Le iniziative degli Antiproibizionisti milanesi

Buona giornata agli ascoltatori di radio radicale da Milano e Maurizio Baruffi che riparla per l'appuntamento settimanale con le notizie dal capoluogo lombardo questa di ci occuperemo in primo luogo delle iniziative degli antiproibizionisti domani sabato infatti verrà presentato qui a Milano un dossier sulla situazione droga tossicodipendenze
E inoltre è stata organizzata una manifestazione per le ore diciassette in piazza San Babila parleremo di tutto ciò con Tiziana Maiolo consigliere comunale degli antiproibizionisti
Un altro problema che riguarda le attività del Comune è quello del traffico un una serie di nuove proposte sono giunte dal ministro per le Aree urbane Carmelo Conte con Roberto Miglio vigile della UIL affronteremo qualcuno di questi argomenti
Meno e Miglio questo il titolo di una campagna nazionale lanciata dai Verdi che è partita lunedì mattina da Milano e anche su questo un servizio con alcune interviste infine ispezioni e dei consiglieri del consigliere regionale antiproibizionista del gruppo antiproibizionista nel carcere di Cremona visita anche al carcere di Opera anche su questo alcune notizie importanti
Poi due hanno un CD due appuntamenti che vi vogliamo dare in apertura prima di iniziare le interviste i collegamenti
Il primo di questi è per domenica sedici di giugno si tratta di un concerto organizzato al teatro PIME in via Mosè Bianchi novantaquattro
Organizzato da Stra Falaride e il ricamato del in caso di questo concerto l'ingresso costa quindici mila verrà donato all'associazione che fare per un programma di assistenza domiciliare ai malati terminali di AIDS questo il primo dei due appuntamenti il secondo invece quello che riguarda una mostra-mercato di prodotti artigianali confezionati dai detenuti degli delle carceri di operai e di San Vittore questa mostra allestita presso i locali della provincia di Milano viale Piceno sessanta
Sarà aperta dal diciotto al ventuno giugno dalle ore dieci alle ore sedici quindi ricordo appena questa mostra il diciotto giugno che martedì prossimo fino a venerdì in viale Piceno se tra a Milano
Abbiamo adesso in linea Tiziana Maiolo consigliere comunale antiproibizionista e con lei vogliamo analizzare un po'quello che è stato il caso della settimana se vogliamo a Milano per quanto riguarda la Kroll Ka e cioè quello di via Emilio Bianchi una via nella periferia milanese una delle tante periferie milanesi che sono disagiate per problemi di criminalità per problemi legati allo spaccio della droga e che è emersa perché il Corriere della Sera in particolare le ha dedicato una inchiesta perché ci sono state delle azioni da parte della polizia i giornali hanno definito questa questa via il però
Milanese
Naturalmente facendo un paragone tra due situazioni molto diverse e cioè quella di un quartiere molto grande di New York come il Bronx è quella di una via milanese
E poi i giornali ancora hanno sottolineato il fatto che i cittadini più volte avevano chiesto l'intervento i cittadini onesti quelli detti l'intervento delle autorità per liberare questa via da i problemi legati allo spaccio la droga ma non hanno mai ricevuto risposte
Tiziana quello che io voglio chiederti innanzitutto salutando attingendo
Dire che cosa in consiglio comunale si potrà e per affrontare il problema di questa ma anche di altre situazioni analoghe a Milano
Dunque in consiglio comunale ucciso da un
Non è il venticinque giugno sulla base di un
Dopo aver ereditato dal comitato alle primaria del Comune che è un organismo che è stato istituito con questa nuova legislatura già da qualche mese fa
Che discuterà di quella di questo documento nel quale anche io sono indicate le periferie a rischio sulle quali io vorrei fare qualche riflessione insieme a voi
Dunque che il Milan non sia una città che come tutte le grandi città diciamo grandi tutta relativamente a quanto per la grande una città italiana perché evidentemente non paragonabile alle grandi città del mondo
Che diciamo che queste periferie delle grandi città siano sempre bronzea rischia una cosa risaputa i motivi sono in gran parte dovuti al fatto che le amministrazioni locali
Mi interessa una delle periferie Milano poi da tempo è una città dell'apparire Enron della sostanza per cui c'è il ci sono i pellegrini vie del centro con le fioriere
Tutte le amen molta attenzione anche giustamente diciamo allarmanti Mannara manutenzione ecco di Betetto Alatri e però c'è una disattenzione totale nei confronti delle periferie quindi questo diciamo che è un dato partendo da incontestabile diciamo che le periferie milanesi sono anche abbastanza degradate per quel che riguarda i servitori
E i cittadini giustamente si lamenta né paterne inascoltati da decenni
Naso però ci sono delle cose forse più più gravi diciamo più particolari che riguardano tutto il rapporto questo è un quartiere gestito dall'Istituto autonomo case popolari dove gli interventi di ordinaria manutenzione non vengono realizzati dove non si riesce a far pagare semplicemente l'affitto a chi ci sta dentro dove c'è un racket degli appartamenti per cui molti sono occupati abusivamente ecco ci son tutta una serie di ingredienti molto diciamo caratteristici poi un poco
In caso di trenta rinviata che diciamo che più che un portiere ecco è una via con cinque pallottole di tutto case popolari dove come dappertutto dove ci sono case dell'Istituto case popolari ci sono state in questi anni occupazioni abusive
Anche perché il comune non hanno saputo fra una politica della casa per cui da un lato non ha costruito dall'altro ha lasciato comunque centinaia di appartamenti ha consentito ai mobiliari e anche a privati di credere centinaia di appartamenti sfitti nel centro e nelle periferie e ovviamente lampade case è aumentata
Naturalmente è anche vero che imprevisto quartiere c'è una criminalità organizzata legata in particolare alla traffico della droga
Io però vorrei sottolineare che questo problema dell'andirivieni le macchine e diviene in tempi criminali che fanno i loro traffici
Legati alla questione della droga non riguarda soltanto questo quartiere cioè io nominava ottanta con Praga a lanciare gli allarmi
Ed ergendosi anni per cui e possibile che questo qua in questo quartiere ci sia una capitolazione particolarmente grave io peraltro nei giorni prossimi ho deciso di andare con una delegazione a vedere erano quello che scrivono al Corriere della Sera Il Giornale di Montanelli e cioè che in quella via non si può entrare perché a me sembra abbastanza singolare che possono e fino a tre a Milano una strada dove un cittadino non può approfittare perché sui giornali ho letto che ci sono dei vigilantes armati che firmano i cittadini all'imbocco della strada e non lasciano loro a fare io o i tribunali di andarci perché non ci credo voglio vedere con i miei occhi e questo è vero
Se il tetto aperto dalla parte dei cittadini e ahimè infranto il diritto di ieri una situazione che deve avere Cristina nata perché è evidente che abitare in un luogo dove ci sono morti ammazzati sparata ieri e trafficanti di droga e ieri non è bello evidentemente
Però da questo a dire che è una strada nella quale ci sono persone armate non si può parlare ce ne corre peraltro diciamo che la polizia ha fatto anche due
Torino grafiche incursioni con prole per lotta armata i cani Luppi elicotteri eccetera in questa terra del risultato è stato che hanno trovato cinque o sei grammi di eroina da qualche parte
Ne condiziona io volevo capire una cosa sei gli antiproibizionisti rispetto a questa situazione perché tu dici può essere forse si emblematica però diciamo non è non ne vogliamo fare un caso no ci sono da parte vostra degli studi delle dei ragionamenti su un Milano nel suo complesso sulla situazione droga domani credo che proprio uno di questi sarà il lavoro di questo genere sarà presentato una ai cittadini e alla stampa anche
Domani noi premiamo due iniziative in ordine temporale andiamo prima dal Prefetto
Cavolo solo quando il quale per un appuntamento alle sedici Marco Taradash mediorientali consigliere regionale antiproibizionista
Tentare di uno studio che ne abbiamo fatto su Mila no e che si chiama Milano della droga sottotitoli campi fondamentali degli effetti del proibizionismo nella capitale della droga
Contemplare permanentemente per l'ennesima volta a quello che è il rappresentante del Governo nella nostra città come fino a che non cambierà la politica sulla droga quinte per il Marano tali e quali
Veramente il prefetto cavano che è una persona sensata e intelligente e Independent per dirle abbia detto che i problemi delle periferie milanesi della malavita non si possono affrontare soltanto mantenendo l'ordine pubblico e cioè creando più posti o per interventi D'Ippolito via dall'altra parte in un'altra occasione lo stesso prefetto aveva detto a Milano
Anche se si fanno ingenti sequestri di eroina e di cocaina e di sostanze stupefacenti in genere il mercato non si sposta noi vogliamo invitare il pre petto aggiornare mettendo insieme questi suoi dunque interessanti spunti di ragionamento
Finché nell'Ulivo si può ragionare su come andrebbe a modificare la politica sulla droga naturalmente nella direzione che noi interessa questa è la prima iniziativa quello in via Maglio del volto alle quattro alle cinque e
Poi invece terremo una manifesta
Rione in centro in piazza San Babila all'inizio di corso Europa ieri presentare anche alla cittadinanza il frutto del nostro studio del produrremo un volantino
E cercheremo di aprire un dialogo con la gente
E e anche di vedere di parecchio nel cova il Coordinamento radicale antiproibizionista perché ci sembra che aiutando il colorare a Furtwängler ricchi posta aiutare l'Africa di Mila no anche ad affrontare in modo più spietate razionale
Questi problemi che lo ripeto io sono nascono da un giusto allarme della gente che abita queste periferie disastrate ma che non possono eludere assolutamente affrontati come lo stesso prefetto dice il portato come problemi di ordine pubblico cioè che non rispetta il mercato nero sulla droga non si prende atto del Papa tutti tutti sanno che a Milano nel mille novecentonovanta ad esempio sono morte centoquattordici persone di overdose ma centodieci ucciso e per il controllo del atto della droga non si prende atto di quello che quindi è la politica sulla droga che va cambiata non c'è altro modo di intervenire per risanare queste periferiche
Io vorrei dire un'ultima cosa per dire dell'inefficienza delle istituzioni pensiamo soltanto a quello piccolo grande gesto politico che non ha anche proibito niente abbiamo trovato facendo portare i sei metri metà in Comune una mozione
Per lo scambio delle lingue dei tossicodipendenti come forma di prevenzione per la Itf ma anche come intervento
Risanamento delle zone di Milano perché le linde non vengano più abbandonati penetra
E soprattutto delle periferie bene
Sono passati sei mesi ancora le macchine scambia siringhe non sono un ponte ancora i cantieri che dovrebbero girare predestinate di Milano per contattare i tossicodipendenti al cambiare finché non sono garantiti
Ancora raggiunta non ha fatto la motiva non ha scusate non ha ancora Atalay libera
Che con serenità quelle iniziative diventino operative
Quindi ripido creando un attimo gli appuntamenti domani alle cinque in piazza San Babila
E poi il allora il venticinque giugno il consiglio comunale su questo caso di via Emilio Bianchi ma più in generale sul problema delle periferie delle periferie pericolose a Milano
E dicevi allora una visita attua in delegazione il rapimento di Unipol niente diremo dicevano che la nuova parola d'ordine
Il problema dalla politica sulla devono ribellione non deturpare tra due lire dolente che tutti dicono e scrivono
C'è il problema vi è regolare Poltronieri Eritrea che da clandestino della droga ieri Bellani quindi noi faremo il problema alla politica sulla da Davide uscire da queste due virgole
Bene allora io ringrazio Tiziana Maiolo consigliere comunale antiproibizionista riferirci a Battistoni tutti
Cosa ok
Un altro problema molto sentito nella città di Milano è quello del traffico dei posteggi di tutti i problemi che sono legati alla presenza delle molte automobili in città
Recentemente il ministro per le Aree urbane Carmelo Conte ha lanciato una serie di proposte che riguardano queste argomenti proposte che hanno visto una reazione non pienamente entusiasta da parte degli amministratori da parte anche della del con esponenti della società civile milanese ne abbiamo in linea Roberto Miglio vigile della UIL buongiorno Roberto buongiorno a tutti e colui vogliamo appunto capire che cosa c'è che non va in queste proposte di contesto che cosa c'è che va invece
Ma anche questa è una una nuova o nuovo espediente ogni tanto come asportati periodicità
Sulla che affacciano sul panorama tutta una serie di proposto in maniera in sul problema del traffico il traffico realmente una problema però demonizzazione che ognuno degli al mattino inventandosi
Volta per volta delle delle soluzioni me semplicemente i vecchi vanno va ad assommare le altre proposte che poi tutto sommato non verranno mai realizzate
La proposta di Carmelo Conte lo fa nient'altro che creare una gran confusione ecco perché una reazione negativa riavuta
A questa proposta ci parla si era parlato dei vigili per in questo caso parliamo dei vigili dei pc rilevare i vigili Andriani dei vigili pensionati degli ex vigili Thuram crea in sostanza una sorta di confusione ulteriore qui c'è da vedere intorno al tavolo fare una programmazione reale vedere esattamente quanti i vigili dovrebbero poi una città come Milano come una città come Roma ecco perché il problema di Milano appunto è quello dell'organico potevi scegliere in particolare tra i tanti problemi che alla circolazione a Milano no e dato questo è un esempio l'organico di Milano è lo stesso organico del mille novecentosessantacinque pertanto ottantacinque ad oggi cambiato qualche cosa a Milano pertanto è necessario ripeto dire l'organico dei vigili e a rivedere contemporaneamente un piano generale del traffico per dare al vigile reali promuovendo all'interno di questo Piano e non lanciare ogni tanto delle proposte che hanno veramente non hanno stretto quantistici vogliono allora procedo ma dare un piano fatto proprio dalle relazioni sindacali nei mesi scorsi io risulta che con un numero di quattro mila cinquecento vigili sia possibile Genova pulire il traffico in maniera abbastanza ordinata un numero tra l'altro si limiti ai vigili Tina pulivo i vigili di Roma
Bene allora io ringrazio Roberto Miglio per questa chiacchierata sui problemi del traffico a Milano
Sino e piglio così si intitola una campagna politica d'iniziativa della Federazione dei Verdi a lanciato sul territorio nazionale che parte oggi come tipici di giugno da Milano noi abbiamo qui Lino De Benetti che sta seguendo questa campagna a livello nazionale inaugurato le fasi organizzative in via Vittorini contenuti quindi Collino vogliamo un po'capire di che cosa si tratta partiamo dal contenuto forte di questa campagna di cosa si vuole andare a fare in giro per l'Italia bene anzitutto a una solidarietà forte può sempre vorrei radicale perché è presente nei punti dove la politica in gioco e questa è un'iniziativa politica attiva politica che intende da partire dal fatto che tra un anno alla fine novantadue in Europa vi sarà il così detto atto unico
Che crepo creerà in grande mercato il mercato più grande del mondo trecentoquaranta milioni di cittadini consumatori rischiamo diventare ancora più subalterni di quanto sia rischiamo che dato il forte intreccio tra consumo ambiente risorse materie prime dalla procura dalla produzione alla commercializzazione bastimenti questo mercato una impossibilità per i consumatori di avere il diritto alla scelta diritto all'informazione rappresentanza in giudizio il diritto alla qualità quindi la campagna impostato adottato per la del consumatore sì non è se su corporativo anzi noi crediamo presso i consumatori non ho fatto molte cose però occorre intrecciare la questione i consumi con l'ambiente fate ne parliamo di consumatore ecco equo cioè il colore ecologico e eccome nella nel piano della equità della solidarietà
Perché meno temi meno consumi meno consumi dannosi eccessivi inquinanti i violenti inutili Meglio più diritti più qualità infatti poniamo la questione del limite pezzo sai che per la prima volta nel mondo nella quest'anno l'ho spedito dopo rapporto sulla pianeta mette come emergenza ambientale emergenza internazionale ha bisogno dell'autorizzazione
Chiedersi quanto sia abbastanza noi andremo in giro con tre cantanti appunto Pantano una Milano a Cardano da Roma oggi ponendo questo grande problema della autolimitazione attraverso una serie di strumenti di analisi prelievi attraverso la diffusione anche di un sondaggio si chiama sei al consumatore ecologico per verificare il reale esistenza di un trend di cittadini indisponibilità poi anche quindi camper scusami faranno delle tappe in ogni città e lì incontrano i cittadini e li faranno queste analisi di che genere qualità dell'ambiente dell'area del dell'acqua oppure anche indagini tra virgolette di mercato visto che si tratta di una cosa per i consumatori sì andiamo in trenta città italiane e dice non è indagine sui prodotti largo copre gli epici prodotti di largo consumo tipici dalla stazione ferroviaria market della pescheria ai servizi igienici qui non soltanto elementi e l'indagine che ovviamente puntiforme ma esatto cioè non è che si potrà dire alla fine che da Milano si mangia peggio o meglio di Catania si dirà come succede al consumatore che non può andare da Milano per tre sapere quanto costa le ciliegie sono più buone qualità
Si saprà che certi punti è successo questo e quest'altro poi queste indagini questi prelievi qui non ho voglia pensano che fare i prelievi ma controllare i controllori per così poco meno verificare quello che dovrebbero fare i controllori cioè gli organi preposti le istituzioni seconda cosa facciamo un'analisi mille cento circa comuni italiani un grossissimo questionario renderemo la qualità della vita cioè credere verificheremo con questionario predisposto come in quella città si vive questionare basato sul delle notizie chiave informazioni chiave quindi anche diritto di accesso ai cittadini e a conoscere notizie in cui sano esplicita della fine una bara metratura generale sulla qualità della vita l'ultima domanda quanto costa questa campagna costa trecento milioni all'incirca lei costa pochissimo quando si pensi che c'è un'équipe basta vedere che qui a Milano come descriviamo un attimo anche la la scena e queste assenze specie qui c'è un camper un tavolo in piazza del Duomo giornata stupenda ci sono tre associazioni dei consumatori ambientaliste presenti i Verdi milanesi verdi lombarde
E c'è anche una navetta appoggi un altro autobus lo sto House a metano comunque un'altra un altro piccolo camper dei milanesi
Che da oggi era iniziato a fare i principi Dana disposizione cittadino un volantino che si chiamino è meglio che spiega la campagna Edano anche chi lo vuole un opuscolo fatto delle associazioni diciotto associazioni consumatori degli ambientalisti che è una specie di semafori una guida fai da te mirata alla campagna non marcatamente pagata dei Verdi ma non pagata la campagna che ripeto costa intorno ai trecento milioni grazie allora Lino De Benetti aggira gravi
Di cacciatori lo dei responsabili via Ghisallo smorza anche una carica ben precisa probabilmente che una delle associazioni agricole Sallusti Barbey CIPAG questa iniziativa questa campagna meno e meglio quali altre sono le associazioni tra voi
Che Barbetta diverse associazioni di consumatori tra appunto tra come Salus consumatori utenti può il Movimento consumatori la Federconsumatori la il Comitato difesa consumatori poi ci sono una serie di associazioni ambientaliste WWF la lega per l'ambiente Kronos novantuno o tante altre insomma mettiamola Viviani Enzo aggiornate insieme per dire meno e meglio
Riserva di Ravenna meglio cioè per iniziare in grande stile diciamo che speriamo di ulteriori o si si un'iniziativa che venti di Strazzullo sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questa da un modo di consumare sia in termini di quantità sia in termini di qualità
Le associazioni consumatori hanno tradizionalmente fatto delle iniziative
Per praticamente la sicurezza di prodotte dall'avviamento all'efficienza dei servizi ecco questa campagna ma un po'villaggi e va oltre a questo tipo di di battaglie
Devo le Pen Turner dove la qualità del prodotto la cose questo tipo quindi se avanziamo un po'una nuova base forte dell'ambientalismo una volta sedici vanno no al nucleare piuttosto che non l'inquinamento eccetera adesso si propone un modello diverso e per la prima volta forse nelle piazze cittadine se decisamente
Sicuramente due ma questa è anche la lavorazione nota specifica della nostra associazione ne parliamo di Eco consumerismo così pure la Federazione liste verdi perché riteniamo che questo fenomeno che sta si sta diffondendo in tutto il mondo diciamo così tutti sia un po'la la la la la loro parola d'ordine della del consumerismo cioè la politica a tutela dei consumatori tant'è vero che adesso a metà luglio c'è il congresso mondiale Dell'Aglio formazione internazionale della sosta di consumatori e uno delle quattro tematiche di fondo proprio lecco consumerismo questo dà l'idea che questo fenomeno si sta da diffondendo un po'ovunque problema qual è il problema è che non è semplice portare avanti questa battaglia perché significa bene o male a scontrarsi con le aziende con riprese con un sistema di consumi che e è generalmente poco critico da parte della nuova grande anomali maggioranza la popolazione ci sono molti furbi in giro anche per quanto riguarda i prodotti cosiddetti ecologici e quindi il lavoro da fare moltissimo quindi non basta soltanto questa iniziativa ci vorrà poi per i prossimi mesi prossimi anni ancora fare delle passate battaglie
Grazie allora Gianni Cavinato Presidente dia che risale Usseglio che oggi ricordo che questa campagna andrà avanti per circa due mesi il trenta luglio
Si chiuderà saranno presentati tutti i risultati raccolti nel corso di questo viaggio per l'Italia attraverso i camper i tre camper circoleranno
Per le strade del nostro Paese e a quel punto sapremo anche che risposta hanno dato i cittadini si sono dichiarati favorevoli o meno a questo modello
Diverso di consumare di comportarsi che risponda lo slogan meno Emilio
Abbiamo adesso linea a torto insani consigliere regionale antiproibizionista Buongiorno torto Buongiorno Maurizio congiunge il costruttore
Dunque né Conte vogliamo parlare di carceri gli antiproibizionisti e spesso hanno visitato le carceri della Lombardia negli ultimi mesi e in questa settimana tu hai compiuto di nuovo un piccolo giro andando mercoledì a Cremona e giovedì adoperarsi se non erro dico bene
Ma critica che non ha ecco mi avevano passato ancora più informazione errata comunque Cremona è opera alle due carceri esitante e che cosa ai tempo tutto
O intende rilevare situazione diciamo cioè in queste due carceraria innanzitutto Cremona Cremona è una situazione estremamente tesa dico definita una polveriera con
E così Chiarini sparsi che si stanno accendendo pian piano perché possono una volta Casey contemporaneamente portare ad una conflagrazione perché ha usato questa immagine un po'aperto perché proprio nel giorno in cui noi eravamo lì
Accertato il mezzo da primo tentativo suicidiario il giorno prima c'era stata una rissa molto grave tra due detenuti unico molto rare col dire
Quasi mortale con ricovero in uno dei due detenuti con la commozione che cerebrale grave l'alto conciato molto male nei giorni precedenti avvenuti altri tentativi suicidiario ma io so che nelle carceri
Questi avvenimenti accadono frequentemente perché il detenuto soprattutto in attesa di giudizio tende sta di attirare l'attenzione su di sé con questi meccanismi abbastanza abbastanza grave comunque nei teatri Cremona questi tentativi in passato erano molto è un dell'eccezione su mi sembra perché anche l'incanto la regola perché ha registrato il computo tenuta ottenuto che il formato anche
Il Nicolò Amato noi il presidente sì tutti i brani fra la Federazione pena noti questo
E chi lo stato di tensione non è solo tra detenuti ritenuti tra detenuti e qua che va all'interno del del corpo stesso delle guardie ci sono lacerazioni molto forti che possono portare a questa con conflagrazione poi del resto per gli altri problemi solito problema dei suoi tanta ritenuti sessanta sono tossicodipendenti sieropositivi sono numerosi anche se c'è una buona con l'approvazione col col notte col e con l'infettivologo però c'è un dato che per esempio il trattamento metà tonico escluso per i i reclusi tossicodipendenti che non siano già in trattamento meccatronica e questo non può altro che portare ad una ulteriore accentuazione della conflittualità interna del carcere perché rivestiti con la parlò serie onde decotti Provaglio Moro o altri farmaci molto lievi che non sicuramente non risolvono il problema della crisi d'astinenza
Quindi questo per quel che riguarda le monete ne abbiamo fatti annunci sia la stampa che dicevo prima che coinvolgimento anche di Niccolò Amato per quel che riguarda opera che si potrebbe parlare di una tra la tranquillità qui il clima è completamente diverso c'è un clima molto buono tra guardie e detenuti opera non ricordo e che non erano ottanta detenuti vi sono seicento e quindi se ci fosse una situazione come quella di Cremona sicuramente saremmo già alla rivolta però c'è molta preoccupazione i carcerati ne ho parlato con una delegazione molto numerosa del primo pace poi con calma o artista secondo braccio mi dicevano che si sentono abbandonati non sanno più a chi rivolgersi questo riguardo alla legge in discussione al decreto in discussione al Parlamento che è stato reiterato numerose volte e la cui scadenza di discussione cartelli dodici di luglio dove hanno molte attese nei confronti del dodici di luglio
Non sanno più che stare percorrere perché la Scala non violenta erano percorsi in ottobre novembre
Gli sembra in questa fase impraticabile perché si rendono conto che i le carceri e i carcerati sono l'anello debole della catena di una campagna elettorale
Si rivolge soprattutto come capro espiatorio nei confronti dei carcerati e quindi cerca di svuotare le frustrazioni di una pulizia e di una ministero degli interni che non sa cosa fare sui carcerati Losi rendono ben conto di questo
Ma pur non abbandonando la strada maestra della non violenza cominciano qua e là ad emergere elementi di insoddisfazione profonda sulla situazione scusa se ti interrompo penso alla rischiosa terza scheda non è rischiosa perché torna vi è la consapevolezza estremamente alta non ci sono elementi di conflittualità ce lo vogliono trovare restare se mai
Anche stanno unita all'esterno assieme a loro cercare di trovare problemi tanto è vero che il nuovo anno un approccio alla problematica del carcere molto costruttivo per esempio
Andretto bisogna stare lì per la prevenzione da un punto di vista sanitario perché anche qui abbiamo il quaranta per cento dei detenuti tossicodipendenti di questi cinquanta sessanta per cento
Sieropositivi e dopo dicono bisogna alzare il livello la prevenzione per esempio
Per aprono il discorso dei detersivi che devono essere veramente anche con capacità disinfettante effettiva di poter introdurre le macchinette raggi ultravioletti nelle Pambieri e no per la mette le cose importanti
Poi per quel che riguarda lo hanno denunciato questo centro clinico chiuso questo c'è un grandissimo centro clinico che
Dice no il fiore all'occhiello che in realtà non funziona per mancanza di personale
E lo oltretutto dicevano che c'è un opuscolo e qui adesso vedremo inoltrare radar domanda relativa di sollecitare un opuscolo di pre pensioni sull'AIDS sia per i carcerati che per le legga i detenuti che però loro non non hanno ancora visto l'hanno vista una copia ma non è stata diffusa quindi anche iniziative buone che prende il Comitato nazionale contro l'AIDS poi non vengono portate pur essendoci molta aspettativa e molta disponibilità da parte loro non sono portate a termine coperti molto sommariamente i due ecco io mi farò portatore proprio perché ne sono stato incaricato dell'incontro con Caruso di aprire questo discorso della
Per loro la chiamano della discrezionalità dei questo ci sarà sarà domani col prefetto
Perché effettivamente lo vogliono che il prefetto vada ricca hanno molto rispetto per la funzione che può svolgere perché i comitati provinciali sono per loro il nodo centrale su quale urtato di essi possibilità di riforma o meno Tel
La legislazione penitenziaria ecco
Io allora ringraziò Giorgio vent'anni per queste informazioni e poi sicuramente darla incontro di domani con il prefetto scaturiranno altre novità che potremo comunicare agli ascoltatori allora ti saluto Giorgio avuto nuovi fru fru fru
In chiusura di trasmissione voglio annunciarvi un altro appuntamento quello che riguarda la festa dei Navigli che si svolge ogni anno a Milano Dominica sedici di giugno sarà e ci saranno due tavoli radicali a questa festa dalle nove del mattino alle ore venti si troveranno in largo Manusardi la festa si svolge lungo la Darsena a partire da piazza ventiquattro Maggio
E i due tavoli saranno uno dell'Associazione per l'iniziativa radicale dove si raccoglieranno firme sulle petizioni che riguardano la riconversione delle fabbriche di armi e contro il commercio delle armi
E uno del Coordinamento radicale antiproibizionista con una petizione che riguarda il trattamento metta tonico per i tossicodipendenti ci sarà del materiale
Informativo sulle attività del partito radicale del corale la possibilità naturalmente di iscriversi al Partito Radicale
Al corale all'Associazione per l'iniziativa radicale quindi due tavoli dalle nove alle venti domenica sedici alla festa dei Navigli in largo Manusardi a Milano
E con questo però oggi è davvero tutto un ringraziamento a Roberto Rodolico per la collaborazione e per la regia è un saluto agli ascoltatori da Maurizio Baruffi
Sì ho Baruffi