Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì venti gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Quest'oggi vogliamo occuparci di di Cambogia perché questo paese lontano innanzitutto perché come gli ascoltatori
Ben sanno è stato al centro di numerose battaglie dei radicali a partire da Marco Pannella per la democrazia cambogiana
E ieri si è riaperto un processo contro il leader di quello che era il principale partito d'opposizione il partito di salvezza nazionale della Cambogia parliamo di che Emma Ciocca
Perché una questione importante perché poi la la Cambogia andrà al voto
E l'esito di questo processo in qualche modo prefigura era il percorso della Cambogia che si avvia ad essere come scrive il figlio o in un articolo uscito ieri una dinastia all'attuale leader il Sen
Al potere dal mille novecentottantacinque dovrebbe succedere il figlio dello stesso Hun Sen che si chiama un Manet
Torniamo poi ad occuparci della crisi attorno all'Ucraina che riguarda soprattutto l'architettura di sicurezza europea
Ieri e non al Macro al presidente francese davanti al Parlamento europeo annunciato una proposta europea su un nuovo ordine sul vecchio continente ordini di sicurezza e di stabilità lo ha definito macro
Questione che fa discutere anche perché nelle stesse ore
Antony Blinken il segretario di Stato americano
Diceva a Kiev che la cosa più importante è mantenere l'unità di fronte alla Russia di Vladimir Putin mentre per l'appunto la proposta di macro divide il fronte occidentale pronti occidentale che diviso anche su l'ipotesi di sanzioni massicce contro la Russia
Nel caso di ulteriore aggressione l'Ucraina lo vedremo con un'analisi di le monde di Sylvie Kauffmann dal titolo la maledizione nord stream due
Il gasdotto illustra l'ambiguità di una parte degli europei sull'arma del sanzioni contro la Russia e di farlo sul Times pubblica anche un articolo molto molto informato sull'Unione europea in difficoltà nel definire quando e come
Innescare le reazioni le sanzioni contro Mosca alcuni Stati membri temo uno che rispondere a una taccuini Brigo contro l'Ucraina possa portare a una Siber guerra contro l'unione europea
A proposito di Ucraina da segnalare anche il commento di Thomas Friedman sul New York Times Putin all'Ucraina sposarmi o ti uccido infine un'occhiata anche alle il lezione del Presidente della Repubblica che inizierà il ventiquattro di gennaio in Italia vista dall'estero il Financial Times a un pezzo su Silvio Berlusconi in campagna per la presidenza in Italia
Il ritorno dell'ex premier e visto come improbabile ma il tentativo potrebbe mettere a rischio l'unità politica
Che si è creata con il Governo di Mario Draghi
Questa la lettura del quotidiano della City ma per una volta cominciamo da un paese lontano e spesso dimenticato
Almeno dai giornali italiani come la Cambogia lo finiamo di ieri articolo diffuso a Campo
Cambogia che hanno solcato Horna in tribunale che il suo cane è una personalità conosciuta agli ascoltatori di radio radicale perché il leader del partito di salvezza nazionale della Cambogia con cui tra l'altro il partito radicale avuto rapporti nella nella battaglia per la democrazia cambogiana nel momento in cui la democrazia va a pezzi la sorte riservata all'oppositore che ne so Ca'prefigura alle elezioni municipali e legislative avvenire scrive le Figaro ritorno alla casella tribunale dopo una sospensione di quasi due anni ufficialmente per ragioni sanitarie il Processo all'oppositore politico cambogiano che mi sono care ripreso ieri nel tribunale municipale di Phnom Penh
Sei lunghi anni di attese procedura hanno attenuato l'attenzione su questo è lento la posta in gioco resta altissima ne va della sopravvivenza o della morte dell'ex
Della morte politica dell'ex presidente del partito di salvezza nazionale della Cambogia
Oggi sciolto accusato che Enzo Cardi tradimento rischia fino a trent'anni di carcere
Questa persecuzione politica giudiziaria risale al due mila e diciassette nel settembre di quell'anno che non sto capendo arrestato a casa sua e messo in carcere
In custodia cautelare per più di due anni l'accusa era voler rovesciare in collusione con potenze e Esterne il governo di Hun Sen irremovibile premier cambogiano in carica dal mille novecento ottantacinque
La sua custodia cautelare è stata alleggerita nel novembre del due mila e diciannove con la possibilità di uscire dagli arresti domiciliari ma fino al verdetto che il suo camion può lasciare il territorio cambogiano né impegnarsi in alcune attività politica
Questo processo insomma è uno strumento per le autorità cambogiane per far cadere che non si tocca nell'oblio
In questo processo eminentemente politico prosegue le finiamo la principale prova dell'accusa
Di tradimento è un vizio di un incontro politico che si era tenuto in Australia nel due mila tredici e ritocca parlava dei suoi viaggi frequenti negli Stati Uniti per apprendere il processo di democratizzazione per l'accusa i suoi legami con Washington nell'uso dell'espressione dittature in Cambogia bastano a giustificare il processo della sua detenzione c'è stato un primo atto di questo processo quattordici udienze due anni fa
Che però non hanno permesso di fare progressi resta da vedere se l'apertura di sicuro questo secondo atto la cui durata non è conosciuta porteranno i mobili elementi la riapertura di questo processo si fa in un clima sempre più deleterio per le voci critiche in Cambogia il questi tre ultimi decenni le persecuzioni giudiziarie si sono moltiplicate contro militanti ambientaliste voci critiche ed ex membri del partito di salvezza nazionale
Partito co-fondato da Kenzo Cai Sandra in Seat altro leader dell'opposizione iscritto lo ricordiamo la Partito Radicale in esilio in Francia dal due mila e quindici le carceri cambogiane secondo un rapporto di Human Rights Watch ospitano almeno sessanta prigionieri politici
Poiché figlia ora conta al calendario politico dei prossimi diciotto mesi particolarmente carico in giugno ci saranno le elezioni
Comunali che tradizionalmente servono per far capire i rapporti di forza tra i partiti prima delle elezioni legislative un anno dopo
Nel due mila diciassette il partito di salvezza nazionale di Kenzo che aveva ottenuto il quarantaquattro per cento dei comuni cambogiani
Pochi mesi dopo c'è stato l'arresto e il partito è stato sciolto le prossime elezioni attesteranno la volontà o l'assenza di volontà del governo cambogiano di autorizzare una vera concorrenza
Politica per il potere la ripresa del processo che non so Cannonau Mura nulla di buono per la democrazia in Cambogia tanto più sottolinea figlia o che la successione politica per Hun Sen eh assicurata al ventiquattro dicembre il suo partito del popolo cambogiano ha nominato il suo futuro candidato al posto di primo ministro sarà un manette il figlio maggiore di Hun Sen
Non è una sorpresa per nessuno spiega c'annuendo Alpa presidente dell'Istituto cambogiano per la democrazia malgrado la nostra Costituzione preveda elezioni libere e corrette
Prevale la nostra cultura politica con il ritorno delle dinastie come i tempi dell'impero Meier così
Il figlio con le parole di cioè Rouen papà conclude questo articolo sul processo che si è riaperto a che Suhrkamp
La Cambogia torniamo all'Europa le questioni di sicurezza la crisi attorno all'Ucraina provocata dalla Russia che però tocca tutta l'unione europea
Nel sommario vi abbiamo dato conto del discorso di ieri demone al ma con la proposta
Di di un che vorrebbe fare a Vladimir Putin di dei negoziati un nuovo ordine
Di sicurezza sul Vecchio Continente
Che in qualche modo si si allontana dalla posizione che era stata assunta finora dagli occidentali cioè di unità
In particolare dietro gli Stati Uniti e alla nato europei che tra l'altro sono divisi tra loro
A proposito delle sanzioni lo racconta bene di Kaufman sulle mondi oggi la maledizione North Stream due
Maledizione non tanto non solo per gli europei ma anche soprattutto per la Germania
Perché perché le divisioni arrivano al cuore della della nuova coalizione al governo a Berlino ci scrive le Monde ci si aspettava che i primi scontri diplomatici in seno al nuovo governo tedesco fossero sulla Cina e invece sono arrivati sulla Russia e inevitabilmente nel momento in cui la tensione sale pericolosamente alla frontiera Ucraina è il gasdotto nostri due che cristallizza le divergenze tra i Verdi e la Spd
Partner con il Partito liberale nella coalizione semaforo al potere a Berlino
Domanda centrale in Germania ma che riguarda tutti gli europei quale linea adottare nei confronti di Mosca
Nostri due è una maledizione scrive Kauffman questo gasdotto che deve portare il gas russo in Germania passando sotto il Mar Baltico aggirando l'Ucraina
Non è ancora in servizio ma è diventato nel corso degli anni un Celotto impossibile da staccare una patata bollente
Ereditata dal cancelliere Gerhard Schroder e poi trasmessa ad Angela Merkel dal suo successore OLAF Scholes socialdemocratico come Schroeder è una sorta di veleno lento che scredita la politica tedesca nei confronti della Russia dell'Ucraina e che infetta le relazioni di Berlino con i suoi vicini dell'Est a partire da Polonia e Paesi Baltici
è il simbolo dell'equivoco dell'ambiguità della politica estera tedesca tra difesa dei diritti umani e priorità per gli interessi commerciali
Meno di un anno fa ricorda le mondi presidente socialdemocratico Franz contrasta all'Aja vantava il futuro gasdotto come un ponte tra Russia Europa
E giustificava la specificità della razza relazione tra Germania e Russia con la seconda guerra mondiale per noi tedeschi c'è un'altra dimensione aveva detto Steinmeier
Più pragmatici diversi responsabili politici tedeschi tra cui Angela Merkel hanno difeso il nostro in due come un progetto economico
Gerhard Schröder da tempo ha scelto da che parte stare amico personale di Putin trascorre giorni tranquilli come presidente della Società hanno Stream
Filiale del gigante russo Gazprom Sigmar Gabriel che era il protetto di Schreber oggi almeno esprime qualche autocritica
L'ex vice cancelliere ha riconosciuto che le nostre in due non è mai stato un Progetto puramente economico è sempre stato legato a condizioni politiche che il presidente russo sempre accettato con queste parole Gabriella contraddetto l'attuale ministro della difesa della Spd Christine Lambrette
Che appena una settimana fa assicurava che i nostri due deve essere tenuto in disparte rispetto al conflitto sono Krajina sotto inteso non va inserito nel menu delle sanzioni che preparano gli occidentali in caso di attacco russo
Ma al governo
Prosegue l'Hammond i Verdi vogliono rompere con queste a a ambiguità mostrano una linea più chiara e più esigente sulla Russia e sulla Cina per loro nostri due deve far parte dell'arsenale delle sanzioni
Il dibattito del tedesco è diventato cacofonia quando il ministro degli esteri Annalena Bergo crea leader dei Verdi è arrivata a Mosca martedì
Visita ad alto rischio per una di un debuttante tutti i vecchi coccodrilli della politica estera si aspettavano vedere il temibile Sergei Lavrov farne un sol boccone
Come aveva fatto a pezzi il capo d'una diplomazia europea scusa Borrelli nel febbraio due mila e ventuno Malagrotta
Una volta forse più furba dei coccodrilli
Grossa delusione Bergh BOC ha retto si è mostrata chiara e ferma anche sul nostro in due e il veterano ladro va agli occhi del quale la Germania pesa più dell'Unione europea ha evitato di contrattaccare
Qualche ora dopo il cancelliere Scholz ha fischiato il fine partita la Germania pronta non mettere i nostri due in servizio se la Russia attaccherà l'Ucraina
Finalmente l'ho detto sollievo a Washington dove l'indecisione tedesca iniziava a esasperare
Al di là scrive significa Hoffman
Delle implicazioni di queste scaramucce per l'equilibrio in seno alla coalizione tedesca questo episodio illustra tutta l'ambiguità degli europei sulla minaccia delle sanzioni nella crisi attuale con la Russia
Perché nel loro negli Stati Uniti sono pronti ad andare a battersi per l'Ucraina
E le sanzioni sono la sola arma di cui dispongono per tentare di dissuadere un presidente pronto a tutto alla testa di una Russia militarizzata
Londra e Washington consegnano armi difensive a Kiel la Germania hanno gli altri europei tacciono
Se la Russia attacca di nuovo l'Ucraina dicono gli occidentali pagherà un prezzo altissimo con sanzioni massicce
Ma per essere davvero dissuasive queste sanzioni devono essere davvero massicce che si tratti di nostri nei due o dell'esclusione della Russia dal sistema di pagamenti internazionali su questi cosa che tra l'altro aggiungiamo noi
Alla fine sembra essere esclusa ma come sottolinea un diplomatico europeo la sanzione magica quella che fa male a chi la subisce mai indolore per chi la decide non esiste
In più dal due mila quattordici la Russia si è preparata resisterà sanzioni finanziarie severe ammazzando importanti riserve estere
L'Europa per contro non ha diminuito la sua dipendenza dal gas russo che rappresenta sempre il quaranta per cento delle sue importazioni
Conferma Singh Sigmar Gabriel se vogliamo evitare la guerra dobbiamo essere pronti a pagarne il prezzo non resta che convincere gli elettori tedeschi conclude tra l'altro le monde
A proposito della questione sanzioni potenziali alla Russia la conosciuta in chat
A un articolo di errori fuori sull'Unione europea in difficoltà definire cosa possa innescare le sanzioni alla russa in particolare dopo l'attacco il sì per attacco subito da da dall'Ucraina la scorsa settimana come considerare un un attacco ibrido come un attacco militare beh gli europei non vogliono pensarlo perché poi temono una una guerra ibrida anche contro contro l'Unione Europea
Sull'Ucraina un'altra segnalazione che vale la pena fare quella dal New York Times di Thomas Friedman
Il commento Putin all'Ucraina sposa Gnutti uccidono Friedman ha un scrittura
Abbastanza brillante perché Vladimir Putin minaccia di prendersi un'altra fetta di Ucraina dopo essersi divorato la Crimea nel due mila quattordici
Non è una domanda facile a cui rispondere perché Putin è un uomo a cui piacciono di Psyco drammi soli psichici con un complesso di inferiorità gigante nei confronti dell'America che lo spinge a molestare tutto il mondo
Vediamo un po'Putin è un Pietro il Grande moderno che vuole restaurare la gloria di Madre Russia è un ex agente del KGB che rifiuti rifiuta di uscire dal freddo prevede la Cina la CIA non la città la CIA sotto ogni masso e dentro ogni oppositore e l'ex fidanzato dell'America che rifiuta che l'America si fida anzi con altri paesi come la Cina perché misura il suo status nel mondo in relazione a quello degli Stati Uniti è un politico che cerca di vincere o rubare le elezioni del due mila ventiquattro perché quando è rubato così tanti rubli quanto quanti Putin
Non puoi essere sicuro al cento per cento che il tuo successore non ti mette in galera e si riprenda Luís i rubli
Per Putin
La posta in gioco è essere al potere o morire da qualche parte nell'equilibrio di tutte queste identità e nevrosi c'è la risposta a ciò che Putin intende fare con l'Ucraina poi però Friedman dice cosa fare se fossi cinico direi semplicemente lasciate lo prenderei chi R. perché diventerà la sua Kabul e il suo Afghanistan ma il costo umano sarebbe intollerabile
E allora se vuole scendere dall'albero in cui si è messo da solo deve o saltare o costruirsi una scala per conto suo perché Luís che si è inventato tutta questa crisi da solo
E l'America non deve rinunciare a nulla
Friedman ricorda che lui era stato contro l'allargamento
Della NATO ora però non non si può accettare di dare Garanzia Putin su questo anche perché la Cina sta guardando Taiwan sta sudando freddo
Tutto ciò che l'America farai reazione a Vladimir avrà delle conseguenze così tra l'altro Thomas Friedman sul New York Times sa non abbiamo più tempo però vi seguiamo il feroce al Times a proposito dell'Italia e del de la corsa per il Quirinale
Un articolo su Silvio Berlusconi in campagna per la presidenza
Qual è il punto all'alla la candidatura poche chance riconosce
Riconoscenza ma Shawn Times ma agli sforzi di Berlusconi per orchestrare un ritorno hanno suscitato timori tra politici analisti sul futuro del governo di unità nazionale che finora riunito destra e sinistra dietro
Mario Draghi la preoccupazione che la candidatura di fatto del magnate dei media faccia deragliare gli sforzi per raggiungere un accordo tra i partiti su un nuovo presidente probabilmente lo stesso Draghi
E alla fine complichi il processo elettorale aumentando ulteriormente i rischi di una crisi di governo che potrebbe spingere l'Italia verso elezioni anticipate così fra il frontale ci fermiamo
Per David Carretta una buona giornata con Radio Radicale