Speciale Giustizia

Buonasera a tutti ha Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello speciale giustiziate stasera vogliamo proporvi una sintesi della seconda parte dei lavori del convegno che abbiamo già iniziato ad ascoltare ieri sera convegno dal titolo la giustizia penale immutabile volto del potere pensando a Italo Mereu ha cent'anni dalla nascita Italo Mereu lo ricordiamo è stato un giurista uno dei maggiori storici del diritto
Convegno che si è svolto il diciassette dicembre scorso a Ferrara promosso dalla Camera penale ferrarese dal dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Ferrara con il patrocinio
Dell'unione delle camere penali italiane
A moderare i lavori c'era l'avvocato Lorenzo Zilletti responsabile del centro studi giuridici e sociali Aldo Marongiu dell'Unione camere penali italiane
E in particolare questa sera vogliamo proporvi tre interventi quello del professor Daniele Negri
Ordinario di procedura penale all'università degli studi di Ferrara del professor Gaetano Insolera ordinario di diritto penale all'università Alma mater studiorum di Bologna
L'intervento conclusivo del presidente dell'Unione delle camere penali italiane Giandomenico Caiazza ma iniziamo dunque ad ascoltare l'intervento del professor Daniele Negri
Il pensiero di Taormina leu come storico del diritto e al tempo stesso come polemista durante go come tale
Inscindibile dalla prima figura
Per cui il suo privilegiare la libertà dell'individuo il petto al esercizio spesso abusivo do il potere direi che
Felicità una tradizione
Risalente anche se una tradizione discontinua
Che è la tradizione e l'Illuminismo
E la tradizione dei philosophes è una tradizione che a un certo punto qui io neanche incardinata dalla penalistica cinefili ottocentesca intorno alla figura del grande maestro Francesco Carrara
Ed è quella in linea di pensiero
Soltanto in due momenti della nostra storia più recente ma in definitiva dell'intero arco storico ha condotto ad un risultato
Al prevalere delle ragioni individuali su quelle collettive su quelle del potere e dell'autorità
Il primo momento fu quello subito successivo alla Rivoluzione francese come portato
Della rivoluzione stessa con i decreti che introdussero per la prima volta forse uno delle puro il processo accusatorio e l'altro momento più vicino a lui fu proprio quello della riforma processuale dell'ottantotto ottantanove
Mentre che durare lo spazio di un mattino
Perché nel primo caso seguiti a brevissimo la legislazione napoleonica
E quindi il modello processuale ministro ma tendenzialmente inquisitorio
Per l'inesperienza dell'ottantotto ottantanove il rovesciamento subito del mille novecentonovantadue
Intervenendo Piragine coltivava sapientemente i paralleli
Questo sicuramente un parallelo che mi pare calzante
E quando
Lui pubblicava la sua Storia dell'intolleranza in Europa nel mille novecentottantotto
Subito nelle prime pagine della prefazione di questa nuova edizione così si esprimeva con quella sua capacità di vedere in anticipo
Che gli derivava proprio
Dal suo metodo
Ce ne parlerà sicuramente Loredana Garlati di indagatore della storia un metodo che sempre aveva dalle esigenze del presente
Per smascherare il potere il suo illogiche le sue tecniche e sulle strategie
In quella prefazione Italo Mereu così si esprimeva l'attuale riedizione del saggio precede di poco l'applicazione del nuovo codice di procedura penale gravame proprio agli albori
L'attuazione di tale riforma
Suscita speranze ed entusiasmi inverno ingiustificati perché dovrebbe essere la briga di un modo nuovo di adesso vi svolgerà il processo penale è segnare l'inizio di una fase rivoluzionaria per una giustizia più giusta
Per proprio da ciò ecco la sua grande sapienza la capacità di
Giudici profondo matrici della nostra cultura proprio da ciò che secondo la collaudata esperienza deridono Perini con loro
Di possibili controriforme mille novecentottantotto
In comuni italiani siamo maestri
Una capacità davvero straordinaria
Di prevedere quello che sarebbe successo con i rivolgimenti del novantadue con la controriforma una che subito dopo il Codice mi segui e ribadire le ragioni che da allora e comandamento altalenante con i corsi e i ricorsi ma più spesso con i corsi nel senso della Controriforma
Che hanno portato al fallimento pratico i cui principi cardine di un sistema della giustizia penale a Matrix accusatoria significa vivere acuta consapevolezza del peso del passato
Non dobbiamo nascondere quali furono le ragioni il bravo cioè dalle nebbie delle cause impersonali come se non ci fosse davvero una volontà soggettiva dietro quel fallimento e replicare anche e quindi nell'attualità
Alla quale siamo stati sollecitati replicare al senso diffuso di rassegnazione di fronte ad un destino inevitabile irreversibile persino secondo molti auspicabile
Perché Italo Mereu ci sia un astratto che non basta cambiare il Codice di diritto e non basta neppure riscrivere la Costituzione noi oggi possiamo raggiungere cioè il giusto processo
Del mille novecentonovantanove per impedire che i detentori del potere e cioè i magistrati che hanno il monopolio applicativo delle norme processuali non prenderò la propria verità
Si sono avvicendati nel corso del tempo tra i diversi modi di sabotare il sistema accusatorio
Illy della stessa cultura che vide le garanzie processuali come ostacolo verso un immancabile
Il primo è stato in modo leale
Se vogliamo
E ripercorrerà molto rapidamente
Il secondo in modo subdolo nel quale ancora si è avuta era assente
Terzo che è finito dance con negli occhi ancora più insidioso e quello che in parte ci si è già annunciato e in parte futuribile sta per avvenire
Modo quello scoperto reale vinceremo certamente fragoroso quello che porto a sollevare questioni di legittimità costituzionale che poi trovare un accoglimento da parte Della Corte nel mille novecentonovantadue meno bisogno di dire in cosa consiste l'attacco a quei cani frontale di Anne Thrale
La magistratura combatte la propria battaglia con armi allora ortodosse in effetti
Diverso è quello che è venuto dopo
Perché una volta innalzato il contraddittorio nella formazione della prova a rango di principio costituzionale
Quella strategia risultata impercorribile
E la Corte infatti la blocco quando si torna subito dopo la revisione dell'articolo centoundici della Costituzione a sollevare identiche questioni di legittimità costituzionale come nei primi anni novanta
Però l'ostilità al metodo dialettico di accertamento giudiziale è tramontata
Nei primi decenni del nuovo secolo ha preso l'avvio di erosioni silenziose sottotraccia
Senza il clamore dell'insurrezione di un tempo ma riducendo il contraddittorio ombrello simulacro nella prassi quotidiana delle aule di giustizia dove il magistrato prescinde dalle regole le gallerie ad opera il buonsenso o misura i propri scopi
E tutto questo era presente
Già nelle opere
Di Italo Mereu pioverà anche nelle opere di rimettere per il suo alter-ego venendo a la giustizia ingiusta che raccoglie minuti di cui sono iscritti perché di questi interventi
Nuovo Codice attenti alla Controriforma e tutta Roma però così si esprimeva
C'è la necessità di cambiare alcuni vecchi presupposti biologici tra cui quello che il processo abbia lo scopo ecco qui di combattere la criminalità organizzata e non quello di accertare la colpevolezza del singolo imputato
E sembra anche a lei che questo sia il vero problema
Il vero salto da fare dal Medioevo ai giorni nostri
Togliere al processo qualunque valenza circa
E a proposito del rispetto del principio di legalità dell'osservanza delle norme che oggi Pileri processo penale sono ridotte a poco più che un indicazione di massima da rispettare o meno a seconda della convenienza
I singoli casi
Un altro passo di con il suo stesso lavoro sulla ingiustizia sulla giustizia non sta saggi sulla violenza legale
Così scriveva
Il pezzo era scherzi di carnevale al metodo inquisitorio
Non si può parlare di un modo legalitario di svolgere i processi norme
Ma anche per i casi più gravi criminalità organizzata
Anche perché non saremmo che ripetere la vecchia storia italiana comprensibile nel Medioevo nell'età barocca e anche l'Italia liberale fasciste contemporanea ma assolutamente improponibile oggi
Il cosiddetto formalismo del Codice di procedura penale va rispettato in tutto e per tutto come predicava inascoltato Francesco Carrara già nell'Ottocento e la Corte di Cassazione
Scherzi di carnevale al metodo inquisitorio è stata istituita proprio per controllare la corrispondenza del procedimento al dettato della legge metodo sì accusatorio Marriner serrato nelle maglie della legalità non soltanto sostanziale ma pure processuale
La terza stagione avversa le garanzie processuali dicevo quella più su più ci direi più insidiosa oltre che subdola è stata preannunciata da uno squillo della corte costituzionale con la sentenza numero centotrentadue del due mila diciannove e subito promossa con zelo dalla giurisprudenza di legittimità
Con la sentenza delle sezioni unite due mila diciannove ricorrente vai avanti
A proposito della rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in caso di mutamento del giudice
E dove l'attacco i principi dell'oralità immediatezza e del contraddittorio
E portato attraverso una strategia che mira a dimostrare come i principi informatori del modello accusatorio siano sostanzialmente inattuabili nella realtà applicativa
Null'altro che chimere
E l'esperienza così ci dice in fondo la Corte costituzionale sotto gli occhi di tutti ad attestare questa incontrovertibile verità e davvero non dobbiamo neppure più perseguirli tanto sono smentiti
Nella pratica quotidiana perché appunto irraggiungibile
E quindi naturale che partendo da queste premesse si possa rinunciare a quegli ideali nume di obiettivi concreti eticamente approvabili come la ragionevole durata del processo come l'effettività della giurisdizione
Questi sono i controvalori che si oppongono a quelli prediletti dalla Costituzione Ital Codice repubblicano
E serve allo scopo la tecnica del bilanciamento che tutto si incarica di contemperare lo accennava già Lorenzo poco fa
Senza il dramma di sacrifici estremi
Ma con l'assoluzione sua dente delle ragioni politici azioni
A cui i principi
E allora ecco Italo Mereu ed un'altra sua folgorante intuizione resa dal passato e riportata alloggi quando nella
Storia dell'intolleranza in Europa ancora una volta ci pone di fronte alla sua grande capacità di antica edere
E parla della normativa rinnega ante intendiamo con questo sintagma quel metodo mediante il quale il legislatore pone nello stesso contesto normativo due principi fra loro opposti e contrastanti lasciando a chi detiene il potere la possibilità di valersi dell'uno
E dell'altro
E l'incertezza giuridica ridotta in forma di legge e l'arbitrio codificato e reso legale
Ora quest'ultima stagione che ho detto inaugurata autorevolmente dalle pronunce che citavo si sta incanalando in un'altra strategia che è una strategia sapiente del legislatore stesso odierno intendo
E cioè queste eccezioni
Siccome occorre confrontarsi con un baluardo indubbiamente come quello del contraddittorio nella formazione della prova scolpito
Nel comma quarto dell'articolo centoundici della Costituzione prendono la via cioè fanno lenta su un fattore che certamente la stessa Costituzione contempla
E che è quello del consenso
Il consenso dell'imputato della difesa
Nelle soluzioni legislative e giurisprudenziali viene trasformato una manifestazione di volontà della persona accusata in una sorta di passepartout
Questa mi pare la cifra
In cui stiamo per il merger ci davvero in un modo direi assorbente un comodo alibi per alterare sino a rompere l'equilibrio sul quale si regge la separazione funzionale tra le fasi processuali
A tutela del contraddittorio per rompere i principi dell'oralità e dell'immediatezza
Si passa attraverso questo fattore
Non c'è bisogno che io rammenti
All'avvocatura e soprattutto ai più giovani e giovanissimi che lo sperimentano
Quotidianamente cosa significhi il patteggiamento sulla prova in dibattimento Freleng siti le lusinghe le minacce per addivenire a cui la prestazione del consenso
Ha ottenuto carpito a chi ha poca esperienza a chi non ha le spalle sufficientemente robuste a chi non ha l'autorevolezza per opporre fissi ecco oggi la legge dei lega quella proposta dall'attuale governo numero centotrentaquattro del due mila e ventuno non fa altro che ampliare davvero a dismisura tutti queste ipotesi quando prefigura dopo le anticipazioni nel tempo della pandemia
Il consenso come giustificazione delle ipotesi di partecipazione a distanza al processo quindi processo appunto in videoconferenza
Non più come regola almeno sulla carta Massenet le parti lo chiedono
Quando dice che davanti alla Corte d'appello non c'è più la udienza c'è un'udienza non partecipata almeno che le parti non chiedano di essere ascoltate nell'oralità e nell'immediatezza
E quando dice che ormai prevale assolutamente contraddittorio solo scritto davanti alla Corte di Cassazione a meno che le parti non manifestino una volontà inversa per rovesciare questa regola
E quindi vediamo come si infittiscono queste ipotesi
Fino a due istituti che stanno per essere l'uno potenziato e l'altro introdotto massicciamente nel nostro ordinamento e mi riferisco assoluzione che appunto estendono la capacità del consenso
Introducendo forme di giustizia riparativa messa alla prova e quegli altri istituti che ci attendono come istituti di nuovo conio fortemente voluti
Dall'attuale
Inquilina dieci aree nulla
Voluti abbiamo visto sia nella direttiva della legge delega sia da ultimo nella cosiddetta Carta di Venezia appena sottoscritta dai ministri della giustizia europei
Cioè
Ipotesi basate sulla riconciliazione tra autore e vittima del reato accessibili parate non che si debba essere contrari in assoluto certamente uno spazio in fase di esecuzione
A questi istituti può essere dato neanche proficuamente ma il punto è sin dalla fase processuale di cognizione sin da fasi anche arretrate del processo di cognizione
Certo anche si dirà il patteggiamento e basato sul consenso però questo almeno il pregio della definizione istantanea della regia di Canda il nome di un pragmatismo in effetti di impronta anglosassone dal quale è pur lecito dissentire ma che comunque rifugge direi laicamente
Gli appelli salvifici e la ricerca di collaborazioni rigenera Tricky
Della persona accusata
Gli altri istituti di una giustizia consensuale come il Senato rischiano invece di compromettere quanto rimane dell'espirazione liberale del processo con il proposito di rieducare l'imputato senza averne prima
Acclarato la colpevolezza e sotto il pretesto di mitigare gli quantomeno la pena o di
Risparmiare gliela
Con altre soluzioni
E i fautori di questi istituti hanno creduto di trovare nella volontaria età della sottoposizione a questi percorsi di riscatto morale
Il requisito in grado di elidere il contrasto palese direi con la presunzione di innocenza dell'imputato attraverso una valorizzazione estrema del consenso
Cosa ci può dire Italo Mereu il suo metodo la sua ricerca delle radici e delle matrici nella storia
Ci aveva ammonito
Questo fu un suo tema prediletto che ha declinato in tanti modi lo avariato lo ha ripresentato trionfalmente quello cioè
Che
E nell'organizzazione giuridica della chiesa
Che per la prima volta vediamo create messe in opera molte idee istituzioni che sembrano laiche il rivoluzionarie
E che invece sono cattoliche
E ci presenta il modello cattolico nella Storia dell'intolleranza in Europa ce lo presenta attraverso la sua formula chiave
Ecco la quando parla appunto della violenza legale
Tale forma di violenza ideologicamente giustificata con ragioni di Stato di religione di ordine pubblico e sociale ha caratterizzato e caratterizza le istituzioni penali dell'Europa continentale
Ha costituito e costituisce uno dei cardini arcani di ogni ordinamento penale e nell'effettività si può riassumere nella formula
Consenso o repressione consenso o repressione
E appunto ritorna su questo punto quando dice fedeltà ortodossia obbedienza cieca e gregaria sono le fondamenta
Cioè tutti
Atteggiamenti ai quali si vuole piegare una difesa
Un certo tipo una difesa battagliera
Sono le fondamenta su cui sempre sono stati basati nel loro corso storico tutti diversi ordinamenti giuridici dell'Europa continentale l'autocritica preventiva
E ancora una volta consenso o repressione e ne analizza così che mi avvio a concludere
Ci dà subito
Il la per il parallelismo ancora una volta l'istituto della abiura inquisitoriale
Lo analizza nella Storia dell'intolleranza in Europa alla durante obbligato spontaneamente a rinunciare alla propria idee e a scontare determinate penalità per poter restare ancora e sempre nel grembo della verità ortodossa insegnata dalla Chiesa cattolica
Per lavare l'onta del sospetto è pronto a sottomettersi alle prime penitenze che gli saranno assegnate dalla misericordia del tribunale la ritrattazione dovrà essere volontaria
Per l'istituzione che lotta
Ivi vinca contro l'individuo e lo annienta anzi l'istituzione vuole che sia niente l'individuo con le proprie mani
La manifestazione di volontà che si fa cercando
E che riconosca i propri errori e Julie per il futuro di attenersi alla più assoluta ortodossia
Sia di dura attenzione non per un fatto già avvenuto ed accertato
La differenza rispetto alla di una canonica che pone con la Piura inquisitoriale ma si abiura per un sospetto dell'autorità momento anticipato rispetto alla accertamento definitivo di colpevolezza nel quale si chiede questa manifestazione di volontà
Ora l'istituto e la messa alla prova come prototipo diremo di quello che ci aspetta
Una grande espansione
Che
Erode
I limiti e gli ambiti del processo penale accusatorio liberale è stato sottoposto a censura da parte di giudizi a quibus che hanno sollevato questione di legittimità costituzionale rispetto alla presunzione di innocenza e rispetto al principio di legalità venticinque secondo comma ventisette secondo comma della Costituzione proprio perché non si può punire che ancora non sia stato accertato come colpevole e non lo si può punire affronta semplicemente di accuse e di sospetti di indizi
E come ha risposto la Corte costituzionale in una nota sentenza la numero novantuno del due mila e diciotto
Leggo perché in parallelo con i Tolomeo qui davvero è illuminante
Se è vero che manca una condanna nella messa alla prova è anche vero che correlativamente manca un'attribuzione di colpevolezza
Nei confronti dell'imputato che su sua richiesta
In difetto di un formale accertamento di responsabilità viene disposto un trattamento alternativo alla pena che sarebbe stata applicata nel caso di un eventuale condanna
è un istituto che persegue scopi Special preventivi
In una fase però anticipata in cui sia sì infrange la sequenza cognizione esecuzione della pena in funzione del raggiungimento della risocializzazione del soggetto
Il trattamento programmato non è una sanzione penale eseguibile coattivamente ma dà luogo a un'attività rimessa la spontanea osservanza delle prescrizioni da parte dell'imputato il quale liberamente può farla
Propria assume con l'unica conseguenza che il processo se lui dovesse violare questa
Queste prescrizioni con l'unica conseguenza che il processo sospeso riprende il suo corso quale conseguenze poi
E da vedere
E allora ecco Italo Mereu in conclusione in conclusione sull'abiura inquisitoriale
Come lo definisce
Attenzione rispetto a quello che dice la corte costituzionale ha come anche molti autori hanno commentato
Questo ragionamento della corte costituzionale l'abiura inquisitoriale il primo istituto razionale fondato sull'irrazionale
E sull'arbitrio
Ed è una creazione più riuscita una delle creazioni più riuscita ed ai moderni sempre imitata
Di tartufi ISMU ottetto unico o se preferite
Di poco Ezia giuridica grazie
La parola a professore insomma
Grazie
Avermi invitato questa
Ricordo di Italo Mereu a
Cent'anni
Dalla nascita
Il primo breve capitolo del mio intervento
Lo Inti
Sì lo so bene lo intitola aerei reminiscenze
Dei miei studi universitari intrapresi nel mille novecento e sessantanove
Nei programmi era previsto l'incontro con l'esame biennale
Di storia del diritto italiano
Io ero uno studente confuso in un'epoca abbastanza confusa
Ero approdato alla facoltà di legge con idee poco chiare
Sullo stesso oggetto degli studi intraprese
Una cosa personale
Mio padre un giurista
Però a quelle tassista piuttosto lontani dai genitori
Guai se si sta troppo uffici
Era un ripiego
Allora frequente inchino mostrava proposizioni per le scienze come il sottoscritto per le scienze dure
Avevo però rinunciato a coltivare interessi che già avevo colto ed erano stati colti
Alle superiori per gli studi storici
Il corso di Storia del diritto
Se non ricordo male era collocato al secondo e al terzo anno in quanto biennale
Aveva alimentato in me la speranza di trovare
Qualche spazio per quella propensione alla quale non avevo dato seguito
Giunti al momento di preparare questo esami di frequentare i corsi
è facile comprendere la mia delusione di fronte a programmi di studio
Che non corrispondevano proprio alle mie aspettative
Sarà anche per questo che non ne ricordo con precisione i contenuti
Però ricordo che ad un manuale che ripercorreva l'evolversi degli istituti civilistici legati al monumento romanisti ecco
Si affranca va una monografia Zilletti quando gliel'ho raccontato arriso
Dedicata a un particolare istituto del diritto longobardo delusione dicevo per uno studente che stava provando a trovare la propria dimensione a fatica devo dire in quella facoltà
Se questo stava avvenendo avveniva grazie alla conoscenza di docenti che erano grandi maestri
Ed anche tra le dense pagine del manuale di diritto penale di Giuseppe Bettiol
E poco dopo in quelle di Franco Cordero perché poi la procedura venivano testi preziosi che aprivano la mente alla storia del pensiero giuridico penale
Al suo rapporto Coni contesti politici che quel pensiero attraversava
Diversamente da quello che mi dice aspetta
Fu così che mi resi conto di quanto allora la formazione storica
Somministrata dal corso di studi università andasse cercata altrove
Da quelle vivaci riflessioni critiche maturate nei singoli settori
Delle conoscenze giuridiche io decisi per il diritto penale ma lo stesso stava avvenendo in altre
Ambiti di in altri ambiti disciplina Secondo capitoletto l'importanza della storia del pensiero giuridico e delle parlati
Del diritto criminale
L'incontro con gli studi di Italo Mereu o e anche col ritorno Mereu coincide con un nome mia
Basilare e fortunata esperienza formativa
Penso alla seconda metà degli anni Settanta
E alla partecipazione alla ricerca finanziata dal CNR sul tema il principio di difesa sociale dalle codificazioni preunitaria ad oggi
Diretta a proposito di grandi maestri da Alessandro Baratta e Franco pericolanti
Fondatori entrambi della rivista la questione criminale
Comitato scientifico partecipa anche Italo Mereu e voglio ricordare che il segretario di redazione era Massimo Pavarini
Agli inizi di un'altra grande maestria che
Dobbiamo sempre ricorda
Riviste era collegata alla esperienza della ricerca in modo sinergico
E devo dire che per me fu una felicissima avventura culturale
All'insegna Dionne il ripetuto e ineguagliato confronto interdisciplinare attorno alla questione criminale
Con numerosissimi studiosi italiani e stranieri che vi partecipavano periodicamente durata anni
Con loro contributi
Spazio nel quale
Costantemente si verificava il dialogo critico anche con le discipline storiche perché vi erano vari storici più
Discipline storiche che grazie le figure
Gaetano Mele complicata come marito Bricco
Che erano usciti dalla asfittica Ancilla Rita descrittiva
Se non dal pedissequo e terribile
Ossequio verso la sempre viva ideologia reazionaria inquisito e il pensiero non può che corre
Vincenzo Manzini soprattutto quello processualista
Questo il clima e quella che io chiamo la fortuna tocca
La fortuna
E purtroppo devo dirlo qui tanto siamo
Mi sembra che
Quell'esperienza formativa per me è importantissimo non riesca ad arrivare alla cultura penalistica attuale neppure attraverso i libri
Per quello che è una polemica tra me e Giandomenico Caiazza
Odio la parola accademia ma la odiava anche Mereu attenzione parlate di università parlate di professori ma non accademia
Ma no marcatempo didattica
Lo capisco pesca testista
Ed è dico fortuna toccata giunta ormai oggi al termine della mia esperienza didattica nelle università particolare in quella di Bologna
Spero di essere riuscito almeno in piccolissima parte
Attualmente
Le tantissime cose
A cui mi avvicinai in quell'esperienza ero giovanissimo
Bene è in quel contesto tra gli anni settanta e ottanta che si colloca la mia conoscenza del pensiero
Persone non con la confidenza che poteva avere quello suo furto
E l'impegno di Lorenzo
E l'impegno di Italo Mereu storico della penalità
Ebbene lei è già stato detto quasi tutto quindi io sarò molto sintetico
Il suo è un pensiero radicale
Che fuoriesce dagli schemi e dai luoghi accademici per la
Che lo studioso
Ma è vero
Pure ben conosce per dedizione metodo di ricerca intendiamoci
Vedevo segni affranca e si distingue anche dai contemporaneamente apporti più critici nell'ambito della sua disciplina
Per le senza sua liberale e libertaria
Sarda dire qua
Che infrange la barriera tra la rigorosa professione dello storico che egli ha pratica
E il forte impegno civile dell'intellettuale
Nel senso più alto della definizione
In questo ma già l'ho ricordato Lorenzo Giletti con tutte le distinzioni del caso lo affianca la contemporanea figura di Leonardo Sciascia
Chi
Ma dove colgo soprattutto la specialità
Dell'opera di Italo Mereu
Un pensiero radicale e liberale dicevo
Che volle far partecipare
Con le sue collaborazioni giornalistiche anche al discorso pubblico allora come oggi particolarmente vivace
Che avrebbe che doveva essere particolarmente vivace
Sulla repressione penale
Più con la prospettiva dello storico
Prospettiva colta metodologicamente robusti stima ricostruisce dalle origini svela che cosa
Lamiera sostanza del punire che si sparge ininterrottamente in ogni epifania del potere perché il potere e qui mi aggancio a quello che diceva Beniamino mila milioni
Non è solo azione
E coercizione perché se non c'è coercizione non c'è potere
Questo credo che sia quasi banale so come potete
E basta su altre cose
E l'ha chiarito bene
Il meccanismo insidiosi della coercizione basate su consenso no
Dicevo
La sostanza nera un veleno
Che ha come vettore ideologico l'intolleranza i giochi che si fa compiono attorno all'intolleranza ce lo descrive
Tanto da dedicargli una Storia dell'intolleranza in Europa che ci serve per decifrare
è un ingrediente inscindibile dicevo della coercizione che accompagna sotto tutti i cieli della legittimazione anche quelli attualissimo
A cui ha fatto cenno alcun l'esercizio del potere sul
Andiamo avanti
Il diritto penale
Spesso Sardica
Tecnologia esemplare del potere
Che ha poco o nulla a che fare con la giustizia
Quando sento parlare di giustizia penale
Colgo una in cui ero civile mistificazione oggi corrente
Riforma della giustizia
Farsi carico previsti verso l'euro
E mistifica
Mettere insieme quelle due parole
Perché non è la giustizia immaginata ossessivamente oggi e raccontata per le vittime
I media sono straordinari
Tutti i mezzi
Perché
In questi casi alla giustizia per le vittime il campo gli è confuso sempre vittoriosa mente dalla vendetta che si accontenta anche di riti sacrificali che possono fare a meno di verità e responsabilità
Lo vediamo costantemente oltre a far che
Il diritto penale
Giustamente rispetto alla giustizia riparativa queste cose alcuni penalisti forse più robusti di quelli che hanno hanno detto ma quali sono i casi in cui può funzionare questa
Quanti sono
Perché se abbiamo in mente la Commissione sudafricana
Restiamo al Sudafrica e ai crimini
De della parte
In quanti vicende la giustizia riparativa può entrare in gioco sono tutte sono tutti i giochi con le perle di vetro per fortuna lo dicevo con Caiazza Prisma
Si sono dimenticati per la strada l'archiviazione meritata
Un mostriciattolo
Vi dicevo è la vendetta che si accontenta e che può fare a meno del di verità e di responsabilità
Appena succede qualcosa ricerca subito anche perché poi
Chi è mostrato
Nella gogna occhi è raccontato nella gogna televisiva
Ma il diritto penale non centra neppure non devi centrare
Con la giustizia sociale con l'eguaglianza economica con l'affermazione di valori etici e la scoperta di sempre nuovi diritti che vanno tutelati anche con il diritto
No non c'entra niente
Italo vere torniamo ricordo di Roma
In un panorama culturale che pure in taluni casi come lo ribadisco si era congedata dal aspetti Kastoria del diritto accademico di cui io percepii le ultime vestigia devo dire
Nel mio corso universitario
Ha una posizione speciale
E ha una posizione speciale qui lo voglio dire
Che ritengo abbia pagato da pagata perché affatto la parte dell'eretico
Con uno strano paradosso egli l'ha pagata consapevolmente
Perché ha rivestito la figura dell'eretico che è centrale
Nel suo racconto badate che
L'esposizione la capacità
Il coraggio di Mereu
Nel dire le cose nel dire le cose da tribune
Importanti
Che non ha corrisposto
In altri studiosi
E quanto innervosisce di più l'Accademia
E dopo tanti anni di appartenenza a quel mondo ne sono sempre più come
Mereu non ha mai cessato di collocare la violenza legale della pena
Nella sua preminente direzione direzione di senso
Fino al suo ultimo scritto
Non pubblicammo
Su una rivista che si chiamava ius diciassette numero due del due mila otto
Rivista che volle nelle intenzioni e ci riuscì in parte proseguire quell'esperienza da cui sono partito degli anni settanta
Prevista purtroppo ossessionata devo dire per scelta o di un certo tipo di nuove editoria
Non aggiungo altro
E devo salutare la meritevole iniziativa visto che parliamo a coloro che non hanno conosciuto
Forse neanche attraverso le opere Italo Mereu
Meritevole iniziativa
Di Fausto giunte della rivista da lui diretta
Discrimen punto it che ha consente di consultare tutti i numeri usciti consente di ritrovare anche gli scritti dell'occasione
Bolognese del due mila otto
Mereu bandi ogni indulgenza ogni camuffamento basato sulle buone intenzioni degli artefici legislativi e giudiziari dell'intolleranza
Ne ha cessato di smascherare
La cronaca degli orrori novecenteschi
Della violenza regale della sofferenza inflitta dal potere per nobili scopi Palin genetici
Per costruire l'uomo nuovo
Concludo
Italo Mereu non poteva piacere e continua a non piacere e a non essere ricordato
Da zelanti Chierici del diritto e del processo penale diciamocelo chiaro
Non è che se lo siano dimenticate
Andava alla sostanza della violenza legale
Scriminata solo qui ricordo un passaggio di nobili che citava proprio un giovane studioso Moro più giovane di adesso
Dalla predefinita legalità degli atti che la limitano e la controlla sano e violenza
E questa la condizione che può accettarla questa violenza senza però e questo è quello che più mi inquieta
Rispetto all'attuale sensibilità quella che
A cui richiama anche il Presidente della Repubblica
Per potere giudiziario
Ricevo senza da mai dismettere anzitutto in chi presta la propria opera per infliggere una questa violenza
E non sono gli avvocati
L'orrore e la pesantezza
Che accompagna
L'immoralità di ogni violenza anche di questo vi ringrazio quello
Bene buona sera
Io sono veramente ammirato per la per la qualità l'importanza di questa iniziativa quindi desidero innanzitutto esprimere il mio compiacimento
Agli amici della camera penale
Di Ferrara
Mi spiace che Pasquale
Che che teneva tanto a questo incontro insomma che si è tanto adoperato per realizzarlo no non abbia potuto
Essere fisicamente qui con noi mi mi congratulo
Sì incombe ma non è qui con noi mi ha chiamato oggi mi ha detto
Dopo le volte che ci eravamo sentiti per quest'evento azionaria detto purtroppo
Non può esserci mi congratulo matrone con Alessandra
Che tra l'altro la ha fatto una relazione veramente di grande di grande qualità e di grande valore come tutte quelle ovviamente che abbiamo ascoltato
Ma che abbiamo ascoltato oggi
Da ultimo Loredana io ogni volta lo sai
Esatto da una coppia di fatto in ogni volta che ti ascolto mi entusiasmò
Non parliamo di Daniele naturalmente di Gaetano Insolera un un maestro per tutti noi
Ma devo rivolgere a Lorenzo Zilletti veramente un apprezzamento particolare perché insomma tutte le volte che in questi anni
Della mia presidenza anche prima naturalmente ma negli anni della mia presidenza ho potuto apprezzarlo in modo particolare ogni volta che c'è il lavoro del Marongiu dietro qualcosa insomma c'è sempre grande qualità il grande
Capacità di semina tra di noi queste queste occasioni servono a
A questo insomma
A seminare idee a sollecitare attenzione curiosità
Studio per chi per chi voglia
E quindi il lavoro di coordinamento
Di Lorenzon sono in questi anni qualcosa di più che un semplice lavoro di coordinamento dobbiamo tutti essere di grati
Io ho sul mio comodino due libri che non si muovono di lì
Che sono la l'immoralità necessaria di Massimo Nobili
E la Storia dell'intolleranza in Europa di Italo Mereu naturalmente
La Storia dell'intolleranza da più tempo
Un libro straordinario
Che credo risalga alla metà degli anni Settanta
H la seconda metà negli anni settanta
Mentre io voglio sottolineare questa data con l'epoca di questo libro
Una riflessione
Che sorge nel momento in cui si era all'ampi cedere a legislazione di emergenza in materia di terrorismo
Non è certamente casuale
E voglio dire soprattutto ai più giovani di noi
Che immaginano che la legislazione emergenziale il doppio binario
Cioè
I i vulnus più o dovrei dirlo in al plurale immagino nazionali vulnera quindi mo'non lo so
Del sistema penale più profondi nascono all'ora nascono non con la mafia come si immagina che sia cioè con la legislazione antimafia eccetera
Ma nascono proprio concettualmente nel periodo nel periodo delle leggi emergenziali contro il terrorismo leggi Cossiga insomma
L'idea di una di un processo
Diverso
Per regolare fenomeni sociali considerati allarmanti direi
L'idea
Purtroppo benefica insomma
Che poi ha ammorbato questo Paese e cioè che di fronte al nuovo ad una emergenza sociale tale era senz'altro l'emergenza terroristica si sparava per strada
Si ammazzavano
Due vite riflettere su come ti vestiti quando usciva insomma stiamo parlando di cose di cose serie ma quel l'idea che che l'emergenza imponesse la deroga ai principi costituzionali cioè che una democrazia non può difendersi dai emergenze di questa gravità che derogando al proprio patto sociale questa è veramente la semina di una di un principio velenoso che dal quale non ci siamo più liberati
Se hai di fronte al fenomeno mafioso allo stesso modo
Devi creare regole diverse processi diversi
Che quindi un riconoscere che i principi della più bella costituzione del mondo eccetera eccetera valgono fino a quando
Non hai non ti trovi di fronte ad una complessità che non riesce ad immaginare questo non può essere che frutto di una di una debolezza culturale e di un assorbimento
A superficiale dei principi della Costituzione non puoi che derogare ad essi quindi dico che quella riflessione così importante nascesse in quel momento può dire tutto davvero di
Dello spessore è culturale
Di Italo Mereu sul quale avete detto tutto e e naturalmente con ben maggiore competenze cognizione
Di me
Io ho vorrei invece
Dire qualcosa sul Mereu e sulle riflessioni di Mereu
Sul ruolo dell'avvocatura e dall'avvocato
Che sono straordinarie perché io io ricordo mi ricordo lettore
Stupito diciamo così degli articoli Mereu sul Sole ventiquattro Ore
Naturalmente non è non non non ne avevo ancora una conoscenza che andasse oltre oltre questo credo naturalmente sono ricordi precisissimi sono mi sembrava un
Uomo di grande cultura ma un polemista insomma
In qualche modo
Coraggioso e già allora abbastanza anomalo perché è che
Non è che ci fosse la possibilità di leggere molto altro
In quel momento su questi temi ma averli adesso riletti a distanza
Mi a farmi ha fatto
Mi ha mi ha come posso dire mi ha sollecitato l'attenzione su quanto Mereu riflettesse sulla figura del difensore
E sulla dimensione che ci sta e mi sta a cuore in modo particolare politica
Dell'avvocato penalista
E fa questa riflessione io adesso
Naturalmente mi devo
Barca menare con i Minimei con con se riuscivo a leggere fa questa riflessione
In particolare in due iscritti si uno del mamma ce l'ho qui del sono due nel primo del mille novecentottantasette quello che articoli tu hai citato anche tu
Dove c'è sicuramente questo questa questa luciferina intuizione che il processo accusatorio che si sta per varare
Sei dice speriamo che che sia un processo accusatorio come deve essere e non un compressore usata accusatore all'italiana come sembra
Che se no Tu Vò fa l'americano come dire Carosone ma sì nato in Italy e c'è una intuizioni quel però c'è anche un entusiasmo quasi quasi fanciullesco diciamo così per questa per questa riforma quell'articolo è straordinario perché lui dice si tratta di una vera e propria
Rivoluzione e dice Messiaen scenda
Da un codice inquisitorio che
Dove la figura dell'avvocato è una figura
Occasionale marginale
E tale era io ahimè ho fatto
Ex noi sappiamo abbiamo fatto per qualche anno processi diritto inquisitorio Loi
Si arrivava inni in dibattimento
Il fascicolo del Pubblico ministero era il fascicolo del processo i testi venivano chiamati a confermare quello che avevano detto al Pubblico ministero chiusi in una stanza
Sì lei conferma con ferma e finiva lì l'esame del teste poi dice l'avvocato vuole fare qualche domanda
E tu dovevi con qualche domanda ma insomma non potevi andare molto molto quindi questo stiamo parlando quindi le durante la fase delle indagini non ci si avvicinava nemmeno alla porta di figuriamoci né del giudice istruttore nel pubblico ministero l'istruttoria sommaria non non c'era
Non non non c'era nulla che si potesse e e quindi di qui Luini descrive questa questa
Questa rivoluzione questo difensore in attacco e l'articolo mille novecentottantasette non so se il titolo fosse il suo o invece della della e della sua raccolta ma insomma
E lui
E vicina alla rifondazione dell'avvocatura
Dei
E io e vicino a Rifondazione dell'avvocatura in passato bersagliata con i motti beffardi dei proverbi popolari
E con la tipizzazione satirica di personaggi quali l'Azzeccagarbugli poi purtroppo Mereu non c'è più non ha potuto sentire buona fede che già qualificato così
Però
Dico questo era
L'incipit della sua della sua riflessione no
Descrive la riforma aveva con il con il promesse progettato codice accusatorio infatti si operò un profondo e sostanziale cambiamento un'impalcatura processore e la difesa
Considerata da secoli un male necessario
Vieni ad assumere una funzione pari a quella dell'accusa
Lo hai detto tu in parte questo non voglio ripetermi
Impostazione accusatoria del processo benissimo
Ma eccoci qui
Ora il processo cambia all'origine i suoi interlocutori la difesa acquista una funzione istituzionale e trova in tale cambiamento
Attenzione una RAI una ragione di coesione nell'esercizio di una professione
Le cui caratteristiche postura non la concorre
Pensa tra i suoi elementi costitutivi da cui la tradizionale scarsa propensione all'associazione
Per questo il nuovo modo di intendere la difesa nel processo eh un'acquisizione politica ecco
L'intuizione
Di quello che siamo noi adesso
Di quello che è l'Unione delle camere penali
Mi chiedo lo diciamo sempre lo dico sempre fino alla nausea
La funzione dell'avvocato penalista come funzione naturalmente politica perché siamo nel nello scontro tra il potere punitivo dello Stato e i diritti della persona cioè lo scontro
Diciamo supremo nel quale la funzione del difensore non può essere solo una funzione tecnica e naturalmente una funzione politica si tratta solo di acquisirne la consapevolezza c'è chi né consapevole e chi non lo è ma nel ma diciamo e il compito nostro dell'associazionismo questo fatto miracoloso e guardate unico in Europa non esiste nulla di simile a noi
Non esiste messo in nessun altro luogo una avvocatura che si costituisca in associazione
Non forense noi non siamo un'associazione forense con tutto il rispetto per le associazioni
Forense perché non ci occupiamo Dinoi ma ci occupiamo dei diritti delle persone che rappresentiamo quando è venuto doveva venire l'ultimo congresso
Il ministro
Francese che poi all'ultimo tuffo non è potuto venire ma mandato il suo braccio destro che che è un avvocato di
Di San Provence ma è un avvocato di primo ordine tre più importanti in Francia
Il quale è rimasto quei due giorni con nuovi e ed era il ed era stato avviato da quello che vedeva lui diceva sì se non gli avessi riuscissimo ad avere solo qualcosa di simile
Quello che si è cieco un'avvocatura che si costituisce in soggetto politico e che
è che fa un congresso di queste dimensioni di questa importanza con questa passione c'è una cosa dice io devo fare qualcosa di simile in Francia dove hanno ancora il processo col col giudice che dice se deve fare due domande le faccio poi si accomodi eccetera
E quindi questa questa questa citazione che ho voluto fare che adesso io
Ecco in questo passaggio che lui coglie straordinariamente per questo nuovo modo di intendere la difesa del processo è un'acquisizione politica e che fa lui città
Il congresso dell'Unione delle camere penali cioè la relazione al primo congresso nazionale delle camere penali uno tre luglio ottantatré Luís nell'ottantasette ma prendere la prima e la relazione del primo congresso nostro
E tu e che troviamo al Congresso delle camere penali relazione Massimo Nobili guarda un po'
Quindi ho scelto bene i due libri da temere sul comodino ordinario di procedura penale a Bologna che metteva in evidenza come nel sistema inquisitorio la pupilla eccetera eccetera
La la difesa la pubblicità all'intervento delle parti non fossero mai stati elementi caratterizzanti no processo eccetera eccetera
Città il congresso di Napoli
Secondo articolo che mi ha colpito questo è del mille novecentonovanta ora spero di riuscire a recuperarlo abbiate un attimo solo di pazienza
Speravo di poter recuperare
Bene ma ci riesco se avete
Esecuzione
Sì esattamente questo
E mi sono segnato la pagina quindi eccolo qua mi sarà facile
Ancora un titolo di di canto all'avvocato l'avvocato avvocati da sudditi accomuna proprietario un titolo strano che cinque io si dice cosa vede ancora una riflessione
E questa volta dopo già
Due anni di esperienza del processo
Ma prima delle prime sentenze della corte della Corte costituzionale e di cassazione che che
Che stravolgono la già in partenza passetto
E dice
Fa la riflessione di nuovo sull'Avvocatura
Ecco dice tutto ciò induce a una prima considerazione
L'indispensabilità dell'avvocato eccetera
Ciò premesso si capisce la posizione rivoluzionaria rivoluzionaria assunta oggi dagli avvocati con il nuovo codice
E come se una classe di schiavi costretto ad abitare nelle cantine fosse stato riconosciuto ha detto ad una classe di schiavi costretti a vivere fosse stato riconosciuto addirittura il diritto di comproprietà del Palazzo
E questa l'immagine che suggerisce la presa di posizione decisa assunta dal terzo congresso dell'Unione delle Camere penali riunite Rimini alla fine di aprile
Chi era il presidente allora consigliere aprile mille novecento novanta
Gustavo Pansini Gustavo Pansini mi sa ma va bene
Si è chiesta anzitutto e quindi città siamo in un articolo sul Sole ventiquattro Ore
Sole ventiquattro ore allora con tutto il rispetto adesso naturalmente un giornale importante sul all'epoca lo era in modo molto più su fulgido diciamo così
Si è chiesto innanzitutto la pari dignità si è chiesto nella mozione del congresso nella partecipazione alla alla Commissione di Revisione adattamento del nuovo Codice
Una ricca come ricco come ritornano i tempi come ne abbiamo chiesto adesso una presenza più forte l'abbiamo anche in parte ottenuto perlomeno nella Commissione
Decreti delegati sulla sulla sull'appello insomma sì quello che si può
Sì sì alla prima Commissione
Quindi Luís dice
Si è che nella mozione chiederei gli avvocati chiedono un'arma partecipazione alla comicità di revisione a Trento il nuovo Codice una richiesta più che legittima dice Luís
Se pensiamo che alla fase della redazione gli avvocati parteciparono con un solo rappresentante
E non si dica come si sente ripetere che la categoria era comunque ben rappresentata da professori universitari iscritti all'albo perché si darebbe a intendere che gli avvocati come i min. Sabin Tess
Hanno bisogno di altri che li rappresenti no gli antichi avvocati hanno inoltre chiesto
La divisione della carriera in cui Renta e da quella giudicante
Altrimenti la pubblica accusa avrebbe il privilegio della pari dignità con l'autorità giudicante ed e non con l'altra parte come giustamente è stato criticato il fatto sempre sta facendo la
Corona Cardella congresso dell'Unione delle camere penali la mozione
Finale immagino come giustamente è stato criticato il fatto che si possa accedere alla magistratura
Senza aver superato l'esame di procuratore legale
Con un semplice concorso vinto in giovane età infine e stato denunciato lo straripamento istituzionale della corporazione dei magistrati che da sempre occupa tutti i posti direttivi del ministero per la giustizia
Ora da un certo punto di vista ci dobbiamo anche un po'deprimere perché se e lui ci porta alla mente che già nel mille novecento al novanta
Noi ponevamo queste questioni e ci troviamo ancora apporre dovremmo prendere atto di una sconfitta storica dell'avvocatura
Italiana ma le cose non stanno così
Perché perché queste sono battaglie talmente cruciali
Che richiedono decenni per essere combattute e vinte
Non dobbiamo avere l'illusione che basti immaginare una proposta ad una soluzione e sentire la forza di quella proposta di quella soluzione
Per dire ma come mai non accade come è possibile che non a caso perché la riflessione di Mereu ci aiuta a comprenderlo queste battaglie vanno a colpire le questioni fondative di un sistema
Penale e processuale e di un sistema di assetto di una società
E quindi se noi io qui c'era una mozione che chiedeva
Poi noi abbiamo la legge d'iniziativa popolare sulla separazione delle carriere non è così Beniamino e abbiamo raccolto ottanta mila firme di cittadini
Sulla presenza dei sul distacco dei magistrati io dico sempre l'occupazione militare del Ministero dello giustizia da parte dei magistrati
Pensiamo preparando la nostra una nuova legge di iniziativa popolare come abbiamo deliberato in Congresso e però mi sono accorto con suo con con con sorpresa
Che la riforma del Consiglio superiore ha già magistratura dell'ordinamento giudiziario che noi stiamo seguendo monitorando con attenzione quindi e non credo di sbagliare improvvisamente
Fra nel nome dell'ultimo testo che è stato distribuito dal Maniscalco manifesto fa comparire il tema del distacco di magistrati
Presso i ministeri
Con un'ipotesi di delega
Dove molto blandamente o molto più che blandamente genericamente si dice diminuzione del numero dei magistrati distaccati
Che un bel passo avanti considerato che questa è una riforma sulla quale la scelta del ministro è stata quella di non avere con noi nessuna interlocuzione mentre l'abbiamo avuta
Sul sul sul sul sul processo penale diciamo abbiamo avuta anche feconda con la Commissione Lattanzi
Poi i danni sono successivi diciamo in gran parte alla in gran parte in quasi nella quasi totalità alla alla commissione Lattanzi e ora vedremo nei decreti delegati sulla riforma dell'ordinamento giudiziario ab initio
Noi non siamo stati coinvolti
Oh io ho ricevuto una gara Battistina telefonata del professor Luciani che spiegava che ha cercato di spiegarmi la ragione
Per la quale non saremmo stati coinvolti ma non l'ho capita però naturalmente un mio è un mio limite e l'ho ringraziato per la cortesia
E dell'attenzione però è vero che evidentemente diciamo in questi anni la forza è cresciuta la capacità di veicolare idee la cui forza con comincia a essere avvertita in particolare da chi si oppone a questi a queste a queste alle nostre idee che crescono io non ho io non sono un ottimista di natura io dico che la separazione delle carriere che certamente non potremo vedere in questa legislatura probabilmente troverà nella prossima legislatura
Un possibile esito
Ma c'è certamente avvertiamo che ci siamo vicini
E quando mi vedo improvvisamente su un tema su cui quello del distacco dei magistrati non abbiamo mai sentito un'obiezione una parola non è che abbiamo seducono che dicesse ma no un momento
Non è così è giusto che sia così per questo motivo quest'altro quando pone il problema c'è solo un imbarazzato silenzio perché è un'unicità mondiale non so come possiamo come si possa difendere e improvvisamente mi trovo fuori questa volta ho guardato ricordato è proprio così c'è scritto proprio così è una delle idee sul quindi che cosa voglio dire un po'conclusivamente che
Ricordo sempre una credo che fosse una una non so se era una citazione di un poeta francese che Pannella faceva sempre la durata e la forma delle cose
E questo è se noi chiediamo da Mereu
Da qui congressi dell'Unione
Napoli
Venezia Rimini pensiamo parlando della preistoria della nostra storia
E arriviamo ad adesso c'è una formidabile
Continuità è una crescita costante di forza dobbiamo solamente essere consapevoli di quanto siamo cresciuti
Di quanto pesa
Il pensiero
La cultura giuridica che si è stratificata negli anni è che noi riusciamo a veicolare nel dibattito civile nel dibattito pubblico
E quindi perciò io dico che questi incontri come quello che è stato organizzato qui sono fondamentali non sono solo ricostruzioni
Retrospettive di comunque interessanti di un pensiero ma sono riflessioni su ciò che siamo
Su sul percorso che abbiamo fatto e quindici rendono sempre più chiaro il percorso che dobbiamo continuare a seguire
Grazie volevo volevo leggere scusate volevo leggere lo devo ancora di nuovo Lorenzo perché questa proprio non la conoscevo
E poiché SAP
Diciamo Enzo Tortora
Naturalmente è un simbolo per tutti noi
Per me personalmente anche qualche qualche cosa di più insomma
E e se questa lettera bellissima di di Enzo
Che commenta un articolo di molto duro molto duro di di Mereu sul sul maxiprocesso di Palermo maxiprocesso di Palermo dove Luís devo dire con un coraggio da leone scrivo tattico di quel genere di quel genere in quel momento non non lo so sono adesso non possiamo leggerlo ma sono dice delle cose durissima dice
Sta per andare in onda uno sceneggiato dice una cosa dove cioè coglie il lato il lato mediatico
Rituale nel senso deteriore diciamo così del grande processo della grande aula dei del dei pentiti e ci descrive in questo caso durissima sul pentitismo eccetera eccetera
E lei gli scrive Enzo siamo al quindici febbraio vedo ottantasei
Quindi ottantasei Enzo è morto nell'ottantotto forse inattesa forse c'era stata la soluzione in Corte d'Appello era in attesa del giudizio di Cassazione anche crociere egli scrive carissimo Mereu
Permettimi di farti i miei complimenti più sentiti pericoli coraggioso splendido e solitario pezzo sul solo del dodici corrente mese
Mi sono permesso di consigliare a Bandinelli di radio radicale una tua intervista sui mali non solo palermitani che del non solo palermitani che denunci danni con una lucidità un rigore e una fermezza che fanno di te uno dei rari uomini di cultura di cui questo Paese non abbia da vergognarsi
A questo Paese di don Abbondio dista Crestani vintage circonda
E direttori tu hai dedicato un pezzo che ripeto è memorabile grazie grazie per tutti coloro che dello stato di diritto
Non annulli immonda immagine vaticana e fascistoide che oggi ci ottenne Braconi infinita stima tuo Enzo Tortora
Ecco avete sentito con l'intervento del presidente dell'Unione camere penali italiane Giandomenico Caiazza si concludeva questo convegno di questa sera abbiamo sentito
Una sintesi della seconda parte dei lavori convegno dal titolo la giustizia penale e l'immutabile volto del potere pensando a Italo Mereu Guaccero danni dalla nascita
Il convegno si è tenuto il diciassette dicembre scorso a Ferrara ed era beh è stato promosso proprio dalla Camera penale ferrarese dalla dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Ferrara con il patrocinio dell'Unione delle Camere
Penali italiane a a moderare i lavori c'era l'avvocato Lorenzo Zilletti responsabile del centro studi giuridici e sociali Aldo Marongiu dell'Unione camere penali
E prima dell'intervento conclusivo del presidente dei penalisti italiani Giandomenico Caiazza abbiamo sentito gli interventi dei professori Daniele Negri ordinario di procedura penale all'università degli studi di Ferrara e Gaetano Insolera
Ordinario di diritto penale
All'università Alma mater studiorum di Bologna
Si conclude così anche per questa sera la puntata dello Speciale giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena dur sono buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale