La primavera 93, il governo Amato, l'economia, le riforme, la magistratura, il PR

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che stavolta abbiamo scelto di farvi ascoltare registrazioni in data ventiquattro venticinque febbraio novantatré alcuni degli interventi che caratterizzare nel dibattito che si svolse alla Camera durante i giorni dell'esperienza del governo Amato nato nel novantadue poco dopo l'elezione
Del capo dello Stato Scalfaro con il principale compito di avviare un percorso di riforma di far rientrare in qualche modo il già grave debito pubblico
Dibattito che si svolse durante i giorni di maggiore intensità dell'azione di certa magistratura solitaria dell'illegalità e della corruzione con l'invio di numerosi avvisi di garanzia
Ad esponenti politici e non è che nel giro di poco tempo
Avrebbe portato poi al crollo dei principali partiti dell'epoca riesco tenete dunque quanto il ventiquattro febbraio novantatré la Presidente del Consiglio vuole dire
A partire da un cosiddetto rimpasto a qual era sottoposto il suo esecutivo dopo le dimissioni de del ministro della Sanità De Lorenzo
Ed era ministro delle Finanze Goria ricordando inoltre nature scoprì di quella governo tra i quali anche l'avvio delle riforme sollecitate con i referendum radicali di quel periodo sul sistema elettorale finanziamento pubblico dei partiti e legge Jervolino Vassalli
Sulla fenomeno droga al termine li ascolterete invece un'ampia sintesi del dibattito che si svolse dopo le parole
Di Giuliano Amato con interventi tra gli altri di Nando Dalla Chiesa della movimento la Rete di Leoluca Orlando di Ombretta Fumagalli Carulli
Democristiana di Franco Servello missino di Enrico Ferri socialdemocratico di Marco Pannella che ricordo tra l'altro l'antica analisi radicale
Sulla degenerazione del sistema partitocratico italiano sulla non democrazia
Nel nostro Paese sul ruolo della magistratura del leader della lega Umberto Bossi di Alfredo Reichlin comunista è la replica finale di Giuliano Amato che avrebbe poi deciso di concludere la sua esperienza di governo come ricordato anche in altre circostanze
Poco dopo l'esito referendaria Camera ventiquattro febbraio novantatré
Ha facoltà di parlare l'onorevole Presidente del Consiglio dei ministri
Onorevole presidente onorevoli colleghi
Siamo a un passaggio particolarmente delicato e difficile della nostra vita nazionale
è forse il caso di dire che quelli che stiamo vivendo
Sono o potranno alla fine risultare
Fra i giorni più drammatici e difficili
Per la nostra Repubblica
E per la salvezza delle sue istituzioni democratiche
Ciascuno di noi e posto davanti alle proprie responsabilità
Io per primo il Governo per primo
Non intendo perciò sottrarmi e il primo è pregiudiziale il modo per farlo e parlare sui grandi come sui piccoli aspetti dei nostri problemi attuali il linguaggio della verità
O di quella che io sento essere la verità
Comincio dal rimpasto che poi l'occasione di queste mie comunicazioni
Venerdì pomeriggio mi sono giunte le lettere di dimissioni dei ministri De Lorenzo e Goering
De Lorenzo mi scriveva intendevo continuare a servire il Paese in un momento difficile per l'attuazione di leggi che come la riforma sanitaria richiedono impegno passione competenza
Questo proposito però che nemmeno oggi che si è arrivati a coinvolgere anche la mia famiglia in modo tale da privare me di quella serenità che reputo indispensabile per il pieno assolvimento dell'ufficio ministeriale
Di qui le mie irrevocabili dimissioni dettata esclusivamente da sentimenti di dignità personale e di senso dello Stato che caratterizza la cultura e la politica liberale
Gloria a sua volta mi scriveva da settimane sono indicato del tutto arbitrariamente quale ministro inquisito
Non sono destinatario di avviso di garanzia
Né per i fatti che implicitamente vengono evocati e che si riferiscono a una truffa che nell'ormai lontano settantasei io scoprì interruppi e denunciare il né per altri episodi ai quali sono del tutto estraneo e che peraltro hanno giustamente offeso la coscienza dei cittadini onesti ormai da un anno a questa parte
Mi considero una persona perbene sono disposto ad offrire in ogni sede politica e giudiziaria ragione di tutti i miei comportamenti non posso tollerare di subire senza potermi di fatto difendere accuse ingiuste e neppure argomentare
Ho dunque deciso di fare l'unica cosa che mi pare adeguata rassegnarvi l'incarico dal ministro delle Finanze
Queste due dimissioni intervenivano poche ore dopo la chiusura al Senato di un dibattito politico
Che sebbene occasionato dalle precedenti dimissioni del ministro Claudio Martelli aveva fatto stato della maturazione a cui gli erano giunti i rapporti politici
Io spesso ed è vicenda di quattro giorni fa avevo concluso il dibattito dicendo che di fronte ai problemi che abbiamo
E in nome della necessaria ripresa economica e morale dell'Italia pensavo come penso tuttora che un governo con più larghe basi parlamentari sarebbe stato una soluzione ottimale
E dicevo allora che per conseguire questo risultato da parte mia non avrei certo posto questioni personali di nessun genere e mi sarei messo ben volentieri da Bari
Avevo in quell'occasione espresso apprezzamento per gli sforzi che aveva fatto in particolare il collega Martinazzoli per verificare la possibilità di risulta di giungere a un risultato del genere
E avevo preso atto di quanto egli spesso come a me era capitato di fare per i miei colloqui mi mi aveva comunicato di non ritenere che fossero maturate sullo soluzioni diverse
Che non si fosse prodotto almeno al momento un risultato
E tuttavia
Andando ad affrontare una seconda fase nell'attività del governo ritenevo come ritengo tuttora che quell'esigenza dovesse rimanere presente a chi governi l'esigenza che per dare all'Italia la fiducia di cui oggi essa bisogno occorresse ed occorre andare convergente cercare convergenze più larghe e più solide
Attorno alle soluzioni che dobbiamo con coraggio trova
Pensando a questo presente e pensando anche ad un futuro nel quale grazie anche ad una legge elettorale che è necessaria forze politiche oggi divise dovranno comunque lavorare insieme
Avevo alle spalle il venerdì pomeriggio questa discussione e queste sue conclusioni io avevo davanti lunedì l'apertura dei mercati
Ritenevo che sui binari così tracciati della futura attività di governo
Fosse mio dovere continuare con questo governo metterlo rapidamente in condizioni di fare ciò che venerdì io spesso mi ero impegnato a fare durante se la discussione al Senato
E provvede dunque alle rimpasto
Potevo accerto limitarmi a sostituire i due ministri il ministro della sanità e il ministro del delle finanze
Ma intervenendo una delle due sostituzioni nel settore economico
Sarei stato al di sotto dei miei doveri
Se non avessi costa colto l'occasione per affrontare una delle questioni più delicate che si erano venute creando nel governo e che proprio nei giorni precedenti si era aggravata quella dell'unità di indirizzo nel delicato settore del riordinamento delle partecipazioni statali e delle privatizzazioni
Onorevoli colleghi il decreto che proprio domenica il Governo adottato nasce anche di qui
E sono certo risponde ad una esigenza che avevamo già avvertito avevamo comunque in animo di farlo per dare immediato vigore alla soppressione del ministero delle partecipazioni statali
Così come un opportuno quesito referendario chiedeva di fare
E tuttavia non direi la verità
Che non lo avremmo fatto con gli ulteriori contenuti che sono noti se questo non fosse stato l'unico modo di cui non io
Ma il Governo nella sua quasi totalitaria unanimità
Si è trovato a disposizione per garantire una unità che indispensabile in un delicatissimo settore
Una unità che era messa a repentaglio dagli orientamenti espressi sull'argomento dal ministro dell'industria in disaccordo con gli altri due ministri competenti nella materia
E in disaccordo con l'intesa che lui stesso aveva dato al piano predisposto dal ministro del Tesoro
Trasmesso al Parlamento e sul quale il parlamento esprime spesso attraverso le competenti commissioni si era Espresso
Proprio in questi giorni era pervenuto a me agli altri ministri al CIPE
Un documento
Che era stato richiesto dal consiglio il trenta dicembre perché che doveva avere ad oggetto linee di politica industriale per il Paese
Che conteneva fondamentalmente la riproposizione di quella super holding nella quale accorpare tutte le ex partecipazioni pubbliche
Di contro alla quale era stato definito il piano di riordino presentato al Parlamento
Mi rendo conto che non è questa la soluzione più adeguata
Altra sarebbe stata e sarebbe la via maestra ma la Costituzione vigente non consente né a me né al collegio di imporre in assenza di altri soluzioni quel decreto diviene strumento essenziale dell'indirizzo di governo
Un indirizzo che noi dobbiamo rafforzare e rendere adeguato con efficacia e con prontezza
Di fronte all'intreccio perverso dei problemi che rischia di soffocare l'Italia
Onorevoli colleghi c'è in tutta Europa
Una fase recessiva che è più pesante e più strutturale gli altre che abbiamo vissuto
Non siamo in presenza soltanto di una congiuntura bassa
Siamo in presenza degli affetti progressivamente prodotti da una divisione internazionale del lavoro che vede ormai d'Europa pericolosamente schiacciata tra i Paesi che hanno raggiunto più alti livelli di tecnologia e di organizzazione del lavoro
E i Paesi che hanno di contro costi del lavoro più basso di noi Paesi europei e che non hanno quei sistemi di protezione sociale ai quali giustamente i popoli d'Europa assegnano parte delle loro risorse
In questa situazione e di fronte alle prospettive che questa divisione internazionale del lavoro ci propone
Le difficoltà delle nostre economie sono soltanto accentuate dalla fase recessiva
Marie salgono in realtà ragioni che esigono dall'Italia da tutti i paesi europei dalla Comunità europea
Uno sforzo concordi congiunto che vada con lungimiranza
Alla innovazione tecnologica a processi formativi di alta qualità a processi di mobilità guidata degli stessi ceti intermedi in vista di professionalità più efficientemente rivolte al al lavoro e alla produzione in cui quali potremo sopravvivere difenderci nel prossimo decennio
Di questo problema e partecipe Rita
Ma in Italia c'è qualcosa di più
C'è qualcosa di più che rende in qualche modo unico è particolarmente grave il problema italiano
C'era contemporanea virulenza di una crisi politico morale che ha scarsi precedenti nel nostro Paese forse in tutta Europa
E che determina in tutte le vicende che viviamo la presenza di un veleno su in più e quindi di una difficoltà grave corrosiva in più perché nella protesta che c'è che è legittima che è fondata per il posto di lavoro si unisce si aggiunge si confonde una protesta contro una politica
Dalla quale non sia quello che si ottiene ma della quale soprattutto si vede un aspetto degenerativo che la rende ostile ed odiata più di quanto normalmente non sia
E c'è nel mondo delle imperiese insieme all'ansia alla preoccupazione per gli ordinativi che vengono meno per i mercati esteri sui quali in fase di congiuntura bassa nonostante la svalutazione della lira
Non si riesce a vendere quanto ci si sarebbe aspettati non dimentichiamo
Che la nostra valutazione sarebbe vantaggiosa soprattutto nei confronti del marco mai proprio la Germania quella che ha la recessione più profonda in tutt'Europa questa sia questa preoccupazione
Si aggiunse si aggiunge l'ansia
Per la libertà personale dell'imprenditore di altri imprenditori per la possibilità di chiusura o di rallentamento del lavoro legata al fatto che le amministrazioni pubbliche locali con le quali si lavora sono amministrate da soggetti inquisiti
E quindi c'è una specie di macchia d'olio di paralisi e di inquietudine che sta allargandosi in larga parte d'Italia e questo intreccio
Che esige urgenti e lungimiranti gli interventi e questa situazione che impone a tutti noi di dare era maggiore forza possibile alle soluzioni che sapremo trovare il tempo si sta davvero esaurendo
Per ricreare la fiducia di cui gli italiani hanno bisogno nella ripresa economica e nella ripresa morale per lavoro qua la fiducia nella ripresa economica passa per una politica che ponga al centro lo sviluppo la crescita dell'economia reale
E che allenti la morsa della disoccupazione il timore dei padri e delle madri di perdere il posto di lavoro che hanno l'angoscia dei figli e delle figlie di non entrare mai nel mercato del lavoro a cui hanno titolo ad entrare
è intenzione del governo raccogliere definita di quanto già si è preso a fare
I annotarle a quelle del negoziato umani interrotto sulla grande questione deve gran delle
Relazioni contrattuali e salariali per addivenire a un grande patto sull'occupazione fra le parti sociali garantito e rafforzato dagli strumenti che governo e Parlamento possono mettere a disposizione
Nell'intervenire in questa materia
Io non dimenticherò mai e non intendo dimenticare rinunciare faccio a cui ho sempre creduto
Che la forza dei lavoratori e del mondo del lavoro e forza da mettere a disposizione al loro stessi a chi le rappresenta in un negoziato nazionale e decentrato con le controparti
Che sia la fonte e i risultati che dissi ottengono
Un tempo alcuni chiamavano questo riformismo
Il governo
In occasione della reiterazione
Del decreto sulla occupazione che avverrà il cinque marzo
Intende raccogliere la normativa che sia avvenuta creando migliorarla attraverso anche
Il confronto con le parti sociali e fornire quindi quella strumentazione più adeguata di cui il patto sociale per l'occupazione che si potrà utilmente a Bali
Che c'è la questione morale
Il paese è turbato dalle dimensioni ed alle caratteristiche dei fenomeni di corruzione che stanno emergendo
A questo turbamento chi è indignazione e giusta rivolta morale dobbiamo la prima delle nostre risposte
E non saremo mai in grado di darla
Se non prenderemo atto che il mondo politico sta subendo certo dai giudici delle gravi ferite ma non sono i giudici la fonte della sua malattia
Era probabilmente è sicuramente l'insieme delle sue precedenti malattie la ragione delle ferite alle quali oggi stiamo assistendo
Ma il paese anche turbato dagli aspetti economici e sociale che si stanno determinando in conseguenza di un'azione giudiziaria consigli estesa
Che alle conseguenze per il numero delle imprese che coinvolge per il numero di attività di cui determina la paralisi delle quali poc'anzi ho parlato
Ed è turbato altresì
Dalle alterazioni che stanno subendo istituti basilari del nostro sistema democratico
Non è uno Stato di diritto
Quello che le difese la cultura stessa del garantismo riserva agli onesti ai presunti onesti mentre i disonesti o i presunti disonesti divengono oggetto di linciaggi e di arbitri
è il momento è l'indilazionabile momento di dare a tutto questo le risposte politiche che gli stessi giudici ci chiedono che ci rimproverano anzi di non avere ancora adottato è il momento delle nostre responsabilità e il Governo intende assumerle con tutta la necessaria urgenza
Ciò significa azioni che garantiscano la non ripetibilità futura dei guasti passati
E che pongano d'altra parte il fine alla condizione di invivibilità che ormai gli economica e sociale determinata dagli affetti aumentata del passato
è urgente urgentissima la nuova disciplina sugli appalti
è urgente una nuova disciplina del finanziamento della politica
Sono urgenti nuovi forti credibili controlli sull'azione dell'Amministrazione ho già annunciato al Senato e in questi giorni ho già perfezionato l'avvio del lavoro che con la collaborazione della corte dei conti e del Consiglio di Stato sto impostando una iniziativa che ci consenta di affidare alle procure regionali da attivare della Corte dei Conti
Un ricorso d'ufficio contro gli atti delle amministrazioni nazionali regionali e locali entro pochi giorni dalla loro adozione
Davanti ai giudici amministrativi a tutela della imparzialità amministrativa e affinché l'eccesso di potere rioccupò il posto che gli spetta e non sia sostituito ab initio dall'abuso di potere penale
Occorrono interventi ai quali sta lavorando il ministro della giustizia sui reati sin qui commessi
Che senza colpi di spugna e assicurando comunque sanzioni restitutoria e interdittive regoli con equilibrio e per il passato
Occorre procedere lungo queste linee occorre farlo con determinazione e con certezza
Per questo ho ritenuto di chiedere io la fiducia perché si sappia perché cosa mi viene data perché si sappia perché cosa mi viene negata
Un ultimo punto vi ho concluso la data dei referendum
Nulla vorrei sperare che possa concorrere alla tesi giustamente respinta dal Presidente Napolitano e dal Presidente Spadolini della delegittimazione del Parlamento vi ringrazio anzi come cittadino italiano per avere respinto per la tesi e mi associo alle loro parole
Per questo è in relazione a questo potrebbe avere un senso convocare i referendum nella fase finale del Periodo consentito dalla legislazione
E lasciare così un arco di tempo più ampio per che le elaborazioni legislative connesse ai quesiti referendari abbiano luogo ma almeno per i referendum elettorali
La fine di aprile potrebbe Hall o almeno un convocazione da farsi presto e prevedibile per la fine di aprile potrebbe per contro a terze Rizzo
Perché se questo Parlamento è legittimato UE intende Citti ma totale è ora e tale resterebbe anche il dopo i referendum
Dopo i referendum potrebbe lavorare con più serenità e corroborato è orientato dal voto popolare potrebbe condurre in porto il lavoro per la legge elettorale che è necessaria
Queste sono le due ipotesi io personalmente propendo per la seconda
Mi rimetto tuttavia anche alle valutazioni che i gruppi potranno esprimere per raccoglierli nella replica e portare una proposta al governo vi ringrazio
La ringrazio onorevole Amato riaperta la discussione sulle comunicazioni del governo è iscritto a parlare l'onorevole Nando Dalla Chiesa ne ha facoltà
Signor avente un'attenta pure qualche istante onorevole Dalla Chiesa in maniera che i colleghi che desiderano allontanarsi lo facciano
Speditamente
Presidente del Consiglio ha parlato di giorni difficili
I giorni difficili giorni più difficili di questa Repubblica e del bisogno di parlare il linguaggio della verità
Io credo che occorra calibrare la discussione sulla
Sull'intervento del presidente del Consiglio
Proprio ottenendo conto del momento e delle circostanze cercando di inquadrare quindi in fondo qual è il contesto politico dentro il quale agiamo e parliamo
Contesto politico a quello che ci viene rivelato dalla televisione ogni sera quando
Vengono forniti uno dopo l'altro gli annunci dei nuovi avvisi di garanzia e dei nuovi posti di lavoro che sono
In discussione in Lombardia in Piemonte come in Campania o in Sicilia
E non ci rendiamo conto di come sia veloce il cambiamento che sta vivendo questo sistema politico soltanto quando abbiamo notizia fuori di qui degli avvisi di garanzia e dei pericoli che rischia continuamente il livello di occupazione
Il livello di occupazione su cui
Esprime uno dei propri indicatori di forza o di debolezza la nostra economia
Non capiamo che cosa accade stando qui dentro
Stando qui dentro abbiamo l'impressione dei tempi lenti
Dei tempi che si ripetono sempre uguali a se stessi nei quali è possibile continuare a pensare la politica nello stesso modo
Non riusciamo a comprendere che cosa accade nel Paese qui dentro nel Transatlantico nelle commissioni le quali ci riuniamo
Con la sensazione a Walter riparlare di niente e di non essere in grado di modificare niente di questo Paese osservando anche quali sono molte volte i comportamenti delle persone con le quali cerchiamo di costruire politica
Noi stiamo parlando dei momenti nei giorni più difficili della Repubblica cercando di usare il linguaggio della verità
Di fronte a un governo che non c'è che si mobilita di fronte ai gruppi parlamentari che intervengono sulla relazione del Presidente del Consiglio e con un presidente della Camera che è costretto ripetutamente a invitare i membri del Parlamento o a stare attenti ad andare in fuori
In questo clima noi parliamo dei giorni più difficili della Repubblica esattamente come Perù abusare per l'ennesima volta di un'immagine come sul Titanic quando il Titanic affondava e continuiamo in questo modo continuava a pensare che il mondo il mondo politico al mondo sociale il mondo economico
Proseguono con la stessa lentezza dei tempi e con la stessa irresponsabilità con cui noi costruiamo politica qui dentro continuiamo a pensarlo ma il mondo politico il mondo sociale non ai tempi nostri sta dimostrando di avere dei tempi DiVersi ed è giusto
Giusto riferirsi alla necessità di inquadrare il discorso del presidente del Consiglio dentro questo momento ed entro queste circostanze
Io credo che abbiamo già valutato questo momento e queste circostanze
Poche settimane fa mi sembra due settimane fa quando il Presidente del Consiglio difese la composizione del proprio governo sul piano morale perché da parte di alcuni gruppi parlamentari era stato rilevato come questo governo non fosse moralmente in grado di presentarsi di fronte al Paese a chiedere dei sacrifici e il Presidente del Consiglio spese la sua posizione autorevolissima
Istituzionale e anche il prestito della sua persona per difendere tutti interi tutta intera la composizione del suo governo uno dopo l'altro i membri del suo governo che venivano giudicati da alcuni gruppi parlamentari come non accreditate sufficientemente non circondate sufficientemente di stima e di prestigio nel Paese infatti che vanno molto più velocemente del nostro modo di pensare la politica hanno posto con forza al Governo la questione morale
E gliela ripropongono ancora oggi
Ripropongo ancora oggi nel momento in cui siamo costretti a verificare uno scarto tra le intenzioni dichiarate
Dal Presidente della Repubblica nel momento in cui questo governo venne informato e le dichiarazioni di principio che vengono rese di fronte alla necessità di cambiare in profondità è sostanzialmente la composizione di questo governo nel momento in cui su un nugolo di sottosegretari
Nei quali nei confronti dei quali sta agendo la giustizia della Repubblica si ritiene di dovere opporre
Uno scudo impermeabile io credo che il modo in cui è stato affrontato questo tema due settimane fa il modo in cui continua a essere approntato ufficialmente da questo governo
Il modo in cui questo tema è stato tra virgolette approntato in questa circostanza fanno capire fino in fondo
Quale distanza abissale siderale vi sia tra il bisogno di giustizia e di pulizia del paese e la capacità di questa classe politica di esprimere pulizia e senso di giustizia
Ciò che sta accadendo
Ciò che sta accadendo deve portarci a riflettere sul come cercare una via d'uscita da una situazione che è straordinariamente confusa
Una situazione dentro la quale noi non capiamo se questo Parlamento sarà sciolto fra un mese fra due mesi o fra cinque mesi
Se si andrà a votare quando nei consigli comunali quando passerà la riforma elettorale siamo continuamente costretti a riferire l'opinione pubblica che noi che siamo il Parlamento non abbiamo l'idea più sparata di cosa accadrà in questo Paese politicamente fra due o fra tre mesi
Continuiamo a navigare a vista nella tempesta
E questa navigazione a vista questa navigazione a vista procede senza avere un nocchiero capace di indire indirizzare questa nave
Di uno Piero e intendo col termine no che erano solo il Presidente del Consiglio ma il governo che non rischia non riesce a riscuotere credibilità da parte del Paese che dunque va a modo suo dentro la tempesta e cerca delle strade sue che possono sì anche essere pericolose
C'è bisogno di uno uscita da questa situazione
Che sia soprattutto politica e non giudiziaria e noi continuiamo però a sentirci dire
E la questione morale va escluso dal dibattito politico perché intervenire su questo aspetto della questione morale è questione che riguarda i magistrati lo abbiamo sentito dire per dieci anni
E ancora oggi in questa crisi travagliata continuiamo a sentirci ripetere gli stessi principi
Enunciati allora che hanno portato poi la magistratura la magistratura e non i partiti politici non il ricambio della politica a recapitare un'intera classe dirigente ancora questo sentiamo continuiamo a sentirci dire che non è questione politica
La questione della legalità e la questione della moralità
E questo è qualche cosa che è esterno al sistema di civiltà politica al quale intendiamo riferirci
è qui di civiltà politica si parla di modo di funzionare di questo Parlamento di modo di funzionare del Governo di principi e di valori che vengono proposti ai cittadini italiani questa è civiltà politica non è questione morale
Si tratta di capire dentro quale sistema democratico noi stiamo operando e quali sono i valori di fondo su cui questo
Sistema democratico sia andato costruendo
Io vorrei rilevarlo perché la mia esperienza giovane di questo Parlamento che ha portato a prendere contatto con una serie di impegni
Che la Camera dei deputati come il Senato si sono trovati addosso ereditati da parlamenti precedenti
Riforme dietro riforme che non sono mai state fatte lari ogni riforma viene proposta questo Parlamento ingolfa Ando la sua vita interna perché
I Parlamenti precedenti hanno in gran parte abdicato alle loro funzioni e siamo sovraccaricati
Di produzione legislativo almeno di necessità di produrre legislativamente proprio nel Parlamento più delegittimato il massimo della domanda politica viene rivolto al Parlamento che ha la più bassa legittimazione storica tra quelli che si sono succedute in questa Repubblica
Allora io non credo che la via d'uscita non possa passare non debba passare tra impegni assunzioni straordinarie di impegno impegni che riguardano
La composizione del governo impegni che riguardano le capacità del Governo impegni che riguardano anche i programmi e le sensibilità del Governo
E a me non sembra non sembra che ci siano nella sensibilità nell'intenzione di mutare la composizione di questo governo
Né che ci sia la disponibilità generale a proporsi di fronte al bisogno di pulizia e di giustizia e anche il bisogno di risolvere la questione sociale con altre facce
Il Presidente del Consiglio ha commesso diversi passi falsi della costruire la sua immagine pubblica
Nel modo in cui hai pensato di equilibrare la sua figura nei rapporti tra partito e istituzioni momenti delicatissimi attraverso i quali si formava la coscienza pubblica dei problemi del Paese sono stati affrontati
Con una carica di leggerezza che ha portato a confondere molto spesso il ruolo del partito con il ruolo istituzionale
E noi abbiamo bisogno oggi di affermare con la massima nettezza che ruolo di partite vuole istituzionale vanno separati
Abbiamo bisogno di potere presentare ai cittadini al popolo italiano
Un governo che sia staccato completamente staccato da quella che è stata la nomenclatura del regime che sta sgretolando si colpo dopo colpo e non tanto per forza della magistratura ma per una sua marcescenza interiore di fronte a questo di fronte a questo io credo che i ritmi in modi di pensare che troviamo nel Parlamento e che troviamo nel governo siano costituiscono l'oggetto la fonte maggiore della preoccupazione di chi pensa alle sorti di questo Paese
Avremmo bisogno avremmo bisogno
Di essere governati e lo ripeto da persone
Delle quali non dobbiamo pensare
E domani o dopodomani possono ricevere un avviso di garanzia non perché perseguitati dalla magistratura ma perché anche sul loro conto fatti gravi della storia di questo regime emergono
Io credo che sia molto difficile in questa situazione immaginare di passare questa strettoia difficilissima e tempestosa dal vecchio al nuovo sistema dal regime della corruzione alla Nuova Democrazia
Portandosi dietro tutti i lasciti e l'eredità del vecchio sistema
E che il rapporto che si è stabilito con i partiti politici che hanno intorno ai quali si è costruito questo regime questi rapporti debbano essere tagliati anche nelle figure che esprimono l'azione di governo
Io non trovo questi rapporti tagliati anzi molto spesso nei momenti più difficili come in quelli che stiamo vivendo commi sottrae con i sottosegretari
Che vengono inquisiti dalla magistratura la vecchia faccia del regime puntualmente rispunta
E le dichiarazioni di principio fatta dal Presidente della Repubblica al momento in cui questo governo fu formato vengono messe in secondo piano di fronte alla necessità di mantenere i rapporti gli equilibri precedenti tra partiti e gruppi politici
E questo non può essere scaricato sul Paese ma questo si intende forse perché non si può fare altrimenti scaricare sul Paese
E vengo alla questione sociale la questione d'occupazione
La prova la quale Presidente del Consiglio è stato chiamato sicuramente non è una prova facile io non credo che si possa fare demagogia sulle misure economiche che sono state proposte che potevano essere proposte
Credo che qualunque persona qualunque governo passando dentro questa strettoia scontando la crisi dell'economia e la crisi del regime dalla corruzione comunque avrebbe dovuto farsi carico di chiedere sacrifici agli italiani o di prendere delle misure impopolari
E però credo che ci sia condizione condizione circostante circostanza che legittimi la qualità della richiesta che arriva ai cittadini e ai lavoratori
Credo che ci siano condizioni e condizioni modi e modi per elaborare le proposte attraverso le quali si giunge a chiedere dei sacrifici ai cittadini e ai lavoratori mi rendo conto di come fosse difficile
Tenere insieme tra di loro le preoccupazioni che riguardavano debito pubblico le tensioni valutarie
La necessità di rafforzare gli investimenti nell'industria e nel terziario avanzato
Il bisogno di garantire delle capacità di accumulazione da parte delle imprese e il bisogno di mantenere quanto meno i livelli di occupazione
Mi rendo conto della difficoltà di governare queste connessioni
Però queste commissioni sono state governate io credo a senso unico
L'attenzione e la sensibilità che è stata riservata ad alcune delle variabili fondamentali della nostra economia
Sono sensibilità e attenzione in su assolutamente insufficienti rispetto al bisogno
E anche qui credo che c'entri qualche cosa la crisi politica che stiamo vivendo perché a me pare che questo governo debole politicamente debole nel suo rapporto con i partiti
Che si trova necessitato almeno formalmente
A rimarcare le proprie distanze dal sistema dei partiti e che in realtà però si trova invischiato fino in fondo delle logiche che hanno governato questo sistema per decenni a un certo punto ho bisogno di appoggiarsi ad altri gruppi di sostegno che non possono che essere per una questione di rapidità d'intesa i gruppi di interesse più forti si verifica qui a livello nazionale quello che sta verificando anche nelle città ciò che il sistema politico non è più in grado di dare in termini di forza di consenso viene richiesto alle maggiori associazioni rappresentative di interessi economici
E allora da cui viene a mancare quella capacità di garantire l'equilibrio tra le diverse preoccupazioni e dovrebbero orientare chi governa la nostra economia perché da un lato il governo è tutto interno alla civiltà politica che sta morendo dall'altra parte a lungo questo Governo ha proceduto con la spada di Damocle degli avvisi di garanzia per i grandi capi del regime ha trovato sul proprio sul proprio passaggio come un macigno difficili da rimuovere moralmente e allo stesso tempo degli appunto appoggiarsi
Ai gruppi che favoriscono una politica economica che abbia come obiettivo prioritario sicuramente non l'occupazione ma il mantenimento del cambio ma soprattutto prima ancora il mantenimento del cambio l'aumento delle esportazioni
Ed è in questa situazione
La nostra riflessione la riflessione che era già stata avviata qui in Parlamento non può non mettere insieme la questione morale e la questione sociale
Perché ci sono delle condizioni in cui è possibile chiedere
Dei sacrifici ai cittadini ai lavoratori
In queste condizioni sono prima di tutto l'autorevolezza morale
Il non essere responsabili
Del saccheggio delle finanze dello Stato e non essere responsabili
Delle condizioni economiche che hanno portato al disastro attuale
Chi ha prodotto quel disastro che ha saccheggiato le finanze non ha l'autorevolezza morale indipendentemente dalla sua onestà personale per andare a chiedere sacrifici e certi ai cittadini ai lavoratori ma noi non siamo solo a questo punto l'essere cioè corresponsabili politicamente
Del disastro dell'economia abbiamo numerosi ministri e soprattutto in questo momento sottosegretari che non hanno moralmente personalmente l'autorevolezza per chiedere nulla ai cittadini e lavoratori
E ancora per quello che riguarda la questione sociale io credo che possono essere chiesti sacrifici possono essere chiesti dei sacrifici quando si chiede ai lavoratori di fronte a una crisi di garantire una maggiore mobilità territoriale
Quando si chiede una ripartizione più sconveniente sull'arco della giornata degli orari di lavoro
Quando si chiede un surplus di formazione professionale rispetto l'impegno lavorativo ma sacrificio che non può essere chiesto in questo Paese in questa Repubblica e non lo dico demagogicamente fondata sul lavoro
è di accettare una disoccupazione che sta diventando di massa che riguarda decine e decine di migliaia di famiglie al nord come al sud
Io non riesco ad accettare
La l'esistenza la nascita di una vera e propria questione sociale dell'occupazione nelle regioni più sviluppate non riesco ad accettare
La paura che leggo dipinte dipinta negli occhi degli operai e delle operaie con le quali è possibile parlare in questi giorni in queste settimane o vedere i miei studenti che si laureano
Colpevole di non trovare posto di lavoro per due o tre anni vedere tutto questo e sapere che c'è un governo che ha fatto dell'occupazione l'ultimo dei suoi problemi perché non riesco mai a leggere un brivido di indignazione un fremito di indignazione
Nel l'osservare da parte degli uomini del Governo la situazione economico sociale del Paese
L'occupazione rimane sullo sfondo rimane qualcosa che viene promesso come l'esito della manovra
Di difesa della lira una volta gran portamento degli investimenti della l'altra volta è la volta successiva come l'esito di una maggiore capacità di accumulazione delle impresa so benissimo che alla fine la tenuta del cambio
L'aumento dei un'innovazione
Spinta in questo momento nell'impresa una maggiore capacità di accumulazione riprese alla fine produca occupazione ma io credo che in questo momento il Governo che governo delle istituzioni debba avere la sensibilità di capire che è prima di tutto governo delle persone
E che queste persone in questo momento indirizzano a domanda precisa che rimane senza risposta non riesco a trovare questa preoccupazione
E allora io credo che sia un sacrificio che non può essere chiesto perché non si ha l'autorevolezza morale per Piera
Credo che sia un sacrificio perché non può essere chiesto perché non è questo sacrificio che si può chiedere sono altre le compatibilità che si possono chiedere ma non le decine di migliaia di licenziamenti di cui si ha notizia progressivamente ogni giorno
E ha ragione ha ragione il Presidente del Consiglio
Ai vocale lo spettro del linciaggio
Ha ragione a dire che c'è un'atmosfera in questo paese che fa paura
Non credo che in questo momento i disonesti
Debbono avere paura del linciaggio perché quello che si chiede in realtà e che rispondano di fronte alla legge di ciò che hanno fatto che siano politici o che siano imprenditori non è questo che si chiede però mi rendo conto che nel Paese stia serpeggia Ando
Uno stato d'animo nei confronti della classe politica che se la classe politica non è in grado di aprire una via la nuova democrazia si ributtava contro le istituzioni questo sta accadendo ma sta accadendo perché e allora prendiamo le esperienze di un altro sistema politico che è franato di un altro regime che caduto non era un regime solo della corruzione non era un regime democratica un regime totalitario
Ma c'è un bel libro di un musicista della Germania orientale di Paul birmana e parla di ciò che è accaduto dopo la caduta del regime durante la caduta del regime nella Germania dell'Est
Sport birmani
Sottolinea come lui che è stato in carcere per difendere la libertà nel suo paese a un certo punto si accorga si accorga di come i suoi concittadini guardino con odio alle statue che vengono buttate arrestato e che vengono abbattute
Agli uomini del vecchio regime
E quella carica di odio lui che si è sempre battuto per la libertà fa paura
Confermando in se io ho sempre provato disprezzo per gli uomini di questo regime quello che provo anch'io quello che ho provato anch'io
Ma non ho mai provato odio perché dice l'odio lo provano soltanto che su coloro che sono stati abituati a non vivere nella libertà non l'hanno mai difesa e a un certo punto nel giro di poche settimane si trovano di fronte alla della faccia del regime
Allora è vero che in questo momento c'è il rischio del linciaggio morale ma il rischio di questo linciaggio morale è direttamente proporzionale allo stato di assenza di libertà morale e mentale in cui questo Paese è stato tenuto agli è non l'ultimo in termini di importanza ma sicuramente l'ultimo interni tempo che possiamo osservare degli effetti di questo regime l'odio della gente è anch'esso un frutto di questo regime della sua mancanza di libertà e di moralità e perché questo odio
Prenda la via e io credo più democratica della valutazione negativa della critica negativa del disprezzo c'è bisogno che la politica cambi i suoi protagonisti noi siamo disposti a sostenere dall'esterno un Governo di uomini puliti che non abbia nulla a che spartire con la nomenklatura del vecchio regime e che abbia a cuore la questione sociale ma non possiamo accettare chi è ad assumersi la responsabilità del governo di questo Paese siano uomini che appartengono ancora quella nomenclatura che hanno la stessa sensibilità la stessa cultura e lo stesso linguaggio di quella nomenclatura
Perché io credo che la storia una lezione ce l'abbia data in questi anni
Non c'è protagonista del vecchio regime che sia in grado di traghettare la gente e i suoi cittadini verso la Nuova Democrazia non c'è riuscito nemmeno Gorbaciov che ha cominciato
A mutare il suo sistema politico prima ancora di vederlo sgretolare che anzi col proprio cambiamento contribuito sgretolare lo io non credo che ci riuscirà oggi in Italia
Colui e non ci riusciranno coloro che hanno appartenuto al vecchio regime ci sono stati dentro
Hanno organizzato la propria cultura e il proprio rapporto con i cittadini dentro quel sistema e oggi ci propongono di chiedere di otto
Di fare dei sacrifici gridare prestigio credibilità fiducia a questo governo per questo noi non diamo fiducia a questo governo
La ringrazio onorevole Dalla Chiesa la prego onorevole Pannella mi dica
Brevissimamente presidente un richiamo dalla Costituzione
Sì a volere un modo improprio e sorridente presidente
Sappiamo che furono inventati crede sottosegretario perché allora letizia le nostre camere ero ermeticamente chiuse a chiunque non appartenesse all'una o all'altra
Avendo molti ministri che non era un parlamentare
Si escogitò anche questo sistema oggi abbiamo un problema nuovo e penso che forse occorrerà riflettersi mandiamolo in qualche sedia
Oggi dovevamo un non più ministro che è stato a lungo in piedi perché non c'era posto
Poi il caso fa bene le cose ci ha fatto sorridere il ministro che non trova posto che era in piedi diretta da lì e non poteva entrare qui della Guarino visto che l'istanza
Dopodiché proprio momento fa abbiamo la chiarissima nostra ex-collega senatrice oltre che ne segue l'istituzione che era seduta dei nostri banchi e io spero che tornerà ben presto a farla ma questo problema diminuente vecchie non sono parlamentare dove si dove si piazzano se non sono le bisogna trovare qualche soluzione pensiamo il divieto assoluto che essendo le nostre banche chi non è parlamentare perché appartengo all'altra Camera certo solo perché ritengo che alcune cose apparentemente antiquate
Forse per un minimo se non ci costa occorre salvaguardarle grazie presidente
Proponeva mi era sfuggito vi si fosse seduto sui banchi qualche non parlamentare se mi fosse stata segnalata la cosa avrei certamente invitato il membro del Governo non parlamentare a cercare
La del ministro Russo Jervolino e allora il mio è stato un abbaglio dovuto all'antica dimestichezza con Di Maggio della onorevole Russo Jervolino membro autorevole autorevole simpatico di questa gara era comunque d'accordo onorevole Pannella poi quando ho visto il ministro Guarino in quella poco confortevole posizione mi sono posto il problema se
Fosse stato possibile aggiungere un'altra seria ma materialmente non c'entrava ecco vedremo come evitare questi inconvenienti nel prossimo futuro la Ring
L'onorevole Fumagalli Carulli con animaletti residente non aveva di colleghi
Signor presidente del Consiglio
Abbiamo ascoltato con attenzione le sue dichiarazioni le diamo atto di voler compiere ogni sforzo per dare al Paese in questo momento di gravi emergenze un governo possibile
E della difficoltà di costituire il governo migliori
Ci rendiamo conto c'è da oggi comincia un cammino più difficile della fase di transizione verso quella maggiore stabilità
Quali l ormai da tempo sospira per riforme potranno consentire abbiamo apprezzato la sensibilità dei ministeri che si sono dimessi in nome della massima trasparenza
Per il ministro Goria il gesto ha comportato il sacrificio più forte la generosità più ampia non essendo egli più parlamentari
Il tempo e l'ha detto onorevole presidente del Consiglio poc'anzi si sta esaurendo
Ne siamo consapevoli
Le assicuriamo che il nostro impegno e la nostra lealtà non diminuiranno
Beninteso
Solo perché siamo forza politica di governo non intendiamo tuttavia rinunciare a un nostro generativo apporto se così facessimo rinunceremmo a quella sana dialettica che rende le istituzioni più efficienti ed efficaci
Non possiamo nascondere delle nostre preoccupazioni per la situazione dell'economia vediamo di giorno in giorno a peggiorare
L'inefficienza della spesa pubblica gli elevati costi del denaro il disordine fiscali richiedono ci sembra vere e proprie inversioni di rotta
Provengo da una regione la Lombardia nelle quali su questi problemi più acuto il disagio più forte l'insofferenza
Dalla scarsa attenzione ad esse o dalla cattiva soluzione nasce quella questione settentrionale cioè non è meno importante della più antica questione meridionale
E solo l'altra faccia della stessa medaglia
Le diamo atto onorevole presidente del Consiglio Carey sbarchi rimpasto che ha condotto alla nuova troika economica sia un fatto positivo
Ci siamo sentiti predicare soprattutto dalle opposizioni lungo tutti questi mesi la necessità di un governo di competenti nel settore dell'economia la nomina dei nuovi ministri Andreatta e D'Agata non riconosciamo con soddisfazione viene incontro proprio a queste giuste richieste
Ai ministri economici e chiediamo un bilancio pubblico coerente con lo stato dell'economia italiana e mondiale e con i bisogni dell'occupazione produttiva chiediamo anche un minimo di certezza nel diritto tributario
Non apprezziamo la rivolta fiscale predicata rumorosamente nelle piazze del Nord dalla lega
Vogliamo continuare a pagare i tributi dallo Stato ad Area C senza che ciò che dice Inzaghi
Ma ci si dica chiaramente una volta per tutte quanto e quando dobbiamo pagare senza introdurre continui balzelli inutilmente vessatori per i cittadini
Considereremo già un successo se il ministro De Virgilio ci spiegasse con poche parole come formulare il modello settecentoquaranta e ci facesse capire perché come cosa quando dobbiamo pagare per le tasse
Non siamo d'accordo con quanti criticano il Presidente della Repubblica accusandolo di sostenere indebitamente questo governo non lo sappiamo perché ciò che dice l'onorevole Scalfaro e da tutti condivisibile
Dice ci sembra che se non c'è un'alternativa il governo questo governo deve continuare nella sua difficile opera di risanamento
Del resto se il governo è debole non sono forse ancor più deboli di opposizioni riconosciamolo tutti come con la consueta onestà intellettuale fallo notevole Pannella
Questa è la realtà al di là della politica gridata di filibustering più o meno pretestuosi il ruolo delle opposizioni ci sembra come immise edito immessi finito
Noi non siamo pregiudizialmente contrari nei ad allargamenti di maggioranza ne ha diadochi anche solo parziali per condurre in porto qualche provvedimento che ci sembra necessario anzi indispensabile lo abbiamo dimostrato anche di recente
Ma chiediamo si smetta una volta per tutte la prassi seguita sinora in questa legislatura
Di una politica urlata a colpi di slogan un impegno più fuori c'è dentro al Parlamento
Un considerare sempre e comunque le tesi dell'avversario come sbagliate un arrampicarsi sui vetri di strumentali defatiganti obiezioni
Una ottusa denigrazione di partiti tradizionali confusa con la doverosa lotta alla partitocrazia
Torniamo onorevoli colleghi alla politica mite non alla politica urlata
Alla politica che fu di Sturzo di De Gasperi alla politica che vuole capire ragionare fare ragionare
Non è più tempo di contrapposizioni medici a Bollate né di giochi di fioretto e tempo ci sembra di confronto costruttivo questo ci chiede l'opinione pubblica su questo dobbiamo tutti impegnare sì
Ho guardato con tristezza allettante ove dissipati qui dentro senza produrre eterologo con legislativo intanto pensavo tra me l'economia crolla la questione morale si fa più acuta
I problemi della giustizia si complicano quelli dell'avvocato rischiano di diventare è solubile le riforme tardano
Mi domando e domando a voi colleghi una crisi di governo o addirittura un ricorso alle elezioni anticipate servirebbe a qualcosa
Chiunque abbia onestà intellettuale deve rispondere di no
Primeggiava oggi anzi incombe la questione morale
Lo ha riconosciuto anche lei onorevole presidente del Consiglio
Se il peggio a qui dentro il timore che quella via giudiziaria alla riforma della politica non prevista dalla nostra Costituzione si stia di fatto attuando
E comincia ad innescarsi una pericolosa tensione tra mondo politico e mondo giudiziario
Se i magistrati di Milano non avessero richiesta più volte
Un'uscita legislativa da Tangentopoli sarebbe vista temo come un vero e proprio tradimento della classe politica rispetto al coraggio dimostrato dai giudici nel perseguire corrotti
Avete posto al dicastero della Giustizia
Una persona di grande sapienza giuridica e dirittura morale e come il professor Giovanni Conso al quale io mi sia consentito esprimere il mio saluto personale di giurista prima che di politico
Ci sembra la migliore garanzia tiella onorevole presidente del Consiglio ci potesse dare concordiamo con le spiego tre delle proposte attribuite al ministro consolida lei onorevole Amato qui ribadite nei giorni scorsi dai quotidiani
Attendiamo con fiducia più specifiche indicazioni limitandoci a solo sottolineare l'assoluta urgenza della risposta l'assoluta urgenza
A coloro che sui muri di Milano e di tutta Italia scrivono grazie Di Pietro
Diciamo che se Di Pietro c'è
Se da noi la giustizia è libera e indipendente dal potere politico lo è perché tale è rimasta grazie alla presenza del nostro partito
Che pur con tutti gli errori degli uomini ha garantito la libertà amici dell'opposizione e anche lei onorevole Dalla Chiesa vada di legge che le splendide pagine di Giorgio Amendola
La serenità e la sincerità del suo giudizio sui meriti della Democrazia Cristiana siano le posteriori come sono dei nostri
Nelle scorse settimane giornalisti ed opinionisti si sono domandati se il nostro sia stato un regime non sono una politologa mi avventuro perciò con circospezione su terreni altrui
Ma mi pare di poter dire che se il nostro fosse stato per davvero un regime non ci sarebbe stata l'indipendenza della magistratura sul piano giudiziario né una vite o una lega sul piano politico
Il regime onorevoli colleghe colleghi chiude gli spazi non li atto che e noi democratici cristiani lo vogliamo dire con forza li abbiamo sempre attenti ciò non ci esime dall'interrogarsi sulle ragioni che hanno provocato il dissesto morale ormai sotto gli occhi di tutti
Sono convinta che al di là delle molte cause di solito indicate ve ne sia una che li ha generati tutte
Il sonno culturale la caduta delle evidenze ittiche negoziali espressioni più proprio alla teologia
Sono queste che hanno tre generato Tangentopoli una cultura tutta proiettata su uno statalismo esasperato ci ha condotto a tanti guai
Una cultura politica schiacciata dall'esigenza di costruire un partito Stato
Che si opponesse perdita Cantiga da diventa a tutti a quel partito Stato immesso nel nostro Paese dal più forte partito comunista esistente in Europa
Tutto ciò ha bloccato il rinnovamento della classe politica
Se va dato atto al PDS di avere iniziato un cammino in senso diverso va anche ribadito con fermezza cioè da quelle impostazioni
Sono nate molte degenerazioni sono nate le incrostazioni dalle quali oggi è urgente liberare sì
Ha ragione Saverio Vertone
Sul Corriere di ieri egli ha coraggiosamente denunciato che il fiore avvelenato della corruzione era inevitabile è sbocciata in un Paese metà collettivista e metà occidentali
Sicché rimane gli occidentali abbiamo imitato l'Oriente per non rinunciare alla libertà siamo ricorsi alla corruzione
Per non trovarci sotto la giurisdizione del costeranno abbiamo pianificato l'obolo delle tangenti per non arrenderci al socialismo abbiamo addormentata il mercato
Ma l'ideologia collettivista onorevoli colleghi è morta due anni fa
Allora sono venuti al pettine in odi contorti di un matrimonio impossibile
Il nostro partito è vero va riconosciuto ha compiuto errori anche ai grandi non vi sono solo fiori erose ma anche a Rodi e Spini
E dobbiamo vergognarci se qualcuno di noi ha tradito il patrimonio dei valori dei cattolici democratici ma siamo fieri di poter dire con serenità e con forza
Cioè noi non dobbiamo vergognarci delle nostre idee
L'idea cristiana anzi in questo momento nel quale l'Europa realtà insieme speranza citare mantenga il Potenza di tutta la sua forza aggregante
Sì anche abbiamo dovuto subire presenze alteranti come del resto in tutti i grandi partiti del mondo e se non sono state sufficienti a modificare la natura popolari valori fondanti del nostro partito
In virtù di questa natura e di questi valori siamo stati partito delle istituzioni lo siamo ancora
Un partito che pur avendo la maggioranza che l'attiva ha lasciato per anni la guida del Paese ad esponenti di altre formazioni politiche dalle dimensioni ben più ridotte
Un partito che primo tra tutti gli altri ha iniziato il cammino del rinnovamento applicando al proprio interno meccanismi di trasparenza ad anticipazioni delle necessarie riforme per questo abbiamo chiesto ai nostri ministri di dimettersi da parlamentari adesso ad essi continuiamo ad esprimere che il nostro più vivo ringraziamento
Per il ruolo c'abbiamo avuto e che abbiamo perché vogliamo stabilità nello Stato
Siamo disponibili a pagare i nostri prezzi per sostenere un governo che dia un minimo di certezza alle donne e agli uomini ai giovani e agli anziani
Ci dia risposte in questa fase critica le esigenze del lavoro perché il domani sia migliore
Consideriamo il suo governo onorevole presidente del Consiglio in questa linea
Nel confermarle la fiducia il gruppo della Democrazia Cristiana le assicura come già nel passato ogni sforzo di presenza in quest'Aula e di lealtà qui dentro è fuori
Parola all'onorevole Servello che ringrazio ancora per la sua cortese disponibilità
In mezzo a ringraziare
Presidente onorevoli colleghi onorevole Presidente del Consiglio
Il fatto di dover iniziare questo intervento
Rilevando un dato che lei ha votato di voler ignorare
E cioè che lunga e penosa
La collega di questo regime
Da mesi ormai e sono entrato in coma irreversibile
E dà chiari segni di non potercela più fare
Il cinque aprile fu il primo avvertimento dalla sua malattia
Voi sono venuto fuori mesi e mesi di indagini gli arresti gli avvisi di garanzia
Alle indagini su Tangentopoli facevano ecco le incoerenze i nervosismi
E infine la l'incapacità di governo d'una classe dirigente che ha perso ogni traccia di credibilità e convinzione in se stessa e ciò che fa
Di legittimazione popolare
Il rimpasto crisi e a questo riguardo significativo
Basta verificare i comportamenti degli ultimi giorni e limitarci a valutare la rissa intervenuta con lo spostamento delle competenze del ministro dell'industria
Ma tra riferirsi al ministro Guarino
E convocò una conferenza stampa per irridere alle speculazioni di Borsa delle quali Guarino spesso chiama in causa lo stesso ministro Barucci come possibile responsabile per la fuga di notizie sul piano delle privatizzazioni
Citata effettivamente dalla talpa
Come al solito si proceda scaricando le colpe su altri personaggi membri dello stesso governo
I curatori che in data venticinque giornali gennaio rispondendo a una serie di mie interrogazioni sulla fuga di nel notizie su credito me Montedison vetture ripercussioni speculative in Borsa Barucci la talpa
Mi rispondeva che virgolette con riferimento agli eventi segnalati e tuttora in corso un'indagine volta a verificare la regolarità delle operazioni di acquisto effettuate del periodo quattordici agosto settembre novantadue sui titoli azionari del Credito Italiano S.p.A.
Ma andiamo avanti i democristiani rincarano la dose tanto che il vicepresidente del Senato Granelli afferma pubblicamente chi temeva il rimpasto posti una mezza misura si è rivelato un espediente bizantino che accentua la debolezza del governo
Da parte sua l'onorevole Francesco D'Onofrio
Dopo aver detto che dovremmo discuterne parlo del privatizzazioni
Per evitare che l'esigenza della governabilità non si traduca nella violazione del primato del Parlamento sul governo annuncia
Il voto contrario al decreto legge che assegna al ministro Baratta la responsabilità delle privatizzazioni e su questo argomento lei oggi è stato chiaro e deciso vedremo l'onorevole la proprio Setola altrettanto dici
Potrei citare l'interessante intervento del politologo professor Manzella stesure pubblica ci chiede ma cosa succede
C'è un ministro non vuole farsi dirigere nel coordinare dal Presidente del Consiglio
Emergono due sole e via dicendo o il Presidente del Consiglio apre una crisi
Per travolgere nelle dimissioni dell'intero gabinetto anche il ministro recalcitrante oppure e siamo nell'assurdo se lo tiene magari dimezzato chiuse le virgolette del professor Manzella
Ma fra tutti i rilievi provengono da casa democristiana
Pidiessina
Del PSI e dagli osservatori politici val la pena di ricordare il severo giudizio dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Un governo che per tre ministri e sottosegretari ciclicamente
E il cui presidente non può più essere considerato tale dopo le distanze che ha assunto dal suo partito e da quello che era il suo padrino dice Cossiga non può essere considerato un Governo di regime parlamentare se ci sarà un voto di fiducia questo dovrà interpretarsi come una ratifica dell'operato del presidente della Repubblica
Insomma per Cossiga ci troviamo di fronte virgolette al governo del presidente privo di sostegno parlamentare o con un sostegno parlamentare numericamente striminzito ma politicamente incerto claudicante contraddittori
Cossiga aggiunge rivolto direttamente a lei onorevole presidente del Consiglio in questo Paese vi saranno imputati eccellenti ritenere che si tratti di reati comuni è una mistificazione che mira ad impedire che ci faccio una critica sul modo in cui noi tra cui Giuliano Amato ed io abbiamo governato il Paese negli ultimi venti anni
Si tratta di una requisitoria onorevole presidente del Consiglio
Come
Eh non lo so questo il conteggio degli anni beh la prima alla vostra alla volta all'amata sensibilità ma qui il problema è grosso e di responsabilità
Lei onorevole Presidente del Consiglio su questo argomento ha glissato passando nelle mani del neoministro
Conso la patata bollente o del condono o di altra diavoleria giuridica che però dovrà coincidere secondo le interpretazioni con una specie di sanatoria
Erano le precedente consiglio onde evitare drammatiche ripercussioni in Borsa come ricordava già qualcuno ha ritenuto di risolve il problema del rimpasto in poche ore ma già il lunedì successivo al rimpasto la Borsa ha registrato un nuovo record negativo
Non le viene il dubbio che la crisi della borsa della caduta della lira collegate strettamente alle vicende di Tangentopoli si aggravano con l'agonia dell'attuale governo quale costituisce che non sempre certo un protagonista un red un corresponsabile quanto meno dalla crisi morale del Paese non le pare che anche i cosiddetti competenti e non di partito otto lettere concitati vicino invischiati con i personaggi che attualmente sono sotto il mirino della giustizia
Come in un procedimento per bancarotta fraudolenta assieme al titolare dell'azienda sono travolti normalmente anche gli amministratori analogamente nella crisi che attraverso il Paese il Giurì che pronunciati contro contro gli esponenti del mondo politico a centinaia dell'imprenditoria statale impongono ai loro partner e corresponsabili politici un obbligo morale e giuridico di presentare degli a questo riguardo onorevole precedente consiglio alle mie reiterate iniziative ispettive sul caso nobili rispetto al di ricordi appare in prestiti e sul caso Cagliari Bernabé
Alle all'ENI e dintorni parlo dei dintorni che parole Icbc tali sono rimaste inascoltate lettera morta
Evidentemente perché il Presidente del Consiglio alle mani né legate e nel gioco dei veti incrociati della Democrazia Cristiana leggi nobili e del PSI leggi Cagliari si pentono salvataggi che niente hanno da spartire con la moralizzazione con il rispetto della legge
In questo scenario patteggiato peraltro sospetti inteso stesso presidente Amato è venuto fuori l'unguento miracoloso segni e la sua riforma ho visto che è venuto poco fa a ringraziarla
Siete in molti onorevoli colleghi a sostenere che l'unica chance sia oggi la riforma elettorale con il sistema maggioritario uninominale
Molta gente si è imbarcato in questa ipotesi di alleanza
Cioè la vecchia sinistra che ora spera di riciclarsi in questo questo modo ma c'è anche mezza Democrazia cristiana e spera di riconquistare tramite segni la faccia pulita ed anche un po'di seggi perduti
Ci sono i giornali che anche gli attori anzi per la precisione ci sono due giornali partito
Uno grande grosso l'altro più piccolo che regge sul carisma del suo direttore che hanno fatto Darwin per far volare segni citata della Repubblica di Scalfari inventore affossatore di tante cordate politica finanziaria e il Giornale di Montanelli e in questo caso di Federico Orlando
E spiagge
E il giornale un tempo voce di Pagliani liberi e non conformisti
Chi è riuscito con la condirezione di Federico Orlando a scontentare un po'tutti i suoi lettori
Comincio a deludere i rettori chiamavano l'esternazione di Cossiga e ne condividevano il tono e soprattutto la linea proseguì deludendo i suoi lettori missini ed anche va detto il suo lettore leghisti continua fiancheggiando la Democrazia Cristiana e cercando di spostare il vecchio precetto di turarsi il naso al nuovo consiglio di riformare il secondo il verbo di segni e così perde consensi lettori e credibilità da un verso in direzione nel più spregiudicato e dinamiche Indipendente di Feltri dall'alto in favore del vecchio Corriere della Sera ripresentato Danieli
Oggi ci tocca di leggere una nota della direzione Orlando
Che un un vero affresco della situazione politica italiana scrive il giornale
I capibastone della sinistra socialista
Non tenuti a freno dall'ancora debole segreteria benvenuto allori sfoderato le loro facce consunte insopportabili il politichese emette i sofismi delittuosi lasciando intravedere ad Amato la realtà vera quella di una parte non piccola del suo partito che dimorano Scotti e ancora sempre
Il giornale Orlando ai capibastone socialista hanno fatto eco alcuni capi camorra democristiani pronti a rimproverare al Governo con la scusa che riparte inadeguato i programmi che non vogliono veder realizzati a cominciare dalle privatizzazioni
E siamo arrivati all'assurdo aggiunge
Di un ministro dell'industria che convoca una conferenza stampa per irridere
Alla decisione del presidente del Consiglio di toglierci la responsabilità delle prime tentazioni ed affidando ad un altro affermando che quest'ultimo non conta niente e quindi implicitamente che non si faranno repliche situazioni se non come piace a lui
Questo perciò le parole del giornale a questo punto il lettore non sprovveduto sarebbe autorizzata a pensare che la conclusione del giornale dell'Orlando confuso sia quella di mandare a casa l'attuale governo è l'attuale Parlamento del tutto delegittimati
E invece il giornale effettua una prova un'acrobazia pura andò ricca per sentenziare che tutti i nostri mali derivano dalla proporzionale
Da virgolette madre della partitocrazia pensate un po'quanti delitti quanti reati da addebitare alla proporzionale che per quarantacinque anni è stato alla base di tutti i confronti elettorali e per assolvere infine il Governo da tenere in piedi costi quel che costi ma mentre il dibattito stagna sui referendum di Segni riaffiorano ipotesi non molto incoraggianti di governi dei tecnici il regime va in coma e il Paese e senza una guida l'unica via questo punto sono le elezioni la chiamata alle urne in vista di un'Assemblea che possa davvero gettare le basi per una vera grande riforma politica e costituzionale
Cossiga ha lanciato la proposta di fare qualcosa del genere resta l'ipotesi più credibile
Anche perché non può essere questo Parlamento così delegittimato
E così zeppo di inquisiti checché ne pensi di precedenti onnipresente in tv Spadolini napoletano ed amato a poter gestire il trapasso o peggio a dover indirizzare verso una riforma della mente elettorale
Qui citata di passare da una repubblica ad un'altra e per questo cambiamento così forte in una vera democrazia ci dà la parola al popolo sovrano
A proposito dello dello scettro restituire al popolo sovrano qui ci vuole consumare onorevole presidente del Consiglio l'ennesimo sopruso di rinviare le elezioni amministrative di Torino per decreto di Torino di altri centri per obbedire agli ordini dei partiti in declino in quella città e in tutto il Paese non commetta onorevole Amato io lo dico con fermezza ma anche con molta molta serenità
Non commetta questo atto di rottura con la Costituzione con la legge con la tradizione e con il consenso che conservi un po'di autonomia rispetto alla partitocrazia lo dimostri in quest'occasione onorevoli colleghi
Nel Paese c'è grande consenso all'ipotesi di una svolta presidenzialista ad un'elezione diretta del capo dello Stato oltre che decide ma questa reale esigenza non viene rappresentata ne viene discussa che preferisce restare ed andare sulle riforme le farà ma si tratta di una riforma che restringe la democrazia antica allargato
Scrive va giustamente un settimanale la settimana scorsa con la riforma maggioritaria avremo l'Italia dieci milioni di extra parlamentari
E te ne teniate conto di questo elemento tanti sarebbero infatti gli elettori i cittadini non rappresentato e di questi mortifere correttori di opposizione anti mi permetto di dire nostra Terzo tono possibile anche a pezzi e perché impensati e varie modifiche al sistema maggioritario potrebbero produrre anche mutamenti in affitto
Ma l'ipotesi resta quella ma poi si può anche non essere contrari in linea di principio al sistema maggioritario o non considerandolo assolutamente in grado di cambiare davvero le cose nel senso che serva ritardi
Ma nella nostra situazione attuale di fatto cosa accadrebbe
E partiti bocciati dalle urne ormai elettoralmente al tramonto come la Democrazia cristiana ma anche lo stesso quindi effetti troverebbero premiati da un sistema che verrebbe a salvarli dalla loro agonismo
Per questo locale messi ci siamo mobilitati
Nelle settimane scorse soprattutto nei luoghi della politica
Non potete pensare di rispondere alla Colli ad un regime con i pannicelli caldi e soprattutto con le riforme Cano forti probabilità di tradursi in controriforma
Non potete cancellare con qualche cambiamento dei sistemi elettorali quella sete di svolta che nel Paese e che riguarda non solo e non tanto i sistemi quanto gli uomini ai partiti
Qui c'è un Paese che aspetta aspetta di essere governato e magari di essere pura rifondato c'è un'Italia che non porre finire che non vuole sentirsi vincolata in un abbraccio mortale con il regime che la Malfa presentata per mezzo secolo
Ma che vuole sopravvivere a regime seppellirlo perché segna su un futuro diverso e più degno per un Paese che in Europa a doparsi del due mila ma con una situazione economica e sociale davvero critica
Il segretario del movimento sociale italiano Fini ha lanciato domenica la piazza Maggiore a Bologna la nostra sfida il nostro appello agli italiani sia le forze sane del Paese
Torniamo alla politica alle piazze facciamo sentire una nostra presenza vince narratrice prima che dal vecchio regime esca uno nuovo equivalente al precedente
Fatto su misura per garantire sotto la facciata del cambiamento i vecchi privilegi e le vecchie magagne magari in favore di un nuovo ceto non solo politico ma affaristico i pescecani
Onore al precedente Consiglio onorevoli colleghi il tempo suo sia ormai esaurito
Mi duole dirlo quello della pazienza italica pure andata nel dunque lasciato il posto ad un governo che gestisca le elezioni ed un referendum consultivo che lascia agli elettori la scelta dalla Repubblica presidenziale del popolo e la repubblica parlamentare dei parchi
Solo da un simile confronto potrà partire la legittimazione per le grandi riforme delle istituzioni e della politica se ne convinca onorevole matto prima che sia troppo tardi non tanto per lei e per il suo governo quanto per il Paese che ha in sé tante straordinarie energie per il risanamento e per la ripresa del popolo
Del proprio ruolo di carattere sociale economico in un contesto nazionale ed europeo
La ringrazio l'onorevole Servello circa parlare collega Ferri facoltà di intervenire prego ovviamente
La questione più vera la più importante più credibile ma anche la più difficile
E la questione morale
Che riafferma quel primato e l'etica
Che tra il primato della politica e il primato della giustizia che fasi alterne della storia del nostro Paese si avvicendano spesso in un clima non sereno nomi qui libera
Come è successo tempo fa quando appunto l'indice era puntato contro la giustizia ci ricordiamo tutti il tempo del referendum sulla responsabilità civile del giudizio
Quando la gente diceva tutti pagano il giudice no il referendum è andato sull'onda di emozioni
Si poteva andare in tutte le piazze a gridare quanto più fiato ciascuno avesse in gola ma la gente non ascoltava
Oggi ci stiamo oggi no no
Oggi oggi c'è ampia oggi oggi è appunto per questo che lo dico oggi ci stiamo avviando verso dei referendum che certamente saranno cavalcati da un'onda di emozioni di incertezze il referendum sarà contro la politica non ci illudiamo
Perché in realtà l'indice verrà appuntato dalla gente contro la politica senza fare distinzioni
Perché si stacca di tanto nell'opinione pubblica attraverso una serie di inerzia di incertezza e di immobili SMI di demagogia e di strumentalizzazione
Che in effetti la politica se qualcosa di Marx disonesto poco pulito
Non c'è da illudersi troppo perché in realtà quando nel fascio delle emozioni e delle sensazioni non si riesce più a discriminare
E non c'è un setaccio ragionevole illuminato equilibrato onesto chiaro per certamente non si fa più distinzioni e quindi ci si avvia verso quei periodi tormentati che la storia mi tanto registra in cui non si riesce più a distinguere non riesce più a distinguere il bene la gente che si vede proporre continuamente certamente Rutelli Diversi senza punti chiari di riferimento ma si finisce per non distinguere nemmeno tra le regole giuste da adottare in momenti così difficili
E allora io credo che qui ci sia con molta lo voglio dire con molta chiarezza forse anche con un po'di semplicità di ragionamento che abbiamo un governo a cui si contrappone un governo ombra
Una serie di soggetti politici
Che evidentemente preferiscono non uscire allo scoperto ma che attraverso una serie di veti incrociati di immobilismo e di ostruzionismo finiscono per governare di fatto una situazione già difficile già tormentata preoccupante
E che disorientano e non solo io nel pubblica ma disorienta di un ruolo istituzionale io ho sempre creduto che l'istituzione
Fossero chiamati dalla Costituzione della Repubblica italiana
A difendere lo Stato di diritto a difendere le libertà civili a difendere certi valori fondamentali quando noi ci siamo chiesti in questo Parlamento se fosse il caso di rivedere tutta la Costituzione una stragrande maggioranza
A fermamente risposta che la prima parte della Costituzione non era da toccare perché vivaddio certi valori certi principi fondamentali legati al tessuto sano del nostro Paese
Alle radici culturali umanistica e cristiana della nostra società non andavano tocca e allora questi valori vanno difesi fino in fondo non ci possiamo stare a mettere in gioco metterli a rischio perché effettivamente non ci comprenderemo più finiremmo veramente per essere una massa di individui senza ragione senza senso senza obiettivi indipendentemente dalle parti politiche oggi io credo che gli schieramenti politici veramente
Hanno finito il loro tempo in una situazione diciamo che in così pochi emergenza della coscienza
Morale e politica di giustizia di lavoro di cittadino semplice che vuole vivere la sua vita di relazione riuscendo a capire quali sono i tipi più ero io credo che la fiducia
Al governo Amato sia anzitutto almeno da parte nostra un segnale forte
A questo governo ombra e cioè che esca effettivamente allo scoperto quello che voglia veramente
Tare a governare perché ci sono fatte tante aperture si sono lanciati tanti messaggi non ultimo dallo stesso presidente del Consiglio mi è sembrato di capire stasera con molta onestà intellettuale politica
Che cosa si può fare di più se non cercare di trovare le intese ma le intese non ci sono state dei momenti in cui anche al di là di un governo il Parlamento avrebbe potuto trovarli in una cordata che è stata sollecitata più volte ma che ha mostrato poi il fianco incertezze e contraddizioni nella Bicamerale
In aula nel momento in cui si dovevano andare a fare delle regole non accettando il gioco democratico della maggioranza perché in è uno degli altri principi che non è stato toccato e che viva Dio non si deve toccare perché se noi ribaltiamo anche il principio della maggioranza non confondiamo la questione morale con le regole di uno Stato di diritto e quindi io credo che il principio della maggioranza soprattutto in un momento l'incertezza così forte debba essere osservate debba essere garantito perché altrimenti non riusciremo più non soltanto a dare alle istituzioni il proprio ruolo consegnato dalla Costituzione ma finiremo per nonché delle più nemmeno gli stessi perché vacillando alcuni principi e mettendoli così a soqquadro beh certamente non riusciremmo ad affrontare e allora io credo che questo Parlamento e mi sembra che questo sia il secondo segnale è un segnale anch'esso molto forte molto importante
Debba riacquistare una consapevolezza io ci credo quando il Presidente Napolitano ci dice nelle riunioni dei gruppi che questo Parlamento non è penalizzi intima
Perché bisogna intendersi sul concetto di delegittimazione
Se noi ci abbandoniamo ad una strategia che finisce per essere una strategia di tensione politica per cui ci convinciamo che questo Parlamento don debba assolvere il proprio ruolo istituzionale
Un parlamento che ha espresso il presidente della Repubblica non dimentichiamocelo perché il Presidente della Repubblica è stato espresso da questo Parlamento tutti gli organi istituzionali sono stati espressi da questo Parlamento e allora se non vogliamo veramente giocare allo sfascio perché a furia di mangiarci a vicenda finiremo veramente per travolgere tutto il concetto di un assetto istituzionale questa gravissima pericolosissimo
Ma non per conservare un assetto sociale o istituzionale che certamente in crisi che certamente va rinnovata
Ma questo stato delle cose nella coscienza popolare nessuno nemmeno a volerlo ci potrebbe fare niente ma questo è l'impulso più bello più fecondo più importante che tra tante macerie e pezzi di Stato che cadono che certamente ci sia questa forza morale
Collettiva che ha riacquistato una sua consapevolezza una sua capacità propositiva
Un suo modo di essere e questo è un fatto estremamente positivo
Provenga da qualsiasi parte diventa immediatamente un punto di incontro di intesa di credibilità di speranza però ci vogliono anche alcune certezze e allora credo che intanto questo Parlamento debba svolge il suo ruolo fino a che la storia in questi giorni glielo consenta fino in fondo perché passerebbe
Sì va bene diciamo che la giustizia fa la sua parte un'istituzione che sta lavorando e quando io sento anche in quest'aula
Ipotizzare a climi diversi ipotizzare certe inerzie finiscono veramente per essere parole
Quasi sempre senza senza perché voi sapete meglio di me perché siete consumati in senso positivo dalla politica per sapere benissimo che certe regole certe cose
Richiedono effettivamente il clima diverso oggi si è spezzata l'omertà
E quindi chiaramente la magistratura può agire su diversi fronti oggi dividiamo tutti né un clima diverso io ricordo quando ero di uno dei ministeri che oggi è più nell'occhio del ciclone quello dei lavori pubblici quante volte ho portato al governo
Un progetto per riformare gli appalti
Oggi chiediamo tutti riformiamo gli appalti ma se andiamo a vedere nelle carte del ministero c'era un progetto che più o meno simile a quello che viene presentato oggi ma non è stato e nemmeno messo in discussione perché certamente non c'era un clima politico un clima sociale che fosse idoneo per poter affrontare questo tipo di regole e questo probabilmente certamente non è giusto perché certamente ci vorrebbe quella tensione morale costante per cui in certi momenti certe cose finiscono per essere acquisite per diventare vere sono pezzi di verità improvvisi che poi magari non si ripetano più certamente che non bisogna evitare che il cerchio si chiuda e che effettivamente si rinsalda i un potere logoro e corrotto che a un certo punto impedisca di fare le regole questo cerchio però non bisogna esagerare passare dall'altra parte perché si fa il gioco all'ora di un disfattismo che finisce nemmeno per farci riconoscere le regole giuste
E allora certa bisogna cogliere questo momento di apertura disperdente anche di sbandamento nel suo aspetto positivo e Kos motivo per poter fare delle regole giuste ma con molta serenità e con molta consapevolezza e allora i punti che oggi Amato
Ha indicato mi sembrano punti importanti il governo alla Messi sul piatto e credo che il parlamento ne abbia preso coscienza ma ne deve prendere coscienza davvero e cioè sbloccando definitivamente la legge sul finanziamento della politica che al Senato che mi sembra che sia al Senato da parecchio tempo e perché non si riesce a legiferare su una legge che tutto sommato non è così complicato così com'essa su cui si è discusso da tantissimo tempo sulla quale pendono proposte diverse da tantissimi mesi anzi addirittura da diverse legislature perché ci si alcune proposte di legge che già pendevano nella precedente legislatura perché non sono mai state messe in discussione o non sono mai state affrontate seriamente allora ecco che se la spinta ci voleva la spinta c'è però bisogna accoglierla fino in fondo e questo vale anche per la ridefinizione del concetto di pubblica amministrazione della discrezionalità amministrativa quante volte si è detto non solo nelle Aule della giustizia ma nelle nelle Aule delle università tedeschi si sono stracciate quando
Veramente anche in sede associativa Pannella credo se lo ricordi bene
Con il Comitato intermagistrature si diceva istituiamo le sezioni regionali della Corte dei conti eppure allora sembrava un discorso assolutamente peregrino corporativo non si doveva fare
Oggi tornano buone ma effettivamente hanno una loro validità positiva perché certamente gli orrori intraprese attraverso i controlli anomali dei correi ecco
Hanno finito per mostrare e il fianco debole alla lottizzazione partitica ma questo era presumibile certamente apparteneva ad una vecchia logica oggi bisogna imboccare una strada diversa che qui non è complicato perché ci sono già
Alcune sezioni regionali diciamo sperimentale che funziona e quindi credo che anche questo sia un modo di ridefinire con chiarezza i rapporti tra giustizia amministrativa
E giustizia ordinaria riprendere in mano alcune definizioni di estremo importante di grande delicatezza come quella dell'eccesso di potere per queste sono tutte regole che possiamo fare e cioè che dobbiamo fare ecco perché questo ponte che stasera io credo si debba veramente rafforzare tra governo e maggioranza parlamentare
è un ponte di estrema delicatezza io credo che sia l'ultima svolta questa sera perché non credo che il governo possa ritornare da chiedere una fiducia
Ad un parlamento che la sta soffrendo devo dire in maniera molto intensa fughe anche molto problematica perché tutti ci rendiamo conto che al di là della fiducia delle persone nelle culture nelle ragionevolezza e nelle testimonianze che sono state date che vengono date che certamente verranno date certamente ci rendiamo conto che politicamente non è una fiducia al buio
è una fiducia attenta critica costruttiva che certamente vuole spingere anche mentre la fiducia stessa si accorda
A ad allargare delle intese per lo meno a verificarle su alcuni programmi a cercare di vedere se veramente c'è un contenuto in quell'alleanza che vengono prospettate o che vengono dichiarate
E stasera si sono sentite ripetere le alleanze di sinistra le alleanze sui programmi le alleanze trasversali la ricerca però forte ed io vorrei dire anche credo a questo punto coraggiosa per poter identificare un certo tipo di fede politica di filosofia politica perché altrimenti finiremmo veramente per fare un gioco anche tra di noi che non ha senso finiremmo per non riconoscere più quello che le voci di chiaro magari in maniera alta e forte senza però corrispondere ad una riflessione seria per la nostra coscienza io credo che non sia certamente momento di fare discorsi molto alti spero che questa consapevolezza che io sono convinto che ci sia nella coscienza di ciascuno di noi perché la questione morale che poi diventa questione politica prima ancora ormai è questione di giustizia perché in questo momento
Direi quasi diciamo c'è stato una specie di passaggio di palla perché la questione morale diventata questione politica non ci illudiamo
Perché l'immobilismo del Parlamento finisce veramente ormai per non neppure più demandare un certo tipo di messaggio di responsabilità ad altre istituzioni ce la dobbiamo tenere fino in fondo e allora credo che le persone
Di buona volontà cioè quelle che veramente ci credono al di là delle formule di partito dei riti della politica debbano effettivamente con questo atto di fiducia al governo da parte nostra ma anche diciamo perché non gliela darà la fiducia
Credo che ci debba essere questo ragionamento questa riflessione politica cioè superare il senso quasi di impotenza che in qualche volta veramente prende diciamo il Parlamento negli nelle sue espressioni
O di maggioranza stretta o di maggioranza allargata come spesso può avvenire deve avvenire perché credo che se ci andiamo a confrontare
Ci ritroviamo su certi banchi di prova su certi obiettivi soprattutto sulla voglia di rivedere ristabilito
Uno Stato di diritto in cui ciascun cittadino possa ritrovare la voglia e soprattutto l'occasione di lavorare interpretare se stesse di realizzare
Una società civile spesso così tradita così avvilita e così mortificata
Io non so se ci siano delle formule magiche
Credo che non ci siano quando si arriva all'osso cioè quando veramente
Si è ridotta la ragione
Alla sua essenzialità quando i momenti diciamo più lucidi della veglia diventano più forse i più drammatici ma anche i più consapevoli per poter tirare fuori delle idee e soprattutto esprimere delle volontà
Ecco io in alcuni punti sibili di riferimento e si crede lei che ha fatto tante battaglie
Della democrazia
In chi si è esposto generosamente nell'arco di questa storia degli ultimi anni anche se su sponde diverse non voglio assolutamente fare
Una dichiarazione di steccati perché credo che certe battaglie anche se non condivise
E quando sono state fatte in buona fede il nome di certe libertà abbiano lasciato un segno profondo nella coscienza
E allora credo che ci dobbiamo appellare a questo più che alle forze politiche a queste testimonianze che diventano preziose non ci illudiamo
Che solo testimonianze nuove improvvisate di cui non abbiamo assaggiato la forza una capacità espressiva possano sostituire certe testimonianza perché si fa presto a dire rinnoviamo tutto rinnoviamo tutta la classe politica se fosse la soluzione io per primo dire va bene perché credo che sia interesse di tutti delle nostre famiglie della nostra società
Trovare una soluzione quindi se bastasse quello di cambiare questi uomini di quest'aula per rimettere soltanto facce nuove per risolvere tutti i problemi beh io credo che molti di noi ci starebbero a sottoscrivere se almeno credono in un certo tipo di società civile e di Stato
Ma io credo che non serva a cui sarebbe troppo semplice
Diventerebbe quasi un gioco da ragazzi oggi noi dobbiamo avere la forza di non lasciarsi prendere da alcune demagogiche da chi spinge all'interno
Perché questa situazione forse rimanga tale proprio perché diventa una situazione insostenibile poi si abbiano veramente dei colpi di mano dell'ultima ora per cui alla fine ci troveremmo spiazzati ma non come uomini politici in un tempo così contingente in fondo così misero ma come uomini di un tempo di una storia
Che certamente potrà e dovrà rispondere non soltanto a se stessi ma anche a chi ci ha dato un voto di fiducia viva dio e a chi soprattutto CIA destinato ad assumerci delle responsabilità che dovremmo rendere più credibili
Ed è in questo senso che il gruppo socialdemocratico
La fiducia a questo governo non soltanto più sulla strada di una speranza come si è detto l'altra volta ma sulla strada di poter verificare in tempi anche brevi almeno alcune certezze
Limite collega Pannella facoltative che
Grazie signor presidente Presidente del Consiglio d'intervento che adesso ascoltato il Presidente del gruppo socialdemocratico che tra l'altro è anche Caro collega Nico Ferri rischierebbe dintorni intenta censimento uccide interpretazione non cercato
Parla ed altro
Per la retta altro invece che di quello al quale dobbiamo parlare ciò non toglie
Che
Vorrei in questa occasione in esordio ribadire subito
Che se questo il crollo di un regime e lo in senso proprio senza demagogia c'è stato il regime e questo regime sta crollando
Se questo è il crollo di una classe dirigente che deve pagare le responsabilità politiche ed altre che ha avuto io rifiuto qui nel modo più assoluto lo schema anche nel nostro Paese corre l'equiparazione fra il ceto politico e classe dirigente nel ceto la giurisdizione
è stata in questo trentennio come è giusto l'acqua di sacralità che anche per un laico nel momento della giurisdizione elemento centrale del pareggio del regime
Mento di connivenza e di complicità e in definitiva di istigazione al delinquere di un regime che essendosi fondato sul nozioni nate soprattutto nelle aule di giustizia nell'interpretazione della giurisdizione
Per cui per esempio perentorio arrestato è divenuto tutto quello che delle leggi riguarda il cittadino ordinatorio tutto quello che riguarda le istituzioni
E tutto quello che riguarda l'amministrazione dello Stato e in primo luogo della giustizia con vergognose dismissioni del Rispetto non solo dalla Costituzione ma concreto
Del cittadino le città dentro c'erano cento imputato ecco questo vorrei sottolineare grave gravissimo dato di anomalia lo sottolineo anche rispetto ad un giudice al quale continua a guardare con stima e fiducia come Di Pietro ma dicendo che fin qua
Non cominceranno ad essere
Notificati gli avvisati
I procuratori della Repubblica quasi tutti dal quaranta al novanta
A Roma
Fin quando non saranno avvisati ed indagati
I procuratori della Repubblica giudici istruttori a volte le magistrature giudicante
Che hanno riguardato
L'Agip all'inizio degli anni sessanta con quella Pseudo giurisprudenza risibile grottesca che veniva fermata anche con il gioco degli atti preliminari inventati come nuova forma
Come dire istruttorie ai tempi di dei presidenti spagnolo e da
Fin quando
Non verranno riconosciute i caratteri di complicità e di sistematiche o regime omissivo
Nei confronti della violazione fondamentale della legge dello Stato e dell'indagine
Dinanzi a episodi che tutti sapevamo essere rispetto le leggi criminali nei confronti per esempio della RAI TV con quelle sentenze in e per le quali anche società come l'Agip che avevano il novantanove virgola novantanove per cento di capitale pubblico in base a quell'un zero uno che era pubblico anche se c'era il non luogo a procedere fin quando non saremo andato il fino in fondo e sul piano delle non c'è prescrizione e sul piano dell'esercizio del l'obbligatorietà dell'azione penale fin quando questo non ci sarà
Rischieremmo di avere
Una riforme monca e mostruosa
Dell'amministrazione della giustizia ma anche della vita della nostra società delle nostre istituzioni io accuso
Amico Ferri ma anche il signor Presidente del
Della Camera il signor Presidente del Consiglio io accuso qui con fermezza e con convinzione
Quasi con stanchezza e l'ho fatto per iscritto in ogni
Accuso l'ordine giudiziario in quanto tale gli arredi Filippini sulla giustizia i codici
Sul punti nodali dello sviluppo della nostra società un ordine giudiziario che su qualcosa sul quale adesso forse colleghi sarete tutti più sensibili e siete stati tutti di una insensibilità suicida
Che è quello del diritto all'immagine all'identità
All'onore
Nel quale l'ordine giudiziario per tre decenni e per due in modo sempre più incattivito al servizio di un certo modo di fare politica nel nostro Paese giudicato al di fuori e contro i codici non giudicando secondo il rito direttissimo con la sua economia è la sua filosofia importantissime civilissima sì che fa dei codici pregressi dello Zanardelli ma anche dei codici Rocco un monumento di civiltà rispetto alla costituzione materiale e una legge materiale che il Nord non dico i magistrati e non l'Anm
Dico sapendo quello che dico ma insomma esisterà ancora anche li prendo in questo Paese
L'ordine giudiziario ha proceduto al di fuori del rispetto delle leggi su tutto il tema centrale nella vita di una società e di uno stato che riguarda il diritto alla identitaria all'immagine alla ditta delle persone e delle associazioni lo hanno fatto per motivi profondi strutturali culturali e ideologici
Che lo rendevano potente ricattatore nei confronti di tutti i poteri di questo Stato non si giudicava secondo codice della direttissima non si andava allora quindi a giudicare secondo il residuo
La residua procedura che il Codice conosceva che era il rito ordinario e siccome giudicata quindi secondo arbitrio assoluto
Secondo aprite un assoluto abbiamo avuto delle vergogne Giulio è stata diseducazione anche culturale si sono formate generazioni di giornalisti
I politici che hanno sulle che hanno sostituito la polemica politica e la debolezza politica con l'insulto con il ricatto con dei giornali come repubbliche L'Unità che sono stati al centro di oppio e sistematiche pratiche omissive di giustizia perché si sapeva che alcune querele dovrebbero mai funzionato
Avete consentito all'editoria italiana unica nel mondo della stampa libera con le vostre sentenze dell'ordine giudiziario ignobili
Insostenibili
L'onore di un magistrato è l'unico che vada cento duecento milioni
Un cittadino che per due anni sta in galera
Non però per il tradimento di queste Camere della Costituzione e per una vergognosa degenerazione di una sinistra Pseudo giacobina tradendo
Il referendum con la legge Vassalli era suo compagni socialisti purtroppo la mia e mezzi
La nemesi incalza vedete cos'è accaduto avete in realtà distrutto il tessuto civile e della tolleranza che era garantita dalle reti
Sì consentito all'opposizione si fasciste
Dice Tare
Tonnellate di guano nei confronti di chi non era gradito al potere mentre si è consentito al potere al potere neo corporativi estero
Al potere della partitocrazia della magistratura della ordine giudiziario nel suo assieme al potere del sindacato e di quel sindacato ovviamente a fortiori
Al potere economico finanziario ceo è consentito quello dei quali adesso abbiamo parli di annunci ma non l'abbiamo ancora Nucci
Di avvertire magistrati collaudatore nel contesto del caso Cirillo nel contesto del disastro che ha distrutto a Napoli
Che ho avuto bisogno del caso Tortora perché è un procuratore della Repubblica come eccetera angolo mi spiace che il pagine sei punto in questo momento non mi con non mi consente di essere praticato
Qui in quanto rappresentante di una nazione che ha agito in modo camorristico costituendo una parte della magistratura della sinistra del giornalismo napoletano
Ancora adesso in un'associazione per delinquere che continua a negare giustizia ad amministrare procedersi
Perché fa
Nominare
Poi a presidenti o non so a procuratori speciali a non so che cosa sono nella nuovi organigrammi regionali il Di Pietro non di Milano
Ma quell'altro quello del caso Tortora se si Lucio Russo
Lo fa nominare invece grazie al fatto che lui ha ritenuto di potere inchiodare in Italia come capo della camorra Enzo Tortora grazie a quel merito oggi dovrebbe garantire allo Stato di oggi l'efficacia dell'azione anti camorristica e antimafiosa suprema autorità campana in questa direzione
Per il presidente la tentazione era forte e ancora aggiungere aggiungere che la mancata responsabilità civile del magistrato con quella ignobile leggi la Sardegna e Collegno nobili promozione
Che sono scaturite
Che sono scaturite rispetto a persone che avevamo rispettato e adorato quasi per la loro immagine
Col rischio quasi riproporle
Come triste premio di quel tradimento del diritto
Alla giustizia e al Paese nel tentativo di farlo divenire presidente della Repubblica perché ridotto ormai non serve
Deputato adesso la Corte costituzionale
In modo tale che la cattiva moneta scacciando la buona
Sicuramente magistrati irresponsabile incapace sono premiati dalla mancata capacità e possibilità del cittadino
Di richiedere di richiamarsi alla responsabilità civile del buon magistrato come perché il Di Pietro non avrebbe sicuramente io
Non lo conosco non ho mai visto culturalmente e molti altri
Anche fra i segretari dei partiti attuali
Torneo nessun bisogno
Ma ho l'impressione che quella persona la cui onore per me è innanzitutto quello di essere stato crumiro dinanzi a questi fascisti scioperi
Quella dialettica anticostituzionale instaurata si fa un presidente della Repubblica che compiva ogni giorno attentato contro la Costituzione e sul quale ancora tutti adesso tace che avendo bloccato la giustizia parlamentare
Da una parte un CSM delle associazioni golpista di fatto rispetto alle costituzionale il titolo d'onore di di quell'altro appunto Di Pietro e quello sicuramente movimenti avere votato anche nel referendum come ha votato facendo il crumiro contro quegli scioperi che erano uno degli aspetti di una simbiosi anticostituzionale del Quirinale
E della magistratura
Guardo gli arresti io non amo non credo agli arresti ma se a questo punto siamo
Io voglio che si indaghi sulla funzione avuta Annapolis dai magistrati collaudatori perché in quel contesto nel quale noi denunciavamo
Perché c'era bisogno di inventare
E ti portava a fare i ti ricordi supplicando Petit portavo quei verbali non credendo ai miei occhi e ti supplicava di leggerli te che allora era presidente della società ragionare magistrati te ne supplica
Sonata in tutta Italia con quella roba che pagavamo con i pochi soldi di quel partito radicale del diavolo
Perché fosse eletto e allora questo teniamolo presente
Perché se la impunità
Garantita per legge con tradimenti della Costituzione dell'impegno
Con una stampa che apro tutto e torno e termino
In Italia grazie alla giurisprudenza anche civile
Far sì che il capo del partito ha detto Repubblica detto quotidiana
Voluto scrivere un editoriale dicendo che che arriva in Italia la libertà di stampa perché era stato condannato al pagamento di ottanta milioni
è una calunnia ora di formazione che ne valeva molti miliardi dicendo che questo significa ebbene ignorando come sanno bene ignorare questi pseudo borghesi di oggi attenti solo sottopotere alle proprie ambizioni e molto le proprie tasche perché credo che costoro possono misurare sul miliardi il loro successo non in altri a cominciare dal giorno Scalfari
Sebbene urlavano in una situazione nella quale in Italia qualsiasi editore sa di potere impudente imporle in modo assolutamente imponente
Distruggere l'onore la famiglia
L'immagine l'identità delle persone condannando le quindi in modo tale da quei processi penali poi sono irrilevante svolgimento
Mentre per fare questo sul piano non del dolo ma della colpa dà la colpa grave in Gran Bretagna in Gran Bretagna gli editori mettono ogni anno in bilancio RAI tre i trecentocinquanta miliardi equivalente di trecentocinquanta miliardi di lire che spendano
Per gli errori non dolosi Mapelli colpe colpe gravi in Italia non una leva
E questo è conseguente dell'apporto si fascista dell'apporto di intolleranza dell'insegnamento del non rispetto delle leggi dal processo Braibanti
E via via ai mancati processi
A come venivano affidati al momento di Pecorelli e dell'assassinio Pecorelli gli incarichi e poi cento un anno e mezzo fa da Costanzo dire che si faceva fuori antimafia
Perché se no non so giudice sì che arrivava fino all'attico no sia sia fuori probabilmente perché non era arrivato a un primo piano nel quale qualcuno voleva che arrivasse non perché c'era il rischio che andasse alla
Allora rimettiamo al centro dei guai
Del ceto politico del Parlamento e dei governi della repubblica il fatto che procura e di questo governo
Il fatto che i procuratori generali della Repubblica italiana i procuratori della Repubblica italiana sono passati per decenni con le loro scorte
Attraverso regioni le strade vicine nelle loro attività quotidiane nei quali nascevano
Interi citati quaranta cinquanta sessanta mila abitanti e nascevano grazie all'assistenza necessaria della mafia che garantiva l'edificabilità gli dava un minimo di ordine
E l'età con gli allacciamenti elettrici ed altri senza esercitare l'azione penale e la distruzione del territorio
O quella splendida avventura
Del nostro compagno Morello alla vittoria
Alternativa di classe democratica andate a vittoria vedere e l'abusivismo
Dove si è instaurato e perché dov'erano a quel procuratore e su tutti i reati fiscali ma c'erano anche premi
Quando mai si è poi seguito
Le leggi di questo Parlamento sono state consociative sono state poste Maciste non portata democratiche al mille novecentocinquantasette nelle Commissioni
Avete votato migliaia e migliaia di leggi all'unanimità dall'MSI poi mano a mano dallo PSIUP migliaia di leggi e delle regine che hanno distrutto la capacità fiscale
La capacità sindacale anche di questo Stato
Hanno spezzato tutto
E quindi si darà le prerogative al direttore generale al disoccupato ed altrove e adesso c'è la vergogna presidente del consiglio del silenzio del governo della maggioranza
Grazie al fatto che si mostra all'Italia lo spettacolo dei sette minatori del Sulcis che vanno disperati aiutati alla disperazione anche dal contesto governata con la dinamite sotto le mogli agli altri
E si riesce
Guardate il governo quanto è cattivo io vi invito allora il riproporre le pagine che quarant'anni fa Ernesto Rossi scriveva tutto urgenza le decine di migliaia di miliardi sull'Ottana le decine di migliaia di miliardi di una sinistra petrolifera in cui i sindacati dell'ENI dall'Agip
Sono sconfessati e scomunicati da Botteghe Oscure egocentrici operava lì
L'unità non poteva pubblicare una parola e allora questo è indegno e indecoroso da parte del partito litigi tre e sparare contro il nostro governo di oggi
Quei sette minatori con le donne
Quel disastro io voglio governare signor Presidente del Consiglio
Voglio governare questo Paese come nella povertà ma anche nell'ostracismo
Con il peso di migliaio di decina di centinaia di migliaia di miliardi scatenate perché le idee non non contassero perché la conoscenza non fosse alla base del decidere
Che ci avete buttato addosso per cui oggi il dolore grande di avere visto inutilmente perché era male questi alla bene per la sinistra per il Paese per la destra per ciascuno di noi avere messo Silenzio
Essere stato incapaci di aiutare non tanto a noi stessi ma ciascuno di noi ad andare avanti nella direzione in cui l'ideologia di ciascuno portava se si fosse statista più fedeli alle idee per le quali si era entrato in un partito che rimanendo invece fedele al partito alla parata
Alle ragioni di partito o di seta e alla proporzionale
Che oggi si difende
Perché si crede che la logica delle fazioni Passamaglia garantire la circolazione delle idee la circolazione delle idee come la circolazione delle idee delle leggi a Lecce e nei le Società dove le stazioni non solo riconosciute che circolano élite e lei si creano le premesse delle grandi rivoluzioni sociali in un secolo due o tre se avessero avuto la proporzionale il movimento Fabiano si manda sarebbero stati un partitura Giora di Carluccio un additivo una rifondazione qualsiasi immediatamente parastatali Zarate
Mentre invece il fermento di quelle parole di quella dite hanno creato la premesse in alleanza
Con Lord Beaverbrook
E i liberali che per giustamente in quel convento scompaiono in ugual far STET si e allora signor Presidente siccome credo
Che questa tentazione essendo stata seguita come al solito
Restano pochi minuti adesso per dire pochi minuti non poche per dire una cosa
Pinuccia trentatré secco
Faccia un gesto cioè strategicamente veicolo caro prego prego
Ecco ma ci arriverò
Sai cosa succede
No tu no siamo abbastanza amici per poterti dire che tu sei fra i pochissimi forse a sapere che con questi banchi no no è uno dei rari casi nei quali Andreotti a Tortona Andreotti dice se si pensa male
Se si sospetta pensa male un peccato però sia spesso ragione tu sai che conosce si pensa male non sarà un peccato ma si è accorto e quindi ti ringrazio invece di avermi aiutato ma rimesso in questo quadro
Sottolineando che non terminano Stato di diritto
Nel quale i magistrati più responsabili non siano già indagati per omissione Leni Petroni dov'erano ostica dov'era voglio fare i nomi magistrati D'Angelo
Va bene ha operato non gli va dato un avviso ad Angelo e per il caso Giorgiana Masi al giudice Santa Croce è un magistrato ad Angelo non vanno dati degli avvisi almeno se non altro è per la commissione d'inchiesta che ha detto quelle vergognose falsità sull'assassinio del generale meno non va ricercato qualcosa un solo in porta non la strage di legalità e di diritto e di legge
Ma davvero solo quella del peculato dell'acquisizione del denaro quello che noi con Tangentopoli denunciamo come grave non tanto e non solo certo anche quello
Senatore Agnelli la falsificazione del valore del mercato io appartengo una tradizione di sinistra generalità vista perfino Ernesto Rossi Salvemini con dei dubbi addirittura di liberismo ma ricordo anche che la sinistra quando si opponeva
Alle tasse sul macinato altre cose non lo faceva unicamente per ragioni come dire di ceto
Ma per visione quando Salvemini rompe con l'industria Mirmo
Diciamo dell'Alleanza del Nord all'ora di cena
Ma ovviamente di un sindacato di un socialismo e ricette industriali che uniti appunto rischiano di provocare quello che poi Gramsci appena intuisce sia accanto a non abbiamo vissuto l'unità racconta cattolici e comunisti fra contadini e operai si fa quando tutti noi ci trasferiamo e di veniamo su quei cittadini nelle grandi metropoli operativo con il resto che va via Sanremo visto giusto liberali avevo visto giusto visto male
La cultura e la tradizione
Dell'altra sinistra
Allora io presente anche per questo che io ritengo
Che sia stata serie il nostro atteggiamento
Nel rivolta contro la criminalizzazione questo governo il tentativo che la sinistra faceva la lega il peccato veniale appena arrivato reato
Perché attribuire a questo governo nel settembre ottobre novembre
Delle responsabilità
Di scelte che erano c'abbiamo obbligato e tanto obbliga perché non le abbiamo mai nemmeno sollecitate serrature elettorali avvolto
Da sinistra da altrove
Fare questo evidentemente poi mi consentì
Di andare a dire chiusura premia poi ci costa
Nelle piazze beh autobot Lonate di prima di Bologna
Perché le responsabilità sono quello che sono
Però se un Presidente del Consiglio
Fino al trentuno dicembre fino alla finanziaria l'attività c'è stata e corrispondeva non solo un dato oggettivo ma
Che soggettivo il governo fino a loro ha tirato con errori per carità certamente certamente
Ma essenziale non era vero
Qual è l'errore adesso sul Sulcis amici
Il segretario detenere aperto ancora
Un errore quello dei trenta quaranta cinquanta mila miliardi su tali tutte le altre cose
E di non avere accettato dall'alto i consigli anche dalla comunità europea dalla comunità della Carbone venti venticinque anni fa allora
Devo dire che se rappresentazione il mondo come volontà e rappresentazione
Porre fine bene
Condividere il pessimismo di Schopenhauer nell'individuare appunto il mondo come volontà rappresentazione
Ci siamo astenuti poi presidenza del Consiglio con rammarico
Abbiamo tentato la strada del preparare
Governi più forti innanzitutto individuando obiettivi più forte di governo nel nostro Paese promettendo di nomi stellari ma nel frattempo rendendo omaggio
A quel tanto di insuperabile che ve nella responsabilità formale ed istituzionale di governare in realtà
Da gennaio
Purtroppo le cose stanno andando andavano male
Abbiamo tentato un porrei comunista era all'interno dell'esecutivo sul presidente temo che vi sia Katrin povera e da noi come un'isola che fra coloro che una certa innocenza forse possono vantare la per carità non
Un altro non verginità una martellante innocenza contestata rispetto a questi problemi di governo e di dialogo di forza del Parlamento
Beh abbiamo cercato sull'economia sull'ecologia che le nostre la nostra gente non c'è stato tempo
Eppure nel tempo
Ufficialmente ce la delicato e noi a lei forse meno meritoriamente nel senso che un Presidente del Consiglio ha responsabilità più gravi nei confronti del proprio tempo
è un rappresentante
Di un gruppo parlamentare piccolo o grande che sia
Adesso però mi pare che stiamo stanno accadendo in questi giorni in modo accelerato cose
Che ci devono indurre a riflettere del ritmo che affidiamo alla sua replica
Il nostro comportamento fra l'astensione che con cui confermo Remo il nostro atteggiamento ultimo ho il voto contrario escludendo ovviamente come lei immagina quello del ritorno in queste condizioni al sostegno peraltro forse non necessario se non in termini così critica e anche di richiamo affettuosi fraterno sapete con Ferrero
Ai compagni del gruppo socialista
Ai compagni critici o impaziente
Io non credo che le parzialità di partito debbano avere ingresso più di altre forme di interesse chiede però francamente l'impazienza di aspettarli impazienza e con la quale certuni sembrerebbero
Volere che il Presidente del Consiglio socialista se ne vada via presto in cambio che non so a quali altre cose
Per lasciare poi prevedibilmente delle prime pagine socialiste solo alle notizie deplora Billi frettolose di arresti e tanto da far sembrare un tantino incomprensibile vorrei dirlo ai miei vecchi compagni amici Enrico Manca Claudio Signorile
Può agli altri anche dei nemici pare mastelliani
Se ce ne fossero no se usassero della loro autonomia obbligata a questo punto in questo modo
E vorrei dire anche la Democrazia Cristiana
Beh insomma in privato su
Sulle caratteristiche del ministro Guarino io ho sempre trovato l'unanimità
Nel gruppo democratico cristiano che cosa succede di nuovo
Per cui ho sentito beh io nomi che te Claudio si vede che tu frequenti le persone giuste o quelle altre
La personalmente sin dall'inizio
Alcune preoccupazioni sull'all'infinita politica di quella presenza espresse da tutte le parti
Quindi comprendeva moltissimi succede ancora dei conferito ai compagni del piedino altre compagnie più chiesto quanti questo parlare
Ma problema qual è
Siamo usciti dallo la Banca d'Italia è in crisi e io temo glielo protette perché piccole piccoli errori tattici che in questo guaio ogni Caburazzi possono sopportare la stanno sospendendo c'è un Presidente del Consiglio al decreto sulla droga l'avete ritirato
Di fatto ieri al Senato
Che la sostengono le certo pare che la nostra amica credo anche compagno di partito radicale Maria Pia Garavaglia Sara Parise aveva raccolto alcune migliaia di firme di senatori insomma
Anche se i genitori sono cento cose ma lei poteva benissimo a questo punto scegliere su questo punto c'è il presidente del Consiglio l'amplissimo sostegno del Senato che veniva da tutto il resto del Senato
Alla depenalizzazione
Della droga particolare ritirasse da Rifondazione anche gli altri gruppi invece subito si è tornati indietro
Mi auguro che non si deve ecco no benissimo lo dico eh no nega sì però no insomma il governo ha detto
Il governo ripensa e vuole un tempo di ripensamento
Ma se è una cosa positiva si riservi per la replica perché così magari io che voglio dalla voglia di votare l'attenzione invece contro così potrò dire non avevo capito ma ho capito poi si dice no però non c'è nessun pericolo
Decreto sulle elezioni io mi auguro che lei mantenga le sue vecchie posizioni qui il Parlamento non è stato capace di fare una legge che una maggioranza voleva sulle elezioni del ventotto marzo mi auguro che il Governo convenga decretare come pretendono da lei non ne sono stati capaci e pretendo al governo per noi sarebbe da solo anche se non ce ne importa nulla in pratica sarebbe però da solo
Elemento per passare
A un giudizio a te che un cedimento del genere al ricatto di una parte della maggioranza credo che sarebbe a questo punto una breccia
Non ci è piaciuto e aspettiamo nella replica
Referendum doppia data due facciamo pure diciamo quello elettorale relativamente presto no no ma a me interessa l'altro
E diamo più tempo al Parlamento per dire come ci voleva bloccare quella contro quella contro il referendum sul finanziamento pubblico dei partiti rimarranno due turni referendari non esita a mio avviso è una pura follia così abbiamo i turni ammessi ma soprattutto no insieme ne abbiamo raccolte Valentini c'era un comitato radicale per i nove lettere abbiamo quindi su questo no
E direi o no la doppia data no
E devo anche dire che forse dalla sua sensibilità di giurista non dico di andare fiera posizioni Mellini Omnia
Ma anche indecoroso che il Parlamento a un certo punto cerchi a referendum convocati da campagna elettorale referendaria scatenata fino all'ultimo secondo cercando un papocchio per impedire quello che già convocato
Sulla politica estera e il presidente mi richiama sulla politica estera per lo stile che è importante sulla politica estera signor Presidente non abbiamo qui ancora il sindaco di Sarajevo no ma voglio dire
Io credo che nemmeno la Repubblica di San Marino avrebbe potuto accettare tuttora accoltellata eccetera
Il riconoscimento della Macedonia non c'è abbiamo messo in allarme la Grecia la Macedonia tutte le cancellerie
Ma perché forse l'avremmo fatto
Io le dissi a novembre questa usi fa e poi ci dice
Cinti era in effigie per tre giorni a pene poi lavoreremo assieme con scoprire con Atene
E si continua con queste cose sulla presidenza danese che sta facendo di già molto peggio di quella inglese britannica non esistiamo sulla politica estera
Le nostre ragioni sono quasi feroce se non fosse l'amicizia devo dire forse lo sa anche l'amicizia nei confronti del ministero del ministro degli esteri ma nei suoi confronti comunque l'amicizia anche politica interrogato non è possibile
Su questo aspettiamo le risposte ci porti domani ma li porterebbe a dei costruttori di pace
Il sindaco di Sarajevo la Repubblica di San Marino non poteva non ottenerla in un mese e mezzo
Questo diritto civile ed umano di una città gemellate con Milano con Roma con Ferrara riconosca domani mattina lamenti annunciato il riconoscimento come imminente per la settimana successiva era dicembre
Se amate la Repubblica dalla Macedonia del Nord chiamati
Quel quello che ma domani ma io aspetto la replica
E allora per il resto credo che potremo rispondere al moto del cuore di chi è sempre stato molto più all'opposizione delle opposizioni perché erano più forti
Che l'opposizione di certi governi quando i governi sono deboli numericamente
Potremmo forse dare più peso più valore se in queste dodici ore a livello di questa politica tra virgolette esterna
E su quelle questioni istituzionali cioè il governo continuano ad occuparsi di referendum continua a occuparsi di Tangentopoli in modo diretto continua a non occuparsi di quei decreti che non devono essere fatte per saremo felici di non di non annunciare
Rimoldi annunciare il voto contrario ma ancora una volta la fiducia selezioni incoraggerà anche a dire che il negoziato
Continuerà più intensa nel caso perché penso che questo gruppo erotico
Può essere l'aggregazione nelle prossime settimane
Di un numero parlamentare molto più ampio
Se lei l'occasione da da
Detto in
Basta grazie
Ha facoltà di parlare l'onorevole Bossi signor presidente onorevoli colleghi
Non ritengo di esagerare affermando che questo raffazzonato Amato vis rappresenta sul piano costituzionale un vero golpe infatti stravolgendo tutte le norme stabilite negli articoli del Titolo terzo dalla nostra Carta costituzionale
Siamo costretti a subire nonostante autorevoli assicurazioni del contrario anche da parte dei massimi vertici costituzionale l'ennesima crisi aspro parlamentare
Nessuno potrà sostenere che un Governo nell'ambito del quale si manifestano mutamenti eccezionale
Tra i quali ministri inquisiti il coacervo di ministri parlamentari e non parlamentare ministri che sostanzialmente si rifiutano di restituire la delega al Presidente del Consiglio
Non abbia un simile al Governo di dovere di presentare le sue dimissioni
E seguendo la prassi costituzionale
Passare la mano ad altri
Non valgono cento le giustificazioni addotte dall'onorevole Amato e dai cosiddetti Asperti che formano il suo gabinetto secondo le quali la soluzione utilizzata era senza alternativa
Di fronte alla costituzione non sono ammissibili eccezione soprattutto quando si tratta di giustificazioni fittizie
Così la giustificazione fornita dall'onorevole Amato per restare a qualunque costo al governo
Mentre infuria Tangentopoli soprattutto nell'ambito del suo partito
Non è affatto pure imprescindibile e generoso sacrificio per salvare la lira e la nostra economia
Come se l'onorevole Amato non conoscesse da tempo e fin dalla sua prima presentazione in Parlamento l'estrema debolezza del suo governo
Che allo stato attuale non ha neppure i numeri necessari a legittimarlo
Come se l'onorevole Amato non si rendesse conto che la sua salita la sua permanenza a palazzo Chigi ha procurato e procura un danno sempre maggiore agli interessi all'immagine del Paese
Ecco perché l'onorevole Amato che pure ha cercato attribuendosi l'immagine di Dottor Sottile
Ripresentarsi non solo al Parlamento ma al popolo italiano come l'esperto capace di tentare una via di uscita alla bancarotta del regime si rivela per quello che
Un Boiardo che giunto alla stanza dei bottoni porre in atto tutti i mezzi anche quelli più ambigui per non lasciare la poltrona
Dico qual è stato
Perché a nessuno è insostituibile e soprattutto a nessuno che appartenga sia pure per ragioni di tessera a quel partito e Atac e ed a quella classe politica che hanno condotto alla rovina l'Italia
L'onorevole Amato infatti e questo è il suo punto debole anche se mostro la faccia pulita resto pur sempre un personaggio di spicco
Cresciuto fianco a fianco a quella genia che va popolando le carceri che gode di cittadinanza onoraria Tangentopoli che appare precisa sostenere come Luigi quattordicesimo cinica frase dopo di me il diluvio
Si parla molto per giustificare la terribile congiuntura
Nella quale è stata precipitata all'Italia dalle difficoltà
Delle quali soprattutto i Paesi del mondo
Ma si tratta di una verità altamente strumentalizzata perché questa crisi che ci ha condotto fino a all'attuale rimpasto del governo Amato in Italia ha origini molto lontane
Da quando l'avvento dei boiardi e la supremazia del manuale Cencelli allo brutalmente stroncato all'inizio e quello che fu definito il miracolo economico italiano
Noi stiamo subendo le conseguenze di quarant'anni di sfruttamento e di taglieggiamento operato dalla classe politica senza scrupoli intenta ad occupare il potere ad arricchirsi io so di non scoprire nulla di nuovo sul passato remoto
E prossimo circa i misfatti compiuti dalla nomenclatura ma so anche che il nuovo c'è ed è rappresentato dalla presenza della lega infanzia in questo Parlamento
La lega che accusa esplicitamente di distruzione del Paese i politici collegati alla cupola quartiere generale delle cosche criminali
Attraverso i voti di scambio attraverso la pianificazione dell'assistenzialismo soprattutto nel Mezzogiorno nel profondo Sud
Costoro attraverso le partecipazioni statali attraverso gli Enti pubblici attraverso le banche statali Zarate
Hanno fatto ma Ambassade la ricchezza delle ricchezza italiana accumulate sugli enormi sacrifici
Dalla grande maggioranza dei lavoratori dei contribuenti vessati da un fisco sempre più la pace ingiusto
Strumento attivo dalle oligarchie partitiche centralistiche
Voi che oggi ricevete sui banchi del governo avete distrutto pietrifica andavo nei bar eretti tredici state sottraendolo quindi al libero mercato agli investimenti il risparmio italiano
L'onorevole Amato quasi in veste di rassegnato San Sebastiano è venuta a spiegarci i motivi dalle sue decisioni
E della sua inevitabile permanenza a palazzo Chigi
Probabilmente egli si attende di passare alla storia addirittura come Salvatore dalla patria
Ma i fatti sono molto diverso
Noi qui
Stiamo giudicando un Presidente del Consiglio
Che meravigliando tutti coloro che pur lo riterremo lo sul piano personale un politico preparato e provvisto dava necessarie energie capacità per affrontare l'emergenza si è fatto invece addirittura condizionare pesantemente da un ministro del suo gabinetto mi riferisco in particolare al ministro Guarino
Il quale evidentemente per le sue convinzioni personali per le sue tendenze politiche ha difeso la continuità del socialismo reale in Italia parlo delle partecipazioni statali
Ed è la lotta ad oltranza del ministro Guarino contro la politica delle privatizzazioni
Un Presidente del Consiglio
All'altezza del ruolo che ricopre non può convivere con uno dei suoi ministri che ha pubblicamente contrasta il programma Daloui enunciato in sede di richiesta di fiducia in Parlamento quale base del suo governo
Infatti si è parlato nella dichiarazione dalle dichiarazioni programmatiche del primo governo Amato di raccogliere attraverso l'avvio delle privatizzazioni prima quattordici mila poi sette mila miliardi
Necessaria a tamponare solo qualche buco del bilancio statale lavorato su cifre false
E questo lo dice a suo tempo al Senato l'attuale ministro Andreatta
Queste migliaia di miliardi sono tuttora nel libro dei sogni ed allora se tali risultati sono dovuti alle resistenze del ministro Guarino perché all'onorevole Amato non lo ha escluso approfittando dall'occasione di questo governo
Ricordano ancora che l'onorevole Amato ha preso di fronte a questo Parlamento presentando il suo programma l'impegno di ripristinare un'autentica economia di mercato
Di eliminare le sacche costituite dallo Stato padrone per rifornire continuamente le mangiatoie dal Palazzo
L'onorevole Amato ha insistito sul rilancio delle piccole e medie imprese
Ha formalmente assicurato di eliminare qualunque compromesso fra grande capitale privato e capitalismo di Stato
Fonte di corruzione non solo politica ma soprattutto che provoca attraverso la crisi delle piccole e medie imprese la distruzione del delicato tessuto economico e sociale del Paese
Le ultime fasi di Tangentopoli
Che hanno duramente coinvolto anche la FIAT e grande capitale privato spiegano le resistenze del ministro Guarino e la connessione affaristica sempre nell'ambito di tangentopoli tra boiardi privati e boiardi pubblici
Ne soddisfa la soluzione diciamo salomonica del dottor Sottile
Il quale ha ritenuto di venire a capo del suo litigio dividendo il ministero dell'industria ed affidando al ministro parata che è pur sempre tecnico collegato all'area socialista i problemi connessi alle privatizzazione
Così in sostanza l'onorevole Amato ha dimostrato di non sapersi opporre alle interferenze del ministro Guarino che può sempre contrastarle in continuazione fidava ricatto delle dimissioni
Che l'onorevole Amato certamente giusto giustificherebbe come un'appendice al suo rimpastino
Ecco perché
Noi contestiamo non soltanto la permanenza dall'onorevole Amato a Palazzo Chigi
Ma più ancora non ci fidiamo dei suoi collaboratori anche di quelli ultimi venuti perché rappresentano sempre la continuità della politica del riciclaggio dominato dal Manuale Cencelli
Il collega più alla buona in una sua dichiarazione ha detto esplicitamente la cosa tragica è che a capo di questo ministero senza portafoglio
In gestazione nato dalle costole del ministero presieduto dal ministro dall'industria Guarino è un tecnico che si rifà al Partito socialista italiano ossia quel partito che ha provocato il disastro delle firme
Che gestisce tuttora carrozzoni come l'ICE come l'ENI e via di seguito
E qui mi sia consentito di accennare ai motivi
Per i quali questo rimpasto appare alla lega come un'autentica delegittimazione del Parlamento onorevole presidente nel prendiamo atto volentieri
Della sua cura nel difendere le prerogative del Parlamento
A questo riguardo mi consenta di ricordare le parole chela pronunciata al momento del suo insediamento era il primo giugno mille novecentonovantadue e diceva esattamente io vi sono profondamente grato per aver fatto cadere la scelta sulla mia persona in segno di riconoscimento oso credere per un lungo servizio sempre rivolto alla valorizzazione del Parlamento come insostituibile espressione presidio dalla sovranità popolare
E come luogo di decisivo confronto sui problemi della nazione
A questo fine
E solo adesso sarà rivolta ora il mio impegno farà la mia parte nel contesto di ricco pluralismo istituzionale che contraddistingue l'altro sistema ricercando in primo luogo la più stretta collaborazione con il presidente del Senato e prestando attenzione rispetto ad altri quale essenziale come qua dalla Corte costituzionale del suo presidente dalla magistratura assolvono di autogoverno opererò qui è l'aggiunto
In piena indipendenza nel più scrupoloso rispetto dei diritti tutti i deputati e di tutti i gruppi mi preoccuperò di garantire insieme con la difesa del prestigio
E per le prerogative dell'istituzione che insieme rappresentiamo che insieme con la libertà ai nostri dibattiti l'efficacia dei nostri lavori
Ah se gli affetti attraverso questo sforzo la strada la necessaria rivalutazione dell'opera del Parlamento troppo facilmente Piscopo asciutta ma ormai quella strada passa anche attraverso modifiche di carattere strutturale di ordine istituzionale
Ho ritenuto opportuno signor Presidente riportare integralmente queste sue parole
Perché purtroppo in tutto il Paese sussiste l'impressione non immaginaria che il Parlamento sia per legittimato e l'attuale presentazione di questo governo di questo amato bis così come esso avviene e a nostro parere anticostituzionale
Del resto la lega aveva invece avanzato quando appariva irrevocabile la crisi di questo governo risorto dalle sue ceneri invece come l'Araba Fenice esso
Soluzioni squisitamente costituzionale ossia un governo di tecnici oppure un governo istituzionale a tempo la rapida approvazione della nuova legge elettorale e subito dopo elezioni politiche per restituire al popolo italiano quella sovranità che ha scolpita nel primo articolo dalla Costituzione macchia e soltanto per il palazzo una demagogica finzione
Siamo per ciechi per tavola adesso non per assistere a un atto dovuto ossia le dimissioni dal governo Amato ma al contrario
Per ascoltare le spiegazioni dall'onorevole Amato il quale viene a dirci che è suo secondo governo extraparlamentare
è indispensabile per proteggere la lira per rilanciare l'economia italiana per ricostituire l'immagine del nostro Paese specie adesso che l'Europa è giunto a ridosso del confine è rimasta lì
La lega ha risposto già con una proposta di legge
Per costituire una commissione speciale la quale indaghi sulle manovre speculative sulle attività finanziarie nel governo non è estranea la bancarotta nazionale e dalla caduta verticale della lira
Quindi l'onorevole Amato non creda di potersi abbindolare e di ingannare con le sue esortazioni ad andare avanti e dietro di lui e soprattutto con le sue incredibili richieste al popolo italiano di lacrime e sangue
La lega che espressione dalle masse popolari
Che sul territorio per l'agente raccoglie accanto ai consensi che aumentar no anche le grida di dolore riconferma la sua decisione di distruggere fino all'ultima pietra il palazzo
Di annientare regimi
Abbiamo presentato decine di provvedimenti di legge decine interpellanze di mozione di interrogazione che questo Governo ha sempre ignorato e continua a dichiarare
Mentre aumento con le cifre della disoccupazione e le cifre dalla criminalità le cifre del deficit pubblico le cifre del disastro nazionale che i boiardi cittadino onorario di Tangentopoli hanno provocato
Ma non si sfugge alla nemesi che sta visitando sia passi da gigante continui pure all'onorevole Amato con l'appoggio dei suoi sostenitori e dei suoi simpatizzanti se n'è ancora
I suoi giochi da Dottor Sottile
No agli alambicchi dove accumula giornalmente in combutta coi suoi apprendisti stregoni le ricette che consentono al suo secondo governo secondo un'espressione usata dall'onorevole a dall'onorevole Andreotti
IVA chiare di tirare a campare piuttosto che tirare le cuoia
La resa dei conti è sempre più vicina
E la lega non permetterà mai che l'Italia spicca si tenga ospita sempre più in basso da una classe politica cinica e disonorata e che subisca l'onta di diventare soltanto una pura espressione geografica
Grazie onorevole Rossi scritta parlare è stata scalare
Per la chiarezza del nostro confronto signor Presidente colleghi
Io vorrei affrontare subito l'argomento di fondo
Con cui l'onorevole Amato
Giustifica la natura e la condotta del suo governo
Ivi compresa la scelta di rappezzare una compagine scossa da fenomeni di soluti con questo rimpasto
In sostanza l'argomento è questo
Dite quello che volete criticate pure giochi di potere tortuosi dosaggi
Piccoli e grandi ricca ma un'alternativa possibile non si è configurata
Anche per colpa del PDS
E la gravità della situazione italiana è tale da non consentire vuoti dico
In verità signor Presidente non si tratta di un piccolo argomenti
Perché quando la crisi politica sociale e morale del Paese si aggrava il giorno dopo
E diventa incombente il rischio che il suo precipitare verso esiti sconvolgente
Nessuno può sfuggire alle sue responsabilità
La responsabilità anche di chi non siede a Palazzo Chigi
Di governare questa crisi verso uno sbocco democratico
Ma allora se questo è il punto bisogna discuterne molto seriamente onorevole
Sta facendo la sua parte il Governo
Lasciamo stare gli episodi pure gravi e squalificante i sottosegretari quesiti che arrestano De Lorenzo la rissa sulle privatizzazioni
Il problema è che io intendo sollevare molto più di fondo
Impresa
Il perché del nostro giudizio così severo sulla sua compagine onorevole
Lo è
Non perché il rimpasto l'abbia peggiorato
Perché è onorevole i colleghi quando un governo è così impari ai compiti dell'ore
Che su questo dobbiamo intere
E il compito di governare non soltanto un'emergenza ma un passaggio di sistema
E quindi un processo e già
E e c'era sta ridisegnando i rapporti non soltanto politici
Ma di potere tra i poteri
La costituzione economica ai blocchi sociali
Il rapporto tra Nord e Sud e anche il ruolo internazionale credo del paese
Si aprono vuoti e pericoli sei
In mancanza di una guida più forte e più ancora più autorevole
Non soltanto il sistema politico ma il Paese
La società si discrete e i poteri sì autonomi saranno
Questa è la realtà che già sotto i nostri occhi
E per me la cosa più allarmante perfino vergognose
Vedere tanta parte della classe dirigente che arriva a una sorta di otto settembre
Senza sapere
Senza vere cioè la lucidità o il coraggio di dire al Paese la verità profonda della
Anzi
Nascondendosi dietro il velo di un governo come questo
Secondo me questa il pericolo maggiore per la democrazia
Sta soprattutto nella dismissione di una classe dirigente
Essa merita di finire nella vergogna
Se non sa guardare in faccia la realtà
Se non sa capire voglio dirlo così che un grande Stato industriale moderno perché dopo tutto questo noi siamo noi la Bulgarini all'argentino
Non crolla solo per la corruzione
O perché la Bundesbank tiene alti i tassi d'
Onorevole Amato ha accennato alla necessità di una risposta politica
Al fango
Che i giudici hanno scoperchia ma qua
Certo nuove regole
Cioè un ricambio profondo del ceto politico
Ma mi colpisce il fatto
Che trattando i nuovi listini che poi si candida un seggio parlamentare
Non ce ne sia uno che è tipica come crisi finanziaria e riduzione della base produttiva crisi morale della legalità crisi della rappresentanza politica
Siano tutte facce della stessa medaglia
Io credo che spetti dunque hanno o imporre la scure alla base dell'altro
E non limitarsi a sfoltire l'azione con Senna
E il fatto a me sembra che si è rotto quel grande patto politico e sociale
Sia pure perverso che aveva preso la guida del Paese
Dopo la morte di Moro e la sconfitta del PC
Colleghi più io ci penso più a me sembra quello il passaggio cruciale
Il connubio tra una profonda ristrutturazione finanziaria industriale e meditate essenzialmente al ceco strumento monetario
Cambio forte da alti tassi di interesse per cui concentrazione abbandono dei poli industriali del Mezzogiorno introduzione
Di tecnologie per risparmiare lavoro confinamento del terziario e la costituzione di un vero e proprio super partito
DC PSI
Che
Lo riconosco onorevole Amato non è vero che ha fatto del thatcherismo
Bensì un'altra cosa
Si è confusa con lo Stato e le sue risorse il nome non soltanto dell'affarismo e delle mazzette
Questo è venuto dopo è stata la conseguenza
Ma di una grande operazione politica
La botte piena e la moglie ubriaca
Ha caricato cioè sul bilancio pubblico i costi della prelazione sono state fatte operazioni andarono altro che Mazzei
Basti pensare a un'evasione fiscale senza uguali in Occidente
Per cui le attività finanziarie in Italia non pagano legalmente nulla
Col risultato che tutta la pressione fiscale che pure è aumentata nel decennio dal trenta al quaranta per cento grava tutta sul lavoro alla produzione
Basti pensare all'uso della spesa pubblica sempre meno come accrescimento del capitale fisso sociale sempre più come trasferimenti sostegno dei re
Alimento del connubio politica pari di qui l'aumento del tetto
Ha finanziato con
Sempre più attirando il risparmio con gli alti tassi d'interesse
Distogliendo lo quindi dagli impieghi produttivi risultato
I tempi tormento decennio raddoppia
Ma la ricchezza finanziaria si quadruplica
Lo stato sociale si impoverisce
Ma sulla sua miseria si pensi alla duplicazione dei servizi
Non solo cresce la ricchezza privata
Ma una ricchezza che non si forma nella competizione di mercato e nel rispetto delle regole
Ma sulla proliferazione di ceti parassitari intermediari protetta
Soprattutto sulla illegalità diffusa
Per cui Fagone si sostituisce al diritto
Il giudice Di Pietro sfiora soltanto questa questione
E cosa diventa nei partiti in questa situazione diciamo la la verità altro che partitocrazia
Alla quale si esce si cerca di assimilare
E si diventano altra corsa l'oppio consorterie
Correnti trasversali un penetrante col mondo economico
E spesso anche con poteri opachi
In un rapporto in cui è difficile distinguere il ricattato dal ricattatore
Questa detta in breve la verità che viene fuori finalmente anche dall'inchiesta di Mila
Non si tratta quindi solo di una storia di tangenti
Per cui basta cambiare il ceto politico
E dare più potere alle classi dirigenti
E più spazio alla società civile
Questa è la storia di un sistema politico economico e sociale
Le tre cose insieme
Che ha retto fino a quando i costi di questo compromesso si sono scaricati sul debito sull'inflazione
Quindi senza limiti apparenti per il benessere degli italiani quando questi due grandi ammortizzatori
Hanno cominciato a venire meno a causa dei nuovi vincoli europei tutto l'equilibrio non soltanto politico
Ma distributivo della ricchezza dei poteri è entrato in crisi
Con quegli affetti sulla credibilità della lira che altrimenti non si spiega
Ed è per questo a me pare se vogliamo fare un discorso serio
Che il vecchio sistema politico ha cominciato a perdere di legittimazione
Le inchieste non possono più essere messi a tacere come nel passato
Perché quella mediazione politica è diventata inutile
E il suo costo insopportabili perché prima si è rotto qualche altra cosa
E dico ancora emergono tutte le iniquità i conflitti latenti
Le paurose fragilità
Ecco signor Presidente
è su questo che noi misuriamo il Governo per l'onorevole Amato Tesco in tasse
In ciò sta vuoto ecco perché
E in ciò sta la necessità e l'urgenza di una svolta in senso chiaramente democratico e progressista
E io uso questi aggettivi onorevoli colleghi democratico e progressista
Non per una fisima più o meno velleitaria della sinistra
Ma che ma perché io credo in ciò dopo molti anni dopo molti anni un'autentica necessità nazionale
E vorrei dire perché lo spettacolo
Non penso solo alle stangate
Sacrifici pesanti sia pure distribuite più equamente dovremmo che vede anche noi se e quando ci toccherà di governare
Si tratta di denaro
Di contrastare il modo come l'onorevole Amato sta di fatto distruggendo il meccanismo di accumulazione
Cioè la formazione e la distribuzione delle risorse
Perché quando il debito è pari al
Ma quando la crescita del PIL raggiungerà come quest'anno ma la penna lo zero cinque per cento
Mentre gli interessi reali crescono sei sette volte più turpi
Tutto ciò che produciamo non basta non solo a ridurre il debito ma nemmeno a pagare interessi
Diventa allora catastrofica e non soltanto la strada
L'ipotesi del governo di arrestare la crescita del debito solo portando in attivo ed efficiente primari
E ciò per la semplice ragione che questo articolo deve essere talmente grande ecco il punto
Da distruggere l'economia reale l'industria il lavoro il capitale fisso sociale la scuola i servizi i trasporti le pensioni
E da abbandonare il Mezzogiorno
Signori del governo colleghi della maggioranza
Compagni della sinistra
E questa la stretta a cui siamo giunti
Ed è per questo che il Paese non tiene
E voi lunga nate quando predicate il rigore perché non regge un bilancio contabile
Se al di sotto di esso invece di ridursi si scava ancora di più infossato
Tra una parte del Paese la meno ricca che paga le tasse ma sempre meno in cambio di servizi e sempre più per pagare la rendita finanziaria
La quale lo sapete sì ma anche ormai quasi il quaranta per cento progetti
Fiscale
E un'altra parte del Paese la più ricca
Che paga relativamente meno ma in più
In cassa all'ottanta per cento di quei duecento mila miliardi della rendita sono per il fatto
Di prestare i suoi capitali allo stand
Invece impiegarli in attività produttive
Onorevole Amato l'onorevole Andreatta continuano a ripeterci a ripetermi anche personalmente
E non ci sono scorciatoie né alternative
Se non vogliamo
Provocare la fuga del risparmio di insolvenza dello Stato quindi una catasta
Vorrei chiarire allora la nostra posizione su questo nodo cruciale che lo so bene
è il vero banco di prova per una sinistra che si candida oggi a governare
Un grande Paese moderno integrato nell'economia di mercato
Europea e mondiale
Noi lo sappiamo benissimo che non ci sono scorciatoie
E che lo Stato democratico ha il dovere di garantire la difesa del risparmio che è la nostra di
Ma onorevole amare questo il punto
Tanto più allora il discorso si sposta sulla struttura sociale
E sulla falsa e la credibilità del governo politico
Più i limiti sono stati
Voglio dire una cosa molto semplice
E l'economia dopotutto non è un rapporto tra cose ma tra uomini
E che il bilancio di uno stato intermedia la metà del prodotto nazionale dopo tutto Lare di quella figlia del Paese
è l'espressione di milioni e milioni di comportamenti individuali
Del modo come le classi si ripartiscono il prodotto sociale
Del collasso o meno delle regole
E il fatto che la produttività nel Mezzogiorno molto più bassa che nel Nord
Per costo e per l'inefficienza dei servizi e della pubblica amministrazione
Insomma nell'area di grafia dello stato
Dello Stato come costituzione materiale quindi vero rapporto tra i cittadini
E governare
Il problema è tutto politico
Ed è perciò che io rifiuto il vostro ricca
O governo io così in questo modo poi muore
Certo dato a questo governo
Data l'evanescenza della sua base di consenso nel Paese in Parlamento
Dato il modo come rinviata a un secondo tempo devianti il rilancio dell'occupazione e dell'economia reale cioè fondato tutto questo
Si capisce perché non vedete altro modo per evitare una crisi finanziaria e questo
La difesa della rendita al primo posto perché onorevoli colleghi solleva un problema così delicato
Non per fare un po'di nazionalismo anacronistico
Ma per uscire dal politichese
Per mettere meglio a fuoco il problema cruciale dal quale io credo dipende poi alla infine tutto
Sia e il confronto politico anche con la Democrazia Cristiana diventi più corposo e più serio
Sia che non aveva negazionisti formino annuali intorno a slogan fresca
Ma programmi
Sia che la sinistra questo il punto trovi collante reale
Quale problema
Avete capito il mio discorso
Il problema dello sbocco da dare al grande conflitto conflitto
Di poter redistributivo che si è aperta in conseguenza della rottura di quel vecchio OPA
Uscire da un debito di due milioni di miliardi e come uscire da una guerra
Contattate appena il ridisegno del paese è quindi è un problema talmente apocalittico quello che sto ponendo
è il problema della distribuzione dei costi economici e sociali di potere dell'aggiustamento
E da questo punto di vista si è estesa se si esamina la sequenza dei provvedimenti assunti dal governo Amato
Emerge chiaramente una scelta politica
Io credo mi dispiace dirlo signor Presidente
Una scelta basata grosso modo su una rinnovata alleanza tra cantieri che vengono sempre più remunerati
E quegli imprenditori di corto respiro
Che beneficiano della svalutazione della riduzione dei costi del lavoro
Dell'ulteriore indebolimento del sindacato mutatis mutandis temo che si ripeta l'operazione degli anni ottanta
Signor presidente se questa mia analisi ha un fondamento non credo sia necessario dettagliare in questa sede una controproposta programma
Essa scaturisce come tutti i veri programmi quando sono serie
Da una visione esatta della realtà e dei suoi pile
E la nostra scelta è semplice
Porre su nuove basi
Lo sviluppo economico sociale e civile del Paese con prudenza cioè
Con la consapevolezza dei vincoli interni e internazionali
Ma netto deve essere il segno che si comincia a cambiare strada
La si smetta quindi con questa storia di un pidiessino ondivago propagandista
Privo di una cultura di governo
Che cosa intendete per cultura di governo
Se non è articolata e poi anche qui discorsi di questa natura
Noi abbiamo messo tutte le carte in tavola
La richiesta di una sorta di governo non è massimalista
Scaturisce da un'analisi fretta credo realistica del problema italiano e del conflitto che sta alla sua stanza
E difficile io credo e questo conflitto
Che io penso attraversi tutti i partiti
Anche la democrazia rischia anche da lì
Possa risolversi in un quadro politico parlamentare
E non veda una polarizzazione più chiara delle forti
Tra destra e sinistra progresso conservazione
Cosa che mi rendo conto richiede un protagonismo della gente sia la verità
Delle cose che ha detto l'onorevole mai
E quindi la necessità di dare la parola al
Questa è la nostra prospettiva
Che però essendo quella di una forza costruttiva e garante dello Stato democratico
Non gioca affatto con la delegittimazione del Parlamento attuale
Io credo di dire la semplice verità se ricordo che nessun partito come il nostro si è adoperato perché il Parlamento riuscissi a legiferare subito in materia elettorale
E colpa della debolezza del governo delle divisioni di una maggioranza spesso latitante dell'ostruzionismo irresponsabile di chi teme il cambiamento se il referendum ormai inevitabile
Che allora si faccia presto
Come noi abbiamo proposto e il governo accetta esso potrà sbloccare la situazione perché impegnerà il Parlamento a legiferare sulla base di un pronunciamento popolare
Non stiamo quindi giocando a rimpiattino
Ed è proprio per l'esigenza vitale che sentiamo di non cedere al Marassi
Di non provocare uno scioglimento del Parlamento allo sbando senza aver definito prima una nuova legge elettorale
E senza avere assunto decisioni impellenti in fatto di moralizzazione della vita politica
E proprio per un alto senso di responsabilità nazionale che noi abbiamo avanzato
E io torno ad avanzare qui a nome del mio gruppo
Una proposta limpida
Quella di un governo che svolta per gestire la transizione
Anche per una fase non lunga ma tale da consentire il varo della legge elettorale di dare un chiaro segnale di cambiamento di rotta
Nella politica economica e sociale
Tale governo nella nostra concezione anche se transitorio
Non può essere per formazione composizione programmi e Pennetta i neri qui inequivocabile rottura con il passato
Perché solo così potrà essere sufficientemente autorevole
E solo così la gente potrà sentirsi garantita
I sacrifici inevitabili non saranno né iniqui metà questa è la nostra proposta
Basta dunque col gioco del cerino
Anche l'onorevole Amato ha auspicato un governo più larga base parlamentare di possenti
Ma ha aggiunto
E da certi colloqui ha ricavato una nostra indisponibilità scusi onorevole Amato
Indisponibilità che cose
Ad aggiungersi a un governo simile all'attuale se è così l'hanno informata bene
Ma se si tratta del nostro impegno a un governo dichiara rottura col passato l'hanno informata male
E tuttavia si può rimediare
Io questa proposta lo appena riformulato
Dal otto che voi darete tra poco in quest'aula dipende la sua realizzazione
Ma c'è qualcosa di più
E accaduto poco fa un fatto grosso
Con l'annuncio di un gruppo di deputati socialisti secondo cui il loro voto non esprime più fiducia
Ma solo sostegno provvisorio tette a questo governo
Il governo di fatto non ha più una maggioranza
Dunque il cerino si è spento
E si è spento nelle vostre mani
E così signor presidente io credo anche questo dibattito non ha chiuso Marga
La questione evitare al Paese in questo drammatico frangente un Governo all'altezza del loro
La ringrazio non era raleigh in ha facoltà di parlare consigliere Nispi
La ringrazio signor presidente onorevoli colleghi però una breve replica che tenga conto degli argomenti che sono emersi nel dibattito e avessi risponda
Non senza esprimere la mia personale soddisfazione per il tono che il dibattito avuto e gli argomenti che in esso sono emersi al di là di quelli che a ciascuno sono stati suggeriti inevitabilmente dal ruolo che ciascuno esercita qui dentro è importante per me per il Parlamento e credo per l'Italia
Che la consapevolezza che ritenevo importante emergesse in questa occasione sulla gravità e qualità dei problemi che dobbiamo fronteggiare sulla urgenza delle soluzioni con cui li dobbiamo fronteggiare sia emersa e sia stata condivisa questo è il viatico di cui il governo aveva vi era aveva ed ha bisogno ed è esattamente questo ciò su cui Isso chiede chiederà fra pochi istanti formalmente la vostra fiducia
Non disgiunta questa consapevolezza da quella che opportunamente è stata or ora ricordata dall'onorevole Castagnetti che di tutto ciò possiamo parlare su tutto ciò possiamo provvedere se noi per primi
Se noi per primi ricompone diamo i nostri argomenti e le nostre proposte all'interno di quella misura e di quell'equilibrio che sono connotati essenziali del sistema democratico
E quindi abbandoniamo il linguaggio approssimativo unilaterale delle estremizzazioni che non hanno fondamento
E abbandoniamo la incultura dell'insulto che sostituisce l'analisi quand'anche l'analisi debba essere severa e magari severissima e questo è un altro
Presupposto importante di qualunque intervento che voglia rafforzare un sistema democratico e non concorrere alla sua corrosione
Ho ritenuto anche molto positivo importante che rispetto ai profili più o se volete ordinariamente programmatici ancorché fondamentali dell'azione del governo quali sono quelli attinenti alla situazione della nostra economia della nostra finanza
Vi sia stata oggi una analisi di lungo periodo e di breve periodo che può essere condivisa o non condivisa a mio avviso può essere largamente condivisa
Chi è per meglio di ciò che io considero il peggio e mi sia consentito dirlo con una punta di personale e non solo di istituzionale ciò che più mi fa paura la sinistra che si lascia cadere sul terreno delle proposte senza analisi
Considerò molto meglio molto più fondato molto più produttivo comunque partire dall'analisi ora naturalmente non è neppur insufficiente per una cultura di governo dato che la domanda è stata rivolta l'analisi la cultura di governo e l'analisi che diventa proposta
Non è le proposte senza analisi
E di certo tra l'analisi e le parole svolta rottura e transizione c'è uno spazio di mezzo che deve essere riempito sulla base dell'analisi
E che pone alla sinistra dei problemi che non sono soltanto quelli dei limiti della rendita
E quindi quelli che in più d'una occasione ho riassunto nella domanda la lotta alla rendita la si fa passando da cui impedendo che si forma
Ma ne pone anche altri che sono ineludibili che sono quelli del peso che debbono non debbono averi meccanismi di indicizzazione in un sistema economico riguardi lui salario riguardino altri
Che sono quelli del peso percentuale sul PIL della spesa previdenziale della spesa sanitaria
Che sono quelli dei congegni attraverso i quali queste variabili macroeconomiche debbono essere contenuti ed orientati e tuttavia sulla base di un'analisi che veda come non può non vedere come è giusto che è vero e lo straordinario peso che ha finito per avere in Italia una rendita finanziaria in questi anni
Il terreno per arrivare a proposte che stiano prima della parola svolta e le diano meno un significato stradale più un significato politico questo terreno c'è e deve essere utilizzate
Il Governo è vero e hanno fatto bene colleghi a ricordarmelo
Non potrà essere impegnato soltanto in ciò che s'di nuovo ieri doverosamente ho proposto a questa Camera ma nella prosecuzione degli impegni che ha preso buona parte del lavoro che è stato fatto proficuamente da governo e Parlamento nei mesi scorsi
è un lavoro legislativo che diventa realtà attraverso una traduzione operativa che è nostro compito realizzare in tempi e con modalità efficaci riforma sanitaria
Riforma del pubblico impiego e sua trasformazione in impiego privato
Riforma del sistema previdenziale adozione sollecita dei fondi per di pensione integrativa che stanno all'incrocio tra la riforma del sistema ben sì ho mistico e il rafforzamento del mercato finanziario ai fini delle privatizzazioni queste son tutte cose che abbiamo davanti e che dobbiamo fare come dobbiamo tener sempre l'occhio su quelle autonomie regionali ha ragione Caveri sulle quali lui lo sai quando ringrazia di aver me ne ha dato atto mi capita spesso di essere tra i più regionalisti intorno al tavolo in cui opero e ma perché perché un apparato centrale fatto come fatto ed esige continuativamente di essere
Contenuto nelle sue spinte a recuperare spazi che non deve recuperare perché al contrario
E dall'altra parte ma del resto in quel lavoro che non si vede diverse cose stanno emergendo stiamo di intesa con la conferenza Stato Regioni identificando nel Presidente della Regione e non più in organi dello Stato
L'organo della Repubblica al quale affidare quando servono e quando sono consentiti i poteri sostitutivi nei confronti degli enti locali
E anche in altre vicende che in questa sede sarebbe troppo ricordare questo orientamento il nostro Governo sta cercando di farlo Valente
è stata sollevata è ricordata la questione droga dal dal collega Pannella no il governo non è pentito
Il Governo si è trovato a fronteggiare una situazione nella quale a causa delle difficoltà e delle resistenze che diversi senatori hanno di
Lo strato
Si trattava di accettare o meno il distacco delle norme contenenti la nuova disciplina delle sanzioni e dell'illecito consumo
Dal decreto nel quale erano state convocate insieme a norme concernenti l'AIDS
Se il governo avesse accettato questo distacco avrebbe finito per abbandonare queste norme sulla droga mentre il resto del decreto avrebbe continuato a camminare
Impegnato come mi sono trovato non per colpa personale ma per ragioni oggettive a dedicare più tempo alla sopravvivenza del governo che non ha la sua attività
Io ho chiesto un minimo di tempo per poter andare io personalmente dai colleghi senatori che hanno manifestato dubbi e riserve
Per discutere insieme a loro e chiarire insieme a loro le ragioni dei loro dubbi perché il decreto possa continuare nella sua in chiarezza il suo cammino
Io sono personalmente convinto che fu giusto lo dico con con pura sincerità fu giusto non lo nego non lo rinnego ne sono tuttora convinto in questo sono diverso da altri
Che fu bene introdurre il principio della illiceità del drogarsi per tante ragioni che sono in primo luogo morali per me
E tuttavia sono convinto che questa illiceità del solo consumo non può portare in carcere
E che il i meccanismi che possono anche sanzionatori che possono seguire il consumo debbono essere DiVersi dal carcere
Evidentemente molti che avevano questa stessa opinione quando la legge venne inizialmente varata tra tanti conflitti si sono abituati all'idea che si possa finire in carcere per il consumo
E si attendono dal carcere una capacità rieducativa che oggi esso non ha e dal quale a mio avviso ebbene
Fare uscire ovvero non fare entrare in particolare i giovani che abbiano soltanto il consumo
Ci sono alcuni problemi vi voglio discutere coi senatori ma mi consentirà onorevole Pannella su un tema del genere di potermi convincere di usare se da posseggo la mia forza di persuasione e non usare armi regolamentari in una materia in cui la coscienza
Mia vale quanto quella degli altri e quella degli altri vale quanto quella migliore
Si è parlato anche di politica estera dato che sto parlando di quel anche del suo intervento torno su quello
Sì lei ha ragione quando dice che certe cose si fanno e non si dicono e non mi riferisco a cose che sia impudico
Esplicitare in quest'aula si parla di riconoscimenti di di di di di Stati esteri
Tuttavia si è determinata una situazione nella quale è emersa comunque la posizione italiana di particolari amicizia e di particolare sollecitudine nei confronti della Repubblica macedone
Di spinta più che non da parte di altri affinché il Consiglio di Sicurezza risolva la questione
Continuiamo a lavorare in questa direzione in segno di sottolineatura di questa amicizia
Io manderò troverò il modo di mandare il sottosegretario fa gli ascolti e nei prossimi giorni proprio perché in un ambito
Voi dite che non è un gesto di amicizia
Nana che sia detto chiaramente sequestrano e si pensa
A forza di padri no lui si è offerto da fare
Noi siamo fuori
Non sarà
Scusate ogni tanto un momento di alleggerimento forte ci aiuta anche ad affrontare con anche con un po'di serenità i gravi problemi che abbiamo davanti comunque ci sarà una missione italiana scoppia alla quale parteciperà il ministro fabbriche sottolineerà i rapporti di collaborazione economica
Che sono di particolare importanza comunque
Manderò un aereo italiano a prendere il sindaco di Sarajevo a Sarajevo
E lo porteremo in Italia a dispetto di chi non ce lo vuol far venire
Ringrazio chi mi ha ricordato
Ringrazio chi mi ha ricordato che esce
Scusate Fabbri merita attenzione brusio Mannoni fra le colleghe vi prego il ringrazio chi mi ha ricordato che esiste una faccia ambientale della questione corruzione italiana
Era giusto ricordarmelo ho fatto male io a non dirlo lo tengo e lo teniamo presente che purché non si dica si sa che questa è una mia opinione un'opinione che non cambierò mai che i lavori pubblici sono in quanto tali contraria all'ambiente purché non si dica questo ma sono certo che nessuno dice questo
è indiscutibile che tra le tante modalità chi oggi che emergono discutibili non di tutti martedì terzi lavori pubblici che abbiamo avuto in passato
C'è anche un profilo di stupro all'ambiente che in più occasioni è intervenuto che merita una giusta ed altrettanto indignata sottolineatura e che in più casi potrebbe essere connesso non solo fisicamente ma anche in altro modo
Alle altre cose per le quali ci indigniamo nella medesima materia questo è stato giusto sottolinearlo ma del resto mi si darà atto desiderato al governo che proprio per questo motivo ha voluto presentare contestualmente al Parlamento il proprio disegno di legge sulla riforma delle procedure di appalto
E disegno di legge di nuovo ai generalizzata in posizione per la valutazione di impatto ambientale sulle opere che dovranno essere costruite proprio in nome di questa consapevolezza
Insomma se li vogliamo chiudere tutto Icaro Mattia Olimpo il problema del lavoro odori soldi tu
Rapporto rapporto fra
Ecco un secondo tema al di fuori di quelli programmatici mi sembra che meriti due parole di attenzione perché coi siccome uno deve vivere avendo una certa collocazione istituzionale non so per quanto ecco rimettere le parole al posto giusto e anche consentitemi all'interesse del governo credo che si è ripresa in quest'aula la storia del governo del presidente ora forti a far notare ai colleghi che questo non risponde ad alcuna nozione accreditata e corretta di governo del presidente
Perché devo intanto ricordare che questo governo nacque con un procedimento all'interno del quale il sottoscritto ebbe dal capo dello Stato un incarico senza una maggioranza precostituita
E l'incaricato ebbe il compito di verificare sulla base di un programma
Quale i tassi attorno ad un programma questa maggioranza gli ha dato e dà fiducia questa maggioranza e la base parlamentare di un governo di un regime parlamentare che poi come spesso accade nel corso della vita di un governo la maggioranza della fiducia e si sia tradotta in una parte della maggioranza della legislazione questo sta scritto nella prassi che sta scritto nei libri ma questo non significa che sia mai venuta meno la maggioranza della fiducia
Un governo non diventa del Presidente per il sol fatto che il presidente alla stessa stregua di chi presenta mozioni di sfiducia costruttive ritiene che debba restare in carica il governo che c'è fino a quando non risulta ma Tour due concretamente maturo un diverso governo costituito su una diversa base parlamentare
Un governo non diventa del Presidente
Per inciso al fatto che terrà il governo voi partiti
Si determina una situazione di maggiore rispettiva autonomia sino a quando questa maggiore rispettiva autonomia non comporta come non comporta distacco tra Governo e la maggioranza della sua fiducia
Perché allora arriveremmo al paradosso e sarebbe davvero un paradosso da parte di chi sia dichiarato tanto stile alla ingerenza dei partiti nel governo e nell'amministrazione che nel momento in cui questa ingerenza finisce finisce in regime parlamentare marce governo presidenziale ciò non è vero non sta scritto e non corrisponde alla realtà
Quando io sono e lo ripeto quando non ci sarà più una maggioranza che evita la fiducia quando questa maggioranza non riuscirà a legiferare io non riuscirà insieme ad altri a legiferare
Io me ne andrò e sarò lieto se accadrà
E sarò lieto di andarmene anche se accadrà secondo le regole democratiche a beneficio dell'onorevole Bossi
Uditi i propositi da lui enunciati stamane mi limiterò ad allertare il prima di andarmene la Protezione civile
Passo alla questione del referente
La questione la questione dei referendum
La questione dei referendum
No quaranta colleghi no no la norma
Non verranno non ve la prendete troppo mi riferisco solo al fatto che il collega Bossi ha detto che intende distruggere il palazzo pietra dopo pietra e allora siccome questo è un fatto riveste la prescrizione
Però lei di un po'di senso del governo quasi tirar fuori per vedere se i referendum io ieri ho fatto due ipotesi alla
Presidente del consiglio ci sarà il momento per recuperato due ipotesi per quanto riguarda il ruolo affianchiamo sia già
Nessun'altra Franco penso
Poi quando
Si tratta di vedere allora cari colleghi se per quanto riguarda i referendum ma
Io ieri ho fatto due ipotesi se Farris volgere all'inizio del Periodo
O a farle svolgere alla fine del Periodo
E io ho manifestato una qualche personale preferenza ma volevo sentire il dibattito per il tenerli all'inizio del Periodo pur sottolineando le ragioni che potrebbero militare per la seconda ipotesi
Ascoltate le vostre opinioni mi sembra che se convalidi no all'ipotesi per la quale propendeva o ma le vostre opinioni mi conforta non nel portarle all'interno del governo è all'attenzione in primo luogo del ministro degli interni perché i referendum si svolgano entro la fine di aprile io direi che tutti i referendum entro la fine di aprile
Per la la la duplice ragione intanto c'è sempre un ministro del Tesoro il quale potrebbe dire che non vede la ragione di spendere due volte per organizzare due volte tutto il rito referendario
E anche questo è un argomento da non sottovalutare
In secondo luogo perché su alcuni dei quesiti c'è un lavoro che non credo contrasti con la volontà dei promotori
Per trovare risposte in sede di governo in sede parlamentare e quindi il rischio che gli elettori si trovino poi confusi davanti ad un eccesso di quesiti
Mi sembra sia proprio minimale nonché non contrasti non pesi a sufficienza
Di fronte alle ragioni che militano a favore di una totale esposizione ad un'unica occasione referendaria entro fine aprile dei dei vari quesiti
Provvederemo conseguentemente al più presto alla fissazione della bravata
Definiremo così i tempi e scadenze
Entro cui collocare il lavoro per il quale onorevoli colleghi il Governo attraverso di me richiede in questo momento la fiducia
Ponendo la sul documento che è stato presentato e di cui è stata data lettura dal presidente della casa
Però una registrazione del venticinque febbraio novantatré con questo momento di vita parlamentare relativo alla dibattito di quei giorni sull'azione del Governo presieduto da Giuliano Amato
E sull'azione di certa magistratura solitaria dell'illegalità e della corruzione compriamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio