Camera: non passa l'emendamento per la firma digitale per la presentazione delle liste elettorali. Intervista a Riccardo Magi

Radio radicale siamo con Riccardo Magi per parlare del PM se di quello che è successo ieri sera Mezzanotte e dintorni quando stavate per votare gli ultimi emendamenti
E e si è si è passati al voto sull'emendamento che lei aveva presentato sul sul sulla possibilità di fare quello che lei ha ce l'ha già proposto di fare sugli referendum ovvero di digitalizzare la presentazione delle firme per le liste e elettorale allora sappiamo che questo è un nervo scoperto che tocca tutti i partiti politici italiani allora sono curioso di sapere da lei che cosa è successo in Commissione
Ma
Arrivati un po'prima di della mezzanotte erano rimasti diciamo pochini emendamenti da votare e sostanzialmente due nodi politici da sciogliere
Uno era quello della proroga dei Navigator tra l'altro era a cui lei si prendono le regioni no se non sbaglio esami sembra Gerry l'altro era quello della firma digitale per la presentazione delle liste ora
Intanto c'è subito da sgombrare diciamo il terreno da alcune
Tesi diciamo del centrodestra che sosteneva che questo emendamento fosse assolutamente non pertinente al provvedimento che potevamo in realtà l'emendamento è stato dichiarato ammissibile sin dall'inizio quindi è praticamente un mese che è stato depositato
Da subito ammissibile non è stato un blitz è una cosa inserita fuori sacco all'ultimo proprio perché nel decreto bienne RR c'è un intero Capo il capo quarto dedicato esattamente Anna transizione digitale al rafforzamento dell'innovazione digitale in alcune attività
E in particolare poi attività inerenti al ministero dell'Interno all'anagrafe pubblica dei residenti e degli elettori quindi assolutamente pertinente
Ma aggiungo di più nella legge elettorale vigente negli USA bellum già c'è una disposizione che prevede l'introduzione della firma digitale per la presentazione delle liste parliamo di una firma come già avviene come ha ricordato per i referendum
Quindi già validata dalle pubbliche amministrazioni dallo stesso ministero della giustizia che sta riconoscendo in questi giorni la validità delle firme prese con spinte firma elettroniche però quella disposizione del ricorso all'una
Dava una delega al governo per emanare dei decreti per attuare questa cosa i governi che si sono succeduti non l'hanno mai fatto quindi assolutamente legittimo da parte del Parlamento poter intervenire su questo
è successo diciamo una grande agitazione politica in commissione c'erano le presenze diciamo qualificate delle grandi occasioni a presidiare un poco i lavori della commissione Gallo due vicepresidenti
Della carriera questore c'erano tutti i capigruppo
Il voto è finito diciannove a diciannove
Quindi non è passato l'emendamento non è passato
Il voto è finito in parità il partito democratico era presente nella sua totalità
E ha votato a favore
Il centrodestra i gruppi principali Forza Italia Lega Pro dell'Italia erano presenti nella totalità e hanno votato contro
Italia viva si è astenuta comune e arriva un rappresentante in commissione largo era assente nel gruppo misto intrighi abbiamo votato a favore
E sono mancati
Quattro voti erano assenti quattro deputati del Movimento cinque
La mia valutazione politica abbastanza diciamo
Evidente per chi partecipava ai lavori è che le assenze del Movimento cinque Stelle siano state assenze non casuali
Nel senso che vi è stato a mio avviso un accordo politico che ha sciolto il primo nodo quello dei Navigli Ettorre a scapito del secondo cioè sostanzialmente
Una sapiente regia del ministro Dinka che era anche lui presente
è stata portata a casa la proroga
Dei cavi dietro con quella formula sulle regioni anche con il favore del centrodestra che in cambio ha chiesto che non venisse approvata
Approvata la firma digitale
Questo a un diversi significati politici
Intanto l'Italia viva e Renzi che ci hanno fatto Renzi Italia viva e Salvini la Lega che ci hanno fatto una testa così con i Navigator dalla assolutamente intristisce alla fine gli è andata bene questa cosa dall'altra parte il Movimento cinque Stelle che ci ha fatto una testa così una legalizzazione dei processi della presentazione delle liste
Con la digitalizzazione al servizio della democrazia eccetera
Si è accontentata della proprietà nei giorni e accennando su questo punto
Ma soprattutto
Diciamo pezzo maggioritario della politica parlamentare si è compattata
Contro una riforma che avrebbe rappresentato una legalizzazione e una maggiore trasparenza in una delle fasi più importanti deraglia democratica della presentazione delle candidature ma anche delle più oscure
Che conosciamo
Inquietante
Ma inquietante ha vinto ha vinto la controriforma diciamo consociativa come avviene nella maggior parte dei casi
Però
è importante pure raccontarla bene come è andata precedente se ti posso fare una domanda giustizialista
Chi erano questi i deputati del Movimento cinque stelle che non c'è vogliamo fare i nomi perché la gente deve sapere diciamo in aree rurali regime se li hanno li ricordo in questo antro ma proprio perché va be'lasciamo preparavano sconti però siccome è stato chiesto
Il voto per appello nominale nel resoconto fettuccina ok quindi avere adesso buco guarda appena finisco l'intervista vado a guardare sul bollettino delle commissioni di ieri sera
Hai altro da da raggiungere su questa cosa qui tu quando tornerà alla carica no in una zona non ci sarà occasione io credo che questa così come la raccolta la la modifica delle modalità di raccolta e di riferendo quella delle liste elettorali
Ieri abbiamo sentito Bordin Cardarelli partito dice Dezza è partito di qui no in realtà si tratta di elementi di riforma della politica che non ci sono riforme costituzionali ma sono le regole procedurali che hanno un valore costituzionale perché si tratta di portare legalità trasparenze apertura i meccanismi che oggi sono assolutamente in mano di pochi e avvengono nell'oscurità ricordiamo tutti al momento della presentazione delle liste accade di tutto
Firme false morti che firmano e morti non avere assoluto dello scandalo anche toccato il Movimento cinque Stelle i criteri in Sicilia qualcuno Chanda scorsa legislatura concluso torinese Landonio anche lui diciamo degli incidenti di questo tipo in Sicilia
Credo nelle amministrative va bene allora mi dispiace
Però insomma non non sarò soci sicuramente l'ultima occasione grazie a Riccardo ma ci per averci documentato di questa bella partita Gina parlamentare grazie