Il bandolo della matassa - Le incognite della politica italiana per il 2022

Radio radicale il bandolo della matassa qui sulla nostra emittente la trasmissione portata avanti da Fondazione Fare un e dal Centro Einaudi iniziamo però con un coro speciale di riapertura di questo due mila ventinove un piacere ritrovare Simona benedettini economista dell'Energia e Francesco Lucisano manager Vienna che
Spesso è stato
Anche qui economico legato al bando intanto bentornato bentrovati
Galleria abbandonando in buongiorno a tutti Buonanno
E riprendiamo questa è la nostra mezz'ora insieme parlando di quelli che saranno i temi caratterizzanti questo due mila ventidue diffide per l'Italia
Non sono ovviamente viene Rear tema le sfide portare la pandemia le sfide portate dal mercato delle energie nei pressi dell'energia che continua a essere a salire alle stelle e questo ovviamente ha delle grosse ripercussioni sui consumatori ma anche sulla vita delle imprese da stanno facendo i conti chiaramente con le secche della pandemia e quindi tentativi di rimbalzo che sembra essere
Fa piuttosto complicati dato che continuano a esserci del resto molte variabili e molte incertezze potremo parlare anche di altro e cioè mettere sul piatto per quanto riguarda l'Italia anche le variabili e le incognite legate alla tenuta del governo a Venezia il Presidente della Repubblica che ci sarà invece poi mi mi rimando
A Palazzo Chigi
C'è molto di cui discutere e ci sarà molto da affrontare soprattutto in questi primissimi mesi delle due mila ventidue proprio partire da da questo gennaio per la verità intanto do subito la
Parola Francesco Lucisano che anche insomma
Non solo ma del Dandi andava ha una certa dimestichezza col mondo della politica e ovviamente l'ottimo commentatore da dove partiamo
Ah non lo so io è chiaro che quando c'è un inizio dell'anno uno si immagina sempre il di intervenire le le discontinuità quindi proviamo a vedere quello che quello che cambierà e tu hai detto che c'è molto in arrivo dal punto di vista della dell'Italia
Io vorrei dire una cosa un pochettino più un pochino diversa secondo me quello che dovrà cambiare in maniera molto rilevante nell'Europa nel due mila ventidue un'Europa che ha davanti sfide grosse e che tutto sommato dovrà imparare a cambiare registro rispetto agli ultimi due anni nonché l'Europa abbia fatto male negli ultimi due e l'abbiamo visto una tutto sommato dal pandemia un'integrazione della una una un accrescimento dell'azione comune
Soprattutto dal punto di vista della progettazione di di Investimenti e nella direzione di un delitto comune molto rilevante per oggi però
Ci aspettiamo che l'Europa esca dalla parte della pandemia dalla dalla fase critica ed enti ed entri nella fase di progettare il futuro qualcosa si è visto
è stato commentato in parte forse non è stato il tema principale ma l'iniziativa italiana e francese
Per cominciare a ridere ridiscutere il Patto di stabilità e crescita quindi riguardare come ci si in verità insieme e a come si costruisce insieme è sicuramente un passo importante forse incompleto perché si parla di debito non si parla ancora di politiche fiscali comuni come si di come l'Unione europea sì
Finanzia per fare le proprie cose insieme e certamente questo guiderà un pezzo importante
Quando però si parla di progettare il futuro qui entrò in un campo in cui difficilmente mi avventuro per ragioni diciamo professionali secondo me la sfida grossa che l'Europa ci ha davanti è quella della transizione quella transizione energetica ed ecologica quell'Europa ha assunto posizioni sta assumendo posizioni molto Bold direbbero gli inglesi che non ci sono più
Quindi con una descrizione di un futuro possibile
Al due mila trentacinque
Descritto all'europea e cioè con le leggi Europa ormai in nel mondo leader soltanto in questo nella normativa e però la transizione che è stata descritta
Così brusca certi versi almeno così l'hanno percepita gli osservatori dal punto di vista emerge tipo quindi l'abbandono di un certo tipo di combustibili per produrre elettricità
La transizione di alcune industrie che ancora però non hanno una prospettiva tecnologica così chiaro davanti i politologi e dice
Che sicuramente nel due mila ventidue aveva degli F avrà degli effetti che non saranno positivi ecco per dare per fare una provocazione secondo me nel ventidue in Europa rischiamo di veder realizzare i frutti Acerbi del progressismo della della transizione quindi un progressivo che prova a descrivere con delle norme un futuro che ancora non c'è ma che non si pone la la questione di come il presente e quindi di quali sono le filiere industriali che in Europa funzionano
Siccome i cittadini percepiranno l'aumento dei costi dell'energia faccio una battuta
Mentre la la RAI era l'Autorità per l'Energia comunicava ovviamente e ci saranno momenti dell'energia del cinquantatré per cento del gas di poco più del quaranta per cento in bolletta quindi tra qualche mese non parliamo
Simpaticamente la Germania levatrice sud-est tre centrali nucleari chiaramente la tempistica è casuale e non è che le due cose siano direttamente legate ma se un alieno guarda o un cinese guardasse da fuori questi movimenti certamente gli scatterebbe un sorriso o una risata o magari un molto molto di più ecco come si coniuga questo se non è interessante forse il tema interessante come si coniuga l'ansia di progettare un futuro perfetto
Con l'obbligo morale della politica di migliorare la vita dei cittadini oggi
Il tema del due mila ventidue non è assolutamente ecco Simona meneghini che cosa ne pensa
A penso che Francesco è stato anche Sting troppo ottimista nel senso che ha parlato di frutti acerbi io parlerei di frutti amari insomma Giamundo mira ventidue un rincaro del cinquantacinque per cento dei prezzi dell'elettricità per un consumatore medio un circa quarantadue per cento per per diciamo il consumo di gas sempre per un consumatore medio questo riguarda famiglie appellandomi A ventidue con molte imprese che stanno unto dicendo che non sanno se saranno in grado di riavviare la produzione proprio causa appunto di questo appunto rincaro delle delle bollette che appunto deriva da un Napoli itinerari gentile europea che sostanzialmente sconta Antonio a mio avviso demagogico dove appunto la demagogia sta in primis in un voler perseguire un obiettivo sicuramente condivisibile ma a tutti i costi quando noi non ci poniamo nell'ottica di considerare questi costi che ci sono sono reali che sono tangibili poi rischiamo anche di sabotare perseguimento di questo stesso obiettivo esemplifica con modo molto banale finché o ai possono essere comprensibile
Per tutti noi stiamo andando sempre
Perfetto di una politica decisa dall'Europa verso uno Milan trenta dove dovremmo avere un quaranta per cento circa di consumi finali lordi di energia da fonti rinnovabili
Questo che cosa significa significa spingere moltissimo soprattutto nel comparto elettrico verso un mix di generazione dove Vierne bruttissima
Capacità di generazione non programmabile quindi fotovoltaica ed eolica quando noi siamo dinanzi ad un contesto di disequilibrio tra domanda e offerta perché da una parte Whittier la domanda per energia elettrica commenta per chiedere ripresa dei consumi o spende mia
Dall'altra è un'Offerta anche non riesce no no passare dietro l'aumento della domanda perché anche le condizioni climatiche no
Che non permettono al sole o il vento di generare energia elettrica devi necessariamente era mettere in gioco la produzione detassati mette in scena due quindi è un tranquillante e talvolta anche da Carbone dove si è verificato in Italia
Quindi tutto questo aumenta i costi di generazione così sono aumentati anche per effetto di una donna giuramento della domanda di gas naturale a livello mondiale che segue appunto temperature più rigide stoccaggi meno pieni stoccaggi di gas rispetto l'hanno precedente e quindi porta diciamo chi sui prezzi sia del gas naturale sia garantito due quindi se tu devi mettere in gioco poi delle centrali a gas per produrre con energia ritmata perché sulle tenta in questo momento non riesce a produrre
Chiaramente questo fa impennare i prezzi ecco queste conseguenze sono delle conseguenze su questo scenario ha degli effetti tangibili ripeto quanto drammatici che era missione scientemente
Ha deciso di ignorare o comunque ha sottostimato nelle sue valutazioni di impatto rispetto le sue scelte di politica energetica e l'altro aspetto secondo me anche interessante di appunto questo lo stato dell'arte ripeto drammatico è che manca assolutamente una una visione comune cioè noi siamo adesso in una fase nella quale l'OPA dovrà approvare
In particolare a seguito delle consultazioni del Consiglio europeo al Parlamento europeo la famosa tassonomia non c'è quindi il le linee-guida chiamiamoli così un Regolamento un sette militari che ci dicono quali investimenti sono sostenibili e stiamo assistendo a uno
Al Paese che si stanno scannando tra loro perché c'è chi vuole considerare il nucleare Galasso come insostenibile e c'è chi non lo vuole e questo diciamo impari la manifestazione bastino ad una missione tutt'altro che comune insomma un po'quando si dovette faremo dopo Camillo Benso di Cavour unitaria italiana cioè voglio dire è la stessa identica cosa quindi stiamo scontando veramente l'effetto di una politica sicuramente visionaria ma altrettanto miope
Ecco volevo tornare però diciamo al contesto economico politico che è l'altra variabile diciamo gli altre incognite importanti che tra l'altro si giocheranno nelle prossime settimane perché rimette insieme perché ovviamente la presenza di Mario Draghi
Al Governo l'altro arrivata diciamo come asso calato dalla manica insieme a farmi Matteo Renzi
Insomma che ha portato ha tolto di mezzo il così detto Conte bis
Ha ridato diciamo fiducia e slancio all'Italia nonostante comunque Pnr R. diciamo non si annuncia perfetto bisogna verificare baronessa terra o andrà bisogna verificare che tutto l'apparato come dire tenga però sicuramente vuol diamogli un po'di vento di bonaccia
E soprattutto grandi godiamo per la prima volta dopo molti anni incerto creditori in Europa e a livello internazionale però c'è questo passaggio dedicato
Chiaramente dell'elezione a presidente della Repubblica che potrebbe sia consacrare Draghi al presidente Repubblica
Oppure lasciarlo esattamente dove e e allora in quel caso vista l'ultima conferenza stampa del presidente del Consiglio diciamo lì si aprono degli scenari individui eventuali instabilità oggi balli stivali per i prossimi mesi fino alle elezioni del due mila e ventitré
Ovvero forse lasceremo un Draghi
In ostaggio dei partiti politici fino a nuove elezioni motivo per cui alcuni anche quelli che insomma avrebbero preferito avere drammi diciamo saldamente in sella a Palazzo Chigi
Così da governare nel dettaglio
I passaggi del PM RR oggi diciamo cinici rimanessero perché in qualche modo vedono il pericolo che dunque di non averlo né dall'una né dall'altra parte
Questo diciamo è lo scenario più temuto il peggior scenario possibile
C'è anche l'ipotesi che ci sia una donna al Quirinale peraltro lanciata anche dal Movimento cinque stelle ci si ritorneranno insomma poi
Quando ci sono momenti difficoltà
E non si sa che soluzione trovare spesso si invoca la appunto
La invece che il cavaliere mascherato la la donna la donna al comando
Insomma ne abbiamo di di cose a cui pensare certi però che se nome di Draghi dovesse restare lì dove o dovessero esserci problemi o addirittura il nome di Draghi dovesse saltare i prossimi mesi
Insomma ci troveremmo in una situazioni davvero molto molto complicata e probabilmente poi la bonaccia e la fiducia dei mercati cesserebbe di esserci
Ecco come
Gestiamo questa situazione sperando vivamente nella responsabilità dei partiti
E che diciamo che cosa potrebbe cioè il migliore peggiore di scenari cosa rimane vi immaginate non citare qual Benedettini giochiamo un po'oggi diciamo visto che la prima volta nel due mila e ventidue possiamo fare
Immaginiamoci no sicuramente qua stiamo giocando io non sono una lista politico e credo che quindi nella risoluzione per risolvere lo scenario plesso il puzzle quasi che ai descritto bene Valeria si debba esprimere al massimo la l'arte della politica che è un mestiere estremamente tecnica estremamente complicato e ci aspettiamo è questo è il palco dove i nostri politici o di devono dimostrare di essere capaci di gestire le cose forse più che sulle policy dove o magari gli chiediamo a volte troppo io non sono un politico sono un po'sono stato un tecnico lavorato nei governi come tecnico in passato quindi quello che posso dare un contributo di di memoria
Il contributo il primo contributo decreto due il primo contributo di memoria credo è molto banale e cioè ricordiamoci che il Presidente della Repubblica non sia dei Consigli europei il presidente repubblicano sta non controlla il CIPE maschere che decidi che decide gli investimenti pubblici Presidente della Repubblica non sta nel Consiglio dei ministri del Presidente del della Repubblica
Per fortuna sono perché lo dice la Costituzione non può presentare decreti legge DPCM e proposte di legge ma può solo promulga
Certo può formare il governo ma siccome l'Europa ha deciso che in questo scorcio di di secolo devono far tutto i governi i governi sia un sacco versano un sacco da fare e allora secondo me quando si decide quando i la politica si interroga su spostare qualcuno ha la chi gira al Quirinale e mettere una persona una proxy che posso fare
Per dobbiamo ricordarci che comunque poi in quelle in quelle riunioni ci si siedono ci sia del presidente del Consiglio questo è molto rilevante anche a livello europeo
Nel senso che la leadership e la bonaccia il vento buono che ci spinge e che è riconosciuto bene Valeria viene anche dal fatto che coi Consiglio europeo quando Draghi alza la bandierina dice due cose lo ascoltano anche prima Mercalli moralità insomma tutti gli altri
Questo non non non non non vuole essere una una indicazione ma tutto sommato bisognerà ricordarsi almeno al Barcellona la seconda cosa che se vuoi collegata a questa che dobbiamo tenere bene a mente
è che forse abbiamo un po'sbagliato abbiamo un po'ingigantito l'importanza della seguente frase aperte virgolette dobbiamo spendere bene i soldi del PM quante volte abbiamo sentito tra virgolette quante volte abbiamo sentito sembra che l'intero mandato dei prossimi cinque governi visto che in Italia ne abbiamo uno all'anno debba essere spendere venendo i soldi dobbiamo metterci in zucca credo e questo è molto chiaro a chi sta Palazzo Chigi credo che la il mandato ovvero dei prossimi anni è attuare riforme anche non consensuali che facciano cambiare rotta al Paese il piano di investimenti che abbinato alla ricoveri resilienza splenda
è se volete la carota Mola scusa per innescare una grande trasformazione istituzionale soprattutto nei Paesi che hanno ricevuto più denaro Italia ma prima che faccia cambiare il funzionamento delle cose le riforme quando sono trasformazione Ali di averlo sempre gli inglesi non sono riforme che si costruiscono col consenso sono riforme che si costruiscono con la visione con la capacità di attuazione eccetera il fisco abbiamo visto le liberalizzazioni abbiamo visto parlo di quella che mi è più cara lo sai la scuola
Ci sono trenta e rotti miliardi di euro il record dei clan investire sull'istruzione cosa vogliamo cambiare nel funzionamento della scuola e lo sappiamo che si incavola ramo punti come è sempre successo quale governo si prenderà la responsabilità di dare vita qui cambia lenti che sono riforme che non sono solo spendere bene i soldi
Non illudiamoci che spendere bene i soldi dammi i paesi sono pochi per cambiare il Paese quei soldi ecco se vogliamo
Quindi queste sull'osservazione Gorreri forme servono le riforme insomma questo mi pare evidente quali riforme Simona Benedetti divaghiamo poi sul prato stilemi minuti
Sì veramente lingue sono sono osservatrice nonna esperta come Francesco ricorderei però il Presidente della Repubblica capo del CSM quindi mi sembra che la questione giustizia sia un una questione molto molto importante
Nel nostro paese c'è una referendum promosso dai radicali alle Poste quindi sicuramente una figura che possa gestire anche questo tema direi che quanto meno importante anche perché vorrei ricordare che poi per attirare in cui gli investimenti di cui il Paese ha bisogno diciamo la giustizia è uno degli elementi sicuramente dirimenti non solo però per di giustizia civile ma noi parliamo appunto soprattutto di giustizia
Penale chieda vuol dire insomma nel nostro paese a diciamo tutta una serie di problematiche che io considero poco coerenti torna con una società che si vuole definire democratica quello che io ecco non farei inviterei poi a non fare a tutti diciamo di esimi intellettuali che si pronunciano su questo tema per cortesia insomma
Mettiamo no ma di chiamare Adone al Quirinale tanto perché perché fa figurare panetti nome né cognome almeno o meno quindi il mio unisse li avete se non li avete tace ITEA cono state perorando la causa delle donne anche perché vorrei ricordare che è quello che in Italia mancano ne si è un tema ovviamente di parità di genere ma la genesi di questo tema di parità di genere a un tema di merito
Che ovviamente non è che lo risolvi cooptando una donna solo perché donna anzi non c'è altro diciamo aumentare no il numero incapaci che s'ma non è la classe dirigente questo quindi è o è semplicemente in questo però ecco alla riforma della giustizia il tema della giustizia mi sembra onestamente insieme a quello della crisi energetica uno dei temi che dovrà assolutamente essere risolto nel corso di questo due mila ventidue assolutamente ultima battuta non c'entrano qualcosa da aggiungere a quanto detto Benedettini prima di chiudere
Un auspicio
Due mila ventidue deve essere l'anno in cui si ribalta il rapporto tra Stato e cittadini
Quel comunque riverente due mila ventuno sono stati gli anni degli spazi avevo deciso financo chi potevamo vedere a Natale
Nel due mila ventidue i cittadini si devono rimettere le male tirar su le maniche darsi da fare con uno una focus particolare quarantatré per cento di donne inattive Petrenga sessantanove anni attiviamo queste mettiamo nel lavoro
Le cose cambieranno troppo
Mi sembra un ottimo auspicio davvero grazie per questa questo bandolo della matassa abbiamo tirato tanti fili ma sono tutte le sfide aperte su questo due mila ventidue per il governo qualsiasi esso sia
Lì presente pubblica è presente e in particolare il Presidente del Consiglio che sappiamo ancora avere
In Italia il peso specifico maggiore sulle riforme sulla volontà politica di questo paese grazie ancora Simona benedettini economista dell'energia anche di questo abbiamo parlato con l'avete sentita di instradare la nostra trasmissione grazie a Francesco
Lucisano manager d'azienda ma anche fine conoscitore
Delle dinamiche istituzione politica di questo paese grazie Buonanno appresso di sentirsi
I programmi