L'intervista è stata registrata mercoledì 20 luglio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Condono, Decreto Legge, Edilizia, Governo, Polemiche, Urbanistica.
Rubrica
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VERDI
LEGAMBIENTE
Radio radicale il prossimo ventuno luglio il consiglio dei ministri dovrebbe esaminare il condizionale naturalmente sempre d'obbligo in queste situazioni dovrebbe esaminare dicevamo il cosiddetto condono edilizio il terzo della serie
L'obiettivo è quello di racimolare alcune migliaia di miliardi si parla di cinque mila miliardi per coprire il crescente buco nel bilancio dello Stato italiano
Come vedremo anche questa cifra e anche il raggiungimento di questo obiettivo viene contestato dai critici del il provvedimento come tutti i condoni in particolare come tutti i condoni in materia edilizia i provvedimenti questione vengono fortemente contestati in particolare dagli ambientalisti
Stavolta la bozza di decreto che gira per così dire tra gli uffici del Governo e quelli del parlamento viene contestata dagli ambientalisti in numerosi punti innanzitutto sul piano per così dire giuridico costituzionale la bozza di decreto riguardante i condoni edilizi infatti prevederebbe da un lato una delegai la governo in materia urbanistica dall'altro il trasferimento di fatto di funzioni e prerogative stabilite dalla Costituzione per le regioni
Appunto al governo centrale si tratta di due innovazioni che in qualche modo altererebbero anzi alterano secondo lei o l'opinione degli ambientalisti l'equilibrio costituzionale in primo luogo tra Governo e Parlamento
Esiste una precisa norma costituzionale che regola appunto il meccanismo della legislazione di delega e che verrebbe aggirato che viene aggirato
Da questa norma di questo o bozza di decreto dall'altro lato altera l'equilibrio tra Stato centrale e regioni
Anche qui esiste una precisa norma costituzionale che fissi i poteri delle Regioni proprio in materia urbanistica e di politica del territorio dell'ambiente e anche questa norma costituzionale verrebbe aggirata in sede
Di decreto legge
I ambientalisti oltretutto appunto contestano il fatto che queste due precise normative costituzionali verrebbero aggirate con la decretazione d'urgenza
In parole povere con una particolare procedimento che a poche immediatamente al governo la funzione legislativa in casi di assoluta urgenza e necessità così prescrive la Costituzione rendendo immediatamente effettive le nuove norme emanate dal Governo della Repubblica
Fin qui le critiche di carattere giuridico costituzionale ma vi sono anche contestazioni dal punto di vista di merito della politica del territorio e della politico urbanistiche innanzitutto gli ambientalisti critica l'ovviamente l'uso proprio del decreto in materia di condono edilizio la stessa filosofia del condono e poi tutta una serie di norme particolari previste nella bozza del decreto
Che favoriscono il silenzio assenso che estendono il Periodo di applicazione dell'eventuale ordinanze di abbattimento di d'intervento su eventuali costruzioni
Abusive ed inoltre che eliminano i vincoli paesistici e di carattere archeologico per le zone per le costruzione abusiva in poche parole
Verrebbero sanate anche le costruzioni abusive su territori e sottoposti a vincoli di carattere archeologico paesistico ed han in tale e si tratterebbe anche in questo caso di un'innovazione giudicata pericolosa dagli ambientalisti
Fin qui le critiche degli ambientalisti a quella che viene presentata come la bozza di decreto sul condono edilizio è una bozza che gira per gli uffici ma di cui potuti ministro quasi tutti i ministri compreso il ministro dell'ambiente Matteoli il ministro stesso dei lavori pubblici Radice disconoscono la a paternità
Il giorno precedente il venti di luglio e i Verdi hanno tenuto una conferenza ambientalista l'ho tenuto una conferenza stampa per spiegare appunto le loro critiche e le loro contestazioni ora vi e proponiamo innanzitutto un'intervista con Massimo Scalia deputato
Verde eletto nelle liste progressiste e poi un'intervista con Giovanni Hermanin e presidente della Legambiente
Del Lazio il quali insieme con il suo presidente nazionale Ermete Realacci poco dopo la conferenza stampa si è incontrato proprio con il ministro radice e appunto da lui ascoltiamo quello che il ministro delle governo Berlusconi gli ha detto in materia di decreto sul condono edilizio come ascolteremo come sentiremo vi sono alcune indomita di ad alcune novità rispetto a quella che era ritenuta l'impostazione originaria del Governo comunque anzitutto ascoltiamo Massimo Scalia
Ora cos'è che non va a secondo in questo in bozza di decreto riguardante il condono edilizio faccia l'aspetto politico generale questo decreto sulla condono edilizio una specie di tormentone se ne sta parlando di popolo albanese
Incarna molto bene
Questo tratto generale che mi sembra si possa attribuire al Progetto berlusconiano vale a dire in uno slogan una democrazia autoritaria ad alto impatto ambientale e morale
Lo slogan semplice ma fortemente motivato abbiamo da poche ore alle spalle la caduta fragorosa del decreto del cosiddetto condono penale con gli elementi e di abbattimento delle regole a favore Brittan cento popolari che per fortuna per la pressione dell'opinione pubblica del Paese ma anche di forze vive a maggioranza miseramente navigato
Ma questa era solo uno dei passi
Caratterizza il Progetto questo condono edilizio ma è stato già approvato rilevato ampiamente anche dagli organi di stampa da commentatori si muove sotto mentre sul piano dal punto di vista istituzionale di esautorare per decreto il Parlamento ora francamente questo
Neanche Sudamerica può non essere accettato ecco cerchiamo un po'di chiarire nostri ascoltatori innanzitutto condono edilizio si dice dovrebbe portare alcune migliaia di miliardi nelle casse dello Stato questo è vero o no allora questa è una bugia ma voglio che il le somme del punto precedente vale a dire
Non era mai capitato che e per decreto il governo si attribuisce una delega va bene come Cristo molto delicato previsto dalla Costituzione e la rinuncia del Parlamento i suoi poteri da quale deve essere concordata col Parlamento
E questo motiva il discorso di democrazia autoritaria sul piano del dell'merito ci troviamo le consuete Bourgi ormai alle quali ormai ci sta obbligando il governo Berlusconi il merito specifico del decreto infatti è quello si dice perché poi nessuno nessuna polemica sembra il ministro del Tesoro fin che questo dovrebbe affluire nelle casse dello Stato cinque sei mila miliardi e circa tredici mila miliardi nelle casse dei Comuni questi sono i conti di cui parlava questa mattina peraltro per interposta persona il ministro dice perché non se ne attribuiva sugli uffici
Ora questo è un falso clamoroso perché siccome non è che
La questione delle sanatorie arriva oggi viviamo in un regime di sanatoria la sanatoria conseguente alla famosa legge quarantasette ottantacinque sulla quale possono pareggia i conti alla abbiamo visto sono dati che ha fornito il Cresme
Sei cinque mila e ottocento se non lo ricordo sono stati miliardi introitati dalle casse dello stato ripetuto la Sampdoria i Comuni hanno speso oltre dieci mila miliardi per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria cioè se uno dovesse profonda giuste quanto costerà il condono non quanto entrerà nelle casse dello Stato ma questo poi è un discorso come dire un po'contabile di quattrini
Noi abbiamo una risorsa drammaticamente scherza il territorio muoversi come si sta muovendo appassiti Elefante questo governo significa abbandonare completamente il telegiornale gli abusivi perché
Sanatoria eh la peggiore gemmazione di infiniti altri abusi perché ivi si sentiranno sempre garantiti e oggi non voglio rimarcare non è una questione di abusi i abusivi di necessità
Cosa aveva negli anni settanta oggi avevo di fronte come media nazionale oltre l'ottanta per cento gli abusivi sono
Il Coni gente che ha centinaia se non migliaia di metri cubi che vende gli appartamenti abusivi siano se non glielo consente allora si tratta anche di fare delle scelte probabilmente il governo Berlusconi sta facendo le sue
Bene dopo Massimo Scalia ascoltiamo come appunto vi avevamo preannunciato in sede di introduzione di questo servizio regionale Giovanni Hermanin e presidente della Legambiente del Lazio subito dopo il suo incontro con il ministro dei lavori pubblici buon ascolto
Su questo le notizie sono discordi come sapete
E CD c'è chi dice che sia alleanza nazionale diciamo lo spirito
Di Buontempo dell'ala Buontempo di Alleanza Nazionale che spinge su questo decreto legge in materia di abusivismo il ministro Radice naturalmente si assume invece la paternità di questa misura quello che ancora non è esattamente chiaro è quale sia questa proposta perché il ministro CIA negato per esempio un punto estremamente grave che noi avevamo letto su una bozza di decreto e cioè il punto in cui sostanzialmente i accetta la possibilità di un condono sulle zone tutelate dal normativa
E di vario tipo quale quella di tutela paesistica archeologica idrogeologica naturalistica eccetera ora sembra che qui sto nel tetto del ministro dei lavori pubblici non ci sia questo ci ha confortato e allo stesso tempo però non sappiamo fino a quando non vedremo ufficialmente
Visto
Crede ecco ma sugli altri punti che contestate della bozza di decreto in particolare quello di quelli riguardanti la delega il governo e la vocazione di potere di funzioni delle Regioni
E certo dal punto di vista da quello che ho capito il ministro Radice ha in mente due diverti provvedimenti uno decreto legge e in materia di abusivismo con il quale si ripropone di e di intervenire in maniera razionale sulla materia noi siamo molto perplessi e poi forte vedremo perché un altro è un decreto invece delegato quindi una legge di delega del Parlamento al governo
Con cui irregolare tutta una serie di questioni attinenti alla pianificazione urbanistica rientrerebbero tra quinto per esempio l'abrogazione dello strumento dei piani pluriennali di attuazione che noi consideriamo un provvedimento che se realizzato sarebbe beffando in quanto i piatti piani pure nell'attuazione sono lo strumento con cui in qualche modo si programma il territorio i leva questo momento di programmazione non rimane che un'urbanistica collegata con la proprietà fondiaria e quindi con la rendita speculativa sarebbe in questo senso un problema un
Grossissimo problema per tutte le grandi e le piccole realtà comunali programmare il territorio ecco ma in questo modo con questa differenziazione la questione diventa diversa anche lavoro secondo il vostro punto di vista
Ma non è questione di e appunto ripeto ho capito bene non ci dovrebbero essere nel decreto legge del ministro Radice appunto
Quei fenomeni di come si dice di silenzio attento e soprattutto di condono possibile anche non è vincolate che sono veramente Evert
Di qualche gli atti come dire legalità di colpirti possibilità di contenere un regolare fenomeni illegali come l'abusivi inizia questo sarebbe veramente un qualcosa che
E precluderebbe qualsiasi tentativo di discussione di mediazione è così ma dicevo ti chiedevo il fatto che alcune cose vengono Dan vengo verrebbero regolate mediante decreti delegati
In qualche modo elimina uno dei vostri punti di contestazione
Lei però questo non riguarda l'abusivismo riguarda appunto il problema è certo che una legge quadro di delega del Parlamento sarebbe una sede che istituzionalmente consentirebbe il confronto la discussione
E quindi diciamo evidentemente noi saremmo lì a rappresentare il punto di vista diciamo della razionalità urbanistica oltre che della tutela dell'ambiente il decreto legge di per sé come abbiamo visto ieri e l'altro ieri
Invece è uno strumento che di per te produce immediatamente degli affetti che nel caso dell'ambiente del con dell'abusivismo edilizio possono essere Dewar io ho corso voglio sottolineare una cosa da quando si parla di condono edilizio sono Tapie a terra
In tutto il Lazio ma in tutta Italia io parlo del Lazio perché conosco bene il Lazio i miei terminali associativi un po'in tutto il Lazio sono migliaia i cantieri abusivi in zone di tutti i tipi da quelle metropolitane quelle costiere tutelate dalle leggi dalla legge Galasso alle zone interne ai parchi
Bistrot uccidendo in maniera irrimediabile il patrimonio ambientale di questo nostro paese è un fatto gravissimo che noi abbiamo fatto presente al ministro Radice chiedendogli interventi repressivi immediati perché altrimenti si continua in questo stato di incertezza
Senta interventi repressivi che tronchino questo tipo di comportamento i danni sarebbero irreparabile in conclusione come te pazza ministero lavori pubblici in qualche modo disponibile ad accogliere proposte critiche con l'osservazione il ministro mi è parso di posto a dalla discussione ad accogliere i suggerimenti a un confronto costruttivo il fatto è che lo strumento del decreto legge non consente questo tipo di
Soluzioni questo tipo di confronto e quindi sulla materia delicatissima ed esplosiva Riley dell'abusivismo
Perché interviene col decreto ho paura che si facciano dei grossi guai quindi voi dite se non ho capito male vanno
Va bene la discussione sui decreti delegati provvisorio concreta del decreto-legge anche sull'altra parte bene ringraziamo ringraziamo Giovanni Hermanin presidente della Legambiente grazie a voi
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