La libreria dei podcast della Corte costituzionale. Sentenze che ci hanno cambiato la vita - La bussola della sentenza 37/2021 nella gestione della pandemia di Giancarlo Coraggio

Il due mila ventuno comincia in pieno lo cadauna la curva pandemica sta risalendo pericolosamente e cresce il rischio varianti
è così in ogni continente in Italia dal primo paziente Covito del due mila e venti si contano cento mila decessi siamo quinti al mondo nella macabra classifica sul tasso di mortalità
E l'Italia del coprifuoco delle mascherine dei colori che cambiano da regione a regione secondo l'aggressività del virus giallo arancione rosso il bianco indice di buona salute scarseggia
Scuola cultura economia soffrono la lunga chiusura e il divieto di spostamento da regione a regione viene prorogato tra i malumori dei governatori
La campagna vaccinale sta muovendo i primi passi il primo vertice dei Grandi della Terra con il nuovo presidente americano Giuba interna e con il nuovo presidente del Consiglio italiano Mario Draghi stanzia sette miliardi e mezzo di dollari per i vaccini e anticorpi dai Paesi più poveri
E si impegna a contrastare la pandemia
Nella speranza di una Pasqua aperta le misure del governo italiano per contenere il contagio del virus sono ispirate al massimo rigore ma non sempre le regioni si allineano rivendicando la propria competenza concorrente in materia sanitaria
La confusione genera disorientamento e paura tra i cittadini e anche tra le istituzioni si avverte la necessità di un momento di chiarezza
è in questo scenario che la Corte Costituzionale fa sentire la sua voce tra gennaio e marzo decidendo un ricorso del precedente governo contro la Valle d'Aosta
La Corte fisserà paletti fondamentali per un'ordinata gestione della pandemia durante l'emergenza che ancora si preannuncia lunga come la maggior parte dei Paesi del mondo
Ancora oggi l'Italia sta vivendo un periodo drammatico in cui è in gioco il bene fondamentale della salute dei singoli e dell'intera collettività
Ma in queste circostanze
I cittadini innanzitutto e le istituzioni hanno dato prova di una unità di intenti
E di un'efficienza apprezzati anche all'estero
I cittadini nella grandissima maggioranza sono stati all'altezza dei problemi da affrontare e hanno compreso subito quanto il rispetto dei doveri di limiti imposti dalla pandemia fossero la condizione indispensabile per uscirne con il minor danno possibile
Gli apparati pubblici a loro volta pur messi duramente alla prova hanno dimostrato grande capacità di reazione ed efficienza anche in quegli snodi istituzionali tradizionalmente caratterizzati da incertezze che avrebbero potuto creare paralisi operative
Nell'azione di contrasto alla pandemia e noto infatti che uno dei problemi di questo Paese e la molteplicità delle competenze e la poca chiarezza dei rispettivi ambiti
Un problema particolarmente sentito
Rapporto fra Stato e regioni sia ordinarie che speciali e quindi uno dei gangli vitali dell'architettura costituzionale
Non è dunque un caso che proprio in questo settori sia dovuta intervenire la Corte costituzionale e lo ha fatto con la sentenza numero trentasette del due mila ventuno
Affermando con fermezza i valori unitari espressi dalla nostra Costituzione
Valori che in circostanze del genere vanno considerati la stella polare delle scelte dei comportamenti della Società non meno che dell'istituzione
Come si puntualizza nella motivazione a fronte di malattia altamente contagiosa in grado di diffondersi a livello globale
Ragioni logiche prima che giuridiche
Radicova nell'ordinamento costituzionale l'esigenza di una disciplina unitaria di carattere nazionale idonea a preservare l'eguaglianza delle persone nell'esercizio del fondamentale diritto alla salute
E a tutelare contemporaneamente l'interesse della collettività
Sono queste esigenze di una gestione sanitaria unitaria e coerente
Che hanno guidato alla corte nel decidere la questione di costituzionalità sollevata dallo Stato nei confronti di una legge della Regione a statuto speciale Val d'Aosta
Che arriva attenuato dispetto quelli statali
Le misure da osservare nella fase più occulta dell'epidemia
L'intervento della corte è stato determinante per fare chiarezza in un campo in un momento così delicato e si è concretizzato nella dichiarata incostituzionalità della legge regionale per violazione della competenza esclusiva dello Stato in materia di profilassi internazionale
Competenza incontestabilmente attestata dalla diffusione mondiale dell'epidemia ma non solo
La corte ha anche ritenuto che ragioni di uscita tra urgenza imponessero in attesa della decisione finale
La sospensione cautelare della legge a cioè esercitato un potere previsto dalle norme sul processo costituzionale ma mai esercitato in passato
Si è voluto così evitare che anche per un tempo limitato insieme ai cittadini della regione tutti nuovi fossi uno più esposti liscio di contare c'è un
Sono trentasei gli atti arrivati a Palazzo della Consulta nel due mila ventuno con i quali si contesta la legislazione anticorpi d'ventidue le decisioni della Corte nello stesso arco temporale la sentenza numero trentasette viene depositata a marzo ma già a gennaio da Palazzo della Consulta arriva un segnale forte con la sospensione della legge valdostana
Dalla corte un salto di qualità nel conflitto Stato-Regioni sulla sanità titola Il Sole ventiquattro Ore il quindici gennaio per la vita dei leghisti tutto si ogni dei cittadini è uno snodo fondamentale la Corte contribuisce così a stemperare le tensioni tra governo e regioni
Tronca le polemiche che hanno attraversato i mesi più bui della pandemia e soprattutto apre la strada ad altri momenti di chiarezza nei rapporti istituzionali e con i cittadini la pronuncia
è un fermo richiamo
Evidentemente è valido per tutte le religioni
Ai sesto citare le funzioni di tutela della salute che anche a loro spettano nei limiti in cui essi si inseriscano armonicamente nel quadro delle misure straordinarie dotati a livello nazionale secondo le parole della sentenza
Si tratta di una pronuncia sistemica che ha poi avuto una importante conferma quando la corte ho dovuto decidere sui provvedimenti del Presidente del Consiglio i famosi DPCM con la sentenza numero centonovantotto del due mila ventuno
è stata infatti è rigettata una questione di costituzionalità sollevata per una loro presunta natura legislativa con conseguente lesione delle competenze parlamentari e poi un'applicazione concreta di tali principi l'affermazione contenuti recentissime sentenze del ventuno
Della impossibilità delle regioni di prevedere discipline differenziate motivate da presunti specificità epidemiologiche
In materia di competenza esclusiva statale
Quali ad esempio la disciplina dei titoli necessari detto ti edificarono l'esigenza di fondo che è spirato questi decisioni e che non intende certo sminuire il ruolo delle regioni nella consapevolezza dell'indispensabilità del loro porto per combattere la pandemia
E che le scelte compiute titolo di profilassi internazionale si legge nella sentenza numero trentasette si intrecciano le une con le altre finiva a disegnare un quadro che può aspirare alla razionalità
Solo se i tratti che lo compongono sono frutto di un precedente di indirizzo unitario dotato di una necessaria visione d'insieme atta a sostenere in misure idonei e proporzionale
Parole inequivocabili che rappresentano una bussola nella gestione della pandemia