Collegamento con Sergio Scandura, da Catania, sui soccorsi ai migranti nel Mediterraneo dopo un tragico fine settimana natalizio di naufragi

Trovati morti ventotto migranti sulla costa libica week end natalizio tragico per il numero di migranti morti in naufragi nel Mediterraneo mentre proseguono gli arrivi
Sulle nostre coste ce ne parla il nostro corrispondente dalla Sicilia Sergio Scandurra Sergio Bongiorno
Buongiorno a te e agli ascoltatori di radio radicale i morti non si fermano anche per un mare che apparentemente si mostra nel Mediterraneo centrale soprattutto al largo della costa libica apparentemente si mostra calmo poi purtroppo ci sono spesso delle Riboli Ture improvvise che durano
Magari in poche ore però quelle poche ore sono determinanti purtroppo a consumare le tragedie di queste imbarcazioni che ricordiamo sono stracarichi e quando partono stracarichi e vengono considerate già pericolose in uno stato sodi di stress coso come si dice tecnicamente nel nel gergo nel gergo sarda ad ogni modo in in Libia
Ventotto persone ventotto cadaveri di persone che purtroppo non ce l'hanno fatta sono stati restituiti dal mare nella spiaggia largo di Comiso quindi siamo a est di Tripoli un cinque anche a largo di Zaia hanno perso la vita pure questi sono state restituite dal mare brutalmente nelle coste a Ovest di Tripoli quando in realtà la io M. all'organizzazione internazionale per le migrazioni già con potava
Pochi giorni prima di Natale centosessanta morti in naufragi proprio nel Mediterraneo centrale altrettante dozzine nella nell'area dell'Egeo anche di persone che sono partite dalla dalla costa dalla costa occidentale della Turchia e sono imbarcazioni che che sostanzialmente poi impattano sulla sulla costa jonica dove a questo punto si apre ormai in modo consolidata un altro fronte di MD dramma in mare che si aggiunge a quello del Mediterraneo centrale perché adesso sulle coste io ogni che arrivano le rotte anche dalla costa greca
Con anche con diversi afgani ma l'abbiamo le barche a vela guidate da scafisti bielorussi ucraini o comunque dei dintorni del Paese ex Patto di Varsavia e e anche adesso diverse partenze sia da Bengasi che anche dall'aria
Che al confine tra la cilena anche l'Egitto con il motopesca
Con centinaia di persone che lasciano appunto la costa della della Cirenaica per finire
Sul Mare Ionio fatti ieri la Guardia costiera ha dato conto in un comunicato di quattrocento persone salvate appunto su un motopesca un'ottantina di miglia a est di Crotone tra questi c'erano cinquantuno donne settantuno minori
Sono stati salvati a portati a bordo in sicurezza su un mercantile poi trasbordati
Dalle unità della guardia costiera sempre la Guardia costiera ha ritrovato restando in buone condizioni lei ventisette persone all'inizio date per venticinque da una allerta di allarme von sono un gruppo di Bangladesh che sono partiti e dalla costa di Bengasi ma un'altra imbarcazione consimili numeri sarebbe ancora in difficoltà nella rotta tra Bengasi e verso le acque
Verso le acque europee mentre vi parliamo e inattesa allargo davanti davanti la costa ionica della Sicilia
La Geo bare INPS con cinquecento cinquantotto naufraghi da otto eventi sale di più non sappiamo purtroppo abbiamo anche Super K a Medici senza frontiere non sappiamo quanti sono i minori che condizioni stanno che testimonianze ci sono sì voce tre invece stati salendo PPRU al nord ma già questa mattina una donna nigeriana dalla nave si watcher in procinto di partorire è stata evacuata con il figlio di due anni a bordo se ne contavano quattrocentoquarantasei centocinquanta i minori diversi
I soccorsi che si voce ha fatto suo gommoni che sono partiti dalla costa libica
Lampedusa trecentosessantatré dei cinquecento undici ospiti io dell'osso otto dell'isola sono stati trasferiti sono stati trasferiti hanno così leggermente svuotato il centro di primissima accoglienza di Lampedusa
Ma ripetiamo la scena dello Jonio sta mettendo davvero sotto pressione anche la costa calabra e poi ci sono anche degli arrivi peraltro non solo della costa calabra ma anche nella costa del Salento ma resta un problema fondamentale schienali quarantena su cui già ci sono aspetti molto discutibili insieme al tuo do di vista umano che pratico che anche economico cinque navi occhio e croce vengono dieci milioni al al mese dimostrano che non è stata ancora ripristinato il sistema di primissima accoglienza
Che venne smantellato dal Governo Conte uno con l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini purtroppo non sono stati più ripristinati gli hot spot che c'erano in precedenza questo è anche la causa sostanzialmente dei ritardi per quanto riguarda gli sbarchi
Gli sbarchi le assegnazioni dei porti di sbarco delle Nadio energie purtroppo come confermato non ci sono più classificati
I soccorsi delle navi ONG come eventi sarda sono considerati eventi di Ferone fenomeni di immigrazione clandestina in mare questa la dicitura di un di uno dei tanti devo tante informative inviate dalla stessa guardia costiera Allen Sissi del Viminale vicenda che è stata confermata e tirata fuori da Giulia Bongiorno legale Di Matteo Salvini al processo o penale se su questo si dovrebbe accendere una riflessione perché prima erano considerati casi stare naufraghi adesso vengono considerati clandestini con un nome che peraltro è anche censurato come ben sappiamo dalla convenzione dalla dalla carta di Roma
E quindi ci siamo dimenticati delle persone né quasi fossero merce clandestina per ora è tutto vi restituisco la linea