"Libertà è Responsabilità"

Fassino cominciare
Allora buona sera a tutti benvenuti ci scusiamo se c'è stato un po'di ritardo vi ringrazio innanzitutto per essere venuti tutti quanti qui ci fa molto piacere perché purtroppo siamo a fine luglio quindi il tam-tam di telefonate che ci è stato per avvertire non ha sortito tutti gli effetti desiderati perché molti sono già in vacanza
Comunque in ogni caso mi ringraziano e stiamo ancora attendendo il ministro Ferrara il ministro Berlinguer ma è stato convocato un Consiglio dei ministri alle quindi a lei cinque mentre quindi ci auguriamo che possano arrivare
In ogni caso direi di dare inizio ai ai lavori del convegno
Dunque prima di tutto vorrei dirvi che sono molto lieta insomma Alessandra Necci di Roma e diciamo per la mia funzione è quella di moderatore
Sono estremamente niente di avere l'occasione di essere qui di parlare a tutti quanti per spiegare un po'in cosa consiste questo gruppo che si è poi esternato con questo manifesto che spero abbiate visto dunque noi siamo un gruppo di giovani provenienze abbastanza diverse ma comunque che si possono tutte ricollegare alla cosiddetta area lycan
In questa fase che tutti definiscono in transizione da una prima una seconda Repubblica vogliamo ripartire da quelle che si chiamano le regole le regole di base
Le regole che sono molto care al nostro amico Mario Rossi cioè Mario Rossi e il cittadino comune chiunque di noi può essere Mario russi un cittadino alle prese con le difficoltà di fronteggiare la pubblica amministrazione che spesso gli è più nemica che amica
Diciamo che noi riteniamo un nostro preciso dovere far sentire la nostra voce in questo periodo Complesso senz'altro sia per il Paese che per l'Europa intera
E abbiamo la coscienza del fatto che per avere libertà di scendere e per potersi esprimere bisogna prima di tutto avere una coscienza della responsabilità verso il Paese non a caso il nostro convegno si chiama libertà e responsabilità ora ognuno di noi nel nostro gruppo così come qui
A una serie di idee su cosa è cambiato cosa deve cambiare e cosa non è cambiato
La cosa che a me pare certa che a tutti noi pare certa è che il cittadino comune Mario Rossi e ancora solo oggi di fronte alle difficoltà con la pubblica amministrazione con la politica e così via e non ha un valido interlocutore questo mi pare che emerga ancora chiaramente
Dalla situazione attuale
Quindi nel il nostro intento di cercare di trovare un interlocutore o per lo meno delle regole che possono aiutare Mario Rossi certamente in passato di regole ce n'erano troppe
Erano talmente tante che sembravano fatte solo per essere scavalcate quindi sarà poca responsabilità e troppa libertà
Mancava senz'altro una domanda e un'offerta di regole certe mancava un equilibrio fra diritti e doveri e mancava soprattutto una reale neutralità della pubblica amministrazione a cui quasi sempre i partiti si sostituivano per cui dire che c'era una completa confusione di ruoli mancava lo stato del diritto che mancava soprattutto la cultura della responsabilità
Adesso noi sentiamo l'esigenza di contribuire al formarsi di questa nuova classe dirigente che si dovrà formare e per formarsi crediamo che debba recuperare la dimensione della cosiddetta progettualità che certamente molto carente in questo periodo tutti i grandi cambiamenti europee mostrano molto chiaramente la necessità del formarsi di una nuova classe che prenda le mosse dal post comunismo e dal neocapitalismo
Quindi noi crediamo nell'esigenza di un sistema che si fondi su un'ordinata distribuzione dei poteri delle responsabilità civile e soprattutto su rischio assunto in prima persona
Diciamo che la nostra e la cultura del rischio per usare un'espressione un po'particolare perché questo nuovo corso che tutti vagheggiano
Avrebbe bisogno di cose molto semplice realtà non è che bisogna cercare delle cose particolarmente difficile prima di tutto bisogna rileggere il bene comune i valori di riferimento bisogna ridistribuire ordinatamente i poteri centrali e quelli periferici
Ovviamente ognuno nel proprio ambito
Bisogna far sì che i poteri pubblici abbiano una gestione diretta dei compiti essenziali ma bisogna soprattutto che ogni autore della società civile senta sudisti la responsabilità della collettività
Quindi in sostanza né crediamo che l'Italia debba e posso avere un ruolo di leadership all'interno dell'Europa
Che debba avere una disponibilità all'apprendimento continuo sì sì così si può dire
La società verso cui c'abbiamo una società postindustriale e dei servizi per cui noi dobbiamo riscoprire la progettualità progettualità che ovviamente toccherà molti campi questi poi mi spiegheranno più nei dettagli relatori
Fra cui un Progetto scuola perché noi crediamo che non si possa prescindere da l'organizzazione di una classe dirigenziale cominci dalla scuola come la scuola francese come le con la Sonata Missa siamo francese
Non si può improvvisare una nuova classe dirigenziale né una nuova classe politica
Se non ci sono le basi e mi pare che è stato dimostrato ampiamente in passato basta niente e tutto crolla come neve al sole
Non solo noi pensiamo che il mondo del domani abbia bisogno di cultura e di internazionalizzazione quindi no al provincialismo di qualunque tipo esso sia
E senz'altro un'apertura sempre maggiore verso l'Europa
E una cultura che potremmo definire della professionalità
Noi facciamo nostra l'idea di Max Weber di etica responsabile cioè bisogna agire ciascuno di noi deve agire in base a delle norme per cui si risponde delle conseguenze di ciò che si fa
E per concludere il titolo è libertà e responsabilità io direi che da noi di libertà c'è stata troppa e troppo poca troppa perché in passato ognuno ha fatto quello che voleva e mi pare che si sia ampiamente visto troppo poca perché in Italia ne siamo stati sempre affitti da uno stato consociativo e corporativo
La libertà non è una funzione indipendente la libertà in funzione del processo sociale in cui si inserisce quindi è condizionata dal valore dominante della società in cui esiste la libertà è per noi cultura della libertà
E se esiste questa cultura della libertà e noi crediamo che esista il suo limite è la libertà degli altri stabilimenti della libertà individuale e quella di un altro e da qui deriva l'idea di una responsabilità che sia limite e guida
Della libertà stessa
I nostri valori sono quelli che hanno animato il fondo tutte le grandi rivoluzioni francesi americane che implicano libertà responsabile Pari opportunità e integrazione quindi a questo punto io do la parola i vari relatori vi ricordo solamente che questo è solo l'inizio noi vi chiediamo di aiutarci perché poi il venticinque settembre ci sarà un convegno a Chianciano molto più grande e questo di oggi è solo per vedere chi ci può aiutare e che tipo di interesse c'è per questo nostro movimento
Vi ricordo che ci sono le schede di adesione che potrete prendere all'uscita si queste cosa vi interessa
E poi siccome fra di noi ci sono rappresentanti di molte città diverse pregherei che alla fine i vari rappresentanti di parlare o venire qui per rimanere un attimo fanno i cinque minuti e così evidenziare i vari problemi e le varie proposte che vengono da ogni città d'Italia perché credo che questo possa contribuire al coro chiarire ulteriormente il concetto di libertà responsabilità e soprattutto di regole quindi vi ringrazio e do la parola a Mattei comunicare di Roma
Buonasera a tutti
No io volevo intanto cominciare proprio dal titolo del nostro incontro
Probabilmente molti nel nell'intervenire a questa iniziativa
Il diciannove di luglio quindi in un momento sicuramente non
Ordinario non normale si saranno chiesti questa federazione di una sinistra per per la fede incontri per la federazione per una Federazione della Sinistra e Libertà
Certo ed effettivamente il quesito è più che legittimo che cos'è questa federazione
Della sinistra liberale che cosa ci proponiamo di fare
Ma il nostro intento
è molto chiaro
Cioè noi intendiamo rivolgerci
A coloro i quali
Per esempio da parte dei liberali
Credo no fermamente si sentono di condividere
Il principio riformista che coniuga la libertà con la responsabilità
E ci sentiamo diva di di parlare ci rivolgiamo infatti
Quella sinistra liberale che per l'appunto nei valori della libertà
Riscontra
I valori fondamentali dell'agire
Quindi libertà responsabilità riformismo
Da una parte per la libertà
è anche vero che è un altro dei problemi che si è presentare che si son presentati perché nelle discussioni che hanno preceduto all'organizzazione di questo incontro
Si diceva sinistra destra terminologia ottocentesca difficile riuscire oggi a parlar di politica
Intendendo descrivere veramente quei determinati ideali ai quali magari si riferisce
Usando la terminologia tradizionale abbiamo anche parlato del possibilità di tentare un superamento di questa terminologica
Sarebbe stato un forse un po'presuntuoso farlo subito ma ci ripromettiamo di farlo insomma
Nelle discussioni si diceva certo gli se i progressisti sano a sinistra non siamo a sinistra liberale i progressi si son progressisti perché si avveniristica cosa siamo cioè come come definire il questo è un problema quindi che si riproporrà anche nei lavori dell'associazione il fatto di capire bene ecco come come ricollocare come ridefinire la terminologia della nostra politica
Quindi l'idea era quella ed è quella di dare un riferimento politico netto preciso e definito a tutti coloro i quali fino ad oggi diciamolo pure con qualche difficoltà non son riusciti
A identificare un'area alla quale aderire
Con con piena coscienza
Quindi quella che sempre con il termine obsoleto che però utilizzeremo come utilizzeremo quello di sinistra liberale e tutti gli altri
Si definisce l'area laica cioè quella parte che prima ecco nell'area definita laica
La nostra intenzione e quella per l'appunto di creare questa casa comune che possa poi andare a coprire quel vuoto che ancora rimasto non colmato all'interno quindi del Polo delle Libertà
Una formazione politica che si propone
Di a di concorrere
Al consolidamento politico per quanto riguarda i contenuti
Ed elettorale ovviamente per quel che riguarda la ricerca del consenso
Importantissimo chiaramente dando un contributo in termini di persone e di programmi
Parlando di sinistra liberale
Perché io parlo prima dicevamo noi intendiamo parlare a sinistra con la sinistra liberale
E con i liberali allo stesso tempo cercando quindi questo comune denominatore che ne posso da dai dal quale poi trarre forza di aggregazione
Io ovviamente per la mia convinzione personale parlo quindi di sinistra liberale con maggiore disinvoltura nel senso perché la mia
Tradizione quello l'idea per quel che riguarda per esempio la sinistra liberale quella di
Piantarla di rimuginare intorno alle cause degli eventi
Di cominciare invece a prendere atto che le situazioni cambiano
Guardare invece che indietro avanti cominciare a pensare al futuro
è chiaro che pensando al futuro non bisogna sprecare il meglio della tradizione perché cioè
Checché se ne dica cioè
Bisogna anzi rivalorizzare l'ovviamente facendo almeno di quella parte che si è rivelata
Che si è rivelata negativa
Una cosa deve essere chiara però
E netta
La contrapposizione con gli attuali progressisti assoluta
Non c'è nulla
Nulla
Che noi possiamo condividere
Con il PDS illiberale e conservatore
Questo come quadro generale
Noi piuttosto pensiamo ad una sinistra molto più moderna
Che sia in grado di
Liberarsi
Da qualsiasi residuo di di solidarismo sociale di stampo marxista o quant'altro una sinistra riformista
La sinistra liberale guarda al riformismo come punto di riferimento culturale
Alla democrazia economica come punto di riferimento economico e mi spiego
L'importanza dell'individuo e due della sua specifica individualità all'interno di una società da una parte
Quindi i valori di libertà
L'importanza di una di una economia che non sia più limitata alla mera distribuzione delle risorse comes com'è stato nella tradizione
Trascurando così anche l'accumulazione della risorsa no
Quella cui noi vogliamo parlare quella sinistra che considera l'importanza dell'accumulazione oltre che della distribuzione che non ha alcun timore di parlare di mercato di mercati finanziari o di ricchezza
Che anzi si propone di estendere il principio stesso della ricchezza
E perché c'è poco da fare una cosa si diceva l'altro giorno a proposito di di ricchezza
Io oggi ITT poveri chi sono sì i barboni vero
E ma i propri sul pure quelli che si fanno sei ore difficile per per per ottenere un permesso a un uso son quelli che si fanno le file alla posta son quelli costretti a perdere tempo produttivo per ottenere un servizio ecco quindi l'importanza che restando diceva prima
Nella della della tesi di Mario Rossi
E lì c'è tutta esposizione le regole
Cioè l'idea l'idea importante quella di un insieme di regole semplici trasparenti e che quindi agevolino l'attività
Che che offrano in grado di offrire un pubblico servizio un servizio come dire di qualità
Ricchezze pure la sicurezza nelle strade ciascuno di noi spende delle somme
Per per per proteggere la propria autovettura sembrano piccole cose in realtà dalla qualità dei servizi noi ne traiamo fonte di risparmio
Non c'è dubbio che evitando di farsi due ore alla posta restando invece al tavolo a lavorare
Ed è se ne tragga ricchezza non c'è dubbio questo quindi piuttosto che pensare alla sola distribuzione guardare invece bene a fondo nei principi
Della accumulazione della ricchezza ovviamente salvaguardando gli aspetti che sono per noi fondamentali
E quindi la tutela della qualità della vita e quindi la tutela né i deboli e dei popoli che prima si pensava invece forse qualcuno ancora pensa di tutelare privilegiando esclusivamente il momento della distribuzione
E qui arriviamo alla al al al nome dell'associazione Libertà eh responsabilità
Beh su questo il il il nostro amico Giorgini ci saprà dire sicuramente meglio io mi guardo bene dal dall'affrontare l'argomento
Oltre questo
Una cosa però voglio dire perché questo poi mi consente di di fare il passaggio successivo
Una società
Che sia veramente
Regolata da norme chiare sicure trasparenti è sicuramente una una una società più governa
Si diceva prima un vecchio principio riformista
Era la società è governabile se ciascuno riesce ad essere tanto libero da governare se stesso
Al di là della parola della frase
E questa è una enunciazione verissimo
è verissimo
Tanto è vero che proprio su questo tipo di impostazione si fonda la cultura riformista l'importanza dell'individuo inserito all'interno di una società però voglio passare il Ka ai casi concreti se non al caso tanto sappiamo tutti qual è quello di questi giorni
Che il decreto poi adesso vediamo perché poi queste queste divisioni assoluta nei confronti del PDS
Del partito degli liberali
Be questa del decreto ci dà lo spunto finalmente ammesso e non concesso che non abbia altri meriti
Ci dà sicuramente lo spunto
Per potere individuare quell'area di illibertà che sta caratterizzando devo dire ad onor del vero
Il PDS non solo il Pd
Io mi riferisco e mi voglio riferire questa volta molto precisamente allo stato di crisi che sta vivendo l'Italia negli ultimi anni
Il fatto che qualche tempo fa
Un gruppo di magistrati abbia avviato un'indagine
Divenuta poi famosissima nel mondo
Ha provocato nel nostro Paese di fatto non giudico nel merito me ne guardo bene non conosco le carte dicono sono i casi io guardo gli effetti poi politici
Bene l'effetto principale
E per un liberale inaccettabile e che questo abbia provocato una crisi profondissima del nostro Stato costituzionale
Lo squilibrio che ne è derivato lo squilibrio dei poteri costituzionali legislativo esecutivo e giudiziaria
Ha provocato nel nostro Paese una traumatica crisi dello stato di diritto
E nonostante tutto questo sia piaciuto ai più perché poi ha provocato vere e proprie ovazioni ai magistrati del fatto che sono stati anche legittimanti
Dall'opinione pubblica tutto questo non può consentire ad un liberale
Di avallare questo stato di cose
Le cose vanno cambiate ci niente da fare il decreto
Il decreto è stato un esempio un esempio insomma sembrava che qualcosa stesse cambiando questo decreto diciamo la verità io sono lo dico subito e
Sono a favore bandito a favore nel merito nella nel metodo perché il decreto si può si può benissimo modificare si può non voglio discutere il disegno di legge decreto legge non voglio discutere discuto il principio cioè qui il punto politico
Del decreto è uno solo
E vorrei che mi seguisse in questo ragionamento
Io parto da questo presupposto in Italia
Di sicuro
Non c'è un solo partito esponente di partito dell'arco dell'intero arco costituzionale quindi da Rifondazione fino a quello che c'è dopo Fini che non so più che c'è
Naziskin o non lo so
Non ce n'è uno che posso affermare che in Italia abbiamo una giustizia giusta
L'ingiustizia della giustizia italiana è famosa perché ripeto mi tengo sempre fuori dal dalle argomentazioni tecniche
è ingiusta
Perché si sa
Perché si è creato questo stato di di di di di squilibrio tra poteri che ha portato ad una supremazia assoluta direi quasi sovrana del del PM
Aiutato anzi in questo favorito dall'appiattimento assoluto del Gip sul pm il Gip colui il quale doveva garantire garantire il corretto funzionamento della giustizia dell'esercizio dell'azione penale
Si è totalmente appiattito sul pubblico ministero così di fatto
Consentendo l'esercizio sovrano dell'azione penale al Pubblico ministero
Adesso io voglio anche aggiungere che noi queste cose non le diciamo da oggi noi le avevamo sempre dette
Lo dicevamo anche quando i progressisti
I progressisti
Mine obsoleto perché non chiaro vedremo poi cosa si risolverà
Andavano in giro
Intanto a Palermo per eleggere in quel periodo di crisi della nostra democrazia il re del sospetto che era Leoluca Orlando
E in più davano lezioni di democrazia in quel periodo pur di non discutere di queste cose
Hanno opinioni pubbliche andando in giro per le piazze attirare monetine
All'indagato eccellente di turno
Questa era una gogna che noi personalmente sempre fuori dal merito per un poi problema di mera civiltà abbiamo sempre rifiutato
Io
Volevo è così dire del decreto del decreto a parte la violazione costante della Costituzione ci siamo ormai abituati a vedere i magistrati che rilascia interviste in televisione
Io non vorrei chiedo scusa se insisto troppo su questo argomento però è proprio emblema antico è troppo importante per poterne prescindere quindi il fatto che i magistrati oggi facciano di fatto ogni giorno ogni ora politica sui giornali e sulle televisioni è una cosa che deve allarmare
E deve allarmare chiunque tenga alla giustizia ad una giustizia che tale si possa definire
Magistrato non può fare politica
Non può come è avvenuto recentemente commentari provvide impegni provvedimenti legislativi non lo può fare non c'è niente da fare perché nel suo giuramento che presta la Costituzione
C'è scritto e sancito l'impossibilità di intervenire nelle prerogative di altri poteri
Tutto questo però siccome
Il pool di Milano il più importante del mondo e di fatto noi lo abbiamo consentito perché perché ormai di ventuno divenuta una violazione normale costante viene sempre
Ma queste antidemocratici terribilmente incivile e terribilmente illiberale perché il PM che fa che esercita in tal modo l'azione penale
Il fatto
Altro che libertà responsabile
Libertà irresponsabile perché c'è niente da fare e fa tutto lui
Allora il decreto e arriviamo al decreto
Perché
Secondo me era importante non tanto nelle affetto il problema decreto la cosa quello che è importante che con il decreto ha finalmente sì
Diceva la nazione si diceva al Paese guardate che questa situazione della a dell'abuso della misura cautelare e non può andar più
Se ne ha abusato fin troppo
Allora dicevo prima il fatto che tutti siano d'accordo sulla necessità di riformare il sistema giudiziario
è importante perché ci fa capire il il il discrimine ci fa capire quale sia la differenza
Tra chi la pensa in un modo e chi la pensa in un altro ed è una differenza esclusivamente politica perché fondata su un valore che adesso vado ad individuare
E cioè mentre una parte facendo il decreto legge diceva al popolo alla nazione guarda io voglio riformare la giustizia perché così non va
Però per riformarla
Come si vede bene
Avendo io ho bisogno di tempo
Nelle more di questo periodo voglio sospendere una misura assolutamente divenuta ingiusta cioè la misura cautelare
Preferisco quindi il senso era questo preferisco che mentre lavoro per migliorare la giustizia stia fuori chi adesso si trova in galera e vi assicuro che è tra questi
Ce ne sono molti innocenti come capita e questa è la statistica che lo dice non lo dico io
Capita spessissimo
Cioè siccome c'è molta gente che adesso sta nelle galere senza aver subito la condanna
Io preferisco lavorare per migliorare la giustizia intanto tira fuori però quelli che sono in galera quelli che sono in galera senza vere subito ancora la condanna dall'altra parte chi c'è invece dall'altra parte anche nel Polo veramente perché abbiamo visto la lega quello che ha fatto abbiamo visto AN che però devo dire in questo molto più coraggiosamente ha dichiarato ha detto signora io ero d'accordo il decreto firmato però Di Pietro ha detto no eh qui mi alzo le mani
Di questo si è trattato fa in qualche modo almeno più sincero
E dicevo la dall'altra parte quindi da una parte c'è chi dice lavoriamo per migliaia giustizia però intanto tiriamo fuori quelli che stanno dentro senza aver subito la condanna dall'altra dice chi dice no
Io son d'accordo che la giustizia non vada bene son d'accordo sulla necessità di riformarla però nel frattempo nel tempo che ci vorrà per riformare io preferisco che quelli stiano in galera
Innocenti non innocenti non mi interessa Stajano list
In galera perché perché questi sono sensibilissimi e hanno una una una grandissima vena demagogica sono sensibilissimi alla demagogia che hanno infuso nell'opinione pubblica e quindi è chiaro che da questo ne traggono vantaggio elettorale
Tutto questo però a discapito di cosa
A discapito di principi fondamentali dell'uomo
Dei diritti fondamentali dell'uomo prima Alessandra citava la rivoluzione francese
La rivoluzione francese a parte ciò che conosciamo
Mi ricordo una volta resti una frase
Per molto interessante cioè si diceva con la Rivoluzione francese il genio uscì dalla bottiglia
Il genio del diritto il genio della libertà il genio dell'uomo uscì dalla bottiglia ebrei
Non c'è una sola occasione
In cui vediamo assistiamo a tentativi di ricacciare il genio nella bottiglia che ci possa vedere inerti
Non può essere i principi di libertà sono fondamentali
E non mi si dica che quello esce che Di Lorenzo esce perché Di Lorenzo che tra l'altro si è preso le monetine perché è chiaro che c'è ancora gente che va in giro a far queste cose ahimè
Lorenzo Di Lorenzo di turno insomma quello che non c'è solo il per pelli misure cautelari son diverse ci sono gli arresti domiciliari non è una vacanza il fatto di stare in casa senza l'uso del telefono
A contatto solo con strettissimi familiari
Potendo vedere solo il difensore non credo che sia una vacanza è inutile che Ayala va in giro dicendo oggi venendo quasi estivo alla radio
Dichiara se passa il decreto faccio il referendum non ha mai fatto nulla in vita sua arriva adesso il decreto deve fare il referendum non l'ha mai fatto ultima ruota nel pool di di di costo di Palermo ultima ruota in Parlamento
Oppure quell'altro cos'era che non me lo ricordo più c'era una frase mi aveva indignato
Cioè voglio dire e ora di di cercare di mettere i puntini sugli chiudere capire dove sta la libertà dove c'è il carcere dove c'è il Partito della Libertà dove c'è il partito del carcere noi Sinistra liberale credo
Credo re dovremmo stare sicuramente con i vari libertà evidente
No ultima cosa è veramente chiudo
Il proclama di lesa maestà
Del pool di Mani pulite l'altra sera
Dicevano perché l'ho solo scritto
A nome della squadra da quale parte diceva coso diceva Di Pietro abbiamo chiesto il trasferimento ad altro e diverso incarico nel cui espletamento non sia stridente
Il contrasto tra ciò che la coscienza avverte e ciò che la legge impone ciò che la coscienza avverte ciò che la legge impone
Dicendo che questa legge vuol fare di nuovi strumento di ingiustizia beh a parte la violazione della Costituzione che abbiamo ormai siamo abituati eccetera qui c'è un insulto diretto ai suoi colleghi magistrati primo perché qua nel momento in cui io dico
Qui questa legge limita una incompatibilità tra la coscienza e e la legge
Beh vuol dire che chi continua a fare questo lavoro dei miei colleghi ma come minimo immorale c'è anche il giudizio tipico del moralista
Che dice qui sta bene qui sta il male chi dico io profeticamente dove il bene dove il mare non sta ai magistrati indicare questo tipo di ma cioè esprimere giudizi su questo tipo di provvedimenti io chiudo
Chiudo dicendo a parte poi l'istigazione alla rivolta giudiziaria diceva dichiaro che dicendo che la legge chiesti dal contrasto con la coscienza significa trasferite mi ad altro incarico significata speriamo ci tutti i pm perché non abbiamo mica possibilità e lavorare Cosimo questo perché decreto ormai avuto la sorte che ha avuto non so adesso in queste ore se ne sta parlando di fatto una cosa mi dispiace molto Caputo ecco
La cosa mi dispiace ripeto personalmente
Non non credo sia stato il il metodo più indicato quello del decreto e per carità io lo avrei esteso maggiormente inattesa di fare una vera radicale riforma del sistema giudiziario
Dico anche però che probabilmente avrei agito nel cuore della del del come dire
Della mala interpretazione
Della discrezionalità del giudice
E cioè in quella legge che consente al giudice che che pone in capo al PM una discrezionalità così ampia
C'erano altri strumenti insomma adesso poi questo si può vedere ma quello che mi interessava mettere in evidenza era proprio il dato di principio cioè la libertà di chi la libertà la quale ha diritto chiunque non abbia ancora subito una condanna in un Paese civile
Altra cosa che è chiaro che dovremo anche abituarci ad una ad un migliore esercizio dell'azione disciplinare
Perché c'è perché il ministro della Giustizia e presidente Repubblica non dico il CSM che quello che perché c'è sembra andrebbe radicalmente riformato
Avrebbero potuto veramente esercitare perché bene anche essere impopolari qualche volta è bene quando questo è fatto il nome della legge delle regole che il Parlamento decide che siano
Io qui credo a questo punto di potere di potere inutile dire la presunzione di innocenza la dignità dell'uomo e quant'altro mi sembra che sia piuttosto più che sufficiente a questo punto io invece ecco volevo solo dire che auspichiamo che laddove ci sia la libertà
Ci sia anche la nostra Sinistra liberale
è bene che si vada compatti insieme è bene che si faccia un lavoro comune anzi approfitto anch'io per invitare tutti coloro i quali credono che questa iniziativa possa avere un qualche significato
Di darci una mano noi oggi abbiamo fatto una cosa di diciannove di luglio cercando di chiamare gli amici
A settembre ventiquattro
A Chianciano invece vogliamo fare una cosa molto più ampia più bassa
Chiamando veramente tutti coloro gli amici è chiaro che a livello nazionale la stessa cosa avverrà a settembre chiamando tutti coloro sul territorio avranno intenzione di di aderire alla nostra iniziativa
Io vi ringrazio per l'attenzione
E voglio solo chiudere con una frase di Flores d'Arcais che leggevo recentemente perché mi è sembrata mi è sembrata abbastanza
Abbastanza interessante c'erano è un re sentenza recente saggio di Flores d'Arcais che conteneva una profezia
Che vista la provenienza non può essere considerata di parte che personalmente condivido cioè dice gli attuali partiti di sinistra si distinguono solo fra quelli che sperimenteranno il declino nella forma del tracollo
E Rocco o lo conosceranno sotto la specie del decadimento
Ebbene quindi che lavoriamo per fare una sinistra liberale rinnovata
E perché no per fare in modo che tutto ciò che risulterà dal declino
Risulterà migliorato in una moderna sinistra liberale grazie
Grazie allora ringrazio Matteo Mungari come avrete capito noi siamo strenui sostenitori di una cultura di rigore e professionalità qualcuno potrebbe obiettare che il rigore non si addice all'Italia
Che essendo in fondo è stata frenata da un lungo canta nato di consociativismo e di inefficienze vecchie nove ma essendo noi molto testardi pensiamo che è facile è possibile instaurare delle regole del gioco chiaramente
Quindi a questo punto io do la parola Giovanni Giorgini di Bologna per continuare con questa nostra analisi su libertà e
Grazie
Grazie a tutti gli intervenuti naturalmente
Libertà e responsabilità si legge alle mie spalle
Due sostantivi dunque dove il primo individua la tradizione nella quale noi ci vogliamo collocare e secondo il qualificativo e cioè indica in che modo noi intendiamo coniugare questo termine libertà
Io parlo per noi al plurale perché siamo un gruppo di amici e che spero aumenterà dopo questa sera anche se da quello che ho dirò vedrete che abbiamo provenienze anche sia come lavoro sia anche come tradizioni in generale politica
Diversificate
Libertà dicevo individua la tradizione nella quale noi ci collochiamo in quanto questa è in generale e i intesi in senso molto ampio la tradizione del liberalismo europeo ed americano
Quindi ahimè una tradizione che in libertà che in Italia è sempre stata considerata poco attraente
è un dato di fatto esiste anche un bel libro uscito due anni fa
Sul perché il liberalismo in Italia non ha mai avuto fortuna è un dato di fatto che il liberalismo
In questa accezione naturalmente come vi dicevo ampia europea ed americana
In Italia è sempre stata considerata una tradizione poco attraente questo perché forse perché noi siamo una società in un certo senso più traditi storicamente siamo stati sempre la società piuttosto compatta con uno non credo religioso e poche differenze razziali ben diverso e quindi ad esempio dalla società americana
E quindi danno e liberalismo è sempre stato considerato poco attraente perché forse un po'freddo e anche i nostri grandi pensatore liberale come Marco Minghetti erano pensatori pragmatici
Si è dimenticato come succede però anche in altri paesi vedo ad esempio nel dibattito degli ultimi dieci anni sul liberalismo in America si è dimenticato che il liberalismo
Non è stato
Partorito da persone commettono scoperto John Locke in amabili conversazioni nei vialetti alberati di qualche collegio cassoni senza bensì a come sfondo della sua nascita il rombo dei cannoni delle guerre civili e di religione
Liberalismo è nato per usare un termine di uno dei più notti liberali diventi italiane cioè Nicola Matteucci è nato come risposta a una sfida inizialmente ovviamente la sfida dello Stato assoluto
Nell'Ottocento la scritta denunciata da John Stewart mele dalle Xi detto che il la sfida del conformismo della tirannide della maggioranza la tirannia dell'opinione pubblica
Nel Novecento
La risposta scritta prende le forme di risposta
Alla sfida posta soprattutto dagli ideali a mio avviso dagli ideali nel secondo dopoguerra
E il marxismo e poi dopo il Sessantotto
Dagli ideali e quindi
Di questo solidarismo a mio avviso mal concepito teorizzato soprattutto
Dopo il Sessantotto contro cui l'uomo politico deve agire
Pensando a quali saranno le conseguenze probabili delle proprie azioni dunque il contrario della etica della convinzione l'etica della convinzione quella per cui cristiano agisce
Secondo coscienza e lascio risultato nelle mani di Dio
L'etica della responsabilità e quella per cui invece si agisce in base alle conseguenze prevedibili ovviamente delle proprie azioni
Quindi la responsabilità è il qualificativo che lo richiamo al termine libertà quindi responsabilità in primo luogo ovviamente dell'uomo politico
Ma poi naturalmente responsabilità delle categorie cioè noi riteniamo che ciascuno non solo individualmente ma anche come rappresentante appunto di una categoria professori universitari devono essere responsabili né fare il proprio mestiere di professori universitari
Così i giudici e così come ha appena ricordato l'amico Matteo e così tutti gli altri noi vediamo in uno strano Paese nel paese in cui ci si stupisce diventa un caso pubblico se Ambra di Non è la RAI
Esterna le proprie opinioni politiche invece una cosa normale che i giudici
Che da Edward Koch erano concepiti come i due leoni sotto il trono del re dicono tranquillamente
Cosa quali sono le loro preferenze politico addirittura come succede a Bologna città da cui io vengo vanno direttamente alle riunioni in via Barberia del Partito comunista ora PDS
Responsabilità quindi responsabilità dell'uomo politico responsabilità della categoria
Responsabilità diffusa a tutti i livelli individuo responsabile categorie responsabili di una sorta appunto di corpi intermedi
è ovvio che questa accentuazione sulla responsabilità è un altro tratto tipicamente nel senso più vero della parola
Liberale i liberali sono sempre battuti
Non solo per per l'economia di mercato ma anche per i grandi valori come appunto quello di dell'individuo i grandi liberali ottocenteschi avevano come nemico primo il cosiddetto stato paterno cioè quello stato in cui il sovrano trattati sudditi come fossero dei figli con benevolenza quindi senza ucciderli però volendo che rimanessero sempre che i fanciulli e non degli uomini noi riteniamo invece che compito della società e dello Stato sia quello di creare degli individui adulti
Solo con individui adulti si può a vere quello che secondo noi deve essere uno dei valori cardine di una vera democrazia liberale e cioè l'eguaglianza di opportunità solo tra uomini adulti
Viene eguaglianza di opportunità che deve essere alla base tu una visione di una società giusta ho qui usato un termine mutuato dall'etica non proprio della politica ci terrei giustizia
Voi vedete alle mie spalle libertà e responsabilità il pensiero corretti
Ovviamente ad altre due parole che cinquant'anni fa sessanta anni fa
Sono state esiti mode coniugate assieme dal grandi italiani liberali quali fratelli Rosselli giustizia e libertà
Quando ne parliamo di responsabilità
Di uguaglianza di opportunità
Vogliamo appunto fa vedere come noi colleghiamo oggi a distanza di cinquanta sessanta anni così intendiamo con il termine giustizia
Giustizia è un termine che
Può avere molti significati è stato un forse abusato soprattutto nelle career di sinistra in nome della cosiddetta giustizia sociale
Per la giustizia significa essenzialmente innanzitutto appunto eguaglianza di opportunità cioè pari accesso a tutte le persone
A ogni possibile tipo di carriera
Questa è la maniera in cui possiamo concepire un'idea
E potete altri vestito sembrano sole obsoleta quella del bene comune
Noi come liberali di sinistra
Riteniamo che l'ideale della libertà
Che in fondo è sempre lo stesso di quello che ci aveva detto accanto a duecento anni fa
Libertà significa che nessuno mi può costringere a essere felice alla sua maniera
Canterà un pensatore molto raffinato sapeva che tutti i peggiori crimini nella storia dell'umanità sono sempre stati perpetrati pensando di fare il bene e le altre persone di vedere più in là delle altre persone
Il volere trasformare il proprio sogno privato in una maniera pubblicati digitale tipico del socialismo e del collettivismo
Ecco questi sono sempre stati
è sempre stato il il tentativo di trasformare la la società in un paradiso sulla terra le maniere per trasformarlo invece in un inferno il nome sente la felicità degli altri
Le invece definiamo e il bene comune appunto in questa tradizione in maniera molto più modesta per non dire minimalista come forse direbbero in America
Per noi lo Stato deve mirare nella libertà cioè nel permettere a ciascuno di vivere alla sua maniera secondo la sua disposizione nei limiti della libertà degli altri tiene mirare a un bene comune
Questo è il qualificativo a un bene comune inteso in maniera minimale e cioè lo Stato deve salvaguardare la dignità della persona ciò di cui ho parlato prima
Deve curare la sicurezza individuale e collettiva come sottolineava anche prima Matteo deve tutelare il cosiddetto contraente debole
Questa è un'altra qui non voglio Despair ma un alto triste tratto della nostra società occidentale
Il primo documento che la civiltà occidentale ci ha trasmesso
La Teogonia le opere e i giorni di Esiodo le opere e i giorni narra del povero poeta che è stato privato dell'eredità dal fratello il quale coi soldi dell'eredità ha corrotto i giudici che ovviamente nella causa gli hanno dato torto
è molto triste pensare che dopo due mila cinquecento anni quello che ne perdiamo ancora è questa cioè che i ricchi e i potenti potenti in tutti i sensi Hurricane tutti in senso molto ampio ovviamente fanno ciò che vogliono
Il più debole invece cede
Lo Stato deve quindi tutelare il contraente debole
E infine noi pensiamo che dopo l'emergenza ecologista degli anni settanta e ottanta sia ora di rimeditare
Anche l'idea di ecosistema dobbiamo renderci conto che noi viviamo certamente all'interno di uno Stato nazionale ma in una federazione europea all'interno di un sistema mondiale e soprattutto anche all'interno di un ecosistema
Che ci lega tutti
Detto questo
Voglio concludere
Soltanto dicendo
E noi siamo come si può vedere appunto anche dalla mia succinta esposizione siamo quindi accomunati
Da una immagine dell'uomo e da una conseguente visione della politica
Un'immagine dell'open precisa una visione alta la politica però molto aperta che lascia aperti
Molti vicini
Noi pensiamo questa di oggi avesse una riunione per farci conoscere e soprattutto per farci conoscere anche dei giovani
Perché come dicevo pensiamo che dei giovani debba avvenire anche un apporto per le future Tidei e anche per le future classi dirigenti
Sempre in questa tradizione per cui i giovani poi devono diventare adulti devono farsi portavoce di questi temi e come ci ammoniva top della devono diventare adulti vere adulti grandi perché con uomini piccoli non si potranno mai fare grandi cose grazie
Allora grazie a Giava nei giardini grazie al suo intervento mi pare appaia chiaro che noi veramente desideriamo la vostra partecipazione in quanto giovani Infanta possessori
è un Paese che non si piace ecco noi siamo convinti che riuscendo a coniugare libertà e responsabilità potremmo diventare un Paese che realmente si piace
A questo punto io chiederei a sette Asca specie già segretaria della casa di cultura di Mila no intervenire grazie
Buonasera a tutti io
è inutile che vi dica quanto sento di condividere diciamo la cornice di cultura politica di di sociali economiche e giuridiche che ci hanno esposto Alessandra Nicci matti comunitarie Giorgini
Credo però che diciamo la frase chiave il la le informazioni decisive per capire se tra di noi in qualche modo si possano svolge o avviare un percorso un cammino comune stia all'inizio del manifesto che Alessandra Necci ci ha illustrato e cioè alle
Sono quelle parole che dicono nelle condizioni oggi date la sinistra liberale persegue l'affermazione di una compiuta civiltà liberale in Italia attraverso il Polo delle libertà
Al cui consolidamento politico ed elettorale intende concorrere con l'originale apporto di un di programmi di persone questo credo sia diciamo quello che una volta avremmo chiamato il nocciolo politico nocciolo duro del decisione dell'argomento su cui discutere
Perché in qualche modo io sono venuto qui stasera e credo di non essere il solo diciamo avendo di fondo una sorta di nostalgia per la grande politica davvero per per la politica weberiana quel mix con la combinazione sintetizzata nel termine Beruschi di vocazione e professione
E purtroppo la vicende le vicende di queste ultime quarantotto settantadue ore cit in particolare della giornata di oggi ci danno il senso che probabilmente non siamo ancora in condizione nemmeno forse di avere Nostalgia della grande politica
Perché è del tutto evidente che lo ha già detto Matteo Mungari molto bene quindi non sto non vi ritornò è del tutto evidente che una vicenda come quella del decreto sulla custodia cautelare per come si è svolta dimostra che siamo ben lontani dalla vere
Diciamo dall'essere alle soglie di un'autentica di una seria innovazione di sistema un senso di una riforma liberale e democratica della nostra vita
Pubblica della nostra vita civile della nostra vita politica ma siamo in piena assoluta e totale confusione confusione di potere in confusione di ruoli confuso i principi ora questo è un problema molto serio no perché del tutto evidente che le elezioni del ventisette ventotto marzo sostanzialmente ci hanno consegnato
Un'élite politica informazione quanto volete ma radicalmente rinnovata radicalmente diversa da quella che in qualche modo aprirsi e Dutto e ha guidato e governato le vicende di fondo del nostro Paese per venticinque o trent'anni
Eppure non abbiamo nessun segno e nessun sentore di una seria riforma democratica
Di una seria discussione sulle regole del gioco non abbiamo nessun sentore di una seria e fondamentale innovazione di sistema
Non c'è nessuno che tende a a discutere qualcun porre almeno un tavolo per cominciare a porre il problema dell'innovazione costituzionale
Che cominci a dire tranne alcuni meritevoli studiosi peraltro quasi tutti di marche di matrice liberale liberal democratica e comincia a dire che non basta una riforma elettorale peraltro pasticciate in compì incompiute per dare il segno di un'effettiva i radicali innovazioni insiste
Ora questo è il problema fondamentale
Il Cimento il conflitto che ci sarà e che sarà alla fine aspro sulla forma della Repubblica
Sul passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
Sulle norme le regole e di conseguenza gli uomini che regoleranno che determineranno che scriveranno le fondamenta di un nuovo patto civile perché questo Paese ha fondamentalmente bisogno di un nuovo di riscrivere il proprio patto civile
Altrimenti non si regge insieme non sta insieme e destinato ad a vere
Una serie a conoscere una serie di conflitti vi sia più radicali di più Ferrucci che faranno saltare qualsivoglia forma di regolazione di normazione di controllo del conflitto non tanto soltanto da anzi prevalentemente non di conflitti e di comandi forme di conflittualità sociale ma di conflitti sul nocciolo del diritto e della democrazia degli assetti della democrazia ed e del sistema delle libertà
Della persona per cui avremo come dire sarà difficilissimo anche di share of nere comprendere capire quali potranno essere nuovi e significativi soggetti su poi della politica italiana ora che cosa è successo in questi anni sono successe molte cose la cosa
Per la quale io ritengo che la sinistra italiana la sinistra che si è raccolta elettoralmente intorno al polo progressista abbia una colpa storica abbia una colpa culturale
E enorme abbia commesso un in un Anwar Mita che peraltro lei in parte almeno sul piano elettorale ricaduta addosso
è stata quella di alimentare il mito dell'innocenza della società civile
Cioè di inventare di narrare la storia d'Italia come se la storia di d Italia e la storia della Prima Repubblica
La storia degli assenti politici della prima Repubblica fosse sostanzialmente è stata la storia di un'oppressione di casta su una società civile innocente estranea che avrebbe subito fondamentalmente un patto perverso
Dice ET corporativi di classe politica e di élite economica prevalentemente pubblica
Ora questo non è stato non è stato così
C'è stato un processo degenerativo gravissimo della politica negli anni e in particolare negli ultimi quindici anni c'è stato un processo di invasioni di ambiti non propri della politica in particolare nella sistema delle reti dell'evoluzione della vita economica in ambiti che sono propri del mercato in qualsiasi società
Nemmeno in questa società liberale in qualsiasi società appena appena decente che appena appena conosciuto uno stadio di modernizzazione
C'è stata un'invasione della politica inserire che non dovrebbero conoscere permanentemente una propria separazione una propria e autonomia però però non c'è stata un'autonomia e un'innocenza della società civile oppressa
Da un rigido questo non c'è stato
Ci sono stati processi vieppiù gravissimi di degenerazione
Allora Lamieri inventato il mito dell'innocenza della società civile che tra l'altro ha messo in gravissima con sofferenza culturale e politica la tradizione della SIP le tradizioni politiche della sinistra storica
Dando spazio a schegge che in qualche modo si sono immedesimato è e fatte fotografare come espressione autentica della società civile il più caro il caso più clamoroso è evidentemente quello della Rete ma non è stato il solo ma non è stato assolutamente solo perché poi in realtà questo ha voluto dire una perversa commistione di rapporti fra politica e informazione una crescente trasformazione del sistema dell'informazione in partiti dell'informazione ha voluto dire assistere ad un processo che ha gravemente leso diciamo la sera
Le regole le coeur la cornice potenziale dello svolgimento del conflitto politico proprio di qualsiasi di qualsiasi società libera
Ma dicevo la frase chiave contenuta nel manifesto che ci è stato esposto
Merita una discussione
Merita una discussione non perché io voglia privilegiare in qualche modo diciamo una discussione formuli Istica rispetto a i temi e i contenuti che spero approfondiremo ulteriormente
Nel nell'iniziativa di settembre ma perché dobbiamo un pochino cercare di capire e di ragionare se ciò che fino ad oggi non c'è stato ciò che fino ad oggi è mancato un'area di sinistra liberale
Un'area liberaldemocratica diciamo
Interna
Al Polo delle libertà può esserci possa esserci da oggi in poi non saremo certamente solo uno e poterla costituire dovremmo ragionare molto seriamente su qual è stato il destino di questa area quando esse esisteva nel informe che hanno avuto un loro effettivo radicamento nella storia di nella nostra storia nazionale questa è un'area non soltanto l'area della sinistra liberale Munari genericamente generalmente liberaldemocratiche certamente esistita
Ed è stata rappresentata dei partiti di democrazia laica dal Partito liberale dal partito repubblicano certamente è stata rappresentata dalla parte migliore io scusate questo sono molto controcorrente io
Non sono mai stato sociali sono stato comunista per molti anni ma non socialista qui continua a ritenere che la parte migliore della tradizione della storia
A diciamo almeno nella seconda metà del secolo del Partito socialista italiano sia stata e sia rappresentata dall'esperienza dell'autonomismo socialista cioè quello ma quel pezzo dalla storia del movimento socialista che va dal settantasei almeno fino all'ottantanove novanta paciosa di una serie di a mio parere gravissimi errori comunque
Avremo modo di discuterne
E poi in altre tradizioni liberali radicali insomma in una variegato mondo variamente rappresentato che in Italia c'è sempre stato non ha mai vinto e non è mai stato idonee ma è diventato egemone o comunque non ha mai avuto una funzione effettivamente decisiva nelle vicende della sinistra italiana però certamente certamente facendo un bilancio storico critico di quelle esperienze di quelle esperienze politiche concrete e materiali di storia di cultura di dei e di colori di memorie
Di tradizioni collettive e individuali certamente potremo ragionare meglio per capire se ci sia spazio oggi nell'area del Polo delle Libertà per una componente liberaldemocratica di sinistra liberale
Che è a mio parere assolutamente decisiva perché il Polo della libertà o delle libertà
Possa essere l'elemento trascini fattore trainante di quelle innovazioni di regole di sistema istituzionale che a mio parere è il fattore decisivo cioè la ricche sta alla base della riscrittura del Patto civico
Trenitalia questo dobbiamo discutere dove sapendo che oggi ci troviamo noi molti di noi minoranza minoranza esigua spesso e volentieri testimonianza intellettuale testimonianza culturale
In una situazione molto difficile perché molti di noi ad esempio certamente quelli che vengono da una esperienza dalla matrice socialista non mi dico per quelli che vengono dietro la matrice ex comunista è difficilissimo diciamo
Riuscire a far passare la necessità all'idea stessa che Possa insistere una sinistra di matrice liberale liberal democratica
Nell'aria del Polo delle Libertà tra l'altro dobbiamo sconfiggere o comunque fare i conti con diciamo gelosi nominalistiche il fatto che c'è sempre qualcuno che pretendi rappresentare sistematicamente tutta un'area culturale che in Italia è sempre stata per tante ragioni molto variegate frastagliata che certamente i team plausibile pensare di ricondurre a sintesi i e a e a guida monocratica oggi
Ora dobbiamo ragionare bene su questo dato
E capire quali sono oggi i soggetti che compongono
Il Polo delle libertà intanto cominciando a dirci molto sinceramente tra nuovi che non è che tutti e tre i soggetti che compongono il Polo delle libertà siano esattamente soggetti figli
Della parte migliore della tradizione liberale
Perché per quanto diciamo si possa ritenere importantissimo un processo di costituzionalizzazione della destra italiana
E dal punto di vista di un'analisi sulla modernizzazione del sistema politico italiano sulla compiuta occidentalizzazione del nostro sistema politico il fatto che una destra che affonda le sua fondato storicamente le sue radici una tradizione autoritaria una frizione non democratica di matrice i fascisti Ca'oggi tenda in nel più breve tempo possibile a compiere un triplo salto mortale senza rete a
Portare quanto più possibile forze che sono state i confinate segregate surgelati in quel mondo diciamo ad una esperienza se volete potremmo chiamarla liberal conservatrici o di forza conservatrice europea
Come ve ne sono tante nel panorama dei sistemi politici europei è senz'altro un tentativo non solo da assecondare ma da favorire in tutti i modi
Ma quel movimento al partito di Alleanza Nazionale non è oggi compiutamente non è una forza che da sempre una variante del liberalismo del liberalismo italiano del dibattito nella cultura liberale
La lega non tanto o soltanto per le vicende di queste ultime quarantotto ore ma la lega chiunque abbia potuto osservarla da nord e quindi osservarla là dove è nata
Un sistema un insieme di fenomeni anche molto profondi di critica vibrante soprattutto delle disfunzioni del sistema fiscale soprattutto a mio parere con alla base una fondamento di rivolta fiscale ma certamente è suscita attrice di un insieme di fattori di spaesamento di radicamento territoriale di ricerca del piccolo quindi di rifiuto di una serie di processi di cui ai quali accennava Alessandra Necci fedeli sostanzialmente di ostilità i processi di globalizzazione internazionalizzazione di comunicazione veloce insomma a le tendenze di fondo dell'economia di mercato per certi aspetti persino in conosce
Ma certamente ci sono fattori culturali profondi che fanno della Lega un mix di popoli di populismo e autoritarismo e in cui sei si intravede una componente anche se ci sono strade finiti
Liberali e liberisti e se talmente marginale talmente minoritarie soprattutto talmente soffocato ogni qual volta vi è un rigurgito demagogico autoritario da non farmi dire o non consentirmi quanto meno di dire
Che ci troviamo di fronte ad un soggetto in divenire o comunque ad un soggetto che parte possiamo considerare parte integrante del dibattito di un'area di un'articolata aria
Liberale liberal democrazia
E la stessa Forza Italia
Oggi non è il partito liberale di massa
Spero mi auguro vivamente che possano incamminarsi con decisione sulla strada dividend del diventare il partito liberale di massa quel grande partito liberale democratico che non c'è mai stato in Italia
Che in qualche modo non c'è mai stato perché una parte delle dei dei ceti dei ceti produttivi una parte delle forze più vive più dinamiche
Di quel della dell'anno della vicenda di di questo Paese si sono riconosciute sistematicamente
Per quarant'anni nella democrazia cristiana hanno delegato alla democrazia cristiana la propria rappresentanza e la propria rappresentazione nella vita politica per le ragioni che conosciamo tutti sulle quali non mi dilungo di
Di Mark di di di di di sistema bloccato di
Di vincoli internazionali e e via dicendo di anche di convenienze di interessi corporativi da difendere da proteggere che in qualche modo il sistema delle mediazioni sociale rappresentato dalla Democrazia cristiana consentiva di proteggere di difende però oggi Forza Italia non è questo non è già compiutamente una grande forza liberale oggi Forza Italia è un mix di esigenze diverse è stato un velocissimo processo di organizzazione e di di di di di autorappresentazione dell'elettorato moderato è stato un visibilissima importante processo di raccolta di forze che altrimenti non sarebbero state rappresentate nella competizione elettorale del ventisette ventotto marzo
Ma è obiettivamente ancora oggi un qual è un diciamo un contenitore relativamente in forme di tradizioni di culture di esperienze di esigenze di interessi che a meno che non dal dalla suo massimo leader e dalle forze più rappresentative che vi sono all'interno di Forza Italia a meno che non venga indirizzato limpidamente verso una riforma liberale costituzionale
Che in qualche modo davvero porti questo Paese
Anche a prezzo di uno scontro intransigenza intransigente ad una piena e modernizzando occidentalizzazione
Rischia di diventare molto più facilmente o comunque rischia di diventare tanto quanto è possibile che diventi una grande forza compiutamente liberaldemocratica anche diciamo una riproduzione
Di un sistema di di interessi e di resistenze tipiche di fenomeni di diciamo di trascinamento propri della Società italiana delle sue sedimentazione della sua della della parte peggiore della sua storia della sua storia politica anche molto recente ora
Io ho questo problema e del problema che vi pongo e che credo vada discusso in un'altra occasione se volete
Nell'occasione di settembre ma che assolutamente dirimente
Noi dobbiamo decidere e cercare di capire se vi sia questo spazio serio io penso di sì e penso che vada in qualche modo vadano impegnate quante più energie e risorse è possibile per far sì che si configuri
Autonomamente una componente un'area di sinistra liberale articolatissima quanto volete quindi organizzata attraverso circoli e club della libera critica strumenti editoriali forme di anche di collegamento informale e diciamo davvero molto leggero
Chi facciamo circolare e funzionare facciamo circolare filtrare idee e che sappiano anche per certi aspetti però organizzare dei cittadini
In qualche modo dare un peso una visibilità a dare che altrimenti rischiano un ulteriore rispetto a ciò che hanno a quello che hanno già conosciuto frastagliato mente un'ulteriore è un ulteriore dispersione
Ora da un certo punto di vista c'è U qualcosa che favorisce questo processo e cioè il fatto che in Italia la sinistra si è fatta a destra secondo diciamo uno schema classico di ancoraggio a valori fondativi e a valori fondamentali del tradizione sinistra cioè la sinistra italiana per un insieme di ragioni che affondano
La loro radice in problemi importanti infatti importanti da quando sarà scritta seriamente la storia del rapporto ad esempio fra la sinistra e la magistratura partire dalla fine degli anni Sessanta quanto meno non non è un fatto
Recente uno saranno diciamo valutate i valutati compiutamente tutti i ritardi colpevoli di arretratezza nella cultura istituzionale della sinistra di matrice comunista che peraltro influenzato
Profondamente l'insieme della sinistra italiana ha trovato sistematicamente un alleato diciamo
Strutturato e strutturale né in una parte considerevole del mondo cattolico del cattolicesimo politico quando saranno osservate con un distacco con possibilità di esprimere un giudizio avveduto e critico
Le elementi di crisi verticale che sta conoscendo la sinistra italiana e che la porteranno ad un crescente declino ad un crescente isolamento beh allora ancora di più si manifesterà l'esigenza
Di dar vita e di rendere visibile e significativamente presente un'autonoma esperienza di sinistra liberale
Però dobbiamo farlo sapendo dobbiamo farlo sapendo che in qualche modo oggi ciò atto l'impresa alla quale ci accingiamo e assolutamente difficile tilt e tutta in salita
E tutta in salita perché le aree di riferimento tradizionali alle quali noi molti di noi hanno attinto le proprie ha persino le proprie amicizie sono quelle più duramente provate smontate nella crisi italiana
Dobbiamo saperlo perché in qualche modo non è vero che nel Polo delle Libertà assist tassisti affermando compiutamente una tradizione e un diciamo un sistema di idee prevalenti che attingono la loro forza nella tradizione e liberaldemocratica
E dobbiamo farlo perché è necessario sapere che l'aspetto demagogico populista
Hillel tendenze consociative
La riproposizione sostanziale dei miti del diritto dei miti tutte chimici
Da un lato della bontà della società civile dall'altro della superiorità delle subculture tradizionali che hanno segnato la storia di questo Paese cioè del cattolicesimo politico della sinistra di matrice comunista sono ancora presenti molto forti e molto influente
E da questo punto di vista l'unica carta che noi abbiamo è in qualche modo quella di riprendere lei l'idea le le basi portanti le basi intellettuali della grande riforma
Perché sulle basi intellettuali della grande riforma in particolare della grande riforma delle istituzioni e della Costituzione
Che si rimettono le cose a posto sieri definiscono regole siano i stabiliscono comportamenti si separano posizioni istituzionali e si dubbi diciamo ci si avvia a definire una cornice nel quale nella quale la lotta politica il conflitto politico
Possa svolgersi svolgersi considerando l'avversario avversario e non avversario politico avversario portatore in un sistema di interessi e di valori
Diverso da quello che viene proposto da un'arena tradizione liberale ma non nemico da distruggere da battere come sta ormai compiutamente avvenendo nella vicenda italiana perché non si riescono non si riesce a chiudere il ciclo critico della transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica questa è la battaglia da fare e questa battaglia la si può fare o perlomeno questa aria può contribuire a fare la
Se
Stando nitidamente collocata
Sapendo le difficoltà conoscendo fino in fondo le difficoltà nell'area del Polo delle Libertà al tempo stesso saprà articolare un minimo di presenza di collegamento di scambio
Di di di di informazioni di formazione soprattutto delle aree più giovani del mondo studentesco e universitario in e in qualche modo diciamo ricominciando a tessere
Una rete di collegamenti che di anno il senso dell'esistenza della visibilità della dignità di una grande tradizione politico interno intellettuale che va dal dal dal dal liberalsocialismo fino alle al liberalismo più classiche più tradizionale e che in qualche modo però dia la possibilità a coloro in cui i quali hanno attinto la propria formazione intellettuale dalle idee liberali liberaldemocratiche di ritrovarsi
E di ritrovarsi non soltanto attraverso uno strumenti di presenza intellettuale di influenza intellettuale ma anche per dare una misura di cultura politica e di leasing di presenza politica a migliaia e migliaia di persone che altrimenti rischiano di conoscere un ulteriore processo di frustrazione e di abbandono di isolamento
Non riconoscendosi in questo momento nel negli schieramenti attualmente esistenti nei quali non vedono ai ni una dose
Minima necessaria di cultura e di pensiero liberale
Allora grazie a Sergio Scalpelli e lo ringrazio per il suo interessantissimo intervento mi pare chiaro che emerge dai in dalle nostre esigenze se volete che mi auguro siano anche le vostre di avere delle regole del gioco chiare e soprattutto che ci sia un'attività costante che consenta la formazione di una nuova classe lasciatemi dire che noi crediamo nel lavoro fatto dall'élite e in lite io intendo ovviamente un'élite tipo intellettuale
Lasciatemi dire crediamo in una tra virgolette meritocrazia a cui possiamo concorrere tutti proprio come diceva
Sergio Scalpelli per riuscire a portare qui le idee a tutta una fascia di gente che non si ritrova nei in uno schieramento né in un altro e non riesce a trovare un posto dove collocarsi perché c'è ancora un'enorme zona
Che dalla prima alla seconda Repubblica è rimasta vuota e noi vorremmo veramente riuscire a colmare questo vuoto
Quindi io vi ringrazio vorrei invitarvi a intervenire se qualcuno ha qualcosa da dire se ci sono degli interventi da fare o del mondo noi abbiamo avremo molto piacere se ci fosse un dibattito quindi se qualcuno di voi ha qualcosa da dire a proposito degli interventi che sono stati fatti
Ci sta molto piacere se venga qui sul palco a parlare
Non volete parlare
Buona sera io sono Ruggiero al Canterini sono il presidente del Consiglio nazionale
Di un'associazione l'Associazione italiana cultura sport
In questo momento sta tra guardando i cinquecento mila iscritti
La nostra associazione alcuni di voi la conoscono alcuni dei presenti la conoscono un'associazione di tradizione socialista di tradizione autonomista
Che straordinariamente in un momento in cui si è alzato un polverone mefitico non solo è sopravvissuta
Ma ha avuto un incremento un'impennata nel tesseramento del diciotto per cento
Noi siamo passati dal momento in cui la situazione si è in vendita ad oggi da trecentotrenta mila iscritti a cinquecento mila noi chiuderemo il tesseramento del novantaquattro il trentuno agosto avendo superato i cinquecento mila iscritti
Dico questo perché al di là della cifra che può avere un senso
Cioè un discorso di fondo e cioè che nel nostro Paese
L'associazionismo che tuttora insofferente
è in sofferenza voglio dire scusate per carenza di leggi di attenzione di interventi va avanti nonostante tutto
E va avanti se ha qualcosa da dire se ha una realtà sulla quale fondarsi sia delle motivazioni sufficientemente forti
Per non solo per sopravvivere ma per progredire per progredire naturalmente portano avanti interessi della comunità e dei cittadini la nostra associazione diciamo così specializzata perché si occupa in particolare di attività del tempo libero
Si è si occupa di attività
Nell'aria sportiva ma anche dei temi della solidarietà dell'ambiente dalla Protezione civile e così via
Questa associazione è nata nel mille novecentosessantadue ed è stata fondata da Giacomo Brodolini quindi un personaggio noto chi aderisce tuttora l'associazione lo fa nella consapevolezza di una situazione di tradizione socialista
La cosa grave è che si sta verificando in questa fase diciamo storica del nostro Paese e che nel mentre ci si agita a tutto campo non ci si accorge che esiste
Una fascia i cui cittadini si ritrovano si aggregano si incontrano dibattono e svolgo l'insieme delle attività che è quella dell'associazionismo associazionismo chiedi marca cattolica di marca laica Imar calibrare di marca socialista di marca comunista di marca veterocomunista e così via
Il rapporto tra la società era l'associazionismo e le istituzioni
Speravamo che come dire come linea di tendenza cambiasse al momento questo discorso
Io lancio come messaggio e come tema utile per il il il con l'incontro di settembre quali io personalmente aderisco fin d'ora e che mi auguro a abbia migliore successo
Perché ritengo che
Qui faccio una parentesi
Una iniziativa come la vostra può avere un successo adeguato se scattano dei meccanismi di moltiplicazione in tempi brevi
Perché se il discorso assume aspetti sciamo biblici CCT tempi biblici e non riusciremo a colmare questo compasso che s'è creato tra i ritmi con cui si sviluppano le vicende e la storia del nostro Paese i ritmi la Serono società a cui eravamo abituati
Cioè qualcuno ha citato giustamente le vicende di questi ultimi tre-quattro giorni sul decreto per
Decreto sulle dei problemi della libertà settembre sulla sulla custodia cautelare
Io voglio ricordare che c'è stata un'accelerazione
Della Marco di arroganza del potere giudiziario che ha portato nell'ultimo periodo alla come dire cancellazione sul piano della autorità reale di ben quattro ministri la giustizia perché vi voglio ricordare che Vassalli Martelli gonzo e da ultimo bionde ci sono rotti la testa in questo scontro cioè con i giudici e Consiglio superiore la magistratura da una parte che hanno voluto dire fino all'ultimo lavoro
In modo estremamente perentorio e i governi che alla fine si sono piegati di fronte ad una reazione della piazza che sarda una reazione che a me personalmente ha suscitato e ricordi appunto visiva dalla rivoluzione francese
La voglia di ghigliottina e delle signore che facevano la maglia davanti alla testa che che avevano non a caso il PDS ammessi manifesti dove sia stato l'unico partito convocando la gente a piazza Farnese per
Non so se per festeggiare se incitare
Serve per creare un ulteriore clima riscontro quale ecco come no in realtà un clima di scontro un clima in cui non si possa lei non si debba arrivare alla chiarezza
La sensazione che abbiamo noi però vero che ho io abituato ad avere un rapporto di civiltà e di confronto ma comunque nella ventenni di pari dignità e che la pari dignità questo in trovata recuperata
E che per quanto riguarda il Polo della Libertà in particolare
Forza Italia esista una questione di fondo cioè
Va be'l'analisi che è stata fatta
Prima da Scarpelli cabaret che abbia sviscerato la questione su per quanto riguarda forse a limare un problema e cioè che Forza Italia effettivamente rappresenta un ideale
Ma non è un ideale organizzato cioè il se Forza Italia avesse avuto un rapporto diretto con la gente non rapporto per interposte persone o per interposti media
Avrebbe potuto tranquillamente mobilitare la la coscienza dalla gente ma forse anche le persone fisicamente
Vuol se vogliamo anche sulla piazza cosa che non è avvenuta
Né prima né durante la campagna elettorale che purtroppo dopo cioè questo piegare la testa del governo di fronte a certi atteggiamenti è legato al fatto che ci si rende conto in questo momento
Se si è forte elettoralmente cioè sul piano del voto si è deboli sul Piave la mobilitazione del rapporto diretto col consenso cioè c'è un consenso che ha bisogno di essere collegato e allora questa iniziativa la conseguenza di estremamente interessante utile e subito ben posta da gente che ha delle capacità di
Alto profilo
Io sono d'accordo con la Necci che e il concetto meritocratico ha una sua logica ben precisa
è ora di finirla con dei discorsi fatti soltanto con criteri di Bo spartitorio bisogna farlo sulla base delle reali qualità e assoluto chi ha responsabilità nei confronti degli atti di avere anche la capacità di esercitare
Per quanto riguarda la nostra associazione io vi dico fin d'ora che il le questioni che sono sul campo non riguardano soltanto solamente la giustizia riguardano all'intero arco
Dell'organizzazione civile e delle competenze del governo ci sono delle questioni che sono meno note
Meno pressanti forse meno ritenute meno importanti che sono invece altrettanto pesanti tanto quanto la questione la giustizia
Io voglio citare
Non so il settore dell'ambiente dove ci sono associazioni riconosciute associazioni no secondo vecchi concetti che saranno probabilmente
Riproposti per accentuare un criterio di carattere spartitorio nell'alloggi nella protezione civile c'è una situazione altrettanto
Pesante parlo sempre l'associazionismo ma se vogliamo parlare dei poteri di governo e concludo cioè il problema che riguarda lo sport
Se vogliamo che riguarda il turismo visto che c'è una competenza unificata nel sottosegretario alla presidenza del Consiglio i ministri e in questo caso
E letta e vorrei aggiungere anche quello che riguarda l'informazione la cultura noi abbiamo una grossa voragine non esiste un ministero per l'informazione e la cultura cioè questa è terra di nessuno
Continuiamo a girare intorno alla questione del problema esiste era già stato posto in un recente passato direi che andrebbe riproposto in termini come dire aggiornati intelligenti fattivi affinché la gente sia informata
Se oggi la gente discute in pura libertà senza averle meno letto il decreto della del della del credo sulla custodia cautelare
Se e dicendo e accettando delle cose incredibili è perché la gente non sono informata ma è profondamente ignorante
Io mi sono scontrato quasi fisicamente o la gente cercando di far capire qual era la differenza che c'era tra quello che dicevano loro che credevano che fosse e e la realtà del decreto i principi della libertà
Alla fine qualcuno anche convinto ma ho faticato perché mi sono reso conto che esiste al fondo una profonda ignoranza la gente non è educata e non è informata e questo problema l'altro se vogliamo parlare dello sport che di questo evento diciamo è ancora importante perché Satana conclude campione del mondo nel nostro Paese non esiste il ministero lo sport è l'unico Paese civile è l'unico Paese europeo che non ha un ministro e quando i ministri si riuniscono il ministro italiano non c'è e non c'è perché in questo Paese esiste una situazioni di blocco corporativo che fa capo al Comitato olimpico che fa capo al coacervo delle federazioni sportive le quali con spalleggia della stampa sportiva ogni qualvolta e anche qui sono cadute le teste dei ministri qualcuno si è azzardato a porre il problema di una iniziativa dello stato di un coordinamento da Barroso ha della materia sportiva c'è stata una caccia alle streghe ce fa una sollevazione pesante con lei supporto dei media sportivi che hanno messo a tacere qualsiasi iniziativa
Questo disco sono avanti dagli anni cinquanta ad oggi questa questione non è risolta avrà il nostro Paese ormai è diventato il suo sport un Paese del Terzo Mondo noi possiamo anche arrivare secondi Canterbury lo di calcio ma il problema lo sport nel sociale dello sport per tutti
Lo sport come fattore di crescita civile eh rimasto indietro il basti pensare che rispetta i mille miliardi e gestisce il Coni per questa attività sono in bilancio soltanto trentacinque miliardi non aggiungo altro vi saluto vi ringrazio per la pazienza cui m'avete ascoltato Mauro di incontrare di presto e vi dico che comunque una parte dei cinquecento mila e scritta Lights sono con voi
Grazie allora grazie volto di questo intervento grazie naturalmente dell'adesione a questo punto mi pare che sia abbastanza chiaro quello che nasce prefiggiamo prima di tutto questa regola del gioco quelle volevamo essere chiarissime
Abbiamo toccato alcuni temi quali ad esempio la giustizia perché qualcuno ha detto che l'Italia è la culla del diritto da Tommaso giustizia fermo restando e lo voglio ribadire questo vuol dire una delegificazione un bilanciamento ma non vuol dire assolutamente che bisogna interrompersi nella lotta problematiche che derivano probabilmente le cose esistenti già dalla prima Repubblica corruzione cioè c'era questo io lo voglio ribadire perché sia assolutamente chiaro
Ci sono delle cose che vanno risolte per comunque questioni di giustizia di chiarezza e di umanità direi però questo non vuol dire ovviamente che noi vogliamo fermare in nessun modo la lotta quelli che sono stati più gravi problemi
Ci sono emersi dalla Prima Repubblica a questo punto tanto fa a questo punto io chiederei all'onorevole Sacconi di intervenire
Ma io molto vorrei dire alcune cose molto molto franche
E come e anche precisando immediatamente quale è stata la mia parte in questi giorni con loro
Ci conosciamo da un po'di tempo
E nei giorni scorsi mai nella in modo particolare perché tutto è nato nel giro del volgere di tempo incredibilmente vede
C'era in giro credo di quindici giorni si possa dire
Penso che i primi fax le prime telefonate siano soltanto di quattro cinque giorni fa quando gentilmente la Confartigianato ha messo a disposizione questa sala
E se mi hanno rappresentato il bisogno di aprire nuovi canali della partecipazione politica
Ritenendo con questa iniziativa di avviare o dei concorrenti qualche modo a coprire un vuoto
Che sotto il profilo della partecipazione e sotto il profilo gli specifici contenuti di specifiche modalità di partecipazione politica ravvisavano presente
Mi sono dato disponibile fare
Per per assisterli in questa operazione soprattutto organizzativa
Perché sono convinto che chi come me nonostante da qualche giorno solo abbia quarantaquattro anni ma avendone trascorsi quindici in Parlamento
Non sia oggi nella condizione di oggettivamente nella condizione di Potter
Guidare un'intrapresa di questo genere
Tocca
A loro tocca gente come loro tocca soprattutto per questo ambito politico culturale tocca ad altri
Tentare di
Ricostruire questo spazio politico
Che non dobbiamo nasconderci essere stato quello più la verità essere stato quello più devastato dalle vicende di Tangentopoli perché il riformismo segni si è identificato con il riformismo praticato con una cultura di governo praticata su quindi con le forze che più hanno portato a responsabilità di governo e più per una serie di vicende che non un sulle quali non riapriamo la discussione
Sono state colpite
Ma sarebbe un grave errore quello soltanto di pensare di riedificare laddove maggiori sono state le rovine
Alessandra Ricci prima parlava dell'area laica usando l'espressione
Classica del gergo politico
Sarebbe un errore Sozzi che è soltanto proporre un la ricostruzione in quell'ambito di forze potremmo Kemble praticamente poi sono state rappresentate dagli interventi che si sono susseguiti perché
Coloro che sono intervenuti gli autori che li conosco meglio hanno taluni un passato un piccolo passato solo di di ovvi iscrizione o di voto
In quattro ha forse quattro aree politico forse quattro formazioni politiche diverse
Non credo che dei quattro che sono intervenuti due abbiamo votato allo stesso modo nel nel passato ed è significativo questo
Beh porci il problema soltanto porre l'obiettivo soltanto di ricostruire in questo ambito sarebbe un grave errore perché l'autocritica necessaria
Pato critiche necessarie poi specificamente per coloro che in quell'ambito hanno con hanno operato
Ma anche per
Ma anche per coloro che
Nuovi alla politica
Intraprendono assumono l'iniziativa come il quale come coloro come come voi tre e si pone il problema di andare ben oltre
E voi avete cercato di farlo a mio avviso con quel documento con quel manifesto in cui
Mi pare implicita una certa autocritica
Anche nell'assunzione della dello slogan fondamentale quello che fa coniugare la libertà con la responsabilità
E che fa più in generale a fermare il bisogno di un sistema di poche regole semplici e certe della libertà responsabile opposto a quel sistema delle tante regole
Complesse incerte deresponsabilizzante che ha caratterizzato la Prima Repubblica sistema
Al quale hanno concorso largamente le formazioni politiche tradizionali tutte forse con pesi e misure diverse ma tutte
Io vorrei
Così dire a questo punto del della mia impressione come dire da da persone anche pratica delle forme organizzative
Dirvi del come non lasciare questa iniziativa non solo filmini
Fine a se stessa ma anche del come al meglio cercare di organizzare gli appuntamenti successivi dando un modesto consiglio
Sergio Scalpelli prima a mio avviso già inquadrato poi molto bene le cose sotto il profilo politico
Io mi limito proprio a quello al profilo organizzativo
Come avete constatato in modo particolare le elezioni amministrative hanno dimostrato come le reti tradizionali quando sono ancora credibili
Si rivelano ancora efficaci dal punto di vista la produzione del consenso quando sono credibili in quanto le persone che le compongono
E quando oggi sono in condizione non di portare un prodotto tradizionale un prodotto ormai obsoleto come dire che il mercato rifiutava un prodotto che in questo momento possono essere in qualche modo accertato
Non si è riprodotto per quanto riguarda le elezioni amministrative il tipo di foto automaticamente che si era riscontrato le elezioni europee e politicanti nello stesso giorno delle zone europee gli elettori hanno votato diversamente
Per il comune
Magari dando al dieci per cento con la stessa forza qui davano alle europee il trenta per cento
C'è tanta non c'è tanta militanza politica che sarebbe un errore disperdere
Il prossimo appuntamento è dato ragionevolmente da questo tipo di scadenza cioè dal voto amministrativo
Penso che sia opportuno raccogliere tante energie disperse raccoglierle in una forma federativa ma raccolga due attorno anche ad alcuni valori molto precisi ad alcuni obiettivi molto precisi
Raccogliere facendo un'operazione che contiene in sé è un valore aggiunto significativo è evidente
Non strumentale non che perché la sua strumentalità si rivelerebbe immediatamente
Quindi mi sembra che voi state cercando di costruire una sorta di franchisor per una certa aria politiche
Per questa Sinistra liberale che si colloca precisamente nel Polo delle libertà e quindi non è ambiguo dal punto di vista degli schieramenti che oggi si oppongono secondo la regola del sistema elettorale maggioritario e tuttavia pensando in quell'ambito nell'ambito di quel poco di occupare uno spazio ben identificato molto preciso
Con una certa anche presunzione di autonomia se volete anche che si vinca e si evidenzia anche per come è stata organizzata una giornata per come non sono stati cercati interlocutore a tutti i costi interlocutori erano solo alcuni con i quali c'era un dialogo in piedi con i quali si riteneva di avere una qualche affinità elettiva non sono potuti intervenire per una sfortunata coincidenza accompagnata però da una fortunata coincidenza che nel più di qualcuno arriva sottolineato in relazione a una giornata che ha testimoniato esservi nel Polo delle libertà forcaioli e statalisti
Ragioni in più cioè perché questa questa specifica componente di esso si costituisca si organizzi
Quindi per l'appuntamento del ventiquattro settembre a Chianciano mi pare avete detto
Mi sembra importante a lavorare sotto due profili l'uno quello dell'irrobustimento del franchisor della come dire della della forma centrale del
Della forma del contenuto del
Dello strumento di riferimento
E dall'altra parte l'individuazione di tutta la RAI la Rete
Di tutti coloro diffusamente nel territorio che possono essere interessati ad un contratto di franchising con questo franchisor
Con questa idea non con un non lo so con questo con questo tipo di riferimento
Vi valuterete a vicenda fra
Potenziali reti periferiche fra potenziali punti di riferimento periferiche
Corpo centrale che si candida ad essere qui ad essere diressi punto di riferimento dovette misurare a vicenda
Ecco in relazione a quell'appuntamento direi che
Lo sforzo non dovrà essere tanto organizzativo quanto principalmente di elaborazione politica centrale
Precisare questa forma precisarne i contenuti
Fare in modo che esso abbia veramente fascino per il giorno in cui dal ventiquattro spedizione in cui cioè il ventiquattro settembre verrà definitivamente presentata l'idea della non lo so di cosa sarà di libertà libertà e responsabilità di di questo Liber Pati
Che perché
Offre dette alle tante reti ai tanti che vogliono militare che vogliono fare politica e che non si riconoscono negli attuali canali di ah dispotismo punibili di per militare per essere attivi per concorrere a conguaglio conquistare la guida del proprio Comune per non da soli ma con altri ovviamente non da soli ma corale
Io credo che il tema del riciclaggio debba essere affrontato avviso come Mimmo con onestà intellettuale
Cioè
La cosa peggiore è quella di fingere che il problema non esiste nel in un paese
Dalla intensa partecipazione in un Paese nel quale mi pare che dopo la crisi Mario Rossi avesse un calcolo Conte contenga un cauto del numero di tessere in Italia
Di associare
Grande popolo dobbiamo come dire ritenevo a priori inabile non abilitato a partecipare ulteriormente complice oggetto
In in rete irreversibilmente lenti in quanto tale recuperabile l'attività politica o piuttosto questo problema non deve essere affrontato direttamente per vedere coloro che sono in condizioni di coloro che non sono in condizione di e toccherà al franchisor a valutare valutare questo
Per questo nel franchisor non possono esserci persone come me questo perché non potrebbero mai effettuare un'operazione di selezione di questo tipo in modo credibile ma dovete farlo voi
Voi con la vostra freschezza come dire oggettiva condizione necessaria ancorché non sufficiente
Voi avete dato in giro un messaggio per l'odio né di oggi proprio di giovani al di sotto i trent'anni addirittura largamente la sala corrisposto questo tipo di messaggio perché fin qualcuno come dire no
Qualcuno ha giocato la carta d'identità che al comando ma
Può darsi che qualcuno porti va negli anni
Ma largamente ha corrisposto a questo tipo di messaggio che avete dato proprio la consapevolezza che occorresse una cosa
Autenticamente nuova e la cui garanzia inevitabilmente dato dal fatto del non c'eravamo
Non aspetto non strumentale capiamo ciò forse Stuff come Ciro
O forse strumentale ma nel senso
Intellettualmente onesto occorrerà valutare e selezionare il ceto politico periferico anche disponibile a riprendere militanza d'azione politica
Ma questa forma politica nuova
Toccherà a voi farlo sono a un lavoro difficile ma il Toro la folla preso per le corna credo che la cosa peggiore sia quella di rimuovere il problema sia quella che taluni hanno fatto nel corso di questo ultimo periodo quello di negare il rapporto con il passato per poi eleggere al Parlamento europeo fiordi
Esponenti del peggiore passato non del migliore basato ma magari del peggiore passato per non come parlare molto francamente a partire dalla città in cui siamo insomma con la forma va evitando onestamente UAL è fondamentale in un passaggio difficile come questo impari sadismo va bandito in ogni modo le cose vanno chiamate con il loro nome
A
Dando fino a provocare
I termini pur di
Gestire questa transizione come dite voi secondo strumenti mi pare di umanità di verità di trasparenza e appunto di onestà intellettuale buon lavoro e penso c'era possiate fare
Grazie quindi Maurizio grazie a tutti io allora vorrei ribadire il fatto di riempire queste schede per favore
E poi qualunque esponente delle varie regioni si viene qui benvenuto per poter parlare poter scambiare idee vorrei che vi segnasse veramente l'appuntamento del ventiquattro settembre
Grazie alla Confartigianato per aver messo a disposizione usala ringrazio ovviamente tutti gli intervenuti spero che questa cosa interessi avrete capito che siamo di matrici diverse ma con l'idea comune di Mario Rossi che siamo noi in fin dei conti grazie