David Sassoli, l'Europa, il federalismo, il PE, la politica, il PD, Pannella, RR

Con le registrazioni d'archivio che li ascolterete tra qualche stante questa volta ricorderemo il presidente del parlamento europeo
David Sassoli scomparso in queste ore a sessantasei anni fiorentino di estrazione cattolica volto noto del TG uno per anni decise di dedicarsi solo alla politica nel due mila e nove
Con il Partito Democratico risultando eletto alla parlamento europeo
Per tre legislature fino a ricoprire nel luglio due mila diciannove
Anche la carica di presidente navigando online l'archivio di radio radicale troverete molti dei suoi interventi pronunciati in varie sedi in questa circostanza venne riproporremo alcuni sui temi a lui cari d'Europa il federalismo l'anti sopra Nismo
La solidarietà tra i popoli ed altre ancora ma anche sull'azione politica di Marco Pannella ad un certo punto anche suo vicino di casa
Ed al quale nel due mila e cinque condiviso anche l'iniziativa sulla giustizia aderendo alla marcia Di Natale e sul luogo del servizio pubblico di radio radicale
Gli ascolti amo innanzitutto quanto disse dal tre luglio due mila e diciannove poco dopo la sua elezione a Presidente del parlamento europeo
Cittadine e cittadini dell'Unione Europea
Signore e signori parlamentari colleghe colleghi cari amici
Rappresentanti delle istituzioni
Dei governi donne e uomini di questa amministrazione
Tutti voi capirete la mia emozione in questo momento nell'assumere
La presidenza del Parlamento europeo e di essere stato scelto da voi a rappresentare l'istituzione che più di ogni altra
Ha un legame diretto con i cittadini che ha il dovere di rappresentarli anche di difendere e di ricordare sempre che la nostra libertà e figlia della giustizia che sapremo conquistare della solidarietà che sapremo sviluppare
Permettetemi di ringraziare il presidente Antonio Tajani per il lavoro che ha svolto
Per il suo grande impegno la sua dedizione a questa istituzione
Voglio anche dare il benvenuto ai parlamentari confermati alle donne
Che rappresentano il quaranta per cento di tutti noi è un buon risultato ma noi vogliamo di più
In questo momento al termine di un'intensa campagna elettorale ha inizio una legislatura che gli avvenimenti caricano di grande responsabilità perché nessuno può accontentarsi di conservare l'esistente
Ce lo dice il risultato elettorale ce lo testimonia anche la composizione di questa Assemblea
Siamo immersi in trasformazioni epocali
Disoccupazione giovanile migrazioni cambiamenti climatici rivoluzione digitale nuovi equilibri mondiali solo per citare alcune delle grandi questioni
Che per essere tutte governate hanno bisogno di nuove idee
Del coraggio di saper coniugare grande saggezza e Massimo di UDACE
Dobbiamo recuperare lo spirito dei padri fondatori lo spirito di Ventotene di coloro che seppero mettere da parte le ostilità della guerra porre fine
Ai guasti del nazionalismo dandoci un progetto capace di coniugare pace democrazia diritti sviluppo e uguaglianza
In questi mesi in troppi hanno scommesso sul declino di questo Progetto
Alimentando anche divisioni e conflitti che pensavamo essere un triste ricordo della nostra storia
I cittadini hanno dimostrato invece di credere ancora in questo straordinario Progetto
L'unico in grado di dare risposte alle sfide globali
Alle sfide che abbiamo di fronte
Dobbiamo avere la forza di rilanciare il nostro processo di integrazione cambiando la nostra unioni
Per renderla capace di rispondere in modo più forte alle esigenze dei nostri cittadini e per dare risposte vere alle loro preoccupazioni a loro sempre più diffuso senso di smarrimenti
La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà dignità solidarietà deve essere perseguita ogni giorno
Dentro e fuori l'Unione europea
Care colleghe cari colleghi pensiamo più spesso al mondo che abbiamo il dovere di vive
E alle libertà
Di cui godiamo
E allora diciamolo noi visto che ad altri
A destra a Ovest a sud fanno fatica a riconoscerlo che tante cose ci fanno diverso non migliori ma diversi
E che noi europei siamo orgogliosi delle nostre diversità ripetiamolo
Perché siamo sia chiaro a tutti che in Europa nessun governo può uccidere e questa non è una cosa banale
Che il valore della persona e la sua dignità sono il nostro modo di misurare le nostre politiche
Che da noi in Europa nessuno può tappare la bocca agli oppositori dei nostri governi le nostre istituzioni
Che li rappresentano sono il frutto della democrazia di libere scelte di libere elezioni
Che nessuno può essere condannato per la propria fede religiosa politica filosofica che da noi ragazze e ragazzi possono viaggiare studiare
Amare senza costrizioni
The nessun europeo può essere umiliato emarginato per il proprio orientamento sessuale
E nello spazio europeo con modalità diverse la protezione sociale e parte della nostra identità
Il nostro modello di economia sociale di mercato va rilanciata
Le nostre regole economiche devono saper coniugare crescita protezione sociale rispetto dell'ambiente
Dobbiamo dotarci di strumenti adeguati per contrastare le povertà dare prospettive ai nostri giovani rilanciare investimenti sostenibili
Rafforzare il processo di convergenza fra le nostre regioni ai nostri territori
La rivoluzione digitale sta cambiando in profondità i nostri stili di vita
Il nostro modo di produrre di consumare abbiamo bisogno di regole che sappiano coniugare progresso tecnologico sviluppo delle imprese tutela dei lavoratori e delle persone
Il cambiamento climatico ci espone a rischi enormi ormai evidenti servono investimenti e per tecnologie pulite per rispondere ai milioni di giovani che sono scesi in piazza e alcuni sono venuti anche qui in quest'aula per ricordarci che non esiste un altro pianeta
Dobbiamo lavorare per una sempre più forte parità di genere un sempre maggiore ruolo delle donne ai vertici della politica dell'economia e del sociale
Signore e signori
Questo è il nostro biglietto da visita per un mondo che non ha regole che deve trovare regole e te noi vogliamo aiutare ad a vere regole
Ma tutto questo non è venuto per caso
L'Unione europea non è un incidente della storia
Io sono figlio di un uomo
Che a vent'anni ha combattuto contro altri europei
Mi sono figlio di una mamma
Anche lei a vent'anni ha lasciato la propria casa e ha trovato rifugio presso altre famiglie
Io so che questa è la storia anche di tante vostre famiglie
E so anche che se mettessimo in comune le nostre storie eccelle raccontassi mo'davanti a un bicchiere di birra
Non diremo mai che siamo figli o nipoti di un incidente della storia
Ma diremo che la nostra storia è scritta sul dolore
Sul sangue dei giovani britannici sterminati sulle spiagge della Normandia
Sul desiderio di libertà
Di Sophia Anzio Shell
Sull'ansia di giustizia degli eroi del ghetto di Varsavia sulle primavere represse con i carri armati nei nostri Paesi dell'Est
Sul desiderio di fraternità
Che ritroviamo ogniqualvolta la coscienza morale impone di non rinunciare alla propria umanità e l'obbedienza non può considerarsi una virtù
Non siamo un incidente della storia ma i figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l'antidoto
A quella degenerazione
Nazionalista che ha avvelenato la nostra storia
Se siamo europei
E anche perché siamo tutti innamorati dei nostri paesi
Ma il nazionalismo che diventa ideologia idolatria produce virus e possono produrre conflitti distruttivi
Colleghi e colleghe
Abbiamo bisogno di visione
E per questo serve la politica
Sono necessari i partiti europei sempre più capaci di essere l'architrave della nostra democrazia ma dobbiamo dare loro anche nuovi strumenti
Quelli che abbiamo sono insufficienti
Questa legislatura dovrà rafforzare le procedure per rendere il Parlamento europeo protagonista di una completa democrazia europea
Ma non partiamo da zero
Non ne usciamo dal nulla
L'Europa si fonda sulle sue istituzioni che seppure imperfette da riformare ci hanno garantito le nostre libertà la nostra indipendenza
Con le nostre istituzioni saremo in grado di rispondere anche a tutti coloro che sono impegnati a dividerci
E allora diciamolo oggi in quest'Aula l'inizio di questa legislatura che il parà al lamento sarà garante dell'indipendenza dei cittadini europei
E che solo loro sono abilitati a scrivere il proprio destino nessuno per loro nessuno al posto al posto nostro
In quest'aula
Insieme a tanti colleghi e colleghe con molta esperienza mi sono anche tantissimi deputati alla prima legislatura allora un cordiale saluto di benvenuto
Ho letto molte delle loro biografie
E mi sono convinto si tratti di una presenza molto positiva
Il sessantatré per cento di questo Parlamento sì sono parlamentari di prima legislatura
Molti di loro sono impegnati in attività sociali
Hanno grandi competenze grandi professionalità
Tanti sono impegnati anche nella protezione delle persone
E questo è un campo su cui l'Europa deve migliorare perché abbiamo il dovere di governare fenomeni nuovi
Sull'immigrazione
Via troppo scaricabarile fra governi ogni volta che accade qualcosa siamo impreparati e si ricomincia daccapo
Signori del Consiglio europeo
Questo Parlamento crede che sia arrivato il momento di discutere la riforma del Regolamento di Dublino che quest'aula a stragrande maggioranza ha proposto nella scorsa legislatura
A stragrande maggioranza
Lo dovete ai cittadini europei
Che chiedono più solidarietà fra gli stati membri
Ma lo dovete anche alla povera gente per quel senso di umanità che non vogliamo smarrire e che ci ha fatto grandi agli occhi del mondo
Molto signori del Consiglio è nelle vostre mani
E con responsabilità non potete continuare a rinviare le decisioni alimentando sfiducia nelle nostre comunità
Con i cittadini che continuano a chiedersi ad ogni emergenza dove l'Europa cosa fa l'Europa
Questo sarà un banco di prova ed per superare e sconfiggere tante pigrizie e troppi egoismi
E ancora
Parlamento Consiglio e Commissione devono sentire il dovere il dovere di rispondere con più coraggio alle domande dei nostri giovani quando chiedono a gran voce
Che dobbiamo svegliarci aprire gli occhi salvare il pianeta
Mi rivolgo alloro
Considerate questo Parlamento che oggi inizia la sua attività come il vostro punto di riferimento aiutato esce
Anche voi ad essere più coraggiosi per affrontare le sfide del cambiamento
Voglio assicurare al consiglio alle presidenze di turno la nostra massima collaborazione e lo stesso rivolgo alla Commissione e al suo presidente
Le istituzioni europee hanno la necessità di ripensarsi e di non essere considerate un intralcio alla costruzione di un'Europa più unita
Tramite il Presidente del Consiglio europeo voglio rivolgere anche un saluto a nome di quest'aula ai capi di Stato e di governo
Ventotto Paesi
Ventotto Paesi che fanno grande l'Unione europea
E si tratta di ventotto Stati
Dal più grande al più piccolo che custodiscono tesori unici al mondo
Tutti vengono da lontano
Posseggono cultura lingua arte paesaggio Poesia che sono inimitabili e inconfondibili
Sono il nostro grande patrimonio
Il patrimonio che merita il rispetto di tutti
Ecco perché quando andrò a visitarli a nome vostro non sarò mai distratto e davanti alle loro bandiere ai loro inni sarò sull'attenti anche a nome di coloro che in quest'aula non mostrano analogo rispetto
Lasciatemi
Infine rivolgere un saluto ai parlamentari britannici comunque la pensino sulla Breaks sì
Per noi immaginare Parigi Madrid e Berlino Roma lontane da Londra è doloroso
Sì sappiatelo
Con tutto il rispetto che dobbiamo per le scelte dei cittadini britannici
Per noi europei si tratta di un passaggio politico e deve essere portato avanti con una ragionevolezza nel dialogo e con amicizia
Ma sempre nel rispetto delle regole che delle rispettive prerogative
Voglio salutare anche i rappresentanti degli Stati che hanno chiesto di aderire all'Unione Europea
Il loro percorso avviato bella loro Lipper loro libera scelta
Tutti capiscono quanto sia conveniente far parte dell'Unione europea
E le procedure di adesione proseguono e il Parlamento si è detto più volte soddisfatto dei risultati raggiunti
Infine un in bocca al lupo a tutta l'amministrazione i lavoratori di questo Parlamento
Ci siamo dati un obiettivo nella scorsa legislatura far diventare il Parlamento europeo la casa della democrazia europea
Per questo abbiamo bisogno di riforme di trasparenza di innovazione molti risultati sono stati raggiunti specie sul Bilancio ma questa legislatura dovrà dare impulso maggiore
Per dare per fare questo c'è bisogno di maggiore dialogo fra parlamentari amministrazioni e sarà mia cura sviluppata
Care colleghe e cari colleghi
L'Europa ancora molto da dire se noi e voi sapremmo dirlo insieme
Se sapremo mettere le ragioni della lotta politica al servizio dei nostri cittadini se il Parlamento ascolterà i loro desideri le loro paura e anche la loro rabbia ma soprattutto le loro necessità
Sono sicuro e tutti voi saprete dare il massimo contributo per un'Europa migliore
E poi nascere con noi
Con voi
Se sapremo metterci cuore e soprattutto ambizioni grazie
Era il tre luglio due mila e diciannove Davide Sassoli al Parlamento europeo poco dopo la sua elezione a presidente
Di quella istituzione eri ascoltiamolo adesso invece quando il ventisei marzo due mila e venti
Intervenne durante una conferenza stampa dedicata alla sessione plenaria
Da dal Parlamento europeo sull'emergenza da coronavirus è una giornata importante per del nostro Parlamento e per le istituzioni europee stamattina abbiamo ha avuto una plenaria straordinaria e per la prima volta un'istituzione democratica
Nel nel caso specifico il nostro Parlamento si è misurata con un voto a distanza che avuto diciamo
Un grande successo di partecipazione abbiamo avuto la possibilità di usare degli strumenti per consentire alla nostra istituzione di restare aperta funzionante
Abbiamo detto che la democrazia non deve essere fermata da un virus è che il processo democratico può essere utile
Per superare questa emergenza
Poco fa sono intervenuto al consiglio perché sono giorni di riflessione per cercare di individuare gli strumenti per il medio il lungo periodo
Noi sappiamo che questa crisi
Non solo sta provocando una emergenza sanitaria ma provocherà sicuramente un'emergenza economico sociale che riguarderà
Tutti i nostri paesi e l'Unione nel suo insieme
Abbiamo bisogno di grande responsabilità da parte delle istituzioni
In queste settimane abbiamo lavorato con le altre istituzioni per cercare una prima risposta editare una correzione ad alcuni atteggiamenti che alcuni governi europei avevano dato alla risposta al covi del diciannove
Una prima risposta è arrivata da parte delle istituzioni europee ne siamo molto soddisfatti dell'intervento della Commissione con il suo pacchetto con il
La rivisitazione del Patto di stabilità e crescita con l'intervento della Banca centrale europea così massiccio e importante per la stabilità
Finanziaria dei nostri paesi nello stesso tempo però siamo molto preoccupati per il medio e lungo periodo perché abbiamo bisogno di invenzione abbiamo bisogno di nuova capacità a una crisi come questa dobbiamo rispondere con misure straordinarie non solo accontentandoci di modificare gli strumenti esistenti
Ecco perché abbiamo richiamato
I capi di Stato e di governo alla loro responsabilità in questo momento
Perché è evidente che
Non possiamo accontentarci degli strumenti che abbiamo a disposizione ma dobbiamo mettere nuove energie nuova capacità nella individuazione di risposte che possono possano accompagnare le nostre società in una crisi così importante profonda che riguarderà la nostra economia la nostra finanza la nostra struttura sociale il nostro modello sociale
E quindi abbiamo chiesto ai capi di stato di rafforzare una risposta comune non vorremmo che la palla venga buttata in tribuna e che invece da parte dei governi ci sia la piena consapevolezza che nessun Paese può riuscire a sostenere il peso di questa crisi ma dobbiamo farlo insieme
Ecco perché da parte del parlamento e da parte mia c'è stato questo appello a fare in modo che dal consiglio di oggi esca una risposta
E che non ci si accontenti soltanto di aprire il dibattito di rinviarlo abbiamo bisogno che le leadership europee lei in questo momento si assumano sulle spalle il peso di una stagione davvero difficile per i nostri cittadini abbiamo anche ci siamo anche congratulati per quanto riguarda le scelte che sono state fatte rispetto a Paesi che hanno chiesto il processo di adesione questo va nella direzione delle richieste del Parlamento per quanto riguarda la Macedonia del Nord e l'Albania
Le soluzioni sta sono nella direzione che il Parlamento sempre sostenuto
Grazie se ci sono delle domande io sono qua
L'Aprilia del Iliade che spero ci sono delle domande effettivamente
La prima domanda del signor clan Ceschi della radio e della televisione macedone che chiedeva effettivamente se lei fosse soddisfatto
Del fatto che il consiglio europeo abbia fatto un passo in avanti rispetto all'ampliamento verso la Macedonia del Nord e l'Albania abbiamo avuto una risposta certa lei poi abbiamo una seconda domanda di parse nei fast Anna
Della televisione curda la Russia manda i suoi aiuti all'Italia per lottare contro il coronavirus per rinsaldare il legame storico è l'Italia si rivolge la Cina la Russia copia come reagisce
Sono mento tanti Paesi che stanno rispondendo paesi esterni all'unione che stanno rispondendo alla richiesta
Di
Emergenza che i nostri paesi hanno non dimentichiamoci che l'Unione europea è sempre stata al primo posto nel momento in cui tanti paesi si sono trovati in difficoltà e anche di recente nei confronti della Cina
La solidarietà europea nel momento dell'emergenza è stata molto concreta e attiva
Siamo soddisfatti naturalmente di tutte le misure di solidarietà che vengono nei confronti dei nostri Paesi ed in particolare di quelli che in questo momento stanno soffrendo particolarmente la gravità della della diffusione del Comintern diciannove
L'Italia la Spagna ma non solo la Francia tanti Paesi che in questo momento
Hanno bisogno di sostegno di aiuto e io credo che nei momenti di fico di difficoltà l'Europa riceva indietro anche quello che in questi anni ha saputo dare di disponibilità di cooperazione di cooperazione che è una uno degli strumenti che caratterizzano di più le attività dell'Unione Europea fuori dallo spazio dell'Unione
Credo che tutto questo sia un elemento di grande maturità
Gabriele
Gabriele Francia un giornalista italiano di studenti Erasmus operatori giovanili in ambito Erasmus plus
Sono impossibilitati rientrare nel loro Paese d'origine a causa della restituzione sanitario come il Parlamento Europeo con lavorerà per garantire un rientro in sicurezza saranno creati i corridoi ufficiale ufficiali tra gli stati membri
Ma noi abbiamo chiesto alla Commissione naturalmente alla commissione europea di fare tutto il possibile per i nostri concittadini in particolare per i nostri ragazzi che studiano in giro per il mondo che hanno delle difficoltà e che hanno bisogno non ci di protezione di assistenza e di poter rientrare nelle loro case
Tanto è stato fatto abbiamo visto con soddisfazione molto impegno da parte della Commissione europea nei confronti di cittadini europei che si trovavano nel momento della dell'esplosione del contagio del convito il diciannove fuori dallo spazio europeo
Naturalmente abbiamo bisogno grazie senza continui e sarà nostra cura fare in modo che le attività della commissione rispondano alle esigenze dei cittadini
Tre milioni spegnersi sono gli sforzi giornalista spagnolo presente minuto sotto
Lei in quanto Presidente pensa che l'Unione europea
Attraversi una crisi di solidarietà nella lotta questa pandemia
Per la la solidarietà non finisce mai
Abbiamo visto con piacere alcune misure correggere come dicevo prima l'atteggiamento di alcuni governi sulle questioni delle frontiere e della circolazione delle merci in particolare delle merci sanitarie a disposizione
Dei nostri paesi in questo momento naturalmente dobbiamo fare di più abbiamo bisogno di solidarietà concreta i nostri cittadini apprezzeranno e si ricorderanno della solidarietà concreta che in questo momento sarà loro fornita dai nostri partner europee
Credo che
Tante solidarietà ci sia di tanta solidarietà ci sia bisogno in questo momento
Però non partiamo da zero abbiamo visto con piacere tanti Paesi fornire ai Paesi più in difficoltà materiale sanitario abbiamo visto l'arrivo di aerei con le mascherine abbiamo visto Paesi che hanno ospitato e stanno ospitando malati gravi che avevano necessita di cure ecco credo che rafforzare tutto questo sia l'espressione della cittadinanza europea era il suo rafforzamento naturalmente ci auguriamo che questo prosegue sia sempre più forte determinante
Continuano Patrizia Vassallo giornalisti Works you tot con
Mario Draghi forme espressive Mario Terracini ex presidente ex governatore della BCE propone ai governi ti sostenere immediatamente a sostegno dell'economia perché perdere tempo potrebbe portarci a una recessione da cui sarà molto difficile uscire propone di intervenire sul debito pubblico che cosa ne pensa di questo parere del governatore Draghi penso che il presidente Mario Draghi abbia ragione
Che ci sia bisogno di uno strumento che metta oggi i nostri paesi nella condizione di correre partendo dagli stessi blocchi di partenza
E quindi una condivisione del debito
Perché inutile chiedere ai nostri Paesi di spendere se poi dopo questo aumenterà il loro dissesto
Abbiamo bisogno che sì all'Europa a fare in modo che queste diversità in questo momento non gravino sulle sul futuro dei paesi credo che abbia ragione il presidente ma Mario Draghi a sostenere che oggi c'è bisogno di invenzione di strumenti di solidarietà nuovi viviamo un momento di straordinaria emergenza dobbiamo rispondere con interventi straordinari
Ce ne sono anche in Jennifer nero Ranking giornalista corrispondente della rete Carpiano
Che cosa ne pensa dell'altro posta circa il fatto che i parlamentari debbano ricevere un'indennità giornaliera anche se non sono a Bruxelles è vero che lei ha si è opposto questa idea
Ma noi le nostre indennità hanno degli obiettivi precisi rispondono a delle esigenze precise la diaria è una forma di contribuzione
I parlamentari che
Vengono a Bruxelles o a Strasburgo
Per garantire la loro permanenza se non vengono a Bruxelles e a Strasburgo la diaria non può essere elargita diciamo che potremmo parlarne tra due o trecento anni
Grazie una domanda del Sudan Junius Robustelli
Cosa ne pensa degli emendamenti della legga possono intralciare la risposta dell'Unione
Noi abbiamo fatto di tutto per consentire il Massimo di dibattito di partecipazione alle scelte che oggi il Parlamento
Sta facendo sul pacchetto presentato dalla Commissione
E naturalmente non spetta a me giudicare
Gli emendamenti che vengono presentati mi auguro che naturalmente tutto questo non intralci il meccanismo che il pacchetto
Prevede che quello di risposte immediate alle le esigenze che
I nostri paesi e le nostre aziende stanno chiedendo
Spero che questo non rallenti dopodiché i meccanismi di formazione della decisione parlamentare come sapete
Abbiamo cercato di garantirli
Secondo il nostro Regolamento
Santoro sito suo Sandor silos di Euronews che cosa pensa della progetto di legge di emergenza per l'Ungheria senza limiti di tempo
So che Commissione Libè cominciata una prima riflessione su su tutto questo
Mi aspetto che naturalmente ci sia una valutazione piene del Parlamento prima di
Tirare le delle conclusioni
Noi crediamo che in questo momento
Noi possiamo vincere l'emergenza e la crisi con la democrazia
Anzi diciamolo vogliamo rafforzare i meccanismi democratici perché siamo sicuri
Con i nostri valori bene questa crisi la affronteremo non solo meglio ma potremmo dare delle risposte migliori ai nostri cittadini
Non ci convince il fatto che in situazioni di emergenza si sospenda la democrazia
Chi ha corso Duso questo
Altre due domande Salina Arno Challengers spareggi quali sono gli strumenti per convincere gli stati membri
Ad essere più solidali e più europeisti penso soprattutto ai Paesi che non hanno adottato misure di confinamento di Locke da uno che sono reticenti a partecipare a un meccanismo finanziario comune ad esempio i Paesi Bassi
Ma io in parte già risposto credo che sia conveniente cercare di fare uscire l'unione europea
Da questa vicenda di emergenza e dalla crisi che sicuramente tutto questo scatenerà più forti
è conveniente per ciascun Paese
Perché indebolire il mercato interno di indebolire le capacità
Dell'Europa beh sarebbe un avrebbe un riflesso negativo sulla vita di tutti i Paesi anche quelli che oggi pensano di essere un po'più forti degli altri
E quindi credo che ci siano dei buoni motivi per cui anche i governi che spesso fanno della loro forza un punto di egoismo cedano al fatto che la convenienza e anche per loro
Credo che l'Unione europea più forte possa consentire ai nostri Paesi di rilanciarsi
Di crescere e di mettere nella condizione un pezzo importante della nostra dei nostri cittadini che si trovano oggi in difficoltà e che domani lo saranno ancora di più bene di essere sostenuti nella crisi che stanno affrontando
Penso che l'Unione Europea sia una convenienza per tutti
Allora le due ultime domande una di Laura formosa torno a fare dell'agenzia S lei ha già parlato di questo ma pure voto ha voglia di di riferire ancora un po'la sua posizione
Qual è la sua posizione sulle Corona Bonds sulla potenziale linea di credito via il su l'ultima domanda che ci arriva di Massimiliano Nespolo il dubbio
Sul bilancio pluriennale ritiene opportuno che il Parlamento europeo chiede alla Commissione di ritirare il queste emerse Di Maggio due mila diciotto sostituirlo con uno coerente con la nuova situazione
Non ci sono stati
E Rory o sviste che hanno provocato questa crisi questa crisi nasce non da scelte finanziario le scelte economiche o da scelte politiche
Questa crisi nasce da un contagio di USA pandemia che sta toccando tutto il pianeta
Ecco perché non possiamo riferirci a situazioni passa abbiamo una scena nuova tutti i nostri paesi saranno colpiti
E avranno e subiranno un riflesso fortissimo
Da questa situazione
In questo momento credo che una risposta l'unica risposta che noi possiamo dare una risposta europee
Ecco perché ci sono c'è bisogno di strumenti europee e c'è bisogno di fare in modo bene che alcune meccanismi
I bond
Io non mi voglio innamorare degli strumenti voglio vedere la loro efficacia
Ma certamente oggi abbiamo bisogno di condividere il debito che i nostri paesi saranno costretti a sostenere tutti i Paesi perché c'è bisogno di spendere i soldi e c'è bisogno come ha detto anche la Banca centrale europea invitando i nostri paesi a spendere i soldi
Per fare tutto quello che è possibile per proteggere i nostri cittadini e naturale che questo debito
Debba avere una risposta europea debba essere condiviso trovare degli strumenti di condivisione
E credo che la proposta di
Che è stata formulata su cui si ragione
Di trovare un meccanismo di condivisione del debito tramite Corona Bondo
O altri strumenti simili sia la scelta la la scelta giusta che dobbiamo fare
Chi pensa di poter fare da solo
Io penso che non faccia un buon affare
Anche se magari in questo momento pensa di essere un po'più forte degli altri
La grande forza di ciascun Paese europeo e il mercato europeo ecco perché dobbiamo proteggerci
Ma per proteggerlo dobbiamo mettere i nostri paesi nella condizione
Di partire dallo stessa posizione
Altrimenti non ce la faremo ed è questa la responsabilità che anche oggi in questo momento hanno i capi di Stato e di governo dirci qual è la loro strategia dirci qual è la loro visione
E naturalmente indicare degli strumenti adeguati
Non vorrei che alla fine di questa giornata ci ritrovassimo con capi di Stato e di governo che non si assumono la loro responsabilità perché questo sarebbe gravissimo
Abbiamo un pianeta che coinvolto da questa vicenda
E naturalmente noi europee
E i nostri cittadini che stanno vivendo delle ore difficile hanno bisogno di sapere qual è l'indicazione delle leadership europee
Io penso che questa sia la responsabilità che in queste ore hanno i capi di Stato e di governo grazie
Grazie presidente se anche voi ma ci
Era il ventisei marzo due mila venti riascoltiamo adesso invece Davide assessori il presidente del parlamento europeo più recentemente le quattro settembre due mila e il ventuno quando venne intervistato a Bologna durante una festa de L'Unità su molti dei temi finora evocati da Marco Damilano direttore dell'Espresso ci diamo del tu perché siamo colleghi siamo anche
Ecco legati da un'antica amicizia
Io vorrei partire
Presidente da
Una cosa che mi ha colpito in questi giorni
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è un'ora è uno ore UPI euro prevista senza discussioni
Si sta lanciando dei messaggi di preoccupazione
Sia intervenendo avvento tende per gli ottant'anni del Manifesto ha detto
La Conferenza sul futuro dell'Europa non può essere uno scialbo esame della situazione contingente
E poi nel messaggio che ha mandato oggi ai partecipanti del Forum di Cernobbio le loro passi mossa troppo timidamente non può permettersi di essere assente da scenari evidenti le cui conseguenze
Si riconosceranno sui Paesi membri allora la prima domanda è con divi di queste preoccupazioni e soprattutto quali sono i principali rischi e come si possono evitare
Sì grazie buona sera a tutti
Innanzitutto permettetemi
Permettimi Marcona
Piccola premessa
Bello quello che è successo stasera con le nostre atlete della pallavolo
Guarda io due giorni fa sono andato a in Slovenia per un meeting mi sono detto molto scandalizzato da quello che era dal comportamento dei ministri degli interni dell'Unione Europea
Le parole di Mattarella le ho trovate come un conforto a questa mia sensazione di umiliazione
Perché vedere paesi fuori dallo spazio europeo che offrono disponibilità accoglienza
E vedere e non vedere nessun Paese europeo be'dirsi disponibile
Ad accogliere povera gente che ha lavorato con noi che è stata con noi ma che purtroppo è rimasta lì
Beh io credo che questo moralmente sia molto discutibile
Ho visto o sentito le parole del presidente Mattarella lo ringrazio
Questo è un momento molto particolare molto critico anche molto pericoloso
Possiamo superarlo sì ne abbiamo tutta la possibilità
Io ma lo ricorderete anche voi
Quando un anno e mezzo fa tanti dicevano la crisi del corride così profonda che l'Europa non ce la farà quanti lo dicevano quanti lo scriveva
E invece la convenienza rispetto a una crisi e alla sua profondità affatto mettere in moto dei meccanismi molto diversi dal passato a oggi non possiamo più dire che l'Europa è l'Europa dei dieci anni dopo la crisi della Lehman brave che era che è l'Europa del rigore non lo possiamo dire
Perché sono stati messi in campo strumenti dieci solidarietà
Se io avessi detto due mesi prima del comitati etici mancava fare debito comune mi avrebbero preso per un velleitario
E poi il torride invece ci ha dimostrato che non solo si può fare debito col comune ma che è conveniente
Che è compatibile e oggi dopo un anno e mezzo ci troviamo con delle risorse straordinarie
Che naturalmente adesso i Paesi dovranno usare voi sapete che non sono soldi che piovono dal cielo sono soldi per fare delle cose
Ed è giusto che sia così
Ci siamo occupati per un anno e mezzo Marco di economia di finanza e di riprese
E di ripresa che vuol dire lavoro
Vuol dire nuovi posti di lavoro vuol dire non lasciare indietro nessuno questo col dire riprese
Adesso
Abbiamo delle nuove sfide
Che sono quelle e la sicurezza quella della difesa comune e quella dell'immigrazione
Io sono fiducioso
Anche se mi scandalizzo quando vedo l'egoismo dei governi
Centottantasette chilometri un muro al confine tra Polonia e Bielorussia e per chi fa il nostro mestiere il divieto di fare fotografie del filo spinato in un Paese che la Polonia che ha legato al filo spinato un pezzo importante del nostro immaginario che erano state Maurya collettiva le novecento guarda quaranta chilometri di muro in Grecia con la Turchia sono due Paesi dell'Unione europea che si stanno muovendo in questo modo
Guarda io su questo voglio essere molto chiaro
Noi dobbiamo difendere i nostri confini
Non possiamo lasciarli aperti e esposti a guerriglieri a guerriglieri ibride come molti vorrebbero la sicurezza dello spazio europeo è un bene prezioso per tutti
Noi abbiamo bisogno di varchi legali e abbiamo bisogno che questi varchi legali e garantiscano chi deve entrare chi non deve entrare
Non mi scandalizzo troppo dei
Delle recinzioni perché le frontiere si difendono anche con le recinzioni il problema sono i varchi e i meccanismi legali che devono garantire ad esempio che nello spazio europeo vi sia Garanzia per i nomi per i rifugiati
Per chi chiede asilo per chi chi chi è in difficoltà
Questo noi dobbiamo fare però attenzione
La sicurezza dello spazio europeo è un bene di tutti gli europei
E non possiamo pensare che le nostre frontiere possano consentire ottocento chilometri come il confine con la Bielorussia e i Paesi baltici esposti a
Le attività che in questi giorni in queste settimane abbiamo assistito da parte del regime di Luca Sheng
Caricavano di notte migranti provenienti da Baghdad cioè dalla l'Iraq e li scaricavano
Nei boschi
Della Lituania
Dei Paesi baltici ben questo intollerabile
Noi abbiamo la necessità di garantire asilo e di garantire con i meccanismi umanitari
La sicurezza
La sicurezza non è un
Il meccanismo che crea una fortezza
No sicurezza in questo momento è
Un meccanismo che può garantire alle nostre società i nostri paesi bene
Meccanismi di tranquillità vediamo alle nostre frontiere orientali e nel Mediterraneo tante attività che vogliono condizionare lo spazio europeo
E questo noi non possiamo permettere
Una domanda che che molti penseranno in questi giorni dove ti trovavi l'undici settembre ed irritazione al lavoro quel giorno
E si al momento in cui si è saputo dell'attentato alle Twin Towers sì sì seguimmo indiretta furono avvenne
Edizioni subito no minimo tutti richiamati eravamo a mensa perché era un orario fiero lettere del voto che si mangia a
E cosa possiamo dire di questi vent'anni
Il quindici agosto da Kabul lascia è stata tra l'altro una scena stata fotografata è stata ripresa quegli uomini che cadevano dall'aereo una scena che ricordava molto da vicino l'uomo che cade no Don DeLillo ne ha parlato in un suo romanzo sull'undici settembre è stato quasi simbolicamente e tragicamente la chiusura di vent'anni che cosa possiamo dire in questi vent'anni chi sono i vincitori chi sono i vinti l'Occidente sconfitto
No l'Occidente ha pensato che
Può bastare a se stesso
E questo abbiamo capito che non può essere così
Che può esportare i suoi modelli che può o plasmare anche società molto diverse dalle nostre con una leggerezza
Che questi vent'anni hanno dimostrato che possono creare solo dei fallimenti
Il primo tempo contro Al Qaeda può essere considerato concluso male esportazione della democrazia in Afghanistan non mi sembra che sia stato particolarmente brillanti
E anche l'uscita
Dell'Occidente da Kabul lo dimostra
Se fossimo stati
Capace anche di essere più preparati come Europa
Probabilmente non avremmo lasciato lì tante persone che oggi cercano di uscire da quel paese di e che chiedono di noi
è molto importante la proposta che in questi giorni l'Alto rappresentante Borrel a Vanzago quella di una
Di una truppa rapida d'intervento sotto comando europeo
Se l'avessimo avuto ad esempio avremmo potuto mettere sotto tutela Lario porto di Kabul
Di garantire a tanti a tante afgane a tanti afgani di uscire da quel Paese
Temi della difesa in questo momento sono molto rilevanti importante
Non si tratta di buttare via le nostre divise
Si tratta di integrare meglio le nostre attività ad esempio pensate abbiamo ventisette Bilanci della difesa
Che sommati costituiscono il secondo terzo
La terza spesa militare nel mondo ma noi non siamo il secondo il terzo esercito del mondo vuol dire che su quei bilanci possiamo lavorare per una integrazione dei nostri sistemi ad esempio di difesa
E magari risparmiare e magari far comunicare sistemi militari con da un con più facilità
Non si tratta di buttare via le nostre divise ma di far lavorare insieme e coordinare le attività dei nostri paesi
Noi non vogliamo difesa per aggredire nessuno questo sia chiaro
L'Europa si costruisce e l'abbiamo costruita l'hanno costruita i nostri le generazioni prima di noi sul grido mai più la guerra
Però nelle attività di pacificazione di stabilizzazione la nostra politica estera ha bisogno anche di essere accompagnata da una attività di carattere militare
Non aggressiva ma di stabilizzazione di pacificazione questo è molto importante se vuoi essere un attore globale
Non puoi rinunciare ad avere una presenza sulla scena geopolitica che può consentire ad esempio come poteva essere in Afghanistan una uscita da quel Paese
Garantendo
Cittadine e cittadini che oggi sono bloccati sono e si sentono insicuri
Ecco ma non è proprio questo il buco nero dell'Europa cioè la sua politica estera la sua politica di sicurezza oggi ho letto sul Corriere sarà un lungo articolo di cui condividevo praticamente tutto quello che se la firma Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi
Nel due mila e tre e quando ci fu l'intervento in Iraq partecipò
A quella coalizione Ciano Tony Blair c'era Aznar e c'era Bush e c'era anche l'Italia e Berlusconi che era un intervento che spaccò l'Europa c'era anche la Polonia
Fu un intervento che spaccò l'Europa
Sulla politica estera penso alla Libia che alle porte di casa nostra
D'Europa non è mai riuscito a parlare con una sola voce il famoso detto di Kissinger se devo chiamare un telefono datemi un numero ci sono ventisette numeri diversi allora questa non è la sfida successiva c'è stato lei euro
Il ricoveri prende è stata la risposta scoprite
L'Afghanistan è che mette in crisi la NATO quindi mette in crisi anche il rapporto con l'americano gendarme del mondo a cui viene in fondo dedicato un po'tutto non costringe l'Europa
A risolvere quel e se non è l'Europa dei ventisette non snobismo si può partire con chi ci sta
Sì si può farlo abbiamo fatto l'Euro così
Punto abbiamo fatto con una cooperazione rafforzata tra Paesi la nostra moneta
Ancora non tutti e ventisette hanno adottato l'euro
L'abbiamo fatto con dei meccanismi che sono previsti dai nostri trattati e che consentono a un magari un pugno di paesi di aggregarsi per sviluppare politiche comuni
Ci sono alcune condizioni la prima è che naturalmente la porta sia sempre aperta agli altri
E io credo che se dovessimo subire un nuovo fallimento su alcune proposte che in questo momento sono sul tavolo sia molto sarebbe molto importante
Che alcuni Paesi assumessi ero questa iniziativa di una cooperazione rafforzata che vuol dire cominciare a lavorare insieme su ad esempio una difesa
Una politica di difesa e di sicurezza comune
Questo è previsto questo si può fare
Naturalmente serve la volontà politica
Noi tieni presente che in questo momento
Tutto quello che stiamo dicendo è alla nostra portata e quindi io sono fiducioso che nei prossimi mesi
Riusciremo a smuovere
Questa k di immobilismo pensate che dal mille novecentocinquantaquattro che si parla di difesa comune cioè cioè non è da ieri e dal mille novecentocinquantaquattro
Oggi basterebbero tre azioni
Cinque mila uomini per una un Gruppo di intervento rapido
E è molto facile molto semplice
Stabilire le regole del comando europeo ma anche questa non è difficile
Integrare i bilanci dei ventisette delle spese militari dei ventisette paesi
E soprattutto darci delle priorità strategiche
Cosa vogliamo fare in giro per il mondo qual è il nostro ruolo nelle crisi che in questo momento ci riguardano ma riguardano l'instabilità
Globale
L'Alto rappresentante ha iniziato questo lavoro il commissario Breton sta cominciando a lavorare sui bilanci
Sì vi fosse la volontà politica lo ripeto questo è alla nostra portata e questo ci darebbe più sicurezza
In un momento dove
Tanti Paesi europei e tanti Paesi amici dell'Europa
Alle nostre frontiere si sentono davvero insicuri
C'è la conferenza sul futuro dell'Europa qual è l'obiettivo politico cioè dove si deve arrivare per un nuovo trattato
Rivali variare abbiamo dalla regola dell'unanimità un impegno è un impegno del Parlamento europeo dall'inizio della legislatura poi c'è stato il corridoio si è un po'rallentata la cosa adesso e partiti
A cosa serve questa conferenze
Serve a ragionare su il sui meccanismi
Del funzionamento dell'Europa e anche della Democrazia europea
Pensateci un attimo cosa ci dicono questo anno e mezzo o due anni di crisi
Ci dicono molto di noi ci dicono dove siamo forti ma anche dove siamo molto deboli dove dobbiamo migliorare
E anche sui meccanismi della Democrazia europea
Tutto questo è molto chiaro
Ad esempio può funzionare una democrazia all'unanimità
Può funzionare una democrazia con il diritto di veto che significa rinviare il problema
Noi abbiamo bisogno naturalmente badate bene
La democrazia sono i diritti delle minoranze
Questa è la democrazia però è anche la possibilità per la maggioranza di assumersi le proprie responsabilità di assumere le proprie decisioni
Ma una democrazia che rinviare decisioni ma chi potrà mai fare innamorare
Quale il cittadino si sente innamorato da un Mac
Benissimo terribili ai problemi
Allora
La conferenza è un nostra ordinario luogo per mettere a fuoco dove noi dobbiamo migliorare il funzionamento della democrazia europee
Noi abbiamo come Parlamento avanzato diverse proposte
Ad esempio c'è una
So che sono argomenti che magari
Non
Appassionano nessuno
Però noi ci siamo resi conto in questi due anni che il meccanismo europeo
Non è poi così tanto burocratico o farraginoso se la politica assume li delle decisioni
E noi vogliamo che
La democrazia europea
Continui
A migliorare
Ad esempio il Parlamento europeo siamo convinti che debba assumere un potere di iniziativa che in questo momento non ha e che come tutti i parlamenti europei può essere uno strumento per consentire decisioni provvedimenti leggi assunzioni di responsabilità da parte di tutte le istituzioni europee
Oggi noi lavoriamo sulle proposte della Commissione
Noi vogliamo
Come in Italia come in Germania come in altri Paesi del Parlamento abbia il potere di poter proporre alla commissione e alla consiglio a rotazione delle proposte legislativo so che questi argomenti non fanno
Per non non sono molto sexy ma
Quando parliamo del sistema democratico europeo ecco non c'è solo il diritto di veto all'unanimità c'è un meccanismo più complesso di funzionamento che noi vogliamo sia
Venga venga migliorato perché
Ma perché tutti si rendono conto
Che tante delle questioni che abbiamo o si affrontano in una dimensione europea
Ma nessun Paese da solo potrà mai fra affrontare
Pensiamo pensate ai problemi dell'Energia ai problemi dell'industria del commercio
Pensate ai problemi dell'immigrazione e della sicurezza della difesa
Ai problemi della finanza che non sono esauriti con
Le iniziative che abbiamo assunto per il Cofide
La dimensione dei problemi che i nostri ventisette paesi si trovano ad affrontare sono sempre di più su problemi globali
E l'Europa e il la dimensione minima per poterli affrontare
Cioè
Dobbiamo essere anche orgogliosi di quello che è stato fatto
Io
Penso anche tutti voi un anno e mezzo fa ce la faremo
Ce la faremo a superare questo momento ce la faremo ad esprimere solidarietà ce la faremo a tenere insieme i Paesi del Nord dei paesi del Sud
Come potete immaginare le preoccupazioni erano enormi
Sono stati adesso inventati dei meccanismi che ci dimostrano che questo è conveniente per tutti per quelli del Nord e per quelli del Sud
E anzi adesso dove il secondo tempo di questa battaglia e che questi strumenti devono diventare permanenti
Perché abbiamo visto che sono convenienti e sostenibili e che non è vero che fare debito comune non è sostenibile è sostenibile
E allora con il debito comune possiamo anche migliorare le nostre performances in tanti altri settori
Io credo che la questione del debito oggi sia la questione fondamentale su cui dobbiamo riflette
E poi perché qual è l'alternativa Mark sarebbe tornare indietro
Vogliamo tornare indietro
No
Non vogliamo tornare indietro perché il mondo di prima ha creato forti disuguaglianze e noi non vogliamo tornare a quelle disuguaglianze
Non vogliamo tornare a un rapporto deficit PIL deterrà il sessanta per cento perché significherebbe uccidere i nostri paesi mettere sulle spalle dei giovani e delle giovani generazioni un peso insopportabile
Significherebbe mettere in ginocchio l'Europa
E far finire
Il disegno europeo
Allora questi strumenti noi vogliamo che diventino permanenti
Perché sono convenienti e sono sostenibili e stanno creando grandi opportunità
Quindi il tema punitivo e questo forse un pochino più sexy diciamo del meccanismo la procedura è come rendere permanenti quegli strumenti che durante il Covent sono stati dettati dalla necessità di dare una risposta di emergenza
Ma innanzitutto adesso
Al le regole di prima le abbiamo sospese esatto io è un anno tra paura e nausea succede quando non saranno quando torneranno io è un altro un paese come l'Italia che a proposito di quel rapporto il sessanta per cento beh altrove sessanta per cento purtroppo più del doppio io è un anno che dico che dobbiamo lavorare sul debito
E quando lo dissi vennero fuori anche molti sacerdoti dell'ortodossia finanziaria dire ma che come che
Le regole poi si dovranno rintrodurre
Adesso noi siamo
In una fase molto delicata
Perché quelle regole sono state sospese e potrebbero rientrare in vigore il primo gennaio del prossimo anno
Ce lo possiamo permettere
Possiamo permetterci tutto quello che ho illustrato poco fa
Allora abbiamo bisogno di corre
Perché di regole abbiamo bisogno ma certo non delle regole di prima
Anche perché vorrebbe dire che dopo due anni in cui si è detto all'Europa cita le risorse dal primo gennaio
Anche le manovre di bilancio italiane tornerebbero a essere improntate attagli poco su tutto no ecco questo lo diciamo e questo sarebbe insopportabili poche e poi non sarebbe utile
Non sarebbe utile
Perché come voi sapete abbiamo in corso dei programmi sui piani nazionali di riprese resilienza che arrivano fino al due mila ventisei
L'ultima riforma indicata dal governo italiano nel tra le cinquanta a riforme che deve fare e nel due mila ventisei
Vogliamo introdurre regole che che contraddicono esattamente lo spirito e i meccanismi del piano nazionale dei piani nazionali di riprese resilienza ma questo sarebbe anacronistico
Quindi noi dobbiamo fare in fretta e su questo c'è bisogno di una forte iniziativa politica
Di un richiamo da parte delle opinioni pubbliche a fare in modo che l'Europa si dia delle regole ma che certo non siano le regole di prima
Tu dicevi la democrazia può arriviamo su questo punto e un punto politico molto importante però chi vuole ottenere sul piano sul punto della democrazia
L'undici luglio eri a Carpi nel campo di Fossoli con Ursula von der Ryanair la presidente della Commissione europea
Era il settantasettesimo
Anniversario dell'eccidio nazista dei sessantasette internati politici al politico nordici bello in quell'occasione sia tu che la Presidente avete lanciato un allarme
Cioè l'Europa che è sempre stato così dato lo spazio della democrazia e che è la sua forza nel mondo perché il continente
Dal quarantacinque in poi in cui il meccanismo dell'unione significato anche allargare i confini della democrazia
Avete detto beh dentro i confini dell'Unione cominciano a svilupparsi discriminazioni
Di carattere sulle preferenze sugli orientamenti sessuali
Di opinioni politiche le limitazioni alla magistratura limitazioni alla libertà di stampa apro una parentesi durante l'estate è stato ucciso
Un giornalista in Olanda il terzo giornalista che viene ucciso in Paesi dell'Unione europea perché fa giornalismo di inchiesta sulla criminalità mafiosa e sulla criminalità economica
E allora questo è un punto qual è lo stato della salute dell'economia interna democrazia in Europa in alcuni paesi in cui queste reti solo propugnate da governi nazionali non sono soltanto
Dei programmi insulare anch'io dividerei la
La questione
Noi siamo molto preoccupati perché alcuni parlamenti alcuni governi hanno adottato delle leggi che contraddicono valori fondamentali dell'Unione
Mi riferisco alla Polonia e l'Ungheria
Ci sono delle tentazioni anche in altri Paesi lo
Un certo spirito di autoritarismo riemerge
E questo è gravissimo questo è intollerabile non possiamo permetterci
Dall'altra parte però
In quale parte del mondo
Un parlamento nazionale un governo che assume dei provvedimenti legislativi viene sanzionato
Da noi funziona così
E allora rispetto alle tentazioni autoritarie che naturalmente vogliamo
Mettere
In evidenza noi oggi possediamo più strumenti sanzionatori
E vi dico l'ultima
Perché abbiamo contrattato
Con la presidenza tedesca il bilancio dell'Unione e per il Parlamento parallelamente abbiamo approvato una legge che legge europea
Sulla condizionalità sullo Stato di diritto e cioè che Vieri sanzionato non solo rispetto alla violazione dei trattati ma anche all'uso delle risorse
E non so se avete notato che alcuni Paesi cominciano a riflettere
Lo spirito autoritario è presente nelle nostre società dobbiamo saperlo la democrazia non è data una volta per sempre e lo sappiamo da tempo
Però dobbiamo essere anche fieri
Di un'Europa che oggi ha più strumenti per intervenire per sanzionare
E questo
Non capita in tante parti del mondo
E devo dire devo aggiungere
Che su questo c'è una forte unità
Di tutte le istituzioni europee
E non è un caso che la Presidente fonde Flaiani quando è venuta a Carpi lo abbia ribadito con forza
Ecco ma
C'è qualche problema del genere anche a casa nostra cito un'intervista di Giorgia Meloni sulla stampa di due giorni fa
Stato dice si sono stata ventottenne ma non condivido l'idea di Spinelli è vivida di Spinelli e l'Europa era un'idea socialista io voglio un'Europa che faccia poche cose ebbene
Un'Europa minima che poi mi sembra una contraddizione perché poi si dice sempre quando succede qualcosa Amato è l'Europa venne mettiamoci d'accordo o l'Europa fa poche cose bene oppure però Giorgia Meloni rappresenta anche in Europa una presenza sta dentro il gruppo dei conservatori ha un ruolo purine è presidente esattamente quindi ha un ruolo politico e allora anche su questo
C'è una ricaduta sulle politiche nazionali cioè in Italia questo scontro tra sovrani insistite europeisti è ancora fu un discrimine nella politica italiana può esserlo anche e in questa fase conclusiva della legislatura poi ti farò una domanda su questo quella versata una domanda molto interessante perché
Consente di vedere cosa è successo negli ultimi tempi
Noi nel due mila diciannove abbiamo fatto una campagna elettorale
Dove i fronti erano sostanzialmente due chi voleva difendere l'Europa chili la voleva migliorare ma nello stesso tempo c'era un altro fronte che la voleva dividere
Dividere
Poi
In realtà
Al Parlamento europeo nelle formazione delle istituzioni lo spirito europeo europeista ha prevalso
Poi è successo il Covi
E molti hanno capito anche se magari fanno finta di non capirlo
Che è senza l'Europa non si nessuno avrebbe potuto affrontare da sola questa
Questa grande sfida
E oggi
Da politici
Dobbiamo cogliere alcuni segnali
Perché molti che ieri chiedeva hanno divisione dell'Europa dicono no io la Europa la voglio più governativa
La voglio
Con più potere
Ai governi agli Stati
Non dicono più la vogliono la voglio dividere
Forse perché magari non c'è più Trump e non c'è anche un gioco di sponda tra Trump e Mosca che giocava per dividere l'euro
Quindi anche nel dibattito europeo
C'è un cambiamento
E dobbiamo coglierlo
Perché in realtà
Tutta la storia europea la storia della nostra integrazione
è uno scontro fra dimensione governativa e dimensione comunitaria
Naturalmente noi lavoriamo per una dimensione Sempre più comunitaria
Però noto che nel dibattito politico anche della destra c'è un cambiamento questo
Ci consente di confrontarci con pluralismo
Poi naturalmente ci sono dei germi di autoritarismo sui quali dobbiamo essere molto vigili
Quello che succede come dicevo
In Ungheria quello che succede in Polonia ci sono Paesi che sono sul banco degli imputati
Sono Paesi su cui anche di recente io a nome del Parlamento chiesto alla commissione di intervenire con rapidità a norma dei trattati non vogliamo fare sconti anni su
Noi abbiamo detto all'inizio della crisi
Che questa stagione difficile la vogliamo affrontare con la democrazia
E oggi vediamo
Che la Democrazia europea
Ha una grande
Provocazione subisce una grande provocazione
Perché tutti i sistemi autoritari del mondo vogliono dimostrare di essere più efficienti Dinoi
Non vogliono lasciare spazio
A un richiamo che viene dall'Europa
E che può
Modificare e sensibilità culture atteggiamenti delle loro opinioni pubbliche quello che è possibile in Europa è possibile anche da loro il loro naturalmente questo non lo voglio
In questo momento stiamo subendo molti attacchi
C'è una forte concorrenza
Tra l'Europa e i sistemi e i regimi autoritari dobbiamo sapere
Ecco perché dentro lo spazio europeo i valori fondamentali
Le libertà fondamentali le libertà individuali
Il diritto della persona deve essere difeso con le unghie
Credo che questo sia il momento per farlo per non lasciare naturalmente equivoci
Quindi
Lo scontro si sposta appunto non più uscire o meno dall'Europa ma conquistare i governi nazionali il potere quindi
Nei vari Stati siamo alla vigilia di un turno elettorale importantissimo il ventisei settembre si vota in Germania in questo momento è una campagna elettorale molto incerta in questo momento i sondaggi fotografano un risultato su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo all'inizio dell'anno cioè il partito socialdemocratico la sede il candidato cancelliere Scholes è sia pure di poco in testa nei sondaggi e ha superato la Citigroup il partito di Angela Merkel allora
Intanto cosa cambia per l'Europa con l'uscita di scena della cancelliera questo è un dato cento due cosa succederebbe se vespe de che partito importante il Partito socialista europeo a cui il PD aderisce dovesse guidare una coalizione in Germania
Beh come hai detto a nessuno se si aspettava questo andamento almeno nei sondaggi negli umori dell'opinione pubblica
Adesso io per scaramanzia non dico nulla naturalmente sono molto contento della performances che sta ottenendo comunque il candidato cancelliere Scholes un uomo che ha dimostrato di saper governare
Un uomo che avuto tante esperienze che si è formato a una scuola politica
Che a noi annoi molto affine
Io farei attenzione solo una cosa
A dire che siccome non c'è più la Merkel non ci sarà più la Germania
Perché leggo tante cose anche sui giornali italiani sui giornali
Europei come se non essendoci più la Merkel
La Germania venisse accedere o a crollare no la Germania anche senza la Merkel resterà la Germania e quindi un Paese importante un Paese non solo
Determinante per le scelte future dell'euro
Naturalmente sì segno sarà quello di una coalizione guidata da un socialdemocratico
Alcuni meccanismi alcuni processi di integrazione potrebbero correre ancora più speditamente
In questo momento io credo che sulle questioni fondamentali
Come l'esperienza del corpo invece ha dimostrato noi dovremmo avere più fiducia
Nelle istituzioni
Pensate soltanto a cosa sarebbe capitato
Se i ventisette Paesi non avessero affidato alla Commissione europea
Il tema della ricerca dei calci
Della distribuzione dei vaccini dell'approvvigionamento dei vaccini in Europa ci sarebbe stata la guerra ci sarebbe stato in conflitto
Fra i Paesi più ricchi tra quelli che potevano permettersi ore quelli che non potevano permettersi
Questa è una grande lezione del colpite perché
Perché oggi le istituzioni europee possono svolgere un grande lavoro per tutti
E possono consentire all'Europa di superare
Tante difficoltà
Ma se non ci fosse stato
Questo affidamento
Nonostante le competenze sulle politiche sanitarie restino competenze nazionali anche questo è un'assurdità
Noi nel due mila o giù di lì affrontammo la crisi della mucca pazza ve la ricordate siamo usciti da quella vicenda che certo non era il covi del diciannove ma era una cosa molto seria
Con una politica europea sulla salute umana che oggi è uno standard fondamentale ad esempio nel commercio internazionale
Potremmo uscire dal corrida senza una politica europea per la salute umana io credo che sarà sarebbe anacronistico
Perché questo ci metterà in difficoltà rispetto alle prossime crisi
E poi alla capacità dell'Europa di lavorare per tutti
E in fondo se ci pensate
Quello che è successo in questo anno e mezzo
Rispetto a tanti umori delle nostre opinioni pubbliche
Sconcertata e spesso
Anche degli atteggiamenti europei che la sua burocratizzazione
Ha consentito a nostri cittadini ai nostri giovani di sentire non solo l'Europa più vicina ma più utile e credo che questa sia al fondo la missione che noi dobbiamo rafforzarci
Andiamo verso la conclusione
Il grande dibattito dell'Italia questi mesi è il governo Draghi dovrà continuare c'è la scadenza istituzionale l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica
Il governo tra chi dovrà continuare fino al due mila ventitré in una situazione ovviamente la Germania non sparisce ma la leadership di Angela Merkel in questi sedici anni saranno leadership importante anche mutevole c'è una Merkel di quel decennio dell'austerità però c'è anche la Merkel del due mila e quindici che apre le frontiere
Ai siriani e c'è la Merkel di questi ultimi due anni che ha scattato una grossa spinta al piano di ripresa di residenza
E alla difesa dello stato di diritto assolutamente anche questo è uno dei certamente quindi governo Draghi deve continuare secondo te o fino al suo dove fai una domanda diciamo mi fa entrare nelle vicende italiane io dal punto di vista dell'Europa dal punto di vista della leadership europea cioè un Governo che in questi mesi ha conquistato un ruolo guarda io mi porto dietro da prima dell'estate
Foglietto
Cioè il cronoprogramma delle riforme legate al PNR
Te lo consegno
Perché sono una cinquantina di riforme
Ho sentito che ieri Paolo Gentiloni giustamente da questo palco ha ricordato
Che
I soldi ci sono
Ma arriveranno se si fanno delle cose
Quello è un grande Elenco di riforme utili all'Italia e all'Europa e Alitalia e all'Europa
E poi ci sono i progetti
Le infrastrutture
E che questi soldi arriveranno Mammano che i progetti vanno avanti e le riforme vengono rispettate nelle indicazioni che il governo italiano liberamente ha indicato
Io credo che la continuità e la stabilità del governo siano fondamentali
Siano stabiliti fondamentali per
Riuscire a ottenere dei risultati sugli obiettivi italiani ma poi sia fondamentale per l'Europa
Dalla stabilità del governo italiano
Passa permettetemi il termine la stabilizzazione dei meccanismi europei
Vi vogliamo permanenti vogliamo che i bond europei siano un pezzo della nostra nuova politica economica
Vogliamo che l'esperienza del debito comune bene possa essere
Utile anche per altre politiche
Beh io penso di sì
Che ad esempio il sostegno alla cassa integrazione possa diventare permanente
Io credo che questo sia molto utile
Quindi abbiamo un banco di prova in cui l'Italia
Ha un forse la più importante responsabilità
Che è quella di
Far sapere che tutto questo è possibile
Che questo piano di riforme è possibile che i programmi e le infrastrutture lei faremo nei tempi che abbiamo detto
E se l'Italia farà questo negli strumenti della nuova politica economica potrebbero diventare costitutivi della politica economica dell'Europa e allora non torneremo più indietro e batteremo tutti coloro che anche in queste settimane credo no che si possa tornare indietro
Per interessi per gli interessi delle lobby
La responsabilità dell'Italia e in questo momento altissimo
Nonostante chi vinca le elezioni in Germania
Parlamento e governo italiano maggioranza larga inedita
Beh credo che la debba sentire conformità nazionale è una un modello per l'Europa l'unità d'azione tra D'Anna io credo di no
Credo di
Cioè c'è un momento in cui tornerà l'Aloisio l'oggi io credo che questo governo inedito
Sia utile oggi
Possa essere un abbiamo visto che molte cose sono state fatte che tante cose sono in cantiere e credo che in questo momento sia
Ecco perché credo
Che la stabilità dell'Italia coincida con l'interesse europeo ma il partito della lega che era partner due mila diciannove era sicuramente schierato
Con quelli che volevano avviare vere volevano era un controllore non hanno votato Ursula von der Lian la votazione famosa in cui si creola maggioranza Ursula
La loro permanenza nel governo Draghi la permanenza alla lega significa per esempio che lì ai riconquistato un partito
Identità diverso da una identità più europea seguendo ragionare tacita noi al Parlamento europeo la maggioranza si è allargata ma si è allargata i Verdi si era allargata alla sinistra
Siamo partiti con
Una maggioranza che era quella dei partiti storici
E oggi in nel Parlamento europeo la maggioranza molto più larga ma va in senso contrario
Credo che le affinità ad esempio con
I Verdi in questo momento siano molto forti
Penso che contanti partiti nazionali della sinistra ci sia una consonanza molto forti
E questo fa bene
Noi non vogliamo una democrazia all'unanimità
Dei Parlamenti naturalmente
Il pluralismo deve essere garantito mi sono battuto in questi due anni in tante vicende
Per consentire a tutti i parlamentari di a vere il loro spazio le loro prerogative anche quelli più lontani da me questo è il mio compito dal Presidente del Parlamento
Poi però c'era politico e naturalmente anche il senso di una dell'appartenenza a una famiglia politica
Adesso il prossimo anno andremo anche a un messa a punto della legislatura perché come sapete avremo un tornata di carichi e che dovranno essere o confermate o cambia quindi ci sarà un dibattito a livello europeo molto intenso
Io lavoro insieme al mio gruppo insieme al mio alla mia delegazione perché naturalmente questo fronte europeista venga conferma vedo che questo spirito stanche interessando la vita del Partito Democratico in Italia
Mi ha fatto molto piacere vedere questi
Lanciare questa idea delle agorà da parte di Enrico
Perché naturalmente noi alle prossime elezioni ci dobbiamo arrivare con un Partito Democratico che sia il motore della ristrutturazione del centrosinistra italiano
E sono stato molto contento di vedere che a garanzia garanti di questo processo
Il segretario ha coinvolto personalità molto diverse fra loro
Credo che questo questa sia la direzione di Maggi in Italia e in Europa
Penso
Che nel due mila ventitré
Potremmo arrivare alle elezioni e non essere piegati dal nostro solito tafazzismo che spesso ci porta a metterci in difficoltà da solo iniziamo questo processo
Iniziamo la adesso poi Marco permette di
Dobbiamo essere noi sappiamo leggere il nostro tempo
Lo sappiamo leggi
Sappiamo quello che oggi si chiedono i cittadini
Andiamo gli incontri
I partiti devono servire queste
è mai possibile a vere tante aree del paese in cui noi non sappiamo cosa succede oppure ci svegliano leggendo sui giornali abbiamo i partiti devono servire anche a questo ad aiutarci
Ad aiutare la nostra comunità legge
Quello che avviene ecco credo che questo sia uno spirito che possa consentire al Partito Democratico di un percorso
Vincenti
Poi Non buttiamoci giù
Abbiamo fatto tante cose insieme
E le abbiamo fatte per il Paese per la nostra gente
Per il mondo dell'impresa
E se non ci fosse stato il Partito Democratico non solo in questo ultimo Periodo ma anche negli anni precedenti vera democrazia italiana sarebbe stata stravolta
Questo lo dobbiamo alla nostra comunità e al nostro partito e credo che questo sia il modo per servire il nostro paese grazie
Grazie al presidente David Sassoli grazie a tutti voi gli avete seguito fino alle ventitré e questo dibattito e grazie a Marco voi ancora grazie alla festa dell'Unità
Così dunque dal presidente del parlamento europeo Davide Sassoli nato da settembre scorso intervistato a Bologna durante una festa dell'Unità Sassoli fu spesso ospite di radio radicale
Intervistato in genere da David Carretta corrispondente dalla Parlamento europeo in questa circostanza voglio invece riascoltarlo quando da ventiquattro marzo due mila dieci intervenne a Radio Radicale
Intervistato da Alessio Falconio in occasione delle elezioni regionali del due mila dieci che videro anche candidata Emma Bonino alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino però alla fine venne sconfitta
Dalla candidata dalla coalizione di centro destra Renata Polverini riascoltiamo dunque quanto Sassoli vuole dire in quell'occasione rispondendo anche alle domande
Degli ascoltatori su quella scelta che fu anche del PD di candidare
Emma Bonino e sull'attualità politica nazionale internazionale di quei giorni trolley adesso come stiamo facendo in queste giornate anche grazie alla assenza dei lavori parlamentari almeno del parlamento nazionale abbiamo uno spazio di filo diretto che vede per questo abbiamo fatto riferimento al Parlamento nazionale invece nostro ospite un europarlamentare e David Sassoli parlamentare europeo del Partito Democratico che salutiamo Bongiorno da soli
Buongiorno buongiorno a tutti da una come dire l'attività parlamentare non si è fermata i no non si è fermata sono siamo qui a Bruxelles abbiamo lavori di Commissione lavora con il gruppo che stamattina si è riunito il gruppo socialista
Che mo'CRA attico per anche valutare i risultati delle elezioni francesi e il risultato così importante per l'alternativa in Francia ma immaginiamo grande soddisfazione che il grande soddisfazione c'erano naturalmente i colleghi
Francesi i socialisti francesi c'è stata una valutazione molto interessante perché la famiglia sociali tardi con cui noi siamo alleati la nostra autonomia
Da verificare Ando quello che noi diciamo da tempo e cioè che il fronte del Real aprire e naturalmente l'esperienza francese così come l'esperienza italiana
Non bisogna dimenticarlo dimostrano che da soli non si evince che il fronte delle più largo che questa destra in Europa così anche in Italia è possibile batterla con un progetto ampio l'opzione con cui i francesi i socialisti francesi hanno vinto le elezioni naturalmente molto importante perché si tratta di mettere insieme un fronte progressista che scommette insieme su l'alternativa siamo di fronte a esce della destra molto molto importanti questo vento di destra possibile batterlo soltanto fonda un motore progressista tra i vari paesi ma naturalmente un euro
In Italia si va al voto come sai come sono i nostri ascoltatori
Domenica e lunedì prossimi per le elezioni regionali e si parla molto di questioni che in qualche modo hanno poco a che fare con la la competenza delle singole regioni ma chiaramente a pieno titolo fanno parte del dibattito politico dopo l'intervento
Del presidente della Cei Sassoli da cattolico impegnato in politica oltre che naturalmente da anche da osservatore il giornalista
Quale lei eccome i giudica il dibattito di né innato in Italia nelle ultime quarantott'ore e da lì il documento della CEI non bisogna sottovalutarlo perché mette al centro tante questioni importanti
Il problema del lavoro il problema della disoccupazione il problema della legalità
Naturalmente ha fatto scalpore il tema sulle questioni etti eticamente sensibili ieri sera ho visto che c'è stata anche una rettifica una precisazione io credo che il mondo cattolico abbia nel suo DNA e il rispetto delle leggi
Naturalmente le leggi possono essere anche modificate ma in questo momento come è possibile toccare leggi così fondamentali che tengono insieme anche la sensibilità di una comunità
E credo che su questo probabilmente può esserci stato anche un valutazione
Non attenta alle conseguenze di un intervento fatto su un tema come quello della Bortot alla vigilia delle elezioni
Ecco di ieri sera ho notato una certa rettifica questo va colto è una notizia in grande con grande interesse
La candidatura di Emma Bonino nel Lazio ha visto tra l'altro anche lei all'inizio intervenire in qualche modo nel nel fare quella quella contaminazione forse la parola abusata ma insomma adesso siamo arrivati a pochi giorni dal voto e sì parla su alcuni i giornali di ancora della questione del voto cattolico rispetto ad Emma Bonino poi però escono fuori sondaggi fatti da istituti seri come quello del professor D'Alimonte che invece spiegano come la questione forse di là molto più sulle pagine dei fogli di giornale che nella realtà o no assolutamente io ho accompagnato Emma
Per il giro elettorale che ha fatto in alcuni mercati con iniziative sono stato avvincono sono stato l'altra settimana in Italia anch'io ho insegnato una campagna elettorale io tutto questo non l'ho visto ho visto
Mondo cattolico ma cittadini di Roma e del Lazio e chiederci quale la scelta migliore per il ventotto e il ventinove
Questo io ho chiesto ho incontrato ho incontrato persone consapevoli del fatto che il ventotto e il ventinove si sceglie una cosa davvero importante in particolare nel Lazio perché quella regione ha ricominciato una normalità e le un cambio di segno politico potrebbe riportarla tempi
Voi che la Regione ha conosciuto capitolo della sanità e delle politiche sociali è un capitolo importante dove tra l'altro si misura anche la tenuta di valori
Il quello che capitato in questi giorni in America dovrebbe far riflettere tutti noi abbiamo dei gioielli di famiglia la sanità pubblica
Possiamo mandarli al Monte dei Pegni possiamo mettere in condizioni questi gioielli di essere svenduti io credo che queste siano le scene su cui di cittadini si interrogano e su queste scelte ci sono valori importanti c'è il valore della persona il valore della tutela della dignità della persona il valore dell'uguaglianza a perché è una sanità non è pubblica e privata il tema dell'uguaglianza
Si misura ai io credo che queste siano le le grandi scelte che bisogna fare il ventotto il ventinove su questo Michel credo che la consapevolezza dei cittadini cattolici laici sia talmente
Forte da capire qual è il la posta in gioco come detto questo io penso che ma questo credo che sia riscontrabile
Da tempo che il voto cattolico è un voto di cittadini come gli altri naturalmente attentati tento avvalori è attento a riferimenti ma in uno spirito di laicità di collaborazione
Per quanto mi riguarda la scelta del Partito Democratico esattamente non quella di contaminare di contaminare ma quella di fare in modo che le sensibilità diverse
Credo che hanno e fondi non identità nuova dove noi abbiamo bisogno di queste o in uno spirito bipolare perché sappiamo che le scelte della politica
Assumono con un principio di realtà che la destra forte può essere battuta soltanto come dicevamo all'inizio commentando la le elezioni francesi con un fronte il più ampio possibile contributori Emma Bonino è determinante perché sia un voto largo ci sia un con un consenso largo e questo fa ben sperare poi peraltro stamattina ho visto alcune agenzie che un Presidente del Consiglio molto agitato che oltre come valletta questa signora ma io ho visto solo letto presentano questi insulti alla Bresso che veramente sono mortificanti avere un Presidente del Consiglio che interviene con quello spirito da osteria
Attaccando persone sessualità delle persone io credo che questo sia
Possa far riflettere tutti e credo che questo vento che in qualche modo ci accompagna un vento favorevole possa essere ancora più forte
Il Presidente della Repubblica è intervenuto questa mattina
A lume di naso sì permetteremo di dire dopo alle cose che Berlusconi ha detto ieri sulla magistratura definita male endemico le procure in particolare
Dicendo noi dobbiamo onorare la Costituzione anche rispettando tutte le istituzioni dello Stato democratico e però ci e anche legittimo che chi la pensa in modo diverso c'è chi la pensa in modo sintonico rispetto a Berlusconi dica anche il presidente del Consiglio va rispettato
Secondo che lo dice Napolitano che poi spie aggiunge il mio sforzo è quello di tenere il più unito possibile il Paese
Che succede da questo punto di vista le istituzioni le più alte cariche ormai almeno una volta a settimana ex-presidente Repubblica è costretto a dire qualcosa del genere
Lì si siano una in una logica monarchica in cui la separazione dei poteri per questo presidente del Consiglio e la sua maggioranza ancora devono essere digeriti per questo facciamo fatica ad avere credibilità in Europa dove invece questa mattina grandi questioni caratteriali mirate da molto tempo io devo dirlo perché ho avuto il privilegio due settimane fa di accompagnare da alcuni incontri di al presidente al Parlamento europeo il Presidente della Repubblica nella sua visita
In Belgio visto quante autorevolezza e credibilità il presidente abbia e ci contano tentar
A vere diciamo dialogo anche in Europa e andare in Europa con Giorgio Napolitano non è come andarci con Silvio Berlusconi
Il problema è che loro avevano intenzione ma questo un po'l'hanno detto anche nel comizio di San Giovanni
Di piazza San Giovanni avevano intenzione di sferrare un attacco violento contro la Presidenza della Repubblica il decreto che loro volevano passasse sulla modifica della legge elettorale era andava naturalmente in questo in questo senso
Dobbiamo essere grati al presidente che non solo ribadisce stava in ogni momento l'importanza delle istituzioni l'autonomia
Delle istituzioni ma in questo momento anche saggezza cercare di far dialogare per quello che è possibile naturalmente siamo in presenza di una maggioranza
Per cui le riforme sono devono andare in in senso monarchico e questo naturalmente rende tutto più difficile però c'è un dato politico
Secondo me è stato un po'meno tenuto tenuto troppo basso perché è un Governo che interviene così pesantemente nelle elezioni un Presidente del Consiglio anche oggi ho letto alcune dichiarazioni che mette al centro della scommessa della battaglia elettorale
La sua personale la sua maggioranza e il suo governo beh
Il ventotto e il ventinove le elezioni non andranno bene io credo che la maggioranza dovrebbe anche trarne alcune conseguenze
Oggi c'è un dato che è molto importante e forse anche molto preoccupante perché cambiamo argomento ma questo davvero importante il ruolo delle regioni porta il ruolo del Parlamento europeo e di quello nazionale
Nel due mila nove secondo quello che dice l'Istat l'occupazione si è ridotta in meglio su base annua dell'uno virgola sei per cento che corrisponde una cifra assoluta di trecentottanta mila unità in meno
Ma la cosa che e forse deve ancor più fa riflettere che secondo quello che rileva l'Istat si tratta del primo calo annuale dal mille novecento novantacinque che fare
Sì dato sullo convegno sulla disoccupazione cresce
Dire in maniera esponenziale libertà stamattina ha comunicato che nel quarto si intende trimestre siamo al sette virgola otto per il problema ci ci riporta alle politiche del governo quali sono le politiche del governo
Oltre a prendere atto che disoccupati aumentar no qual è misure il Governo intende permettere una ventina nuova nel motore
E di uno sviluppo sostenibile questo è questa è la domanda che si fanno non soltanto gli analisti politici mai si fanno anche le famiglie ormai in quale famiglia italiana non c'è precario o disoccupato
In quale famiglia italiana non c'è un diminuzione dei consumi e un'attenzione al reddito che in che perché impone addirittura un atteggiamento depressivo quello il problema vero è che siamo in presenza di un governo che non parla al Paese
Noi siamo abituati in Italia ma questo lo sanno soprattutto le persone che hanno una certa età
Ad avere attraversato delle crisi anche molto forti anche molto molto gravi però ad avere avuto anche la politica e anche i governi che ti dicevano qual era la Prada che bisognava percorrere qual è la strada che indica questo cuore
Se andiamo a vedere in tutti i comparti non ce n'è uno su cui la politica del governo abbia rimesso berlina buona per far ripartire l'economia
L'altro giorno l'altra settimana sono stato invitato a Terni dove una multinazionale americana è olandese ha deciso di chiudere di trasferirsi all'estero e questo mette in crisi tutto il polo chimico le scelte di questo governo sono di anche con dare tutto quello che le aziende hanno in mente di fare io credo che naturalmente su questo poi le Regioni hanno una grande responsabilità naturalmente questo fa ancora di più riflettere sull'importanza del voto di domenica e di lunedì
E sta Solis la smentiamo perché lei dice è un governo che non parla al Paese però invece e lo diciamo tenendo conto io sono contento e darà la vasca
Diciamo tenendo presente la differenza di giudizio che per esempio lei potrebbe potrà avere sul regolamento Beltrandi o su come è stato interpretato però questo è un Presidente del Consiglio che ogni giorno invece alza il telefono e parla al Paese
Nel senso che io la riprese dal tubo catodico ed accennava le stesse o prima alla alla alle cose dette questa mattina guarda guarda io concorrere mi faccia questa domanda perché anche quello la fotografia di un Paese
Che deve ritrovare la consapevolezza di regole di regole
Noi di alla fine dell'anno scorso avevamo pensato che fosse giusto portare al Parlamento europeo come ricorderà Sergio corruzione sugli standard dei servizi pubblici quali sono
Gli standard a cui i servizi pubblici radiotelevisivi devono attenersi
Per pochi voti per la verità con una spaccatura abbastanza
Verticale del del parlamento noi abbiamo perduto quella battaglia ma quella battaglia ritornare ad essere centrale
Servizio pubblico radiotelevisivo in uno spazio europeo non può non ha vere
Regole standard comuni anche per misurare ogni la il valore del servizio pubblico cosa che come sapete molto verificabile questo che cosa impone al nostro Paese impone un cambiamento in questo caso radicale
Noi non possiamo aprire un servizio pubblico alle dipendenze né della politica né tantomeno come caso unico in Italia del governo
Occorre a un'Authority indipendente che abbia la capacità di gestire per conto dei cittadini un'agenda così così porta io credo che bisognerà pensare e mettere in campo una forte iniziativa a difesa dei cittadini perché il servizio pubblico esca da questa da questa
Da questo vicolo cieco abbiamo bisogno di un'Authority indipendente dalla politica e dal governo
Zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno rivediamo il numero per intervenire in questo spazio di filo diretto con il parlamentare
Europeo del partito democratico David Sassoli noto notissimo giornalista zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno ne in attesa che la regia di Piero Scaldaferri passi la prima telefonata in onda una notizia la dichiarazione di pochi minuti fa
Che il sito di Repubblica già rubrica come uno stop a Berlusconi da parte del presidente della Camera che ha detto per le riforme l'approccio non può essere basato sulle strumentalizzazioni di tipo propagandistico legato al vantaggio pur legittimo che posso trovare questa o quella parte le riforme vanno finalizzate allo spirito costituente
E ad avere eco ed avere come obiettivo l'interesse generale e il bene comune nel rispetto della dialettica tra le forze le culture politiche garantendo una Costituzione riformata che rappresenti una garanzia per tutti
Che gli italiani questo lo ha detto il presidente Fini Sassoli
Sì poco pochi minuti fa così mi hanno portato adesso io sono nel mio ufficio che Bruxelles un'agenzia dove c'erano queste dichiarazioni del presidente della Camera che riportano diciamo
Quella che dovrebbe essere la normalità della vita politica di un Paese le riforme non sono oggetto di propaganda
Non possono essere lo strumento per un governo per imporre le proprie parole d'ordine alla vigilia di una campagna elettorale devono essere nel costume di un Paese democratico il più possibile condivise
E questo naturalmente ci trova d'accordo perché abbiamo sempre pensato che le riforme specie quelle istituzionali non si facciano contro nessuno ma si fanno in nome del Paese
Questa la opportunità delle regole e della democrazia in cui naturalmente bisogna caricarsi anche del peso delle opinioni degli altri
Naturalmente quando si parla di regole di regole
Organizzano la vita di un paese come pensabile che queste riforme siano fatte contro qualcuno come il Presidente del Consiglio
Detto da piazza San Giovanni venti minuti di filo diretto con David Sassoli davanti a noi a partire da Lamezia Terme sentiamo
Buongiorno
Buongiorno onorevole io non mi farò trarre in inganno dal io porrò parlo anche le elezioni regionali sia nel nell'altro sì ok in Calabria e porre Enrico e questo non mi chiamo potare anticipatamente
Perché il suo compagno di merende lei è per la RAI il Marrazzo orientato a Bari ad uno ordinato un'inchiesta Stroke e concretamente tappa in Romita tappa insulare e che canonicità
Villa onorevole Bonino
Ci sono tutti cresce poco Zambelli e quello che i sacchi con il Lazio
Salvaguardia io so che ho capito che lei vive a Lamezia Terme innanzitutto mi dispiace che lei usi queste espressioni in
Io le voglio rispondere soltanto facendole presente che non c'è mai stato nessuno nessuno di noi nessuno all'interno del partito democratico che non abbia pensato che il Presidente Marrazzo non dovette di metter sì dopo le note vicende non l'ha mai pensato nessuno da qui a trarre un giudizio sull'attività politica della Regione Lazio in questi cinque anni belle consiglierei di andarci a vedere
Cosa eccome hanno lasciato i conti
Gli uomini della giunta Storace
In particolar modo sulla sanità e come affine legislatura regionale nel centrosinistra consegna i conti
Della sanità ma non sono ci sono state politiche importanti adottate dalla Regione Lazio ne voglio ricordare una perché prima parlavamo della crisi economica che sta entrando nelle nostre famiglie
La la legge sul reddito minimo garantito che la Regione Lazio a assunto consente a tutti coloro che non hanno ammortizzatori sociali ma vengono licenziati di a vere
Un un sussidio
Questo provvedimento entra e cerca di tamponare le falle di una crisi sempre più velenosa e credo che questo vada rivendicato perché l'attenzione alle persone in fondo la qualità della politica
Dalla provincia di Siena sentiamo Buongiorno Buongiorno Nicola volevo chiedere al dottor oli
Una volta i politici dicevano che simili in Italia mi stancherò mafia ora il premier dice che il cancro è la magistratura raccolta tenterò
Tutti i parlamentari di altri Paesi in Europa di quello che succede in Italia grazie
Guardi io stamattina come ricordava all'inizio della della trasmissione sono stato alla
Alla riunione del gruppo Socialisti democratici dove si è parlato delle elezioni francesi inerte per lato anche di un altro episodio che è successo la scorsa settimana proprio qui a Bruxelles è un gruppo di ragazzi invitati dall'onorevole Crocetta
Sindaco di Gela
Euro parlamentare sono stati bloccati alla porta del Parlamento perché indossavano una maglietta no mafia erano cento giovani cento ragazzi di scuole di università che venivano a Bruxelles a portare anche un segno il segno che comunque nel Channel sud dell'Italia beh non tutto è criminalità naturalmente anzi nella terra della mafia c'è
Anche latte e c'è è anche terra dell'antimafia e quindi un messaggio di speranza di far da parte di giovani sono stati bloccati e quindi stamattina se ne è parlato al gruppo con grande indignazione
Il problema della legalità e il problema quindi delle mafie se la lotta alla criminalità è un tema che in questo momento
Comincia ad essere avvertito anche nei paesi che pensavano di essere immuni da queste malattie i dati in questo momento sono sono molto preoccupanti perché in tutto il cuore dell'Europa Belgio Germania Olanda austriaci si comincia a rendere conto che quella è una malattia non solo non solo italiana ma anzi magari gli italiani l'hanno l'hanno anche esportata all'estero e questo sta inquinando territori economia in prese il problema che noi dobbiamo cominciare su cui poi dobbiamo cominciare a riflettere davvero
Un impegno sempre più largo per contro la mafia che per noi sia Capuzzo essi pure se ci siamo messi fare dai nostri territori dal dalle nostre dalle nostre realtà assimilare corretto ad altre a chi la lotta alla mafia la deve fare per compito istituzionale beh io credo che questo sui commenti del e ci fa ritornare alla considerazioni di prima
La separazione dei poteri sembra che questo governo questo presidente del Consiglio ancora non l'abbiano assimilata del tutto Nova
Parla da sola del gelato alla fragola oggi non lo aveva dagli apparati ad bocche battente malattia avevate pagherà la cauzione poco il partito democratico oltretutto contro il partito democratico e con le code fotocopia alla Bonino nel Lazio però nel trattato all'andata collaborino insomma la svolta dall'altra parte una personalità capace e competente grafico
Guardi io credo che il Partito democratico in questo momento il via molto mobilitato per queste elezioni e devo smentirla perché nel Lazio c'è una grandissima una grandissima mobilitazione e mai per le nostre per la nostra lista
Noi siamo convinti di quello che lei ha detto la vittoria GM sarà un cambio di passo
Non sarà la smentita di alcune scelte politiche importanti che sono state fatte in questa regione che hanno consentito di tamponare
Grandi grandi questioni tornare indietro sarebbe assurdo da questo punto noi dobbiamo continuare
La nostra la nostra azione in questo le qualità di Emma saranno saranno preziosissime non solo che serietà per trasparenza per impegno per passione
Ma anche come collante di una opposizione che in questo momento ha bisogno di riflettere bene su come prepararsi allestite future come costruire l'alternativa all'Ade
Approfittiamo di questa telefonata dalla risposta di Sassoli per dar conto di una dichiarazione che di due minuti fa quindi cade proprio bene e di Nicola Zingaretti del presidente della Provincia di Roma che dice in questi ultimi tre giorni occorre una mobilitazione generale davvero di tutti bisogna intensificare gli sforzi e la proiezione esterna della campagna elettorale per Emma Bonino occorre che tutti si sentano mobilitati per fermare la destra
E fa vincere le ragioni del buongoverno con Emma Bonino dunque un intervento di Zingaretti del presidente della Provincia che in questo momento anche come dire il ruolo di istituti diciamo di di di punta di degli uomini delle istituzioni nel territorio
Laziale Inditex guardi con Nicola c'è grande sintonia e si vede e la
Da queste elezioni viene fuori anche una faccia nuova del Partito Democratico che in cui il valore dell'unità e davvero sentito
Percepito come davvero una un valore importante io lui ha ragione ma questo deve essere un problema che e riguarda noi ma riguarda un po'tutti tutti tutti il punto e che in queste settimane cercata abbiamo colto un vento un vento che può essere favorevole
Io però per
Atteggiamento personale io penso che i sondaggi si verifichino poi nelle urne accerta semmai in Italia come nasce non serve prudenza e per atteggiamento personale anche perché poi in questi anni ne abbiamo vivi
The di tutti il più piccolo assoluta quindi io non solo rilancio quello che ha detto
Nicola Zingaretti ma ma di più io dico facciamo attenzione perché i mezzi della destra sono o molto potente
E-mail
Le risorse noi non le abbiamo loro hanno molte più risorse di nomi e in questi giorni naturalmente faranno di tutto per vincere allora noi abbiamo bisogno di una cosa di contare molto sulle nostre energie sulle nostre qualità sulla nostra iniziativa d'altra parte lo sappiamo non ci aiutano i giornali non ci aiutano le televisioni
Dobbiamo fare un tutto da soli e questa responsabilità ognuno se la deve sentire sulle spalle
Diciamo che il queste ultime giornate devono essere spente potremo dirlo porta forza senza Bruno Vespa pentendo proprio il peso di una grande responsabilità che deve farci incontrare le persone soprattutto quelle
In questo momento stanno decidendo come chi era sì perché sappiamo che i sondaggi contengono sempre una grande fetta di indecisi restano quelli che decidono da mercoledì a a sabato come come schierarsi ecco cerchiamo di capitare di incontrare questo segmento di elettorato credo che questo potrebbe darci le chance cui tutti teniamo
Da Genova a a un'altra città capoluogo di una regione dove si vota a Bologna sentiamo
Pronto a Bologna
Pronto buongiorno buongiorno a voi richiamo Guglielmo
Io sono estroverso dalla chiesa perché sono divorziato e convivo
Questo tanto per dare una fu una o qual è la via e me ne dispiace ricco esso però vedo molti dei potenti x sono sta hanno fatto tutti e con quello che ho fatto io però quando vanno in Vaticano sono molto molto venga accetti quindi anche qui ci sono le misure di un tipo e di un altro dipende da i sondini ricchi solo
Ma Guglielmo io capisco la sua sofferenza
Stiamo parlando di situazioni che però in questo caso non devono nemmeno distrarci troppo noi abbiamo bisogno il ventotto il ventinove di votare una quali Tione che ha un programma una candidata nel Lazio ma nelle altre regioni ci sono altri candidati altrettanto importanti abbiamo bisogno di fare questa campagna elettorale spiegando le nostre ragioni non andiamo a cambiare gli affetti istituzionali o canonici di altri no noi abbiamo questo impegno questa responsabilità naturalmente io
Capisco bene la sua soffre
Però credo anche che in questo momento l'impegno non sia quello di guardare gli altri ma di rimboccarci le maniche e andare a incontrare gli elettori pesce ripeto quelli che non hanno ancora deciso
Ecco a Roma
è onorerò mi chiamo Claudia
Senta io prima lei parlava di autori Authority indipendenti per la pressione cracker Turchia cede per monitorare che Lippi mettono d'accordo su uno che a me personalmente quando sento parlare di Authority soprattutto indipendenti mi viene l'orticaria
Allora io vorrei sapere indipendenti da chi da che cosa ha detto che il faro formate solo come sappiamo sono tornati io vorrei sapere che c'è un albo nazionale perché subito a un albo per qualche notorietà non provoca il papà guarda al cloud però che non mi conosce il primo capitolo ma all'America per degli uomini racconta paracadutati da pranzo
Guardi Claudia io la penso come lei
Penso che le Authority debbano essere riformate e in alcuni casi debbano entrare dentro la Costituzione per essere organi costituzionali organi tecnici
In questo momento noi abbiamo anche quest'altra volta anomalia quella di Authority che vengono nominate
Dal governo tutto questo non mette al riparo soprattutto chi deve essere protetto cioè i cittadini
Perché il la funzione deve sempre avere come punto di caduta chi cosa i cittadini i diritti
Le libertà e quindi noi abbiamo bisogno di un di fare su questo una grande battaglia io credo che dentro questa battaglia ci siano cicli anche il servizio pubblico radiotelevisivo la RAI
Abbiamo in una Costituzione che ci dà un diritto io credo che in questo momento sia necessario anche dire come noi vogliamo a articolarlo e questo un'Authority può farlo naturalmente liberata dal peso della politica poi e in particolare dal peso del governo che mettere un cappello su questi organismi addirittura non facendoli nemmeno sembrare organi terzi
E credo che questa sia a un'iniziativa politica sulla quale dovremmo cominciare a ragionare a riflettere soprattutto cercando di avanzare delle proposte
Le ultime due chiamate per David Sassoli la prima e da non c'era inferiore sentiamo
Buongiorno tagliando dell'auto dall'ingente danno cedevole alla lettura di ammenda per radio per televisione lungo mi del problema l'abbia creato la la polverine utile ma Bonanno quando è andata Pallacorda ad Arcore il loro il loro presidente del consiglio di lei non doveva neppure niente cavalcato invitata a cantare due l'accordo sull'Alitalia
è un cane che prometta di regalo che ha avuto continua la candidatura nel e l'altro
Lei io devo dire che l'abbiamo ricordato tante volte che il problema dell'Alitalia è stata una delle sconfitte del paese
Se lei pensa che questa azienda ancora non è uscita dalla crisi speriamo cilecca perché poi si tratta di una grande azienda si tratta anche proteggere tanti lavoratori e tante famiglie
Quella è stata una scelta sbagliata che ha una filosofia sbagliata
Che è stata quella di un governo che non credendo all'Europa non ha messo nella condizione la grande azienda
Dei trasporti aerei italiana di mettersi insieme ad altre grandi compagnie e scommettere e scommettere non solo sul rilancio ma su una presidenza italiana in Europa e nel mondo ricordo che fosse stata accettata la
L'accordo che aveva avanzato Air France Alitalia sarebbe entrata in un gruppo nel primo gruppo per numero di passeggeri del mondo
E quindi lei era normale naturale con un passaggio del genere arrivare alla soluzione della crisi dell'Alitalia
Questo governo ha voluto scommettere sul piano piccolo autarchico dell'Italia
Anche scommettere sui propri amici per cercare di uscire dalla crisi prima dalla crisi ancora quell'azienda non c'è uscita credo che io appaga Ando pesantemente le scelte
Dal governo Berlusconi
L'ultima telefonata e da Firenze sentiamo
Buongiorno diciamo Giampiero e c'ho letto nel centro sinistra però verificare e il centro sinistra è pieno di persone autoreferenziale
Quando Bersani ha preso il comando al centro sud
Con comuni della partecipazione anche a Michele Guardì possano
Non c'è stata nessuna parola nei confronti di quelle cisti quando si è candidato che andava Piera evidentemente amatissimo lavorazione non permette ha sconfitto per la seconda volta Coccia
Ecco Centaro quasi una rivolta dei vertici i cosiddetti tecnici che sono sempre stati sconfitti a quand'è che l'Imam attacca
Ma guardi io devo dire che la intorno alla quei a alla candidatura di Vendola come lei sa è stato chiamato sono stati chiamati gli iscritti e gli elettori e pronunciare questo è stato fatto con
Con un al seguito di un dibattito politico ma poi con grande chiarezza
è stato in sono stati invitati tutti i cittadini ai Prinetti e il risultato è il risultato di tutti lei non troverà nessuno dentro il partito democratico che non sia impegnato in Puglia ma anche a livello nazionale sulla candidatura dipende lei chiama da Firenze che anche la mia città le consiglio un che posso
Di fare attenzione a una cosa lei vive in una regione che forse su cui magari non facciamo tanta propaganda ma che in questo momento a possiede la sanità pubblica migliore d'Europa
Lei lo sa che in questo momento i cinici che stanno costruendo Ventimila ambulatori
E Duemila grandi ospedali stanno venendo a studiare il know how della sanità insiti in in Toscana
Noi abbiamo una Regione che sul capitolo più importante delle regioni che quello della sanità pubblica è un esempio nel mondo
E allora io credo che tornando al discorso di prima ecco cerchiamo di fare dei nostri gioielli di famiglia naturalmente sempre meglio ma le scelte che verranno fatte il ventotto il ventinove riguardano esattamente la qualità Chicchirichì i e la qualità della politica che le regioni esprimo
Grazie allora a David Sassoli per espressa dal nostro ospite grazie lo salutiamo abbiamo loro lavoro mollava la campagna elettorale era il ventiquattro marzo due mila dieci riascoltiamo adesso invece Davide Sassoli intervistato a Strasburgo da David Carretta nell'imminenza di un dibattito alla parlamento europeo sulla questione irachena tema
Come agli ascoltatori di radio radicale ben sanno che caratterizzano l'azione di Marco Pannella
David Sassoli il capo delegazione del Partito Democratico nel gruppo Socialisti e democratici al Parlamento europeo con limone o parlare innanzitutto di Iraq della condanna a morte da tre Aziz anche perché in questa sessione di Strasburgo ci sarà un dibattito nel urgenza da una serie di risoluzioni su questa questione
Innanzitutto che cosa si attende da questo dibattito qual è l'obiettivo dalla dalla sua delegazione ma si si attende che il Parlamento si pronunci allarga
Maggioranza su una dichiarazione che mette al centro la questione dei diritti umani in Iraq tra cui anche le questioni che la cronaca ci sottopone una di queste naturalmente e la condanna a morte Tareq Aziz ma la pena di morte in Iraq e la questione come sappiamo che in questi giorni a impegnato anche la riflessione della politica e dell'opinione pubblica su le persecuzioni alle chiese alle Chiese cristiane sappiamo che a Mossul la chiesa caldea che la Chiesa nazionale molto inserita nel tessuto iracheno asset ha subito violenti
Persecuzioni ci sono addirittura cristiani che sono che stanno lasciando la città e quindi il tema dei diritti umani in Iraq che deve essere Righi lanciato dal Parlamento europeo nella sua visione più unitaria abbiamo bisogno di difendere le persone i loro diritti le loro libertà la questione della pena di morte e il rispetto della vita
Abbiamo un obbligo perché lì c'è stato l'Occidente ci siamo stati anche noi il Paese che abbiamo lasciato in paese non solo confuso alcune istituzioni molto fragili e con un autoritarismo le porte che naturalmente deve far riflettere quella che è stata la storia recente
E soprattutto l'impegno dell'Occidente in quel Paese
Il il presidente
Il pieno Talabani
A una riunione del recente del partito del socialismo europeo a Parigi ho detto lui conferma la condanna a morte di Tarek Aziz questo non significa però che sale su questione perché sono tre personalità e Talabani potrebbe anche come dire partire all'estero come già tutto in in passato
Per far firmare uno dei vicepresidenti il governo italiano si era impegnato su questo mentre Marco Pannella di sciopero della sete e la fame aveva detto con Frattini andremo in Iraq a a discutere la questione sulla questione Tarek Aziz sulla questione delle delle minoranze cristiane in Iraq altro tema caldo per il governo italiano
è stato fatto abbastanza no è un per è un Governo che fa sempre annunci poi non porta mai non dà mai seguito a nemmeno le promesse che ha fatto di fronte all'opinione pubblica non solo di fronte alla politica in questo caso Marco Pannella stato testimone
Di una battaglia che davvero sacrosante stiamo parlando della vita di un di una persona che è già stata condannata dalla storia c'è stato condannata da una guerra
Che che la cui condanna a morte davvero inutile
Siamo nella simbologia macabra dei regimi dei peggiori regimi autorità in questo senso
Per voi fermare quella condanna e rimettere al centro la questione
Della pena di morte la moratoria per la pena di morte non siamo stati nemmeno capaci di convincere un Paese dove ci siamo stati tanti anni che quella che le esecuzioni che la pena capitale è un'ignominia figuriamoci il resto
Ma invece sui cristiani l'esodo non è solo il mio ci sono ci sono stati attentati sessuali fondatore anch'l'esodo c'è anche in altri Paesi del del del Medioriente come come fermarlo come ce ne sono ce ne sono di diverso di diversi tipi coinvolgono tante aree del mondo pensiamo al Sudan pensiamo a quello che avviene in alcuni Paesi africani stiamo che siamo in presenza di comunità cristiane che vengono perseguitate al loro non dobbiamo
Il rispetto dei diritti e qui davvero vediamo anche la nostra capacità di influenza in tante zone del mondo su cui abbiamo influenza ma non ce la facciamo mai a sufficienza e non mi non mettendo al centro le questioni dei diritti un perché di questo si tratta dopo di che le questioni religiose devono essere affrontate con questo spirito stiamo parlando del diritto alla religione a praticare la religione a stare in chiesa a riunirsi a discutere delle grandi questioni della fede a pregare questo vale per i cristiani e per i non cristiani
In Iraq la lo scontro fra comunità islamiche è stato devastante in questi anni
Abbiamo bisogno di rimettere al centro le questioni e i diritti dello spaccio in cui gli uomini e le donne possono praticare la loro religione la loro fede la loro non religione siamo in grave ritardo il governo italiano dice sempre grandi fa sempre grandi annunci ma poi si ferma di fronte
Alla pratica diciamo di essere testimone di questi valori nelle politiche soprattutto nella politica estera
Per quanto riguarda la quello che avviene delle nelle comunità cristiani in tante zone del mondo questo lo affronteremo adesso siamo concentrati qui a una brutta Strasburgo sulla questione iracheni perché la risoluzione deve essere votata è in via di conciliazione tra i vari gruppi politici vedremo il testo che mi uscirà io sono insieme alla delegazione italiana perché questa
Questa risoluzione indichi i temi forti per ripristinare i diritti umana in Iraq abolizione dei morti e qui la questione di Tareq Aziz naturalmente diventa simbolo la questione della libertà religiosa la libertà il gli spazi di libertà civile
Perché quel Paese noi lo abbiamo ripeto su quel Paese non libiamo delle forti responsabilità e dobbiamo esercitare anche tutta la nostra influenza perché ci sia un passo in avanti e non cinque passi indietro
Era il ventitré novembre due mila dieci Davide Sassoli evocavano iniziativa di Marco Pannella anche sulla questione irachena riascoltiamo nesso
Come volle ricordarlo intervistato Sempre da David Carretta il ventiquattro maggio due mila sedici qualche giorno dopo la sua morte
David Sassoli vicepresidente del parlamento euro per iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel PD con con lo vogliamo ricordare Marco Pannella Marco Panella innanzi tutto qui tra Abruzzo e del Strasburgo lei non lo ha incrociato se non per qualche giorno
Formalmente ovviamente tra il nel due mila e nove quando Pannella lascio questa queste Aule come se lo ricorda però tornando al Parlamento beh un come uno di casa qui anche perché era non solo conosciutissimo aveva grandi relazioni è stato davvero un uno che ha portato avanti
Grande sogno di un altro grande italiano che Spinelli anzi potremmo dire una cosa che forse Pannella ha fatto conoscere spinse gli agli italiani
Di più dei partiti in cui ha militato Spinelli
Perché c'era il riflesso di una battaglia che oggi vediamo quanto sia necessaria per la vita dei cittadini europei quanto sia determinante per il futuro dell'Unione che quella idea federale degli Stati
Uniti d'Europa e questo naturalmente lo ha messo anche al centro con una passione politica con le iniziative del partito radicale transnazionale di entrare in contatto con tante dimensioni anche nazionali e questo naturalmente
Aveva un grande peso Ceylon Cornolti incrociato diciamo nei primi periodi della scorsa legislatura poi ci siamo rincontrati anche a Roma avevamo un po'di consuetudine perché io abitato nello stesso palazzo vicino della panetteria per diversi anni lo ricordo con grande affetto vedi anche con per questo suo modo anche un po'disordinato diciamo di vivere la vita condominiale parte tra l'altro ha incontrato Pannella molto molto giovane volevo raccontarlo questo fatto personale ma sì perché è un fatto un po'curioso che appartiene a me insomma io
Però facevo il militare ero molto giovane fece il militare per che mi dimenticai di fare il di presentare il ripudio all'università e quindi partì
All'improvviso e tornando a casa io abitavo intorno a Montecitorio dei miei genitori divisa aveva un libro di Gobetti e lui fermo di fronte a Giolitti avvia degli Uffici del vicario e vedendo questo ragazzo giovanissimo con un libro di Gobetti lo incuriosì mi fermo e mi invitò a prendere un caffè e poi da quel momento ci siamo visti tante volte anche perché poi ho seguito poi da giornalista anche le attività del partito radicale le attività parlamentari e quindi c'era anche una certa simpatia però la vita diciamo di condominio insieme a Marco Pannella non ricorda proprio porta io forte devo dire che c'è stato naturalmente considerando gli anni e la sua malattia però non un un unanime riconoscimento della sua personalità del suo carisma delle sue battaglie anche della sua sincera disponibilità ad ascoltarti anche da della sua severa cattiveria insomma
Infine i rimproveri nel modo anche di affrontare le questioni
Poi c'è stata magari anche un po'di ipocrisia da parte di tanti e magari non basta dire Marco Marco poi dimenticarsi di quello che sta succedendo ai domenica ad esempio no lo trovo un po'contraddittorio
Ci sono delle malattie che del mondo che colpiscono gli uomini le loro condizioni di vita in questo momento per chi dice Marco Marco sono obbligatorie io allora credo che la sua battaglia sia una battaglia da condurre insieme a tutti coloro che vogliono un po'guarire queste malattie Mattia che in Europa sembra radicarsi sempre di più lo dimostrano le elezioni
Domenica in Austria con metà Paese che ha votato per l'estrema destra i prossimi appuntamenti elettorali pericolosi referendari
Ricordava prima la battaglia per gli Stati Uniti d'Europa lo slogan era l'Europa delle patrie
Contro la patria europea sta vincendo questa Europa del delle patrie sopra il ministro guardi io penso questo che in questo momento ci siamo accorti dal voto dell'altro giorno in Austria che siamo in un momento in cui la politica
Un momento molto interessante in cui la politica sta ritornando protagonista oggi a scassare o a ride conquistare
Dignità all'Europa
Sarà la politica non i dati economici sui conti finanziari
Perché ci stiamo accorgendo che chi ama l'Europa chi la vede come un destino ineluttabile in qualche modo degli compiere degli atti di rottura
Nei confronti del tradizionale europeismo
E credo che il campo europeista oggi ha bisogno di una iniziativa proprio birre lanciare la sua rottura con il passato
Quello che è successo in in Austria lo conosciamo perché ne abbiamo parlato abbiamo tirato tutti naturalmente un sospiro di sollievo però è un fenomeno che già si è verificato qualche mese fa ne lender tedeschi
Dove socialdemocratici e popolari contestando da destra la linea del governo della cancelliera Merkel si sono svuotati di elettorato che sono andati dove nei verdi di quell'and can fu addirittura sono andati anche al trenta per cento
Allora che cosa vuol dire tutto questo vuol dire che in inseguire il l'antieuropeismo è certamente un modo per svuotare i propri serbatoio dall'altra abbiamo bisogno invece di serbatoi nuovi che siano una profonda rottura con le tradizionali opzioni euro previsti
E credo che questo interessi tutto il fronte europeista i socialdemocratici popolari i Verdi liberal democratici e verso l'idea che la casa degli europei e la casa politica degli europei forse dovrebbe essere molto diversa da quella che da quella di oggi e credo che questo sia un il momento in cui tutto questo sta avvenendo
A galla la lezione austriaca la lezione dei lender ma anche quello che sta accadendo in casa democratica negli Stati Uniti
Ed americana dimostra questo
Per rafforzare il il peso della propria opzione non bisogna mai rincorre degli altri ma bisogna essere un po'più sinceri con se stessi
Era il ventiquattro maggio due mila e sei dice così Davide Sassoli ricordava Marco Pannella l'ultimo documento che vogliamo far bene riascoltare in questa circostanza invece dalla tre aprile due mila diciannove quando volle intervenire con le parole
Che ascolterete per la vita di radio radicale contro chi cercava di mettere in pericolo la sua esistenza
Sono David Sassoli vicepresidente del Parlamento europeo e vorrei segnalargli le gravi difficoltà in cui versa radio radicale per responsabilità del governo italiano che vorrebbe si trasformasse in radio commerciale perdendo la sua funzione di servizio pubblico quando il potere fragile cerca sempre di mettere a tacere le voci che aiutano i cittadini
A formarsi il proprio punto di vista e l'esperienza di radio radicale è unica in Italia in Europa per la quantità di materiale non sottoposto a mediazione giornalistica che sia chiaro importante difendere ma non rappresenta l'unico modo per svolgere la funzione di servizio pubblico
Ed è per questo che l'archivio di radio radicale non ha uguali e rappresenta uno straordinario spaccato della vita pubblica italiana degli ultimi quarantadue anni
Uccidere radio radicale significherebbe perdere memoria impedire ai cittadini di formarsi la propria opinione la difesa di questa antenna non è solo un compito dei militanti radicali perché radio radicale da decenni uno strumento a disposizioni di tutti
Viviamo in un tempo come ha ricordato papa Francesco in cui siamo sommersi dalle informazioni ma continuiamo a non sapere che cosa succede se si spegnerà di radicale saremo ancora più poveri non possiamo restare indifferenti e dobbiamo farci sentire era il tre aprile due mila e diciannove con queste parole di Davide Sassoli
Per la vita di radio radicale termina qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio con il quale abbiamo voluto ricordare il presidente dal Parlamento europeo scomparso in queste ore