto settanta per cento
I geografi dell'economia averlo chiamato nel passato economia popolare noi condomini a Hans magari col economia e informare
Però pericolo né informare si intende anche economia eliminare anche quella in forma preferiamo adesso chiamarla economia Coppola
Oppure meglio ancora con un'espressione che non è mia ma di un altro studioso l'economia vernacolare
Che parla il linguaggio del luogo che parla il linguaggio delle persone che dà da mangiare alla mamma
Che mette quattro arance sulla testa e finché non li vende non ha i soldi per portare quattro fagioli due pesci ed in secoli trick ai suoi figli
Quella economica merita attenzione perché quella che sostiene la vera ogni cosa Logos
Che noi dobbiamo sforzarci di incontrare
Di incoraggiare questa economia ci insegnano ci insegna tante cose anche che oggi possiamo riscoprire noi ricchi europei
Ci insegna l'economia del dono
Perché è un'economia che vive di valenze e di valori che l'economia tradizionale espulso la nozione del dolo per esempio
Fa parte di questa economia vernacolare
Traduzione della reciprocità
Dove non c'è la massimizzazione del profitto
Mia nonna che aveva
Parco di mercato a Kinshasa
Il giorno in cui la sua vicina
E assente lei dovrebbe essere contento perché quel giorno lei vende di più
Vende i suoi clienti vende anche ai clienti della sua amica
Invece cosa fa quel giorno chiude anche lei Hilal funerea della sua amica è un atteggiamento antieconomico perché guadagna almeno dal punto di vista monetario
Però fa un investimento relazionale fa un investimento della reciprocità all'investimento del dolo
Quindi è un'economia che merita attenzione
Oggi che siamo tutti alla ricerca di un modello economico diverso perché quello attuale non ci soddisfa
Colonia Del Donno economia della reciprocità
L'economia delle rispetto dell'ambiente
Come dice Francis Bacon alla natura si comanda solo ubbidendo alle una nozione che dovremmo tutti riscoprire che Papa Francesco a delineato molto bene
Nella sua lettera enciclica sui temi dell'ecologia
La circolarità e il riciclo
E quindi che cosa ci insegnano
Nella loro lotta contro le strutture di peccato così li chiama Giovanni Paolo secondo
Nella sollecito dovrei sociali scade il termine molto forte le chiamare le le strutture economiche della globalizzazione dell'economia e strutture di peccato perché nella tradizione nella concezione tradizionale del peccato il peccato era quello che si commetteva nel chiuso della coscienza soggettive individuale che si determinava perbene permane qui la struttura economica si fa oppressione si fa peccato si fa ingiustizia
E quindi la nostra cooperazione in questi contesti deve essere
Curare il la vittima dei banditi perduto della del curare il la vittima dei banditi sulla strada tra Gerusalemme Gerico per lavorare anche perché i banditi non passino più per quella strada quindi attaccarsi alle cause dell'ingiustizia e dell'oppressione della povertà
E per attaccarvi sì bisogna conosce
Centro e periferia
Il gioco iniquo di un sistema economico completamente sbilanciato a favore dell'economia egemone con vere e proprie strutture di peccato che strangolato strutturalmente i popoli impoveriti
Non può avere il impoveriti
Il Congo il Paese da qui viene vengo io l'altro Congo di mia madre viene chiamato uno scandalo geologico perché c'è tutta Milano letteralmente sul diamante del sul loro sul contante col quale oggi fanno gli smartphone camminano sul cobalto
Tanto importante per la new economy oggi eppure solo poveri sono impoverì
La povertà come il pianeta dei naufraghi dello sviluppo
L'Africa come la vittima dei banditi sulla strada tra Gerusalemme Gerico
Che il che ci impone nel fare cooperazione
Curare la vittima e lo dobbiamo fare come imperativo morale
Ma anche lavorare per impedire ai banditi come dicevo di passare per quella sua se questa analisi vi convince e ci convince
Dobbiamo cambiare il nostro sguardo sull'Africa vernacolare su quel settanta per cento mi è capitato di parlare davanti al consiglio di amministrazione del dell'ENI
E sta cercando le strade nuove le sue attività in Africa ho detto loro questa cosa
Siete in quanto multinazionale gioco forza interlocutori dei governi ma attenzione dei dovette essere alleati dei popoli e delle comunità interlocutori dei governi perché dovete parlarci ma fatti alleati dei popoli e delle comunità
Dobbiamo quindi abituarci a guardare la pentola africana che la sua effervescenza piace molto questa esposizione che chiunque ha viaggiato in Africa nelle città o nei villaggi
Una mamma davanti alla pentola e l'immagine più ricorrente no che cucendo
Ricca ovvero che sia la pietanza la pentola bolle sia per il ricco che il povero
E cosa viene fuori da questa pentola africana che bolle non lo sappiamo ma sappiamo che c'è un'effervescenza che l'effervescenza partendo proprio dai naufraghi dello sviluppo
Nelle periferie urbane che gli si può citare davvero
Dobbiamo abituarci a guardare la pende una finta nella sua effervescenza dobbiamo imparare a conoscere e valorizzare la pietra rigettata dai costruttori che sta diventando pietra d'angolo
Qui il settanta per cento la stessa Banca mondiale il Fondo monetario internazionale che intimava ai governi di ridurre l'economia informale perché non si poteva avere tasse dall'economia informale oggi la Banca mondiale dice non ci sarà salvezza dell'Africa se noi non mettiamo insieme l'economia ufficiale che non dà risposta e quell'economia
Lo share di Zapata
Dove la gente nella nel loro Bellora disperazione hanno imparato a ad ottimizzare l'Anarchia
No è un'arte questo di saper ottimizzare l'Anarchia
A questo mondo e noi dobbiamo guardare per rafforzarlo fortificarono
Rimette in moto le difese immunitarie Carew momentaneamente non funzionano più
E questo dobbiamo guardarlo nelle periferie urbane nelle zone rurali nei campus universitari nelle cooperative di donne nei media della cittadinanza attiva e delle democrazie dal basso
Li amo guardare con più attenzione se vogliamo fare cooperazione
Quello che io chiamo i luoghi di resistenza e di innovazione perché nella loro resistenza rinnovano
Dobbiamo essere all'ascolto della Cattedra dei poveri
E in quanto tale l'Africa quindi le persone verso qui andate sono la soluzione non il problema se li sapremo ascoltare
No noi possiamo metterci qualcosina per aiutarsi a rialzare ma nessuno sviluppa qualcuno da fuori lo sviluppo è qualcosa che viene dentro
E noi non siamo grandi gravi di della speranza africana la speranza sta negli africani non possiamo fare gli ostetrici che aiutano la speranza a partorire
E la gioia dell'ostetrica non è meno grande della gioia della mamma di partnership
Resterà cooperazione lavorare all'epifania dell'Africa
Che quindi la cooperazione come scelta di di pace perché l'alternativa a volte che abbiamo occorre dare o combattere
Ma nella cooperazione dobbiamo riconoscere soggetti imita
A alle persone presso qui andiamo
Da un ceppo ovvero più povero da non avere niente da quindi ridare loro soggettività ridare loro protagonismo è molto importante
Significa da parte nostra evitare la sindrome di Tarzan
Che arriva nella foreste equatoriali dopo due giorni è lui che comincia a insegnare alle scimmie come si salta da una Liana e l'altra
Che li dobbiamo rinunciare come diceva qualcuno
Nella cooperazione togliamo assottigliare la bocca spalancare gli orecchi
Al Audiencia diceva
Il calendario Martini che mi ha s'è rivelato questa questo senso della parola obbedienza come il mettersi in ascolto Ampa udienza essere in ascolto
Di queste persone presso qui noi andiamo vi renderete conto delle ricchezze che tireranno fuori
No e e insieme la vostra competenza la vostra idealità
E quello che loro hanno la ricchezza la straordinaria ricchezza del loro vissuto di resistenza e di innovazione possono fare tantissime cose quindi
Cooperare per me significa dire di fronte a una globalizzazione malata
Che non riesce a trovare le soluzioni all'ambiente alla migrazione a tutte le cose che ci affliggono
La ricco per azioni significa dire ai che
Padre missionario incontravo bambino di dodici anni che portava a suo fratello di sette sulle spalle e gli chiede e pesante risponde il bambino non è pesante e mio fratello
Anche non siamo indifferenti non siamo
Così avulsi da quello che è il destino degli altri
Dobbiamo riscoprire tutti tutti quanti una nozione molto bella della dottrina sociale della Chiesa la destinazione universale dei beni della terra
E lo stiamo scoprendo con le crisi che siamo rende la destinazione universale dei beni crea la madre natura
Malata da curare fa parte anche della del nostro essere cooperanti
La cooperazione per me è una scelta per la vita che dà vita
Dà vita agli altri ma la restituisce anche la nuova
Comperare significa dare l'Africa se stessa
E e penso che la prossima la più importante frontiera
Della cooperazione ed è proprio questo rianimati rimettere in moto l'Africa e l'artista africane perché se la pista africana riparte
Il bullo far del mondo sarebbe grazie
Cinque ringrazio ringraziamo processo proprio per questo intervento
Faccio una breve considerazione prima di dare spazio anche alle domande ma
Dopo questa esposizione mi sono convinto che fare questo incontro alla fine del corso è stato la scelta forse non non non deliberata ma la più saggia proprio perché
Intanto ha parlato un linguaggio diverso da quello che abbiamo visto disposto degli incontri precedenti per quanto molto utili
Fatti da professionisti
Cooperazione nel maggio diverso perché è un linguaggio di verità intellettuale e quindi cioè una persona che pensa come ha sottolineato la necessità del pensare è un linguaggio che anche elegante ci fa cogliere per esempio
Attraverso anche le tante citazioni ci ha fatto l'esistenza di qualcosa che nel nostro immaginario collettivo probabilmente non conoscevamo cioè un continente in cui Fini così fanno pensare però più o troppi popoli in realtà che vivono hanno un deposito anche di cultura
Molto profondo e molto attento e che non possiamo avere l'ingenuità con la presunzione di non conosce di non non di non prestarvi attenzione perché le cose che ci state dette in qualche modo a mio avviso danno luce il resto non gli strumenti che abbiamo
Scoraggiato gli strumenti di lavoro che però
Non si usano solo secondo la logica dentro il nuovo ma anche dette chi lo faccio
Perché sembra che si adatterà immerso molto chiaramente questo aspetto
Sapere perché ci si fanno le cose e più importante del sapere perché come si fanno ed è proprio la dimensione della cooperazione chiama
Penalizzato appunto in questa prospettiva sembra davvero inedita chic
E quindi tanti acquisti qui fare tesoro
C'è qualcuno che vuole approfondirlo
Curiosità di sapere qualcosa di più così viscerale alcuni di questi tesori sottostanti
Esposti
Anche se manca
Ok
Padova
Sapete tutti hanno Alitalia razza
Vita oltre presente siamo cosa possiamo fare
Ma
Quanto ancora collaborazione a pure è anni prendiamo intensificare
Se no
Sì sì
Mi permetto aggiungere che oltre
C'era conosce più che conoscere Porrini estensivamente università devono conoscere meglio
In profondità compresa andiamo a vedere chiedo spettinati questo conveniva cooperazione universitaria aumentano sempre più università italiana fornite anche straniere che hanno detto Master in Cooperazione allo sviluppo quelle divorzio Leuzzi tantissimo ma ce ne sono in tutte le intanto di università però però non è il tipo di conoscenza di cui stiamo parlando
Non è il tipo di conoscenza di Stato supera necessita di una cultura molto ricchi una sensibilità molto piccante no nella logica dello scontro adesso se
Sì ho tolto la parola però raggiungerà il più qualche altra considerazione sul sul
Rispondo intanto a
Ma io
Penso che
Se è vero quello che diceva in un romanzo molto bello che tradotta in italiano tra l'altro di un romanziere del segretario che si chiama L'ambigua avventura
Colica ha coniato l'espressione l'arte di vincere senza avere ragione
Lui fa un'affermazione molto molto impegnativa nel senso che non abbiamo avuto noi e voi parlando delle relazioni tra Africa Europa non abbiamo avuto noi e voi lo stesso passato ma avremo rigorosamente lo stesso futuro
Ed è il senso di questa
Profetica
Scritto questo profetico scritto di Leopold Sédar Senghor che immaginava il Mediterraneo come il luogo dell'incontro e della costruzione
Dell'universale del l'appuntamento del dare e del cede
è chiaro che
Se vediamo che cos'è diventato il Mediterraneo
Non però io penso che abbiamo il dovere tutti noi
Di costruire questo spazio
Euro africano o questo spazio euro un mondo no in chiave completamente diverso rispetto alle logiche che abbiamo un po'descritto del passato ecco perché è importante conosce le scorie della storia ma non per fermarsi
A quello che è passato o dare dei torti e delle colpe
Ma nella la chiamava verità e riconciliazione
Il il momento della verità e propedeutico alla riconciliazione non c'è una riconciliazione autentica basata su solide basi
Che non abbia la verità come il presupposto come momento propedeutico
Quindi io penso che abbiamo bisogno di
Di facitori di di costruttori di ponti tra tra le culture
Che nel passato non si sono capite hanno sviluppato dei misunderstanding
Dobbiamo avere l'abbiamo bisogno di più gente in grado di costruire in questi spazi
Spazi di contaminazioni interculturale non multiculturale perché la multicultura estatica
Siamo insieme
Vicini ma non succede niente l'intercultura e più dinamica e lì dove creiamo insieme degli spazi di impollinazione
Di reciproca contaminazione
Lei lezioni del passato nella storia ci insegnano che dobbiamo abbandonare la frontiera per frequentare di più il confine la frontiera è rigida respinge
Il confine e mobile ed è assoggettato a attraversamenti multipli
Questo che vi dico la mia esperienza
Io sono uno che andando a scuola
Ho imparato per esempio andando a scuola nei primi anni
Che i miei antenati erano i Galli non sono sette le Gaulois
Le cime innevate dei nostri monti ora in piena foresta equatoriale è un po'complicato
I nostri fiumi la loro ira la serena e così via cioè i libri nei quali noi studiavamo erano i libri che con i quali i nostri coetanei francesi studiava da parte
Quindi noi ci troviamo adesso con il doppio vantaggio di conoscere la cultura europea e di conoscere anche la nostra occulte
Quindi abbiamo prefigurato quel momento in cui voi generazioni Glocal
Sarete che le generazioni fortemente radicate nella vostra identità culturale e per quanto riguarda l'Italia e un'identità culturale molto ricca era molto forte
Fatta di produzioni artistiche letterarie però anche di convinzioni filosofiche il personalismo la centralità della persona tutto quello che è racchiusa nella magnifica Costituzione italiana negli articoli uno due tre è il frutto del dell'umanismo che questo Paese ha sviluppate che i padri
Quel della Costituzione hanno consegnati in lettere d'oro dentro la Costituzione
Quindi abbiamo bisogno di questi spazi appunto il dovere l'impollinazione reciproca avviene
Cosa l'Europa che deve sforzarsi a mio avviso di
Fare un salto qualitativo in questo confronto nel collegio conoscere la storia di da letteratura cinema degli altri popoli
E quindi al mare oltre la biblioteca coloniale non ho questo questo uso della rappresentazione falsata altrui per i motivi che abbiamo detto
Ed è affascinante come cantieri riuscire ad aprire questi cantieri era dove appunto noi cominciamo a formare i cittadini
Che sono in grado di compiere quella operazione che le dinastie arma il decentramento narrativo
No si fa dialogo interculturale quando ciascuno e capaci di fare il decentramento narrativo che consiste nel guardare la storia una volta tanto dal punto di vista dell'altro
Solo il decentramento narrativo ci dà gli strumenti poi di poter costruire uno spazio comune no perché
Ruoli Soyinka che un premio Nobel nigeriano diceva
La storia della parte del leone lui diceva fino adesso la storia è stata raccontata dalla parte del cacciatore
Noi vogliamo che la storia sia anche raccontato dal punto di vista delle onde del cacciato
Delle sue emozioni delle sue sensazioni no
Ed è quesito che nel mondo anglosassone sta diventando sempre più una cosa bella la crosta c'era
History c'è una storia per esempio lo studio della storia lista attraverso punti di vista diverso
E le università come luoghi in produzione di trasmissione del sapere hanno un ruolo importante da giocare
Le università sono nati come luogo di Intini erranti
Immaginati quando si legge nella storia della filosofia medievali filosofiche andavano a Bologna lasciavano questo monastero con viaggi lunghissimo ma perché l'università nasce proprio nell'intento
Di creare delle passerelle di comunicazione del sapere di confronto no università che si chiude
Sotto questo punto di vista è un peccato che l'Italia non diamo una corsia preferenziale agli studenti stranieri
Negli anni in cui studiavo io a metà degli anni ottanta eravamo tantissimi
Studenti africani Estudiantina ravviso Galizzi persiani ed era un valore aggiunto per noi ma un valore aggiunto anche per i nostri compagni col risultato che l'Italia si è ritrovato in Congo per esempio degli architetti e degli ingegneri
Che hanno studiato nelle sue università che parla la sua lingua l'attuale diventano i tuoi i tuoi ambasciatori può ponte culturale interculturale invece noi volendo fermare l'immigrazione tutta l'immigrazione abbiamo dimenticato che invece c'erano anche quel sentimento di universitari che era un un valore aggiunto per le nostre università la presenza di studenti stranieri
Quello che diceva lei
Questo dobbiamo sforzarci di creare le infrastrutture di questo dialogo vanno create non vanno affidate solo allo spontaneismo dei singoli dobbiamo infrastruttura hanno e io vedo con piacere il suo alcuni temi la Chiesa cattolica è sempre molto avanti ma
Le università cattoliche che riescono a creare questi Circuiti che dove può nascere un modello pilota di cooperazione possibile io lo vedo con la con una cosa possibile
No che che che Prodi parla spesso lui è uno dei dei politici europei che ha spinto molto raro finanziare l'Erasmus
Parla molto per esempio dell'Erasmus del Mediterraneo quanto bene può fare Erasmus che non è solo europea ma che anche mediterranee perché non domani Africa abbiamo bisogno di infrastrutturale secondo me in maniera dinamica in una in maniera rispettosa
Dove la mano che vincere non sia sempre sotto la mano che Ibra
Oppure c'è da parte anche degli studenti qualche
Semplicemente perché complicata daremo un po'lamenta nel nominare mongola ben più semplici alla fine sono anche le più severe
Abbiamo beige sono qua perché a questo intento
Chi di voi che è già stato in campo dicono
Mi presenti nessun numero no
Mi verrebbe da chiedere di un po'provocatoriamente
Se era quello che vi aspettavate da questo incontro
Esattamente no no no non lo penso
Esattamente quello che ho letto sul giornale soprattutto
Direi di più ma anche di diverso nel senso di un processo cioè probabilmente era quello che più o meno consciamente cercavano
Ecco no
Vuoi venire scusa ti spiace magari veniva qualcosa in senso un po'
Insomma noi siamo in questo quadro succose
è ormai noto che in governo cinese ha finanziato in diversi stati africani
La creazioni di veri e propri ponti non culturali ma infrastrutture sta strategiche
E ovviamente in alcuni Stati
Il governo cinese arrivata detenere più del venti per cento del debito così facendo del in pratica detiene degli asset fondamentali per lo sviluppo
Di questi determinati Paesi che sono quasi la totalità dei Paesi africani quindi come questo sta influenzando lo sviluppo di questi Paesi oggi e cuore ciò potrà influenzare lo sviluppo di questi paesi un domani
Insomma o facciamo
Grazie Alessandro
è una domanda fondamentale
E ti ringrazio per questa sensibilità
A alla fine degli anni ottanta
Tutti
Si convincono si auto convincono che l'Africa non è più interessante
è stato interessante durante la guerra fredda perché le potenze Oriente del Patto di Varsavia e le potenze della NATO si contendevano il mondo e quindi si contendevano anche l'Africa
In chiave di influenza geostrategica influenza geopolitico da tutto il muro di Berlino come diceva quell'altro la fine della storia
E quindi si è pensato che l'africano l'aveva più quella rendita geopolitica veniva chiamata la rendita geopolitica della guerra flat e quindi c'è stata un una una ritirata generalizzata
Un perdita di interessi del dell'Europa certo senso anche degli Stati Uniti rispetto a
Sicché si parlò in uno dei miei libri del due mila e quattro si parlava di una solitudine geopolitica della
In in politica in geopolitica in economia ma nella vita e in generale la natura ha orrore del vuoto
Se si crea un vuoto questo vuoto viene viene colmato
E quel periodo coincide anche con il momento più grave della crisi del debito ricca del del del del debito sovrano Africa sul quale abbiamo fatto molte molte campagna anche lessicali anche come Conferenza Episcopale abbiamo fatto
Delle campagne per la cancellazione del debito per la conversione del debito di alcuni dei Paesi più poveri e fortemente indebitati convertirlo in progetti sociale è stato questo
In quegli anni uno dei progetti sostenuti dalla Conferenza episcopale in Zambia in Guinea in un altro Paese ancora
Quest'Africa lasciata sola in un momento in cui tutta l'effervescenza apposta guerra fra le guerra fredda
E ha creato delle novità in Africa
La l'inizio dei processi di democratizzazione per esempio
L'affacciarsi di alcuni Paesi al pluralismo democratico ha alla fine dei dei regimi dittatoriali alle prime elezioni libere dopo l'indipendenza cioè un momento particolarmente positivo
E in quel momento proprio l'alleato più importante colui che tra l'altro chiedeva l'Africa e di fare quelle cose lì
Si ritira per due motivi primo motivo era la convergenza monetaria europea
Cominciava a preparare la strada per la moneta unica
Con il Trattato di Maastricht e l'Europa sia molto concentrato su questo suo progetto vitale
E ha pensato che latita poteva aspettare
Pensando di dire no privilegio quel che mi rimane dalla mia dal mio sforzo di integrazione lo spendo nell'Europa dell'Est che tanto cammino deve recuperare dal punto di vista economico e mano mano integrarsi anche al sistema delle altre Nunzio nazioni europee
In quel momento la Cina si è affacciata sul mercato finanziario prima e dei Paesi africani per proporre dei finanziamenti alternativi
La grande liquidità di cui dispone la Cina grazie alla sua del sue essere diventata la fabbrica del mondo
La prima nazione esportatrice in questo momento
Attraverso il mondo globalizzato
Ha portato l'Africa la Cina da veri grandi quantità di liquidità che gli hanno permesso di andare da questi Paesi di dire
Sei soffocato dal tuo delitto il Fondo monetario internazionale della Banca mondiale ci impongono tante condizioni drastiche per il pagamento del tuo debito io ti do dei soldi
E Lido a a tassi d'interessi molto bassi
Perito senza condizionalità politiche che non ti chiedo la democrazia e il rispetto dei diritti umani non ti chiede niente
In base al principio della non ingerenza negli affari interni dei Paesi dice la Cina
Io non sono una potenza coloniale quindi sono un Paese del Terzo Mondo che ce l'ha fatta perché la Cina si presenta così
In Africa come un Paese del Terzo mondo alternativo all'economia a questi cattivi capitalistiche vi hanno sfruttato
Che propongo un operazioni win-win così viene chiamato cioè vincitori Kojo
Non mi devi pagare in denaro mi poi pagare anche in natura quindi il diamante ai ai diamanti mi dai diamanti ai legno mi dai il legno
E in questo momento la Cina è diventato il primo investitore nel continente africano
Anzi per la prima volta due settimane fa
L'ammontare complessivo degli investimenti cinesi è stata ridotto da su dai sessantadue miliardi del due mila e diciotto promessi da Figini Pini a quarantatré miliardi che non son pochi insomma che c'è la oggi quarantatré miliardi
Decido io
Così non deve andare dai dai cravattari
Anche se sei un povero sfigato di OCP presto risolti questo il discorso che insieme la la Cina con la conseguenza dopo uno due tre decenni
Che l'esposizione debitoria dei Paesi africani nei confronti della Cina e talmente elevata
Che molti di questi Paesi si ritrovano esattamente nella stessa condizione in cui stavano solo che quella volta lo stavano con la Banca mondiale del Fondo monetario internazionale possono andare lì e negoziare pare un negoziato politico di riscadenzamento del debito di cancellazione con la Cina non sta avvenendo
Cecina diciottenne che problema c'è do tutto quello che ha
Legno Oro Diamante
Recentemente l'aeroporto di Kampala
è diventata proprietaria di un fondo di investimento cinese perché il governo dell'Uganda non è in grado di pagare di pagare il proprio debito
Lui sta diventando da cui dista macro economico un problema anche perché l'opacità di questo debito e tale che la Banca mondiale del Fondo monetario internazionale non sono al corrente del delle reali a montare di questa montagna di debiti che non è successo due anni fa in Congo Brazzaville il Paese dove sono nato
Ha avviato un negoziato con il Fondo monetario internazionale
Stavano andando verso un accordo di ristrutturazione del debito così viene chiamato
Si vede che la Cina da qualche parte ha capito che doveva dire qualcosa se non rischiava di non è uscito un articolo che fa vedere al fondo monetario in realtà il debito del Congo era quattro cinque volte superiore a quello che era conosciuto come il De Vito ufficiale
Quindi hanno detto qua va prima parla con la Cina poi coi vieni da Nonino quindi sono caduti in questa trappola
Il debito cinese indennità africano nei confronti della Cina è diventato un vero e proprio nove del collega trappola
Per completare il quadro è vero però che le infrastrutture sono state fatte questa è stata
Una cosa
Nuova in Africa perché prima del fare un ponte ci volevano anni di studio di fattibilità iniziato non significa l'ovulo in quattro cinque anni ti costruiscono la strada costruiscono la più ovvia
Non l'ho fatto proprio a regola d'arte perché poi sono opere che durano poco
Però io ficcare l'ho capito dell'infrastruttura si possano fare non era vero come ci dice si cosa lo fa a quale costo
A quale costo no quindi costi finanziari l'indebitamento eccessiva
Costi ambientali perché la pesca a strascico
Il taglio del del legno della foresta equatoriale che stanno transitando in cinese
Non ha niente da invidiare a quello che si denuncia che fanno alcuni multinazionale quindi una devastazione ambientale un danno finanziario macroeconomico
Che una dipendenza perché è chiaro che
La Cina lo fa anche per avere influenza politica se tua hai un continente di cinquantaquattro nazioni che votano nell'Assemblea generale dell'ONU e su cinquantaquattro quarantanove si sono indebitati Conte potete immaginare la capacità ricattatoria della Cina per vedersi votare i suoi provvedimenti
No
L'Europa comincia a rendersi conto dell'errore che è stato fatto
E sta cercando di correre ai ripari due settimane fa Vanderlei Nardi ha detto mettiamo trecento miliardi
Di un fondo per le infrastrutture qua trecento miliardi
Per tutto il mondo rispetta gli sessantadue miliardi solo per per l'Africa voi capite che le proporzioni sono stato
Non so se faremo in tempo se volete sapere cosa penso io io penso che questa presenza abbia per esempio frenato i processi di democratizzazione in Africa
I dirigenti africani preferiscono una collaborazioni con la Cina che non impongo lo non impone loro le riforme politiche il rispetto dei diritti umani il multipartitismo è un modello attratte attraente
Per democratici non convinti diciamo così e e comunque da europeo penso che l'Africa è ancora molto da imparare da certi modelli che l'Europa ha sviluppato il Welfare per esempio la retta ospedaliera la rete sanitaria
Il principio dei corpi intermedi e si possono organizzare e lavorare
Perché non c'è solo lo stato e il popolo ma ci sono anche quello che in costituzione si chiama il principio di sussidiarietà le libertà con da Montefalco fondamentali delle persone quindi si può criticare il passato il colonialismo va l'Europa rimane comunque
Una una storia da guardare con interesse per gli africani
Non vedo però a livello politico una la parte Prodi che ho citato prima
Un consapevolezza di un di una urgenza di una politica strategica europea italiana nei confronti dell'Africa è come se la questione dell'immigrazione a a in qualche modo impedì però una riflessione più lunga più di più lungo respiro
Il contenere immediatamente domani l'immigrazione ha finito cioè il del comico come dirlo
L'albero singole denigrato singolo che approda in Europa ha nascosto la foresta
Dei problemi delle sfide e delle opportunità che possiamo avere nel né i di avere un pensiero più strategico
E su questo penso che la la diaspora africana
Che vive in Italia può avere un ruolo nel tentare di evitare la deriva dei continenti Europa e Africa
Perché la diaspora può essere un punto di sinistramente delle criticità e di catalizzazione delle opportunità
Può significare le criticità tra Europa e Africa e valorizzare e catalizzare le potenzialità per cui il ministero degli Esteri so che sta lavorando molto a dei progetti per coinvolgere la diaspora africana in Italia non solo in progetti di ritorno ma anche in questo ruolo di mediazione culturale chiamiamola così
I cosiddetti facitori di ponti di cui ha bisogno il rapporto tra Europa e Africa
E modeste mente io
Nato in Africa
Che io
Ho ricevuto tantissimo dall'Italia e dall'Europa la formazione eccetera eccetera
Sento questa
Questa missione come una visione strategica
Che farà bene all'Europa e che farà bene anche alla
Sento invece la la fuga della intellighenzia africana verso altri lidi
La Russia la Turchia il Giappone le le e appunto la la Cina buttando
Insieme all'acqua sporca del passato coloniale
Il bimbo invece che bisogna curare far crescere di una di una relazione strategica tra l'EUR le europee l'Africa
La la vedo con una fuga sbagliata secondo me e che dobbiamo recuperare ter quanto possibile
Poiché no
Scesa in guerra Davide in Europa attacca
Grazie
Esporta i suoi valori e la sua storia esporta anche i suoi difetti quando con la seduzione
Previsti dieci giorni in un impegno
C'è bisogno anche di percorrere più per esempio il modello sanitario italiano quanto fosse può essere utile a certi Paesi africani la pandemia ha dimostrato che dalla crisi del debito negli anni ottanta
Il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale hanno chiesto ai Paesi di tagliare la spesa pubblica e hanno cominciato a tagliare i negli spazi di valorizzazione della risorsa umana cioè la scuola e la sanità
E adesso stiamo pagando il prezzo di questo la mancanza di infrastrutture sanitaria anche se dovessero arrivare oggi vaccini in alcuni Paesi africani
Non hai tutta la logistica della la catena del freddo ma soprattutto non Nai
Il know how le persone i meccanismi perché insomma i processi medici vanno non non s'inventa no e il l'aveva abbandonato in settori della salute e della scuola bene secondo me di Stati africani lo pagheranno caro
Molto caro
E e quindi anche i valori di cui noi siamo portatori l'attenzione alla persona possano aiutare a fare in modo che nei bilanci statali ritorni la voce
La formazione la voce scuola la voce sanità non solo moralmente come luogo
Di di di di di ridare la vita delle persone ma anche dal punto di vista della de economica non c'è economia se il capitale umano non viene valorizzato questo da nessuna parte
Quindi abbiamo ancora bisogno del dell'Europa
Per confrontarci su alcune cose come nel welfare come la le piccole e medie imprese italiane che tanto hanno fatto nella crescita dell'Italia immobili agricoli per esempio la Cina sta imponendo per esempio l'agro business
Siamo sicuri che quello è il modello che va bene dell'Africa
Dove i le terre vengono confiscate
I cinque incontri i cittadini di contadini diventano braccianti agricoli nelle loro terre fino a ieri erano loro senza parlare poi della valenza della terra in Africa che ha
Da Valenza materiale ma che valenza che simbolica
No
Quindi ci sarebbero tante cose da dire per cui
è un confronto vivo con l'Europa vivo basata su la lucidità delle cose che non hanno funzionato
Però c'è ancora molto molto da imparare
Scusate ho parlato troppo nel nella criminosa credo Vinci
Qualche altra domanda un fondo
Un ponte
Ma veniva una considerazione posso questa bella definizione cioè il tratto di economia la visione diversa da quella molto diversa da quella abituale che l'altro attinge alla cultura classica essi sopra dal punto di vista già etimologico però c'è anche non conseguenza significativa che quando effettivamente Sings interpretano criticamente l'economia come gestione della casa verrebbe anche da pensare c'è c'è
Cioè in qualche modo
Nel ruolo della casa dove stava dove dalla donna
Acquisita potranno acquistare un'incidenza maggiore perché eletti interpretare trasmette anche dà vita che trasmette dall'interno per cui ma in chiave scientifica diciamo perlomeno in chiave interpretativa autentica dell'economia mi chiedo quanto la donna coinvolta da protagonista in questo processo e non semplicemente come che beneficiaria mi viene da pensare per esempio che anche in questa fuga di cervelli finché una fuga di cervelli molto al maschile
Cioè sono poche
Di esigenze femminili africani c'è arrivato in Europa o che hanno questo scambio con l'Europa quando quando ancora l'ultimo giudizio
Sarà un brand perché sarei molte cose da dire da un professore che mi diceva Simo volendo diplomò con affetto cherchez la femme
Si vuole vederlo buona fiction se la fanno se volete lo sviluppo in Africa cercate perdoni
Economia vernacolare di cui parlavamo chiunque abbia viaggiato in Africa si rende subito conto che che piene la Società Africana
Certo che che la tiene quotidianamente
Chi è che assicura non solo il pane ma anche che assicura la coesione di tutto chi è che
è una energia straordinaria
Visibile
Tangibile palpabile
Tutti i nostri studi come fosse Nazioni Unite come ogni genere di dicono che un progetto affidato a una cooperativa delle donne ha un rendimento e ha un impatto socio economico in termini di Incom di di di considerano
Rossini
Devi di sostenibilità molto più forte di quello degli uomini
C'è stata una strada che è stata percorsa
Troppo lenta secondo me per assicurare quello che noi chiamiamo gente valenza la la la
Feeling tra i generi
Perché tutti gli studi tutte le analisi che facciamo ci dicono che non ci sono due problemi poi taccio due problemi in Africa un primo problema
La differenza tra l'élite e il popolo
E lo vedete sempre di più
Abbiamo non tutti i Paesi però sempre di più un delitto off-shore
Che che sta che vive anche materialmente nella struttura delle città africane chiedendo una vita che non è la vita del popolo ora noi sappiamo tutti che se il il lievito deve fare il suo gioca il suo ruolo deve stare dentro la pasta
Non si è mai visto un lievito che fa il suo lavoro stando fuori dalla pasta quindi c'è una doppia solitudine dei popoli africani
Che sono soli di fronte alle strutture
Mondiali che non padroneggia hanno ma soli anche con i loro dirigenti che sempre più
Sì l'italiano il ruolo di intermediario d'affari tra il Paese il mondo esterno
E rinunciano a fare politica la politica quindi che è quella di radure in progetto politici le aspirazioni profonde del proprio popolo
Quello che Gramsci una volta chiamava gli intellettuali organici non la capacità di interpretare e di leggere
Il proprio popolari di tradurlo in progetto politico e finché ci sarà questa in questi questi binari paralleli in Africa io vedo la politica anche coloro che hanno studiato come me nelle scuole cattoliche dei salesiani piuttosto che dai gesuiti siamo usciti da lì con buoni voti greco in latino arrivati
A studiare all'università avendo volti molto brillanti forse questi padri hanno fallito nel darci quello che la scuola cattolica dovrà darci come valore aggiunto l'attenzione al bene comune
La la trasparenza l'onestà l'attenzione al popolo tutti governanti che governano il Congo sono passati quella scuola o famosa dei gesuiti avrà servitù attinge salvo vuoto
Fieri di dire che hanno studiate dai missionari però i frutti
Di questo non si vedono nelle scelte pubbliche
Che fanno
Quindi questa è un lavoro che bisognerà rifare di parlo dei politici ma parlo anche dei medici degli infermieri che tornino a essere al servizio del proprio popolo la la riconciliazione in Africa non è solo far tacere le armi ma rimettere
La classe dirigente allo stesso
Sentire
Mancando di compassione nel senso di compatire
Che è importante anche in politica delle contrazioni
Quindi questa doppia solitudine Litta popolo e la la solitudine maschi femmine e quindi la mancanza di del Gender Valenzano
Finché ci saranno tutte queste cose
Vedo un futuro compromesso se poi parliamo della marginalizzazione dei giovani soprattutto nelle grandi città
Il che certo punto prendono la via la via della della immigrazione
Quando gli chiedi ma lo sai che rischi di morire nel deserto rischi di morire mentre attraversi per arrivare in Europa e una volta arrivati in Europa cui andare a finire come schiavo
A Foggia a villa Literno lavorando per due-tre ore a al giorno la loro risposta e agghiacciante
Locanda foto nel crepa la loro il cadavere non teme l'amore non siamo dei morti ambulanti non possiamo temere la morte
E questo fa riflettere
Molto bene pressoché Cepagatti conclusione di questo incontro leggerei come accennavo all'inizio anche alla conclusione migliore tutto non cito il nostro corso
Quindi con strumenti in mare che strumenti per fare ma anche strumenti per capire e permettersi realmente al servizio
Per gli altri
Primo giusto un po'
Non solo rinuncio la citazione di mantenerlo
Cioè anche sono della misura in cui sono io se ricordo bene non quindi è una buona è un buon
Buonconsiglio imprese produttive col piede giusto
Ringrazio tutti i presenti ci auguriamo buone feste
Vogliamo anche al nostro ospite con giovani che Grigory allora nel solo dove si allena gli occhielli grazie c'è anche un'università
Uno passa un veterinario prensili grazie di questa occasione
Devi molte grazie ancora al mio conoscevo e così via faccio accompagnare all'italiana
Voi partecipanti ricordini mentre la signora su il foglio firme
E do anche l'informazione per quanto riguarda la la registrazione del credito formativo dopo le vacanze estive da finali
Vi potrete coordinare con la segreteria del Kurdistan lasciare il vostro libretto ma potrà essere firmato restituito
Ricconi instabili