Centro Cristiano Democratico: il Decreto Biondi sulla giustizia - la prossima Convention del CCD org. dal CCD

Ciao
Come voi sapete questa conferenza stampa era convocata per per illustrarvi il programma della nostra convenzione nazionale però
Mi sembra che gli avvenimenti abbiamo dimostrato che ci sono fatti più urgenti rispetta la convenzione nazionale
Per cui direi che
Questa cosa della convenzione nazionale a cui noi attribuiamo molta importanza
La rinviamo pari pari a un altro incontro che vi chiederemo di fare con noi venerdì pomeriggio
D'altronde se mi è consentita solo una battuta su questo tema dimostra che c'è bisogno radica di quello un bisogno molto forte quello di radicare
Una grande forza popolare moderata nel nostro Paese proprio i fatti di questi ore lo dimostrano non è sufficiente tutto quello che è stato fatto noi abbiamo creduto al Polo della libertà
Evidentemente i fatti di questi giorni e di queste ore rischiano di mettere in dubbio un'operazione che aveva un grande spessore politico
Voi del Centro cristiano democratico forse più di altri abbiamo creduto proprio alla complessità di questo operazione politica
Ed è per rivendicarne il significato il merito e anche le potenzialità future che noi faremo la nostra convenzione nazionale
Abbiamo denunciato il rischio che rimanessimo finito l'effetto Berlusconi con un pugno di mosche e debbo dire che forse non eravamo tanto Cassandre ma qualche ragione c'era sarà che qualcuno ha voluto delegittimare la nostra esperienza come quella dell'esperienza della Prima Repubblica oggi forse alla luce di questi fatti dimostriamo è a con grande forza che un po'di questa nostra esperienza e di questa nostra anche serietà servirebbe anche nella Seconda Repubblica ammesso che nella Seconda Repubblica noi oggi siamo collocati comunque di queste cose ne riparleremo venerdì
Adesso vi dico tre cose salvo poi lasciare la parola agli amici
Ministri e sottosegretari debbo dire che noi del Centro cristiano democratico abbiamo un grande collegamento tra di noi
Non siamo come altri che hanno i gruppi parlamentari che dicono una cosa i ministri che ne dicono un'altra che magari ne pensa ad un'altra ancora la serietà della politica anche quello di avere un raccordo stretto tra i gruppi parlamentari
E gli uomini impegnati nell'esecutivo fermo restando la diversità dei ruoli e delle collocazioni istituzionali
Per cui gli amici Mastella e D'Onofrio non è che fossero sordi o ciechi in Consiglio dei ministri c'erano e spiegheranno loro le valutazioni che hanno fatto e che li hanno portati a una ad esprimere alcune posizioni nei giorni scorsi
Voglio fare tre annotazioni la prima nei giorni scorsi abbiamo chiesto una verifica di governo abbiamo chiesto un vertice qualcuno ha fatto finta di pensare che avessimo chiesto un vertice per la Rai voi che sapete che tipo di vertice abbiamo chiesto sapete bene che nessuno ha mai chiesto vertici sulla RAI
Avevamo chiesto una verifica perché c'era bisogno di un chiarimento tra il governo e la maggioranza parlamentare e c'era bisogno di una verifica anche all'interno della compagine di governo non eravamo visionari i fatti di questi giorni dimostrano che forse se si fosse seguita la strada che avevamo indicato prima si sarebbero evitate equivoci assai negativo secondo punto il decreto sulla custodia cautelare non ritenevamo e riteniamo che questo decreto non sia stato un colpo di fulmine
Sia stato un decreto motivato da una condizione riconosciuta d'emergenza sia per autorevole i pareri dell'opposizione sia per più volte ripetute indicazioni della maggioranza
Per cui riteniamo che il decreto sia stato certamente giustificato e giustificabile nel suo parto che ha avuto in Consiglio dei ministri
Parto che per il resto era conosciuto ai partners della maggioranza e su questo noi facciamo una riflessione molto semplice e serena
Secondo noi va votato la costituzionalità del decreto ma è anche giusto opporre come gruppi di maggioranza in un tavolo comune
Le modifiche che si ritengo opportuno avanzare a questo decreto noi abbiamo sempre sostenuto che il decreto non era immodificabile che non poteva essere considerato vangelo
Che potevamo portare delle modifiche alle parti che di questo decreto erano più carenti
Questo deve avvenire in un tavolo convocato a brevissima scadenza entro oggi il e domani tra il capigruppo parlamentari della maggioranza
Non proponiamo un tavolo di maggioranza genericamente
Proponiamo un tavolo tra i capigruppo della maggioranza parlamentare perché e si avanzino nei confronti del governo quelle proposte che riterranno opportune proprio per
Migliorare quel decreto che sente senza dubbio era ed è emendabile
Questo è un modo a mio parere a nostro parere intelligente per farsi carico della validità
Di un decreto che elementi di validità ma anche per modificare quelle parti che si ritengono più carenti del decreto stesso sia aperto anche nella maggioranza il cosiddetto caso Maroni
Noi siamo stati stupiti dalle dichiarazioni di Maroni
E queste prefigurano di fatto un chiarimento che deve avvenire tra il ministro dell'Interno e la maggioranza parlamentare noi siamo parte integrante della maggioranza parlamentari per cui il problema non è di uno schieramento di rapporti tra Maroni e Berlusconi
Questo è un problema privato di Maroni e di Berlusconi ma qui c'è un problema politico che riguarda tutta la maggioranza per le affermazioni che Maroni ha fa riteniamo che esse siano senza dubbio dovute a uno stato di sopra città sopra e citazioni generalizzate
Conosciamo la correttezza di Maroni conosciamo il suo rigore per cui proprio per questo riteniamo che un chiarimento
Lo debba in qualche modo effettuare il ministro dell'Interno e noi siamo disponibili a accettare con uno spirito collaborativo e con uno spirito veramente di superamento di contrapposizioni personalistiche che sono assolutamente negativi chiarimento che il ministro interno Corada
Voglio dire una cosa noi abbiamo creduto a questo polo della libertà e riteniamo che gli elettori ci abbiano mandato un mandato è a questo mandato che noi oggi dobbiamo rispondere non possiamo far risuscitare dalla porta disservizio tutti i vizi della Prima Repubblica lei e vecchie pratiche partitocratiche
Un po'tribali come le ha definite Berlusconi devono lasciare il posto a un chiarimento Franco di una maggioranza che ha avuto per la prima volta in questa Seconda Repubblica
Una legittimazione direttamente dagli elettori l'ultima cosa che voglio dire sarà al centro della nostra convenzione ed è questo
Noi siamo assolutamente convinti che il riassetto istituzionale
In base al quale noi oggi siamo a metà del guado rischiamo di avere i vizi della proporzionale degli inizi della politica di coalizione senza i pregi di un maggioritario questi fatti di questi giorni ci dimostrano che il completamento istituzionale va fatto che bisogna continuare in quest'opera di riassetto istituzionale perché assolutamente decisivo
Abbiamo qui alla conferenza stampa il capogruppo parlamentare Giovanardi anche rappresentanza di Palombi
Che capogruppo al Senato l'onorevole Fausti che il capo del coordinamento politico del CCD
L'onorevole Fumagalli che voi ben conoscete un ha bisogno di presentazioni e due ministri aceto che stiamo democratico per cui credo che a Mastella D'Onofrio prima di tutto un minimo di di valutazioni bisogna accordarle perché sono parte integrante di questa nostra riflessione
No io non è che debba giungere intanto lo sanno
Finiamo per dar l'idea e l'impressione invece di quella che non vogliamo dare cioè di a vere
Differenze di valutazione invece abbiamo soltanto integrazioni
La nostra proposta
Spero che sul piano delle spiegazioni
Adultero mentre tu dici specificate cioè non riteniamo che avendo il il il Governo fatto una decretazione
Evidentemente non può lo stesso governo rientrare come qualcuno suggerisce e rimodifica il decreto e molto invece più giusto molto più opportuno che sul piano della dialettica parlamentare
Come è sempre avvenuto storicamente come sempre avviene in tutte le democrazie del mondo
Il rapporto tra Governo e Parlamento tenga conto debitamente di quello che scaturisce sul piano parlamentare il piano parlamentare determinare anche o può essere declinato anche da quello che avviene sul piano Esterno e quindi per una serie di considerazioni
Quale elemento vero cui noi che siamo
L'elemento meno determinante ma comunque determinante di questa maggioranza
Ma che siamo gli unici che abbiamo costituito alleanze comuni ritenendo ideare un rilievo politico perché siamo gli unici abbiamo fatto alleanza con l'Alleanza nazionale con la lei che con Forza Italia mentre altri han fatto alleanze plurime distinti in alcuni casi un po'contrapposte
Credo che abbiamo l'obbligo morale
La sensibilità politica
E anche un minimo di presunzione per chiedere a quelli che sono parte del più forti dire vogliamo costituire una maggioranza o la maggioranza è soltanto una maggioranza in termini elettorali perché se soltanto in Terminator Ali è una maggioranza che a nostro giudizio si sfilaccia non regge in piedi
E allora il problema di raffreddare la temperatura i capigruppo parlamentare a nostro giudizio potrebbero vedersi dar l'idea che esiste una maggioranza e quindi come tale presentare loro gli emendamenti necessari
Anzi i capigruppo di maggioranza rispetto ad una materia di questa delicatezza a mio parere hanno anche il dovere credo che era partito venerdì questa segnalazione ci sarà di confrontarsi con i capigruppi dell'opposizione perché la materia ogni qual volta riguarda il cittadino come tale la libertà o le libertà per tutta quanta la materia è una materia che sottoposta non al consociativismo
Ma è sottoposto al giudizio poi questo giudizio può essere distinto può essere uguale può convenire oppure un po'come dire ma con giudizio deve essere espresso da parte di tutti quindi noi ci permettiamo di segnalare questo evidentemente riteniamo anche che bisogna arrivare ad una conclusione per la quale non ci sia lo stravolgimento di questa maggioranza che c'era precedentemente perché non esistono esisterebbero condizioni diverse
Perché le uniche condizioni diverse sarebbero quello di andare come loculo diciannove lezione ci parrebbe una cosa veramente strana stravaganza di grandi responsabilità
Un governo istituzionale chi lo vuol dire lo dicesse non mi pare che la gente abbia segnalato questo a quelli che sono stati i vincitori
Della competizione ultime a quelli che invece sono alla opposizione non mi pare che si possa cambiare campo in corso d'opera è come se Baggio andasse a giocare con la nazionale avversaria è questo sarebbe un po'credo che si chiede invece chiunque all'interno di una squadra di giocare la squadra non di giocare per la squadra avversa o di andare di partecipare al calciomercato non siamo al calciomercato cioè la politica
Il decreto emendabile come tutte quante le cose quindi evidentemente le segnalazioni che che intervengono c'è bisogno anche di un raffreddamento tra i poteri istituzionali perché evidentemente questo non giova a nessuno per riportare serenità perché non se non c'è serenità
C'è una sorta di giudizio che può scaturire tra bande che ci sono nel Paese tra Mario e Silla e quindi tra i vari poteri e questa credo è la cosa che più deve tornare
Utile a chiunque abbia a cuore le sorti dello Stato e quando dicono Stati non dico del Governo non dico che la magistratura in quanto tale ma del governo della magistratura del potere legislativo cioè di tutti quanti quelli che sono istituzionalmente preposti a determinare sul piano del rapporto con i cittadini il modo in cui lo Stato si si esprime ecco queste diciamo la rappresentazione di quello che noi immaginiamo
Noi non siamo tra quelli che diciamo che non c'eravamo questa storia di rinnegare prima di negare quello che è venuto prima poi dire nega dopo francamente non ci appartiene come cultura
Evidentemente è giusto che e Maroni avendo acquisito alcuni elementi segnali questi elementi quindi vediamo e siamo disponibili per quanto ci riguarda a determinare le condizioni per una operatività della maggioranza che ritorni ad essere una maggioranza io voglio aggiunge una notazione per quanto mi riguarda
Visti i presupposti evidentemente mi pare chiaro che per quanto riguarda l'eventuale riforma delle pensioni non solo il dovere di parlarne con le parti sociali ma chiederò per iscritto a tutti gli alle loro opinioni perché non vorrei che in Consiglio dei ministri
Ci fossero alcuni che il giorno dopo dovessero ritrattare quindi mi pare evidente che su questo voglio che ci sia come dire una registrazione di tutti i consensi tutti quelli che fossero gli eventuali e dissenso per evitare queste evidentemente parleremo con tutti quindi questi nostro dovere ci auguriamo che parlare dialogare un compito che si ascrive a noi all'interno dalla maggioranza e tra i partners della maggioranza come c'è bisogno di questo dialogo costante tra il governo e il Parlamento nella sua interezza questo è quello che noi immaginiamo questo è quello che noi pensiamo sì altre invece volessero fare ipotesi diverse se altri coltiva sull'idea di andare alla crisi di governo evidentemente ognuno può determinare una qualche ragione da questo punto di vista mi auguro che non si arrivi non per ragioni di natura singolo personale che sarebbe un comun pop crepuscolare un po'abbastanza mesta evidentemente però riteniamo che davvero non esistono le condizioni
Chi invece ritiene che esistono le condizioni se fa parte della maggioranza c'è qualcuno che fa parte la maggioranza che ritiene che sia così lo dica in maniera molto molto esplicita noi abbiamo soltanto un compito e ci segnaliamo per questo
Quello di mettere assieme
Quello che in questo momento non vada sperando che vada successivamente di realizzare una maggioranza che è stata elettorale che ne vorremmo fossero diventasse una maggioranza politica questo sarà anche il tema di fondo
Dell'assemblea che ne faremo lunedì e martedì che per pura coincidenza per la vita non vorrei che qua ci fossero connotazione distratte
Arriva assieme al Partito popolare per la verità sono un po'gli amici o quelli diciamo i nostri fratelli separati o distinto il Palio polare ad aver anticipato un qualche giorno rispetto a quella che era stata la nostra determinazione quindi non vorrei che ci fossero anche qua in questo periodo storture di tipo particolare quindi noi parleremo di questo parleremo di come secondo le possibili governo del paese a partire da questa maggioranza che era elettorale che vorremmo politica grazie
Sono due due considerazioni diciamo senza distinguerli nulla in quanto a quanto hanno detto Casini e Mastella due considerazioni essenziali
Noi non abbiamo l'impressione che la lega alleanza nazionale e men che meno il Presidente del Consiglio intendano promuovere facilitare provocare una crisi di governo
Partiamo da questa constatazione anche nelle
Conversazioni dei colloqui dei contatti abbiamo avuto tre re oggi noi non riteniamo che vi sia da parte di nessuno la intenzione dichiarata o il comportamento che porta la crisi di governo
E di questo siamo particolarmente lieti come ha detto Casini siamo una componente della maggioranza che ritiene che questa maggioranza avendo avuto il consenso popolare diretto abbia grandi potenzialità e vi siano grandi attese rispetto a ciò che la maggioranza può fare
Da questo discende la proposta che Casini ha indicato l'inizio
L'urgenza la necessità del decreto legge noi l'abbiamo condivisa in Consiglio dei ministri Mastella e Dio la condividiamo come gruppo parlamentare la condivide il nostro partito
Quindi sul piano dell'urgenza e la necessità del decreto legge non abbiamo nessuna non sono differenze del più grosso interno ma non offriamo alla maggioranza politica una opinione diversa
L'indicazione dei capigruppo parlamentare della maggioranza per valutare le modifiche da apportare nel contenuto nel merito al decreto riteniamo che concorra questa nostra promosso proposta
A rimuovere la ragione per la quale Maroni ritiene di essere stato ingannato
Perché è ovvio che chi è stato ingannato continua ad essere ingannato di fronte a un decreto che risulta immodificabile quando una componente della maggioranza indica sulla ipotesi dei contenuti del decreto la disponibilità parlamentare la modifica B evidentemente così non è
Questa posizione che assumiamo abbiamo assunto oggi è una posizione relativa ad una vicenda che oggi incontra un punto di acutezza particolare
Superato questo punto le potenze riteniamo che il governo possa proseguire il proprio cammino anche sulla materia del decreto legge
E posso proseguì il cammino su tutte le altre materie di carattere economica sociale per le quali è stata formata questa maggioranza di governo
Questo il punto soltanto aggiuntivo che volevo indicare una proposta che nasce dalla constatazione che al di là di talune parole non vi è comportamento intenzione che provoca la crisi dove se così è lusso posizione nel segno dalla maggioranza se così non è come detto ma se l'aveva occorre che qualcuno dica che così non è
La nostra una proposta coerente con lo stare insieme in una maggioranza e corrente dello stare insieme come maggioranza parlamentare sensibile alle opinioni politiche che nascono anche al di fuori della formazione governativa tre gruppi parlamentari tra i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione
Grazie Ombretta direi per concludere se non ci sono aggiunte o di Falteri Giovanardi potrà darci appuntamento a venerdì nella
Nel concludere oltre a Torino ridere quanto detto anche dagli altri colleghi vorrei sottolineare che c'è prima di criticare il decreto Biondi bisognerebbe leggerlo
E leggerlo nella sua interezza cosa che forse non è stato fatto da tutti i commentatori che in questi giorni si sono esercitati nell'interpretazione di un decreto cessi non conoscevano fondò
Il decreto è ispirato al ristabilimento di principi fondamentali dello Stato di diritto
C'è stato raccomandato da valigie organizzazioni internazionali era dunque doveroso arrivare a una formulazione come dire completa e coerente con quanto ci era stato raccomandato
Ha ragione su questo il presidente Berlusconi quando afferma che la carcerazione preventiva deve essere deve tornare ad essere una misura per le persone che costituiscano un reale pericolo per la comunità
E curioso che i garantisti di ieri ci si sbracciava hanno per esempio per la libertà di Piperno a suo tempo oggi non siano più garantisti ecco questa utilizzo del cari antismog soltanto in un certo senso far pensare che se utilizzato solo a scopi politici piuttosto va fatto un'osservazione anche a proposito delle prese di posizioni del pool di Milano
Che si sono arrogati il diritto di criticare le leggi e di influenzare indirettamente Governo e Parlamento
L'osservazione è la seguente
Magistrati facciano i processi con rapidità
Condannando alle opportune pene detentive i colpevoli
Soprattutto evitino di dove d Italia e l'impressione di volere utilizzare il loro ruolo istituzionale come indebita arma di pressione sul Governo e Parlamento
Il loro compito non è questo anzi questo comportamento viene definito il TAR il dottrina costituzionale come un comportamento di rottura costituzionale
Perché altera il principio della divisione dei poteri in termini analoghi a quanto da me pronunciato che si esprime oggi anche in un articolo pubblicato su un quotidiano al professor Sergio Cotta
Qui si dente internazionale dei giuristi cattolici
Una rottura costituzionale detiene è stata fatta a seguito delle dichiarazioni del culla di Milano è un fenomeno a riguardo del far leva
Fatta la massima attenzione magistrati si devono ricordare che da Costituzione non tutela soltanto il principio sacrosanto della indipendenza della magistratura
Ma anche l'autonomia degli altri poteri dello Stato
Che non deve essere demagogicamente coartata come in questi giorni stanno facendo con e dopo dichiarazioni i magistrati del pool di Milano
Una seconda osservazione molto sintetica
Per dire che oggi c'è in atto una campagna di disinformazione è un corollario di quanto ho detto poco fa quando denunciato che evidentemente fa comodo non portare a conoscenza della pubblica opinione l'intero contenuto del decreto fa comodo non dire chi è ispirato alla tutela dei principi dello Stato di diritto
Fa comodo non dire che dobbiamo uscire che da uno stato di polizia nei quadri alcuni provvedimenti ci hanno messo alcuni provvedimenti ovviamente della magistratura
E qui se consentono ancora i colleghi prima di dare la parola agli amici della stampa vorrei fare una osservazione
Da mesi si dice si lamenta che la libertà di informazione con Berlusconi a Palazzo Chigi è gravemente compromessa
Proprio la campagna di fronte alla quale noi ci troviamo dimostra che la libertà di informazione con Berlusconi a Palazzo Chigi e compromessa ma in un certo senso noi abbiamo sentito e letto
Da da ogni parte definire questo decreto come il provvedimento che farà evitare il carcere ai notabili di Tangentopoli
Pochissimi i giornalisti hanno spiegato c'è un conto è la custodia cautelare
Cioè la carcerazione prima del Processo che è un vero vulnus nella tela dei diritti di libertà in uno stato civile un conto è il carcere dopo la condanna e col dei il decreto Biondi va detto con chiarezza
Non farai evitare il carcere a nessun colpevoli
A ciascuno sarà assegnata la giusta punizione per la sua colpa dopo che essa sarà stata approvata sanzionata da un regolare processo
Su questa verità e in atto una vera e propria campagna di disinformazioni anzi direi una vera e propria
Congiura del silenzio naturalmente come tutti i decreti anche il decreto Biondi può essere emendato ed è in questo senso che anche il centro cioè stiamo democratico proporrà le sue osservazioni
Ma attenzione stiamo attenti a pigiare con tanta disinvoltura il piede sul pedale della indignazione popolare
è un processo che una volta iniziato e veramente difficile da contraffare
Bene io direi che non non credo che ci siano o comunque noi siamo a disposizione per eventuali domande che si fanno anche informalmente salvo che non ci sia qualche cosa
Che interessi particolarmente ma
Dal sedici
Signor
Gare in mare Jonio azionista all'interno viceversa seicento estranea e anziani ministre ceppaia cara chiarirei non mi ero accorta che è andata via e il collega Mastella un cambio perché dovevo testimoniare da solo eravamo in due valeva di più
No io dico con sì temo di non essere molto soddisfacente per quanto riguarda la domanda con Mastella
Abbiamo uno stile di partecipazione alla vita del Consiglio dei ministri che non prevede né il dissenso Esterno
Rispetto le decisioni una volta assunte all'interno ne è per così dire l'affermazione di essere stati oggetto di tour Lupi naturale interno del Consiglio dei ministri la questione che abbiamo visto porre da parte del collega Maroni ci ha sorpresi entrambi
Se Maroni e chiedesse per così dire un Consiglio dei ministri nel quale confermare la tesi dell'inganno ne saremmo lietissimi perché siccome inganno non vi è stando sarebbe facile per ciascuno di noi dimostrare che non vi è stato l'andamento del Consiglio dei ministri è stato un andamento molto serio
Desidero soltanto aggiungere perché questo fa parte dei doveri di chi è membro del Consiglio i ministri che non ben discusso del decreto legge molto prima dell'inizio dalla partita perché ho letto sui giornali persino che sta dall'inizio dalla partita
A costringerci a decidere una cosa del genere
Consiglieri sia seguito alle sette abbia discusso per un'ora della politica economica e poi dalle otto alle nove della parte del decreto Biondi quindi molto prima dell'inizio della partita
Sono stati sviscerati tutti gli aspetti del decreto legge
Sono state soprattutto valutare ante con numerosi interventi in uno studio dei ministri la sussistenza dei presupposti di necessità e di urgenza ecco perché oggi come posizione della Centro cristiano democratico abbiamo fatto perno su questo punto
La necessità e l'urgenza è stata ritenuta da tutti
E da questo punto di vista dico io sono soltanto sorpreso perché Comaroli non vi è stato mai in questi e non solo nel due mila cinque abbiam partiva dal Consiglio dei ministri ma anche nell'anno precedente essendo stato tra l'altro io personalmente quello che con Maroni ha avuto rapporti politici in anticipo rispetto al intesa che si è maturata sono rammaricato dalle cose che ho letto dette la Maroni
Devo ritenere che Maroni sa che le cose non sono vere e le ragioni per le quali le dice sono da questo punto di vista ragioni politiche ecco perché quando oggi ne abbiam detto
I presupposti di necessità e di urgenza vi sono i capigruppo della maggioranza discutano delle modifiche abbiamo dato alla soluzione noi crediamo la più corretta possibile al venir meno del sospetto di imbroglio che Maroni ha indicato poi volevo giocare nasce
E
Mi potrei città vincerà le dietro la correttezza e la istituzionale in base alla quale il segretario del Consiglio dei ministri che tiene il verbale nessuno ha chiesto di mettere a verbale nessun dissenso questo è certo ed è la ragione per la quale nessun dissenso nel corso e conserve saputo diciamo rilievo particolare desidero soltanto dire
Lo prendo come spunto dopo le cose dette dalla collega Fumagalli
Questo decreto legge a differenza del decreto Conso armato di un anno e mezzo fa non contiene alcuna depenalizzazione non contiene alcuna riduzione di pena per alcun reato non è una amnistia
E noi abbiamo l'impressione che se questo fosse stato detto con calma e con precisione fin dal primo momento mettano une delle reazioni sarebbero state diverse non ci nascondiamo dietro un dito sappiamo che questa materia materia molto infiammabile
Non riteniamo che per il solo quanto la materia sia infiammabile un governo non debba assumere le proprie decisioni sappiamo che si tratta di un decreto legge che deve essere convertito sappiamo che questa maggioranza mentre e larga alla Camera non è numericamente autosufficiente al Senato
Do per scontato che quando un governo do to un decreto legge sapendo che al Senato non ha una maggioranza precostituita dà per scontato che vi deve essere in qualche modo lungo la strada un punto d'intesa con talune almeno delle opposizioni
Ecco perché la valanga delle aggressioni che il governo subito ci è sembrata un po'per così dire quasi una sorta di liberazione di chi temeva la grandine inferiori questo governo non gli è sembrato vero di poter fare d'ogni erba un fascio credibili ai
Fini distinzioni ed i ministri se vi rivolgete a chi sull'Espresso racconta le nostre riunioni credo che si chiami ministero qualcosa del genere lui avrà il maggior la registrazione anche con il registratore su dire c'è esiste no dico lo dico perché mi è capitato di leggere talune cose talmente corrispondenti alla verità mancava solo il momento nel quale qualcuno glielo avesse starnuti dove c'è il caffè
Quindi ritengo che minister possedesse l'occhio di una fonte affidabile mi sorprende che non abbia già fatto il resoconto
Quando verrà il prossimo resa conto non lo do per scontato che sempre secondo Fedele
Ecco detto questo le la sola registrazione del Consiglio ministri è il verbale del Consiglio ministri ha dato la sottosegretaria la presidenza ma in questo caso ripeto non c'è stata nessuna richiesta di verbale di nessun tipo
Ministro Biondi c'è qualche schiarita nella vicenda del decreto
Ma io non lo so perché tutto dipende dalla riunione del Consiglio dei ministri che ho richiesto venga fatta col popoli questo segna la sua morte ma io penso che questo sia un provvedimento che molto delicato perché tocca un tema che sappiamo
Riguarda la civiltà giuridica di un Paese quello in grossa misura tratta il problema della carcerazione preventiva
Non è bastato che nel Paese si cambiasse la dizione in custodia cautelare perché si cambiasse la sostanza anzi negli ultimi anni
E la situazione è peggiorata
E quindi mi pare che un problema di intervento su questo tema
Fosse sentito come urgente a molti livelli anche da parte dei Verdi che dei progressisti quello che viene contestato
E
La fretta con cui è stato immesso il provvedimento fino al giorno prima a due giorni prima si parlava di provvedimenti sul patteggiamento su cui per esempio io avevo molte perplessità
E non solo io ma anche persone come il senatore Pellegrino
Dopodiché è venuto fuori un provvedimento che nella forma del decreto ora come io ho contestato negli anni passati i decreti che agivano sui termini di carcerazione preventiva in un senso mi pare che non si possano non non contestare l'uso del decreto anche in questo caso perché perché il decreto entra in vigore immediatamente ma poi nel processo di quasi fisiologica modificazione del decreto
Beh e si creano poi delle situazioni estremamente delicate e pericolose e quindi io ritengo che la prima motivo per essere contrari al decreto e proprio perché è un decreto e non un disegno di legge su cui invece il Parlamento poteva bene o essere chiamato ad operare questo mi pare la alla prima riflessione da fare poi certamente vi è una contestazione di merito che è quella che si è creato un top Pio livello
Di fra i cittadini per cui insomma
Da una lettura ancora seppure ancora non completa del decreto mi pare che ci troviamo di fronte alla possibilità di usufruire degli arresti domiciliari per
I ricchi e i potenti e invece per i poveri e ladri di polli no ecco quindi due un motivo formale e uno di sostanza che fanno sì che su questo decreto ci sia da mettere una pietra sopra
Da non io contesto soprattutto però anche chi dice ma adesso modificheremo l'articolo due queste cose io penso invece che e questo lo sia questo decreto
Non debba avere il riconoscimento dei requisiti previsti dall'articolo settantasette della Costituzione
Per l'urgenza e poi subito fare una sessione del dei lavori parlamentari sui problemi della giustizia e quelli di questo disegno di legge il decreto cioè decreto da trasformare in disegno di legge Franco anticipato anche l'ultima domanda che volevo fatti circa
L'opportunità magari di considerare una variazione del decreto rispetto ad una sua bocciatura già domani credo in Commissione affari costituzionali e poi successivamente
Now lecco allora un'ultima osservazione sull'atteggiamento del ministro all'interno del quale a iniziato una dura polemica con il presidente del consiglio e dire con il resto del Consiglio dei ministri parlando
Di imbroglione ecco mi sembra che dopo sul piano degli interessi dello Stato questo crei un difficoltà
Ma indubbiamente io preso adesso il testo del decreto che ha firmato da da Berlusconi Biondi di concerto con il Ministro dell'Interno Maroni questo concerto mi pare un vero concerto rock assordante rispetto a quello che abbiamo sentito
Io penso che tutti sono andati molto in alto coi toni
Quindi io non sei domani in commissione Affari costituzionali non venisse riconosciuto secondo il procedimento dell'articolo novantasei bis del Regolamento la cosa i requisiti di costituzionalità io non so che cosa possa fare Berlusconi
Se invece vengono riconosciuti
E il decreto va avanti non so cosa succede dall'altra parte
Però mi pare una situazione molto confusa l'unica riflessione che mi sento di fare e che il governo del Paese in una situazione ancora delicata come questa
Richiede
Competenza
Serietà e rigore mi pare che in questa prova a questo governo ha dato la dimostrazione che non eravamo in presenza di una vera acqua lezioni di governo ma di forze che si erano presentate a a chiedere il voto popolare ognuna per conto proprio
E quando intervengono dei punti
Decisivi
Si assiste allo sfilacciamento continuo io mi immagino cosa succederà giovedì
Se ci sarà un Consiglio dei ministri sul decreto che vorranno fare sul condono edilizio e poi via via allora acre vedo che questo una riflessione credo occorrerà farla per capire se questo è un governo che poi governare cinque anni