Presentazione del libro di Maurizio Lazzarato "L'intollerabile presente, l'urgenza della rivoluzione" (Ombrecorte)

Radio radicale uno saluto agli ascoltatori torniamo agli appuntamenti con Carlo Rosato che siamo realizzando da qualche tempo appuntamenti di approfondimento su temi più larghi che partono dai temi d'attualità ma ci consentono anche una riflessione più ampia Carlo Rosato dottore di ricerca in Filosofia presso l'Unità Ca'Foscari di Venezia facciamo questi proponimenti sempre con degli autorevoli ospiti e quindi lascio la parola a Carlo per presentare l'ospite di oggi
Ciao amicale un saluto ai radioascoltatori siamo in collegamento con Maurizio Lazara tocca il sociologo e filosofo ci parla da Parigi dove svolge la sua attività di ricerca
è da poco in libreria il suo libro l'intolleranza intollerabile presente colloqui l'urgenza della rivoluzione pubblicato da Ombre Corte
E colui esplora i temi i temi presenti in questo libro ben trovato l'apparato
Buongiorno tutti quanti stimolo sera grazie per l'invito aspetto le domande sei
Si parla di rivoluzione in questo libro
E oggi parlare di rivoluzione sembrava un po'non sono anacronistico fu un po'fuori dal mondo no e rivoluzionario sembra un velleitario idealista che non vuol fare i conti con la realtà
Una realtà che al al massimo può essere riformata e a dire il vero anche riformismo oggi sembra impossibile e l'unico atteggiamento realistico e quello di chi al più governa il naturale corso degli eventi
Lei scrive che fra chi sono il la campana a morto della rivoluzione nell'ottantanove prima ancora che la reazione
E la conservazione del capitalismo furono i socialisti
E io direi i riformisti che oggi a loro volta sono stati deposti
La prima domanda perché un tempo si potevano fare rivoluzioni e oggi è così impensabili lei scrive che la politica per due sei colli
Ha assunto la forma della rivoluzione e solo sul calco della rivoluzione si configurava una reazione conservatrice come è successo che ora sia rimasta solo la voce reazionaria
Nella sua autonomia nella sua auto sufficienza senza che essa debba fare più da controcanto alla mossa rivoluzionaria
Beh diciamo che ho cercato di scrivere questo libro per cercare di capire cosa è successo alla rivoluzione allora evidentemente l'urgenza della rivoluzione un titolo una provocazione per un dibattito non sembra che ci sia l'emergenza e la rivoluzione
Però quello che si quello che ho constatato ma tutti possono constatare che con la scomparsa della rivoluzione con l'impossibilità della rivoluzione
è è scomparsa anche lì la possibilità d'iniziativa politica
Cioè chi all'iniziativa politica da cinquant'anni a questa parte
Sono lo Stato il capitale che decidono il terreno dello scontro decidono i contenuti dello scontro impongono la loro politica
Io sono abbastanza convinto che questa questa attitudine difensiva questa impotenza che abbiamo dovuto al fatto che noi siamo riusciti a riqualificare questo termine di rivoluzione
Le note anche oltre durante anche hotel salariali rotte riformiste lo decide liti avevano la forza perché c'era la possibilità e la rivoluzione
Ma anche il riformismo stesso la socialdemocrazia era possibile perché c'era la rivoluzione infatti una volta scomparsa rivoluzione stessa democrazia è scomparsa non c'è più
Quindi il problema sarebbe quello di di capire cosa è successo anche perché il ventesimo secolo
Secolo capire che terminato da poco
Che i due storici definiscono come il secolo lungo o secolo colto in realtà è stato il secolo delle rivoluzioni e delle controrivoluzione cioè nella storia dell'umanità non ci sono mai state tante rivoluzioni come nel ventesimo secolo
E anche molte vittoriose per la prima volta in materia di delle rivoluzione vittoriosa
Nonostante questa rimozione sparita dai mi pongo il problema perché questa rivoluzione è sparita vero che le rivoluzioni avuto
Ci sono prodotte hanno avuto luogo ai margini del capitalismo il sub il capitalismo come diceva Gramsci sono rivoluzioni contro il capitale di Carlo Marx sono beh rivoluzioni imprevedibili quindi io cerco di capire
Introducendo
Introducendo questo questo concetto che ormai nessuno discute sembra moroso realtà
Alle grandi operazioni che le politiche sedicenti neo liberali hanno prodotto quello di cancellare anche la memoria della rivoluzione
Cancellare ed è idealità e il nostro mondo è stato forzato
Dalle rivoluzioni rivoluzione francese le rivoluzione diciannovesimo secolo rivoluzione russa e Arena rivoluzione cinese contano ancora molto cioè il nostro mondo è stato fatto rivoluzioni e adesso le la rivoluzione mi si dice che abbia sparite cercavo di capire perché
Lei ha fatto riferimento anche alle lotte salariali alle lotte dei lavoratori oggi allo sfruttamento materiale del lavoratore si affianca quella che si può chiamare una dipendenza personale cioè uno sfruttamento sulla base di genere e sulla base della del colore della razza se così si vuol dire
Il marxismo a a lungo insistito sui rapporti materiali e credo abbia lasciato campo libero all'il capitalismo neo liberale di ricostituire
Rapporti di dipendenza su base personale e d'altra parte e lei ha scritto se la rivoluzione si fa solo sociale
Trascura la dimensione politica
Può essere integrata dalla macchina capitalista come nuova risorsa per l'accumulazione di capitale
Come si supera la lettura ridotta alla sola dimensione materiale senza finire
Per rielaborare le categorie e le strategie del neo liberalismo come finiscono per fare per esempio Wendy Brown Dardo la Val e prima di loro forse anche fuoco qual è il punto debole di queste letture critiche
Ma ci sono due due due domande nella sua nel nella sua dunque una riguarda il il la definizione del capitalismo è una riguarda la liberalismo quindi le do tutte e due ci mettono un po'di tempo caro
Diciamo così che la mia tesi fondamentale che il capitalismo non è un modo di di produzione non è solo un modo di produzione è una contemporaneità degli efferenti modi di produzione c'era il massimo classico il capitalismo è un modo di produzione capitale e lavoro e e che la contraddizione principale
E messe concentrata su questa contrazione principale e quindi ha studiato molto il lavoro salariato quello che ora si chiama lavoro astratto
Io penso che dall'inizio del capitalismo cioè dalla da quando alla conquista delle Americhe e quindi mille quattrocentonovantadue
Si è configurato come un insieme di modi di produzione al modo di produzione casi quello marxista c'è sempre c'è sempre stato anche un modo di produzione schiavisti go che è stato fondamentale quindi rapporto coloni colonizzati colonizzatori
E un modo di produzione patriarcale eterosessuale di dominazione delle donne
Questi tre modi hanno sempre funzionato insieme anche solo solo tutti di origine capitalistica e si tratta di a questo punto effettivamente è uno spostamento rispetto alle al modo di produzione al capitalistico non marxista voglio dire mai dovuto al fatto che molto hanno fatto politico cioè le rivoluzioni hanno avuto luogo dove non dove c'era la classe operaia nel senso classico hanno avuto luogo ai un altro posto dove la maggioranza la cassa la cassa opere a Craxi era una minoranza sono i contadini artigiani eccetera eccetera
E poi l'altra forza politica fondamentale che esce nel ventesimo secolo sono le donne quindi è per questo motivo che io vado a cercare per le ragioni politiche perché effettivamente le rivoluzioni sono state si sono operate
Ai margini del capitalismo o nel Sud globale e le donne hanno introdotto una grande rottura teorico e politica quindi bisogna interrogarsi perché cioè praticamente il lavoro gratuito e il lavoro non se valorizzato il lavoro pagato poco non lavoro astratto versato fondamentale quindi mi pongo il problema del perché perché questa forza politica intestata sottovalutata assicurato dal marxismo occidentale dal nazismo dalla tradizione anche opera Isa eccetera eccetera perché è stato sottovalutato e quindi niente io questa la prima cosa la seconda cosa in questo sistema è un sistema mondo cioè dall'inizio del mille dall'esito del capitalismo è un sistema mondo che che si organizzò due territorialità con una divisione con una doppia divisione
Che centro e periferia
Ma sarà l'Annalisa molto bene per quanto riguarda l'accumulazione primitiva poi sembra che si concentri solo sul lordo del mondo sui cento in realtà veloce due periferie è sempre stato è sempre stato funzionante ed ancora centrale e l'altra divisione del lavoro la la al lavoro delle donne al lavoro del lavoro domestico ampi e quindi va e quindi sono anche tipi di soggettività differenzia soggettività dell'operaio la sigla del colonizzato sino ad allora sono le stesse
E pongono problemi assolutamente differenti che il marxismo Nora interrogato perché effettivamente di c'entra dentro disco sulla razza e sul sesso che il marxismo ha soltanto sfiorato quindi queste per cui una serie di tematiche tra fanno parte praticamente del libro questo per quanto riguarda anche se la prima parte alla domanda la seconda parte sulla liberalismo anche qui ci sarebbe uno sviluppo molto
Importante da fare
Perché
In realtà le critiche puntando il concetto di Leo liberalismo è molto problematico
Secondo me c'è molto poco di liberale nel nelle nelle nelle nelle pratiche reali nelle politiche reali nei la serie di autori che aveva citato da Zola Walter Valdi Brown eccetera eccetera loro accettano a quello che i capi quello che il neoliberismo racconta su se stesso e quindi accettano il fatto che il che il mercato che decide il mercato sia autorevole
Il mercato alla concorrenza fondamentale le soggettività all'imprenditore di te stesso eccetera ciascuno ma non sono sto questi le strategie capitalistiche che sono in alto da cinquant'anni a questa parte
Mi rifaccio del libro a a un autore che invece a
Ha descritto due crisi
Due-tre mesi
Parallele una quello che inizia negli anni settanta milioni centosettanta vengono Lincoln convertibilità del dollaro in oro e una di sapere di un secolo prima in cui per uscire da questa crisi capitale utilizza una tribuna Tripi visibilmente inclinato una triplice strategia una concentrazione del potere economico e quindi una economia di Monopoli
Una finanziarizzazione quindi un'agevole capitale finanziario e una mondializzazione che in realtà un secolo fa era la colonizzazione queste tre strategie sono state riprese assolutamente al al allora a fine anni sessanta in sei anni settanta
La finanza e l'elezione è stata resa possibile dal dal fatto che che il capitale che lo Stato praticamente alla Stato americano ha dichiarato l'incompatibilità ha reso la moneta al dollaro la moneta libera
Da da contraente la da limiti
La la la una nuova mondializzazione
E un raro e una nuova concentrazione di di potere sia politico che economico ciò non è vero che c'è il mercato che decide che invece negli anni settanta Rossato e i monopoli ancora i monopoli anzi sono diventati ancora più forti Monopoli un la concorrenza è la il mercato non è autoregolamentate
Non sia autorevole al contrario da quel da cinquant'anni a questa parte deve sul regolare completamente deve rompere tutte le regolarità colombiana nel così era nel liberalismo classico mentre adesso
Subentra lo Stato con una Potenza che liberalismo invece gli toglievano
Se il a Paroli toglieva però è perché il lunedì capitale fondamentale nella costruzione dello dello del capitalismo senza capitalismo dice Balotelli grande storico
Senza lo Stato dà vita ecologiste rifare ma prodezze ma si vede in maniera molto evidente della storia contemporanea che lo Stato interviene Cesare politiche fiscali senza la liberalizzazione dei flussi però dei flussi finanziari senza le politiche monetarie non ci sarebbe né al liberalismo quindi
Non funziona a partire dal dal mercato la concorrenza ad a una fusione assolutamente limitate come diceva
Un o come dice un uno dei padrone di una singola di Silicon Valley se la concorrenza funziona se realmente l'UDC sarebbero profitto
Cioè la concorrenza perfetta annulla completamente il profitto quindi non ci resta che volessero deve è il e dice la concorrenza è per un capitalismo di poveri il problema quelli che si arricchiscono veramente
Quelli che non c'è troppo il quelle che concentrano la di potere economico sono quelli che riescono a uscire dalla concorrenza a imporsi
Quindi questi critici realtà accettando questa visione del del tende al liberalismo parola una pessima operazione penso e e poi dimenticano
Che ne arriverà risuonato dov'è nato il radicalismo il primo grande esperimento alla liberale è stato fatto in Cile azzarda
E il Cile è stato fatto dagli americani quello che è successo a Roma con l'ambiente quindi c'è un rapporto stretto tra violenza guerra e neo liberalismo quindi il il Hayek e Hajech per Friedman saldati subito al plotone Pino c'è e hanno organizzato la l'esperimento era liberale che ha cominciato a uno a caso cominciato sulle sulle sulle scogliere dalle della repressione quindi ecco dove queste cose qui secondo me andrebbero dette queste questa premessa non è non è una forma non è un neo liberale non è un liberalismo anch'e poi si sono dimenticati tutti la la l'origine vera dei questo del neoliberismo che la Repubblica di Weimar è la crisi della repubblica di Weimar nasce da da Linneo liberalismo e si va a studiare con i successi gomitoli si vede che le cose sono molto diverse da quelle antica conta fuggono nel fosso le radio dalle sonde lascia la via politica pala era per quello che dicevo che queste teorie sono molto discutibili
Fra le ipotesi del declino della rivoluzione lei inserisce la separazione come dicevo prima tra una rivoluzione politica e la rivoluzione sociale
Oggi si pongono tre problemi nuovi ne abbiamo già fatto cenno ma adesso entriamo più nello specifico
Tre problemi nuovi che arricchiscono e complicano lo scenario delle lotte di classe si passa lei scrive nel libro dalla lotta di classe alle lotte di classe
Al plurale il primo problema quello dei rapporti di genere del lavoro di riproduzione sociale del lavoro gratuito in che maniera si manifesta
Bene si è manifestato si è manifestato come dapprima come rottura politica come rivolta come sempre Iseppi si sapere ripristino ed epistemologia è legata al fatto che ci sia Piceno delle note una rottura politica
Quindi a partire da questa rottura politica fatta fino agli anni Sessanta iniziali sessanta settanta è stato prodotto un un enorme sapere un errore sapere che ha permesso di ricostruire la genealogia del del capitalismo e dove si è visto immediatamente che il problema
Veniva da lontano
Tra rapporto uomo-donna non non emendato il capitalismo da era precedente da questa questa differenza differenziazione dominazione doloso la donna non l'ha inventato il capitalismo e capitalismo la integrata e l'ha utilizzata a suo modo qui
Nello stesso tempo che c'è
Una uno sfruttamento del lavoro domestico questo divieto a Roma è stato che calcolato che non entra nelle nelle lei calcoli del del Pronto nazionale lordo che non viene l'economia anche Marcelo vediamo dentro eccetera eccetera
C'è questo questo modo di produzione eterosessuale incomincia a essere indagato dove non c'è solo lo sfruttamento del lavoro ma c'è anche veramente la la costruzione di della soggettività cianotico soggettività delle donne qui è un po'mentre al tipo di assoggettamento
Ma questo è è stato fondamentale perché aperto non solo per le donne nel per tutti e una nuova visione di che cos'era la nostra realtà anima il pisano che botole sull'americano che ha inventato che ha introdotto la prima volta questo concetto della coloni alita del potere dice che è grazie al buio al al marito femminista è stato possibile ripensare il potere ripensare la funzione come funziona il potere questa per due è stato l'apertura per tutti
Che nel movimento delle donne a a fattori viceministri sono tantissimi e io mi sono occupato e ho privilegiato un femminismo che non è molto in voga vudù conosciuto
Che si chiama servilismo materialista ed al femminismo francese che considera dall'inizio la la questione delle donne come questione di classe questo mi interessava molto cioè introduceva rapporto uomo-donna come rapporto tra Craxi che è un po'molto originale del nella storia del del femminismo
Io nel nel libro utilizzò Carla Lonzi dunque la femminista italiana che è molto conosciuta in Italia molto meno in Francia e poi utilizzo però che questo femminismo francese che considera il rapporto o uomo-donna come che la lo chiamano rapporto sociale di sesso cioè riprendono un po'Marx
E lo applicano al rapporto tra genere
E criticando però Marsico chiamarsi dice Maspero chiude immediatamente la possibilità sul rapporto capitale lavoro quindi consiglio a questo rapporto come un rapporto secondario e come il marxismo sempre considerato secondario
è una delle ragioni della scomparsa del marxismo della difficoltà in cui si trova il marxismo oggi è dovuta al fatto che la non è riuscito a prendere in considerazione questo questo tipo di rapporto
Sono il barra mi fermo qui perché siamo già ci venturo passiamo al secondo settore su cui si organizzano le lotte di classe che è quello che corre sulla linea del colore
Della male della razza quali sono i rischi di interpretare questa specifica lotta sola solo nel senso dei rapporti materiali e trascurare la dimensione sociale e viceversa
Beh diciamo che intanto va anche il il marxismo con considerava che sia rapporto di razza se l'apporto di sesso erano dei rapporti anacronistici che lo sviluppo del capitalismo avrebbe superato
Questa volta è fondamentalmente la signoria in realtà quello che s'è visto che assolutamente non sono stati superati cioè il capitalismo
Spinge sempre più lontano dissolve tutti i rapporti sociali dice Marx ma non risolve non dissolve i rapporti sociali di Lhasa e la polizia di sesso quindi restano sono fondamentali
Sono fondamentali sia un pre che controlla dal mercato del lavoro un cioè il mercato del lavoro che non è solo lavoro salariato
Sia perché il controllo delle forme di soggettività è assolutamente fondamentale
Quindi o si dà da soli di vederlo solo dal punto di vista del e quindi domandano delle forme dichiarazione politica specifiche questo qui il problema
Non si possono applicare le forme di organizzazione specifiche proprio del movimento operaio
Perché la solidità l'operaio non è stesa soggettività della donna arrestata soggettività del del del del colonizzato dello schiavo e oggi da emigrante per migranti eccetera eccetera
Una cosa che invece volevo dire che mi so che informi sarà importante che questo io ti do questo concerto di colonizzazione interna che ho ripreso dal dal da un fiordo francese siamo arriva l'uso che viene che quando si è è terminata la comunicazione External ci si produce questa correlazione interna cioè il rapporto Centro Periferia
E finito Tempel quattro secoli era stato sì dispiegato nel rapporto tra il tra l'Europa e il resto del mondo si riproduce all'interno di ogni Stato cioè la precarizzazione del lavoro precario di cui parlava lei prima il lavoro non pagato il lavoro gratuito eccetera eccetera può essere letto come una forma di
Di colonizzazione interna ed è per questo che sono questo secolo sulla sisma è molto importante infatti emerge sì è inizierei bevi evidenziare che stramba è stato letto su questa base qua cioè a breve verrà anche in Italia in Francia c'è dove c'era il discorso
Sulla razza diviene il discorso politico fondamentale perché poi per ma non per motivi ideologici non ha motivo di elogi è veramente una cosa strutturale io stesso ricordo stesso discorso vale per il sessismo
Quindi non solo dei discorsi ideologici del del del sciocche dei discorsi morali soliti discorsi assolutamente strutturali qualora questo mi sembrava importante
Terzo motivo di problema tipizzazione delle lotte è la questione ecologica
Diceva il saggio l'ambientalismo senza lotta di classe giardinaggio come si combina Coco com'è che può essere definita definito l'ambientalismo una lotta di classe
Ma questo è molto difficile però io faccio un ragionamento all'interno del libro dove cerco di ricostruire questa questo Rocco quello che è successo praticamente durante la prima guerra mondiale a piano quello della secondo me è un punto di svolta molto importante dove la produzione la distruzione che fa parte del capitalismo è uno dei componente del capitalismo da relativa diviene assoluta cioè nella prima guerra mondiale
Ci spinge al massimo la produzione perché capitale la scienza il lavoro la guerra sono tutti integrati per produrre al massimo no questa produzione per la distruzione
è una è un'identità e una reversibilità che si dà durante le guerre totali tra produzione e distruzione
Che ha il suo apice con le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki ora quello che è successo di questa distruzione non so non è salita invece diverse
Concentrata sintetizzata largo atomica si è è stata diffusa a livello a a livello planetario e cioè e l'ecologia è questa potenza risoluzione del capitale che esse che ha avuto il punto di svolta nella prima guerra mondiale nel che si che si manifesta da chi si manifesta Traversa attraverso la distruzione delle nostre condizione delle condizioni di vita dell'umanità non tanto i piani dato che il pianeta sicuramente se la caverà molto meglio senza
Dinoi me sicuramente mette in discussione la possibilità di sordidi sopra ripensato l'umanità quello che diceva
Un filosofo tedesco molto in maniera molto intelligente solo il capitalismo si verifica questa cosa straordinaria per cui fino fino allora
Gli uomini erano mortali individualmente ma l'umanità immortale diciamo così adesso per la prima volta nella storia dell'umanità
L'obbligo di non essere mortali viva i media ma anche l'umanità diventa la è è mortale ed è quello che si sa è che l'ecologia secondo me è questo problema qui
Combinando queste lotte queste lotte di classe al plurale lei vede un nuovo
Come dire un nuovo soggetto che può emergere Lello chiamare soggetto imprevisto chi è questo soggetto imprevisto
Ma questo questo su questo concerto rubato Kallon si non è un concerto mio che l'utilizzo nel senso che con non si può più pensare il concetto come lo pensava il marxismo cioè che era già dato precede la classe operaia già data peso fare il passaggio hegeliano dal dalla classe Innse dalla classe in sé alla classe persone quindi soggetti Varzi
Quindi ho studiato già dato deve solo trovare la ma la maniera di soggetti vasto oggi questo soggetto non è il dato non è non è il dato non è dato due sociologicamente già dato
E seconda cosa importante
Chi può costituire solo nell'azione quindi è una cosa lei mentale punto e imprevisto perché non si sa
Che tipo di di articolazioni avrà il dunque è un soggetto ci possono iscrivere effettivamente alle diverse condizioni le classi ed EMI e le minoranze che lo compongono come ho fatto nel libro però come queste classe che si minorile minoranze si compongono è e determinato solo dalla
Da quello che succederà cioè si ha la capacità di costituirsi in quanto soggetto politico questo senso imprevisto è previsto perché non è dato Blair nominato noi già dato e secondo è il pre imprevisto perché solo l'azione lode se avessi un'azione potrà potrà costituirsi quindi è un soggetto è un soggetto che si Casey costituisce facendo sì e qui sono delle delle delle tecniche e delle strategie delle forme relazione politica che sono diverso da quello del movimento operaio classico
Dove troverà rivisitato raggelato si trovi sapere come doveva prendere il potere come doveva diventare prendere coscienza eccetera eccetera ma tutto bis in un certo modo era dato qui entriamo in una nuova dinamica e quindi domanda del un cambiamento radicale di paradigma teorico e politico quello che ho cercato di accennare nel
Libro tanto una domanda aperta ma che ha in sei anche il suo punto di forza perché si sottrae alle possibilità che il capitale spesso da cioè non non è appunto un soggetto che il capitale predispone e che vede combattere ma è si sottrae alle stesse possibilità in campo mica le abbiamo gli ultimi due minuti se vuoi intervenire
Sì gran grazie
E Carlo ma io posso fare una brevissima considerazione intanto diciamo mi rivolgo ai gli ascoltatori di radio radicale perché appunto abbiamo sentito la lettura di Lazzara hanno che è una lettura ben chiara dei decisa ben riconoscibile solo indicare note scrutatori che naturalmente
Nell'archivio di radio radicale c'è molto di altro che rappresenta la lettura opposta che è stata definita in vari termine ero liberista neo liberale ma appunto questo fa parte della ricchezza della pluralità dell'impostazione di radio radicale all'azzerato ecco io mi permetto di dire
Solamente una cosa ecco manca sempre in questa lettura io non noi non mi permetto di né di dire se sia giusta o sbagliata la questione le più circoscritta della questione delle dei diritti che riguardano le persone che riguardano gli individui e l'idea di rivoluzione in termini di conquista di diritti che sono misurabili
Non solo in termini economici ecco ma questione e che naturalmente
è stata discussa ampiamente in in varie questioni secondo me potrebbe essere uno dei temi su cui chi e ancora convinto che questa sia la lettura più soddisfacente la realtà dei fatti molte può arricchire vuol dare uno spunto diverso ecco non so cosa ne pensa Lanza lato di questo
Va be'sono contrario simbolica confuso mica contro dico dico solo che storicamente questi diritti la professione di diritti se fatta dentro ad un processo che aveva all'interno la possibilità e la rivoluzione solo questo dico
Una volta che questa possibilità la rivoluzione quindi era possibile e gli enti il facility si stanno restringendo in maniera non è solo che si restringano solo il salario o il Welfare che restringono anche i diritti tutti edilizi stanno restringendo tutte le tutte le situazioni si stanno si stanno stanno rovesciando si veda l'isola da orto si vede discussione tiepide discussione la la lieto la salute si vedono i soldi utili che sono mesi discussione
E questo dico che c'è un c'è une il mio libro si domanda c'è un legame diretto tra il fatto che non c'è più la rivoluzione questi diritti spariscono uno a uno cioè e queste riduzioni questi spazi che si chiudono perché si chiudono previsioni e si chiudono sempre in maniera sempre più all'Aquila sempre più quindi non non faccio una contrapposizione tra il discorso economico il discorso politico e lo spazio di diritti dico solo che i diritti per storicamente sono stati e de sono stati hanno fatto parte
Della di questa di questa grande diciamo queste queste lotte fondamentali che sono state fatte che però con la possibilità della rivoluzione o con la minaccia della rivoluzione se vogliamo rispetto al potere garantivano degli che garantiva agli spazialità negli spazi si svilupparono questi discorsi sui diritti
Perché stanno sparendo questi diritti e una domanda che io faccio lei quindici rispetto allo sciagurato manterrebbe la prossima volta ma si può anche provare
Affaccendata viscosità a Maurizio Lazara do
Carlo a te la parola deve chiudere anche per ricordare il titolare dell'albero rigore parato questa orgia ricordo il titolo l'intollerabile presente l'urgenza della rivoluzione sottotitolo classi e minoranze
Ombre Corte l'editore
Saluto i nostri ascoltatori
Ripeto grazie grazie a tutti grazie rivela