Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sul secondo mandato del Presidente Mattarella e sul Governo Draghi

Radio radicale abbiamo ora qui con noi per la consigliera conversazione il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'ICE il buongiorno professore tutto bene in quel di Milano
Si tira avanti spiega avanti speriamo che questa pandemia CdA maggiore libertà finendo
Una volta per tutte speriamo che ci dia finalmente un po'di respiro professore e l'elezione delle Quirinale finita con un nuovo mandato per il presidente uscente Mattarella innanzitutto qual è il suo giudizio
Ma il presidente Mattarella in questi sette anni ha acquistato un prestigio internazionale indiscutibile
E un'autorevolezza all'interno del nostro Paese
Altrettanto indiscutibile io ho sempre letto via via che gli anni passavano all'esercizio del suo mandato
Come esplicazione piena dell'articolo ottantasette della Costituzione il presidente della Repubblica il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale
è un articolo al quale anche Luigi Einaudi faceva segno di chiarimento come spesso è accaduto nel corso dei nostri se Penati di Presidenza della Repubblica
Senta professore e la vicenda del Quirinale è stata un po'diciamo così complessa e ha alla fine il Governo brani di l'agenda di riforme del Pnr
R che quest'anno vede delle scadenze molto molto importanti e molto molto fitte Minieri cono indebolite o rafforzate
Dal punto di vista del continuità dell'azione di governo
Io penso che il Governo stesso sia più saldo perché Draghi avrà tutta la libertà di non dover trattare con singole Tarchi del Governo
Per fare ciò che egli sa benissimo che vada fatto per poter conseguire i risultati del PM R.
Detto questo ci sono due filiere sulle quali il Governo dovrà muoversi la prima e trattare con l'Europa e questo è un mio punto peraltro non condiviso nell'opinione pubblica per allungare le scadenze del PM per per non per l'Italia
Ma perché i pm RR di tutti i Paesi è troppo ravvicinato come conclusione nel due mila ventisei e questo lo può fare solo Mario Draghi
Non altri poi c'è la filiera interna che la filiera interna è più complessa
Perché sappiamo tutti quelli che sono le inerzie del nostro Paese
E anche qui io credo che bisognerà puntare molto su alcune linee di intervento che fanno capo a dei ministeri particolarmente pesanti come quello della cosiddetta digitalizzazione
Quello della transizione ecologica quello della mobilità sostenibile
E quello dello sviluppo economico
Quindi diciamo bisogna che in qualche modo la filiera Interna
Vada per linee principali sperando che le inerzie tipiche del nostro Paese
Non siano tali da rallentare l'attuazione dei comunque mi par di capire che nella sua analisi e alla fine il governo Draghi presidente del Consiglio è più forte perché può non trattare non deve necessariamente trattare con le singole forze politico ho capito bene
E così è così se presidente Draghi dovesse essere messo nelle condizioni di logorarsi il club cattive scherno anti credo che il danno che ne darebbe al Paese sarebbe enorme
La politica è è essenziale alla vita democratica
Ma la politica non significa perdere tempo
O pensare agli interessi particolari che non coincidono con l'interesse nazionale che è poi quello di un'Italia europea
Bene chiarissimo ringraziamo come sempre il professor Alberto Quadrio Curzio economica presidente emerito dell'INCE nei come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio radicale