"Libertà - Garanzie - Regole; Costruire il partito liberaldemocratico per lo Stato della seconda Repubblica" Convegno quadri del Patto Segni

Riprendiamo dei da
C'è una una richiesta c'è un problema che riguarda la giustizia sicuri sentenza
Una commissione quello di questo genere Carugo ringrazia Sandulli hanno pensato di mettersi a disposizione come primi aderenti a questa Commissione seguendo qualcuno che voleva si rivolge
A alla segreteria avesse in mente Linda Blair partecipare a questa Commissione che riguarda prettamente la giustizia
Come sapete è stato ripresentato è stato presentato dal Governo il disegno di legge come preannunciato però appare sia la fotocopia
Rimane il va bene comunque
Ci sono già molti chiede contrario però se qualcuno vuole dare un contributo in questo settore si rivolge ad esposizione alla segreteria da quello di dare il nominativo e cominciare a lavorare su questo settore
Io voi sapete avrei bisogno di lavorare fino nel tardo pomeriggio io non so se siete tutti d'accordo forse pensate
Che accelerando un pochino ingresso gratuito degli interventi servono sei milioni attorno all'una l'una e mezza se per voi va bene
La l'assemblea però
Va bene
Allora adesso
Medardo Rosso adesso do la parola Diego Masi che va al suo intervento dopodiché noi avevamo dibattendo sull'argomento del mutamento delle avendo dei miei romanzi
Grazie Gianni
Io parto
Con una serie di ringraziamenti che mi sembrano doverosi perché il lavoro che è stato fatto in questi mesi anche se poi dirò esattamente l'iter che abbiamo seguito a essenzialmente fatto all'onorevole in belle che insieme alla allo staff di via della vite con la Rieti lavora Brancaccio Gloria Damiani e tutte le altre persone che vi lavorano hanno organizzato visto parlato con tutte le gli osservatori regionali
Cercando di mettere insieme quello che noi avevamo lanciato con la nostra con la nostra circolare di un paio di mesi fa io voglio riprendere velocemente l'iter per evitare anche riduce Tito qualche qualche richiesta
Anche stamattina per evitare di
Cadere in confusioni procedurali
Non gli ho inviato una circolare che sostanzialmente diceva dobbiamo cominciare a organizzarci tra virgolette
Questa circolare
A prede prevedeva delle tappe cioè la formazione l'organizzazione di una serie di una serie di conferenze organizzative regionali che avrebbero dovuto a loro volta dopo le ore
Insieme fatte insieme con le conferenze organizzative provinciali dovrei avrebbero dovuto come dire portare alla luce una serie di documenti che avrebbero dovuto confluire in un comitato in una Commissione denominata Commissione Rivera in quanto Rivera LaPresse la presiede per arrivare alla conferenza organizzativa con diciamo tutta la quanto le regioni avevano sviluppato e che fu su un documento da sottoporre sostanzialmente a una a una platea di delegati che potesse come dirà provarne le regole
Allora due fatti le ovviamente le elezioni reo europee
Il travaglio anche politico che abbiamo vissuto dalla fine delle lezioni ad oggi
E quanto è avvenuto in questi mesi di fatto nelle regioni non è riuscito a produrre anche le lezioni re ci state molte elezioni comunali che hanno distratto molte elezioni provinciali in Sicilia ce ne son state per esempio
Quasi quasi otto province mi sembra se dico giusto ecco questo non ha potuto produrre questo tipo di lavoro per tempo allora in maniera molto formale
Abbiamo nella riunione degli osservatori regionali tenutasi una ventina di giorni fa
Che doveva essere inizio di questa commissione che analizzare i documenti sì avvertito il fatto che i documenti ancora non lo sa di prodotti se non da pochissime regioni che il lavoro praticamente era in quel momento in itinere
E allora si è stabilito
Di comune accordo all'unanimità dei degli osservatori regionali si è stabilito di procedere in un modo differente cioè di fare questo convegno di oggi
Ieri e di oggi allo scopo di definire perché questa era l'altro tema portante ovviamente che è già stato dibattuto ieri di definire linea politica
Identità del movimento e cominciare a buttare lì i primi presupposti di organizzazione
Sui quali col dibattito grazie al dibattito che faremo oggi grazie al lavoro che dovranno fare
Le regioni
Dei prossimo Bettin agosto no comunque i primi di settembre arrivare ai primissimi di ottobre ad effettuare una conferenza organizzativa dove effettivamente tutte le regioni gli hanno partecipato in maniera costruttiva a questo
Questo lo dico anche avendo avuto la possibilità di presiedere per esempio a quella della Liguria come Point la microcar interviene dirà e a quella lombarda un po'di lavoro si è già fatto quindi come dire il processo di meditazione del del dell'organizzazione sta cominciando ad avere luogo io ho predisposto un documento che voi avete in mano che non vuole su un documento certamente esaustivo ma soltanto delle linee di tendenza sulle quali poter ragionare c'avevo una base esclusivamente di ragionamento non è certo la base definitiva
E e che io adesso vi andrò velocemente a presentare però voglio fare una
Una premessa a quel documento
Noi siamo un movimento che partito con la comunicazione
Il movimento le fondamentali in Dario ha vinto in Italia grazie alla comunicazione cioè ha comunicato direttamente ai ceti ai cittadini ha sorpassato tutto e ha parlato ai cittadini
Tanto che qualche volta noi eravamo visti come un movimento lo dico tra virgolette di cartapesta cioè nel senso che la politica spesso usa non capendo quanto sta venendo di nuovo nel nel mondo
Usa questi sistemi di demonizzazione non viste comuni mito di immagine
Ma la nostra forza stava proprio nell'immagine
Nel senso che su quell'immagine pian piano che si è cresciuta sul movimento e sul nostro leader noi siamo riusciti a portare a termini battaglie che erano difficilissime terrà anche la difficoltà stessa del tema che veniva trattato che era quello istituzionale
Però noi abbiam vinto
Sui referendum perché si è stati capaci di comunicare alla gente
Questo è il dato principale sul quale noi dobbiamo ragionare
E adesso di col secondo grande fatto di comunicazione che è avvenuto ed è bene anche tenerlo presente se vogliamo fare i conti con quello che vuol dire organizzazione
Che è stato l'effetto Berlusconi fenomeno Berlusconi
Cioè Berlusconi praticamente ha concepito un prodotto che io sintetizzo in tre parole perché era sintetizzabili in tre parole anticomunismo quando il comunismo di fatto ormai dopo la caduta del muro di Berlino non c'era il non era neanche più sentito all'interno
Del popolo italiano
Un milione di posti di lavoro quindi grande ottimismo nella ripresa tasse al trenta per cento poi ci sono un po'modificati ha messo il trentatré per cento
Il tutto venduto qua c'è questa promessa questo prodotto se posso chiamarlo così venduto con grande sicurezza e con una forte utilizzo dei media
E la gente l'ha votato
Indipendentemente che avesse fatto una coalizione che i racconti contraddittoria cioè Alleanza nazionale al Sud e la lega al Nord che erano antitetiche tra di loro
Questa è stata la promessa questo è stato il prodotto quella è stata la vendita
Il problema adesso di Berlusconi e che a fronte di un prodotto così concepito non riesce più a produrlo in istituti in lavoro cioè in in promessa istituzionale cioè in progetti di legge anzi sta facendo il contrario
Quando la gente aspettava un milione di posti di lavoro a cui ha fatto il decreto Forza ladri
Quindi ha tradito il suo quanto aveva promesso cioè la sua comunicazione
E la forza con cui i media sono andati incontro al decreto Forza ladri nelle premesse
Sta nelle premesse
C'è una vendita gridata porte comunicata di qualcosa di diverso se poi tradotta
In un prodotto che era sostanzialmente diversa quello che era stato promesso
Allora il processo di comunicazione questa volta è stato per lui un boomerang
Lui ha detto in questi giorni ha detto mi
I media non mi hanno capito da lunedì spiegherò imitano capito benissimo
Hanno capito che il problema politico sostanziale non era quello di fare un decreto Forza ladri in questo momento in Italia in questo clima politico che ancora il clima politico di Tangentopoli
Che ha dato vita Tangentopoli ma era quello di creare le condizioni per una ripresa economica per un risanamento dei conti dello Stato su questo Berlusconi non ancora operando
E il Consiglio dei ministri di ieri loro definisce chiarissimamente
Cioè non ha fatto Berlusconi in un'asta ancora operando su risanamento della spesa
E allora
Noi traiamo una considerazione da questo che la comunicazione l'avete detto voi in quasi tutti gli interventi ieri anche se non trattavano di questo è basilari
Quindi non doveva partire da questo principio quella comunicazione è basilare
E che l'organizzazione di un movimento leggero deve essere funzionale rispetto alla comunicazione
E rispetto al prodotto che noi vogliamo serio ovviamente che vogliamo credibile che noi vogliamo che si una promessa che poi manterremo ovviamente
E che sia funzionale quindi al prodotto e alla sua comunicazione
Baldassarri ieri nel suo intervento ha posto un'alternativa che mi sembra la vera alternativa quella seria
Cioè se noi vogliamo diventare un movimento
Leggero che comunica che ha come principio quello di selezionare la classe dirigente che andrà nelle istituzioni perché questo è il compito degli dei movimenti leggeri
Se vogliamo essere un movimento di battaglia e di lotta politica
Come siamo nati come nella nostra storia
Se vogliamo essere un movimento e quinto quel punto organizzate pronto
Io cito due fatti
Che mi sembra per dare il senso della celerità con cui bisogna agire
Quando venerdì
Anzi quando giovedì Di Pietro in televisione ha detto che sostanzialmente lui non ci starà
Gli italiani hanno cominciato a inviare migliaia di fax
Il nostro movimento penso avrà fatto lo stesso io non lo so se è avvenuto in tutte le ragioni e le conosco due
Io so che la Liguria immediatamente agito
E andata in piazza la mattina dopo
Ha raccolto mi diceva di Simoni
Ha raccolto in meno di un'ora duecento firme a sostegno a sostegno contro il decreto forza la
Cioè siamo ritornati immediatamente ceneri sul punto centrale che anche qui è un problema di comunicazione noi a Milano
Abbiamo organizzato la manifestazione che Rifondazione comunista voleva città Arci l'abbiamo organizzata con due telefonate un comunicato stampa
A Milano in una sera di venerdì afosa caldissima Milano venerdì sera non c'è più nessuno perché Mantu più weekend c'era un di fronte a Palazzo di Giustizia e cinque mila persone
Questo l'abbiamo fatto con la prontezza e anche con il rischio di fare forse un buco nell'acqua ma con la prontezza di cavalcare subito non la tigre ma il problema perché tutto si brucia in pochissimo tempo
Noi a Milano abbiamo solo tre bandiere
Abbiamo portato tre bandi però le ha viste in tutte le televisioni italiane
E allora il punto qual è
E che il nostro movimento deve essere organizzato è pronto per essere non per esseri sui temi immediatamente
Pronto a mobilitarsi sulle battaglie che riteniamo opportuno ok anche localmente si ritengono opportune
Oppure c'è l'alternativa che diceva Baldassarri
Quella di fare una conta interna
Quello di erigere il concetto di democrazia interna come il principio reale
Quello di
Non tanto contarci ma selezionare soltanto i nostri quadri
E cominciare a fare piccole trattative interno e per essere ruote del carro di formazioni maggiori
A cui aggiungerci per le prossime campagna elettorale
Queste la formazione non di un movimento leggero questa la formazione di un partito vecchio questo lo dico con una battuta sarebbe la di C due ovvero la vendetta
E se noi pensiamo di organizzare questo partito
Pesante
In pochissimi per di più
Vuol dire che non abbiamo capito la pendenza su cui vanno le formazioni
Dei movimenti nel futuro
Queste l'opzione che diceva ieri con molto calore e Baldassarre e la diceva dicendo che lui anche lui non ci stava alla costituzione di un partito del quattro per cento
Noi dobbiamo essere motore
E quindi essere movimento di qualcosa di ben più ampio
Noi non possiamo fare battaglie su tutto
Sarebbe un gravissimo errore
Noi non possiamo essere presenti su tutti i problemi del Parlamento dei Comuni delle Regioni delle USL perché sarebbe incredibile impossibile
Noi dobbiamo scegliere delle battaglie significative
Molto argomentate precise che facciano breccia nel cuore della gente
E le dobbiamo fare di nuovo in piazza con i fax in mezzo alla gente
Perché soltanto attraverso il contatto con il nostro elettorato noi saremo in grado di ricostruire il nostro movimento
E allora io cito due battaglie che vanno fatte
Non che dovrebbero essere fatte che vanno fatte
La prima di queste la battaglia sull'informazione
Noi stiamo preparando insieme ad altri parlamentari un progetto di legge che ridisegni in modo sistemico tutto il sistema radiotelevisivo italiano
Ma non basta che lo facciamo nel chiuso di una hula
O anche nel nel palazzo con la P maiuscola
Noi dobbiamo farlo se vogliamo vincere su un tema difficilissimo lo dobbiamo fare in mezzo alla gente
Noi dobbiamo lanciare la battaglia su un'informazione pulite
Perché diventa una battaglia di libertà e di civiltà che in questo Paese non c'è anche democrazia
Queste la battaglia di settembre
Perché noi a settembre presenteremo il Progetto di legge
Su un'informazione
Diversa
Innovativa
Non soltanto per togliere qualche rete Berlusconi perché abbiamo capito che non è lì il problema
Ma senz'altro perché capiamo che l'informazione oggi il quarto potere
E se non regolamentiamo in modo quasi costituzionale questo potere
Il rischio del paese e di cadere in una sorta indiretta di Tele Grazia che è l'anticamera
Di una fase nuova di dittatura strisciante
E su questo noi non possiamo starci queste la battaglia anzi è la madre di tutte le battaglie se vogliamo la democrazia in Italia
E questa battaglia e nel solco delle battaglie nostre battaglie di regole
Di garanzie
Di libertà come il titolo del nostro convegno
La seconda battaglia
Per i più attenti già scattata
Ed è la battaglia sul fisco
Chi legge i giornali in questi giorni capisce
Che sul fisco si sta aprendo una nuova voragine che tutto quello che noi già sappiamo
Siccome la Guardia di Finanza opera
Di come operato di come sta ancora operando sarà il grande tema dei prossimi mesi
Questa noi pensiamo non sappiamo ma teniamo
Sia stata anche la ragione
Devo urgenza
Della decretazione
Sul giustizia
E senza essere
Per il partito dei giudici perché non lo siamo perché siamo per le regole per l'equilibrio dei poteri
La battaglia su un fisco più equo più giusto
In un rapporto tra cittadino e Stato che si un rapporto serio equilibrato e non vessatorio
Noi dovremo combattere
I modi e le forme
Dobbiamo stabilirne
Dobbiamo studiarli bene ma questa è una battaglia che ci vedrà affianco di tutti coloro che lavorano a fare
Ci sono poi battaglie locali
E sono anche nazionali in certo senso
Cito una che non è il che a corollario di quanto detto me importantissima la detta Carla Mazzuca ieri sera
Che quella sugli anziani
Che sono una popolazione in difesa nel nostro Paese
Noi vogliamo coniugare
Efficienza
E solidarietà
Gli anziani
Non ricevono solidarietà ricevono attestati di solidarismo
Non ricevono certe efficienza soprattutto più in là vanno negli anni
Chi ha anziani chi conosce anziani chi vive nel mondo gli anziani sa perfettamente questo la battaglia di giustizia
E credo che su questa su progetti su un progetto anche qui forte
Noi potremo e dovremo combattere
E allora noi dobbiamo organizzare il nostro prodotto
Che è fatto di queste battaglie principalmente mai fatto anche da tante battaglie che dobbiamo fare localmente
Lo dobbiamo vendere questo prodotto
E per vendere questo prodotto dobbiamo darci sì queste regole interne che ci permettono al meglio
Scusate la parola ancora la vendita di questi prodotti
Dobbiamo darci anche i mezzi finanziari e trovare anche dei sistemi di comunicazione che parlino dal centro alla periferia che parlo dal centro alla gente che parlino dalla periferia la gente
E poi lo dobbiamo selezionare e questi sono i compiti del movimento leggero
Chi porta il nostro prodotto nella sede propria in cui viene fuori la risposta politica alla domanda politica che sono le istituzioni
Noi dobbiamo selezionare la classe dirigente non per mandare degli uomini di potere al potere
Ma perché saranno coloro che in terra proprio nel nostro programma le nostre idee le nostre volontà ai nostri auspici i media non è la sede istituzionale lo fanno diventare risposta di legge
Ore con lamento comunale
Quindi il compito principale di un movimento leggero e quello di selezionare la propria classe dirigente
Quindi è di fatto un grande comitato elettorale
Che fa il programma
Che ha idee forti che comunica con la gente
Che fa battaglie sulle proprie idee sui propri valori e che seleziona
Una classe dirigente
Che poi nelle istituzioni si batte per quei valori per quelle batter quelle battaglie per quell'idea
Per farle diventare legge per i cittadini questa e il nostro compito
Io ho preparato un documento come dicevo prima che essenzialmente
Il tentativo di mettere sul tappeto
Non come vorremmo fare questo movimento
Mai punti
Che dobbiamo discutere è un'agenda ampliata in un certo senso e quindi di batteri stamattina deve vertere a mio avviso non in maniera
Come dire contraddittoria rispetto polemica rispetto ai punti qua qua posti perché non c'è non c'è nessuna intenzione di fare qualcosa di pre codificato c'è soltanto l'intenzione di dare
Una una piattaforma su cui poter discutere
Ci sono due punti che vanno che vanno dette in premessa il primo l'ho già toccato
Ogni movimento si riconosce in un leader che lo sintetizza
Noi abbiamo il nostro leader che ha sintetizzato nel Paese la nostra battaglia
Però dobbiamo stare molto attenti su questo
Noi dobbiamo non pensare che il leader faccia tutto e ci faccia calare dall'alto le sue battaglie che sia tutti i giorni sui giornali che ci dia la linea in continuamente immediatamente
Ma dobbiamo da un lato ovviamente pungolare Roma dall'altro aiutarlo perché se no è solo e questo non va bene
Il secondo punto che è stato toccato ieri noi non siamo il tutto
Noi siamo una parte del tutto
Una parte che vide federarsi con altre parti
Con le quali organizzare la coalizione elettorale
Quindi noi dobbiamo stabilire i metodi e le regole di questa coalizione
E il principio unificante è uno solo
E di riuscire a identificare delle regole per le primarie
Che siano valide sia per noi sia per gli alleati della coalizione qualunque essi siano
Se noi non riusciamo a cogliere questo aspetto il rischio di fare delle candidature che siano candidature
Di fatto non volute dalla gente ma voluto soltanto dall'apparato
O uno scontro tra apparati che ancora peggio
Le candidature che abbiam fatto ma il tempo non ce lo permetteva che abbiam fatto alle politiche
Di quest'anno sono nate in questo senso
Avevamo settantadue ore ne abbiam fatti settantadue ore perché l'obiettivo politico di andare a lezioni era più importante rispetto alla selezione delle candidature
Questo metodo non può più essere seguito
Deve essere cambiato si deve lavorare sul sistema delle primarie
Sei necessario organizzato una presenza sul territorio che adesso dirò
Come potrebbe essere
E altrettanto importante che il centro
Sia organizzato e produca programmi
Il centro deve essere vitale
Deve essere forte
Deve essere una testa pensante
Non si può pensare a un centro soltanto di una riunione come dire di direzione nazionale come si usava nei dei vecchi partiti tra virgolette leninista
Risi perché erano pensati sullo schema
Autoritario
Della cooptazione Interna sostanzialmente del falso mito della democrazia interna
Che vedeva praticamente dal tesserato il passaggio segretario di sezione e al segretario provinciale cittadino provinciale regionale nazionale che era la somma dell'errore
Perché l'errore era la base legittimante da cui partiva il tutto
I partiti vecchi io l'ho detto più volte erano dei sindacati di difesa interessi impropri negli enti pubblici
E questo ha comportato che i servizi pubblici italiani son sempre stati una schifezza
Coperti dei partiti perché garantivano i loro iscritti
Questa veniva in ogni città in ogni comune in ogni ministero
A Milano su venticinque mila dipendenti del Comune di Milano cinque mila sono commessi
Avete mai visto una società di servizi a uno studio di avvocati
Che abbia il venticinque per cento il venti per cento del proprio personale fatto da commessi da fattori
Questi erano gli scritti dei partiti
Questa è la realtà era la realtà dei partiti cosiddetti di massa
E allora veniamo a quello che potrebbe essere
Una
Organizzazione
Del nostro movimento in termini
Di partecipazione e anche di decisione
Innanzitutto il corpo
A mio avviso è plurimo
Cioè non c'è un solo una sola fonte legittimante del processo interno di organizzazione
Sono più parti è una come direbbero
Un un concerto
Di esperienze
Di professionalità di teste e di militanza
Io premetto che in questa analisi che adesso Tocco velocemente
Volutamente non ho toccato un punto
Tra i più delicati
Che è quello delle
Adesioni
Degli aderenti
Degli scritti
Del peso che possono avere all'interno del movimento
Io non l'ho fatto perché ho voluto porlo problematica mente qui all'Assemblea
Non perché non ci pronunciamo su questo dicendo vogliamo gli scritti ma perché ragioniamo su questo insieme in modo sereno
E Carlo
Io dico quello che non possiamo fare
Se facessimo anche soltanto lì adesioni come fanno molti partiti tradizionali non rischieremmo di essere un partito un movimento
Che dir si voglia con cinque mila Drenthe
è questo che vogliamo
Io non credo che nessuno di voi voglio appartenere a un movimento
Che sia qualcosa di più di una bocciofila
E allora questo è il tema principale
Che io volutamente ho lasciato la discussione
Perché l'adesione significa anche poi finanziamento
E noi tutti abbiamo bisogno di veli locali regionali e centrali di soldi
Perché senza soldi di fatto non comunichiamo
Che il principio per cui noi dobbiamo lavorare
E allora i cardini della rappresentanza fatta questa premessa
Sono a mio avviso quattro
Beh innanzitutto i circoli
I circoli rappresentano la militanza del movimento
Rappresentano il punto di contatto col territorio
Ma non sono le sezioni del partito
Sono dei movimento dei dei punti liberi di aggregazione
Che si vogliono si coordinano tra di loro
Che conducono a fondo le battaglie del movimento che fanno le loro battaglie locali
Ma sono sostanzialmente
Una delegazione di persone leader
E qui si introduce
Il concetto di chi sono gli aderenti ai circoli
Di cui dicevo prima
Il secondo punto e quello dei simpatizzanti
Noi abbiamo raccolto
Negli anni
Delle battaglie referendarie
Del Patto di rinascita nazionale
E i Popolari per la riforma
Nominativi di persone che in diverso modo nelle diversi momenti hanno
Sostanzialmente aderito al nostro movimento
Aderito simpatizzante o con le battaglie che stavamo facendo
Noi abbiamo qualcosa già in archivio simile anale seicento mila settecento mila
Persone nel tempo che hanno dichiarato di stare con noi alcune ricerche che abbiamo effettuato
Rete non ho i numeri esatti perché non sono stati mai messi su un calcolatore generale quindi non non io l'esatta credo che siano su questo su questo numero forse superiore
Queste persone in ricerche che molte Regioni han fatto durante l'Europeo durante le politiche
Si è riscontrato una media
Di aderenza ancora i nostri principi le nostre battaglie pari al sessantacinque per cento
Questa la nostra base
Di aderenti
Queste sono le persone
Che credono nel movimento perché in una battaglia in un momento han detto noi vogliamo stare con voi
Quindi questo nucleo
Di circa mezzo milione di persone è il nostro vero nucleo di riferimento
Col quale poter parlare direttamente col quale poter Inc
Parlare comunicando direttamente con loro col quali poterli
Convogliare e portare a dibattiti e incontri e manifestazioni a battaglie
Perché dentro al
Bisogna iniziare il rapporto di colloquio di dialogo con questa base
Ma questa è una base che non può essere dimenticata nell'organizzazione del nostro movimento
Questa è la vera base rappresentativa del nostro movimento perché loro rappresentano l'elettorato
Noi dobbiamo pensare e pensare di più
Creare le condizioni delle battaglie
Calarli sul territorio
Ma dobbiamo aprire un corpo centrale che poi a sua volta
Sì Possa articolare sul territorio perché come diceva a Baldassarri ieri non è dal centro che parte tutto ma dalla dalla base partono
Ci sono i sensori veri le battaglie tornano al centro si rivelavano ritorno in periferia
E allora noi abbiamo coniato questo provvisoriamente questo termine
Che sono le associazioni res pubblica
Sono associazioni tematiche
Legate
Alle battaglie che vogliamo fare
Legate
Al lavoro politico di programma continuativo che vogliamo fare
Che dovremo e che stiamo organizzando al centro e che dovranno essere calate
Nelle realtà regionali e nelle realtà provinciali
Se voi non fate un'associazione istituzionale in ogni regione
Sul dibattito che si sta aprendo sulla legge elettorale regionale
Voi fate un errore
Perché arrivata le elezioni regionali senza vere
Inciso minimamente
Sul punto di base che l'elezione diretta del Presidente della Giunta
Questo deve essere fatto studiando lo lavorando con con le regioni coinvolgendo i Consigli regionali
Attuando un movimento
Nelle proprie regioni per far sì che anche le regioni accettano il principio dell'elezione del presidente di Rete presidente elezione diretta del Presidente della Giunta questo è un lavoro che non è uno slogan diventa poi uno slogan
Ma deve essere fatto subito
Io ho preso quest'esempio perché non è un esempio nazionale partirà anche da noi perché siamo già lavorandoci a livello sulla legge di revisione costituzionale
Ma ma è un lavoro che va fatto i numeri regioni italiana
E allora queste associazioni che si devono calare fino a livello provinciale
Vivono
Far parte di diritto del movimento
Perché sono la parte pensante sulla parte di programma sulla parte di idee son la testa
Di questo movimento
Dove il cuore invece e la militanza
Loro hanno diritto quindi di partecipazione ma soprattutto hanno diritto di rappresentanza
E poi è un quarto cardine una quarta gamba di questo tavolo che solo gli eletti
Gli eletti sono la parte istituzionale del movimento
Sono la ragione per cui il movimento esiste
Sono stati selezionati attraverso le primarie
Sono stati mandati in battaglie elettorali hanno vinto sono eletti rappresentano il movimento rappresentano le nostre idee le porto non nel luogo dove la domanda politica diventa risposta politica nel confronto con le altre forze politiche
Gli eletti
Sono la parte visibile del movimento
Noi siamo nel principio di a vere istituzioni forti
E partiti deboli
Quindi gli eletti devono avere una funzione forte all'interno del movimento
Ma gli eletti
Hanno rappresentanza attiva
Non passiva
Fuori dallo Stato dal dal gergo degli statuti di partito questo significa
Che il sottoscritto
Che è stato eletto
E che oggi è coordinatore regionale della Lombardia non potrà più esserlo
Perché un movimento leggero deve avvenire dei coordinatori che sono diversi
Dagli eletti perché altrimenti gli eletti si formano la propria piramide del consenso e non li spostiamo più quindi lo dico per me
Noi facciamo parte del movimento ma non possiamo guidare il movimento
Partecipiamo al movimento eleggiamo il corpo dirigente del movimento ma non possiamo rappresentarlo
L'ora presentiamo nelle istituzioni che il nostro luogo di rappresentanza
Ma c'è anche un'altra incompatibilità
Chi dirige il movimento da livello provinciali su
Non può candidarsi alla tornata elettorale
Percorre sostituendo l'eletto
Con un aspirante letto che noi abbiamo fatto il movimento leggero
Quindi gli osservatori regionali coordinatori provinciali chiunque rappresenta il movimento
Nella fase prima delle lezioni deve essere una persona che lavora per il movimento fa la selezione della classe dirigente ma non può diventare lui stesso oggetto di questa selezione
Voi capite perfettamente il perché inutile sottolinearlo
Perché se no noi riprodurremmo di nuovo
La vecchia DC neanche quella nuova che sta cercando disperatamente
Di organizzarsi col Congresso di settimana prossima
Sugli organi io sono stato molto veloce perché non ho fatto una riflessione a fondo
Dovranno essere chiaramente il coordinatore provinciale la sua consultati l'Osservatorio regionale la sua Consulta a consulta nazionale che raccoglie provinciali e regionali una direzione ovviamente nazionale
Un comitato operativo ovviamente che lavora perché poi tutti quanti queste politica poi bisogna anche mandare avanti le cose perché le le idee camminano sale se si hanno le gambe ovviamente
E poi al centro
Questo realizzazione di pensiero questa testa pensante che
Il centro chiamiamolo Centro di programma res pubblica che fatto da tante associazioni che si calano sul territorio
Nella organizzazione territoriale né sempre attivi dal dall'organo provinciale
Noi non crediamo nell'organo uninominale
O le circoscrizioni male perché temiamo che siano trans e unti perché se venisse il doppio turno per esempio con referendum faccio il turno unico con referendum non avremo più le circoscrizioni e avremo dei collegi diversi da quelli attuali
E poi collegi non sono un fatto storico i collegi è una sì e Maggio di comuni che non sanno di far parte di quel collegio erano gli ha pensato che la forma ancora più certa in questo momento di passaggio e di transizione sia quello
Via dei re un'organizzazione che parte dalla provincia
Un coordinatore e la sua Consulta che vengono eletti dei circoli da simpatizzanti di quella provincia dagli eletti di quella provincia dalle associazioni
Res pubblica chiamiamole così di quella provincia
L'organo provinciale un compito
Se vuole essere se vuol parlare e vuol comunicare
Laddove non ci sono circoli e se in una città ci sono più circoli va benissimo
Anzi più ce ne sono meglio è
Deve nominare cercare quindi non nominare in senso di potere deve andare in giro a cercare
Faccio un esempio io stato eletto nella circoscrizione Lombardia due
Vediamo circoli nelle nei capoluoghi in qualche centro minore
Perché due vuol dire Varese come ho Bergamo Brescia
Noi abbiamo preso voti in comuni
Di mille abitanti dove ho preso cento voti
Queste avvenuto in tutt'Italia
Comuni sconosciuti nomi che che neanche sapevo che esistesse lo abbiamo preso cento duecento trecento a seconda dalla popolazione voti
E allora il compito del coordinatore provinciale della Consulta e quello di andare in ogni
Paese dove non abbiamo un circolo cioè dove non è nata una militanza organizzato qualcuno che può darsi da fare
E cercare chi ci ha votato
Anche attraverso i simpatizzanti e farlo diventare un referente un piccolo circolo se riesce ma almeno un referente
Per capillari Zare
Il nostro il nostro spinta territoriale queste lavoro che deve fare l'organo provinciale
Non deve chiudersi anche lui all'interno delle del proprio palazzetto discutendo quei quattro amici per decidere chi punta cinque il più potente
Se noi vogliamo essere un movimento che conta in questo Paese dobbiamo essere capillare
Punto centrale nodale sul quale io vi prego di esprimervi nel dibattito che la cosa più importante sono le primarie
Perché scelgono chi andrà in campagna elettorale
Ma scelgono anche parlo per noi se pensiamo ad aggregazioni più ampie il candidato che si dovrebbe scontrarono si dovrà scontrare con i candidati
Con i candidati di le altre forze che sono con le alleanze
Quindi c'è una primaria tra le forze alleate
E una primaria poi
Perché scelto
Le primarie soprattutto nei comuni piccoli è anche medi fanno già la campagna elettorale
Nel mio schema voi sapete che le primarie sono chiuse o aperte dove per aperte si intendono primarie aperti a tutti i cittadini
Io personalmente sono portato a quelle aperte
Ma credo che in questa fase di transizione inizio neanche di transizione di inizio di questa forma nuova noi dobbiamo partire da una fase
Di primarie chiuse
Dovete prima richiuse si intendono
Che voto non è primario di chi sostanzialmente tutti coloro i quali partecipano alla vita con diritto del movimento i compensi anche diversi cioè i circoli simpatizzanti gli eletti
E
Gli associati a Espoo plica
Votano scegliendo il loro candidato ma io aggiungo un'ulteriore cosa
La primario la cosa pubblica
Se si definisce un periodo per esempio di quindici giorni per le votazioni
Si possono invitare anche i simpatizzanti che non sono registrati che non hanno già aderito
A registrarsi
E hanno titolo per poter votare
Il candidato che meglio rappresenta in quel momento la nostra storia
Bisogna definire le modalità di votazione la durata delle stesse i luoghi
Queste il lavoro principale
Che la conferenza organizzativa dei primi di ottobre dovrà decidere
Perché la regola con cui noi sceglieremo i nostri prossimi candidati ed è la regola vincente perché così sarà poi nel futuro per tutti
Perché andando verso un sistema bipolare queste l'unico sistema per poter scegliere i candidati quindi se non c'è attrezzarsi Moggia fin dalle al ministra amministrative
Di novembre questo sarebbe un grande passo avanti
è ovvio che in una primaria il momento della pubblicità estremo
Perché il momento della comunicazione
Quindi
Si deve dare il massimo della propria
Capacità di comunicare alla gente attraverso una grande convention pubblica
Io voglio ricordare
Quando voi vedete in in America in televisione la sera del
Del grande dibattito
Ed è grande discorso che fa il il candidato alla nomination alla convenzione o democratico repubblicana del americana che poi andrà a combattere contro l'altro
Non è che lui arriva lì fa un bel discorso e lo votano
Clinton per arrivare a fare quel discorso
Ha fatto due anni di primarie
In cinquanta stati
Con quattro incontri tipo questo anche più piccoli al giorno
Per arrivare lì quel giorno lui se confrontato con tutta la base
Lui ha sconfitto in due anni di lavoro sul territorio i suoi concorrenti interni
Quando è arrivato là a quella sera magica in cui arrivavano ci son dei palloncini la gente col berrettino
La musica le luci perché al centri che fa vedere il i chiaroscuri del viso e lui fa un bel discorso se fatto due anni intensi
Con un fisico pazzesco perché la condizione prima per poterci riuscire oltre l'intelligenza e la politica
Due anni intensi per arrivare a quel momento
Quindi non crediate che i candidati americani o inglesi che usano questo sistema siano dei fatti televisivi
Quelli che sono usciti adesso in questa competizione sono stati dei fatti televisivo
Perché gli ha fatto uno scotta netto questo va be'in televisione lo mandiamo a fare il candidato fine ma questa non è quello che noi vogliamo ne vogliamo una partecipazione democratica i votante sulle primarie
Come sempre dulcis in fundo i soldi
Senza soldi non si va avanti
Se il resto e poesia come diceva qualcuno non so quale filosofo forse non c'è stata una
Al di là dei termini
Come dire pratici organizzativi che bisogna nominare una tesoreria il problema non è
Nominare un tesoriere
Il problema è cercare i fondi
Perché se non cerchiamo i fondi non troviamo i soldi
Noi non facciamo dei grandi passi avanti
Noi siamo dell'idea che la democrazia costa e che i cittadini devono pagarla
Non vogliamo finanziamenti pubblici dallo Stato perché ritroviamo impropri
Non vogliamo e
Non vogliamo però vogliamo però andare direttamente dalla gente a chiedere i soldi
E il compito della consulte provinciali l'Osservatorio regionali direzione nazionale tesoreria centrale non è quello di amministrare quattro soldi
E quello di cercarli senza vergogna
Perché le nostre battaglie si possono fare
E quando faremo la battaglia sull'informazione noi cominceremo la raccolta dei fondi
Un altro passaggio del finanziamento è attraverso ovviamente quello che ho già detto prima e che lascia il dibattito all'assemblea attraverso le iscrizioni attraverso le adesioni al movimento
Ho quasi finito e se mi lasci un ancora due secondi poi finito
Troppo lunga per cercare di essere chiaro chiedo scusa se sono stato prolisso
Quindi per arrivare
Per arrivare ad aprire i soldi noi dobbiamo trovare un sistema di finanziamento anche interno
Chi partecipa al movimento a partire dai deputati che hanno già destinato una parte dei loro sia europee sia nazionali che hanno già destinato una parte della loro indennità al sostenimento dell'movimento
Così anche tutti coloro che partecipano a un movimento a vario titolo dovranno iniziare una forma di finanziamento al movimento spesso perché noi dobbiamo essere presenti ovunque dobbiamo avere almeno novantasei sedi quanto sono le Province italiani
Oggi noi dibattiamo
E ci prepariamo
Dibattimento vuol dire il dibattito vuol dire che parliamo su quello che io ho tentato di dare come traccia
Ma che ripeto non è Vangelo
Noi oggi dibattiamo
I passi successivi sono primo
La Costituzione della commissione regole che sulla base di quanto lui diremmo oggi e sulla base del lavoro che però deve essere fatto entro i primissimi di settembre da tutti le regioni documenti quindi
Documenti
Una commissione regole li analizzerà e prepara un documento generare
Che potrà essere in modo formale è sottoposto a un'Assemblea
Secondo punto
Noi dobbiamo mettere su calcolatore tutti i nostri simpatizzanti
Perché sono la parte viva reale del nostro movimento
E quindi poter parlare direttamente con loro i dotare ogni circolo ogni consulta provinciale ogni consulta regionale del proprio pacchetto di simpatizzanti che vanno costantemente allargati
Noi stiamo già organizzando il centro con fatica ma stiamo arriveremo ai primi di settembre ha con l'organizzazione definitiva
Che va dalla nuova sede alla quale
Penso con la fine di settembre primi di ottobre saremo ma soprattutto passa attraverso l'organizzazione
Del centro di pensiero questa responsabilità di cui ha parlato ieri Baldassarri e di cui gli ho detto io
E poi come primo atto che noi faremo alla ripresa dei lavori con la sessione autunnale del Parlamento
Prepareremo un'agenzia di stampa per poter avere un colloquio continuo con tutti voi possibilmente via fax in termini direi celeri e dire
In modo che voi possiate parlare con noi e noi possiamo parlare con voi
Noi
Abbiamo davanti come sempre
Un grande compito
Noi abbiam portato in questo Paese l'innovazione
La modernizzazione
Spesso ce l'hanno scippata
E questo è stato male
Noi stiamo di nuovo innovando in questo Paese il sistema è la forma dei partiti
Questa volta noi lo porteremo avanti fino in fondo
E obbliga eremo gli altri a copiarci e di questo ne saremo contenti grazie
Questo
Parma Tarsu
Parla tenendo in mano il microfono allora prima e prima di iniziare prescrivono il giornale un'osservazione su un punto specifico della relazione di Diego Masi Vontobel individuali perché naturalmente risorge dalle sue discussioni approfondite avendo riguardo alle primarie
Io sono mite dobbiamo avere il coraggio di metterci decisamente su questa strada
Non abbiamo mai avuto dubbi sulla scelta di fondo come siamo stati in realtà travolti dalla velocità dei delle situazioni dalla complessità delle situazioni politiche non ci hanno permesso di fare le primarie nella primavera scorsa
Ma anche l'esperienza di quei mesi ci insegna che è questa la strada che dobbiamo
Facciamo attenzione alla Rosa deve rimanere sperimenteremo Gigi riusciamo a dobbiamo assolutamente riuscirci nelle amministrative
E cioè nella tornata dell'autunno e soprattutto nella grande problema da della primavera prossima ma le primarie non possono essere le primarie sono del movimento solo verbale
Se non rilancia l'area della liberaldemocrazia se su questo vogliamo costruire il terzo o se su questo vogliamo costruire un'alleanza che bada che diventa la prima in Italia deve rimanere dovesse esprimere ad un certo dobbiamo fare attenzione anche per scegliere le regole quello che io oggi chiedo di riunire questo punto non per arrivare urge Jeanne regole precise le regole vanno meditate naturalmente va bene avere ben chiaro questo punto e noi dobbiamo esseri promotore di primari di da una non non solo ma io voglio chiedervi se Collina sarebbe già da oggi premettendo che oggi non è il momento di fissare regole che richiede uno studio condivido con precisione che già da oggi invece nella linea di quello che la rende lo spirito di quella che è la linea politica che è venuta fuori ieri di essere noi i promotori della Grande alleanza liberaldemocratica non siamo già oggi subito proporre prima come strumento di scelta dei candidati e Villani fin dalle prossime elezioni amministrative devono questo intervento
Tenendo presente che troviamo subito studiare le regole che probabilmente non riusciremo ad applicarle la perduto chi ha vissuto quelle settimane sa quando il vigile e complicatissimo introdurre un costume nuovo di tale ma che questa deve essere la prima sperimentazione
Io vorrei chiedere su questo librerie Diego sia d'accordo su questa proposta favore chiede che su questo dibattito già da questa mattina faccia una meditazione una valutazione attento
Allora adesso
Qui c'è un problema di quindi mi pare ovvio
Perché
E io prima o opposto di chiudere per l'una e mezza ma temo che non sarà possibile e se riusciamo a organizzare bene i lavori soprattutto perché oggi dobbiamo parlare di un fatto più specifico non dobbiamo più penso allargare discorso al alla linea politica su e dobbiamo evidentemente parlare
Dell'altra parte che ci interessa che quella dell'organizzazione io un elenco di di persone fax che sono messi un po'alla rinfusa
A parte qualche intervento qualche deputato che non è per fare
Brevissimamente ma il resto naturalmente
E a disposizione di tutta l'Assemblea però se a livello provinciale a livello regionale riusciamo ad individuare una persona che per anni anche dagli altri e forse riusciamo a contenere entro un certo limite di tempo
La chiusura di questa Assemblea forse dovremmo andare avanti anche in parte del pomeriggio
Qualcuno mi ha obiettato che non tutti erano d'accordo sulla chiusura all'una e mezza per cui se volete
Facciamo per alzata di mano se dobbiamo chiudere prima io credo se invece pensate che possiamo proseguire fino al pomeriggio
Ecco però io ieri
Qui siamo tutti d'accordo adesso avrebbe poi man mano che mandiamo avanti nel tempo la sala seconda perché
E va bene allora manager continuiamo
Allora Silvana assolvendo infortunato quello che parlando a voi non graziato perché non c'è più nessuno cena messe ma anche una questione di di correttezza nei confronti di tutti
Citato va bene allora io
Siete d'accordo almeno sul fatto che banali un rappresentante provinciale e un rappresentante
Regionale
Perché voi mi pare che l'argomento sia uguale per tutti almeno penso che abbiate già dibattuto al vostro interno su questi argomenti va bene allora intanto l'onorevole interni ha chiesto di intervenire per tre minuti su questo argomento
E cominciamo a far parlare anche voi molto brevemente chiedo scusa se rubo la parola Hitler i convenuti comodo volevo ringraziare soprattutto voi che siete intervenuti su tutto grazie perché nel lavoro preparatorio ci siamo sottoposti in tanti e soprattutto voi
Venendo dalla da tutte le regioni d'Italia e credo che incontrato quasi tre quarti rappresentati regionali del del movimento e stato importante e ritengo che questa ripeterglielo assunto coloriture segni patrizie nazionale
Però perché era importante fare una come dire una situazione fotografi del movimento
Se oggi lo dico abbiamo ricevuto Censimento quasi trecento Ciccoli censiti e oltre dieci mila del venti ma assicura intanto che arriveranno ancora altre schede personalmente i dati saranno maggiori ma riferendo quello che diceva
Tommasino non vogliamo essere partitino di trecento Ciccoli o dieci mila aderenti doveva essere qualcosa di più perché nostro cammino iniziato cinque anni fa
Ci ha portato di fronte a risultati esaltanti belli
Ma sicuramente ogni sconfitta politico ogni vittoria l'abbiamo condivisa quindi si vince o si perde insieme
E cranici mia pelle solo uno se vogliono andare avanti lo dobbiamo fare sono insieme al di là dei dati organizzativi che il collega Massiah ha esposto in modo brillante quello che i tre che ci occorre soprattutto una fede profonda la voglia di voler veramente continuare a far cambiare questa nostra nazione e noi siamo il fermento in questo momento politico
Ecco perché Codice volevano i segni in autunno ci sono in scadenza elettorale importanti ricordo che si vota incentivi Rossi come Treviso sede soffio vicino Scafati Pagani Battipaglia
Cioè centri dove la mente la nostra presenza deve essere determinante importanti
Quindi se non esce siamo capaci di dare un'impronta politica sicuramente potremo ottenere al di là di tutto la presenza di consiglieri comunali o anche di candidati che possono a presentarci degnamente
Io non vi dico altro vi ringrazio tutto voglio ringraziare gli amici dello staff di via la vite che hanno veramente Stefano con le viti Gloria Monaco il Gloria Damiani lavora Brancaccio e il Progetto giovani lo ricordo perché anche la speranza del nostro futuro grazie con loro
Allora
Zordan
Mi ero Brega sparato qualche cosa in materia di caratterizzazione regionale del movimento
Del del partito leggero da organizzare in realtà la relazione dell'onorevole Masi mia coinvolto oltremodo
E mi sono trovato a ragionare un po'su due punti
Del suo patto ipotesi di organizzazioni di organizzazione che noi abbiamo già trattato in Basilicata in incontri preparatori a questo convegno che si parla me mi riferisco in particolare alla incompatibilità
Alle primarie
Per quanto riguarda l'incompatibilità Breve per contenere il mio intervento nei cinque minuti richiesti mi trovo fermamente contrario al la proposta dell'onorevole Masi che non vedo più
In quanto non vedo perché i i dirigenti non possono candidarsi nella tornata in cui si sono dirigenti leggo testualmente
Questo potrebbe essere valida questa osservazione nel caso in cui si considera continuasse a considerare la designazione dei dirigenti come calata dall'alto come è avvenuto fino adesso
Ma con nel caso in cui i dirigenti fossero eletti democraticamente dalla base non vedo perché non ci possa essere questa possibilità
Del resto non dimentichiamo degli errori piuttosto gravi commessi nella passato quando abbiamo troppo a larghe mani scelto fra la società civile e ci siamo trovati casi come quello di Tremonti per fare soltanto Homma
Un esempio
Poi c'è il caso della parlavo delle primarie
Alle primarie mi sanno benissimo
Sanno bene a tutti quanti sono direi il punto qualificante del nostro movimento nei confronti delle altre realtà politiche almeno fino adesso
Capisco benissimo che non tutte le cose che vengono dette siano interessanti
E però chi è che non è disposto ad ascoltare e vuole chiacchierare credo che ci siano altro spazio nel nell'albergo per poterlo fare perché se no il dibattito lo viviamo prima dell'una in borghese a questo punto nessuno interessato non capisco perché dobbiamo perdere tempo tutti anche perché non si riesce a capire cosa dice locatore che sta parlando in quel momento in cui se preferite che chiudiamo l'assemblea adesso di intense loro della devianza però vi pregherei di avere almeno un po'di attenzione poi se uno altre cose da fare
Le può fare in un'altra parte della della per questo credo che sia una sala prove
Quindi veniamo alle primarie che senz'altro c'è un punto da approfondire da sviluppare da attuare quanto prima però attenzione massima attenzione massima prudenza in quanto fra le altre cose io vedo che dovrebbero essere ammessi a partecipare a votare nelle primarie per esempio i simpatizzanti voi immaginate un po'vecchi volponi della politica di altri partitiche
Intendono entrare così sottoporrà dalla sera alla mattina nelle nostre list trovarsi
Centinaia di simpatizzanti che inevitabilmente sovra starebbero i nostri allora attenzione su questo e soprattutto ripeto attenzione prudenza fare promesse come è successo nelle ultime elezioni
Quando abbiamo promesso che avremmo ottenuto alle primarie ma poi in realtà non sono state tenute questo è stato un punto negativo nei confronti dell'opinione pubblica
Volevo invece soffermarmi soprattutto sulla caratterizzazione regionale del movimento su questa avevo scritto due punti un po'per rispetto all'uditorio
Campa per contenere nei cinque minuti il mio il mio intervento
Partiamo da un incontestabile dato di fatto in Italia il partito apparenta apparato il partito mastodonte il partito delle dime dalle dimensioni faraoniche il partito centralistiche verticistico il partito pigliatutto è defunto
Le elezioni del ventisette ventotto marzo mille novecentonovantaquattro ne hanno celebrato le esequie
Le elezioni europee del dodici giugno hanno costituito l'occasione per farne proclamare da qualcuno la morte apparente alla quale avrebbe fatto seguito la resurrezione
Ma in realtà la morte definitiva ed il relativo certificato recava le seguenti cause del trapasso
Gli italiani non hanno ritenuto più opportuno rilasciare deleghe in bianche a strutture siffatto
In quanto queste hanno dimostrato di aver tradito il ruolo di mediazione fra istituzioni e cittadini loro attribuitole dalla Costituzione
La burocratizzazione e di costi stratosferici raggiunti dai partiti tradizionali hanno travolto ogni parvenza del vantato mito della partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica del Paese
Sulla base di queste incontrovertibili considerazioni si dà ormai per pacificamente le percepito che per il prossimo avvenire
La politica potrà essere efficacemente svolta soltanto da movimenti e dai cosiddetti partiti leggeri
Per partito leggero non può intendersi partito dagli scarsi consensi elettorali
Partito di professorini Roma un certo momento si è detto o partito di a Battini mi permetterà all'onorevole Rivera non se la prenda per il sacrilego con accostamento
Ma partito dinamico flessibile duttile per ciò stesso idonea ad un'opera di efficace sfondamento nel quale sia agevole smantellare eventuali posizioni di rendita parassitaria capace di rapide decisioni e visto che viviamo in epoca condizionata pesantemente dai mass media capace di muoversi modernamente nel sistema delle comunicazioni
In occasione di un convegno organizzato a Potenza dai Popolari per la riforma lo scorso diciannove marzo e poi è emersa la necessità della regionalizzazione del movimento
Intesa questa come struttura capace di recepire il meglio della realtà locale e di interpretare con la necessaria duttilità e rapidità le istanze della base
Che non possono poi essere più messe a tacere decisa da decisioni esclusivamente verticistica in altre parole il partito leggero
Che pure non può prescindere da valide leadership nazionali e locali se non altro per questioni di rappresentatività e di visibilità
Deve sapere invertire con coraggio il rapporto centro posto di periferia
Che non può più essere un rapporto di dominio ma di collaborazione in quanto il primo il centro dovrà essere il vero luogo di sintesi intorno ad un manifesto nazionale di valori e dei programmi
Il partito leggero quindi deve essere innanzitutto fortemente radicato sul territorio
E io ritengo che il più eclatante determinante Errore commesso nella breve storia dei Popolari per la riforma
Quell'errore che ci ha portati ad una drastica riduzione dei consensi nell'inverno scorso è stato proprio il mancato recepimento delle istanze che provenivano dalla base
Se il movimento avesse avuto strutture mentalità tali da essere in grado di cogliere il flusso inconfondibile delle proposte che sorgevano dalla periferia
Avranno avremmo evitato il dannoso e umiliante abbraccio con la dei CPT che ha permesso solo a questa di sopravvivere
A Forza Italia di trionfare raccogliendo ciò che noi avevamo seminato ed hanno gli stessi quasi di scomparire
Quindi un partito leggero su base regionalistica
Al movimento che ha avuto il merito storico di scardinare la partitocrazia abbattendone i falsi miti occorre ora a sostituire un partirono leggero che si candidi a governare prendendo il posto di Forza Italia
Che risulta sempre di più non un partito ma è un movimento ma un comitato elettorale nel quale è assente ogni dibattito politico democratico
Commetteremmo Boy un grosso errore lo dicevamo ieri sera nel caso accettassimo di essere considerati come il partito del tre per cento dei consensi
Significherebbe questo accettare un vecchio modo di intendere la politica secondo schemi desueti
Allorché attorno ad un paio di partiti guida di centro e di sinistra dalle dimensioni elefanti è che si aggiravano una miriade di partitini ansiosi di condividere con limitata autonomia
La funzione di gestore del potere o di opposizione che i primi svolgevano
Le prospettive che i secondi avevano erano quelle di navigare in un mare a incolore di insulsa tentando di aumentare di qualche centesimo di punto i propri consensi comunque all'ombra dell'onnipotente partito guida tant'è che molti ritenevano il ruolo dei partitini minori perfettamente sovrapponibile a quello delle correnti all'interno dei partiti maggiori ebbene in schemi sì infatti il partito leggero che teorizza che hanno non può avere valide prospettive
Per lo meno io personalmente non accetterete inserirmi in tale struttura perché non potrei io come tanti altri Dinoi ieri l'abbiamo sentito che anche il professor Baldassarre adesso questa posizione giustamente
Non vorrei non potrei io veder realizzato a mezzo di questa l'obiettivo che mi sono posto quando ha cinquantadue anni ho deciso di impegnarmi in politica quello cioè di rinnovarla dalle fondamenta
La scommessa è grossa
Cominciamo a preparare strutture democratiche per saper gestire il momento storico che è propizio per trasformare il tre per cento i numeri tali da consentirci di assumere già dalle prossime consultazioni elettorali
Il carico dell'amministrazione delle Regioni e degli altri enti locali
E di assumere molto prima del previsto come dimostra gli ultimissimi avvenimenti il carico della guida del governo nazionale
Grazie per l'attenzione
Se riusciamo ad essere un pochino più concentrate sugli interventi magari possono parlare più persone di Bella
Non c'è
Fosse
Avviene come la Camera chi non c'è non parla
Giuseppina vincere il mondo
Le relazione della giornata di ieri e gli interventi che ad esse sono stati si sono susseguite sono state espressione di una tensione di una tendina grande tensione politica
Che ancora risulti usciamo a percepire anche se ci sono state parecchie défaillance a livello nazionale anche a livello locale che abbiamo dovuto riscontrare e allora io penso che la forza la nostra grande forse appunto questa tensione morale che deve continuare a suo a dirigere e a e a regolare il nostro impegno politico
Però c'è una cosa questa tensione morale può conservarsi se essa si radica
In uno programma politico che si anche etico un programma che porti all'attenzione di tutti che lavori per la la realizzazione di valori morali nella cui centralità c'è l'uomo l'uomo con i suoi bisogni l'uomo con la seducono la sua dignità
E quindi anche l'uomo inteso con noi grandi i i grandi ideali Lilli grandi bisogni che sono quelle della libertà della democrazia e anche della della solidarietà
E questo io mi riferisco perché ieri ci sono stati degli interventi che in un certo senso andavano a fare una disquisizione se occorreva esser esortando liberaldemocratici se inserirci anche nella definizione il termine i cristiani ma io penso che tanto i laici come cristiane ci ritroviamo insieme abbiamo insieme da una comunanza di valori
Per i quali abbiamo lavorato e possiamo benissimo continuare a lavorare
Però il discorso di fondo diventa quindi questo quello di non perdere la nostra identità una identità che ci ha qualificato nel panorama politico italiano che in via di definizione di continua evoluzione quindi noi dobbiamo essere sempre fermamente legati a questa a questa identità nuova e nello stesso tempo dobbiamo riuscire a tradurre in fase indie Lohengrin destra Digilio operative quella che è la nostra grande tensione morale adesso passo sopra direttamente all'aspetto organizzativo e mi permetto di dare dei suggerimenti
Quale referente comunale del circolo di un piccolo paese della Sicilia Rosolini
Ma anche nello stesso tempo quindi attraverso l'esperienza che ho maturato in questa dimensione ma anche attraverso la strategia all'impostazione che intenderei dare quale coordinatrice provinciale della proprio della di Siracusa
All'anno all'impostazione alla ridefinizioni anche del comitato di coordinamento provinciale o consulta qui come qui è stato indicato che si potrebbe dare io parto direttamente dal circolo
Ecco il circolo rappresenta il nucleo vitale del movimento
Una sua quanto più ampia ed estesa articolazione e soprattutto di fusione e il garantisce naturalmente e i risultati che poi dal punto di vista elettorale hanno il loro ritorno
Però un circolo che deve avere delle motivazioni profonde alcuni al cui interno devono esservi persone profondamente motivati
Profondamente radicate nella società che se non ho forte il bisogno del cambiamento e per esso si battono quindi anche facciano da filtro a coloro i quali in questa fase di riassestamento intenderebbero riciclarsi ritornare a occupare posti di potere che altrimenti non riescono ad avere
Il circolo il circolo con una mini struttura che ma diventa espressione della partecipazione alla quale l'intero movimento deve dare un grande spazio
Quindi una vini strutturati e che ha il del suo referente la l'espressione dico di aggancio con la una realtà più vasta che quella provinciale
Però d'altra parte le ultime elezioni alle quale noi abbiamo partecipato direttamente ci hanno fatto notare che la struttura provinciale da sola con il referente non riesce ad essere operativa al massimo e anche in considerazione del fatto che ci sono i collegi ma che questi sono ancora in una fase così di ridefinizione allora oppure ogni Provincia e in rapporto all'estensione che essa potrebbe essere suddivisa per zone zone che hanno tra di loro una certa omogeneità culturale una certa omogeneità anche diciamo economica e che farebbero da supporto al Coal coordinatore provinciale
Sarebbero il referente di zona referente di zona i quali l'andrebbero a costituire con il con il coordinatore provinciale questa consulta che anche qui io trovo scritta nella relazione del dell'onorevole Masi
Allora il circolo con un direttivo consulta
Il il referente di zona che cosa che insieme con Lalla coordinatore provinciale costituiscono una struttura agile presente quanto più possibile nella nel territorio locali nel territorio dell'intera provincia
Naturalmente
A livello poi più alto quello regionale il concetto della rappresentatività deve essere tenuto in largo considerazione perché è un movimento per essere per avere un futuro debba avere quanto più possibile partecipazione da parte di tutti
A livello nazionale riguarda la stessa cosa io non condivido per il discorso qui la la parte che del della della relazione dell'onorevole Masiello che lui Luís
Parla di circoli che agiscono in perfetta autonomia il risultato elettorale si sono conseguiti
Quindi soltanto laddove noi ci il referente dei vari circoli e ci siamo incontrati abbiamo concordato una strategia politica abbiamo stabilito come poter intervenire come operare
E e soltanto laddove c'è stato una profonda motivazione civile politica e di partecipazione queste queste miscele messi insieme hanno portato dei dei buoni risultati altrimenti si ha avuto una caduta dovuta intermedi di voti
A livello nazionale io mi auguro che non ci sia un restringimento che non ci sia soltanto questa testa che pensai che poi tale dall'alto
Le decisioni che prende il Paese finalmente è riuscito a liberarsi a scrollarsi di dosso unno unno possiamo dire una tradizione un retaggio dis di soggezione di dipendenza da chi ha rappresentato le istituzioni intende partecipare direttamente quindi diamo spazio a questa partecipazione a tutti i livelli un altro aspetto che poi io
Sottoporrò anche a da tutti noi i nostri come date di circoli se riguarda quella della impossibilità del della preclusione da parte dei dirigenti a candidarsi
Ma quando ci sono le energie propositive propulsive
Capacità organizzative che già danno un gran Uganda contributo di crescita soltanto già a livello organizzativo ed è limitato alla zona perché precluderebbe la possibilità di dare di fare un servizio in più all'intera collettività quindi escludendo le in fondo da una da una partecipazione che in un certo senso bah danno dell'intera collettività quindi una preclusione che mi sembra anche tra l'altro perché il relatore che mi ha preceduto appena PM appena appena pregando da detto che in effetti se tutti lesse le consunte come date di coordinamento sono espressione di una maggiore democrazia non si vede il perché e si possa intendere come una scelta qua patate Cai discesa dal basso
Il discorso finanziarie molto importante
Perché io penso tutti presente l'abbiamo vissuto in prima persona
E anche l'andare alla ricerca di finanziamenti e non è una cosa molto facile l'abbiamo sperimentata tutti allora bisogna compendiare le due cose
Sì il contributo l'autofinanziamento da parte di tutti noi ma anche una partecipazione continuativa come si dice qui nel testo dell'onorevole Masi
Ma anche abbastanza sostanziosa dei dei nostri deputati eletti perché perché per tutti è tempo di vacche magre quindi per tutti è tempo di lavorare per tutti è tempo di affrontare sacrifici e di ogni genere soltanto queste
Se noi vorremmo garantire un futuro più sereno per noi e perché per i giovani che ancora attendono delle risposte concrete grazie
Francesco
Va bene
Non è Francesconi me Cardarelli rimane
Carissimi amici io mi chiamo Carlo Cardarelli
Vengo da Ancona più che altro son famoso noto diciamo per avere appeso quel famoso striscione Mario che delusione
Al Pala EUR
Il cinque febbraio scorso
Due mesi dopo mi sono ritrovato candidato alle elezioni europee per il Patto Segni nel centro Italia proposto dagli amici dei circoli partigiani
è stata una bella esperienza che mi ha dissanguato economicamente ma riempito emotivamente di nuove soddisfazioni
Per il movimento nuovo entusiasmo
Ho visto nuovi interessi attorno alle nostre proposte ed ho pensato bene di dover arricchire la mia campagna elettorale con una piccola iniziativa a favore della lotta contro l'usura
Ho raccolto quante più firme possibili al fine di stimolare il Governo e Parlamento per una legge che definisca il reato di usura e imponga un livello minimo percentuale d'interesse
Oltre il quale si cade appunto nel reato i svizzera questo limite addirittura del quindici per cento in Italia le banche praticano tranquillamente fino al ventisette per cento di interessi oltre a farsi pagare quattro cinque volte il prime Arezzo
Quindi io propongo di inserire questa battaglia tra i nostri principali obiettivi inoltre propongo di inserire la tutela del consumatore al centro del nostro programma politico tutti siamo consumatori di servizi pubblici o privati ciò significa tutelare il nostro ambiente il nostro lavoro la nostra famiglia
Il consumatore ai cittadino ed è sempre o quasi il contraente fredde il contraente debole in ogni rapporto contrattuale
Secondo me non dobbiamo dimenticare la lotta ai privilegi di Stato ancora presenti
La lotta alle pensioni donna quelle da fame la lotta al cumulo di carico e di stipendi
Propongo l'iniziativa di istituire una casella postale in ogni capoluogo di regione dove far pervenire le istanze dei cittadini le richieste di aiuto le segnalazione di problemi consigli per migliorare i servizi
Per i casi più importanti che Roma potrebbe costituire un comitato di esperti un avvocato un fiscalista un medico
Che si impegni nella risoluzione di questi problemi
Propongo inoltre la formazione di un comitato intorno al movimento che interno al movimento che si trovi unte che trovi un'alternativa alla legge sei agosto del novanta numero duecentoventitré detta legge Mammì
Ma per favore non accordiamoci alle marce sinistrorsa e per l'abrogazione della legge Mammì
Perché senza un'alternativa sì torna nel far West più selvaggio
Io lavoro da dieci anni nel settore pubblico del controllo sull'emittenza privata e lavorerei volentieri a questa iniziativa
Vi ricordo che l'attuale monopolio è un riconoscimento di uno stato di fatto venuto dopo anni di corsa all'antenna il primo che arrivava metteva la sua antenna sopra la collina e tutti stavano zitti
Invito i nostri parlamentari europarlamentari a controllare in Forza Italia anzi Forza Europa si chiamano adesso per la l'attuazione delle direttive comunitarie in materia di limitazione pubblicitaria
Propongo con ferma convinzione di mettere in primo piano la protezione del diritto d'informazioni
Di prende subito prendere subito posizione a favore di un dell'unica emittente radiofonica privata che da oltre vent'anni è l'unica vera fonte di informazione pluralista e completa parlo di radio radicale
Che ha bisogno del sostegno popolare per continuare questo servizio pubblico unico nel suo genere
Mi rivolgo a tutti i presenti e li invito ad aiutare concretamente queste emittenti iscrivendosi al partito radicale
Io stesso lo farò appena mi sarà possibile
Propongo ai nostri deputati di difendere i diritti dello Stato di Israele un popolo che cerca la pace prova solo odio e morte
A questo scopo Chievo a questi nostri rappresentanti di inviare una formale protesta al comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo a Bari
Dal quale Israele è sempre stata esclusa è forse un piccolo segno ma significa solidarietà ad una cultura millenaria bisognosa di pace per il suo popolo
Per l'organizzazione del partito propongo di darci delle regole poche ma precise e chiare per dirimere eventuali contrasti interni ed evitare future incomprensioni
Secondo me e chi ha avuto o da cariche politiche o partitiche in altre formazioni non può assumere incarichi direttivi nel nostro partito specie se il loro passato e poco chiaro non dimentichiamo la lotta alla criminalità organizzata
Vorrei infine spezzare una lancia a favore della pubblica amministrazione o meglio dei lavori statali quale io sono
Ma voi non credete che il semplice lavoratore lavori meglio se messi in condizione di lavorare meglio da chi lo dirige purtroppo ci sono situazioni e casi in cui quando il lavoratore denunci inefficienze
è colpito da sanzioni quando invece sbaglia un dirigente tutto finisce in una bolla di sapone
Concludo con una riflessione su questo decreto Biondi definito salva ladri
Secondo me va salvato il principio di vietare la carcerazione preventiva a tutela del principio costituzionale che sancisce l'inviolabilità della libertà personale del cittadino
Ma sono assolutamente l'opinione che reati contro il patrimonio e l'amministrazione pubblica corruzione concussione eccetera siano esclusi dal beneficio degli arresti domiciliari
Diamo più forza organizzativa e Maggi a magistrati
Ce li abbiamo in fretta questi processi sequestriamo questi patrimoni di migliaia di miliardi nascosti mille conti bancari esteri condanniamo in fretta i colpevoli di questo ladrocinio legalizzato di leggi fatte su misura per rubare ed accumulare
Abroghiamo queste leggi truffa
La Seconda Repubblica non è questa prima deve venire a galla tutto il marcio nascosto la verità sulle stragi altrimenti ci sarà sempre qualcuno che potrà ricattare qualcun altro
Aiutiamo l'alt con lealtà Chicco in questo governo lavora onestamente
Anche stando all'opposizione cerchiamo di non cadere nell'orbita pidiessina
Se saremo limpidi dei comportamenti fra noi e con gli altri corretti sempre con tutti e dovunque avremo dalla nostra parte tanti italiani di buona volontà
Oggi allontanatasi dalla politica non dell'udiamo per favore amici chi ha ritrovato l'entusiasmo di lavorare con noi
Perderemo quanto di più bello e gratificante abbiamo costruito l'innocenza politica di chi lavora prima per gli altri che per se stesso
Buon lavoro a tutti
Allora io credo che dobbiamo riorganizzare i lavori perché quindi
Se quindi è uno disquisire su sul sesso degli angeli credo che potremo ascoltarlo perché direbbe cose interessantissime
Però forse andrebbe fuori tema e quindi io pregherei
Tutti coloro che interverranno di attenersi al tema perché altrimenti rischiamo di non fare quello che dobbiamo fare siamo abbiamo stabilito che oggi si parla soprattutto di organizzazione e eviterei di tutti gli altri discorsi che sono anche molto interessanti sono cose sentiamo cose nuove cose già dette in modi diversi ma ci rivediamo ancora e allora sommessamente vorrei pregare internet impossibili che interverranno ad attenersi al tema che credo sia altrettanto importante quello dell'organizzazione alcuni lo hanno fatto in modo molto marcato e quindi vuol dire che è una cosa particolarmente significativa per cui insisterei sul sullo stare nel tema
Santelli
Allora tutti voluto fuori si erano iscritti a parlare lega di Roma hanno rinunciato a parlare hanno delegato Santelli a nome di tutti quindi se qualcun altro
Segue questa linea magari diciamo ad accontentare più vuol vincere più regioni grazie
Cari amici permettete innanzitutto che mi presenti
Sono Santelli di Roma
Sono stato uno dei partecipanti non dico tanto organizzatori
Della nascita del movimento Popolari per la Riforma Praglia
Sono stato responsabile dell'organizzazione del Corelli
A carattere nazionale
è dovuto sobbarcare mi il grosso compito della famosa revisione e controllo delle firme per i due referendum
Sono stato per alcuni anni
Segretario generale di Romolo Pea una dei più numerosi circoli di Roma
Dal quale praticamente mi sto distaccando
Poiché certi indirizzi non li condivido più
Avevo preparato un discorsetto un po'lunghetto
Non quello praticamente dell'amico Baldassari che ieri ha detto che la sua relazione sarebbe durata lo specchio diciotto minuti ma evidentemente non ha guardato l'orologio perché è durata quarantotto minuti io sarò molto più breve
Del mio intervento prendo alcuni flash
Facendo ma Ambassade di tutte le cartelle che ho cercato di scrivere
E allora mi rivolgo a tutti gli amici
Presenti e soprattutto a coloro che partecipare né vissero come me la grande stagione di Praglia
Dove nacque prese le mosse il movimento dei Popolari per la riforma
Allora purtroppo mi volevo rivolgere al caro Mario che non vedo più e mi dispiace
Non andammo alla ricerca di particolari denominazioni per il nostro movimento
Eravamo dei popolari di diversa estrazione sociale certamente dei democratici
Accomunati dall'unico intento di determinare nel nostro Paese un forte rinnovamento nella società
Nella quale forti fossero gli ideali di democrazia di giustizia di libertà di Progressio di efficienza di onestà
Come ha poi confermato Mario al famoso raduno di Pale Euro faccio questa Preve premessa di ordine politico poi dirò due parole sull'aspetto organizzativo
Oggi però purtroppo dico io sentiamo il bisogno e non è capisco la ragione
Di chiamarci liberaldemocratici o liberali cristiani
Come se questo significasse essere diversi da quello che eravamo o l'espediente per la creazione di un nuovo ombrello dove tutti possono trovare riparo ora John d'essere oggi cari amici la cosa più importante per la quale è stato organizzato questo incontro
Ricercare gli strumenti idonei ad affrontare le nuove difficili battaglie politiche
Ma ritengo che nessuna battaglia politica
Possa essere affrontata senza dare prima al movimento delle regole interne
Che riguardino comportamenti degli avviamenti nelle loro azione politica la piena libertà nel confronto dialettico nelle scelte a tutti i livelli degli organi del movimento
La libera designazione della base e dei suoi rappresentanti
Nei rispettivi organi interni del movimento e nelle varie sedi istituzionali vorrei essere cortesemente ascoltato anche dagli uomini del tavolo
Parlavo di sedi istituzionali comuni e province regioni nazioni nazione Europa evitando la designazione dall'alto come purtroppo è accaduto in questi giorni quando abbiamo cercato di dare per lo meno dal punto di vista organizzativo le indicazioni di nome e abbiamo saputo che dall'alto c'è stato aggiunto un'appendice e non proprio tale di un elemento che guarda caso me lo sono visto durante la mia battaglia politica nella Roma europea come personaggio contrario alla linea politica di Mario Segni
Dobbiamo ricercare da subito
Il più vasto consesso consenso politico
Mantenendo però per il nostro movimento la sua propria specifica identità politica programmatica
E per fare questo caro navigatore sardo che purtroppo non lo vedo
Devi tenere fermo il timone navigare senza Vittorio indugi verso la creazione al centro
Di una forte aggregazione di uomini liberi
Seppur di culture diverse
In alternativa da una a un
Cari amici facciamo attenzione
Quando parlo di centro non intendo dire che esso è un luogo di rifugio riservato alle forze che hanno governato per un cinquantennio e che del resto non esiste più
Se non nel sottobosco i tutti i movimenti odierni
Un luogo dove troviamo solo convertiti a nuovi verbi
Traditori e trasformisti pronti magari ancora con il forte desiderio di ridiventare protagonisti
Ma un punto di riferimento politico culturale sociologico che ha una sua giustificazione di esistere e di essere finché non ci sarà una posizione moderata e democratica ostile alla destra
Ma non disponibile questo è bene sottolinearlo con forza addivenire subalterno al PDS
Fintanto che tale posizioni avrà un ruolo cui attendere il centro esisteva
Avrà piena legittimità di esistere piena sufficienza etico politica come giustamente ha scritto Galli della Loggia
Ritengo quindi che per sconfiggere le forze di di studi da estera non è estremamente necessario condurre una opposizione di sinistra per di più egemonizzato dal PDS
Ma a porsi come obiettivo quello di togliere la maggiore quantità possibile di vuoti agli attuali vincitori
Conclude il politologo
Nella situazione presente del sistema politico italiano
Il successo di una opposizione democratico moderata
Non è affidato tanto alla quantità di forze che essa riesce a mettere in campo quanto alla sua localizzazione strategico politica
Non è importante è essere in molti l'importante è stare al posto giusto
E vado
Alla conclusione
Dobbiamo dare un'indicazione precisa sulla collocazione politica del nuovo movimento senza pregiudiziali scelte le esclusioni
Ma dobbiamo costituire una unione di intenti di uomini coraggiosi e liberi di volti nuovi soprattutto capaci di essere i catalizzatori di quelle forze della società civile
Fatte di professionisti di commercianti di artigiani di contadini di operai che purtroppo nella passata tornata elettorale sono stati attratti dalle vorrebbero ante promesse berlusconiane
E da nostalgica di Mandra anzi è di un passato che non può e non deve tornare
O da interessi localistici da una parte purtroppo dagli appelli per un fronte Isma'antistorico e passato di moda
Lasciatemi chiudere queste mi notazioni d'un pensiero di Aldo Moro che era anche un forte ammonimento per tutti coloro che vogliono vivere la politica
Il potere dicevamo allo correre sul filo sottilissimo cioè la capacità di dare speranze alla gente
Adesso alcune notazioni e proposte per quanto riguarda l'aspetto prettamente organizzativo
Ma poiché l'amico Masi soltanto questa mattina ha pensato di dare una specie di guida a tutti i convenuti
E ciò praticamente credo che testimoni
L'insufficienza organizzativa della direzione centrale perché se questo documento ci fosse stato quantomeno ai rappresentanti regionali
Presentato dieci giorni fa ciascuna avrebbe voluto fare le sue riflessioni
Le sue proposte
Noi ci siamo riuniti di Roma con alcuni amici
Con Diotallevi
Conad con l'amico usando gli abbiamo buttato giù delle indicazioni
Perché oggi è necessario che siano definite le regole interne del movimento al fine di consentire a coloro che credono nel processo di rinnovamento della classe politica di poter dare un contributo chiave invisibile
è indispensabile instaurare un processo democratico che dia certezza agli associati della possibilità di essere rappresentati nelle scelte del movimento
E che permette ad ognuno di far sentire la propria voce
Mario Segni ha introdotto scusate per favore se fate un attimo di silenzio io cercherò di essere velocissimo però se facciamo la riunione di amici della base Belloli ascoltiamo ma che ci riuniamo fa
Mario Segni dicevo ha introdotto nel sistema politico italiano una vera e grande innovazione e cioè la semplificazione dei processi decisionali eliminando dal rapporto cittadino eletto le interferenze degli organi dei partiti a tutti i livelli
Allora per essere conseguenti a queste nega questa grande rivoluzione
Che dobbiamo democraticamente darsi delle regole dei vari meccanismi moderne e soprattutto basati sui principi di trasparenza rapidità di decisioni il controllo della base sul vertice e questo deve servire anche come l'olimpica del radicamento del movimento sul territorio e per valutare la capacità di penetrazione della nostra proposta politica
Ciò premesso dopo queste indicazioni di cui vi avevo parlato
Noi così
Abbiamo buttato giù uno schema che naturalmente sarà uguale sarà difformi a quello di Masi ma siccome praticamente anche a Masi ha parlato di questa di questo intermezzo
Musicale di incontro per poi riunirsi a settembre ottobre del darsi queste regole proprio il in questa ottica avevamo buttato giù queste semplici proposte
Di un modello organizzativo nazionale e di un iter metodologico da seguite neretto falsamente che solo di Acilia
Avevamo previsto l'Assemblea nazionale
Composta dai coordinatori regionali
Responsabili delle varie consulte
Scuole sanità rapporto mondo economico molto cattolico lavoro eccetera
Le presidenze a presidenza nazionale indetta dall'Assemblea
Il direttivo dai responsabili delle cinque circoscrizioni elettorali per le europee eletti dai coordinatori regionali di ogni circoscrizione il coordinatore nazionale eletto dall'Assemblea
I coordinatori regionali eletti dai coordinatori dei collegi per le elezioni della Camera dei deputati letti a sua volta dagli aderenti ai circoli e alle associazioni del Patto Segni presenti nel territorio
E per le grandi città avevamo indicato dei coordinatori cittadini ovviamente eletti dai coordinatori dei collegi elettorali della Camera
L'inter metodologico amo Ettore siccome praticamente questo sarà un discorso può dire che lanceremo delle proposte poi a settembre si deve nelle varie riunioni che faranno nelle regioni nei collegi butteranno giù delle regole ci confronteremo
E avevamo detto allora del prestito mitologico noi pensiamo che si debba nominare dei commissari provvisori a tempo non quei soli dei commensali
Di origine democristiana che praticamente iniziano nel mille novecentonovantaquattro etilismo nel due mila dieci magari allora nomina dei commissari a tempo regionali
Che preparino assemblee degli aderenti al patto in ogni singolo collegio della elezione per la Camera per le elezioni dei coordinatori dei collegi
L'assemblea dei coordinatori eletti nei collegi di ogni singola regione per eleggere il coordinatore regionale i coordinatori regionali in Assemblea eleggono il presidente il coordinatore nazionale e i membri del direttivo di rappresentanza delle cinque circoscrizioni elettorali per le europee
Nelle città comprendenti più collegi per la Camera viene eretto un coordinatore cittadino queste sono le proposte che noi avevamo in mente di lanciare pensando che si dovesse arrivare a un confronto organizzativo di proposte dove praticamente e ha fatto bene Masi a parlare inizialmente di guida perché tale devi essere perché le regole devono nascere dalla base
Devono partire dalla gente
Devono partire da coloro che sono vicino a Mario Segni e al patto Segni questo è il problema di fondo cerchiamo di evitare ve lo dico con molta passione
Perché si sta di mezzo dal mille novecentonovanta lavando con Mario si andò a Pagliuca
E sentite io sono stato Santi un rompi base per quanto riguarda queste regole ma purtroppo quando mi rivolgevo ai loro allora i luogotenenti di Mario che allora erano circa Ardini guarda caso e l'amico Michelini
Non voi ma ascoltato né io né gli altri amici adesso io vorrei dire ai nuovi loculi luogotenenti ascoltati
Chi vi fa delle proposte altrimenti il movimento il suo mostra geopolitico alla società civile non voterà mai lanciarono grazie
Noi avremo
Buongiorno a tutti io parlo a nome di Progetto giovani in questo momento sono qui a rappresentare il Progetto Giovani in tutt'Italia
Come probabilmente sapete il nostro gruppo iniziale nato qui a Roma adesso siamo fortunati perché abbiamo trovato nuovi amici in tutte le diverse regioni che ci permettono quindi di confrontarci ad un livello maggiore
Dunque brevemente voglio ringraziare innanzitutto i nostri parlamentari per la disponibilità che dimostrano nei confronti di noi giovani
E voglio ringraziare tutto lo staff del Nazareno e di via della vite che ci ha dato una mano nella nostra crescita e per far conoscere il gruppo dei ragazzi
è molto importante secondo me il fatto di sottolineare che noi giovani siamo con Mario Segni noi giovani non vogliamo schierarci né a destra né a sinistra perché in questo particolare momento della vita politica italiana
Noi non riteniamo che sia opportuna una scelta del genere
Noi riteniamo che sia necessario certamente il dialogo con le altre forze politiche ma un dialogo che non debba portare ad annullare le nostre posizioni e quelle che sono le nostre idee
Su quelle che possono essere invece della maggioranza o dell'opposizione se noi abbiamo delle idee dobbiamo portarla avanti vogliamo fare politica non sondaggi alla Berlusconi
Per cui questo vuol dire che Berlusconi ha promesso molto ma in effetti attuato poco noi dobbiamo cercare di promettere mantenere le promesse che facciamo
Innanzitutto diciamo così Progetto giovani è nato da pochissimo
è nato diciamo così da dopo le elezioni politiche proprio perché si è sentita la necessità tranne o i giovani di dare voce anche a quelle che sono le nostre realtà
Vogliamo però sottolineare che se è necessario un lavoro costruttivo anche in cooperazione collaborazione con i nostri parlamentari
E con il movimento che posta in un certo qual modo dare voce a quelle che sono le nostre problematiche ad un livello superiore
Il fatto che abbiamo dei rappresentanti sia al Parlamento nazionale che è un Europa è estremamente importante va sfruttato va sfruttato soprattutto perché possiamo far sentire che il centro esiste che ancora una ragione di essere
Il fatto che noi a livello nazionale abbiamo dei problemi diciamo così a farci conoscere
Perché grazie ai risultati delle elezioni in fondo siamo stati considerati come scomparsi senza più ragione di essere non è vero
Noi dobbiamo riuscire a far sentire la nostra voce ma agendo non semplicemente parlando
è importante secondo me che si giunga all'esame attento di quelle che sono le problematiche reali della gente diamo voce alla base cerchiamo di attuare un processo di democratizzazione che non faccia piovere le decisioni dall'alto ma che renda ciascuno di noi partecipe di quella che è la vita politica del Paese
Chiaramente per fare questi sono i ragazzi abbiamo bisogno dell'aiuto degli adulti
Abbiamo bisogno perché non abbiamo le esperienze dovute però io penso che ci possiamo riuscire mi diceva il professor Segni qualche tempo fa che lui adesso deve ricostruire una casa per costruire questa casa ha bisogno di mattoni
Dal professor Segni lei ha molti mattoni giovani da utilizzare può contare su di noi
Pienamente
Dunque io
Pur avendo molto apprezzato la relazione di ieri del professor Baldassarri
Ho scoperto di essere un capetto di un circolino
Questo mi ha lasciato un po'così anche perché questo gruppo di persone che io trovo meravigliose e che per un anno hanno dato veramente tutto quello che potevano per raccogliere consensi e portare acqua al al movimento e ai candidati non ha ha cercato come si suppone in quella relazione di arrivare ad ottenere attraverso questa attività
Qualche posto qualche poltrona ma semplicemente direi al contrario ha offerto candidature impegnando tempo danaro intelligenza per avere come unico dichiarato e perfettamente
Conoscevo scopo quello di portare voti alla alla lista non certo quello di ottenere candidature
Questo gruppo di persone che io voglio ringraziare per quello che hanno dato a me sul piano umano in questo anno in cui ci siamo trovati insieme con una frequenza settimanale
A
Avuto dei risultati nonostante il momento politicamente non facile che abbiamo attraversato in più occasioni
Secondo me non per merito mio o per merito di qualcuno del nostro gruppo ma per merito della organizzazione che ci siamo dati
Capisco che organizzare un circolo è molto più facile che organizzare una struttura a livello nazionale
Però sentiamo tutti
Fortissimamente l'esigenza di arrivarci e di arrivarci presto io credo che così come noi nel nostro piccolo siamo riusciti nonostante una stampa certamente contraria per molto tempo oggi forse un po'meno
Siamo riusciti dicevo ha aumentarle i soci del nostro circolo e ad aumentare le presenze attive del nostro gruppo
Così potremo farlo a livello ben più ampio se ci daremo un'organizzazione oggi siamo qui per questo quindi per carità la mia non è una critica è soltanto un invito uno stimolo a aumentare la velocità di questo processo
Parliamo di fare le primarie per le prossime elezioni regionali le elezioni regionali saranno a giugno domani mattina in pratica è il primo di settembre abbiamo nove mesi
Dobbiamo credo veramente aumentarle di molto la velocità di questo processo
Abbiamo sentito un Progetto completamente nuovo di partito o movimento politico che dir si voglia
Diverso mi piace lo sposo abbiamo dato un contributo a livello di circolo prima provinciale poi abbiamo mandato il nostro testo
Questo testo confluirà in Siemec con tutti i testi che arrivano da tutt'Italia per formare un qualche cosa di completo e definitivo
Beh io chiedo prego
I responsabili del centro di accelerare questo processo ne abbiamo bisogno io vedo Cong gioia ieri e oggi una partecipazione attiva entusiastica
Decisamente diversa da quella che ci sarebbe in un movimento in via di estinzione come qualcuno ha cercato di dipinge Arci bene non perdiamo questo slancio
Atti acceleriamo questa è la mia preghiera questo il mio invito e su questo io do la mia disponibilità grazie
Menghini
Se Dio
Non c'è non c'è ordina
Lento buongiorno a tutti io mi chiamo Carla Rocca è stato il responsabile di dello Statuto da proposti statuto nazionale per la Liguria
Allora io oggi per diciamo non dilungarmi presero avrei di fare due tre diciamo interventi in relazione a quanto detto dall'onorevole Segni e dall'onorevole Diego Masi allora la nostra diciamo il nostro Statuto la nostra proposta di Statuto è stata formulata su questo presupposto
Sul proprio posto cioè che esista un sistema bipolare o tripolare costituite da più partiti
In questo sistema allora noi possiamo ragionare sul fatto di presentare delle liste di candidati è di confrontarle con quelle di altri partiti al fine poi di trovare coloro che saranno i candidati per quel collegio di tutto il Polo
Allora io volevo a questo punto fare un accenno alla relazioni Diego Masi nel momento in cui Diego Masi riferisce che le persone o che dovranno essere presentate dal patto dovranno essere scelte attraverso un sistema di primarie
Allora per correttezza dicono l'onorevole Masi anche voi qui presenti che questo è stato il mio primo pensiero
Poi però mi sono dovuto confrontare con gli altri aderenti della Liguria mi son trovato in minoranza e ho ascoltato le loro ragioni che io qui vi presento è presente anche l'onorevole Masi
Allora prendiamo in considerazione un sistema diciamo di primaria allargate dove oltre agli scritti partecipano anche gli uomini della strada
Allora noi diamo prefigurato due stazioni quella nella quale si debba scegliere il Presidente ad esempio della Giunta regionale
Ho colui che dovrà rappresentarci al Parlamento
è ovvio che per questo tipo di carica Verra presentato una persona conosciuta da tutti conosciuta dagli scritti conosciuta anche dall'uomo della strada
Il problema sorge non mente in cui dovendo scegliere i candidati per i singoli col diciamo consigli amministrativi
Noi ci troviamo con delle persone che magari sono conosciute da gli attivisti da coloro che lavorano giorno per giorno per il partito ma che sono perfettamente sconosciute dall'uomo della strada
Quindi non ci troviamo di fronte a una situazione nella quale l'uomo della strada ha un potere decisionale
Chi può comunque essere facilmente veicolato da chi da colui che nella campagna elettorale può spendere più soldi qui non rischiamo di trasformare un sistema democratico sistema Pluto pratico dove colui che ha maggior disponibilità di tempo e denaro riesce a vincere una gara le primarie
E praticamente ai sarà letto perché dico essere a letto perché un sistema maggioritario e questo lo sanno tutti esistono i collegi sicuri e collegi perdenti
Allora il momento fondamentale sta proprio nella scelta dalla candidatura e nella scelta del collegio dove il candidato dovrà essere presentato
Questo momento fondamentale per tutto il partito deve essere valutato con molta ponderazione allora noi ci troviamo di fronte a questo sistema chi è che deve decidere chi è che deve scegliere posto che era detto punto anche in via Comasina sono perfettamente d'accordo non dovrà più essere scelto da un ristretto numero di persone perché se non lo saremo liberaldemocratici ma l'idea oligarchici
Allora possiamo affidare diciamo questo potere decisionale a delle persone che comunque hanno lavorato e che conoscono la realtà
Questo è un dubbio una proposta che io mi pongo e dal momento che poi questi lavori proseguiranno fino a settembre vedremo comunque di sciogliere al più presto concludo volendo fare un accenno un piede cenno al finanziamento
Il finanziamento è fondamentale l'ha detto l'onorevole Masi e io lo condivido perfettamente
Ora quali sono però le fonti di finanziamento fino ad oggi la fonte principale del finanziamento è stato il volontariato
Ad esempio quando le ma raccolto le firme chiedevamo anche mille lire è il partito ha così ottenuto settecento milioni raccogliendo seicento mila firme ora però il nostro problema e fino a quando potremo andare avanti solo col volontariato
E poi potranno le persone costantemente credere nel nostro diciamo partito certa questo dipende da noi però secondo me sarebbe opportuno che tutti coloro che grazie al partito ha ottenuto degli incarichi
Che permettono loro di avere anche uno stipendio mensile congruo e io scusate lo dico anche riferimento ai parlamentari qui presenti
Se non ora i primi in maniera però chiara e trasparente a dare una percentuale del loro reddito per il partito
Allora io vorrei fare una premessa per non essere ingeneroso oggi noi siamo qui presenti gratuitamente e sicuramente qualcuno avrà pagato immagino che avrà pagato Mario Segni e magliette Orhan pagato gli onorevoli che qui sono presenti
Quello che noi chiediamo semplicemente onorevole e che chi vi sia una trasparenza di bilancio modo tale che voi dicevate signori ieri oggi abbiamo speso tot lire i soldi che sono stati versati provengono da queste fonti così tutti noi sappiamo le entrate e le uscite
Grazie
Io
Vi dico
Parlando di novità di Rho Nova mento ho cercato di realizzare quali sono le tendenze fondamentali
Io ritengo che noi possiamo essere veramente nuovi rispetto ai vecchi partiti e partiti attuali
Solo attraverso una logica di trasparenza questo il principio che deve stare nostre vincente trasparenza sapere innanzitutto come vengono scelti i candidati e sapere soprattutto come vengono finanziati i partiti vi ringrazio
Io
Ci sono
Poi e poi fa giocare la rete
Buongiorno dunque io riesco ad essere breve perché c'è stato precedentemente l'intervento di Santelli che ha detto alcune delle cose che avrei detto anche io non so se ci sia sulla registrazione di questa giornata perché forse no sarebbe stato utile prevederla comunque poiché c'è la trasmissione diretta di Radio Radicale probabilmente potremo chiedere radio radicale di risentire alcuni pezzi perché dal punto di vista organizzativo sono importanti
Io ho sentito un continuo richiamo alle decisioni dal basso nella ricostruzione della casa cui faceva cenno l'onorevole Segni mi sembra che sia un richiamo quanto mai giusto
Se oggi neppure Berlusconi che ha al suo servizio tredici mila dipendenti riesce a gestire monocratica niente il suo gruppo a maggior ragione non saremo noi che non abbiamo dipendenti a poter ricostruire l'azione politica senza che ci sia il coinvolgimento della base però coinvolgimento della base ha un senso può buono addirittura non avere senso ma bisogna capire che cosa significa coinvolge coinvolgere la gente
Il nel corso degli ultimi due anni noi abbiamo visto abbiamo assistito all'una
Dapprima una fase di forte coinvolgimento perché era la fase in cui sembrava che il Patto Segni dovesse conquistare
Successi in campo politico in campo amministrativo e successivamente via via una perdita assai sensibile di consensi fino a che nelle ultime riunioni che si sono svolte nel corso degli ultimi tre mesi il livello della partecipazione è risultato bassissima
Ora sembra questa in questa riunione tra l'altro dimostra che ci sia una fase di ripresa ho l'impressione che questa fase di ripresa
Sia determinata da una fase di caduta di consenso fuori dal nostro gruppo dobbiamo provare a costruire le condizioni di crescita di consenso all'interno del gruppo
E è ancora una mia impressione questa crescita di consenso deriva e può derivare esclusivamente da una ripresa dei temi che hanno caratterizzato l'azione del Patto Segni e prima ancora del movimento referendario nell'ultimo quadriennio io sono convinto che una serie di acquisizioni importanti si sono realizzate per esempio l'attività dei gruppi di studio per filoni
Tematici
Hanno dato dei grossi risultati insomma ne abbiamo preso coscienza ancora nella riunione all'Ergife non parlo di una cosa di un secolo fa parlò di una cosa che ha appena alcuni mesi temi specifici sui quali il governo attualmente sta fallendo
Erano stati esaminati avevano determinato le condizioni per la proposta politica ma poi sono stati anche da noi abbandonati forse si tratta di riprendere il cammino da dove è stato interrotto cioè è finita la fase della come dire del ritorno dalla sconfitta e abbiamo iniziato la fase del recupero allora recuperiamo tutto quello che abbiamo fatto non dobbiamo senza sicuramente non ripartiamo da zero
Per quanto riguarda il tipo di partecipazione l'analisi che fa Masi intelligente c'è poco da discutere non è un giudizio è semplicemente un riconoscimento
Però non sono sicuro che sia completa
Mo'a molte delle riunioni alle quali ho partecipato sono arrivato con la convinzione che la chiamata fosse comunque una chiamata ristretta
E se noi vogliamo impostare nuovamente un serio discorso organizzativo
Affrontando anche il tema delle primarie eccetera dobbiamo trovare il modo di fare una chiamata aperta sui temi politici posti dall'onorevole Segni poste dal Patto Segni però deve essere una chiamata persa
E voglio fare anche una proposta vincolatività per questa Assemblea se c'è un minimo di consenso cioè una parte del finanziamento
Che dovrebbe affluire al movimento che sia dedicato nelle prossime occasioni di chiamata a rendere pubblica la chiamata perché il senso primo delle primarie e che tutti debbono essere messi in condizione so per Lando non di coloro che partecipano perché si sono iscritti ai circoli perché si sono iscritti alle associazioni ma di tutti gli altri che sono chiamati da una proposta politica debbono essere messi in condizione di conoscere la proposta politica e di partecipare
Questa mi sembra una precondizione per affrontare correttamente la questione delle primarie
L'altra questione secondo me molto sensata che è emersa dal dibattito e la finalizzazione del lavoro di tutti che di tutti coloro che partecipano alla vicenda politica del patto ci sono i parlamentari c'è un piano delle incompatibilità qui voglio ricordare che Piero Sandulli già un paio d'anni fa aveva scritto un piano delle incompatibilità e vi ricordo che in un'occasione in cui era presente anche Masi
In una riunione indetta dall'allora partecipante alle vicende del patto e del movimento referendario
San Mauro io stesso avevo chiesto che si partisse da un piano delle incompatibilità perché era una condizione per stabilire le responsabilità e per evitare che nel corso del cammino di un movimento che era in fase di crescita
Lei gelosie inevitabilmente anche leggero sia umane oltre che le gelosie politiche sì riverbera severo in situazioni negative di tipo politico e cioè determinassero le condizioni degli abbandoni eccetera
Piero Sandulli questa cosa la scrisse alcuni di noi scrissero alcuni documenti dopodiché non si trovarono le condizioni politiche per farla passare perché a quell'epoca il gruppo segni era secondo me inquinato da spezzoni della vecchia Democrazia cristiana che avevano riportato logica di potere dentro il nostro movimento e quegli spezzoni a Democrazia Cristiana per fortuna
Hanno abbandonato il Patto Segni perché hanno ritenuto che non ci fosse sufficiente potere da distribuire
Forse dobbiamo fare un passo indietro e ripartire da questo Statuto delle incompatibilità dopodiché però bisogna anche che i parlamentari siano e questo l'abbiamo fatto anche una riunione comunicò che qualche tempo fa perché c'era anche presente l'onorevole Segni per cercare di portare il sostegno di una elaborazione preliminare all'attività parlamentare dei nostri deputati
Dicevo dopo di che i deputati debbono svolgere la loro azione in Parlamento in maniera molto visibile
E nella sede delle commissioni e nella sede della dall'onorevole Segni per la verità è sempre stato presente nell'aula quando si è trattato di esaminare temi politici però ci sono alcune commissioni che non sono coperte per esempio la Commissione lavoro
E la Commissione lavoro è centrale se è vero come è vero che in gran parte da campagna elettorale
Si è giocata sulle tematiche del lavoro e dell'occupazione allora bisogna che questa cosa avvenga riorganizzata voglio dire cioè che la riorganizzazione del Patto Segni passa attraverso un piano di riorganizzazione che deve affrontare non soltanto la dimensione politica ma anche la sottostante dimensione tetti voglio ricordare che la Democrazia Cristiana la vecchia Democrazia cristiana in un convegno di qualche anno fa a Fiuggi prese conoscenza del sistema organizzativo della del partito cristiano democratico tedesco essere invece Roberto come sappiamo i cristiano democratici in Germania sono ancora un partito molto forte la democrazia cristiana nel frattempo è morta
La dimensione organizzativa del movimento mentre non deve ingabbiare tutto in una serie di regole strette di regole come dire non consensuali tuttavia delle regole di convivenza organizzativa ha bisogno
Noi nel il patto liberaldemocratico per chi lo conosce a Roma ha provato a darsi a costruire diciamo un tessuto di iniziative organizzative con maggiore minore o maggiore successa
è chiaro che bisogna riportare anche l'azione di questa associazione insieme all'azione delle altre associazioni in un contesto di esame aperto
Con un meccanismo quasi il primario per tirare fuori lo statuto che governi l'attività politica di tutti noi vedo che Giannini guarda come aria quindi dico soltanto l'ultima cosa
E e la dico in relazione alle Autonomie locali
Una cosa che sicuramente non verrà tollerata secondo me per aver partecipato ad alcune riunioni di base molte riunioni di base sarà una decisione che derivi dal centro
Cioè è chiaro che la dimensione organizzativa del patto
Deve rispettare l'autonomia locale dopodiché anche questa autonomia deve essere però rispettosa degli indirizzi politici generali perché l'autonomia locale non significa che uno si comporta come vuole quindi dentro lo Statuto generale che viene dettato come momento principale della vita del Patto Segni bisognerà dare grande riconoscimento alle Autonomie
E quindi dovrà esserci anche una sorta di come posso dire
Quindi assenza del centro in questa fase di individuazione dei coordinatori locali se non come assistenza sull'indirizzo politico generale in modo da consentire che già da questo momento e autonomia a livello regionale a livello provinciale perché mi sembra che questa sia il livello organizzativo minimo trovino dentro il proprio patrimonio di idee di impegno i propri rappresentanti grazie
Io vi porto le considerazioni fatte in Piemonte dove sono coordinatore regionale sul piano organizzativo e vi devo dire subito che divergono profondamente dallo schema Masi non perché lo schema Masi non sia uno schema intelligente ma perché a nostro avviso è uno schema utopistico
Sembra che ci si rivolga ad un Paese ideale dove tutti sono gentiluomini persone corrette do una persona che vota PDS non andrebbe mai a votare a registrarsi una primaria dei pattisti ma l'Italia non è questo
Ecco se il fondo sala fa meno quarantotto è meglio grazie
Il
I
Ora noi non dobbiamo essere ingenui nel velleitari badate perché nel darci delle regole uno statuto ci diamo anche o una gabbia dalla quale poi è difficile uscire il giorno che ci accorgessimo che queste regole
Si creano delle difficoltà e non dimentichiamo che se in questo momento viviamo in un clima di volontariato di spontaneismo di simpatia
Il giorno che come io mi auguro presto il movimento partito fosse parte di una coalizione di governo avesse e io mi auguro presto segni Presidente del Consiglio i suoi ministri
Diventa un obiettivo estremamente appetibile
Per tutti i centri di potere che vogliono impossessarsene
Quindi no
Ora nello schema Masi per esempio io trovo una stupefacente sottovalutazione
Dell'elemento centrale della novità elettorale
Il collegio uninominale
A noi sembra che a riprodurre uno schema su base provinciale
Sia riprodurre lo schema dei vecchi partiti dove il l'elemento più importante dal comitato provinciale chi ha fatto di meglio fino al mille centottanta sono stato alla democrazia cristiana
Era addirittura membri direzione cittadina e non riuscì mai ad essere iscritto la mia sezione di competenza territoriale perché segretario nomi scrivere in quanto era un oppositore
Ora la grossa novità del elezioni nominale e il collegio noi riteniamo che sul collegio debba strutturarsi bene o male il movimento
Che poi a livello provinciale ci sia un momento di coordinamento ma questo è scontato deve esserci a livello provinciale come diverse sì come deve esserci a livello regionale però dobbiamo fortemente incarnarsi nella realtà elettorale che quella del collegio ora noi quindi vediamo un movimento che viva di essenzialmente di circoli e collegi con tutto attorno poi una struttura organizzativa
Badate che movimento leggero vuole anche dire movimento semplice
A me sembra che in questo schema ci siano delle forti complicazioni non parliamo poi dei voti compresi Diversi e cose di questo genere
Un'altra cosa che ci preme sottolineare che gli iscritti militanti
Devono fare parte d'un circolo secondo noi non ha senso il militante che non fa parte d'un circo avrei chi lo contatta come tiene a rapporto col movimento che interazione attrae un movimento tra la vita il movimento e l'iscritto che non non fa parte di un circolo
Quindi gli eventuali le eventuali persone che si offrono singolarmente di iscriversi saranno se già non hanno scelto un circolo a nostro avviso rinviata un circolo di competenza magari territoriale
Veniamo poi al famoso discorso delle primarie ecco le primarie sembrano un discorso bellissimo
Che bella novità
Io mi vorrei fare anzitutto una domanda
Avete riflettuto sul fatto che in nessun Paese europeo esistono le primarie
Ci sarà un motivo
Dove esistono le primarie esistono degli Stati Uniti
Ma Dio ci scampi dalla per gli Stati Uniti come modello di organizzazione politica
Gli Stati Uniti sono un Paese nel quale fanno politica solo i miliardari voi non troverete mai un operaio un impiegato presente agli Stati Uniti
Sì non è miliardario non fa politica perché i due anni di girini interrotti per tutto il Paese non se li può permettere
Quindi stiamo molto attenti prima di radicare sistemi diversi in culture che non hanno nulla a che fare
Noi sappiamo benissimo che in Italia in genere Europa non c'è la cultura delle primarie
Nel senso che c'è il forte rischio che alle primarie vadano a votare solo i malintenzionati elettore normale qualsiasi per pigrizia o per scarsa sensibilità non vado a votare
Quindi io direi se vogliamo parlare di primarie parliamone con grande cautela perché possono essere un boomerang estremamente pericoloso
Che si possano fare primarie aperte mi sembra addirittura una follia
Per primarie chiuse si intende primarie di persone che sono iscritte al movimento
Io direi che
Può tramutare a delle eventuali primarie chi è iscritto da almeno un anno in regola col pagamento delle quote ha dimostrato di essere un militante assiduo
Perché badate che la registrazione un mese o due prima delle primarie favorisce il capobastone che ci scrive seicento persone
Ma c'è riscrive senza battere ciglio io ricordo nelle sezioni DC avevamo paccheri cinque seicento iscritti che venivano regolarmente a votare in sezione e che poi alle elezioni politiche votavano comunista liberale missino tutto un po'
Però erano dei galoppini chiarirlo portati in massa
Ora ripeto stiamo molto attenti nel lanciare un sistema di primarie perché può favorire enormemente i gruppi di potere che riescono a mobilitare questa gente
Suggerirei al limite di studiare un sistema di primarie in cui si voti per posta
Perché questo facilita l'elettore qualsiasi l'elettore pigro l'elettore disattento e consente una una base di consenso molto più ampia
Quanto poi al fatto che le primarie possono essere allargata a livello di area politica di coalizione io francamente non vedo come sia possibile prima di tutto non sappiamo con quali garanzie secondo non sappiamo se le altre forze politiche accettano questo principio
Supponiamo di essere col Partito popolare o con altri o con la lega ma vi immaginate andare a fare le primarie nel nord Italia noi con la lega beh passano solo candidati leghisti
Cioè ricordo riflettiamo molto bene ci sono degli aspetti che sul piano teorico sono affascinanti molto belli però noi dobbiamo incarnare molto la politica la realtà del nostro Paese se no ci troviamo poi davanti a delle sorprese
Video minimi
Hai ragione vado oltre
Ma
No scusa non accetto assolutamente questo principio perché ieri si è parlato di argomenti politici oggi gli argomenti organizzativi sono due cose totalmente diverso
Scusate allora facciamo due convegni diversi ognuno parla una sola volta ma oggi io parlo di cose totalmente diversa da quella di ieri purtroppo abbiamo avuto una serie di interventi inauditi fino a mezzogiorno rete hanno parlato la strage di Ustica hanno parlato del dell'usura tra falafel Cruz
Ora la la struttura organizzativa della vecchia Democrazia cristiana era una struttura rigorosamente democratica
Solo che era manipolabile
Allora ciò che manca in questo documento a nostro avviso sono le caute quelle che vengono chiamati in termina si curative le cautela su
L'incompatibilità mi sembra a tutti gli intervenuti dal Zotta quella signora siciliana eccetera a me sembra estremamente negativo che gli gli eletti non possano essere dirigenti
Anzitutto perché se c'è una velleità egemonica eletto e potente mette suo galoppino suo portaborse quindi no non crediamo che con questo richiamo al problema
Ma ancora più grave di sembra che il dirigente non possa essere candidato ma la persona che più si dà da fare che più conosciuta che più è stimata che più ha dato al movimento
Quando vengono le elezioni la gente dopo votare e chi va a votare uno sconosciuto oppure classico tecnico professore universitario diamo poi i casi Tremonti gente che per il movimento non ha mai dato nulla
Il movimento deve portare a candidati uomini nei quali crede e gli uomini quali crede sono quali coi coi quali lavora e inevitabile che le persone che lavorano siano direi naturalmente giustamente i candidati del movimento
Quindi io direi non faccia rischiamo di fare un partito cosiddetto leggero ma che poi non funzione apre questo grosso rischio per noi ecco e questa è la mia osservazione conclusiva
Ah scusate no o un osservazione di metodo io ritengo che per discutere di cose così serie alla convention organizzativa non si possa fare un dibattito aperto duecento trecento persone
A meno che la dirigenza voglia fare quello che vuole dare in pasto così agli intervenuti parto perché si tolgano un perché si tolgano il piacere di dire qualche cosa ma questo è un metodo sbagliato qui bisogna che a livello regionale perché provinciale già fin troppo venga le tesi con delle tesi ben precise allora gli interventi saranno dieci dodici quindici contesi a confronto
è una metodologia se no questo è Salvatore conclusiva era questa
Per me il per noi scusate il partito legge
Molto attivi
La struttura estremamente agile moderna e una grande base di consenso che non necessariamente deve ma neanche vuole interferire sulla gestione del movimento grazie
Solo per precisare giudice poi le cose ci si dicono ma a volte forse non ci si ascolta Vignali decisa leader organizzativo che abbiamo seguito questo di oggi non è la conferenza organizzativa
La commissione Rivera che abbiamo oltre venti giorni fa aveva deciso appunto che non c'erano i tempi per fare questo dopo con il celebre venivano un successo
Per fare il lavoro preciso con un documento canovaccio su cui discutere concreto e non si poteva separare in questa fase dopo le elezioni fare un convegno senza parlare di politica
E quindi siano rifare questo o meglio come si è fatto che fosse politica identità e dibattito generale sulle linee dell'organizzazione
è chiaro che a questo fa seguito la conferenza organizzativa all'immediata ripresa la commissione rivela sulla base del dibattito di oggi della linea promosse da Masi e dal dibattito che schizza fa e utilizzando tutti i documenti che le Regioni hanno già inviato e continueranno a inviare dei prossimi giorni
Prevarrà la conferenza organizzativa stabilendo a chi ne farà parte
Di una proposta di ragionamento commozioni da presentare all'Assemblea in modo tale che poi su quello si svilupperà il dibattito alla conferenza organizzativa ecco quindi non è che c'è lavori la cose leader è chiaro oggi non se ne farà altro che discutere una prima discussione di base di le linee generali su cui c'è anche opinioni articolate evidentemente
Su queste opinioni articolate ripeto la commissione tenterà una prima sintesi vedremo quanto riusciremo a sintetizzare speriamo molto sulle opzioni gravi deciderà la conferenza organizzativa oltre che sono i pochi complessi quindi questi è un dibatto preliminare linea politica di tagli ieri oggi prime linee organizzative Carlo stiamo facendo nessuno vuole sappiamo che oggi non salivamo le conclusioni non è la conferenza organizzata a conferenza organizzativa arriverà alle complesse sarà la ripresa a fine settembre primo ottobre CIPE faremo arrivi sentendo la commissione Rivera che discuterà le modalità e che vedrà anche il punto di quali punti siamo d'accordo quali siamo in disaccordo dov'è che certi punti delicati ma chi lavora e questo mi i documenti che le regioni o gruppi locali hanno mandato solo in a disposizione per la commissione lavoreremo a un collage a una somma a mettere a confronto per trovare dei punti di intesa e su quelli
Perché le manderemo prima Libardo e la periferia e ne discuteremo alla conferenza organizzativa solo avvisare l'iter perché sennò per finiamo non intendersi chi era scritto
Fuori sacco anche quando arriva quando aveva Vera Negri simile unicamente
Servire no alle sue spalle
Passo dopo la precisazione che ha fatto
Con molta serenità
L'onorevole Bicocchi vive amicus Plato sed Magis amica veritas
E così è stato la finalità della riunione di oggi
Ci spiace che l'amico
Piemontese
Quasi per incanto
In ogni manifestazione
Che non il riunione manifesta la sua doglianza
Per quello che è già in mezzo a tanti sacrifici
Il centro possa fare pretesto io veramente
Anche ieri proprio per evitare precisiamo queste che non per fare polemica per noi perché su non sarebbe il caso ma ebbene che pallino anche gli atti se tutti quanti noi parliamo io e sulla del di politica oggi riorganizzazione domani ci fosse di amministrazione parleremo di amministrazione siamo sempre gli stessi noi non siamo come coordinatori osservatori un Cini
Siamo una sola personalità
Siamo d'altra parte una sola persona Nunzio a Monti
E e allora mi avvio all'intervento
Chi semina
Vendo raccoglie tempesta
E certamente
Il Cavaliere col Biscione che ha seminato tempesta in tutto questo ultimo periodo
Non ha potuto che raccogliere veramente
Grave
E pericoloso
Di saggio
Anche perché la sinistra di ieri
Che risponde anche ai cannoneggiamenti
Della destra
E quello che la gente certe volte si aspettava
La mancanza di un baricentro politico
Dotato di moderazione di equilibrio
Senso dello Stato
E si avverte ormai questo stato in tutta la sua gravità
Occorre reagire
Ma chi ha reagito solamente in questo e queste e lo scopo vero della riunione per l'onorevole Segni che la gente diceva ma cosa state facendo dove vacche dice è il solo che ha reagito in questo momento
Poi dentro
Quello che se stava preparando nel Paese
Ed è rimasto fedele al motto non ci fermeremo non ci fermeranno io di provincia ci ha dato anche ci ha deliziato quando ci ha detto di metterci anche in bocca anche se il caso il coltello per fare una dura battaglia per combattere questo sistema che certamente guardate soprattutto nel Sud
Che ha tanto bisogno di
Di concretezza che ha tanto bisogno dei suoi problemi è stato anche dimenticato tra Vito deriso Motta Jacko coloro i quali ci hanno altri voti oggi finalmente hanno constatato che lì sotto è stata tradita da questo governo
E allora
Noi non dobbiamo essere ossessionati
Dal problema delle alleanze
Ma dobbiamo una sola cosa dobbiamo avere come nemico da combattere il Cavaliere errante che va continuamente promettendo al nord e al sud
Cose che certamente non ha fatto male quello che ha fatto oggi e che naturalmente
Hai ingannato anche per quelle cose che non può fare
E allora cosa c'è bisogno in queste cose
C'è bisogno
Senza equivoci
Un centro dinamico avanzato riformista
Perché non è uno dei segni dandoci quei suggerimenti lei rappresenta la sola speranza non ci facciamo illusioni nessuno rappresenta la speranza né delle sonde ne del Paese in queste cose
E allora
Questo Gendo dinamico
Che avanza
Soprattutto che interpreta domani quell'altra parte anche la relazione Baldassarre stamattina poi riprende il discorso di di un attimo il discorso che ha fatto poi il nostro carissimo onorevole Diego
Che ha detto che ieri in Wind Condi noi dobbiamo interpretare i diritti umani
E i diritti sociali diffusi
Quindi in centro che ha mangiato il se il futuro stabilendo uno il MOSE necessario e continua con lo schianto con la società civile
E allora diffondendo anche sembra il con una in maniera capillare diventando più reale alla rete del Paese fuori dalle logiche del potere è questo come bisogna fare con un partito leggero un partito farfalla
Un partito che tenga conto soprattutto di quelle io mi meraviglio che certe volte io non sono qua io sono un operativo e in fatto di tecnica organizzativa non intendo essere
Di vuol dare lezioni a nessuno però per l'esperienza abbiamo fatto non è vero caro amico piemontese
Che le primarie siano un privilegio
Io le primarie a Cosenza le ho fatte in una giornata di tempesta e la gente andate e venute andate a votare noi dobbiamo dare il senso di scendere la casta dirigendo la prima cosa nostra
La prima lei è anni ad Addis pressa io non so se a Bice Trigoria verbis intorno alle cose che dice ma lei disprezza dando il Partito Popolare poi niente che Polimeno viene qua a suggerire che vuole fare non partita quasi con volume fotocopia il Partito Popolare
Ma lei lo sa a un certo ma indotte chi ha indicato di fare nei collegi uninominali in tutti i collegi nominali ha nominati
Ci hanno partirei finanche i delegati questo è un vecchio sistema per normali non cambiare niente per tenere le cose come stanno un vecchio sistema volitivi popolari che hanno fatto hanno hanno scelti delegati invitando a votare semplicemente nel collegio maggioritario noi invece dobbiamo ha tracciato attrezzarci con un partito che vada che soprattutto interpreti
Lei l'esigenza che ascolti la voce dell'agenda la periferia Maccarinelli non un partito che tenga conto sia migliore che si attrezzi per combattere per essere presente nel sistema popolare
Le primarie ma sono la grande rivoluzione no stop
Cioè non le facciamo tempi sogno ma che cosa dice qualche miliardario in quella calabra dove in ogni giorno avanzava miseria più nera dove noi andiamo faccio agendo gliele mostro Nieri per raccogliere certe volte le firme o per fare una manifestazione quando abbiamo fatto le primarie abbiamo fatto le schede non c'è bisogno di vale grandi soldi che mi son lì va alle primarie noi abbiamo fatto partecipare tutti quanti è chiaro che siano primarie per si debbano fare prima per una parte chiusa tenendo conto soprattutto venti di quelli che hanno detto al parto rinascita nazionale quelli sono i primi che debbono essere inclusi in questo partito
Come prima cosa poi con la seconda cosa noi dobbiamo guardare alle incompatibilità
L'incompatibilità della scienza la classe dirigente alla gente ci guarda ognuno deve lasciare posto all'altra tesi
Che è il migliore che è più capace che si vuole candidare questo ci guarda la gente nelle con l'esempio che fanno noi in Calabria nessuno
Poi si è sentito che sta a dirigere andare candidati ad andare a dire per la incompatibilità ha lavorato intende lavorare prova aperta il partito perché e guarda le cose che vanno quando noi noi siamo arrivati a Cosenza e l'onorevole Segni ne è testimone facendo le primarie
Facendo candidare uno che per sì per la prima volta si affacciava alle politiche
Ma era stato indicato le primarie noi l'abbiamo mandato il finale questo non è vero questa è la grande vostra rivoluzione non ci dobbiamo guardare a queste cose sennò se vogliamo non dal tondo come temiamo è che facciamo abbiamo tanto vale di fare la fotocopia del parto
Sì ho finito sì senza aver non io non do possiamo fare con battito di fotocopia del partito popolare noi abbiamo la nostra c'è bisogno le le primarie sono una grande rivoluzione culturale
Sono possono essere forse il nostro fiore all'occhiello c'è prossimamente noi la gente ci dovrà credere noi vogliamo ancora combattere queste battaglie che vadano in fondo soprattutto alla alla periferia è chiaro che in tutte queste cose che stamattina volevo le massicce ha detto
Che io in verità Poggi averi i diritti d'autore per averle Jarrett sperimentati ma che sono stato un grande risultato del vero che quando si vagliano Alessandro Del Carretto dove c'è stato hanno votato Patto Segni
A me e a paludi in un Paese dove godono mille duecento persone hanno votato seicento persone io non c'ero mai stato in quel Paese hanno votato Patto Segni io l'ho data fino ad una targa e sabato cosa ha fatto la prima cosa sono andato in quel Paese a dire ma dietro testardo che ha votato qua
Perché allora
Parliamoci chiaramente
Io la credibilità Norsa e ancora appesa alla grande speranza di Mario Segni se noi dobbiamo concretizzare
Con questo partito leggero questa grande speranza di Mario Segni potevano continuare Angola combattere certi risultati
Altrimenti tenute che doveva fare qua doglianze per dire semplicemente che questo va bene questo va male queste non è nato a Lecce
Il le le le le proposte regionali ogni settimana riunisce la sua Consulta regionale caro amico del sole del Piemonte
E fa fare fa fare i documenti rifà presentarli porta e poi portata per discutere ma se a un certo Amendola non intende farle li prepari i documenti e li debba regionale perché dobbiamo tener conto delle esigenze regionale questo volevo dire e noi siamo ancora pronti ad accettare perché le incompatibilità le primarie
Anche la raccolta il nuovo sistema elettorale la seleziona la classe dirigente sono le cose
A cui non intendiamo rinunciarci e che specialmente il Sud intende guardare con un grande speranza ma soprattutto in attesa di questa grande certezza di poter guardare avanti
Menghini
Chi lo sa
Va bene ma identici
Pensai
Adesso stiamo facendo il io volevo governo avrà venduti
Per non parlare tutti dovremmo stare qua angolo due giorni
Adesso adesso leggiamo nelle adesso vediamo
Se Masera insieme l'elenco di tutti quelli che si sono prenotati passa in mezzo
In
Io non lo so senso di dato che emerge denuncia abusi vale senza complessi anche se qualcuno mi allora quindi scusate un secondo
Senta città russa leggo velocemente quello che mi si venga a parlare ma non tutti perché agriturismi miliardi di riconoscere legalmente moltiplichino Hamas classista incontra chiede insiste che vuole Mazzini
Rosei
Cioè sì io certi accertato
Roselli ha già parlato insiste alternativi non arriva l'accusa di aver sino a ieri partito politico cioè Siena Nanao cast
No bello la dea Venere
Sì è se sia finito
A cioè
Garganese
C'erano fondi
Isso
Gli asili nido
Raguso
Parlavi tu
Lauda anzi
Cambuur non dovrebbe averne nuoce all'italiana
E iuris
Si parla anzi
Pugliese
C'è sinceri lungi insiste insiste
Buoni con
Confronto
Carassiti è quasi allora allora terreni ordinario si chiama il lascia Robert parla
Posta e nuove
Franzese
Per sempre ora non pomeriggio sereno
Cardarelli
Gioia
Carlo Osti
De Simone sorvolato mi sembra è
L'Anas era dentro casa siamo lì e poi
Poi Galletti
A Roma
Giannini
Terribile situazioni
Sì
Saravini
Ah se avesse
Della Volpe
è
Queste sin d'ora e poi ci sono tutti faccio
Previamente avvenuti negli ultimi
Dei cileni
Eh
Veloce
Morea
Della
Esistente
Dolore ore corretto
Tra gli elementi
Andrei
Corvino
Valerio
Allora poi ci sono un po'di Francia
Spuntano aggiunge
Scusate secondo punteggio
Ci sono farse cinque giugno
Norvegesi ed economico
E almeno nei suoi libiamo magari
Quattro
No
Undici
Dell'Afghanistan Valencia ha detto che non parla video
Spartitraffico avevano viene
Ovvero
Beh abbiamo bisogno
Di sostanza allora scappa
Scusate non è correttivo rinviamo con armi nucleari
Allora abbiamo in dodici tredici quando corrosivi quindici dai lineamenti SESIT interventi
Ho capito denuncia sono un uomo
Sì
L'abbiamo chiede se c'è qualcuno che non è stata chiede sette qualora noi abbiamo circa una ventina di miglia venti in questo momento chiedi se c'è forse qualcuno che non è un atto chiamando Pakistan criticata la nove da questa
Va bene allora
Va bene grazie interventi Dossena sia i seggi avendo scritto intervenga proponendo la Juventus Luigi ce lo vede Lilli Garrone grazie
Insomma
Ritorno
Esito allora cominciamo condivida Franco
Errori pregheremmo veramente
O dell'grazie nel leggere questo programma queste linee programmatiche mi sembra che si possa dire
Qualche il l'idea i punti rilevanti
Sono costituiti da
Ormai le linee di tendenza sono rappresentati dalla costruzione di del movimento del nostro movimento voi come apertura verso l'esterno
E qui c'è mozione molto intelligente l'idea della delle associazioni res pubblica voi con
Attinente profilo dividetevi interni del movimento
Ora a me sembra che due temi non siano identici abbiamo delle connessioni ma debbano essere tenuti
Ma debbano dicevo essere tenuti quando e in qualche modo distinti e che non è lui soddisfatto dell'organizzazione
E si vuole meglio conto suo magari a Roma in una casa molto meglio
Se non riusciamo a sentire io sono stato momento in fondo alla sala e chi è seduto là consente niente quindi io non capisco perché si debbano fare Cubeddu delle pratiche di Angelo c'è possibilità di farlo fuori dal dal salone credo che sia
Di Uboldo una
Dunque dicevo che il primo problema sembra rilevante che movimento abbia dinanzi al sì è quello di vedere come raccordare la struttura interna con alle relazioni e rapporti con le verso l'esterno
A questo proposito mi sembra che il Pramaggiore sarà presentato dal tema delle primarie
Per un verso e dal ruolo che i simpatizzanti potranno avere peraltro verso per la individuazione degli organi del movimento
Quindi mi sembra che il primo punto primo punto che su cui la Commissione dovrà molto attentamente riflettere
è quello di riuscire a pensare innanzitutto al raccordo alle de all'Inter la carica di nomina delle cariche all'interno di mento tra e e SDI tra i circoli e le rappresentanze interne e invece al ruolo che debbono avere questi simpatizzanti
Perché credo che più bisogna starci molto attenti molto cauti perché ho il timore che se noi allarghiamo eccessivamente
Il ruolo dei simpatizzanti per la nomina delle cariche interne al movimento si rischi di scusate il termine in basta dire movimento
Perché si rischia di di di consentire infiltrazioni Esterne al movimento no nel momento del vialone per forza che importantissimo ma ancor prima del momento organizzativo interno al movimento
Quindi credo che simpatizzanti debbano avere un ruolo sì ma non per la nomino per la scelta delle cariche interne movimento quelle secondo me devono essere fatte esclusivamente dai soggetti che hanno aderito formalmente movimento
Invece dicevo importantissimo raccordo con le stanno e sia nel ruolo di simpatizzanti ma in un secondo momento c'è una terra cercando alleanze quindi le candidature per un verso sia con il discorso alle primarie
Per quanto riguarda il mare sono c'è modo non vorrei dilungarmi molto
Ho soltanto vorrei segnalare come andrei molto cauto nella ritenere opportuno l'estensione delle primarie a tutti i soggetti che abbiano fatto una richiesta purché venga fatta entro un periodo pre indicato anteriore ad un certo momento questo perché perché ho l'impressione che come diceva come dicevano può alcuni che mi hanno preceduto che alla fine bassi rischi di essere fagocitati
Dalla dal dal dai sistemi d'apparato e in particolare per chi ha a che fare con il sinistro dal picco del PDS e per quello in cui ed dominante al ruolo di altre forze di politica dagli apparati la lega quindi questo è un dosaggio molto
Che va fatto con molta cautela perché può determinare degli stravolgimenti nella individuazione dei candidati non quelli che sono i candidati ideali ma quelli che sono i candidati favoriti dagli apparati dei partiti dominanti all'interno del quadro dell'alleanza
Ha detto a un un altro aspetto soltanto e poi chiudo sul quale vorrei
Condoglianze sollecitare l'attenzione della Commissione
è in ordine alla problema della rappresentanza all'interno del movimento
Perché da questo documento programmatico Polo proposto l'onorevole Masi non si evince un punto sono le molte informo dopo molto importante fondamentale che crea che ovviamente lasciato aperto su quale linea andrà riflette e cioè mi chiedo e chiedo quali siano le soluzioni in ordine alla alla scelta degli organi elettivi
Ad esempio primo problema per la scelta degli organi dei coordinatori provinciali della Coulson tutte della consulta provinciale sarà rilevante il numero degli iscritti voteranno iscritti o voteranno i singoli circoli
E timido ma state attenti dei coni soluzione alle controindicazioni
Ad esempio quelle circoli a la gravi contro indicazione del timore della proliferazione dei circoli inventati quindi questo una cosa a cui bisogna stare molto attenti e prestare molta cautela
Così come passando dal previde la Provincia Regione mi domando ma per determinare gli organi regionali sarà decisiva visionata rilevo nuovamente ai circoli oppure alle singole realtà territoriali e questo un altro punto importantissimo per la sesta quali prima
Fermo restando che ovviamente la scelta e a me sembrerebbe di privilegiare in questo momento ma che andrebbe evitata della dare rilevanza alle singole realtà territoriale al vantaggio di rendere più omogenea la rappresentanza sul territorio penalizza ovviamente quelle dei quelle province e sono più forti dal punto di vista organizzativo ed elettorale
Quello comunque che vuole dire e chiudo gelosissima mente ecco che secondo me la riflessione va fatta molta fintamente sulle modalità di elezione teste o circoli fermo restando recita molto ridicole molto rigide sul Censimento perché purtroppo tocchiamo con mano circoli inventati già circoli fatti da una persona deporranno consistenza dietro
Per altro verso altrettanto grave il contrario del resto nessuno credo che sia in grado oggi di fare un censimento andare a controllare da Roma o da Firenze o da i vari circoli quindi poi per questa ragione forza io suggerirei salvo punto riflessioni ulteriori di non spostare l'attenzione su cinque ma sugli iscritti quantomeno questi devono venire a un congresso e votare quindi almeno la gente che spostarsi da casa ciclamino garanzia della della ricostituzione delle tessere anziché le tessere pacchetti terza data che nei circoli
Ma questo mi preoccupa nella stessa misura
Ringrazio e mi scuso per
Mancano
Non
Ma soprattutto
è cascato tutto parliamo abbraccio
Allora io sono faccio il reporter di guerra quindi di elmetti e di coltelli in bocca messo qualche cosa fatti mi sono occupato o del dell'informazione
Sardegna per quanto riguardava l'elezione
Una cosa che siccome importante questa fase
E quella di identificare molto in cui noi andiamo a fare un nuovo partito partire anzitutto da quello che dice la Costituzione sui partite in Italia la costruzione parla pochissimo dei partiti scrive quattro righe in cui genericamente dice
Che i partiti si ed è ha la c'è una libertà assoluta di associazione e che i partiti contribuiscono alla politica nazionale con metodo democratico questo metodo democratico così come viene lasciato intende praticamente consiste nel fatto che non si possono fare le partite che abbiano delle finalità eversive ormai sposo fare partite armati
Ma non si dà nessun tipo di indicazione su quale sia la forma partita e su quale riconoscimento abbiano i partiti nella nel nostro ordinamento
Questa decisione che fu presa dal costituente di modo che nessuno potesse mettere il naso all'interno dei movimenti politici soprattutto per e in quella fase era uno dei partiti che venivano fuori dalla resistenza dei partiti che avevano dei finanziamenti anche di carattere internazionale poco confessabili
Ha creato una ampia o un'idea che il partito leggero o pesante che sia sia una specie di mondo a sé e che non debba avere delle regole conoscibili o che comunque risponda in qualche maniera l'ordinamento giuridico
Mi ricordo che proprio Mario Segni una volta in apre con un congresso provinciale della decide di Sassari è impugnò di fronte alla magistratura i brogli che erano la regola nei partiti è la magistratura in quella in quell'occasione e sancire la e rilevanza giuridica del di quello che avviene all'interno di un'organizzazione politica
Credo che questo tipo di passaggio cioè portare la legalità
Avere delle delle regole chiare conoscibili è assoggettate non so al Codice civile a quello penale sicuramente sono assoggettate fortunatamente
Sia un passaggio importante perché uno se ognuno sappia
Che è possibile
In ogni atto del partito dalle primarie al all'elezione del segretario
In qualsiasi momento ci sia una possibilità di Amedeo disposte chiave su norme chiare e credo che questo sia un passaggio importante qualsiasi sia la forma che noi andiamo a darci la nostra organizzazione
Volevo dire una seconda cosa e concludo
Una cosa
Ho visto che ci sono due proposte alla fine della della relazione Masi una sulla ordinazione su un calcolatore centrale di quelli che sono i dati relativi agli aderenti e simpatizzanti eccetera eccetera e l'altra grazie la dazione di un'agenzia di stampa
Primo
Mi sono occupato in altre in altri casi di
Di censire di fare dei censimenti di organizzazioni anche politiche o sindacali
Credo che bisogna fare uno studio per quello che riguarda poi la utilizzazione di tutti i dati statistici cioè di capire di conoscere esattamente chi siamo chi sono gli aderenti di modo di poter utilizzare al massimo è profondamente le potenzialità interne al movimento cioè dobbiamo sapere
Quanti giovani quanti giorni tre quanti sono al Sud quanti sono tale per cui per sapere quali sono effettivamente qual è l'identità qual è il DNA del nostro movimento per questo è il punto di partenza per qualsiasi tipo di nostra proposta
Oggi siamo di fronte siamo al bivio di un una grossa rivoluzione telematica
Quelle che si chiama le autostrade telematiche noi da domani non avremo più un televisore ma avremo un sistema in cui il televisore sarà un televisore compiuta
Non siamo in un sistema in cui adesso tutti sanno che cosa sono i sondaggi nei sondaggi vengono fatti a posteriori qualche volta anche truccando l'abbiamo visto quanto ne sanno truccare bene
Noi dobbiamo riuscire a trovare un sistema ed è semplice non è quello del fax il fax di fatto è un modem con un un modo e con uno scanner una dobbiamo avere la possibilità di avere una Rete telematica una lavagna elettronica nella quale tutti quanti gli aderenti al patto tutti i circoli possano comunicare tra di loro
Perché non c'è cosa più frustrante non c'è cosa peggiore ne possiamo aprire cento circoli ma se questi circoli non possono comunicare tra loro e non possono comunicare col centro noi
Subire sentiremo una sensazione di frustrazione di isolamento sentiamo che il nostro lavoro la nostra capacità le nostre proposte che mai hanno chiuse all'interno alto circoletto dove poi ha magari ci diamo una pacca sulla spalla e andiamo a berci una bella birra
Questo tipo di organizzazione oggi è accessibile dal punto di vista economico è un sistema facile perché un modello costa duecento mila lire compiuta ce l'hanno tutti si tratta di studiare questo lo propongo dal punto di vista
Proprio operativo
Di avere degli esperti di comunicazione e di telematica per studiare un sistema è uno standard che dia la possibilità di accedere a questo che è il nostro villaggio globale
Noi non possiamo pensare di poter andare avanti avere un partito capace comunicare all'interno e poi di rispondere a tamburo battente alle sollecitazioni
Devo citare della politica odierna se non abbiamo questo sistema di comunicazione e questo è il nostro sistema nervoso grazie
Gentile
Porto il saluto dell'intera provincia di Taranto
Ai presenti a queste due giornate
Io mi atterrò principalmente al tema anche se
Ruberò qualche minuto in più però ritengo che per una fase organizzativa che dovendo poi successivamente seguire credo che di dare un contributo al idee che devono poi seguire il peso di una struttura capillare decentrata nel nuovo partito leggero Peluso superamento del sistema piovra
Prendere la parola dopo aver ascoltato gli interventi tanto codificati quanto esaustivi degli amici che hanno introdotto il dibattito risulta certamente è compito arduo da un punto di vista soggettivo il peso di cultura esperienza e carisma di chi mi ha preceduto la chiarezza e del pensiero esposto pongono naturalmente in soggezione chi come chi vi parla porri e provenendo dalla base del movimento
Deve cercare di portare un pur modesto contributo al dibattito
Sul piano di contenuti poi diventa difficile non apparire ripetitivo peggio ancora evitare di divagare andando fuori tema
Dunque facendo riferimento alla struttura territoriale articolati alla capillarità evidenziata dall'amico Diego Masi
Come elemento costruttivo Inter terribile del nuovo partito farfalla
Tenterò di esporre certamente nel modo più sintetico possibile un approfondimento scaturito dal dibattito interno a gruppi di amici dal mordente da me coordinato in una delle quattrocentosettantaquattro zone organizzative geograficamente allocate nella provincia di Taranto e più precisamente Mottola
Dove per noto ritrovo la tua il dodici e ventisei giugno il nostro movimento ha riportato
Il quattordici vincola otto per cento dei consensi
Una questione fondamentale nella ricerca di un percorso che conduca reale rinnovamento della società politica attraverso la rigenerazione formale e sostanziale e sostanziale del partito
E certamente quello della ditta edizione della struttura interna del partito farfalla con particolare riferimento alla capacità di compatibilizzare
La rappresentanza delle varie istanze locali con l'esigenza di sintetizzati in un unico progetto tale esigenze riuscendo nel contempo a soddisfarlo
Il partito indipendentemente dalla sua struttura da suo penso elemento è certamente rilevante funzionale rispetto alla concreta capacità di produrre iniziative politiche valide è sempre un momento di raccordo fra lo Stato istituzioni e lo stato sociale di cui rappresenta una serie di stanze e certamente non tutte le stanze
La presenza di più partiti dunque è la cartina di un torna il sole che indica il livello di reale democrazia in un coordinamento in un ordinamento sociale
La storia ci ha insegnato anche se purtroppo non tutti hanno ancora imparato che il partito unico non può e non potrebbe per definizione etimologico oltre che illogica garantire democrazia
Ma su questo penso non vi sia il caso di continuare a disperdere energie giacché parlare ai muri ovvero a coloro i quali appaiono non ancora persuasi dalla storia non produce alcun effetto valido i muri
Bisogna solo abbatterli
Dunque il partito come ente intermedio veicolo di rappresentanza delle stanze di gruppi omogenei gruppi che possono raccogliere categorie diverse uniti da comuni interessi
La storia recente che lo sto qui certamente ricordare ha rivoluzionato attraverso l'azione combinata di nuovi movimenti riformatori è purtroppo dalla magistratura
Il modo di pensare alla politica e soprattutto gli enti intermedi attraverso i quali la politica approda alle istituzioni e produce i suoi F
Da un lato anche per la caduta delle grandi ideologie è venuto a mancare il movente che ha determinato i quarant'anni di Repubblica il fenomeno uscì spionistico moltiplicativo dei partiti tradizionali
Dall'altro ha conseguito una creare un reale cambiamento della politica della sua parte suggestivo ossia negli uomini
Ciò però non basta e quanto accade in questi giorni che immediato riscontro occorre modificare le strutture occorre migliorare la legge elettorale ripensare talune istituzioni
Ma soprattutto occorre di vedere e vengo al tema specifico la struttura degli organismi intermedi
Il partito l'unione di più soggetti aventi i comuni interessi
Devi avere la capacità di essere effettivi o veicolo che istanze di parte pur nella giusta collocazione di queste istanze di parte nell'ambito di un contesto generale unitario
Che voglia nascondersi dietro il dito e continuare a mascherarsi dietro ipotetiche nuovi dell'UGL rischia di non aver compreso quello che la gente urbani ampiamente acquisito la logica del bipolarismo e comunque del sistema ha colpito a pochi partiti è solo al quello di concentrare in un polo determinate
Categorie di interesse nell'altro i restanti sottoponendosi democraticamente al principio dell'arte Lanza la capacità di un poco e quindi la sua prevalenza sull'altro sul piano del consenso popolare sta proprio nel saper conciliare il sì so desto il soddisfacimento delle stanze primarie che era presente
Solo con un giusto equilibrio che tenga conto delle stanze non appartenenti a proprio poco
In queste scelte allora possiamo intravedere una discriminante ideologica ma veniamo le più dettaglio la struttura del partito farfalla in funzione della capacità di raccogliere sintetizzata da presentare le varie istanze dei vari agglomerati sociali
Una delle più grosse carenze dello Stato centralista
Che non ha avuto nel sistema politico tradizionali i suoi tentacoli è stata proprio quella di non riuscire a compatibilizzare alle esigenze dei grossi potentati e dei grandi gruppi di interesse
Per i partiti per i partiti piove
Se essi che rappresentavano con le effettive esigenze della gente e soprattutto in quelle di non riuscire a discriminare le varie esigenze in funzione della loro provenienza sociale
Ecco come nasce alla base dei movimenti leghisti una sentita esigenza separatista
Esigenza che se al Nord ha visto l'esplosione della lega nord al Sud ha visto il ritorno dalle forze di destra e su cui sono conti si sono congiunti vari gruppuscoli presa da sei o l'Authority
Dunque la mancanza di recepimento da parte degli organi centrali delle reali esigenze locali sicuramente la principale causa del successe certamente temporanea dei movimenti indipendentisti e leghisti
Se partiamo dal concetto che le istituzioni vivono attraverso le persone e non ci sottraiamo alla convinzione che perché le persone comunque sono l'espressione di gruppi di interesse che poi vanno a costruire i partiti
Allora è sui partiti che dobbiamo concentrare la nostra attenzione per ricercare la strada dell'effettivo rinnovamento
Soprattutto nel sistema di formazione dei quadri dirigenti e dei rappresentanti che andranno poi a proporsi per le cariche istituzionali
In quest'ottica le primarie possono non bastare la scelta meritocratico può non bastare l'autofinanziamento può non bastare
Occorre mantenere ben i piedi in terra e valutare quali sia gli effettivi sparsi della manovra dei movimenti leghisti
Caro Mariotto Segni
Dalle nostre parti il termine farfalla è anche sinonimo di cambiarle
E ben sappiamo quante cambiali scoperte hanno lasciato i vecchi partiti e non solo sul piano strettamente economico
Partire con delle belle idee non è sufficiente occorre creare i presupposti per realizzarlo
Allora occorre che le strutture di governo dal partito far farla che non siano meno funzionale di quello del partito pro piovra pur con la premessa che deve distinguersi in termini di efficienza e di costi
L'autofinanziamento può servire ma non certamente sufficiente comunque può lasciare sempre varchi aperti è possibile filtrazione del potere economico
Occorre rivedere il finanziamento pubblico ma non lo si può escludere occorre anche cominciare a pensare al partito farfalla comunità come reato sociale
Che ha una delle della sua vittoria autonoma e che sia capace di produrre un suo recapito
Organizzando ad esempio servizi inventando nuove forme di produzioni di utili che servono poi al finanziamento tutte nella pianta trasparenza
Altrimenti finiano può continuare a volare sulle ali da dove inesorabilmente primo poi padre
La organizzazione partito deve essere leggero e ma non invisibile occorre se vogliamo effettivamente cambiare ottenete il raggiungimento degli interessi della gente e fare in modo che la gente Sessa posso esprimersi direttamente
Dunque un governo del partito farfalla non può mancare a questo governo deve essere assegnato alla più ampia rappresentanza possibile
Può sembrare un controsenso ma i partiti piovra avevano sicuramente apparati leggeri di governo nel partito farfalle invece vedremo otto fra coralmente un'Assemblea generale che si componga della rappresentanza delle assemblee locali
Lo schema proposto dall'amico Masi in teoria risponde a queste esigenze ma ovviamente va approfondita l'analisi al fine di garantire un'effettiva maggio partecipazione delle varie realtà locali
Non vorrei a questo punto essere frainteso ma penso ad un sistema di tipo federale senza ciò voler però confondermi con il federalismo federalismo di tipo secessionista
Oggi a Fini certamente difficile riuscire a sintetizzare argomentazioni così vaste dico sì rilevante importanza ebbene dunque proseguire il lavoro di approfondimento
Senza mai dare nulla per scontato e soprattutto tenendo sempre ben chiara la necessità di porre in primo piano la volontà della base evitando verticismo organismi ormai improponibile
Se la democrazia cristiana
è stata per anni la levatrice della partitocrazia loculi con l'augurio con cui concludo e che il nostro movimento sia allevatrice pediatra e genitore fette comando di un nuovo modello di cultura politica che posso assicurare alle future generazioni un mondo più libero più giusta e più ma vi ringrazio
Carlo
Io
Il
Negli anni
Utile che al momento non venti abbiamo l'ho vinto in Regione
Pongo se l'orientamento è quello di battere Forza Italia Alleanza Nazionale
E sul percorso parte dalla società civile
Senta
Se l'orientamento è quello di battere Forza Italia Alleanza Nazionale e il percorso è quello
Che parte dalla società civile
Per coinvolgere le realtà professionali le associazioni su valori forti come la coscienza la competenza la solidarietà
Anche attraverso gruppi di presenza monotematici come quelli che ha indicato il professor Baldassarre
E quindi se il rifiuto
Delle logiche defatiganti
Delle mie di azioni neo Volonté
C'è la prima tappa sono le amministrative da cui emergono emergeranno si spera
I leader e ci faranno passare dal partito del leader con tutto il rispetto al partito della leadership dalla nostra leadership
Ecco
Bene a questo punto bisogna arrivare a caratterizzarsi come movimento federativo su base regionale perché regionale perché la legge elettorale
A base regionale
Io in Emilia Romagna onorevole Masi
Ci siamo organizzati da tempo su questa base evitiamo anche le altre Regioni a fare altrettanto
Chiediamo ai coordinatori regionali che devono esser dei coordinatori regionali e non più degli osservatori perché la figura di osservatore ha perso senso da tempo
Agli eletti al Parlamento nazionale quelli eletti al Parlamento europeo
Di formare un organismo politico centrale snello che Dio la cornice entro cui si muova
Un movimento appunto federativo su base regionale
Un'ultima cosa
Questo percorso non ritengo che il nome Patto Segni sia più adeguato
Ora lungi da me proporre nuovi ritmi modernismo e come programmi tali da dell'Italia roba che può andar bene per delle pensioncina di Rimini o Riccione io propongo richiamate semplicemente patto o pattisti grazie
Alessandro
No
No terzo dei dei blocchetto c'erano voglio prima questo per regolamentare che non voglio virtuale avevamo richieste sino agli ultimi chiamati ma non in quanto a numero di Mimì quanti erano quelli
Brevemente dagli interventi che ho ascoltato fra ieri e oggi
Sì
L'impressione forte che ho ricevuto è che siamo sulla buona strada ma abbiamo ancora necessità
Di un piccolo cambio di un piccolo sforzo per completare il nostro cambio di mentalità
Il nostro cambia di colpo di cultura
Ho ascoltato ancora delle cose che appartengono al passato e che possono essere pericolose per la prossima prosecuzione del nostro cammino
Ho ancora sentito dire
Bisogna smetterla con l'assistenzialismo nel Sud
Ed invece sarebbe esatto dire bisogna smetterla con l'assistenzialismo tout-court
Questo perché
Dovrebbe essere ormai cultura comune
Che l'assistenzialismo è esistito per tutta le zone dell'Italia questo penso che il professore Baldassarri né passare atto
Abbiamo avuto fra le zone assistite anche ad esempio la cintura ex urbani di Torino e così via
Un movimento un partito che voglia rivolgersi ai cittadini italiani
Deve farlo con chiarezza con trasparenza
Lasciando da parte vecchi sistemi vecchi mette meccanismi vecchi modi di pensare
Un cambio di cultura che deve avere al centro un maggiore rispetto per il cittadino
Il cittadino ad avere non più soltanto secondo lei definizioni manualistica come centro di imputazione di diritti e di doveri
Ma quale centro conoscente di imputazione diritti e di doveri dobbiamo agire per far sorgere la coscienza del cittadino italiano è in questo modo che possiamo superare le paura i timori che ci vengono anche dal disegno che ci ha proposto l'onorevole Masi in specie ascoltato per quando riguarda le primaria
Se noi contiamo su una struttura in grado di rendere coscienti cittadino non possiamo avere timori di strumentalizzazione non possiamo avere timori in ordine all'assenza dell'elettore nella fase della scelta dei candidati
Naturalmente allora rapidamente del la mia preghiera ecco a coloro che sia sì occuperanno di strutturare del partito
La massima attenzione agli strumenti di comunicazione che possano consentire la crescita del cittadino
è credo che un momento essenziale da questo punto di vista possano essere il costante continuo contatto
Fra gli e Sperti circoli di Esperti o come si chiameranno poiché ho ascoltato res pubblica sicuramente è un è un nome forte un nome bello
è la base questo perché come le ultime riflessioni filosofica
Con la rudezza tipica della scuola austriaca ci hanno fatto notare
Gli scienziati risolvono i problemi non perché sono più intelligenti e gli altri
Ma perché ne hanno conoscenza di Aversa diretta
E allora mettiamo in contatto coloro che hanno quotidiana esperienza dei problemi la base ma che probabilmente non hanno i mezzi per è fare un'elaborazione finale delle soluzioni teniamoli costantemente in contatto
Con i professionisti con coloro e sono in grado con la loro esperienza di proporre di elaborare di creare delle soluzioni grazie
Sì
Sì
Nel suo intervento di apertura Mario segna fissati termine il nostro progetto politico il patto è stato detto è e deve restare il concorrente liberaldemocratico al Polo che si è raccolto intorno a Berlusconi
Per costruire nel Paese un'alternativa al polo progressista che non sia fortemente estremizzato da che tuteli anche e soprattutto gli interessi deboli
Che non abbia cedimenti demagogici e populisti e che sia garante del rispetto delle regole per un effettivo funzionamento del sistema democratico
L'assestamento del sistema politico è stato pure detto è ancora in corso la situazione puri politica ancora fluida
E la stabilizzazione in un quadro bipolare sicuro approdo finale del sistema è ben lungi dalla definizione
Altro punto fermo della nostra riflessione deve essere il convincimento che il bipolarismo non implica un approdo bipartitico del sistema politico ma esclusivamente cartelli elettorali
Che costituiscono le modalità della competizione e la dislocazione strategica delle forze politiche
In questo sistema e movimenti di centro
Hanno una funzione fondamentale nel determinare l'esito della competizione
Il centro deve costituire grazie al proprio programma e dalla capacità di iniziativa politica il perno dinamico propulsore ed il nucleo strategico per la vittoria di uno schieramento attraverso la centralità del proprio programma
Questo è il nostro decisivo ruolo che non va confuso con quello deteriore di una rendita di posizione per portare alla vittoria l'uno o l'altro schieramento
Riaffermata quindi con fermezza la nostra identità ed il nostro progetto politico si pone a mio avviso invece con forza il problema del come realizzarlo
Si rischia spesso di confondere il progetto politico con le modalità strategiche per realizzarlo
Spesso ci si cerca di interpretare il dibattito e il confronto anche critico su tali modalità come una messa in discussione della nostra identità del nostro progetto politico concio rischiando di inaridire il confronto il dibattito e l'elaborazione culturale in ordine a tali modalità Strategic
Bisogna
Secondo me sgombrare il campo dall'equivoco che chi teorizza modalità strategiche tesi a sventare il rischio di isolamento e di marginalità tradisca la nostra autonomia e la nostra identità
Si rischia la dignità del nostro progetto e sia ispirato da desideri di cedimento nei confronti di altre forze politiche
Proprio la forza e la fermezza delle nostre idee la convinzione della superiorità del nostro progetto di società devono spingerci invece senza timori ed avversioni preconcette
Ad affermare la nostra autonomia attraverso il confronto con altre forze politiche
Ciò per cercare di dare sempre maggiore presenza politica e visibilità al patto superare la marginalità e l'irrilevanza
Per dotarsi di strumenti che consentano di rendere visibili le doti le qualità le idee la vitalità del nostro movimento
Ma sempre pronti ad avere il coraggio della testimonianza ed anche della sconfitta quando il dialogo con le altre forze politiche non è rispettoso della nostra dignità e dei nostri valori
In futuro su ogni questione in ogni competizione elettorale il patto dovrà sempre essere presente e visibile
Aperto al dialogo e da collaborazioni ma fermo e coerente sui principi e sui valori se teniamo il confronto ed il dialogo fra le forze politiche siamo condannati alla sconfitta
La delusione dei cittadini per il governo Berlusconi apre un vuoto politico che è nostro compito occupare per farlo però dobbiamo far capire alla gente con chiarezza che possiamo meglio di altri rappresentare ciò che Berlusconi ha spregiudicatamente fatto crede di interpretare Berlusconi ha raccolto un così ampio consenso perché alla gente è sembrato anche a causa di una nostra certa ambiguità questo dobbiamo ammetterlo
Che gli potesse rappresentare un progetto politico liberaldemocratico ed antagonista ai progressisti
Solo con segnali non equivoci in tale direzione
E quindi chiaramente antagonisti ai progressisti possiamo puntare con successo alla competizione con il Polo delle libertà e del buongoverno e da recuperare quell'elettorato culturalmente e naturalmente nostro
Una volta che indica il grande inganno di Berlusconi sarà svelato
Come già sta accadendo anche con il nostro non marginale contributo la fragilità intrinseca della maggioranza di governo sta creando un nuovo grande vuoto politico che sarebbe colpevole ed imperdonabile lasciare occupare ad altri
Non perdiamo anche questa prossima grande occasione
Lui
Approvato sì
Sì sì
Allora io
Onorevole Mario Segni parlamentari dal patto amici presenti in sala
Sono Renato Delio coordinatore della provincia di Padova
Il documento che vengo a leggervi e presentato dai coordinatori provinciali dei circoli dei Popolari per la riforma aderente al Patto Segni delle province di Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona e vicenza
Oggi in occasione di questa Assemblea del Patto Segni si sta vedendo un momento particolare della vita politica del nostro Paese
In occasione del quale ci si prepara a dar vita a un soggetto politico di cui Simest siamo stati chiamati a definire formale sostanza finalità organizzazione il Veneto attraverso il coordinatore provinciale dei circoli dei Popolari per la riforma che hanno aderito al Patto Segni sente il dovere di invitare i presenti a fare alcune considerazioni
Molti di noi fanno parte di quel gruppo di persone che dapprima contenuto e poi sempre più numeroso che è stato vicino all'onorevole Mario Segni fin dalla battaglia all'interno della Democrazia Cristiana
E successivamente all'esterno in occasione della popolazione dei Popolari per la riforma palla l'Eur dieci dieci novantadue
E poi ancora nei banchetti tra la gente
Il miracolo dei ventisette milioni di siti e diciotto otto uno quattro novantatré
Fino alle meno positive verifiche elettorali nazionali ed europee
Questo gruppo di persone dicevo ha vissuto emozioni positive in Tunisia semantico ma anche estremamente negative dolorose e frustranti
Le prime legate a momenti di grande entusiasmo
Le seconde emozioni negative legate a scelte sbagliate o impegni non mantenuti
Grande era la confusione che ci veniva da una linea politica non chiara da un continuo cambiamento di posizione e persino di nome
Ci siamo chiamati Popolari per la riforma Patto di rinascita nazionale Patto per l'Italia Patto Segni
Siamo stati Stati membri dal patto referendaria così che anche noi addetti a lavoro abbiamo talvolta avuto difficoltà a riconoscere chiaramente la nostra stessa posizione a questo si aggiungono organizzazione molto carente soprattutto a livello di segreteria nazionale che da molti è indicata come la più grave lacuna e la maggiore tra le cause dell'insuccessi elettorali
Questa è molto in sintesi l'analisi del passato
Ora nel presente le cose stanno cambiando
Abbiamo capito i nostri errori o almeno speriamo di averli capiti
Altri stanno facendo ancora errori ben più gravi pensate al decreto Biondi siamo fermamente convinti di portare avanti un messaggio ancora insuperato e moderno che i cittadini italiani tuttora sostanzialmente possono condividere siamo anche convinti che altri partiti sono solo dei contenitori vuoti o nascondono Progetti non strettamente politici vedi Forza Italia
Che altre alleanza elettorale nascondo la loro interno forti ed insanabili contraddizioni
Siamo soprattutto convinti e questo il Veneto lo ha sperimentato nelle ultime riunioni che siamo uniti
Alla luce di quanto sopra riteniamo sia necessario fondare un soggetto politico nuovo attraverso il quale partecipare attivamente alla vita politica italiana
Noi proponiamo un partito leggero maneggevole adattabile elastico che però allo stesso tempo si fondi su uno Statuto e su un Regolamento particolarmente attenti alla a rappresentarlo rappresentatività della base
è necessario quindi che siano previsti precisi meccanismi di verifica e controllo da parte della base stessa verrà naturale previdenziale la partecipazione piuttosto che il tesseramento
è una volta a regime il partito avrà
Organismi statutari istituzionali strettamente e solamente elettivi
Due
Prevedere un'organizzazione che sia affidata ad esperti e che si avvalga di attrezzature moderne
Mezzi di comunicazione banche date per immagini banca dati per letteratura politico-legislativa organigramma e indirizzare i aggiornati
Tre gestire separatamente la formazione il servizio di economato i rapporti tra aria politica amministrativa Attraverso dipartimenti commissioni uffici specifici
Quattro creare una disponibilità economica adeguata al partito utile a questo proposito conoscere anche l'attuale situazione economico finanziaria
Cinque scegliere che alla mente una linea politica divulgando la con semplicità e per pochi punti
Noi riproponiamo il programma dal Patto di rinascita nazionale
Il capo del governo eletto direttamente ai cittadini una pubblica amministrazione moderna efficiente giusta un nuovo patto fiscale meno tasse meno spese meno sprechi
Il blocco del deficit pubblico più investimenti più occupazione
Un vero patto sociale più solidarietà meno assistenzialismo un mercato libero e concorrenziale aperto i cittadini e non distorto dalla partitica e dallo statalismo
Il federalismo europeo contro il federalismo secessionista la lotta alla criminalità organizzata
Oltre a questo a quanto esposto non dovremmo dimenticare il concetto di sussidiarietà di regionalismo di federalismo fiscale
La battaglia contro il monopolio dei mezzi di comunicazione il nostro modo popolare democratico pluralista partecipativo e partecipato di far politica
Dovremo evitare categoricamente alleanze con partiti calare o condottieri super efficienti visti neo bolscevichi o neo fascisti
Puntare all'area che ci è naturale che quella dell'elettorato moderato puntare sulla bontà delle proprie idee e sulla validità dei propri uomini
A tal punto di vista pratico quindi i coordinatori provinciali dal vento propongono
Di dar vita a un soggetto politico che abbia le caratteristiche del partito di cui sopra
Avendo il coraggio di fare scelte di area politica di programma chiare semplici e comprensibili non dopo ma prima della costituzione del partito stesso
Di mantenere nella fase di transizione costituente del nuovo partito gli organi rappresentativi e istituzionali del Patto Segni
E procedere ai rinnovi elettivi in caso di loro decadenza ed in ogni caso in tempi brevi dopo la costituzione del partito stessa
Concludo a nome mio e dei coordinatori provinciali che rappresento vi chiedo di esprimermi su questa proposta che vuole essere solo un punto di partenza e di spunto per la discussione e vi ringrazio per l'attenzione
Invito a parlare Claudio blocca lenti
Buongiorno a tutti io rappresento gli amici di Reggio Emilia rappresento gli amici di Reggio Emilia io sì
Rappresento di amici di Reggio Emilia
Ecco intervento non è molto diverso da ENI di amici che mi hanno preceduto vorrebbe soltanto
Confermare rafforzarono spessore che è stato sottolineato di una maggiore autonomia di quelle che sono le forze territoriali forse Basho suggerendo alcune riflessioni
L'idea del partito e io penso che è una forma di organizzazione che non può essere distinta da quelle che sono l'origine da cui queste organizzazioni sono nate e per cui nell'organizzazione si riflette la fonte che ha fatto scaturire questi movimenti e queste espressioni
Se questa è è queste se questa è la realtà
Bisogna anche riflettere di quello che noi siamo a livello di organizzazione cioè siamo un'organizzazione che è stata duramente penalizzata sul piano del potere
Ma che in un certo senso ha fatto emergere di quelli che sono i valori di aggregazione che sono i valori che ci hanno portato essere qua in questo momento e a riproporsi ancora come forza politica e ha come forza aggregante
D'altra parte un po'un partito politico anche più leggero non è dei verso da un partito di massa un partito di apparati un partito di direzioni non partito diciamo
Dove si è io ho sentito parlare di una forte testa di una forte potere carismatico
è un autocratico gestito dall'alto e un partito sostanzialmente che non si ripropone intera interni diversi dai fenomeni che abbiamo già conosciuto in passato
è soltanto una struttura molto più leggera che lasci invariati tutti quelli che sono i fenomeni che hanno creato un un crollo un'inefficienza di quelle che sono state le proposte politiche che ci sono state se queste quindi una una realtà che noi viviamo si tratta anche di vedere quale quello che è stato al la nostra forza se la nostra forza e carattere della
Sovranità e della libertà
Io penso che un nuovo partito si proponga
Non tanto per come si proponga come apparato ma quanto si propongo come garanzie di libertà che può offrire all'interno
Garanzia di libertà che significano possibilità per tutti quelli che desiderano fare politico esprimersi socialmente di comunicare con liberamente e quindi di formare una capacità propositiva che intagli in quanto tale e aggregante per tutte quelle che sono le forze politiche
Grazie
L'allarme è ancora
E poi
Di
Valido che voi mi onorevole Emilio
Sì io sono Carbonare vengo da monopoli in provincia di Bari
Alcune considerazioni Breve
Ci dobbiamo chiedere perché
Incomincia a essere meno l'entusiasmo in Oriente
Ci dobbiamo chiedere perché ieri prenda Alamo voti io oggi raccogliamo critiche nel Paese
Ci dobbiamo chiedere sì
Il suo così non solo segretezza Gallimard intorno in un allusivo gentilmente delle loro funzioni io ritengo che
La linea politica
La struttura organizzativa siano di pari passo non si può prescindere dalla linea politica e una struttura organizzativa deve essere adeguata a quella linea politica
Dove si può costruire un castello di organizzazione senza vera una linea politica credibile nel Paese non credo che avremmo fatto cosa giusta
Abbiamo bisogno invece di ricaricare le nostre pile le nostre batteria in termini politici principalmente per poi poter essere credibili nel Paese
Ora quello che il mancato forse quando eravamo credibili quando eravamo partiti di massa eravamo un movimento di massa non avremo a avevamo nessuna organizzazione forse quello è stato il debole della nostra struttura
Quando eravamo vincenti nel Paese quando ci eravamo un po'ubriacati dico io di essere partito di potere quando tutti si avvicinavano a Novi quando ci pregavano venivano lì a chiederci allora non avevamo organizzazione abbiamo fatto entrare chiunque abbiamo voluto prendere il consenso da chiunque abbiamo sbagliato
Abbiamo fatto gli accordi con il vecchio partito dalla democrazia cristiano abbiamo e il riciclato nel nostro patto per l'Italia uomini discussi e poco credibili nel Paese
Oggi ci diamo una organizzazione ebbene siamo arrivati a quello che avremmo dovuto fare molto tempo prima prima di fare gli errori
Se non avessimo una struttura democratica avessimo avuto una struttura organizzativa forse molti errori politici non l'avremmo compiuti oggi paghiamo lo scotto di questa storia
E ci organizziamo ma perché cosa ci stiamo organizzandoci forse ci stiamo organizzando con l'illusione di essere ancora il movimento di massa
E allora crediamo ancora alle primarie creiamo Gros ancora le grandi cose quando ancora non siamo il partito di massa
Che segni a auspicata che noi con Luigi avevamo creduto oggi siamo purtroppo un partitino del tre virgola cinque per cento
E dobbiamo essere in grado di darci una struttura almeno e in Terna che rappresenti quel tre per cento perché altrimenti non faremo né una cosa né l'altra allora incominciamo a darci una struttura interna che vada dai circoli semplicemente dai circoli senza grandi cose
Che va dalla Provincia l'organo provinciale che vada a Barga all'organo regionale e poi valga per l'organo centrale una struttura semplice non andiamo alle grandi corse incominciamo con le responsabilità dal centro fino alla periferia dal circolo alla direzione nazionale
è solo in questo modo semplicissimo facendo pagare le quote dei soci facendo i contributi vale volontari a livello di circolo pagando di persona
Andando a chiedere anche le firme quando abbiamo chiesto le firme ci hanno dato anche i soldi ma sulle linee politiche su fatti grossi sulla riforma elettorale sui problemi della lesione sindaco su altri problemi
Solo in questo modo andremo ad avere la gente che citerà ancora i soldi abbiamo raccordo milioni a livello di circoli con questo modo però dobbiamo essere credibili dobbiamo andare a dire cose vere ai cittadini
Dobbiamo riprendere l'entusiasmo di Mario Segni lo dobbiamo riprendere ciascuno di noi delle nostre periferie io ancora ci credo
Però molti si sono allontanati ci dobbiamo chiedere perché si sono allontanati
Nel nostro nel nostro cielo molta gente che filo berlusconiana e Stilo democristiana e filo estiva Stilo dobbiamo uscire fuori da questi filo tutto dobbiamo essere noi avere una identità non li dobbiamo essere credibili noi
E dobbiamo rappresentare fuori una struttura elettorale cose diverse prevede la struttura interna è una cosa proprio perché il sistema uninominale spinge a cosa diversa allora le primarie potrebbero essere giuste
Viste per quanto riguarda la struttura elettorale
Solo nel momento elettorale possono servire le primarie
Ma le primarie non le possiamo fare soltanto col Patto democratico che io dico che dobbiamo chiamarci non le possiamo fare con i nostri singoli soci però le primarie dobbiamo fare con chi ha dobbiamo darà ad allearci qual è il nostro cartello
Con cui faremo la battaglia elettorale
Farà sarà il cartello di Alleanza democratica cui io credo sarà il cartello che vedrà qualche ex democristiano o i centristi democratici o i berlusconiani qua dobbiamo uscire fuori da questo discorso le primarie serviranno solo se c'è un patto federativo
Tra tutte le forze possibili alternative a questo governo tutto qua sta il problema
Abbiamo la capacità noi di essere alternativi a questo discorso politico della maggioranza allora dobbiamo raccogliere tutte le forze possibili lei
Escludendo le estreme togliendo fuori Rifondazione comunista e facendo cadere le contraddizione del PDS
Lei contraddizione il PDS cadranno quando noi faremo iniziativa politica e nove il PDS che farà iniziativa politica allora incominciamo a dire queste cose nel Paese solo se proponiamo una linea politica federativa
Alternative senza rompere che alla nostra identità senza rompere con le nostre ideologie dei singoli movimenti allora potremo essere credibile e i tempi sono brevi amici i tempi sono brevi
L'elettorato è e mobile nel senso che ha detto
Che è possibile cambiare subito le elezioni comunali ultime di giugno a Barletta per esempio c'è stato un esempio
L'hanno chiamato Patto democratico ha raccolto gli amici della dei progressisti è stato eletto uno disegni
Sindaco della città di Barletta
Qua sta sta a significare che è possibile all'alternativa con le forze possibili che esistono nel nostro territorio io invito gli amici a considerare queste cose perché altrimenti andiamo in periferia torniamo nelle nostre case e torniamo a pensare quel quello che ci dirà se egli aspettiamo qualcosa da Segni per poi ma io sono d'accordo che sedici di una delle cose che regge
Però dobbiamo trasferirle in periferia dobbiamo essere credibili nel Paese per poter essere alternativa anche fra un anno
Io mi auspico auspico che sia tra cinque anni però dobbiamo pensare anche alle alternative immediate grazie
Nati all'immane ed credo che non è alternativo dei
Si può comunque scusate vi ringrazio di avermi dato la parola
Io desideravo soltanto ripetere insieme a voi
Alcune considerazioni alcune riflessioni che degli ultimi giorni
Qualche flash non è ovviamente un discorso
Politico perché non sono un politico perché non è l'orario perché altri amici dopo di me meglio di me dovranno esprimere le loro le loro idee mi chiedo chi siamo
Qual è il nostro documento di riconoscimento siamo un movimento
Questo mi è stato detto quando ho aderito a questa formazione movimento politico snello tale dobbiamo rimanere agile aperto democratico rappresentativo
Dobbiamo rifuggire dobbiamo stare attenti alla burocratizzazione del movimento che significherebbe
Un ritorno all'antico un ritorno agli schemi rigidi lei vecchi partiti politici
Io ho letto ero assente e me ne scuso i punti che Masi ci ha proposto come programma operativo diciamo istituzionale interno del movimento bene
Ne sono d'accordo quasi in tutto ma nove in tutto
Per esempio e cito a caso per brevità
Laddove si parla di incompatibilità i dirigenti non possono candidarsi nella tornata in cui sono dirigenti
E questo cosa significa che nessuno vorrà fare più il dirigente se prevede di potersi o doversi candidare
Perché se io faccio il dirigente sono bravo
Non mi potrò candidare ma siccome io mi voglio candidare io che sono bravo il dirigente non lo faccio
Il circolo questo per la verità sulla non territorialità dei circoli
è cioè il circolo deve essere a una identità astratta un fantasma di rappresentanza o deve essere una concretezza territoriale
Ma io in questa campagna elettorale che ho fatto con gli amici di Sicilia uno della Sicilia occidentale
Io i circoli li ho toccati con mano li ho toccati nei territori gente viva valida gente motivata gente che desidera rappresentare in maniera snella organica responsabile in maniera dinamica perché noi non possiamo essere rigidi dobbiamo essere come quei cerchi concentrici vi ricordate quando tiravamo i sassolini a mare nel mare piatto
Nel mare piatto nel mare i cerchi concentrici noi dobbiamo essere il nucleo storico il nucleo principale dobbiamo allargare il nostro raggio di azione verso coloro che programmaticamente sono d'accordo con noi
Ieri Segni ha fatto una fotografia della situazione politico parlamentare ineccepibile credo che sia qualunque parola sia vana sia inutile ha fotografato le contraddizioni del movimento Paul del modo nel momento politico attuale
Ha parlato anche di momento di transizione
Con estrema generosità io sarei più calvinista
Perché non mi pare che sia un momento di transizione
Che sia un momento peggiore si parla di prima di seconda Repubblica non non è nella prima nella seconda è ancora peggio
Sono i tempi supplementari della Prima Repubblica in cui i calciatori politici calciatori sociologici gli uomini vecchi e gli uomini nuovi sono stanchi perché hanno fatto la loro partita
Sono quasi ai calci di rigore e tirano anche calci negli stinchi
Ma avete visto la decretazione d'urgenza
Del nostro presidente del Consiglio
Era era finalizzato Arci tornano da qui a un secondo
E allora dico la nostra carta d'identità cosa vogliamo cesto
Con un poco di
Di modestia potremmo dire che vogliamo governare l'Italia vogliamo creare una aggregazione centrale con forze politiche omogenee
Sui programmi quindi non sulle ideologie
Sento dire attenta a tensioni amo il PDS Alleanza Nazionale la lega alleanza democratica questo o quello signori io ho fatto la campagna elettorale su uno slogan che qui ho rubato qui a Roma
Ed è stato vincente
E mi dispiace che da tre mesi a questa parte nessuno di noi lo lo rilancia io lo voglio rilanciare oggi
Accordi con nessuno d'accordo con gli italiani vi ricordate e gli italiani ci hanno dato fiducia seppure in quelle condizioni di minorata
Difesa e di assenza assenza di mass media che ci potessero che potessero soprattutto al nostro segni dare e fare da cassa di risonanza come avrebbe ben meritato
E allora io penso che si debba convergere sui programmi ma per convergere sopra sui programmi dobbiamo avere un programma e programma l'abbiamo lo ha illustrato Mario Segni io sono perfettamente d'accordo abbiamo parlato di riforme istituzionali elezioni dirette per esempio scusate io desidero soltanto lanciare il messaggio perché il tempo ribadisco non è Amico
Bisogna attuare completamente alla costituzione bisogna dare per esempio la personalità giuridica i sindacati
E cinquant'anni che la Costituzione prevede che il sindacato sia riconosciuto il sindacato viene tutto tuttora ignorato
Bisogna se la Costituzione lo prevede dare riconoscimento anche al partito dei giudici ma se la Costituzione non lo prevede bisogna non farlo non consentire ai giudici di costituirsi in un pub in partito politico
Bisogna impedire i proclami
Per televisione di Stato
Perché se mi fate una legge o un decreto voi politici
Che io non condivido che noi non condividiamo noi i giudici ci rivolgeremo agli italiani no
Non mi pare di aver letto questo nella Costituzione repubblicana e se questo non c'è nella Costituzione repubblicana no e non dobbiamo consentirlo
Egual
Allora eguaglianza e partecipazione dei cittadini
Abolizione dei privilegi
E abolizione dei monopoli questa è una battaglia giusta
Una battaglia giusta
Dei Monopoli
Quella dell'Antitrust
Allora signori per finire
Dobbiamo fare sì noi che stiamo al centro capi fungiamo dagli estremismi
Che ciascuno dei gangli vitali dello Stato dei supporti democratici si appropri delle proprie prerogative la politica faccia la politica la magistratura faccia la magistratura l'amministrazione a ministri
Non dimentichiamoci noi pattisti esiste anche un Meridione d'Italia non certo
In antitesi al Settentrione d'Italia
Perché esiste una questione meridionale
E la questione meridionale dovremo trattarla anche noi
Perché il Meridione fa parte dell'Italia
Perché il Meridione ha bisogno degli aiuti di tutti gli italiani dell'aiuto di tutti gli italiani
Ci sono altre questioni
Che dobbiamo opportunamente rilanciare primo fra tutti ritengo il problema dell'ordine pubblico e della criminalità organizzata e non organizzata
Però stiamo attenti
Ricordiamoci di
Di quel proverbio che dalle mie parti
Ancora
Si usa il lupo perde il pelo
Ma non il cappio
Ricordiamoci che in questo momento l'ordine pubblico affidato è stato ricordato in Parlamento avantieri
Schiarita io non insinuò nulla
Certo vi ricordate quando Krusciov mise sul banco delle Nazioni Unite la scarpa
Qualcun altro
Ci ha messo il cappio qualche mese fa io non voglio dire niente Vigo apriamo gli occhi e siamo attenti perché il lupo perde il vizio ribadisco ma spesso non il cattivo
I condoni non sono d'accordo
Non sono d'accordo su quello edilizio perché altro non è che ho ribadimento lei guasti che la Prima Repubblica ha portato e questa che vuole essere la Seconda Repubblica ribadisce sancisce ratifica e quello fiscale ben venga se lo Stato deve recuperare dei soldi e credo che ne abbia bisogno di in grande misura in grande quantità
Però sono contrario se questo condono contrabbando invece una continuata e continuativa elusione ed evasione fiscale
La vertenza RAI qualcuno nel Patto Segni se ne interessa dobbiamo stringere perché è una questione di democrazia perché chiunque ha il diritto alla parola non soltanto le sinistre
Vado davvero alla fine
Accenno soltanto perché è giusto che tutti ne parliamo che Totti
Ciascuno di noi porta il proprio contributo anche se poi in sede parlamentare saranno lanciati soprattutto se saranno corredati e arricchiti dal contributo di tutto problema giustizia
Che non è solo un problema di manette
E un problema di ripristino delle regole della democrazia della democrazia costituzionale abbiamo vissuto un l'ultimo periodo
In una situazione di deregulation
Di mancanza di regole
In Italia vige la presunzione di innocenza allora dobbiamo rispettare
Che significa questo e non deve andarci più nessuno in galera nossignore
In galera si ci deve andare sì ci deve restare ma ci devono andare ci devono restare secondo le regole
Che la Costituzione ci ha imposto che noi abbiamo accettato quando
Valutato i presupposti
E ratificate le necessità controllate le necessità
Devono mettersi le manette soprattutto la gente ci deve restare quando la sentenza diviene diviene definitiva oggi è un alibi mettere dentro le persone ripeto io sono per mettere dentro le persone sia chiaro
Ma quando ci sono i titoli quando non c'è o non ci sono i partiti politici come succede oggi
Oggi ci sono certi prigionieri politici che stanno in galera
E questa riforma il decreto morto il disegno di legge Berlusconi di stanotte che conosciamo attraverso la stampa e quindi mettiamoci sempre un punto interrogativo il beneficio d'inventario non risolve nulla
Quando pone dei limiti in quei termini o peggio nei termini già morti e superati questo reato by in galera quell'altro no per per per arrivare ad aiutare l'amico non è la panacea non è la risoluzione non è la risoluzione di niente ne volete un esempio concreto perché il magistrato il Pubblico ministero che il dominus dell'azione penale cioè quello che dice e tu sei sospettato di avere commesso questo reato
Ma il pubblico ministero può individuare anche un altro reato più grosso
E poi superare andrà a superare facilissima mentre proprio di slancio questa normativa che dice che pone la soglia minima dei quattro anni bene io ti contesta l'associazione a delinquere
E ti metto dentro poi magari tu sarai responsabile di avere fatto una costruzione abusiva
Il problema è un altro
Il problema è un altro il problema è la responsabilizzazione noi ci responsabilizziamo il popolo quando cita il suffragio
Non ci responsabilizza perché il magistrato deve esser senza regole non deve essere responsabilizzato perché ditemi voi soprattutto mi riferisco per fortuna qui non ne abbiamo ma forcaioli fuori ce ne sono molti ditemi voi perché un imputato o due imputati dello stesso reato
Uno sta dentro e uno sta fuori
Io
Ho l'ho finito sì grazie
Io vi chiedo
Di riflettere su questo
Vi chiedo di iniziare di coltivare una battaglia perché è una battaglia di civiltà io chiedo di sapere perché il magistrato non deve rispondere dei suoi peccati
E lei suoi errori soprattutto quando sono in malafede e spesso se ne fanno in mala fede con ciò ribadisco la utilità della carcerazione anche di quella preventiva ma soprattutto di quella successiva grazie
Libro la parola
Francesco
Sì
Forse è uno di quei due
Tre adesso sentiamo quelli che voglia intervenire voi della fonte
A proposito di organizzazione e del documento che ci è stato distribuito questa mattina
Io dissento da un punto in particolare
E cioè il punto in cui si parla di democrazia interna
E ci sostiene che la democrazia interna sarebbe un mito
Che darebbe luogo a uno schema d'organizzazione leninista
Beh io credo che dobbiamo intenderci
Perché è giusto e credo che sia emerso dal dibattito non trasformare questo movimento in
In realtà il metodo che vigeva era il metodo della cooptazione
E se noi vogliamo evitare che il metodo della cooptazione Contini nel nostro movimento de c'è una sola strada evidentemente darsi regole chiare di democrazia interna d'altra parte sarebbe ben singolare che il nostro movimento
Che ha contribuito a diffondere nel Paese la cultura delle regole
Non sia poi capace di darsi delle regole al proprio interno noi che siamo gli uomini delle regole e che credo dobbiamo continuare ad esserlo
Detto questo credo che be'poi di regole interne avremo modo di parlarne non non c'è qui tempo per me di parlarne l'altro aspetto importante quello delle primarie
Io credo che dobbiamo sgombrare il campo da da illusioni
L'illusione che le primarie ce ce le facciamo all'interno del nostro movimento oggi sedi primaria senso parlare e di primarie di coalizione di quell'alleanza che si presenta innanzitutto dal novantacinque le elezioni amministrative regionali provinciali e comunali
Certamente
L'ex una una dei presupposti credo per fare un'alleanza si andiamo per questa strada e di chiedere che si vada alla selezione del sindaco attraverso le primarie
E allora qui si pongono tanti problemi certo di farle accettare ma anche di evitare che forze politiche più grandi della nostra ci assorbano evidentemente questo è un problema che è stato posto e qui bisognerà trovare degli accorgimenti però partendo da una idea che o le primarie si fanno seriamente
Apprendo le cioè a tutti o non ha senso farle e allora è una scelta che dovremo fare io credo ma se faremo la scelta delle primarie la faremo fino in fondo
Un'ultima cosa e poi concludo
Si è parlato di terzo polo esplicitamente in questi due giorni
Io credo che il terzo polo di centro intermedia tra una destra e una sinistra sia stata per tutti noi un sogno il ventisette di marzo io ho sognato da candidato per le elezioni politiche in un collegio uninominale
Ma proprio perché ero in un collegio uninominale mi sono accorto che quel sogno è diventato ben presto illusione
E dopo il dodici giugno probabilmente rischia di diventare un incubo se continuiamo a coltivarlo
Stiamo attenti i numeri sono numeri
Noi siamo un partito o un movimento al tre virgola tre per cento
E Forza Italia sfondato il trentuno
Stiamo attenti a coltivare il sogno
Che qualcuno abbia usurpato il nostro posto
E che dobbiamo andare a convincere gli italiani in tempi brevi che quel posto è usurpato e te quel posto spetta a noi
Io credo che così facendo
Andremo alla disfatta le prossime elezioni amministrative
Io credo che ciò che ci chiedono gli italiani che hanno rispetto Dinoi hanno rispetto delle nostre idee della nostra identità sia di una scelta chiara di una scelta precisa
Ciò che viene premiata oggi è la chiarezza delle posizioni e continuare a parlare di centro
Intendendo per centro una posizione intermedia tra una destra e una sinistra che certo non ci piacciono o non piacciono nemmeno a me come sono state congegnate nell'ultima campagna elettorale continuare a parlare di centro in questo modo
Significa continuare a dare l'impressione di italiani che noi non sappiamo scegliere e del resto scusatemi io ho fatto battaglia referendaria in tre anni dal novanta al novantatré e andavamo a spiegare ovunque
Che bisognava andare a una logica bipolare e venivamo criticati dalla Democrazia Cristiana che teorizzava il terzo polo
Io ho l'impressione che noi stiamo reiterando oggi ed è paradossale gli errori che sono stati compiuti dalla democrazia cristiana e che hanno condotto di fatto alla nostra sconfitta elettorale io spero che proprio perché siamo un movimento io credo tuttora da un'identità forte non riusciamo per le prossime elezioni amministrative a creare le alleanze giuste
Le alleanze giuste per tornare ad essere protagonisti
Per tornare ad essere gli uomini quella posizione chiara e netta che gli italiani sanno premiale
Siamo in meno ma così
Grazie
Della
è anche vero che siamo già intervengono sulla indirizzi riusciamo farebbero gli interventi con attenzione possiamo arrivare alla conclusione con Luigi uso di situazione eversiva
Si possono ricorrere volevo innanzitutto fare una considerazione
Molto importante secondo me
Subito dire un grosso movimento un grosso partito un grosso non so che cosa che poi non c'è mai stato
Non c'è mai stato perché una cosa è un referendum
è un'altra cosa è
Esprimere una linea politica costruire un movimento politico
Il successo storico riportata dall'onorevole Mario Segni si è avuto quando con una proposta referendaria Luís sia rivolto alla gente quando poi in campagna elettorale se si è cominciato a rivolgere i politici la gente non ha capito e ha pensato
Di dare
Il consenso a chi meglio riuscirà ad esprimersi in quel momento
Oggi non è importante essere un partito del tre o del trenta per cento
E soprattutto quando questo tre per cento
Gente come me insieme a Mario Segni
Nei limiti
Delle condizioni è riuscito ad ottenere
Perché anche le cose piccole
Possono essere considerate grosse grandi quando sono cose guadagnate con la lealtà e con mezzi praticamente indisponibili
Questo dobbiamo tener presente se vogliamo fare un discorso politico per il futuro discorso politico per il futuro va fatto
In un solo motore
Dare delle risposte chiare in termine di programma e di vedute politiche alla gente la gente quando va a votare va a votare alla ricerca di una proposta capace di risolvere un problema i problemi della società e quando
Cavalera dall'oscurate ittero
Prima si è informata cosa volevano gli italiani il lavoro e non pagare le tasse non gli ha promesso questo
Ma ne era molto semplice se non riuscirà a fare vincerà un'altra volta all'elezione se non riuscirà a farlo sarà uno Kahn proviate adesso è troppo presto per dirlo adesso possiamo dire solo una cosa
Che Berlusconi secondo me non è un uomo che si trova in una condizione sociale da pensare liberamente allora che non può pensare liberamente agli interessi della gente non dovrebbe mai assumerà posti di comando questa coi è la cosa più fondamentale lo è
E arrivato le e io ho presentato una mozione una proposta scritta
E voglio dire due cose poiché voglia portarle a terminare
Io vorrei sapere quando è stata votata la legge va be'lo chiedo anche a Gianni Rivera e penso che c'era allora
è stato fatto un errore incoscientemente
O era un disegno ben mirate
Può dietro la votazione di quella legge c'erano quegli interessi che oggi hanno vinto e che sono interessi che si sono costituiti sulla paura la gente
Centro
C'è
Perché se noi abbiamo legato Colletti dello Stato
La libertà e la democrazia
Poi scioglierà diventa molto difficile
C'entra
Cioè
C'entra perché se non fossero state Walter le televisioni a Berlusconi oggi non staremmo qui a parlare come se lo diciamo in questo sì abbiate abbondare con l'organizzazione
Se gli altri hanno parlato di Cosio quando si toccano certi argomenti o con l'interno che non voleva fare questo intervento quando sento parlare di giustizia no no e voglio dialogare con certa gente quando si sente parlare dei giustezza era e ci si dimentica ad esempio che nell'ottantasei ottantasette il tanto decantato Codice luogo
Che doveva dare libertà giustizia ai cittadini si è rivelato un boomerang contro chi l'aveva votato
Quando li abbiamo votati referendum o contro i giudici c'entra anche quello
Nel mille novecentottantadue ed è partita la scalata dell'autorizzazione federale
Allora dobbiamo dire una cosa fare subito i processi
E poi diciamo solo un'altra subito un'altra cosa i processi non si fanno perché si si fanno quando stabiliscono avvocato difensore
Allora io voglio dire sono ad oggi uno su un avvocato non sono magistrato sono imprenditori che si mettessero d'accordo di come devono pratica all'asta giustizia perché se no è meglio che se ne vanno gli avvocati a fare un altro mestiere e la stessa cosa con i giudici
Perché ora ma è una guerra dicastero basta che le cittadine subiamo in termini di democrazia e libertà
Perché aveva o che interessa personalmente che
Un corruttore vada in galera
A me poco interessa che uno va a rubare al supermercato se so che in Italia ci sono stato migliaia e migliaia di morti ammazzati
E nessun processo è stata ancora celebrato quindi se non c'è giustizia sulla vita dell'uomo Totti resta e utopica
Per questo rotto certe perché i giudici vogliono stare quieti tranquilli
Però è anche giusto arrestare i ladri di Stato secondo me subito senza perdere per perché chi si sporca le mani con il pubblico denaro non commette un delitto nuovo commettere cinquanta milioni di danni perché ruba tutti i cittadini e lo Stato non lo so
Quindi questo va visto in maniera diversa come diversamente va visto il problema della informazione una cosa è la televisione pubblica è una cosa solo la televisione privata
Le televisioni le televisioni e pubblico Soracco poco nostre Illiria Giori
Quello privato di Berlusconi basta o delle figlie
Mi accingo a concludere io avrei voluto fare un discorso molto lungo perché mi ero
Preparato e avevo presentato avevo concepito una proposta in questo senso fatto una considerazione storica
Una fase storica come
Se subito una considerazione storica noi una fase finite bisogna cominciarne un altro e bisogna cominciando
Stabilendo il punto essenziale di un grosso progetto politico
Che sappia mettere assieme
Tutte le persone pensante che si ispirano all'ideale della libertà e della democrazia
Per fare questo è necessario innanzitutto
Dare delle risposte precise alla gente ora in maniera fondamentale la voglio dire poi magari il modo con cui vengono legiferate legge dello Stato
La legge io ho avuto la sensazione caro Gianni che in Italia le leggi si fanno per non farle capire alla gente
Molte volte non la capiscono e veniva a lamentare che rivolta invece legge devono essere chiari e capibile
E non devono essere numerosi devono essere pochi semplici che regolano la sua la Società nei suoi momenti essenziali della vita economica non possono e non devono imporre niente a nessuno se è uno Stato democratico
E partendo da questo aspetto noi dobbiamo cercare di tirare fuori una grossa concezione politica che deve essere innovativa per la storia stessa per quanto poi riguarda l'organizzazione no no no io dico solo una cosa
Molto importante io non sono molto d'accordo con il partito farfalla con i partiti leggeri perché fino adesso ho avuto l'impressione che abbiamo avuto solo dei coordinatori cavallette
Pregano saltato un poco di qua un poco aveva il che praticamente non ci ha consentito di crescere come avremmo meritato
Io quando ho fatto l'ultima campagna elettorale vi ho sentito dire la più parte che l'onorevole Mario Segni aveva eguagliato il mondo io ne soffriva immensamente quando poi dentro di me pensavo
Che è uomo di come Tremonti cori che lei come sta e a come siciliano avevano tradito e centinaia di migliaia di persone
Che avevano votato il Patto Segni
Che avevano votate l'idea è che il Patto Segni rappresentava è il non Lenola bramosia personale la propria sede di potere e lo dobbiamo darci una struttura snella sì
Semplice sì ma che sappia mettere da parte
Le prime ossia personale che sappia mettere la parte la mistificazione della politica grazie
Grazie anche un sondino
Ci sono
Senta Sneijder intervenire di queste senza Andrea di Roma desidero intervenire riducendo o
Va be'adesso vediamo
Grazie io credo devo scusare cioè spiegare la mia presenza io solo coordinatore provinciale di Belluno probabilmente nessuno vi voglio pochi di voi sanno dove Belluno per fortuna lo
Bene bene orante FIAT
Quando ero militare alla scuola e sanità militare a Firenze dovevo dire vicino a Cortina perché se non lo sapevano adesso si vede che la comunicazione ha fatto passi da gigante è un bene per tutti
Comunque i miei
Anche anche
I miei iscritti mi hanno pregato di parlare perché ha un suo significato abbiamo sentito poco fa che esiste il problema del Mezzogiorno e io aggiungerei
Che esiste anche un problema delle aree depresse del nove per l'uno purtroppo è una di queste zone
Perché si trova in mezzo due regioni a statuto speciale è anche terra di confine però appartiene a una regione a statuto ordinario e in più la nostra popolazione proprio in progressivo
Preoccupante calo
Quindi mi han pregato di parlare per far presente questi problemi che si inquadrano però in un problema generale
Io ho voluto parlare anche perché ho ascoltato tutti sono arrivato qua ieri alle quindici sono uscito alle ventuno sono arrivato stamattina alle nove e resterà fino a sentire le conclusioni ritengo un dovere di qualsiasi delegato
E fra le cose tra le molte molte analisi che sono state fatte perché o un po'cronometrato gli interventi direi che più del settantacinque per cento del tempo degli interventi è stato per fare analisi politiche ad altissimo livello siamo tutti i politologi e questo forse è meglio cambiar lo perché è bene fare qualche proposta e i politologi li abbiamo qua qualcuno giusto anche dalla sala ma ripeto le stesse cose sembrano Lo Faso neanch'io e vengo al nocciolo della questione
Quello che mi ha che mi è rimasto impresso da due queste analisi è che sicuramente quando avevamo pochi obiettivi molto chiari e visibili dall'elettorato eravamo molto più seguiti di adesso
Allora devo anche dire che siamo sulla strada per trovare questi obiettivi cena segnalati due importantissimi stamattina Diego Masi il primo è la battaglia sull'informazione la seconda la battaglia sul fisco io vorrei
Sottolineare la battaglia sul fisco perché mi riporta un altro problema
Dove sono interessati tutti gli enti periferici gli enti locali
Io credo che per arrivare a risolvere l'annoso problema delle inefficienze e delle disfunzioni delle ruberie di Stato non ci sia altro che quello del federalismo fiscale che era un'idea nostra è stata addirittura portata al governo da uno dei nostri però dopo aver portato il tema fatto anche in collaborazione con noi
Essa se la cavata molto bene nella parte orale adesso nella parte della propria applicazione così grosse difficoltà perché il padrone che c'è di là forse non condivide quello che era il programma originario noi dovremo incalzare
Il nostro ex collega su questi punti e dire che proprio per vincere le inefficienze dello Stato centrale e le disfunzioni dobbiamo puntare il nostro programma su problemi degli enti locali delle regioni e quasi o che Remo la nostra battaglia per il futuro
Per quanto viene a un altro tema tornato stamattina di organizzazione interna
Io sono per le primarie capisco che e sono molto difficili collega del Piemonte l'ha messo in evidenza con tutta chiarezza ma siccome Rosa ha promesso una volta sulla politica che ho fatto sui banchetti alla gente che avremmo fatto le primarie e non ne abbiamo fatte
Non vorrei premettere Ras promette per la seconda volta che non venissero fatte ancora perché allora non sarei più assolutamente credibile né io nel movimento dobbiamo valutare bene decidere ma se partiamo dicendo che è utile e doveroso far le primarie e io sarà Ital farle anche se ci costa fatica dobbiamo veramente fare grazie
Cambiamenti
Mi rendo conto che
Parlare a questo non è un po'difficile tra l'altro è ancora più difficile cercare di essere interessante
In ogni caso io esordisco invertendo un po'l'ordine dei lavori che mi ero prefissato
Cioè presentando una mozione
Una mozione che parte da motivazioni
Diciamo di interesse verso i giovani
In particolare si tratta di un tuo preso lo spunto cioè del da una questione che mi ha sollevato o mia figlia studia legge al terzo anno
E non riusciva a spiegarsi giuridicamente
Ma poi anche con altre motivazioni mi ha sollevato altri perché
Come mai il diciottenne
Al quale si riconosce la capacità di poter contrarre matrimonio al quale si riconosce la capacità di poter testare al quale si riconosce la capacità di poter stipulare ogni tipo di contratto al quale si riconosce capacità d'agire piena al quale si riconosce la capacità di poter dirigere un'azienda un'impresa non si riconosca invece la capacità di esprimere la preferenza per un senatore da Repubblica
E allora da qui l'esigenza ecco visto che la nostra battaglia più nobile
Si è qualificata come quella di essere stati progettisti di questa nuova repubblica che si sta cercando di avviare in qualche modo naturalmente la transizione ancora non siamo in una fase di pendenza
E allora continuiamo questa azione perché quella che ci ha fatto guadagnare più consensi
Mettiamo in mora il governo Berlusconi
Metteremo al governo Berlusconi per quanto riguarda tutte le riforme incomplete per quanto riguarda la parte per l'elezione diretta del sindaco che non ci garba
Cercando di riproporre in modo originario il nostro progetto così come era formulato all'inizio quando si proponeva la scheda unica io credo che il cittadino non voglia perdere nessuna occasione
Nella quale possa avere l'opportunità di contare di più quindi sia al al cittadino chiediamo se vuole eleggere direttamente il premier dirà sicuramente sì se
Cioè ogni volta in altri termini ogni volta che noi daremo la possibilità al cittadino di poter contare di più questa occasione il cittadino non lavora la perde
Quindi avviciniamoci in questa strategia anche ai giovani
Con questa iniziativa c'è riconoscendo loro il diritto di voto che mi sembra da quando qualora lo dovessimo fare mi sembra anche tardivo
E naturalmente
Devo poi così sempre in modo disarticolato fare riferimento ad una parola che è stata molto usato in questo di questo convegno diciamo ed è la parola vendita venditore prodotto
I nostri destinatari sono gli elettori se dobbiamo fare questa analogia gli elettori sono come clienti e clienti hanno sempre ragione
Allora se i clienti ci hanno messo ci hanno ridotto al tre per cento beh e la ragione ce l'hanno loro
Ma allora un po'di autocritica la dobbiamo fare
Sicuramente ecco l'autocritica non va rivolta per quanto riguarda le idee
Che erano così buone
Che ci sono state rubate tra virgolette
Vorrà usare un altro termine però questo dico e più efficace rende meglio l'idea
Ci sono state queste idee rubate da Berlusconi
E molto efficacemente con un'immagine abbastanza suggestiva al prossimo Baldassarre diceva però che si tratta di quello studente che ha copiato il compito è che non riesce poi a svolgerlo orale o svolge la prova pratica
Allora noi dobbiamo dire alla gente lo dobbiamo far capire lo dobbiamo pubblicizzare dobbiamo comunicarlo in modo assillante che quelle cose che sta cercando di fare Berlusconi
E per le quali cose e Berlusconi ha ottenuto il consenso non dobbiamo dimenticarlo sono Cosa Nostra sono idee nostre quindi noi dobbiamo chiedere
La guida del governo dobbiamo chiedere cioè di poter sostenere quella prova pratica con la prova orale e quindi solo in questo modo ci possiamo porre al centro dell'attenzione per riavere quel ruolo
Lo dico protagonisti che ci compete in modo inevitabile dire necessario per quello che ci riguarda punto di vista il nostro interesse c'è il problema dalla strategia allora è questo che non ha funzionato e non ha funzionato nella nella misura in cui
Noi ci siamo avvicinati
Alla DC
C'è il massimo momento di consenso lo abbiamo avuto
Nel momento in cui abbiamo avuto alla massima distanza dalla Democrazia cristiana momento ci cioè nel momento in cui ci siamo riavvicinata abbiamo pagato questo prezzo
Perché la gente vuole dire non capisce dici ma con
Criticato il sistema fate questo fate questa top parlate benissimo avete delle idee Dede programmi bellissimi e poneva va a finire che chiederà la collaborazione proprio di quella parte residuale della DC che è rimasto in piedi
Perfetto dalla polizia di Tangentopoli Di Pietro in via dei compagni insomma perché la decina attuale e costituita da quella seconda linea che non ha neanche la capacità di guida di coloro che la guidavano prima nel sette sono cioè sono adesso risultano adesso giganti quelli che era un anni prima ma che per non rimangono un anni perché non hanno alcuna progettualità tra l'altro di Gaber l'abbiamo pagata elettoralmente perché se fossi mandate l'elezione del G7 ventotto marzo da soli visto che abbiamo preso tutto con la proporzionale
Probabilmente forze anzi senza forza senz'altro ci saremmo meglio occupati di raccogliere le firme in quelle circoscrizioni in cui eravamo assenti avremmo capitalizzato una maggiore pattuglia una maggiore presenza
Per quanto riguarda la rappresentanza parlamentare
Quindi a livello organizzativo
Io penso che bisogna muoversi su due livelli
Cioè il primo è quello di pensare a un nocciolo duro cioè di pensare come entità autonoma doc da tutto ciò che può avvenire in modo eventuale
E allora in questo senso vanno benissimo stanno tutte in piedi le le critiche che muoveva le censure che mo'all'amico della del Piemonte
Perché bisogna pensare a darsi delle regole e che sia un esercizio di democrazia
Cioè nel senso che le cariche gli incarichi all'interno del movimento devono essere non il frutto di una nomina cioè con l'indicazione dall'alto ma è il frutto di un'elezione cioè come indicazione dal basso e questo lo si può fare se no ai riusciamo a ad avere uno statuto sia pure di ordine generale
E degli organi
Perché sarà anche le competenze perché poi ciascuno degli incaricati bisogna dire pure di che cosa si deve si devono occupare perché si rischia cioè di di di avere delle persone come spesso purtroppo accade nullafacenti
Hanno l'incarico hanno il ruolo di osservatore di questo o di quell'altro però in effetti poco fanno rispetto a quello che dovrebbero
L'altra strategia organizzativa
E allora in questo senso può rimane un progetto preziosissimo quello del dell'onorevole Masi
Se noi pensiamo a tutto ciò che può venire ci all'eventuale praticamente
Cioè nel senso che
Il tutto non può che avvenire in un ambito di alleanze
Alleanza Kent
A tutt'oggi non hanno funzionato almeno per quello che ci riguarda
Non hanno funzionato perché abbiamo assistito ad uno scontro tra due culture
La prima che provocava gelosie invidie che era la la cultura della primogenitura che si rivendicava necessariamente per il fatto che essendo noi progettisti è chiaro che
Pretendeva una posizione di preminenza è fuor di dubbio
L'altra coltura era quella della vocazione egemonica
Da parte di Occhetto e compagni
E da parte adesso perché il vizio credo non sia ancora cambiato per quanto il segretario diverso ma credo che adesso il PDS si era presentato dal peggiore
E quindi il problema dell'Alleanza si pone non come un fatto successivo ma come un fatto cioè assolutamente
Non dico prioritario ma addirittura preliminare perché la gente deve capire noi che abbiamo così tanto predicato bene e convinto addirittura della necessità del bipolarismo addirittura da intenderlo in senso stretto come bipartitismo
E sostenere poi la tesi dalla dal Terzo Polo se non andiamo a spiegare bene che cosa è questo terzo polo cioè nel senso che deve essere uno dei due
Dove andare a sostituire uno dei due esistenti
Però ecco per esempio Diaz Center sentiamo l'incoerenza il paradosso non siamo più credibili
E lo dobbiamo dire che in quella zona che attualmente è occupata da Berlusconi e caccia rubato anche gli uomini oltre alle idee con le nostra posto attualmente ci sono condizione di incompatibilità però questo non vuol dire non dialogare
Questo vuol dire eh cercare invece di costruire una sorta di cavallo di Troia così come fece Ulisse quando entrò in Troia visto che non riusciva a prenderla altrimenti
Niente per il resto di cui ci sarebbero tante ore che tante altre cose da dire dico però mi rendo conto che non si può accusare e quindi io ringrazio tutti
Parente avrei un'idea sullo sui mille un milione Forlì sul fatto del lavoro un'idea brevissima la uccido in un minuto due minuti massimo
Mezzo minuto
No perché è la dico
Cioè in effetti si tratta dell'o di Colombo Berlusconi cioè intanto ha illuso no e adesso sta deludendo perché dare alla prima fase del passato da quell'altro
Ecco se
Il tutto rientrerebbe in una manovra di strategia di redistribuzione delle risorse
Ripeto è l'uovo di Colombo
Faccio un esempio pratico
In questi giorni si parla del sei per cento dove che deve essere data agli statali
Quindi si tratta di risorsa che stanno rendendo disponibili e che ammontano a determinati miliardi
Più o meno nell'ambito del privato il settore privato questo sei per cento per i contratti ancora da definire o per quelli che sono stati già cioè più o meno si muovono parallelamente se per cento all'uno per cento all'altro poco più o poco meno dico ma la misura sempre quel ora
Se si chiedesse uno sacrificio ai padri e si sapesse cioè a che cosa o perché cosa questo sacrificio viene chiesto
E si tratta cioè di indirizzava i figli
Beh credo credo che il genitore sarebbe non dicono salti di gioia non ne farebbe perché ci potrebbe essere quel genitore che resterebbe fuori cioè nel senso che si troverebbe il sei per cento in meno e figli ancora disoccupato
Però se quel sei per cento tradotti ho fatto dei calcoli così molto approssimativi professor Baldassarri poi magari e darà meglio il risultato ma grosso modo per
Sì verrebbero Forum milione duecento posti di lavoro duecento mila e un milione duecento mila posti di lavoro
Cioè noi ridurremo la massa degli occupati dei disoccupati attuale di oltre un terzo
Questo vuol dire credo che faremmo
Un o parente ma cosa qualificante su calco degli effetti voi ci sarebbe
è vero nel campo dell'imposizione diretta un minor gettito perché quelle ricchezze non sarebbero più gentile non sarebbero più assoggettato all'ultima aliquota ma sarebbe assoggettata alle prime aliquote con tutte le detrazioni fiscali che comprendo Checco competono alle nuove retribuzione
Però noi li eviteremmo sicuramente la domanda eviteremmo la domanda e quindi aumenterebbero i consumi a parità di costi di lavoro imprenditori pubblici e privati
Si troverebbe a tale condizione di avere dei conti molto più sani
Cinque
Il mio nome Roselli Rodolfo sono come professione sono ingegnere e sono consulente di sistemi informativi cioè di informatica di telematica
Io ho letto attentamente e sono inoltre presidente del circolo Uri Italia unita di Roma
Ho letto attentamente e la relazione dell'onorevole Masi
Direi che in linea di massima sono abbastanza d'accordo sulle sui concetti esposti soltanto vorrei fare alcune piccole osservazioni
Nella relazione si dice che l'organizzazione ha bisogno di un calcolatore
L'organizzazione non ha bisogno di un calcolatore l'organizzazione ha bisogno di un sistema informativa
Parlare di stami formative è una cosa dalla Ricordi calcolatore è una cosa completamente diversa
Quindi io vorrei che possibilmente
Queste teste forti e pensanti centrali
Partorisca hanno delle idee altrettanto forti a centrali perché se cominciamo così andiamo male
Secondo discorso nella nella relazione Masi ho visto che viene molto infatti Zanata come e viene definita come base perché poi l'ha spiegata voce
Sia la l'area dei simpatizzanti sia l'area delle associazioni associazioni Ras pubblica che tra l'altro è un aspetto un pochettino misterioso che comunque vedremo poi che cosa significherà veramente
E come possono essere legittimate
Però se non si parla di base a livello circoli cioè i circoli sono solo militanza non sono base
Al paese mio questo significa che i circoli sono dei portatori d'acqua degli utili idioti che servano al momento opportuno per fare i fatti dei di quelli che devono essere eletti se questa struttura organizzativa è questa io credo che nessun imbecille ci stia
Discorso dei tempi sia parlato di fare una conferenza organizzativa
Verso ottobre io direi che la conferenza organizzativa e troppo tardi farla ottobre io direi ma questo comitato che sta in fondo alla pagina da qua a ottobre cosa fa
Direi che il termine buono per poter operare dovrebbe essere al massimo entro la metà di settembre perché altrimenti noi ricominciamo
Come è successo sempre in vista delle prossime elezioni a non ha vere neanche i tempi tecnici
Di valutare se la nostra organizzazione è efficiente o no
Per cui direi che chi vuole stare nell'organizzazione e vuole rimboccarsi le maniche lo faccia sul serio da ieri non da domani è inutile che noi pensiamo ma tanta agosto non si fa niente allora se quelli dell'organizzazione attuale pensano che agosto non si possono fare niente diranno incarico a qualcun altro
E lascino il posto a qualcun altro nell'organizzazione perché posta lavorare anche ad agosto in questa maniera noi per metà settembre abbiamo qualche cosa di più di quello che probabilmente avremmo
Non so se queste parole servono a qualcosa comunque lasciamo per
Non serve a niente ha ragione
Un ultimo punto e poi chiudo
La cosa assai misteriosa nella nella relazione Masi
Cioè si capisce benissimo come vengono eletti i coordinatori provinciali la consulta provinciale perché si dice che viene dai circoli da simpatizzanti dagli eletti
Dalle associazioni res pubblica non si capisce da quel momento in poi chi è chi è legge l'osservatore regionale la Consulta regionale e chi elegge la direzione nazionale la consulta nazionale
Io non voglio essere maligno però perlomeno è una lacuna una laguna molto strana
Anche perché io ritengo che quando le lezioni sono veramente democratiche e la base definisce chi deve guidare il movimento i vertici del movimento lo devono accettare supinamente senza discutere perché la volontà democratica della base
E siccome noi abbiamo detto tutti quanti che il popolo è sovrano allora una buona volta vogliamo farla diventare sovrano o facciamo sempre che sia lo Stato in ore gli altri grazie ridere
I liguri
Sì
Ormai
Evocato
Dunque io sono un consigliere comunale del Comune di Mentana un comune qui vicino
Innanzitutto vorrei fare una piccola riflessione perché qui praticamente abbiamo avuto interventi importo da tutti i coordinatori da tutte le parti d'Italia naturalmente noi come Comune di Mentana pensa che tutto sommato dobbiamo parlare da soli perché questi coordinatori non li abbiamo mai visti
Non che non si sente dunque ricevono e come Comune di Mentana ma non è questo perché si è comune di Mentana potrebbero essere perlomeno uno dei dei cinque otto mila comuni cinque mila ma intendo dire quelli che sono superiori ai venti trenta mila abitanti che la la zona dove noi siamo
E otto mila pagare tutti Comune Italia che praticamente questi coordinatori li hanno visti ben pochi enti per cui voglio cominciare lamentare innanzitutto che di fatto noi ci siamo impegnati abbiamo fatto a suo tempo le nostre brave dichiarazione in consiglio comunale poi abbiamo fatto una riunione di circoli per produrre delle proposte di candidature candidature che sul posto non non sono state rispettate naturalmente non non ce n'è stato uno abbiamo fatto cinque proposte per due collegi dei dei quali rappresentavamo sia i collegi a livello
Diciamo per per l'onorevole che per il senatore e praticamente abbiamo avuti nomi imposti dall'alto nomi che ci si è detto praticamente nel quadro del Patto magari sono usciti poi dal Partito popolare o o quello che più ci è stato più vicino sembra sia stato suggerito di addirittura dall'onorevole Amato ma tutti i candidati che comunque non non non potevano riscuotere fiducia sul territorio perché non erano legati al territorio
Allora oggi vengo vengo qui a dire in breve perché purtroppo mi pare che il tempo neanche me lo concede di fare un lungo intervento
Che difatti se noi vogliamo organizzarci non possiamo più ricadere in questo tipo di in questo tipo di problematiche che fanno parte spero soltanto del passato
E allora io dico una cosa se lo se qui nella relazione del del professor Baldassarri ci si dice
Ciò che conta è re buttarsi dentro la società civile c'è questa è la parte conclusiva per ricostruire rapidamente la politica
Dobbiamo avere il coraggio di guidare questo processo nella consapevolezza che essa potrà richiedere ci anche la sua alimento della nostra specifica esperienza politica
è allora se vogliamo dire questo penso che l'organizzazione debba essere completamente nuova non possiamo pensare a queste a queste scelte e vecchie praticamente al album dei referendum ma dobbiamo riferirci a una società attuale riferirci a quei problemi che oggi ci coinvolgono non sono più i referendum ma noi dobbiamo Poropat proporci come forza di governo ma a forza di governo non significa essere una forza necessariamente al governo dobbiamo essere pronti a governare anche all'opposizione dobbiamo essere pronti anche a prendere il governo di un piccolo comune della provincia o della Regione
Per fare questo io penso che non il diciamo l'organizzazione così come proposta non è l'obiettivo politico così come ha argomentato ieri siano sufficienti
A mio avviso è necessario a partire dai Comuni perché questa queste l'ordinamento italiano l'ordinamento italiano e a e centrato sui Comuni
Per cui noi abbiamo le cellule che sono sui comune anche a livello politico poiché si esprimono nel governo la Regione e la Provincia sono fasi intermedie di controllo
Per fare questo per cui bisogna creare una struttura che riparta dal comune noi dovremmo essere presenti in tutti i Comuni
Con delle cellule che che possono essere i i famosi circoli forse aggiornati e corretti o forse addirittura qualcosa di nuovo
è ma la cellula deve essere una cellula di qualche cosa per essere per far parte di un organismo non può essere una cellula isolata altrimenti sarebbe un'ameba
E noi dobbiamo essere la cellula di un organismo e per essere un organismo così sinteticamente detto secondo me dovremmo avere un manifesto di partito è uno statuto di partito
E vengo adesso al punto al punto che tutti girano intorno cercano di evitare perché al momento che si parla di manifesta di Statuto
Tutti scappano via da questo discorso perché dice questo è il è il significato dal vecchio è praticamente la vecchia Democrazia cristiana o il vecchio Partito Socialista
E allora si ricorre ai modelli stranieri al modello americano o al modello o almeno era un modello inglese
è io penso che questo sia sbagliato noi naturalmente non possiamo lamentarci del passato perché forse non siamo non siamo stati capaci di di far funzionare qualcosa che c'era perché il Manifesto del partito che debba essere un altro partito che debba avere un altri obiettivi questo siamo pienamente d'accordo e bisogna lavorarci per costruirlo
Mentre quando lo Statuto secondo me se ci sei del passato c'è da lamentare qualcosa è quello che e dei lamentare che non tutti abbiamo avuto il coraggio di parlare personalmente quando ho parlato e quando mi sono attivato sono state in grado di mettere di mettere in crisi quelle quella il provino anche il provinciale del Lazio quando è stato necessario e a Mentana noi abbiamo fatto quello abbiamo demolito la vecchia struttura l'abbiamo dovuto demolita e ricostruita con una nuova struttura
Dunque questo sinteticamente pensa che esprima il il pensiero poi a questo pensiero penso va vada anche detto perlomeno qualcosa riguardo alle primarie riguarda al finanziamento del partito
Per quanto riguarda le primarie io sono nettamente contrario le abbiamo vissute a Mentana con con l'elezione dell'ultimo sindaco eletto dal PDS naturalmente il sindaco del PDS letta Mentana è un sindaco eletto da ex democristiani e socialisti
Che con le primarie aperte hanno fatto quello che hanno voluto
E questo sicuramente sicuramente secondo me è il rischio principale quello delle primarie aperte ma anche pensando alle primarie chiuse c'è un altro rischio
Cioè sono i facciamo le primarie chiuse evidentemente
Avremo un primo riscontro interno ma non lo trovo molto molto favorevoli neanche questo perché con le primarie chiuse poi i
Praticamente si creano altri tipi di problemi e il il candidato resterà a nel quadro nel quadro del della
Diciamo della del del circolo e sarà difficile poi ho finito finito
Nel quadro del circolo e sarà difficile poi creare sulla base di una primaria di questo genere l'eventuale coalizione che necessità per per affrontare campagne politiche o amministrative che ci aspettano
Quanto al finanziamento dei partiti io penso che questo debba essere l'argomento fondamentale perché oggi se la politica se la politica attraversa una fase così critica il problema fondamentale è un po'il finanziamento alla corruzione che tutto sommato poi coesistono coincidono
Il il problema fondamentale dicevo e questo perché il finanziamento è necessario il partito per vivere ha bisogno di finanziamento noi lo vediamo a Mentana penso però se lo si vede anche a livello nazionale che per gestire poi il partito senza soldi non si riesce a farlo
La mia idea è che bisogna bisogna praticamente tornare alle adesioni le adesioni possono essere un tesseramento qualche cosa di simile ma deve essere un finanziamento che parte direttamente dai cittadini
Non non debba fare riferimento invece a finanziamenti pubblici
Va bene questo il tutto grazie
Sicuramente
Io
E
Trentatré minuti a testa ventitré minuti una cosa è certa io sono un uomo di marketing vengo dalla Liguria e credo di aver capito perché è un po'fa parte del mio mestiere
Come strappare l'applauso più sincero dalla platea di ero già finito prima ancora di cominciare questa c'è comunque solo una battuta perché tante persone si sono già avvicendate io faccio parte di una regione Caputo il due di luglio la possibilità tramite l'onorevole Masi di a vere un primo approfondito dibattito se così si può dire su una bozza di statuto di Regolamento non so ancora come chiamarlo
Vorrei porre solo l'accento su un fatto specifico un fatto che mi ha colpito anch'io sono abituata a decodificare le cose in termini di produttore prodotto consumatore produttore il nostro movimento il prodotto sono le nostre idee il consumatore sono i nostri elettori
Evidentemente terrà il prodotto il consumatore c'è un testimonial come si dice che il candidato poi l'eletto cioè la persona che porta la testimonianza l'elettore
Si tratta di non sbagliare a questo tipo di testimonial
Dove noi ci siamo un attimino
Non scontrati però irrigiditi primo sul fatto che il candidato debba necessariamente e essere letto dal territorio
Perché oggi sempre di più la gente non vuole dare deleghe in bianco la gente vuole persone del territorio che si identifichino nel territorio che lavorino sul loro territorio
Ma soprattutto l'altro problema è che è sicuramente molto bello avere candidati nostri ma poi si deve andare a delle alleanze
E non è detto che il candidato migliore nostro sia poi quello più facilmente leggibile quindi una componente nella scelta del candidato va anche fatta in base alle situazioni
Più locali che generali ecco è una riflessione che vorrei portare perché ho paura che questo o la dimenticanza di questo ci possa essere costato qualche seggio in Parlamento alle ultime elezioni vi ringrazio
Di l'arrivo di gossip
Ci vuole del coraggio tagliare
Comunque scusate per parlare a questo ma mi ero prenotato fino a ieri pomeriggio per oggi alcuni flash la costituzione della
Democratica perciò smettiamola di demonizzare la parola partito o di annacquarla col partito leggero col partito farfalla e stiamo nella realtà così come sei
Una breve parentesi Berlusconi ha dichiarato di non voler creare un movimento politico
Ma di col voler continuare con un movimento ancorato alla pubblica opinione liberamente plasmata dalle sue televisioni naturalmente
Per cui è Berlusconi è fuori dell'Area democratica
E oggi sul Corriere della Sera oggi sul Corriere della Sera c'è Menniti il primo coordinatore di Forza Italia che mette Berlusconi con le spalle al muro Menniti Arcore si si decida
Ho è partito o è società di servizi per il governo
Per il governo ecco teniamo conto di queste realtà e perciò e perciò lasciatemi dire che nella relazione Masi tutta tutto sommato non mi ha convinto questa mattina
Il grande comitato elettorale il centro pensante ile le categorie di simpatizzanti di circoli di associazioni res pubblica eccetera eccetera facciamola finita di navigare in queste nebbie
E diamoci uno statuto uno Statuto dal quale risultino gli organi centrali gli organi periferici ci siano delle regole sulle quali noi ci dobbiamo bassa
Il problema non è quello di chiamarsi partito di chiamarsi in un altro modo il problema è quello di avere delle garanzie contro la degenerazione
Dell'organizzazione politica noi dobbiamo fare attenzione a non imbarcare alle farfalle
Altro che partito farfallone Cavalletti e il collega ha parlato delle cavallette questo è il pericolo della degenerazione della organizzazione politica e perciò noi dobbiamo avere non il partito delle farfalle ma il partito delle formiche umili che coprono tutto il territorio che raccolgono
Senza farsi neanche vedere ciò che c'è in giro di buono e lo mettano da parte un partito Dieter sessione qualificate che abbiano degli impegni nel sociale che presentino un piccolo curriculum e che dicano ciò che fanno nel sociale oltre a fare gli affari o gli affaracci loro ore se non hanno impegni nel sociale devono impegnarsi a dedicare qualche ora alla settimana al partito
Per esempio per quella rete di centri di difesa civile e per quelle altre iniziative di cui ha parlato Baldassarri ieri in quella relazione Kjaer mia veramente entusiasmato che mi ha veramente Duce Matera non su questo terreno dobbiamo metterci sul terreno della operatività senza più stare troppo a discutere a vuoto
Ci sarebbe
Un discorso da fare sul fatto di Liberal cristiani espressione apparsa nella relazione segni e poi scomparsa si è detto ieri
Ma sarebbe un discorso lungo che non faccio mi limito a dire che la Chiesa cattolica non può essere Colle liberismo consumista di Berlusconi
Che la Chiesa cattolica non può essere per una legge di mercato selvaggia che schiaccia i piccoli e c'era e che trascuri gli aspetti sociali e perciò una grande riserva di energie è proprio in campo cattolico eliche noi dobbiamo cercare che dobbiamo attingere il e in non è il solo leader di partito e laico sia ben chiaro che il partito è laico
Ma quella e un'ampia riserva
Di di energie alle quali dobbiamo fare appello un ampio mondo che nelle ultime elezioni è stato interrogato travolto anche esso da dalla ubriacatura berlusconiana ma che facilmente ritorna a ragionare
Con una testa con un cervello valido grazie scusate
Cerco di guadagnare offre simpatie correndo ma soprattutto essendo estremamente breve
Perché faccio questo intervento perché spero di poter provocare o comunque consentire un momento di conclusione centrato sull'argomento del di questa lunga giornata
So cosa devo dire però siccome siamo alle conclusioni ovvero tra poco ci sarà concluso un fatto molto importante dell'organizzazione di questo movimento
Allora consentitemi di dire solo tre cose penso che impiegarci un minuto e mezzo
Uno
è stata una buona iniziativa mi pare impostata bene il lavoro di massi
No vuole fare una cosa breve però seria
Vicino al microfono
Vado al dunque
Mi sembra che due siano le premesse per una buona organizzazione
Partire dagli obiettivi così come è stato fatto
E allora il sedici ha detto ieri alcune cose ma quasi tutte come dire cruciale ma due mi paiono importanti per ai fini organizzativi perché stiamo cercando di parlare dell'organizzazione
Uno e che un movimento in prospettiva cioè noi non siamo il tutto ma siamo una parte quindi dobbiamo realizzare un'organizzazione che preluda questo obiettivo
Questo significa che deve essere un'organizzazione di tipo flessibile
Dove il leader ha un particolare ruolo
Sostanzialmente sono stati fatti due modelli nei vari interventi per quelli che hanno seguito credo il quasi tutti restano qui hanno seguito Vieri oggi provo a riassumerle
è su questo che ci daranno la risposta tra poco no quindi non è proprio banale non fissare vedere un un minuto
Allora una organizzazione
Di tipo flessibile con pochi livelli gerarchici e a me sembra che il modello di Masi sia interessantissimo verso un'organizzazione più strutturata più legata al territorio
Due un'organizzazione più operativa che rappresentativa
Perché siamo in una fase di crescita non siamo una fase di gestione stabilita
Tre
La capacità di accedere alle risorse umane intendo dire quei professionisti e quella classe di soggetti che possono diventare un riferimento
Nella de la CIT cosiddetta c'è Società civile di cui spesso abbiamo parlato
Poi segno ha dato anche un altro tipo di messaggio stretto che riguarda l'organizzazione perché ho detto al metto il coltello in bocca
Gli ho parlato parafrasa una cosa e la chiamo squadra corta e quindi camminare parecchio
Ecco che molti discorsi che sono avvenuti anche nelle sale intorno se tengono presenti questi riferimenti facilmente sciolgono nodi che sono talvolta più personalismi che fatti concreti grazie
La
La linea
Buongiorno intorno a tutti io sono Giovanni Marra fonico ordine
Attore provinciale di Venezia
Noi abbiamo presentato già un documento la Regione Veneto ha già presentato un documento
Poiché i coordinatori provinciali del Veneto si sono autoconvocati e quindi non mi dilungherei sulle analisi e il sulle proposte che sono già state strutturate sono già state fatte da molti certamente meglio di me
Vorrei invece invitarvi brevissimamente a ad alcune riflessioni ma forse un bisogno mio di andare a coprire un taglio che è stato fatto sul documento che vi è stato letto
Che era un bisogno di molti di noi
Di far capire come non sempre la ragione il ragionamento le elucubrazioni le analisi sono degli strumenti adatti adeguati e sufficienti per capire la realtà che ci è intorno
Bensì noi abbiamo che ci differenzia dal mondo animale abbiamo anche l'istinto l'istinto alita la percezione e quello che chiamiamo sesto senso intuizione e che io vorrei forzando un po'la mano chiamare emozione cioè quante volte noi accanto a Mario Segni abbiamo sentito che stavamo nel giusto e ci siamo emozionati
Io ricordo il dieci ottobre novantadue quando ci siamo spellarsi le mani per applaudire e quando abbiamo visto tanti giovani e quando eravamo seriamente profondamente sostanzialmente convinti che quel messaggio era vincente per una società civile nuova
E quanta emozione vera abbiamo provato a raccogliere le firme sui banchetti e a gestire i referendum del diciotto aprile stravince indolore
Forse immeritatamente siamo stati chiamati pattisti del patto referendario perché i mezzi diciamo che non è una vittoria solo nostra però abbiamo combattuto e abbiamo partecipato seriamente
Emozioni positive molto belle molto accrescitivo e che ci hanno cambiato dentro mi hanno che ammicca ambiato dentro emozioni anche negative quando abbiamo sentito che qualche cosa non andava più quando da movimento trasversale quando da Progetto per una società civile aperto quando da patto referendario monotematico con un obiettivo
Siamo passati sul territorio del del delle elezioni e quando ci siamo sentiti abbracciare mortalmente secondo me da una democrazia cristiana che era già cadavere
E quindi abbiamo sentito non dico con la ragione abbiamo sentito con le emozioni che c'era qualcosa che non andava più abbiamo sentito noi nel Veneto emozioni fortissime perché siamo stati tagliati fuori dalla campagna elettorale avendo subito un dieci a zero cioè nelle coste nelle trattative a livello regionale nazionale non non abbiamo visto nessun nostro candidato ammesso alla competizione elettorale e abbiamo sofferto moltissimo tanto che ultimamente ci stiamo autoconvocati e vi dico
Che le emozioni delle auto convocazioni sono nuovamente positive sono emozioni forti noi siamo convinti che la base sta producendo un bellissimo lavoro
I coordinatori provinciali del Veneto si è autoconvocato assieme ai presidenti e stanno lavorando merito lei non vuole che lo dica anche di una persona che Elisa tasca che si dà veramente da fare
Dico lirico un elemento per tutti se questo vi può servire ha dato pubblicamente a tutti noi il numero del proprio cellulare una cosa veramente rarissima
E quindi è un invito è un invito
è un invito a voi è un invito a noi stessi
Di emozionarci di più di vivere con meno razionalità e sono in linea con l'ultimo intervento
Meno elucubrazioni meno progetti meno schemi meno architetture complicate progetti che si credono vincenti
E che poi al contatto con la realtà ai contatto soprattutto con un elettorato che oggi è attento
Ed è reattivo talvolta si dimostrano Progetti inadeguati vivere un poco uno dei motti con le emozioni soprattutto quando queste possono diventare e secondo me oggi ci sono tutti
Gli elementi perché questo succeda forti motivazioni
Grazie per l'attenzione
Prima che segni concluderà un le sue incursioni volevo solo ringraziandovi della partecipazione ringraziare tutti coloro che hanno dato il contributo perché la manifestazione adesso è successo non solo sul piano della presenza ma sul piano organizzativo dimostrato tutti di avere anche una grande forza fisica perché abbiamo retto abbastanza queste lunghe ore di atteso qualcosa c'è soddisfatto qualcosa no però chiederei che nell'insieme la Resistenza è stata fortissima e questa è una grande indicazione del futuro probabilmente tutti coloro pochi hanno avuto la forza di rimanere qui da ieri alle tre fino a oggi sono in condizione di fare quello che aveva fatto Clinton per fare durante le primarie la ronda con tutti gli avversari
è una repubblica americana e quindi è un grande segnale vuol dire questa forza dirigente che sono e maschera legata al movimento è una forza di grande valore quindi io vi ringrazio io voglio soltanto suggerire un qualcosa che potremmo fare nostro si è parlato tanto in questi giorni di legge Trust sull'Antitrust sul problema e l'informazione via dicendo io penserei prima di affrontare un problema così importante come quello che si potrebbe suggerire al Parlamento
Di allargare la potenzialità della commissione di vigilanza della RAI a tutti i mezzi televisivi che sono sul mercato italiano quindi non solo responsabilità nei confronti della RAI ma anche di tutte le altre televisioni dalla all'articolo centonove le disillusioni perché solo in questo modo comincia
A dare obblighi più precisi a tutto il sistema informativo televisivo perché voi sapete che la Fininvest per esempio non ha nei confronti del parlamento la stessa responsabilità che invece era la RAI
Per intanto potremmo fare una proposta di questo genere e vorremmo sapere
Se il presidente del Commissione della diffidenza sulla RAI se può accettare questo suggerimento chiederemo che sia sottoposto a questo tipo di controllo anche la Fininvest perché fa un servizio pubblico come la RAI chi fa informazione pubblica a la responsabilità anche di nei confronti del dei cittadini Omar quindi cominciamo americane in piedi una cose di questo genere e vediamo come possono essere le relazioni settantasei magari ci sente questo intervento
Potrebbe già darci una risposta fino da domani
Inizia così prigioniero come Berlusconi è vero che Berlusconi si sta organizzando una Guardia Repubblicana però
Non ieri non sono ancora tutti nella grande repubblicana credo che impongono di Libero in quell'ambiente ci si ritrova dobbiamo andare ad ascoltare non è facile Maggi o lavoreremo sopraffazione allora o
La mozione
Paola che andiamo negli anni provocatoria
Allora io direi che finalmente siamo riusciti a fare quello sì eravamo preposti con quel documento che pare che non tutti abbiano ricevuto adesso sappiamo che coloro che hanno deciso rialzi dare un contributo per la nascita dello statuto del Regolamento per l'organizzazione possono allora in base a tutti gli interventi che hanno fatto un documento e se questo documento arriverà entro il cinque di settembre
Noi saremo in grado magari quattro giorni dopo viene convocato in delegante regionali ebbene mettere insieme tutti questi suggerimenti vengono dalla parte dai cinque miliardi dalle consulte provinciali e regionali e estrapolare un solo documento dunque non voglio fare un'assemblea organizzativa decisiva sullo Statuto nessun regolamento io credo che diamo fatto dando dodicenne un grande contributo perché questo possa avvenire al più presto io indicherei queste due date come Dante essenziali ombre uguali sarebbe bene non andare altrimenti perderemo ancora del dell'ulteriore tempo quindi Enthoven cinque veniamo di far confluire ora tutta questa documentazione che poi sarà ammessa tutti insieme in questo grande innesto vorrei che Strabone Remo tenendo conto delle varie esigenze sono un documento che speriamo voi possa valere ed essere accettato
Io ringrazio ancora per una partecipazione cederei la parola Mario alla conclusione
No gestione
No insiste attacca parlo nell'alta in rotazione
Va innanzitutto
Lasciatemi dire una cosa questa sera partiamo stanchi da una iniziativa che è stata faticosa
Ma abbiamo tutto il diritto di partire soddisfa
Un anno fa eravamo meno a Tivoli se ci pensiamo
Ma non è attivo le un anno con la fama non è tanto questo che conta conta il clima che abbiamo vissuto
Conta l'attenzione che abbiamo visto in questi giorni e conta soprattutto
Testimoniata dal fatto che alle quindici dieci
Siamo a digiuno in due ore di ritardo per i settentrionale due ore e mezza in un'ora abbondante per noi meridionali ma tutti comunque in grave crisi di di ipoglicemia
Ma conta soprattutto che usciamo tutti con la precisa consapevolezza
Che c'è una Mrs una funzione precisa una strategia che ci sta davanti
E questo è venuto fuori chiaramente ieri
Non non eravamo naturalmente un'Assemblea che doveva votare su queste cose
Mai visti il significato il il contenuto il del lungo dibattito di ieri pomeriggio sulla situazione politica del resto continuato in molti altri interventi di stamattina
A manifestato chiaramente un sostanziale e profonda convinzione di tutti che questa è la strada da seguire
E che cioè il progetto
Nostro di creare la vera area liberaldemocratica di rifiutare il bipolarismo come uscito dall'elezione di chiamare a raccolta le forze valide che vi sono in Italia vi sono dietro di noi che vi sono attorno altre formazioni politiche ma che soprattutto di sono nel Paese
Per costruire veramente qualcosa che
Secondo
La nostra tradizione già referendaria e su quei punti che abbiamo indicato fondamentale costruisca una classe di governo è è uscita assolutamente concorde
L'idea che è stata giusta la intuizione di schierarci con decisione con fermezza
Con chiarezza
Come alternativi alla destra che ha vinto le elezioni come alternativi all'opposizione di questo governo c'ha trovato e ci trova tutti pienamente d'accordo
Certo oggi sentiamo che i fatti iniziano a darci ragione
Ma saremmo stati forse più preoccupati quindici giorni fa ma sono convinto che l'adesione sarebbe stata uguale
Perché definitiva è stata una scelta che alcuni è sembrata forse carica di incertezze carica di dubbi
Ma chi alla fine toccava un tasto che ci accomuna tutti è qualcosa che
In che ci trova assolutamente tutti d'accordo
Che noi siamo comunque gli interpreti di alcuni valori di fondo
Valori morali valori politici valori culturali
E che questa maggioranza che uscita delle lezioni valori non ce ne ha o quelli che vi erano alcune formazioni politiche sono profondamente e completamente diversi dei nostri e il nostro posto politico non può essere che dichiara alternativa a questo governo che ha questa marca
Ed è chiaro quindi che dobbiamo costruire una cosa nuova
Senza farci illusioni
Naturalmente badate poi io so bene che quando balle enunciazioni della linea in generale
Si scende poi alle applicazioni pratiche sul terreno delle scelte sul terreno degli enti locali problemi saranno complicatissimi difficilissime ne sanno qualcosa ne sappiamo qualcosa noi sardi che stiamo in questo momento
Affrontando la crisi regionale ne sanno qualcosa i toscani lo regolare i conti o a parlare che hanno elezioni suppletive in un collegio del Senato ecco se naturalmente tutto questo è evidente
La linea e difficile ma a questo punto siamo in grado di smentire chiunque ci venga a dire che la linea non è chiara no la linea c'è la linea e netta la linea è chiara la linea e limpida ed è una linea entusiasmante perché vuole costruire qualcosa di nuovo
Qualcosa che sconta che purtroppo in quest'anno il nuovo che noi abbiamo cercato di costruire attraverso le lunghe iniziative referendarie Popolari per la riforma non ha vinto per questa la verità
Ma chi accetta questo dato che parte proprio da questa constatazione di una battuta d'arresto che c'è stato nella creazione della nuova classe dirigente ma indirizzarlo Steel vedi lo strato vede il traguardo vedi lo spazio per costruire e si incammina decisamente verso questo e quindi possiamo uscire non sono soddisfatti ma direi convinti che abbiamo davanti a noi una strana difficile ma entusiasmante e questo sono sicuro al di là di tutti i problemi che avranno sul campo nazionale sul campo locale ci dà la forza per continuare
Io ho anche steso un piccolo documento politico che se siete d'accordo che riassume
Il queste idee che vorrei leggervi se siete d'accordo lo potremo mettere agli atti come documento dell'Assemblea che non dice nulla di nuovo badate bene rispetto alla linea che è stata espressa ieri con molta chiarezza
Che non avrà in questo momento nei riflessi esterni perché l'abbiamo già detti ieri con molta chiarezza ed è già uscito sulla stampa e sulle televisioni vacche utile se siamo d'accordo fermare per fissare
In con molta chiarezza quelli che sono gli obiettivi ed è bene che alcune cose che io però lei
L'assemblea dei quadri del patto riconferma la piena validità della linea di opposizione al governo espresso dalla destra che ha vinto le elezioni del ventisette marzo il patto si propone come grandi obiettivo strategico alla creazione di un polo liberaldemocratico
Nettamente distinto dall'attuale maggioranza della sinistra del PDS
Questo obiettivo nasce dalla convinzione che i valori di fondo della cultura democratica inverato democratica non sono interpretati dalle due maggiori forze politiche e hanno bisogno di nuovo soggetto
Le grandi temi del Polo della liberaldemocrazia sono il completamento della riforma istituzionale che deve arrivare a stabilire a tutti i livelli attraverso l'elezione diretta il potere del cittadino di scegliere il governo
Lo stato dei diritti e dei doveri in cui non si garantisce solo la libertà ma tutti uguaglianza ed effettiva partecipazione
L'efficienza la solidarietà caratteristiche di un Paese moderno che funzionerà ma che deve essere anche più giusto
L'amministrazione amica di cittadini con efficienza serviti rapidi efficaci per gli utenti
E il vero liberismo in cui il mercato e la concorrenza non si realizzano se non si combatte il monopolio e se lo Stato non interviene con regole chiare a fissare la uguale partecipazione di tutti
Intorno a questo programma il patto chiama a raccolta tutte le forze liberaldemocratiche che si considerano alternativi alla sinistra
Ma non si riconoscono nell'attuale maggioranza l'informazione il fisco alla riforma della pubblica amministrazione saranno le grandi battaglie su cui si caratterizzerà per il prima la nostra iniziativa
Se siamo d'accordo su questo
E c'è poi un tema dell'organizzazione
Io non entro in tutti i particolari che sono stati dibattuti oggi
Voglio fermarmi però su alcuni di essi
E uno in particolare
Che riguarda il discorso delle primarie
Io ho ascoltato con molta attenzione le osservazioni di Manasse Eroli ascolto sempre con attenzione perché porta sempre contributi acuti
E non le uniche per la verità perché le stesse riserve le ho sentite ad esempio due tre interventi fa ripetute dal da uno dei coordinatori della
E li conosco come conosco perché esistono queste missioni
Però si pone di fronte a noi e non pretendo che lo si scioglie adesso Mario noto che dobbiamo sciogliere in tempi molto rapidi
Perché questo fa parte della nostra iniziativa politica futura
Si pone di fronte a noi
Il problema veramente dell'ascella risulta dei metodi delle candidature varate che lascia tenete le candidature e uno dei punti fondamentali voi della organizzazione quindi della natura politica di movimento o di un partito che poi è il momento in cui si fanno le scelte politiche
Più rilevante
è il momento ed attenta quindici anni ci rendiamo conto effettivamente di che cosa sono le primarie
Primarie non sono un sistema meraviglioso tutto rose e fiori attraverso le quali con un consenso di popolo spontaneo stupendo semplice facile il candidato migliore più forte più popolare più onesto più giusto più seri più preparato viene designato alla frontiera da questa un po'tutti
Infatti Fantasia delusione di retorica che noi stessi abbiamo costruito le primarie sono uno strumento che trasferisce dagli organi di vertice del partito
Ha una base più o meno ampia e qui si può discutere ma certamente una base ampia che non si limite non si identifica con i quadri del partito perché se non hanno un suo significato evidentemente
Ma va oltre e comprende tendenzialmente una quota abbastanza ampie dell'atto le scelte fondamentali che sono quelle della candidatura e con le candidature inevitabilmente anche per scelte certe piattaforme politiche
Perché questo è
Un sistema di questo genere ed ero che ha una serie di problemi e di e di incertezze un sistema di questo genere
Può consentire l'affermazione di gruppi organizzati anche in senso negativo verissimo terrestri
Un sistema di questo genere veniva indicato da alcuni parate teorici e pratici da questo incertezza ove della del nostro Paese infestate da bande preoccupanti e sapete cosa alludo può essere pericolosa lo sappiamo bene
Può consentire a organizzazioni di imporre i candidati sorretti da tranne da gruppi piuttosto che a candidati libera opinione ma badate queste sono però le regole della democrazia la scelta democratica la scelta dei più inevitabilmente non è sempre la scelta del migliore questo dobbiamo effettivamente ammettere una scelta che poveri sui rischi che può qualche volta POR portare la scelta del più organizzato rispetto magari a quella del più
Teoricamente del più preparato questo è verissimo
Però l'alternativa di questa e la scelta vertici la scelta dei vertici con tutti quelli che noi abbiamo sempre considerato i limiti propri di una struttura vecchia di partito
E che in concreto in pratica hanno inevitabilmente tutta quella serie di contro indicazione che abbiamo toccato con mano anche nei momenti decisivi di queste ultime campagne elettorali
Se poi
Noi andiamo come inevitabile che andiamo e come credo che ha in grembo alla creazione di aree larga le quali concorreranno in qualche modo più movimenti
I casi sono due
O la scelta Wiener primo rimessa alla base attraverso la consultazione dei primari
O viene rimessa ai vertici è la regola fattale la pecora fatale dei vive della realizza del delle scelte di candidature tra i vertici alcune organizzazioni
E quella della lottizzazione non esistono altre poi può essere fatta lottizzazione intelligente e me l'ha fatta il migliore possibile ma è quella inevitabilmente della della spartizione dell'accordo al vertice
In cui si cerca una rappresentatività di varie forze ma questo significa che
Interessati fatalmente una spartizione e lottizzazione guardate i problemi che noi ci siamo trovati
Di fronte che erano insolubili
E per il quale veramente chi collaborava con me ha fatto tutto il possibile per risolvere ma che oggettivamente in certi casi non potevano essere rivolte come erano quelli meglio di come sono stati fatti con tutti i limiti che noi siamo pronti a riconoscere
Sono derivati proprio dal fatto che inevitabilmente la scelta era spartitoria perché si trattava di alcune organizzazioni quando ne abbiamo fatte a febbraio marzo
E sarebbero stati risolti in maniera ben diversa se noi avessimo potuto avere un coinvolgimento diretto della s'
Io non voglio dire cioè che un sistema le primarie un sistema di rose e fiori da è una scelta politica e come tutte le scelte politiche la scelta organizzativa ma è una scelta a fronte di fondo una scelta politica e come tutte le le scelte politiche a una serie di problemi anche alcune controindicazioni lo so benissimo
Quello che voglio dire prima lo dico come mia idea è come proposta ma poi questo deve essere oggetto di un tema di fondo
Può portare ora le scelte più importanti che noi alla ripresa dobbiamo fare
E che lo strumento delle primarie in questa fase in questa situazione fa fare una serie di grandi passi avanti
Dalla proposta dal modello del vecchio partito burocratiche organizzato che pur con alcuni pregi è fatalmente superato e travolto dalla realtà sociale italiana a una scelta di movimento più moderna
In cui la mobilità in maggiore in cui le scelte sono più dal basso in cui il rapporto diretto con l'elettorato diventa più facile se poi come vi dico vi dicevo noi andiamo e spero che ci riusciamo alla creazione di una grande area liberaldemocratica che noi concorreremo affermare ma nel ad altra forma rema nella quale certo non sarà e non dobbiamo essere gli unici lo strumento delle primarie diventa l'unico modo per superare altrimenti il metodo che inevitabile della divisione e qualche volta anche della gretta divisione
Di posti di potere o di posti rappresentativi
Quindi
Pensiamoci riflettiamoci riflette ci mandassero sentite quelle cose ma pensiamo anche quali sono i problemi e gli inconvenienti dell'altra scelta
E francamente io credo dopo aver il tutto facciamo un atto di coraggio e pensiamo anche a quello che sarebbe l'impatto le setto di le primarie fatte sul serio primari non sono mai state fatte su sei ci sono stati degli ho sentito alcuni di voi in alcuni casi sono state alcuni singoli centri li hanno fatti anche in alcune realtà comunali ho visto degli esperimenti fatti seriamente di primari ma le primarie su scala nazionale non hanno precedenti in Italia le primarie che ogni tanto qualche partito come il PDS fa o ha fatto recentemente perizie regionale sardo sono primarie o che anche la vecchia evocate che stiamo fatte le primarie assolutamente fasulle finti organizzate dall'alto
Già controllate e così via
Il vero coinvolgimento alle primarie
Il vero meccanismo le primarie non ha precedenti in Italia distratta quindi è di avviare un procedimento
Di cui nessuno conosce poi esattamente la portata definitiva e gli effetti non dimentichiamoci che anche nella storia dei partiti politici americani che hanno per tradizione lanciato il concetto le primarie
La il meccanismo e continuamente soggetto a oscillazioni a variazioni ha portato in certi momenti anche a grossi problemi di ordine politico
Ma con tutto questo io credo che in questa fase storica devo dirmi la mia convinzione questo sia uno strumento inevitabile del partito o del movimento della organizzazione chiamatela come volete del
Poi ci sono gli altri temi naturalmente partito leggero partito pesante partito a farfalla come l'istrice partito a cambiare il Regolamento servente dette da
E su questo consentitemi di non entrare in termini in media faccio solo però
Due brevi considerazioni diffonde la prima alla quale ho già accennato ieri ha proposto le primarie che bisogna che noi nello studiare attentamente e le aree organizzative da darci
Seguiamo attentamente è quella che è la caratteristica oggi del nostro movimento ma la sua funzione in prospettiva e vorrei che ci fermassimo l'osservazione che ha fatto ieri Mario Baldassari
Se noi consideriamo un milione e mezzo veri che abbiamo preso vivo
Come il traguardo finale e creiamo una struttura cristallizza
E consideriamo questi come i nostri potenziali elettori noi rinunziamo ad ogni grande obiettivo e ci Cresti rientriamo nella forma di partito vecchie superata e in un progetto che non ha futuro nel maggioritario bisogna avere grandi progetti di aggregazione
Se noi invece consideriamo i nostri elettori del ventisette marzo del dodici giugno con i nostri potenziali attivisti
Quelli che in un momento di grande confusione di calo della nostra linea di successo straordinario della o opposizione nonostante questo per convinzione profonda hanno continuato a votare noi condensiamo quindi lo zoccolo duro che deve essere la base su cui ripartire noi allora dobbiamo darci una struttura che deve essere completamente diverso che deve organizzare questi ma deve organizzarli non come struttura chiusa che deve conservare il Cuzco questo suo patrimonio ma come struttura funzionale ed efficiente che deve essere la base di un raggruppamento più vasto questo deve esser la prospettiva e quindi la l'organizzazione va fatta in questo modo
La seconda cosa è che guardiamoci dalla
Pericolo e dall'eccesso di Conte e il discorso vale anche per le primarie di controlli
Di in qualche modo di un partito di un movimento guidato dall'alto che questo alto così al vertice nazionale o siano i vertici provinciali o siano vertice regionali o locale
Lo so avendo avuto la fase e una e continua a fare la stima che l'onorevole fatalmente verticistica come inevitabile
Passaggio in tutte le situazioni nuove che non possono che nasce da movimenti spontanei Lorenz spontanea non regole affidata esclusivamente alla divisibili si forma in quel momento
Ma il futuro del nostro evento diverse di grandissima apertura deve essere di grandissima democraticità
Con tutti i rischi che questo comporta sappiamo benissimo con la immissione anche di intrusi di persone non desiderabili persone alle quali non potremo fare l'esame del sangue lo sappiamo perfettamente tutto questo
Ma l'alternativa a questo è semplicemente il circolo degli addetti al mestiere e la cooptazione e quindi inevitabilmente le vecchie regole che hanno sancito alla fine
Lo inaridire sicché la morte dei vecchi partiti e quelle che i partiti non dimentichiamocelo partivano dal quaranta per cento partivano al trenta per cento
E proprio per la loro rigidità proprio per adulti usura sono morti figuriamoci se noi e dobbiamo essere invece una cellula che parte che si espande ma cadevo lo possiamo permetterci una chiusura in questi
Allora
Chiuso in questo modo il convegno
Ci diamo appuntamento e gli appuntamenti sono immediati per noi parlamentari appuntamenti sono attuale non è né niente perché abbiamo ancora alcune settimane
Di attività e di battaglie
Indipendentemente dai tempi metà settembre fine settembre i primi ad ottobre cedano sto entrare in questi particolari noi comunque c'è bisogno che la Commissione per l'Organizzazione per lo statuto si metta a lavorare al più presto possibile
Si formi e realizzi le proposte su cui attraverso poi i modi di consultazione che vedremo si realizzi veramente la vera e propria conferenza organizzativa quella che doveva essere a luglio ma che giustamente saggiamente ne abbiamo rinviato dal più avanti
Perché questa può iniziare adesso che la piattaforma politica è chiara e lineare e definito
Ma anch'altrettanto importante intanto la nascita di tutte quelle strutture di quei gruppi di lavoro che ci permettono di condurre le battaglie sui grandi temi
Che abbiamo appena indicato che hanno bisogno di un grande slancio per litro politico ma anche di un grande supporto in opzione di conoscenza di approfondimento
Infine qualche ringraziamento
A tutti voi intanto veneto affettuosa
A chi ha organizzato questo convegno Gianni che era presieduto a Diego Masi
Diego Masi a Giuseppe Bicocchi adesso non c'è che hanno lavorato per parecchie settimane a Enrico in delli e tutti i parlamentari
Consentitemi di dirlo ai giovani al gruppo dei giovani che si è prodigato
Oltre che a tutti i gruppi di volontari
E anche di quelle che lavorano più stabilmente con noi che come al solito
Sono stati presenti senza dispendio di energie di tempi etica
E da ultimo a tutti voi noi un po'meno perché avevo poche auguri affettuosi e buone vacanze perché dopo un anno di questo genere ve lo merita
Forse ce lo meriti
Chiudiamo questo convegno
Dopo un anno turbinoso
In cui la vita politica italiana ha subito trasformazioni impulsi mutamenti colpi di scena che il nostro Paese non conosceva certamente dall'inizi dalla Repubblica
Ci avviamo un anno che prevedibilmente ne avrà altrettanti
E comunque ci avviamo a continuare questa
Fase di transizione non dimentichiamo mai che tutto di tutto questo non ci possiamo lamentare
Neanche nei momenti peggiori perché tutto questo l'abbiamo provocato nove con il referendum
Di tutto questo ma date venne
Noi dobbiamo essere orgogliosi
Perché bisogna essere sempre animati dalla convinzione di io lo sono che anche nei momenti in cui vince il peggior Berlusconi
Come i momenti in cui sembra che il quadro politico sia più fosco in realtà
Questi sono passaggi e passaggi duri dei passaggi rischiosi ma passaggi di un lungo cammino che io son sicura arriverà alla fine a quella democrazia più moderna
Che noi abbiamo lanciato fin dalla prima firma che abbia raccolto con il referente ma ricordiamoci una cosa
Che se noi siamo stati noi a provocare per primi questo enorme questa valanga
Che ha travolto la Prima Repubblica stando comunque vadano le cose la responsabilità di batterci fino in fondo perché poi il disegno arrivi alla sua fine compì
Allora
Grazie