Openpolis: numeri alla mano - Intervista a Mattia Fonzi

Vogliono gli ascoltatori nuova puntata di open Polisse numeri alla mano anche per questa settimana e a farci compagnia questa mattina c'è Mattia Foncière anzitutto salutiamo bentornato a Radio Radicale Mattia
Salve Santa tutti e tre
Mattia Fonzie è uno dei analisti di Hogan police questa mattina presentiamo un progetto
Particolare si tratta di un sito in realtà naturalmente elencato anche sull'homepage di open ponesse ma una realtà diciamo a sé stante
E che ci consente di tornare su alcuni argomenti che qui da radio radicale sentite spesso analizzati in molti programmi
Rubriche a cura di Andrea Bill How particolarmente stiamo parlando dei temi che riguardano dei temi che riguardano le persone che si spostò che vengono nel nostro Paese che viaggiano attraverso il mediterraneo per raggiungere il nostro paese questo approfondimento Mattia che presentiamo questa mattina prende dati ma poi ci spiegherà il meglio tu tra qualche istante anche da questo approfondimento che fa parte del SIT si chiama così centri in Italia e la mappatura dell'accoglienza di richiedenti
Asilo e rifugiati e tra l'altro poi c'è un titolo in questo sito centri vitali all'emergenza che non c'è quindi capiamo
Un po'anche quali saranno le vostre conclusioni ecco ma cerca di presentarci anche l'apertura innanzitutto i numeri che di cui parleremo questa mattina e naturalmente e poi la ratio che vi ha portato a questa conclusione ecco qual è il numero iniziale che ci può far capire anche la direzione che avete seguito in questo studio
Ma si numero iniziale nove mila centotrentotto ebbene il totale delle strutture che monitoriamo su centri d'Italia cioè la piattaforma web come giustamente dicevi tu poc'anzi
Che con cui ha appunto monitoriamo i dettagli di tutti i centri di accoglienza per rifugiati richiedenti asilo presenti nel Paese
E questi appunto nove mila centotrentotto centri sono centri di accoglienza straordinari strutture del sistema spararsi provini quello che oggi si chiamano assalì e centri di prima accoglienza
Il motivo punto per cui abbiamo lanciato questo questa piattaforma web insieme ad ActionAid con cui collaboriamo da anni sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati proprio perché vogliamo accendere è un faro sul mondo dell'accoglienza di migranti in Italia quindi la fattispecie di richiedenti asilo e rifugiati
Proprio per fare delle analisi basati su dati e fatti quindi non
Su punto luoghi comuni o strumentalità politica cui purtroppo diciamo ci siamo anche troppo abituati in questi in questi anni
E quindi questo diciamo è una tappa di questo percorso che noi riteniamo importante che continuiamo a fare da molti anni
Molto anche faticoso perché ci accostato diverse richieste di accesso agli atti da parte nostra nei confronti lo delle delle amministrazioni pubbliche che detengono questi atti e comunque appunto nella nella nella fattispecie la piattaforma web centri di paglia punto it e invito tutti a a visitare dove è possibile monitorare tutti i centri fino al singolo centro quindi fino al singolo Comune a singola provincia
Di tutta l'Italia dal due mila diciotto al Duemila regge poi chiaramente
Negli anni a seguire nei prossimi anni insomma ecco quindi Mattia un importante strumento che si aggiunge a quelli a disposizione dei cittadini per conoscere nel merito i dati poi trarre naturalmente nelle conclusioni secondo appunto le proprie le proprie idee i propri convincimenti il secondo dato propriamente numerico ci porta all'interno di questo discorso cioè quanti sono i rifugiati e richiedenti asilo accolti nei centri al trentuno dicembre due mila il venti
Si sono settantasei mila duecentotrentasei al trentuno dicembre del due mila venti perché sia il rapporto che hai citato centrista dell'emergenza che non c'è ma anche la stessa piattaforma
Arriva all'analisi delle due mila venti chiaramente nei prossimi mesi la implementeremo anche con con i dati che ci arrivano dal ministero sempre in maniera molto come dire macchinosa quindi non ci permettono degli aggiornamenti
Più crescenti ma tuttavia diciamo al trentuno dicembre del due mila venti quindi fino a circa ancor più DVD di un anno fa
Erano settantasei mila duecentotrentasei il persone raccolte in tutti i centri d'accoglienza un dato significativo perché
Se lo confrontiamo con lo stesso giorno del due mila diciotto mio vedere che allora due anni prima
Erano più di centotrentuno mila quindi da tra il due mila diciotto del due mila venti si è registrato un calo del quarantadue per cento delle persone complessivamente ospitati nella nel sistema
Di accoglienza ed è proprio appunto un dato Marco che esemplificativo di quello che noi analizziamo su centri in Italia cioè si è dimezzata la diciamo sì al dimezzato il volume delle persone che sono nei centri di accoglienza e quindi appunto parliamo di in una dimensione che ha tutt'altro che emergenziale
Allora Mattia come sempre con questi approfondimenti e cura di open policy poi cerchiamo cercate di mettere a fuoco più da vicino queste cifre dato successivo riguarda le persone accolte Ennis centri di accoglienza straordinarie o di prima accoglienza diventato si tratta
Sì questo dato diciamo che ci permette di focalizzare quello che è l'obiettivo del nostro Progetto insieme ad Ashland cioè quello che fornire elementi necessari alla valutazione delle politiche pubbliche sul sistema di di accoglienza
Questo è un dato che è una percentuale sessantotto virgola tre per cento il sessantotto virgola tre per cento delle persone accolte nel sistema di accoglienza in questo caso al trenta novembre due mila ventuno quindi di abbiamo un dato molto recente era ospitato nei cosiddetti cassa cioè i centri di accoglienza straordinaria
Ho nei centri di prima accoglienza anch'essi centri di competenza prefettizia
Questo significa che il sessantotto per cento quindi quasi sette persone su dieci sono accolte in un sistema di accoglienza definito straordinario nonostante come dicevamo prima non ci sia alcuna emergenza oggi in Italia pranzo
Con il dimezzamento degli sbarchi rivelazioni accolte infatti in questi anni si sarebbe potuto andare verso un sistema tutt'altro è straordinario ma un sistema ordinario e pubblico però come sappiamo questo va bene accaduto
Ma chi è andato successivo riguarda poi in particolare ancora diciamo uno sguardo più da vicino su questi casse di che cosa si tratta
Sì all'interno di cassa operiamo su centri Italia un'ulteriore distinzione che riguarda le dimensioni dei centri perché questo indicatore ci può suggerire anche se si va verso un modello di grandi centri collettivi con tutti diciamo i i problemi del caso legato i servizi legato alla all'alta concentrazione di persone magari in posti periferici
Oppure se si va verso un modello legato all'accoglienza diffusa che noi nei miei rapporti di questi anni abbiamo sempre sostenuto perché appunto più sostenibile da diversi punti di vista e favorisce anche l'inclusione sociale dei migranti nelle comunità dove essi vivono
Questo dato ci dice che ventuno mila novecentottantatré
Posti disponibili sono stati perduti tra diciotto e il tra due mila diciotto del due mila venti ne incassa di piccole dimensioni cioè quelli fino a venti posti
Incassa piccoli sono la categoria di Centrica perso più posti nel periodo che abbiamo analizzato in centri d'Italia
Questo significa che nonostante siano diminuito Di Monte di molto come abbiamo detto le persone accolte
Sono aumentati i posti persi soprattutto nei centri piccoli e quindici da una misura anche delle politiche che sono state affrontate in questi anni che vanno nella direzione opposta a quella che noi sosteniamo cioè all'accoglienza diffusa
Allora Mattia un altro dato è l'ultimo che presentiamo questa mattina riguarda la distribuzione di queste strutture di accoglienza da un dato interessante perché spesso anche la discussione pubblica le proposte politiche su questi temi riguardano quanto questa questione poi interessi colpisca da vicino i cittadini italiani
Cioè così l'ultimo dato che presentiamo venticinque per cento la percentuale dei comuni italiani che erano interessati dall'insegnamento di almeno un centro di accoglienza sul proprio territorio al sempre alla fine del due mila venti quindi un quarto dei comuni italiani
Parliamo i numeri assoluti di mille novecentosettanta cinque territori comunali
Nel due mila diciotto quindi due anni prima che appunto ripeto il periodo che analizzi Jacob
In questi comuni erano tre in più di tre mila tre mila sessantatré che rappresentavano il trentotto virgola cinque per cento del totale quindi c'è stata una diminuzione del coinvolgimento dell'interessamento dei territori comunali
Sulla
Sul sul totale e quindi in qualche modo alla luce del caso degli arrivi di cui abbiamo parlato
Se nel due mila venti si fosse mantenuta una distribuzione geografica simile a quella del due mila diciotto
Il modello dell'accoglienza diffusa sarebbe stato molto più omogeneo del Paese a vantaggio dell'inclusione sociale a vantaggio delle comunità
E a discapito anche delle strumentalità delle strumentalizzazioni di politica che vengono fatte legate alla concentrazione di dei ranger sino rifugiati su determinati
Territorio
Allora il sito dove trovate
Tutti questi dati ma anche e numerosi altri si chiama centri d'Italia punto it è una iniziativa di open Police connection è idee Mattia sarà un sito che voi terrete aggiornato quindi uno strumento per chi poi vuole seguire anche l'evolversi di questa questione noi ci fermiamo anche per questa settimana con la trasmissione di Opal Police numeri alla mano abbiamo parlato di questi temi con Mattia Fonzie che uno degli analisti di Opel palese che ringraziamo davvero molto grazie Mattia
Grazie a voi