Eccellenze Afrodiscendenti: intervista ad Alidad Shiri, giornalista di origine afghana, cofondatore di UNIRE

Radio radicale fino a che non verrà approvata una legge sullo ius soli tutte le puntate di fortezza Italia trasmissione sulle chiusure della politica
Dell'informazione sull'immigrazione non solo saranno dedicate alla cultura afro italiana attraverso lo spazio curato dal marito Nardelli un Monza sulle eccellenze afrodiscendenti che sono tante e per lo più misconosciuto dall'informazione mainstream
Questo è il contributo che come trasmissione vogliamo dare la battaglia per un diritto sacrosanto di cui si discute da decenni e su cui la politica continua a non fare niente
Oggi per le eccellenze afrodiscendenti abbiamo come ospite
Anita De civile che un giornalista cofondatore dell'associazione unire l'Unione nazionale italiana dei rifugiati de esuli benvenuto su Radio Radicale
Grazie mille grazie per questa opportunità
Come sempre con noi cioè Marilena Derelli un Mozah a cui il passo senza come dire senza perdere tempo
La parola per condurre le danze di questa intervista di eccellenza fra avvicendamenti
Grazie mille Andrea grazie a tutti gli amici e le amiche di fortezza Italia oggi è bello essere qui perché abbiamo un ospite d'eccezione abbiamo all'Italtel qui su eccellente afrodiscendenti perché allora agli data ha una storia straordinaria ecco lei di origine afgana però lei lo vogliamo qui perché la sua storia si lega a quella di tutte le persone che indipendentemente dalla loro provenienza
Hanno la forza e il coraggio di lasciarsi alle spalle la propria terra natale
Per cercare un futuro altrove Alida ad è giunto in Italia come rifugiato dall'Afghanistan nel due mila e cinque e oggi come è spiegato benissimo Andrea giornalista
Ne ho laureato in filosofia politica all'Università di Trento cofano dell'associazione unire e ha scritto un libro che secondo me dovrebbe entrare nel qua Nicola scolastici italiani via dalla pazza guerra edito da HarperCollins di nuovo benvenuto agli date
Chiamare Denna grazie mille per questa opportunità nel giardino grazie grazie a un onore per noi averti qui con noi sulle frequenze di Radio Radicale
Qualità d'sei afgano di nascita ma ormai se italiano hai un bell'accento altoatesino perché abiti a Pozzano abbiano mi dicevi e quindi parli correntemente anche il tedesco
Ecco affidate prima di entrare nel cuore dell'intervista CPC quante lingue parli
Noi ci deve dare sì allora e in senso io vivo in arcuate c'è ho dovuto imparare due lingue sia italiano che tedesco
E poi no quando è una Calissano ha dovuto imparare anche un po'di arabo e due lingue ufficiali Daria pasto che se parla in Afghanistan no
E sono tantissime e che sente ridate via dalla pazza guerra un libro che era già stato pubblicato dal margine nel due mila sette in parte e ripubblicato dalla Harper Collins questa hanno con in più le tue importanti riflessioni di uomo adulto quindi quando fu pubblicato attuali di sedici anni ed eri in Italia da soli due anni
Cioè un wow cespiti come hai fatto
Grazie grazie Marilena Emma ovviamente
Esami mi aveva evitato la mia professoressa di italiano no e però anche l'avevo quando sono arrivati in Italia ho imparato velocemente la lingua perché il grasse alla scuola i miei professori ai miei compagni no
Che mi hanno aiutata perché per me la scuola non è stata solo l'unico luogo di apprendimento notoriamente un lavoratore di umanità dire relaziona quindi mi hanno insegnato velocemente io avevo un sacco da comunicare volevo raccontare la mia storia attraverso mia storia è la storia di tantissimi anche le persone no quindi sono stato molto forte tornato un quel ti ho cercato poi il rinvio
Contare puoi andare in giro con gara che sta nel palmo un certo ma i fatti vorrei partire dalla dedicata e nella questa era una domanda che volevo fare la fine ma ha deciso di
Per
Di farla in questo momento dell'intervista tuteli che questo libro a tutti i bambini del mio Paese dici ma soprattutto alle bambine e ragazze perché abbiano la possibilità di studiare e spieghino le donne stanno pagando il prezzo più alto
Non voglio entrare in merito perché voglio che lo spieghi tu fine
Grazie una situazione difficile perché allora io anni fa no perché io sono nato nel novantuno in Afghanistan a gas mi vicino a a Kabul io avevo la possibilità anche di studiare addirittura frequentare due scuole una scuola normale e anche una scuola religiosa
A casa un Paese molto difficile perché ormai la guerra continua da quarantadue anni
Più di quarantadue anni e tantissimi bambini né non avevano la possibilità di studiare no soprattutto le bambine perché noi ricorriamo no
E ha mi ricordo quando voi sarete i talebani sono arrivate dal novantasei fino a dove l'uno non c'era nessuna ragazza che potesse frequentare una scuola una scuola normale no
E tanti altri anche ragazze non avevano la possibilità di studiare perché le famiglie erano molto povere quindi dovevano andare in a a lavorare aiutare la famiglia no
Per cogliere io avevo la possibilità ma vede in questo momento purtroppo poi magari possiamo anche discutere no vedo una povertà per la povertà che sta crescendo in in Afghanistan
E momento molto molto difficile da soprattutto per le ragazze perché le ragazze non possano più studiare le dona non possano più lavorare no
Quindi momento difficile tante famiglie addirittura starne vendendo anche le loro bambine del nove dieci e dodici anni anche uomini e anche commi han anziane no
E tanti stanno vendendo anche e stante in questo momento sta anche iniziando un commercio anche di Organino per la sopravvivenza purtroppo no quindi al momento molto
Difficile per le bambine soprattutto per le donne che non possano lavorare non possano più fare fare niente
Candide queste donne avevano o lavoravano prima perché in questi anni purtroppo hanno perso Maritan esso di Indie quindi devono mantenere la famiglia oggi è purtroppo non posso non ha più lavorare e spesso camminando per le strade di Kabul o in altre cita della Canessa si vedono donne ammucchiati piccoli gruppetti davanti ai panifici aspettano che qualcuno e di buon cuore donne loro pezze di panne quindi al momento è molto difficile no
Ma come vedi lo scenario futuro dell'Afghanistan io sono abbastanza ottimista perché io vedo che in queste inventando e sono state fatte alcune cosa perché
Ripeto dal novantasei fino ad un velluto alle donna soprattutto le donne non potevano fare niente nemmeno uscire da H da casa no
E dopo in questi vent'anni noi avevamo fino a quindici agosto il ventisette per cento del parlamentare hanno le donne
Le donne sono riuscita anche a laurearsi son diventati giornalisti e magistrati avvocate lavoravano per forse del del delle forze dell'ordine
E in varie campo no ma anche i giovani che prima magari non avevano mai la possibilità di studiare a se sono riuscita a laurearsi hanno fatto un percorso oggi a stanno scendendo in piazza contro il regime oppressivo dei dei talebani anche le donne hanno solo che noi dobbiamo dare diciamo la voce a queste persone di non sostenere quindi io sono abbastanza ottimista che ci sarà una una un un risveglio da parte della società civile ha una resistenza da parte della società la società civile
Senti a Linate come dicevi tu prima nel mille novecentonovantuno tu una scia Gastini capoluogo di una grande provincia nel sud-est dell'Afghanistan dove convivono diverse etnie Gazzara i tagiki pashtun e i sicché
La nostra famiglia subiti nel libro appartiene Gazzara una minoranza etnica che ha sempre subìto pressioni e persecuzioni da parte dei pashtun il gruppo di maggioranza e poi anche dei talebani ci siamo sempre dovuti difendere
Fin dai secoli passati in quanto a Zara eravamo perseguitati cacciati dalle nostre case uccisi o portati via come Scagliarini e non avevamo gli stessi diritti degli altri afgani
Ecco da qui io vorrei chiederti di parlarci della tua famiglia e di come avete vissuto in questo clima di tensione
Sì all'Afghanistan come indice che tuo un Paese molto difesa del perché sono tantissimi gruppetto invece no
E ma sì militanti che in religione una parte musulmane sunnite una parte musulmani sciiti all'interno del suo Nismo anche si divide in cinque corrente all'interno cinismo anche intere corrente
Quindi un Paese molto molto difficile però io a sono nato in una famiglia benestante perché il mio compare va studiato giurisprudenza lui lavorava in caserma era a capo di un partito un partite militare
Io frequentavo anche due scuole una scuola normale è una scuola pare religiose anche la mia scuole era sotto una un albero no
Però avevo la possibilità di studiare avevo una famiglia tanti amici e tanti miei amici venivano a mangiare da noi avevo la nonna che cercava sempre di raccontare la storia della mia famiglia e anche e altre storie per farmi addormentare
Solo che purtroppo quando avevo nove anni un giorno quando mi sono un po'qua lei tornava dal lavoro avevano messo una cammina per la strada
Lì mentre passavo in macchina con i suoi guardie del corpo esplode la mina è stato ucciso lui anche i suoi guardia del corpo
E purtroppo successo anche se il mese dopo a mia mamma alla mia nonna alla mia sorellina perché io mio fratello dal mio sarà il siamo andate dall'Asia perché c'era una festa
Cioè se di compleanni di sua figlia a casa sua nelle masse la mia mamma la mia nonna la mia sorellina noi eravamo alla sesta
E arrivata una notizia ha detto purtroppo nel bombardamenti evita libanesi sono stati uccisi la mia mamma
La mia nonna la mia sorellina che aveva solo sei anni io sono rimasto scioccato non parlavo con nessuno non sul non avevo più voglia di andare a su Cana studiare non avevo più voglia di di uscire a giocare con i miei amici piangevo non parlavo con i sogni che devo ma perché è successo a me
Io avevo tutto avevo anche la possibilità di studiare il giorno dopo purtroppo non avevo nulla non avevo più nessuno i miei genitori hanno ogni sono stato anche nella fortunata perché io per fortuna avevo una zia che mi ha accolto a casa sua
Ho visto tantissimi bambine che cercavano di sopravvivere per la strada andavano a vendere dolci e fiori cercavano di sopravviveranno
Quindi era stato un momento molto molto difficile della mia vita dopo un certo punto dopo un anno che siamo rimasti in Afghanistan l'Asia ha detto non possiamo più stare in Afghanistan dobbiamo scappare perché è troppo pericolosa per noi
E infatti da quel momento comincia il tuo viaggio verso l'Europa prima passando per il Pakistan a quo ITA dovetti trasferisci con la zia
Poi da solo a Teheran ha dove ti trovi a lavorare praticamente bambine in una fabbrica di giorno scrivi nella fabbrica lavoravano solo operaio iraniani lavorare di notte era davvero pesante e il primo mese per me è stato ancora più duro perché non riusciva a recuperare sono di giorno dato il continuo rumore martellante delle macchine e come parlarci di quell'esperienza durata due anni
Se non tre ma volevo volevo un po'
Ritornava alla Scala ne stanno cioè io non volevo diventare un rifugiato no
Solo che purtroppo la guerra mi ha costretto di diventare un rifugiati io non volevo lasciare il mio Paese no ho lasciato il mio paese per perché se no rischiamo buono anch'io come i miei genitori e per cui sono andato prima in Pakistan due anni sono stato in Pakistan poi sono andati in Iraq
In Iran a dodici anni ho iniziato a lavorare lavoravo la sera dalle sette di sera fino alle sette di mattina
E io parlo perché in Afghanistan ci sono tanti gruppi etnici e non parlano diverse lingue le lingue ufficiali sono due dare e pasto quando sono andato in Iran non avevo difficoltà con la lingua perché io parlo parlavo Lello la loro lingua no parlavo il persiano
Per cui però a vivere da irregolare no lavorare di notte perché io ogni tanto uscivo ma avevo sempre paura che qualcuno mi vedesse mi una soprattutto a forze dell'ordine hanno mi mandasse indietro
E aveva anche paura magari quando stavo male no e non potevo andare nemmeno dal medico perché avevo paura è che il medico mi segnalasse alle forze dell'ordine hanno quindi è stato sono sono state due anni
Sono stato due anni in Iran terrei molto molto difficile no perché vivevo sempre con la paura con l'angoscia tesi via io volevo studiare in maniera finiranno nelle ora presidente studiare
Alida da un certo punto arrivi a Istanbul
E dopo tre mesi decidi di imbarcarsi verso la Grecia prendi un furgoncino con due contratti contrabbandieri curdi uno di quei piccoli vanno utilizzati di solito per trasportare merci dove mancava l'aria perché non c'erano i finestrini
Ecco qui però c'è un fatto che mi ha colpita molto per la drammaticità della situazione e l'urgenza di completare un viaggio dovesse resti indietro
Ne va della tua vita scrigni pensavamo di camminare per un paio d'ore come ci era stato detto invece abbiamo Scarpinato su e giù lungo quei sentieri impervi di montagna aperto dalla notte
Verso le dieci di sera dopo sei ore di cammino senza acqua nove persone del gruppo si sono fermate infinite non voleva non volevano più proseguire
E siamo ripartiti loro urlavano e chiedevano aiuto ma nessuno in quella valle in mezzo alle montagne poteva sentirli non abbiamo più saputo nulla di loro
Ecco vuole vivere con noi
Quella momento e spiegarci come ti sei sentito cosa che ha spinto a continuare
Purtroppo sì perché ci mancava l'acqua facevo caldo e anche tra di noi c'erano anche donne che venivano dall'andarla Gaetano loro sono rimaste lì perché non avevano più la forza di andare avanti e niente venne in avanti no con noi anche noi non avevamo la forza di portare indietro
Quindi l'abbiamo lasciate lì ormai sono passati e tanti anni però mi sento ancora in colpa perché non sono riuscito andare una mano a loro
Ma non avevo non avevo con la forza no
Però o no quando sogno non riesco a controllarmi ne vengano vittime interno sono e delle cose un ribelle per cui dopo anche tantissimi tantissimi anni noi abbiamo presenta abbiamo IMI di nuovo camminato anossia Mannari Wat alle undici di sera vicino al mare
L'abbiamo iniziata a bere l'acqua del mare anche se era salate però avvenisse che quindi deve bere
Per fortuna revocata la nave siamo saliti sulla nave l'acqua c'era siamo rimasti in due notte un giorno affinché
La arriva Na in gara sa infatti quando arrivi in Grecia con un'imbarcazione dopo ventisei ore di viaggio Comincini a lavorare come raccoglitori di pomodori lavoravamo sei giorni alla settimana dall'alba
Fino alle sei di sera spariti le ore centrali della giornata erano le più pesanti perché il sole era cocente a mezzogiorno mangiavamo un pomodoro e del pane eravamo pagati a cottimo cinquanta centesimi per ogni cassetta che riempì ramo
Con l'Arci di di quell'esperienza
Se anche lì perché io ero siccome ero piccolo avevo quattordici anni e non non riusciva a riempire tanti no quindi guadagnavo molto molto meno rispetterà altre no
Però è stato un momento forse perché il viaggetto fatte per arrivare in italiano accadono in tutto il viaggio
Ha e ci ha messo più di quattro anni e sei mesi hanno che ho sempre lavorato anche nel viaggio per pagare me il viaggio
E soprattutto quella parte in Grecia era il lavoro è più difficile no difficile perché dovevo lavorare e Digione faceva caldo così via no
Però siamo eravamo o quasi costretti a ma lavorare non avevamo altra possibilità no dovevo poi pagarmi il viaggio e per arrivare per adeguare in in italiano
è stato un momento veramente molto di molto difficile da però c'erano anche delle donne hanno delle donne secondo me le dona sono meravigliose perché veramente c'erano alcune donne che lavoravano
Per meglio di me no erano più forte più forti di di Memmo io ho lavorato circa tre e mezzo guadagnato in tre mete cinquecento cinquecento dollari no poi sono arrivata a Patrasso perché volevo che nere in Italia
E Alida ad tu affine libero vicini il giorno della laurea è stato il più felice della mia vita
Perché ero fiero del traguardo raggiunto un traguardo che mi sembrava impossibile quando lavoravo di notte nella fabbrica in Iran la senza alcuna possibilità di studiare
E ho ripensato molto alla drammatico momento in cui ero legato sotto il camion che mi portava in Italia impegnato a lottare tra la vita e la morte
Mai avrei pensato di arrivare a laurearmi ecco da qui parecchi per ciclisti di descriverci molto bene la tratta finale del tuo viaggio quello travagliato dalla Grecia
All'Italia
Perché della Grecia avevo tre possibilità per arrivare in Italia uno che dovevo pagare a un trafficante a Patrasso cinquecento dollari
Il trafficante mettevo dentro un TIR però io non so non sapevo sentire veniva in Italia o andare in Bulgaria Romania Rino altra parte ma aveva anche un'altra possibilità di pagare mille cinquecento dollari
E a un autista e l'autista mi mettevo dentro un smentire nel camion no però io non sapevo quando magari enti entrava nella nave autisti non rimane lì io non sapevo se avevo fame secondi sette se c'era l'aria faceva un caldo faceva freddo
Ma aveva anche un'altra possibilità
Di non pagare di non pagare mi sono di venire da solo ho scelto di venire da solo di andare sotto un TIR di libraia armi sul semi asse di un che perché Insight che
Le ruote girano c'è un asse che con il collega due ruote no
E io me ne sono andato sotto un TIR mi sono sdraiato sul semi asse del che mi sono legato bene con una pantaloni di tutte anche i conti con un centone ghisa inerte
Sono rimaste due giorni due notti e un giorno finché la nave arrivata a Venezia io pensavo che sono da parti di Bari Ancona non a a Venezia
E metterà a Venezia quello conosciuta anche un ragazzo arcano Patrasso mi diceva quando tu arrivi in Italia normalmente un italiano ha bisogno di un caffè hanno e quando entra nel suo Paese dopo mezz'ora che Luís entra nel suo Paese si fermava a bere un caffè Tu scendi scappa vai via
Quando io sono arrivato o in Italia l'autista e non era un italiano era un tedesco perché andava verso l'Austria no
Io sono rimasto per quattro ore da Venezia fino a Bressanone in Alto Adige il giorno che aveva anche tutta ma mi viene in faccia e mi fa Ambrogio male la schiena perché sbatteva a forte andava il tira andare veloce
Io piangevo urlavo però nessuna nessuna mi sentivano
E sono stata fortunata anche barche di solito se non c'è carico dentro il TIR l'autista alza l'asse e successo tante ragazzi Ascani era Candy siriane che non c'era niente dentro
L'autista alzato l'asse loro sono state schiacciate sono morte no io dopo quattro ore a l'autista probabilmente avevo ha bisogno di andare in bagno si è fermati io sono sceso da sotto il TIR
E poi sono andato a camminare sull'autostrada perché non sapevo che non potevo camminare sull'autostrada arrivata una macchina di servizio autostradale che mi ha fatto salire in macchina mi parlava italiano e tedesco in direzione non capivo nulla
Dopo mi hanno portato mi hanno lasciato nella piazza del di fortezza dopo Bersani Ambrassa non è in Alto Adige e a un certo controllo mentre loro avevano già avvisato il carabiniere io sono andasse verso piazzale a c'era una macchina di Calvi Nieri
Che mi hanno chiesto subito dunque mente se come io non avevo documenta che
Ho capito che mi chiedeva hindu come ente
Come faceva anche l'Iran quando invierà mi chiedevano i documenti io Grabbi soldi pagavo no che invece quando i carpentieri mi hanno chiesto Due come ente io non avevo documento ha creato i soldi che avevo guadagnato in in Grecia
Loro mi hanno guardato male mi hanno preso io mi hanno fatto salire in macchina dopo mi hanno portato in commissariato
Dopo allora mi hanno e mi hanno prezzi impronte digitali alle fine mi hanno mandato a chi intanto firmeranno una comunità per minori non accompagnate poi ha iniziato a fare un percorso un percorso
Scolastico poi accademico essendo riuscito anche a laurearmi
All'inizio era stranamente era molto difficile perché io non sapevo neanche una parola di italiano del verbo contemporaneamente imparare due lingue no sia italiano che
Tedesco non riesco però ovviamente come dicevo prima i miei compagni nel borsone mi hanno aiutato no
Io sono arrivato che tanti politici purtroppo si chiama nonno
Clandestini io sono riuscito a anche andare oltre il mio sogno di laurearmi ora questo non non cronista di era un giornale locale per cui io sono il frutto della società
Della società civile che mi ha mi hanno accolto adesso stiamo cercando anche con unire ma siccome faccio parte di unire una successione dei rifugiati abbiamo
Cercato di fondare questa associazione perché noi veniamo raccontati due morti e noi rifugiati da una parte in modo molto aggressive no in modo che sono delinquenti e spacciatori dobbiamo avere paura e così via ma da una parte anche dall'altra parte in modo molto paternalistico no in senso che poveracci persone bisognose quindi in via
Noi vogliamo andare oltre a queste dielettrica del vittimismo perché noi siamo persone no
Anche con una storia con una capacità perché tanti i rifugiati nel loro Paese lavoravano
Faccio un lavoro anche intellettuali e professori universitari magistrati avvocati e così via il giorno giornalista e no
Vogliamo evitare la la società solo che non riusciamo a trovare spazio per cui veramente adesso vi sono molto grato per questa increscioso opportunità
Ringraziamo anche Andrea Andrea e qualche osservazione da fare si innanzitutto che stiamo finendo il tempo mancano ancora cinque minuti naturalmente questo racconto mi è sembrato veramente un racconto completo che cita proprio la misura
Di quanto sia difficile migrare e poi boh ovviamente da anche la misura di quanto ipocrita sia il nostro Occidente no che parla tanto di afgani in odi
Aiutare liberarmi e che invece sta retto già sta erigendo sempre nuovi muri di in cui ci vanno di mezzo non solo gli afgani
Ma visto che stiamo parlando di loro ci vanno di mezzo anche loro che sono su queste tratte come ci ha raccontato
Bene Caridad anche da anni
Ed infatti a Alida ad posso fare anch'io un ultima osservazione sorpreso comunque ecco tu concludi libro esortando gli enti che gestiscono l'accoglienza ad aprirsi di più
A ricercare un contatto più umano insensibile con coloro che chiedono rifugio perché come dici tu mettere a disposizione strumenti che per mettere i nuovi arrivati chieste le cittadine tutti gli affetti come a volte viene Speak specificato nei primissimi articoli della Costituzione italiana implica sicuramente dei costi ma il loro ammontare sarà sicuramente minore rispetto all'attuazione di politiche che decidono di respingere piuttosto che accogliere ai ulteriori riflessioni a riguardo
No perché io ho detto ai diciamo c'è una paura da parte di chi gestisce il sistema di accoglienza no
Ma non solo verso i rifugiati amante verso la società civile no parecchio conosciuti tanti studenti che sono disponibile di fare volontariato di evitare di dare una mano però non riescano a entrare perché i kit gestisce
Il sistema di accoglienze diciamo non era disponibile ad aprirsi alla società e civile a questo un peccato perché nel mio caso che è un è una un un'accoglienza positiva un'accoglienza quasi possiamo dire unica no
E grasse alla società a civile perché l'accoglienza no in in e in modo diciamo chi succeda finale finora e non funziona perché ci vuole la l'accoglienza e ci vuole tanto tempo perché io penso sempre anche riguarda l'integrazione perché c'è un detto sudamericano argentini no De Sica per il ballare il tango bisogna essere in due anche l'integrazione funziona così
Da parte della Società che ti accogliamo anche dalla da parte dei rifugiati che si mette in gioco noi con o come unire stiamo lavorando anche con i rifugiati e sia con la Società civile no però volevo ora ritornare un po'nel al mio paese perché io vedo in questi giorni è che l'inviati italiani normalmente che raccontano dell'Afghanistan
Spesso raccontando che i talebani sono moderati che sono le cose sono cambiate invece non è così perché il loro no
Ne escano solo andare a Kabul nell'era grande città in altre parti dell'Afghanistan sta avvenendo veramente le cose ordini belle vende niente esiguità che le minoranza al sarà e e anche tragiche ma anche minoranze religiose esci tesi eccetera eccetera dobbiamo stare molto attente perché io non mi fido dei talebani che fino a poco tempo fa no e facevano attentati abbiamo visto nella nell'ospedale di Medici senza frontiere a Kabul sono entrate a uccidere donne delle donne che avevano appena partorite
Bambini che erano appena tornate no
Come faccio a fidarmi di di diciamo di dei talebani e quindi dobbiamo stare molto attenta perché c'è questa è una legge strategie dei talebani no
E sembra che loro sono cambiate e invece non è così perché allora servono in questo momento i soldi
Vogliano vogliano e risolve per cui a fanno finta che sono le sono cambiate che loro sono diventati moderati no
Sì certo questo un bel problema infatti noi adesso siamo arrivati alla conclusione di questa conversazione molto interessante con Alida ab civili lo ringraziamo lo ringraziamo per la sua disponibilità a partecipare
La eccellenze afrodiscendenti nell'ambito di fortezza Italia grazie come Sempre a Marilena belli rubò Za
L'appuntamento a una prossima trasmissione condotta curata da Marilena con la nostra modesta partecipazione per
Sì grazie ad una buona idea Graziani date classe mille grazie a voi per questa opportunità grazie a un abbraccio grazie tarda