L'amministrazione della giustizia, la magistratura, il nucleare, i referendum dell'87, il PR

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che stavolta abbiamo scelto di far riascoltare
Registrazioni dell'autunno ottantasette con le quali riporteremo al clima politico in cui si svolsero e alla fine si vinsero il referendum sul nucleare giustiziere primi promossi
Dal Partito radicale da una realtà ambientalista anche dopo quanto accaduto a Chernobyl e gli altri invece promossi dalla Partito Radicale insieme a socialisti e liberali anche in seguito a quanto accaduto intorno al caso Tortora in questa circostanza che riproporremo dunque alcuni degli interventi che caratterizzarono nell'assetto ottobre ottantasette un convegno organizzato dalla partitura radicale a Roma di intitolato volete voi abrogare
Occasione di dibattito e confronto sui temi evocati ieri ascolterete innanzitutto quanto sui quesiti contro il nucleare dissero Mauro Paissan né in quel momento direttore del quotidiano il manifesto componente dal comitato promotore quanto disse Maria Teresa Di lascia dirigente del dal Partito radicale al terminali ascolterete invece quanto sulla responsabilità dei magistrati è sull'amministrazione della giustizia
Nel nostro Paese dissero Alessandro Criscuolo presidente dell'Associazione nazionale magistrati Enzo vitale magistrato Luciano Violante ex magistrato in quel momento parlamentare della Partito Comunista e Mauro Mellini deputato radicale in concussione OP ascolterete invece l'intervento che al professor Achille Chiappetti pronuncio sull'uso dello strumento referendario in Italia
Fino a quel momento
A seguire qui riproporremo invece un intervento di Marco Pannella pronunciato attore Roma cinquantasei il sei novembre ottantasette a commento
Delle dichiarazioni di voto finali espresse dei vari rappresentanti dei partiti durante una tribuna referendaria della RAI ad ascolterete Marco Pannella commentare in particolare anche la posizione del segretario della DC De Mita che dopo aver fatto cadere circondando prima un Governo Fanfani pur di evitare la consultazione referendaria alla fine invitava gli elettori alla Sea io prendo volentieri la parola per un breve intervento
L'altro è testimonianza del comitato promotore di referendum antinucleare retorica però dicevo in particolare perché questa si tratta di una sede radicale
Volentieri per non solo per una generica disponibilità al confronto al dialogo ma anche per un motivo specifico di riconoscenza su questo terreno di referendum antinucleare
Che io noi manifesta dobbiamo al partito radicale
Questo credo che il il Manifesto ecco promotore seme da altre numerose forze politiche ambientaliste
Dei tre referendum in materia energetica
E forse sapete anche che io personalmente mi son trovato coi ha svolto un ruolo una funzione di portavoce del comitato stesso subdelega assume l'incarico
Di tutte le forze ebbene questa iniziativa per noi
Abbastanza atipica nel senso che non usiamo intervenire in maniera indiretta
Cimento politico è stata una ottima esperienza e che che ore ci apprestiamo portare a compimento con esperienza insieme politica professionale giornalistica informativa
Le nostra adesione comitato promotore significa solamente le sottoscrizione di un documento ma anche un impegno informativo che è durato in particolare tempi di Chernobyl ed per la raccolta delle firme ma anche nel corso di tutto questo di quel tutto questo
Perché dicevo prima che devo una particolare riconoscimento aperto radicale al di là forse anche delle sue volontà
Perché questo nostro impegno diretto nella promozione del referendum è stato in qualche modo determinata causato dal partito radicale io mi ricordo che era la fine di maggio inizio di giugno
Dell'anno scorso con la nube di Chernobyl ancora per aria
E ricevetti una telefonata di Giovanni Negri
Telefonate dove ero buffo in verità
Che mi chiedeva di fare da una sorte di mediatore politico
Nei confronti della FIGC della Legambiente
Stimolarli a a promuovere assieme al partito radicale queste referendum dico buffa come iniziativa perché manifesto sa perché ha questa fama di essere particolar mente influente su ogni cosa che riguarda la casa la casa e comunista e una fama impropria sull'onda dal quale comunque Giovanni Negri mi telefono non ci fu bisogno può in particolare di un mio specifico intento politico di stimolo su queste due forze pubblici Legambiente per convincere nel senso che avevano già deciso per loro conto però quella telefonata mi fece accendere la lampadina
Del un nostro impegno invece diretto ne stavamo facendo in quei giorni un giornale praticamente monografico su Chernobyl sulla radioattività sull'energia nucleare e in generale sulla materia energetica
Appunto questo questo contatto getti l'etica casuale del partito radicato verso Giovanni determinò poi l'inizio dell'escussione veramente discussione interna al giornale su questo nostro impegno che ci portò appunto a decidere una questa l'adesione l'impegno diretto nella promozione di queste tre di queste tre referendum un'esperienza ripeto per noi molto positiva e non nascondo anche compete utile utile e proficua anche nel senso materialisti Simo o materie alone delle copie vendute in quel in questo in questo hanno che abbiamo avuto un effetto diretto positivo anche sul sul giornale visto che sono in ambito di riconoscenza di ringraziamento e vedendola qua davanti e ringrazio anche particolare Maria Teresa Di lascia che nel comitato
Né ci siamo frequentati moltissimo in questo anno verità tre che nel comitato rappresentava il partito radicale e che è stata che ha avuto una presenza non solo continua
Utilissima in tutto questo in tutto questo
Fatta questa premessa nove adesso ci troviamo alla vigilia
Possiamo già no mancano due due giorni
Alla l'apertura ufficiale al che il nove punto della campagna elettorale dopo l'entusiasmante false della raccolta delle firme
Entusiasmante ed è stato davvero
Se lo ricorderà nel senso che subito avemmo e raccogliemmo una adesione pubblica della gente
Questa nostra iniziativa che penso che nemmeno i radicali che sono usi davvero e questo che tipo di iniziativa per le strade eccetera bisogna mai riscontrato senza che c'è stato un incontro felice Craxi direbbe un circolo virtuoso
Tra una emozione l'interesse della momento e una e i primi interrogativi seri che investono
Sia la qualità della vita sia il futuro produttivo economico e sociale del Paese che ha prodotto poi firme molte firme quasi un milione sotto la nostra richiesta referendario
Come ci Prada per questa prova elettorale dopo sì questo entusiasmante avvio dell'anno scorso ma anche dopo questo calvario dei continui rinvii del referendum e questo non è che non abbia inciso negativamente sui sui referendum stessi ha inciso anche soggettivamente nel senso che noi ci troviamo ad avviare questa campagna refund referendaria con indubbio minore entusiasmo dopo questa stiracchiato mento continuo di più
Di un anno
Anche perché sono una regola di Fisiologia anche politica che l'eccitazione una parabola fisiologica e non si può prorogare all'infinito
Meno entusiasmo dicevo ma
Almeno per quanto ci riguarda intatta forza di e volontari sperabilmente anche intatta forza di intelligenze intelligenza che
Secondo me deve
è più che mai necessario nell'impostazione di questa catena di di visti gli esordi e visti la campagna di confusione di annebbiamento in corso su forse su tutti i referendum voi direte
Mi scusi tutelare anche titolari anche di altre io parlo solamente le tre anche su questi tre referendum quesiti referendari antinucleare
E allora io
Riflettendo punto opinione di qua mi chiedevo se era il caso di tracciare almeno alcuni indirizza i comuni per
Avviare il dialogo con l'elettorato con l'opinione pubblica per raccogliere questi sì questi tanti sì che dobbiamo raccogliere il l'otto novembre mi scuserete se nell'elenco alcuni di questi punti che ma sui quali magari non ci troviamo neanche del tutto d'accordo ma che secondo me devono reggere la nostra impostazione per esprimere la nostra opzione antinucleari
Io noto anche nel Partito radicale una paura a dire alla gente
Di non aver di di aver paura
Come il
Tirar fuori dal cassetto della memoria Chernobyl ciò che la presentò Chernobyl e quel periodo per la vita quotidiana
Fino a casa l'India di milioni di persone
Forse una concessione così a quelli che dicono non si può impostare un discorso sull'energia sulla base delle motilità
Io personalmente non ho nessuna paura ripeto a
Invitare la gente a a ricordarsi e di quel periodo e ad e a presentare in tutta la sua
Serietà il discorso sui rischi di questa fonte di questa fonte energetica
Questo come primo punto il secondo punto riguarda invece e anche su questo dobbiamo insistere molto
L'infondatezza
Dell'economicità
Del nucleare
Esistono al riguardo studi analisi sia italiane che internazionali
Dobbiamo usarle dobbiamo suscitare un confronto serio non propagandistico su questi aspetti appunto perché meno da parte mi sono più che mai convinto il nucleare non conveniente oltre che oltre che rischioso e si tratta di spiegare perché senza nucleare si può non solo si può perché senza nucleare conviene
Dopodiché c'è per quanto riguarda casa nostra l'Italia con discorso supplementare riguardo a questo aspetto che se il nucleare ormai non è più conveniente in assoluto
Il mini nucleare per vorrebbero lasciare in Italia ancora più infondato dal punto di vista economico nel senso che il ricorso al nucleare ha un costo base
Pressoché indipendente dal numero duecento de di centrali poi attivate nel Paese e che lasciare solo Caorso Caorso e Montalto
E ulteriormente insensato dal punto di vista del punto di vista economico
E qua appunto si tratta di introdurre il discorso di un piano energetico
Alternativo con tutti i corollari che
Sappiamo
Un terzo aspetto che mi trova sicuramente sensibile
Il il connotato diciamo sociale di un discorso non antinucleare ma di un assetto produttivo al nucleare cioè che faccia a meno del ricorso a questa fonte di e nel civile a me dico ripeto interessa molto questo aspetto e penso che dovrò parlarne con la gente perché poi
La gente anche legittimamente sensibile ai propri interessi materiali ad esempio discorso occupazionali il nucleare è una classica attività produttiva che non crea occupazione se non edilizia nel momento in cui si costruisce la centrale questi dà vita al al cantiere edilizia mentre c'è tutto un aspetto di energie alternative che possono produrre nuova occupazione
Penso che questa anche questa filone dovesse da noi investigato per punto per convincere la gente che si tratta di convincere milioni di persone
Su ai nostri ai nostri assi
Un quarto aspetto riguarda quello della ricerca scientifica su quale noi non dobbiamo appunto assumere la veste dei nulli istinti o degli anti
Antiscientifico simile qui c'è un enorme campo di intervento pubblico
Di Investimenti a non solo italiano ma a livello europeo
Si tratta di l'attuale tecnologia nucleare è un monumento alla pigrizia scientifica noi dobbiamo spiegare non una una negazione del valore della e dell'utilità della ricerca scientifica e si tratta di stimolare nuova ricerca nuova scienza anche in questo settore
Ultimo aspetto ultimo filone diciamo di imposta una campagna riguarda il discorso internazionale hanno ragione chi dice
E spesso ce lo dicono anche polemicamente che non che liberare
Un paese da centrali nucleari è poca cosa nel senso che averle
Al confine di casa
O nell'orto di casa come imprese ce l'abbiamo vicinissimi rispetto alla alla Franco alla Francia ad esempio è un un indebolimento del nostro prezioso
Antinucleare
Noi questo aspetto non solo come copromotore avevamo presente ma avevamo fatto dei passi inutilmente mentre parlava Roberto insomma essere prima ne servono e abbiamo coinvolto all'inizio
Parlamentare europeo di Bari di vari partiti radicali comunisti socialisti di pietra fino democristiani per vedere se era possibile
Stimolare da parte nostra un referendum consultivo contemporaneo europeo sull'uso degli anziani o creare nel continente
Abbiamo preso dei contatti ci è stato detto in tutte le salse pressoché immediatamente che la iniziativa era impossibile dal punto di vista istituzionale costituzionale Soverini vari né i vari mi vari premi Paesi abbiamo perciò lasciato perdere ma
Questo problema è sempre stato presente alle Forze pomo promotrici
Per ora dobbiamo consolarci nel dire che dopo l'otto novembre forse possiamo esportare una buona merce oltre molte armi che esportiamo cioè l'esempio che dovremmo costruire di una politica energetica alternativa che possa fare a meno del del nucleare dimostrare che senza nucleare si può fare a meno una volta tanto se nostro paese ed esempio positivo
Verso ma gli altri stati europea c'era certo niente di ma
Questo alcune linee dicevo per
Mi l'impostazione dei nostri papà antinucleare
Però i referendum sono un'altra cosa
Il referendum sono tre quesiti specifici sul tre gruppi di norme inerenti alla materia energetica nel nostro Paese perciò hanno ragione
Coloro che dicono che non è tecnicamente un referendum di abrogazione del nucleare passato presente e futuro del nostro Paese
E noi non abbiamo mai detto questo abbiamo detto un'altra cosa
Abbiamo detto innanzitutto
Che gli affetti giù anche tecnico-giuridici
Di questi tre atti abrogativi
Hanno un valore non da poco
Nel senso che per quanto riguardo due di questi referendum impediscono
La costruzione
Anzi la localizzazione e la costruzione e l'esercizio di ogni nuova centrale nucleare nel nostro Paese che non è cosa da poco se permettete visto che abbiamo ancora in atto un penny
Che non prevede solo Montalto e cinema provvede prevede ha il tre e centrali del nostro Paese
E perciò due di questi tre prendo precludono ogni e prospettiva del nucleare futura nel nostro del nostro Paese
E un terzo ha come effetto pratico immediato l'uscita del nostro Paese da progetti da impianti nucleari fatti i conti altri altri paesi
Noi dobbiamo insistere
Su questi aspetti nel senso che c'è una in corso la campagna minimizza attrice sminuendo ante
Di queste tre quesiti referendari è falsa
E false perché anche gli affetti ripeto
Tech tecnico-giuridici de delle tre abrogazione comportano un un mutamento radicale dell'impostazione della nostra politica e nel e energetica perché insista abbiamo un pende ancora valido che prevede tutt'altro
Ma oltre a questo
è indubbio
Che il pacchetto dei tre quesiti
Ha in sé incorporato anche un referendum consultivo di massa a favore o contro in genere il nucleare
Di fronte a un responso positivo come noi ce auguriamo eh politica mente impraticabile la proposta la prosecuzione del nucleare
In Italia
Ci giocheremo anche questa partita anche dopo il l'otto e nove novembre ma io prevedo che se ce sarà una affermazione a prevalenza massiccia dissi
Nessuno potrà andare trino a dire che i lavori proseguono ci saranno grossi problemi andare a Montalto ad impiantare di il reattore
Le proteste giuridico è vero va bene abrogato Montali
Ma insisto c'è anche una lettura politica che dovrà essere fatta e che penserà dopo l'otto novembre e che secondo me implicherà sì sì sì vinceranno bene una chiusura definitiva del nucleare indicati
E a questo proposito inviterei tutti a non dare per scontata per niente la vittoria di essi
Per molte ragioni
Per per quello che dicevo prima perché Chernobyl è lontana
E lontano nella memoria della gente
Secondo motivo perché abbiamo visto c'è una propensione automatica meccanica dell'elettorato favori vino non è un caso che tutti referendum svoltesi Michele abrogativi svoltesi in Italia sono stati respinti
Non uno è passato
Nel senso che c'è una propensioni ormai dimostrato ormai consolidata dell'elettorato
Contro le proposte di abrogazione
E poi su questi da dati già di per sé mi cattivi sia inserite questa campagna di annebbiamento di confusione delle coscienze che certo non va a nostro favore non va a favore dei dello schieramento del sì
Abbiamo dunque Dante una fase in cui dobbiamo convincere molta gente
Non dando per scontate ripeto una vittoria
Anche perché
Una sconfitta ma anche una vittoria striminzita dissi perché non partiamo da un consenso dichiarate le forze politiche molto ampio una vittoria striminzita può essere letta addirittura come una sconfitta
Nove novembre e con abitate striminzite più varrebbe un lasciapassare drammatico A dalla B nuclearista del nostro nel nostro Paese perciò non rigettiamo nessunissima nessuna dichiarazione di sì perché c'è bisogno di tutti fissi e per una
Motivazione ulteriore con il quale concludo questo mio breve intervento prego lungo e ricco insomma questo mio intervento
Che il nove novembre all'atto dello spoglio delle schede elettorali Issey saranno un numero non avranno un sesso non avranno una tessera non saranno riconducibili alle motivazioni dei partiti che avranno detto di votare dissi
Se abbiamo settanta per cento che si conteranno come settanta per cento dissi non va che dentro Licei potetti con trentaquattro per cento dissi democristiani motivati in una certa maniera
Perciò il dato io puntare tre e tutte le campagne di chiarificazione possibile però stiamo attenti a non ricettari sì perché di tutti si abbiamo bisogno
Grazie
Grazie Mauro resa e ora dei proprio sulla
Sulla politica per il referendum contro il nucleare la proroga Mario Preve il profilarsi un segretario generale del partito capita allora io ho fra le altre cose che ci hanno procurato
Questo istituto francese per le ricerche delle energie con i quali abbiamo preso contatto perché volevamo portare nell'ambito di questa campagna referendaria in Italia
Elementi di ragionamento che non fossero soltanto dell'ordine dei ragionamenti che sono stati fatti fino ad oggi
Che appartengono anche al Comitato promotore dei referendum alcuni gli esposti adesso ma uno Paissan
Noi abbiamo un manifesto del comitato promotore per i referendum contro le centrali nucleari che dice cancella c'erano Beale dal tuo futuro
Ed è evidente per esempio e credo sia evidente a tutti e credo di non far torto a nessuno
Che è una delle ragioni per le quali si è determinata una maggioranza referendaria
Che sosteneva ovvero il referendum contro le centrali nucleari in Italia
Era una maggioranza che si è determinata dopo Cernobyl ovvero era la maggioranza che si era determinata nell'ambito della paura del nucleare
Paura che come giustamente dice Mauro non è una cosa della quale ci dobbiamo vergognare nessuno si deve vergognare di questa cosa
Nessuno deve ritenere che nell'ordine delle valutazioni relative ai referendum alle centrali nucleari all'uso dell'energia nucleare non ci debba essere
La paura
E altrettanto vero perché mo'sempre di più noi dobbiamo convincerci e convincere che l'ecologia
Non può essere l'ecologia del giorno dopo deve carte non può essere la l'ecologia della paura non può essere l'ecologia del dopo la catastrofe l'ecologia ha il dovere di essere
Ecologia come nuova economia ovvero l'ecologia deve portare nuovi criteri economici
Nuovi criteri economici che nel momento in cui si vanno affermando sempre più riguardano non solo l'Italia ma possono riguardare anche gli altri Paesi e appunto dicevo
Che questo istituto di ricerca con il quale ne abbiamo preso contatto mi porta fra le altre cose oltre a documenti
Sulla super Fenix in Francia un un articolo di prima pagina delle mondo del trenta settembre in cui c'è un'intervista al Presidente delle DS francese cioè praticamente dell'ENEL francese
Me e questo monsieur Pierre de la porta il quale dice molto semplicemente che Supertennis
è probabilmente un tipo di scelta che potrà essere abbandonata perché risulta essere antieconomica semplicemente e banalmente dopo molti anni la Francia si arrende all'evidenza
Che il super Fenix quello che doveva essere il grande risolutore quasi non il lo strumento che per motu proprio genera energia
E genera quindi criteri di nuova economia molto semplicemente molto banalmente è uno strumento il quale è assolutamente antieconomico io vorrei ricordare che il terzo referendum ma che noi teniamo in Italia riguarda giusto appunto i rapporti fra Lemina come parastato e i rapporti che questo atto con la Francia per eccone altri paesi
Del dell'Europa sulla ricerca per strumenti e strutture di ricerca nucleare e di questa natura e che l'Italia allo stato attuale nel momento in cui Chess del ci fosse una risposta italiana
Decisamente contro il super Felix l'Italia avrebbe già perso tutti i suoi soldi investiti nella costruzione del super Fenix alla quale partecipa al trentatré per cento
Ma che questo seppure l'Italia perde questi soldi
Mette in dubbio tutti gli altri che l'Italia stanzia in un quantitativo enorme
Per la ricerca nell'ambito nucleare particolarmente adesso la ricerca la spesa italiane nell'ambito della fusione
Nucleare probabilmente questa la ragione per la quale i socialisti dicono alcune cose sanno bene quali sono gli stanziamenti
Noi possiamo dire con serenità che probabilmente se una parte di questi soldi
Una parte consistente di questi soldi fosse investita per capire e per comprendere come l'energia viene conservata o come la si gestisce e se tenessimo conto di quelli che sono i nuovi parametri economici con i quali bisogna confrontarsi
E per i quali possiamo constatare che nonostante il nel che la qualità della vita nell'ambito del Co dei consumi sia aumentato del trentacinque per cento
In realtà la il consumo energetico necessario per consentire un certo tipo di vita
Non è aumentato progressivamente e anzi si è fermato al cinque per cento il che vuol dire che con un utilizzo delle energie con una conservazione dell'energia e con la comprensione di questo l'Italia potrebbe continuare a mantenere lo stesso regime qualità della vita
Oggi come nel due mila senza aumentare
Il il quantitativo di energia che gli consentirebbe di vivere come dire oggi e quindi le cose che ci che che che noi vogliamo dire oggi è che intanto il nucleare non è una questione di paura
Per quanto è anche quella
Giustamente e legittimamente mai un problema di convenienza ed è un problema di criteri economici e vogliamo anche dire
Chiede che in realtà
Dall'Italia
Che per una strana combinazione di eventi legata se si vuole all'irresponsabilità
Della classe politica italiana ma io credo anche legata al ruolo che ha avuto il partito radicale in questo Paese perché quando fu approvato il piano energetico nazionale erano previste venti centrali nucleari dentro il mila entro il mille novecentottantacinque da quarantasei a sessantadue entro il mille novecentonovanta avendo d'accordo tutti i partiti politici
Nel mille novecentottanta il partito radicale promuove dei referendum
Sulle centrali nucleari che avevano peraltro proprio lo scopo e la finalità di ragionare un attimo
Sulle scelte energetiche che si andavano a fare
Furono referendum non ammessi dalla Corte costituzionale
Nel mille novecentottantadue il Commissione industria a cui fu data la legislativa allo scopo di non andare a discutere di queste cose in aula ma di tenere nel chiuso la Commissione
Si votò
Questa legge sulla quale stiamo facendo oggi i referendum abrogativi con il solo voto contrario di Alessandro Tessari e con l'accordo generale di tutti i partiti sta di fatto che in Italia non è stato facile in termini culturali sostanzialmente
Il portone centrale nucleare non è stato facile perché il dubbio su questa energia in questo Paese è stato sollevato sostanzialmente per tre
E non è un caso per esempio che in Francia c'è una bella è stata trattata allo stesso modo in cui è stato trattato in Russia i francesi han saputo di Cernobyl pochissimo molto poco quasi quando abbiamo saputo i russi
Nel senso che la Francia invece uno di quei Paesi
In cui l'energia nucleare
Costituisce la buona sostanza del del e risponde alla alla maggioranza del fabbisogno energetico ma la Francia oggi è un Paese che svende Energia
La svende all'Italia e la svende ad altri paesi perché non sa che farsene perché anche lei a prego Co si trova di fronte ad una situazione in cui l'energia prodotta è maggiore di quanto ne necessità paese come la Francia la svende ad altri paesi e in buona sostanza
La Francia ha una situazione nella quale deve mettersi a ragionare in termini economici se le conviene avere il super Felix che dopo sei mesi dalla sua messa in avvio
Si è fermato perché appunto come avrete letto e come tutti sanno sui giornali si è potuto leggere c'era questa perdita di sodio
C'era cioè una situazione nella quale riparare il danno portava a costi elevatissimi a costi elevatissimi l'utilizzo il super festante che attualmente appunto
E fermo
Quindi il nucleare non conviene ma in più noi possiamo dire una cosa che l'Italia per appunto circostanze particolari è oggi un Paese
Che non hai investito
Sulla nucleare nel senso che non ci sono in Italia
Scelte energetiche tali da condizionarne l'Italia e non ci sono nemmeno centrali tali da dover in qualche modo il referendum sul nucleare in Italia è importante al di là di una battaglia che diventa sarebbe stupido se noi ritenessimo che in Italia c'è la grande svolta nucleare da far non è vero in Italia non c'è questa cosa ma a mio giudizio
Questo lo possono credere i comunisti perché
Si son presi soldi nei comuni per costruire centrali nucleari hanno fatto di tutto sul piano energetico possono dirlo loro oggi che la grande svolta
è il nucleare sì nucleare non in Italia non è vero se oggi si fa un referendum importanti in Italia lo si fa per l'Europa obiettivamente dobbiamo avere chiaro in questo senso
Che è un tipo di indicazione
Che vale per gli altri Paesi della Comunità europea
Perché è vero che oggi se si se si fa come si è fatto un sondaggio di opinione nella Francia il quarantanove per cento dei francesi è contrario al nucleare il quarantotto è favorevole il tre per cento incerto
Io ritengo che se l'otto di novembre in Italia si vota in un certo modo c'è uno spostamento dell'attenzione in questi Paesi
Anche perché l'Italia è una dimostrazione evidente sul piano della dell'economia e del non essere un Paese industrialmente secondario ad altri è uno dei sette Paesi
Dei primi sette presi nell'ambito delle delle delle attività industriali eccetera
Cioè quindi non è un Paese ex che in via di sviluppo un Paese sviluppato sotto questo profilo che però dimostra
Vede possibile altra soluzione
Che non sia quella dell'ossessione nucleare che peraltro in maniera prevalente riguarda la Francia non a caso voglio dire in realtà il plutonio che si produce nessuno generatori super Fenix ed altri e lo stesso plutonio che serve a costruire bombe atomiche ragione per cui la il suo generatore i per il degli centrali nucleari a plutonio sono un armamentario bellico terrificante
E se non ci poniamo oggi il problema
Di un'Europa che non sia un'Europa della force de fratto che non sia un Europa della della potenza contro le potenze di un'alternativa di questo genere ma ci poniamo il problema di un'Europa che sia un'altra cultura e che sia un punto di riferimento di diritto
Di diritto alla vita e di diritto appunto in in senso
Di vita del diritto
è evidente che rispetta queste scelte che si vanno facendo era e al fatto che questo determina la possibilità che ognuno si può costruire una bombetta casa proprio
O che comunque l'armamentario bellico può aumentare in maniera catastrofica alcuni limiti vanno posti e il ruolo che oggi in Italia come appunto ci spiegavano questi ricercatori francesi che peraltro sono stati invece il check in Francia essendo loro irresponsabili
Del del maggiore ente di ricerca
Di Energia per contro la Francia alternative che siccome facevano troppo seriamente loro mestiere
Sono stati licenziati
E hanno commesso su questo centro di ricerche di Indirizzo per la per altre altro tipo di Energia
Per la ricerca strategica dell'energia e ci dicono l'Italia è oggi un Paese che può dare un'indicazione agli altri Paesi europei di un diverso modello di sviluppo a questa responsabilità
L'Italia è oggi è io credo che questa è una responsabilità che noi dobbiamo raccontare nell'ambito di questa campagna referendaria agli italiani
Che andranno a votare dobbiamo raccontarmi che l'Italia può può essere questa occasione questa chance per l'Europa
Perché può dare un'indicazione che non è un'indicazione della paura e l'indicazione invece dell'ecologia
Come nuova economia
è l'indicazione appunto dell'utilizzo della conservazione delle energie
Se volete di un modello di società Fabiana ce l'abbiamo sempre detto come radicata che sa conservare le cose senza fare questa corsa disperata verso la morte
Perché in realtà il modello di economico cui ci possiamo rifare e diverso da quello di una società di consumi che vedeva progressivamente aumentare i propri bisogni questo non è vero
E quindi ci troviamo in una situazione ancora una volta come ci siamo ritrovati nel settantanove Nell ottanta e l'ottantuno aderire previsto
Uno punto di passaggio e mentre settantanove ottanta e l'ottantuno Pannella era quello appunto che faceva il
Il servo degli sceicchi
Ora abbiamo la responsabilità nell'ambito di questa campagna referendaria
Dimostrare nelle assemblee dimostrare attraverso le trasmissioni dell'accesso e in tutte le occasioni che ci verranno date che ci saranno nell'ambito di questa campagna peraltro vi dico subito che portare allo scoperto
Il filo nucleare presso che impossibile nel senso che sanno troppo bene che nulla di gli fa gioco come da un lato il loro silenzio e dall'altra
Le
Vari imbecillità che pure stanno venendo fuori nell'ambito dei sostenitori del sì all'abrogazione perché io non certo che a me interessa che tutti votino sì
E non mi voglio nemmeno fare mettere a fare distinguo ma questo mito
Socialista che torna a venire fuori che può riguardare prima l'affissione oggi riguarda la fusione francamente devo dire forse è il caso che onestamente se vogliamo fare gli ecologi come Unipol come lo vogliamo fare per capiamo che l'ecologia è una nuova forma di economia beh ci dobbiamo mettere a studiare
E forse scopriamo che la fusione una cosa che riguarda questa terra i prossimi cinque prima non prima di cinquant'anni in ogni caso e che in ogni caso da qui ad allora c'è da capire
Come conserviamo le energie come conserviamo quel che abbiamo che è già molto e che ci permettere di vivere no in un clima di austerità ma in un clima di benessere e comunque di maggiore comprensione di che cosa e le energie di come vogliamo rapportarci all'energia e non solo per la nostra esistenza ma anche per quello che viene dopo
Allora credo che ruota più radicale oggi nella sua traslazione all'età o nell'impegno transnazionale che si pone oggi e tutte le strade portano a questo
E quello di fornire all'Europa una possibilità una chance
Di grosso dibattito sul nucleare e sulla sua sconveniente sa e sulla sua anti economicità e in questo senso non solo dobbiamo portare i francesi imitare ma dobbiamo anche lui
Fare in Francia e capire
In quali sedi eccome
Riusciamo ad aprire questo dibattito credo che l'otto di novembre è una prima occasione
Ma che altre ce ne saranno etici abbiamo assumerà anche la responsabilità di fornire il filo di un possibile nuovo piano di sviluppo
Per l'Italia
E per gli altri Paesi che voi vogliono abbandonare
L'ossessione
Nucleare
L'ossessione di questa scelta che come abbiamo visto porta molte molte multirischi e vantaggi in realtà estremamente limitati
Era il sette ottobre ottantasette così dunque Maria Teresa Di lascia interveniva alla convegno dei radicali
Volete voi abrogare dedicato all'imminente scadenza referendaria su nucleare e giustizia
E li ascoltiamo adesso invece quanto dissero sempre durante quell'occasione di dibattito Alessandro Criscuolo presidente dell'Associazione nazionale magistrati Enzo vitale magistrato pretore di Enna
Luciano Violante parlamentare comunista e Mauro Mellini deputato
Radicali io
Sono da un lato lieto però dall'altro lato preoccupato di dover prendere la parola per primo
E mi auguro comunque di avere una possibilità di Erika certamente certamente quando ci sarà anche perché credo che avendo purtroppo per ragioni degli uffici o come si dice il compito di parlare molto
In questa circostanza preferirei replicare ad un certo tipo di argomenti piuttosto che introdurre ad ogni modo
Avverto una duplice esigenza
La prima e quella di chiarire la ragione per la quale la magistratura ha reagito in un certo modo
Alla iniziativa referendaria
La seconda è quella di esporre un certo tipo di preoccupazione solo due esigenze tra loro strettamente correlate
Io credo che coloro che hanno una certa esperienza di uffici giudiziari sanno bene qual è
Lo stato dell'amministrazione della giustizia
La crisi della giustizia e qualcosa che risale per lo meno a quarant'anni fa certo si è che quando ho cominciato ormai già una certa età ho cominciato a occuparmi di queste cose quando questo per la prima volta Vieri un tribunale del mille novecentocinquantanove
Già vedevo affissi manifesti e cartelli che annunciavano convegni sulla crisi della giustizia sono passati trent'anni le cose non sono migliorate solo a chi in qualche misura anzi abbastanza peggio è peggiorata
C'è stata la stagione l'emergenza c'è stata la supplenza ci sono state le tante problematiche che hanno afflitto questa istituzione creando
è quello che più volte mi è capitato di definire il vero e proprio caso Italia
Per lo meno come lo vedo io
Perché credo che solo in Italia intorno all'istituzione giudiziaria sia avvenuto
Quel fenomeno di turbolenza istituzionale che tuttora continue che certamente non è un fatto fisiologico
Non abbiamo denunziato per decenni questo tipo di condizioni di crisi abbiamo chiesto che ci venissero dati nuovi strumenti processuali abbiamo fatto presente che con un codice di procedura penale frutto di un'epoca in cui il rapporto autorità cittadino era assolutamente sbilanciato a favore dell'autorità e quindi in cui la posizione del cittadino era sicuramente del tutto secondaria in un'epoca in cui non esisteva l'articolo tredici della Costituzione
Un codice concepito in quell'epoca non poteva evidentemente al di là della buona volontà di quanti magistrati se mi si consente attraverso il meccanismo delle denunce di incostituzionalità delle questioni non manifesta infondatezza sono riusciti ad ottenere dalla Corte costituzionale
Una serie di adeguamenti certamente insufficienti
E beh abbiamo fatto presente questa necessità non abbiamo trovato particolare ascolto
Solo adesso si comincia a intravedere molto da lontano un nuovo codice di procedura penale
Solo adesso si comincia a cogliere un certo interesse per questo tipo di problematica
La risposta principale che invece abbiamo ottenuto a questo tipo di
Esposizione è stata o di sovraesposizione è stata l'iniziativa referendaria
Ad un certo punto non ci siamo trovato di fronte un referendum per una giustizia giusta che è stato interpretato
Come il toccasana
Perlomeno da parte di taluni dei promotori si è detto che il referendum serviva a rendere la giustizia più giusta quasi a far credere che le ingiustizie che si riscontravano nel settore fossero da scrivere alla irresponsabilità dei magistrati questo per lui non è vero ne siamo consapevoli di una serie gravi disfunzioni che ci sono ma siamo altrettanto convinti che le disfunzioni che sono state lamentate sono in parte certamente da scrivere a comportamenti di singoli magistrati per i quali però già esistono
Gli strumenti adeguati di repressione sia in sede disciplinare sia in sede civile perché la responsabilità civile del magistrato già c'è
E siamo convinti che invece buona parte delle disfunzioni derivano dalla necessità di applicare strumenti processuali inadeguati arretrati non democratici
In una situazione di carenza strutturale ed operativa enorme il che comporta i ritardi le disfunzioni
Le cadute
Che poi il cittadino sente sulla propria pelle che portato
Naturalmente e direi dal suo punto di vista giustamente ad ascrivere non al sistema
Ma chi quel sistema e costretto all'Inter per trarre e ad applicare l'autore questo stato d'animo che ha determinato quel tipo di reazione all'iniziativa referendaria che è stata vissuta
Nel modo che ho cercato qui sinteticamente gli esposti ora però interferendo voce è stato promosso è stato dichiarato ammissibile dalla Corte costituzionale è stato indetto e quindi si deve celebrare e allora la nostra esigenza è quella di fare in modo che il discorso si sposti
Dai i termini generici anche se impressi ivi agli slogan dalle battute al discorso di contenuti
Che l'istituto di responsabilità civile
In congruamente utilizzato
Possa tradursi in forme di condizionamento sull'esercizio della giurisdizione e possa essere utilizzato per attentare all'indipendenza del magistrato
O comunque possa essere utilizzato per creare gravissime disfunzioni nell'andamento della giustizia
è un fatto che ormai si può considerare per la verità acquisite
Se è vero come è vero che lo stesso Parlamento della Repubblica nel momento in cui ha approvato una leggina per anticipare la celebrazione dei referendum
Anche approvato una modifica dell'attuale normativa in materia per raddoppiare i termini entro cui rimane sospeso l'eventuale effetto abrogativo al fine di consentire al parlamento un intervento cioè oggi c'è un dato di cognitivo di carattere legislativo il Parlamento ha ritenuto necessario intervenire in questa materia una nuova legge significa che quando si paventavano gli effetti del vuoto legislativo non lo si metteva avanti un argomento ad effetto allo scopo di impressionare l'uditorio ma si diceva qualcosa che ha un riscontro è la realtà
D'altra parte
Mi pare che sia abbastanza trasparente ed evidente il concetto secondo cui nel momento in cui qualsiasi imputato qualsiasi parte può evocare in giudizio colui che lo sta giudicando gli toglie il ruolo di giudice e lo trasforma in parte gli crea cioè un interesse personale anomalo alla decisione che assolutamente contraddittorio rispetto alla imparzialità che deve connotare il giudice
Questo è il dato a mio avviso più importante sul quale occorre fare una riflessione
Questo significa che non è possibile pensare ad una clausola generale in questa materia ad una generica affermazione di colpa grave ma occorre non solo disciplinare processualmente la materia bensì anche prevedere dei casi specifici in cui si possa parlare di colpe magistrato
Anche qui io sono costretto a ripetermi perché le i concetti poi sono sempre gli stessi però ho già avuto modo di dire che se ne volessimo fare un discorso arrogante
Noi potremmo dire ma provate pure la normativa vigente e tanto poi ci pensa dalla giurisprudenza determinare quali sono le nuove regole
Però sarebbe un'ennesima forma di supplenza
Quella supplenza alla quale siamo stati costretti di ho visto con piacere che anche l'onorevole andò
Della conferenza di Milano ha parlato di supplenze cui la magistratura è stata costretta
Non di supplenze che la magistratura ha voluto non di spazi che si è voluto conquista
Sarebbe un'ennesima forma di supplenza cui la magistratura verrebbe con sette sarebbe una forma di supplenza ancora più improprio perché il giudice dovrebbe decidere
In buona sostanza su situazioni che riguardano altri magistrati quindi qui c'è l'esigenza forte rivendicazione tipi
Allora si faccia pure la riforma si deve fare la riforma a questo punto diventa necessaria io dico anche indipendentemente dall'esito del referendum
Perché ormai
Nel momento in cui il novanta per cento dello schieramento politico dice di esprimersi per il sì con motivazioni sia pure contraddittorie ma il dato di fondo e che si esprime Perissich dà indicazioni per il sì e quindi il dato certo è che comunque si ritiene di dover modificare la materia detto materie deve essere riforma deve essere però riformata tempestivamente secondo le linee che ormai emergono abbastanza anche dal dibattito culturale che finora si è svolto
E che dovranno conciliare la duplice esigenza che implicata perché quando ne parliamo
Di tutte la dell'indipendenza della magistratura non vogliamo fare riferimento ad un valore di carattere corporativo quante volte lo abbiamo detto si può fare il giudice anche essendo dipendente condizionato
Non è che si è costretti tranne che per ragioni della propria coscienza
A fare grandi scelte un giudice che o debba essere condizionata può fare il giudice ci sono tanti Paesi dove non c'è libertà dove ci sono giudice
Quindi ci può essere un giudice dipendente bisogna vedere se interessa del cittadino avere un giudice condizionabile un giudice che possa essere oggetto di condizionamenti col giudice su quale ci sia la possibilità specialmente dai più potenti lei chi è portatore del potere di incidere che certamente non sarà la povera gente a utilizzare gli strumenti della responsabilità civile
Si tratta di coniugare questa esigenza con l'altrettanto sacrosanta esigenza di garantire i diritti dei cittadini né crediamo che gli spazi per questo tipo di collegamento ci siano che una buona riforma si possa fare con la riforma valida e confidiamo che si crei la volontà politica necessaria per arrivare a questo risultato aldilà ormai dell'esito del referendum che in qualche misura appartiene al dibattito di ieri grazie grazie dunque dopo il presidente
Dell'Associazione nazionale magistrati che espresso in maniera molto chiara la sua propensione mi sembra Grillo anche se non ha pronunziato questa questa determinazione io darei la parola e a Vincenzo vitale un altro magistrato che invece mi sembra esprima opinioni diverse su questo punto e vorrei ricordarvi che
Presidente crescono se mantenuto perfettamente di quindici minuti questa economia di tempo credo serva innanzitutto acconsentire almeno un secondo giro di interventi ma anche a consentire l'intervento di quanti dal pubblico vogliono rivolgere qualche domanda Minniti vi raccomando inedite nel mini quindici minuti sale nel capitale io spero di parlare ancora meno di quanto
Del termine che mi è stato concesso proprio per non annoiare l'uditorio
Prendendo spunto da quanto Alessandro Criscuolo ha detto proprio in chiusura del suo intervento così denso ecco devo subito dire che io dissento dissento su un punto che può sembrare marginale invece non lo è
Io credo fermamente che non sia possibile fare i giudici se condizionati credo fermamente che i giudici di quei Paesi dove si trovano a esercitare attività giurisdizionale
In maniera pesantemente condizionata da i fattori politicità la situazione politica non meritino l'appellativo di giudici costoro non sono giudici i giudici che un paese totalitario il giudice che privo di indipendenza che condizionato nel suo operato non può assolutamente essere chiamato giudici se noi vogliamo dare alle parole il senso vero che le parole tram se invece noi dobbiamo chiari chiare le parole di un senso soltanto epidermico e assolutamente insignificante allora potremmo chiamare giudice quello che in realtà e come si diceva una volta
Soltanto l'esecutore delle altre opere di giustizia come veniva definito il carnefice in questo caso l'esecutore di altre opere di ingiustizia se noi dobbiamo invece riconoscerà le parole io nel senso reale che le parole reclamano come dicevo poco fa dobbiamo dire che l'appellativo di giudice per le salva riservato in maniera rigorosa
A coloro che realizzano effettivamente nella propria attività professionale di dire il diritto perché il giudice in definitiva null'altro fa e null'altro ha da fare se non dire il diritto la categoria dell'indipendenza la categoria della imparzialità
Orbene una prima osservazione che ho già fatto altre volte ma che in questa sede è importante ripetere perché di questo si parla non credo affatto che dal punto di vista teorico e neppure dal punto di vista pratico l'indipendenza e l'imparzialità della magistratura sia incompatibile con una qualche forma di responsabilità civile
Sono perfettamente d'accordo che la responsabilità civile potrà poi essere disciplinata in senso processuale in senso sostanziale secondo congegni operativi che possono essere studiati e discorsi
Da risolvere o comunque per evitare il problema che giustamente Criscuolo poco fa mettere in luce cioè la possibilità che una delle due parti in giudizio citando il giudice per rispondere civili mente Possa di fatto metterle nel nulla l'attività giurisdizionale da quel giudice svolta possano condizionarlo addirittura escluderlo
Dal giudizio sulla controversia si potrebbe pensare e butto lì questa ipotesi così proprio solamente per far vedere che si tratta di un congegno per attivo che può essere discusso e scartato se si vuole si potrebbe pensare dicevo
A subordinare l'esercizio dell'azione di risarcimento del danno alla conclusione del processo si potrebbe cioè dire chi ha intenzione di far valere le proprie pretesa risarcitoria nei confronti del giudice deve necessariamente attendere la conclusione del processo in tutte le sue fasi
Fino a sentenza definitiva o a seconda del caso in una delle sue fasi ma questo non è che un esempio e attiene a un discorso diverso da quello che stavo dicendo poco fa poco fa voleva mettere in luce proprio questo
Come non sia affatto incompatibile nel la realtà della indipendenza della imparzialità della magistratura da un lato e la responsabilizzazione anche in sede civile dall'altro lato
La responsabilità proveniente di contraddittorio con l'indipendenza anziché lei che la vera indipendenza si conquista quando si è pienamente responsabili dei propri atti
Da questo punto di vista non mi convincono neppure alle argomentazioni abbastanza dei polli e dal punto di vista culturale che sono state avanzate nel recente documento che è apparso sulla stampa firmato da una trentina interne di intellettuali di area democristiana e di area comunista
Che si sono detti contrari al principio di irresponsabilità della magistratura l'argomentazione è che io contesto e che è stata avanzata nel documento e che la responsabilità civile sarebbe in concreto azionabile solamente da parte di coloro che possono valersi che hanno alle spalle così dice il documento potentati
Non si capisce bene se potentati di natura economica o potentati di natura politica o forse potentati di natura ideologica comunque sia si parlava di plateali di ogni genere potentati di ogni genere potentati di ogni ebbene anche questo credo che sia un errore è un errore abbastanza evidente
Perché se c'è davvero una forma di responsabilità che sociale nel senso che aperta alcuni viste popolo nel senso che l'ultimo Città di
No può veramente metterla in opera poveramente azionarli bene questa è proprio la responsabilità civile proprio al contrario e la responsabilità disciplinare
Che viene fatta valere davanti al Consiglio superiore che purtroppo fa registrare delle deficienze funzionante e queste deficienze funzionali forse e riprendere proprio la terminologia di quel documento potrebbero iscriversi
All'esistenza o alla non esistenza a seconda della prospettiva da cui si guarda il problema di potentati siano essi economici ideologici politici tutto perché volete voi
E devono anche far rilevare una contraddizione che non ha mancato tre volte di sottolineare ma che anche qui va ribadita se sto parlando troppo richiamate mi smetto subito
La contraddizione questa vendemmie immediatezza d'altri ma in questo caso me ne approprio
Che esiste una vera e propria contraddizione che a mio avviso è insanabile tra la il ruolo sociale che la magistratura rivendica per se stesse
Il ruolo di soggetto sociale se non addirittura di soggetto del dibattito politico che viene svolto all'interno della società che la magistratura ha di fatto assunto e molte volte ha rivendicato da un lato e il ripudio della responsabilità civile vale a dire patrimoniale civile viene da CPS dall'altro lato
In altre parole
La contraddizione sarebbe qui però noi riteniamo il magistrato il giudice per usare un termine più carico di risonanza emozionali
O li teniamo il giudice un burocrate
E allora dobbiamo riconoscere che l'unica farmacia responsabilità acquista incontro il burocrate e la responsabilità disciplinare infatti il burocrate basta pensare agli studi di Max Weber in proposito risponde
Scusi la mente al superiore gerarchico in questo caso al Consiglio Superiore della Magistratura che svolge questa funzione di giudizio disciplinare sull'operato del giudice non risponde mai alla società il burocrate proprio perché burocrate
Nella chiusura piramidale nella chiusura burocratiche
Non ha nessuna responsabilità di fronte alla società ma giustamente sottolineo giustamente i magistrati se vengono definiti i burocrati sia Pantano e hanno ben ragione di adontarsi perché la funzione giurisdizionale e molto più nobile e incommensurabile mente più creativa e ingombrante una serie di attività intellettive che certamente non possono in maniera riduttiva essere definite burocratiche e allora il giudice non è un burocrate allora il giudice parte viva del tessuto sociale allora il giudice e parte integrante della vita sociale ma e allora perché mai dovrebbe rispondere verso la società con una forma di responsabilità elettivamente sociale come quella patrimoniale
Tanto più che proprio l'attività la responsabilità patrimoniale la responsabilità civile può essere azionata da chiunque liberamente vengono in mente le parole di San Paolo quando dice che da questo punto di vista darà Frasso
Un suo una parafrasi che San Paolo addotta proposta della carità quando dice che la carità non conosce differenze né giudeo né greco né maschio né femmina né padrone né li però ecco di fronte ad un tipo di responsabilità come la responsabilità civile non c'è più né maschio né femmina Necchi carico né giudeo nel libero né Patrone
Dopo aver ascoltato due magistrati passiamo a due politici Luciano Violante Sivori partire da quest'ultima considerazioni che faceva dottor vitale
Dichiarando di non d'accordo perché la responsabilità patrimoniale e l'unica delle responsabilità che può essere spostata su altre persone non assolutamente questo valore generale che riconosciuto
Tutti quanti ne chiediamo l'automobile siamo assicurati
Ci spostiamo mediante un premio l'assicurazione da responsabilità patrimoniale sommato soggetto che la società assicuratrice cosa che invece non è possibile fare come è noto
Mette la responsabilità disciplinare che personale che non può essere spostata su altri mette la responsabilità penale
Quindi inesatta punire quella quell'idea secondo la quale la responsabilità patrimoniale sia lo strumento per ridurre all'ordine diciamo così
Comportamenti devianti di varie persone tra cui anche i magistrati d'altra parte che lo che tutti sappiate che i dipendenti pubblici dello Stato hanno piena responsabilità per dolo per colpa grave
Senza nessun filtro eppure le Poste continua a non funzionare i trasporti non cammino e così via quindi chi ritenesse che la responsabilità patrimoniale se uno strumento come dire di quegli Anza funzionalità ordine eccetera si sbaglia perché la vita che abbiamo tutti i giorni davanti ci dimostra che non è per nulla così
Cioè come dire un elemento secondo me una confusione che questa si è ritenuto a mio avviso di affrontare il problema enorme della difficoltà di risposta della giustizia le domande di giustizia
Che sta producendo quasi una paralisi di una funzione dello Stato per i viveri arrivata questa difficoltà di risposta
Ecco si parte non arrivi giusta della crisi e poi come dire sì rivendica una misura di risoluzione che in qualche modo come dire ha degli aspetti quasi biblici religiosi come si attorno ad un unico mezzo con unico strumento si possa risolvere tutto
E poi come dire ha degli elementi a mio avviso un po'militari ritenendo autoritari cogliere i militari punitive ritenendo che unendo fu stanno facendo
Pagare si riduce a funzionalità ed ordini un sistema che Abenante ragioni di non funzionalità episodi queste sono le critiche
Maggiori che Amighini di fare alle impostazioni che a volte non serve e non tutti sembrano impostazioni che a volte si si
Quando si parla del problema della referendum e della responsabilità civile e
Io partirei proprio da questa questione della crisi della giustizia
Il
Direi molto semplicemente io sono qui a specchi di questa crisi
Devo star zitto che sì quello sì se riusciamo ad eliminare
Il resto
L'altro ieri
Di non essere riprese nella riuscirà
Ecco forse queste
Dunque dicevo vorrei considerare molto semplicemente degli aspetti di questa crisi un aspetto più tecnico e quello politico l'aspetto tecnico e questo che il sistema giudiziario è rimasto con le regole di un secolo fa
Con una società che alle soglie degli anni due mila
Quasi tutte le leggi del nostro ordinamento risalgono a prima che fosse inventata la macchina da scrivere
Prima che ci fossero i voli aerei intercontinentali e così via oggi i rapporti economico-sociali sono tenuti con grande rapidità grande velocità le regole complessive di questo sistema sono regole da Società agraria da Società lenta
Queste regole sono esplose sotto la domanda di giustizia quindici per una ragione tecnica abbiamo delle regole vecchie che una società nuova
Ci sono circa nove milioni di domande i processi pendenti se ogni processo due parti interessate sono circa diciotto milioni di cittadini interessate l'andamento delle giustizia la popolazione attiva del nostro Paese fatta di ventitré milioni ci possiamo rendere conto di qual è l'impatto che la crisi della giustizia
Questo è l'aspetto tecnico quindi c'è un problema di profonda modernizzazione delle regole questo il dato di fondo
La seconda questione quella politica il nostro Paese alcune specificità abbastanza singolari nel senso che per esempio l'Italia il Paese in cui è stato ucciso il più alto numero di magistrati mai ucciso in una nessun altro Paese occidentale moderno il paese in cui sono stati uccisi il più alto numero di appartenente alle forze dell'ordine per difendere terrà esercitare loro funzioni voglio dire così anche i magistrati
E un paese in cui dopo che è successo con luce sua Palermo sugli è successo quello che esso Bologna con le varie stragi P due tentativi di colpi di Stato ecco è un Paese in cui sostanzialmente si è manifestato accanto al sistema
Legale un sistema di ossido e il come dire i punti di congiunzione di frizione tra questi due sistemi
Chiedo che siano stati rappresentati dal sistema giudiziario del mito giudiziario il giudice e l'amministrazione della giustizia come dire e l'avamposto per così dire del sistema legale che confinante col sistema legale perché impatto riceve Luigi
Questa non è soltanto una descrizione come dire di tipo geografico di quello che accade in Italia fa capire anche questo elemento sul quale molti amici radicali torno molto spesso della imparzialità cioè il giudice e meno imparziale del passato
In realtà a mio avviso ci sono problemi di devianza certamente anche nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali ma c'è un problema più importante cioè per la prima volta negli ultimi anni i fenomeni criminali hanno attaccato direttamente
La legalità lo Stato e chi rappresentava lo Stato in questo scontro per cui il giudice nel momento in cui giudicava i terroristi o giudica le bande ma si José ha di fronte a sé non solo degli imputati ma di soggetti che se saranno libere o quando saranno liberi o quando decideranno coordineranno il suo omicidio
Questa è la situazione drammatica non senta dal giudice certamente ma scelta la criminale che gli sta di fronte quindi quando le spie i pattini Brigate Rosse le Brigate Rosse le Brigate Rosse inventarono l'espressione ai giudici di guerra cioè i giudici non imparziali che era un'espressione tipica terroristica per indicare come dire il livello dello scontro che loro porta
Naturalmente mi corregge Mellini dicendo se quegli imputati sono criminali certamente ma io questo ragionamento lo faccio per quelli che sono criminali non per quelli che non lo so
Che poi questo tipo di scontro
Abbia indotto nella società e nel sistema giudiziario delle forme di autoritarismo giudiziario
Delle forme per le quali cioè non solo si è molto chiuso il meccanismo delle garanzie la gestione delle garanzie
Ma sì e col creato come dire un circuito per cui molto spesso si sono visti pericolosi criminali o effettivi colpevoli la dove c'erano presunti innocenti o persone non criminali questo è una cosa che si è verificata in Italia si vede un po'dappertutto ma certamente si è verificata in Regione
Ma gli effetti come dire di deformazione son dovuti all'altro fenomeno ma questo ora in questo contesto questo contesto ha visto anche da una certa fase in poi molto investito il potere politico
L'avvio di questa situazione è stata determinata a mio avviso dall'arresto del banchiere cambi quando il banchiere Calvi fu arrestato la si discuteva della fiducia al governo Spadolini e i segretari di tutti i partiti meno il segretario naturalmente del Partito comunista del Partito liberale del partito repubblicano tornarono
I tre magistrati che uso l'espressione chiuso segretario Partito Socialista avevano
Ma non parlava allora il patriota apposta che quel voto avanti allora perciò
Ma non potevate non ho non votate poi dopo quanto Craxi avete cucito a votare ma privano votate più dunque non
Sì sì ma io detto che poi non so che cosa dicesse non mi ricordo
Anche perché è vero che parlate parlate moto P uno uno e non è non io non sono ancora il tutto con l'avete detto mi dicono premetto gli altri non era un'omissione come dire dolosa che le parole sono molte non tutte si ricorda Conca devo vedere i verbali vediamo cosa dice
Quella di certi allora sta di fatto che il punto di fondo e questo ci fu un attacco molto duro la magistratura creare sono calati dicendo che non si può restare chi rappresenta la metà del capitale finanziario una città come Milano
Dicendo che non si poteva restare chi rappresentava la metà del capitale finanziario di Milano questa fu la tesi che passò nell'aula di Montecitorio quel giorno il la da allora è partito un attacco come dire abbastanza crescente nei confronti del Consiglio superiore della magistratura era pre-Consiglio certamente che ha fatto moltissime cose che non funzionano e che è stato l'unico organismo condannare i magistrati iscritti a logge P due
E voi ricorderete che gli attacchi più gravi al Consiglio superiore ci sono stati proprio nella fase in cui c'era in corso il procedimento contro i magistrati iscritti alla P due
Insomma la legalità non è una cosa pacifica nel nostro Paese e vado avanti e un terreno di conflitto politico di contrasto politico questo non accade forse nessun altro Paese e certamente qui c'è una domanda che magari sia noi che siamo in questa sala sia chi ci ci vede in televisione potrà farsi ma se è un sistema così sfasciato
E riuscito a far luce su connessioni sul traffico dei petroli è riuscito a far luce sulla P due è riuscito a colpire alcuni vertici e il traffico di eroina del potere mafioso figuriamoci che cosa potrebbe fare
Una magistratura funzionale ed efficiente
E questo è un dato voglio dire c'è un interesse reale alle riforme oppure si maschera dietro le non riforme in realtà una non volontà di avere un sistema che funzioni perché un sistema che funziona un sistema pericoloso
Questo come dire un elemento integrativo politico su quale credo che dobbiamo riflette tutti quelli che sono da questa parte credo che ritengano che è necessario avere un sistema funzionante e quindi l'impegno deve essere per un sistema che funzioni non per un sistema paralizzato
Ora come dire descritto l'aspetto positivo del funzionamento giudiziario naturalmente poi ci sono anche i cascami gli aspetti negativi poiché citato molto spesso il processo Tortora o altri processi di questo genere che sono aspetti certamente negativi dell'amministrazione dalla giustizia
In questo contesto comunque e nato il referendum i referendum i due che erano due il pacchetto offensivo ecco se vogliamo usare un termine un termine da rugby
Del comitato per il referendum era questo attacco al Consiglio superiore a sistema elettivo proporzionale ricchi primo attacco alla responsabilità del giudice
Spiegando così era spiegato nel libretto del comitato per il referendum che se passa il sì non vi preoccupate perché sono applicabili le norme sulla responsabilità civile dei dipendenti dello Stato
A questo punto naturalmente la mostra risposta molto dura sul no
A questa situazione no perché noi siamo convinti che il Consiglio superiore va tutelato nella sua funzione di garante dell'indipendenza della magistratura ci sono cose che non funzionano e vanno corrette ma non bisogna buttare via il bambino con l'acqua sporca
La seconda questione indipendenza dei magistrati momento
Se vengono abolite queste norme ragionammo
E si applicò le norme sui dipendenti civili dello Stato praticamente nel momento in cui il giudice manda la comunicazione giudiziaria al potente di turno questo può immediatamente bloccarlo
Nella sua azione facendo un acconto chiamano citandoli in giudizio per danni e quindi a questo punto paralizzando tecnica giudice diventa controparte deve presentare domanda l'astensione
Successivamente poi ci fu di referendum indetto da socialisti liberali era di carriera di carico di Rozzi dopo si affiancano liberali socialisti
Voi in nell'ottobre mille novecentottantasei il presidente del consiglio allora Craxi ricevendo la giunta di associazione magistrati
Disse che la sua opinione che innanzitutto doveva restare fermo il sistema proporzionale per l'elezione del Consiglio supera della magistratura e poi che effettivamente cittadino doveva fare causa allo Stato e poi lo Stato la perseguire disciplinarmente i magistrati
Nel novembre successivamente socialisti e liberali abbandonò definitivamente la sponda della responsabilità civile dei dipendenti civili dello Stato e accedono a progetto Rognoni e progetto per il quale in maniera secondo noi non condivisibile ma per il quale e decisamente impedito che funzionino nei confronti del magistrato le norme sui dipendenti civili dello Stato sono create altre norme lo stabile sufficienti ma c'era dopo ancora il tre febbraio interviene la Corte costituzionale che smantella in parte questo pacchetto che già si è un po'sgretolato per le diverse opinioni che erano circolate negli ambienti socialisti liberali
Innanzitutto è dichiarato inammissibile il referendum su consiglio superiore della magistratura come gli stessi hanno ritenuto con altri costituzionalisti
Poi per quanto riguarda la responsabilità civile la corte da una da un testo presenta un testo la quale si desume a nostro avviso con chiarezza primo che i giudici devono essere civilmente responsabile teca circolata un'opinione per la quale non ci dovrà essere sposa vita civile per nulla
E poi detto però bisogna stabilire queste regole di responsabilità in maniera tale da garantire la indipendenza e l'autonomia della magistratura
E quindi non sono applicabili ai giudici desumo norme che riguardino settori che non sono né indipendenti non torni da questo è stato un punto molto chiaro
A questo punto mi siamo tranquillizzati in questa situazione perché uno dei tre nomi è stato eliminato dell'altro eterno è venuto meno uno dei pericoli più gravi
Che paventava amo e a questo punto abbiamo cominciato a riflettere sul tipo di voto da esprimere e abbiamo ritenuto a questo punto che la situazione si presentava in modo veramente kafkiano
Perché in genere nel passato Issey o il no rappresentava la certezza di una regola
Adesso invece in questa situazione se prevale no praticamente si conferma una legislazione che consegna a mani e piedi legato il magistrato da un lato e il cittadino che che di risarcimento dall'altro
Al ministro della giustizia che decide se dare o non dare l'autorizzazione a procedere e questo può cadere anche il giorno dopo che il magistrato abbia compiuto un atto nei confronti di quel cittadino
Se si vota sì puramente e semplicemente si apre un vuoto legislativo che bisogna in qualche modo riempire a questo punto la mi ha detto bene presentiamo una proposta di legge vedo che le Stefano impaziente ma sto finendo il
Presentiamo una proposta di legge in Parlamento la presentiamo anche come iniziativa popolare invito a firmarla questa proposta perché noi non vogliamo
Prendere soltanto i voti di coloro le firme ne di coloro che voteranno come noi perché riteniamo che sia le frontiere notte nel fronte di sì ci siano personalità o persone le quali intendono veramente difendere diventerà mai della magistratura e il diritto del cittadino risarcimento
E quindi ritengo che sarebbe sbagliato diversi voti si può firmare si voti non può fermare
Cioè la firmino tutti noi non parteciperemo i comitati per il sì avremo dei nostri comitati per la riforma appunto perché vogliamo sollecitare la riforma direi che l'iniziativa in Parlamento è stato un fatto positivo perché dopo Dinoi ha reso pubbliche le loro proposte democristiani coi repubblicani oggi cui pare che anche i socialdemocratici demolita ripresenteranno su questo c'è uno scontro con agli amici e compagni radicali in particolare i socialisti hanno fatto una serie di passaggi cioè a me prima ha detto che non serviva a presentare su una proposta quella presentata con la ritirata ora non so che cosa c'era prossimi giorni
Il
Come no sì
Marte Ferrari noto giurista interrotto
Con gli altri giurista Ferrari retorico traditore avere contezza all'epoca c'era una proposta perché dichiarassero che non no no no no alle da no no
E a questo mondo quando cito sull'Unità il titolo proposta socialista il giorno dopo è arrivata l'bisognerebbe replica se se ridare senese assemblea giorno dopo maturare pluricampione troppo stupro di gruppo coniugate
è successo questo ora su questo c'è un elemento di contesa e chiudo con i i radicali liberali credo anche sul dico credo perché non ho capito bene cosa faranno socialisti
Loro ritengono che non si debba il Parlamento debba chiudere la bocca lasciando che punti intervenendo dopo nelle vediamo che non è giusto questo
Proprio perché il sì ha di per sé un effetto abrogativo pura e semplice a cui non si capisce bene che cosa ricitare io credo che il referendum non debba essere né un plebiscito della richiesta di cambiale in bianco
E quindi che le forze politiche devono è il coraggio di dire che cosa vogliono fare dopo quando chiedono il voto prima
Perciò abbiamo presentato il progetto di legge essi per noi significherà quello Sicara consenso su quella linea di una proposta di legge che garantisca indipendenza di autonomia e la magistratura lei confidiamo che si possa andare dibattito non strozzato
C'avete chiesto milionario fatto anche oggetti che sono rinvio va benissimo domani proveniente comincia discussione però importante che le forze indicano come vogliono utilizzare il loro voto perché altrimenti i referendum sarebbe una truffa ai danni di cittadini
Grazie
Ne vedo e ci sono i termini perché il dibattito si riscaldi si riscaldi volta credo che Mauro Mellini darà un contributo decisivo previste Mauro Meli ma io non so se per un così alto decisivo fare il canale
A io non so se darà un contributo decisivo a riscaldare il dibattito io mi auguroni il citare un contributo decisivo a chiarire certo i termini del problema
La prima cosa anche se ritengo che dovrebbe darsi per scontato
La questione risponde l'osservazione di fondo che veniva da Criscuolo
La crisi la giustizia è una crisi vecchia ampia grande
E pericoloso
La responsabilità civile del magistrato è un dato essenziale per la soluzione della crisi o addirittura come aggiunge attribuendo Violante è il mezzo militari mi pare che tu hai detto
Dettaglio occhiali vorrei grave e risolvere la crisi della giustizia ma io dico subito che potrebbe essere di scarsissima rilevanza il problema responsabilità civile
Facciamo un esempio c'è il problema del traffico
Drammatico
Ma la città non si circola più a un certo punto il problema si risolve si si fa domanda in sei problema si risolve Attraverso alla responsabilità civile per gli incidenti io rispondo no
Però se io mi accorgo che davanti a Montecitorio vengono gli automobilisti e chiedono l'abolizione della responsabilità civile per danni arrecati con la circolazione di automezzi io mi impressionò e dico che se non si mantiene per per Primo e se non si respinge questa richiesta è questa proposta c'è poco da sperare nell'allargare le strade nel mettere i dj
Nel sistemare degli semafori ristabilire buoni regolamenti di circolazione perché c'è qualche cosa che ci impressiona ci preoccupa
Che cosa è avvenuto Violante si è soffermato molto su questo fatto i fatti che sono avvenuti in questo Paese e dico subito che da parte nostra noi abbiamo sempre sottolineato con forza che certi atteggiamenti preoccupanti certi metodi e certi risultati che sono intervenuti alla magistratura risultati parlo duecento omonimi in un solo concerto a Napoli i i il ragazzo a Cagliari che muore
Il mancato interrogatorio perché significava rimanga all'interno dopo sei mesi in cui il giudice non provvede a interrogarlo ma una serie di altre questioni di questo genere
E che non parta nell'aria di casi grotteschi perché la casistica è lunga se vogliamo rinunciare richiesti hanno avuto origine
Situazioni determinate in gran parte e hanno avuto l'avvio
Da un leggi speciali corresponsabilità che sono responsabilità politiche in primo luogo responsabilità dalla classe politica dei legislatori tra i quali i legislatori certa però vanno messe anche quei magistrati che hanno
Come gruppo di pressione come consulenti del ministero o come Lucullo dei magistrati di Napoli o di Torino quello che si sia hanno mandato messaggi ottenendo queste leggi speciali per il loro contenuto e per gli ammiccamenti ai magistrati per la loro esecuzione ovunque forum per la deformazione della loro esecuzione questi norme hanno avuto effetti della devastanti dall'alta un dato di fatto che quando l'abbiamo detto
Strasburgo caso in siamo stati caso Italia siamo stati attaccati dai magistrati perché attaccavamo leggi speciali perché si riteneva che questa strada di attaccarci come coloro che mette in discussione l'opportunità delle leggi speciali fosse un modo voi com'modo per arrivare a quello che era l'ultimo punto quello cioè delle conseguenze e degli effetti perversi questo abbiamo ragione di ritenere
Il referendum riguarda la responsabilità civile riguarda cioè quel dato essenziale per la giurisdizione lo diceva che verticale socialista liberale
Che l'apporto particolare fra il cittadino e i giudizi di cent'
Secondo cui Carnelutti nuotava
Che quelle norme che sono nel codice che sono limitative danno per scontato come nascente da i principi generali dell'ordinamento dei principi generali della giurisdizione che ci sia una giuria esclusa abilità del giudice
E dico io questo problema per cui diceva in effetti una norma l'iniziativa di qualche cosa che già c'è dove c'è nello stesso rapporto giurisdizionale
Perché è diventato un dato drammatico ma è diventato drammatico certo in relazione a ruoli che la magistratura
Ha rivendicato
Talvolta ha teorizzato la giustizia di lotta quella contro la quale senta scagliato
La
Le supplenze ma ne parliamo ancora Cerro supplenza sono anch'io d'accordo che un reticenza dalla classe politica legislatori degli amministratori hanno determinato situazioni supplenti
Però la supplenza hanno un costo che molto spesso paradossalmente è quello dell'ingiustizia della giustizia nei confronti del singolo cittadino perché anziché l'applicazione scrupolosa
A ciascuno il suo nell'ambito da giustizia si passa al principio dalla giustizia dei risultati e degli affetti
La perseguire lo scardinamento delle organizzazioni criminali lo scardinamento del terrorismo tutte cose
Che lo Stato nel suo complesso il potere esecutivo e l'effetto complessivo che la della funzione giurisdizionale il lontano ultimo ma non quello ricercato dal singolo magistrato devono perseguire
E in questo molto spesso si passa sopra se dice va be è stato fatto Criscuolo
Duecento uomini e ma quanti ce n'erano di nomi giusti
è inserire la
Sì prego prego Britney Spears
Non sono scuse come viene la polizia manda un rapporto al giudice dove dice che Luciano Violante abita in via Mazzini trentuno Torino secondo l'arte di qua finiti su un attimo
Ora il giudice cosa diavolo essa che quello capite impazzite dei tuoi che Luciano Violante non è quello indicato nel rapporto ecco gli ultimi due Gattai ragione insolita per interrogatori invece abbia ragione invece l'omonimia francamente
Responsabilità impari insomma certe cose a parte quando non capita il giudice che facendo il mandato di cattura nei confronti di tale Tonino non meglio identificato alla priorità che stabilisce con principio come principio che si possono catturare un Torino qualsiasi io io ricorderei casomai è un caso che ecco l'onorevole Paola Galli e dopo che toglie la parola no global
Allora perché dopo io le voglio bene ricorrere a Violante un altro caso che non è si è venuto a Roma quello di un giudice che per nove mesi avuto tra le sue carte un numero di telefono estratto un'agendina e non ha verificato se si trattasse come lui pensava di Enzo Tortora o vitale Enzo Pontone autonomia ecco che si apre ma solo nove nello Maver davvero però sono onorevole
Erano ovviamente ci sono sono molto con il mio nella nostra giustizia che si chiamano omonimia si devono anche in altro modo ma risultato e lo stesso e dicevo di fronte a questi tassi dice sì ma lo scopo è quello lo scopo deve essere raggiunto o comunque delle risposte del ministro la giustizia a un giudice che buttava sentir fare tedesca durante gli interrogatori dico che fa incitamento all'uso a sparare nei confronti dei latitanti e cioè dice sì però si è distinto dalla lotta contro i sequestri di persona ecco quindi mettere controbilanciare comportamenti allarmanti nei confronti del diritto del singolo con quello che l'effetto è il risultato se applichiamo la giustizia questo principio e noi a questo punto
Ci troviamo di fronte a uno scavalcamento del principio Gerland ad alta che è generale in quanto è particolare
E allora il problema della ricondurre al rapporto che c'è fra il giudice e il singolo soggetto rispetto al quale il giudice se alzi la sua funzione diventa un dato determinante ed importante
Quanto determinante l'importante è quello di reagire alla pretesa che dover rispondere della violazione comunque colpa grave
Ed è il danno arrecato al diritto di cittadino per colpa grave sia un fatto che incide sull'indipendenza per cui bisogna respingerle
Detto questo e detto che il referendum è il referendum sulla responsabilità civile
E se ne assume la responsabilità civile apriamo un dizionario giuridico e vediamo che cos'è la responsabilità civile dei magistrati lo hanno ce l'hanno non avrebbero bisogno di averlo il dizionario giuridico sanno che responsabilità civile significa rispondere civilmente quindi davanti al giudice civile dei danni arrecati questo è il principio limitato e vanificato praticamente da norme oggetto del referendum questo è l'oggetto del referendum e ad una prima versione che c'è da fare queste e non bisogna bisogna dire sì al referendum diciamo ma non bisogna dire per fare no divisi per fare no
Cioè non bisogna dire sì arretrando sulla responsabilità civile della responsabilità civile dei giudici per abolire la responsabilità civile come certamente sia di passare cioè si dice o che la responsabilità non è quella civile natura disciplinare
O se si dice che la responsabilità e civile ma è quella dello Stato lettura dei magistrati tutti sanno che gli articoli riguardano la responsabilità civile dei magistrati quindi un primo dato il referendum a questo dopodiché si potrà dire la Corte costituzionale questo quest'altro abbiamo cambiato idea benissimo al nemico che fugge ponti d'oro però dobbiamo anche dire che il referendum visto il non può essere altro però si dice la Corte costituzionale ha detto che Beccaro Violante la prima questione è questa la Corte costituzionale che ha detto che non si possono applicare le norme riguardanti gli altri dipendenti dello Stato la Corte costituzionale si è preoccupata di dire che applicabile la prima norma riguardante gli altri dipendenti dello Stato l'articolo ventotto dalla Costituzione che fino a prova contraria è una norma che guarda gli altri dipendenti dello Stato e la Corte costituzionale ha detto che l'articolo trentotto non in un principio generale di responsabilità civile e applicabile salvo alcune limitazioni nel riferimento a leggi particolari la sentenza non è nuovo la Corte costituzionale ha riaffermato che lo dice espressamente ma sentenza missiva del rito referendum la sentenza del quattordici marzo del mille novecento
Sessantotto numero due che contempli lei sferzanti aria affermato che i magistrati non sono al di fuori
Della responsabilità di cui all'articolo trentotto
Ma qui mi pare che il dato fuorviante di queste discussioni è rappresentato dal ricorso alla rappresentazioni di inconvenienti i quali inconvenienti sarebbero la fonte Tel la necessità di fare altro piuttosto che la responsabilità civile quando si dice che ci sono degli inconvenienti dell'azione di responsabilità civile che comporterebbe la necessità di dare l'azione di responsabilità civile sì ma nei confronti dello Stato oppure l'azione nei confronti del magistrato ma l'azione disciplinare si nega la responsabilità civile in funzioni certi inconvenienti e qui ci sono giuristi e c'è un un aforisma
Adduceva inconveniente non non estero solfare casomai addurre l'inconveniente non significa risolvere il caso compreso quello della responsabilità civile e qual è l'inconveniente che si dice che universalmente che paralizza la giustizia perché se il magistrato
Violante lo ha fatto con riferimento non tanto all'azione
E forse più puntualmente ma rispetto ad altri rispetto all'ordine risarcimento se qualcuno è tenuto al risarcimento aggiungo io per colpa grave
E per la situazione del diritto allora non è più
Non è più diciamo così
Privo di condizionamenti allora non è più un sereno e allora non può più giudicare beh io dico che ci sia o non ci sia responsabilità civile
Il magistrato che a per colpa grave provocato un danno già maturato e individuabile
A politicante a un imputato ha il dovere di astenersi d'andarsene ci sia o non ci sia la responsabilità civile se se ne rende conto poiché cita ancora per cercare di coprire quello che ha fatto avvertire che allora ci abbiamo disputato a questa sì che è la patologia e questo sì che l'inconveniente e questo sì che la distrazione la realtà se poi dobbiamo andare a vedere
Dell'azione di responsabilità civile come pretesto un pretesto qualsiasi per dire che c'è lite pendente con magistrato ma scusate tanto non c'è mica bisogna che ci sia la responsabilità civile e a questo punto se l'apertura il potente come si dice
Vuole paralizzare il magistrato a cui ha fatto se se i espedienti si tratta
Perché si prescinde da la fondatezza dell'azione allora divo fa causa pure preparata intervenire
Espediente certi espedienti ma voi sta identificarla
Certo possono sorgere problemi di aggiustamenti consequenziali
E ti
Norme integrative
Dell'effetto dal referendum quello di cui si hanno parlato dall'inizio i magistrati che l'hanno capito adesso ci dice che non si capisce più niente qual è l'esito del e che cosa gli viene se c'è il risultato del dell'abrogazione però inizialmente stato capito e quindi mi fa pensare che sia strumentale oggi dire che c'è questa situazione nella quale addirittura qualche volta durante con molta fantasia diciamo ridotta per Gino il dato angoscioso che non c'è più nessuna forma di responsabilità per cui dovremmo ritenere che i magistrati sono in agitazione perché non non avrebbero la soddisfazione di essere responsabile secondo l'interpretazione e questa potrebbe stare in un certo momento qualche momento l'ha detto anche molto efficacemente in maniera confusa espresso pareri da apparire molto molto critica
Ecco se questo la realtà
Se questa è la realtà e allora noi possiamo fare alcune altre considerazioni
Certo nuove dopo l'esito del referendum possiamo fare altro
E che dovrebbe essere un po'difficile farlo se non si confondono le acque e una volta che sulla responsabilità civile così si chiama nome e cognome questo preferendo no nessuno mette in dubbio e questo è un referente sul responsabilità civile dei magistrati dizionario o giuridico e ci dice che cosa è la responsabilità civile
Certo si può fare altro
Ci può fare un'altra legge e tra un'altra legge nessuno si venga a dire che questo è il portato dal referendum certo ci sono stati in vari momenti altre leggi
E ma se dobbiamo parlare India di altre proposte di legge compreso da parte di alcuni proponenti del referendum
Dobbiamo dire che certa è passato dal tre qualcuno ha pensato in altri tempi alla a alla griglia del Consiglio superiore della magistratura al Consiglio superiore che ha espresso e quelle posizioni che ha preso quella posizione delle quali
Dato dal capo dello Stato puntualizzata la funzione Borghi auto-governo d'altra parte nota di orgoglio un Governo di organi di amministrazione dargli funzioni giurisdizionali io ce ne guardi
Ma dico di più e che persino sul pacchetto Rognoni che aboliva quel tanto di poco di responsabilità civile che c'è oggi e dava altro e insomma
Sono stati i radicali sono stati i magistrati che hanno detto no come avevano detto no progetto negli anni hanno detto meglio andare al referendum meglio quindi fa decidere dal referendum certi in quel momento non si pensava alla legge alla proposta del governo Fanfani né alla legge successiva
Non mi pare ecco e con questo chiudo che stabilendo la storia di centoventi giorni il Governo abbia riconosciuto del proprio ferendolo sulla giustizia c'è il vuoto legislativo
Torno a dire sei dovremo fare delle norme di giusto mentre dovremmo fare io prima penso che ad una norma aggiustamento alla quale guarda caso tutti quanti pensano molto poco
Potrebbe essere quella la competenza perché ipotizzando un atteggiamento arrogante in qualcuno potrebbe anche non era soltanto ipotesi
E Criscuolo
Dire con la giurisprudenza ci pensiamo noi voi
L'altra visitare quello che è stato conquistato con referendum
E
Ci sarà che sarà
Kisses che sarà conclusa io mi auguro io lo stesso si usa l'indicativo lo ottativo ecco
E DC ci penseremo noi beh io penso in qualche magistrato potrebbe dirlo ma potrebbero dirlo più facilmente i magistrati nello stesso ufficio della stessa sede è vero che voi magistrati
Avete detto che non siete oltre che la differenza ragazzi dipendenti dello Stato per la responsabilità civile c'è anche quella relativa alla residenza per cui magari si definirlo diverso Grillo dove svolge delle nostre funzioni il che dalla possibilità andata a causa di un'altra sede però dato che da pensare qualcuno si attenga anche alla legge risiede nella sede andare a fare la causa davanti allo stesso tribunale impediscono non è gradito
Si va in un'altra sede questa sarebbe una norma l'aggiustamento
Ma non è la soluzione del problema la soluzione migliore venga dal referendum a questa
E questa è quella commessa la responsabilità dei dei gli elettori se poi ci potranno essere altre responsabilità politiche che vogliono fare altro sono le altre responsabilità politiche
è bene anche che vengano fuori prima del referendum in modo che i direttori sappiano quelli che li commettono l'intera responsabilità politiche o quelli che vogliono fare altro grazie
Era l'ex deputato radicale Mauro Mellini e l'ultimo intervento che vogliamo fare di riascoltare da questo convegno organizzato dei radicali a Roma e l'assetto ottobre ottantasette e quello che produciamo dal professor Achille Chiappetti che relaziono sull'uso dell'istituto
Referendario in Italia incarico che mi è stato dato
In questa importante occasione di parlare
Del referendum abrogativo nel nostro sistema costituzionale
Mi è sembrato molto più difficile
Di quanto non fosse avvenuto alcuni anni orsono mi riferisco le occasioni
Del settantasette settantotto esattamente dieci anni fa all'epoca della presentazione
Degli otto richieste di referendum da parte del Partito Radicale
Perché in questi i diciott'anni di vita dell'istituto referendario in Italia sono stati scritti fiumi di parole sono state sotto
Proposte tesi interpretative di vario genere creando tra l'altro
Confusione sui significati dell'istituto stesso
E poca chiarezza nella stessa dottrina
Quindi
Per quanto mi concerne tenterò di essere il più breve possibile e anche
I più conciso possibile
E mi sono dato una uno schema per riproporre un tema ormai abbastanza vecchio ed è quello di fondo della storia del referendum perché ormai possiamo parlare tranquillamente della storia dell'istituto referendario unitaria
E
Più che di una storia bisognerebbe parlare di un romanzo del referendum ecco chi dovesse scrivere la storia referendum in Italia si troverebbe a scrivere un romanzo
E io proporrei immediatamente anche un nome parafrasando il romanzo di Chi ha paura di Virginia Woolf direi che il titolo di questo romanzo dovrebbe essere necessariamente e automaticamente chi ha paura del referendum abrogativo
In effetti la storia del referendum in Italia è la storia delle azioni svolte da più parti nella ricerca di individuare limitazione all'Islam all'uso del referendum
Il timore Panico di questa istituzione che la nostra Costituzione in verità ha voluto con molta forza
Il primo capitolo da scrivere su questo tema certamente sarebbe quello della assemblea costituente
Anche l'assemblea costituente
Che ha avuto il grande merito di introdurre per la prima volta nell'ordinamento
Giuridico italiano l'istituto del referendum non ha mancato di evidenziare
Una tendenza al taglio
Basterebbe qui ricordare
Che la proposta della Commissione dei settantacinque per il primo testo
Della costituzione prevedeva una serie lunghissima di referendum e per quanto concerne i referendum sulle leggi ordinate orbite leggi ordinarie lasciando da parte quindi quelli sulle leggi regionali e le leggi costituzionali
Prevedeva il referendum sospensivo il referendum deliberativo il referendum abrogativo e quello di iniziativa del Presidente della Repubblica o del governo della risoluzione dei contrasti tra Camera e Governo e Parlamento
Il grosso
Nucleo di proposta della commissione settantacinque è stata è stato ampiamente ritagli Antonio
Dall'assemblea costituente e come ormai e noto s'per quanto concerne le leggi ordinarie è stato soltanto Salvato il referendum abrogativo oltre ovviamente il referendum in materia di leggi regionali e il referendum
Sulle leggi costituzionale
Inoltre la stessa Assemblea ha introdotto delle notevoli limitazioni basti pensare ad una grossa limitazione dei dei limiti di ammissibilità
Però va detto e questo per chiarire che questo primo capitolo non è un capitolo dove la paura la nota dominante
Fu quella della costituente una scelta precisa si volle che il referendum non fosse uno strumento di arbitra mento per i contrasti politici tra governo e parlamento tra forze politiche
E venne puntualizzato con forza il significato del referendum come atto legislativo cioè come atto del corpo elettorale tendente alla
Consentire Allo stesso corpo elettorale di incidere sulla funzione legislativa
Il secondo capitolo che però direi è il primo di questa storia della paura riguarda un periodo storico molto più lungo quello che va dal mille novecentoquarantotto al mille novecento settanta
In questa fase la paura fa novanta cioè
La paura fa sì che
Il referendum e gli altri istituti di democrazia diretta adesso
Collegati
Venga messo nel cassetto e guadagni un triste primato
Il primato
A pari merito con le regioni della parte in di una parte importante della Costituzione che rimane inattuate
Esistono ancora ovviamente tanti aspetti della nostra Costituzione repubblicana inattuati però si tratta di aspetti singoli di istituti già esistenti regioni e referendum sono le due grosse partite in due grosse parti innovative della nostra Costituzione che sono rimaste più a lungo inattuati
E il referendum sappiamo bene perché
Tra l'altro non è che il mille novecentosettanta diventi sia un anno in cui il referendum riceva un pieno e totale riconoscimento dalle istituzioni politiche perché non va neppure dimenticato anche nel se nel mille novecentosettanta
Il referendum e approvato dal Parlamento italiano ciò avviene perché
Oggetto di un baratto
Mille novecentosettanta nell'anno in cui furono approvate due leggi fondamentali oltre alle altre riguardanti le regioni quella sul divorzio e quella sui lettere e nessuno dimentica che seri
La maggioranza parlamentare in particolare democrazia con cristiana ha consentito all'entrata in vigore della legge sui referendum ciò fu con la riserva precisa e spesso ribadita in sede politica di utilizzare immediatamente questi istituto per potere procedere alla auspicata abrogazione
Della legge sul divorzio appena approvati
Il terzo capitolo ovviamente dovrebbe essere dedicato alla stessa legge
Istitutiva del referendum
Qui veramente
Il sottotitolo dovrebbe essere la creazione del cordone sanitario
Cioè nel momento stesso in cui il referendum viene introdotto malgrado che l'articolo settantacinque non ponesse praticamente limitazione alcuna se non quella relativa al contenuto del referendum cioè la possibilità
Data al corpo elettorale solo di procederà ad un'abrogazione quindi non più bevendo un propositivo
E limitati casi di ammissibilità o di inammissibilità espressa prevista costituzione lo troviamo nella legge del settanta una logica e un sistema diametralmente opposto tutto in senso strettamente limitativo
Ma basterà ricordare quello che veniva appena adesso ho detto
Che della logica dei costi
Della richiesta
Ma è folle noi ormai siamo entrati in questa chiave di interpretazione la Costituzione perché abbiamo la legge il settanta che ci dice che i promotori si debbano mettere armi e bagagli e spese comprese a cercare le firme contro istituzioni incontro apparati burocratici che vi si oppongono
Con grosso dispendio di denaro ma folle se si pensa anche l'istituto del referendum è un istituto di produzione legislativa alla pari anche se con minimi limitazioni con la legge
E quindi proprio un salto logico quello che limitativo quello che fa la legge del sette ma non è solo questo basti pensare alla temporizzazione dei referendum i referendum vanno presentati in certi periodi dell'anno e non in atti
Lo scadenziere
La lunghissima procedura per arrivare al referendum perché questo scadenziere che consente la presentazione di
Richiesta di referendum in dati periodi dell'anno fa sì che poi referendum
Venga proposto un anno per l'altro
E poi
La per la direi della legge settanta
E quella riguardante il lo scioglimento delle Camere cioè qui veramente vediamo
Di fatto questa sorta di cordone sanitario il referendum non può svolgersi in vicinanza con
Con le elezioni e politica
Come se si trattasse di un alimento di turbamento vedete c'è una logica in questo proposizione che già raccogliere
Un significato del referendum che il costituente non aveva assolutamente previsto
Il referendum deve essere tenuto lontano dallo scioglimento delle Camere anzi con interpretazioni
Obiettivamente corrette della legge settanta ma quindi con errori contenuti nella legge settanta il referendum che viene richiesto in prossimità di uno scioglimento oppure che si trova il caso di uno scioglimento anticipato subito dopo la la raccolta delle firme
Viene viene a svolgersi un anno se non due anni come successe per il primo referendum dopo lo scioglimento attici
Un brutto capitolo questo certamente anche se e nell'entusiasmo degli anni dei primi anni settanta
Si insisteva molto sulla positività dell'entrata in vigore finalmente
Di questa legge che consentiva l'attuazione della nostra Costituzione
Un altro capitolo meriterebbe di essere dedicato all'applicazione del referendum da parte dei suoi giudici naturali
La Corte di Cassazione e la Corte costituzionale
Per il vero
La corte di cassazione di a un tipo di intervento sul referendum per cui i guasti e limitazioni non
Possono apparire obiettivamente eccessivi però laddove la Corte di Cassazione ha potuto dire qualcosa lo ha certamente fatto in senso limitativo ricordare un caso per tutti
L'ipotesi della caducazione del referendum o quando le norme oggetto del referendum siano state abrogato o modificate dal Parlamento
E il Partito radicale questo lo ricorda bene
Ci fu un'interpretazione estremamente estensiva della concetto di modifica vitale che legge che in realtà venivano semplicemente a impedire
Intervento del corpo elettorale senza però pervenire i risultati voluti dal referendum avrebbero secondo la Corte di Cassazione consentito di impedire lo svolgimento referendum fu necessario ricorrere alla Corte costituzionale e per una volta la Corte costituzionale
Diede ragione alle tesi dei promotori del referendum
Molto più importante in questo
Processo di introduzione di limiti del referendum limitino scritti del referendum è contenuto
Nel nella giurisprudenza della Corte costituzionale ora io ovviamente non posso lamentarmi dell'allargamento dell'ipotesi di inammissibilità implicite avendone parlato
A suo tempo con profondo convincimento però una cosa va certamente detta della giurisprudenza della Corte cost
Ed è un ma a mio avviso un fatto di una gravità
I nomi
Cioè la creazione di una figura di inammissibilità che nulla ha a che fare con l'ammissibilità e cioè l'inammissibilità per Ettorre ingenuità delle discipline
Per la verità se si va a ben vedere e nessuno più di me lo può dire perché quando parlare per la prima volta dell'ammissibilità del referendum nel settantaquattro queste storie non si imponevano un eppure questi problemi non si ponevano neppure il giudizio sull'eterogeneità delle discipline era un giudizio che rientrava tipicamente nel controllo della corte di cassazione che aveva tra l'altro un preciso potere di scindere le richieste di referendum di accorparle inviti
Rettificarlo in modo pare da rendere possibile un un interpretazione di queste richieste da parte del corpo elettorale
Quindi si trattava certamente di un vizio diciamolo pure questo delle eterogeneità non lo possiamo escludere di un vizio al quale il sistema non collegava la sanzione gravissima di vanificare la richiesta dei proponenti ma e dei rimedi delle rettifiche come e principio pacifico nell'azione amministrativa
La Corte costituzionale si è invece impossessata
E questo a mio avviso non è stato sufficientemente denunciato impossessata di questo strumento per creare una figura di inammissibilità che è una figura senza limiti
Cioè nel momento stesso in cui la Corte si erge a giudice della chiarezza o meno del quesito non ha più limiti sulla sul web sulle sue decisioni
Si tratta di un limite politico si tratta di un limite che la Costituzione certamente non prevedeva e che ha consentito guasti enormi basti pensare alle ultime richieste
Di referendum sulla caccia
Quindi anche questo non è certamente un capitolo molto piacevole da ricordare in questa fase ma certamente il prossimo neppure
Quello cioè della reazione
Delle forze politiche della prassi
Non mi voglio dilungare sono cose fin troppo note
Da un punto di vista istituzionale o costituzionalisti coppie il mio mestiere dirò soltanto questo che il referente che lo scioglimento anticipato delle Camere è stato introdotto in Italia
A mio avviso in buona parte perché pendevano delle richieste di referendum abrogativo su in pochi scioglimenti anticipate del Parlamento che abbiamo avuto fino ad oggi i tre sono stati strettissima mente collegati a scioglimenti anticipati
Nulla di più chiaro per
Confermare la paura del referendum l'incapacità da parte delle forze politiche di capire di utilizzare di recepire via accettare il referendum
è storia di questi giorni l'ultimo scioglimento
Dove poi arriviamo all'assurdo che partiti che hanno preteso lo scioglimento delle Camere per opporsi al referendum poi
Propongono
La di votare a favore anche se quelle ferite finalità che ho già visto inizialmente denunciate qui che dovranno per forza di cose esserne più fortemente denunciate ma il rifiuto dalla classe politica è molto più ampio abbiamo i vari disegni di legge
Pendenti nelle diverse legislature il clamoroso disegno di legge del Partito comunista per ridurre l'uso l'uso del referendum la proposta di elevare la soglia dei richiedenti da cinquecento mila a un milione
Di elettori
Insomma
Il referendum e Istituto costituzionalmente previsto
Che invece viene generalmente rifiutato o dell'IMI
Questa è la storia
Il costituzionalista quali conclusioni
Quale succo ne può trarre quale spiegazioni ne può dare
Cioè
La risposta sarebbe facile se noi potessimo dire la Costituzione ha sbagliato ha introdotto un istituto sbaglia
Ma questo non è lo sappiamo tutti
I referendum i referendum in genere il referendum abrogativo hanno nel quadro costituzionale un ruolo preciso ruolo
Un ruolo fondamentale
E dopo lo badate bene che nel sistema costituzionale è un ruolo della vita ordinaria del sistema non è un intervento del corpo letterali nel momento della Patagonia della patologia
E questo è abbastanza chiaro qual è
Il punto dove si va a collocare il referendum nel momento stesso in cui i nostri costituenti decisero di mantenere la forma parlamentare del regime istituzionale
E quindi conservare un sistema che
La al quale l'Italia apparteneva già dall'Ottocento e che era quello delle democrazie occidentali
I costituenti come so di dire cose già il dette tante volte e ben note i costituenti si preoccuparono di far rispondere questo regime parlamentare che negli Stati liberali era un sistema rudimentale che poi non riuscì a garantire il passaggio
Da regimi oligarchici di piccole minoranze anche grandi democrazie di massa
E sappiamo bene che le reazioni del fascismo del nazismo uno dovuti proprio l'incapacità
Dei lei democrazie europee liberali di trasformarsi mentre altri civili
Tirano con progressivi assestamenti ebbene nel momento stesso in cui dopo la parentesi del fascismo
Il parlamentarismo viene riproduca ripreso come cardine della nostra democrazia quindi il sistema rappresentativa
La i nostri costituenti si preoccuparono di razionalizzarlo di introdurre quelle dovute modifiche che consentissero
Di impedire lo strapotere del Parlamento che consentissero a uno stato complesso come il nostro
Di dare attraverso le sue istituzioni una risposta alle diverse domande nascenti dalla società quindi per forza di cose il sistema parlamentare andava razionalizzato andava reso più complesso andava reso più controllabile
Doveva essere costituito in modo tale da Porter dare questo tipo di risposta complessa
Quindi pur restando il Parlamento l'organo centrale del nostro stato la corte la la costituente introdusse quattro istituti tanti altri anche la trasparenza dell'azione amministrativa sono strumenti di di garanzia della democrazia dell'ordinamento le norme sulla magistratura di cui tanto parliamo in questi giorni però diciamo che istituti fondamentali per il la correzione del parlamentarismo puro sono stati sono quattro
Il Presidente a Repubblica che controllano azione del Parlamento del governo e che ha un grosso potere sulle leggi
E sullo stesso Parlamento attraverso lo scioglimento
La Corte costituzionale
Che
Controlla la legittimità delle leggi e il comportamento del governo in ipotesi di creati
Le regioni che delimitano la potestà legislativa del Parlamento attraverso la loro funzione legislativa e infine il referendum che consente al corpo letterario di incidere sulle scelte del Parlamento quando queste non siano consone
Alla volontà del corpo elettorale
In questo quadro il referendum una una significazione più ampia di quella che si vuole dire il referendum è semplicemente unicamente un istituto neutro nella logica del costituente
Che deve consentire al corpo il tema del Tonale di intervenire quando si trovi di fronte a una legge di cui non condivide il contenuto
Così come la Corte Costituzionale tranquillamente semplicemente può annullare una legge se questa legge ecco in contrasto con la Costituzione
Così come le regioni possono legiferare come vogliono nelle loro mani nelle materie di loro competenza prescinde da quello che dice il parlamento perché hanno una loro riserva di competenza legislativa così come il presidente Repubblica se vedo una legge che non è conforme a Costituzione può rinviarla
Al Parlamento e se il Parlamento
Si comporta in modo non conforme a Costituzione può provvedere al suo scioglimento niente di tragico tutto e ordinario tutta ordinaria amministrazione il sistema è complesso e dovrebbe tendere a garantire
La piena Democracy implicita delle scelte dell'istituzione
Che cosa è avvenuto in realtà in realtà è avvenuto
Che questo sistema costituzionale
Lo sappiamo bene non si è realizzato
Non si è realizzato e in particolare
Nei primi anni della nostra vita
Repubblicana il sistema ha funzionato in modo parziale senza la Corte costituzionale senza le regioni senza il referendum i partiti e specialmente i nei primissimi anni quando vi era una maggioranza assoluta i partiti si impossessano delle istituzioni
E ovviamente si impossessano delle due tipiche situazioni politiche il parlamento e il governo ripresenta Repubblica in questa fase non ha un potere forte l'intervento anche perché rappresenta sì il popolo italiano però anche il partito di maggioranza assoluta
E noi sappiamo bene quali sono i guasti di questo sistema incostituzionale perché si tratta di un sistema non previsto dalla Costituzione l'arroccamento nel Parlamento delle funzioni politiche di scelta e lo strapotere dei partiti che diventano i veri centri decisionali inutile stare qui a descrivere quali sono i guasti e le caratteristiche della partitocrazia
Che le scelte vengono scelti adottate fuori dal Parlamento che le crisi che non esistano crisi parlamentari perché le crisi si fanno nelle segrete si decidono nelle crisi
Nelle nei centri decisionali partiti cioè nelle segreterie partite negli incontri tra segretari di partito
In pratica quello che tipico prodotto delle parti colto grazie il distacco totale e completo delle istituzioni dal paese civile
Però come abbiamo visto il discorso della attuazione della costituzione deve andare avanti di pari passo
Cosa come reagiscono le istituzioni partitocratiche nei confronti dell'attuazione dei quattro strumenti
Che dovrebbero determinare il controllo del Parlamento e quindi consentire la conformità democratica delle scelte del Parlamento a quelle del paese perché ci sono due tipi di reazione
Cioè quello in primo luogo c'è quello di non attuare la Costituzione quello più semplice l'abbiamo già visto poi c'è
Il meccanismo di conquistare in queste istituzioni o quelle di annullarlo
Parte sono stare il presidente Della Repubblica presenta Repubblica l'organo che più sì avvicina
Ai partiti politici anche per la sua estrazione per esempio di non elezione popolare nasce dai partiti vive la logica dei partiti e difficilmente riesce a ricoprire un ruolo di garanzia del Paese nei confronti dei parchi
Ma la Corte costituzionale che nasce nel cinquantasei sì
La Corte costituzionale la garante della democraticità delle leggi è bene non sappiamo
Che questo ha determinato spesso uno scontro tra Corte costituzionale
E forze politiche
Non dimentichiamo
Le vicende
Parlo per esempio dei primi anni dipende la metà degli anni settanta quando la Corte Costituzionale caduco leggi importanti
La reazione Parlamento fu semplice fu scegliere non più dei tecnici come giudici costituzionali ma dei politici
Impossessarsi cioè della corte costituzionale
Le regioni per le regioni forse il lavoro è stato ancora più semplice
E bastato per esempio tutta l'operazione di trasferimento delle attribuzioni pulite legislative e amministrative alle regioni
Il potere legislativo regionale è stato completamente vanificato le leggi cornice non sono state fatte chissà chi ha più sentito parlare di un potere legislativo regionale che si ponga come innovativo come diverso come propositivo nei confronti del legislativo nazionale
Ma poi delle regioni quello che più conta e che le regioni sono state inserite nel circuito politico nazionale
Le maggioranze locali sono condizionate strettissima mentre la maggioranza nazionale
Rimane solo il referendum il referendum e certamente per sua natura un istituto che sfugge a imbriglia menti
Malgrado
Malgrado la pochezza diciamo degli affetti dal referendum che non è propositivo ma semplicemente abrogativo per questo se lo stesso motivo il referendum assume sempre il valore una carica dirompente nei confronti del sistema
Che si è creato ripeto si è creato in contrapposizione con la costituzione di sistema della partitocrazia non può accettare il referendum perché propone delle scelte sostanziali
Il nuovo di quelle scelte che vengono adottate nell'ambito degli accordi di partito
E il referendum tra l'altro diciamolo pure ecco diciamo pure adesso che sono qui vicino agli amici radicali il referendum tra l'altro
Ha facilità di compiti e facilitato in questo suo compito perché facilitato per un motivo semplicissimo perché la partitocrazia
è una struttura fragilissima proprio perché la partitocrazia
Produce partorisce un distacco tra società civile e istituzioni la partitocrazia e qualcosa che si regge sul nulla si regge sull'inesistenza di contrapposizioni veri e propri
Ora
Basta un referendum per dimostrare una cosa che nessuno vuole dire ma che implicita che la scelta del corpo elettorale e diversa da quella che nasce dall'istituzione per mettere in crisi l'intero sistema
Ma è ancora peggio il referendum poiché introduce su tra l'altro su una maggioranza diversa quella che si crea ne copre Turani una proposta di soluzione di un certo problema politico che esce al di fuori degli accordi tra partiti mette in gioco i precari equilibri politici della maggioranza
E quindi è veramente un elemento di rottura
Di questi equilibri tanto che il referendum e l'abbiamo visto già due volte mette pure in crisi la posizione dell'opposizione quando questa opposizione se un'opposizione di regime cioè i di un alleato
Da un branco
Delle maggioranze governative conosciamo benissimo la reazione smodata del Partito comunista nei confronti del referendum parlo del mille novecentosettantasette settantacinque del settantasette con la proposta di riduzione dell'uso del referendum come un partito di opposizione
Cioè il partito per eccellenza il particolar Immit maiuscola ma non solo questo e il partito che segretamente l'alleato di questo regime lo abbiamo visto Due anni fa con il referendum sul costo del lavoro
Quindi ecco e qui va chiarito una cosa il referendum assume a prescindere dal suo contenuti giuridici
A prescindere dal ruolo che gli ha dato la Costituente cioè un ruolo neutro meramente legislativo una valenza nuova
Anche qui però tra l'altro ripeto non è neanche una novità tutti gli istituti
Che noi abbiamo preso in considerazione hanno preso una valenza nuova cioè i quattro istituti di garanzia di delimitazione del la del pre potere del Parlamento dato che il parlamento opera in un match con meccanismi diversi vengono a trovarsi spiazzati il presidente a Repubblica l'abbiamo già visto
Ha perso i suoi poteri non ha poteri oggi il partito socialista insiste
Fortissimamente sull'elezione diretta del Presidente della Repubblica ma qual è la motivazione di questa scelta del Partito socialista
La motivazione è semplicissima perché il Presidente a Repubblica al quale il partito socialista non propone di dare nuovi poteri
Il presidente Repubblica Acciai poteri ma non li può esercitare
La scelta del corpo letterario confronti presenta pubblico dovrebbe appunto consentirei di ridare al Presidente il Pubblico quel ruolo che la Costituzione gli voleva gli attacchi
Lo stesso vale per la corte costituzionale anche la Corte costituzionale ha chiamata a fare qualcos'altro qualcosa che non doveva fare la corte costituzionale lo sappiamo tutti fa politica
Fa politica sia quando accetta di non dichiarare l'incostituzionalità di leggi difendendo il Parlamento al governo sia quando si metta a creare essa stessa le leggi perché il parlamento e il governo non riescono a funzionare le leggi interpretative sono uno dei tipici prodotti di questa disfunzione nella quale è caduta per forza di cose la Costituzione la corte costituzionale per
Il disco insegnamento del sistema nel suo complesso lo stesso può dirsi delle Regioni le regioni ormai
Sembrano dei ferri vecchi inutili e costosi ma per un semplice motivo perché il ruolo che avrebbero dovuto svolgere in piena autonomia e al limite anche in contrapposizione conoscente nazionali sempre nell'ambito del rispetto di principi di coordinamento e di unità nazionale
Sono state completamente bloccate e praticamente noi ne vediamo soltanto gli effetti negativi
Il referendum
Il referendum rimanendo fermo che forse l'istituto che meno
Quindi non è stato toccato
Nella sua diciamo nell'esigenza di conformità a quanto dice la Costituzione perché referendum e certamente l'istituto che fa quello che la Costituzione diceva dovesse fare cioè abroga le leggi ciò nondimeno assume un ruolo diverso anch'esso io direi che il ruolo essenziale del referendum e in questo senso un ruolo estremamente democratico e quello che esso ha avuto specialmente
Negli ultimi anni Settanta parlo di dieci anni fa esattamente dicevo prima l'amico De Stefano della coincidenza del tutto cause umane casuale che di questi problemi si parlasse proprio l'otto novembre l'otto ottobre del mille novecento
Mille novecentosettantotto a settantasette a Firenze
Quel in quel bellissimo convegno che fu organizzato per rispondere agli attacchi smontati nei confronti delle otto proposte di referendum ecco quale fu il motivo di quello scontro perché in realtà le otto proposte di referendum
Abrogativo
Ci fu certamente anche da particolari praticare una certa strumentalizzazione dell'istituto ma certamente ebbe un enorme importanza di denuncia del degrado delle istituzioni cioè quegli otto referendum
Nei confronti dei quali le forze politiche di maggioranza e di minoranza si opposero drasticamente
Stavano a dimostrare in sostanza che tutto quello che veniva prodotto dal Parlamento non risponde alle esigenze popolari volute veramente D'Anna da una grande maggioranza del corpo elettorale quindi la denuncia della crisi istituzionale
Ma allora voi mi direte ma questo avveniva nel mille novecentosettantasette oggi nell'ottantasette anche grazie al referendum perché questo pretesto
è stato un ruolo del referendum nessuno osa contestare che le istituzioni sono in crisi che il Parlamento non produce leggi sufficienti che il Parlamento non è in grado di riformare le istituzioni
Quasi a dirci e quasi a rammaricarci per costituente non abbia avuto il coraggio di mantenere invita il referendum propositivo in materia costituzionale perché se forse avessi se forse se avessimo avuto oggi un referendum istituzionale propositivo istituzionale forse la riforma istituzionale si farebbe
Ecco e allora non ci chiediamo se questo scopo prima del mille novecentosettantasette passato perché nessuno può oggi dire che le istituzioni non funzionano che a partire quarto Grazia ha bloccato gli gangli vitali del sistema parlamentare allora perché questa resistenza
Perché ancora uno scioglimento anticipato che si tratti di una battaglia di retroguardia certamente comunque la battaglia di retroguardia evidentemente persa aziendalista
Ma in realtà e che il referendum a mio avviso sta tornando nel suo alveo istituzionale anche come come significato cioè in realtà oggi noi possiamo con soddisfazione dirci che il referendum è visto e richiesto veramente come l'istituto che la nostra Costituzione voleva cioè come un istituto che tende ad abrogare quelle leggi di cui si chiede l'abrogazione senza altri significati certo le forze politiche hanno tentato di dargli altri significati
Di nascondere quella che è la vera sostanza del referendum
Ma
In realtà
E questo direi senza senza trionfalismi e il vero prodotto della
Battaglia che è stata vinta a mio avviso in questi anni attorno al referendum referendum essendo rimasto l'unico istituto non intaccato nelle sue strutturazione nelle sue finalità
Torna oggi come una istituzione neutri ed i fatti le forze politiche si sono resi conto di questo il sì viziati all'origine che stanno cadendo sui nostri referendum il suo in particolare su quello che la giustizia
Sono decisi che confermano soltanto una cosa
Che il corpo elettorale dovrà rispondere soltanto alle domande che gli sono state poste e rispondere come cittadino governante di se stessa
Tra una registrazione dell'assetto ottobre ottantasette alcuni degli interventi che caratterizzare uno il convegno del partito radicale svoltosi in occasione della scadenza referendaria su giustizia e nucleare ed intitolato volete voi abrogare l'ultimo intervento Creta scottato era quello della professor fra Achille chiappe e la discutiamo adesso invece quanto Marco Pannella distratte da Roma cinquantasei il sei novembre ottantasette a commento anche delle dichiarazioni di voto finali espresse e dei vari rappresentanti dei partiti durante una tribuna referendaria della Rai io credo che
E sì anche impressionante il fatto che per la prima volta la stragrande maggioranza dei partiti ho torto collaboro col collo storto
Dicendo ma forse lì come appunto dal dirigente fino alle otto e devo dire apprezzo il pudore di De Mita che hanno avuto la faccia di proporre la sua faccia dopo aver fatto fuori
Una legislatura aver messo in crisi la situazione politica avete idea del Paese arredo rischiarato
Anche di affrontare una crisi istituzionale grossa come lui stesso aveva detto quattro anni fa e chi lo sa dei dati e delle nuove elezioni anticipate ecco non ha avuto la faccia di venire a spiegare quello che lui ha deciso che la democrazia e ha mandato la ottima costa che ha recitato militare la sua lezioncina in modo decente ieri con tutto l'imbarazzo che questo comportava in un modo limitare anche forse un tantino ipocrita ma quello che è importante
E che per la prima volta subito referendum che sono innanzitutto il per concezione del passato storia radicali
Praticamente diciamo gran parte dei partiti e tutti i grandi partiti sì chiedo scusa agli altri partiti hanno deciso di votare sì alle proposte referendarie questo in fondo qualche misura impressiona
Ma la cosa impressionante che in realtà
I protagonisti il protagonista di questa campagna elettorale non sono stati nel PC nella DC ma non più scientifiche il fatto l'antagonista eletto dal protagonista
Il protagonista pertanto lo stesso protagonista del caso D'Urso
Lo stesso protagonista di quel tentativo di liberarsi della partitocrazia per andare verso il peggio della P due
Della di una certa scelta emergenze a vista e antidemocratica del partito comunista e e della vi do la razza padrona del fiscal farglielo sempre chiamato
Dichiara tre anni fa Antitrust chiedo scusa ottantuno sei anni fa sette anni fa
Di John avevamo sentito qualcosa di strano
In fondo usando
Il piano di Robert F. inferni usando le Brigate Rosse
Usando le per quel che riguarda il gruppo pilota della stampa italiana Scalfari Caracciolo
Un lembo il processo infatti in modo ignobile dal terrorista double-face trent'anni pubblicando in prima pagina di Repubblica in prima pagina non dimentichiamolo dell'Espresso
Il processo che veniva fatto al magistrato D'Urso
Petto aiutando poi di impedire agli altri di parlare di questa vicenda per costringere in fondo ad ammazzare dicevano che quel marchio è necessario allora tutti dicevano in fondo ci voleva il governo di capace degli onesti
Ed è morto erano quelli della P due ha dato il calcio d'incerto PC
No perché stavano per andare se non l'avessimo salvato la vita anche allora soli contro grandissima parte del quarto potere
Primo potere legislativo secondo l'esecutivo terzo giurisdizionale la giustizia quarto i mass media per tanto allora il quarto potere
E allora su un punto di avere il proprio governo chiamandolo di capacità di onesti e sciogliendo di fatto perfino della partitocrazia dei quali erano stati una componente grazie a Tele Roma cinquantasei grazie a Radio Radicale grazie al periodo di Casale
Aveva invece che una morte Ugarit
E invece io credo che il governo
Avremmo la scoperta della P due avemmo la grande crisi della politica del partito personale di Scalfari e della catena del Corriere della Sera che era la catena del P due
E dare un vero con un sobrio erano venuti fuori in quegli anni di uscita dall'emergenza e di in qualche misura grazie anche al Presidente Pertini non dimentichiamolo lui
Democratizzazione sia pure parziale dell'abito politica perché le carte si erano di nuovo e abbiamo avuto quella stabilita socialista craxiana finché non è il tema dell'attuabilità
Delle istituzioni per cui non dimenticatelo ancora a febbraio di quest'anno
La stragrande maggioranza del Paese a torto o a ragione il settantacinque per cento degli italiani ritenevano di trovarsi meglio che ebbe in passato anche se questo da duale
Dimenticata forse le quel venti venticinque per cento che dichiarava di stare peggio stava davvero sempre peggio e quella che è stata meglio stava davvero Sempre meglio creando le caratteristiche del momento in cui rinvia
Sempre di più c'è una parte del Paese sempre più grande direbbero con il vecchio linguaggio sottoproletari date e criteri Z cioè senza reale potere nemmeno
Senza inizio aprile che alla base della forza dell'individuo diverse città e della ricerca
Quello che davvero quindi abbiamo avuto in questo mese Eura di nuovo ripresa dell'Api Scalfari P due
Ma con la fuoriuscita del Partito comunista da questo schieramento per cercare di liberarsi della partitocrazia che è stata
Al mondo combattuta da noi come tali e sempre dicendo noi per anni del suo di partito che ti accorgevi invece grandi difensori
Della partitocrazia nel periodo peggiore
Quando ero la partitocrazia del novanta novantacinque per cento appunto dal Quarto potere dal potere piduista e Scalfari hanno allora alleato per ingannare il paese come oggi il Corriere della Sera non è più piduista cioè non aveva più ne ha più bisogno di mediazioni
è il potere della figlia d'arte di Romiti e di Agnelli in primo luogo e avete visto come questo il Corriere della Sera che magari aveva avuto dei momenti di crisi per la sua sonnolenza oggi fare la concorrenza
A Repubblica contro la partitocrazia e a favore del no ai referendum come allora questi giornali il Quarto potere fu schierato tutto controllo dei radicali ed altri referendum sul finanziamento pubblico dei partiti
Così oggi il quarto potere aspetta Dacourt che Bennati assordanti nausea disgustati
Dal Cremlino e dalla confusione su questi referendum voi votiate mio o non voti attesi per poter continuare la linea P due P. Scalfari la linea della distruzione di quanto resta l'articolo se non di democrazia che non c'è Nadia articolazione democratica del sistema partitocratico italiano
Dobbiamo però sottolineare la grande importanza
Che perfino la Democrazia Cristiana che fece cadere il governo Fanfani
Pur di non fare i referendum no non voglio dire propri elettori sin qui tipiche mette a Bergamo che cosa fosse giusto uno
Abbiamo voluto malgrado questo devo dire ha detto la posta
L'indicazione della Democrazia cristiana e il sì
Anche perché molti soldi la DC non li ha spesi per la verità come suo d'un tratto fosse diventata opera nel momento in cui deve sostenere obtorto collo una causa giusta
E a Roma dove avete visto che affare campagna per il sì Tata Comunione e Liberazione c'è una componente nello stesso tempo del mondo cattolico ma anche una componente del mondo ecclesiale per non dire che egli attica
Il minori remore di Roma solo pieni Dempsey della di della componente agricola di Comunione e Liberazione alla componente del movimento popolare non cioè grande sfoggio perché naturalmente quando non si tratta di fare elezioni e non si tratta quindi di fare lotte di preferenziali i democristiani non spendono soldi perché li spendono solo quando devono acquistare potere ed avere elezioni mai fatto grande grosso comunque
E che il Partito comunista
Dice cinque svolte sì
Il Partito socialista dice cinque volte si dice il partito radicale dice cinque volte sì il partito socialdemocratico dice cinque volte sì
No Limit ampi di Democrazia proletaria ovunque in Italia come alcuni di tutta dicono cinque volte sci
Anche F. Carta Emma e Russo Spena l'avete sentiti in nome di non si capisce o si capisce fin troppo che cosa
Però invece dicono no alla responsabilità al dignità del giudice italiano in un posizione subalterna e anche un tantino diciamolo pure vilmente subalterna Guanda al giudice indipendente che fa parte della concezione dello Stato di diritto e liberale
E alla quale non sono mai stati particolarmente gli aedi edema il nome della libertà della magistratura di una corporazione e in modo particolare di coloro che opprimono
L'indipendenza dei giudici
Quei giudici del nord del CSM che poi hanno concorso a linciare la Corte di Cassazione quando al momento tenuto molto spesso ha dovuto e ha potuto dimostrare che il senso del diritto della giustizia dei radicali che si erano mossi con quanta difficoltà con quale tragedia da assunti all'inizio contro le leggi dell'emergenza
Contro la Borgogna antigiuridica domina il processo del sette aprile contro la vergogna antigiuridica
Del pentitismo preliminare abusivamente
Stabilito realizzato da alcuni magistrati alcuni dei quali loro camorristi io l'ho sempre detto e ho sempre attenuto inutilmente delle querele con a favore e dunque di quella componente della cultura
E del potere italiano che ha sulla sulle spalle la responsabilità di onere violato composizioni da sceriffi
Composizione assolutamente ambiti diritto scritto Gabriele Donato la giustizia nel nostro Paese è importante
Io no no fino adesso
Non ha voluto entrare non polemica lato la chiudo
Con le insultanti stupidità dove le accuse di Capanna Russo Spena lo ripeto dovunque in campagna urea ai Lombardia in Puglia è un Sicilia
Dopo comunque ho incontrato elettori militanti compagni di Democrazia proletaria e alcuni sondaggi l'hanno dimostrato in modo clamoroso
Angelo si sono con il Partito comunista con il taglio radicale con il Partito Socialista con tutte le altre forze anche con il movimento sociale certo che non voleva e ha dovuto poi fine
Pronunciarsi perché
E il rischio che anche a destra e degli esperti forte la nozione che il caso Tortora o anche adesso il caso Negri
Sono stati i casi di gravissima ingiustizia nella quale il Paese effettato brevissimamente esposto a realizzare un vero e proprio del fenomeno il proprio suicidio giustizia finisce questo vi pare
E importante cioè che su questo solo dal fatto l'appello lo ha fatto per il sì
L'importante è che a questo punto però sono trattati villano oggetti assaliti da ogni parte Natta è stato molto chiaro salutiamo questa chiarezza che è stata difficile
Salutiamo la difficile conquista da parte dei compagni comunisti di un'assunzione di responsabilità cioè era particolarmente difficile in base alle divisioni della sinistra e di classe che ci sono state in Italia e dobbiamo però dire che contratto i comunisti dovrò il quattro comunisti o i quaranta comuni che non son divenuti
Per la stampa ESPI dure ex alleata della più dura per il quarto potere sono divenuti i veri portavoce del Coni sono andati a prendere uno per uno naturalmente nel mondo indipendenti dipendenti
Della si mostra Sinistra indipendente quando Franco Bassanini ha dichiarato cinque volte sì
Praticamente è stato ridotto alla clandestinità e quando invece il Rodotà acqua proprietaria della Rodotà su Rodotà giù che appunto il Figaro
Del scene di adesso no ecco quando l'Europa invece a ghetto
Sì alla stato un pugno no al cambiamento ebbene cinque articoli su Repubblica salta su Panorama nove e non solo dove dibattiti da tutte le parti perché
Perché sono quel tipo di preferenze dai quali il partito della morte di talk show non parcamento della
Sì morte della partitocrazia ammonta ad andare in democrazia ma per andare verso produzioni assolutamente autoritarie quel partito allora
Fatto uno sforzo immenso guardate i giornali di questa settimana andate in edicola è poca perfino epoca ma Rognoni non Rognoni ministro mai quell'altro epoca non votare
L'Europeo l'atto Padovaland Dom
Panorama alle perito l'appello operino del suo Yuppi Du più prediletto
E e ma e e Lothar votare Rodotà
E che cade a quell'età cala operazioni detergenti
Il ventitré che il referendum sordo una cosa voluta dai socialisti i quali socialisti non sono emersi e quindi il referendum non sono onesti ora i referendum sono una scelta di grande onestà
E di grande coraggio intellettuale oltre che dei radicale dei liberali anche a dei socialisti ma non è un caso che essi abbiano goduto tutta la stampa a dire che c'era da una parte
Rodotà
E dall'altra invece Craxi oltre che ruota c'era anche in un giovane la Malfa
Che voi avete sentito visto questa persona raccontare delle balle
E quello che verificheremo a questo punto perché giusto che chi scaglia la prima pietra e ha scagliato alle tutto del linciaggio del mondo come è stato detto solo in Sicilia
Ma in Sicilia in Calabria in Puglia in Campania il tasso di criminalità
Degli eletti o degli esponenti repubblicani Jamal siciliani del Partito Repubblicano Italiano e fra i tassi più alti in assoluto
Sicuramente più alti dei socialisti e più alte che gli stessi democristiani voluttà Fraschetti Imana
Che non Cecilia o in Puglia o in Campania o in Calabria o in Sicilia
Come arrestato o denunciato avvolte probabilmente magari a torto ma per il momento è arrestato e denunciato qualche esponente del partito di Giorgio la marcia
E non è un caso forse sì è proprio il partito repubblicano ha cercato e cerca di occupare lo spazio del nonno alla libertà dei giudici e dei magistrati
P due p ha accennato una cosa che non è stata molto accennata purtroppo in questa campagna così difficile
Per i sostenitori del sì
Proprio nel momento in cui i magistrati di potere si accusano di volere ipotecare la loro indipendente
Vero che siamo arrivati al termine di una decennale battaglia radicale
Tutti i signori del nuovo
Tutti hanno assistito in molti silenziosi e complici
All'affossamento del referendum radicale contro l'inquirente di nuove hanno sta ottocento mila italiani il popolo immaturo
Vicolo ferendo ma già otto anni fa per abolire l'inquirente cioè
Per consentire ai magistrati di giudicare i ministri fin dove la Costituzione lo per me
Dunque il vero nodo delle massime responsabilità
Della classe politica e poi è stato questo poi che i magistrati quand'anche se ne trovassero se ne trovavano i magistrati che godeva no
Condannare processare i ministri disonesti o l'editore il tema dei ministri
Malgrado la richiesta radicale danni nove anni Netter
Non potevano farlo perché allora il PC PSDI PLI tranne il liberale che si astengono
Allora rubarono scippare da questo referendum riformando invece di abolire di fatto la commissione inquirente bene
La cosa assolutamente evidente solare pensateci tutti nel tempo
E questa comunque il nove sera
I giudici italiani grazie non non grazie al loro potranno sperare di giudicare anche i ministri e impotenti del governo è una rivoluzione ma le due cose vanno assieme
I giudici devono giudicare nessuno deve giudicare al posto del giudice
Lista devono essere giudicati dai giudici quando qualcuno in punta a loro di non avere agito da ministri ma abbiamo agito da
Autori di reati
In suicidi quando si comportano al mondo giudici marchi comportano demolitori di colpe gravi contro la legge contro i diritti del cittadino
Devono essere giudicati moglie un dal CSM come loro vogliono ma devono essere giudicati da un giudice questo vuol dire votare sì sulla responsabilità civile
Vuol dire che il giudice e con il municipio devono avvenire idraulici la gara infine di essere giudicati nell'orrore pur nel loro operato
Il tentato di di omertà Oddi incompetenza grandi devono essere giudicato da un giudice questo mettiamocelo bellica in testa italiche lo aveva capito lo sapeva
Voi visto no malgrado il terroristici gesuiti alla rotta sul piano del diritto nel giusto no norme particolari tecniche citazioni complesse
Che possono smentire i grandi principi generali del diritto
Il principio dell'uguaglianza dinanzi alla legge
Di ogni cittadino sia esso il cittadino è duplice
Si esce il cittadino soldato sia adesso il cittadino umoristico nessuno deve essere altro che eguale
Almeno in diritto di fronte alla legge invece tutto questo mi pare
Si è rimesso di comprenderlo allora avendo premesso che
Permettendo anche che il mio nonno nonna Assuntina fiducia
Che il Paese e riesca ancora una volta Congo riuscire a fare
Nel gennaio del mille novecentottantuno dinanzi all'operazione Scalfari Corriere della Sera come alla GP due
No non in tema di non lo so riuscire appunto a conquistare il potere al posto della partitocrazia
Per realizzare qualcosa di ancora più violento e ricordo il corrotto Moglia fiducia che questo Paese è ancora una volta riesca a fare miracoli
Ma quando per giorni settimane si è andati ha cercato creare qua a promuovere questi i corruttori
Il ministro Rognoni
Venti giorni fa era per il sì
Perché il credente che adesso ad un tratto è divenuto il ministro lascito di CO Rognoni Virginio quanto poco di regime o in questo caso
Virginio Rognoni e divenuto il democristiano del sì contro la Democrazia Cristiana
Quindi comunque non vedo ricordano no contro la Democrazia Cristiana densi
Ma perché
Non più o meno a rischio non più ieri pomeriggio al suo partito ormai cassato dalla vita politica piatto ricco mi ci Ficco e mentre quando era un democristiano bensì nessuno gli ha dato venendo d'un tratto Rognoni e diventeranno eroi gli eroi di Scalfari
L'ordine lotti che il vero direttore del Corriere della Sera dal un po'l'eroe del giorno e di tutti quanti la cosa divertente è che
Sul giornale di pareri stamattina c'è e poi orpello milioni continuano i democristiani a disobbedire al partito ed annunciano che voteranno no
Io ho rimesso al timone il pubblico ci vuole un altro mi ricordo che toccati menzionati per la prima volta tanta nazionale purtroppo perché a volte ne ridono di esserlo
Semplicemente perché già la dice dei miei giorni aveva dichiarato che il loro vero del PCI ma del no
E perché riguarda poi i magistrati in Italia piena di magistrati identici di giudici del sì
Ebbene il diritto fissa Pisano che Shadow avessero preso posizione pubblicamente la prendevano a volte ebbene le loro motivazioni non sarebbero state trasmesse non tutte quelle del no e linciaggio del PCI anche dei magistrati avendo avuto enorme spazio certo è stata una vera e propria violente iniziative di corruzione ma devo dire a questo punto il costo del per fare bisognerebbe fare un istante
Ciascuno di voi che sta qui da quella parte del del video
Volete fare una riflessione dei testimoni se voi foste e quelli che sono personale di terra o di ruolo dell'Alitalia
Voi sapete che cosa vuol dire a livello di strascico la stampa italiana
Quasi tutti a bordo qua togliamo giova Italian Vento abbiamo calcoliamo alcune cose
Ma che cos'hai tutta
Quando Nordio comanda la gente deve ritenere che il personale di ruolo di terra dell'Alitalia
Uno è sono tutti molto multimilionari e che hanno il piacere perverso di creare Ciao Gino nel Paese perché sono dei perdenti
E poi non certo Repubblica occorre fiera di spiega che dopo quindici anni a diciotto anni con due figli riconoscendo due o tre lingue un dipendente e personale di terra magari l'Alitalia Roma prende un milione trecentottanta mila lire quindi tutti quanti vogliamo linciare il personale dell'Alitalia
L'Alitalia ha ragione
Ecco tutti qua e i ferrovieri
Vi ricordate ferrovieri dieci anni fa a undici anni fa dando tutta l'Italia era convinta che lui le ha date un personale assunto è ancora adesso
I macchinisti eccetera no irresponsabilità dagli agenti responsabili perché satellite quanta violenza
Che cosa si fa non si fa capire le vostre ragioni
Alla gente perché la gente del giudice
Le vostre ragioni sono date caricato utilizzate in modo grottesco di modo che la gente o di il personale dell'Alitalia l'agente o di ferrovieri
Eravamo ed il personale della scuola
Che o da un certo punto dire che il bilancio della pubblica istruzione care sempre più in basso che un preside dodici anni fa per rivela con un maggiore adesso prende meno di un maresciallo e d'altra parte nessuno sa che esistono i marescialli che sono
Con quarant'anni di servizio magari DPEF prendono meno del giovane che arriva
In certi settori il caporale maggiore nemmeno tangente appuntato ecco tutta questa ecco
E i pensionati quante inchieste la gente di Pansa
Pansa Panza il grande scrittore il vicedirettore del Corriere della Sera questi uomini di tante ha mai fatto inchieste sulle pensioni sociali nell'Italia duale sul trenta per cento di gente che sta sempre peggio
Quando mai radio televisione e giornali
E hanno raccontato di ruoli di vostro padre di vostra madre
O hanno raccontato di rilievi invalidi civili dei link handicappati quante volte si è dato la voce invece per dare la voce nel concreto tutti urlano contro l'INPS
Ma nel momento in cui c'è uno scontro al dunque tutti quanti come per l'ENEL sono per l'INPS
Allora ecco cosa vuol dire quando nel linguaggio per forza difficile che uso nelle poche volte in cui ci si può sentire dico il quarto potere la stampa
è la vera protagonista di questa campagna donde
Di questa campagna di corruzione di questa campagna fatta per impedire
Alla gente non solo di sapere le condizioni reali dei dipendenti dell'Alitalia dei dipendenti della scuola
Dei dipendenti della funzione pubblica in genere ordine dipendenti com'era negli anni sessanta settanta con tagli di cittadini cordate dell'ENI degli Enti di Stato ecco
Allora ecco e la stessa cosa oggi dinanzi al cittadino e al giudice che vogliono giustizia
Al cittadino dal giudice che voglio libertà e responsabilità gli si rovescia addosso il giudice nel no il giudice dello Stato può e dinamici a Sciascia
Ma quel dato il proprio il tema capendo cosa incredibile dicevo anche oggi Leonardo Sciascia viene invitato dal Corriere della Sera per scrivere un articolo per il be Leonardo Sciascia
Come scrittore civile ha dimostrato non solo di saper descrivere ma anche di sapere fa riflettere
E ricordate Leonardo Sciascia Todo modo ricordate Leonardo Sciascia che prefigura indagine
Dieci anni prima l'Italia della P due della P trentotto l'assassinio di Moro dell'equivalente l'assassinio dei magistrati eccetera ecco questo grande scrittori civile che Leonardo Sciascia ebbene il Corriere della Sera chiede alla fine un articolo anche Leonardo Sciascia
Sciascia sta scrivendo lo e poi legge fede inforca gli occhiali l'avete vista mare li facciamo tanti auguri in questo periodo e legge comunitaria e si accorge Leonardo Sciascia
Che i titoli gli occhielli sommario del Corriere della Sera come e peggio di Repubblica in questo periodo
Dicono a volte cose diverse da quello che c'è nell'articolo per convincere i suoi magistrati sul premier
No chiedo i sogni a votare no che la libertà è nonché il non conformismo e no non è con i radicali è infatti i radicali sono cacciati non esistono più
E Leonardo Sciascia scrive una lettera ma al direttore al vecchio amico al direttore solamente la dolcezza che c'è scritto editore Ugo Stille
Ma in realtà Ugo Stille non dirige niente direttore Neirotti gliela te uno della banda dei fattori dei fattori di Agnelli fattori con la effe maiuscola e quindi di coloro che hanno preso il posto della P due ormai nella situazione politica italiana proprio e dei caldi e degli altri industria
Delle armi commerci tutto nella borsa e tutte le altre cose che sapete e Leonardo Sciascia scrive una garbata lettera del direttore guarda e testualmente dice stavo scrivendo l'articolo tredici che gli avete chiesto
E però qua leggo il Corriere e così non è possibile
E perché noi diamo presentati come i professori Saccenti del Psi e gli altri come gli eroici dice ecco difensore alla rotta
Del diritto della democrazia contro la partitocrazia e quindi io mi trovo in imbarazzo e quindi in fondo l'articolo Caro direttore non te lo mando
Che cosa avrebbe fatto il direttore in altro tempo
Avrebbe preso il telefono Giorgio Santoro e ci perdiamo Leonardo Sciascia ancheggia Repubblica c'è un milione di copie che amo declinando
Ed è telefoniamo in Hokkaido Leonardo guarda che certo forse un po'hai ragione ma non è proprio così
Perciò ti chiediamo di scriverlo vedrò io Forsythe dotato arcieri Riccardi e cioè così direttore ma sempre risolto questi problemi
Invece cosa fanno
Recano la lettera al direttore che diceva che appaiono come faccio a mandarti articolo del CIPE poiché ci metteranno magari un titolo che fa pensare al nove esibendo il e poi dando la penna e lo spazio di cinque cartelle contro la cartella e mezza di ritardo ci ha lasciato al chiaramente Giolitti emettendo dal grande Giolitti
Ma giudichino la Giovanni Giolitti Giolitti è un altro grande perché del no libretto poi è grande perché del no potuto tutto da circa vent'anni e non si capisce cosa c'era contro Sciascia libri
E ciò riesce a raccontare
Ecco allora vedete il problema è proprio questo il quarto potere si muove in questa direzione d'altra parte il fondo pensate quante volte sentiamo dire FIAT quante volte dobbiamo dire FIAT commercio delle armi accidenti e via dicendo Panda gesti ritirarlo
Agnelli non è arrivata mai nemmeno una comunicazione giudiziaria
E ogni volta che Scalfari
E denunciato una volta per aggiotaggio l'altra volta per ricatto non so che cosa contro calde per un miliardo denunciato perché fanno cose fra il phishing o ogni volta che del Repubblica un tempo anche l'unità avevano una vedova risponde di querele pericolose perché aveva insultato in giudicato delle persone lì per la loro reputazione
Contro la legge la magistratura e qui devo dire pur con tutta la magistratura invece di fare la sentenza in sei giorni
La fanno in sei anni il tempo di arrivare l'amicizia per Scalfari e per tutti quanti gli altri
Sapete così
Il malore a un Paese ecco il perché una stampa che parla sempre di Agnelli
Magari qualche volta agli operai e non parla mai del pensionato della pensione sociale
Che parla così ogni tanto agli invalidi civili sono spesso falsi ad Avellino
Per la quando ne facciamo le lotte perché l'invalidità civile venga di nuovo controllata ma togli a chi ha il diritto del cento per cento dell'ottanta degli Siviglia davvero ad niente sul versante
Ecco vendiamo
Il nodo al pettine
E come durante il fascismo
Un ente al fascismo con che cosa aveva dichiarato
E chi tu in osteria potevi dire quello che vuole in molti casi non potendo scrive e non potendosi certo d'un manifesto ma ha anche detto che non ci poteva scrivere sulla critica
No ecco non voglio fare troppo rumore del vice ma ripeto dura voglio dire Benedetto Croce poteva scrivere alcune cose sulla grande libertà non su cose precise ebbene oggi nell'utilizzo d'un tratto di Mengozzi
Al quarto potere nel caso D'Urso lo ripeto alla balla Corriere della Sera allora piduista e adesso fatturiamo insomma lo stesso tipo di Corriere della Sera concentrato la Repubblica gli stessi attori di allora
Oggi atleti un'eccezione molto chiare
Bisogna fare fuori perfino i grossi partite e bisogna praticamente dire no alla responsabilità dei magistrati perché ci vogliono dei magistrati irresponsabili
Noi abbiamo e Kimi arriva al terminale riflessione che ho fatto con voi ad alta voce
E queste noi abbiamo una situazione della giustizia in Italia che anche in conseguenza del fatto che in termini tecnici
La nostra legge quella che noi ci chiediamo di abolire dicendo sì
La nostra mentre vendeva tecnicamente irresponsabili i ministri e tecnicamente irresponsabili ma di
Quarant'anni
Vi regime di responsabilità per i ministri e per magistrati ha prodotto e ha premiato i ministri i magistrati irresponsabili
E a penalizzato illustri e i magistrati responsabili senza bisogno che la legge glielo impone
Questa e la significato dello
E con questo intervento che Marco Pannella tenero ma cinquantasei del sei novembre ottantasette a poche ore dal voto su giustizia
E nucleare concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio