Riunione dei Club Pannella sulle prossime iniziative da adottare in materia ambientale

Contro sulla tematica un mio ambientali
Ci sembrava opportuno vederci per capire assieme quali potrebbero essere
I temi da un lato ma dall'altro poi le specifiche battaglie di cui potremmo occuparci e che potremmo incardinare per ottenere dei risultati tangibili e concreti reali
Proprio sul fronte ambientale
è evidente che negli ultimi anni Movimento dei Club Pannella su questi argomenti non si è impegnato in prima persona ma non è detto che per questo motivo adesso noi non si riesca a trovare alcuni obiettivi chiari precisi
Che ci consentano allora di mobilitarci e di mobilitare poi eventualmente in movimento per ottenere appunto dei risultati che siano effettivamente probabili
Allora l'intento del mio e di questa sera è proprio quella di un seminario anche se ovviamente mente ristrette ristretto il numero delle persone e anche al tempo a disposizione
Per vedere assieme quali potrebbero essere questi argomenti come ci potremmo muovere e come quindi e potremmo anche cercare di smuovere le acque
Su alcuni Forconi settori in particolare che adesso erano evidentemente sviscerati dalle diverse persone potrebbero essere le tematiche dei trasporti
Quelle dell'urbanistica quelle dei rifiuti quelle dell'Energia quello dell'acqua potabile che già nel corso di alcune consulte nazionale dei Club Pannella
Sono state da alcuni sollecitati
Ecco che allora a partire da da questi argomenti noi potremmo anche cominciare a fare un lavoro di ricerca legislativa o di valorizzazione della ricerca che già qualcuno ha fatto per intervenire con interrogazioni parlamentari con proposte di legge o di emendamenti a leggi esistenti poi con comunicati stampa insomma con una presenza magari più organizzata più continuativa più tempestiva in modo tale da essere capaci anche sul fronte ambientali di incidere
Mi sembra che
Non possiamo allora dilapidare un patrimonio storico che il movimento radicale prima i Club Pannella da esso
Hanno sicuramente avviato e hanno avuto anche la capacità poi di portare frutto ricordiamoci che proprio il Partito Radicale negli anni settanta è stato il promotore
Della battaglia contro il piano energetico nazionale quindi anche è stato il collettore delle delle firme del referendum è minore centottanta contro le centrali nucleari ha promosso campagne raccolta di firme sulla sulla caccia sui pesticidi quindi siamo stati sopra la fine degli anni Settanta
Un po'degli al fieri e gli antesignani dell'ambientalismo
Non credo quindi che questo tema possa essere oggi delegato regalato
Necessariamente a soggetti politici come i Verdi o associazioni ambientaliste che mi sembra non sempre siano state poi all'altezza delle motivazioni dell'aspirazione di fondo per cui erano nate che forse a rischiano o hanno rischiato di diventare un po'parassite degli argomenti su cui si erano costituite allora il nostro compito secondo me è quello di costituirci intanto in gruppetto informale di persone che vogliono comunque seguire queste tematiche e che siano capaci di farlo con una visione ecologista si ma anche liberista e libertaria
Quindi ambientalisti ma non statalisti non assistenzialisti perché penso che e proprio il sistema corporativo e assistenzialista sindacato Locrati con questo Paese che ha mantenuto in vita per dire in primo luogo le industrie inquinanti e che molto spesso impedisce poi quelle riforme legislative ed economiche che consentirebbero una razionalizzazione anche del sistema produttivo in termini di minore impatto devastazione ambientale
Quindi ritengo proprio che l'impostazione liberista si debba sposare con quella ambientalista
Proprio per la creazione di un Marta mercato che sia veramente libero da monopoli ma anche libero da pirati dell'ambiente e chi finora hanno sgozzato in questo sistema di consociazione di clientelismo
Macché ischio di perpetuarsi magari in un sistema approvato Crati dico in cui continuano a dominare le scelte determinati da alcuni gruppi predominanti
Quindi mi sembra che noi dobbiamo partire più che da una visione astratta
Di ambientalismo
Se vogliamo più dichiarato che vissuto proprio dalle tematiche più sentite dalla gente quindi dobbiamo riuscire a portare le tematiche ambientali quindi mobilitare i cittadini
A proporre anche dei temi che siano facilmente comprensibili e assimilabilità i cittadini proprio basandoci su ciò che per la maggior parte delle persone costituisce esperienza quotidiana
Quindi indubbiamente per esempio il tema dei trasporti indette Emma
Del della dei cibi e quindi e della loro qualità e quindi dell'agricoltura collegata proprio alla produzione di alimenti sani il problema dell'acqua potabile
E il problema dei rifiuti tutti i temi che sono di esperienza immediate quotidiana delle persone
Secondamento i dobbiamo avere la capacità poi di trasformarli
In battaglia politica per ottenere dei risultati che la gente possa sentire come necessarie e su cui quindi possiamo aggregare persone fare anche iscrizioni al Movimento dei Club Pannella secondo me noi dovremmo essere un po'un polo aggregante
Proprio per quella componente ambientalista della società che non si riconosce necessariamente nella sinistra progressista o nei Verdi che ne vede i limiti neve dei rischi e che però non vuole rinunciare a impegnarsi
Perché la nostra società consenta ad ogni individuo di vivere in maniera sana equilibrata quindi nel pieno diritto a non essere intossicato
A non essere quindi in violato nel nell'ambiente in cui vive e quindi noi secondo me dobbiamo partire anche debba da battaglie abbastanza specifiche ma che riescono a dare il segno di un miglioramento della qualità della vita dei rapporti interpersonali
Proprio toccando alcuni elementi di fondo
Che i cittadini punto possono considerare come prioritari come facilmente leggibili e su cui riescono quindi anche a mobilitarsi qui questo voleva essere soltanto un intervento introduttivo un po'di fondo quindi senza grandi ambizioni con una certa umiltà ma anche con la comprensione a mio avviso della necessità di por mano a una legislazione sull'ambiente soprattutto a una pratica poi amministrativa che spesso viola oppure ignora addirittura alcune leggi ambientali
E che di fatto consente oggi tutti i guasti che ci troviamo di fronte a noi quindi lascerei la parola a i nostri relatori che sono Piercarlo Rampini consigliere comunale nel Comune di Roma
E a Primo Mastrantonio che assessore regionale l'urbanistica della Regione Lazio per vedere assieme quali potrebbero essere questi temi a partire proprio dalla loro conoscenza da loro espresse esperienza particolare nei consigli e negli assessorati che finora sicuramente avranno loro consentito di percepire direttamente anche come poter operare e su cosa è più facile ottenere dei risultati quindi nostro debba essere un gruppo di lavoro un gruppo operativo capace di fornire di fornire dei risultati
Misurabili quantificabili quindi dare prima la parola per Carlo Rampini
Sperando appunto che poi ci sia anche un dibattito molto franco così molto informale perché sicché per capire assieme il famoso che fare
Che il feeling ti ringrazio Paolo dunque
Secondo me un tema di riflessione che può nascere da chi come nuovi radicali spesso guarda in faccia la realtà cercando di di non celarsi dietro il nocciolo dei problemi deriva dalla attuale gestione dei beni storici e dei beni ambientali
Questo argomento un argomento sul quale poi certamente Mastrantonio avrà anche qualcosa da dire considerando che uno una delle patate non bollenti bollenti forse indica una temperatura troppo bassa
Per per l'argomento comunque uno dei temi più complessi
Sui quali si deve ahimè impegnare quasi quotidianamente
In Italia la gestione dei beni e il controllo dei beni storici e dei beni ambientali è regolamentata da due leggi
Fasciste
Fasciste nel senso che sono state fatte nel mille novecentotrentanove sono due leggi che furono firmati dal ministro Bottai
Se una legge mi le le leggi fondamentali su una legge mille ottantanove e la legge mille quattrocentonovantasette la legge mille o sono entrambi del giugno del del trentanove
La legge mille ottantanove si occupa dei beni storici e la legge mille quattrocentonovantasette dei beni paesistici ora che cosa hanno in comune queste leggi e in che cosa
Dov'è che possiamo intervenire noi rispetto a queste leggi innanzitutto sono due ottime leggi nel senso che hanno retto
Ottimamente la prova del tempo se in questi cinquanta a cinque anni nessuno ha mai pensato di intervenire in modo radicale
Può essere stato forse per distrazione ma può essere stato anche perché effettivamente queste leggi erano comunque concepite come leggi quadro rispetto alle quali era possibile lavorare proficuamente oppure al contrario erano leggi che potevano in modo proficuo tutelare il territorio però per altri versi vediamo e questo non è avvenuto e allora dobbiamo cercare di capire dove e in che modo si può intervenire
C'è da dire innanzitutto che i beni ai beni storici ai beni ambientali c'è noi diamo un valore culturale nel senso che noi adesso conveniamo sul fatto che il Colosseo il Foro Romano non è un luogo dove andare a prendere il materiale per costruisce la casa per almeno mille
Diciamo mille duecento anni cioè dal quarto secolo dopo Cristo fino al mille seicento i romani trovavano assolutamente naturale andare al Foro Romano prendere qualche colonna portarsela a casa e farci piano terra di casa
O farci le chiese o farci i palazzi personalmente mi sono imbattuto in una bolla di Urbano ottavo molto divertente in quale era scientificamente detto che ogni tot numero di materiale tanto quantità di materiale che veniva cavato dal Foro una andava portata la famiglia Barberini proprio perché de dando luogo voi al famoso detto
Quel che non fecero i barbari fecero Barberini
Ora qui
In particolare al tante comunque scientificamente Vidal venivano scientificamente apro una breve parentesi Barberini fa una famiglia che abitava in un palazzo Barberini poco noto a via dei Giubbonari viaggio vorace Palazzo Barberini vecchio che pochi conoscono poi Urbano ottavo divenne papa giro di quattro anni come si dice a Roma se so fatti Palazzo Barberini quindi evidentemente assolutamente istituzionalizzato un certo tipo di meccanismo Palazzo Barberini quello alle quattro Fontane comunque non è questo l'argomento il fatto è che appunto il valore culturale è un valore che poi è stato esteso ad esempio con la legge Galasso che ha stabilito che le rive dei fiumi e dei laghi e del mare andava o le me andavano difese a centocinquanta quattrocento metri e le nel nostro Paese le altitudini oltre mille seicento metri erano soggette a particolari tutela ora questi sono evidentemente valori culturali nel senso che centocinquanta metri non è un dato scientifico esatto
Tanto vero che questa legge rimandava a voi alla redazione di piani paesistici
Ora
Mi interessa in questo caso arrivare poi ai beni storici che sono appunto oggetto di da una parte di un attacco molto forte e continuo costante non non c'è stata epoca che negli ultimi anni che non abbia visto un continuo depauperamento dei beni storici e beni storici anche quelli oggetto di tutela
In questi ultimi tempi si è assistito o un a una grossa polemica a Roma in particolare sulla gestione dei beni storici cioè su chi sia il depositario della tutela finale del bene storico
Perché appunto c'è da dire una cosa fondamentale in particolare
Su la legge mille ottantanove sugli immobili vincolati con questa legge che è proibito fare qualunque cosa
A meno che non ci sia un nulla osta da qualcuno che dia il permesso di farlo e quindi qui arriviamo al concetto fondamentale cioè alla discrezionalità del potere di vincolo
Lo stesso assessore Mastra Antony non so se sia direttamente sua competenza in questo momento
Lui a delle zone completamente tutelate oggetti di vincolo rispetto ai quali quotidianamente è sottoposto a richieste di deroga al vincolo come sapete un ministro dei Beni culturali nonché gli è stato messo sotto accusa dalla magistratura e poi fortunatamente prosciolto perché aveva utilizzato il potere di deroga previsto dalla legge
E ed è stato messo sotto accusa perché a giudizio della magistratura questo potere di deroga era stato eccessivo
Nenni la giorni nostri abbiamo assistito appunto a questa polemica sull'uso di piazza del piazza del popolo da parte del Progetto
Di riedizione ricostruzione della Meridiana di Green da parte del regista Greenaway che voleva appunto
Localizzare intorno alla piazza una serie di riflettori per far vivere la Meridiana
Gigante che era stata pensata nei vari progetti anche dal Valadier nella deluso dalla piazza con il grande obbedisco
Con una serie di decisioni poi rinviate nel questo progetto è stato annullato è stato cancellato ed è nata quindi la polemica su chi avesse il diritto di utilizzare e gestire le piazze storiche della città quindi se il sindaco
Anzi se il sovrintendente avesse il diritto o meno di negare un'operazione di questo tipo e quindi se questa operazione l'operazione culturale un'operazione commerciale
Oppure se lo fosse il sindaco o addirittura il prefetto dato che per quanto riguarda la legge elettorale poi il prefetto quello che stabilisce per motivi di ordine pubblico l'utilizzo con una serie di meccanismi particolari
Quindi veniamo arriviamo subito al nocciolo del problema il potere discrezionale sull'uso di questi beni potere discrezionale che nasce quindi dal definizione del valore culturale cioè era o no il Progetto di Greenaway debba di valore culturale tale da poter utilizzare piazza del Popolo oppure era eccessivo il potere discrezionale del sovrintendente o del sindaco nel concedere o meno questa piazza oppure al contrario e giustificato non è giustificato che piazza del Popolo o per quanto riguarda i radicali piazza Navona
è ammissibile o meno che delle manifestazioni politiche possano svolgersi in una Pini in piazza Navona
E ancora andando avanti fa più danni una manifestazione come quella dei radicali storici a piazza Navona oppure la se la festa della Befana con installazioni fisse impianti illuminazione centina come mo'
è sicuramente comunque una installazione molto pesante per la piazza ma quella è una mostra tradizionale eccetera eccetera quindi si apre un un ampio spettro di poteri discrezionali allora
Quale la mia proposta è il tema di riflessione che io pongo e quello di superare questo concetto di discrezionalità a mio giudizio il concetto di rischio di discrezionalità
Interpretato in questo modo non può essere ammissibile nell'uso dei beni storici così come si cerca di superare questo concetto nella pianificazione paesistica
Quindi cercando di sollevare i sì di sollevare o di togliere che possiamo può interpretare comunque di non lasciare soltanto la discrezionalità di un organismo politico amministrativo la selezione dei criteri e quindi progettando attraverso i piani paesistici dei livelli di tolleranza ambientale
Se poi piani paesistici non hanno funzionato oggetto di altra discussione
E quindi creare delle zone di tutela diverse nel nelle nella struttura ambientale sempre in un parco nazionale o in un parco regionale comunque in un'area tutelata vi sono delle aree dove si ritiene ad esempio che ci siano delle zone di riproduzione non di animali e lì non ci può andare nessuno non ci può andare nessuno ma non in automobile o a fare campeggio non ci può andare in bicicletta non ci può andare a piedi
E impossibile andarci perché perché si ritiene culturalmente che si debba tutelare quell'area ci sono altre zone dove ci si può andare solo a piedi o a piedi in bicicletta e sono altre zone sono zone di protezione di si può andare anche automobile fare campeggio
Perché perché si ritiene che magari sia inopportuno costruirci ma si possano fare altre attività
A mio giudizio dobbiamo lavorare nella direzione quindi dell'abolizione di questo concetto di discrezionalità mi interessa poco se sia il sindaco il sovrintendente a dare questo nulla osta
Mi interessa che invece vengano stabiliti dei criteri in base ai quali un certo luogo è assolutamente intangibile
E magari ci possono essere dei tavolini cioè ci si può comunque andare si può comunque usufruire di quel bene ma si stabilisce che non ci si possa tanto ci possono andare ad esempio cento mila persone tutte insieme
Oppure si stabilisce che siano ammissibili soltanto alcuni tipi di uso
Oppure si stabilisce non so che sia talmente preziose il bene che non ci debba andare nessuno se non gruppi di cinque persone per volta sto usando dei paradossi evidentemente
Ma ad esempio allora non ci devo andare pure le automobili perché ad esempio piazza del Po e del popolo che è utilizzata come un parcheggio a mio giudizio comunque una piazza totalmente deturpata
Dall'altra parte quindi passiamo dagli spazi agli edifici dobbiamo stabilire quali sono i criteri di intervento ammissibili né di edifici tutelati cioè ci sono interventi edifici rispetto ai quali il vincolo discrezionale considerato inammissibile ci sono degli edifici rispetto ai quali si può far di tutto purché si chiede il vincolo e allora chiusi perché si era deroga era qui si apre il problema voi della discrezionalità degli uffici di sovrintendenza ecco io no
Non vorrei andare molto più avanti con mio intervento però diciamo che quello che mi interessa e cercare di razionalizzare l'uso dei beni storici secondo dei criteri di metodo e non secondo dei criteri di discrezionalità
Così come si sta
Lavorando in su appunto sulla pianificazione resisti questo con l'obiettivo voi finale
Di far sì che la gente da chi è oggi è proprietario di un bene vincolato non consideri il vincolo una tragedia attualmente chiama invece di essere orgogliosi di possedere un bene che viene considerato appunto tutelato dalla dalla legge nazionale in genere è chiara
Un bene e gli piove sopra un vincolo proprio preferirebbe buttarsi dalla finestra suicidarsi arare il proprio la la la alla peggiore tragedia della terra ecco dobbiamo fare in modo che invece questo posi trasformi anche un e questo sarà oggetto magari di un altro
Un altro momento di altri tipi di di di di riflessione che diventi un elemento produttivo cioè sia un qualche cosa che produca del benessere che non vuol dire vendere demolire e ricostruire ma vuol dire utilizzarlo proficuamente
Scusami posso soltanto chiederti allora tu come pensa di resti di intervenire per superare questo concetto di discrezionalità ces corteo oggi ci sono gli spazi per intervenire sulla normativa
Per quindi fare delle aggiunte degli emendamenti per abrogarne alcune partito come imposte resti una campagna per la tutela la valorizzazione dei beni storici ambientali a livello non solo locale ma a livello nazionale
Ma secondo me appunto quindi le strade sono due primo ci ci deve essere in questo non sono d'accordo un trasferimento concordato di responsabilità tra nel rapporto tra sovrintendenze e amministrazioni pubblica quindi amministrazioni locali quindi in questo senso
Concordare quindi costruire un piano di tolleranza o di prestazioni delle dei beni storici possibile insieme quindi tra ente di tutela quindi la soprintendenza e ministero dei culti culturali e comuni quali sono i beni assolutamente intangibile rispetto ai quali nessuno può derogare e quali sono i beni i bene invece rispetto ai quali si possono fare alcune cose su quello poi quindi abrogare a quel punto e gli articoli della legge mille ottantanove in primo luogo penso che stabiliscono questo concetto di vincolo legato quella deroga ecco Fontan fondamentalmente quindi intervenire legge mille ottantanove sul meccanismo vincolo deroga e contemporaneamente con l'istituzione dei livelli di uso
Tassativi a questo punto in sede congiunta ministero Beni culturali stazioni locali c'è sia chiaro l'abolizione del vincolo vuol dire che si può fare quello che si vuole sul Colosseo vuol dire che si stabilisce che non c'è nessuno che può ammettere che si possa fare qualche cosa
Bene grazie questo intervento io da saper aveva parola Primo Mastrantonio
Nel vicino
Se il tema che ha adesso detto Rampini e in tema di partirà importanza Dole tra tutto l'ha vissuto personalmente perché
Come consigliere comunale si è trovato in questa del ma sulla utilizzazione di spazi storici dentro Roma comunque questione che può essere riprodotta su così si spazia che Italia
Se non erro a circa il settanta per cento del patrimonio storico-artistico dell'intero pianeta e quindi ogni volta che si vuole in qualche fare qualche cosa e si fa qualche cosa nel centro storico delle città è questo quello che interessa perché le periferie sono tosto
Degradate comunque non interessanti da questo punto di vista
Si pone il problema dell'utilizzo degli spazi pubblici e degli spazi pubblici storici in particolare
Lei i riferimenti normativi già li ha fatti Rampini quindi non non li ricordo
Ma io farei lateralmente diciamo una estensione io credo che se continuiamo lo Stato da una parte le Regioni dall'altra i Comuni e Province ognuno ha normare legiferare o emettere dei decreti di o norme
Su questo o quell'argomento non ne usciamo più la difficoltà di riuscire a governare un territorio dovuto proprio alla complessità delle norme che sono insistenti
Ci sono tantissime leggi in Italia nazionali ci sono tantissime leggi regionali sono tantissime atti amministrativi delle Province e dei Comuni bisogna quindi cominciare da una
Lavoro molto interno se volete però non so se questo è il tema del nostro incontro lavoro molto interno di semplificazione della normativa
Urbanistica direi e di tutela ambientale complessiva aprire arrivare a un testo di norme chiare e semplici
E applicabili e dall'altra parte un sistema di controllo e qui sta la grossa carenza in abbiamo un sistema di controllo che è in grado di intervenire quindi prendere decisioni
E quindi e reprimere se ci dà le prime o o fare altro se c'è da fare altro
E questo è un grossissimo lavoro io che è un lavoro di carattere prettamente normativo e legislativo in cui dovrebbero essere chiamate commissioni di legislatori di esperti in materia e di quant'altro per semplificare ma non solo nel campo del diciamo dell'urbanistica della tutela ambientale
In tutti i campi guardiamo anche simpaticamente aspetto fiscale con alle centinaia di leggi che ci sono o altri campi quello dei lavori pubblici comunque basta scegliere nel mazzo qualsiasi compie qui bisogna secondo me processo di arrivare una delle GCT dei legificazione decodificazione se volete semplificazione normativa per dare quello che si viene definito il concetto dei pro della certezza del diritto
Le norme sono fatte sono stati fatti volutamente perché la interpretazione che viene data estensibile nel senso che ognuno interpreta in un modo o in un altro il
Un il potere che ha in mano il potere di deroga al potere di nulla osta eccetera
Io ricordo delle esposizioni di autovetture in piazza di Spagna credo che la esposizione ad esempio di adultero in piazza di Spagna se questo è concetto molto più dannosa della manifestazione di Greenaway a piazza del Popolo
Però la esposizione a piazza di Spagna del della macchina c'è stata tranquillamente so che rivolta e dobbiamo fare i tavoli in piazze storiche diventa un problema perché il tavolino ambienta un inamovibile
Quindi si poggia sul pavimento si si toglie crea sempre una serie una serie di problemi
Quindi questo è un grosso lavoro ma è un grosso lavoro diciamo interno
Interno alla strumentazione legislativa e i campi sono tantissimi adesso possiamo scegliere quello della tutela ambientale e del patrimonio storico archeologico ma insomma possiamo estendere a qualsiasi settore e si può cominciare però tenendo presente appunto che
Insieme alle normative statali poi sono serie di normative di carattere regionale in cui si andrebbero semplificate
Detto questo che riguarda appunto gli aspetti
Normativi io o l'altra volta ho accennato nel corso della consulta nazionale che avevano e lambisce un tema
Anche questo di carattere generale che un tema che tiene all'ambiente una parte e al diritto del cittadino del consumatore dall'altra che il problema dell'acqua cioè il tema è l'acqua
Con particolare riferimento non tanto l'acqua balneabile ovviamente con le acque balneabili oche Marie anche quello se vogliamo
Ma il tema principale riferimento all'acqua potabile
In Italia Alitalia è ricchissima di acqua
è una delle aree geografiche
Europee più ricche in acqua tant'è che abbiamo una quantità circa duecento marche soltanto se di acque minerali insomma di che imbottigliano più le acque che vengono nel nostro nelle nostre case
Ad oggi il consumo di acqua potabile tramite le acque così ti imbottigliare le acque minerali ha ormai raggiunto il cinquanta per cento del consumo dell'acqua potabile
Questo da una parte crea grossi interessi naturalmente economici dall'alta tre anche una gravi o
Economico per le famiglie ovviamente perché oltre uno dei bere se consigliavano bere un litro d'acqua al giorno mediamente ne compra bottiglie d'acqua del Po in famiglia ci sono quattro quattro persone sono quattro gli evacuati devono essere bevuto
In Italia ci sono credo tre città tre quali Roma che all'acqua decente l'acqua potabile cioè l'acqua che può essere tranquillamente assunta dal rubinetto bevuta senza Problemi
Tutti gli altri hanno una serie di problemi se voi andate a Firenze per il rubinetto la prima cosa che vestirà vampata di coloro che vi arriva che avvertite immediatamente perché un'acqua che viene captato dall'Arma naturalmente non li incita un po'più a monte
E che quindi deve secolare cedesse purificata con una serie di problemi anche di carattere sanitario coloro messo nelle nelle acque produce
Dei derivati le sostanze cloro organiche che hanno effetto cancerogeno quindi diciamo dritto anche in questo caso anche diritto alla salute
Quindi l'acqua diciamo che esibiti che ci ha feci da Rubin che fine a Firenze una qualche
Può essere utilizzata per fini sanitari tutt'al più per lavarsi più della non si va ovviamente anche perché molto sgradevole Abir si tra le altre cose bere acqua rissa di coloro non è che fa molto piacere insomma è molto molto interessante come come come prodotto
La struttura del nostro sistema idrico
Di adduzione cioè le cosiddette condotte idriche che portano acqua potabile
Perdono mediamente in Italia tra il quaranta e il cinquanta per cento del loro prodotto nel percorso dalla fonte dall'origine all'utente
Questo è un altro dato che va tenuto che va tenuto presente
Allora
Io ritengo siccome l'acqua è una diciamo un elemento essenziale nostra vita come l'aria oltretutto abbiamo già l'aria inquinata abbondantemente nelle nelle nelle città grandi e medie
L'altro elemento e l'acqua che è fondamentale che del quale noi non possiamo assolutamente fare a meno
Allora se con questo argomento interessa interessante
Si può cominciare a lavorare per capire come riuscire a utilizzare come riuscire a rendere diciamo potabili fra un un un bene diffuso indispensabile avida come possa essere utilizzato tranquillamente della gente senza dove ricorrere alla una grave economico per le famiglie ma soprattutto
Sottolineando il diritto dei cittadini
Che abitano nelle varie nella strane maggioranze degli otto mila comuni d Italia
Ad aprire il rubinetto e a bere acqua potabile fatta invece bicchiere metterlo sotto bensì un bicchier d'acqua senza senza avere problemi
Cioè il tema potrebbe sequestro dell'acqua potabile se voi l'acqua impartiva diciamo l'acqua potabile tenendo presente che l'Italia nella Commissione dell'ONU
Per quanto attiene allo sviluppo sostenibile per quanto riguarda l'acqua questo caso non è acqua potabile sarà delegata alla problema della dell'area mediterranea di fare del mar Mediterraneo
Questo con naturalmente la quale mi dirà né bevibile insomma non è acqua balneabile insomma non sempre come neanche balneabile comunque bevibile
Ma neanche bevibile allora se vogliamo concentra invece l'attenzione sulla risorsa idrica come risorsa fondamentale come risorsa indispensabile si può cominciare a lavorare su questo settori cercano di trovare il però il filo della matassa
Per fare questo bisogna che cominciamo un attimino a ad assumere un po'di materiale informativo
Che ci consente anche di lavorare sulle proposte concrete da portare da sottoporre
In sede parlamentare o di fare una battaglia nazionale o trovare comunque un
Un aggancio per
La salvezza delle le nostre risorse litro potabili
No abbiamo anche suddiviso il territorio in bacini idrografici c'è un'autorità di bacino suddivisa distribuite su tutto il territorio regionale nazionale anche regionale
Che si potrebbe cominciare a lavorare in questo senso cioè difendiamo o rendiamo l'acqua potabile uno slogan ma che troviamo sui giornali che riferita non alla Colli riferita agli ospedali
Di una associazione dice vogliamo rendere gli ospedali della città degli ospedali cioè la cosa è possibile un luogo dove ci si cura con dove ci si ammala dove si sta male più che né più che a casa o altrove
E su questo occorre cominciare a fare se il gruppo d'accordo un
Prima una disamina delle diciamo delle questioni sul tappeto ci sono delle normative europee
Per quanto riguarda la tutela dei punti di captazione delle acque normative e direttive europee che devono essere state recepite dalla dalla legislazioni nazionali o occupato un tempo quando deposita in Regione una proposta
Sulla protezione dei siti di captazione delle acque
Poi ho abbandonato un po'discorsone sommesso purtroppo a fare l'assessore alla parte quest'argomento e a concedere nulla ore ancora c'erano la vostra tutto spiano ma il calore mai Concern apostrofata da tutte le parti
Ci sono anche rossa che a volte non hanno neanche senza perché molte delle pratiche io
Una dopo no né io ho i miei predecessori hanno accomunato qualcosa
Come diciotto mila pratiche nei giorni assessorato
Che vanno dallo sfondamento del tetto alla recinzione e siccome sono in zone vincolate di parco io devo autorizzare qualcuno che vuole costruirsi recinto corporeità di castagno alla la rete zincata dagli autorizzazione regionale mi devo presentare il progetto in sette copie
Redatto da una relazione eccetera eccetera la domanda delle fotografie del posto ci questo potete immaginare quanto materiale cioè parlo delle cose stupide voi non le cose più complesse voi sono i piani regolatori alle quelle altre è altra questione ancora comunque
O la stragrande maggioranza di queste diciamo di questa di questo materiale depositato e quindi purtroppo sono è stato immerso nell'attività amministrativa che poi la gente che
Al problema della pioggia dentro casa che deve rifare il tetto che gli diceva autorizzazione regioni sia problema della Coni rientra dentro casa quindi incalzata giustamente
Perché magari aspetta Quatra Nicola viaggio dentro casa con i bacini o con un telo sovrastante il tetto per poter essere autorizzata a risistemare il tetto
Questo
Adesso sarà fatta una legge delega aveva trasferito ai Comuni quindi questo problema ce l'avete voi e mi libero di nove mila pratiche fenomeno crisi aveva pure il Comune di Roma Gualtiero niente in più da poter gestire la voglia di portare avanti
Ho presente o se devono mette un palo della luce Elena del mio tempo aveva luce sta in una zona di Piano paesistico vincolato di far cogliere l'autorizzazione a regioni con sette copie del Progetto domanda documenti ettaro i pali della luce di far ridere
Caserta sequestra silenzio
Però la gente prego
Non posso no le persone debbano ricevere il nulla osta Adel ti fanno una violazione di legge
Si fanno una missione di legge
Poi solo fanno ugualmente se ne frega perché poi i controlli non ci sono per cui aceto molta gente se come no a Roma ci sono tredici milioni metri cubi di abusivo se non erro cioè c'è una intera città che è stata costruita abusivamente che poi la gente si abbina casa costruisce poi pagare mazzette e tangenti
A destra e manca fa una violazione di legge creando poi una serie di problemi alla alla pubblica amministrazione e che poi su quelle case bisogna portarci le fogne tra l'acqua potabile
L'energia elettrica sull'esistente
Sull'esistente non su quello progettato per cui è più semplice più facile
Quindi bisogna può edotta e quindi con costi mostruosi io ho fatto un calcolo mi pare che solo l'impianto di depurazione a Roma perché depurare l'acqua del Terek cioè l'acqua della avvertire
L'acqua che viene dalle case che va nel Tevere mi pare che ci siamo sull'ordine due mila miliardi insomma
E che bisogna agire tutto sull'esistente noi a Roma depuriamo circa il quaranta per cento della dell'acqua che scarichiamo che utilizziamo dal Vate alla mandino eccetera lo scriviamo
In depuratore per quaranta per cento per sessanta mi diceva direttamente lì poi firmare inquinato è chiara ma infine
Poi butta in mare giustamente infatti che versa in condizioni piuttosto precaria
Pareri e stavo dicendo questo vede che poi uno se immerso in questo tipo di lavoro e precedentemente fatto lo stesso ambiente visto che era un assessorato era nata due mesi che dopo al terzo quarto mese l'assessore era stato messo dentro non per problemi inerenti alla stessa da me
Ha peraltro quindi ho dovuto costruire in pratica l'Assessore Ambiente che era inesistente costruito e farlo funzionare
Quindi diciamo fatto molte attività diciamo amministrative pochissima attività di proposta
Diciamo organica o compressivo completa comunque ho fatto queste iniziative legislativa oppure ha fatto una proposta per
Doppio circuito idrico all'interno delle case c'è uno per la
Problemi di carattere cosiddetto sanitario l'acqua che va nella nel battere per esempio che entriamo quegli otto litri sono acqua potabile quando noi viviamo una vaschetta Barbanella nel cesso come si suol dire
Otto litri di acqua potabile potrebbe essere ampiamente bevuta
Invece va a finire cesso insomma oppure quando uno lava lava che nei suoi piattini piatti sporchi potrebbe
C'è una proposta che ho depositato per il doppio circuito idrico uno per gli usi sanitari e altro per gli usi potabili anche questo comporta però una grossa rivoluzione dal punto di vista della
Dell'edilizia significa fare doppi impianti di Circuiti idrici significa avere due fu forme di captazione della delle acque uno che di un certo vivo che possono essere anche recuperare ottenere stesso se vogliamo depurato e rimesso in circolo
Va beh di costi però abbastanza abbastanza complessi e ovviamente abbastanza mostruose
Ma detto questo ma era occupato circa due anni fa e poi ho lasciato da parte il problema comunque problema si può riprende allora si può riprendere innanzitutto è stata messa questa Commissione per lo sviluppo sostenibile la commissione dell'ONU
Capire a che punto sta che tipo di è stata fatta mi pare nel novantatré l'anno scorso a me danno prova di questo periodo se non erro a giugno mi pare giugno del novantadue
A che punto è questi lavori quali sono i programmi riprende riprovi il
Progetto Brandão da sulle sulle risorse sostenere sullo sviluppo sostenibile del pianeta
Vedere la Comunità economica europea su questo tema specifico sto parlando sempre problema acqua potabile su questo problema specifico che cosa ha fatto quali sono le lezioni sono emanazioni che cosa ha fatto l'Italia
In sede nazionale che cosa hanno fatto le Regioni so che il ministero all'epoca due anni fa stare ma rimanendo del delle norme le Regioni naturalmente non si sono adeguate la strana maggioranza non sono adeguate per quanto riguarda la salvaguardia dei punti di captazione delle acque
E
E quindi avere un po'di un po'di materiale capire poi se qualcuno qualche associazione in qualche struttura gli amici a della presente si erano occupati per un po'di tempo qualche anno fa cinque sei sette anni fa per esempio delle risorse idriche potabili nella regione Sicilia che era una regione che tutti dicevano che aveva una grossissima carenza di acqua potabile
Poi si è scoperto che non è vero che i problemi erano di altra natura perché anche se i figli è ricca e ricca in atto e quindi ricco recuperare questo materiale
Capire un po'quali sono gli obiettivi rispetto al materiale che ci siamo posti in in mari in termini di normativa legislazione etc né in termini di campagna politica da portare avanti
E definire i tempi entro i quali queste cose debbano essere fatte
Questo diciamo è un lavoro piuttosto consistente piuttosto grosso
Che potrebbe essere fatto ma che si può sempre al cioè se vogliamo parla dell'acqua potabile variabile se no si può allargare alle acque però la tecnica diciamo radicale che abbiamo nel corso degli anni che sta da voi vincente
è stata quella sempre di individuare visto che le risorse ed energie sono sempre poche quelle finanziarie sono ancora di meno
Individuare una o due obiettivi e su questo uno o due obiettivi averi delle proposte precise da portare avanti da Conca utile intro determina di i tempi sono altrimenti si fa un po'propaganda cioè si fa una bella campagna ricordare che per esempio noi siamo stati promotori poi aveva la battaglia avevano assunto agli altri come al solito la campagna sopra c'è una fascia di di ozono fatta ricordo in ottantasei ottantasette ottantotto attraverso il Comitato radicale dei diritti dei denti e consumatori abbiamo avviato questa campagna abbiamo ottenuto
Abbiamo cominciato tra a ottenere dei risultati in termini proprio di
Sensibilità innanzitutto a ambientale perché proprio in quel periodo dopo un anno che ne pagano questa campagna
L'industria ha cominciato a sponsorizzare prodotti che non contiene clorofluorocarburi fra chi sono quei gas contenuti nei sistemi di refrigerazione e bombolette spray
Che danneggia fascinoso non avevamo puntato molto sulle sulle bombolette che erano poi elemento abbastanza inutili cioè necessari uno si spruzzi gocce se ci basta Lario oppure basta la mano oppure bastano ostiche solito insomma se uno se vuole durare insomma
Sui sistemi refrigerazione la Costituzione più complessa c'erano
Molteni problematiche di carattere economico c'è un brevetto Della Dupont o sul sul su sull'argomento che non voleva mollare perché doveva finire il ciclo di
Il recupero degli investimenti sui CFC Rilke fatti negli anni precedenti per c'erano c'era stato un grosso scontro anche su quel su questa cosa comunque aveva puntato sulle bombolette con tanto è vero che cominciava S. pubblicizzate queste
Le bombolette privi di clorofluorocarburi e oggi vengono pubblicizzati si prevede la pubblicità i frigoriferi no che non danneggiano l'ambiente no che
Che non contengono cloro forever Buren nel la serpentina una vera questo gas che raffreddava che la frigorifero se seguire gli impianti di refrigerazione
Quindi questa campagna poi l'abbiamo cessare perché il Comitato radicale si è sciolto
Il di fra si è sciolto insomma
Si è sciolto
E quindi ha una portata più avanti l'hanno ripresa altri questa campagna in particolare la ripresa Greenpeace
Che ha portato anche che si inseriva noi amo fatto anche depositato avevo scritta io personalmente la legge nell'ottantotto depositato insieme a Francesco Rutelli è una legge in parlamento
Sullo sulla sulla produzione dell'ozono con particole ferimento alle bombolette spray questa strada ripresentato anche da Legambiente e Greenpeace Legambiente si è ottenuta la normativa che adesso sta andando avanti che dà delle scadenze
Per la la sostituzione dei clorofluorocarburi all'interno dei sistemi di refrigerazione che è anche una normativo europea perché cessano diretti europei in questo senso il cui noi abbiamo lavorato io personalmente ho lavorato per
Troppo del risolve problema romeno a carattere Rocca a carattere europeo poiché cinque ce le siamo perse ma so battaglie solidità degli altri e gli altri hanno raccolto un po'i frutti come
Ricordo problema del nucleare provare Lagaccio adesso nell'immaginario della gente
Il nucleare la caccia sono una tematica del mondo veri cioè del mondo verde anche noi siamo qui e dire facciamo politica vedi però dei Verdi in quanto struttura partitica ora presentazione o rappresentanza politica il cui quando uno pensa la caccia pensa
Al nucleare pensieri e di non penserà di Calì non siano stati i primi a fare
I referendum già dal settantanove sulla caccia il nucleare
Abbiamo questa grande capacità di sfondare le porte abbattere i muri poiché andarci a fare come truppe d'assalto conquistata fortino cosa emanare una delle preoccupazioni e si prende i meriti della delle iniziative purtroppo purtroppo è così è un po'un
Diciamo è un po'a un motivo ricorrente delle nostre nelle nostre battaglie che dovremmo cominciare un po'a ripensare di vedere che dovremo comincia a inizia delle battaglie portarla avanti chiuderle
E assuma c'è anche il
Oltre che gli gli oneri anche gli onori politici diciamo di aver sostenuto questo tipo di iniziative
Quindi io come mettono in genere o acquisto quando si c'è un tema da portare avanti in genere comincia a raccogliere materiale documentazione parlo con più persone sento i consigli sento faccio dei dotti abbiamo fatto anche un convegno su su per esempio sulla fascia l'ozono
Sulla caso lasciamelo sono grammi o fatti tantissimi anche attraverso gli amici della terra
E sentire le varie voci varie opinioni fare dei propri degli stage di approfondimento su questo e poi mettere a punto alcune iniziative puntuali da perseguire in un determinato tempo stabilito
Da portare avanti è morta nei vari siti nelle sedi europee nelle sedi dell'ONU le sedi parlamentari c'era quindi una campagna per l'acqua potabile potrebbe se mi per il diritto all'acqua potabile
Vogliamo i ragazzi ci sia l'acqua vogliamo che ci sia l'acqua non l'acqua comunque l'acqua che uno posso bere tranquillamente dal dal rubinetto
Tenendo presente che ci scontriamo con grossissimi interessi di carattere di carattere economico su questo su questo settore insomma
Ha detto prima che ormai il cinquanta per cento e l'acqua bevuta in italiana qualche sta imbottigliata
Quindi diciamo che cinquantasette milioni diviso due fa trenta all'incirca un po'di meno
Ventotto milioni di persone dire no acqua minerale ed è un grosso a fare economico su cui poi uno si va
Perché bisogna tener presente anche questi dati quando sarà da tariffe dall'altra chi chi hai come alleato e chi è come avversario va be'essere perché non vuole che l'acqua potabile ci sia nelle case ma perché cioè tutti gli interessi e dire comprime
A vendere l'acqua potabile imbottigliate quindi a tutelare i propri interessi
Trascurare come abbiamo fatto sul nucleare sulla caccia
Con tutti i problemi che si riferivano all'indotto per quanto riguarda la caccia le industrie armi era e a quella dell'indotto e e per quanto riguarda nucleare a be'quello neanche lucido perché interessi che c'erano
Di carattere economico su questo su questo settore quindi se
Da questa sera oppure anche da altre porte di Napoli un gruppo si vuole si interessa di questo di questo argomento vuole fallita di prossime imminenti i prossimi mesi questo argomento sia un argomento da da portare avanti da perderci un po'per decidere Pigoli
Un po'di tempo e cominciare un po'a lavorarci sopra io sono disponibile sta a stare insieme e cercare di vedere quali sono appunto le soluzioni che possiamo indicare i quali sono le azioni politiche possiamo portare avanti per raggiungere il nostro obiettivo
Grazie al primo mi pare ci sia un intervento già preventivato prego se si può venire qua
Chiunque voglia parlare magari mi fa un cenno
No io volevo approfittare al momento ci troviamo in compagnia di due amministratori della cosa pubblica di sottoporli a una riflessione che ho avuto io in questi giorni sugli dando il diritto amministrativo cioè praticamente mi sono reso conto che
In realtà il cittadino perché se prima si parlava di controlli verso la pubblica amministrazione che sono poco efficaci ecco mi sembra che una forma di controllo verso la pubblica amministrazione sia proprio il cittadino l'utente quali sono i mezzi di difesa dell'utente oggi in Italia perché e questo ecco il grosso problema perché se noi ci affidiamo ai controlli che finora ci sono nonostante anche le ultime leggi abile abbiano un po'ridimensionati e abbiamo responsabilizzato di per gli enti locali io ritengo che gli utenti debba avere in una più ampia
Proprio facoltà di agire contro gli atti della pubblica amministrazione
Mentre che sono immediatamente lesivi ovviamente e invece ci rendiamo conto studiando proprio la materia che in realtà oggi gli utenti noialtri non abbia un diritto per esempio all'ambiente abbiamo il delle volte un mero interesse quando ci dice bene un interesse legittimo che comunque qualcosa di di di diverso da avere il diritto all'ambiente il diritto alla salute quindi ecco io ritengo che un passo avanti che propriamente va al di là del dell'organizzazione locale ma penso sia una una puntura battaglia politica spero
Della Lista Pannella in quanto movimento nelle battaglie civili ma anche poi il proprio per il collegamento che c'è con l'ambiente
Pranzo se quello di riportare questa primaria come un diritto del cittadino cioè ogni volta che la pubblica amministrazione agisce nell'ambiente tramite una concessione edilizia
Ho non so un piano regolatore un piano attuativo di una di un un piano regolatore il cittadino di avere non è un interesse legittimo
E di conseguenza la capacità di impugnare quell'atto entro sessanta giorni dal suo la sua emissione
Perché altrimenti decade dal poterlo fare no il cittadino ad avere un diritto
Il diritto soggettivo con prescrizione decennale di poter agire su quell'atto se prova che quell'atto è immediatamente lesivo del diritto alla salute del diritto all'ambiente
Cioè riportare proprio il la capacità del cittadino di poter rispondere agli attacchi vecchi provengono spesso purtroppo
Certamente non non da voi
Da voi altri ma del dalle amministrazioni precedenti che che hanno creato praticamente nei confronti del cittadino
Anche proprio l'impossibilità giuridica di poter agire contro la pubblica amministrazione anche il fatto che la Costituzione prevedeva che i giudici speciali dovevano essere aboliti invece è stato creato il TAR che praticamente un giudice amministrativo e se poi si va a vedere quali sono
I ritardi di del del TAR il la gravità della mole di lavoro dei TAR aveva espresso l'insoddisfazione del cittadino che per nel se garantito
Tra virgolette un interesse legittimo ci impreca dieci anni ecco penso che qualsiasi discorso sia cioè arresti troppo limiti limitato cioè secondo me qui bisogna veramente fare in modo che il cittadino abbia la forza giuridica di poter agire contro gli atti contro atti della pubblica amministrazione il immediatamente lesivi sia per lui sia per perché si dice sì però tu SPÖ esecrabile un ente esprime esponenziale che si fa portatore di questi interessi allora in realtà hai un interesse legittimo e certo tutte belle storie in praticamente ci si riduce al fatto che sei io domani
Di fronte casa mia mi costruiscono un agglomerato de di cemento orribile che senza nessun rispetto per l'ambiente magari deturpando quel poco di verde che c'è rimasto sotto casa mia come sotto cava di qualcun altro
E contro ogni principio proprio più elementare proprio di di di di di architettura o comunque di buon gusto e cioè a io non posso agire contro la pubblica amministrazione perché io non ho nessun nessun diritto io al limite a un mero interesse il diritto chiederà salvaguardate quelle all'interesse pubblico al questo famoso interesse pubblico che questo interesse pubblico Ratta
Che cosa dovrebbe essere se non è il diritto dei cittadini bene i cittadini non hanno nessun diritto contro pubblica amministrazione pubblica amministrazione
Anch'io mi richiamo a quello che ha detto prima Rampini fatto della discrezionalità
Non ci sono problemi importanti ce ne sono io penso che infatti non a caso sono sono intervenuto proprio perché in questi giorni studiando questo cavolo di esame mi rendevo conto di qual è il potere che ha in mano la pubblica amministrazione
Cioè il giudice una volta che io vado al TAR e di sottopongo un caso il giudice non può entrare nel merito di quello che ha fatto la pubblica amministrazione può eventualmente soltanto vedere se c'è un vizio di legittimità
E cioè vedere se è stata consultata quella Commissione Manzo vedere solo sesto alla Consulta la quella Commissione non vedere cosa quella Commissione ha detto
Cioè quella cosa incredibile poi mi possono pure raccontare i vari professori universitari che questo lo si fa per garantire l'interesse pubblico bene io non ci credo perché se vai girando per l'Italia di rendiconto dello schifo che c'è
E quindi questo tipo l'interesse pubblico non è mai stato moderato qui si è creato in Italia perché ovviamente in Inghilterra non è così
Si è creato un sistema che garantisce la pubblica amministrazione di poter fare quello che vuole secondo me una io penso almeno per dava da quello che da quel poco che ho capito di di di di di questo movimento e dei radicali
Mi sembra che il tema della giustizia nel campo dell'amministrazione sia un tema che prima o poi va affrontato cioè non si vede perché ci deve essere un giudice speciale che può soltanto andare a verificare un vizio di legittimità e cioè vedere se nel procedimento amministrativo sono state rispettate quelle riconosce proprio del del delle del cavolo che sono praticamente il fatto di aver consultato quella Commissione non di vedere cosa quella come si era detto oppure il fatto di che non c'era una firma su quell'atto e invece non vedere cosa quell'atto portare a realtà dei fatti cioè il cittadino praticamente indifeso nei confronti la pubblica amministrazione qui c'è poco da da chiacchiera perché io lo so
No e il problema è che la pubblica amministrazione con la scusa della documentali ITA con il fatto che deve essere tutto documentato si è sempre pensato che con questo metodo
Si potesse garantire il buon andamento e l'imparzialità
No perché ovviamente essendo tutto documentato non potevano esserci errori cioè il lei il controllo da parte del giudice che penso che sia in uno stato di diritto sia fondamentale no al controllo del giudice
Lo stato di diritto a cosa importante quale e che un cittadino che c'ha un in te un di leso un diritto va dal giudice solo recuperato è quello lo Stato di diritto almeno proprio a dirlo a diciamo terra-terra no vivendi per i bisogni di ciascuno ecco bene omesso oggi mi dà non è possibile perché se se mi fanno un atto amministrativo
Diciamo formalmente legittimo cioè che sono stati rispettati i tempi e sta state consultate le commissioni adatte e sono state messi i timbri e le firme giuste
L'atto legittimo se nel merito cioè se era fatto male nel merito cioè se coloro che l'hanno fatto erano degli incapaci e quindi hanno creato una situazione insopportabile sotto al setto territoriale ambientale
A livello voti disc dell'era della salute per quanto quella costruzione di Dean magari di fabbriche accanto a una fattoria e quindi il la la la violenza contro ebbe anch'io non posso fare nulla perché perché non posso però nulla perché il giudice
Non può entrare nella discrezionalità della pubblica amministrazione c'è una tendenza del no aspetto meno male se se se la pubblica amministrazione sei tu
No no no no no no no che offre insolita
Scusami allora dunque mi pare il concetto chiarissimo attenzione perché noi rischiamo di di di confondere i piani da cioè ci sono due punti fondamentali una cosa assolutamente fondamentale che hai detto e bisogna chiarire come è stato fatto quest'atto amministrativo questo è un punto essenziale concerto l'altro punto e capire chi controlla che cosa
Perché io credo che una proposta di questo tipo ascoltata da qualche bravo costruttore assieme a qualche bravo avvocato sentendo questa trasmissione se verrà mandato deve rigare si frega le mani dice e vai e andiamo
E proprio fama ma ti spiego il motivo non lo spiego il motivo prima faccio un passo indietro che dura prima cosa che ha detto secondo me giustissima eh
Dobbiamo fare delle leggi e dobbiamo controllarle
Faccio un esempio assolutamente banale chiunque tuona contro i cambi di destinazione d'uso
In città perché perché i cambi di destinazione d'uso soprattutto con l'uso ufficio fa sì che delle strutture centro storico la la prima periferia alla periferia del centrale è stata modificata all'ufficio e quindi questa trasforma l'ha portato a delle correnti di traffico essenzialmente di movimento fortissime dopodiché l'ottanta per cento di quelli che dicono queste cose affatto un cambio di destinazione d'uso del proprio immobile
Più o meno legalmente quelli che l'hanno fatto legalmente hanno condonato alcuni dicono no questore prefetto questa è una cosa che accade spesso e gruppi Campidoglio arriva qualcuno che dice a quei stanno costruendo delle cose orribili vanti questo palazzone guarda che bel prato meraviglioso c'è
Poi la Polonia compare una casa no di fronte fa dice quella va costruito ce l'ho con le casa mia mio condonata quindi ci sono problemi
Ecco allora questo il primo punto
Secondo punto invece mi pare molto più importante molto più serio
Ci sono gli aspetti formali e gli aspetti di contenuto nell'atto amministrativo
Bisogna fare attenzione su che cosa la magistratura quale ti vello di magistratura sia chiamata a verificare
Rispetto all'atto stesso quindi ci sta una parte magistratura riguarda l'aspetto formale da parte di magistratura riguarda la l'essenza stessa del provvedimento amministrativo c'è un dato fondamentale
Come vengono fatti questi atti amministrativi in altre parole non ci troviamo adesso a giudicare una tipologia di pianificazione che è nata diciamo fondamentalmente sui piani di sviluppo degli anni sessanta che ha assolutamente non prese in considerazione il il i valori storici ambientali o se lo ha fatto l'ha fatto in modo molto parziale
Quindi a mio giudizio quello che tu dici va inserito nei criteri di formazione dell'atto spesso non tanto le i criteri di giudizio perché a quel punto nasce una discrezionalità enorme della
Capacità mini
Tradiva e nella volontà amministrativa dell'amministrazione stessa
Faccio un altro paragone
Il un giudice ha rinviato a giudizio
Credo il sindaco Carraro e l'assessore Davide perché non hanno disinquinare il Tevere
Benissimo effettivamente il Tevere andava di sì inquinato se loro però dimostrano che cinquanta miliardi li hanno spesi faccio un paradosso per costruire delle scuole
E poi se avessero disimpegnato quei cinquanta miliardi a parte i due mila miliardi e diciamo a Santoni dirà il Tevere magari un altro magistrato lì denunciava di rinviare a giudizio che non ho fatto cinquanta scuole
Allora c'è la volontà amministrativa dell'amministrazione stessa lì e poi sottoposta a la cosa più banale fondamentale della democrazia che l'elezione quindi è cittadino allora voi possiamo parlare di regole truccate allora no finisco dicendo che secondo me la linea di azione deve essere considerare la vogliamo chiamare Valutazione di impatto ambientale vogliamo possiamo chiamare dagli tanti nomi dobbiamo considerare il fattore ambientale alla base della pianificazione urbanistica allora poi dopo entriamo in un campo completamente diverso
E e perché altrimenti entriamo in un circolo vizioso del chi controlla chi e perché
Per cui ci troviamo di fronte alla paralisi totale quello che diceva Mastra Antony paradossalmente in questo momento ne abbiamo centinaia di di di quel famoso discorso che lui diceva del del palo della luce o del ci sono zone Iver vincolate dove assolutamente non è possibile costruire perché è un bene storico un bene ambientale
Non è che edifica abbia in zona di piano regolatore
E e e però poi magari si cresce una casa abusiva perché non c'è nessuno che va a controllare allora in questo senso chiudo e ti liberi passo la parola volevo dire ricordiamoci però che la prima persona che ha attuato uno degli elementi della legge quarantasette ottantacinque quella sul condono edilizio che aveva un altro paragrafo e diceva Senegal sono costruite in zone che sono offese cioè indagare che sono oggetto di tutela che sono vincolate
Vanno demolite su vanno demolite
Ecco Pannella è stato l'unico che in tredicesima circoscrizione Europa nelle poi Angelo Bonelli bisogna riconoscere hanno buttato giù questa cosa ma perché veniva per un meccanismo assolutamente banale che l'atto di demolizione non era considerato un atto dovuto dalle circoscrizioni ma un atto a firma del presidente della circoscrizione ora qualunque presidente di circoscrizione
Uso una bestemmia sano di mente nel senso che era connivente concerto di quell'abusivismo non aveva assolutamente voglia di firmare questa atto dovuto
Oppure l'appalto di demolizione era talmente complicato per cui si sapeva un mese prima che si preparava un appalto per cui quelle ditte avrebbero fra una quindicina di giorni se non pioveva demolito quelle case nel frattempo finivano le case o ci metteva il filo spinato ordinavano le legioni di difensori delle case
Ho devo sbucavano e sparavano ai titolari delle ditte di demolizioni e come è successo a Pannella in tredicesima circoscrizione in quel periodo l'esercito ecco quindi facciamo attenzione semplicemente a questo tipo di meccanismo
No ma io non volevo dire che il giudice può fare praticamente può interferire né in quello che
Un potere che ovviamente i pubblici amministratori debbono avere per poter governare io quello che dicevo che per esempio i piani regolatori dovrebbero essere fatti in base a degli standard no
Che dovrebbero farli questi standard degli esperti del settore bene il giudice deve avere questi standard
No apportare arrivano io cittadino vado dal giudice non appartengo a un ente esponenziale non abito là vicino o un mero interesse perché io se ti metto di fronte al fatto che di è stato sospeso la fattura speculum una speculazione edilizia
Che non ha rispettato gli standard previsti in quel luogo io non ha un interesse legittimo no neanche un interesse legittimo il diritto soggettivo con lo posso scordare
Ma no neanche un interesse legittimo dopo che io ti faccio vedere perché magari o la preparazione adatta
Che non io io io anzi no ma dico una persona che c'era che ti va bene ti dimostra che gli è stata fatta una speculazione edilizia
Che ha che aveva che non ha assolutamente dato rilievo a quelli che sono l'ambiente la salute e tutto il resto il giudice non può agire perché perché quel quell'atto amministrativo che concedeva di fare con la costruzione ha rispettato i canoni della legittimità formale
E quindi praticamente
Che ci frega che che in realtà non ha rispettato interesse tu non sei nessuno pur mai un interesse legittimo tu non sei nessuno
I pubblici amministratori hanno agito legittimamente perché hanno consultato la Commissione alla all'edilizia oppure hanno come hanno hanno anziano pure consultato
Degli e Sperti estranei al Comune per garantire c'era qui che tu dato che poi dall'altro lato l'ha impugnato sessantuno giorni dopo che era stato emesso tu non sei nessuno scusate tutto ciò rimane scusami è così e non è così piuttosto che polemizzare è possibile che si usano i consensi come io forse questo magari al momento
Di approfondimento in sede sede diverso di questa sera però
Quello che regola i rapporti all'interno di una società cosiddetta civile e sulle regole
Sì Pulse dicendo non ci deve essere la regola perché se la regola se è stata data da un organismo che è deputato a farlo
Camera deputati senatore Gramazio Provincia Comune eccetera quelle la regola quelli che stanno là delinquenti o meno che siano Ciano mandare agente cioè ciò manda da Irlanda degli sciamani arrampichiamo ad Antigua
Alla quell'organismo ha deliberato una serie di regole di leggi come volevo chiamare con quei di regole e a quelle bisogna attenersi se no altrimenti
Poi dopo di che c'è la mancata un missile c'è l'omissione all'intervento Pannella dice bisogna abilmente incriminare tutti a maggior parte dei novanta procure d'Italia perché per cinquant'anni sommesse le fette di prosciutto Rocchi
No quella è una un altro dato aggiuntivo successivo insomma cioè il mancato intervento da parte dell'agenzia che tra altre cose alla l'obbligo no dell'intervento insomma ce lo obbligherebbe a dell'azione penale in caso di violazione di norma
Proprio qui in Italia
Quindi sulla base di una denuncia quello deve procedere
E però voglio dire se noi diciamo rispetto a una selezione di questo tipo in cui sono delle regole i fatti più o meno bene fatti male però fatti da un organismo che fatto da cioè il Consiglio comunale fatto da sessanta consiglieri che fanno delle regole parlamento e fatto da novecento passa
Parlamentare fa delle robe che tu dici è un diritto soggettivo benissimo
Problema che non ciò niente
No io son meno interessi tuonò un mero interesse o respirare io c'ho un mero interesse a campare
Ho capito tu non ce l'ho io il dialetto a me non mi interessa che non è tutelabile proprio la legge dice che se tu è un vero interesse non s'è tutelabile tutela dell'interesse legittimo certi ritratti di ritrovare nella zona in cui viene fatta la speculazione iniziano i nidi no non è come erano anche no sì tu no scusami
Sì tu la denuncia alla fine merito in base alla violazione di normative esistenti il giudice ha l'obbligo di perseguirla poi non ho persino mantovano aggiuntivo
Giudice amministrativo no io so parla di Jude della magistratura in generale quella penale questo consumando un atto amministrativo io vado dal giudice amministrativo negava scusate
Penasa mi scusami tanto voglio dire ci sono i reati di carattere penale quei diverte amministrativo quei amministrativo intervento non intervengono sulla forma
Cioè verifichiamo come la Cassazione che che tutte le e procedure siano state rispettate i timbri Siena posti le leggi sa queste uno poi ci sta alla magistratura penale
Non è che noi dei media
Mostra no c'è anche l'obbligare lo obbliga ad l'obbligatorietà dell'azione della magistratura quale può intervenire anche un ornamenti in Italia abbiamo nostro Codice
Che contestiamo delle altre cose no ed è quello dell'obbligo dell'intervento Orhan vuole farla discusso in carattere giuridico non è l'argomento di questa sera però voglio dire
Se tu cittadino ritieni che una piano di lottizzazione una costruzione dentro Roma offende la tua capacità o va contro il tuo interesse di respirare vedere eccetera eccetera
Lo fai rispetto a quale norma quale norma di agganci
A parte il fatto che ci articolo trentadue della Costituzione dopo la costituzione
Voglio dire e che praticamente io se io devo di uno per andare via dal giudice penale non quattro per Andrea il giudice penale io devo dimostrare che c'è stato un reato penale se no io dal giudice penale non ci rimanda
Se non ci posso andare questo è questo il grosso problema che io quando devo chiesto Palazzo quante biascica no non è che vedo Io come farò io provare l'avevo esitazione o quant'è bravo ma io non è facile ritrovare io come faccio a provare giudice penale che quella Commissione era commissione di corrotti non la puoi fare io maneggiavo interattivo
Io vado dal giudice amministrativo al giudice amministrativo cioè non scusa quesito malanni saliscendi Oronte a questo palazzo mi impedisce di respirare mi fa caldo io un diritto mio di non sentire caldo allora vado a giuridiche di natura palleggio insorge
Non possiamo non farà domanda ma non si fa leva io così come lo sono le decisioni elevato dalla Sogei dico
Caro signor giudice quel palazzo che mi sta di fronte e siccome mi impedisce di respirare che fa troppo caldo io non posso riprende il ponentino tu lo devi far demolire no adesso faccio dei paradossi
E poi insomma scherza adesso sto facendo dei ho detto sto facendo dei paradossi per far capire che io so parla seriamente però io detti paradossi serva a ricondurre alla realtà perché serva a dare dimostrazione di alcune
No la consideriamo Varane argomento che scusami se fanno Pianalto ad usarlo Cusani ha detto che se studiato diritto amministrativo e sto cercando di capire ricerche in Italia stranieri amministrazione non è non è ovviamente quello che può Ciani con noi non siamo tutelati contro la pubblica amministrazione questo voglio i capi e voglio che mi se è giusto che sia così perché nei Paesi anglosassoni e qualità ci richiamiamo non funziona così c'è una ricerca giudice grottesche giudica su tutto
Non c'è il giudice amministrativo ma c'è il giudice ordinario che giudica su tutto la pubblica visto essere cittadino sono sullo stesso livello in Italia ora è così ma se ci vogliamo richiamare ai Paesi anglosassoni
Adeguiamoci anche in questo settore avete anglosassoni sennò storia deve se anglosassoni crolla proprio di brutto perché se al cittadino non si garantisce il diritto ad agire contro pubblica amministrazione quando si vedere sul suo diritto
Non siamo in un Paese che si chiama prese a imprese anglosassoni siamo nella nostra Italia ce la teniamo così come e cerchiamo ovviamente questo non lo metto in dubbio
Di fare del tutto per aggiustare le cose
Questo complesso anche possiamo fare io proponevo un'altra cosa cioè dicevo cerchiamo anche di cercare di vedere come funziona la tutela del cittadino nei confronti la pubblica amministrazione negli altri paesi
Questo dice ora il quinto funziona come funziona in Italia effettivamente questo evidentemente è un argomento di grande importanza che però
Credo richiederebbe proprio l'approfondimento separato quindi se non è utile che è stato sviscerato però credo che potremo continuare avanti troppo a lungo magari porteremo via tempo agli altri quindi io in particolare vorrei invitarvi allora
Ecco incerta sì sì rimane niente tutt'ora in particolare visto che
Se poi
Se voi farla dirottamento Necron se ritiene che sia attinente
Io volevo domandare questo nel caso per esempio di una delibera di un consiglio comunale no c'è il Corecom
Io non ne sa nulla però adesso dico questo cioè il coregone guarda la legittimità formale nel nostro dei nostri leggi non è previsto un ufficio del guarda che entra nel merito della cosa
Eh già
E il Consiglio comunale cioè di non un il Parlamento o un Consiglio uguale la stessa cosa momento che elabora una norma qualsiasi entra nel merito delle questioni
Se poi tu dici aprì un conflitto di competeva un conflitto di legittimità rispetto al contenuto di quella norma rispetto a una norma di carattere generale mi si riferiva la Costituzione
Allora tu dici questa normalità magistrato a questa norma confligge con l'articolo X della Costituzione quindi apre un conflitto
No
Dinanzi la Corte costituzionale per cui ridendo e curato dal Coe confligge con la Costituzione per cui poi la corte costituzionale si esprime su quella atto o provvedimento
Eh sì del tu o chiunque o chiunque altro devia mai davanti al giudice il quale no il quale non tu vai vai terrore ma anche a magistrato il quale pone la questione davanti la Corte Costinha
Ecco adesso
Magari possiamo considerare momentaneamente chiuso questo dibatto che evidentemente non è affatto chiuso apertissimo
Io ora invitati proprio ad approfondire queste tematiche tue sollevato perché indubbiamente i legami tra diritto ambientale diritto amministrativo sistema giudiziario e poi devastazione dell'ambiente sono strettissimi secondo me è un settore su cui è necessario fare degli studi per poi arrivare anche delle proposte operative qui questo magari se tu lo senti come tema
In cui vorresti versare lato esperienze tra interesse un po'del tuo tempo potrebbe essere per te è un'occasione anche per offrire agli alti delle idee degli spunti magari ci si potrebbe vedere però per capire come riformare la legislazione ambientale
E quindi intervenire anche sul settore giudiziario per appunto garantire interessi legittimi dei cittadini o diritto più in generale l'ambiente contemporaneamente a un con l'apporto non autoritario tra pubblica amministrazione e cittadini qui adesso io comunque dire di continuare magari vediamo altre idee poi
Dunque io sono Antonio Schiavetti e faccio l'ingegnere edile
In quel di Grosseto per cui ho saputo di questa riunione sono venuto qua mi auguro di essere in tema perché credo che una delle poche occasioni che nelle quali ci si può scambiare una qualche opinione
Come la situazione precedente che ha preso un po'un po'la mano regala un po'avanti benché il tema fosse importantissimo
Allora giorni fa
In direi in contatto con i rimpatri riformatori in particolare Elio Vito e poi ho visto che la firma è stata apposta a quell'interrogazione da tutti i deputati riformatori come al solito
è stata effettuato un'interpellanza sul legge duecentotré del novantuno
Per dare ragione di questa interpellanza bisognerebbe partire scusa legge Prandini
Egli Prandini sta riferendo in cui io mi sto riferendo alla legge sulle forze dell'ordine
Sì se va bene o che ne ho capito cioè una legge che consente cioè un articolo di queste invernali è umanistica serve che consente la a localizzazione alcuni interventi edilizi al di fuori dei piani regolatori questi interventi edilizi che sono residenziali anche commerciali devono essere riservati del trenta per cento le forze dell'ordine coinvolte nella lotta alla criminalità sì alla evocano né non resto merce che si vende
Articolo sei articolo diciotto perfetto vedo che siamo tutti quanti allora io tra l'altro credo d'aver sentito proprio l'assessore
Qualche tempo fa alla radio radio radicale che si soffermava in particolare sul comportamento del Comune di Roma in relazione a questo tipo di
Non entro non entro nel merito perché sarebbe probabilmente fuori luogo
In questa sede
Il problema però vorrei che questo l'intervento con l'intervento venisse visto da un da certe angolazioni
E che solamente
Facendo il giro a trecentosessanta gradi che poi si capisce pieno si può capire appieno il il senso del della legge che stiamo esaminando
Dunque per molti anni
Io sentivo l'apprendista prima non Kosei cosa che studi legge e allora per molti anni la pianificazione da molti anni sta andando avanti sui famosi
Standard per sul
Allora io sono uno di quelli
Che da tempo ma credo in ultimo solo nel fatto di età che non ho avuto il tempo per pensarci prima c'era
Siccome molti altri non sono il solo fortunatamente sicuramente sono uno degli ultimi in tutti i sensi ma si è reso conto
Che lo standard non garantisce la qualità
Credo che su questo vorrei e con poteri come dire su dei punti poté proseguire nel senso se non fossimo d'accordo su questo allora non proseguono in meno
Ma io ecco
Allora è vero questo qui che li stana non non garantisce alcuna divisione estesa permette non è non è necessaria mi è sufficiente mi
E scusami pazzi che sono necessari lei forse non è sufficiente scusami permette provenienti assessore aveva il senza non è che essendo assessori sì a priorità sul certo tipo di sequenza logica la tua logica ti dice che il secondo te è necessaria
Sufi è necessario e non è sufficiente se mi permetti in se mi permetti in questo intervento vorrei giustificare proprio quest'aspetto
Perché ad esempio il verde
Che pure uno degli standard che sono previsti non è sicuramente sufficiente in termini di
Quantità nei
Io credo you undici luoghi vivibili della città attuale che sono i centri storici
Se si va a vedere
Non era un fatto consentimi evidente io non è che mi permetto di Nicola contraddice del no no era un fatto dialettico
No no ma in una mensa consensi neanche valutazioni diverse zero certe un po'è un fatto dialettico non è che vengo qui dico andrò la a additare contro la assoluta non non non mi ci diverto a fare queste cose a dedicare tempo
A questo come credo nessuno
Allora nel momento in cui però
Ci si pone il problema
Se non solo non sono necessari
Non solo se non sono sufficienti ma hanno in taluni casi possono anche non essere necessari
Ecco che salta il sistema
Di consecuzione mi operative di meccanici ITA dell'intervento urbanistico
Perché qui non si fa più urbanistica si fa semplicemente ragioneria sì effettuano alcune somme io posso citare passaggi effettuati sia in Regione Toscana e convegni che data l'ormai nel mille novecento ottantaquattro posso citare no perché
Ci si vede ora per la prima volta perché se offesa
Capisco che quindi per avvalorare questo ma solo per già nell'ambito del dibattito internazionale sono molte le voci che pongono questo tipo di problema
Allora così come
A vere
Non so ora volevo fare un esempio che fosse in qualche modo ancor più giustificativo di questo elemento va è opportuno forse andare più veloci
Bene
Quando punto punto il che vuol dire che per pianificare una città non parliamo poi del territorio nel territorio vasto cosa la mente
Di una complessità tremenda non sono possibili operazioni consequenziali
Meccanicistica
Almeno che facciano capo gli standard
Per cui o si trova un altro elemento per fare un'operazione meccanicistica
Che non sono gli standard oppure
Bisogna ricominciare daccapo ecco l'esempio di prima che non ho trovato non si può semplicemente pensare sessanta chili di carne e poter dire che in quel modo si esprime una persona la persona eh sì sessanta chili di carne
Ma al posto giusto
E poi persone no no in tutti in tutti i sensi anche fianchi non ricevono Isaac anche lì allora
Il problema qualità e forse un contatto con l'intervento di prima proprio su questo aspetto problema qualità
Dovrebbe in qualche modo
Essere al centro
Di ogni tipo di progettazione di ogni riferimento ambientale e mi sembra che al su alcune cose sull'ambiente sulle questioni di ambiente che tra virgolette non urbano mi sembra che i temi stiano danni
Chiarificatrici sempre più ho questa sensazione
Però quando poi queste stesse persone
Noi stessi a volte
E ha ci avviciniamo alla città
Dimentichiamo che la città non è solo semplice negazione sa
Anche qui non è non è mia la cosa ma non è solo semplice negazione della preesistenze quindi dello stato di natura
Della Selva ma è invece espressione di una
Animale diciamo così che l'uomo che porta con sé
Il desiderio da sempre di conformare ambienti sua
Misure che abbiano spostato l'interesse diciamo dal quello naturale elementi albero acqua ruba eccetera a quello invece costruito urbano
Muro vado per elementi singoli poi per componenti muro Sasso
Eccetera no invece per i componenti la via la piazza il palazzo
La la via Urbana e quant'altro insomma
Ora un una cartina di tornasole per questo discorso rappresentato dal prezzo di un metro cubo
In centro storico raffrontato invece a un metro cubo in una periferia
Ormai si può dire di qualunque città
Certo il valore c'è anche lì ma non è paragonabile
Allora voglio dire se andassimo solamente in termini di standard sarebbe assurdo
Che
Ricercare il centro storico perché gli alcune cose proprio non ci sono quel verde che sparito è sparito forse in via definitiva in certi aspetti ricompare il parco urbano questo importantissimo
Ma messe in un certo modo
Devo interrompere questo anali questa analisi perché molto complessa
Però la parola complessità mi torna bene a questo questa breve riflessione sul questo aspetto perché
Da molti anni ormai che si avuta
Si è avuta la direi pretesa
Di
Pianificare la complessità
Io credo che ognuno di noi guardandosi allo specchio a dieci anni venti trenta quaranta e chi più ne ha
Verifica la mutazione
Che fa parte di noi stessi e che non ci sarà mai rimanere uguale alle stesse appunto
Se io a vent'anni avessi dovuto pianificare il mio futuro
In termini di mutazione cellulare molto probabilmente non sarei stato capace come invece biologicamente Missier
Poi di fatto verificato addosso
Voglio dire che
Uno dei rischi maggiori della attuale tendenza beh veramente
Non è proprio l'ultima perché e abbastanza in crisi non è che vengo io qua e faccio al
L'intervento e mette in crisi le tendenze urbanistiche cristallizzate in settant'anni se Dio vuole queste tendenze urbanistiche quelle della pianificazione
Sequenze si Ale standardizzata
Che vedeva così fissando alcuni elementi un risultato necessario è in crisi da tempo e non solo in questa sede ma se una persona a modo di occuparsi direttamente della della questione sa bene che il dibattito
Non serve danni allora
E pericolosissimo questo atteggiamento di cristallizzazione
Ce lo ritroviamo addosso comunque
Dobbiamo io credo o riconsiderare gli elementi della città ecco perché
Credo di essere in tema tutto sommato tutto sommato su una questione ambientale riconsiderando la città come espressione dell'uomo e e quindi poi le persone che operano ovviamente in in modo specialistico faranno le loro che considerazioni specialistiche ma da ritrovarle
Poi a livello di azione politica opponendosi alla pianificazione sistematica che pretende di ipotecare per forza al futuro chiudo perché so che tempi saranno tirannici sicuramente anche per me
Dicendo che è vero
Non sotto nome scusa
E Andrea
Bernaudo famiglie paraplegico senior
Vorrei cogliere un aspetto di quel tuo intervento problematico di studente appunto critico e intanto sempre dal prezzo da apprezzare io credo lo sforzo di uno studente laddove poi vive in modo critico i passaggi conoscitivi che gli vengono proposti
Soprattutto se riguardano il la legislazione e le modalità con le quali il solo un punto mi sembra di cogliere una una cosa non notazione che non vorrei finisse trascurata da approfondire evidentemente
E cioè sul fatto che tutti
Gli amministratori non esclusi dicono che i loro interventi sono sempre in senso migliorativo
Mai nessuno parte da un ambiente in qualunque esso sia no recita la persona cioè tu stai tranquillo che ci sarà sempre qualcuno
Che giustificherà il suo potere dicendo che quello che sta per fare migliorerà le
Mite
Migliorerà momento mini migliorerà ebbe ora facciamo migliorerà le condizioni della preesistenza bene io direi che invece
Uno dei diritti fondamentali e quello
Alla conservazione
Dei valori della preesistenza e qui il cerchio in qualche misura si potrebbe chiudere sempre provvisoriamente sempre provvisoriamente mai definitivamente
Perché appunto si parlava poco fa di conservazione mille ottantanove del mille quattrocentonovantasette eccetera eccetera eccetera
Se ne vuole avere la paladina
No voglio dire capisco che la questione però che dico
O troviamo il modo di
Porci queste riflessioni in fase operativa
O altrimenti io come progettista che non mi rassegno a progettare il terzo occhio
Anche se me lo ordinano
E non mi rassegno progettarlo perché il terzo occhio non serve
Ne bastano due
E poi ogni cittadino dobbiamo assistere abbastanza sconfortati in presto ogni giorno passivamente soffrendo in questo alla devastazione di noi stessi del nostro intorno
Più o meno prossimo
Quindi
Il concerto conclusivo che vorrei portare riflessione è quello della
Minaccia minaccia
Pluri di letta puri pluri direzionale al alla prossimità cioè all'ambiente più intimo che ognuno di noi può avere la minaccia va addirittura ormai si inserisce nei rapporti che polvere con tuo figlio con la persona che ti sta accanto con il vicino di casa con il prato accanto con l'acqua
Con l'acqua
Con l'aria
Perché di veniamo
A mio avviso sempre più
Così e terrei no
Perdiamo ed è gravissima la perdita a mio avviso quella concretezza materica che invece ci domina come persone
Perché non dimentichiamoci che ognuno di noi oltre che guardare la tv
Leggere che cosa è successo a ottocento chilometri o tre mila chilometri di distanza
E quindi essere sempre attento all'ultimo film uscito a tutte le tecniche Ezio finto
Deve deve fare delle operazioni semplici ma fondamentali che sono quelle della quotidianità o recuperiamo per intero
E qui il grazie alla pazienza dell'assessore
No voglio dire per l'intervento inizialmente mani
Giuro non lo farò mai più
Che e quindi mi auguro che troviamo la forza ecco di porre alcune questioni di riflessione proprio sulla pianificazione urbanistica sul rapporto cittadino diritti naturali
Il cittadino laddove sia questo un abitante della selva o invece se sia abitante della città
Dico grazie io volevo soltanto inserirmi per dire adesso purtroppo prima Mastro Antony cedere lasciare quindi mi pare opportuno a questo punto stringere sul fatto intanto
Mi pare allora necessario che tutti coloro che volessero collaborare all'interno del momento dei Club Pannella su queste tematiche sappiano come mettersi in contatto con noi se già sentito un po'qual è la sensibilità di questo gruppo già alcune proposte alcune idee sono state chiaramente avanzate
Quindi io direi per il momento possiamo già dare un minimo di informazione a coloro che sentendoci magari alla radio o comunque poi sentendoci telefonicamente potrebbero dare il loro contributo quindi darei un attimo la parola Primo Mastrantonio per spiegano praticamente come intende muoversi
Sì grazie scusate ma io un incontro alle nove un altro incontro quindi sole nove tre quarti già arriverò con un'ora e un quarto di ritardo
Chiede che si può fare il ferimento qui al partito atti se ci sei no per quanto riguarda la problematica che io cioè l'argomento che ho esposto voi Rampini cioè a quell'altra per cui chi di a seconda degli interessi che ognuno di noi
Si va formando può aderire spero anche a carattere nazionale perché se questa
Asset se questa insieme questa iniziativa quest'incontro
Viene trasmesso da radio radicale ci possono essere interessi fino che vanno al di là della riunione di questa sera alle persone che sono interessati da vedere questa sera Enea e anche in altre città quindi
Magari di un prove tutti i riferimenti operativi tecnici il tema e l'acqua e in particolare e l'acqua potabile secondo un tipo un po'di schema di lavoro che ha indicato naturalmente se ce ne sono altri ben vengano ci mancherebbe altro non c'è nessun problema
E su questo argomento fa riferimento adesso poi saranno le tutti i riferimenti modale che se si costruisce questo gruppo di lavoro se ci sono dei contributi per altre metodo peraltro tipo di approccio comunque per altre soluzioni e su come operare non ci sono problemi
Ne discutiamo magari un gruppo che si può occupare soltanto di questo magari faremo avere a carattere nazionale prima carattere interregionale oppure via addirittura a carattere nazionale
E su questo possiamo avviare delle diciamo delle iniziative anche abbastanza ampia basata strati di rinunce ne abbiamo mette molto tempo insomma evitiamo che entro il mese di luglio dovremmo avere chiuso la fase di chiamammo la così documentale per poi a settembre riprende l'attività puntualizzare alcune appuntamenti alcune proposte specifiche previsti da portare avanti durante l'inverno e nella primavera prossima grazie
Ecco grazie al primo quindi intanto possiamo dire tutti coloro che volessero collaborare su queste tematiche che sono state illustrate ma anche
Io sono soltanto per loro quindi soffrono di questo grave male ma per la loro stessa capacità poi di incidere di ottenere quello per cui magari sono stati eletti quindi secondo me è importante
Che attorno a queste persone si crei poi una raggruppamento di individui che vogliano potere portare il loro contributo
Questo anche al di là delle battaglie nazionali che eventualmente si fanno fatica a Roma
Abbiamo questo gruppo di consiglieri comunali Primo Mastrantonio assessore regionale
Quindi chiunque volessi quantomeno a mettersi in contatto per seguire questa o quella tematica perché gli sta più a cuore perché ne ha maggiore conoscenza dire che può i per questo per questo caso specifico telefonare a McQueen al partito radicale o sono Paolo radi Ivo
Al numero sei otto nove sette
Nove due nove quattro
E poi vedremo di metterci in contatto e di e diventare il il più operativi possibile grazie vi salutiamo Primo Mastrantonio
Ecco quindi adesso io darei e la parola però
A Steno Kustermann e sono Cristiano Kustermann cristiano scusa consigliere della ventesima circoscrizione di Roma della Lista Pannella
Ho interverrei oltre che in questa veste proprio per rispondere ad Andrea
Che è qui presente come studente di legge anche come fondatore di un di un'associazione di quartiere Cortina Verde Kaplan celato la battaglia sull'Acqua Traversa una delle battaglie giudiziarie ed ambientali più conosciute a Roma
Per dire che alcuni problemi Daloui sollevati in affetti esistono ovverosia
Come semplice cittadino trovandosi di fronte all'improvviso all'apertura di un cantiere in un terreno magari in cui sin da ragazzo è stato solito prendere una boccata d'aria a fare una passeggiata o giocare a pallone ecco i rimedi giuridici sono molto scarsi anche se ti posso dire che sia a livello singolo
Che come membro di un'associazione ai sicuramente il diritto non solo di presentare denuncia alla magistratura che possono fare aprire come è successo per la quadra versa inchieste penali ma anche voi a fare ricorso al TAR contro le concessioni edilizie semmai la difficoltà qual è
La difficoltà del cittadino e dico anche del consigliere circoscrizionale e quella di sapere cosa succede nel territorio di una grande città
Quanto noi ci accorgiamo dei cambiamenti semplicemente quando viene montata la gru parte il cantiere a quel punto cioè la corsa contro il tempo per verificare se cantiere è stato legittimamente autorizzato o meno quindi a cominciare dal fatto se c'è il cartello se non c'è il cartello andare a prendere la concessione edilizia il che non è facile perché non sempre sta in circoscrizione che sarà una grande città lo sa
Ah bisogna andare dall'altra parte della città per esempio che nel mio caso devo fare venti chilometri a macchina
Andare all'Eur
Alla ripartizione competente la ripartizione più sotto inchiesta di Roma la quindicesima quell'all'edilizia privata
Andare a controllare il Progetto verificare se la destinazione urbanistica del terreno consentiva l'apertura del cantiere è una rincorsa impossibile pertanto credo che la Lista Pannella si sta impegnando deve ancor più impegnarsi
Per un decentramento non solo nel campo amministrativo ma anche più in maniera più specifica nel campo edilizio io credo che se fossero stati fatti piani particolareggiati per la città di Roma
Negli anni scorsi nei decenni scorsi non assisteremo allo sfascio attuale ovvero sia tutte le case costruite lungo le consolari strade strette tre metri
Palazzi spesso molto alti in certi quartieri addirittura lunga un chilometro oppure quartieri privi del verde credo che decentrare i piani particolareggiati alle circoscrizioni ad esempio se non nel breve periodo nel medio periodo potrebbe essere una soluzione anche di tipo preventivo rispetto all'abusivismo
E lo stesso a livello invece di varianti generale il piano regolatore mi spiace che andato via Mastrantonio ma era impegnato lui che ha detto di avere decentrato all'Ail ai comuni determinati atti amministrativi attualmente della regione ecco perché non decentrare
Anticipando i contenuti della centoquarantadue sulla città metropolitana perché non decentrare alla Provincia la ratifica per esempio delle varianti di piano regolatore perché deve intervenire alla Regione
In molti casi sappiamo che centralismo uguale burocrazia uguale assenza totale di trasparenza per il cittadino
Approfitto anche della presenza della consigliere Rampini che ricordiamo anche una
Professionista del settore
Speculatore ecco per dire che nelle grandi città quindi non solo il centralismo è stato e continua ad essere causa della dell'abusivismo edilizio ovviamente insieme alla cattiva qualità degli amministratori che abbiamo avuto ma credo che anche la difficoltà di fare applicare la legge sugli standard urbanistici che invece io ritengo sia necessaria insufficiente ma necessaria ovvero sia immagina all'amico che mi ha preceduto
Cosa succederebbe se non ci fosse quel decreto uno quattro quattro quattro del sessantotto che stabilisce diciotto metri
Ho nove in casi di alta densità abitativa nove metri di verde servizi ad abitante lo sappiamo sono stati aumentati da legge Tognoli cosa succederebbe sarebbe il disastro che quel minimo che abbiamo oggi
Nelle grandi città e che costringe il privato a cedere i terreni ecco io lo faccio senza che mi autorizzi io faccio il mio ragionamento senza che propone aderenza perché è un diritto quello di intervenire no non ti sta nemmeno provocando Carlo però
Va benissimo no brevissimo scusa anche perché mi sembra che mi sembra che mai come questa sera
Ci sono convincimenti forti io devo dire in tutti i convegni di urbanistica ai quali ho partecipato da dieci anni non ho mai sentito
Tali affermazioni cosiddetti illuministiche
Che sono veramente il peggio della cultura urbanistica
Questo primo due il disastro caro amico non ti conosco mi dispiaccio tuo nome voce stasera no no ma dimmi come ti chiami cristiano cristiano anchorman conferma Kustermann nome famoso
Sì ho sentito dire Manuele rari allora voglio dire voglio dire il disastro della città nasce dai cinquant'anni in qua
Cioè quindi standard un nuovo standard questa è la situazione
Voglio dire
La colpa scusami l'interruzione infinita schiarite posso riprendere non è un'interrogazione una replica al tuo quanto intermedio la vivo come interruzione scusami positiva se vuoi ma come ferrovia che riterrete no ma siccome prima di sé lamentato era ti sei lamentato e non hai consentito d'altronde credo che allora se consentiamo uno interruzione consentiamo né quanti sono i presenti in sala sentiamo stabiliamo un minimo di regole mi appello al coordinatore
Perché fisse minimo di regole che al dibattito chiama sottostimando interlocuzione quindi abbia continuato so adesso se posso proseguire
Volevo dire che se non ci fosse la legge sugli standard hanno non avremmo neanche l'obbligo dei privati di cedere quel minimo di aree che cedono qual è il problema che a Roma per esempio il privato c'è delle aree che vuole l'UI perché determinate zone di piano regolatore
Consentono l'edificazione anche senza i piani particolareggiati
E allora il privato che cede le aree scoscese are in cui sarà impossibile sia aprire un parco pubblico che realizzare qualunque servizio e quindi semmai noi dobbiamo non solo favorire la pianificazione urbanistica in questo senso
Forse tour vivi la pianificazione urbanistica o come un concetto ancora marxista ma perché la il termine pianificazione un qualcosa che ci richiama un un una posizione politica particolare no per cui tutta vista in modo organico per cui bisogna pianificare ogni aspetto viceversa in campo urbanistico la mia modesta esperienza dice che senza quel minimo cioè senza gli standard urbanistici
Lui non avremmo neanche quel poco che abbiamo e allora dico che non solo occorre fare i piani particolareggiati ma altresì occorre fare queste famose zone omogenee cioè non serve che lo in una città grande come Roma
Abbiamo questo standard di diciotto metri quadrati di verde e servizi ad abitante che passano ventidue
Quando poi in una città appunto così vasta sono tutte zone magari di verde che sono ai margini della città e in effetti per il cittadino che vive nel centro o nel semicentro
Ho nelle borgate non sono magari rispettati questi standard e quindi solamente i piani particolareggiati o il disegno delle zone omogenee
Credo consente puntualmente di far rispettare
Questi standard tant'è che nel terzo PPA che c'è stato presentato da pochi giorni
è previsto da per tutto il completamento dei lotti omogenei mi sembra anche in quartieri che hanno una densità edilizia già molto alti terzo PPA che non è ancora è stato adottato ma che possiamo dire è di pubblica conoscenza ne hanno parlato i giornali è uscito una pagina sul Messaggero ecco però si parla di completamento di lotti residui in quartieri già assolutamente allo stremo
Ecco e pertanto su questo punto delle zone omogenee
Su questo punto le zone omogenee e chiedo anche un intervento della consigliera Rampini cioè come si fa a far rispettare questa legge gli stand di una grande città come Roma
Sono già ecco lo faccio spiegare alla a a me ecco per come la vivo io Zanon gliene sono quelle di cui al decreto del sessantotto sono comparto il balistici perimetri come possiamo definirli all'interno dei quali vi deve essere un minimo di superficie destinata appunto a verde e a servizi
Parcheggi si si vuole del servizio di quartiere no secondo me io recriminazioni dalla parola
Volevo dire invece che secondo me voi paradossalmente anche se la cosa
Io non vorrei fare un compromesso la democristiana vecchio stampo ma secondo me voi volete raggiungere lo stesso obiettivo ragionando su due strade diverse cioè il discorso della qualità
Perché questo è un problema che stavo voi affrontato in maniera disciplinare diciamo c'è un architetto che si chiama le ha un fine e bocche lire che fanno in genere una cosa eccezionale
Cioè prendono un quartiere nuovo ci fanno il perimetro ritagliano la stessa scala con le forbici un pezzo di città e ce lo incolpano dentro
E fanno vedere quanta roba c'entra dentro io spesso faccio la cosa opposta quando qualcuno non ha idea di quante grande una città una zona territoriale omogenea
Cioè prendo la reporter di Fiumicino lo ritaglio e lo appiccico sul centro storico di Roma aeroporti di Fiumicino e grande dal Ponte Milvio cioè la report o una pista è lunga quanto Roma da Ponte Milvio alla Piramide cioè tutta la Roma storica più il Roma del quartiere Flaminio più finora propaggine nord massima di Roma e verso sud fino a a quella che era la propaggine sud
Quindi il ragionamento delle dimensioni che lui faceva e secondo me la provocazione che mi sta tirando fuori può essere maggiore vuole seguire secondo me molto interessante rispetto al discorso che faceva Paolo Del Core questo punto anticipo premente intervento volevo fare dopo cioè una lotta sullo sul decreto ministeriale mille quattrocentoquarantaquattro da utilizzare come finale finalità della qualità potrebbe essere una una lotta interessante ma non nel senso e io capisco la preoccupazione Dridi Kustermann che sia quella di dire a questo punto non non c'è nemmeno il lo standard proprio non non c'è più nessuna possibilità per la pubblica amministrazione di controllare di avere le aree della qualità
Cioè lei avere le aree pubbliche bensì di utilizzare una lotta contro lo standard finalizzata al tipo di edilizia corrente che è quella che dagli articoli diciotto dalle zone dei piani edilizi centosessantasette eccetera da una edilizia quantitativa e non qualitativa è questo l'obiettivo del suo intervento per cui secondo me ne possiamo lavorare molto in questo senso in un modo molto chiaro e che è quello che è legato all'intervento mio di prima cioè delle prestazioni delle qualità delle cose e ne vogliamo dalla città cioè noi vogliamo come diceva cristiano creare pubbliche non siano quello che Roma sia l'Oscar un po'cioè che e il costruttore costruisce finché può poi quando Fabio non ce la fa a metterci una casa ci mette l'area verde perché è un bello Scar Lupo per l'appunto le dobbiamo recuperare
Le questo tipo di logica verso la qualità quindi ad esempio dire che non sono tanto i diciotto o i ventiquattro metri quadri abitante o i nove o i dodici metri quadri di verde che ci interessano Bercy siano tot metri quadri nel quale rientrino determinate prestazioni allora sì che noi otteniamo che cosa
Che forse possiamo anche andare un po'più su un po'più giù del minimo di standard ma ma soprattutto che possiamo arrivare sulla prestazione qualitativa del del della superficie quantitativa per chiudere scusa per rispondere a zona deliberiamo Gene sono quella definizione diario di città rispetta le quali sì stabilisce che i cittadini debbano avere un certo tipo di servizi per cui stabiliamo che in un quadrante in un'area più o meno grande se ci abitano cento mila persone ci debba essere almeno un certo numero di scuole un certo numero di una certa superficie di a Repubblica un certo due finisce per parcheggi dopodiché è tutto da discutere se queste debbano essere dentro terra sottoterra sul fiume fuori del fiume all'Oscar rubo sempre lo stesso scaduto di prima eccetera eccetera cioè semplicemente un rapporto quantitativo di larga massima secondo me poi chiudo dicendo che il problema mi sembra che negli ultimi anni si è venuto fuori sia stato quello della gestione può vedere a Repubblica che è tutto un altro aspetto cioè se noi riuscissimo a poi a produrre qualche cosa anche rispetto alla qualità della gestione riusciremo a produrre un elemento molto forte
Quindi io vorrei appunto sanare un po'questo dissidio perché guardate il secondo me l'obiettivo esattamente lo stesso ragionandoci per strade diverse
Concluso
Ecco io volevo soltanto dire
Questo evidentemente non è un convegno quindi non ci sono delle relazioni preconfezionate lette
In maniera più o meno stentò rea dai vari partecipanti a questo aulico consesso no questo è un seminario molto semplice molto se volete anche umile di lavoro concreto
E quindi l'interlocuzione il dialogo diventa pratica naturale normale io ritengo anche utile nel momento in cui non si tramuta Inés rissa ecco qui non si tratta di seguire le orme del consiglio comunale Romano evidentemente
Però io ritengo che da un lato debba essere pienamente garantito il diritto alla pienezza alla integralità dell'espressione del singolo ma dall'altro è anche utile a garantire questo spunto di riflessione che può derivare magari da un'interruzione che non intende quindi castrare stroncare l'intervento altrui ma se mai vitalizzare
Arricchire il dibattito portando altri elementi quindi siccome dobbiamo sempre tener presenti questi due elementi nel dire nel bilanciare la conduzione di un incontro quindi il mio che vuole essere un ruolo così di coordinamento
Dovrebbe essere proprio quello di cercare allora di garantire questi entrambi qui entrambi questi diritti
O interessi legittimi se vogliamo che a mio avviso poi possono aiutare anche alla crescita della nostra discussione qui per entrare nel merito adesso
Mi sembra che
La nostra tematica istituzionale che in questi anni si è così ben sviluppata nel sostenere come questo Paese ha bisogno di una riforma radicale del suo assetto istituzionale e quindi il presidenzialismo e federalismo
Debba essere e sicuramente sposato poi con la problematica ecologica sa sappiamo bene l'abbiamo detto anche noi questa sera
Che vi è proprio un problema di eccesso normativo di una giungla quindi di leggi di regolamenti attrattivi che poi viene regolarmente violata o addirittura ignorata
Qui da un lato c'è assenza da parte della pubblica amministrazione di perseguimento di quelli che dovrebbero essere i suoi i suoi le sue finalità stabilite dalla legge
Vi è poi da parte della magistratura latitanza o incapacità ad intervenire sui misfatti in carattere ambientale ma quello che mi sembra ancora più grave
E l'incapacità dell'organizzazione politico amministrativa del nostro Paese di far fronte alle problematiche ambientali abbiamo cioè un'organizzazione territoriale
Per Regioni Comuni Province circoscrizioni con una frammentazione di competenze che sicuramente non solo non aiuta ma favorisce tutti i fenomeni di di abuso e vi sono da un lato ma anche poi di costruttivismo e quindi anche di intervento casuale di intervento non pianificato non regola non regolarizzato non logico sul territorio che abbiamo scontato in questi anni
Quindi e e proprio questo meccanismo contorto Complesso ramificato che sinora ha favorito questa politica territoriale devastante ecco che allora si sposa benissimo la nostra proposta di ridefinizione dell'assetto istituzionale del Paese
Con la proposta di tutela ambientare soltanto con delle istituzioni locali responsabilizzate con competenze ben precise sarà possibile allora
E ricavare esattamente i responsabili di alcuni poli del CUN e politiche di alcuni atti dovuti e sarà possibile anche per il cittadino controllare queste amministrazioni rivalersi presso la magistratura
Del loro cattivo operato quindi si tratta di semplificare di chiarire un quadro da un lato normativo e dall'altra amministrativo che è ingarbuglia Tissi modo che favorisce quindi il peggio
Ecco allora come in realtà noi possiamo introdurre questa nostra tematica che è quella prioritaria che secca anche concretizzata nei referendum per la riforma elettorale
E che adesso noi individuiamo nella più complessiva riforma anglosassone federaliste la possiamo sposare con la politica poi di serietà di buona amministrazione di buongoverno se vogliamo del territorio
Per esempio il federalismo fiscale necessariamente si sposa con la responsabilizzazione
Dell'organo amministrativo quindi chiaro che i cittadini potrebbero avere una maggiore possibilità di controllo sull'utilizzo dei fondi pubblici mentre ora il centralismo fiscale ha favorito l'isola di responsabilità diffusa
Di tutti i centri di potere locali che trincerandosi dietro nebulosità l'oscurità del loro operato hanno poi potuto combinare le peggiori cose e quindi hanno potuto operare spesso in clima di illegalità garantita proprio da questa da questa selva di norme e di mancata attenzioni mancati controlli che si è verificate questa era il regime proprio il regime delle illegalità delle responsabilità diffusa
Quindi mi sembra giusto proprio che noi si riesca adesso attrarre un polisti la di questo dibattito
Comprendendo come in realtà e proprio da un lato la la riforma liberaldemocratica delle istituzioni e la riforma liberista dell'economia che ci può aiutare ad uscire da questa condizione di catastrofe ambientale in cui si trova nostro paese che non significa soltanto e quindi anche falcidie paesaggistica deturpamento di ambienti naturali ma in primo luogo proprio violazione dell'integrità e dell'ambiente costruito e quindi in primo luogo dei centri urbani
Significa quindi proprio la violazione di quello che la stessa Costituzione aveva identificato come un bene primario cioè il bene paesaggistico il bene storico culturale
L'Italia potrebbe vivere di turismo soltanto se avesse la capacità di sfruttare al meglio le sue risorse si è detto prima giustamente che sessanta settanta o l'ottanta per cento
Di tutte di tutti i beni culturali storici artistici dell'umanità risiedono in questo nostro Paese
Se avessimo quindi l'intelligenza di farli fruttare tramite una buona amministrazione ma tramite semplicemente un utilizzo di carattere proprio efficienti istigò di quello che abbiamo se questo nostro Paese fosse stato gestito da un consiglio di amministrazione di un'azienda sicuramente avrebbe operato molto meglio di quanto non operato queste burocrazie
C'è che nei confronti dei valori ambientale che abbiamo e qui non sono che non ne sanno ne hanno saputi valorizzare ma che li hanno poi deturpati anni hanno consentito spesso la demolizione o comunque il deturpamento
Ecco allora
Secondo me è importante individuare anche dal punto di vista liberista delle delle battaglie scardina anti come potrebbero essere quelle contro i finanziamenti a pioggia dati agli autotrasportatori
In questo Paese noi viviamo la strana condizione per cui il novanta per cento di tutte le merci vengono trasportate su gomma
In Germania siamo a livelli del cinquantacinque sessanta per cento in Francia del settanta per cento siamo il Paese in cui appunto facciamo da fanalino di coda in tutta Europa
Per questo tipo di trasporti assolutamente irrazionale illogico e definitivamente anti antieconomico
E quindi chiaro che questo sistema di finanziamento diretto agli autotrasportatori non solo garantisce il mantenimento e il consolidamento di una corporazione potentissima
Che quindi a anche la capacità di mettere a sacco un paese come una nuova come nella dalla fine di luglio dell'anno scorso si è visto che in caso di minaccia di una serrata di a degli autotrasportatori il paese si blocca questi hanno la capacità quindi di di minacciare di ricattarmi intero paese e di ottenere poi dal governo dal governo regolarmente i miliardi che vanno chiedendo quindi Mela la proprio nella logica puramente liberista anticorporativa che dovrebbe essere anche proprio di questo governo per lo meno delle sue componenti liberaldemocratiche evidentemente non di quelle di origine se non anche di di provata fede corporativa
Dovrebbe esserci proprio questa liberalizzazione del mercato quindi perché non proporre come proprio idea quasi banale quasi scontata che non vi siano h una categoria di protetti nel campo del trasporto pubblico ancora nel campo dell'agricoltura oggi vi sono dei finanziamenti diretti
Da parte dell'Acea da parte delle regioni che vanno proprio in realtà a favorire delle piccole mafie non solo la mafia di di certe agricoltori ma anche le madri di certe industrie i trattori per esempio perché ci sono dei finanziamenti che che sostanzialmente sono indiretti e tesi a favorire la produzione di certe macchine agricole quindi proprio nell'oggi nella logica liberista mai potremo intervenire con delle proposte che hanno diretta attinenza anche al settore ambientale
Queste sono due idee il campo punto dei trasporti l'agricoltura ma perché il campo dei trasporti perché mi pare un tema di così di così grave rilevanza che e tutti posso rendere se ne conto
Questa mattina a Roma era bloccata era intasata da un traffico pazzesco
E e quindi uno si deve chiedere come è possibile che allora non si sia riusciti in questi decenni a governare lo sviluppo della mobilità in realtà non si è garantito ha fatto il diritto alla mobilità se garantito alla FIAT il diritto di produrre automobile quindi di lucrare
E sulle spalle poi degli italiani che hanno costantemente assistito questa azienda parastatale
Quindi anche in questo il buongoverno di fatto avrebbe significato una politica più efficiente nel campo dei trasporti della mobilità e anche tutto sommato poi della riduzione dell'inquinamento
Quindi secondo me come possiamo intervenire su questo è chiaro che per esempio togliendo tutti i finanziamenti diretti indiretti l'assistenzialismo alle grandi industrie statali o parastatali in questo caso industrie automobilistiche
Allora e naturale che noi incentiviamo nel mercato la fornitura di servizi per la mobilità che oggi non esistono perché esiste il monopolio statale o comunque poi diciamo pubblico sugli autobus
E il servizio dei taxi è statale sta talmente giuridicamente regolamentato vediamo Green in un Paese sostanzialmente pianificato non in termini positivi cioè regolamentato per un buon andamento in modo tale che il mercato si sviluppa in modo non tumultuoso non prevalga il prevaricatore dei diritti di a di alcuni ma in un Paese sovietico usato in cui quindi non vi è la possibilità concreta di fornire servizi migliori quindi per esempio l'idea che potrebbe essere anche al limite una provocazione della liberalizzazione
Dei trasporti pubblici qui in primo luogo
Degli autobus e dei taxi potrebbero essere delle bombe ma secondo me potrebbero innescare dei dibattiti vi sono Paesi al mondo in cui non vi è il monopolio pubblico di questi settori per esempio il Brasile che è un paese ma è sicuramente del terzo mondo
Ma in cui vi è proprio una concorrenza spietata tra i fornitori di servizi di trasporto pubblico e in cui effettivamente vi è un'utenza che ha la possibilità di scegliere e di essere meglio fornita di quanto succede in Italia
In Italia lo Stato avrebbe dovuto garantire corsie preferenziali possibilità per i mezzi pubblici di arrivare in maniera più agevolata alle località dove l'utenza richiedeva e questo non è stato fatto quindi qual è la richiesta degli ambientalisti liberisti che ne dovremmo essere che lo Stato non fornisca dei dei servizi ma semmai delle strutture delle infrastrutture adeguate decenti quindi che lo Stato non favorisca la costruzione dei treni ad alta velocità
Non dia la possibilità al ministro Fiori come avvenuto pochi giorni fa di avviare la costruzione l'apertura dei cantieri per l'alta velocità sulla Bologna-Firenze sulla Milano Bologna sulla Torino-Milano anche se le conferenze dei servizi cioè tutti i Comuni interessati
Non dovessero approvare all'unanimità i progetti esecutivi qui sostanzialmente si tratta di un ulteriore sopruso nei confronti delle competenze urbanistiche degli enti territoriali
Ecco allora che questo governo liberista continua nella logica Prandini Anna di tutti i governi precedenti
A soverchiare qualsiasi tipo di curdi
Di quindi competenza e di auto-governo bloccare per imporre queste mega opere da trenta mila miliardi nel campo pretende gli ha dell'alta dei treni ad alta velocità mentre governo sbloccato soltanto tre mila ottocento miliardi per il potenziamento delle ferrovie minori ma si continuano a tagliare i cosiddetti rami secchi che sono secche perché non vengano utilizzati e non vengono sfruttate al meglio
Perché appunto non si fa una campagna per rendere inutile l'automobile oggi gli italiani sono costretti a servirsi del mezzo privato automobile moto motorino che sia perché i servizi pubblici non sono adeguati allo scopo
Quindi l'obiettivo dello Stato dovrebbe essere quello non di fornire direttamente i servizi pubblici a mio avviso ma di fare in modo che la società sia messo nella condizione di servirli ed intervenire adeguatamente nel settore invece se fate da mente contrario
Sì favorito lo sviluppo del mezzo privato si è monopolizzato l'uso del mezzo pubblico rendendone sostanzialmente inservibile l'uso ecco quindi che si ottenuto
Il risultato clientelare di favorire alcune aziende S ottenuto il risultato di violino di violare il diritto alla mobilità
Del cittadino che poi significa anche diritto alla salute
Significa anche De Rita la bellezza perché l'inquinamento significa deturpamento dei beni culturali e ambientali paesaggistici vi sono chiese che vengono ripulite nel centro di Roma un anno dopo sono di nuovo onere sporche come lo erano prima preghiera o nelle altre città
Quindi direi se noi diamo questo tipo di taglio anche alla nostra battaglia ambientalista potremo essere visti come molto peculiari come dei non demagogici come delle persone serie che si pongono il problema dell'efficacia e dell'efficienza di un'opera di governo che quindi possono anche proporre delle iniziative come quelle sull'acqua potabile che non necessariamente possono essere accolte approvate da degli ambientalisti sedicenti o da delle persone che che ideologicamente aprioristicamente si considerano sensibile all'ambiente madre migliaia da migliaia di cittadini
Quindi secondo me lo devono fare in modo che la tematica ambientale non sia più considerata una risorsa elitaria per dei cittadini illuminati che intendono occuparsi di
Argomenti molto sottili molto nobili ma possa essere vissuta dalla popolazione accomuna proprie necessità vitali per esempio il discorso dei gas di scarico oggi vi è totale e discrezionalità dei comuni in merito alla all'introduzione o meno dell'obbligo del controllo delle emissioni inquinanti degli autoveicoli
A mio avviso sarebbe logico che la legge imponesse che possono circolare solo quei veicoli
Che non vi erano la legge sull'emissione di inquinanti mentre oggi che al novanta per cento
Del
Del delle automobili dei veicoli circolanti in Italia viola palesemente queste reti e quello che ancora più grave che sono gli stessi mezzi pubblici gli stessi autobus che spesso viola queste norme
Allora è chiaro che bisogna qualche maniera consentire alla pubbliche amministrazioni di tenere sotto controllo questo fenomeno se noi in stare a vista abbiamo il principio che possono circolare in questa città solo quei veicoli che non sono diciamo inquinanti una certa Soda abbiamo già conquistato secondo me un grande diritto ed è una battaglia che siccome potrebbe essere condivisa da tutti perché altamente ragionevole e comprensibile
Quindi un altro tema secondo me importante
Quello della diciamo del del fronte animalista secondo me anche qui bisognasse ma cadavere la capacità di individuare delle tematiche possono essere subito comprensibili adottabili dalla gente
Il discorso per esempio dell'abolizione della produzione del commercio delle pellicce che ormai è un tema che sta diventando di sensibilità di dominio pubblico o l'abolizione della vivisezione sono tematiche che molto spesso i Verdi stessi scrivono nei loro programmi
Ma di cui poi non fanno niente si eventualmente fanno qualche interrogazione qualche proposta parlamentare
Irraggiungibile assolutamente velleitaria invece secondo me un gruppo politico non velleitario ma serio pragmatico che vuole intervenire su dei problemi reali e far convergere le persone indipendentemente dalla loro ideologia di partenza
è chiaro che deve la avere la capacità di individuare alcuni temi particolarmente suscettibili di reazioni positive da parte della gente quindi anche sul lato per esempio animalista ho evidenziato questi due temi le torture che vengono compiute negli allevamenti sugli animali per esempio
Sono tornate con cui secondo me partendo semplicemente dal lato fiscale con una serie di e disincentivi alle produzioni inquinanti alle sofferenze per esempio sugli animali alla produzione di manufatti con tecniche devastanti inquinanti si potrebbe intervenire facilmente viene lo stesso programma di Forza Italia proprio il primo punto delle proposte riguardanti il tema ambiente si dice tributi per chi inquina e sussidi perché adottato e che non lo GE materiali che consentano di rispettare l'ambiente però proprio nella logica
I liberisti coefficienti Istat se vogliamo ma dobbiamo secondo me far passare questa convinzione che è necessario ad un sistema economico ben funzionante una il mantenere una Risorsa finita come quella ambientale che si così che è costituita dalla terra dall'acqua dall'aria ma anche costituita dal patrimonio storico che viene invece continuamente demolito rovinato nel corso degli anni
Ecco allora
Direi quando si parla di economia ecologica e non violenta a vere la capacità di incardinare delle battaglie specifiche
Che la simboleggiano ma che riescano anche aprire a prezzi curarla un'economia non violente e quel tipo di economia
Che impedisce agli individui tramite non sono una serie di norme repressive ma anche di disincentivi fiscali
Di compere dei danni all'ambiente in cui vivono e quindi che facilitano gli individui a rispettare quest'ambiente affinché poi esistesse se non messi nelle condizioni di vivere in maniera sana in maniera più operosa
In maniera più gioiosa qui secondo me da dovremmo avere anche la capacità culturalmente di instillare questo tipo nuovo di politica ambientale
E a mio avviso è sbagliato allora continuare a delegare alcune associazioni ambientaliste o alcune forze politiche a rappresentare in toto una battaglia politica che invece ha bisogno di essere diffusa di essere sì trans partitica
Ma deve esserlo non in teoria in astratto perché così è bello ma perché soltanto così si potranno tenere degli obiettivi quindi secondo me ne dobbiamo essere il punto di riferimento di tutti coloro che vogliono continuare o iniziare a lavorare su tematiche ambientali cioè che riguardano proprio il loro ambiente di vita in cui si trovano ad operare quotidianamente per poter allora intaccare la situazione esistente
C'è anche la logica proprio di Tremonti quella di tassare le cose no alla logica del passare dalla tassazione degli individui alla tassazione delle cose e la stessa logica ambientalistica
Chi inquina paga era il vecchio slogan cerchiamo di renderlo operativo
Facendo in modo quindi che non siano tanto le norme autoritarie repressive ma sia proprio un sistema fiscale di incentivi e disincentivi a favorire le produzioni più sane e più salutari e favorire quell'attività economiche vanno a beneficio della società
Creando quindi s'convenienza per coloro che convogliano continuare a fare i pirati dell'ambiente facendo capire loro che in questa maniera non troveranno mercato avranno maggiore difficoltà a far vendere i loro prodotti
Quindi ecco mi rendo conto che magari l'ora tarda e quindi è meglio non non dilungarsi su questi argomenti a voglio dire allora che in concludendo
Quando si parla di diritto alla salute alla bellezza l'ambiente di economia ecosostenibile di queste cose rimangono temi ancora e sicuramente lunari per la maggior parte delle persone perché sembrano belle parole bisogna avere la capacità di incardinare abbiamo visto movimento verde ambientalista
Che ha avuto la grande capacità di perdere due referendum fondamentali come quelli sulla caccia e sui pesticidi compiendo quindi un disastro ambientale enorme
Pregiudicando per molti anni la possibilità di migliorare e di riformare la normativa in quel settore allora secondo me noi dobbiamo avere la capacità destro nel senso di responsabilità di accollarci
Questi compiti perché evidentemente altri non sono stati in grado in questi anni di condurre i maniera positiva
Ecco allora concludere proprio su questo
Se ne vogliamo allora
Garantire dei servizi invece del treno ad alta velocità raddoppiamo quadruplichiamo le reti ferroviarie da là dove possibile favoriamo i in tutti i modi il trasporto anche sua autobus alle zone collinari tenendo presente che l'economia non violento deve essere anche quella che punta al minor danno al minor rischio al minore impatto alla minore devastazione ambientale
Secondo messi cinquanta diamo in questa logica molto laica se vogliamo
Molto poco fondamentalista ma anche molto poco concreta dei principi per cui le risorse sono un valore economico e quindi molte molti commercianti possono vivere in certi luoghi perché sono attrattiva cui turistica e sono attrattiva turistica
Perché hanno valore culturale hanno attrattiva spirituale chiaro che se ne trasmettiamo questo messaggio veramente trasmettiamo ride a calore necessario pro tre di proteggere migliorare quegli ambienti garantire la continuazione dell'esistenza
Di quei dei quei siti
Di quelle risorse avremo la possibilità anche per un corretto uso del territorio e per un corretto sviluppo dell'economia se noi continueremo a distruggere a dilapidare a dissipare
Le nostre risorse e chiaro che allora anche l'economia si impoverita e un paese come l'Italia se continua in questa opera e che è stata cominciata con il fascismo ha continuato a qualcuno e regime
Partitocratico di distruzione del suo potenziale economico che era anche dei turisti e culturale non potrà che andare incontro a uno solo a un ulteriore sfacelo economico
Ecco allora questo dovrebbe essere la nostra logica quindi se su questo sudate interventi ci sono ancora del e poi ci sono con delle persone che vogliono prendere la parola a ben volentieri
Altrimenti c'è ancora qualcuno
Purtroppo abbiamo fatto sì se volevi dire qualcosa
Terminati ma qui se voi
Allora io se ne andrà faccenda
Io ho studiato in occasione del piano regolatore che doveva essere manda alla Regione per l'approvazione il territorio di Fiano Romano
E sono rimasto molto sconcertato molto frustrato perché
Ho visto che praticamente non veniva rispettato nulla di quelle che erano le stesse prescrizioni della legge
Per fare un esempio
La legge protegge i fossi quella che citava prima il consigliere comunale la mille
Per la quattordici novantasette
Era stato
Era stata completamente ignorata erano state costruite case
Nei pressi del fosso
Oppure sempre in questi posti protetti
Venivano a scaricare direttamente delle fogne questi falsi sono diventate delle fogne a cielo aperto
Oppure la zona archeologica una delle più importanti dell'Italia centrale Lucus Feronia
è diventata la sede di una zona industriale esserlo provetto soltanto la zona immediatamente più importante ma tutta l'aria ricca di vestigia
Ancora
Il territorio viene consumato in un modo indecente vieni convengono proposti
Mezzo milione di metri cubi in più rispetto a quello che le norme prevedono
E tutta una serie di cose di questo genere che si sono enorme
Il problema per me è stato questo c'è mi ricollego anche all'intervento che ha fatto prima un altro partecipante cioè se ci sono degli organismi e controllano la legittimità
Quando io singolo cittadino vedo che vengono violate le leggi in questo modo
Prego arrivederci
Io vorrei sapere che cosa può fare un cittadino potrebbe fare delle singole denunce
Non
Non riesco a a immaginare come si possa provvedere a una situazione del genere cioè l'amministrazione del Koné è fatta in questo modo
Che cosa si può fare fare la denuncia al maggio s'al magistrato è questo quello che mi voleva dire quando chi è che che controlla il medico della cosa è il consiglio comunale quindi prima quando ma Santoni mi ha detto ma dato quella risposta cioè il Coreco
Guarda la legittimità la forma nel merito lo guarda al consiglio comunale ma se il consiglio comunale che sbaglia
In una seduta del consiglio comunale la quale io ho assistito la fascia di centocinquanta metri che era prevista dalla legge è stata ridotta a quindici
E in modo arbitrario
Io sono veramente sconcertato spero che continuando le discussioni qui con nel club Pannella si possa trovare il modo di agire su queste cose perché a me interessa soprattutto una cosa
Il rispetto della legge se poi la legge può essere migliorata bene ma almeno il rispetto della legge
Chiudo
Grazie allora penso che possiamo invitare tutti gli ascoltatori tutti
Coloro che quindi sono interessati a collaborare insieme a noi sulle tematiche ambientali lo fanno o perché sono nelle istituzioni come dei come consiglieri
Come assessori o perché si sono occupati da anni di queste tematiche di mettersi in contatto con noi e quindi di considerare il Movimento dei Club Pannella come uno strumento possibile anche per loro per continuare ad attivarsi sul territorio su queste
Loro specifiche e tematiche di intervento
Se decideremo nella nostra Assemblea costituente che si terrà il ventinove il trenta e il trentuno luglio
Qui a Roma di darci un'organizzazione che contempli oltre ai club tematici anche i club territoriali evidentemente queste persone saranno messe nelle condizioni di dare il meglio di sé
Di operare di utilizzare questo strumento partito che noi andiamo adesso a costituire proprio per realizzare quei loro progetti che ritengono fondamentali eh oh quindi il volete crepa nella come punto di riferimento non solo per le grandi tematiche di riforma istituzionale presidenzialista anglosassone federalista
Per i referendum che abbiamo incardinato che sono sicuramente importanti e prioritari
Ma anche come strumento per la libera organizzazione di quei cittadini che vogliono dare il loro contributo pieno per la risoluzione di di problemi che sono sicuramente molto gravi e complicati
Quindi noi chi diamo appuntamento per ulteriori incontri su questo argomento come ancora su altri spero quindi di ricevere anche qui al Movimento dei Club Pannella
Delle dei fax delle telefonate tutti coloro che vogliono attivarsi in questo senso spero che quindi anche le iscrizioni al momento dei Club Pannella per arrivare in tanti all'assemblea costituente si moltiplicano ricordo quindi io sono Paolo la divo mi si può trovare qui al Movimento dei Club Pannella presso il partito radicale allo zero sei sei otto nove sette nove due nove quattro a tutti allora buona notte e grazie per la partecipazione o l'ascolto