Tra gli argomenti discussi: Albania, Balcani, Berisha, Bosnia Erzegovina, Crisi, Dayton, Democrazia, Destra, Est, Esteri, Guerra, Manifestazioni, Pace, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
Rubrica
Commissione
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11:30 - Parlamento
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13:30 - Camera dei deputati
giornalista
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Buon giorno da radio radicale Bongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì tredici gennaio del due mila ventidue supplemento nel quale di riproponiamo due argomenti tra quelli di cui ci siamo occupati nella puntata di domenica nove gennaio Bosnia Erzegovina e Albania le preoccupazioni per la tenuta della Bosnia Erzegovina dopo le decenti uscite sempre più minacciose del uomo forte della Repubblica se al cammino vado d'odio che e in Albania il duro scontro ormai insanabile la vera spaccatura Crest che tra all'interno del partito democratico principale forza di centro destra e di opposizione
Tra il leader storico Sali Berisha e l'attuale leader Lulzim Basha ma cominciamo dalla Bosnia Erzegovina salviamo la Bosnia Erzegovina è lo slogan della manifestazione che si è tenuta a Roma
Lunedì scorso lunedì dieci gennaio una protesta che si è svolto in contemporanea a Roma a Brussel Ginevra Oslo Vienna veramente a Stoccolma Sarajevo New York Ottawa e Toronto i cittadini bosniaci asse con mesi d'Italia e gli amici italiani
Manifestano la loro preoccupazione per i gravi segnali provenienti dalla Regione
Dopo gli accordi di Dayton del mille novecentonovantacinque sotto l'egida degli Stati Uniti per mettere fine alla guerra più crudele in Europa dopo il mille novecentoquarantacinque la Bosnia ed Erzegovina mantenuto un fragile equilibrio
Adesso seriamente compromesso da comportamenti criminali responsabili capipopolo locali e per interessi personalistici
Tendono a esacerbare la frattura nazionalistica disgregano ulteriormente una storia una cultura secolare di tolleranza di pacifica convivenza tra le diverse componenti etniche e religiosi di cui la società si compone così hanno scritto in una nota
Alle associazioni Bosnia che di varie città d'Italia che si sono riuniti a Roma in piazza Santi Apostoli
Persone che si sono dette preoccupate indipendentemente dalla loro fede religiosa e della loro appartenenza
E con l'intenzione di preservare la base alza coordinata ulteriori instabilità ed a nuovi conflitti
Nella nota affermano che il leader serbo bosniaco Milorad dodecafonia membro della presidenza tripartita dalla Bosnia Erzegovina avanza rivendicazioni secessioniste unilaterali
Pretendendo di portare a compimento il disegno dei criminali di guerra chi trattato con spietatezza e posto in essere tra il mille novecentonovantadue e il mille novecentonovantacinque mediante la pulizia etnica lo stupro sistematico i bombardamenti sulla popolazione civile a Sarajevo e il genocidio
Le rivendicazioni nascono si legge ancora nella nota come rappresaglia all'introduzione di una legge che vieta il negazionismo del genocidio di Srebrenica e la glorificazione dei criminali di guerra prassi ampiamente diffuse nella retorica dei nazionalisti
Una legge che sembra quasi assurda con dopodiché che assicura di avere l'appoggio di Russia e Cina e di poter contare sul sostegno di Orban
Per questo le associazioni che hanno convocato questa manifestazione a Roma insieme a quelle che appunto si sono riunite in altre città d'Europa e del mondo chiedono a tutti i governi
E Italia Governo italiano di prendere una posizione al riguardo salviamo la Bosnia Erzegovina salviamo l'Europa
Dopodiché dicono gli organizzatori sta provocando la disintegrazione della Bosnia Erzegovina come uscita dagli accordi di Dayton dal mille novecento novantacinque e trovate su radio radicale punto it e la registrazione punto di questa manifestazione che sia svolta lunedì scorso una mattina di lunedì dieci gennaio in piazza Santi Apostoli a a Roma
E noi abbiamo punto parlato di Bosnia Erzegovina nella scorsa puntata di passaggio dalla puntata di domenica nove gennaio
Un bilancio del del due mila ventuno dell'anno che si è appena concluso e insomma i gli scenari che si aprono per il due mila ventidue alla luce appunto di questa situazione preoccupante che la Borsa sta vivendo
Non da oggi ma che negli ultimi mesi è arrivata appunto a livelli fortemente preoccupante con le uscite di Milorad dopodiché e allora sentiamo che cosa ci ha ha detto appunto nella puntata del nove gennaio Marina si corra
Siccome ha detto nell'anno che abbiamo lasciato questo appena iniziato uno ditemi rilevanti ma purtroppo anche gli occupanti dell'area balcanica è senza dubbio
La la situazione in Bosnia Erzegovina da crisi politica in questo Paese
Il ritiro dei rappresentanti Bosnia chi dal processo di negozianti relativo alla modifica della legge elettorale in Bosnia Erzegovina
E una sfida politica chi l'ha Società per la Bosnia Erzegovina dovrà affrontare in quest'anno il quale tra l'altro
Empire
Per rendere questa situazione ancora più difficile l'anno elettorale editi per e che di per sé diminuisce le possibilità di per raggiungere un accordo a proposito di questa modifica della legge elettorale che Nardini condizioni indispensabili perché questo Paese ossa andare dinamite avanti sul cammino europeo
In questi giorni il quotidiano della Bosnia Erzegovina piacermi liste rileva che al tempo stesso l'atmosfera polarizzate le relazioni interne sbilanciate
Richiedono più che mai un accordo urgente soprattutto tra i rappresentanti politici
Ciclo atti e Wozniacki
La domanda che in questo momento non ha risposto ai come ricominciare il processo di negoziati sulla modifica
Della legge elettorale che finora non ha dato nessun risultato secondo me ci ogni visto d'accordo su questa questione cruciale sarebbe un successo storico che avrebbe un impatto su tutte le parti della vita sociale IH attraverso relazioni armonizzati faciliterebbe molto la pianificazione enti processi economici del Paese
Si rileva che al tempo stesso la Bosnia Erzegovina sta affrontando anche una grande crisi politica a livello statale a causa deboli cotto dei rappresentanti politici serbi
E nel lavoro delle istituzioni e relazioni estremamente polarizzati tra Bagnaluca che il capoluogo della Repubblica Srpska l'entità maggioranza serba e la capitale Sarajevo
Ci sarà bisogno di molta volontà politica e di intelligenza per placare gli spiriti della società e far tornare i rappresentanti dei tre popoli al tavolo dei negoziati
Dico questo osserva il giornale della Bosnia Erzegovina fatto sì il Paese nel due mila ventuno ha perso un'altra occasione di compiere un passo avanti Tirso l'Unione europea
L'articolo prosegue Chimenti agli altri Paesi della regione balcanica vanno nella direzione dell'integrazione europea la Bosnia Erzegovina attualmente completamente bloccata ma ci sono comunque speranze
Recentemente il presidente della commissione congiunta per l'integrazione europea e del Parlamento della Bosnia Erzegovina Nicola Rondolino vince
Ha dichiarato di essere fiducioso che nel primo trimestre il PIL due mila ventidue sarà possibile adempiere alcune delle condizioni e che saranno fatti sforzi affinché si possano ottenere lo status di candidato
Stando agli indicatori economici per il due mila ventidue la Bosnia ed Erzegovina dove avrebbe alcune occasioni
Che bisognerebbe sfruttare la prima tra queste e proseguire con una crescita della produzione industriale esportazione e l'aumento del numero degli occupati questo articolo dei sempre dalle ceneri della Bosnia Erzegovina conclude che l'economia evidentemente mantenuto una buona direzione nonostante le condizioni politiche
Ma a lungo termine è difficile prevedere ulteriori sviluppi di ripresa che senza dubbio dipenderanno dal rapporto della politica verso le indispensabili cruciali riforme negli ultimi giorni dello scorso anno analizzando la situazione in Bosnia Erzegovina in molti analisti e osservatori
Affermano che questo Paese finisce all'anno due mila ventuno profondamente diviso e con la più grande crisi politica fin dalla firma dell'accordo di Dayton
E inizia il due mila ventidue carico di problemi la cui soluzione non si intravede mentre cresce la paura di conflitti aperti simili a quelli prima della dissoluzione dell'ex-Jugoslavia
La coalizione governativa chi si è stabilita appena quattordici mesi dopo le elezioni politiche
Dell'ottobre due mila diciotto e formata dall'HDZ Bosnia Erzegovina che il maggior partito dei croati in Bosnia Erzegovina poi il maggior partito bosniaco che il partito dell'azione democratica
E il della dalle Alleanza dei socialdemocratici del indipendenti che il maggior partito dei serbi bosgnacchi
E questa coalizione governativa è stata poco funzionante il Paese non ha compiuto come detto nessun passo chi lo possa avvicinare
A realizzare gli obiettivi chiari della politica estera chi sono quelli di avvicinamento all'Unione Europea e alla NATO mentre le divisioni interne si sono sempre più approfondite
Quanto alle quattordici condizioni chiede la Commissione europea ha stabilito nel due mila diciannove come condizione per ottenere lo status di candidato la Bosnia Erzegovina nel due mila ventuno non ne ha soddisfatto nemmeno una e si è trovata a concludere il sesto anno inattesa dello status di candidato in media croati sottolineano anche il fatto che ancora nel due mila venti la pandemia del coronavirus dimostrato la piena di fu se non gli ha dello Stato il quale non è riuscito a garantire Baccini alla popolazione ha cercato salvezza nelle donazioni degli altri paesi
Mentre il sistema sanitario si è trovato in piena crisi
Nel due mila ventuno alle divisioni amministrative hanno lasciato profonde tracce
E di cittadini della Bosnia Erzegovina hanno dovuto ad esempio
Affrontare una situazione in cui nel loro Paese non c'era nessuna
Istituzione che poteva rilasciare certificati Comit unificati indispensabili per i viaggi all'estero
L'unico alquanto punto lucido nel Paese e appunto l'economia poiché secondo le valutazioni della banca centrale della Bosnia Erzegovina la crescita del reale del PD nel due mila ventuno è stata del quattro del tre virgola quattro per cento
è una crescita simile si prevede anche che il due mila ventidue
Uno all'anno che abbiamo lasciato sarà ricordato che la nomina del nuovo Alto rappresentante della comunità internazionale in Bosnia Erzegovina il politico tedesco Christian Schmitz
Il quale ha succeduto l'Austria cova intimidiscono dopo dodici anni e proprio questo ha segnato l'inizio della in profonda crisi politica in Bosnia Erzegovina dopo la guerra infatti le autorità della Repubblica Srpska guidate dal membro della presidenza della Bosnia Erzegovina Milorad dodici
Hanno insistito sulla chiusura dell'Ufficio dell'Alto rappresentante e per queste iniziative hanno avuto l'apporto da parte della Russia e della Cina
Il problema principale è immerso quando l'Alto rappresentante uscente Valentini riesco poco prima della fine del suo mandato in base alle sue competenze ha proclamato la modifica della legge penale in Bosnia Erzegovina
Che prevede sanzioni pesanti per tutti quelli che negano i crimini di guerra confermati da parte delle corti nazionali o internazionali
In questo modo INPS
Infatti ha posto fine ai tentativi falliti durante diversi anni di approvare una tale legge nel Parlamento della Bosnia Erzegovina che è stato rifiutato sempre dalle autorità della Repubblica Srpska soprattutto con
Esplicite negazioni arroganti
Dei crimini Dini genocidio di Srebrenica e con decisioni di attribuire onorificenze e premiazione premiazioni ai per per trattori di crimini di guerra
L'imposizione della legge da parte dell'Alto rappresentante in disco è stato il motivo Kiril politici della Repubblica Srpska di sollevare una nuova campagna contro
L'ufficio dell'Alto rappresentante che infine si è trasformata
Il completo blocco dello Stato
In media ricordano che dopodiché la sua maggioranza governativa hanno fatto ancora un altro passo verso la secessione di fatto della Repubblica Srpska dalla Bosnia Erzegovina quando lo scorso dieci dicembre
Hanno ottenuto il consenso sul ritiro dell'entità dalle leggi statali sulla difesa e sicurezza Nutini dal sistema di tassazione di giustizia
Introno a metà del due mila ventidue il Parlamento della Repubblica Srpska su proposta appunto del governo controllato da dopodiché dovrebbe adottare leggi secondo le quali la politica di difesa delle tasse della
E quella doganale non chiede la nomina dei giudici procuratori passerebbe all'entità serba
Gli analisti avvertono che questo sarebbe definitivamente una via verso il Castello Anarchia ovvero un conflitto con l'esito imprevedibile tra il sistema statale e quello dell'entità un pericolo particolare rappresenta il tentativo della Repubblica Srpska di formare il proprio esercito che secondo i rappresentanti della comunità internazionale significherebbe proprio oltrepassare la linea rossa e questo non può essere tollerato
Si rileva inoltre che la Bosnia Erzegovina fino ad oggi non ha attuato cinque sentenze della Corte europea per i diritti umani che hanno stabilito discriminazione di cittadini della Bosnia Erzegovina nel processo elettorale in base alla loro appartenenza etnica o presidenza i rappresentanti delle minoranze nazionali
Aspettano ancora il rispetto dei loro diritti Issing dal lontano due mila
Nove e della prima sentenza Minnuta come il caso sedici Finzi
Tuttavia quanto alla modifica della legge elettorale il problema principale riguarda la modifica della legge sulla quale insiste l'HDZ post niente gonne chiede garanzie ai croati
Di avere il diritto ai leggere il membro croato della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina nonché i deputati nel parlamento statale in della Federazione Bosnia Erzegovina che l'entità maggioranza
Combattendo sul Moana i croati affermano che finora
In tre cicli elettorali che sono stati impropri bosgnacchi a del leggere cerco consci come esponente croato della presidenza della Bosnia-Erzegovina
L'HDZ in Bosnia Erzegovina propone che questo problema si è risolto in modo tale basti dire due collegi elettorali all'interno della Federazione in Bosnia Erzegovina uno sarebbe quello della maggioranza bosniaca e l'altro dei croati
Pd Partito dell'azione democratica
Il maggiore partito bosniaco ma anche per i partiti di opposizione del corpo elettorale bosniaco
Questa richiesta e problematica Pirquet la ritengono come di fatto una richiesta per la creazione della terza invita ovvero un passo verso la piena divisione etnica del Paese
Va rilevato che gli Stati Uniti hanno nominato Matthew Palmer come loro inviato speciale nei negoziati tra i leader dei partiti politici a cui si è associato anche la
Direttrice presso il servizio per la politica estera dell'Unione Europea Angelina in corso ma fino alla fine del due mila ventuno
Non sono riusciti a trovare una soluzione
Le posizioni delle partito dell'azione democratica
E l'HDZ Bosnia Erzegovina restano molto lontane come anche prima e i partiti di opposizione senza i quali il cambiamento della Costituzione
E quindi la riforma della legge elettorale non è possibile si rifiutano di far parte di un qualsiasi soluzione che possano portare a nuove discriminazioni
Ecco così Marina si corra nella puntata di passaggio sul destro di domenica nove gennaio sulla situazione in Bosnia Erzegovina al bilancio del due mila ventuno dell'anno che si è appena concluso
E poi gli scenari che si aprono per i prossimi cinese alla luce anche delle preoccupanti dichiarazione affermazione anche i passi compiuti dal leader della Repubblica salta l'uomo forte salvo bosniaco che mettono seriamente in crisi la tenuta degli accordi di pace del mille novecentonovantacinque che hanno sui quali poi è stata costruita la vasca moderna
E somma preoccupazioni d'estate anche dalle manifestazioni nazionaliste che si sono tenute proprio domenica nove gennaio giorno di che viene celebrato nella Repubblica Sarca come giorno appunto della Fondazione della Repubblica Republika Srpska
La manifestazione che si è tenuta a
A Roma lunedì dieci gennaio alla mattina che si è svolta in contemporanea insieme a quella di altre città a Brussel Ginevra Oslo Vienna Berlino Stoccolma Sarajevo New York otto quattro conto appunto la registrazione della manifestazione la trovate su radio radicale punto Ittiti
L'altro un altro argomento importante di cui ci siamo occupati nella puntata di passaggio a sud-est di domenica nove gennaio che vi vogliamo proporre riguarda l'Albania
L'ormai insanabile scontro tra il fondatore e leader storico del partito democratico è la principale forza di centro destra la principale forza di opposizione dell'attuale governo attuale maggioranza socialista guidato dal prendere dirama
Appunto lo scontro ormai insanabile tra Sali Berisha è stato anche più volte premier ex Presidente da Repubblica albanese e l'attuale leader Lusini Basha
Sabato lo scorso è stata presa d'assalto la sede del partito democratico da parte di sostenitori di Berisha che aveva convocato la protesta proprio per prendere il controllo dell'edificio dove si trovavano alcuni deputati è lo stesso
Li attuale leader sulle Lulzim Basha accusato di aver trasformato l'asse del partito in un bunker
Berisha non vuole riprendere la guida del partito democratico da cui si era dimesso dopo aver perso le elezioni del due mila e tredici is sabato scorso i suoi sostenitori con scale di ferro con sommano ha cercato di fare irruzione nel quartier generale del partito mentre la polizia teneva trota la situazione e ha negato di aver usato lacrimogeni come invece è stato riportato da alcuni giornalisti sul posto
Ovviamente preoccupazione destano questi fatti nelle nei Paesi che seguono con particolare attenzione
Riceve albanesi in particolare segnaliamo l'ambasciatore statunitense in Albania aiuti chimiche su Twitter ha espresso preoccupazione per le tensioni e ha lanciato un appello agli organizzatori della protesta perché perché appunto evitino e violenza
è già vista la manifestazione Dipartimento di Stato americano aveva avvertito i cittadini americani a rimanere lontano da assembramenti
Allora però per noi stiamo seguendo un po'agli avvenimenti albanesi in questi da da sempre anche quest'ultimo questo scontro durissimo all'interno e Partito Democratico la demo fatto anche nella puntata del nove del nove gennaio con Arthur nuora che appunto ci fa un po'il quadro della ci ha fatto poi il quadro della situazione
Sì nelle ultime settimane come abbiamo informato anche nelle corrispondenze precedenti durante dicembre due mila ventuno il principale partito di opposizione Partito Democratico sta attraversando una crisi profonda
Interno
La dobbiamo dire che la crisi è principalmente dovuta alla rottura tra due il vinte presidente del partito Rosy in pace irrita storico dello stesso partito
In passato il Presidente della Repubblica e primo ministro Sali Berisha
Le recenti mostra di questo Lupo politico come lo fa nel definire diversi opinionisti Sali Berisha
Tese di fatto a scaricare il suo ex delfino Lulzim Basha riprende il controllo del partito democratico e queste sono l'ennesima spregiudicata manovra di questo polittico
Molto Pravo la dobbiamo dire poiché ha potuto reggere per trent'anni oramai volle riprendere l'applicazione dello stesso partito e anche del primo ministro come anticipato
In effetti Sali Berisha proprio cambista della storia delle premiate voluti trent'anni ha passato negli ultimi anni il nove ultimi anni all'opposizione e nelle elezioni dello scorso venticinque aprile
Hanno rappresentato la terza sconfitta di fila del partito democratico battuta ancora una volta dal partito socialista e del primo ministro
E di Rama è sicuramente una certa responsabilità rimane anche sul suo spesso come il leader storico e molto influente del partito democratico
Il tracollo che ha marchiato
In Russia penalmente la leadership di Pasha Lulzim Basha rimasto in sella ma sempre più contestata dai suoi compagni
Di partito e da poggiato decisamente dall'iter storico Sali Berisha che dopo che è diventato la sua minaccia
Vera politica all'interno del Partito Democratico è sicuramente della sua carriera politica
In effetti una contestazione che è diventata sfida persa quando al lanciarlo è stato il suo padre nobile del partito culminata nella convocazione di un'assemblea ribelle
La possiamo definire così tra virgolette da parte di Sali Berisha e dei suoi fedelissima il il l'undici dicembre scorso in quell'occasione di fronte ad una folla
Tra utente ad un'altra sì sulla tribuna di uno stato dello stadio di Tirana principale stadio della Repubblica perisce lanciato un referendum in F
In interno per sfiduciare Bascià tenutosi una settimana dopo questa Assemblée
Secondo i dati forniti dagli stessi organizzatori di questa assemblea quattro quattro qua quarantaquattro mila attivisti
E delle grazie del di di questo congresso del partito democratico hanno votato a favore della destituzione di Lusi in Bashar
Di fronte ricordiamo a tale offensiva pace ha risposto a suon di denunce contro i dissidenti e ha chiamato ha raccolto ha fatto raccogliere i suoi per un Consiglio nazionale tenuto tassi il diciotto dunque una settimana dopo diciotto dicembre
Durante il Consiglio dei delegati presenti hanno votato l'esclusione di Sali Berisha del partito democratico poi che dichiarato persona non grata dal Dipartimento di Stato USA le recenti azioni di Sali Berisha comunque mostrano ancora una volta il vero volto di questo vecchio leader di questo vecchio lupo come lo fanno di finire metaforicamente parlando diversi opinionisti
Tutt'altro che disponibile a farsi da parte e Berisha volle indietro la sua creatura
Fu proprio Sali Berisha in precedenza ricordiamo cardiologo vicino al Partito del lavoro disertore
E però già poi divenuto leader delle proteste che portarono al crollo del regime comunista a fondare il partito democratico il dodici dicembre
Mille novecentonovantanove
Dopo aver portato il PD a vincere le seconde elezioni multiplo
Partitiche della storia albanese nel mille novecento novantadue Berija fu eletto ricordiamo Presidente della Repubblica
La vita politica di Sali Berisha sembra comunque segnare una svolta per fare per fare un una connessione corta nel mille dove dottor nel due mila tredici sconfitto all'elezione del nuovo leader socialista il giovane in ascesa Edi Rama perisce decide di lasciare la guida del partito sostenendo la candidatura del suo allievo e Delfino riposi in pace
Come spesso in politica quello che nasce come uno stretto rapporto quasi filiale tra i due si Dettori ora con il passare degli anni e con esse il susseguirsi delle sconfitte la dobbiamo dire
L'occasione per un passante allontanare l'ombra ingombrante del vecchio leader del leader storico si presenta nel settembre due mila ventuno quando Berisha viene dichiarato dagli Stati Uniti persona non grata
A causa due questo coinvolgimento in casi di corruzione e uso di fondi pubblici
Alla decisione di lusso in pancia di sospendere del gruppo parlamentare
Del partito democratico Berisha che resta deputato rispose radunando i suoi sostenitori in diversi incontri organizzati in tutto il Paese acuminati nell'Assemblea del diciotto dicembre
E con tanta gente e folla dietro di lui
Difficile dire oggi se il tentativo di Berisha
Di tornare in corsa avrà successo comunque il tempo il tempo non sembra che sarebbe la parte la sua parte
Ma gli eventi dimostra che ex presidente ancora un vasto seguito di sostenitori attivisti del partito democratico
Stanchi di lunga scia
Di insuccessi targati Inter Lulzim Basha
Il sicuro vincitore della sfida sembra essere un terzo alla dobbiamo dire ad alta voce
Tutt'altro che incomodo mentre il Pd si sfalda sembra scorge sì in lontananza il sorriso beffardo di del premier e di Rama la cui leadership nel Paese papà è sempre più incontrastata
La lotta dell'ex premier Sali Berisha per i propri interessi personali fa solamente il gioco del primo ministro Edi Rama e quanto affermato dal di dell'opposizione passa Durante un incontro ultimo incontro come rappresentante del Partito Democratico nella località di fra qualche e l'unico incontro che lui ha fatto oltre al capitali invece Berisha
Va ogni tanto in diverse città e anche questa settimana
Lo sta facendo
L'uso in pace durante un incontro che rappresentante del partito
Ha detto invece di parlare dei problemi di rimanendo dobbiamo sempre di sentire solite bugie accusando così direttamente
Sali Berisha lo stesso comunque dice Sali Berisha per la persona dell'impasse quando il quali la considera ostaggio del premier
E tira e nessuno può dire ora come andrà a finire questa situazione complicata
Nel partito democratico quale di fatto si è separata in due partiti nella competizione più facile e quella chi governerà la sede ufficiale
Dello stesso partito poi sicuramente le sfide saranno più difficili per ambedue unirsi o andare alle urne separati
Questo dunque quant'è la situazione in Albania lo scontro ormai insanabile all'interno del partito democratico tra il fondatore e leader storico Sali Berisha l'attuale leader Lusi bacia vedremo cosa come evolverà la situazione dei prossimi mesi e che ricadute ci saranno poi sulla generale la l'Albania al momento e dirama il premier leader socialista ovviamente tra i due litiganti e quello quello che gode ma certo questa situazione
Non giova l'Albania e non giova certo suo percorso di integrazione europea ma soma
L'Albania me la ricordo la raccontiamo praticamente ogni settimana e continueremo a farla
Questi erano i due argomenti Albania Bosnia Erzegovina principale di cui ci siamo occupati nella puntata di passaggio su desta
Di del nove gennaio che vi abbiamo voluto riproporre in questo supplemento
Di questa settimana superamento di giovedì tredici dunque ci risentiamo in onda per la nuova puntata domenica sedici gennaio come sempre alle ventuno grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è una buona giornata all'ascolto di radio radicale
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