Rassegna stampa giustizia

Bentrovati gli ascoltatori di radio radicale per questa appuntata della rassegna stampa settimanale dedicata ai temi della giustizia oggi al ventuno gennaio del due mila ventidue
Chi leggerà per voi come al solito Giuseppe rosso di vita e questa è una settimana diciamo
Molto molto molto importante
Che ha un peso che avrà un peso specifico sull'andamento della giustizia in questo Paese
Non è indifferente è accaduto un po'di tutto per fare una rapida sintesi di quanto è accaduto e di quanto i giornali poi appunto ripropongono accaduto un po'di tutto in questa settimana nel senso che con un conflitto dando luogo ad un conflitto mai visto nella storia della Repubblica italiana in rapidissima successione arrivata prima una sentenza del consiglio di stato Massimo organo giurisdizionale della giustizia amministrativa
Sentenza del Consiglio di Stato che ha decapitato di vertici e quindi i massimi vertici della giustizia ordinaria
Il annullando le nomine effettuate dal consiglio superiore della magistratura
Del primo presidente della corte di cassazione e del presidente aggiunto della Corte di Cassazione in rapidissima successione con un timing a anche questo mai visto nella storia della Repubblica al Consiglio superiore della magistratura
Nel giro di meno di una settimana a si è riunito prima in Commissione e poi il plenum e secondo alcune letture dando uno schiaffo al Consiglio di Stato a rieletto esattamente le persone e cioè il dottor Curzio e la dottoressa cassa
Primo presidente e presidente aggiunto della Corte di Cassazione le cui nomine erano state annullate dal Consiglio di Stato ovviamente questo tipo di situazione che rivela
Una vera e propria
Guerra all'interno della magistratura
Non solo tra le correnti e non solo nell'ambito della magistratura ordinaria ma a questo punto il conflitto è proprio sul piano istituzionale tra magistratura amministrativa magistratura ordinaria
Quindi rivela questa guerra appunto in in essere e che ed è stato appunto una settimana di
Notizie che si sono succedute su subito dopo la decisione del Consiglio di Stato
Che cosa come si sarebbe comportato il CSM ebbene il CSM ha svelato le sue carte in rapidissima successione perché la quinta Commissione si è immediatamente riunita a meno di settantadue ore dal deposito della sentenza
A in tempi record redatto una nuova motivazione Rispetto alle ragioni poste alla base della decisione
E di rieleggere il dottor Cusio e la dottoressa Cassano e così a proceduto
E ieri mattina il plenum bella CSM presieduto dalla Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a ratificato
La decisione della quinta Commissione quindi in meno poco più realtà di una settimana
La Cassazione è stata decapitata dei propri vertici così come quindi tutta la magistratura ordinaria
E però poi il Consiglio superiore della magistratura a rimesso le cose esattamente come prima
Ovviamente Bari sono i commenti che andremo a vedere varie sono lei tesi e anche lei tifoserie
Che poi si riflettono sostanzialmente sulle linee editoriali dei singoli quotidiani che con un intaglio differente
Asseconda appunto della linea editoriale hanno commentato nel corso di questa settimana tutti questi accadimenti
Ma è accaduto anche in questa settimana molto importante che il ministro della giustizia a appunto segregata in Parlamento a
Per la relazione annuale sullo stato della giustizia e anche questo questo fatto istituzionale a ricevuto plausi o critiche
Sulla carta stampata ancora una volta a seconda del posizionamento belli editori diciamo posizionamento questa volta anche più prettamente politico
Nell'ambito degli equilibri che arrivano direttamente poi sulla la soglia della elezione del capo dello Stato quanto mai allora evidente che per avere un quadro completo occorrerebbe leggere tutti i giornali proprio per formarsi poi
Una idea propria sulla base di un a sufficiente
Numero di informazioni raccolte qua la
Ma prima di affrontare questi due macro argomenti
Intendiamo soffermarci
Brevemente
Sulla
Citazione di iniziative
Dei radicali e
Vediamo come a questo proposito oggi ventuno gennaio pagina nove è il riformista che pubblica un articolo di Umberto Baccolo del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Che ci racconta
Della visita a Poggioreale
Di Rita Bernardini di Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti insieme agli
Avvocati Vincenzo Improta Alessandro Gargiulo
Appunto saranno a appoggio reale e per incontrare i detenuti continua la battaglia la lotta non violenta di Rita Bernardini per il rientro nella legalità delle carceri italiane attraverso appunto il suo sciopero della fame questa volta però questa visita a Poggioreale
è un po'particolare e ce la racconta Umberto Baccolo
La storia radicale insegna che per le battaglie importanti si possono a volte si devono avete anche i compagni di viaggio più inaspettati che è fondamentale in una dei pregiudizi verso nessuno
E che le lotte sul carcere si fanno per e con tutti i detenuti indifferentemente dal loro livello sociale o dal loro colore politico per questo
La mia sorpresa scrive Umberto Baccolo è stata relativa quando alcuni giorni fa ho ricevuto una chiamata dall'avvocato Nicola Trish foglio che già aveva aderito nel recente passato iniziative di Nessuno tocchi Caino
Che mi annunciava la decisione dei suoi assistiti tra cui Roberto Fiore Giuliano Castellino Luigi Aronica e Salvatore in un brano quindi i vertici della famigerata di Foppa Forza Nuova
E di oltre cento detenuti comuni di Poggioreale in particolare del padiglione Firenze di iniziare uno sciopero della fame a sostegno dello sciopero del nostro presidente Rita Bernardini
E della proposta di legge del deputato d'Italia viva Roberto Giachetti
A favore della liberazione anticipata speciale come prima misura di emergenza volto ad alleviare insostenibile carico di sofferenza che il sovraffollamento carcerario sta imponendo sulla comunità penitenziaria
Non solo dei detenuti ma anche dei deterrente
E quindi è qui la particolarità Fiore Castellino Lubrano cioè i vertici di forza nuova oltre a ad altri cento detenuti
Hanno aderito allo sciopero della fame di vita Bernardini condividendo le battaglie di vita Bernardini e condividendo evidentemente questo per Forza Nuova è sicuramente in una diciamo un qualcosa di diverso dalla dal solito e condividendo il metodo della lotta non violenta dei radicali e in particolar modo diritta verrà in questo contesto sì che svolge appunto una visita a Poggioreale
Di
Rita Bernardini Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti di questo ci raccontò Filiberto Baccolo sulle pagine del riformista e ancora
Rispetto alle iniziative dell'area radicale ancora una volta in particolar modo di Nessuno tocchi Caino
Va segnalata la
Iniziativa questa volta legislativa della dice Presidente di Forza Italia in Senato Gabriella Giammanco che a depositato un di segno di legge per correggere così viene presentato correggere la disciplina delle misure di prevenzione
Gli attenti ascoltatori di radio radicale non hanno bisogno di particolari
Spiegazioni
Su che cosa sono le misure e di prevenzione e su come queste misure di prevenzione
La loro applicazione e sostenuta da una narrazione spesso e volentieri scorretta
Ha prodotto negli anni delle ingiustizie mostruose perché con le misure di prevenzione si vanno a sequestrare
Il racconto è che si vanno a sequestrare i patrimoni mafiosi nella realtà dei fatti si vanno a sequestrare e a confiscare i patrimoni
Di soggetti che non è detto che siano mafiosi anzi spesso e volentieri si tratta di soggetti che sono usciti interi totalmente assolti dai giudizi penali
Ai quali pure in precedenza erano stati sottoposti e ma nonostante la soluzione
Poi sulla base della disciplina
Delle misure di attuale delle misure di prevenzione sulla base quindi di semplici informative
Delle procure delle questure bello appunto confiscati interi patrimoni di soggetti che non hanno nulla che fare
Con le mafie e il tutto avviene nell'ambito di un procedimento che non ha nulla a che vedere con il processo penale per quanto avviene nei tribunali penali perché è un procedimento assolutamente non garantito
Quella che si richiede all'imprenditore
Attinto da una misura o comunque qualsiasi soggetto attinto da una misura di prevenzione patrimoniale quella che si richiede a luglio è una vera e propria roba diabolica
Una sorta anche l'inversione dell'onere della prova
Che
Dovrebbe
Portare a salvare il patrimonio altrimenti che viene appunto confiscato dallo Stato sulla base delle semplici proposte di misure di prevenzione
E e la Gabriella Giammanco ha si è fatta promotrice di un'iniziativa legislativa
In questo senso non è possibile continuare a tenere slegato il procedimento di prevenzione da quello penale
Sì è un imprenditore viene assolto e inaccettabili che poi si trovi costretto a raccogliere le macerie della sua azienda distrutta dopo anni e anni di sequestro
Così Gabriella Giammanco vice presidente di Forza Italia in Senato durante la presentazione del disegno di legge modifiche al Codice della legge antimafia delle misure di prevenzione
Di cui al decreto legislativo sei settembre due mila undici centocinquantanove Ignis su in materia di misure di prevenzione patrimoniali
La mia proposta ancora parole della Giammanco
Che si possono trovare sul giornale
Del venti gennaio a pagina quattro
Con appunto un articolo titolato le misure di prevenzione antimafia vanno corrette
La mia proposta dice la Giammanco Bam modificare il Codice antimafia nella parte che riguarda le misure di prevenzione l'amministratore giudiziario deve affiancare non sostituire l'imprenditore sarebbe poi una forma di risarcimento del danno
Per quegli imprenditori innocenti sono tanti molti di più di quelli che possiamo immaginare il problema è che queste storie non vengono raccontate
Quindi imprenditori innocenti chiudo la parentesi appunto del mio commento personale e riprendiamo a leggere le parole della Giammanco che si sono visti distruggere le proprie imprese infine occorre rafforzare la responsabilità civile
Dei amministratori
Giudiziari
E l'articolo l'articolo prosegue
Con appunto poi il le parole che vengono riferite anche del procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho che si è inserito in in questo in questo dibattito
E e infine per
Diciamo prima di passare alla
Racconto dei due principali eventi che hanno caratterizzato il mondo della giustizia in questa settimana
Vogliamo aprire una brevissima finestra anche su quello che poi accade nei tribunali in questo in questo periodo perché poi non tutti sono come dire cultori
Dei temi e della giustizia mentre tutti sono cittadini e tutti possono aprire bisogno di rivolgersi ai ai tribunali quindi esattamente a quella giustizia di cui tanto si parla di cui tanto si dibatte e che
Come dire vede la presenza di tanti conflitti al proprio interno
Ma che cosa succede nei tribunali
In questo periodo e ce lo racconta Il Sole ventiquattro ore il diciassette gennaio A pagina a quattordici con un articolo titolato
Tribunali in confusione su Green passa e udienze abbastanza quindi ancora
Diciamo la pandemia
Che la fa da padrone nei tribunali non si placa la polemica tra il Consiglio nazionale forense e alcuni uffici giudiziari sull'obbligo di Green passo base anche per i difensori
Per il CLS l'obbligo per gli avvocati di accedere con Clint passa ai tribunali scatterà il primo febbraio
Mentre per diversi tribunali e per il Consiglio di Stato la misura è scattata l'otto gennaio scorso a fornire una lettura più restrittiva della norma che introduce l'obbligo del di impasse per chi fa ingresso negli uffici giudiziari
Ad esempio il presidente della corte d'appello di Milano
Vedete poi appunto come anche rispetto all'entrata in vigore di una determinata normativa questo è un Paese incredibile ognuno fa come gli pare ognuno la vede
In un modo piuttosto che un altro e come si finisce si finisce nella caos
Perché prosegue in questo articolo
Alla questione degli impasse si affianca il tema delle udienze da remoto problema che riguarda in particolare la giustizia civile amministrativa
E
E quindi anche qui c'è poi il racconto di quella che sta accadendo
Interni risente di minore gestibilità nei
Chiuse queste brevi finestre andiamo adesso ad affrontare i temi principali
Innanzitutto
La relazione della ministra della Giustizia Lina il Parlamento e le reazioni dei partiti ma anche dei gruppi editoriali che spesso e volentieri appunto sostengono questo o quel partito alla relazione della della ministra il venti gennaio a pagina sette
Leggiamo l'articolo il resoconto che fa Valentina Angela stella sulla riformista
Il Parlamento promuove la ministra ma adesso la riforma del CSM maggioranza compatta a favore della relazione no di fratelli d Italia
Verini del PD chiede l'arrivo degli emendamenti in commissione in quanto prima bovino e Bongiorno incalzano sulla separazione delle carriere
Il Parlamento ieri ha promosso la relazione annuale dell'amministrare la giustizia Marta Cartabia scrive Angela Stella auspicando però che si faccia in fretta
Su due temi in particolare
Il tema delle carceri e quello del Consiglio superiore della magistratura
Come ha detto l'onorevole Walter Verini Partito Democratico la riforma del CSM necessaria e urgente per contribuire a quella rigenerazione della magistratura
A nostro giudizio la guida del presidente della Repubblica è stato un riferimento puntuale ed unificante così come lo è stato il mandato svolto quotidianamente dal vicepresidente Ermini
Che ha guidato in mezzo alla tempesta del consiglio tenendo come riferimento la sua autonomia e la Costituzione queste sono parole di Walter dei vini Partito Democratico ricordiamoci che anche Ermini viene diciamo da quella da da da quel partito ora si deve voltare pagina auspichiamo degli emendamenti sottoposti alla valutazione politica istituzionale del Consiglio dei ministri arrivino quanto prima in Commissione e sul contrasto con il Consiglio di Stato
Che andremo a vedere in sequenza
Ha rilanciato l'idea di Luciano Violante la Costituzione di una sorta di Alta Corte che definisca le questioni disciplinari e di ricorsi che riguardano tutte le magistrature anche quella amministrativa
I responsabili di azione Enrico Costa responsabile Giustizia di azione vico costa accorta invece positivamente l'istituzione del Dipartimento della transizione digitale
Ed è la statistica messo ma esso dovrà coniugarsi con il fascicolo di performances del pubblico ministero e contenere dati fino ad ora sconosciuti come gli avvisi di garanzia emessi la senatrice Grassi Evangelo del Movimento cinque Stelle espresso soddisfazione
Per l'istituzione dell'ufficio del processo ma c'è sempre un ma ha chiesto maggiore impegno per l'esecuzione penale
Desidero ricordare a tutti noi le parole pronunciate oggi a papa Francesco a proposito delle persone detenute nelle nostre carceri
è giusto che chi sbagli paghi sono le parole di papa Francesco per il proprio errore ma è altrettanto giusto che a spacchi e chi ha sbagliato possa redimersi
Non può esserci condanna senza finestra di speranza
è un dovere dello Stato sempre aperta quella finestra
Il carcere essere un luogo di reintegrazione sociale di elaborazione degli errori e delle regole che disciplinano la nostra convivenza quest'oggi non avviene dice la senatrice del Movimento cinque Stelle
E serve il massimo sforzo per eliminare questo grave vulnus
Una relazione puntuale e puntigliosa l'ha definita invece la senatrice di più Europa Emma Bonino per cui le proposte dettagliate vanno sostenute ed aiutate
Tuttavia qua ma sostituito dal tuttavia
Se lei pensa che si possa delle la ministra pensa che si possono affrontare i temi che adesso elencherò con l'accordo di tutti si sbaglia
Mi riferisco alla separazione delle carriere alla responsabilità civile dei magistrati all'obbligatorietà dell'azione penale sulla stessa scia della Bonino
La senatrice della lega Giulia Bongiorno noi con forza sosteniamo la separazione delle carriere voteremo a favore ma le chiederemo coraggio
A favore anche Giuseppe Luigi Cucca d'Italia viva
Credo che mai sono le sue parole la magistratura abbia attraversato un periodo di difficoltà estrema come quello che sta attraversando ora anche se ci sono ovviamente delle differenze di visuale
Evidente che noi di Italia viva voteremo convintamente a favore della sua relazione pregando però di metter mano in tempi brevissimi a quelle criticità emersa la bocciatura invece arriva dall'opposizione di Fratelli d'Italia con il senatore Alberto Balboni la Suma
Sono le parole di del senatore Balboni
La sua è una maggioranza talmente ampia queste sono le parole rivolte alla ministra
La sua maggioranza talmente ampio da contenere tutto di il contrario di tutto e questo comporta spesso un compromesso al ribasso le riforme di cui lei ha parlato sono riforme al ribasso lei ha una giurista
E non può rendersi conto che per tenere insieme tutto il contrario di tutto può alla fine si arriva a soluzioni inadeguate
Queste sono le parole con cui Fratelli d'Italia per bocca del senatore Balboni a annunciato il suo voto contrario alla relazione della ministra della giustizia per i promotori del referendum cannabis la ministra carta abbia ragione
Il sovraffollamento delle carceri è il maggior problema ma dobbiamo valutare le cause il trentaquattro per cento dei detenuti si trova in carcere per reati riguardanti il testo unico sulle droghe
Portare al più presto in CDM le proposte di riforma del Regolamento penitenziario della commissione Ruotolo è invece la richiesta di una forza
Il soggetto
Extra parlamentare come Antigone di cui Angela Stella dal punto in questo suo articolo dove quindi sono riassunti un po'
Riassunto delle posizioni dei vari gruppi parlamentari ad una relazione che la bocca della della ministra della Giustizia che la Bonino
Che Emma Bonino ha definito puntuale e puntigliosa e però abbiamo visto che ciascuno poi anche dei gruppi che ha votato a favore della
Della relazione aggiunto sempre un ma però tuttavia evidenziando quelle che sono delle evidenti criticità anche dell'azione
Della amministra della ministra Carfagna abbia molto probabilmente anzi sicuramente come affermato dalla dalla dalla senatore di Fratelli d'Italia dovuto al fatto che è stata costretta a cercare continuamente basti pensare
Alla
Legge delega di riforma del processo penale
Appunto la lista è stata sempre costretta a trovare diciamo dei compromessi che sono stati costantemente dei compromessi al ribasso necessari per come dire trovare i punti comuni a forse politiche che hanno una visione della giustizia
E che fanno parte tutti della stessa maggioranza ma che hanno una visione della giustizia
Profondamente
Profondamente diverse
Spesso anche agli antipodi agli antipodi e così vediamo che questi ma riguardano la necessità di una riforma urgente del CSM che ancora non ha visto la luce ma che ancora non è stata neanche portata in Consiglio dei ministri
Con riferimento alla posizione alla proposta del a quella che dovrà essere la proposta del governo ma ancora
L'altro ma
Il tema delle carceri ma ancora l'altro ma il tema della separazione delle carriere della responsabilità civile dei magistrati dell'obbligatorietà dell'azione penale
Ma ancora all'altro ma appunto quello delle
Delle
Delle carceri connesse alle politiche
Più o meno proibizionista che e in questo momento sono molto proibizioni liste
In tema di droghe di questo di questo governo
è invece Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera che lo stesso giorno
Da acconto più dettagliatamente non tanto e non solo delle reazioni
Dei gruppi parlamentari ma delle parole della ministra quindi il contenuto della relazione della ministra
Riforme figlia della responsabilità e Cartabia ringrazia tutti i partiti così come così è il titolo questo il titolo del Corriere della Sera
Che il Corriere della Sera riserva all'articolo di Giovanni Bianconi
In sommario viene ricordato come la ministra abbia detto che si è trattata di un'esperienza che vorrebbe continuare e come stia impiegando tutte le energie
Per accelerare
Sulla riforma del CSM leggiamo innanzitutto il virgolettato delle parole della ministra alcune delle parole pronunciate nel corso della sua relazione
Al Senato sappiamo bene quanta fatica e disponibilità è stata chiesta tutte le forze politiche per trovare un terreno su cui convergere
Queste riforme sono figlie del contesto straordinario in cui sono nate di un governo sostenuto da una maggioranza amplissima di unità nazionale con sensibilità al suo interno molto distanti tra loro
è anche la sua ricchezza così la messa la carta abbia illustra che illustra al Parlamento gli interventi compiuti e quelli ancora in cantiere compreso il difficile ancora indefinito capitolo che riguarda il CSM divenuto cruciale dopo il conflitto con il Consiglio di Stato
Che andremo a vedere tra poco continuano a spendere tutte le mie energie per accelerare il corso di questa riforma e sollecitarne l'esame da parte dei componenti
Da parte dei competenti organi del governo promette la ministra
Tuttavia scrive del Coni alla vigilia dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica le parole di una donna delle istituzioni il cui nome compare negli elenchi dei candidati sia al Quirinale che a Palazzo Chigi qualora il premier trasloca asse
Assumono inevitabilmente anche un altro significato e così diventa naturale associare i toni della ministra orizzonti più vasti
Il cammino delle riforme della giustizia è stato un cammino non sempre di viale
Lineare ma è stato un cammino possibile perché sorretto dalla comune responsabilità per l'interesse del Paese
Sempre alla ricerca di una sintesi equilibrata di questo ringrazio di nuovo positivamente pubblicamente tutte le forze politiche
Un omaggio alla propria maggioranza scrive Bianconi
Quello fatto dalla ministra ma anche all'opposizione di Fratelli d'Italia che insieme a qualche fuoriuscito grillino non approverà la relazione ma senza contrarietà esasperate anzi con accenti di disponibilità
Se questo significa che per la ministra del possibile possono aprirsi strade
Diverse si vedrà ma intanto la ex presidente della Corte costituzionale incassa questa la valutazione di alcuni un successo significativo nella tappa che un anno fa
Vidi cadere il Governo Conte due il suo predecessore in via aree una Alfonso Bonafede e perché ricorda Bianconi giustamente
Che esattamente un anno fa che si consumò la caduta del governo Conte due ricorderete proprio sulla base
Della relazione dell'allora ministro della Giustizia Bonafede che infatti molto
Contestata non fu neanche letta in Parlamento ma alla fine fu solo inviata sulla mail sostanzialmente dei deputati senza il consueto
Intervento del ministro nell'aula parlamentare
La relazione sull'amministrazione della giustizia rivendica il raggiungimento scrive Bianconi dei traguardi stabiliti per il due mila ventuno e fissa quelli del due mila ventidue sempre in una logica di condivisione costante dialogo con i partiti
E chi ogni giorno a folle tribunali dai magistrati agli avvocati al personale amministrativo allo scopo di garantire il rispetto dei diritti di accusati e parti lese e Paul pianeta carceri e delle pene alternative
Che debbono aiutare il recupero dei condannati
Di cui beneficiano sia singoli che la società spiega il ministro
Le relazioni internazionali e tanti altri aspetti va avanti così Bianconi compreso l'impegno sui singoli casi come processo bloccato per il sequestro e l'omicidio di Giulio Di Giulio reggiseni
E poi ancora contrasto alla criminalità organizzata e migliori condizioni di vita nelle prigioni per detenuti e agenti penitenziari
Fino al capitolo della giustizia riparativa
Una nuova frontiera che sta molto a cuore al Guardasigilli non in una banale chiave buonista bensì alla ricerca di un sistema in grado di ricostruire legami civici tra i cittadini
Che riduce ripara non si punterei di iodio ne cede alle reazioni vendicative e vive innanzitutto di ricerca della verità
E questa della giustizia riparativa è davvero una bella cavallo di battaglia
Della ministra Cartabia e poi occorre dare a Cesare quel che è di Cesare e quindi la prossima introduzione o meglio l'introduzione già avvenuta con la legge delega poi adesso ci saranno i decreti
Attuativi che dovranno
Disegnarne
La disciplina di dettaglio ma l'introduzione nel nostro ordinamento della giustizia riparativa è effettivamente una una novità un qualche modo di una in cambio di
Di prospettiva che forse con il tra scorrere del tempo porterà anche a cambiare l'approccio dell'opinione pubblica rispetto alla funzione del diritto penale e anche alla fusione delle delle stesse delle stesse bene in questa settimana proprio sulla giustizia riparativa è Il Sole ventiquattro Ore a dedicare una mini dossier diciamo così
A cura di Valentina maglione e bianca Lucia a ma sei che parla della appunto della riforma
Di questo aspetto della riforma del processo penale giustizia riparativa un filo teso tra il dolore delle vittime i condannati nella riforma penale la sfida per riparare il dolore delle vittime allora andiamo a vedere rapidamente che cosa si tratta
Entro fine marzo dovrà essere
Emessa alla borsa della normativa di dettaglio e
Riguardante appunto questa questo questo questa questa questo istituto questo nuovo istituto della giustizia riparativa
E leggiamo cosa scrivono Valentino maglione bianco luce Mazzei fare incontrare l'autore del reato e la sua vittima per spiegarsi con l'aiuto di mediatori penali facilitatori riconosce le motivazioni dell'uno e il dolore dell'altro fare o ricevere delle scuse
E arrivare a dare un senso a quello che è accaduto in qualche modo a superarlo
è la sfida è questa la sfida della giustizia riparativa il modello di risoluzione dei conflitti che tiene in considerazione non solo del reo ma anche la vittima i suoi diritti e il suo dolore
Come la ragazzina maltrattata dai compagni che lo accusano di portare sfortuna che incontra uno dei suoi persecutori per ricevere le scuse o come il piromane
Condannato disarmo in provincia di Salerno che a fine pena si confronta con sindaco e cittadini
Sono vicende
Emersi da alcuni dei progetti finanziati dal ministero della giustizia
Che da anni lavora per diffondere la cultura della giustizia riparativa perché effettivamente questo in cambio di passo innanzitutto sotto il profilo culturale
Una chance nata nell'ambito della giustizia minorile ma che si sta allargando la sfera degli adulti finora utilizzata a macchia di leopardo ed in assenza di norme specifiche carenze che la ministra della Giustizia Cartabia vuole colmare la riforma del processo penale da lei voluta delega il Governo a stabilire una disciplina organica
Sulla giustizia riparativa in linea con la direttiva dell'Unione Europea del due mila dodici
Numero ventinove
Dalle definizioni all'accesso che prescinde dal tipo e dalla gravità del reato
Ed è possibile in ogni fase del procedimento e dell'esecuzione della pena oltre ai nodi dell'accreditamento e della formazione dei mediatori
La giustizia riparativa non è un utopia ma nasce dalle esperienze concrete già avvenute in molti Stati queste sono le parole della carta via pronunciati chiudendo la conferenza dei ministri della Giustizia del Consiglio d'Europa la prima del semestre di presidenza italiana che si è tenuto a Venezia lo scorso dicembre
è stata dedicata proprio alla giustizia riparativa a prova del fatto che il tema sia una delle priorità
Del ministro in Italia le linee di indirizzo in materia di giustizia riparativa elaborate nel due mila nove diciannove
Dal Dipartimento per la giustizia minorile di comunità diretto da Gemma Tuccillo hanno dato una cornice programmi di giustizia riparativa per favorire la loro omogeneità
Nei servizi territoriali dipartimento ha censito sedici progetti finanziati e realizzati
Nel due mila diciannove quarantotto nel due mila venti cinquantasette nel due mila ventuno quindi c'è una progressione dei numeri una bella progressione dei numeri spesso vengono realizzati nell'ambito della messa alla prova
Uno strumento creato per i minorenni ma che dal due mila quattordici è stato esteso anche agli adulti che permette di estinguere i reati meno gravi
E nella riforma Cartabia se ne amplia il raggio d'azione effettuando attività gratuite che possono includere la riparazione del danno e che sicuramente sono socialmente utili inoltre il dipartimento
Ha finanziato altri progetti
E cederà etc qual è la prospettiva scrivono Valentina maglione e Lucia Mazzei la prospettiva è quella dell'attuazione della riforma penale a cui sta lavorando un gruppo di esperti
Nominato dal ministero e che punta a mettere a sistema queste esperienze quindi fino adesso si è proceduto per Progetti appunto a macchia di leopardo
Con l'avvento della ministra Cartabia che ha fortemente voluto nella legge-delega del penale l'inserimento di una disciplina organica
Della giustizia riparativa appunto si andrà attraverso i decreti a cui stanno lavorando questi esperti nominati dal ministero a redigere fu una una normativa che
Tratti organicamente il tema della giustizia riparativa Adolfo Cervetti che coordina il gruppo degli e Sperti dice è un compito enorme perché a differenza degli altri settori qui partiamo da zero
Tranne che per la definizione di vittima i principi indicati dalla delega sono programmatici faremo delle audizioni sia con chi lavora sul territorio che con soggetti istituzionali
E questo decreto legislativo
O meglio la bozza di questo decreto legislativo è appesa entro il trentuno marzo vedremo se saranno rispettati i termini perché potrebbe rappresentare
Una piccola rivoluzione che potrebbe però come dire espandere la sua portata con il tempo nel momento in cui si innescherà hanno gli affetti di un cambiamento culturale questo va dato merito assolutamente la lista
Sì è voluto introdurre
A partire vigente mente da leggi che potremmo anche definire pedagogiche oltre che
Penali
Appunto voluto fortemente dal ministro nella sua riforma
Di che cosa si tratta c'è poi un uno specchio con varie informazioni in questo dossier del Sole ventiquattro Ore la sintesi è mentre la giustizia tradizionale si concentra sull'autore del reato
La giustizia riparativa pone al centro la vittima della sua sofferenza e punta a ricucire rapporti lacerati ed arrivare ad una riparazione globale del danno non solo economica non solo economica ma anche emotiva e sociale
Si concretizza in procedimenti riservati condotti con l'accordo dei partecipanti nei quali vittime possono esprimere le loro emozioni negative e gli autori dei reati
Possano rendersi conto del dolore causato elementi fondamentali sono partecipazione attiva e coinvolgimento della collettività e coinvolgimento della collettività
Bene affatto Il Sole ventiquattro Ore a cercare di e spiegare almeno ai suoi lettori e noi abbiamo cercato di leggere ai nostri ascoltatori un po'più in dettaglio di cosa si tratta
Appunto quando si parla di giustizia di giustizia riparativa
Ma alla tornando alla relazione della Cartabia vediamo appunto
Le varie reazioni
Il fatto quotidiano
Con un articolo di Antonella Mascali il ventuno gennaio commenta un po'questo questa relazione del del ministro
E il commento o meglio il titolo dell'articolo di Antonella Mascali tutto sommato rende anche inutile
La lettura poi dell'articolo nel momento in cui in questo caso il titolo riflette effettivamente i contenuti dell'articolo cosa che come sanno i più attenti ascoltatori delle rassegne stampa in generale di radio radicale ci insegnava Massimo Bordin spesso e volentieri i titoli
Non riflettono affatto i contenuti dell'articolo questa volta così non è e la posizione del fatto quotidiano è molto molto è molto chiara
Cartabia la relazione
Fuffa tra virgolette ma il fatto Quotidiano sappiamo benissimo che ha da sempre cercato di impallinare la Cartabia accusando a volte Toni anche sgradevoli e Sbarbati nei suoi confronti
La relazione fuffa il nulla sul CSM ed ergastolo peli Bosso perché qui il fatto quotidiano continua la sua battaglia contro la Corte costituzionale
Perché la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità
Evidentemente la necessità meglio di andare a riformare
Il l'ergastolo il l'
L'istituto dell'ergastolo ostativo ma diciamo il tentativo di Marco Travaglio di è quello di mettersi di traverso
Tra la Corte costituzionale ed il Parlamento facendo leva evidentemente sui parlamentari e che poi alla linea del fatto quotidiano alla linea editoriale del fatto quotidiano si rifanno e che ovviamente sono sostenuti nella loro attività politico quindi
Dal fatto quotidiano quindi per il giornale di Travaglio la relazione della carta abbia una relazione fuffa perché non ha detto nulla sull'ergastolo sulla riforma del Csi
Ma a anche come dire i toni sono ovviamente DiVersi ma sostanzialmente critica anche la voce di uno dei leader
Della magistratura associata si tratta del segretario della corrente definita progressista o della corrente asseconda
Diciamo Bellelli khomeinista
O della corrente semplicemente di sinistra
Della magistratura
E parliamo del dottor Eugenio Albamonte che dice da Cartabia eccesso di ottimismo rischiamo la deriva efficienti lista
Dietro i toni trionfalistici della ministra Cartabia si nascondono diverse criticità scrive Valentina Stella che
Conduce l'intervista con il dottor Albamonte ovviamente non la possiamo leggere possiamo leggere qualche passaggio anche dalla sommario per comprendere
Come dire qual è appunto il il giudizio del dottore Albamonte sulla relazione della della Cartabia
Quali sono le criticità sintetizza Valentina Stella le misure messe in campo potrebbero secondo Albamonte addirittura allungare i tempi dei processi
E nonostante le rassicurazioni della Guardasigilli il timore del dottore ab Abbamonte è quello di una abbassamento della qualità delle e decisioni a causa della iper produttività reclamata dall'Europa
Quindi
La deriva efficienti sta quella criticata dalla segretario della corrente
Progressista o di sinistra della magistratura Area DG
Si deve intervenire dice al Dal Monte
Sull'eccessiva quantità di procedimenti i compromessi sulle riforme
Sono stati in alcuni casi al ribasso
E qui il giudizio del segretario di Area coincidere lo abbiamo visto con la valutazione di Fratelli d'Italia ma a causa della propaganda che i partiti hanno continuato a fare sulla giustizia
Alla guardasigilli va riconosciuta la capacità di mettere in campo molte iniziative ma non ci si può illudere
Che queste iniziative seppur numerose bassino a risolvere i problemi della giustizia sul CSM dice Albamonte comincio a temere che la riforma non vada il corto
Questa della riforma del CSM effettivamente
Una questione
Molto
Molto spinosa e che sta subendo dei ritardi a questo punto molto probabilmente legati
E connesse ai vari inquilini Bri politici
Che
Come dire sono in campo per l'elezione del capo dello Stato fatto sta che una diciamo o proposta del Governo sotto forma di emendamento
Alla disegno di legge in discussione in Commissione giustizia
Non ancora è stata depositata non è ancora neppure passata al vaglio del consiglio dei ministri cosa che era stata preannunciata come
Al punto che che sarebbe stata fatta già agli inizi di dicembre poi prima di Natale e siamo arrivati alla fine di gennaio e non si vede la luce
Ed è una riforma che evidentemente in termini concreti assolutamente improcrastinabile
Apriamo il capitolo sullo scontro tra un conflitto mai visto dice appunto il fatto o quotidiano uno scontro ai vertici della magistratura da una parte la magistratura ordinaria dall'altra la magistratura amministrativa
Il consiglio di Stato massimo organo della giustizia amministrativa che nel che a proseguendo diciamo una linea
Inaugurata dopo lo scandalo Palamara non prima e quindi a CSM che secondo il racconto di molti giornali sarebbe stato in qualche modo depurato dalla presenza e di colui che era definito dalla presenza inquinante
Di colui che era stato definito lo zar delle nomine clientelari frutto di raccordo tra le correnti eccetera eccetera quindi un CSM che il presidente uscente della Repubblica Mattarella non ha sciolto non potendolo sciogliere ma sostanzialmente
Diciamo è stato abbassa sufficientemente silente ecco potremmo dire così
Il Presidente della Repubblica rispetto a tutto quel che ha attraversato
La magistratura ordinaria i conflitti tra correnti
Alla Loggia Ungheria quel che ha prodotto anche in termini
Di mutamento degli equilibri
Dentro il CSM
Prima di Palamara il CSM come dire
Era aveva una determinata maggioranza dopo Palamara e senza che mai siano state indette nuove elezioni del CSM ma quindi proseguendo
Nel proprio nella propria legislatura definiamo consigliatura definiamola così con l'integrazione
Che di volta in volta è stata fatta dei numerosi consiglieri che si sono dimessi il CSM ha avuto come dire un ha subito un ribaltone nelle maggioranze nella proprio maggioranza un ribaltone che ha prodotto appunto una nuova maggioranza che ha prodotto delle nomine che sono state regolarmente cassate
Dal consiglio dalla dalla giustizia amministrativa TAR e Consiglio di Stato per quanto riguarda l'importantissima nomina del Procuratore Capo di dosso ma qui in questa settimana siamo arrivati veramente
Ai massimi vertici della magistratura ordinaria primo presidente e presidente aggiunto della corte di cassazione ma che cosa è successo è successo che ha seguito della sentenza del Consiglio di Stato in tempi record mai visti nella storia della Repubblica italiana
Si è nuovamente riunito
Prima la quinta commissione del CSM
Con seguito poi da un plenum che ha ratificato sostanzialmente le decisioni della quinta Commissione plenum che si è
Appunto ottenuto nel corso della giornata di ieri preceduto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il consigliere al CSM sostanzialmente a
Secondo alcuni aggirato secondo altri schiaffeggiato
Secondo Calastri ancora
Ripreso semplicemente
Il proprio potere comunque sta di fatto che l'annullamento delle nomine del consiglio da parte del Consiglio di Stato
è stato azzerato nella giornata di ieri nel senso che il CSM a rinominato esattamente illa primo presidente Curzio e la presidente aggiunto Cassano
Quelle nomine che erano state
Appunto dichiarate illegittime dalla consiglio di stato
Beninteso a a seguito dell'annullamento del Consiglio di Stato il
Ovviamente le nomine tornano ad essere
Di spettanza del Consiglio superiore della magistratura e qui poi i sono partiti un po'quei bizantinismi tipici del al modo di gestire la giurisdizione in generale le cose della giustizia in Italia
Per cui il Consiglio la posizione del CSM è stata in estrema sintesi questa
Il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittime quelle nomine per un vizio di motivazione
Noi rifacciamo una motivazione più completa tanto le parole si trovano sempre e Henry per procediamo con la rielezione esattamente degli stessi
Magistrati che avevamo eletto in precedenza lo possiamo fare l'ordinamento cielo consente
Questo in modo di affrontare la questione porta ci sia consentito da legulei senza vuole vedere la sostanza di quel che si sta consumando realmente all'interno del mondo della giustizia una guerra senza esclusione di colpi
Dentro e tra le correnti dentro e il CSM
E tra magistratura ordinaria e giustizia amministrativa
C'è un intervento su questo
Di Piercamillo Davigo sul fatto o quotidiano ma sostanzialmente Piercamillo Davigo denuncia
L'invasione di campo
Da parte del Consiglio superiore della magistratura e lo fa con un articolo che sa tanto di lezioncina di diritto amministrativo che però appunto poi il TM finisce per mettere da parte
Fini finisce per mettere da parte la sostanza la sostanza delle delle cose
Non è citando questo è il parere di farla
Non è e citando la giurisprudenza del Consiglio di Stato il comma quinto della legge Tal dei Tali che si si risolvono queste missioni c'è un conflitto in corso tra un conflitto istituzionale
Mai visto prima
Perché ha rischiato appunto di sostanzialmente neanche far celebrare l'inaugurazione dell'anno giudiziario in Corte di Cassazione ma proprio per far fronte a questo poi c'è assieme a è andato di corsa come mai aveva fatto in precedenza il problema è che poi rimane le questioni così rimangono rimangono irrisolte
A noi come dire basta sfogliare le pagine dei giornali che si sono occupati di questo per comprendere semplicemente come i giornali
Di anno una diverso lettura e propongono soprattutto orientando i propri lettori letture diverse
Appunto
In alcuni casi fino a non raccontarlo per niente questo scontro neutralizzarlo completamente e poi lui voglio dire se i lettori di questi giornali
Non incappano in altre testate magari possono essere portati a pensare che tutto va bene che non sia successo nulla ma vediamo un pochino quello
Che hanno scritto i giornali in in questa settimana molto molto rapidamente nomine clou ridotte ad una lite privata fra li magistrature un Regolamento di conti
In cui i titoli di spirito lo spirito
Era io è stato
Stato il candidato non eletto
Alla CSM perché appunto si è preferita la candidatura del dottor Pietro Cursio e è un regolamento di conti in cui titoli del dottor spirito scrive Enrico Novi sul dubbio il diciotto gennaio a pagina quattro passano in secondo piano perché poi appunto al di là
Delle parole
Che possono essere utilizzate
Ovviamente in modo sapiente nella stesura
Più o meno in modo sapiente nella stesura delle motivazioni che sorreggono una determinata decisione e il tema
Che ha modesto avviso DT parla poi centrale è che la censura del Consiglio di Stato rispetto alla nomina del dottor Curcio è stata effettuata perché
Da quella motivazione dalla prima motivazione emergeva una assenza di una concreta
Comparazione tra i titoli dei vari candidati
E la comparazione dei titoli e dei requisiti è l'unico come dire strumento che
Con un'approssimazione
Diciamo rispetto alla ad un dato obiettivo consente però di
Valutare
Le caratteristiche appunto i titoli dei un magistrato piuttosto che di un altro e di controllare la correttezza della decisione
O meno c'è stata un'assenza di una corretta comparazione
Nel ed è dei titoli e dei requisiti soggettivi dei vari candidati questa è stata la censura del Consiglio di Stato
Se non si guarda questo e si dice semplicemente no ma adesso facciamo una motivazione più articolata
Ma poi la comparazione evidentemente rimane in quella
Che ha portato alle conclusioni che sono state censurate dal consiglio di stato non si fanno si fanno Passi avanti Massi arriva appunto
Alla definizione di
E ricordo
O vi sul dubbio il tutto è ridotto ad una lite privata tra le magistrature un Regolamento di Conti
Mentre sempre su un dubbio Simona Musco
Scrive il diciotto gennaio
E il CSM non ci sta rilegge i presidenti illegittimi Palazzo dei Marescialli risponda alle toghe amministrative voto fotocopia questo articolo diciamo all'indomani del voto nella quinta Commissione del CSM voto fotocopia in Commissione domani il sì definitivo della al plenum che si è regolarmente
Si è verificato come tale come a Torino non riserva sorprese l'appartenenza correntizia è garanzia di risultato
E quindi quando il voto si sposta dalla Commissione al CSM dalla Commissione al plenum ma
I i i voti rimangono le maggioranze rimangono inalterate tutti
A allineati e coperti dietro le proprie correnti ripropongono appunto il quello che è già stato deciso prima fuori dalle stanze
Della Commissione e del plenum
Il CSM rimette in sella e vertici della Cassazione nomine illegittime vedete il gruppo Jedi la Repubblica la Stampa L'Espresso chiaramente schierato verso l'attuale
Parte vincitrice di questo scontro all'interno della magistratura quella parte che ha fatto fuori diciamo la maggioranza alternativa che in qualche modo stava proponendo lo zar delle nomine Palamara
E
Che ha ha poi si è scagliato il gruppo già in questa settimana anche contro il Consiglio di Stato con
La proposizione di alcuni articoli che hanno messo in dubbio
La terzietà della
Preside del relatore della sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la decisione del CSM non abbiamo il tempo di approfondire questa vicenda ma è chiaro come i giornali
Come Repubblica
Si muovono come non tanto e non solo per anzi va be diciamo non tanto e non solo per raccontare lettori quello che succede ma si muovono come veri e propri attori attori politici
Appena far fuori questo o quell'avversario si è tentata questo colpo con il relatore della sentenza del Consiglio di Stato
Cassazione il CSM salve presidenti silurati così la presenta invece la verità il CSM aggira la sentenza la Cassazione torna com'era per non infastidire Mattarella
Giacomo Amadori pagina dodici
Della verità sulla edizione del diciotto gennaio
Mattarella e Cartabia bandiera bianca la giustizia resta in mano ai pm oggi la primaria del CSM così titolava ieri il riformista con un articolo di Piero Sansonetti
Il Messaggero articolo di Michela Allegri Cassazione i vertici non cambiano il CSM agire al Consiglio di Stato
Titolo oggi così A pagina undici sul braccio di ferro tra giustizia ordinaria e giustizia amministrativa restano al loro posto il presidente Curzio
E anche il sostituto Cassano il saluto di Mattarella che ieri ha presieduto questa riunione insomma del CSM dando evidentemente una ballo alla CSM
Rispetto a questa sua decisione che infatti Mattarella saluta come decisione importante e oggi invece sempre Piero Sansonetti oramai lo sappiamo che il direttore del Riformista non usa mezzi termini anzi
Cerca di rendere
Fruibile anche a chi poi non è in grado per esempio di
Andare a leggere gli articoli di Piercamillo Davigo sul fatto quotidiano che
Fanno le lezioni appunto di diritto amministrativo e cercando un po'di gettar media sul punto Brasile sul fuoco della situazione Piero Sansonetti invece no la nebbia radicata magistratura fuorilegge alla faccia del popolo italiano il CSM conferma Accursio e oggi
Questi protagonisti inaugurano l'anno giudiziario
Caso Curzio Paolo commi sul Riformista sempre nel numero di oggi l'organo di autogoverno conferma il candidato bocciato schiaffo del CSM
Ai giudici del Consiglio di Stato nelle circa cinquanta pagine con cui la Commissione per gli incarichi direttivi del CSM ha rinominato il presidente dalla Cassazione
L'aggettivo eccellente compare circa venti volte
Contro il maquillage si schierano in plenum ma Di Matteo ed ardita che infatti sono stati unici a votare a votare contro
Questa nuova nomina contro questa nuova nomina l'articolo
Del del del
Del
Di Palocco misuri riformista si chiude anche dando voce ai magistrati di articolo centouno che non sono al CSM ma che sono
Alla nella M nel direttivo dell'Anm sono i magistrati che si battono da anni contro le correnti
E cosa dicono a proposito di questa vicenda e a Berlino purtroppo non resta più alcun giudice che Possa contrastare utilmente tanta arroganza
Questo è il commento laconico del giudice veronese Andrea Mirenda
Magistrato vicino all'articolo centouno il gruppo di toghe che si batte da anni senza successo contro lo strapotere delle correnti non non non resta più alcun giudice a Berlino che possa contrastare utilmente tanta arroganza questo
è il commento del giudice Andrea Mirella che uno che si batte contro le correnti
Della magistratura per il Sole ventiquattro Ore non è successo quasi niente il CSM conferma Curse Cassia e Ca'e Cassano
Vedete titolo neutro il saluto e il ringraziamento di Mattarella questa mattina l'inaugurazione dell'anno giudiziario in cassazione corte dica articolo di Giovanni che il direttore della Stampa del conflitto probabilmente lei sa ne saprebbe l'esatta ben ben poco
La stampa
Anche per i lettori de la Stampa a pagina due addirittura due colonnine piccole piccole piccole Cassazione arriva la conferma del CSM sia presidenti Curse cassa e e Cassano cioè anche per la stampa non è successo niente
Per libero
Invece è diverso lo scontro dentro la magistratura pagina undici con richiamo in prima Mattarella si schiera nella faida del CSM
Mentre sul libero e Antonio Mastropasqua ex presidente dell'INPS che scrive un articolo titolato la credibilità della giustizia calpestata da chi giudica che Paese ci a spetta se chi è chiamato a vigilare sulla legittimità non sa amministrare se stesso e le sue competenze nel rispetto delle leggi
E così questa la chiusura
Di Antonio Mastropasqua ex presidente dell'INPS su questa su questa vicenda sul quotidiano Libero di oggi a pagina venti il tempo abbiamo oggi davvero esagerato quindi dobbiamo chiude e anche molto velocemente augurando un buon ascolto agli ascoltatori di radio radicale
Con la prosecuzione dei programmi di questa emittente antisemite avvisi arrivederci a risentirci la prossima settimana