Presentazione del libro «Un'arma nel cuore. Nell'Italia di oggi ritratti di eroi vissuti nel silenzio» di Angelo Jannone (Gambini Editore)

John pomeriggio agli amici ai colleghi che sono in sala stampa ai colleghi e al pubblico collegato on line
Siamo qui oggi in questa location prestigiosa della sala stampa di Montecitorio per presentare
Un'arma nel cuore l'ultima fatica di Angelo via non è che qui alla mia sinistra colonnello dei carabinieri in congedo
Oggi affermato manager docente e scrittore
Con noi per il Battesimo nazionale di questo romanzo scritto da Jannone ci sono alcuni padrini di eccezione che si alterneranno al tavolo dei relatori nel rispetto assoluto e totale delle norme anti pandemia e sono il l'onorevole Manfredi potenti componente dalla commissione Giustizia della Camera dei deputati l'onorevole Antonio tasso vicepresidente del gruppo misto
Salutiamo naturalmente il come dicevamo il libro è un'arma nel cuore si intitola così
Edito da intermedia edizioni è salutiamo l'editrice la dottoressa Isabella Gambini
Di cambi gli editori che ci onora della sua presenza accanto a me alla mia destra per fare diciamo un po'gli onori di casa l'organizzatore di questa conferenza stampa l'imprenditore e presidente di sinergia tali il cavalier Riccardo Di Matteo al quale cedo subito il microfono per i saluti di rito
Buonasera a tutti ringrazio partecipanti chiaramente il mio non sarà solo un saluto perché i tempi sono giustamente mi fa un po'Manfredo proprio tasso altri partecipanti con con come vuole il nome
E questo è stato un evento molto ristretto anche perché sappiamo
Che abbiamo abbiamo la pandemia che ci perseguita chiaramente la Camera ha preferito
Gli organizzatori di essere un po'diciamo circoscritto insomma come il proprio rilasciò grazie del Garda posta però senza e niente bombola Senatur
Grazie grazie a Riccardo Di Matteo entriamo subito allora nel vivo
Dell'evento con Angelo Jannone mentre come dicevamo alla mia destra si alterneranno gli ospiti per cui ringrazio Riccardo Di Matteo chiedo adesso all'onorevole tasso che si è allontanato ma ci raggiungerà fra qualche istante di accomodarsi al al nostro tavolo
Allora Angelo tutti tutti gli autori gialli romanzi tutti gli autori di romanzi specificano normalmente che la storia e i personaggi sono frutto di fantasia con il tuo romanzo invece accade
Esattamente il contrario anzi Tucci tiene in maniera particolare a specificare proprio che si tratta di testimonianze dirette oppure difatti tratti da documenti processuali che insomma la domanda è per cominciare nella tua idea volevi più scrivere un romanzo o più un'autobiografia o nessuna di tutte e due
Come scherzosamente forse ha detto qualche altro giornalista che mi ha intervistato
Volevo fare outing no come si fa a dargli retta quindi volevo un po'
Attraverso il libro fare cioè cercare di avere ecco un effetto catartico no rimuovere attraverso il racconto alcuni dolori che forse e alcuni dolori che derivano vuota delle esperienze
Che mi hanno un po'segnato in senso anche negativo
Ovviamente
Tu Vittorio se perfettamente a cosa mi riferisco al probabilmente sarà oggetto di qualche altra domanda successiva ma un po'il dolore il dolce dolore del ricordo di un'esperienza cui sono molto legato che è stata l'esperienza dei miei vent'anni trascorsi nell'Arma quella grande famiglia come si suol definire dell'arma dei carabinieri che in realtà la vera famiglia fatta da pochi
Carabinieri appuntati marescialli che per me hanno rappresentato via via che mi spostavo unitari posti dell'Italia
La mia vera famiglia no quelli con cui condividevo le persone con cui condivideva la gran parte del mio tempo spesso anche le nottate davanti a tazze di caffè e e tante purtroppo tante sigarette troppe volte sigarette
Angelo da dunque tu racconti può la tua vita ma da un punto di vista come dire da un osservatorio privilegiato non è solo la tua vita nella vita di tante
Persone tanti uomini tante donne che hanno lavorato che hanno lavorato Conte ecco da Corleone ai narcotrafficanti colombiani passando per Catania l'assalto al campanile di San Marco insomma una carriera
Come è giusto
Come era giusto che fosse sempre dalla parte del bene ecco ma io ma cosa che non Toma chiesto neanche in privato
Nonostante la nostra lungo i decenni Chuck cinquantennale amicizia ecco ma ripensandoci c'è qualcosa che avresti potuto fare meglio o chi avresti evitato di fare
Ma nel libro accenno anche a qualche io ho cercato sempre di agire assolutamente
Secondo lo spirito che mi contraddistingueva che mi ha contraddistinto diretto forse fin da bambino c'è quello di
Di sentirmi bene con me stesso
Non ho mai avuto l'illusione di di poter fare risolvere i problemi della giustizia nei problemi sociali dell'italiano ma semplicemente di fare un lavoro che mi piaceva che mi divertiva
E che al tempo stesso mi riempiva di quella gratificazione
Molto semplice a volte di risolvere del piccoli drammi umani familiari no dei tanti casi di cui di cui Sissi ci sia ci si occupano
Però ovviamente ci sono anche dei momenti in cui si commettono degli errori e si ha la sensazione di non aver agito completamente secondo coscienza ma seguendo un po'delle logiche
Del momento in qualche caso ne parlo anche mi faccio anche cenno nel mio libro perché credo che sia anche giusto saper riconoscere umilmente anche degli errori commessi
Che hanno che e quando si gestisce un tema così delicato sia come polizia giudiziaria siccome magistratura per esempio che è il tema della giustizia va bene
Bisogna avere una tensione morale fortissima perché si deve sempre tener presente che dai proprietà le proprie decisioni possono
Possono derivare delle dei dolori o o delle mancate ingiustizie diciamo nei confronti di vittime o di autori o di presunti autori di reati no
A volte
Non sempre questo riesce
E quando si sarà marcava siamo umani alla fine quando si sbaglia però bisogna avere
E nel contratto di persone ne parlo ne parlo abbondantemente nel mio libro di persone che invece non ho avuto questa stessa permettetemi umiltà di saper riconosce di aver sbagliato
Quindi cosa avrei fatto di diverso io dico proprio niente nel senso che a parte qualche piccolo errore di questo genere ripeto che ho avuto
Anche attraverso il libro l'opportunità di riconoscere farne ammenda
Io ritengo di aver fatto esattamente la vita che desideravo fare
Nel bene e nel male con tutte le amarezze che posso portarmi dentro ma anche le amarezze sono parte della ricchezza che mi porto dietro
Grazie Angelo onorevole Tassone il romanzo di Angelo Jannone si sofferma sui ritratti di eroi distrutti nel silenzio come recita il sottotitolo in copertina
Ma se abbiamo bisogno ancora di riconoscere gli errori
Significa che questa nostra società questa nostra Italia e ancora tanto malata non c'è speranza guarire da questo da questo cancro che della criminalità più o meno organizzata
Per Di certo intatto buon pomeriggio a tutti e grazie per la partecipazione io sono particolarmente legato
A quest'opera di Angelo Jannone avendola già presentata in una rassegna letteraria questa estate
A Manfredonia la mia città di provenienza ma dal momento che tratta di temi che sono in continua evoluzione e comunque sempre attuali con l'occhio esperto e con la ecco l'esperienza vissuta narrata in questo libro si può guardare anche la l'attualità
La realtà dei nostri momenti ed essere abbastanza critici o comunque abbastanza consapevoli per descrivere il momento il momento attuale detto questo pervenire alla sua domanda al dottor Massaro la speranza non deve mai mancare perché altrimenti veramente ci sentiremmo perduti però purtroppo c'è bisogno di queste testimonianze c'è bisogno di queste denunce affinché non si perda l'obiettivo principale che è quello di sconfiggere
E mi auguro in in tempi rapidi anche se purtroppo non sarà così di sconfiggere quello che una cancro del del nostro tempo ma anche del tempo passato
Perché ne ci ritroviamo anche errori passati che condizionano la nostra la nostra attualità la nostra vita del del momento
Ho un interessante progetto per non soltanto per il libro dire del dell'amico Angelo Jannone ma anche per altre opere che abbiamo a cui abbiamo dato evidenza in questa prestigiosa collocazione lo catione che la una di la sala stampa di Montecitorio
Perché prossimamente avvieremo un'altra rassegna letteraria con queste opere che sono delle opere vere opere di uomini reali semplici marchi hanno una grossa determinazione nel conseguire l'obiettivo e cioè servire il proprio paese
Lei ha fatto riferimento alla sua alla sua provenienza Manfredonia e quindi parliamo della Capitanata la Provincia da una dove purtroppo dobbiamo sottolinearlo proprio in questi giorni con all'inizio del nuovo anno la criminalità
Ha alzato paurosamente spaventosamente il team ecco
Dove come lo Stato può oppure deve intervenire per dare una risposta seria
Decisa incisiva
Nei confronti della che invita la gente ha paura
Lei ha toccato un tasto dolente che mi ferisce
Profondamente c'è naturalmente non la sua puntualizzazione stigmatizzazione ma la realtà
Della della questione della de la provincia di Foggia dalla Capitanata dove una quarta mafia che è stata a lungo sottesa a lungo trascurata a cui non è stata data la giusta attenzione adesso è diventato un soggetto malavitoso soggetto criminale principale da cui bisogna emendarsi produrrei gli opportuni anticorpi visto che siamo in tema di pandemia anche questa è una grave pandemia dalla nostra
Della nostra della nostra terra ovviamente i cittadini hanno bisogno di essere rassicurati bisogna infondere nel loro animo quella fiducia
Perché chiedere solamente coraggio fine a se stesso
Non è sempre una richiesta accoglibile va perché effettivamente come diceva il mare come scriveva il Manzoni il coraggio se uno non ce l'ha non se lo può dare e in questi casi io non so quanta gente a meno che non sia forgiate preparata
Come l'amico Angelo Jannone quanta gente potrebbe reagire diversamente per cui lo Stato deve fa sentire la sua presenza viva
Quotidiana
Soprattutto aumentando quella disponibilità di uomini e mezzi che ti fa sentire sicuro segno giro per le strade di una qualsiasi città e mi rendo comunque tutelato mi vedo comunque difeso dalla presa la presenza delle forze dell'ordine
Vado più tranquillo e magari mi viene anche dar da fare quelle quelle azioni che comunque si richiede
A un un cittadino che però voglio dire in una sproporzione di di forze probabilmente ora non ci pensa non ci pensa troppo
Quindi possiamo diciamo provare ad essere fiducioso elevata assolutori ma assolutamente ma ci mancherebbe altro che non che non lo fossimo perché altrimenti sarebbe tutto perduto è un po'come come dicevo prima una lotta una pandemia ma se se perdessimo la speranza nonostante tutte le difficoltà che in questo questa situazione emergenziale sanitaria stiamo vivendo se non avessimo la fiducia che prima o poi tutto questo passerà sarebbe veramente una battaglia perduta e questo non deve essere mai
Grazie grazie all'onorevole tasso per la la sua riflessione
Ritorniamo al al romanzo Angelo hai parlato
Ha riconosciuto molto da vicino Giovanni Falcone nel libro lo citi spesso racconti
Molto di quello che avete fatto insieme anzi direi quasi quasi tutto praticamente ma quello che vorrei chiederti
C'è qualche dettaglio
Che ai ho messo nel libro che ha voluto tenere aperta magari puoi
Farci conoscere questo pomeriggio o preferisce arrivare sulle cose che si possono dire
Ma diciamo che
Quasi tutto quello che si poteva dire è stato detto
Potevo qualcuno mi ha accusato di eccessivo buonismo in questo libro nel senso che io non ho no detesto le persone che utilizzano i libri per togliersi soprattutto i libri basati su storie vere per togliersi come si suol dire le pietre dalle scarpe no
Avrei potuto farlo anch'io avrei potuto dire qualcosa in più compresa la cattiveria da cui era circondato in quel periodo Giovanni Falcone di cui ero perfetto perfettamente testimone
E lui per questa ragione era estremamente
Diffidente no soprattutto agli inizi a proposito della diffidenza c'è un episodio curioso
Subito dopo che che non racconto nel libro subito dopo averlo conosciuto avrebbe incontrato la prima volta e l'non mi trattò benissimo perché
Mi considerava uno dei tanti che sarebbe passato di lì come una meteora da Corleone senza INCE senza fare nulla di incisivo no
Mentre lui mi disse come disse dal primo primo giorno mi incontro per l'appunto da Corleone si può fare molto perché la testa rimane da quelle parti no
Ovviamente io onestamente imbarazzato no anche da quel trattamento perché
Gli risposi mi dia il tempo di capire dove mi trovo insomma quanto meno no
Qualche giorno dopo questo primo incontro io ero in aeroporto stavo prendendo un volo per Roma vestito in maniera molto sportiva e lui mi passò davanti con tutta la sua scorta lo salutari ma lui non mi riconobbe
Ho saputo dopo perché non non riuscivo a capire per quale motivo il mio volo fosse partito con estremo ritardo
Io ho saputo qualche giorno dopo che lui aveva fatto bloccare il voto e che ho fatto cinquanta mila controlli sul sul mio nominativo perché mi aveva guardato con sospetto c'aveva guardato con sospetto che il mio saluto
Probabilmente era mio come dire era un segno del destino che sarei poi diventato il Torre cardo delinquente simulato no della storia successiva
A proposito di certe di Falcone di Corleone
Tu hai letteralmente inventato da intercettazioni ambientali in casa diciamo dei dei mafiosi tu hai verso le le delle microspie a casa delle sorelle Bagarella raccontaci rapidamente come ben intanto forse un po'eccessivo dire che io inventate io noto il polline Bernard Hinault naso in casa dei mafiosi sì
Sembra un romanzo del libro Cuore a proposito di esame del cuore se racconto il modo con cui è nata l'idea che non è non è stata un'idea mia lo preciso è stato idea di un appuntato di cui porto il nome nel cuore nel mio cuore che l'appuntato Saitta che era la mia ombra in quel periodo
E perché ci chiedevamo ai primi mesi che ero lì a Corleone una marea di notizie molto interessanti ma che ha meritavano di essere sviluppate
Ecco su come come avremmo potuto fare per per ascoltare le conversazioni delle sorelle di Leoluca Bagarella perché fu il nostro primo obiettivo il secondo obiettivo
Fu una rivendita di materiale per l'agricoltura dove nel retrobottega si riunivano personaggi apparentemente insignificanti apparentemente insignificanti ma uno era vicepresidente del consorzio di bonifica per l'Alto e Medio Belice un certo Bonanno Leoluca parliamo di un consorzio che gestiva fiumi di miliardi appalti con fiumi di miliardi tutto questo si svolgeva all'interno di una botteguccia da quattro soldi
A Corleone e gli altri personaggi che si ritrovavano in quel posto erano dei semplici contadini ma che erano i nipoti di Totò Riina va bene figli della sorella nonché reggenti tra Giovanni Crisafi per intenderci reggenti della famiglia dei corleonesi vista l'assenza del nella latitanza di don Totò
E e lì venivano prese decisioni strategiche per Cosa Nostra in quel retrobottega
Quindi dicevo ci interrogavamo come fare avevamo persino adesso vi farò sorridere comprato una primo microspia in un kit per giocattoli per bambini a Palermo
Cercando di vedere se funzionasse all'interno di un'auto insomma alla fine
Saltò fuori
Andammo in mente incontrare i tecnici dell'allora SISMI a Roma esatto fuori invece che era appena arrivato un prodotto dagli Stati Uniti da sperimentare si trattava di collocarlo però quindi la mia intenzione non è stata tanto la microspia ma il modo il modo con cui questa microspia è finita nell'abitazione
Di Leoluca Bagarella piuttosto che nel retrobottega di di questo Bonanno Leoluca piuttosto che nello studio del commercialista del di Cosa Nostra Giuseppe Mandalari a Palermo
E in modo ve lo lascio leggerete cioè e da scoprire all'interno del libro
Benissimo io ho chiamato in causa adesso subito onorevole poterti perché poi torniamo su quell'altra vicenda iniziativa che ti coinvolge ma io voglio partire come dire un po'come
Jannone eroe
Via non è imputato
Nelle ultime pagine del libro Angelo Jannone scrive riporto fedelmente avevo servito alla giustizia per anni e la Giunta e dalla giustizia mi ero sentito tradito è sottoposto per un pezzo della mia vita
Paura terribile tortura in questo nostro meraviglioso quanto strano Paese si potrebbe riproporre la celebre frase del film il sarto di Panama qui siamo a Panama e nessuna buona azione rimarrà impunità al ha ragione lui o ha torto
Questo forse vi ringrazio anzitutto dell'invito fa piacere potere spendere due parole
In questo consesso perché
Premetto e mi scuso di questo piccolo inciso
Angelo la terza persona si chiama Angelo forse all'Angelo è arrivato come terzo
Tra quelle che o più vicine e che hanno avuto l'onore di lavorare o comunque di stare a contatto con il gruppo dei magistrati palermitani di cui Falcone e Borsellino costituivano
Forse la diciamo così la punta di diamante
Sì questa triste
Questa triste
Situazione che vede
Chiamiamo gli eroi chiamiamoli servitori dello Stato chiamiamoli semplicemente coloro che sono dalla parte giusta e si trovano a dovere fare i conti con quella stessa giustizia che hanno
Un'ora vilmente servizio
Per il di quella struttura di quell'organo che dovrebbe anziché diciamo dispiegare le proprie energie e faticare per trovare il dubbio e l'insinuazione
Di una infedeltà della propria struttura delle dei propri uomini dovrebbe invece occuparsi di perseguire il crimine
Alla fine poi fa come
Una sorta di corto circuito un cara chili come quando a volte il corpo umano ai ni si trova a dovere di spiegare delle energie per distruggere se stesso e conosciamo purtroppo tante situazioni sanitarie in cui questo avviene è una realtà quindi un corpo quello giudiziario che in alcuni momenti sembra fare un Caraffini sembra volersi annientare e disperde o comunque ci sono anche dei casi in cui questo avviene in maniera fondata in maniera certamente legittima e nessuno dubita che ci siano dei casi in cui questo è giusto che avvenga ma nel caso credo di Angelo per come Luís ad raccontato
Questa fase della sua vita io penso che
Una riflessione almeno come parlamentare che fa parte della Commissione giustizia
E che ha elaborato alcuni testi a favore e a servizio degli uomini delle forze dell'ordine credo che una riflessione sia più che opportuna
Grazie onorevole torneremo dopo fra poco da lei e quindi adesso ricolleghiamo c'è allora alterna
Il libro racconta diverso intricate vicende Giuditta giudiziarie nelle quali tu sei stato protagonista diciamo dalla parte diciamo del bene no se possibile se così possiamo dire
Finché a un certo momento la trama non incrocia questa vicenda
Nella quale tu invece sei diventato vittima lo definisce così di fuoco amico ecco e quanto ci è stata utile questa esperienza e la la tua esperienza da eccellente investigatore per difendersi da accuse pesantissime tra le altre c'era quella di associazione per delinquere
E quali segni invece ti ha lasciato essere per così tanto tempo dall'altra parte dello sballo
Ma diciamo che un primo momento mi ha fatto dei danni più che altro la mia esperienza precedente mi ha fatto dei danni per un duplice motivo prima perché crea dei gli strani pregiudizi c'è l'Italia è stranissimo c'è anziché essere un pregiudizio positivo il fatto di essere stato appartenente forze dell'ordine al contrario crea un pregiudizio negativo commesse
Attenua un debba essere consentito di non aver capito per esempio che accanto a Verdi una persona che commetteva invece del reatino faccio un esempio va un collega tra l'altro io non ero entrato in un'associazione per delinquere entrato in un'azienda italiana che rappresenta un'infrastruttura critica del Paese
Va bene invece poi sembrava che di colpo che fossi entrato direttamente che mi fossi fatto assumere da Cosa Nostra no più o meno papà od appunto lo no
A cui giuro non avevo mai mandato il curriculum
Crediamoci griffato dicevo ma ha fatto un danno per un'altra ragione all'inizio perché
Tutto non riesci facilmente a smerciare dalla parte di chi ha investigato alla parte dell'INPS dell'indagato barra imputato
Per esempio o una cosa sacrosanta che insegnano gli avvocati penalisti e proprio assistiti va bene mai ammettere nulla
Seppure il tentativo di spiegare la verità no perché come c'è un bellissimo dialogo che io
Descrivo trame il mio avvocato
Quando dice perché lei
Dice sta cercando di dire come sono andate realmente le cose ma loro
Pensando ai magistrati va bene a chi chi accusa in generale di quello che lei dichiara che di quello che lei descrive prenderanno solo ciò che serve a confermare la loro tesi
Va bene
Quindi anche se prova scientificamente ecco io mi portavo dietro la deformazione dell'investigatore che dicevo
Ma molto semplice io dico come sono andate realmente le cose perché non mi dovrebbero credere lo documenta oppure invece con tutti i documenti non ti credono quella cosa che ha dell'incredibile
C'è tutto provi documentalmente che le cose sono andate in maniera diversa
E loro anche di quella prova documentale prenderanno soltanto quello tu dici in mio passaporto dice che io quel giorno ero lì
Loro diranno allora seri lì è perché Gallipoli dovevi andare lì e quindi ha ragione quello che che accusa no faccio un esempio banale cioè ecco
Mi è servito invece
Alla lunga nel senso che la mia meticolosità
Con cui
Non facevo illazioni nello scrivermi le memorie difensive ma a ogni ogni mio passaggio aveva un'evidenza
Come si dice nel mondo delle aziende o una prova come si dice nel mondo del Prost della procedura penale no va bene
E seppur non è servito a smontare immediatamente
A soverchiare diciamo così il la pubblica accusa in giudizio voi perché c'è sempre un giudice a Berlino come si suol dire e quindi in giudizio alla fine hanno dovuto di fronte a certe evidenze non hanno potuto fare ciò che andava fatto cioè assolverli con formula piena e con una procura che
è avrei dovuto dire se eravate così convinti della mia colpevolezza fate il vostro dovere fino in fondo fate appello invece non l'hanno fatto
Fra loro le potenti qui diciamo si innesca poi tutto un ragionamento legato al sistema
Se il sistema giudiziario
Il libro lo scampolo Palamara come dire scoperchiato il pentolone ma ecco probabilmente mi sono distratto ma non mi è sembrato che ci sia stato fuori la rivoluzione che magari
Città divisa aspettavano
Dopo quelle dichiarazioni
No non c'è stata quella reazione
Anzi il sistema ha continuato a funzionare Sacchi pressoché in maniera del tutto indifferente ci sono dei colleghi parlamentari che hanno intrattenuto rapporti oltre i limiti con il sistema giudiziario per il quale valgono parimenti ai parlamentari parimenti ad altri soggetti come professionistiche le regole di ordine deontologico
Queste persone continuano a girare anzi è uno dei casi in cui perfetto stampa genera il prodotto opposto rispetto a quello di un cittadino magari onesto cioè genera fama e allorché i cittadini percepiscono quella parte di cittadini che ricercano
Come si può dire no la notorietà e anche su vogliono soppesare qual è il peso reale di determinati soggetti questi soggetti hanno acquisito notorietà fa mai anche un certo lustro e l'importanza di avere saputo intrattenere dei rapporti di quel tipo senza peraltro poi subire quelle conseguenze che forse in un qualunque altro caso nel caso di un furto di una ricettazione anche di una diffamazione spesso i cittadini normali subiscono attraverso la gogna mediatica cui la gogna mediatica è un caso un po'eccezionale ha generato proprio l'effetto opposto
Persone vanno tranquillamente in giro per l'Italia a presentare dei libri magistrati che indifferentemente continuano la loro attività magari in un'altra procura in un altro tribunale colleghi parlamentari indifferentemente continuano a sedere a sedere in Parlamento
Questo chiaramente ecco è un mio giudizio professionale per il quale ovviamente
Risponde somma delle affermazioni nei limiti che viene in qualche modo riconosciuto e tutelato dalla Costituzione ma evidentemente il sistema necessità di un cambio di marcia necessita di un cambio di regole necessita anche di secondo me una responsabilizzazione come nella vita quotidiana e Angelo ce lo testimonia qualunque soggetto
Sbagli euro ovvio che debba pagare qualora il soggetto venga riconosciuto
Estraneo ai fatti è giusto che venga anche risarcito del danno che ha subito questo è normale e quotidiano
Districarsi degli affari che i cittadini comuni
Possono comunque verificare aprendo un qualunque Codice civile e penale dall'articolo due mila quarantatré del Codice civile attutire che gli altri
Ecco diciamo casi in cui si produca un danno a terze persone vi addirittura nell'esercizio di funzioni pubbliche quindi credo e dico
La giustizia è un servizio pubblico erogato dallo Stato parimenti a quello sanitario parimenti alla difesa parimenti e a tanti altri deve funzionare a servizio dell'utente quando l'utente
Percepisce che quel servizio è inefficiente o inefficace derogatorie del servizio deve intervenire per erogare un servizio a costi organiche
Più contenuti possibili servizio che sia efficace e soprattutto in qualche modo
In grado di tutelare anche l'immagine del decoro dello stato e di coloro che fanno parte di quel sistema
Grazie
Angelo abbiamo fatto così un volo d'angelo Roberto Corleone abbiamo parlato recato io vorrei soffermarmi adesso un attimo sulla vicenda che ti ha visto ancora protagonista da infiltrato
Nella in una organizzazione di narcotrafficanti colombiani
C'erano anche i nostri ce l'ho anche io napoletano anche la sua venuta difficoltà Roma abbiamo sempre colto e colombiani visto che qui abbiamo no no ma infatti stavo abbiamo l'onore di avere la battaglia della Fondazione Italia alla dottoressa Gloria Ramirez
Ringrazio per essere
Debutta
Salutano e si fanno esprimono un anno intendevo accostare minimamente assolutamente ecco
Quanto è difficile che cosa ecco corso-concorso ci vuole per riuscire a carpire la fiducia
Di gente notoriamente insomma dei Tuatha vivere oltre i confini della legalità
Cioè se adesso la Roma prima l'esperienza da imputato direi che ci vuole l'esperienza da imputato perché così impari a fare criminale quindi riesce meglio per infiltrarsi Nova parte le battute
Ci vuole tanta conoscenza dell'antagonista del tuo avversario tanta conoscenza la conoscenza mi derivava dal fatto che io in quel periodo
Tra l'altro per anni mi ero occupato di narcotraffico impartiva modo in quel periodo io coordinavo tutte le investigazioni narcotraffico nazionale ed internazionale dell'arma dei carabinieri perché era il ruolo del reparto che comandava rosso centrale
E quindi lì i conosce esattamente come pensano come ragionano no e allora se conosci come pensano a correre come ragionano capisci loro bisogni se capisci loro bisogni hai a portata di mano il loro tallone d'Achille
No
E impari anche a ad usare lo stesso linguaggio no
Capisci i meccanismi del mercato del narcotraffico e quindi non dici castronerie grossolane per di più nel caso specifico io ero anche agevolato perché io non ero un trafficante di droga io ero un contrabbandiere di sigarette come le sane tradizioni dei contrabbandieri di sigarette dalla nostra regione di provenienza che purtroppo ha ha insegnato non fatto di contrabbando di sigarette quindi era un grosso boss del contrabbando che e questo mi aiutava molto perché non avevo necessità di apparire esperto di narcotraffico no
Va bene
Ero piuttosto esperto di operazioni di sdoganamento illecito no
Anzi li l'esperto super è stato un mio validissimo maresciallo
Che peraltro
Faceva parte della squadra di ultimo nelle fasi finali della Caccamo ha portato alla cattura di Riina tant'è vero che riteneva di non essere all'altezza perché dice io sempre fatto pedinamenti quello so fare no
Io ho detto qua tu non lo sai ancora ma sappi che sarà invece un ottimo infiltrato quindi lui è diventato il l'amministratore della mia società di copertura io del boss e lui l'amministratore a società di copertura quella parte tra l'altro più interessante quando si fanno questo genere operazioni perché
Nelle trattative commerciali della merce di copertura quella che servirà per mascherare il narcotraffico quindi il
Il traffico internazionale tu entri in contatto
Con le loro società di copertura quindi con i loro prestanomi
E quindi e la parte più qualificante di un indagine di quella di quella portata perché non non scoprì solo il narcotrafficante tu scopri il tocchi l'aspetto economico e tocchi il loro prestanomi
Le loro società di copertura
Lì però ecco si innesca anche un delicato meccanismo diciamo di natura probabilmente psicologica no
E cioè tu sei un carabiniere devi in qualche modo carpire la fiducia
Di questa gente
Poi arriva il momento in cui devi rivelate
Sono nel momento della della record come si vivono quei quei momenti poi quelle su quelle settimane quel giorno come come lo descrivono il mio libro cioè ero in catalessi e non riuscivo a provare gioia
Come dico nel mio libro
Il rischio della Sindone Didoni Brasco
Quanti hanno visto il film Doni Brasco sanno cosa accadeva Doni Brasco il fatto che si sia affezionato al al padrino che
Che in qualche modo diciamo ha commesso l'errore di fidarsi di lui e di non aver capito che si trattasse di un poliziotto
E in qualche modo succede la stessa cosa soprattutto nei confronti di coloro che sai che rischiano molto più dite perché sono i primi che hanno sbagliato affidarsi dite e quindi l'organizzazione questo errore glielo farà pagare Carlo
Quindi non provi gioia non provi gioia perché tra l'altro scoprì attraverso quell'esperienza perché anche quando vedi anche quando come spessissimo accade spessissimo ne parla mio libro da sbirro ai rapporti con alcuni cosiddetti informatori o confidenti o quando i rapporti con un collaboratore di giustizia entra in gioco un rapporto umano
Per otto se sempre guardato da loro come l'antagonista qui si stanno avvicinando
No
Quando invece tutti giochi dalla partita da infiltrato loro non sanno chi sei e quindi per loro tu sei un collega
E come avviene in tutti i buoni rapporti di colleganza all'interno delle aziende all'interno di qualunque organizzazione dalla colleganza nasce l'amicizia
E loro ti raccontano il loro punti di debolezza ai loro problemi con i figli
Tu entri nel vivo delle loro vicende umane familiari e così via ecco perché poi diventa
Veramente dura dover rivelarsi dire mi mi dispiace quasi con imbarazzo mi dispiace io non sono don Riccardo io sono colonnello dei carabinieri
Scusate ma queste poi sono curiosità che credo possono diventare interessante come poi dopo quando c'è stato quando questa gente poi è andata a processo
Che la colata di nuovo negli occhi perché tu hai testimoniato essi lunghissima testimonianza per un pezzo del processo che è stato tutto rifare perché la maggior parte quando i vecchi in quelle situazioni lì
Grazie a Dio riescono a chiudere e quindi tu li vedi più perché chiudono con un rito abbreviato per cercare di avere una riduzione di pena quindi hai la fortuna di non vederli più
Altrimenti ti ritrovi invece c'è un pezzo di processo che è arrivato in Cassazione c'è stato l'annullamento è stato da rifare
Kia attentato quella carta se che se l'è vista brutta perché alla fine io a distanza di anni avevo una memoria ancora più lucida va bene
E lì mi sono trovato una situazione imbarazzante di aspettare fuori il mio turno buono buono seduto come tanti altri testimoni con questi soggetti che pari parenti soprattutto e mi giravano attorno mi guardavano e Luino nell'Hui non cercavo di capire no
E poi ti ti ritrovi nella situazione nell'area pieno della burocrazia della giustizia no dove nome cognome dove abita al numero di telefono e tu sei lì che dici marcavo io so fatto l'infiltrato devo dare titoli oppure dove abito pure il numero di telefono oltre che presentarmi con la mia faccia sembra strano ma è così che avviene esattamente questo
E e Ina e l'aula e più piena di personaggi loro no che non dipende anzi ero arrivato buono buono e tranquillo con il mio aereo con il mio taxi
Quando i miei ex collaboratori hanno saputo che ero lì perché non non non se n'erano resi conto essendo io nel frattempo d'altra parte si sono precipitati in tribunale qui a Roma perché quel pezzo è stato celebrato a Roma
A prelevarmi dice ma le pazzo dolce si presenta qui da solo col taxi con ha detto che devo fare no cioè faccio il che nessuno mai più mi ha rimborsato ecco questa è un'altra un'altra cosa tristissima
Su cui voglio porre l'accento Giulio distanza all'istanza di quattro anni dopo quattro anni abbiamo fatto fatto l'ultima telefonata perché il rimborso per la Rio del taxi
E così via mi è stato risposto è inutile che continuate le suonare non ci sono soldi questa è stata la risposta che era diventata più una questione di principio Sean ovviamente e quindi alla fine ho rinunciato a chiedere il rimborso
Ora sarebbe troppo facile Terranova corpo per tutt'altri passi falsi ottanta fa il favore accorpando sorretto da un credito andato io le sanzioni agli assalti un po'di anni fa credito con lo Stato andato in prescrizione
La OK apposto allora senti facciamo così siccome credo che siamo ci stiamo avviando alla chiusura
La prima di chiedere allora protetti di appunto di chiudere tra una domanda per lei però volevo farti raccontare in maniera molto rapida
Un'altra delle avventure peraltro con elementi di curiosità dal momento che sono stati coinvolti due Ardesi dello stesso operazione cioè un sottosegretario alla Giustizia all'interno
E dunque come comandante diciamo della della
Dal reparto che dovevo intervenire mi riferisco alla Salvator Rosa ma nella favela di San Marco a Venezia ma non me ne son fatta mancare un atteggiamento alla banda della Magliana i corleonesi ai narcotrafficanti colombiani
Arrivo a Venezia e fanno l'assalto a piazza San Marco
Sì
Cosa devo raccontare di queste pillole che l'episodio è complicato
C'erano c'ha degli aspetti marginali a questo contratto cioè molto belli
Ve l'avevo sardo il carrarmato come all'epoca eccolo io allora bisogna andarci molto dico solo una cosa importante credo che sia importante si è volutamente
Diciamo sottostimata la portata di quell'evento
Perché quindi quasi ridicolizzando lo perché lavorasse vanta sette se non ricordo male esattamente il dieci maggio il nove maggio del novantasette
Ma la storia parte da lontano perché parte da quattro anni prima va bene parte da quattro anni prima
Ma
Vi scoprì tutta una realtà attraverso quell'indagine presso il soprattutto i documenti che abbiamo decodificato e che erano presenti all'interno di un computer
Con una chiave che è stata difficilissima da decodificare abbiamo utilizzato dei tecnici molto avanzati per decriptare la password di quel computer
Che loro avrebbero utilizzato con un modem per far partire in contemporanea all'occupazione di Venezia di piazza San Marco tutta una serie di
Di di fax all'epoca
Per le principali ambasciate del principali potenze come Stati Uniti sovietico e così via perché il loro obiettivo finale era quello di richiamare l'attenzione di dell'opinione pubblica mondiale
E delle autorità governative dei principali Paesi sulla necessità di una a avevano persino rinunciato all'ipotesi dell'indipendentismo ma di una maggiore autonomia del Nordeste va bene
Lo studio di quelle carte di quella documentazione ricchissima che io di cui cito qualcosa all'interno del libro
è una scoperta straordinaria di tutta una società e di tutta una storia che spesso nuovi ignoriamo
Di un popolo di un popolo che ha avuto nelle sue radici la gloriosa Veneta Serenissima
Quindi con tutto l'orgoglio di quella storia
Che aveva fatto grande come sapete
La città e la Repubblica di Venezia
E e anche l'attaccamento c'è un dialogo bellissimo sul circa l'attaccamento alla loro Terra
L'attaccamento proprio alla terra c'è il contadino veneto che costruisce la sua casa vicino al suo appezzamento di terreno a questo ha determinato l'urbanizzazione completamente diversa da quella che ne conosciamo in Puglia dove c'è la realtà Dell'Atti fondo
E dove non c'è la Casa del contadino vicino pezzettino di appezzamento di terreno no
Che la dice lunga sul perché di questo profondo attaccamento alla loro Terra hanno che non è la terra
Dello schiavo della gleba come purtroppo al Sud
è stato il nostro contadino del sud dalla Sicilia alla Puglia lì e il contadino che si è conquistato con il sangue quel suo pezzettino di terreno piccolo magari ma suo
Quindi questo incontro con Siemens Nicotra Bossini sia stato un incontro curioso perché
Lo incontro in piena notte quando i GIS erano pronti con me con i miei uomini ad intervenire per
Per porre fine alla a quell'attacco
Lui presiede il quale quattro del mattino il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica lo incrocio
Sulle scale della Prefettura di Venezia io ero lì appoggiato alla balaustra del delle scale come per dire che facciamo ma votate Astor di non intervenire o non me lo date
E in quel momento la persona che l'accompagnava diceva a dire onorevole dice lui di Andria
Non mi saluta così distrattamente e poi è stato curioso che ci siamo ritrovati in Puglia invece dice finalmente ho capito dopo tanti anni chi era quell'ufficiale dei carabinieri che ha e seguito
Il mio ordine quindi dice io ho ordinato l'intervento e un altro Andria S come me lo hai seguito
Insomma Andrea Rivera Venezia non possiamo parliamo di hanno via libera iniziativa liberato Venezia allora c'abbiamo davvero alla conclusione onorevole protetti la domanda facile secca perché bisogna le comprare innanzitutto e leggere il libro di Angelo Jannone
Per scoprire chi quotidianamente ci protegge e ci tutela sono persone come noi sono persone che
Hanno una propria vita sacrificata e ne parla Angelo per in servizio pubblico sacrificata nella nell'affettività nel nella possibilità di creare una stabilità emotiva
E anche di questo ho letto delle cose interessati proprio mentre la mia bambina dormiva vicino al mio letto quindi o veramente umanamente
Percepito la difficoltà di un uomo nella espletamento di un compito così delicato e questi uomini non vengono secondo me ripagati anche economicamente per quanto gravoso il sacrificio che vivono non solo da un punto di vista del tempo dell'orario di lavoro ma credo nell'unico momento fondante anche la stabilità emotiva dell'uomo che è quello della Della di fame torna a una famiglia della strutturazione diciamo di un rapporto affettivo continuativo e sul diciamo solido ecco questo io penso che questo sia quello che dobbiamo ricavare da questo testo perché qui si mette veramente a sacrificio tutto quello che l'uomo è naturalmente destinato a creare nella vita
I più importanti
Grazie grazie onorevole potenti Angelo visto l'asta giustamente chiedere alla all'ambasciatrice di Colombia di fare un piccolo saluto
In in amicizia prego prego si accomodi qui
No no infatti non era previsto però quindi c'è conserverà e grazie mille New riaccende le ferie restato storicamente
Come si
Il peso per questo lavoro che che fanno non chi fa che facciamo l'Italia la Colombina è un lavoro molto importante nella lotta contro il narcotraffico e tu hai vissuto da dapprima Magno i questo voi e quello che anche Luís diceva che una speranza che non si può perché dice e di e dobbiamo Vinci
CRI l'Alitalia raccoglie dobbiamo continuare con persone commi come Angelo ma in questo libro che anche e divertenti severi se le reti e e l'orgoglio per quell'arma che che tuo avete per il lavoro occhi che si fa e la umiltà con con Cuccu
Per farla e la intelligenza la intelligente che si deve avere per essere un infiltrato e ma soprattutto quello che che ho accompagnato Angelo anche a a una presentazione del libro in Sicilia i raccontava che chi e è una cosa che chiariamo l'italiani colombiani in comuni di e una più che una simpatia e una empatia perché abbiamo sotto le stessi per gli stessi problemino quando andiamo all'estero
E siamo gli italiani sono mafiosi colombiani sono una quota ficcanti lì quindi a io posso dire che in tre anni che sono stata qua non ho Franco non ho incontrato nessuna persona che mi ha fatto uno scherzo
Commenta un male una ma la passata perché e abbiamo sofferto tanto e continuiamo la lotta contro il narcotraffico e contro la criminalità e vedo oggi che abbiamo anche le stesso bisogno e una riforma vera alla giustizia
E noi stavamo in quella lotta con il nostro presidente i granduchi
Spero che possiamo passare dalla al Parlamento questa riforma che molto importanti e vedo che anche in Italia ai avete e lo stesso problema però vi ringrazio per questa opportunità e perché per me la Italia i come la mia casa i perché comodi ecco abbiamo un'empatia così grandi
E ho avuto sempre e il contributo dell'Italia
In tanti del programma e cooperazione contrada contrari la corruzione contro il narcotraffico
Contra Legnini anti persone e tanta collaborazione del governo italiano che sono ringrazio e e questa è un'opportunità grazie Angelo e leggete il libro sì non avete le le
Grazie grazie all'ambasciatrice allora grazie ancora tutti quanti voi grazie ad Angelo Jannone per la sua testimonianza grazie al cavalier Riccardo Di Matteo presidente di CIDA digitali
Che ha organizzato l'incontro grazie a sua Eccellenza
Saluto il
L'onorevole Manfredi potenti saluto l'onorevole Antonio tasso saluto la la l'editrice del del libro un'arma nel cuore Isabella Gambini
E tutti quanti voi che ciò che si deve seguito anche in collegamento usa l'ultima cosa abbiamo dimenticato di dire che
Il senatore Morra sia sensato perché è rimasto bloccato nel profondo sud da un mancato volo e quindi dispiaciuto di non essere potuto intervenire ce l'ha fatto sapere a me
Al onorevole tasso
Pochi poco mezzo la prima circa perché sperava freno arriva primo di riuscirci
Va bene allora salutiamo anche il senatore Nicola Morra un saluto a tutti quanti voi per essere stati qui Cornello saluto anche agli amici che ci hanno seguito in collegamento ormai grazie è arrivederci