Processo per gli omicidi trasversali (familiari dei pentiti)

E per dinanzi al capo famiglia e al capo mandamento il giovane che entra
Viene appunto viene condotto in una in un appartamento in un paio in una villa insomma in un luogo diciamo così riservato c'è la cerimonia di
Diciamo di abbruciamento di
Della famosa Santina che sta quasi a
Concretizzare la solennità del giuramento cosa che indubbiamente anche qui un ecco di una
Maldigerito cultura religiosa che
Per sottolineare la sacralità chiama a testimonianza del giuramento l'attività o addirittura
La Madonna c'è tutta una tradizione religiosa all'interno di Cosa Nostra sulla quale non vi annoio
E quindi questa la cerimonia con quale con la con la quale il giovane mette la sua vita nelle mani dell'organizzazione
Mentre la sua vita a disposizione dell'organizzazione e egli stesso dice se tradiscono questi ideali le mie carni devono bruciare come questa immagine
Che si tratti di un giuramento serio
Non ve lo dico soltanto io
Il che evidentemente a poca rilevanza maggio dice la storia di Cosa Nostra ce lo dice ce lo dicono le centinaia di morti
Che hanno
Costellato la storia di Cosa Nostra ce lo dicono i collaboratori che ci hanno riferito di numerosi loro
Associati numerosi loro amici che perdono la vita proprio per la violazione delle regole di Cosa Nostra quindi la sanzioni principe per chi viola queste regole quello della morte
Come
Vedremo più in là quando
Si entrerà più nello specifico cioè nella sanzione che aspettai coloro che tradiscono l'organizzazione svelando i segreti della stessa tutti i cosiddetti collaboratori o pentiti
Hanno commesso una
Fondamentale Coppa hanno svelato al mondo esterno l'esistenza dell'organizzazione i segreti dell'organizzazione stessa perciò solo tutti costoro sono condannate a morte la condanna a morte non cade mai prescrizione la condanna a morte sta sempre sulla testa di questi collaboratori i quali perfettamente sanno che è ben possibile che prima o poi questa condanna nonostante gli sforzi posti in essere dall'organizzazione statale che questa condanna venga eseguita
Quindi abbiamo parlato di dette l'ingresso del giovane all'interno dell'organizzazione
Quali sono le regole
Così le principali regole della organizzazione vi ho già parlato dell'assoluta omertà quindi l'obbligo di silenzio
Che
Avvolge tutta
L'organizzazione e l'attività delle stesse della stessa gli appartenenti alla stessa cioè l'uomo d'onore non va a parlare con chi che sia di quello che succede all'interno di Cosa Nostra mosso bella evidentemente l'esistenza di Cosa Nostra
Non svela nessuno di essere egli stesso un uomo d'onore
Ciò impone questo assoluta segretezza che la conoscenza tra uomini d'onore debba avvenire con con un rituale ben preciso
Semplice
Nella forma però estremamente preciso nella sostanza e cioè il singolo uomo d'onore non si può presentare autonomamente ad altri uomini d'onore mai necessaria
La presenza di una terza persona che garantisca la qualità
Degli altri due quindi non non si è mai verificato che qualcuno va in giro a proclamarsi uomo d'onore ci deve essere sempre una terza persona che presenta il primo il secondo uomo d'onore è anche successo già l'hanno riferito alcuni collaboratori tre più precisi che
All'interno di un carcere per esempio alcuni uomini d'onore abbiamo trascorso la detenzione nella stessa cella per mesi se non per anni senza poter essere presentati proprio perché mancava il terzo uomo d'onore ma loro si sono ben guardati dal presentarsi nonostante abbiamo appunto trascorso mesi
Insieme è possibile che ognuno sapesse della qualità dell'altro ma indubbiamente non de nessuno ha palesato la conoscenza della qualità di uomo d'onore nell'altra persona
Altra regola importante all'interno di Cosa Nostra è quella che concerne l'obbligo tra tutti i vari componenti di
Dire sempre la verità per quanto riguarda problematiche
Interni all'organizzazione e quindi quando l'uomo d'onore viene per esempio interrogato dai suoi superiori guai a tentare di mentire perché in quel preciso momento chi mente condannato a morte
Si è fatta indubbiamente una certa
Diciamo sì qui ieri sono spuntate un po'delle polemiche su questo obbligo di dire la verità che contrasterebbe con quella che è un'altra
Delle caratteristiche che sia che si diciamo palesata in questi anni cioè con tutto il sottofondo di intrighi elettivi congiure che spesso attraversato la vita di Cosa Nostra ma indubbiamente
Una cosa è certa cioè che gli uomini d'onore tra loro hanno l'obbligo di dire la verità è soprattutto nei confronti dei loro dei loro superiori questo obbligo evidentemente decade quando la persona con cui hanno a che fare e già condannata a morte o è un uomo d'onore che ha perso la qualità
Perché per esempio è stato posato cioè è stato o in un certo senso messo in panchina o quanto meno è stato
Cioè ha subito una sanzione
Di primo livello e quindi perde momentaneamente di diritti del dell'appartenente a Cosa Nostra pur conservandone tutti i doveri soprattutto il primo quello della assoluto ubbidienza
Si può dire ma queste regole non sono evidentemente regole scritte perché noi ci crediamo questo uno dei punti fondamentali secondo me per conoscere
Per quanto è possibile struttura comportamento di Cosa nostra noi crediamo a queste regole
Perché così ce le hanno riferite nel corso degli anni numerosi collaboratori perché così celando riferite collaboratori che tra loro non si conoscevano perché così ce le hanno riferito ai collaboratori provenienti da varie parti della Sicilia
Perché queste stesse regole
Nella loro semplicità se vogliamo sono state
Uno dei punti di forza dell'organizzazione stessa
Ora si è detto della
O accennato al contributo dato dai collaboratori di giustizia alla conoscenza della struttura di Cosa Nostra
Questo va
Indubbiamente con
Cioè va sottolineando anche in questa sede
Ma non solo perché in questo procedimento perché delle dichiarazioni dei collaboratori sono importanti e anche per un principio di carattere generale cioè per conoscere quindi per quanto mi riguarda per contrastare Cosa Nostra la
Diciamo l'apporto dei collaboratori di giustizia e assolutamente irrinunciabile
Ed è
Una delle
Delle linee portanti dell'azione di contrasto a Cosa Nostra gli ho detto poc'anzi Cosa Nostra è un'associazione segreta Cosa Nostra non
Non può essere conosciuta se non attraverso il racconto di coloro che hanno fatto parte della stessa e che hanno deciso di collaborare di collaborare con la giustizia
Quindi
Fermo restando questo principio di carattere generale evidentemente
Non si può non ci possiamo accontentare di una ricezione acritica di quanto i collaboratori ci vengono a dire
Non siamo tra coloro che ritengono che ogni parola che esce dalla bocca dei collaboratori sia Oro colato
L'attività di vaglio del giudice indubbiamente sacrosanta deve essere preceduta da un'attività critica da parte del pubblico ministero che raccoglie le dichiarazioni dei collaboratori
Quindi si pone il problema della valutazione della attendibilità dei collaboratori di giustizia problema
Estremamente dibattuto in questo in questo periodo specialmente
Problema che ha trovato oggetto comunque in alcune pronunce della Corte di Cassazione sulle quali il collega che mi seguirà più partitamente si soffermerà io qua soltanto come
Come approccio generale al problema
Non posso che
Confermare che
L'attendibilità dei collaboratori di giustizia di Cosa Nostra
Vada valutata va vista con criteri un tantinello diversi rispetto a quelli che si utilizzano per i liberisti ordinari collaboratori di giustizia o comunque per
Per altri tipi di delinquenti o o per altri tipi
Di criminali noi per quanto riguarda
L'organizzazione Cosa Nostra
Siamo convinti appunto di una particolare tecnica per capire se il collaboratore proveniente da Cosa Nostra dica la verità o no noi per quanto riguarda
Noi come ufficio di pubblico ministero appunto per quanto riguarda l'organizzazione Cosa Nostra abbiamo già una messe di conoscenze
Abbiamo già una serie di punti fermi nati appunto dalle dichiarazioni di numerosi collaboratori e dai riscontri che via via si sono potuti per trovare per cui già siamo in possesso di una griglia di conoscenze tali che che
Fondato ritenere sia
Molto difficile il verificarsi di un dell'esistenza di falsi pentiti
Come qua e là si legge sui giornali o venti Fici de che i collaboratori ci possano dire delle Bugie in maniera scientifica cioè menta no sapendo di mentire
Altra cosa evidentemente che non tutti i collaboratori sanno tutto di tutti quindi ogni collaboratore porta la sua verità ogni collaboratore riferisce
Ovviamente quando correttamente interrogato riferisce in quello che la sua diretta conoscenza e quindi e possibile e si è verificato anche tra collaboratori
Che noi riteniamo seri un certo contrasto di vedute o delle versioni differenti su un singolo episodio noi ne prendiamo atto
Non tentiamo ha fatto di come si dice volgarmente di fare appaltare le dichiarazioni perché ogni contributo alla verità ogni
Leale contributo alla ricerca della verità deve essere preso e valutato per quello che e poi sarà evidentemente il giudice tra contrastanti dichiarazioni a esprimere il verdetto definitivo
Quindi
Vi ho già detto non una critica accoglienza di quello che dicono i collaboratori
Mentre
Una vigile attenzione acché quello che ti cono sia soltanto evidentemente frutto delle loro conoscenze Shed rigida ogni influenza Esterno
Però una volta fatta fatto questo vaglio una volta fatta questa scena unità indubbiamente quello che i collaboratori dicono quello che hanno detto in tutti questi anni indubbiamente deve essere
Valutato con rispetto deve essere valutato per quello che quindi innanzitutto spesso come
Il frutto del travaglio di una persona che magari in età avanzata decide di dare una svolta alla propria vita
E e quindi spesso questa decisione facile non è questa
Questo saltare la barricata comporta comporta prezzi da pagare che non sono certo di poco momento
Poi già sapete perché i giornali ne hanno parlato non non dico nulla di nuovo che in genere Chicco chi decide di collaborare con l'autorità giudiziaria innanzitutto permette
La propria famiglia
Cioè la moglie e i figli lo abbandonano spesso con pubbliche dichiarazioni di dissociazione
Spesso con pubbliche dichiarazioni di disistima nei confronti del del parente che decide di collaborare indubbiamente mettetevi nei panni di chi all'inizio della collaborazione con l'autorità giudiziaria si sente abbandonato da moglie e figli
E capirete bene che non è facile mantenere la lucidità e la serenità per iniziare subito a vuotare il sacco come dicono i giornalisti
E quindi spesso l'inizio di molte collaborazioni è un inizio frastagliato e un
Complesso rapporto tra collaboratore Pubblico ministero e un faticoso dipanarsi di un gomitolo
Spesso molto ingarbugliato
Che e cioè che altro non è se non da una diciamo il riassunto di una vita spessa unicamente
Per il crimine all'interno di un'organizzazione
Seria dura e spietata come Cosa Nostra quindi
Non è facile
Diciamo iniziare la collaborazione con l'autorità giudiziaria non è facile neanche
Avere una coerenza di ragionamento e una coerenza di disegno sin dall'inizio tutto e subito
Va anche detto che i vantaggi
Che i collaboratori hanno non sono poi gran cosa
Sei si fa un conto preciso dei profitti e delle perdite di queste persone
Perdono la famiglia perdono in genere tutte le ricchezze che in maniera più o meno illegale hanno accumulato nel corso degli anni perdono
La considerazione sociale
Perdono
La stima
Non solo da parte della famiglia ma da parte del paese dove hanno vissuto da parte del Comune del quartiere dove hanno vissuto
Certo acquistano una un trattamento sanzionatorio più mite acquistano un aiuto economico da parte dello Stato
Che e sempre di entità tutto sommato modesta acquistano un futuro
Indubbiamente più
Diciamo più sereno con rispetto a quello che poteva loro garantire Cosa Nostra ma un futuro costellato
Come sappiamo noi operatori del diritto un costellato di udienze costellato di interrogatori costellato di confronti
Quindi sostanzialmente non è poi un grande futuro scelto per chi era immerso sino covo in una realtà criminale sempre
Un futuro migliore ma ecco siamo ben lontani da quel fantascientifiche
O da diciamo da da quelle fantascientifiche descrizioni di lussi ti gioie ai quali di collaboratori sarebbero cioè nella lei quali collaboratori se sarebbero emersi quindi fatte queste piccole osservazioni
Vorrei iniziare brevemente a illustrarvi quali sono i principali collaboratori utilizzati in questo procedimento penale
Cioè chi cioè
Diciamo almeno per quanto riguarda la fase istruttoria la prima fase di questo procedimento questo un procedimento con voi sapete che
Viene celebrato secondo il codice abrogato io dico se il presidente mi permette il compianto codice abrogato
E quindi c'è una parte istruttoria scritta che in atti e che contiene appunto le dichiarazioni di questi collaboratori questa parte evidentemente test a disposizione della corte d'assise quindi anche ne potete
Fare oggetto delle vostre letture
Quindi potete
Ovviamente autonomamente controllare quello che io vi sto dicendo quello che tento di Rieti con quelle che sono
Le diciamo l'oggettività della carta scritta
E quindi il primo collaboratore
Che è stato utilizzato dal Pubblico Ministero del giudice istruttore per la stesura della requisitoria dell'ordinanza di rinvio a giudizio e
Paradossalmente proprio vitale Leonardo vitale Leonardo
Parte lesa
Di uno degli omicidi oggetto della vostra Rolo oggetto del nostro procedimento
Vitale Leonardo era un giovane appartenente come vi ho detto poc'anzi alla famiglia mafiosa di optare Lodi baita
E quindi della periferia palermitana
Che a un certo punto nella
Marzo mille novecentosettantatré quindi
Ventuno anni fa
Decise per una serie di motivi connessi con la parte collo sequestro dell'imprenditore Cassina decise e quindi che causarono in lui una specie di crisi mistica decise di collaborare
Con la giustizia
O meglio con quella che lui riteneva almeno comportano che lui all'epoca riteneva impersonare diciamo lo Stato più quella giustizia e quindi con la squadra mobile della Questura di Bologna
Evidentemente nella gestione dei collaboratori
E nell'approccio da parte dell'organizzazione statale verso i collaboratori si sono fatti numerosi passi avanti e la testimonianza proprio la la testimonianza cartacea Cile ci tiene
Dalle vicende di Leonardo vitale cioè Leonardo vitale
Si recò in questura venne interrogato a lungo dai funzionari della Squadra mobile che fecero
Come si dice una volta un primo rapporto con le sue dichiarazioni poi portato all'autorità giudiziaria che inizia un'istruzione di un processo
Questo procedimento
Nato quasi come un fungo all'interno del clima palermitano di quegli anni ebbe un esito oramai storia se ne può parlare senza violare alcun segreto un esito indubbiamente per l'accusa
Per l'accusa di oggi ma anche per l'accusa di allora un esito non favorevole
Vitale sostanzialmente venne dichiarato infermo di mente equiparati tutte le persone Daloui accusate vennero prosciolta
L'unico condannato ironia della sorte fu lo stesso vitale che venne condannato
Per omicidio
Ma non fu
Diciamo internato in istituti di pena bensì in un ospedale psichiatrico giudiziario per essere curato
Evidentemente io qua non video diciamo non ho la minima intenzione di rifare il processo a vitale o di criticare
Decisioni di di altri giudici ogni sentenza specialmente quelle passata in cosa giudicata né meritano il massimo ossequio e quindi
Lungi da me ogni velleità polemica che poi peraltro in genere non coltivo
Vi invito però soltanto alla lettura delle dichiarazioni di Leonardo vitale non sono ponderose sono poche pagine alla lettura del rapporto giudiziario nato da queste dichiarazioni
E successivamente a fare un
Diciamo pure paragone o con quanto meno a confrontare quanto detto da Leonardo vitale con quanto detto da altri collaboratori
Questo serve a almeno secondo me può servire a fare capire che Leo che il povero vitale pure essendo indubbiamente personaggio affetto da turbe psichiche
Io l'ho anche conosciuto personalmente per quello che vale nelle mie funzioni
Antiche di magistrato di sorveglianza
Essendo stato sottoposto il vitale alla misura di sicurezza della libertà vigilata e quindi indubbiamente vi posso come vi posso confermare che è vitale
Diciamo era quanto meno un caratteriale aveva degli
Dei delle manifestazioni così un po'diciamo esagerata per parlare in termini banali
Però Leonardo vitale sia pure in maniera pittoresca per quello che il mio ricordo personale non era affatto incoerente in quello che diceva
E comunque lasciando stare i giudizi o pareri o impressioni personali su quello che era vitale come persona rimane quello che vitale disse quello che evita le risse cioè lo spaccato di una
Di una attività delinquenziale di Cosa Nostra collocata tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta nella periferia
Nord credo o
Comunque nella periferia palermitana che
Allora era interessata più che altro a problematiche di tipo agricolo al diciamo al primo approccio del cosiddetto sfruttamento del suolo per finire i tigli e quindi il vitale parlerà
Di Quartiani è in cantieri parlerà di cappelle Celletti
Rapporti
Diciamo di lavoro subordinato all'interno di appezzamenti di terreno all'epoca ancora coltivabili appunto ad uso agricolo oggi è tutta zona ampiamente urbanizzata
Quindi le dichiarazioni di vitale sono interessanti
E secondo me sono
Fondamentale in quanto meno per la conoscenza di Cosa Nostra perché parecchi anni prima di Buscetta vitale parla nel settantatré Buscetta comincia a parlare nell'ottantaquattro
I dati proprio da uno spaccato di che cos'è come fuse che di che cosa era di come funzionava a Cosa Nostra a Palermo
Di che cos'era e come funzionava Cosa Nostra a Palermo per
Problemi di che leggendo le dichiarazioni di digitale possono sembrare di poco momento rispetto ai grossi traffici di stupefacenti di cui oggi ci occupiamo ma anche sono
Uno spaccato interessante perché all'epoca Cosa Nostra era proprio come vitale la racconta quindi impegnata in attività tutto sommato
Quantitativamente inferiori rispetto a quelle di oggi però anche allora con le stesse regole anche all'ora con lo stesso sistema di funzionamento che inseguito anni dopo c'hanno rivelato altri collaboratori
Questo basterebbe a fare giustizia secondo me tenti una
Obiezione che
Ciclicamente viene fatta in ordine alla valuta in ordine all'attendibilità all'attendibilità dei collaboratori e cioè che i collaboratori si in beccano null'altro che i collaboratori s'diciamo farebbero
Scambio di informazioni commercio
Di informazioni per poi
Spiattellato le all'autorità giudiziaria in maniera coerente vitale evidentemente non ha potuto fare commercio di nulla perché dopo le sue dichiarazioni del settantatré venne arrestato evidentemente alla fine del processo come ti ho detto internato all'ospedale psichiatrico è stato scarcerato a giugno se non ricordo male dell'ottantaquattro
E ha dicembre
Viene assassinato quindi
Nulla di
Nulla di oscuro scene la vicenda di Leonardo vitale quello che ti sta nel settantatré poiché lo trovate nel rapporto della della squadra mobile
Assolutamente da escludere sono eventuali appartamenti di dichiarazioni tra quello che disse lui è quello che in seguito hanno detto altri
Successivamente
A Leonardo vitale nel settantatré
Diciamo che l'organizzazione Cosa Nostra riesce ad assorbire
In maniera tutto sommato
Indolore quanto dichiarato da Leo da Leonardo vitale infatti nei nell'utilizzo diciamo dei collaboratori
Di questo periodo noi abbiamo
Una certa interruzione sino a
Letti Chiara azioni di quello che io
O non solo io ma insomma quello che è stato definito un collaboratore mancato e cioè Giuseppe Di Cristina capofamiglia di richiesti
Giuseppe Di Cristina la storia di Kissin è un'altra storia interessante
Per chi come me si diletta di tentare di capire come è stata contrastata o come non è stata contrastata Cosa Nostra in Sicilia nell'ultimo quarantennio ma indubbiamente è una storia interessante anche per voi che dovete giudicare di questi quattro gravi fatti di sangue di Cristina era un altro appartenente a Cosa Nostra di Cristina era un appartenente a Cosa Nostra con funzioni di spicco era capo la propria famiglia aveva
Diciamo pure un fascino personale
Non di poco conto aveva rapporti con personaggi politici quantomeno a livello regionale
Però commise un errore o commise più di un errore per cui a un certo punto del della sua vita tra la fine del settantasette l'inizio del settantotto entra in contrasto con tutta l'associazione Cosa Nostra
Perché la spiegazione che anni dopo è stata data di questo contrasto risiede dell'omicidio di altro appartenente a Cosa Nostra in buona sostanza vi risparmio con tutta la storia
Non perché non sia interessante ma perché
Come dire
Complicata su molti punti non chiarissima insomma atti Cristina viene imputato da parte dell'organizzazione si badi bene l'omicidio di Francesco Madonia de di Vallelunga
Altro personaggio di spicco dell'organizzazione criminale Cosa Nostra quanto meno a livello direttivo in provincia di Caltanissetta
Quindi di Cristina
Nel maggio il trenta maggio mille novecentosettantotto viene poi assassinato a Palermo nella zona di via Donatori
Che cosa spinse Di Cristina
A iniziare una brevissima collaborazione non tanto con l'autorità giudiziaria quanto con l'arma dei carabinieri
Di resina ebbe chiaro sentore perché certe cose in Cosa Nostra si capiscono da da
Da gestita parole o comunque dall'aria che tira aveva chiaro sentore che lui era in grosse difficoltà
E che probabilmente la solita raggiunta
Al era giunta al termine perché
Vere o false che erano le accuse contro di lui certamente
Il cosiddetto gruppo dei corleonesi aveva decretato la sua fine e quindi questo di Cristina non poteva non sapere
Tenta quindi
Anche qui si vede
Un po'il segno dei tempi cioè siamo nel settantotto primi mesi del settantotto ti Cristina quando decide di collaborare si rivolge al brigadiere dei carabinieri che comandava la stazione dell'un suo paese
Oggi probabilmente chiederebbe di incontrarsi con capo della diamo col procuratore della Repubblica di Palermo evidentemente allora
Sono passati in realtà pochi anni ma
A parere di di chi vi sta parlando un secolo
Almeno per quanto riguarda
L'organizzazione statale per quanto riguarda l'impegno nella lotta contro la mafia quindi ti Cristina si rivolge al brigadiere ti salvo gli dice qualcosa che indubbiamente il brigadiere capisce essere molto importante insomma per farla breve avviene un incontro
Tra ti Cristina e lavora capitano Pettinato
Che sicuramente diventato colonnello forse anche generale non lo so perché gli anni passano per tutti
Il capitano pettinato comandava la compagnia di Gela non aveva
Per quanto egli stesso ha dichiarato una grossa a conoscenza dei fatti di mafia sappiamo un po'tutti che il comandante di una compagnia carabinieri assorbito da una serie di impegni
Che vanno dallo sciopero dei treni all'acqua che ma anche in paese quindi certamente par ed in particolare nel mille novecentosettantotto la lotta alla mafia non era in cima ai pensieri del capitano Pettinato
Egli però diligentemente va all'incontro
Cioè va a questo incontro organizzato da da altri che diretti salvo si incontra in una casa di campagna con Di Cristina il quale intifada diciamo un frammentario
Qua Hellas morsicato racconto di quelli che sono i suoi problemi all'interno all'organizzazione
Gli dice alcune cose
Che
Formano oggetto come era chiuso fare allora indubbiamente che anche ora formano oggetto di un rapporto di polizia giudiziaria
Prima della cappella compagnia carabinieri di Gela e poi queste risultanze il se queste informazioni
Apprese dati Cristina vengono trasfuse
Nel
Rapporto
Che io non esito a definire famoso perché secondo me è un punto di svolta nella lotta alla mafia il rapporto venticinque agosto mille novecentosettantotto dei Carabinieri di Palermo
Che è un rapporto importante quale che ne sia stato poi l'utilizzo giudiziario utilizzo a mio avviso
Insufficiente quanto meno
Per l'ottica dell'accusa
è un rapporto importante perché in questo in questo rapporto chiamato
Dagli addetti ai lavori
Cioè da un pochino sempre da noi greci
Che tentiamo appunto di trovare il filo unico tutte queste cose chiamato rapporto rosso proprio perché la versione originale che se non sbaglio contenuta negli atti del primo maxiprocesso aveva una rilegatura di tela di colore rosso
Che cos'è questo rapporto rosso a firma dell'allora maggiore Subranni ora diventato generale
Che rapporto rosso è
Una prima visione una prima interpretazione dello stato dell'ordine dell'organizzazione Cosa Nostra alla fine degli anni settanta ed è una prima esplicitazione non so come dire un cioè
Una prima ufficializzazione pay movimenti che c'erano stati all'interno di Cosa nostra e che stavano portando il cosiddetto gruppo corleonese
Ah l'assoluto predominio all'interno dell'organizzazione stessa
L'estensore di quel rapporto che oltre alle dichiarazioni liti Cristina trasfuso al capitano pettinato certamente ha avuto altri altre fonti di informazione che non ha palesato allora MoMA palesato neanche ora
Ma che si capisce che ci sono perché
Perché troppo
Approfondita e la conoscenza dell'organizzazione Cosa Nostra per essere soltanto il frutto dell'ipotesi sia diciamo delle ipotesi investigative sia pure di
Ufficiali bravi seri ed acuti come quelli che lo stese Roma le quindi io stavo dicendo questo rapporto rosso che non è neanche troppo lungo da leggere e che
Di mezzo pomeriggio si legge agevolmente
E proprio una Bova fondamentale
Attorno alla quale si
Diciamo deve girare la barca se posso usare questa perifrasi della diciamo dell'azione di contrasto a Cosa Nostra è un punto fermo
è un punto fermo perché
Negli anime immediatamente precedenti e per parecchi anni successivamente a questo rapporto dell'agosto settantotto in realtà non ci sono
Delle
Non so come dire delle produzioni
Di simile chiarezza E.T. simile intelligenza quindi questo rapporto rosso un'altra grossa occasione mancata
Altro non fa che mettere cioè valorizzare le dichiarazioni di Di Cristina il quale come leggerete in questo un rapporto e come leggerete anche nelle dichiarazioni che ha reso l'allora capitano pettinato in questo processo l'inizio del dibattimento ti Cristina delineo all'epoca
Questa diciamo questa spaccatura in due di Cosa Nostra un'aula così tenta militarista o comunque ente egemonizzata dalle famiglie corleonesi e da quelle al loro alleate una OPA della diciamo più tradizionalista che poi veniva incarnata in Gaetano Badalamenti in Stefano Bontate e in qualche altro loro alleato tutti i personaggi a vario titolo scomparsi dalla scena criminale perché
Gran parte assassinato Badalamenti detenuto negli Stati Uniti
Spaccatura che stiamo bene attenti non vuole assolutamente
Fare transitare una divisione tra Cosa nostra buona è cosa nostra cattiva come ancora qui Eluana si legge in quanto che in qualche ricostruzione giornalistica piuttosto disinvolta sia chiaro che Cosa Nostra apparecchi di parlare sempre e comunque l'organizzazione criminale
E sempre comunque un'organizzazione anti statale è sempre e comunque un'organizzazione di estrema pericolosità e di estrema serietà
Ciò però non può
Ottobre i nostri
Le nostre capacità intellettive e quindi non possiamo omologare tutto sotto l'etichetta Cosa Nostra non può non possiamo far finta di non vedere come all'interno dell'organizzazione ci siano stati dei momenti di dissenso delle fasi in cui
C'era una tendenza a diciamo un approccio più morbido nei confronti delle istituzioni invece un'altra Avati uno che ha portato avanti hai mentito Rio sa mente la tesi dell'approccio invece violento diretto tutta Cosa Nostra tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta un trafficante di stupefacenti quindi anche qui sgombriamo il campo da
Un altro dei miti degli anni ottanta non è vero per le famiglie che alcune famiglie palermitane si sono rifiutate di fare commercio di droga tutti si sono messi nel business delle Rowena perché
Quando si entra in quei meccanismi non si può lasciare alla famiglia vicina o la famiglia rivale la gestione di questi enormi flussi finanziari e quindi tutta Cosa Nostra chi più chi meno o quanto meno tutti i campi più importanti di Cosa Nostra nelle varie fasi
Della loro attività hanno fatto traffico di stupefacenti
Evidentemente altro discorso esse sono stati condannati o meno perché un conto è quello appunto che i collaboratori ci vengono a dire un conto e poi per riuscire a trasfondere queste dichiarazioni in condanne definiti
Quindi
E per tornare ante Cristina per tornare a questo rapporto del venticinque agosto settantotto importante perché viene delineata questa guerra diciamo questa guerra di potere prima e guerra guerreggiata dopo all'interno di Cosa Nostra
Che che segnava
Quello che possiamo definire la irresistibile ascesa di Riina Salvatore di Provenzano Bernardo delle altre persone adesso pagato comma ad essi legate come per esempio Mariano Agate di Mazara del Vallo tutte persone che sono sempre state
Punto di forza sono sempre stati al fianco dei corleonesi in questa operai Gemona in
La storia di Cosa Nostra e la storia dei collaboratori a un altro
A un altro salto di parecchi anni perché sempre per tornare collaboratori utilizzati in questo procedimento perché dopo questo
Questo rapporto rosso punto dell'agosto del settantotto scie c'è praticamente un periodo di sei anni in cui
Tranne alcuni personaggi minori non
Non nascono all'orizzonte di Cosa Nostra altri collaboratori di giustizia però sono anni importanti sono anni importanti non vi voglio tediare come data io poi gli ho sempre dimenticate però alcune date per le devo dire
Scusandomi sin da ora se qualcosa mi sfugge
Perché la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta sono anni poveri di collaboratori di giustizia ma ahimè ricchissimi di fatti criminosi nel luglio del settantanove viene assassinato
A Palermo il dottor Boris Giuliano capo della squadra mobile
Viene assassinato
Possiamo dire diciamo
Possiamo darlo almeno come pubblica accusa per scontato fermo restando anche qui il rispetto per gli altri procedimenti in corso viene assassinato per il suo impegno nel lavoro per il suo impegno nell'azione di contrasto a Cosa Nostra
Nel maggio dell'ottanta venne assassinato a Monreale il capitano Emanuele Basile
Su questo vi posso dire che viene assassinato da Cosa Nostra viene assassinato da alcuni componenti di Cosa Nostra die sentenza definitiva
E quindi
E quindi su questo punto almeno discussione non è ammessa
Il
Che il capitano Basile è un altro
Dei fedeli servitori dello Stato che hanno lasciato la vita in questo lavoro
Nell'agosto del mille novecentottanta viene assassinato il procuratore della Repubblica Gaetano Costa
E così
Ancora questa teoria di morti continua nello stesso mille novecentottanta qualche mese prima viene assassinato Pier Santi Mattarella
Anche qui il giudizio ancora in corso non
Non mi voglio dilungare oltre clinico però soltanto che questi morti sono tutti da inquadrare il più o meno indirettamente più con maggiore o minore
Diciamo caratterizzazione nella
Azione che in quegli anni Cosa Nostra svolto in Sicilia
Per eliminare tutto ciò che direttamente o indirettamente poteva essere freno la propria azione
TIR risparmio voi numerosissimi altri cioè le numerosissime altre date anche se non posso non ricordare che nel luglio del mille novecentottantatré
Viene assassinato a Rocco Chinnici
Anche gli al di là dell'esito del processo che ha riguardato quel triste fa appunto anche gli lascia la vita
In una strada palermitana per l'impegno svolto nella lotta alla mafia
In questo quadro in questa costellazione di morti all'inizio degli anni ottanta
Spunta
Spunta insomma
Non
Non si può dire spunta Tommaso Buscetta perché Tommaso Buscetta come oggi collaboratore di giustizia non si trova per caso nella posta della mattina o non decide di collaborare
Così
Come diceva
Un collega più anziano di me
Tu i pentiti te ne devi andare a cercare e così
A suo tempo si fece cioè Tommaso Buscetta esponente di un certo rilievo dell'organizzazione Cosa Nostra era in grave difficoltà con l'organizzazione stessa perché appunto in queste dinamiche che io ora tracciato
Egli non rientrava nell'elenco degli alleati dei corleonesi e quindi aveva subito una serie di attentati
è una serie di
Fatti
Diciamo subendo l'omicidio di figli domicilio del fratello quindi era già un uomo in difficoltà arrestato in Brasile viene interrogato dal giudice Giovanni Falcone
Decide di fare questo grande salto nel luglio mille novecentottantaquattro vi dico poche date ma sono importanti
Nel luglio mille novecentottantaquattro inizia la sua collaborazione dovuto Rita giudiziaria inizia arrendere le dichiarazioni
Che tutti conoscete e che comunque voi avete in copia di famosi
Volumi centoventiquattro e seguenti se non ricordo male
Del del maxiprocesso comunque voi avete in copia nella versione manoscritta di Giovanni Falcone le dichiarazioni di Tommaso Buscetta
Con Tommaso Buscetta la lotta alla mafia chiamiamola così Paolazzi popola azione di contrasto alla criminalità organizzata come la definiscono
I nostri politici contermine dolce
Fa indubbiamente un salto di qualità fa un salto di qualità perché si era visto l'episodio vitale che si era visto l'episodio di Cristina entrambi però incomplete e insufficienti ora conto ma sottovoce abbiamo un appartenente a Cosa Nostra che decide di rivelare al giudice istruttore
Quanto Enza gran parte delle cose che sa parte delle cose che sa e soprattutto rivela in maniera oserei dire scientifica e analitica la struttura dell'organizzazione criminale quindi da un lato confermando per quello che poteva valere quelle prime dichiarazioni di vitale ittiti Cristina ma dando una prima occasione di conoscenza profonda una prima occasione di conoscenza diretta
E approfondita dell'organizzazione criminale Tommaso Buscetta chiarisce subito
Che l'organizzazione non si chiama mafia
Ma si chiama Cosa Nostra chiarisce subito le struttura la struttura per famiglie la struttura per mandamenti la Provincia parla della commissione
Da un primo elenco di uomini d'onore
Da una prima interpretazione dei fatti
Degli ultimi anni successe al Palermo interpretazione perché non è completa prego presidente scusi se mi permetto di interromperla ma seppure non verbalizzate dal nucleo delle dichiarazioni rese dal Di Cristina al
L'allora capitano Bernardo l'esistenza della commissione come organismo non traspare pure si si parla lui parlò della Renault R ventidue è fatto è fatto entro volevo richiamare la produzione sequestri si no già me ne aveva parlato di Cristina però obiettivamente di chi se ne aveva parlato credo in due incontri soli ma appunto capitano Pettinato
E quindi evidentemente le sue dichiarazioni non non poterono essere oggetto di approfondimenti di chiarimenti
E nessun contatto vi fu appunto tra l'ufficiale dei carabinieri e l'autorità cioè tra il Di Cristina e l'autorità giudiziaria con Buscetta abbiamo diciamo la prima si non so il primo contatto tra Pubblico ministero allora giudice istruttore perché Di Bello l'organo giudiziario è è è stato diciamo tra l'ordine giudiziario il collaborante
E quindi
Per tornare a Tommaso Buscetta insomma l'importanza delle sue dichiarazioni
Io non avevano un uomo non voglio spendere altre parole per qualificarla però proprio perché potete facilmente leggere queste stesse dichiarazioni ovviamente riportando idealmente all'epoca in cui furono rese cioè dal mille novecentottantaquattro sono passati dieci anni dieci anni della nostra vita
Vi rendete conto dell'importanza che ebbe all'epoca troppo
Allora si chiamava così ora si chiama ordinanza di custodia cautelare comunque nel mandato di cattura del ventinove settembre mille novecentottantaquattro
Io non vi voglio annoiare come date però qualche tanta nella storia della lotta alla mafia e fondamentale e questo indubbiamente la data del ventinove settembre dell'ottantaquattro e una data importante perché e
L'inizio pelle ostilità
Nei confronti di Cosa Nostra inizio delle ostilità nei confronti dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra che non hanno ancora visto il suo armistizio e mi auguro che armistizio non trovi mai
Nel senso mi auguro che l'impegno cominciato dai colleghi
Diciamo il ventinove settembre ottantaquattro che era già cominciato prima ma che idealmente possiamo dire che è cominciato nel settembre ottantaquattro contro un'organizzazione mafiosa continui nonostante tutto nonostante tutti
E Contini sino alla chissà quando alla vittoria finale è un mandato di cattura importante
è stato anche criticato perché si è detto che larghe parti non era motivato io vi dico che probabilmente questo è vero però che ne ho visti i peggiori mandati di cattura quanto a motivazione era il mandato di cattura frutto di quell'epoca
Era il provvedimento frutto di quel codice tipo quello di soprattutto pel che il clima dell'epoca e tutto sommato guardandolo con occhi
Di oggi con diciamo dieci anni dopo merita senza dubbio rispetto e considerazione
Alle dichiarazioni di Tommaso Buscetta
Si aggiungono poco dopo più o meno nell'ottobre del mille novecentottantaquattro le dichiarazioni di Salvatore Contorno
Salvatore contorno indubbiamente personaggio uditi verso spessore e di diversa caratura rispetto Tommaso Buscetta sono stampi per anni l'unica coppia di diciamo collaboratori utilizzate in tutti i vari procedimenti quindi si accoppia sempre al nome di Buscetta quello di contorno
Ma in realtà sono due personaggi totalmente diversi Salvatore Contorno era un uomo era perché oramai non è più un uomo d'onore avendo scelto di collaborare
Con la giustizia era un uomo d'onore della famiglia di Santa Maria di Gesù
Famiglia di Santa Maria di Gesù all'epoca comandata da Stefano Bontate e Contorno era uno dei fedelissimi di Stefano Bontade Stefano Bontade rimane assassinato viene assassinato il ventitré aprile mille novecento ottantuno
Giorno del suo quarantesimo compleanno Salvatore Contorno capisce che da quel giorno la sua vita non vuole più nulla
Perché Bontate secondo la ricostruzione che è stata data sia dall'ufficio che qui oggi rappresento sia dall'ufficio del giudice istruttore nel cosiddetto maxi uno
Stefano Bontate stavo dicendo muore nell'ambito sempre di quella strategia di sterminio posta in essere dai corleonesi che mirava a occupare tutto il potere in Cosa Nostra
Pompata e quindi
E cerca come poi ci spiegherà in seguito Tommaso Buscetta cerca in qualche modo di resistere questa avanzata con Lanese ma pure muore perché innanzitutto tradito all'interno dalla sua stessa famiglia
Contorno capisce che come vi ho detto poc'anzi che la solita non vale più nulla subisce anche gli un rocambolesco attentato alla vita riesce a salvarsi fugge
Da Palermo si rifugge aroma con la famiglia dove viene arrestato
Anche lui quasi diciamo non molto tempo dopo l'arresto i primi verbali sono di ottobre inizia la sua collaborazione
Ecco il giudice Giovanni Falcone
Da un'altra diciamo dà il suo contributo alla lotta alla mafia rivelando innanzitutto di diciamogli uomini d'onore di tutta la sua zona diciamo della zona Santa Maria di Gesù quindi tutta la fascia della città di Palermo verso la periferia diciamo sul verso l'autostrada per Catania tanto per capirci
Fa numerosi nomi di partecipanti uomini d'onore h per le sue dichiarazioni vengono emessi se non ricordo male tre mandati di cattura nel corso per i successivi due anni parte delle sue dichiarazioni vengono valutate nel maxi uno parte nel maxi del secondo maxi è parte nel terzo maxi
Lei evidentemente l'esito dibattimentale l'utilizzo dibattimentale delle dichiarazioni di contorno ha avuto un esito variegato cioè evidentemente non tutte le persone da lui accusata sono state condannate quella che però è rimasta acclarata al al vaglio di tutti questi giudizi anche del maxi terra che per alcuni versi è stato il più critico nei confronti dell'emigrazione contorno è stata la sua sostanziale attendibilità e la sua diciamo sincerità nei confronti diciamo la sincerità nella collaborazione dall'autorità giudiziaria
Contorno quindi
è stato importante perché
Diciamo da un certo punto di vista perché temporalmente a seguito Buscetta di pochi mesi è è stata una delle colonne per quanto riguarda l'accusa almeno nei tre cosiddetti maxiprocesso
Un altro collaboratore
Importante
Per conoscere la mafia dall'interno e per conoscere Cosa nostra in particolare in provincia di Palermo è stato Vincenzo Marsala dice insomma sarà un collaboratore di quelli che io definisco sfortunati o comunque fuori moda o comunque poco poco compresi e poco apprezzati Vincenzo abbassava
Era un uomo d'onore della famiglia di vicari
Siamo un po'tutti siciliani e quindi non vi devo non vi devo spiegare dove vicari
Che cosa rappresenta geograficamente dov'è posto oggi geograficamente vicari
è ricompreso nel territorio se non sbaglio della compagnia carabinieri di cercare Lercara a sua volta è nel territorio del tribunale quindi della procura di Termini
Imerese però è come tutti sappiamo siano sia Lercara che dichiari sono opposte strategicamente a cavallo delle province di Palermo e di Agrigento e hanno per vie interne contatti
Non è difficile non lontani con tutta la zona del corleonese Brizzi zone limitrofe quindi Vincenzo a Marsala
Decide di collaborare con la giustizia dopo che scompare suo padre Mariano Marsala già capo della famiglia vicari
E personaggio di un certo prestigio di per tutta la mafia per tutta Cosa Nostra diciamo provinciale di tutta quella zona che vi ho appena delineato
Vincenzo Massa non è un altro di quei collaboratori che inizia la sua i suoi rapporti con l'autorità giudiziaria tentando di sminuire le proprie responsabilità ricordo perfettamente che inizia a collaborare
Con i colleghi della Procura della Repubblica inizia a riferire alcune cose come apprese dal padre dicendo punto negando di essere un uomo d'onore riferendo quello che riferiva come cose come confidenza paterne quando poi il
Processo nato dalle sue dichiarazioni confluisce nell'istruttoria del maxiprocesso e il giudice Falcone li interroga capisce subito che a Marsala stava tentando un modesto
Artigianale complessa nel senso di non voleva ammettere di essere uomo d'onore perché evidentemente non volevo subire le conseguenze
Procedimentali giuridiche tale affermazione
Alla fine però a anche lui diciamo di fronte all'evidenza dei dei ammette di essere anche gli uomo d'onore
Vincenzo a Marsala dà uno spaccato interessante presente riguarda in maniera interrogativo quando comincia a parlare ma fra l'ottantacinque marzo ottantacinque
Grazie se sbaglio di qualche giorno dopo ma anche di Vincenzo Marsala preciso subito ci sono le la copia delle dichiarazioni Ina in atti perché appunto
Inizia a parlare appunto con lo collega Dino Cerami della Procura della Repubblica di Palermo
E ma si trovava un quadro interessante
E per certi versi appassionante della realtà di Cosa Nostra lei comuni siciliani cioè da
Forse la prima volta non vorrei almeno la prima volta per quanto riguarda i collaboratori
Diciamo nostri
Uno spaccato di quello che di quella che Cosa Nostra nelle zone Campagnolo Hernández home proprio tipicamente agricole non riferisce soltanto di cioè or riferisce poco di fatti eclatanti parla per la verità di più di un omicidio ma riferisce anche di piccole estorsioni riferisce non mi ricordo che mi è rimasta impressa questa cosa riferisce per esempio dell'uccisione di un toro cosa che può fare sorridere o può essere considerato di poco momento ma perché sia e magari per motivi familiari una certa tradizione agricola in famiglia o quanto meno si appassiona delle vicende in genere della nostra campagna sa bene che l'assassinio di un toro per chi lo subisce e oltre che qualche cosa di
Simbolicamente devastante anche un danno economico di rilevante gravità e quindi Marsala racconta tutti questi episodi
Piccole estorsioni danneggiamenti in campagna e
Soprattutto perché è importante Vincenzo Marsala
Ah sommesso avviso di chi vi parla perché innanzitutto riferisce del ruolo
Di Riina Salvatore all'interno di Cosa Nostra riferisce di avere visto un Riina partecipare a una riunione nelle campagne di vicari quindi una delle prime volte in cui siamo non dimentichiamo nell'ottantacinque uno delle prime volte in cui la figura di Riina Salvatore esce dai polverosi archivi esce da quella vecchia fotografia che per tanti anni è stata l'unica e si materializza e ricordo che Marsala descrisse pure l'autovettura di sterlina rimosso uno su una R cinque
Indossava un cappotto non mi ricordo più come lo definire insomma eh non posso dimenticare la curiosità in un certo senso che si scatenò in noi perché finalmente avevamo davanti qualcuno che aveva visto un Riina che prescriveva l'autovettura io per la verità mi aspettavo
Che giungesse con con una Mercedes invece era arrivato alla riunione con una più modesta giustamente con una più modesta R cinque ma autovie attica rispetto ammette dall'almeno per un po'meno nell'occhio
Cioè su questo poi
Lascio all'avvocato file c'era il compito di tentare di smentirmi
E quindi
Tornando a Vincenzo Marsala lui
Così ci riferisce di una serie di episodi come pioppeto più o meno importanti però parla di questa riunione
Nelle campagne di ricariche era finalizzata a esaminare la posizione di Gigino Pizzuto Gigino Pizzuto che era un capo mandamento dei paesi di montagna al centro nella sala Palermo Agrigento di San Giovanni Gemini Cammarata
Ed era tradizionalmente un amico di Stefano Bontate
In quell'epoca evidentemente anche gli era in difficoltà all'interno di Cosa Nostra come era in difficoltà Stefano Bontate anche Gigino Pizzuto viene assassinato non mi ricordo il mese presidente comunque l'anno dovrebbe essere l'ottantuno
Tiene assassinato sempre nella stessa
Cosiddetta diciamo quella rimase o quanto meno nella nella stessa ottica di accaparramento del potere all'interno di Cosa Nostra altra cosa poi riferita da Vincenzo Marsala
Quella è una interessante riunione
La svolta
In zona di Bagheria all'interno di un di momento
Alla quale secondo il racconto di Marsala
Che lo apprendeva padre avrebbero partecipato una cinquantina di persone e avrebbe partecipato anche Michele Greco il personale come nella sua qualità di capo della commissione di Cosa Nostra quindi la dichiarazione di Marsala
Come vi ho detto DTT abbastanza facile lettura e ti inonda eccessivo peso come dal punto di vista cartaceo
Sono interessanti proprio per questo spaccato come Campagnolo che ci danno che però lungi dall'essere
Di minore importanza per Cosa Nostra e invece è importante perché abbiamo
Diciamo l'occhio della mossa telecamera passa dalla visione Palermo centri causa alla visione
Appunto più palermitana di Cosa Nostra ha una visione invece più provinciale
E che la Provincia sia proprio sia importante in Cosa Nostra ce lo dice
La storia di Cosa nostra stessa ce lo dice la circostanza che i capi di Cosa Nostra attuali per come ci criticano i collaboratori non sono certo palermitani ma vengono tutti dalla Provincia lo stesso Marsala ci disse
Dovrebbe essere verbalizzata questa più o meno questo concetto cioè e dalla Provincia che dovete partire se volete sconfiggere Cosa Nostra inutile vi accanite contro le famiglie palermitane perché
Le campagne sono praticamente in mano a Cosa Nostra e purtroppo questa
Questa lo visione di Vincenzo bastava questa interpretazione di Vincenzo Marsala c'è stata poi confermata nel corso degli anni da altri collaboratori per esempio quelli del di tutta la zona del trapanese sostanzialmente ci confermano che in quelle zone Cosa Nostra la fa anche oggi da padrone
Ulteriore collaboratore che giunge un paio d'anni dopo
E calderone Antonino Otranto Dinoi
A
Una storia anch'egli
Diversa rispetto a quella che ho tentato di sintetizzare tutti che hanno appunto gli altri collaboratori
Dei quali ho tentato di parlare sinora cadrà Antonio innanzitutto non è palermitano fa parte della famiglia catanese
E
Diciamo viene arrestato all'estero viene arrestato in Francia
E decide di collaborare di collaborare
Con il giudice Giovanni Falcone che infatti si reca più volte in Francia a seguito di commissione rogatoria internazionale l'intervenuta nel carcere cioè proprio in un carcere francese
Calderone io ho detto catanese fratello
Dice aveva un fratello importante all'interno di Cosa Nostra perché Giuseppe Calderone era è stato però alcuni tempi addirittura segretario della Commissione regionale una specie di
Non tanto di campo perché la commissione regionale almeno quater quando ne parlava Calderone non aveva una funzione di comandare le ha tutte le singole Province ma è una specie di stanza di compensazione di
Di luogo dove si componevano gli eventuali attriti e dove si disegnavano per quanto possibile le linee di azione di Cosa nostra stessa caute nome riempie numerosissime pagine i verbali di interrogatorio queste anche in queste troverete negli atti di questo procedimento sono questa differenza delle precedenti sono tutte scritte a macchina quindi anche di più facile lettura
Sono vaste perché calderone proprio per la sua vicinanza al fratello e per una serie di attività che andava svolgendo in tutta la Sicilia
Conosce un uomo ITO orrore un po'in tutta la Sicilia ovvero le conosce non solo gente di Catania ma anche numerosi palermitani numerosi trapanesi e agrigentini
Con Calderone sostanzialmente abbiamo l'ultimo collaboratore gestito
Dall'Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo che infatti il
Cioè emette uno degli spuntini mandati di cattura di un certo peso nel
Marzo del mille novecentottantotto contro numerose contro numerosi appartenenti a l'organizzazione Cosa Nostra e un provvedimento restrittivo che riguarda
Uomini d'onore di tutta la Sicilia e che poi di a seguito dei noti fatti che hanno visto
Che hanno visto
Diciamo che hanno visto anche qualche polemica all'interno dell'ufficio istruzione secolari Palermo poi questo dipartimento è stato e diviso in vari processi che hanno preso gli indirizzi delle
Di trinitaria Stt autorità giudiziarie non palermitana è rimasto comunque un troncone palermitano
In parte ancora
Al vaglio del giudice istruttore Calderone
è stato
Un importante collaboratore proprio per questa visione globale di Cosa Nostra proprio per questa conferma che ci ha dato della unicità di Cosa Nostra
Per questa conferma che ci ha dato dei numerosi contatti tra le singole famiglie di Cosa Nostra
In tutta la Sicilia
Per un primo squarcio che egli ha aperto sull'esistenza di Cosa Nostra per esempio in provincia di Enna in provincia di Caltanissetta
In e per alcuni aggiornamenti che lui ci ha fatto delle nostre conoscenze in provincia di e Agrigento provincia di Trapani quindi
Abbiamo una visione più ampia di Cosa Nostra che conferma quello che già ce l'ho detto Buscetta
E che qualcuno anche all'interno degli uffici giudiziari veramente a più
Diciamo più o meno ogni tanto tentato di contestare cioè che Cosa Nostra e unica ed è uno dei dei cardini secondo me
Sui quali si basa una corretta conoscenza dell'organizzazione stessa l'unicità di Cosa nostra sia pure in diverse articolazioni locali e con diverse competenze
Di ordine locale
Infine
Per quanto riguarda i collaboratori
Già esistenti agli atti del processo e quindi preesistenti all'ordinanza di rinvio a giudizio Unchained no non posso non farlo per a Francesco Marino Mannoia anche se agli atti avete soltanto
La parte del suo interrogatorio che riguarda i i singoli fatti di sangue e in particolare l'omicidio di Boussetta sul quale poi tornerò
Francesco Marino Mannoia è stato anche Igli
Un uomo d'onore della famiglia Di Stefano Bontate e quindi della famiglia di Santa Maria di Gesù
Anch'egli molto vicino Bontate era però specializzato nella raffinazione di rovina
E era diciamo ha raffinato personalmente o come ha riferito ampiamente autorità giudiziaria
Centinaia di chili di rovina che poi venivano inviati negli Stati Uniti
Montate voglio dire Marino Mannoia
A
Ha dato una ulteriore su una ulteriore svolta alle indagini contro Cosa Nostra perché sostanzialmente come
Vedete voi stessi da una dopo l'esame delle date in cui hanno iniziato a collaborare Marino Mannoia
Porta conoscenze aggiornate inizia a collaborare nel novembre del mille novecentottantanove ed è in grado di
Coprire in Ducati coprire il vuoto di conoscenze che si era verificato
Dall'inizio degli anni Ottanta sino al mille novecentottantanove è vero che c'era stato calderone Macalda non era già fuori
E Sicilia da qualche anno però che c'era stato Marsala nell'ottantacinque ma Marsala riferiva solo della zona più o meno del del suo paese per quanto riguarda gli ultimi quindi Buscetta e Contorno sostanzialmente le loro conoscenze
Erano ferme all'ottantuno ottantadue Massimo perché poi chi per un motivo chi per un altro si erano allontanati o dall'Italia o comunque dalla Sicilia quindi Marino Mannoia fornisce un enorme bagaglio di conoscenze fornisce un lunghissimo elenco di nomi
Chiede chiarisce o quanto meno dalla sua versione su numerosissime io omicidi e arriva
Sino al novembre mille novecentottantanove Francesco Marino Mannoia si
Decide di collaborare perché
Anche gli per vari motivi era rimasto sto diciamo in un certo senso stritolato nella così Petta guerra di mafia che imperversava in quel periodo all'interno di Cosa Nostra e che aveva visto una specie tifo ronda all'interno all'organizzazione portata avanti da Puccio Vincenzo
Età altri elementi a lui vicini chiede tentavano di mettere in dubbio la leadership di rinati Provenzano Puccio Vincenzo ha pagato con la vita comodità anche di suo fratello
Per i suoi fratelli questo tentativo tutte le persone comunque vicine a Puccio Vincenzo sono state sterminate tra tra questi vi era anche il fratello di Francesco Marino Mannoia nome Agostino anch'egli uomo d'onore che viene fatto scomparire
Qualche tempo prima te che il
Che parevano inizia a collaborare
L'importanza
Come vi ho detto della
Della collaborazione di Marino Mannoia sta proprio nella sua novità nella sua collocazione temporale e soprattutto nella
In diciamo notevole messe di informazioni che Marino Mannoia ha fornito al dottor Falcone nella qualità di giudice istruttore primati procuratore aggiunto dopo
Non si può non fare cenno anche se non è oggetto evidentemente di questo processo che il Marino Mannoia ha pagato duramente quanto diciamo quanto ha deciso di fare perché il ventitré novembre dell'ottantanove a Bagheria vennero assassinati vennero assassinate la madre la sorella e la zia di Marino Mannoia
Quindi
Questo è un altro dei prezzi dei collaboratori hanno pagato
Per la loro scelta fatta ma ciononostante quando a un certo punto poteva avere da un certo punto di vista tutti i diritti di interrompere la collaborazione o quanto meno di non ritenersi sufficientemente protetto dallo Stato Marino Mannoia ha continuato
Nelle sue dichiarazioni e tuttora e diciamo e tuttora continua
Un breve cenno all'importanza di Marino Mannoia non può non fare riferimento quanto egli ha dichiarato in ordine all'omicidio di Busetta poi collegate resi approfondirà
Più analiticamente questo problema però sin d'ora vi ricordo che Marino Mannoia riferito punto di essere passato sui luoghi dell'omicidio qualche minuto qualche momento dopo l'omicidio spesso e li incontro
Un altro uomo d'onore della famiglia di Villabate
E sì che attività le Pietro il quale gli diciamo lo informò che era avvenuto questo omicidio quale egli stesso da partecipato e gli consigliava di cambiare itinerario per rientrare a casa proprio per la presenza sul posto di numerosi
Poliziotti e carabinieri
Quindi questo è un primo una una prima conferma dell'inquadramento dell'omicidio di Busetta Pietro in una vocina di Cosa Nostra perché
Perché appunto per l'omicidio Busetta si mobilitano alcuni uomini d'onore si mobilita dismessi capi vitale poi anche gli rimarrà vittima di un omicidio e continua a Marino Mannoia che gli era sembrato di avere visto lì
Altri due uomini d'onore della famiglia di Bagheria tra i quali Nikolajewka all'ictus oggi indicato come uno uno dei personaggi più di spicco dell'organizzazione stessa
Quindi
Ciò non esclude ovviamente la presenza di altri di altri gli esecutori materiali perché gli stessi collaboratori anche quelli che erano
Partecipano al cosiddetto gruppo di fuoco ci hanno sempre detto che per un omicidio la mobilitazione degli uomini d'onore estremamente vasta nel senso che non Silvan due persone o in tre a uccidere una persona ma in genere gli equipaggi
Sono sempre o le squadre come le chiamavano sono perlomeno tre di cui una entra delle quali squadre una entra in campo materialmente
Sparando e le altre due rimangono apporto di auto o moto
A coprire l'azione dei killer
Quindi ciò non diciamo la presenza di Messi cattivi tale di leuco all'ictus
Di di un altro gol questo minuto non mi ricordo il nome non esclude che sul posto vi fossero altre persone
E a questo punto va ricordato che la moglie di Busetta nell'immediatezza dei fatti riconobbe la foto tessera di Greco Giuseppe Scarpa detto Scarpa come colui che sparò col marito
Quindi
Vuoi per le il riconoscimento fotografico fatto dinanzi al pretore di Bagheria da parte della vedova voi per quello che anni dopo ci viene a dire Marino Mannoia è ovvio che l'inquadramento
è la matrice dell'omicidio Busetta non può che essere
Non può che essere
Ah scritta ha Cosa Nostra inutili ora
Prima di concludere
Dico è ovvio che tutti gli altri per tutta insomma per tutta questa breve
Questo breve excursus che ho fatto è ovvio che anche gli altri tre fatti di sangue per tornare un attimo
All'inizio sono da scrivere a Cosa Nostra perché basta dire vitale vitale muore
Perché viene messa in esecuzione il due dicembre dell'ottantaquattro la sentenza di morte che era stata pronunciata e nel marzo settantatré cioè undici anni prima
Sono sentenze inappellabili sono sentenza che non vengono mai riviste non c'è l'istituto della previsione all'interno di Cosa Nostra e quindi vitale muore per questo motivo
La stessa cosa avviene per Anselmo ai coniglio uno perché direttamente
Collaboratore dell'autorità giudiziaria e l'altro perché fratello di un collaboratore
E il ma comunque tutti e quattro in applicazione di una delle principali regole
Di cosa nostra che dieta ai agli appartenenti alla stessa
O comunque a coloro che con la stessa ma ho avuto a che fare come nel caso di coniglio che commerciava in stupefacenti con appartenenti a Cosa nostra dieta di riferire alcunché sull'esistenza sul funzionamento dell'organizzazione stessa
A tutto questo quadro
Che ho ho tentato di delineare va aggiunto vanno aggiunte le
Risultanze
Del dibattimento cioè vanno aggiunti
Quanto va aggiunto quanto hanno detto i collaboratori al dibattimento
Qualcuno di questi collaboratori
è stato sentito direttamente da tutta la corte d'assise altri soltanto dal presentata al giudice a latere
Su questa parte che forse ancora più complessa di quella che io sin qui esposto parlerà il collega Teresi l'udienza prossima
Io ho una una cosa sola volevo sottolineare sempre tornando
Ai fatti specifici ai quattro omicidi
In genere anche in ossequio ai dettati della Cassazione si cerca sempre oltre alle dichiarazioni dei collaboratori cosiddette riscontri estese sterminio i cosiddetti riscontri estrinseci sulla natura e sull'entità dei quali vi è un ampio dibattito in dottrina e in giurisprudenza
Io però ecco volevo sottoporre è uno di questi riscontri cioè che dato dalla perizia dalla perizia balistica che ha accertato che una stessa area comma ha sparato sia nell'omicidio di Anselmo Salvatore che nell'omicidio di vitale Leonardo
Quindi il dodici novembre ottantaquattro per Anselmo e il due dicembre ottantaquattro per vitale viene utilizzata un'assenza rivoltella
Che cosa significa questo evidentemente so bene le obiezioni che vengono fatte a questo argomento cioè l'arma più circolare l'arma non è tetto che sia sempre in possesso della stessa persona
Questo è ovvio trattandosi impartiti particolare di arma corta di rivoltella va però detto che non possiamo fare finta di non avere questo riscontro non possiamo svalutare o del tutto la stessa arma ad avviso di chi vi parla sta a confermare la matrice
Non solo mafiosa ma l'origine va be'
Diciamo all'interno di Cosa nostra del mandato uccidere cioè Anselmo e vitale vengono uccisi con la stessa arma perché
E una pelle armi in possesso in quel determinato periodo storico di quel determinato gruppo di fuoco i Cosa Nostra che ha eseguito entrambi gli omicidi entrambi
Perpetrati
In zone tutto sommato limitrofe in zone tutto sommato
Diciamo della vecchia Palermo
In zone dove verosimilmente come poi ci hanno riferito altri collaboratori di giustizia operava lo stesso gruppo di fuoco
Quindi questo è un altro elemento che io sottopongo alla vostra attenzione la famosa intelligenza critica perché confermi ma indirettamente quanto si vuole ma convincente mentre a mio avviso la matrice unitaria
Per i crimini commessi
Con permesso al presidente io mi fermerei qui
Anche perché sono stati
Signor presidente signor elevato oppure io intanto mi scuso perché non indosso la toga comunque vorrei far presente che se la cosa norme stravolge troppo i piani della scaletta della corte verrei di interventi del Pubblico ministero e dei difensori io insiste nella richiesta di parlare ad una prossima udienza posto che come dire l'illustrazione degli elementi che vengono fuori dalle dichiarazioni dei collaboratori assunti nel corso del dibattimento certamente porterà via
Almeno lo stesso tempo impiegato dal collega per illustrare le sue le sue conclusioni fino a qui
Essa va be ripeto va a andremmo al ventotto
Sì
Sì ma sono già informato Casson a un'udienza brevissima ce ne sono ricoveri
Ventotto novembre
No Gela Licata fa c'è uno che va bene onorevole pomeriggio non ci interessa infatti
Ma ci ha ecco ventotto siccome lei ha fatto avvocato Ganci come lei ha fatto una determinata promessa ecco il ventotto se abbiamo uno spazio potrebbe intervenire va bene ventotto allora
Il Pubblico ministero
Ora tardano potrebbe essere davvero ascoltare
L'orario ascoltare rendere avvocato del pescivendolo cosa desume lusingato abbiamo non ha bisogno abbiamo problemi Stanford altolà valutarlo guardi Carletti sarda e in registrata
Quindi avremo ore dieci
Favorevole
Dobbiamo ventotto previsti
Pongo il Pubblico ministero
Fa presente
Lo sviluppo
Ulteriore della sua requisitoria
Richiederà un certo tempo
Il pertanto chiede che venga fissata altra udienza per le proprie conclusioni
Preso atto di quanto sto
Il Presidente rinvia il procedimento
All'udienza del ventotto giugno mille novecentonovantaquattro o le dice
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