+Europa. Speed. La politica non può aspettare

Tre quindi la la sala grande e spazioso apposto per poter avere uno spazio di distanziamento sufficiente abbiamo scelto di fare a Milano l'evento di fine anno di più Europa
E abbiamo scelto di farlo anche perché poi incontreremo il il sindaco di Milano ma non solo nella sua veste di sindaco nella sua veste di di di leader del riformismo italiano con una vocazione spiccatamente ambientalista Sala ha avuto un contrattempo non personale ma legato come avete visto magari dalle notizie di ieri
Legato alla diffusione del virus e quindi non ancorché non siamo venuti a casa sua Luís interverrà da casa sua quella vera e quindi l'avremmo in remoto alla fine
Abbiamo scelto di fare un evento di più Europa più Europa come partito di politica e di idee molto prima che di di grandi o piccoli
Personalismi e lo lo abbiamo fatto mettendo al centro dalla nostra iniziativa di oggi la politica la politica che non può aspettare
Il abbiamo deciso di intitolare questo evento Speed
Speed come velocità Speed come democrazia digitale come digitalizzazione di un pezzo delle nostre relazioni e delle nostre istituzioni ma insomma Speed vuol dire la velocità sui temi ambientali che non possono aspettare sull'Europa che non può aspettare le riforme vedremo come andrà la conferenza sul futuro dall'Europa sentiremo ma su questo che ha una posizione molto rigorosa Spitz sono i diritti che non possono aspettare noi abbiamo lavorato come più Europa sul referendum sui referendum anche su quella giustizia ma sui referendum dei diritti che oggi sono l'eutanasia legale cannabis legale noi ci siamo poi chiederemo lo chiederò anche del mio intervento finale al PD ma volete deciderli a dirci cosa pensate sull'eutanasia legale
E sulla legalizzazione della cannabis sì no non è così complicato e fortunatamente il referendum è lì
E noi lavoreremo su questo Spitz significa che le riforme economiche
Non possono aspetta delle riforme economiche sono anche le riforme della giustizia naturalmente solo la legge sulla concorrenza che è stata fatta ma è anche stata parcheggiata lì
Noi vogliamo cominciare da questi temi dai temi delle riforme e senza indugiare perché il tempo per quel che riguarda il nostro ospite non abbiamo oggi solo due ospiti abbiamo fatto una cosa deliberatamente di più Europa con le persone di più Europa con due eccezioni
Il sindaco Sala che interverrà verso la fine dei nostri lavori
E Carlo Cottarelli che aprirà i nostri lavori perché è Carlo Cottarelli oltre che essere Carlo Cottarelli Carlo Cottarelli sta guidando un gruppo di lavoro che sta dando vita a un programma per l'Italia così l'abbiamo chiamato è un gruppo di lavoro che abbiamo promosso come più Europa come azione con il Partito repubblicano Ali altre sigle
Del mondo liberaldemocratico ed europeista e Carlo Cottarelli sta guidando un lavoro di diversi gruppi di persone a cui partecipano anche persone di di di più Europa naturalmente già fatto parte Simona viola per quel che riguarda la parte sulla giustizia Luca Monti per quel che riguarda il lavoro
Valerio Federico per quel che riguarda la concorrenza e sta facendo un lavoro molto prezioso diciamo in background
Di idee messe però in forma di proposte e di programmi io non vado oltre anche perché Carlo Cottarelli non ha troppo tempo per rimanere con noi
Gli cedo gli cedo la parola dopo di lui interverrà Giordano Masini che dava un po'il quadro dei lavori dalla mattinata va bene così Giordano perfetto Carlo
Come diceva qualcuno
Però l'oggi
Non solo per parlar di calcio che non va bene ma perché Carlo Cottarelli oltre che le cose serie che fa anche con noi si occupa di un'altra cosa che non so se Fini va bene o non finirà cioè la promozione di una cosa di mercato dell'azionismo azionariato popolare dell'Inter ma oggi ci parlerà del programma per l'Italia grazie
E dovete dovete scusarmi perché stamattina c'è l'inaugurazione dell'anno accademico alla Cattolica
Con la partecipazione di Houston a valutarla quindi devo doveva essere lì a dieci e mezza figuriamo e quindi cercherò di essere di essere breve vi parlo appunto come presidente di questo Comitato indipendente per il programma per l'Italia che è stato creato da più Europa azione il Partito Repubblicano Italiano le due associazioni a i liberali e agli per preparare in qualche modo un programma per quest'area
E quello che abbiamo fatto è creare diversi gruppi tre gruppi hanno già ha prodotto risultati quello sulla giustizia
Quello sull'istruzione quello sulla concorrenza ci sono tre gruppi che stanno tra quattro pubblica è stato lavorando
Quello sulla parità di genere
Quello sulla
Nove sulle l'impresa i mercati no scusate il mercato del lavoro e quello che si ha già completato il lavoro quella sul sulla concorrenza sta lavorando
Quindi parità di genere
Concorrenza e sanità sono le cose che stanno arrivando e poi c'è qualche altro gruppo che sta partendo
I lavori sono andati più lentamente del previsto devo dire anche perché c'era la c'è la percezione Fossa che non ci saranno elezioni immediatamente non so se questo è vero
Ma se ovviamente come spero non ci sia adesso immediatamente ma io penso che questo governo debba andare avanti fino al due mila ventitré
Allora questo ci dà un po'più di tempo l'output di queste cose sono documenti Brevi non di analisi ma di proposte concrete
E questo è importante perché insomma di analisti abbiamo fatte anche anche troppe
Ma che cosa viene fuori da questo lavoro sono venute fuori tante cose positive
Io mi concentro su due che non sono poi troppo positive però sono importanti a tenere in mente vaga meglio guardare le cose che non vanno per sistemarle piuttosto le cose che vanno bene
Uno è il fatto che nonostante l'area sia abbastanza omogenea per tirare fuori delle proposte sette assist salgono verso ci sono volute tantissime discussione in ore di discussione
E il questa è una cosa da tenere in mente per il futuro anche quest'area che è abbastanza così era comunque manifesta il solito problema che abbiamo noi italiani di metterci d'accordo su una parte comune e l'altro problema che è venuto fuori è che ogni gruppo
Comporta spesi vedi diverso sei miliardi cinque sei miliardi per Coppi se mettiamo poi tutti insieme si porrà di nuovo il problema del vincolo di bilancio allora queste due cose di necessità di stare insieme necessita di vincoli minacce quale mi fanno pensare al futuro al futuro dal lavoro del gruppo e fa pensare
A favore della futuro dell'Italia io credo che questo è il primo problema difficoltà a stare insieme deve assolutamente essere superato da quest'area liberaldemocratica
C'è troppa frammentazione ci sono troppi personalismi e questo è stato secolare a mente il problema dell'aria di M. liberaldemocratica
Da Giolitti diciamo segreti in poi questo deve essere superato altrimenti l'aria non conta
Non c'è niente da fare dello stare insieme
Secondo punto ho citato vincolo di bilancio tenere in mente che abbiamo c'è ancora un problema del debito
E questo problema De vita adesso non lo sentiamo soltanto perché stanno arrivando i soli dall'Europa ma non i duecento miliardi del Pnr Verne che arriveranno le sto parlando
Dei trecentocinquanta miliardi che zitti e vesti a Banca centrale europea ci ha dato nel corso dell'anno scorso di quest'anno
E che hanno fatto sparire alla percezione di molti il vincolo di bilancio questo problema di percezione di assenza del vincolo di bilancio per l'Italia
è un problema che ha conseguenze macro economiche se volete abbiamo visto a livello europeo ma a livello mondiale se volete che la percezione di a senso unico il viaggio sta portando a un aumento dell'inflazione
Ma ancora di più quello che mi preoccupa è le implicazioni che questo la
Terra
Per i comportamenti individuali
Cioè il fatto che in assenza di un vincoli bilance la Banca centrale europea che stampa soldi si fa un po'infrazione ma chi se ne frega
Sì degli esiti si toglie la responsabilità le persone c'è un senso di mancanza di responsabilità che porta spreco che porta ai inefficienze e questa cosa mi preoccupa molto in questo momento per il futuro dell'Italia
Siamo in un momento in cui l'Italia va bene stiamo crescendo c'è il rimbalzo è più forte di Europa e così via
Ma quanto durano i soldi e una volta che finiscono i soldi che succede se ci mettiamo in mente che ognuno di noi può fare quel che vuole perché tanto qualcuno stampa soldi e e quindi siamo tutti ricchi
Ecco mi però colto questa questa attitudine e che che e credo che piova o per le prese se volete al cento di chi dice che guardate specie occorre Responsabilità della vita occorre prendersi responsabilità i soldi non arrivano al cielo per lo meno non arrivano per sempre ci arrivano per sempre questo cause inflazione
E questo e e toglie responsabilità alle persone e questo è un un valore che credo possa essere ben rappresentato da più Europa un ultimo pensiero pensiero conclusivo che è legato ovviamente al nome di questo partito più Europa qui adesso lo abbiamo fosse la percezione che i rapporti con l'Europa il testo le le istituzioni europee sono migliorate questa percezione legata appunto al fatto che stanno arrivato continua ad arrivare un mucchio di soldi non potrà essere sempre così
Io sono ancora qui molto preoccupato del fatto che rimaniamo uno dei paesi più euroscettiche dell'Unione Europea c'è stato un miglioramento rispetto al fondo che è stato toccato marzo-aprile dallo scorso
Ma c'è ancora molto scetticismo che soltanto attenuato dal fatto che diciamo i sovrani essi sono narcotizzati da tutti questi soldi che arriva come si potesse arrivare per sempre
Quindi attenzione state attenti perché più Europa aveva un compito fondamentale quando le cose cominceranno andare meno bene di come stanno andando adesso
Ne fa presente a tutti che noi dobbiamo rimanere come Progetto italiano al centro di un progetto europeo e spingere questo progetto europeo
E questa cosa al momento temo non sia ancora consolidata nell'opinione pubblica italiana dovete scusarmi e mi fermo qui grazie per l'attenzione grazie
Grazie Carlo grazie a tutti per essere venuti io
Ma non non voglio rubare assolutamente tempo a questa a questa mattinata che a molti relatori nonostante il tempo a disposizione sia abbastanza
Sì è abbastanza breve per cui presentazione brevissima noi abbiamo fatto l'ultimo evento pubblico di questo tipo di più Europa praticamente alla all'inizio
Del due mila venti quindi prima che cominciasse a tutta la la tragedia del corrente e alla alla conclusione della campagna elettorale per le regionali in Emilia Romagna erroneamente l'abbiamo fatto Bologna si chiamava una generazione avanti
E li e avevamo un po'appunto inquadrato e proposto visioni politiche proposte iniziative tutto ciò che un partito periodicamente in qualche modo deve mostrare di sé per dimostrare di avere uno spazio nel dibattito pubblico e nella comunità politica di un Paese
Abbiamo rifatto questa iniziativa oggi l'abbiamo chiamata Speed perché evoca a
La la firma digitale la campagna per il referendum cioè ciò che ci ha caratterizzato di più negli ultimi negli ultimi mesi in questa estate un po'rocambolesca nella quale siamo riusciti non da soli insieme a molti altri ma col nostro importante
Contributo
A imporre nell'agenda politica di questo Paese alcuni temi che il maggiori partiti tenevano
A tenevano alla larga tenevano lontani
Quello le referendum sull'eutanasia legale poi anche soprattutto il referendum sulla cannabis dico soprattutto non per una questione di importanza ma per la modalità straordinarie con cui si è svolto per una raccolta di firme on line in una settimana dite
Ecco noi abbiamo giocato sul titolo di questo evento sulla parola Speed proprio perché pensiamo che che queste questa modalità in queste nuove modalità di partecipazione alla politica non siano una finestra che ora bisogna chiudere rapidamente perché se ne sono evocati fra virgolette i pericoli no dobbiamo sostanziare la meglio e tenerla aperta più a lungo possibile perché attraverso questa finestra
Passa passa possono passare le nostre proposte possono passare temi che appunto sono sono nel cuore delle persone anche se non riescono a essere ancora in primo piano nel dibattito pubblico
Abbiamo diviso li vedete questi questi roll-up che sono solo sulle pareti e che e che Luigi detestava che invece a me piacciono che che è l'organo appunto i i temi che abbiamo che abbiamo messo che abbiamo messo in primo piano
Quello con cui di cui cominciamo a parlare per cui invito Luca Monti
Questo il palco è quello del del lavoro lavoro Luca Brandi quel microfono sulla sede lì in prima fila scusami
Così
Il lavoro
Come modalità
Di e e come dire strumenti come quello di cui vi parlerà Luca ma anche come chiaramente opportunità e quindi con tutto ciò che ha a che fare con la concorrenza con le riforme per per i giovani sulla questione generazionale non vado oltre prego
Di mettere caso mai la slide quella tematica diciamo così quella rossa avviso gli amici che stanno lì in fondo eccola qui Luca Monti
Il lavoro non può aspettare il mondo va veloce e noi dobbiamo riuscire a portare le persone alla stessa velocità
E un'altra cosa che è successa e che il corrida aperto delle opportunità e queste opportunità sono legate alla tecnologia gli ho chiesto avevo mandato qualche giorno fa ieri l'altro ieri
Una slide che rappresenta il mercato del lavoro europeo noi abbiamo una libertà di circolazione delle persone dei capitali
E è arrivato il momento di costruire anche un mercato unico delle risorse umane sappiamo che ogni giorno ci sono dei ragazzi che trovano opportunità fuori dall'Italia
E prima del Covi d'questi numeri erano particolarmente rilevanti avevamo circa venticinque mila ragazzi che trovavano lavoro uscivano dall'Italia ogni anno per cui nell'arco di una decina d'anni abbiamo perso una come se fosse una grande città
Queste opportunità ci sono ancora ma si sono modificate nella modalità eccolo qua che cos'è Eures no guardo solo questo facciamo vedere solo questo Eures la rete europea per la ricerca del lavoro pubblica
In questo momento anzi data dieci dodici due mila e due due mila due mila e ventuno la Germania rendeva disponibili qualcosa come
Sette cento tredici mila posti di lavoro quindi impresa e che vanno all'Ufficio di Collocamento e dicono vorrei una persona non mi interessa che sia Tedesco va bene che venga da un qualsiasi Paese dell'Europa
La Francia seicento mila la Lettonia dodici mila
Va be primo problema che vediamoli è che l'Italia ne pubblica novantaquattro ma questo è dovuto al fatto che abbiamo una difficoltà con i servizi al lavoro
Però se noi guardiamo qui abbiamo uno scenario di tre milioni di posti di lavoro
Prima del Covi d'in Germania l'otto virgola cinque per cento delle delle posizioni lavorative si faceva di smart working
Il sedici per cento in Francia il venti per cento nel Regno Unito
Questo ci dice che prima del copie del seno e lo applichiamo a questa quantità di posti di lavoro noi avevamo diverse centinaia di migliaia di posti di lavoro che potevano essere fatti al di fuori del luogo
Quindi se noi pensiamo all'Europa come uno spazio aperto uno spazio del mercato del lavoro aperto allora possiamo anche pensare come Italia una nazione che l'ha fondata
Di fare una proposta e più dopo può pensare di fare una proposta cioè costruire quel mercato del lavoro europeo dove c'è la possibilità per esempio attraverso il lavoro digitale
Di permetterà dei ragazzi dei giovani ma tutti
Di trasformare il loro contratto che magari in questo momento pensata mio cognato mio cognato lavora per una multinazionale
In Irlanda
Quello che fa lo può fare benissimo da casa sua però pago un affitto in Irlanda vive in Irlanda piacerebbe anche vivere in Italia con un volo low cost può facilmente arrivare
A Dublino per fare delle riunioni e tornare indietro
Quindi c'è questa possibilità una possibilità data dalla tecnologia però un po'frenata dal diritto
Come più Europa noi abbiamo pensato di proporre nel Programma Italia di Carlo Cottarelli un lavoro europeo
Quindi la possibilità di avere un contratto che permetta a un ragazzo ma chiunque di stipulare un accordo con un'azienda in Europa e poter lavorare sia in quel luogo
Che in Italia
Come funziona il rapporto che le tasse dell'impresa vengono pagate secondo le regole dello stato di appartenenza dello stato e dall'altra parte invece la contribuzione al diritto del lavoro farà riferimento da una parte alla normativa la contribuzione alla tassazione dello stato di appartenenza cioè l'Italia
E dall'altra invece a un contratto europeo quindi a un accordo che definisca quali sono le regole di questo specifico contratto che permette di fare lo smart working europeo
E con questo la tecnologia abilitato il primo passo per l'apertura verso un mercato del lavoro europeo
Vedete i numeri sono notevoli quelle sono vere opportunità
Io penso più Europa come al partito dei diritti e delle opportunità
Da una parte c'è quello nel mercato cioè quello che noi possiamo avere dall'altra ci saranno dei doveri dei doveri passano attraverso le regole costruiamo l'insieme proponiamo le penso che un partito come il nostro sia abbastanza sì sia probabilmente uno dei principali attori di cambiamento e che hanno la capacità di uscire dagli schemi
L'Europa nell'etimologia che è una parola greca è uno spazio aperto
Via mia figlia che è in quinta elementare stava studiando i greci la Magna Grecia in un primo momento i greci hanno cercato di emigrare verso l'Asia e hanno trovato difficoltà
In un secondo momento hanno aperto lo sguardo hanno trovato uno spazio e quello spazio era uno l'Europa perché l'Europa e lo spazio aperto lo spazio delle opportunità i nostri ragazzi l'hanno già capito da qualche anno
La seconda riflessione che dobbiamo fare è come trasformare l'Italia in un paese aperture veramente europeo cioè come far sì che quei novantaquattro diventino anche loro settecento mila un milione di opportunità di lavoro
E questo lo si fa solo attraverso una cosa la crescita
Grazie
Grazie a Luca io sempre da rapido presentatore pulitore di microfono che drena Piera Cattaneo
Di venire
Se non è ancora arrivata allora Valerio Valerio Federico che appunto
Lavoro ma anche dato che come dice spesso anche Emma
Non è
Non c'è ricchezza possa essere redistribuita prima di essere prodotta
Porto unità concorrenza il buon rapporto tra alla pubblica amministrazione
I cittadini e le imprese
Grazie giordana
Noi oggi con le nostre analisi ma diceva diceva il professor Cottarelli soprattutto con le nostre proposte cosa facciamo sostanzialmente noi riproponiamo in questo Paese la grande questione liberale
Riproponiamo la questione liberale
Agli attuali partiti agli attuali due schieramenti che sono due schieramenti
Tecnicamente non solo politicamente conservatori e certamente i liberali e al loro CD rivolgiamo con le nostre proposte in Italia c'è una patologia forse la principale che è quella di pensare che si possano garantire pensioni diritti che si possano che si possa garantire lavoro che si possano garantire servizi pubblici di qualità
Senza guardare i bilanci senza guardare al mercato senza essere competitivi sostanzialmente senza cercare di fare le cose meglio di altri
Questa è una patologia tutta italica è una patologia che ha preso i partiti e che ha preso
Naturalmente i sindacati da molti da molti anni è una patologia conseguente a questa è quella la volontà dei partiti negli ultimo soprattutto nell'ultimo quarto di secolo di controllare la fornitura dei servizi pubblici a livello locale e a livello regionale
Di mettere le mani su questo ambito negando la concorrenza il ricorso al al mercato
E
Ancora oggi nelle nelle regioni e nei comuni diverse migliaia di comuni sono tutti d'accordo
Il centro destra centro destra centro sinistra con l'appoggio dei sindacati nel Pantheon e mantenere il controllo di queste società che forniscono servizi pubblici questo lo fanno naturalmente per per la possibilità di nominare i propri uomini per la possibilità di assumere persone e soprattutto lo fanno perché
Possono farlo e possono farlo perché questi servizi non vengono forniti in in concorrenza nell'ultimo circa un quarto di secolo circa venticinque anni
I partiti hanno edificato un sistema fatto da una parte di società pubbliche e dall'altra parte di affidamenti quindi pubblici
E l'hanno fatto negando il mercato e la concorrenza tanto è vero che pensate che il novantatré per cento dei servizi pubblici affidati oggi novantatré per cento
Lo so sono stati affidati senza gara pubblica
Senza gara pubblica
In più
Naturalmente negano
L'accountability quindi negano la possibilità dei cittadini che sono i veri azionisti
Delle società pubbliche quelli che le pagano negano ai cittadini
La conoscenza
Della buona o cattiva amministrazione di queste società e qualunque o quasi misurazione della qualità dei servizi forniti ai cittadini cittadini sono risultano estranei a queste informazioni oggi comuni italiani sostanzialmente o non rilevano la qualità dei servizi pubblici che forniscono o se la rilevarono la pubblicano o se la pubblicano e pubblicano questi indicatori lo fanno in modo del tutto
Insufficiente e poi ci sono i sindacati i sindacati sono l'esempio
Principe direi di resistenza alle ai richiami dell'Unione Europea alla alla concorrenza proprio recentemente l'abbiamo visto nel decreto concorrenza ne faceva
Cenno Benedetto Della Vedova Draghi aveva ipotizzato forse riuscirà a farlo ne dubito di inserire gare pubbliche quindi l'incentivazione
A rivolgersi alla gara pubblica per tutti i servizi di trasporto regionali ma anche locali ferroviari e non ecco solo per l'ipotesi che in un decreto concorrenza figuriamoci cosa ci deve essere e non è che un in un decreto concorrenza
L'ipotesi di rivolgersi al mercato per questi servizi ha messo sul piede di guerra i nostri sindacati immediatamente hanno reagito in Italia non bisogna fare gare in Italia i servizi pubblici non devono ritornare o a o potere accedere alle opportunità dei mercati e questi sono i nostri sindacati naturalmente stendendo un velo pietoso anche perché non abbiamo tempo sulle scelte dei sindacati in questi anni su Alitalia piuttosto che su attacca e le altre grandi
Società che forniscono
Che forniscono servizi quindi la concorrenza come ostacolo non come opportunità
Per una maggiore efficienza e risparmio dei cittadini tra l'altro ciò che di illiberali in Italia si tenta di conservare da parte dei partiti e dei sindacati si cerca di conservare solo grazie alla possibilità di come dire di rifiutare l'intervento dell'unione europea
Le direttive europee i report della Commissione europea i suggerimenti dell'OCSE che vanno tutti nella direzione di rendere libero il mercato dei servizi pubblici
Locali e i nostri partiti naturalmente a volte sono semplicemente costretti a prendere delle misure di concorrenza
Quasi sempre inefficaci perché costretti dall'ordinamento europeo non incerto per uno slancio liberale e non hanno mai funzionato in Italia ma quante volte lo ricorderete anche Renzi i tentativi di ridurre il numero di società partecipate
In questo Paese non solo non hanno funzionato neanche con il testo unico del due mila e sedici voi
E non hanno funzionato neanche nel nella nel creare una buona amministrazione di queste società voi pensate solo due dati che mille duecento società mille duecento società partecipate
Non rispondono ai criteri di concorrenza che stabilisce la legge
Non rispettano i criteri per mantenere queste società in mano ai Comuni mille duecento semplicemente non tengono conto della normativa perché la normativa non è sufficientemente è vigente e poi ventisei miliardi all'anno vanno dai Comuni a queste società partecipate
Neri tornano poco più di tre miliardi con il risultato che i bilanci naturalmente soprattutto dei Comuni sono appesantiti da questa da questo peso e quindi le nostre proposto e naturalmente
Proponiamo di ricorrere alla gara come avviene nella maggior parte dei Paesi europei a ricorrere da alla gara
Per affidare tutti i servizi pubblici locali sia quelli profittevoli e sia quelli sussidiati perché si possono anche sussidiare soggetti privati per garantire un un servizio propria però proponiamo gare per l'aggiudicazione naturalmente delle concessioni per i beni pubblici pensiamo alle nostre spiagge che sono state regalate per decine danni quindi a separare evidentemente proponiamo il controllore e il controllato chi gestisce servizi da chi
Ne da gli indirizzi infine
Proponiamo un
Un piano di accountability cercare di fare conoscere ai cittadini la reale oggettiva qualità dei servizi pubblici che viene fornita dalle regioni
E dai comuni
In tutte le l'ottica sia quella della misurazione della qualità oggettiva attraverso dei degli indicatori scientifici
Che è quello della misuratore misurazione scusate e della qualità percepita dai cittadini l'andamento della qualità e degli standard di qualità da assicurare
Chiamare Maria sei lì
Ferrari ed adesso
Legati a questa
A questa a questo nuovo appuntamento di di più Europa
Eh eh lo abbiamo detto l'ha detto Benedetto ad inizio al discorso la politica non può aspettare ma in realtà non lo diciamo qui oggi a Milano una città a cui io sono particolarmente legata
Ma lo diciamo da tempo sulla diciamo dava quando siamo nati da quando poco più di due anni fa
Abbiamo deciso di costruire piccoli ma tenaci questa questa casa questo questo nuovo partito
Un partito che è fatto soprattutto di persone ecco perché per me piovra OPA è il partito delle persone
Lo diciamo da tempo appunto che è la politica non può aspettare da quando appunto come come piovra OPA abbiamo cominciato a portare avanti
A quei temi e quelle battaglie di cui molto spesso non ci si non ci si si sofferma
Se quelle battaglie scomode lo abbiamo sempre detto
Quelle battaglie che però sono il fulcro propulsore del nostro del nostro agire del nostro esserci e fare politica erano non è una frase fatta non lo dico tanto Perre lo dico proprio con cognizione di causa
Pensiamo in quale altro partito se non in più ora OPA una donna under trentacinque ricopre può ricoprire un incarico così di responsabilità come quello di intessere relazionale ma in quale altro partito se non in più ora OPA il tema della parità di genere è un valore è un obiettivo raggiunto
E non soltanto un programma dettato così
All'occorrenza e in quale altro partito se non in più Europa il tema dell'equità generazionale bella e delle nuove generazioni è talmente tanto un obiettivo che noi abbiamo ed è che ci contraddistingue tanto da non volere del non aver bisogno di una giovanile di partito perché appunto i giovani sono parte fondamentale non solo del nostro agire politico non solo del nostro pensiero ma anche fanno parte integrante del proprio della nostra organizzazione dei nostri organismi di cui ci siamo dotati
Ecco Piero per partito delle persone lo dicevo lo dicevo prima è partito alle persone anche perché ci siamo dotati di strumenti democratici per guidare i processi è vero sì ci siamo un partito che ha dei leader che guidano questi processi in mano è accompagnati assolutamente da una de un'organizzazione democraticamente eletta
Fa delle idee e dei e dei gruppi e dei territori motorie propulsore del proprio del proprio del proprio agire del proprio fare politica
Questo pomeriggio abbiamo una la nostra Assemblea nazionale in cui discuteremo proprio dei gruppi dei nostri territori proprio per per quello che ci siamo detti e per la la l'importanza fondamentale che c'hanno hanno le persone gli attivisti
Nella nel nostro nel nostro nella nostra interpretazione del fare del fare politica
Ecco perché ancora di più sono convinta che ci sia bisogno di più Europa in Italia ce n'è bisogno perché per lo Stato di diritto per i diritti tutti
Ce n'è bisogno per continuare a portare avanti quelle battaglie che in Parlamento ci vedono ci vedono isolati assolutamente macchine
Vendono grande partecipazione da parte della dei cittadini e delle persone delle persone comuni
Penso ai temi ai al tema della dell'eutanasia legale per esempio penso al tema della legalizzazione della cannabis
Penso al tema dei dei cittadini delle persone che sono state lasciate al freddo in questo momento ai confini alle frontiere europee ecco questi sono otto queste sono alcune delle tematiche che fanno di più Europa
La nostra casa che fanno di Pier OPA appunto il partito delle persone delle idee ecco perché la politica non può aspettare non può aspettare più
Ria io adesso scendo un attimo il testimone Ajouli Guayana intanto ricordo ai nostri relatori che qui davanti c'è un c'è un timer che segna la durata dei loro interventi Maria tu sei stata bravissima
Però lo segnalo perché verrà Juric
Grazie mille
Cioè grazie mille
Giordano
Allora Maria ci raccontava di un partito fatto di persone questa parte del nostra mattinata sarà dedicata ai diritti diritti che non possono aspettare
Ebbene quando il partito più Europa parla di diritti lo può fare con la credibilità che le persone che lo costituiscono la biografia delle persone che costituiscono questo partito porta proprio sul tema dei diritti che è un tema fondamentale e allora abbiamo pensato di iniziare questa parte dedicata ai diritti
Dando spazio alla storia e alla biografia di una persona importante che costituisce questo partito
Simona viola Simona viola avvocato una delle colonne portanti di più Europa
Però una storia fondamentale per i diritti dei toglie per raccontarci Simona resta qua con noi Guido buongiorno buongiorno a tutti Yuri resta Parco dei Medici c'hai te c'hai le le slide a far vedere io li voglio
Raccontare riportarmi indietro di quarant'anni
Mille novecento ottantanove c'erano i soci al non c'era il movimento LGBT Yuri c'era soltanto il fuori
Quarant'anni fa che cominciava da Torino a fare delle pubblicazioni a uscire fuori appunto dal Fronte Unitario omosessuale rivoluzionario italiano animato da dall'amico Pezzana di Torino io ero una giovane radicale avevo meno di diciotto anni
Un giorno si presenta nella sede qua di Milano del partito radicale in corso di Porta vigentina una don donna meravigliosa una donna grande grosso a condurre Rossi segni prosperosa di altissima
Io ora guardò stupefatta chi è questo personaggio che entra da noi ci racconta una storia ci racconta la storia delle persone transessuali storia della quale non avevamo la più pallida idea noi non sapevamo che esistesse diciamo il fenomeno sociale umano antropologico non non non ne la e e Pina ci racconta a me e a chi era con me in quel momento al partito radicale ci racconta la storia di centinaia di donne
Che devono guadagnare molti soldi per permettere sull'operazione che all'epoca di cambiamento di sesso che all'epoca era vietata in Italia e che quindi bisogna andare a fare a Casablanca
Che per queste ragioni la più parte di loro era sostanzialmente costretta al al marciapiede
E che queste donne con la loro storia con questo loro vissuto a tratti anche drammatico come potete immaginare per un anche dal punto di vista del rapporto con la loro corpo Rita con loro stesse
Vivevano con una carta di identità che continuava a portare la loro identità maschile
E infatti Pina era per l'anagrafe Giuseppe Bonanno
E così tutte le sue compagne
Pina aveva una visione straordinaria di quello che avrebbe potuto fare con le sue compagne per loro per i loro per i loro diritti che si è saldata con la visione dei diritti civili del Partito Radicale noi in quel momento quando Pina e arrivate ci ha raccontato la storia di queste donne che dovevano fare il servizio militare
Comunque il loro aspetto fisico così faticosamente conquistato
Che non potevano firmare un contratto di affitto per le loro case perché quando arrivava il momento di firmare il contratto si scopriva che si chiamavano Yuri o Benedetto e avevano un corpo femminile
Noi abbiamo capito che quella era una nuova frontiera per i diritti civili
E dunque è stato a partire da quel momento che ci siamo costruiti una serie di iniziative politiche che vi voglio raccontare la prima è quella che vedete qua
Abbiamo portato cento ragazze di loro al Lido di Milano qua dove sapete
E abbiamo detto ma se lo Stato ci vuole uomini siamo uomini fino in fondo siamo uomini e possiamo portare soltanto lo slip ci togliamo il reggiseno era il mille novecentottanta non c'era diciamo così il clima che si respira oggi di maggior libertà sulle spiagge e a seno scoperto abbiamo detto ecco questa è la contraddizione dello Stato che ci vuole maschi quando ormai siamo donne e la la la l'iniziativa successiva è stata ancora più dirompente Pina Bonanno ed io abbiamo fatto i documenti e le pubblicazioni per sposarci
Se Pina doveva continuare ad essere Giuseppe bene avrebbe potuto sposarsi con una donna e quindi siamo arrivati fino qua alla alla alla al Palazzo Reale di Milano con le pubblicazioni fatte con islamico
Consigliere comunale Roberto Savasta che non c'è più ma che era uno splendido liberale milanese che aveva ben compreso il senso di questa battaglia siamo arrivati fino davanti alla momento del matrimonio
Giuseppe Bonanno e Simona viola che avevo diciott'anni abbiamo atteso che io compì si diciott'anni per non comprendere più complessa la pratica delle pubblicazioni
E in quell'occasione arrivarono in centinaia di persone transessuali da tutta l'Italia meravigliose luminose rumorose grandi fisso dose e è stata una un'iniziativa politica che a ricoperto in quel momento i giornali italiani e esteri mille novecento ottantadue aprile la prima legge a prima firma De Cataldo detto il parlamentare radicale ha consentito il cambiamento anagrafico delle persone transessuali che oggi possono sposarsi grazie al fatto che facemmo questa queste ed altre ed altre iniziative ecco quello che mi preme dirvi di questa vicenda è che è una vicenda che ha ad oggetto la vita delle persone i diritti civili
Tocca a noi la vita delle persone oggi queste donne che hanno sessanta settanta ottanta anni hanno migliorato la loro vita
E le le le le le loro coetanee di allora oggi possono avere una vita migliore grazie a quello che abbiamo fatto i diritti civili creano coesione sociale tengono insieme la società e questo che noi dobbiamo intendere l'ora più nota
A quel DNA lì che noi rivendichiamo con orgoglio
Il DNA dei diritti civili
E chiede diritti all'epoca per persone dello stesso sesso che si volevano per persone transessuali
Che si volevano sposare volevano fare una famiglia oggi è per persone dello stesso sesso che vogliono sposarsi e fare in una famiglia e magari mettere dare una un'accoglienza e mettere al mondo dei bambini in una dimensione felice vogliamo difendere i diritti di chi vuole una vita migliore e di chi chiede per esempio oggi la nuova frontiera di morire con dignità non è un caso che più rotta
Dico a Valerio Federico grazie per aver raccolto centinaia di firme insieme con l'Associazione Luca Coscioni più Europa è stata protagonista della raccolta delle firme del referendum sul fine vita
è qui Riccardo Magi grazie alla cui iniziativa parlamentare in tema di spinte appunto di firma digitale abbiamo potuto conquistare il referendum e allora da qui parte il tavolo
Dello stato di diritto di più Europa chiedo a tutti coloro che ci ascoltano in più Europa il fuori di più Europa che hanno competenze giuridiche e che vogliono lavorare con noi sul tema dei diritti della giustizia
Di dei partiti politici e delle loro leggi del soltanto anche soltanto immaginare
Quello che significa oggi
Ragionare su un rapporto tra la magistratura la politica e l'amministrazione attiva sono tutti i temi di cui il tavolo della giustizia che e Dead Aid e dello stato di diritto
Che coordinerà o nei prossimi mesi si devono cui si deve occupare e quindi chiunque
Abbia competenze giuridiche condivida questa stessa sensibilità è chiamato a parteciparvi
Questo è l'anno dei cento anni dalla nascita di Leonardo Sciascia Leonardo Sciascia era ossessionato dalla giustizia sapremo onorare il suo il secolo della sua della sua memoria non per caso Emma Bonino presiede il comitato scientifico degli studi Sciascia mani
Avanti così vi aspetto tutti quanti al tavolo della giustizia grazie Simona
Grazie mille Simona
L'Europa è il partito dei diritti come ci ha raccontato Simona appunto la sua storia la storia di tutte e tutti noi sono una garanzia per perché questo partito quando parla di diritti posto effettivamente parlarne con cognizione e allora noi siamo anche il partito che in grado di potere presentare un manifesto sui diritti LGBT
Che raccolga tutte le principali rivendicazioni del movimento io vorrei ringraziare Matteo Di Maio che è coordinatore del tavolo sui diritti umani LGBT che con me con Stefano Gianfreda con Carla Taibi con Serafina Furano hanno iniziato questo percorso questo lavoro su questo manifesto e perché i diritti LGBT i diritti LGBT sono ormai chiaramente una cartina di tornasole
Per distinguere le società aperte
Quell'Europa con lo spazio aperto di cui si chiamava prima dalle società chiuse lo sappiamo c'è i diritti non possono aspettare stiamo dicendo c'è un'urgenza oggi in Europa e in Italia
Perché non solo questi diritti vengano riconosciuti l'Italia da trent'anni è bloccata ai livelli più bassi della Europa occidentale per quando riguarda il riconoscimento dei diritti LGBT ma oggi c'è un'altra minaccia che arriva da alcuni Paesi riconosciamo bene la Polonia l'Ungheria che vengono a spersonalizzare i diritti per Simona ci diceva giustamente prima parlare di diritti vuol dire parlare di persone parlare della vita concreta delle persone si parla appunto di vita di morte di di di di matrimonio di organizzazione degli affetti e bene
Da certi Paesi da certi governi che lavorano per una società non aperta ma chiusa sopranista eccetera arriva l'idea che non sono le persone LGBT ma sono le e c'è un'ideologia LGBT e con questa retorica vogliono chiudere gli spazi di libertà che abbiamo così faticosamente conquistato
In Europa queste le urgenza
Che abbiamo e allora noi siamo e in grado di proporvi a un manifesto che come ci diceva Simona non solo pone degli obiettivi che abbiamo raccolto e abbiamo iniziato a proporre alle associazioni LGBT in un dialogo costruttivo perché Simona la storia di Simona ci offre non solo un'ispirazione ma anche un metodo il metodo è stato quello di ascoltare le rivendicazioni e le vite le storie delle vite e delle persone trans che sono entrate nelle sale della sede del partito radicale di allora e di portarle a un livello politico delle questo è quello che vogliamo fare anche noi ascoltare le associazioni e fare un percorso con loro però aggiungere gli obiettivi comuni
Ma ci siamo dati anche un delle priorità Simona laddove l'ha già accennato le priorità sono per noi il diritto di famiglia perché ci sono quattro cose fondamentali per cui io
Vengo discriminato in quanto persona omosessuale
Che io non posso fare e che Simona per esempio può fare per esempio io non posso sposarmi con il mio ragazzo
Certo ci sono le unioni civili in Italia ma non è la stessa cosa è un istituto diverso
E il matrimonio civile in Italia non è aperto alle persone dello stesso sesso alle coppie dello stesso sesso c'è un'altra cosa che io non posso fare in quanto omosessuale ma neanche chi di voi è single può fare adottare in Italia se una persona single vuole adottare un bambino non lo può fare vietato dalla legge se una coppia omosessuale vuole adottare un bambino non lo può fare adottato vietato dalla legge un'altra cosa che a me eh non concessa
A me e al mio ragazzo non è concessa mentre concessa ad una qualunque coppia eterosessuale che che avesse figli
è il riconoscimento dei fra più figli c'è
Se qua chi un Quai di voi
Avesse un figlio questo figlio verrebbe immediatamente riconosciuto come figlio vostro in quanto coppia eterosessuale nel mio caso no io per avere questo riconoscimento che per tutti gli altri è immediato devo andare in tribunale
E l'ultima cosa l'accesso alle terapie riproduttive
Questo vale soprattutto per le coppie lesbiche due coppie di donne non possono accedere alle terapie riproduttive ecco questi sono casi concreti per cui c'è una discriminazione in Italia questa discriminazione Italia noi diciamo deve finire ci sono altre questioni che sono fondamentali
La storia di Simona ci ha raccontato una storia di avanguardia
Simone è stata all'avanguardia insieme i radicali di allora è bene c'è un altro parte della della della dei diritti poli produttivi che viene negata in Italia tutti questa volta ed è la gestazione per altri noi siamo per la legalizzazione della gestazione per altri perché crediamo che i divieti
Rispetto delle tecnologie che esistono non fanno altro che portare a dei rischi per le persone che vogliono fare queste queste queste vogliono accedere a queste pratiche e non solo
Delle discriminazioni perché chi ai soldi per andarsene negli Stati Uniti può accedere a queste pratiche e chi non li chiama non può accedere a queste pratiche e mi avvio rapidamente alla conclusione
Con un tema che è quello della riforma della legge centosessantaquattro dell'ottantadue che ha parlato di cui ha parlato Simona perché noi siamo stati i primi a
Tra i primi Paesi ad adottare una legge del genere ma questa legge ormai a quarant'anni e va riformata perché ancora nonostante le sentenze della Corte costituzionale richiede per esempio di passare attraverso un tribunale per fare una cosa molto semplice e cioè quello di affermare il proprio genere il proprio sesso
Ecco una riforma della centosessantaquattro nell'ottica della della autodeterminazione è quello che noi chiediamo e poi c'è un'urgenza in Italia
Forse qualcuno di voi ancora non lo sa ma in Italia
Ci sono dei bambini che quando nascono sono costretti ad essere operati ai genitali
E per tutta la vita a subire delle operazioni semplicemente perché i loro genitali non sono considerati nella norma
Questa è un'orgia Enza ci sono solo tre Paesi in Europa che vietano questi interventi chirurgici non consensuali e non salva vita Inter in alcuni casi è necessario operare
Noi per riteniamo e ci impegniamo a fare dell'Italia una un'altra ancora una volta un Paese che sia tra i primi Paesi in Europa additare
Questa che la violazione dei diritti umani più tragica che aggiunti ai che avviene oggi in Italia pensate cosa vuol dire
Ah vere
Un la la la la la
Sciagura di essere condannati ad essere operati costantemente nel corso della propria vita ai genitali semplicemente perché qualcuno riteneva che non i vostri genitali non non apparivano nella forma normale
Erano ambigui
E poi io ho l'ultima questione che voglio affrontare quello del contrasto l'uomo la sgorbi transfobia
Io ho ancora davanti agli occhi un Parlamento che applaude
E fa no festa perché è stata bocciata una legge che voleva
Lavorare per fare che voleva insomma garantire la protezione di alcune delle persone
LGBT dalle discriminazioni noi crediamo che questo è un tema che vada affrontato soprattutto con delle politiche positive
A partire dalle leggi contro la moto non subì a livello regionale
Da cui su cui già stiamo lavorando in Lombardia fino ad arrivare ad una strategia chieda sei anni che l'Italia spetta adesso se ne sta parlando forse arriverà speriamo ma chi deve arrivare al più presto e deve prevedere un monitoraggio un impegno economico e delle scadenze ben precise e poi ci sono altri temi
Che vedete qui l'ultimo è quello della lotta alla a malati alle infezioni a trasmissione sessuale c'è una legge del domanda che deve essere riformate deve essere riformata con la scopa attraverso il dialogo con le associazioni
Mi fermo qui
Ribadisco questo è un manifesto aperto coi che noi abbiamo iniziato presentare oggi ma che sarà la base del lavoro di più Europa insieme l'associazioni per fare della Italia e dell'Europa speriamo una società più aperta e adesso vorrei passare la parola
A Ilaria don Attilio Ilaria Donativo è giornalista
è una delle organizzatrici della scuola di politica di più Europa la prima edizione della scuola politica di più Europa che chiamata primedonne e ci parlerà di parità di genere perché è coordinatrice del tavolo tematico sulla libertà di genere Ilaria
L'aria che in realtà una domanda per te cosa grave se fare un partito moderno come più Europa per occuparsi di parità di genere
Ciò tutti Angelo tutti intanto può fare molto Yuri può partirà intanto dalla constatazione che non è mai abbastanza quello quello che fa
Può fare primedonne può fare organizzare una scuola di formazione quindi può organizzare una proposta di formazione terra per per dalle donne e può farlo a partire proprio dalle risorse interni come abbiamo fatto noi abbiamo organizzato una dei moduli formativi Perra abbiamo ricevuto oltre duecento
Adesioni alla nostra squadre formazione abbiamo avuto dato la possibilità ventitré donne di tutta Italia venivano da nove regioni diverse di tutte le di tutte le età
Di partecipare a a cosa ha di potere accedere a competenze rilevanti per le carriere politiche loro digiune
Di politica perché questa era un criteri abbastanza paradossale però nessuna di loro aveva mai avuto un'esperienza politica neanche a livello locale
Ha potuto accedere ad una formazione di altissimo livello c'erano quindici trainer di alto di alto profilo e c'è una rete di tutor di donne politiche di Piuro OPA che supportavano no
E erano sono di di da riferimento alle allieve della scuola non è una rendicontazione per quanto
Dare i numeri sia oltre che noioso assomiglia una sorta di resa dei conti guardate cosa abbiamo fatto non è una rendicontazione perché dei sapere Yuri dovete sapere che nella fase di restituzione della scuola cioè quando abbiamo chiesto loro cosa è la cosa che di portate a casa no o comunque
Qual è il diciamo l'eredità se possiamo dire così Dellas della scuola di primedonne quasi tutte hanno risposto
A terra ha preso coscienza del fatto che il privilegio e indiscutibile agli occhi di chi dopo siede
Non è il primo un parliamo ovviamente del privilegio che si conquistano c'è un partito liberale che si conquista tramite non meritò il lavoro averci lavorato super dopo tanti anni no
Fa venire un po'la pelle d'oca cioè la consapevolezza che spesso si può esercitare un diritto perché perché sia e magari uomo non si hanno sì sì è buona ma non si hanno figli da crescere
Per un no pertanto è uno status che semplicemente c'è il dato qui il privilegio invisibile a chi lo possiede questo detto in diciamo con varie formulazioni nella fase di diciamo misurazione di di restituzione di della scuola è stato il concetto che e tornato più spesso da parte da parte delle BR
Quindi cosa vuol fare un partito moderno un partito liberale come più Europa intanto continuando a fare in parte quello che ha fatto diceva bene Maria mostra tesoriera una delle nostre cioè la leader diciamo morale
La fondatrice di più Europa è una donna parte ma però per esempio di conoscere che la rappresentanza femminile nell'area in cui più Europa si muove
E ridotta all'osso cioè nell'area che va dal centro al centro sinistra ci sono moltissime donne senza fare nomi a destra
Non moltissime
Diciamo Kirche che però ci sono delle novelle amazzoniche rispondono sicuramente
A valori che col femminile hanno poco a che fare cioè aderiscono ad un modello molto maschile infatti sono accettati dagli uomini proprio per questo che diciamo così reclamano l'adesione ad un modello di famiglia tradizionale per esempio e quindi sono portatrici di un modello oche antitetico a quello della parità di genere
A a tutto a tutto il portato che la parte in parità di genere dovrebbe dovrebbe appunto a vere avere consente mi arriva mi avvio alle alla conclusione sottolineando questo più Europa sicuramente può lavorare continuare a lavorare
Alla formazione di una nuova classe politica e la lasciandola libera di diciamo partecipare a vario titolo
Diciamo così nella nella nella nel nel fare politica e nel fare le battaglie che più Europa
Fa meritoriamente pur praticamente come unico partito le battaglie più più coraggiose le facciamo noi dobbiamo avere il coraggio di dirlo di dircelo orgogliosamente e di rivendicarlo
Dobbiamo però tenere presente Yuri e questo lo voglio sottolineare che la parità di diritti che spesso però la narrazione liberale concedetemi questa formula un po'brutta però narrazioni liberali spesso dice
Temete visita la parità di diritti cioè una donna non può forse diventare magistrata non può forse diventare presenterà Repubblica
Nella realtà è proprio così
Alta è vero che una donna può diventare tutto quello che può essere la libertà di diritti non corrisponda la libertà delle possibilità Amartya Sen USA questo termine che è capability disse che e tradotto in un in un non bellissimo italiano che capacità azioni cioè noi abbiamo i abbiamo possiamo esercitare il diritto di liberamente essere quello che vogliamo essere fare quello che vogliamo fare beh purtroppo una lezione vescovi d'e a è stata anche questa cioè di affetti della pandemia sono stati molto diversi sugli uomini rispetto a quelli che hanno sofferto le donne il fatto di lavoro di di lavoro di percentuali di donne che nona hanno dovuto abbandonare il lavoro o comunque si sono dovute dedicare al cosiddetto lavoro invisibile a lavoro di cura no che riguarda tutta la famiglia ma riguarda ovviamente in prima battuta le donne quindi concludo so che i tempi sono stretti quindi penso c'è più Europa possa continuare a fare ancora molto e e che la scommessa Quai e sia quella di rendere intanto visibile il privilegio a chi lo possiede e di di fare e di uomini e donne persone che abbiano proprio il privilegio di essere libere di arrivare dove vogliono arrivare in facendo politica grazie
Schininà perché poi darò questo microfono al prossimo relatore
Abile allora va bene ok per far
Toglie la mascherina il prossimo relatore eh Giulio Alberto
Scusate che io faccio fatica con i nomi Giulio Alberto Rho Dino che è rappresentante del gruppo you rotta e è che un gruppo tematico sulle politiche giovanili e che ci parlerà del Gender piega
Buongiorno buongiorno a tutti innanzitutto prima di di cominciare ci tengo a ringraziare tantissimo più Europa perché il nostro gruppo gruppo di Europe nato poco più di un mese fa e nell'arco di soltanto un mese abbiamo già avuto modo di organizzare molti eventi con il supporto di però apatici concede l'opportunità questa mattina di essere su questo palco
Uno dei temi principali che abbiamo affrontato in questo primo mese di lavoro è quello inerente al tema del Gender pay gap un tema che si potrebbe definire quasi un evergreen ormai del dibattito politico e pubblico italiano perché da anni si sente parlare di discriminazione inerente alla retribuzione del mondo del lavoro tra donne uomini una una discriminazione che però nei dati non è supportata da quello che sì il percorso accademico è universitario
Innanzitutto partiamo con quella che la definizione di Gender pay gap che si può facilmente definire
Non ok
Tra la di con la differenza del board retribuzione tra uomini e donne a parità di ruolo di mansione chiaramente questa differenza di retribuzione però a una causa che la generale e questa causa sostanzialmente riscontrabile in tutte quelle tema in tutti quegli aspetti del mondo del lavoro che riguardano la continuità di carriera lavorativa per la donna
Sappiamo che purtroppo o per fortuna la carriera lavorati dagli una donna quasi sempre correlata a delle interruzioni
Votarla gravidanza vuoi perché per un ormai errato e sedimentato lentamente o culturale
Spetta alla donna nell'ambito di quello del contesto familiare prendersi cura dei genitori dei figli della casa e di tutto quella che è la sfera la sfera familiare
Questo però è un vero peccato soprattutto perché se andasse ad analizzare con attenzione i dati potremmo facilmente vedere come il Gender pay gap si possano a rizzare due maniere differenti in primo luogo quella puramente economica che si basa semplicemente scura che la retribuzione media oraria e in questa particolare classifica l'Italia sembrerebbe essere un Paese stiramenti virtuoso perché è tra i primi tre in Europa per quanto riguarda la retribuzione della donna a parità di collimazione collo con l'uomo il problema sorge però quando questi dati si analizzano all'interno di quello che è il contesto della vita lavorativa e familiare di una donna
E lì i dati dicono una cosa ben diverso ovvero che la donna a fine mese
Vuoi per la scelta di contratti forme contrattuali più flessibili come il contratto part-time ad esempio o vuoi per appunto come dicevo un orientamento culturale che la porta a discapito
Della propria carriera lavorativa doversi assentare dal mondo del lavoro ed alla propria carriera lavorativa
Alla fine del mese vi è una notevole differenza che è quantificabile nel ventuno per cento con lo stipendio di un corrispettivo uomo
Ed è un un problema soprattutto perché in realtà questi dati non sono supportati da quella che la carriera accademica scolastica di una donna perché andando ad analizzare come ha fatto l'osservatorio dei conti pubblici della professor Cottarelli
Quella che il percorso scolastico quindi al liceo e accademico quindi con l'università di uomini e donne
In realtà ne possiamo vedere che le donne ottengono dei risultati ben superiori a quelli degli uomini al liceo si vengono bocciati meno e escono dal liceo si diploma no
Con votazioni più alte rispetto agli uomini all'università abbiamo un numero di donne laureate che negli ultimi anni è mediamente più alto rispetto a quello degli uomini
Sono venga si laureano con voti più alti rispetto agli uomini e soprattutto tendono a non andare fuori corso che per la carriera lavorativa per l'accesso al mondo del lavoro è un presupposto che comunque viene presa in considerazione
E tuttavia nonostante questo brillante percorso accademico
Tendenzialmente quando poi si trovavano a dover accedere al mondo del lavoro a cinque anni dall'accesso nel mondo del lavoro deve una differenza del ventuno per cento come dicevo prima tra lo stipendio di un uomo e decori per di un uomo della corrispettiva donna
Ora
Il caso sappiamo che ci si può si può credere o meno l'esistenza del caso però il fatto che questa situazione si ripeta quasi ciclicamente quasi costantemente
All'interno del nostro Paese forse fa venire qualche dubbio circa quella che è la il nostro orientamento culturale ed è proprio di orientamento culturale che si parla quando andiamo a vedere il il fatto che innanzitutto proprio per come dicevo prima perché tendenzialmente sono le donne a doversi prendere cura dei figli della casa dei genitori
Effettivamente tendono a scegliere dei contratti delle forme contrattuali molto più flessibili rispetto all'uomo immortale che possono lavorare meno ore
Un esempio su tutti e vi do un dato l'otto per cento degli uomini scende contratto forme contrattuali come il part-time mentre le donne a scegliere questa forma contrattuale sono più del venti per cento
A questo punto il problema che sorge come possiamo intervenire per modificare questo andamento per modificare il nostro orientamento culturale
Ci sono fondamentalmente tre aspetti il primo potrebbe essere quello di intervenire direttamente nel rapporto di lavoro ovvero rendendo la donna più competitiva sul mondo del lavoro
E questo lo si potrebbe fare banalmente da un punto di vista fiscale ovvero seguendo quello che è il principio di Ramsey tassando
In maniera più conveniente un bene di lusso tra virgolette nel senso che il lavoro della donna è chiaramente garantisce la continuità minore rispetto a quello dell'uomo proprio per aspetti come ad esempio la gravidanza e far e così facendo renderla più competitiva sul mondo del lavoro invogliando tra virgolette le aziende datore di lavoro
Ad assumere una maggior un maggior numero di donne
Il secondo aspetto su cui intervenire che a mio parere più importante quello di cercare di modificare un orientamento culturale noi come più Europa abbiamo detto tante volte questo attira su questo palco siamo il partito che tendenzialmente da cerca di dare veramente delle sterzata quelle che sono i nostri orientamenti culturale all'interno del nostro Paese a sedere la battaglia sui diritti che diceva Yuri poco fa e da questo punto di vista gli aspetti più importanti su cui intervenire sarebbe ad esempio sarebbero ad esempio la previsione di un numero sufficiente di strutture come gli asili nido in modo tale che le donne non debbano necessariamente stare a casa e a prendersi cura dei figli ma possano continuare a lavorare senza interruzioni troppo lunghe non andando così a perdere terreno all'interno la propria carriera lavorativa
E per concludere l'aspetto a parer mio più importante che quello dei congedi familiare i congedi che sappiamo dividersi in congedo obbligatori e congedi facoltativi i congedi obbligatori solo dei congedi
Perché
Anni a mio avviso sono estremamente squilibrati perché mentre una donna gode di cinque mesi solitamente di congedo due prima e tre dopo la nascita del figlio all'uomo spettano invece solo pochi giorni
Ma la disciplina ancora più importante da modificare quella dei congedi facoltativi Praga il congedo facoltativo sarebbe l'elemento che garantirebbe la donna un supporto facendosi
Che il marito quindi il padre posso assumersi maggiore responsabilità all'interno di quello che è il contesto familiare permettendo così alla donna di di continuare la propria con carriera lavorativa ecco perché abbiamo per concludere l'esempio del due mila diciassette in cui soltanto undici uomini su cento nel nostro paese hanno deciso di utilizzare il congedo facoltativo andando invece a garantire un'aliquota maggiore
Gli uomini potrebbero scendere maggiormente questa possibilità e di conseguenza garantire una maggior continuità Haze lavorativa e all'interno dell'azienda alla madre e soprattutto alla donna lavoratrice grazie mille
Do
Grazie giudice Alberto
Ebbene Xi completi la parte dedicata ai diritti diritti vanno al cuore dell'identità di più Europa ed è una risorsa straordinaria che più Europa
Porta a tutti i partiti con i quali il biologo passo ora la parola a Michele usurai lì mi chiedo sveglie consigliere regionale di più Europa è stato anche Tesoriere nazionale di più loquaci parlerò della sanità lombardo grazie mi chiedo
Grazie io buongiorno a tutti bellissimo ritrovarsi in precedenza e insicurezza a parlare di politica
Con i nostri dirigenti nazionali Benvenuti a Milano detenuti Lombardia
In un intervento beve
Scelgo di provare a declinare quella che può essere una posizione politica Rispetto al rapporto tra la sanità pubblica a quella privata
Ma soprattutto tra il committente cioè nelle regioni e le sanità pubbliche e private di ogni propria regione
Non arriviamo da tre settimane di ostruzionismo convocati tutti i giorni fino a mezzanotte in Regione Lombardia per contrastare una riforma della sanità lombarda che non ci piace
Dico però che tutti i nostri alleati di centrosinistra e delle forze liberaldemocratiche all'opposizione in Regione Lombardia
Hanno lo stesso incipit e cioè non siamo contro la sanità privata
Ma poi nessuno lo declina questo concetto allora proviamoci insieme
Il principale errore in Regione Lombardia della sanità formigoniana che Maroni non corregge e che Fontana Moratti non correggono
E lo sfilacciamento voluto tra i tre concetti principali della governance dell'AST di una sanità regionale che valgono per tutte le regioni la pianificazione l'accreditamento e la contrattualizzazione
Pianificazione non la sanno fare non l'hanno mai fatta da trent'anni che cos'è faccio un esempio pratico
Intanto si deve partire da uno studio dei bisogni epidemiologici sanità della popolazione
Che cosa serve ai cittadini lombardi o ce lo si chiede con metodo scientifico ossia agisce a caso o ancora peggio
Nella cornice la ricerca del consenso di pacchetti di futuro di scambio e quindi se noi studiarsi mi bisogni di salute della popolazione potremmo ad esempio dire il Lombardia c'è bisogno di Milla letti di cardiologia
Poi ci sono degli strumenti legislativi e di ricerca in ambito sanitario uno ad esempio è il TM settanta un'ottima legge
Che partendo dal presupposto che per fornire qualità bisogna essere sufficientemente grandi quindi un reparto da quattro letti funziona molto peggio ed è molto meno costa effective rispetto di un reparto diventi letti
Che è più facile sta fare equipaggiare con macchinari evoluti eccetera quindi la seconda fase della pianificazione dopo aver deciso che per cardiologia abbiamo bisogno di venti letti qual è il numero minimo Diletti per un reparto per essere efficiente venti letti quindi abbiamo bisogno di cinquanta reparti
Con chi li facciamo i dove una distribuzione geografica
E poi con chi li facciamo l'accreditamento
Certo che se ci sono dei reparti del privato convenzionato che fanno bene la cardiologia io Regione voglio lavorare con loro
Però
Ad accreditare il reparto di cardiologia di quel privato
A entrare nell'ufficio dell'amministrazione delegata dal Ciad dall'ufficio da amministratore delegato di questo grande gruppo
Ci va l'assessore ci va la direzione generale non come Lombardia che ci manda il direttore di ATS che evidentemente un uomo che alle spalle
Più piccole rispetto a quello di un grande amministratore delegato nel discutere l'accreditamento e allora se viva Dio ci andasse l'assessore potrebbe dire bene
Io voglio lavorare con te su cardiologia perché sei bravo e chi dopo venti letti
E so
Qual è il tuo guadagno su questi venti letti ed è giusto che tu guadagni cardiologia sono malattie molto ben remunerative allora negoziamo insieme il margine di giusto guadagno esige dopo venti letti di cardiologia però mi aprì anche sette ambulatori di ginnastica del pavimento pelvico di cui ho bisogno per la salute dei miei cittadini
Che rendono poco o un reparto di geriatria ho bisogno prende poco Geriatria più cadono più cardiologia fanno il margine di giusto guadagno che contrattiamo insieme
Di modo che tu possa da privato continuare a sentirti a tuo agio a lavorare in Lombardia guadagnare ma non è pensabile che la contrattualizzazione come è oggi venga fatta dal direttore di ATS con l'amministratore delegato di questo gruppo privato
Contattando tetti distesa e non volumi di prestazioni qui appunto c'è un deficit
Ultimo vale
Perché non partono dai bisogni di salute della popolazione gli interessa solo non sforare il Budget
Che sulla sanità in Lombardia è più o meno di venti miliardi l'anno di spesa sociosanitaria per dieci milioni di abitanti
Molti di Yes noi bar di Esperti di politiche sanitarie e molti medici siamo molto preoccupati di questa vagonata di soldi che sta arrivare vediamo nei corridoi della politica un entusiasmo che ci preoccupa
Intanto
Comunque perché poi quei soldi prima o poi bisogna restituirle ma perché ci sono sì cioè è un'occasione unica e dobbiamo spenderli bene se ci sono e l'interesse in questa regione è tutt'dopo oltre tutto lo dice lo si vede chiaramente in un'analisi della riforma sanitaria Moratti Fontana e tutto volto all'acquisto di Equipment
All'edilizia sanitaria
Senza un pensiero di ragionamento sulla terza componente fondamentale che fa parte di un ciclo di progetto complessivo di politiche sanitarie e cioè dentro queste case della salute per esempio ci ci mettiamo dentro
E allora questi anni di consiliatura sulla sanità lombarda e chiudo decreta hanno a un'usura una fatica una mancanza di competenza e dopo trent'anni di governo sanitario della destra in questa regione io chiedo che ci sia una finestra di opportunità
Tra un anno e pochi mesi si andrà a votare in ragione così come alle politiche nazionali le due date teoricamente dovrebbero coincidere
Ci sarà tanto lavoro da fare insieme agli amici delle altre forze
Cosiddette liberaldemocratiche per presentarci come coalizione credibili nei confronti dei cittadini perché dopo trent'anni io credo che sia evidente che di un'alternativa ci sia bisogno deve dimostrare di essere all'altezza possiamo fare meglio di loro grazie
Grazie Michele
Io raccomando al a tutti gli oratori che verranno di stare nei tempi che sono indicati in piccolo ma visibili qui davanti al monitor un brevissimo fuoriprogramma perché c'è venuto a trovare un amico che Sandro De Nicola
E e dato che è un amico abbiamo io e lui ha avuto anche un'esperienza comune insieme
Una decina di anni fa così che non ha non ha avuto diciamo il il successo che all'epoca speravamo ma sono contento e dargli la parola
Ma lo dice lui
Va bene grazie io schieramento avessero brevissimo intanto sono molto contento di essere se ne ho di più Europa io ho partecipato alla prima assemblea di Forza Europa addirittura poi sono venuto anche a votare al congresso di di Milano che insomma l'Europa non è insieme è un ambiente che non conosco conosco molto bene volevo dire solo tre cose molto Brevi bravi per i premi la prima questa è stato già detto
C'è assoluto bisogno che le forze liberaldemocratica che tra l'altro l'italiano anche la facilità del delle tradizioni comuni non me difficile trovare delle tradizioni che vanno dal partito radicale che addirittura le sue radici in Pannunzio Ernesto Rossi e anche al di là del più recente passato al Partito repubblicano al Partito liberale
Abbiamo anche la fortuna che in Italia questo filone a delle tradizioni storiche non ha inventato dal nulla
Quindi necessario queste forze liberaldemocratiche si uniscano il prima possibile
Si uniscano pensando che la loro forza e questo è il secondo punto come vedete vado veloce
Non è tanto nella contiguità in uno schieramento o in un altro perché questo non ha mai portato fortuna
La loro forza sta nelle idee che riescono a portare quel certa idea dell'Italia in questo caso di Ugo la Malfa che le forze diverrà democratiche sono in grado di trasmettere agli elettori
Allora sotto questo profilo il programma è una cosa essenziale io diciamo sono abbastanza contento faccio punito così lode a me stesso di di aver dato l'idea a Carlo Cottarelli di fare questo Comitato per il programma poi naturalmente come ha detto lui non è semplice ci sono c'è chi pensa che meno costruttivisti sia meglio si sta c'è chi pensa che per riformare bisogna anche legiferare un po'di più
Perfetto alla fine si trova un una sintesi non voglio neanche dire un compromesso una sintesi che per ora ha dato dei risultati secondo me eccellenti nel senso che nessuno piace al cento per cento con un muto fuori ma se venisse adottato il cento per cento di quello che è venuto fuori avremmo un'Italia molto migliore di quella che abbiamo e però se vero che le forze liberaldemocratiche devono per forza unirsi per cambiare un po'il Paese che il modo migliore per unirsi di queste forze liberaldemocratiche a bere un programma dei valori delle idee condivise
La fortuna di avere delle tradizioni e qui arrivo al terzo punto
Con la rapidità necessaria che mentre come ci disse il mio Adam Smith e non solo lui l'interesse individuale porta al benessere generale nell'economia l'eterogenesi dei fini
Altrettanto vero che per questo esperimento politico la generosità individuale
Porterà anche al il il raggiungimento dell'interesse sia personale sia di questa cosa intendo dire l'esperienza lui si riferiva Giordano l'esperienza di fermare il declino lì da addirittura era un qualche cosa nato su un programma su dieci punti che unita ad una specie i dieci comandamenti per gli aderenti
Un entusiasmo pazzesco se qualcuno di voi a memoria di quello che era successo settanta mila aderenti mentre me c'è una cosa incredibile
Incredibile
Andata com'è andata certamente per l'incidente che ci ricordiamo tutti di maggiore o minore gravità secondo due punti di vista ma è andata come è andata perché è mancata alla fine nella generosità d'animo di quelli che erano i diciamo i promotori non solo i promotori ma la classe dirigente
Lei è mancata la generosità
è mancata la generosità di vedere il punto di vista degli altri e di cercare di far qualcosa perché rimanesse qualche cosa ecco all'interno di questo nostro mondo liberaldemocratico
Da parte di tutti ci vuole generosità tra l'altro più Europa devo dire sono tra i più generosi son quelli che mi lusinga puniscono su posizioni personali o altro
Ma questo è essenziale ed essenziale perché rimanere invece troppo legati a il proprio particolare all'interno di questa di questa area alla fine rende tutti più deboli quindi sembra scontato ma uniti generosi più forti grazie
L'accesso grazie Alessandro Nicoletta Parisi vieni tu
Grazie
Di darmi la parola e mista sostata pregata di parlare meno di cinque minuti ci proverò
Sono senza occhiali quindi non vedo l'ora Giordano fammi dei segni
Allora io credo di essere un ponte fra cioè mio discorso con l'essere un ponte fra il capitolo che abbiamo esaurito i diritti non possono aspettare il capitolo che si apre dopo di me il pianeta non può aspettare
Credo anche che ci sia un grosso collegamento fra quello che io andrò a dire e il nostro Statuto il cui articolo uno comma tre parla di a vere le più Europa un obiettivo nella Federazione democratica dei Paesi dell'Unione europea
Penso che i diritti fondamentali che la pandemia messo a repentaglio
Il diritto alla vita il diritto alla salute il diritto allo sviluppo pieno delle nostre libertà richiedano una azione più coordinata parte per il godimento dei diritti fondamentali
E questa azione più coordinata a livello europeo non può aspettare non può aspettare perché l'emergenza della pandemia non ci dà il tempo di ragionare a freddo
E allora abbiamo è già iniziato in più Europa delle azioni per aumentare le competenze dell'Unione europea in materia di salute di sanità
Ricordo l'interpellanza di Emma in Parlamento la petizione presentata al Parlamento italiano nel due mila venti
E quella presentata al Parlamento europeo nel due mila ventuno della quale aspettiamo ancora una risposta che speriamo giunga preside
E mi sembra che occorra distinguere nell'azione di più Europa due situazioni la situazione di emergenza nella quale siamo e la situazione di quando invece entreremo possibilmente
In tempi ordinari in tutte e due le situazioni occorre di più Europa occorre un coordinamento migliore
Occorre un aumento delle competenze che non possono più essere ridotte solo alle competenze di sostegno e di coordinamento come sono quelle che prevedono oggi sia l'articolo centosessantotto del trattato d'sul funzionamento dell'Unione in materia di sanità sia il centonovantasei in materia di protezione civile
Ma dobbiamo anche pensare al futuro al futuro cioè i tempi ordinari perché abbiamo capito da questa lezione che ci ha dato la pandemia e che ci sta dando anche oggi quotidianamente
Che non bisogna trovarsi impreparati di fronte alla prossima emergenza che tutti gli scienziati dicono essere dietro la porta
Quindi più Europa anche a bocce ferme non in situazioni di straordinarietà
E allora il mio suggerimento è questo
Perché più Europa non si intesta un'azione più incisiva per un comparto federale della Sanità
Proponendo ai governi proponendo al nostro governo che venga proposta i Governi degli Stati membri quelli più volenterosi di procedere con un esperimento di cooperazione rafforzata
Un meccanismo che si che parta dalla volontà di nove Stati e che nella storia dell'Unione europea ha sempre visto che questi nove è stata iniziali sono stati capaci di trascinare Stati altri tanto che abbiamo sperimenti di cooperazione rafforzata ormai a ventiquattro componenti su ventisette
Penso alla procura europea per il contrasto alle frodi agli interessi finanziari dell'unione
E dico una a una cooperazione rafforzata che porti la competenza dell'Unione come concorrente con quella degli Stati ma a questo punto occorre un'azione importante all'interno
Nel proporre la modifica dei Trattati n proporre la modifica della Costituzione perché i tempi non ce lo permettano sia abbiamo troppa fretta il Parlamento italiano ha occupato a pensare ad altro non ha una modifica costituzionale
E quindi pensare di mettere a terra finalmente la riforma del titolo quinto che è una riforma incompiuta per un federalismo sanitario che sia degno di questo nome grazie
Benissimo
Suo scusate io non so più quale quale microfono acceso il quale spento per cui ritengo così
E adesso la slide la slide dello sfondo dovrebbe diventare verde perché passiamo
A parlare di quella del tema appunto il pianeta non può aspettare dobbiamo declinato Speed i in sé temi diverse lo dicevo all'inizio sempre sottolineando la questione della fretta e della e dell'urgenza di di interventi di iniziative su tutto quello che riguarda in questo caso l'ambiente e l'emergenza climatica ad aprire questa questa sezione c'è Michele Governatori che non solo è stato membro della segreteria di più Europa che conduce su Radio Radicale una rubrica che si chiama The Hurricane cui affronta spesso questi temi ma è anche il responsabile del programma Energia del think-tank ecco e quindi è la persona più indicata per aprire questa questa parte di lavori
Quel giorno ciao
Grazie delicato difficile vederli adesso arriva anche il telecomando e
Allora tanto la fretta è anche quella che mi ha messo Giordano dicendomi che devo fare superveloce allora
Ok
Quante nei corsi di e di economia ambientale si sono di solito si distingue tra un approccio chiamato e cono centri come l'ambiente è un approccio ecco centri ecco e su e e sono era ed è una distinzione che ha a che fare con questioni economiche in particolare con la maggiore o minore sostituibilità di due capitali che sono il capitale naturale
Che quello che abbiamo trovato sulla terra no non si non solo cose piacevoli o salubri anche il petrolio è capitale naturale anche un bacino che potrebbe essere usato per produrre energia idroelettrica o l'acqua di un fiume
Secondo i diciamo gli è conoscente Licini
E io diciamo il mio approccio liberale l'ambientalismo tende a essere questo non è vietato toccare capitale naturale del resto la il genere umano fa da sempre senza se non avesse interagito con il capitano naturale non l'avesse trasformata in qualcos'altro non sarebbe proprio il rito il punto e le trasformazioni del capitale
Naturale se noi vogliamo essere e qui dal punto di vista intergenerazionale dovrebbero corrispondere latini la dimissione capitale naturale all'investimento in altre forme di capitale
Cinquant'cosa che sia utile intergenerazionali mente che non sia solo una dissipazione momentanea no diciamo questo è un concetto
Economico se ci pensate di sostenibilità quindi io
Sono ecologicamente sostenibile sì il mio modificare il mondo crea un mondo che non è non che non vale meno di prima perché ha creato delle opportunità
Allora vediamo se riesco fare apparire anche il resto
Ecco duetti di capitale artificiale artificiale o vuol dire necessariamente che facciamo un un'infrastruttura
L'istruzione è un capitale artificiale
E la consideriamo capitale umano e forse e poi ci torneremo forse il il capitale con maggiori ritorni seconda un sacco di punti di vista e e su cui è più equo investire
In generale le infrastrutture sono Investimenti no e quindi mi viene in mente il Pnr R. notista
Stiamo vivendo veneta non solo del Corridori ed è che da quando da quando da quando cioè passano partiti programmi di quantitative easing secondo me
è iniziata un'era che io trovo un po'pericolosa mi spaventa in cui sembra che i soldi siano Crati strano in cui stiamo rimandando il fatto che a un certo punto questo vincolo di bilancio tornerà a stringere
Se ci pensate tiene Herrera è un è un è un po'una una versione ancora più acuta di quindi questa cosa io non mi sento tranquillo per questo quando guardavo il PNR R. speravo di trovare
Un grosso aumento del capitale artificiale
E qui non parliamo né ci Cemetery ambiente preordini contabilità in modo da pensare che sarebbe stato facile restitutio essi Pirlo
è è così è in parte così in parte non è così adesso di troppo Rocco alcune di quelle che secondo me sono contraddizioni però questo per dire cosa per dire che le le infrastrutture se è vero che sono investimenti dal punto di vista diciamo ragionieristico
Sono capitali artificiale si sono utili e se sono utili almeno quanto i soldi che sono costati e che sono costate e che prima o poi dovremo io credo restituire ecco questo elemento
Questo elemento
è assente dalla contabilità pubblica Grattan no sono alcuni anni che se voi guardate il il Def che è un un documento enorme
è una galassia di documenti una legato del Def che obbligatori da alcuni anni non ricordo quanti
E così detto beh esso ed è una Spoon tentativo di stato patrimoniale di forme di capitale che non sono nello stato patrimoniale del bilancio pubblico ok
Anche perché no non è un capitale di proprietà dello Stato un capitale della società ok anche una parte del capitale privato entra nel bene spero esempio distruzione il capitale umano
Non è un capitale pubblico capitale privato mai nostro legislatore giustamente ritiene che debba essere considerato varati e questo non è una cosa banale ce ne stiamo dicendo che va anche bene usare soldi pubblici per fare un una una cosa utile alla società
Utile intergenerazionali mente ma che di fatto è privata perché se ci pensate distruzione se io vengo ostruito useremo curato nel privato il capitale che ho acquisito quindi c'è questo lavoro si fa un lavoro molto importante e ancora diciamo un satellite marginale del Def difficilmente temo ma magari Riccardo correggimi difficilmente non passa la finanziaria perché si litiga su questi
Su questi indicatori però il fatto che ci siano e si faccia uno sforzo di nei giornali è molto interessante
E non non vanno vado in su tutti i dittatori ma alcuni sono di qualità dell'ambiente
Altri sono di capitale umano
Ecco un tema che sapete mi mi mi preoccupa ritengo molto importante
E quanti minuti io va bene pochi sì non è cambiata le formazioni che dall'inizio ma sono quasi alla fine delle slide
A ok allora e qual è la diciamo lo lo strumento gli strumenti principali di trasformazione tra un capitale l'altro e di guida di tipo liberale e non non comanda il controllo alle ai nostri comportamenti e sistema fiscale
Il sistema fiscale
è una è è un è un enorme contenitore di incentivi e disincentivi
Il sistema fiscale italiano ha delle caratteristiche negative che lo distinguono rispetto altri paesi OCSE simile a noi in particolare quel quelli europei uno è che a una grossissima incidenza della spesa fiscale cioè noi abbiamo e adesso ve lo faccio vedere qui si sono spese era solo per far vivere quante volte
Sia il legislatore che autorità sovranazionali qui ci siamo cenno detti guarda Italia Dini cambiare sistema fiscale per entro più coerente con la conservazione del capitale
Naturale ma anche col fatto rifare infrastrutture positive no
E un problema è
Che beh ce la farò ecco
Un problema che abbiamo tantissima spesa fiscale cosa vuol dire vuol dire che abbiamo a tasse alte
Ma una pletora di sconti di facilitazioni tra le più alte dei Paesi OCSE è molto difficile quantificarle ma si parla da trenta a un centinaio di miliardi a seconda che si mettano dentro sostanzialmente le aliquote IVA ridotte
Quindi questa è una caratteristica un sistema pieno di arbitrio nel modo in cui si permette ad alcuni di avere dei vantaggi
E un'altra caratteristica è che noi abbiamo un imposte sul lavoro sia sulle aziende che sul lavoro siano le credenziali molto alte rispetto alla media OCSE e magari non ne abbiamo la percezione ma imposte indirette invece relativamente basse no che questo vuol dire che tanti noi non abbiamo ancora attuato una cosa che ci viene letta dall'OCSE dal G venti da da noi stessi
E cioè cercare di liberare un po'i redditi dalle tasse e colpire di più i consumi comportamenti soprattutto tenendo conto del fatto di quali sono i comportamenti che larghe depaupera un di più quel capitale naturale che dicevamo prima
Questa è una dichiarazione recente Tonino europea quindi noi abbiamo un sistema fiscale
Troppo arbitrario cattivo sui redditi
Con delle possibilità di essere più efficace sui consumi
Correggerlo e adesso questa è una sfida lei del Governo e della maggioranza perché è in corso una una un tentativo riforma fiscale secondo me sarà decisivo prendere l'Italia un Paese più capace di ma anche massimizzare qui l'insieme di capitali quindi quello ambientale ma anche altri capitali per un valore intergenerazionale
E finisco finisco semplicemente
Qui va be sono delle affermazioni non ci vado perché non ho non ho mai i i i tempi non non si può fare tutto il contrario di tutto c'è un certo punto ne dovremo fare delle scelte anche se il PNR e così apparentemente ricco se mi dovesse chiedere qual è l'istituto secondo me l'infrastruttura più importante
E direi che al primo posto c'è l'istruzione assecondo metterei
Questa invece se riesco a farla pari all'istruzione al terzo ancora l'istruzione e guardate il il il corpo è stato un disastro per la scuola l'Italia è andata un po'male come chiusure soprattutto nelle scuole superiori ma
è stato questo è stato l'opportunità per degli studi empirici che sono già stati fatti uno tratto lo studio italiano che Agostinelli del due mila venti che oggi sappiamo quanto costa in termini di competenze degli allievi perdere uno due tre e cinque dodici mesi di scuola cioè il disastro con Rita ha permesso di avere dei pannelli per poter andare a vedere
Effettivamente qualche importante la scuola sul sul capitale umano ebbene le le le le risposte per ora sono che importantissima
E che Hadad non è paragonabile a lezioni in presenza anche perché i genitori non sono paragonabili alla convivenza con con i pari che sia in un plesso scolastico sì sia la scuola primaria ma perfino un'università
Ecco questa era una cosa che ci tenevo a dire grazie
Grazie io farei anche presentazioni più lunghe e articolate ma chiaramente ho poco tempo e quindi siamo Annalisa analitica sul palco a proseguire diciamo così la carrellata cominciata ora la legge
Relazione grazie a tutti cercano di andare veloce ma alcune cose da dire quindi seguirà una mia scaletta allora voglio iniziare con una frase un po'forte e voglio dire che la rivoluzione Green eh Cosa Nostra
Nel senso che nessuno può chiamarsi né fuori perché la responsabilità non è solo dei governi ma anche di tutti gli stakeholder della transizione ecologica ma chi sono gli Style colte
I governi appunto ci sono i Comuni ci sono le regioni ci sono le filiere industriali quelle dei servizi quelle commerciali ci sono i consumatori e i cittadini quindi tutti i cittadini
Questa è una filiera virtuale ma indispensabile per lo sviluppo sostenibile
Perché la parola transizione
è un concetto di cui tutti parlano ma che si fa ancora fatica veramente a decifrare
Transizione perché abbiamo creato il nostro benessere su un paradigma insostenibile
E che ora va reso sostenibile non possiamo più continuare a bruciare il pianeta per produrre energica
Dobbiamo iniziare a dell'ingerire quella pesantissima coperta di CO due che avvolge la terra
Soffocando la e surriscalda tonale
Quindi
Per parlare di transizione mi cambi Giordano la transizione e soprattutto non solo ma soprattutto industriale e presentai scadenze cosa buona questa due mila trenta due mila cinquanta
Lo sforzo collettivo quindi deve essere per tutti no quell'altra quella del consumi lo sforzo collettivo deve essere per tutti quindi a livello globale europeo nazionale ma anche e soprattutto territoriale
L'Unione Europea così come gli Stati Uniti hanno messo a disposizione fondi mai visti sinora per la con la cosiddetta neutralità climatica
Il G venti di Roma e la Coppa ventisei hanno intrapreso la direzione giusta ma purtroppo non c'è più tempo davvero per palleggiare
Quello che noi vediamo in questo grafico c'è il diritto ad inquinare de il pianeta di più per comunque stare i benefit da inquinamento
Che hanno avuto altri paesi
Ecco questo non è più sostenibile in Italia si fa poco
E si è fatto poco si contrappone ancora la fine del mese alla fine del pianeta
La crescita alla riduzione delle emissioni si adduce la relatività del nostro impatto guardate ci siamo lì un per cento dentro all'otto per cento dell'Unione economica dell'Unione Europea
Ecco ora il tempo di allineare e il tempo di superare gli scontri tra interessi vecchia interessi nuovi ci sono opportunità enormi una per tutte il Pnr R. allocati quasi settanta miliardi per la rivoluzione Green
Ecco entro il due mila ventisei
E già da ora il mercato richiederà due virgola quattro milioni di nuovi posti di lavoro
Per chi presenterà competenze delinei digitali ed ha per poter essere così inseriti in processi produttivi innovativi
è Cosa Nostra
Cosa manca
Mancano contenuti process sì l'applicazione delle tecnologie la certezza per gli Investimenti per realizzare quei targhetta che ci siamo impegnati
A realizzare ma che ogni volta che tocchiamo gli interessi di lobby e categorie vengono messi in discussione
Ecco Conti Europa abbiamo già individuato anche grazie a diciamo l'imputati Emma Bonino tre fronti la mobilità i rifiuti l'energia
Nel giungiamo un quarto che ha un fronte frenante comune a tutti gli altri si chiama burocrazia
Bisogna eliminare gli ingorghi perché mette a rischio l'utilizzo dei fondi europei e perché non abbiamo più tempo allora iniziamo con la mobilità il governo ha aderito alla linea UE sappiamo stop delle vendite auto van per motori combustione entro il due mila trentacinque qualche atti eccezione per il due mila quaranta che tralascio
Anche su cui non sono anche se su queste non sono d'accordo furgoni leggeri mezzi leggeri auto di nicchia peraltro le più inquinanti allora si capisce come ora
E ci sia necessaria una fare delle proposte concrete ecco quella cui abbiamo pensato che dovremmo declinare perché ancora in nascere in fieri e questa sostituire nelle città italiane
L'intero parco autobus come mezzi elettrici da qui al due mila ventisei cioè lo spazio del Pnr R.
Perché il rischio il sistema diventi sostenibili poi sostenibile si potrà si dovrà poi non avere solo mezzi elettrici ma anche mezzi agli imitati con energia da fonti rinnovabili non da fonti fossili
I vantaggi quali sono sono la bastimento l'abbassamento delle emissioni di CO due il mio non al miglioramento della qualità dell'aria il decongestionamento delle città in a favore della mobilità pubblica
Possibile piantumazione di nuovi alberi
Ecco questo è un primo passo per quanto riguarda i rifiuti e possiamo cambiare
Vorrei dire che dobbiamo anche cambiare il modo in cui ci esprimiamo non parlare più dei rifiuti ma dire adesso di risorse da recuperare che questo
Il concetto alla base dell'economia circolare in cui nel ciclo nel consumo di un bene dalla sua progettazione alla sua trasformazione in Gwen sta il bene deve creare valore il valore materiale e il valore economico allora
Cosa vogliamo fare per fermare l'accumulo delle risorse da recuperare nelle strade delle nostre città gli spostamenti nei Paesi discarica o il travaso negli oceanici
Stecco uno raccolta differenziata direte tutti in tutte le città no deve divenire molto molto più effettiva
E molto più diffusa con il fondamentale coinvolgimento dei cittadini dei consumatori oltre ad una gestione più efficiente una forma mentis alla società
Stato due
Riduzione della quantità dei rifiuti
Prodotti e riciclo partendo con quello della plastica l'eliminazione dei prodotti usa e getta guardate solo qualche dato noi
Non ricicliamo sette miliardi di bottiglie all'anno
Vuol dire che produciamo in missioni enormi vuol dire che con che non riusciamo a liberarci a capire che anche dalla plastica deve arco partire un ciclo virtuoso di rigenerazione
Stato tra riutilizzo dei rifiuti urbani organici scusati per la protezione di quello che si chiama biometano attraverso
Attraverso strumenti che si chiamano digestori impianti di gestori a nero obici
Il biometano può essere immesso nella Rete Gas ed utilizzato anche ai fini di trasporto sta nella strategia dell'Unione Europea ed è incentivato dalla dalla normativa italiana spetta quattro
Solo quello che rimane dopo questa filiera vanità moralizzare a me valorizza tori di nuova generazione
Nei Paesi nordici il recupero energetico degli inceneritori produce Energia rinnovabile per il riscaldamento
Ma se noi ma se noi applichiamo la raccolta il ricircolo l'inutilizzo i tam polemizza attori sono l'ultima opzione
Sono disfarsene tensori nel nord Italia sono già sufficienti in alcune lettere giovani no ecco bisogna vedere dove integrare
Ultima fa ecco è quello scusate dell'Energia Miccoli familiare
Energica
L'energia l'Unione europea punta una quota del quaranta per cento di prove diverge prodotta da fonti rinnovabili entro il due mila trenta la nostra proposta è la partenza immediata dei progetti delle rinnovabili perché perché l'Italia attualmente produce solo il dieci per cento del quantitativo necessario
Quindi il blocco qui e causato principalmente dalla burocrazia nella contrapposizione tra Comuni e Regioni tra obiettivi climatici e paesaggistica
Si deve intervenire pensate che per la per il via alla valutazione di impatto ambientale ci vogliono dei due a sei anni
Ci sono altri fronti su cui si potrà lavorare ma adesso tralascio per la questione di tempo
Voglio solo dire una breve nota sul nucleare di quarta generazione è Allo studio è materiale di ricerca e lo lasciamo come tale in questo momento così ha detto anche il circo Cingolani aprirà prospettive ma dobbiamo capirne il costi-benefici le scorie
Per conduco includere non c'è dubbio che la transizione ecologica per uno sviluppo sostenibile sia la sfida del nostro tempo
La filiera virtuali di tutti liste corti Stay colta deve ora impegnarsi con forza e coraggio devono essere date delle gratificazioni ai consumatori e dai cittadini che partiti cercheranno ai programmi che noi potremo declinare e proporre nei prossimi mesi sette settimane mesi
Quello che è certo è che la di veste la devastazione la deforestazione diventerà irreparabile se non interverremo
E l'urgenza toglie ora ogni alibi
Grazie Manuela vieni tu Manuela Zambrano anche le della sede roba
A no va bene insomma era giusto che altrimenti mi preparavo per non bruciare tempo
Allora grazie tante dell'opportunità io
Affronto un po'il tema della degli animali all'interno della nostra società che che il tema coinvolge chiaramente sia tutta la parte dell'ecologia della attività anche degli animali da reddito ma anche degli animali d'affezione c'è da dire che già prima della pandemia dico avide diciannove l'organizzazione mondiale della sanità la FAO l'Unione europea
E molti altri enti internazionali hanno individuato l'esigenza di un approccio olistico alla salute affrontando il tema dell'interconnessione tra la salute umana la salute degli animali e la salute degli ecosistemi sapete che così come il Coni da molte altre malattie sono originate dal mondo animale per cui solo delle zoonosi che noi abbiamo subito si sono trasferiti all'uomo atti e quindi creano grandi grandi problemi anche alla salute umana nel due mila venti gli allevamenti di animali da pelliccia che in Italia sono soltanto visoni peraltro su una decina di allevamenti
Sono stati in parte colpiti dalla panchina di covi d'per cui diverse decine di migliaia di capi sono stati abbattuti e il ministro della della salute speranza
A ha firmato un'ordinanza per uno stop temporaneo degli allevamenti che scade questo trentuno dicembre questo vuol dire che dal primo gennaio due mila ventidue ne potremmo dire la ripresa delle attività dei di questi allevamenti la pelliccia con gravi danni chiaramente per la salute ma comunque grandi problematiche riguarda anche al maltrattamento di questi animali c'è a questi animali che vivono all'interno di in cattività e sono animali selvatici
Che vivono in piccole gabbie e quindi hanno non soltanto problemi sanitari ma anche problemi comportamentali addirittura arrivano all'automotive l'azione o al cannibalismo ecco quindi in tutto questo contesto più Europa ha ritenuto di iniziale una campagna
Innanzitutto per la richiesta che è una richiesta transitare al ministro speranza di prorogare gli effetti dell'ordinanza ma anche in vista di una definitivo di un definitivo divieto degli attività
Degli allevamenti la pelliccia sul territorio italiano pensate che ci sono già paesi europei come la Germania che hanno obiettato
Queste attività per cui anche alla luce del maltrattamento che avviene ai danni di questi animali per cui ci inseriremo siamo in un percorso già scritto
I maltrattamenti non sono chiaramente soltanto per gli animali da pelliccia ma sono dei maltrattamenti per esempio a cui sono sottoposti gli animali detenuti negli allevamenti intensivi
Che sono ammassati in grandi capannoni impossibilitati a seguire le proprie caratteristiche etologi che il cui allevamento peraltro causa Gantz anche grandi problemi ambientali
Lista solo per citarne un un dato stimati al secondo posto per l'inquinamento atmosferico ci siano chi gli allevamenti di animali con il diciassette per diciassette per cento del totale scusa prima parte INCE spiego ma per essere veloce ma capisco che forse non è tanto non è tanto utile
Dispetto comunque ad una anti inquinamento ambientale del trasporto su gomma che è pari al quattordici per cento quindi capire l'entità anche di questo tipo di problematica
E quindi abbiamo bisogno di più a Nesta ma abbiamo bisogno anche di declinare questo dispetto a tutte quelle che sono le attività del del nostro diciamo della nostra nazione in questi termini peraltro rispetto anche agli animali da reddito c'è da dire che è stata recentemente approvata la nuova politica agricola europea
In questi termini noi di teniamo che dato che i finanziamenti solo ingenti ed importanti anche per tutto il mondo agricolo che coinvolge anche quello degli allevamenti
Che questo dovrebbe essere uno stimolo per allevamenti rispettosi del benessere animale e dell'ambiente chiaramente
Supportando ovviamente le aziende che si conformano a standard elevati e che possono garantire il rispetto di questi standard
Vi segnalo che la PAC vorrebbe anche poter dire finanziamento alle start-up e alle aziende che ricercano fanno attività di ricerca sulla carne sintetica
Pensate che quella è stata individuata da alcuni personaggi grandi investitori del nostro del nostro pianeta
Come la frontiera dell'alimentazione e persone come Bindi Izzo Sergey Brin del fondatore di Google ero un maschiaccio e Jeff Bezos hanno investito grandi capitali in questa ricerca e quindi direi che possiamo immaginare e riflettere sulla possibilità che l'Unione Europea con la sua patria Possa diventare un supporter magari di una nuova attività sul sulla li mette diciamo di nuovi prodotti alimentari
Cioè il maltrattamento all'interno della attività di trasporto animali vivi che per tutta Europa viaggiano su Camillo per giorni con qualsiasi temperatura esterna quindi molto alta molto molto bassa non ho il tempo di soffermarmi cima vado a chiudere su un altro argomento in Italia
Una famiglia su due a un anni
Nale ospita un animale presso la propria casa con cui ha creato un rapporto affettivo noi abbiamo una legislazione molto vecchia su su queste addirittura gli animali sono ancora individuati come oggetti come cose e questo porta ad un caso che io conosco tra l'altro personalmente quindi non è un caso diciamo immaginato
Grassi quest'area se queste abilità degli animali d'affezione cioè i il cane che abbaiando infastidisce il vicino
Può essere sequestrata ed è stato sequestrato portandole in canile senza nessun interesse ed attenzione rispetto al rapporto affettivo tra il padrone ed il cane quindi un cane che praticamente considerato alla stregua di di un'automobile
Allo stesso modo non vi è nel nostro ordinamento la risarcibilità
Del danno morale in caso ad esempio di uccisione dell'animale del cane e del gatto ad opera di chiunque per maltrattamento o per incidente stradale per citare una una una questione
Ne mi
E chiudo chiudo veramente trenta secondi
Viene già alla seconda lettura una proposta di riforma costituzionale
Che prevede l'inserimento all'articolo nove sia della tutela dell'ambiente e della biodiversità degli ecosistemi e quant'altro
In modo da diciamo ampliare lo spettro di quello che era soltanto invece l'en il patrimonio storico artistico
Il e insieme in Siria e l'ambiente
E siringhe al legislatore per stabilire in modi e le forme di tutela degli animali è chiaro che questo non rispetta quello che è il trattato di funzionamento dell'Unione Europea che individua gli animali con esseri senzienti all'articolo tredici
Ma è un primo passo che diciamo pone le basi per una riorganizzazione normativa su questo argomento credo che commetterò Apa la preda appoggeremo o chiusa e che però sarà soltanto un primo passo
Per una visione più globale sulla questione degli animali grazie
Grazie per Noel anche per essere stata effettivamente reperti adesso c'è Federico Elzi
Dato che contrasto soprattutto all'emergenza climatica passa in questa fase per il pm e quindi passa per le città ci voleva dire qualcosa
Si sono anche per brevità un un una sollecitazione per fare in modo che nella nostra agenda
Che la nostra Gega sia costruita in maniera corretta il Pnr R. se no poi iscritta nel nostro segretario perché inverto
Il nostro DNA cioè quello presentato all'Italia approvato dall'Unione Europea pone al centro e di conseguenza individua come motore del cambiamento nel nostro Paese
Le città le aree metropolitane
E lo fa correttamente il però pensate che circa il quaranta per cento in particolare e con precisione il trentasette per cento delle risorse e messi a disposizione regioni comuni Città metropolitane cioè in capo al sistema degli dei nostri enti locali
Perché fa questo e perché dico correttamente perché il gran il grosso della popolazione mondiale il cinquantadue per cento cinquantatré per cento e si arriverà secondo le stime dell'ONU al settanta per cento entro il due mila cinquanta risiede ed vive
Nelle città
Il grosso del Po dei così la produzione mondiale circa il settanta per cento sa nelle aree metropolitane e nelle città
Ahimè il sui il riscaldamento e l'inquinamento per il sessanta settanta per cento arriva proprio da queste anni il nostro piano nazionale
Individua in particolare nelle lì nelle missioni due cinque sei non sto a spiegarle perché nono non ho tempo
Diciamo le missioni affidate ai ai nostri comuni ai nostri enti locali e alle città in particolare metropolitane ovviamente per i più grandi
Perché bisogna porre attenzione alla sì vogliamo incidere se vogliamo
E contribuire a cambiare il nostro Paese perché dobbiamo occuparci delle aree molto pulita né delle città e quant'altro perché le risorse su l'Europa
E che i per il tramite del nostro governo le ha destinate lì ora cosa succederà
Sì noi non lo poniamo al centro questo problema che avremo la solita cantilena che l'Europa ci ha promesso i soldi
Però sono soldi che per le regole europee non potranno arrivare e e poi non potranno essere scaricate sui nostri territori di conseguenze sono risorse che rischiano di essere ovviamente disperse allora noi ci chiamiamo più Europa bisogna fare in modo che queste risorse vengano spesi
Diciamo di las nella loro interezza e guardate che il meccanismo funziona esattamente che nei territori occorre a vere chiarezza
Di dove voi come vogliamo trasformare le nostre città presentare Progetti che siano progetti ovviamente dove possono arrivare le risorse mi sembra un'operazione facile assolutamente no
Quello che possiamo fare noi è quello di visto che avremo anche tornate elettorali importanti diari importanti
Porrei fare in modo che questo sia il tema centrale Dedra
Dellai delle campagne elettorali vi sembra che questo non sia stato per il Milano-Roma Torino Napoli che abbiamo votino no si è parlato di altro
Allora sì continua questo meccanismo io lo dico perché si apre una campagna elettorale importante avremmo città importanti o davanti Ferrandelli per la città di Palermo in particolare per una città metropolitana centrale come Palermo
Questo cosa comporta comporta che noi dobbiamo proporre subito che lecita si organizzino e si strutturi no per cercare di spendere queste risorse il resto lo vediamo dopo
Bisogna andare per priorità se non si vuole sbagliare viviamo un momento particolare
Non è non sono legislature diciamo ordinarie dobbiamo ricostruire un Paese e trasformarlo se non è chiaro questo rischiamo diciamo di mandare a e distruggere
Una grandissima opportunità ma occorre chiarezza perché il centro di trasformazione principale è in campo agli enti locali è chiaro lo lo lo dobbiamo avere chiaro questo anche le cose che diceva Annalisa prima ad esempio la parte tuttavia i rifiuti e affidate ai Comuni
Proporre oggetti dei comuni allora da qui dobbiamo avere la capacità di partire chiudo sull'ultimo punto soprattutto perché per la nostra azione soprattutto per trasformare il Paese occorre modificare oltre che le priorità anche le organizzazioni delle delle degli enti locali
In che senso se la priorità è fare progetti per prendere risorse europee e siccome le Lissone le risorse non sono infinite
E è inutile che le assunzioni che si fanno nelle regioni nei comuni siano in altri sogna concentrati in settori svariati e variegati adesso le risorse vanno con concentrate lì vanno organizzate strutture nere nelle Linney vari enti locali in particolari nei comuni nei nelle città metropolitane in maniera Tare che si vada a cogliere questo obiettivo è inutile in questa fase assumere o spendere grandi risorse dei vigili urbani quando poi come dire ci mancano per ad capacità progettuale e di attrazione di queste risorse io credo che e chiudo credo che la nostra azione nella nostra agenda centrale debba essere questa attinenza
Su con la garantendo alla nostra capacità politico-programmatica per centrare un obiettivo che guardate beh occorre avere anche da questo punto di vista chiarezza perché sappiamo tutti che non è non stiamo vivendo un periodo normale ma dobbiamo caricarci la responsabilità di cercare di cambiare costruire un futuro per il nostro Paese bene dobbiamo sapere che per fare questo dobbiamo investire a partire dal nostro sistema generale degli enti locali in particolare per le nostre città grazie
Grazie e dato che si parla di comuni c'è c'è un c'è un colore particolare interessato alla prossima tornata delle amministrative perché è Palermo
Non poteva mancare quindi l'intervento di Fabrizio Ferrandelli presidente dell'assemblea di più Europa tra l'altro alla fine dell'evento dopo il nostro evento proprio perché come diceva Maria siamo un partito vero per un partito scenografico
Mettiamo in scena la nostra scenografia interno ovvero l'assemblea la l'assemblea nazionale di più Europa Fabrizio atte aspetta che
Queste cose
Grazie Giordano e grazie a tutti voi per aver partecipato messo in piedi questa iniziativa perché dimostra che siamo un partito che ha delle idee a delle persone degli uomini delle donne che sono capaci di rappresentarli
E credo che lo diceva poco fa Federico prima del mio intervento il nodo che abbiamo davanti alle prossime elezioni amministrative del due mila ventidue sarò nodo cruciale non soltanto perché l'OPA ma per il Paese intero
Un Paese che in piena pandemia ha bisogno di una cosa soltanto più degli altri prossimità
Prossimità delle istituzioni e prossimità delle donne e degli uomini che saranno chiamati a guidarla
Queste istituzioni una prossimità che è fatta di ascolto di aiuto di supporto di capacità di stare insieme sui temi di offrire una sponda costruttiva mi piace citare in questa occasione
Churchill e che parlava di coraggio e diceva che il coraggio è sicuramente alzarsi in piedi e parlare ma il coraggio anche sapersi sedere e ascoltare e insieme con democrazia partecipata provare a individuare le soluzioni e allora le amministrative diventano quella cornice all'interno del quale non riusciamo a dare la visione territoriale quella visione che ci deve guidare per potere calare può nelle nostre città cui esso dei punti programmatici e progettuali di cui più Europa
è sicuramente anche in solitaria negli anni è stata portatrice ed è stata anche in solitudine
Penso al Green penso alle battaglie per la legalizzazione per i diritti è stata portatrice
Ritengo fondamentale con le diceva Federico in termini di opportunità vagonate di soldi le chiami tu da toscano del PNR R e il quaranta per cento di queste somme stiamo parlando di miliardi di euro stanno proprio nelle città sono le città il motore del cambiamento perché altrimenti
Le grande misure le grandi visioni grandi interventi se non calati con progetti
Attuali all'interno delle città che sono i luoghi nel quale vive la maggior parte della popolazione sono i centri produttivi sono i centri dei servizi se non cambiamo le città non cambieremo il Paese se non cambieremo il Paese non riusciamo a cambiare
L'Europa in terra allora
Quello delle elezioni amministrative di primavera
Sarà una sede importante che deve mettere in piedi innanzitutto una visione fatta di idee di progetti non l'abbiamo fatto a Palermo l'abbiamo fatto con con brevetto e con Emma
Nelle scorse settimane siamo partiti da una rilevazione dono fotografia dello stato attuale della nostra città con un sondaggio facendo parlare i palermitani ascoltando quali erano i loro giudizi le loro priorità così da poter disegnare insieme una cornice progettuale e programmatica che non parta da coalizioni ideali ma che parta da bisogni e dà soluzione
Ai problemi e bisogni per mettere insieme coalizioni il più ampio il più vasto possibile
Che facciamo della responsabilità della partecipazione dell'intervento il proprio Piano e lo dico da rappresentante di un partito che sta investendo molto
Nel territorio lo dico da uomo del Mezzogiorno che vede nel PNR R. quello strumento per riequilibrare quello squilibrio che si è creato fra il nord e il sud del paese che rischia di accentuarsi qualora la Regione Sicilia ad esempio continui a lavorare come sta lavorando perdendo trentun progetti su trentuno credo che sia un record tutto siciliano allora
La sfida dell'amministrazione del buon governo delle città e la sfida del futuro è la sfida nella quale ci giochiamo oggi e bisogna fare in fretta con una visione chiara
Le chiavi del domani le chiavi delle opportunità Speed fare in fretta il nome di questa iniziativa credo
Che sia
Appropriato come non mai fari fare in fretta per fare presto per fare bene per non perdere l'occasione per dà un grande contributo al Paese sono sicuro che più Oropa può farlo sa farlo né al coraggio le gambe le teste l'Energia
E possiamo essere un faro per altre forze politiche che in questo momento hanno smarrito sicuramente l'identità hanno smarrito la rotta e cerco sicuramente qualcuno a cui affidarsi grazie
Grazie
Aveva ripreso
Non era la tua pensavo che fosse più su quelli finora devo fare Zanetti
Questo
E adesso bisognerebbe cambiare lo sfondo al prossimo quello della democrazia che non può attendere e dato che ci chiamavamo Spend l'altro giorno Marco mi diceva io voglio parlare di sidro Democracy e quindi mi sembra esattamente il il pane nel contesto giusto per farlo Marco Taradash
Fece arrivo subito la sua voce mobile sul piano prima lasciatemi dire che questa giornata è stata importante per noi resterà importante perché se qualcuno non l'avesse ancora a Capri capito se chiarito cosa noi siamo ne siamo radicali liberali e liberali radicali
E con questo la politica italiana deve fare i conti qualsiasi forma prendano le alleanze
Noi siamo radicali liberale Liberali Radicali e abbiamo una forte identità
E rivendichiamo questa identità perché chi non ha un'identità forte poi non può neppure fare i compromessi può fare solo compromissioni
Questo indipendentemente da quello che succederà nel nostro futuro si parlato stamani molto di diritti bisognerebbe ma ce lo ricorda spesso
Parlare anche di dovere questo bisogna fare
Anche tra di noi e la prenderò Giordano un pollo allargando il discorso sulla sullo democrazia ma rapidamente non fa noi ancora Fabrizio non lo sa bene noi rifiutiamo la fretta noi conosciamo l'urgenza e conosciamo la rapidità non la fretta e farò veramente molto presto poiché è interessato mi chiami venga Susumu ne parlerò da d'altra parte la parte della Doss nuovo Democracy la lascio così tutta a Riccardo perché ieri a fra scrittura e c'è stata un'intervista dove ha detto le cose che avrei e detto io e quindi non invece su un'altra cosa cioè io ironizzo spesso sul pensiero unico che è sempre il pensiero degli altri però in Italia c'è un pensiero che magari non è unico però diciamo che il novantanove per cento novanta va be una grande per quantità di convinzioni di destra e di sinistra convincono
Dico di questo sono convinte e cioè che l'Italia è un Paese che ha un problema di giustizia sociale e un problema di Guagliana s'è sopra ogni altro guardate non è così e bisogna cominciare a rifletterci perché tre ho ho visto il rap corto ONU e altre organizzazioni internazionali sulla disuguaglianza nel mondo intanto come tutti sappiamo l'Europa è uno dei Paesi è uno dei continenti in meno è il continente largamente meno disuguale rispetto agli altri tutti gli altri e in secondo luogo l'Italia
La nazione europea
Fra le meno disuguali quindi noi non abbiamo un problema di uguaglianza a meno che non si cerchi l'uguaglianza totalitaria che il comunismo ha cercato di realizzare senza riuscirci creando le gerarchie
Eccetera eccetera
Noi abbiamo un problema non di giustizia sociale attraverso l'eguaglianza ma di giustizia sociale attraverso la libertà la libertà economica innanzitutto
Perché questo è un Paese dove oltre la metà dell'economia pubblica dell'economia in generale viene gestita dallo Stato lo Stato arriva a controllare i due terzi dell'economia italiana attraverso altre situazioni altri modi di di essere e alla fine c'è lo stesso grande povertà in Italia c'è grande povertà in Italia perché evidentemente alla redistribuzione affidata allo stato non funziona è un fallimento noi abbiamo bisogno di restituire alle persone a coloro che possiamo chiamare privati ma che sono persone agli essere umani uomini e donne
E donne in particolare oggi perché se c'è un livello di disuguaglianza effettivo maggiore che in altri Paesi europei
E quello del rapporto tra i le donne la popolazione lavoratori
E lei lavoratrice su questo l'abbiamo sentito bisogna lavorare
Ma da noi se non c'è la produttività se i salari sono bassi se l'innovazione tecnologica è bassa se la scuola funziona male l'istruzione l'istruzione e l'istruzione
è perché in Italia non il problema non è quello della disuguaglianza ma è quello della mancanza di libertà
E la mancanza di libertà alla mancanza di libertà economica in tanti altri settori si aggiunge la mancanza di libertà politica
Il parlamento a che cosa è ridotto il rapporto il Governo come essi fuori norma eccome può agire
Io sistema presidenziale non presente ma quale presidenzialismo quale maggioritario quale forma quale legge elettorale per quale società politica
E arrivi si arriva poi la cosa di cui parlerà Riccardo il partito in Italia non esiste più la possibilità di partecipazione democratica alla vita politica
Nessun partito tranne Noè di quelli rappresentati in Parlamento ha fatto un congresso negli ultimi anni ho forza negli ultimi dieci anni
Non c'è la democrazia in Italia attraverso lo strumento principale
Della democrazia bisogna partire da qui e chiudo dicendo che l'unico modo per formare per darci forza è uno rafforzare quello che siamo
E due costruire Alleanza intorno a progetti a persone oggi e non è possibile
Creare alleanze credibili né a destra né a sinistra perché non c'è democrazia né a destra né a sinistra
Noi dobbiamo proporre un'alleanza politica e chi ci sta ci sta
Per avere due terzi di Draghi alla presidenza del Consiglio e l'altro terzo che sia Margaret Thatcher
Riccardo Magi
Grazie
Grazie a voi per essere qui vado in continuità con Marco Taradash da
Col quale sono completamente d'accordo con quello che ha detto e sono anche d'accordo e in particolare voglio sottolinearlo con le premesse che Luís affatto che mi sembra la cosa più importante è il patrimonio più importante che noi abbiamo in questo momento dobbiamo esserne consapevoli non siamo facilmente io direi non siamo del tutto
Sovrapponibili assumibili cancellabile di in nessun altro da nessun'altra forza politica che in questo momento esiste
Ne dobbiamo essere consapevoli ne dobbiamo essere orgogliosi questo non vuol dire non ha vere sempre presente la necessità di dialogo di interlocuzione per creare qualcosa
Di più grande qualche unione di forze che abbia la possibilità di ottenere dei risultati con più chance di quello che riusciremo a fare da solo però dobbiamo esserne consapevoli
Viviamo in un tempo in cui è difficile avere certezze sul futuro
La pandemia
A amplificato l'incertezza la precarietà
La fragilità noi sappiamo anche che la democrazia liberale
è per sua natura fragile
Perché si basa sul confronto sul dialogo sullo scontro delle idee sulla partecipazione informata
Sui il limite dei Poteri sul bilanciamento dei poteri cioè su tutte cose che sono estremamente dinamiche e sono estremamente e nelle quali estremamente difficile tenere un equilibrio mai questa dinamica che che che ci piace e su quella che fa parte appunto di una di una democrazia liberale ora da liberali da riformatori noi non possiamo non tenere conto di quello che diceva Marco Taradash prima
E cioè del fatto che siamo di fronte a una crisi
Mi viene da dire terminale
Della democrazia rappresentativa sia sotto il profilo del funzionamento
Delle istituzioni quindi dell'assetto istituzionale
E quindi come dire noi non possiamo che essere disponibili e per quello che numericamente pensiamo all'interno delle assemblee politicamente pensiamo nel Paese nell'opinione pubblica
Direi che ora più che mai ma come in altre fasi è sarebbe necessario aprire un tavolo
Per delle riforme istituzionali e devo dire da questo punto di vista in questo momento forse il pallino sta nelle mani del centrodestra se ci sono da quelle parti
Personalità che hanno una statura come dire da statista o che ci si avvicina be'questo è il momento in cui stallo loro assumersi la responsabilità di fare un passo in direzione di riforme istituzionali
Però la crisi riguarda anche l'altro aspetto cioè l'aspetto della partecipazione dei cittadini
E quindi della rappresentanza e quindi esattamente quello che diceva Marco prima
Il partito
Nelle sue funzioni centrali seppure non normate da una legge ma di rilievo costituzionale suo eh quel luogo attraverso il quale con lo strumento attraverso il quale i cittadini possono prendere parte alla vita pubblica i cittadini lo fanno in due modi
Lo fanno direttamente o in maniera diciamo più disintermediata attraverso i referendum attraverso le leggi di iniziativa popolare e lo può e lo possono fare attraverso quello che dice l'articolo quarantanove la partecipazione alla definizione della politica nazionale con un partito ma oggi voi vi sentireste di consigliare a un cittadino
Di qualsiasi orientamento politico sia di qualsiasi sensibilità politica sia di partecipare alla vita politica attraverso l'iscrizione la partecipazione a un partito a un progetto di un partito devo dire che non sia il nostro e non perché ci riteniamo superiori ma per i motivi che diceva Marco prima
E questo lo diciamo anche a chi è più vicino a noi nella nostra area no ora azione staff preparandosi a fare un congresso e gli facciamo i migliori auguri ma insomma vi sembra possibile che ci siano in Parlamento partiti che non hanno mai
Svolto un congresso cioè che vengono meno del tutto a dei requisiti minimi
Di vita democratica Interna nonostante abbiano quel rilievo che hanno e percepiscano pure un finanziamento pubblico seppure nella forma indiretta che conosciamo
Allora quello che è urgente è una rivitalizzazione della democrazia rappresentativa in entrambi i canali di partecipazione di rappresentanza quello diretto dei referendum
E e quello della vita politica allora
E uno poi deve raccontare anche quello che prova a fare oltre che quello che pensa se un partito allora di racconto rapidamente quello che
Quello che mi è sparito l'orologio può sembrò rimettere se no vado lungo quello che è accaduto tre giorni fa
Un emendamento a mia prima firma che voleva introdurre la possibilità di firmare per le anche per le liste elettorali con la firma digitale della presentazione delle liste digitali è stato respinto
Nottetempo era l'ultimo emendamento rimasto nell'esame delle del decreto Pnr R.
E perché era quello politicamente più divisivo come si dice un deputato milanese leghista
Già nome urologia hanno Bax ci ha informati durante quella Commissione di essere anche non Speed
Diciamo questo non non ci turba particolarmente ma ha motivato così la questione che altrimenti anche fede ex farà il Illica nel resoconto non è una cosa che sto inventando anche inventando anche Fedez farà il suo partito ora al di là del fatto che io penso che una sostituzione di bordi confetti ex
Secondo me ci guadagnerebbe come dire
La commissione Bilancio ci guadagnerebbe il Parlamento ma al di là di questo non si coglie il punto meglio fanno finta di non cogliere il punto il punto quale far fare un salto in avanti di democrazia legalità e trasparenza in una delle fasi cruciali della vita democratica di un Paese che è quella delle presentazioni delle candidature che oggi è completamente relegata nell'ombra nell'opacità
In quelle modalità che chi ha fatto politica diciamo conosce no e soprattutto chi l'ha fatta magari in delle coalizioni in cui le è il modo di presentare la lista dell'altro partito in qualche modo influenza anche il tuo e quindi le liste raccolte senza che ci siano i candidati iscritti sopra
Con la raccolta con le firme digitali è impossibile farlo semplicemente perché c'è un soggetto terzo che è un provider accreditato Agide che ti chiude il modulo digitale
E tu non puoi poi sostituire lasciare il terzo posto il quarto posto sostituirli emettere eccetera
Ecco queste sono questa innovazione rifiutata questa volta ma continueremo a porla così come l'utilizzo dello speed
E della firma digitale per firmare i referendum sono quelle
Piccoli diciamo emendamenti che riguardano la normativa ordinaria ma che a mio avviso hanno un valore enorme
Perché hanno una rilevanza del tutto costituzionale cioè fanno capire esattamente come in un momento di crisi delle istituzioni rappresentative
Si può attraverso l'innovazione attraverso il digitale
Rendere quei luoghi del digitale dei luoghi in cui si rafforza l'esercizio dei diritti politici dei cittadini
Non c'è un referendum abrogativo mettendo la firma digitale siamo rimasti del tutto e ci mancherebbe altro che siamo felici all'interno dei paletti previsti dalla Costituzione il referendum abrogativo si può fare solo su quelle materie ma abbiamo fatto fare questo salto in avanti
Questa è la dimensione che noi dobbiamo tutti dare di applicazione di studio di come utilizzare il digitale per rafforzare la democrazia
è una sfida che dobbiamo accettare perché il terreno alternativo a quello di tipo cinesi cioè quello in cui il digitale è solamente luogo della sorveglianza dei cittadini
Che vengono addirittura puniti e sanzionati per i loro comportamenti che hanno sulle piattaforme sorvegliati evidentemente per i comportamenti che hanno sulle piattaforme digitali
Vogliamo dirlo e dirlo anche a quelli con cui noi vorremmo costruire un'unione di forze liberali liberaldemocratiche riformatrici
Che questo luogo non ha senso non avrà senso se non nascerà anche dall'urgenza di fare questo genere di riforme che vadano a rafforzare a rivitalizzare la democrazia rappresentativa io credo che su questo ci voglia grande chiarezza questo è un apporto che noi possiamo dare perché è un apporto di nostra storia di nostro metodo di nostra sensibilità esattamente sul punto ma con strumenti con strumenti nuovi e vado
Vado a concludere
Riconosciamo uscì anche che attraverso cui il salto in avanti che abbiamo saputo
Insieme ad altri portare portare come risultato oggi siamo il primo Paese nel mondo
Che utilizza la firma digitale per i referendum ma siamo perfettamente allineati con la nuova nuovissima recentissima proposta di agenda della Commissione europea per il digitale
Anzi possiamo dire che per una volta siamo per le applicazioni del digitale sulla democrazia e sui diritti politici per una volta siamo arrivati un attimo prima e in conclusione davvero diciamocelo
La stagione referendaria che anche con questi strumenti abbiamo conquistato non solo e che si terrà la primavera prossima e diciamolo a tutti gli altri non vi sognate e non vi azzardate
A utilizzare anche il rischio di un referendum magari per sciogliere la legislatura
Ma quell'appuntamento referendario sarà un appuntamento centrale per tutti i riformatori per tutti i liberali liberaldemocratici
Perché su quei temi il novanta per cento delle forze politiche che siedono e in qualche modo occupano anche il Parlamento colpevolmente non hanno deciso per decenni sulle riforme della giustizia
Abbiamo una condizione di gravissima crisi di credibilità della nostra magistratura
Su questi temi sulla riforma della giustizia sull'eutanasia sulla legalizzazione della cannabis
Ma io chiedo anche a Carlo Calenda a a Matteo Renzi ma come può una forza liberale come può una forza liberaldemocratica
Non prendere una posizione chiara su questi temi come si può non vedere che lì c'è
C'è in una parte del cuore rimosso pulsante dei diritti dei cittadini e ringrazio con questo e concludo concludo Beppe Sala che interverrà dopo che una posizione su questo la Presa e la presa chiaramente in maniera e in maniera coraggiosa senza dover aspettare neanche che ci sia il giudizio della Corte costituzionale e infine davvero penso che prima possibile dovremo costituire contribuire con altri a costituire dei comitati referendari
Dei comitati che siano prima comitati per la difesa dei referendum e quindi anche per la difesa davanti alla Corte costituzionale dell'ammissibilità dei referendum e infine dei comitati per tutti si non sappiamo quanti saranno adesso direi per otto ma vedremo quanti saremo per tutti sì grazie
No grazie mille grazie mille Riccardo dico solo una cosa poi centrato un punto ha proposto di Speed Democracy che è il tema dell'intelligenza artificiale alla democrazia
L'Italia ha assunto la presidenza del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa insomma gli ho spinto perché fosse una delle tre priorità proprio il tema dei diritti umani della democrazia però ci tenevo
Che insieme siccome credo che questa mattina abbiamo dimostrato di essere un partito divide e di persone
Di politica però siamo comunque non siamo il partito di nessuno ma siamo nati restiamo il partito con Emma Bonino e quindi io volevo dare la parola ad ma ciò ma
Paola
Spero che mi sentiate Michel molla questa mattina
Il titolo che e mi avete dato da approfondire l'Europa ci arrivo subito
Ho trovato la mattinata molto ricca anche di spunti
Di proposte come anche vorrebbero devo dire altri convegni ricco seguito in questi giorni
E che permetterà in Europa il segretario particolare o la direzione nell'imbarazzo di scegliere le priorità perché tutto non si può fare
Non si può fare anche al nostro livello di fragilità finanziaria oltreché di risorse umane e quindi avremo davanti
Piaccia o non piaccia la necessità di stabilire delle priorità su cui lottare su questo mi riferisco alla l'ultima parte dell'intervento di Riccardo io credo che questi ferendo strappati in qualche modo contro venti e maree contano su scetticismo di molti ammetto anche il mio
Rischiano però una serie di trappole parlamentari e Donno e io credo che i comitati per il sì vadano creati il più presto possibile anche per
Stare attente alle decisioni della corte costituzionale
Vista la storia non è che ha mi facciano benna venga pensare questo lo dico perché secondo me ci dobbiamo mobilitare in qualche modo da subito nel pomeriggio dall'Assemblea discuterete dei gruppi
E va bene ma se potessi dare un suggerimento questi gruppi dovremmo in qualche modo tutte insieme
Avere una comunque un'agenda di mobilitazione a difesa dei referendum e quindi dei cittadini li hanno fermati
Anche e il più presto possibile ovviamente prima dalla sentenza della Corte costituzionale
Detto questo vengo al mio tema noi siamo reduci da nuovi comuni da una un tipo per quest'anno vertice dei capi di Stato e di governo dei giovedì negli anni scorsi
Che è stato tanto deludente deludente perché inconcludente
C'è una lista se io guardo che ne so il tema migrazione posso dire che sarà la decima volta che ritrovo la stessa tiratura
Le le ordinata magari in modo diverso ma sempre uguale tipo copia e incolla dei delle precedenti conclusioni
Del consiglio non si muove nulla a parte i mandanti impellenti a tutti dalla Commissione al Consiglio a quello che vi pare di fare presto e bene
Presto e bene sui respingimenti su tutte cose far sul
Che non arrivano mai ho tentato persino al dibattito al Senato di inserire almeno un'attenzione su quello che sta succedendo in Libia mi hanno risposto che la Libia non era all'ordine del giorno del consiglio il che è vero peccato che sia all'ordine del giorno della realtà
Perché è evidente che l'accordo trovato in grande pompa magna di andare a elezioni il ventiquattro dicembre non si realizzerà quindi dovremmo tornare sopra negoziando un'altra proroga o non so bene che cosa ma di questo non serve voluto discutere molto tempo la questione Bielorussia
Boh Polonia insomma uno vertice passato anche la notte bla bla roba ma io trovo dal punto di vista europeo piuttosto deludente in cui non ha vinto nessuno e anche chi crede davvero vinto sa benissimo che
Poi c'è stata una conferenza stampa
Scholes
Ma crollo
Che ha chiarito che che no quello vero d'accordo
Quindi diceva stamattina prima Contarelli che ho sentito e poi anche alle stando almeno Nicola
Che bisogna stare insieme
Ho capito trent'anni che provo e proviamo andare radicali
Ha consolidare o a creare o L'Unità laica delle forze non per pretendere lei arrivare chissà quale maggioranza Barbera vere una o
Capacità di influenza sui nostri temi chiunque vada al governo destra o sinistra non ci siamo mai riusciti
Mai
Non è una questione politica secondo me nel senso che io sono sempre abbastanza d'accordo sui temi sollevati che versano da Calenda piuttosto che l'altra
Ma è un problema secondo me anche personali
Che a volte tocca persino più Europa anche noi intendiamo volta all'estero un po'chiuso di un po'settari in ogni caso questo polo pollo a
Non noi perseguiamo da da anni è non mi pare abbia susciti o abbia suscitato grandi o piccoli interessi negli eventuali interlocutori
è questo Huo motivo sufficiente per dismettere l'obiettivo secondo me non lo è
E può essere frustrante ma io credo che a questo dobbiamo dobbiamo tendere
In una situazione anche anche istituzionalmente ma ne ha già parlato Riccardo
Piuttosto come dire deprimente deprimente se voi guardate
In fondo la l'emendamento Baggi sulle firme elettorali Elettronica Italia viva si è astenuta
I Cinque Stelle verso erano sente impazza con cinque
E quindi siamo arrivate a quella situazione che in
Penso parlando con ritardo che dobbiamo riprendere per esempio sul decreto mille proroghe che come sembra arriverà ad un certo punto
Condivido anche molto sulla questione democratica però torno alla fine che tutti questi Arre arricchimenti anche quei vostre che ho sentito sto domattina
Porranno cura necessità al segretario del responsabile di l'Europa di fare delle scelte di priorità perché tutto non si può fare
Anzi io avevo segnalato tre punti ma
Ovviamente possono essere anche altri ma io penso che proprio a livello territoriale la questione dei rifiuti
La questione mobilità siano questioni appunto parte della transizione ecologica ma che hanno questa caratteristica e cioè che i cittadini capiscono subito amica cosa parliamo non è che li dobbiamo spiegare chissà quali divisioni mondiali
I cittadini capiscono perfettamente
E la raccolta dei rifiuti è competenza del comune lo smaltimento dei rifiuti è competenza delle regioni
Quindi tanto per capirci noi siamo però o contro Boy generalmente pro o contro i termovalorizzatori no tanto per cominciare a capire dei sì e dei no senza parlare sempre il bordo validissimo
In modo veramente bravissimo vinciamo tutti parla tra l'esenzione con loggetta siamo tutti ormai quando sento la transizione ecologico mi viene alla varicella perché sotto queste due vocaboli ognuno ha una sua ognuno ha una sua sottotitolo
E noi dovremmo noi penso dobbiamo trovare il nostro perché
Giustappunto tutto insieme non si può fare e dobbiamo anche secondo me abbordare i tempi più comprensibile per i cittadini per esempio due le energie e a un tema molto più complesso
Ma va affrontato anche quello sempre tenuto conto che l'Europa e l'otto per cento diciamo lascivo due e scusate il mio nome eresia ma senza un raccordo con la Cina con l'India
Noi non faremo un passo avanti significativo significativo a livello preoccupa globale evidentemente quindi poi c'è tutta la parte diritti eccetera eccetera quindi la vostra la nostra sfida nelle prossime ore o nei prossimi giorni
è scegliere le priorità e soprattutto e intanto cominciare a difendere con le unghie e con i denti quello che abbiamo conquistato insomma il referendum non si toccano
Per questo io ho ricevuto e ritengo con con Boeing credo che sia urgentissimo
Proporre anche ai nostri gruppi la formazione di comitati per il sì che può essere il sindaco poi sentiremo anche Sala che ringrazio che ci sta ascoltando pazientemente
Ho quasi finito e non non non ti innervosire
Anzi ho finito
E questi coinvolgendo il sindaco l'assessore
Un cittadino un imprenditore rilevante ebbe del territorio io credo che anche la politica dei territori si faccia in questo in questo modo ora lo dico Fabrizio
Palermo nona problema dei rifiuti
Non ha problemi di mobilità e perché io penso che preparando le elezioni comunali credo tra pochi mesi è oltre ad avere grandi visioni forse dobbiamo e peraltro la Sicilia insieme a qualche altra Regione è una parte del territorio che mi preoccupa di più mi preoccupa non poco e ha avuto una barca di soldi pare giusto per corroborare le differenze eccetera eccetera ma io ho tempo commesso in fondi di coesione
Non saranno in grado né di presentare dei progetti accettabili né di spenderli adeguatamente questi fondi
Ma e ne sono sicuro visto la corte d'le la il bilancio della Corte dei Conti e degli ultimi anni è sempre uguale ed è sempre così esistono intere regioni
Ne hanno beneficiato altrettanto recente un venticinque per cento e non mi si dica che è sono perché troppo complicato il Emilia Romagna così come la Lombardia li ha usati al novantacinque per cento e e le regole sono sempre quelli quindi forse il problema è altro ma
Veramente urgente perché come diceva anche Contarello sabato stamattina
E tutti questi soldi che arrivano dall'Europa non sono per sempre
Quindi non è che aspetta esempi eccellenti c'è
Sicché buon lavoro nei gruppi che formulerete mi auguro
Che saranno Annacone ingenui interessati numerosi sono stati per la raccolta firme a difendere questi
Appuntamenti referendari inattesa o mentre la politica diciamo di Palazzo
è una politica di retroscena
Pettegolezzi assurti a notizia ovviamente per circa ventiquattro ore
Poi tutti cambiano opinione insomma è diventato faticoso o oltre che noioso persino a seguire il cosiddetto dibattito politico e di Palazzo
Sono d'accordo che le città specialmente quelle più grandi possono le devono giocare un ruolo importante quindi sto aspettando di ascoltare il sindaco sala con grande interesse intanto a voi tutti buon lavoro
Grazie grazie ma siamo arrivati
All'ultimo
Che alla Benedetto di venir meno aiutare a presentare il prossimo ospiterà se presentarlo lui siamo arrivati all'ultimo capitolo specie dei vari sottotitoli il lavoro l'ambiente il pianeta i diritti ora la politica
Che che non può aspettare grazie per essere arrivati fino a qui insieme a noi Benedetto che presenta per pesano ma grazie mille io ringrazio Beppe Sala d'aver accettato nostro la nostra proposta di venire a discutere di politica con noi che infatti no noi non volevamo il saluto del sindaco volevamo un un intervento politico sui temi anche delle grandi città che sono un centrale naturalmente e sul tema politico più generale
Come sapete siamo in una fase complicata che ha finito per riguardare non direttamente ma indirettamente anche Sala quindi noi che siamo venuti a Milano anche come dire per l'ospitalità nei suoi confronti e lui parteciperà da remoto se pur credo non so quante centinaia di metri dalla dalle stelline anche perché sindaco Sala assunto Beppe Sala ha assunto un profilo politico importante interrogandosi su una cosa su cui anche noi ci interroghiamo noi lo facciamo da europeiste liberal democratici
Del rapporto tra liberal democratici le mondo ambientalista ecologista Verdi europei e questo è un tema che comunque vadano le cose gli ho credo che sarà un tema importante ci tornerò nel mio intervento conclusivo racconta dicendo anche quello che secondo me l'esperienza tedesca ci insegna e quindi grazie mille a Beppe Sala a cui cedo volentieri il palco virtuale
Grazie
Grazie grazie per il resto mi scuso di non essere lì
Ma non è una cosa rituale diciamo con Lorena non solo scuse del suonare Consolo organizzatore chi fa il mio il nostro lavoro non c'è giorno che non incontri qualcuno che non abbia con qualcuno che poi sì rivela positivo quindi ci sono angoli nell'interesse lungo pronto un tampone sto bene non c'è nessun problema e sono incendiari vegetali
Però è grasso che gli mi fate francamente un onore Juan Vila
Al vostro interno amici on line ma anche quando ci conosciamo si diverte ma non credo vi adesso in una situazione privilegiata prendermi in giro in continuazione intento credo che lo facciamo molti di voi poveretto vomiti desumere usurai richiesto questa dura lavoro qui
Sul nostro territorio vorrei partire un attimo però dalla questione della democrazia diretta della democrazia digitale che mi sta particolarmente a cuore anche perché ognuno di noi certi figlio della sua vita della sua esperienza
Vorrei contabili un po'il mio contributo perché
Un tema su cui si riflette poco al di là si parla molto di democrazia digitale quella se c'è un errore problema di sovranità digitale
Perché è evidente che la transizione al digitale non è che può essere semplicemente espresso alcuni implementazione delle strutture digitali ma anche punto primo
In che direzione si sviluppa la rete cioè come si sviluppa la rete su che su che matrice voi no portare qui io porto la mia esperienza darà ormai Bossetti quindici anni ma le cose non sono andate molto dura direttore generale di Telecom Italia gliela reiterare le mie responsabilità guardate che rete non è che Telecom la indirizza
E comunque si mette dei soldi per portarle nell'unica direzione possibile
Cioè tu puoi lavorare o per avere una legge che renda più facile il da un loro terribile scontro contenuti e magari anche l'operazione più facile o puoi costruire una rete servizi portare hanno i cittadini
Servizi prestati alla telemedicina che possono essere grande utilità oppure puoi decidere che il tema della democrazia digitale sia centrale e che quindi la questione della sovranità digitale sia veramente fondamentale perché se noi non non riconosciamo
Questo tema proprio la il la sovranità digitale dei cittadini e mi spingo a dire il valore pubblico dei dati noi siamo portatori di una massa immensa di natiche al San controllati da realtà
I cui interessi sono oggettivamente lontani dalle nostre nelle nostre questo è un tema ed è un tema che si affianca al fato ribatte che invece sembra essere più succoso veramente unica uno dell'area è unica
Ma perché la pubblica amministrazione non deve avere il suo livello di sovranità sui dati ma perché i dati dei cittadini di Milano non debbano essere affinati alla pubblica amministrazione milanese o dei cittadini italiani affidati al nostro Paese chi è costui costruisce questa costo degli seguita
Chi li gestisce ecco guardate questo è un tema veramente delicatissimo e noi dobbiamo farlo noi dico gira una certa idea politica
Ditelo pensieri partecipazione al di là bella appartenenza a un partito almeno dobbiamo farla nostra perché il tema delle reti ecco merita un'attenzione veramente straordinaria perché a quel punto l'espressione del consenso digitare diventa più significativo e cioè a quel punto si può andare verso una trasformazione delle modalità di consenso partecipata da scelte politiche
E il vuoto dematerializzato come il consenso dematerializzato ad ogni questione fondamentale aveva per noi io ritengo che debba passare attraverso la costituzione e mette le mani avanti non so come proprio non lo so ancora ma anche una sorta di authority vera
Tensione quindi questa materia perché la cosa più importante debordante che cioè ma nel corso di un'importante strada portanza straordinarie quindi noi se crediamo che la democrazia diretta nel futuro Possa assumere ancor più significato ecco attore migliori dobbiamo lavorare sul tema della
Del controllo della sovranità del sistema in gita
Venendo più precisamente la democrazia diretta io non posso che essere a favore della dello sviluppo di mondanità che permettono il loro esercizio
Voi dimesse Filidei
Dei fasti del degli anni settanta ma lei il punto è stato non solamente aver portato avanti questioni fondamentali ma era proprio poeticamente l'idea che ci si opponeva a una conquista di eventi attraverso la mobilitazione violenta con la partecipazione dei cittadini al momento uno dei pochi monumenti di straordinario cambiamento nel nel nostro Paese
E se noi non arriviamo alla consapevolezza che molto deve cambiare e che la politica per come espresso oggi non è più sufficiente balliamo io qui ci metto il mio capire politico ancora molto limitato e il mio capire della politica cala socialità in una grande città a volte io vedo che i i nostri cittadini sono più avanti di noi
Sono più avanti di noi cioè se noi non ci svegliamo da questo punto di vista e noi rappresentiamo ma come dice D'Alema anche a me fa venire l'orticaria sentir parlare di trasformazioni digitati trasformazione
Ecologica di persone che non hanno niente nella loro storia
Che possa dimostrare che ad un certo tipo di esperienza o di volontà o anche di predisposizione al rischio
Che assolutamente necessarie ecco parte una parte significativa della C della società sta correndo avanti da questo punto di vista a delle idee noi siamo ancora un po'ai titoli
Io voi vi devo dire che ma questa è una opinione personale di nuovo forse ci metto un po'quello che vedo in una grande città come Milano per me la democrazia Diretta deve essere non solo ma fondamentalmente sulle grandi questioni etiche e morali se Adriano su questioni che vi sono molto troppo tecniche
Non credo che risolviamo il nostro compito o rischieremmo di un che voglio essere ancor più considerati dei cittadini
Come qualcuno che il suo mestiere non lo fa fino a fino in fondo
Ma se ripeto con i limiti che noi dobbiamo cercare di imporci crediamo che la democrazia diretta sia importante ecco io credo che si debba necessariamente dice essere diffusa una cultura che vede in
In tutto ciò un ascensore sociale e politico per tutte le persone non è che se noi dobbiamo dare tutti il minimo diritto di fare un clic ma dobbiamo pensare che tutti possono intende dire il partecipare come veramente un ascensore sociale e politico
Io credo che questo si possono fare e credo moltissimo che si debba partire dalle scuole
Non la voglio fare lunga su viene anche se potrei ammorba dicono le ore di analisi su su come lo vedo cose positive
Vedo delle Corderie momenti ancora visibili di grande incertezza ma e deve avere un po'non si può risolvere nel fatto di dare ai comuni e alle alle regioni
Per arrivare entità che mi hanno che ne possono fare buon uso soldi per fare infrastrutturale
Nella sede molto molto di più molto di più
Perché se no rischiano di cadere in un sistema che non trasforma che accresce magari che ti fa mentre ancora una scuola sentono entro agosto perché se uno ma vedere oggi quali sono i dati che vengono chiesti per accedere a lei ha ai finanziamenti sulle scuole ci mette le mani nei le mani nei capelli
Ecco io credo che ci si debba trovare veramente una formula per partire veramente non aspiri scusa cioè dall'idea che in quel tipo di realtà che a Milano tra l'altro è la base dell'idea
Della città nei quartieri della città in quindici minuti perché storicamente i milanesi conoscono idea della scuola di quartiere ecco sulla Spagna scuola
Di lei deve diventare sempre più centrale per cui da questo punto di vista si può parlare con retrogusto nel nel nel tempo che ho avuto ma io penso che si debba rapidamente procedere
Su questo percorso prima una riflessione seria su quello voglio dire la
Il controllo digitale la sovranità digitale e dove
Il mondo digitale si porterà la seconda l'associazione di democrazia diretta alla democrazia digitale e il livello di
Campo attraverso il quale ebbe quale vogliamo sviluppare modelli di democrazia diretta Laterza io credo che scegliere le città come area come aree campione per verificare che tutto ciò succeda c'è importante voi avete fatto nel nella presentazione di questo in questo momento il nome del pianeta
Per dire che non possiamo più aspettare no è chiaro che Pianeta che non aspettano in questo questo è il punto quindi serve veramente a questo punto la politica planetaria non semplice
Governo unico del pianeta fatemi dire malapolitica che ovunque dei villaggi le grandi città
Abbia come prima di tutto l'obiettivo del pianeta in cui esso si corre molto del problema è creato nelle città ma molte delle energie ci sono delle città quindi una piccola cosa
Milano a milioni quattrocento mila abitanti di cui duecento mila studenti universitari
Duecento mila su un milione quattro e ore cercherete non credo ci abbia nemmeno posto
Allora qui stanno le capacità e le risorse per cui io però sempre più di più anzi al vizio di queste idee anche nelle nostre idee
Tra la città di Milano chi è insita con una grande tradizione che ho visto è una grande volontà a volte vista come prima della classe ma io vi garantisco che il sentimento della generosità nel cercare di aiutare alberga sempre nei nostri cuori poi volevo vedere come dire non l'ha detto più volte ma realizzate dalle cose oche ma vogliamo vedere realizzate grazie a tutti voi
Grazie
Al sindaco Beppe Sala anche per l'ospitalità virtuale della sua città noi da parte nostra fisica da parte sua
Chiaramente la virtuale e vi ringrazio di nuovo per essere arrivati fin qui adesso interviene Benedetto io non mi sono preso nessuno spazio per interventi non lasciatemi
Li ha lasciati fare a voi e ho fatto un po'il presentatore anche se tra un microfono all'altro col fazzoletto
Per aver dato più spettacolo che che altro Benedetto viene qui e conclude la nostra ma grazie ad un applauso Giordano che se le se l'è meritato
Perché ha ha tessuto la tela la tela di oggi un applauso che va esteso a Luigi per certi a Stefano Gianfreda Stefano Marella e tutti gli altri che hanno che hanno lavorato che hanno lavorato sulla giornata di oggi l'Economist ha detto che l'Italia il paese dell'anno del due mila ventuno l'Economist non è mai stato un giornale particolarmente generoso nei confronti del nostro Paese e spesso anche che ha con buone ragioni
Era lo ha detto perché si è creato questa allineamento dei pianeti a cui noi abbiamo contribuito come noi abbiamo contribuito perché abbiamo contribuito attenere la la la barra dritta sul fatto che all'Italia servisse un governo europeiste riformatore l'abbiamo fatto
Stando naturalmente l'opposizione del conte uno poi del conte due l'abbiamo fatto alla fine quando ci cercavano per dire no o Conte o elezioni i nostri amici del PD e noi dicevamo no voi non avete capito serve un salto di qualità e l'abbiamo ottenuto abbiamo contribuito ad ottenere il Governo che sia che che è riuscito a meritare all'Italia il titolo simbolico onorifico di miglior Paese dal due mila ventuno
Duro questo è accaduto naturalmente innanzitutto grazie alla leadership dirà alla leadership di di Mario Draghi ci tornerò
Tra poco ma se io dico
Avessi dovuto ho potuto consegnare un ex aequo di miglior Paese dal due mila ventuno sicuramente precetto la Germania
Avrei scelto la Germania per la dimostrazione di forza e di potenza della politica tedesca che è una politica fondata sui partiti hanno superato poi certamente vedremo quello che accadrà annullare nulla deciso per sempre ma hanno superato quello che sembrava non superabile la leadership quasi ventennale della cancelliera Merkel
E l'hanno superato loro fortunatamente noi abbiamo fatto benissimo a fare quello che abbiamo fatto perché abbiamo tenuto quel risultato grazie a una rottura di continuità e all'arrivo di Mario Draghi tedeschi l'hanno fatto sono riusciti fino ad ora poi vedremo gli io gli faccio tantissimi auguri a conquistarsi il superamento della fase dalla Merkel tutto
Superamento basato sulla politica sui partiti e sulle idee
Hanno fatto le elezioni hanno fatto una coalizione
E io saluto veramente poi potrei no non posso fare di più per salutare e dire che quello che sta succedendo in Germania nel metodo cioè la politica al centro e i partiti al centro
Partiti con una vita politica il la sede UA perso clamorosamente con l'asceta riunito il congresso ha eletto un nuovo segretario un nuovo leader mia Prince più o meno simpatico
Meno simpatico e si è data dalle nuove prospettive stando all'opposizione cercando di costruire un'alternativa assolse a questa maggioranza semaforo e io invece penso che queste mi auguro che questa maggioranza abbia successo per come si è definita cioè elezione partiti che vanno alle elezioni
Un partito liberale tedesco che ha resistito quando è rimasto fuori dal Parlamento ha cambiato leadership ha superato la soglia nelle precedenti elezioni arrivato al dieci per cento in queste elezioni ha negoziato con i Verdi e con i socialisti oggi in Germania abbiamo una coalizione europeista liberale e progressista che mi auguro possa dodici non solo sostituire la leadership europea dalla Merkel ma fare molto meglio della leadership
Della Merkel che sui temi europei è stata una solida guida ma un tanti meno conservatrice
E loro lo fanno sulla base di elezioni e sulla base di di partiti
Che hanno innovato la tradizione arrivando a una coalizione inedita e io sono molto felice che Verdi e liberali abbiano scelto di fare il pacchetto di mischia di questa nuova condizione e l'hanno fatto sulla base di un calcolo specifico
I liberali sono il partito che ha preso più voti tra coloro che votavano la prima volta i Verdi sono il partito tergite Germania che ha preso più voti tra i giovani diciotto venticinque anni ricordo che più Europa anche nell'ultimo sondaggio fatto da cuore un mio Trend ha mantenuto la relativa primazia nel voto tra i cinque il caso è tra i sedici e i venticinque anni
Dedite X oltre il sei per cento dei giovani tra i sedici e i venticinque anni voterebbe più Europa che naturalmente è un risultato straordinario se confrontato al dato grosso modo del due per cento
Della popolazione e si sono trovati quindi con una spinta dal basso sui diritti sull'Europa e sulla riconversione
Ecologica e anche i liberali hanno scelto questo spinti dal loro
Elettorato in particolare dall'elettorato giovanile ed naturalmente
Nella constituency liberale a cui è andato il ruolo di ministro del Tesoro c'è un'attenzione per per il debito pubblico l'ha richiamato Cottarelli questa mattina c'era un po'in tanti dei nostri interventi non pensiamo che siamo arrivati alla cornucopia al paese di Bengodi
Tutto quello che ci carichiamo oggi in termini di debito futuro peserà sulle nuove generazioni
Se le riforme gli investimenti non sapranno mentale attraverso l'aumento di produttività e di competitività sapranno aumentare la crescita ma Debbie e tedeschi spie verdi e liberali in Germania spingono verso una constituency tedesca ancor più europeista e usano nella loro presentazione dalla coalizione il termine federalista
Che costei costringendo Macron a dire no non non ci serve il federalismo europeo ci serve sovrani svolgono Peo
Faccio gli auguri a Macron se si può mi auguro che vinca Luís anche se la partita si fa più complicata federalismo europeo sopra Nismo europeo io vorrei un sopranista europeo basato sul massetto
Federalista ma poco importa è importa mantenere l'Europa
Al centro della politica e congiunturalmente noi abbiamo una finestra di opportunità come si dice perché abbiamo un nuovo governo con una impronta europeista attento ai diritti umani attento alle questioni generazionali anche sul debito pubblico in Germania abbiamo vedremo se avremo ancora
Macron in Francia e abbiamo uno straordinario leader dotato di straordinaria leadership leadership europea prima ancora che leadership italiana cioè Mario Draghi la settimana scorsa c'è stato ma purtroppo non ha lasciato traccia deve farci riflettere a proposito della politica che non può aspettare c'è stato esame delle democrazie promosso da Job baite
Io ero felice quando lui lo annunciò devo dire che non per colpa sua
Abbiamo il rammarico sul fatto che questo summit delle democrazie ha lasciato scarsissima traccia nella discussione politica anzi è stato utilizzato da Cina
E Russia
Per fare da contro altare per dire che lavora democrazia sono loro che loro ormai ci hanno superato in termini di efficacia delle soluzioni governative
Di controllo delle prospettive e del futuro dei loro paesi dei loro popoli
Io penso che invece questo debba per tornare al centro della discussione noi l'abbiamo fatto anche questa mattina l'abbiamo fatto e lo facciamo con una rappresentanza parlamentare lui ridotta all'osso un un deputato e un Sermonti è un senatore io credo che il value for money per i nostri lettori sia Massimo con un risultato con un con uno sforzo ancora limitato in termini di consensi elettorali e quindi di postazioni per Lehman parlamentari credo che i nostri elettori possono essere soddisfatti di quello che ottengono in cambio un solo deputato liberarla di Kale come direbbe Taradash
Come Riccardo Magi riesce a segnare anche non solo nella teoria e nella prassi nella pratica del millimetro
Al giorno verso una democrazia più compiuta più accessibile con più strumenti veri di partecipazione come Stato sui referendum
E la firma digitale come avrebbe potuto essere stranamente per tutti con la firma digitale per le lezioni quindi questa questione della del summit delle democrazie segnala accende una una lampada rossa per chi crede nella democrazia e nello stato di diritto perché innanzitutto crede nella libertà e nella responsabilità
Delle persone e anche qui cos'è mancato in questo summit delle democrazie promosso da Job valide è mantenuta è mancato un contraltare un ma non un contrappeso un contraltare
è mancato un partner vero c'è mancato all'Unione Europea in quanto tale in quanto capace di affrontare la nuova stagione che ha una che sarà una storia questo sarà un secolo contraddistinto da da una confronto tra potenze lo dicevamo prima oggi
L è la quotidianità è un mondo multipolare dove la democrazia non è vero che c'è stata la fine dalla storia
Possiamo invece temere che ci sia il declino dell'impero americano quello che manca che è il vuoto ancora che c'è il vuoto
è il vuoto dell'uno Re europea politica ha ragione ma se ne discute si dice sappiamo esattamente quali scelte dobbiamo fare si parla di sovranità di di autonomia strategica poiché Macron c'ha detto usiamo sovranità strategica va bene
Ma sulla difesa sull'esercito sull'approvvigionamento di materie prime sull'approvvigionamento di risorse energetiche
E i Paesi vanno un po'così e l'Europa non c'è ma non c'è perché non ha un ruolo non ha strumenti non ha potere di esattamente come accade
Per le migrazioni no quindi Eads adesso siamo alle prese con il tema dei dei movimenti secondari noi italiani dovremmo cancellare l'idea stessa della discussione sui movimenti secondari non sono movimenti secondari sono i movimenti primari sono i movimenti delle persone che vanno dove ritengono di dover andare
Per giocarsi le proprie chances in termini di libertà di prosperità è esattamente come farebbe ciascuno di noi il punto è che parliamo
In modo artificioso di movimenti secondari perché non vogliamo affrontare il tema che sono i movimenti primari di persone che si spostano e continueranno a spostarsi ma su questo
Non voglio non voglio farla lunga quindi c'è il tema di come l'Italia possa partecipare nei prossimi semestri nei prossimi anni
Affiancando Germania e Francia abbiamo fatto questo straordinario perché non ero ordinario trattato del Quirinale per rafforzare i rapporti con la Francia un passo importante
L'Italia ci potrà essere oppure di ripiegare i musulmani stessi e qui vengo al tema
Di Draghi che poi anche il tema il tema del Quirinale io credo che l'Italia oggi abbia una straordinaria capacità di incidere sulle dinamiche europee nella direzione in cui noi vogliamo in un momento in cui la democrazia lo sappiamo benissimo è a rischio dentro l'Europa
Quando c'è stato il le il momento in cui abbiamo discusso di diritti di diritti LGBT e non solo noi lo abbiamo fatto consapevoli che bisogna abbandonare la logica euro Centrica e men che meno Italo Centrica sui diritti i diritti esattamente come la democrazia nel mondo stanno fatte facendo passi indietro
La comunità LGBT vive sempre più ahimè in Paesi dove i di questi diritti sono messi nel mirino in discussione fino alla repressione e questo sta accadendo anche dentro l'Unione europea
Polonia Ungheria e ci fermiamo qua
Quindi c'è bisogno del e ma lo dice sempre l'Europa in mezzo al guado se non va da una parte torna indietro non possiamo pensare di poter stare fermi dobbiamo a raggiungere l'altra sponda
Che è la sponda dalla democrazia dello stato di diritto del federalismo Draghi può dare ha dato uno straordinario contributo in questa direzione in questi giorni non si fa altro che discutere di chi va al Quirinale i le scene i retroscena beh io penso che innanzitutto i partiti della maggioranza abbiano tre priorità da affrontare nelle prossime due settimane chiudere la legge di bilancio mi dicevano Emma
M M. Riccardo che non non non c'è ancora manco il maxiemendamento perché i partiti non hanno ancora trovato la quadra direbbe quello ed è piuttosto grave ed è piuttosto grave siamo in grave ritardo in un momento come questo c'è da chiudere anche i decreti sul PM R per essere certi che almeno quest'altra tranche quella una seconda tranche che arriva sulla carta possa essere Possa possiamo giudicare c'era poi c'è il tema delle misure sul colpite
Le vaccinazioni
Il green passi
Le prossime settimane saranno decisive dalla Gran Bretagna vengono allarmi pazzeschi sulla possibilità o addirittura la non possibilità di contrastare ogni compratori omicron per cui questa è l'attualità di questi giorni della dovrebbe essere l'attualità dalla maggioranza e poi a gennaio si discuterà di Quirinale ma non contro Draghi io vorrei che di Quirinale si discutesse con Draghi
Nella consapevolezza che c'è un rischio che questo sia l'ultimo governo di questa legislatura e quindi è un tema affrontiamo il due mila ventidue con una campagna elettorale ma certamente c'è una cosa che secondo me non possiamo permetterci da forze di maggioranza
Che è quella di arrivare da Draghi per di ti senti vada faccio un favore resta lì ancora una decina di mesi così finiamola legislature parlamentari accedono tutti i loro diritti eccetera eccetera e poi ci metteremo d'accordo su cosa fare dopo questa è una non opzione
Se Draghi non va al Quirinale Chandra annunciando la cosa vuole fare lui non mi interessa non è questo dono non non voglio discutere di questo
Ma se Draghi non va al Quirinale de non non gli si può offrire come scenario dieci mesi costruì ci facciamo i nostri comodi raggiungiamo i nostri obiettivi e cominciamo la campagna elettorale con un po'di con un po'di margine
Ex drammi che non va al Quirinale deve essere dobbiamo essere almeno le forze della maggioranza o di una maggioranza devono dire no caspita è un caso va bene sarà pure stato un caso ma diventa un caso politico e noi ci mettiamo la nostra forza la nostra capacità di raccogliere consenso di portare una maggioranza in Parlamento perché questa stagione evolva ma prosegua non perché si fermi per tornare al business sì usuale
E a proposito di business aggiungeva alle cosa possiamo fare noi sulla politica
Italiana o Alessandro De Nicola diceva ci vuole e generosità io penso che noi dobbiamo continuare con generosità come abbiamo fatto
A indicare la via maestra nella nostra dimensione e nella nostra nel nostro spazio di idee di libertà nel nostro spazio politico
Che è quella innanzitutto di federare le forze e le grandi personalità
Che ci sono e che essi autodefiniscono
Appartenenti a quel io non voglio tirare nessuno ma siccome ci sono più soggetti politici più personalità
Che si autodefiniscono liberaldemocratiche europeiste e io continuo a dire ma allora facciamo questa federazione io mi propongo come facilitatore
Di questa federazione di questo aggregato federativo chiamatelo
Come volete come facilitatore perché non voglio esserne il capo il leader la guida al il volto il Cal il Presidente del Consiglio candidato da questa da questa aggregazione lo dico a Carlo Calenda
Che avevo invitato che avevamo invitato e che poi non non non non non hanno ha scelto di ha scelto di non venire io credo che quello che lui ha fatto Roma sia stata una cosa potentissima importantissima
E credo però che il modo migliore per valorizzare quella cosa che certamente aveva Luís al centro ma a cui hanno contribuito anche i candidati
I militanti di più Europa d'Italia viva di altre formazioni io credo che anche Calenda benissimo il congresso di azione sono sono felice che siano arrivati che arriveranno a a quel momento lì
Beh io credo che anche il più forte Dinoi non sarà autosufficiente
Se l'obiettivo non è quello di posizionarsi per negoziare ma se l'obiettivo è quello di crescere insieme per essere protagonisti dalla nostra stagione dalla prossima
Stagione della prossima stagione politica
E così come penso che Italia viva e Renzi fa dovrebbero fare scelte a diverse da quelle che hanno fatto a Palermo per esempio Renzi ha deciso lui che candidare a candidato il faraone nostro amico
Noi abbiamo visto nei sondaggi di ieri del del del sondaggio oggi noto che è stato pubblicato dai media palermitani che il candidato più forte
Era Ferrandelli è che la forza politica più forte tra quelle dell'area euro prevista liberaldemocratica Palermo sia la lista di più Europa questo cosa vuol dire che bisognava scegliere tra no voleva dire che forse un minimo di discussione assieme a proposito di generosità hanno e ma questo vale su tante altre scelte poi io posso criticare critico del quello che Renzi sta facendo in giro per il mondo ma lo critico per una ragione in più che se vogliamo è un suggerimento non richiesto una personalità politica di quel livello di quella notorietà in esercizio non emerito qualunque cosa di pubblico fa più in situazioni delicate le fa ancora di più deve rivendicarlo politicamente
Io vorrei che Renzi se lo può fare rivendichi quello che sta facendo rivendichi un ruolo di dialogo di promotore dei diritti umani di promozione di promotore della democrazia se è un politico questo devi fare tutto quello che fai
Lo fai come leader politico non puoi pensare di farlo
Su su un piano squisitamente asetticamente
Professionale quindi noi siamo qua siamo pronti ad ad aprire i tavoli chiamata di come volete c'è il tavolo
Di della nostra sede di più Europa che è un tavolo ampio accogliente ci possono stare anche con le misure Covent parecchie persone sedute a discutere di questo e certamente in questo il primo punto di riferimento anche qui all'Europa e lo schema europeo
è il gruppo di riunioni Oro perché è un gruppo federativo dove ci saremmo stati noi a pieno titolo perché abbia han cercato di entrarci a pieno titolo che siamo un partito dall'alte ci sta il PD di cui è segretario Gozzi
A cui fa riferimento Italia viva ci sarà out c'è già Carlo Calenda che ha fatto una scelta giustissima a mio avviso quello di lasciare il gruppo dei il gruppo dei socialisti ma questa è un'opzione è un'opzione a cui noi siamo apertissimi generosamente pronti a fare da facilitatori se c'è la possibilità ma la la la la l'iniziativa di oggi
Che abbiamo voluto esattamente così cioè partecipata
Innanzitutto da persone di più Europa molti hanno parlato mi spiace per quelli per cui non c'è stato posto ma insomma da avremo altre occasioni
è per dimostrare semplicemente che più Europa cioè che è un partito liberaldemocratico europeista radical liberale che ha convinzioni e idee e questa credo che sia in termini relativi la nostra forza ai nostri elettori
Sanno ci siamo non è che lo sanno alla mattina per la mattina dopo sanno chi siamo sanno quali sono i nostri principi quali sono le nostre idee qual è la nostra prospettiva è una la nostra è una forza politica oppure non sarebbe non sarebbe non sarebbe nulla
E io voglio
Su questo per poi andare velocemente a concludere dire una cosa domenica scorsa
C'è stato l'evento se non sbaglio domenica scorsa c'è stato il comizio finale l'intervento finale di Giorgia Meloni dopo tutta la se quella di la sequela di interventi tutti perbene eccetera eccetera alla festa di Atreju
Io vi dico andate di ascoltare di quel discorso e capirete dove il pericolo per la democrazia in Italia e per il ruolo dell'Italia in Europa se qualcuno pensa che il pericolo sia Saldini che c'è andate ascoltarvi il discorso della Melloni alla sì alla festa di Atreju Opel semplicità leggete il bel pezzo che ha scritto Marco tarata sull'inchiesta a questo proposito c'è lì c'è l'avversario politico è quello è è vivo vegeto sta crescendo è l'avversario politico sopranista nazionalista altro che destra dei riformatori moderati
Quella è una deriva è una deriva che c'è un pericolo che c'è lo nobilita diamo se gli diamo
Il titolo di pericolo per l'Italia e per l'Europa perché se quella roba lì vince in Italia per l'Europa non c'è più speranza
Andate a vedere quello che a parte la retorica contro i francesi l'accusa al segretario del Pd di essere un servo dei francesi cioè Robert terrificanti
E poi al fondo l'amicizia con Orban il nel suo intervento il passaggio a favore del dei dei polacchi
Di questi polacchi noi amiamo la Polonia amiamo l'Ungheria siamo al fianco dei cittadini che in Polonia in Ungheria liberali e non solo si battono per la democrazia ma quello è quello che più rappresenta un pericolo politico per l'Italia e per l'Europa al quale noi dobbiamo contrapporci alzando le bandiere delle OPA dell'europeismo liberale dei diritti dei diritti economici la Meloni è riuscita perfino a dire parlo di un dettaglio che dettagli sono più di dover rilevatori spesso di tutto il resto
Che se lei fosse il leader di questo Paese disegni ed ebbe il fisco in modo tale da premiare le aziende che a parità di fatturato hanno più dipendenti
è uno dice caspita c'ha ragione no se tu più assume io ti più premio fiscalmente
Questa è la radice del populismo è la radice del populismo sopranista protezionista
Perché è evidente che l'Italia ha bisogno del contrario a parità di settore
Per ha bisogno di premiare le aziende che investono in produttività e nuove tecnologie che saranno in grado di dare stipendi più alti che saranno in grado in un mercato aperto anche solo europeo
Di resistere se invece tu premi le aziende più inefficienti perché hanno più dipendenti
Fra dieci anni non avrei più me quell'azienda né quei dipendenti
Ecco questa è la retorica contro cui dopo noi dobbiamo contrapporsi con i nostri valori principi e con le nostre proposte europeiste liberaldemocratiche chiudo sul tema dei referendum
Io sono d'accordissimo con Riccardo Magi quello è un mi spiego con un esempio
Ad aprile maggio giugno ci saranno i referendum sulla giustizia
E io non non ho alcuna intenzione non l'ho fatto fin dall'inizio di fare sconti a Salvini sul sul garantismo Salvini presto l'opposto del garantismo resta quello delle chiavi da buttare dalle celle della galera di più quando lui dice no ma io avevo la mia proposta sul disegno di legge Zanni
E c'è di chiedo ma quale
Più galera
Ecco quello non c'entra un tubo garantismo
Il referendum però Effetti non intenzionali i referendum sono una stagione saranno una stagione di riforme liberali
Per la giustizia e quindi come come ha detto Riccardo lavoriamo per avere dei comitati per il sì di più Europa di tutti quanti vogliono dire sì in modo coerente referendum sulla giustizia al referendum sull'eutanasia al referendum sulla cannabis e cosa ci distingue
Dal PD e dagli altri
E lo dice uno che certamente non è che mette sullo stesso piano o è non sarebbe indifferente avere come premier se non fosse più possibile quando non sarà più possibile avere Draghi avere come premier sardine o Meloni o Enrico letta
Pepe fa la differenza
Però perché noi abbiamo un un perimetro che ha un perimetro specifico da far crescere senza tentazioni di fare alleanze a destra o sinistra con qualcun altro da soli
Ma perché perché questo è il perimetro delle riforme e del perimetro delle riforme della giustizia e sui diritti e io lo dico Nicoletta
Ma che cosa aspetta il PD a dirci cosa pensa dei referendum
Aspetta forse che qualcuno glieli tolga di mezzo o con il giudizio della Corte o con o con le elezioni anticipate noi vogliamo sapere proprio perché è che apriamo la differenza tra il PD
Diletta e tra Fratelli d'Italia e della lega
Vogliamo sapere dal Pd cosa dice su questi referendum caso nuova son cose borghesi ecco non siamo più negli anni settanta a patire che la questione dell'eutanasia o la questione della cannabis sono valori borghesi non possiamo disturbare la la serenità della classe operaia siamo proiettati verso il due mila cinquanta la la democrazia dell'intelligenza artificiale diteci quello che volete fare su questi referendum
Ma il fatto che loro non lo dicano rende ancora più necessario che non riusciamo a potenziare moltiplicare i nostri le nostre energie
Perché chiudo da dove ho cominciato l'esperienza tedesca ce lo insegna poi latte della Ligier tedeschi sui tedeschi gli italiani sono gli italiani
La la forza del dell'elettorato delle nuove generazioni guarda lì guarda i diritti guarda la libertà e guarda all'Europa e quella la frontiera per alla frontiera che ci divide nettamente esattamente come di come la frontiera di filo spinato ignobile divide oggi in territorio polacco l'Unione europea dalla Bielorussia questa è la distinzione che noi abbiamo verso previste e con quanti per esempio di Forza Italia pensano che sia ancora possibile avere un'alleanza politica con quella roba lì
Importante
Andate a sentito il discorso della Melloni ma questo segna anche il perimetro nostro che il perimetro della libertà prima ancora che il perimetro della liberal democrazia
Siamo pronti a rafforzare questo perimetro insieme ad altri siamo desiderosi
Di farlo insieme ad altri ma se nei prossimi mesi dovrà capitare di doverlo fare da soli credo che la giornata di oggi abbia dimostrato che più Europa lo può fare anche da sola grazie