Rassegna stampa estera

Un giovane contatori di radio radicale giovedì tredici gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi su cui ci concentreremo quest'oggi partiremo per una volta dall'Ungheria innanzitutto perché è stata annunciata la data delle prossime elezioni legislative il tre aprile un voto che rischia di trasformarsi in un referendum su Victor Orban ha in particolare perché il candidato dell'opposizione unita secondo i sondaggi ha qualche possibilità di farcela
Non tratteremo specificatamente il tema delle elezioni ungheresi
Parleremo del ruolo dell'Ungheria in Europa non lo sconto sullo stato di diritto ma un'altra questione la politica estera
E lo faremo con le mondo un'analisi di Sylvie Kauffmann dal titolo Orban affatto di Budapest la capitale della contro diplomazia europea
Sostenitore della democrazia liberale il premier ungherese da dieci anni moltiplica le iniziative di politica estera
Che vanno in direzione contraria a quelle di Bruxelles su Russia Cina e perfino Kazakistan
Potremmo ad occuparci delle tensioni tra la Russia e l'Occidente
A proposito dell'Ucraina e nell'architettura di sicurezza europea nulla di fatto nel secondo incontro che c'è stato ieri tra gli occidentali e i russi il primo lunedì a Ginevra tra Stati Uniti e Russia il secondo ieri a Brussel tra la NATO e la Russia
Leggeremo un commento di Brett Stephens del fa New York Times commentatore diaria conservatrice dal titolo ciò che Putin vuole davvero dalla crisi ucraina e Stephens
Critico in particolare dell'amministrazione by ben perché considerata troppo debole sempre a proposito di temi legati alla sicurezza torneremo ad occuparci di Cina
L'Australia il Giappone hanno firmato una una cordolo o di carattere militare l'offensiva strategica dello straniero il titolo di un editoriale del Wall Street Journal di ieri un patto con il Giappone e l'ultima delle mosse per resistere alla coercizione della Cina c'è un altro tema che dobbiamo citare se avremo tempo ne parleremo più a lungo riguarda Regno Unito e il futuro politico di Boris Johnson Kaye suo speso c'è scoppiato un nuovo scandalo
Negli ultimi giorni su un'altra festa Downing Street durante i loro da un dovuti alcove d'festa a cui hanno preso parte Johnson e la moglie e-mail di invito conteneva un messaggio portate vi da bere la cosa ovviamente ha fatto grande scandalo
L'opposizione laburista ieri ha chiesto le dimissioni di Johnson che invece si è scusato
Assumendosi la responsabilità di quanto accaduto ma rifiutando per l'appunto di dimettersi sul Falcon Times trovate oggi un commento di Robert Shane Mosley dal titolo per Boris Johnson la festa
Questa volta potrebbe essere davvero finita
Perché perché non c'è solo l'opposizione laburista sempre più Tories si stanno chiedendo se la sola scelta che sia rimasta loro è tra un bombardamento tra virgolette
Chirurgico cioè far fuori Johnson oppure una lenta morte
Cominciamo però dall'Ungheria i dalle mondo che oggi pubblica un una lunga analisi di Sylvie Kauffmann dal titolo Orban ha fatto di Budapest la capitale della contro diplomazia europea
Andiamo a leggere lunedì dieci gennaio il Presidente del Consiglio europeo Jean Michel aveva chiamato il presidente del Kazakistan Kassim io Marzotto cahiers
Per esprimere la preoccupazione dei ventisette sulla sua strategia di mantenimento dell'ordine Tocai fra aveva appena annunciato che le forze di sicurezza avrebbero sparato vista sui manifestanti ma Tocai non è rimasto molto impressionato dalle parole di Michel
Anche perché parallelamente uno di questi ventisette stati membri dell'Unione europea lo aveva chiamato con un messaggio completamente diverso Viktor Orban il premier ungherese mi aveva voluto manifestare la sua solidarietà nelle stesse ore il ministro degli esteri dell'Ungheria condannava un tentativo di rovesciamento dell'ordine costituzionale sposando la tesi ufficiale kazaka questo spiega le Monde
è solo l'ultimo di una serie di esempi di una diplomazia ma giara costantemente contromano rispetto a quella dell'Unione Europea malgrado il fatto che in Ungheria sia uno stato membro
L'esempio più lampante di questa dissonanza riguarda la relazione con la Russia ma non solo al potere dal due mila dieci Orban non si è solo eretto promotore della democrazia illiberale in conflitto aperto con Bruxelles sullo stato di diritto
Ha fatto di Budapest la capitale della contro Diplomazia al cuore dell'Europa nell'inverno due mila ventidue mila ventuno ricorda nel mondo quando Cina e Russia facevano a gara sulla diplomazia dei vaccini di fronte europei disperati per la penuria
Budapest aperto le braccia Sputnik e sino Pharma Baccini russo e cinese
L'attivismo di Orban sui Baccini e gli acquisti di gas russo
Hanno en sono valsi all'Ungheria una serie di riconoscimenti per esempio il ministro degli Esteri ha ricevuto l'ordine dell'amicizia direttamente dalle mani di Sergei Lavrov fa Mosca il trenta dicembre due mila ventuno
Orban nel suo discorso di fine anno a salutato il due mila e ventuno come il migliorando di sempre per le relazioni tra l'Ungheria e Mosca e conta fare ancora meglio nel due mila ventidue
Intende volare in Russia inizio febbraio nonostante le tensioni attorno all'Ucraina
Orban non scommette solo sulla Russia scrive le Monde è in ottimi rapporti anche con il presidente cinese Shi Jinping
Come altri Paesi dell'Europa centrale e l'Ungheria fa parte del gruppo sedici più uno creato dalla Cina
Da cui si è ritirata la Lituania ma Orban va oltre
Dopo aver cacciato l'Università del filantropo americano di origine ungherese George Soros Orban ha invitato la grande università Fudan di Shanghai ed aprire un enorme campus a Budapest
Sarà il primo campus cinese nell'Unione Europea le relazioni con Pechino sono così fruttuose che l'ambasciatore ungherese in Cina pesti matte sul giornale del Partito comunista Global Times il ventotto dicembre ha detto che l'Ungheria è diventata il principale punto di ingresso delle imprese cinesi in Europa
In diverse occasioni Budapest ha bloccato la l'adozione di documenti dell'Unione Europea di condanna la Cina in particolare su un Congo opponendo il suo vento
Non ci sono solo Russia piccine Kazakistan più vicino a noi scrive ancora Sylvie Kauffmann
L'Ungheria tra virgolette conservatrice cristiana e patriottica gioca un ruolo in controcorrente
Nella crisi che sta covando in Bosnia Erzegovina a novembre Orban ha reso visita Bagnaluca leader nazionalista serbo locale Milorad dodici
Che ha lanciato un Progetto separatista esplosivo ed ha annunciato che l'Ungheria
Avrebbe offerto la piccola Repubblica serba di Bosnia un'assistenza di cento milioni di euro per stabilizzare la regione
Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro dodici la Germania vuole che l'Unione europea faccia altrettanto ma l'Ungheria ha fatto subito sapere che metterà il suo detto la domanda per per le Monde eh a che gioco gioca Orban alcuni lo sospettano di provare un piacere maligno nel fare il guastafeste
In un'Unione Europea che fatica così tanto mostrare una sembianza di politica estera
Per Mila ni ce esperto dell'Europa centrale del Consiglio tedesco di relazioni esterne latitudine del leader ungherese si basa su una convinzione più profonda quella dell'indebolimento dell'Europa e dell'Occidente
E della necessità per l'Ungheria di avere relazioni forti fuori dall'unione europea
Le monde ricorda che in Ungheria entrata nell'alleanza dei paesi turco o fuori cosa che permetta Orban di avere una relazione diretta con Recep Tayyip Erdogan
è una sorta di tradizione all'epoca dell'astro angheria Budapest voleva avere sue relazioni con le grandi potenze già allora l'Ungheria minava la politica estera condotta dall'Austria
Dato che vuole restare dentro l'Unione europea Orban sa che ci sono dei limiti che non deve superare
Così non ha mai bloccato le sanzioni europee contro la Russia sull'Ucraina ma c'è chi la vede anche in un altro modo un analista ungherese che preferisce l'hanno mimato spiega che questa diplomazia
Alternativa all'inizio era dettata da una politica di diversificazione commerciale
Ma è diventata uno strumento però Orban nel pieno del conflitto sullo stato di diritto con Brussel per mostrare agli altri europei che ha capacità di nuocere
Il problema alla testa di un piccolo paese solo di fronte a potenze predatrici Orban alla fine sta diventando la loro pedina
E così questo tipo di super Anisimova in questo modo
Invece a proposito delle tensioni attorno all'Ucraina e più in generale sull'architettura di sicurezza europea ieri c'è stata
Una riunione del Consiglio NATO-Russia che non ha dato risultati nessuno sa come andrà a finire questa discussione avviata lunedì a Ginevra tra Stati Uniti in Russia da cui sono esclusi di fatto
Di europei in quanto Unione Europea
Ignora Times ha pubblicato un commento di Brett Stephens abbastanza critico della della politica condotta dall'amministrazione by then dal titolo
Ciò che Putin vuole davvero dalla crisi Ucraina andiamo a leggere
Gli errori di Donald Rumsfeld potrebbero essere stati gravi ma il primo segretario la difesa di Giordania Bush aveva un dono quello delle frasi memorabili una di queste la debolezza è una provocazione
Può spiegare la difficile situazione in cui ci troviamo di nuovo di fronte alla belligeranza della Russia contro l'Ucraina la NATO
Ricapitoliamo come siamo arrivati qui nell'agosto due mila otto la Russia invaso la Georgia ha preso il controllo di due sue province l'Amministrazione Bush ha protestato ma non ha fatto quasi nulla
Barack Obama ha poi conquistato la Casa Bianca e ha cercato un reset con la Russia
Nel due mila dodici ha ridotto le forze americane in Europa i livelli più bassi della storia e ha deriso Mitt Romney per aver definito la Russia la nostra principale minaccia geopolitica
Nel novembre due mila e tredici Obama ha fatto retromarcia sulla linea rossa
Contro l'uso di gas nervino da parte di Bashar al Assad in Siria
Accettando un'offerta di mediazione russa che avrebbe dovuto eliminare l'arsenale chimico di Assad
A e realtà quella passionale non è stato completamente distrutto Vladimir Putin ha preso atto dunque della palpabile riluttanza di Obama farsi coinvolgere nel febbraio due mila quattordici la Russia poi si è avvalsa dei suoi omini verdi
Per conquistare poi annettere la Crimea l'amministrazione Obama ha protestato non ha fatto quasi nulla la Russia approfittato dei disordini nell'Ucraina orientale per prendersi due province ucraine
Dove ha scatenato una guerra che dura da sette anni ed è costata più di tredici mila vite
Obama ha risposto con debole sanzioni
E il persistente rifiuto di armare l'Ucraina nel due mila e sedici Donal Trump si è candidato alla Casa Bianca chiedendosi se l'America
Dovesse difendere o meno i Paesi NATO vulnerabili
Mettendo in dubbio dunque l'articolo cinque
Nel due mila diciassette Trump ha cercato di bloccare nuove sanzioni alla Russia ma è stato Buy bloccato dal Congresso l'amministrazione tanto alla fine ha adottato una linea più dura
Ha approvato la vendita limitata di armi all'Ucraina ma Trump tante cercato di tenere in ostaggio l'assistenza militare per ottenere favori politici cosa che ha portato al suo primo impeachment
Il che scrive Stephens ci porta Giuba Hidden che si era candidato a Presidente promettendo una linea più dura sulla Russia salvo non mantenere la promessa
A maggio la sua amministrazione ha rinunciato le sanzioni contro il gasdotto russo Nord Stream due che aumenterà il potere di ricatto energetico di Mosca sull'Europa da quando è entrata in carica l'amministrazione ha fatto ben poco per aumentare il flusso relativamente Rizzoli o di aiuti militari all'Ucraina di fronte alla prospettiva di un'invasione russa
Questa strategia sarà efficace quanto cercare di spegnere un incendio boschivo facendo debiti tipi sopra
Poi c'è stato il fiasco del ritiro dall'Afghanistan l'attuale crisi ucraina è figlia della débâcle afgana di Baj ben quanto l'ultima la precedente crisi ucraina era stata figlia
Della débâcle siriana di Obama secondo Stephens amministrazione sta inviando amministrazione by del un altro messaggio di debolezza quando minaccia conseguenze massicce per la Russia se invaderà l'Ucraina perché perché sono solo sanzioni economiche
E lo scenario non inverosimile e questo le forze russe si muovono in un nuovo pezzo di territorio dell'Ucraina gli Stati Uniti rispondo non tagliando la Russia fuori dal sistema bancario mondiale ma il Cremlino
Non si ferma risponde alle sanzioni tagliando le forniture di gas in pieno inverno all'Europa
Morale
Il Cremlino potrebbe chiedere un trattato di sicurezza russi euro Europa come prezzo per la ripresa delle forniture Washington verrebbe tagliata fuori a meno che di non abbandonare le sanzioni
Cosa possono fare gli Stati Uniti gli alternativo alla domanda di Stephens
Dovremmo interrompere i colloqui con la Russia subito nessun Paese deve aspettarsi ricompense diplomatiche da Washington nel momento in cui minaccia la distruzione dei nostri amici dovremmo poi avviare un ponte aereo di emergenza di equipaggiamento militare verso l'Ucraina tipo il ponte di Richard Nixon verso Israele del mille novecentosettantatré
Comprese armi leggere utili in caso di guerriglia e dovremmo rafforzare le forze americane negli Stati nato in prima linea in particolare Polonia e Paesi Baltici
Niente di tutto questo potrebbe essere sufficiente per fermare un'invasione della Russia
Che sarebbe una tragedia per Luppi gli ucraini ma Putin punta ad altro in questa crisi
Ottenere un altro frammento di territorio ucraino sarebbe solo un premio secondario quello che vuole veramente e porre fine all'alleanza occidentale come la conosciamo grazie alla carta atlantica così tra l'altro brezze Air France sul New York times sa
A proposito di questioni di sicurezza
L'altro tema di cui vogliamo tornare a parlare la Cina notizia di pochi di giorni fa la nomina di quello che era responsabile della della del trattamento degli uiguri dello Xinjiang
A un Kong il che non ha mura nulla di buono per il territorio
La la Cina poi continua con la SIM suo diplomazia coercitiva l'Australia come dire a ha deciso di optare per delle contro misure
Quella che il Wall street journal definisce un'offensiva strategica australiana un patto con il Giappone l'ultima di una serie di mosse di Canberra per resistere alla coercizione cinese
Gli ultimi mesi scrive il quotidiano economico americano sono stati intensi per la diplomazia difensiva australiana questo Paese del Pacifico meridionale con ventisei milioni di abitanti si prepara un'avanzata cinese nella regione
L'ultimo esempio di questa diplomazia difensiva il nuovo accordo di accesso reciproco firmato da Camber raccontò occhio che rende più facile per le forze armate australiane condurre operazioni al largo del Giappone e viceversa
Il nuovo patto importante perché Tokio è sempre stata riluttante a coordinarsi strettamente su questioni militari con altre nazioni eccezion fatta gli Stati Uniti
L'accordo darà le forze oltre agli anni più accesso il territorio giapponese facce facilitando le operazioni congiunte nel Pacifico settentrionale comprese acque contese nel Mar Cinese Orientale meridionale
Le forze giapponesi possono esercitarsi con l'Australia nell'Oceano Indiano e nel Pacifico meridionale
Perché tutto ciò il comportamento della Cina sotto il presidente ci Jinping ha rovinato le relazioni che erano precedentemente stabili con l'Australia la spaccatura che si era creata
Dopo la decisione di Canberra di non utilizzare la tecnologia di Huawei a causa dello spionaggio e dei rischi di sicurezza
Si è ampliata durante la pandemia di come diciannove quando Pechino attaccato il primo ministro australiano Scott Morrison per aver chiesto un'indagine sulle origini del Covi d'la Cina ha avviato una campagna di sanzioni economiche contro l'esportazione o Stajano e ha chiesto alla stampa e a indica i deputati australiani di cessare le critiche nei confronti delle politiche cinesi arrestato un cittadino australiano ha messo sotto processo un altro
L'Australia si trova sulla linea del fronte anche dal punto di vista militare
La Cina potrebbe muoversi in particolare nelle nazioni insulari del Pacifico più vicine ai confini dell'Australia come le Isole Salomone Kiribati e Vanuatu
Il governo Morrison risposto con creatività nel due mila e venti si è unito alle esercitazioni navali del cosiddetto quote con India Giappone e Stati Uniti
Poi è arrivato settembre l'accordo output costati Stati Uniti Regno Unito poi c'è stato un importante patto con la Corea del Sud
Nel Pacifico gli Stati Uniti rimangono il principale contrappeso militare la Cina ma gli altri che possono intervenire sono in Giappone e Australia insomma questo accordo difesa rafforza la deterrenza e contribuisce a un pacifico più stabile così tra l'altro wall street journal
Però oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale