L'intervista è stata registrata giovedì 21 luglio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Amministrazione, Berlusconi, Condono, Decreti, Edilizia, Governo, Parlamento, Urbanistica, Verdi.
Rubrica
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VERDI
Alfonso Pecoraro Scanio deputato del gruppo progressista stamane c'è stato protagonista di un sit-in Arin anzi a Palazzo Chigi per chiedere cosa ma per chiedere che il governo non replichi a distanza di una settimana l'esperienza nefasta del decreto mai negate sull'avversario sulla vicenda invece del condono edilizio ci sono delle
Proposte pazzesche nella
Nella bozza di decreto legge che il Governo sta discutendo tra cui addirittura all'articolo otto in decreto legge il governo si conferirebbe una delega ad emanare decreti legislativi in tutta la materia urbanistica che riguarda il Paese a regime suo
Gli altri il rischio è di una nuova ondata di abusivismo edilizio di speculazione di cementificazione del territorio con la possibilità di condonare perfino le Leo per le opere costruite abusivamente all'interno dei parchi naturali all'interno delle aree archeologiche una certa che fa rischia di far rimpiangere i Prandini Nicolazzi che sembrano quasi dei delle candide Mammoletta rispetto
L'ipotesi questo decreto ecco il condono di necessità ecco qual è la sua valutazione Amalia notazione che
Quasi mai si è lavorato in modo corretto rispetto a questa materia basti pensare che ci sono sette milioni e mezzo di pratiche di condono edilizio per la vecchia legge del condono dall'ottantacinque dico che lo Stato deve chiudere risolvere quel problema deve perché quella è una legge dello Stato deve riscuotere quello che deve discutere pare che siano circa tredici mila miliardi si discute se davvero tutto rispetto al vecchio condono deve attivare una procedura in cui ci siano delle regole certe per chi ha bisogno realmente ricostruirsi una casa il RIS Schio che non si fa un discorso veramente rispetto all'abusivismo di necessità cioè in parole povere a coloro che ormai abitano in quelle case loro avevano famiglie Manzi no Astura invece a un'altra lei sì ma speculazione edilizia che rischia di riprodurre su tutto sulle nostre coste molte zone degli scempi che provocano molte volte ad avere delle costruzioni mettiamo a Scalea in Calabria per esempio costruzioni di centinaia di di miglia divani palla figli abbandonati e vuoti perché non utilizzabili inutilità Rimini speculazioni e non l'abusivismo di necessità io credo che noi come hardy siamo sempre più determinati su questa materia andare fino in fondo e e soprattutto bisogna però pensare uso del Genio Civile evitare cioè dell'esercito per la demolizione invece delle grandi opere speculative che in molti casi sono dei veri e propri o broccoli e che sono solo all'interesse di pochi grossi e speculatori perché non sono imprenditori piccoli imprenditori fa delle cose utili alla collettività e cerca il Gius
Rende di guadagnarci lo speculatore che invece distrugge il territorio creando un danno alla collettività per avere degli indici di vari guadagni
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