Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora.
Rubrica
10:00, Palermo
09:30
09:30
9:00 - CAMERA
9:30 - SENATO
9:00 - Roma
10:00 - Palermo
9:30 - Milano
9:30 - Caltanissetta
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Carriera di ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa oggi durerà uno ora solamente per consentire la trasmissione della Consiglio Superiore della Magistratura
Che si riunirà per confermare le nomine alla presenza del capo dello Stato le nomine dei vertici della Cassazione
Venti gennaio ventisette trenta partiamo con il sommario di giornata Quirinale trattative ufficialmente in stallo ma cresce dietro le quinte il consenso sulla candidatura di Draghi questo l'esito
Del confronto tra i leader del centro sinistra letta Conte speranza conclusosi con un tweet
E per un impegno una scelta condivisa
E la conferma del capo politico di Cinquestelle che non esistono meriti sul nome del premier congelato il vertice del centrodestra Berlusconi prende tempo per tenere uniti gli alleati ma pare ormai pronto al ritiro
Riforme figlia della responsabilità ma anche dei limiti di una maggioranza eterogenea dice la Guardasigilli
Marta Cartabia nella sua relazione al Parlamento sulla giustizia impegno ad accelerare sulla riforma del CSM oggi il voto come vi dicevo del consiglio superò della magistratura
Sui vertici della Cassazione la presenza del capo dello Stato Mattarella dopo la bocciatura del Consiglio di Stato
Parleremo poi ancora dell'inchiesta su Beppe Grillo unitevi il Movimento cinque Stelle
A sostegno della garante indagato per traffico di influenze per aver fatto pressioni sui parlamentari pentastellati in favore dell'imprenditore onorato patron del gruppo mobili nelle intercettazioni tra Grillo e onorato
C'è anche il nome del ministro Paduanelli che però non è indagato rivolgiamoci all'Hui dicono i due parlando
Via chat e poi la deposizione della avvocato Pittelli al processo rinascita Scotto recluso nel carcere per
Concorso esterno in associazione mafiosa sono stato lapidato mai stato mafioso
Dice l'avvocato Pittelli poi ancora parleremo del virus centonovantadue mila positivi trecentottanta morti le Regioni chiedono al governo
Che si considerano i solo il sintomatici rispetto ai dati del contagio e ai ricoveri
E si fa strada il superamento dei colori
In presenza il trenta il novantatré per cento delle classi
Ma salgono gli studenti positivi al quattro per cento sono i dati del ministro dell'istruzione Bianchi la Gran Bretagna pronta ad archiviare mascherine e Green pass
Tre miliardi nella primo pacchetto di aiuti o contro il Carraro bollette ma salta le la la tassa la supertassa sui colossi dell'energia ed è allarme sulla tenuta delle impresse multa del garante
Della privacy alle nere per le telefonate invasive alla clientela e poi il piano per la formazione della pubblica amministrazione del ministro Brunetta aumenti per chi studia questi i titoli
Della sommario di giornata vediamo i titoli rapidamente anche delle prime pagine d'apertura dei quotidiani il Corriere della Sera Quirinale trattative in stallo
La stampa Draghi al Colle divide Cinquestelle Di Maio pressing su Conte
La Repubblica Draghi inno di lega i Cinquestelle
Il
Il giornale le bugie di Grillo inchiesta bomba il Nest mattino Draghi al Colle dubbi Movimento cinque Stelle il Messaggero Draghi al Colle divide i Poli
Il Sole ventiquattro Ore ai settori in crisi un miliardo e mezzo di aiuti il dubbio
Il rebus solo Palazzo Chigi frena l'ascesa di Draghi al Colle
Il fatto Quotidiano missione incompiuta Dradi resti a bordo il manifesto il tridente duole
Draghi convitato di pietra al vertice dei giallorossi a casa Conte
Il domani quindi nal Papi esclusivo non ci sono solo le ragazze del processo Ruby terra imbarazzare il candidato del centrodestra al Colle l'antiriciclaggio indaga su Berlusconi
Che poi il Riformista
Ma tavelle Cartabia bandiera bianca la giustizia resta Mariano ai PMI il titolo dell'editoriale di Piero Sansonetti
La febbre del Colle fa ballare il titolo dichiara Italia invece quello dell'editoriale di Roberto Napoletano sul quotidiano del sud
Il tempo sanno dire solo no Conte lette speranza uniti contro Berlusconi litigano su Draghi
Libero dà i soldi alla violenza Grillo ancora indagato e poi ancora il foglio
L'equivoco dell'onestà tata il titolo dell'editoriale di Giuliano Ferrara la verità selezione dei Novak Pregliasco insiste hanno male i piedi sopporterà hanno e infine la ragione con l'editoriale del direttore Davide Giacalone intitolato trafficoni
Come vedete come vedete
I titoli dei quotidiani in prima pagina sembrano contraddire quanto io vi ho detto nel sommario di giornata sono tutti titoli nei quali sembra
E essere esserci una frenata sulla candidatura di Draghi e invece però dalla lettura dei quotidiani si comprende che la candidatura distratta di Draghi dietro IMEI chi ufficiali si fa l'unica possibile perché non esistono alternative e
Chi legge i quotidiani comprende che questo percorso ha imboccato ormai una fase cruciale vediamo
Di scendere in profondità nell'analisi delle trattative attraverso la lettura
Anzitutto della Corriere della Sera che ci racconta il vertice che si è svolto ieri mattina fra Conte letta e speranza
A casa di Conte e che cosa ha prodotto ufficialmente un tweet in cui c'è scritto
Lavoreremo
Insieme per dare al Paese un una o un presidente autorevole in cui tutti possano riconoscersi siamo aperti al confronto nessuno può vantare un diritto di prelazione tutti abbiamo il dovere della responsabilità che vuol dire tutto e niente però
Che cosa è accaduto
Bisogna andare sui retroscena di Emanuele Buzzi Maria Teresa Meli che ci spiegano
Il merito del confronto quando Letta scrivono i due colleghi ne parla con Conte non si sente rispondere di no io non ho preclusioni dice Conte
Ma non so se riesco a farlo votare a tutti i miei si parla di Draghi naturalmente c'è chi teme e senza di lui la maggioranza non reggerebbe
A. Conte nel vertice letta la mette così
Paradossalmente con Draghi al Quirinale
La magistratura la legislatura prosegue senza intoppi
Mentre se si spacca l'attuale maggioranza sull'elezione del presidente il governo rischia il pericolo c'è che salti tutto dunque letta ha raggiunto un primo indubitabile successo nella sua missione diplomatica per portare Draghi al Colle
E quando il segretario incontra Simona mal pezzi
Debora Serracchiani che insieme all'uniformano la delegazione Pd a cui è affidata la trattativa sul Quirinale
Dice
è un passo avanti Conte non ha detto di no a Draghi certo ora bisogna vedere se riesce a governare i suoi gruppi è un interrogativo che si pone anche il leader del Movimento cinque Stelle non a caso dopo l'incontro collette speranza vede Luigi Di Maio
Dobbiamo siglare un patto di legislatura tra i partiti di maggioranza per uscire dallo stallo attuale per dare un segnale di stabilità dei nostri confini e tranquillizzare tutti i parlamentari
Spiega acconti il ministro degli Esteri chiede d'accordo sull'operazione Draghi
Certo scrive il Corriere della Sera la maggioranza potrebbe avere dei contraccolpi anche nel caso in cui Berlusconi decida finalmente di lasciali fare un passo indietro
Molto a giudizio di Letta dipenderà dall'atteggiamento che assumerà a quel punto lo schieramento composto da fratelli da Forza Italia lega e Fratelli d'Italia noi dice ai suoi interlocutori il segretario del Pd
Non possiamo votare candidati della destra
E questo non vale solo per Berlusconi insomma si deve decidere insieme non è che loro fanno un altro nome a noi sta bene speranze Conte annuiscono hai ragione
L'unica decisione provvisoria che i tre riescono a prendere dopo caffè corretti è quella di votare scheda bianca i primi tre scrutini nel caso in cui Berlusconi restasse in campo ma un risultato importante letta l'ho portato a casa
Il vento di Conte su Draghi e caduto
E già impazza il toto premier se la Franceschini Guerini Di Maio oppure un tecnico come Colao e quindi come vedete
Contrariamente ai titoli il passo avanti sulla candidatura di Draghi c'è e mai come in questo caso i titoli tradiscono diciamo una lettura che non tiene conto di ciò che veramente accade dietro le quinte questo mi pare il segno della giornata di oggi e poi c'è l'incontro sempre
Dalla parte del centrosinistra tra
Conte e Di Maio perché tra Conte Di Maio perché sono le due anime del Movimento cinque Stelle
E di questo incontro ci dà conto in maniera molto approfondita la stampa nel retroscena di pagina tre di Annalisa Cuzzocrea sentite un po'che cosa scrive
Giuseppe c'è una cosa che devi chiederti abbiamo alternativa Mario Draghi per il Colle Luigi Di Maio riceve Conte alla Farnesina ecco e gli consegna una frase molto simile a quella che al mattino nel suo appartamento
Del centro di Roma il presidente del Movimento cinque Stelle ascoltato dal segretario del partito democratico Enrico Letta
Così
Non sono la copia l'uno dell'altro solo i tweet che all'unisono hanno pubblicato Conte lette speranza dopo il loro incontro del mattino
Quasi a volersi incatenare un'intesa che senza manette non sta insieme ma è anche i denti quel ragionamento che all'avvocato hanno fatto tanto il leader del PD che il Ministro degli esteri
Dice letta unanime in questo con Roberto Speranza noi dobbiamo decidere se avanzare la candidatura di laghi perché già c'è
E nelle cose e quindi l'importante adesso e non escludere nessuna carta il Ministro della Salute lo chiama il pacchetto e chiaro che se Mattarella non sarà disponibile per un bis
E se non si trova un'altra candidatura che possa andare bene a tutti un accordo su Draghi dovrà essere accompagnato da un'intesa blindata su un nuovo governo
Giuseppe Conte ha provato a spiegare quello che va dicendo da duecento
Da giorni chiedo scusa
Ho duecentotrenta parlamentari non è che posso dirli votate Draghi e poi si vede visto che molto chiaramente hanno detto di preferire un'altra strada
E il ragionamento che la comunicazione del movimento fa incautamente uscire sulle agenzie annullando l'effetto del tweet fotocopia e ti Cinquestelle devono rimangiarsi poco dopo perché l'accordo a tre era quello di far restare in piedi tutte le ipotesi
Ma e come se in questa fase il presidente del Movimento cinque Stelle dicesse quello che deve per tenere il punto fino in fondo di mostrare agli eletti alla base di aver ce l'ha messa tutta mentre negli ultimi giorni anche i suoi collaboratori più stretti si ritrovano ad ammettere che ogni a partiti che ogni partito ha il suo piano a ma Draghi rimane il piano B di tutti dice Di Maio
Quello che dobbiamo fare adesso e un patto di legislatura
Prima collette speranza e poi con il centrodestra e la ricetta del PD il patto di legislatura Dimaio le ripete come fosse sua
I nomi a cui dobbiamo pensare sono quelli dei possibili premier dopo dopo Draghi parlo di Marta Cartabia nonostante le recenti frizioni sulla giustizia di Vittorio Colao il tecnico per eccellenza insomma
Draghi e Conte è Di Maio
Lavorano ormai nella stessa direzione la preoccupazione di Conte esiste come sappiamo perché il Movimento cinque Stelle
Soprattutto al Senato a Espresso una scelta ostativa nei confronti di Draghi nei giorni scorsi
Ma è chiaro che
Il governo di questa di questo ostacolo e ormai una strategia condivisa tra i leader del centrosinistra e questo si comprende dalla lettura
Dei retroscena degli incontri tra i leader di ieri e questo conferma quanto vi dicevo cioè che tra il dire e il fare c'è una certa dissonanza
Bello Berlusconi
Da parte sua
A rinviato il vertice del centrodestra perché e lo vediamo lo dice Paolo Di Cara da Di Caro a pagina cinque
Il referente di tutti nella coalizione e il centrodestra e e resterà unito e farà una proposta compatta
Ma cinque giorni dal voto per il Quirinale non si capisce molto bene su cosa anzi non si capisce per niente e non si chiarirà nelle prossime ore visto che il vertice che era stato annunciato per oggi
O al massimo domani non si terrà sicuramente giornata e forse nemmeno in settimana nonostante Matteo Salvini giù
Julie dissi
Silvio Berlusconi infatti dato da molti pronto a gettare la spugna ancora ventiquattro ore fa resta in sella e non scioglie la riserva per dire se si candiderà uno al Colle come gli hanno chiesto per iscritto i suoi alleati
Sempre sempre più in nervosa attesa
Non ha deciso il da farsi ribadiscono i suoi ma anche se lo avesse fatto ritiene che non sia suo interesse muoversi troppo presto se annuncio che mi candido e la sostanza del suo ragionamento
Do agli avversari troppo tempo per organizzare una controffensiva Elli compatto se invece spiegò ora che preferiscono scendere in campo permetto che siano gli altri a condurre il gioco marginalizzare Andoni
Sospetto realistico se in effetti già adesso Salvini Meloni fanno sapere in pubblico di avere pronte alternativa al suo nome anche di larga condivisione
Questo
Il clima nel centrodestra e infatti nelle pagine successive Meloni avverte
Noi siamo fedeli a Berlusconi lo abbiamo ribadito nel corso del vertice della coalizione scrive Giuseppe Alberto falci a pagina sei sul Corriere della Sera riportando le dichiarazioni della leader di Fratelli d'Italia
Però non vogliamo scherzetti da parte degli alleati
Ed è dopo questa premessa che i meloni davano notizie che illumina i taccuini dei cronisti rimanda quello che potrebbe succedere se il Cavaliere decidesse di sfilarsi nel caso in cui la sua disponibilità venisse meno
Fratelli d'Italia è pronta a formulare le sue proposte per concorrere a costruire una convergenza più ampia su personalità autorevoli nel campo culturale del centrodestra
Che hanno tutte le caratteristiche per ricoprire l'incarico
E va bene ma sappiamo bene che il centrosinistra non vota queste personalità del centrodestra quindi queste dichiarazioni ufficiali valgono per quello che valgono la verità è che Berlusconi tiene unito
Il suo popolo inattesa di comunicare che cosa farà alla vigilia del voto e questo ritardo impedisce a Salvini a Meloni di andare in ordine Solto su altri nomi
E di fatto concorre alla fine a lasciare sul campo solo quel Piano B che caduta la candidatura del Berlusca de di Berlusconi resta in piedi cioè la candidatura di Mario Draghi sentiamo la lega adesso
Marco Cremonesi ce ne parla pagina sei del Corriere della Sera
Il tic tac dell'orologio innervosisce la lega scrive lunedì si avvicina il voto per il nuovo capo dello Stato
Eppure il centrodestra non appare più vicino la soluzione di sue rebus che non una settimana fa quando i leader si diedero appuntamento per oggi e il fatto che il previsto vertice tra i leader sia stato congelato
Non aiuta affatto il buon umore chiede da Berlusconi ci si sente rispondere Bruschi se si prova a chiedere notizie dell'incontro mancato
Matteo Salvini non vuole prestare il fianco la minima critica e fa buon viso il vertice si farà
Entro questa settimana dice attendiamo da Berlusconi la sua scelta abbiamo l'ambizione di fare una proposta di centrodestra di altissimo livello anche se al momento nulla è stato fissato scrive cremonesi
Dal punto di vista leghista
Il massimo riserbo rappresentato da Draghi lo farebbe dicono nel partito ma non può ma non vuole garanzie mo'non vuole dare garanzie sul dopo sul governo che lo dovrebbe sostituire e il nome di Vittorio Colao che sia giunto forte a quello di Marta Cartabia resta sospeso a mezz'aria il che per i leghisti improponibile
Già una volta da chi si è fatto la lista dei ministri senza neanche chiedere un parere
La candidatura di con lealtà al Colle di Leidi che diversi leghisti hanno ribattezzato il Garante universale rischia di essere dirompente l'assumersi la la responsabilità di dire no al Garante universale
Vogliamo provvedere chi se l'assume rischia di diventare uno stigma perpetuo quindi vedete che anche qui tutto si muove nella stessa direzione mi sembra di cogliere da queste da queste pagine dalla lettura di queste pagine
C'è poi il l'atteggiamento del capo dello Stato che cosa fa il capo dello Stato scusate il capo del governo
Il capo del governo ce lo raccontano tanto il Corriere della Sera
Quanto la stampa e il Corriere della Sera ci dice che il premier non si ferma
Ha dato mandato ai suoi chi di tenere il massimo riserbo lavora sui dossier io e il Governo ma non solo fino a lunedì quando a Montecitorio si terrà la prima votazione scrive
Monica Guerzoni a pagina tre sul Corriere
Ha imposto ai collaboratori la consegna della riservatezza nelle stanze della presidenza del Consiglio c'è un livello riservato però di colloqui e c'è un'attenzione crescente alle dichiarazioni dei leader le cui scelte potrebbero terremotare il governo il dilemma non è solo cosa farà Berlusconi e di conseguenza come si muoveranno Salvini Meloni la questione forse più delicate e se ci sia o no un anatema di Conte su Draghi
E quanto sia forte nei gruppi del Movimento cinque Stelle la suggestione di congelare il quadro attuale e la soluzione più facile e il pressing sul Mattarella resta forte da più parti ma il capo dello Stato uscente
Resta convinto che il doppio mandato sia un errore i leader hanno ormai ben chiaro che potrebbero supplicare lo per un bis solo tutti insieme come ultima scialuppa di salvataggio
Se la nuova Nave Italia stesse per affondare e qualora come suggerisce un ministro
Che Draghi Capo dello Stato appare ancora l'ipotesi più forte il Quirinale lavora su questo ma un Parlamento che non vuole andare alle urne lo convinci solo in una logica di pacchetto con un solido patto di legislatura che includa Draghi al Quirinale
Nome del premier e riforme per Conte sarebbe più facile convincere i suoi grandi elettori
Che spostare il premier sul Colle non vuol dire far cadere il governo ma salvare la legislatura questa è la preoccupazione di Conte che come sappiamo bene
Rassicurare la base dei parlamentari pentastellati che Draghi al Colle non vuol dire la caduta del governo e la fine della legislatura
Ma poi c'è la volontà e l'impegno della politica di portare Draghi al Colle però assicurandosi diciamo uno spazio di protagonismo nella nel futuro governo che verrà e anche un accordo tra per una maggioranza che tenga insieme forze politiche così eterogenei e tutto qui il nodo della questione come band sappiamo ne parlano anche nel parlare anche la stampa dicevo
No ne parla anche chiedo scusa ho sbagliato non la stampa ne parla anche il foglio la Repubblica a pagina tre e il foglio la Repubblica a pagina tre ha un retroscena di Tommaso Ciriaco che dice
Che cosa sta facendo il premier avvia le consultazioni e ragiona sulla rosa dei tecnici che potrebbero sostituirlo scrive Ciriaco
Lavorare all'ascesa di dagli al Quirinale significa prima di tutto spendersi per organizzare un governo che eviti il voto anticipato
L'opzione di un tecnico sarebbe la preferita dal capo dell'esecutivo più che un nome esiste una rosa composta in cima c'è un suo ministro Vittorio Colao più in giù altri due che chiedono che siedono in CDM Daniele Franco e Marta Cartabia
Nelle ultime ore è stata ipotizzata anche una soluzione completamente diversa un esecutivo guidato dall'attuale capo del dipartimento delle informazioni per la sicurezza il disse Elisabetta Belloni
Da registrare inoltre l'incontro avvenuto ieri del premier con Filippo Patroni Griffi presidente uscente del consiglio di stato già ministro
Con Monti è sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta Draghi cerca di creare le condizioni politiche per superare le perplessità serve un premier
Allora e c'è bisogno di concordare uno scheletro di esecutivo prima di sottoporre al Parlamento la sua candidatura al Colle questo è il tema su questo tema si esercita anche il foglio con Caruso che va un po'più a fondo
Racconta che i colloqui di Draghi
Sono intensi e coinvolgono pienamente
I partiti anche sulla scelta di quello che potrebbe essere il futuro governo almeno secondo queste indiscrezioni
La regola scrive Caruso e non ci siamo parlati e dunque le telefonate sono personali e gli incontri riservati
E tornato il cappotto alzato il bavero che nasconde Lorenzo Guerini è stato ricevuto da Mario Draghi ed era solo interlocuzione ma la conversazione più importante c'è stata confermano i leghisti
Tra Mario Draghi e Matteo Salvini
Draghi e Salvini ovviamente spiega Caruso non confermeranno mai il leader della delega avrebbe chiesto di fare il ministro delle infrastrutture di decidere i prossimi vertici di Islam e Fincantieri
E ci sarebbero telefonate tra il premier e Luigi Di Maio e poi Draghi Orlando Meloni Draghi Berlusconi vuole sapere quanti parlamentari faranno il suo nome mente Draghi
Vuole la certezza che non giocheranno contro il suo
Questo il livello delle interlocuzioni come gli dicevo
E insomma non c'è solo la differenza scrive Caruso che anche estetica tra il Cavaliere che si è scelto come capo di gabinetto Vittorio Sgarbi e Draghi che ha preferito Antonio Funiciello
L'autore de il metodo ma Machiavelli uno che come Isaiah Berlin distingue
La botanica del dal giardinaggio e quindi l'arte della scena dalla scienza politica perché scrive esistono bontà alici geniali incapaci di far crescere un geranio in un vaso da balcone poi ci sono giardinieri formidabili
Che non hanno mai sfogliato un Bignami di botanica dicono che anche il premier stia proteggendo da giardiniere questi suoi colloqui che sono sempre lunghi cordiali
A margine il volo Roma Strasburgo l'ho passato chiacchierando con Luigi Di Maio che il super elettore del Movimento cinque Stelle lui fa le trattative vere per il Quirinale mentre Giuseppe Conte le dirette per i suoi follower
Non esistono resoconti come non esiste un elenco di questa agenda parallela del premier
Non sono i faccia a faccia ma l'orecchio a orecchio e lo stesso Draghi che toglie dalla sua agenda pubblica questi appuntamenti li separa stabilisce con accortezza se è preferibile dare molto in presenza proprio come il giardiniere
Chi sceglie il vaso a seconda della pianta
Suddivide anche all'interno dei partiti per raccogliere meglio le correnti Guerini rappresenta base riformista Orlando l'anima socialista nella lega c'è Giorgetti che però è anche la corrente dei governatori
Il ministro che ripete in queste ore a Salvini non farti portare via Draghi dal Pd se lo stanno prendendo prendiamocela con noi
E raccontano ancora che Draghi Mesco lisce e Chieri questi colloqui con il calendario di governo al punto che alla fine non si capisce dove finisce il politico
E cominci la parte tecnica dietro la necessità di incontrare Marta Cartabia per parlare di giustizia sicuro non ci sia un'indagine portata avanti dal premier
Per comprendere se posso essere lei la figura che i partiti cercano per liberarlo da Palazzo Chigi al tavolo con Giorgetti per preparare il CDM di oggi
Quello che varerà i nuovi sostegni garantiscono che Draghi abbia ragionato sull'importanza del perimetro che leggerà il prossimo presidente della Repubblica
E sempre arrivano racconti di racconti di questi non incontri di Draghi con i leader proprio come arrivano da lì delle telefonate di Berlusconi ai parlamentari che sono ormai a strascico
Uno Berlusconi non ha paura di giocarsi tutto l'altro Draghi ha paura che tutto salti sono già al ballottaggio lo spericolato e l'avveduto questo il
Retroscena di Carmelo Caruso che ci fa capire
Che cosa si muove dietro le quinte e come il premier di fatto stia lavorando per costruire la prospettiva futura soprattutto a Palazzo Chigi è rassicurare i partiti e ricevere a sua volta dai partiti
Rassicurazioni che lo inducano alla fiducia o piuttosto la prudenza ci sono due interviste che vi segnalo una e il di Cuperlo che è significativa perché Cuperlo viene dalla sinistra diciamo dalla sinistra dura e pura per così dire e come loro a predice smonta la tesi secondo cui tutta la sinistra del partito guidato da Letta stia frenando su Draghi al Colle
Anzi a sentire Cuperlo il tema che si pone piuttosto è un maggiore coinvolgimento dei partiti nel governo che verrà che non deve essere un governo di transizione ma pienamente in grado di svolgere missioni cruciali per il Paese come la campagna vaccinale e l'impiego di fondi
Del PM RR ci deve essere un'assunzione di responsabilità dice Cuperlo delle forze politiche per garantire la continuità nell'azione di governo
Con un governo che abbia un profilo politico coro forte anche con la presenza dei leader come vedete come lo dice le stesse cose di Salvini
Quindi di fatto la convergenza nella direzione che fin qui abbiamo raccontato si fa la strada si fa avanti
E forse Quagliarello A pagina cinque
Gaetano Quagliarello invoca un disarmo bilaterale
Il senatore di idea cambiamo chiede anche al centrosinistra di mettere da parte i veti ideologici ma ammette se la maggioranza di governo si spacca sull'elezione del presidente il governo cade
Insomma il punto è chi farà per primo il nome di Draghi o meglio sarà fatto all'unisono
Anche qui per evitare divisività e più tempo passa più di fatto questo passaggio sembra
Ormai imminente
Ci sono dei commenti mai i le analisi
Oggi devo dire restano un po'Tino sulla non voglio dire che si facciano confondere dall'ufficialità delle dichiarazioni
Ma sono molto caute solo quella di Massimo Franco sul Corriere della Sera a pagina due quella di Stefano Folli sulla Repubblica a pagina ventitré non ci danno oggi molto di più
Di quello che abbiamo letto interpretando le dichiarazioni
è interessante invece e leggere quello che scrive Roberto Napoletano perché sul sul sul quotidiano del Sud perché ci dà anche il quadro
Dei riflessi che questo questa tesa e questa lunghissima trattativa
Produce all'interno delle cancellerie europee all'esterno del del confine nazionale i nostri partitini scrive Roberto Napoletano
Ridotti sia comitati elettorali con il loro circoletto provinciale sono riusciti a mettere sul titolo Italia il prestito il peso del cambio di clima politico e un piccolo capolavoro che si misura
Con il differenziale del rendimento
All'interno dei titoli dei paesi periferici che prezzo è il maggiore rischio Italia
Un solo esempio per il decennale spagnolo si paga lo zero sette per quello italiano siamo all'uno e quarantuno più del doppio chiaro in poche settimane stiamo bruciando il capitale di credibilità
Riconquistato in undici mesi di governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi
Il vero motivo però quello che oggi pesa di più che stimo pagando che ci stiamo alzando un grande polverone
Politico intorno a Mario Draghi e cioè intorno all'unico assente che abbiamo per fermare l'ansia e o la speculazione dei mercati internazionali cioè dice Napolitano queste situazioni di apparente stallo
Sta mettendo tensione finanziaria e quindi
Lo spread
Ritorna a crescere dopo messi in cui la presenza di Mario Draghi aveva rassicurato i mercati e lo aveva fatto fortemente scendere
Questo è il quadro della situazione del Quirinale e mi fermerei qui perché poi c'è un secondo fronte importante che voglio analizzare oggi che riguarda la giustizia come vi dicevo
C'è stata la relazione del Guardasigilli al Parlamento per leggere
Per leggere i contenuti di questa relazione come sempre di giustizia ormai bisogna andare a leggere sui due giornali che se ne occupano in maniera
Più approfondita e anche più professionale il dubbio è il Riformista sui grandi giornali il tema della giustizia ormai
Abbastanza marginale
Il dubbio
L'articolo e di Valentina Stella e reso conta il discorso di Marta Cartabia al Parlamento
Se da un lato possiamo senza dubbio dire di aver conseguito gli obiettivi previsti per il trentuno dicembre del due mila ventuno ha detto ieri la ministra Cartabia illustrando la sua relazione annuale a Senato e Camera
Che annoveravano l'approvazione delle leggi delega in maniera di processo civile e di processo penale gli interventi in tema di insolvenze l'avvio del reclutamento
Per l'l'ufficio per il processo
Dall'altro lato
Queste riforme dice Marta Cartabia sono figlie del contesto straordinario in cui sono nate
Di un governo sostenuto da una maggioranza amplissima di unità nazionale con sensibilità al suo interno molto distanti sulla giustizia ma è sempre stata sorretta dalla comune responsabilità per l'interesse del Paese
E questo ha sostenuto il cammino
Attratti complesso delle riforme nella ricerca di un'equilibrata sintesi quindi il bicchiere e mezzo pieno è mezzo vuoto il governo era molto eterogeneo sulla giustizia c'erano posizioni
Distanti ma c'è stata una volontà comunque di trovare quella sintesi che si poteva trovare tra posizioni così distanti
E che è chiaro che non è il punto ideale di approdo delle riforme ma è quello che nelle condizioni date si poteva fare questo il bilancio che fa Marta Cartabia del suo magistero
Dove stiamo ci siamo un po'persi eccola qui
E nella coesistenza di questi concetti che si regge l'operato di questi mesi del Guardasigilli rispondere ai diktat europei nella consapevolezza che però si sarebbe potuto fare di più meglio e attirandosi meno critiche ma dovuto prevalere
Purtroppo o per fortuna il compromesso politico vedasi
Capitolo improcedibilità ma la ministra anche ricordato che sin dall'inizio del mio mandato cercato di assicurare che il ministero della giustizia
Operassi in sinergia con tutti gli attori del sistema giustizia CSM scuola del Sistri superiore della magistratura singoli uffici giudiziari avvocatura università Cartabia sa infatti ascoltare bene
Anche se poi diverse volte agisce diversamente rispetto alle istanze che le vengono presentate comunque non a caso indirettamente risposto al timore Espresso spesso da alcuni magistrati su questo giornale
Che gli standard di produttività europei possono abbassare la qualità delle decisioni più volte in questi questo è molto importante
Più volte in questi mesi nel dibattito pubblico si è stigmatizzata una visione efficienti Istica della giustizia
Mi preme rimarcare che il lavoro di squadra se ben organizzate ben condotto non solo incrementa l'efficienza della giustizia
Migliorandone i tempi ma ne favorisce la qualità non c'è competizione né tanto meno contraddizione tra efficienza e qualità della giustizia
Ma reciproco sostegno nel quadro dell'ufficio per il processo accanto a questo ufficio ha riguardato la Guardasigilli ci sarà il nuovo dipartimento che si occuperà della transizione digitale della statistica partire dai dati essenziale per scongiurare il rischio di interventi a impronte emozionale al sottolineato Cartabia
Improvvisati inadeguati e di sogni e la loro dimensione effettiva inoltre un dovere di trasparenza verso i cittadini comunicare in maniera chiara
I dati che alimentano le decisioni pubbliche e il loro impatto qualitativo e quantitativo di che stiamo parlando
Cioè monitorare l'efficienza della giustizia le prestazioni dei magistrati è fondamentale dice la Cartabia
A una o ovviamente a un universo abituato a considerare indipendenza un fattore
Di sottrazione dell'azione del magistrato da qualunque tipo di verifica di controllo di merito
E invece no cerca di spiegare pedagogicamente Marta Cartabia l'efficienza la misura dell'efficienza non è nemica della qualità tutt'altro
Queste anche una battaglia delle delle camere penali e sulla misura dell'efficienza della magistratura
Una reazione probabilmente alle continue richieste in tal senso fatti lo scrive fatte dall'Unione Camere penali dal deputato di azione Enrico Costa che ha colto positivamente l'istituzione del dipartimento
Ma esso dovrà coniugarsi con il fascicolo di performances del pubblico ministero e contenere dati fino ad ora sconosciuti come gli avvisi di garanzia emessi questo dice Costa ma siamo ben lontani ancora da questo e siamo ben lontani
C'era molta attesa sul destino della riforma del CSM e dell'ordinamento giudiziario ma la ministra non si è sbilanciato sono certa che nelle prossime settimane
Potremo progredire nella scrittura anche di questo capitolo di riforma la Camera già calendarizzato la discussione in aula
E quella scadenza dovrà essere rispettata per parte mia
Continuerò come ho fatto nei mesi scorsi e ben come sanno tutti coloro con cui ho avuto interlocuzioni sul tema a dare la mia massima disponibilità per accelerare il corso di questa riforma
Est per sollecitarne l'esame da parte dei competenti organi del Governo quasi a voler addebitare la colpa del ritardo a Draghi che tiene praticamente congelati gli emendamenti a Palazzo Chigi da prima di Natale
Per quanto concerne il capitolo delle carceri
Carta abbiamo una potuto elencare azioni concrete compiute
La riforma non c'è ci sono le proposte dalla Commissione Ruotolo per il miglioramento della quotidianità penitenziaria sullo sfondo il primo il più grave tra tutti i problemi ha detto la ministra che continua a essere il sovraffollamento ad oggi
Su cinquanta mila ottocentotrentadue posti regolamentari di cui quarantasette mila
Quattrocentodiciotto effettivi i detenuti sono cinquantaquattro mila trecentoventinove con una percentuale di sovraffollamento del centoquattordici per cento
Per questo nelle sue repliche al Senato assicurato l'emergenza delle carceri si sta imponendo nel Paese che oggetto della mia attenzione da sempre
E lo sarà ancora di più nei prossimi mesi è una questione nella quale però ha dato
Darò priorità inoltre ha sottolineato da mesi mi sto adoperando anche sull'urgente tema della salute mentale in carcere
è un dramma enorme ma mi fa piacere segnalare che in costante calo il numero dei detenuti in attesa di entrare nelle Remus erano
Novantotto nell'ottobre due mila venti divenuti trentacinque nella stessa data del due mila ventuno molta prudenza invece sul tema dell'ergastolo ostativo
Con un dibattito molto acceso in corso ci si aspettava l'indicazione di una strada per arrivare alla legge invece la Guardasigilli si è limitata a fotografare lo stato dell'arte
A maggio scadranno infatti i dodici mesi di tempo dati dalla Corte costituzionale al Parlamento per intervenire sulla materia nel rispetto dei principi costituzionali e salvaguardando le specificità le esigenze del contrasto soprattutto alla mafia
E alla criminalità organizzata in generale insomma
Un po'Potito su questo ancorché è chiaro che la sensibilità di Marta Cartabia
E e e sincera e e appartiene alla sua storia
Ma i risultati su questo fronte purtroppo sono assolutamente inadeguati alle attese questo si deve dire perché sul fronte del carcere e sul fronte del dell'ergastolo sta attivo
I i i le posizioni del giustizialismo sono prevalenti tra i partiti tanto a destra dove c'è come sappiamo
Fratelli d'Italia che vuole riformare l'articolo ventisette della Costituzione anziché riformare l'ergastolo stati voce vuole togliere o ridurre il il vincolo di rieducazione perché la pena a costituzionalmente
E a sinistra i Cinquestelle e il PD che naturalmente li segue a Rota solo supposizioni ancora assolutamente giustizialiste con riferimento all'ergastolo ostativo e sulle carceri
Si è fatto poco o nulla ma la ministra però adesso ha detto che sarà una sua priorità voglio ricordare che poi sulla giustizia in generale ci sono i referendum che sono alle porte e che possono essere il completamento con il contributo dei cittadini
Della timida azione
Della politica e del Governo
Stamattina fra poco infatti oggi la nostra rassegna stampa si conclude fra diciotto minuti cioè le otto e mezzo il plenum di
Di al Consiglio superiore della magistratura
Confermerà
L'elezione la nomina dei vertici della Cassazione dopo la bocciatura del Consiglio di Stato lo farà la presenza di Mattarella non sarà scrive Simona Fusco Musco sul sul dubbio
Un plenum o come gli altri quello di oggi e non solo perché sarà l'ultimo al quale prenderà parte Sergio Mattarella che presenzierà in qualità di presidente alla riunione forse più complicata di un CSM ormai delegittimato e travolto dagli scandali
Sarà anche una prova di forza forse l'ultima di Palazzo dei Marescialli rispetto alla giustizia amministrativa alla quale sia ripicche era
Dopo la sfida
Lanciata lo scorso quattordici gennaio con l'annullamento delle nomine del primo presidente della Corte di Cassazione Pietro Curzio e della Giunta Margherita Cassano in accoglimento del ricorso di Angelo Spirito
Una decapitazione dei vertici di piazza Cavour che segue l'annullamento della nomina di Michele Prestipino a Roma e rappresenta forse la più plastica metafora della crisi della giustizia
Ma non solo si tratta anche della riproposizione di una questione sempre aperta quella circa i limiti del potere discrezionale del CSM
Per giungere all'appuntamento di oggi passaggi fondamentali sono stati due
In primo luogo la stesura di nuove motivazioni operata dei magistrati segretari la quinta Commissione incirca di settanta ore perché formalmente il il consiglio di Stato aveva contestato le motivazioni
Naturalmente quello può fare
Per colmare le lacune evidenziate appunto da Palazzo Spada poi è toccato la ministra Marta Cartabia la quale martedì il deputato di azione Enrico Costa
Aveva chiesto un re un segnale per risolvere il contrasto non nuovo ormai drammatico tra giudici amministrativi organo di autogoverno il segnale è arrivato lo stesso giorno con il consueto concerto si chiama così cioè
Il e via libera del ministero per la riproposizione di Curzio al Cassano
E non una parola in più sulla ferita aperta quindi con il placet della Cartabia il Consiglio superiore della magistratura conferma le nomine che il Consiglio di Stato aveva bocciato e lo fa alla presenza di Mattarella
C'è un commento di Enrico Novi su questo tema
Si può mai credere che nella contesa sfrenata tra CSM Consiglio di Stato un Presidente della Repubblica come Sergio Mattarella posso schierarsi
E sensato cogliere nel capo dello Stato la volontà di infliggere censure dopo lo scontro causato dalla bocciatura delle nomine di Pietro Curzio Margherita Cassano i vertici della Cassazione
Sembra una forzatura utile come suggestione arbitrarie a uno dei due schieramenti ma poco verosimile oggi è vero Mattarella presiederà personalmente il plenum del CSM che salvo clamorose sorprese
Rieleggere ai due magistrati a presidente presidente aggiunto della Suprema Corte quando si vota per i due più alti giudici della Repubblica il Capo dello Stato per tradizione conduce sempre la seduta in questa consiliatura che sta per esaurirsi
Mattarella
Ha presieduto il plenum in poche occasioni come sempre avviene ma Mattarella non è un tifoso un partigiano tra i litiganti il suo sembra piuttosto un estremo inevitabile
Atto di resilienza istituzionale
Assiste suo malgrado un avvitamento della magistratura non rimediabile nell'immediato e piuttosto che esasperare la gravità della crisi ricorda con il proprio silenzio chi ora è possibile solo limitare i danni questa la lettura che dava Enrico Novi
Dell'atteggiamento del capo dello Stato presente testimone silente di un silenzio che parla e che
Tiene conto realisticamente di tante cose del fatto che il suo mandato ormai in scadenza e dello stallo in cui si trova la magistratura
In una posizione diversa ce la Sansonetti che invece molto critico nell'editoriale di apertura del Riformista su Mattarella e la Cartabia giudicando
Sostanzialmente i i irrilevanti i risultati fin qui raggiunti e il ruolo di garanzia in qualche modo non svolto adeguatamente con riferimento al Colle nei giorni il nei giorni scorsi il presidente Mattarella scrive Sansonetti ha commentato con un silenzio assoluto le notizie che alcuni pochi giornali hanno riportato sullo sfacelo della giustizia italiana
Le riassumo il procuratore generale della Cassazione ha perso il cellulare contemporaneamente al procuratore di Milano e così la procura di Brescia non ha potuto accertare cosa ci fosse scritto nei messaggi che i due si scambiarono probabilmente
A proposito della famosa loggia P due
Il Consiglio di Stato per la seconda volta in pochi mesi accusato il CSM di fare le nomine ai più alti incarichi della magistratura violando le regole in sostanza ha fatto capire
Che al CSM le regole sono sostituiti dei rapporti di forza tra le corrente e dai giochi di potere
Il Consiglio di Stato dichiarato decaduto il presidente della Cassazione e la sua vice cioè i vertici della magistratura decapitata
Il CSM con un vero e proprio golpe ha violato la sentenza e rimesso in sé le due abusivi Mattarella e il presidente del CSM il suo silenzio è stato impressionante
Allo stesso modo
Critico eh Sansonetti nei confronti della Cartabia
La sua relazione dice molto serie difficilmente discutibile incredibilmente però omissiva sulla c'è questione centrale lo stato di coma nel quale si trova la magistratura e la separazione ormai irreparabile tra magistratura e giustizia
Domani si apre l'anno giudiziario si aprirà con il discorso ufficiale di un magistrato che il consiglio di stato dichiarato abusivo non era mai successo credo mai in Occidente signori miei sembra davvero di stare in Sudamerica questa
L'apposizione di
Sansonetti sul tema spinosissimo della giustizia e vi segnalo poi ancora una una cosa a cui a cui tengo e cioè una una battaglia di libertà e di garanzia
Che rappresentata dalla deposizione dell'avvocato Pittelli recluso nel processo rinascita Scotto in carcere
Per concorso esterno in associazione mafiosa ma è tornato dai domiciliari al carcere per avere scritto una lettera nella quale
Chiedeva disperatamente aiuto a
Mara Carfagna ministro per il Sud
Sostenendo rivendicando la violazione dei diritti di garanzia e la manipolazione delle intercettazioni che lo accusano
Questo grido d'allarme disperato a un parla a un parlamentare perché la la Carfagna è una parlamentare e Stato addotto a prova di una violazione degli obblighi di
Riservatezza
Dei detenuti ai domiciliari e così che Pittelli è ritornato in carcere dove sta praticando lo sciopero della fame e voglio ricordare che
Normalmente i deputati hanno il diritto di andare a trovare idee tutti i i detenuti in carcere e le loro conversazioni sono segrete quindi la conversazione tra
Il detenuto disperato il grido d'aiuto è una parlamentare
Dovrebbe rientrare nella in quella sfera intangibile di Garanzia eh che è uno Stato di diritto riconosce alle vittime
E anche agli ai ai ai agli imputati sotto in detenzione
Domicili del in detenzione
Cautelare dopo invece non è così
Quella lettera quella confidenza quel grido disperato contro una un'ingiustizia che Pittelli sentivo di aver subito diventa la la motivazione per la quale il detenuto ai domiciliari il ritorno in carcere
Fate un po'voi se questo è uno Stato di diritto solo un massone ma non ho mai avuto nulla dalla massoneria
Inizia con il botto la deposizione spontanea
Di Giancarlo Pittelli scrive Paolo Comi sul Riformista ex parlamentare di Forza Italia
Durante l'udienza di questa settimana del processo rinascita Scott dove imputato per concorso esterno in associazione mafiosa Pittelli in videocollegamento dal supercarcere di Melfi dove è detenuto dallo scorso dicembre
Dopo la revoca dei domiciliari però ha riscritto alla ministra Mara Carfagna
Ha esordito affermando di non essere un folle un visionario e che le sue parole saranno pietre in questo processo ho scritto a Mara Carfagna ha esordito perché dal giorno del mio arresto il diciannove gennaio del dicembre del due mila diciannove
Io esistono i servizi giornalistici che hanno trattato
Anche argomenti di gossip sulla mia vita privata si è fatto strame della mia vita della mia famiglia di quarant'anni di attività professionale
Una campagna di stampa senza precedenti nella storia di questa Regione
Mi è stata tolta la pelle sono un uomo perbene e onesto il racconto di Pittelli ai giudici del tribunale di Lamezia
Inizia dal mille novecentottantatré quando poco più che trentenne l'avvocato Cosentino Ernesto D'Ippolito gli propose di candidarsi al Parlamento
Nel partito liberale di iscriversi nella sua loggia massonica ho rinunciato uno scranno sicuro ma decisi di iscrivermi alla Loggia
Nella quale erano presenti medici avvocati funzionari professori universitari la frequentazione dei confratelli non farò non fu però di particolare gradimento per Pittelli in quanto le attività e la gamma di argomenti trattati non era cosa per me interessante
Pittelli allora che si otteneva beh queste tutta la storia personale di Pitelli che non vi sto a leggere
Quello che è importante e segnalare e denunciare
E il grido disperato di un uomo che si trova in carcere per aver chiesto aiuto a un parlamentare fra l'altro denunciando alcune
Manipolazioni delle intercettazioni che sono stati documentate in particolare una tra un mafioso e la moglie che si parlano e il mafioso chiede alla moglie
La moglie chiede alla mafioso ma l'avvocato Pittelli mafioso e quello risponde no e avvocato e questa risposta manca nelle intercettazioni di queste
Manipolazioni ha dato conto il Riformista e le ha segnalate anche molto criticamente Luigi Manconi nel suo blog sulla Repubblica e giusto
Denunciare questi fatti perché sono il sintomo è lo specchio di una giustizia che soprattutto nelle sue articolazioni periferiche
Non quelle sottoposte ai grandi processi che riguardano i politici sotto può de nel cuore nel nel mirino delle indagini più famose
Ma nei piccoli processi le violazioni sono sistematiche e spesso non trovano diciamo il faro dell'informazione per questo
Re noi in questa sede radio radicale non rinuncia a segnalarle
E questo è il il secondo e ultimo argomento forse che riguarda la giustizia penso di aver segnalato tutto quello che nella giornata di oggi mi vi racconto anche del dibattito ancora presente sul tema dell'eutanasia c'è un altro
Un altro paziente che
Antonio chiede di morire nelle Marche
Due forse anche tra i casi di ammalati gravi che tramite l'associazione radicale Luca Coscioni chiedo la sanità marchigiana l'accesso al suicidio assistito ce ne parla avvenire
E e poi
Sul tema del suicidio assistito la Regione Marche sempre sul manifesto c'è un consegnare un contenzioso il manifesto tra
Il Governo e la Regione perché il nove novembre del due mila ventuno il Ministero della salute ha inviato alla Conferenza Stato Regioni una circolare affinché il servizio sanitario nazionale
Via concreta attuazione a quanto stabilito dalla Corte costituzionale con la sentenza Cappato del ventidue novembre cioè la possibilità
Di procedere al primo suicidio assistito
Dopo la sentenza della Cassazione della della Costituente costituzionale che è riuscito riconosciuto le condizioni per procedere ma la Regione Marche da alto oltre un anno e mezzo
Blocca l'iter per l'accesso a due pazienti Antonio e Mario entrambi tetraplegici
A darne notizia è l'Associazione Luca Coscioni che difende i malati marchigiani
E poi c'è il dibattito sull'eutanasia sulle pagine di Avvenire con due lettere contrapposte che segnalano quanto ampio sia lo specchio di punti di vista su questa questione ma quanto è giusto che se ne discuta perché è un tema centrale
E spesso assai assente dal dibattito pubblico
Poi poi gli ho detto dell'indagine di Grillo che
E ieri campeggiava sulle prime pagine dei quotidiani oggi assai meno presente ma vi segnalo che
In chiusura della rassegna stampa vi devo segnalare che
Il Movimento cinque Stelle si stringe al
Comico garante e lo difende
Naturalmente come vi ricordo e indagato per traffico di influenze per aver indotto alcuni parlamentari del Movimento cinque Stelle a sostenere la causa di un imprenditore
Onorato titolare del gruppo Moby chiede poi di
Aveva spalla sottoscritto con il blog dello stesso garante un contratto pubblicitario di centoventi mila euro secondo i magistrati un contratto diciamo a copertura di questa l'obbligo di questa azione di lobbying che Grillo avrebbe svolto per lui
Il Movimento cinque stelle scrive la Stampa pagina otto
Sistemi esprime vicinanza Beppe Grillo perché sostiene molti giornali hanno infatti pensato la notizia di questa indagine come normalmente sono stati infatti usate le notizie in tutte le altre indagini anche più insignificanti di questa e quindi era normale
Che questo accadesse in un Paese dove le indagini e le condanne si somministrano sui media è vero tuttavia che l'indagine
In una fase del tutto preliminare
E e che
Su questa indagine e chi scrive Jacopo baco boh Jacob Bonini
Il tre maggio del due mila diciotto mentre lui la Casaleggio avevano in corso conta contratti commerciali con Vincenzo Onorato
Beppe Grillo scriveva sul suo blog Vincenzo Onorato armatore partenopeo si sta battendo anima e cuore per salvare i diritti dei nostri marittimi insomma
Le
Le carte su Beppe Grillo scrive via Comboni raccontano qualcosa di politico un mondo di conflitti di interesse che ruotavano attorno al fondatore del movimento
Che questi conflitti d'interesse configuri un reato poi è tutto da vedere un reato come sappiamo come il traffico di influenza che è un reato
Molto discutibile perché di difficile
Prova
E stabilire un sinallagma cioè una corrispondenza tra il contratto pubblicitario è l'azione politica che come Grillo avrebbe svolto è un'impresa che lasciamo all'arguzia dei magistrati
E poi chi e poi vi segnalo che sulla Repubblica a proposito delle carte
Che
Richiamano le intercettazioni fra Grillo e onorato ce n'è una nella quale Grillo lato concordano che bisogna sentirsi Compart con Patronelli rivolgiamoci all'Hui anche se Patronelli ministro come vi ho già detto non è indagato questa la vicenda di chi di di Beppe Grillo Chi volesse approfondire
Può leggere un interessante articolo di Monica Serra onorato i cento mila euro al blog diamo quei soldi è importante dove si spiega con chiarezza il diciamo il la sostanza di questo contratto pubblicitario l'articolo e alla nella stampa A pagina otto però purtroppo io sono giunto alla fine della rassegna stampa avrei voluto parlarmi anche del corride ma ci siamo fermati ai titoli vi ricordo che
E in discussione la modifica del colore delle Regioni e soprattutto ieri ci sono stati trecentottanta morti e centonovantadue mila positivi
Con questa notizia
Io di saluto sono le otto e trenta adesso
Ascolteremo il dibattito del plenum del CSM alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella però noi ci risentiamo domani mattina alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime buona giornata a tutti
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0