Salvemini esule tra Europa e Stati Uniti

Buona sera cioè un contrattempo tecnico tornerà immediatamente Federico trascini che coordinerà questo pomeriggio al quale non potrà essere presente Massimo Salvadori e si scusa
Per per non poteva essere con noi e Massimo Salvadori avrebbe dovuto introdurre questa pomeriggio uno Salvemini oggi gli esiti disastrosi zero con interventi quali o a lei è arrivato Federico trascini lascio a lui la parola io ho detto che non c'è Massimo
Salvadori quindi per il resto
Grazie grazie Paolo sì scusate per l'immancabile disguido che non potevano non esserci io ahimè sostituisco il il professor Salvadori che non ha potuto presente all'ultimo minuto
Molti di voi sarà no delusi a me
Vi dovrete accontentare di un intervento ben più modesto cioè del mio
In ogni caso o piacere di con grande piacere ad introdurre questo secondo incontrollabili Miliano preso secondo Cantiere San Rivignano il primo ha avuto luogo a Firenze giustamente voglio dire come città per eccellenza Salvemini Anna lo scorso dicembre se non ricordo male il sette dicembre del due mila ventuno e con questi cantieri staliniani noi abbiamo avuto scene all'idea busta di mettere in campo punto una sera ieri iniziative spalmate nel corso di questo di questo di questa fase antecedente e la costituzione vera e propria del Comitato nazionale per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della nascita di Salvemini stiamo quasi per presentare la domanda ai ai rispettivi ministeri competenza e l'idea di questi cantieri
Come è stato già già sottolineato ma vale la pena forse una ripete allora ribadirlo
E quello di fare un po'il punto della situazione perché nel momento stesso in cui noi abbiamo iniziato a incontrarci e quando dico abbiamo mi riferisco tutta una serie di Enti Istituzioni studiosi a singoli che a vario titolo non solo si sono occupati inviso al veni ma sono in qualche maniera interessati e a riprendere nella figura riprenderà nell'opera
E ha promuoverne in qualche maniera la conoscenza
Anche presso le generazioni più più giovane prova l'idea la prima volta ci siamo incontrati è stata quella di dare vita a una un un anno perché poi di fatto le celebrazioni avranno
Si spenderanno lungo un anno forse addirittura un triennio non di carattere puramente celebrativo come Heine talora talora succede in in occasione di questo genere di inizia ma l'idea è stata un'altra cioè quella di prendere lei prendeva in mano la figura di Salvemini l'opera di Salvemini porci una serie di domande a partire dall'opera tempio una delle mi ricordo benissimo una delle prime no una delle prime riunioni che si sono che si sono svolte che hanno visto protagonisti la la maggioranza dei dei degli intervenuti io oggi
Era stato quello se avesse il senso
Ripubblicare interamente l'opera Salvemini va be'e ci siamo ci siamo posti il problema è mi ricordo benissimo che rispetto alle varie ipotesi che che che discusse in quell'occasione mi ricordo perfettamente l'intervento del professor Salvadori
Che segnalo che al di là quella complessità sul piano operativo
Di dare di dare vita a un'iniziativa del genere in termini di risorse empi e quant'altro forse non avesse così così senso fare una lanciarsi in un'operazione del genere perde non tutto quello che ha scritto Salvemini a distanza di cento anni ai statuale ente allora valesse la pena fare un ragionamento
Una selezione provare a fare un una ragionamento più attento più meditato un più approfondito e scegliere solo alcune
Alcuni segmenti
Della della sua enorme produzione intende allora questo è un po'il come posso dire il ragionamento intorno al quale ha ha preso avvio
La nostra iniziativa e all'interno del quale ricadono anche questi cantieri come dicevo
Si tratta di una serie di incontri che vogliono provare a fare il punto del sulla Seat della situazione mettendo a confronto studiosi più giovani
E studiosi più più più affermati più autorevoli che danno più lungo tempo si sono misurati con l'opera di di sapere il primo incontro
Ecco scusate eh avevamo deciso di dedicare a ciascuno di questi incontri a
Un momento
Particolare della vicenda intellettuale Salvemini chiara allora il Salvemini più correttamente studioso storico diciamo così
Il Salvemini politico aveva abbiamo immaginato
Gli affrontare di Salvemini più propriamente Deo Orrico
Abbiamo immaginato di o di dedicare un incontro all'opera Salvini Ana proprio ad intraprendere tra di noi in questa sorta di discussione su che cosa resta uguale della sua produzione intellettuale e e il l'incontro di oggi è dedicato invece a una porzione significativa della sua della sua vicenda biografica intellettuale quello che lo vede e sulle esule tra l'altro tra Europa e Stati Uniti allora
Questo secondo incontro l'abbiamo approvato a immaginarci a suddividono in puntava e relazioni per dare spazio alle relazioni possibili la prima concentrandoci sulla rapporto il P Salvemini con la Francia
E in questo caso ci siamo rivolti a a Cesare Paniz ci secondo momento di questo itinerario
Abbiamo immaginato di per il cavallo vivamente al decennio in cui Salvemini
Soggiorno in Gran Bretagna nel Regno Unito e questo questo secondo momento ci siamo rivolti ad Alice Gussoni che di recente ha pubblicato un importantissimo libero su questa su questa fase su questa stagione del pelle dell'itinerario serve Mignano
Che tra l'altro fosse nel bilancio complessivo della sua della sua vicenda e uno dei meno noti uno dei meno approfonditi è uno di quelli su cui sinora si erano concentrate meno le le le analisi gli approfondimenti
Il terzo capitolo diciamo così il terzo momento di questa di questo itinerario transoceanico ecco parata una Europa e Stati Uniti invece ovviamente dedicato alla fase conclusiva diciamo così del suo del suo esilio che quello trascorso negli Stati
Ci siamo in questo caso i volti invece al al professor Renato
Ora io direi non non non mi sembra il caso di dilungarmi oltre io e di lasciare subito la parola ai ai relatori
Voglio solo brevemente
Introdurre il primo di questi di questi operatori che e Cesare Panizza
Cesare Panizza è attualmente docente di Storia contemporanea contratto presso il dipartimento di Giurisprudenza Scienze politiche economiche e sociali dell'Università del Piemonte orientale
E borsista della Fondazione di Studi storici Filippo curati di i Firenze fa le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo Nicola Chiaromonte una biografia uscita nel due mila diciassette vincitrice dell'edizione due mila diciotto del premio ma Pistoia dell'edizione due mila diciotto nel due mila diciannove scusate del premio Giacomo Matteotti
è autore anche del volume Dalle belle città date al nemico il partigiano nato in provincia di Alessandria pubblicato per l'isola nel nel due mila e l'ente ricorda infine che per la Fondazione Luigi Einaudi Torino che ci ospita oggi via attualmente ha curato un volume di scritti politici di Luigi Einaudi scritti politici e sull'Europa attualmente in corso di il sta io provengo i relatori nei limiti del possibile di attenersi al limite dei venticinque Massimo trenta minuti in modo che
Diciamo così le le gli interventi tuguri non non superino il tre Fassino l'ora e mezza
La conclusione del collegamento è prevista per le sei finissimo anche prima non è male anzi per tutti per noi e per chi ci ascolta forse però in modo da lasciare margine ampio margine e agli interventi dei Isca Hassan perché in questo caso sono Patrizia Rubino che saluto Maddalena Tirabassi e Paolo sotto e alla fine eventualmente un po'di discussione
Lascio la parola c'è ringrazio tutte e tutti voi
Buongiorno
Ringrazio innanzitutto per Federico nitido e grazie naturalmente altrettanto Alisto Salimbeni alla formazione e alla Fondazione in auge
In un tema appunto affrontare il il diciamo periodo dell'esilio salme Mignano e il rispetto ai rapporti con con la Francia
E con con ambienti parigini sostanzialmente per farlo bisogna innanzitutto credo più sciogliere una una questione che per certi versi degli aspetti come dire sorprendenti nella biografia di di Salvemini ovvero sia il fatto che Salvemini benché fosse e di cultura francofona
E si fosse anche come diremo poi cementato anche con la storia con la storia francese avesse poi scelto consapevolmente già all'indomani del mille novecentoventicinque cioè nel momento in cui abbandona
Limitarmi a fare la scelta ormai delle dell'esilio almeno fino al alla fine del del regime fascista avesse ce la devi fare prende il mondo anglosassone prima Gran Bretagna e poi gli Stati Uniti la sede principali della sua azione politica
E intellettuali cioè qualcosa di sorprendente se si considera appunto la formazione culturale di Stato dei miei legami fortissimi che Salvemini aveva con con la Francia
Innanzitutto regalo il tipo di tipo affettivo
Alla seconda moglie di di Salvemini era Cicogna francese Fernanda Doria crea e e era come dire ieri ed era francese e non a caso proprio in in ragione delle delle relazioni così strette che attraverso una presso ambienti fiorentini realtà ambienti fortemente cosmopoliti fiorentini Salvemini aveva appunto con con la Francia Fernando reati in prime nozze era la moglie di disorienta fare con cui Salvemini aveva a lungo con lavorato i fondatori rientri l'istituto Frankenweenie sullo francese fondatore anche animatori di varie
Imprese culturali fra Italia Italia
E alla Francia dicevo Sardegna aveva dedicato una come dire una sprint un forte interesse del Codisa storiografico aveva maturato un forte interesse per la storia francese fino a dedicare minore centocinque una monografia la Storia della Rivoluzione francese in una monografia non solo perché ha una notevole importanza nel percorso intellettuali di di Salvemini perché segna anche il passaggio dalla fase in cui si occupa principalmente naturalmente idiomatiche CNOOC Falcone avveniristica alla modernissima e poi diciamo quello che oggi chiameremmo la la contemporaneità
Scusa ecco questo devono aver avuto interruzione familiare scusate alla corte papale quello che oggi è al contempo in visita in Regione anche dell'intensità con cui Salvemini nel corso degli anni comincia ad occuparsi poi di di di questioni di questioni politiche
Allora nonostante queste questa relazione così Fortini Salvemini nei venticinque da subito a fare la scelta di orientarsi verso il mondo che lo so
Nel nel far nelle sue Memorie di un profitto Salvini commenta anche ma laconicamente questa scelta dicendo dando neanche la motiva una motivazione come dire abbastanza
Menta la Francia da un Paese scarso di mano d'opera scrive e ad ogni operaio da qualunque parte del mondo Ninì Grassia edito da occupazioni senza ritardo e ha buoni patti ma sovrabbondante un intellettuale indigeni
Emergeva che fa mettere intellettuali immigrato l'Inghilterra dove amici la cui generosità minacciano no lo devo risolvere meglio difficilmente il problema economico giustifica questa scelta innanzitutto appunto con motivazioni carattere economico straniti stringenti istituzione dei miei venticinque
Nata con altri italiani una più naturalmente alcun tipo di sostegno economico abbandonato il la vita accademica nani Agip la prospettiva della dell'attenzione vi sono stati confiscati bendaggi nel regime fascista deve innanzitutto risolvere il problema della sopravvivenza ed ecco che in Inghilterra dove era già stato nel ventitré per un ciclo di di di conferenze si prospetta mila possibili con un'apposita di sopravvivere economicamente faccio innanzitutto del lavoro intellettuale
In realtà se come oggi ci insegna anche la storiografia che se che era ci ha studiato la biografia di Salvemini si è occupato dell'esilio di sabbia in realtà questa giustificazionista degne chiaramente pienamente accettabile ma del dobbiamo in parte problematicità sono altre anche le motivazioni che spingono Sardegna scartare immediatamente la Francia come luogo d'esilio del resto l'anno successivo e ventisei una lettera Umberto Zanotti Bianco dirà immediatamente appunto di aver scelto come sede naturale in qualche modo del suo nella sua attività la Gran Bretagna e gli Stati Uniti scartando eminentemente la Francia come teatro principale della sua nella sua azione
Per le motivazioni sono sono sono sembra attivazioni fra loro strettamente intrecciate ma di diversa di diversa natura
Incerto motivazioni economiche anzitutto ma questa motivazione economica se una cosa ma anche di ragioni tipo culturale
E naturalmente del mitico di tipo politico potremmo dire che se lei mi sta tra Francia e scarta l'ipotesi di lavorare nell'esilio antifascista il che si sta ricostituendo in Francia perché conosce bene la Francia parlo sa e conosce bene anche quel mondo degli antifascisti che si sta ricostituente in Francia sta ricostituendo i partiti vietati in Italia e se ne vuole parte genere tenere lontana conosce bene la Francia e da buon conoscitore della Francia capisce subito appunto che agli intellettuali italiani che vogliono vivere del del loro lavoro intellettuale la Francia spunto non offre possibilità di inserimento nella vita accademica e nella vita intellettuale anche a chi come Salvemini ha buone conoscenza conduce insieme di influenti con la Francia per fare per fare un nome Sardegna una un rapporto ottimo testimoniato anche dalla corrispondenza staliniana per esempio quei due fratelli arrivi
E avrebbe quindi diciamo tutte le risorse in termini anche di di di come dire anche di reti intellettuali per immaginare invece un appunto di minimo un'attività intellettuali in Francia pure conosce a quanto chiusi siano gli ambienti intellettuali francesi soprattutto quelli accademici rispetto a agli agli stranieri anche quando autorevoli come come dire
L'altro elemento è appunto a tenersi lontano burro posti come dire mettere una barriera Fersen diaframma Strasse e quell'antifascismo che sembrava ricostituendo in Francia di cui non condivide
Sostanzialmente mi sembra di poter dire in ansia
Di da parte soprattutto del Partito dei s'intende degnamente i socialisti di vivere l'esilio con l'obiettivo innanzitutto di preservare l'identità politica un patrimonio culturale e politico che si vuole appunto custodire presentare all'estero poi riproporlo
In Italia una volta passata la nottata della dittatura della dittatura fascista
Dittatura che Salvemini sente
Anche lui dopo un iniziale esitazione da questo punto di vista capisce presto un prima di altri che non sarà appunto di vedere di verdura e quindi bellicista ritenersi distante DAP Mondovì nonché manici statica tenersene distanti acuti stanche
Del costume potremmo dire così termine mentalità non vuole fare misure sostanzialmente Salvini e quindi non vuole fare misure imparate sarà appunto
La la la il teatro principale dell'esilio italiano Masaccio e poi forse c'è anche un altro fattore
Sereni capisce
Rapidamente che una di quelle coprire una negli elementi su cui certi fascismo ingrato puntava in quel momento nelle nelle appunto il nel cielo Francia come luogo di destinazione cioè la presenza di una
Di un'emigrazione italiana massiccia è recente in cui dove all'interno della quale era difficile distinguere le motivazioni economiche da quelle da quelle politiche poteva certo rappresentare una risorsa
Per l'antifascismo perché è un bacino come dire in cui raccogliere i militanti per riorganizzazione i fascisti ma anche rappresentava diciamo l'ecosistema potremmo dire così
Più favorevole per una presenza delle spie del del regime per i fiduciari del del nove quindi anche da questo ambiente in qualche modo Salvemini insieme implicitamente prende prendere in vista
A favore invece nel mondo anglosassone poi sicuramente ne parla anche anche dice stanno invece delle degli elementi diciamo con come dire politici e cultura innanzitutto buddista culturali potremmo dire che Salvemini
Pure appunto così imbevuto di cultura francese è però spontaneamente in maniera quasi naturale un intellettuale all'anglosassone
E quindi forse più a casa che si scoprirà poi molto più a casa a Londra e nel e negli Stati Uniti che in in Francia problemi pragmatismo se veniamo in qualche modo
Pop si avvicina di più come modello di azioni intellettuale quella caratteristica del mondo anglosassone piuttosto che alle gli intellettuali classico alla alla francese
E poi c'è una valutazione invece rispetto al valutazione politica notturni
Niente la Francia non offre o non sembra offrire un'opinione pubblica altrettanto ricettiva di quelli modello di azione che Salvemini ha in mente che si concentra sulla denuncia fatti alla mano documenti alla mano
Del regime del regime fascista
Mentre invece il mondo anglosassone dove era Prima Repubblica molto più matura e più abituato questo genere di dati chi naturalmente rappresenta come dire uno spazio d'azione migliore ma poi soprattutto c'è una valutazione direi quasi giù politica divenuti di relazioni internazionali Salvini da subito
è un imputato pensare che il destino del fascismo sia quello di
Il primo di entrano in crisi per in la sua politica estera e che inevitabilmente Mussolini dovrà scontrarsi appunto su un primo coi con le due grandi potenze
Le due grandi potenze democratiche occidentali dell'Impero britannico e e gli Stati Uniti e che in questo quindi la Francia abbia un peso un peso minore
Forte di questa valutazione ritiene che allora il compito degli antifascisti e soprattutto il suo compito come come come intellettuale antifascista sia quello di orientare l'opinione pubblica dei paesi anglosassoni dei mistificando
La propaganda che il fascismo rivolge verso negli Stati Uniti adesso e verso la Gran Bretagna in modo da accelerare in qualche modo l'approfondirsi delle contraddizioni che irride che fascismo inevitabilmente innescherà sul piano delle relazioni e internazionale
E quindi una certa consapevole questa sostanzialmente di di scartare la Francia come luogo come luogo di esilio
Che però non comporta ovviamente nel corso negli anni nel suo lungo esilio almeno fino a quando sta benino si trasferisce definitivamente
Ignee negli Stati Uniti e fino a quando sostanzialmente sarà vi sarà impossibile rientrare in in Europa non comporta dimenticare completamente la Francia nella sua strategia d'azione non solo non solo perché in Francia continua a bere
Degli F Tina moglie Fernandez si trasferirà rimarrà sempre a Parigi non seguirà Nesta venne in Inghilterra mi negli Stati Uniti ma perché in Francia
Soprattutto a partire dal mille novecentoventinove con Milano fuga da Lipari nidi Carlo Rosselli Salvemini avrà comunque
Nonostante appunto la distanza è caduto pure frase il mondo dell'esilio
Antifascista avrà comunque degli interlocutori innanzitutto appunto nel movimento di Giustizia e Libertà
Fino all'arrivo di Rossella liberi Salvemini sembra avere intanto nei confronti dei partiti del della Risi ricostituiti seminterrato citazione antifascista mantenere un certo distacco e collaborare alle iniziative
Di questi ultimi sono laddove solo quando queste iniziative siamo in qualche modo con quel rispetto al suo obiettivo che è quello al compito che si è dato sostanzialmente quello con più influenzare l'opinione pubblica dei paesi occidentali non a caso l'impresa
Più principali Salvemini da questo punto di vista fino al ritorno diversa di Francia quella di un lì con realizzare collaborare alla curare una mostra della stampa antifascista di Colonia prevista
Organizzata a Colonia in Germania nel mille novecento mila sentimento può intervenire punto nel dibattito all'interno come nella concitazione peraltro sul sull'orlo della concentrazione di metà peraltro con toni spesso anche molto duri nei confronti delle soprattutto del dei Socialisti italiani
Nel ventinove il ritorno di Rossellini ritorno della scena sulla scia di Rossen in qualche modo cambia appunto atteso atteggiamento rispetto a quelli a quel mondo perché trova finalmente interlocutore che è anche e soprattutto un suo figlio si ritrova se vogliamo in tutta la geografia di Salvemini di essere degno antifascista c'è questo qua
Alternarsi potremmo dire così li fasi in cui è più coinvolto nell'azione
Rivolta verso l'Italia devo comunque un'azione clandestina a partire dalle frasi per il tagliando al periodo del del non mollare appunto perché in qualche modo benché questo non rappresenti una sua la sua strategia principali opposizione al fascismo ma sterili niente qualche modo richiamato
Per
Per supportare nazionali solo considera i suoi figli spirituali generazione intellettuali antifascisti un serie Vikernes Ernesto Rossi di cui si sente spiritualmente spiritualmente
Ecco ventinove Sardelli Introna quindi di nuovo
La figura di Rosselli di collegato col con attraverso libertà con corsi in Italia dare supporto tra novità rotori nel mondo e quindi in qualche modo viene nuovamente maggiormente coinvolto
E anche delle vicende dell'antifascismo emigrato in Francia
Inizialmente naturalmente condividendo anche quello che nel programma iniziale e del movimento di diverse quello dei alla costituzione degli Uffizi libertà cui Salvemini e appunto
Parte a attiva uno dei è uno dei dei fondatori i provenzali s'ricordiamo era quello di archiviare vede essere quindi da lasciarsi batta
Almeno per il momento almeno finché non non se ne fosse presentato nell'opportunità con la crisi finale del fascismo il problema dell'identità politica indenne i ciascuno invece lavorare prevalentemente ed esclusivamente in direzione della della lotta contro contro contro il regime fascista
E in direzione dell'Italia in quel momento
E una politica complementare diciamo una strategia complementare a quella che Salvemini sta seguendo e in Inghilterra
Troviamo da un certo punto i vista anche una sorta di suddivisione ricco ci sono almeno giovane generazione Navona appunto verso si indirizza all'Italia e Salvemini invece lavora sul in campo uno Sansone a influenzare a cercare di influenzare a commi contrastare la la propaganda fascista in Gran Bretagna e ministro supportando come può quando può l'azione del movimento Ida
Anche questo appunto abbia sia la finché questo un tono non abbia rapporti decisamente eccessivamente organici con gli altri partiti del degli antifascisti
C'è un sostegno pieno anche anche a stare le azioni rivolte in Italia immessi dell'Italia con l'idea che queste possono essere anche in qualche modo poi utilizzati sul piano internazionale vista dagli amici
Se si guarda leggendo
L'indomani inferocito Ciccion capitolo per intitolato col vento in poppa in cui Salvemini come dire
Testimonia il suo ottimismo rispetto ai successi che giustifichi Bertagna stava raccogliendo ENI fa riferimento per esempio al volo di Bassanesi
Suso minano alle vicende rosa due vicende che avevano innestato come vicende processuali all'estero in Belgio in Svizzera che erano
Che avevano come dire ha avuto l'effetto di fare la cassa di risonanza per l'antifascismo
Queste questa situazione muta nel mille novecentotrentadue quando Giustizia e Libertà si avvicina alla concentrazione stringe un patto con la concentrazione diventando trovi falso in come dire
Nel gergo terminali l'organizzazione che si occuperà per tutti i partiti della concentrazione della propaganda dell'azione in Italia questo avvio riavvicinamento naturalmente concitazione Salvemini
Nuovo
Il digerisce in in parte mentalmente lo accetta
E sono solo parzialmente scrivendo a Rosselli di come dire
Campo una breve abbraccio del morto o cognitivo dove però è morto potrebbe appunto uccidere dico e lo ridico farli far rivivere morto e però continua naturalmente una collaborazione con il movimento con incominciando però a ritrarsi o comunque considerare poco efficace l'azione diretta all'Italia soprattutto Salvemini rimarrà poi fortemente fortemente impressionato dalla vicenda
La decisione di Ernesto Rossi chiedendosi se sia il caso di esporre gli antifascisti presenti italianissimi Massimini scrigni oppure oppure no scusate
Scusate dicevo appunto nel nel nel trentadue
Quindi questo questo passaggio viene digerito con difficoltà Bersani rassereni partecipa anche alla stesura dello schema dello schema di programma di Giustizia e Libertà le cose cambiano che Staderini incomincia cui in qualche modo a che incomincia ad esserci una sorta di divaricazione politica forte fra Rosselli Salvemini
Nel trentaquattro e poi nei trentacinque nel clima diciamo di fronti dei fronti popolari quando Rosselli ha trasformato ormai ci si diverta in un partito o comunque stava personale riferimento ad un partito si pone il problema dell'identità politica
Di il Micelli e avvia sostanze medicinali sembra avviare il DNA agli occhi di Salvemini e a per fermare i geni una sorte Nuovo Partito Socialista comunque partito in competizione con il partito
Dunque il partito socialista accentuando anche nella una natura classista potenziamenti persistano in un'intera del monito in vista questo non trova in favore di Salvemini che che critica niente sappiamo dal dalle lettere pubblicate
Ormai credo una ventina d'anni fa se non ricordo male ignorando & Elisa Signori che critica questa svolta politica ma e mette in guardia Rosselli rivisti questa svolta politica pur conservando naturalmente la massima stima e massimo affetto
Pertanto
L'intesa ancora maggiore quando nel trentacinque si profila che via costruita in qualche modo di recuperare alla lotta antifascista in termini unitari anziché i comunisti quando cioè no una svolta
Intende svolta perché perché prolungare la stagione dei fronti popolari
Da parte del cui sta a livello internazionale poi di con dei comunisti e dei Comunisti Italiani Rosselli inizia come dire
Un confronto a distanza appunto con con il Partito Comunista come il Partito comunista italiano su questo dissenso naturalmente Massimo
Chiudo ricordando l'ora un episodio cioè in qualche modo lega punto esteri anche molto da nel rapporto fra Rosselli Salvemini delle loro distanze su questo punto e che segna anche però paradossalmente il
Il momento la vicenda in cui Salvemini ha lasciato più il segno ha sostanzialmente soprattutto se se guardiamo alla sua biografia dal punto di vista melina all'interno del contesto del contesto francese mi riferisco alla partecipazione di Salvemini
Nel giugno del trentacinque al congresso indifesi degli scrittori in difesa della libertà della cultura in cui Salvemini come è noto sollevò il caso Victor Serge ponendo il problema della impossibilità morali politica di protestare contro di denunciare gli dèi violazioni della libertà di espressione
E delle delle nello alla repressione del dissenso nei Paesi fascisti Italia Germania tacendo però il senta facendo però Antolini invece in un in un ingresso di Sky e facendo questo Salvini pone anche naturalmente il problema
Bella dell'analogia potenziali naturalmente fra il regime stalinista e i regimi e regimi fascisti cercando anche di allontanare quindi di mettere in guardia
La la platea degli scrittori intervenuti da decine di film da Israele tutto il mondo a Parigi per per dibattere questo tema aveva nel gli errori invece vorrebbero farmi recitare sostanzialmente il i delegati Sovietici di mettere sullo nello stesso sacco
Il nel Gerrei paesi fascisti liberal democrazie occidentali perché entrambi sostanzialmente a economia economia capitalista
Quelle quelle discorso di Salvemini che peraltro fu insellatura misure provengo come Giorgio ausilio avvio alla conclusione un'altra manciata di minuti così ho finito quelli sono decisamente ci mancherebbe che peraltro fu inserito parente del programma all'ultimo comunque se non era previsto nel primissimo programma stilato vende del congresso fusti scritto assieme a Rosselli sostanzialmente comunque fu scritto a casa di Rosselli e è ebbe il il caso di Rosselli come sappiamo dalle lettere scambiate l'inquinamento con con la moglie non era non era Parigi aiuta i Rosselli escudos
Scrive lei era scrive appunto che è successo inglese dello scandalo suscitato da Salvemini compiacendosi che Salvini avesse tirato fuori la un argomento così rilevante dal punto di vista politico cioè quindi come dire un giudizio in quel momento siamo al trentacinque
Entrando in te concordino utilizzo di critica nei confronti dell'Unione Sovietica pure lieve la valutazione politica
Che nenie venivano opposta
Promette Salvemini nel pronunciare quel discorso pensa che forse a in come dire a invitarlo seria non avvicinarsi a non andare incontro a a non dialogare con con il mondo con i comunisti e con quel mondo così che ha quel queste queste evidenti analisi con il nemico ecco in con con il fascismo e quindi con in qualche modo sul avvisati Rosselli non soltanto gli altri
Niente intervenuti al al convegno Rosselli che dorme condivide queste preoccupazioni però a nascita politica in qualche modo nella prospettiva della della della lotta contro il fascismo di unificare unificare le forze quindi
Anche per una valutazione diversa intensificato denari pur della rivoluzione rosso e rossa pongo in pone un paletto in qualche modo ma non rinuncia alla prospettiva politica del dialogo con i comunisti
Palmieri una conclusione il il la morte sfida morti Mimì di Rosselli nel dei dei fratelli Rosselli l'ingegnere trentenne giù trentasette
Che rappresenta per altri dicendo loro di stima per per per Salvemini segna anche in qualche modo la la la fine della presenza dei era di Salvemini all'interno degli ambienti
Dell'esilio dell'esilio parigino con la morte di Carlo Rosselli con il mito di Carlo Rosselli viene meno anche Salvemini continua supportare come può Giustizia e Libertà dal dall'altra sponda dell'Atlantico però viene meno il suo apporto diretto distinti intellettuale alle al movimento e di fatto potremmo dire e Chiellini mantenere una relazione diventa un po'con convegni degli anni centotrentotto è il mio oltre l'ultimo anno in cui si adempie rientri in euro a durante l'estate nel trentanove naturalmente non non non fare sospetto viaggio estivo in Europa e quindi viene meno partito dal trentotto anche il contatto sostanzialmente con l'altra sponda tracciati infine si potrebbe dire che vista dalla Francia
Il far venire gli anni dell'esilio è appunto intellettuale che forti di una cultura i tifosi con il quando gli viene Grasso Forgaria sospesa formazione svolge un ruolo anche di transnazionale sostanziale muovendosi farà Parisi a Londra e poi appunto poi dal punto di vista bene grazie ho finito
Grazie mille Cesa semplicità ampia articolata relazione che che va ben oltre voglio dire ai rapporti di Salvemini con la Francia
Adesso passiamo invece alla seconda tappa diciamo così
Del suo del suo itinerario mi riferisco ovviamente
A al Regno Unito e in particolare sul soggiorno londinese che come alle ho anticipato l'inizio è forse uno dei dei periodi meno meno profondi riti
Della della vicenda Salvemini Anna benché non solo sia significativo estremamente significativo ma poi non sia un periodo un un un un soggiorno estemporaneo ricordiamo infatti che i due quasi un decennio prende avvio nel nel venticinque e si conclude nel trentaquattro ora adesso lascio la parola a ad Alice Gussoni anticipando che nella sua relazione lei civili lustra le ragioni con per così dire di di di lungo periodo che avrebbero spinto Salvemini a scegliere il Regno Unito a preferire diciamo così il Regno Unito come come destinazione rispetto la la Francia quindi ragioni di lungo periodo che affondano
Voglio dire nel nei nei nel in quell'insieme di quella fitta trama di rapporti personali che lui aveva iniziato a coltivare già negli anni fiorentini e poi soprattutto cifra cioè aiuterà a fare luce su quella
Rete di rapporti
Che in qualche maniera
Grazie alla quale Salvemini
Troverà ospitalità in in nel Regno Unito soprattutto da alcune figure intellettuali di donne
Alice Gussoni che come ho detto è autrice di un di un pelle importante lavoro su questo su questo periodo della della vicenda Salvemini Anna osso conseguito di recente nel nel due mila venti il dottorato di ricerca presso l'Università di Oxford
E da questa sua da questo suo dalle sue ricerche dalle ricerche compiute in occasione del del del dottorato e è stato pubblicato un volume con il titolo Gaetano Salvemini a Londra un antifascista Inesi pubblicato presso Donzelli
Ha pubblicato diversi saggi sull'argomento sia in italiano sia in inglese
E autrice della voce dedicata Salvemini al portale curato da Patrizia Guarnieri intellettuali in fuga dall'Italia fascista garantire esuli e rifugiati per motivi politici erano anziani
Attualmente Alice consoni occhiuto di lingua italiana presso la facoltà dunque dell'Università di Oxford e membro del comitato direttivo del Centre for European Studies e l'università
Verona oltre il a Salvemini su interessi di ricerca riguardano gli studi sull'esilio e le migrazioni il fascismo e l'antifascismo in Gran Bretagna per i rapporti tra più in generale fra Italia e sta la lascio ad Alice adesso la la parola pregandola
Anche anche lei Dini io a rimanere intorno alla alla menzogna cavarsela Lince
La buon pomeriggio conferito tutte innanzitutto grazie a Federico Trocino impero nell'introduzione grazie in generale l'organizzazione dei cantieri che credo siano un momento necessario per riflettere sulla fibra di Salvemini su quanto è stato fatto finora ma soprattutto su quanto ancora ci rimane da fare
E il mio intervento seguirà proprio questo orientamento sia cercherà di fare una panoramica sull'esilio londinese di cui mi sono appunto occupata ponendo però l'attenzione su quelli che secondo me sono degli elementi di novità
Che sono emersi e trovando offrire quanti is qualche spunto per il lavoro di indagine che varrebbe la pena di continuare
E partirei proprio da un chiarimento in termini cronologici l'arco temporale convenzionale quando si parla di Salvemini a Londra riguarda il periodo tra dei fatti del mille novecentoventicinque e l'inizio del mille novecentotrentaquattro
I due estremi di questo arco temporale sono da un lato la decisione di ma lasciare l'Italia seppure inizialmente fosse una decisione temporanea dopo il processo per il non mollare che pur si era concluso con un nulla di fatto ma aveva creato intorno a Salvemini un prima piuttosto minaccioso e quindi di conseguenza la l'avventurosa partenza nei primi giorni dell'agosto del venticinque d'Aosta oltre il confine francese
Dall'altro lato
L'altro estremo è costituito dall'inizio dello sprint nel mille novecentotrentaquattro quando a Salvemini fu assegnato l'incarico come lecturer ad Harvard su cui sicuramente poi ce ne parlerà più approfonditamente il professor Camurri
è chiaro che si tratta di circa nove anni ma che in realtà il tempo fisicamente trascorso a Londra
Era molto meno poiché Salvemini alternava come abbiamo già visto dei periodi a Parigi anche molto spesso negli Stati Uniti
Perché quindi considerare gli anni tra il mille novecentoventicinque mille novecentotrentaquattro come l'esilio londinese perché di fatto in quegli anni nonostante i numerosi spostamenti Salvemini considerava Londra alcuni soci entro l'interesse principale e il mutuo il luogo in cui avrebbe voluto rimanere almeno fino alla scoperta di Harvard potremmo dire
Per una serie di motivi strategiche cercherò ora di riassumere già ha ben detto Cesare Panizza i motivi per cui Salvemini escluse
Di rimanere a Parigi e ma ha menzionato anche alcuni dei motivi che lo spinsero verso Londra cercherò di di approfondire la pressione e proprio l'interesse nei confronti degli ambienti anglosassoni ci porta innanzitutto
A mettere in discussione quello che il primo estremo dell'arco temporale ossia quelle salate del mille novecentoventicinque convenzionalmente non per come l'inizio dell'esigenza Alchemy e per comprendere più a fondo le ragioni che spinsero Salvemini a orientarsi verso Londra e non verso Parigi dobbiamo tornare almeno all'estate del mille novecentoventidue
Ieri esaminare questo momento da una nuova prospettiva concentrando l'attenzione sull'ambiente fiorentino perché l'ambiente fiorentino perché proprio lì che era nato e si era sviluppato un interesse di Salvemini nei confronti di Londra e della Gran Bretagna è vero che Salvemini appunto aveva una formazione più legata alla Francia ma e a a Firenze che che Salvemini incontra una serie di figure che lo indirizzano verso il mondo privatistico a partire dal suo maestro Pasquale Villari a Carlo placide negli anni dell'università e poi quel gruppo di intellettuali che potremmo definire anglo fiorentini che si radunavano a villa I Tatti ovvero l'abitazione di Mary Bernard Berenson
E che poi avrebbero anche in parte promosso di attività del British Institute di Firenze
Tra cui potremmo menzionare come minimo oltre ai Berenson la scrittrice Vernarelli la giornalista Nina Waterfield ma anche me c'è anche il allora all'epoca insegnante di inglese proprio per pensionistici dicevamo però che bisogna tornare all'estate del ventidue che va considerata in questo caso come la scoperta della Gran Bretagna
Perché Salvemini si recò per una prima volta e questo non sorprende visto al punto in su appunto il suo interesse la sua rete di relazioni hanno fiorentina
E vi si recò per meglio comprendere la realtà socioculturale britannica
Questo viaggio ogni studi che fu va ricordato economicamente e logisticamente reso possibile proprio a me riverenza
Va riletto come il primo passo verso la costruzione di un turca Rita Nico
E basti pensare che nell'estate del ventidue Salvemini incontrò per la prima volta all'Islam sorella di me riverenza che lo scudo accorsi al suo arrivo in ospitò inizialmente presso la sua abitazione nelle campagne di a sud di Londra
E in quei mesi Salvemini si era completamente immerso nella società britannica era mosso da una curiosità intellettuali che ricorda portato approfondire non solo lo studio della lingua
Ma proprio cercare di comprendere la società inglese
Ad esempio facendosi accompagnare conoscere il mondo delle Trade Unions e delle fabbriche nel nord verso verso gli sa inoltre durante proprio questo soggiorno gli siano presentate delle importanti occasioni per iniziare per essere proprio una rete di contatti con il mondo accademico intellettuale
Per esempio grazie a Zanetti avveniva tra i fondatori del fiorentino british institute fatemi era stato incaricato Dini
Teneva una conferenza su Mazzini alla crescita Vialli ingrati Londra
Durante la stessa con vere conferenza aveva incontrato influenti giornalisti il Rettore del King's College di Londra spaccare grazie al quale si era anche assicurato un corso di lezioni da tenersi poi l'anno successivo
Tra Cambridge Manchester proprio rom
Non mi soffermo in questa sede sulle vicende note che in seguito alla marcia su Roma lo portarono a decidere di comunque tornare a Firenze e nel momento della al momento della marcia su Roma si trova sulla via del ritorno da Londra contatto a Parigi e poi verso Firenze
No è necessario ricordare che proprio quegli impegni che aveva preso nell'estate del mille novecentoventidue in Inghilterra lo avevano spinto poi a decidere di tornare a Londra anche nel mille novecentoventitré
Sfidando Mussolini impersonale che gli aveva negato nella sua volontà il passaporto proprio per paura Salvemini potesse recarsi a Londra con l'idea di fare della propaganda antifascista
Al contrario come sappiamo l'antifascismo di Salvemini in quel periodo mi non si esprimeva in forma pubblica potremmo dire ma rimaneva confinata in una cerchia ristretta di amici e descriveva in un diario per cui il secondo viaggio in Gran Bretagna
Ebbe luogo avvenne grazie a un passaporto che egli stesso definì surrettizio quindi fondamentalmente con un documento falso va interpretato sia come una prima sfida al regime entusiasma soprattutto come un'occasione per espandere il suo network e ne è un esempio il fatto che in agosto avesse partecipato alla Summer School della Cervia society con Carlo Rosselli
L'Italia aveva iniziato approfondire contatti con il mondo degli intellettuali legati alla sinistra laburista in seguito aveva tenuto le già pianificati lezioni che spalleggia mangiassero criticità nel ring
E soprattutto aveva ottenuto ampio spazio sulla stampa
E sera aveva consolidato la sua posizione di stimato intellettuale
Un altro incontro fondamentale è stato quello con il direttore del massacrati a una Schopp
Un incontro che era stato facilitato dato pedalina Waterfield uno dei suoi contatti fiorentini ed al nipote dello stesso direttore sconto che era un assiduo frequentatore di villa divide i fan intatti
E un incontro che gli avrebbe dato modo poi negli anni dell'esilio di avere un fondamentale supporto da parte dell'influente quotidiano britannico
Ma episodio che più gli fece comprendere il supporto che avrebbe potuto ottenere oltremanica fu la reazione al suo arresto proprio in seguito al processo per la pubblicazione del non mollare nel venticinque
Le vicende sono lui note per cui di nuovo la Michiko soffermo l'elemento di novità qui è invece la reazione inglese alla ressa di Salvemini
Sì Sacchi in carcere Salvemini aveva ricevuto lettere di sostegno da influenti intellettuali alcuni di essi siamo disposti anche pubblicamente su sollecitazione di Piero Gobetti che aveva pubblicato un appello sull'equazione liberale
Quello che meno noto che gli stessi intellettuali che avevano portato alla luce la questione in Gran Bretagna
Quegli stessi intellettuali appunto siano mossi sia pubblicando facendo dando informazione a a dei quotidiani ma ancora di più misero in moto un un'azione concreta portata avanti soprattutto dall'influente giornalista RV Icahn stint direttore della Revue uso ridurre il virus
Che non solo promosse un appello sulla rivista da lui pubblicata ma intervenne direttamente a livello governativo
Sfinito chi era a sua volta in contatto con Luigi Sturzo anche lì come sappiamo da ventiquattro esule a Londra e già qui potremmo capire il livello di in corpo interconnessione delle reti interiezione
Appunto si si era consultato con l'ex sottosegretario del del ministero degli Esteri e si erano mossi su due binari da un lato avevano organizzato una riunione informale nella House of Commons per discutere la situazione Salvemini
Ma dall'altro avevano portato la questione direttamente al Foreign Office chiedendo l'intervento dell'ambasciatore britannico a Londra
A Roma scusate e in effetti quest'ultima strategia aveva dato buoni frutti in perché l'ambasciatore era stato incaricato di avvertire Mussolini che pur non intendendo interferire nella politica interna italiana una formula tipica della diplomazia britannica una detenzione quindi o una qualsiasi forma di violenza contro Salvemini avrebbe potuto danneggiare l'immagine dello stesso Mussolini in Gran Bretagna proprio data la stima di cui Salvemini poteva oltremanica
E infatti durante l'incontro con l'ambasciatore Mussolini poi lo rassicurò circa il fatto che Salvemini sarebbe stato rilasciato senza conseguente senza conseguenze
E che avrebbe beneficiato di una missiva già programmata pur sostenendo che appunto ogni interferenza dall'essere avrebbe danneggiato la posizione di Salvemini
In sostanza sentono suoni Mussolini per ovvi motivi avesse minimizzato la questione con l'ambasciatore britannico è chiaro che la pressione della rete di Salvemini fu determinante per far sì che il suo rilascio avvenne avvenisse senza conseguenze quanto meno per la sua incolumità fisica diciamo così
Abbiamo quindi fin qui visto che l'esperienza del ventidue del ventitré permisero quindi la la progressiva costruzione di un network intellettuale che era poi sfociata in un'azione di sostegno concreto e per di più efficace
Se aggiungiamo poi il fatto che nelle estati del ventidue del ventitré Salvemini avesse ha già abbozzato il desiderio di vivere in Gran Bretagna e negli Stati Uniti per portare avanti una campagna antifascista partendo proprio da questi Paesi
La sua scelta risulta quasi logica e io infatti stimo sino intendeva rivolgersi non tanto agli italiani come già Santa anticipato ma più precisamente all'opinione pubblica lo sassone
E la sua ed era proprio quella di mantenere un vento di scarto il distacco rispetto al mondo del così detto fuoriusciti in smoking caratterizzava appunto una Francia Paesi come la Spagna Francia alla Svizzera
Nondimeno Salvemini individuò nella Gran Bretagna Bonomi un potenziale centro di supporto amicale che gli avrebbe garantito anche delle buone possibilità lavorative che non credeva di poter ottenere in Francia
Quindi se si considerano tutti questi elementi la scelta di Salvemini dirigersi verso Londra una volta libero da capi di imputazione
Pare sostanzialmente logica
Anche se va precisato che inizialmente Salvemini credeva di rimanere all'estero per un breve periodo solamente per far calmare le acque per così dire prima di di riprendere poi eventualmente la sua cattedra a Firenze
Furono le violenze fasciste cosiddetti infatti di Firenze del venticinque dell'ottobre del venticinque a fargli cambiare idea e farmi prendere quella la complessa e tormentata decisione di rimanere in esilio
Pensiamo ora agli anni che videro Salvemini concentrato nel portare avanti la campagna antifascista oltremanica
Sarebbero moltissimi gli episodi su cui varrebbe la pena concentrarsi per motivi di tempo non lo posso fare in questa sede
Mi limiterò quindi a chiarire perché dal mio punto di vista risulta cruciale concentrarsi sull'idea di un network che ci può permettere nel rileggere l'esperienza l'esperienza dell'esilio sotto una nuova chiave interpretativa
Perché da un lato pare piuttosto ovvio che lavora intensissimo portato avanti da Salvemini in quegli anni non si potesse svolgere senza l'aiuto di un gruppo di lavoro che ne gestisce l'organizzazione e dall'altro perché in realtà era quello stesso gruppo di lavoro a spendersi attivamente per procurare impegna Salvemini condividendone la gestione strategica
Con l'obiettivo di suscitare interesse nell'opinione pubblica britannica andando contrastare la propaganda di Mussolini non tra gli italiani no proprio tra gli inglesi
In quegli anni di attività spasmodica
Salvemini lavorò come comporre su conferenze a pagamento pubblicò numerosi articoli
Lettere sui maggiori quotidiani britannici organizzo appelli pubblici azioni di pressione attraverso la stampa sì impegno in attività di supporto agli antifascisti in esilio organizzazioni clandestine d'aiuto a coloro che erano rimasti in Italia a opporsi a regime e il Tardini centrali di questo network cattivissimo
Fu inizialmente proprio all'Espace la già menzionata sorella di Mary Berenson che incontrò nell'estate del ventidue
Alle Strasser una delle delle fondatrici della S.p.A. Society
Attivissima nel mondo laburista fu una fonte inesauribile di contatti in ambito intellettuale e politico e fu proprio lei a permettere a Salvemini conoscere e frequentare un gran numero di personaggi influenti
Per cui potremmo citare un giusto a titolo esemplificativo i politologi grammo la sera lacci il classicista dell'Università di Oxford Gaber muore nonché già uno dei fondatori della Liguria
E intorno a Russel affluendo da diverse reti intrecciate si tra loro tra cui quella già citata di Luigi Sturzo sembra rapidamente costituendo un gruppo formato da altre donne
Che devono essere considerati come il nucleo costitutivo del network Salvemini hanno Gran Bretagna attorno alle quali ruotano tutte le attività portate avanti dal venticinque trentaquattro
Oltre ad Alison se mi riferisco americano Rosanna traduttrice Virginia Croff giornalista e Isabella masse ideatrice di tedesco Albert due al Bedford College di Londra
E qui si innestano altri due elementi su cui varrebbe la pena di concentrarsi prima di tutto all'intreccio di diversi network nell'esperienza dell'esilio antifascista non solo di Salvemini
E il ruolo delle donne all'interno di queste reti nel caso di Salvemini ha cercato con il mio lavoro di mette
Per queste quattro intellettuali britanniche al centro della narrazione storica degli episodi sui quali mi sono soffermata cercando di sgomberare il campo da stereotipi o riduzioni per cui venivano definite solitamente assistenti o segretarie di fatemi
Al contrario quello che è emerso è che Russel Rosandra for the Masses contribuirono in maniera cruciale la definizione delle strategie San Geminiano e vedendosi competente
Ma al tempo stesso mantenendo la dimensione di collaborazione costante su tutti i fronti come una sorta di meccanismo perfettamente integrato
Se Russel ad esempio era una fonte inesauribile di contatti con il mondo politico intellettuale accademico cosa le masse mettevano in pratica questi contatti concretizzando di nella pubblicazione di articoli e lettere al direttore
E organizzazione di eventi pubblici e conferenze
In domande di lavoro per Salvemini in università britanniche seppure di scarso successo Crawford metteva a disposizione le sue competenze in ambito giornalistico si fece promotrice di un'iniziativa editoriale italici ieri che e ha studiato per un pubblico anglofono e aveva l'obiettivo di rettificare le falsità diffuse dal regime
E fornire uno strumento di comprensione proprio per l'estero e scritto dall'estero e per l'estero per comprendere la la dittatura fascista
E questa spetta ci porta a riflettere sul fatto che l'antifascismo di Salvemini nel periodo dell'esilio londinese va considerato sotto la lente di una mutua influenza ovvero va tenuto presente il fatto che l'elaborazione delle strategie antifasciste
Condivise con intellettuali inglesi porta Salvemini a prediligere certi canali come ad esempio l'uso dell'appello a mezzo stampa
Oppure la promozione di con molta comitati di sensibilizzazione nei confronti di coloro che si erano rifugiati all'estero persino sfuggire alle violenze fasciste in sostanza a scegliere i temi che avrebbero potuto colpire l'opinione pubblica britannica
E l'ultimo punto su cui mi vorrei soffermare brevemente riguarda un'altra dimensioni che varrebbe la pena di approfondire quando si parla dell'esigenza di Salvemini ossia quella più per così dire dell'esperienza umana
è chiaro che è importante e necessario evitare le banalizzazioni ma un aspetto che non va sottovalutato all'interno di queste dimensioni dei network è quello che riguarda la ricerca costante di un qualcosa che molto spesso assomiglia a una famiglia che Salvemini sembra ritrovare all'ombra non dimentichiamo la sua personale tragedia familiare di Messina
E sempre a trovare questa famiglia proprio Isabella ma seminario Rosellina disfarsene in queste persone
E in generale in tutti quelli che definisco intimi scienza ai quali dedicò alla sua la prima edizione Dini dei fascisti tetro uscito iniziali ringraziando lettera avermi fatto scoprire di avere due patrie quest'uso queste parole Salvemini
L'Italia e la Gran Bretagna
Posso solo brevemente accennare al fatto che prima di scoprire scoprire l'ambiente stimolanti e di Harvard nel mille novecentotrenta Salvemini viveva mentre Sardegna le trasferte americane con estrema sofferenza e dalla sua corrispondenza emerge chiaramente l'idea che l'America fosse almeno fino a quel punto fino al mille novecentotrenta
Solo un luogo in cui guadagnarsi da vivere e non il posto in cui avrebbe potuto trasferirsi spesso e usando l'inglese e anche questo su questo quello quest'abilità nell'uso dell'inglese si potrebbe riflettere a lungo
Se venisse definiva nel suo ventre come un Apruzzi qui cioè un albero senza artifici
E sentiva che le sue radici al contrario ovvero quello che lo teneva aggrappata a una dimensione umana di famiglia era in quel momento Londra
Ed è un'immagine secondo me molto evocativa su cui bisognerebbe forse riflettere maggiormente quando si parla di Iesu uniche per ragioni di necessità necessità
Si trovano ad affrontare numerosi spostamenti durante l'arco del proprio Silvio
In conclusione vorrei provare a tracciare un primo bilancio che sia però anche uno spunto per conto continuare questa riflessione
Abbiamo detto che Salvemini scelse Londra per motivi strategici perché da Londra credeva di poter avere un impatto sulla propaganda di Mussolini
è chiaro che negli anni maturo poi una progressiva disillusione in parte dovuta al fatto anche di non riuscire a trovare una collocazione accademica in Gran Bretagna furono numerosissime domande da lui inviate per cattedre di italianistica il cui mercato era completamente chiuso da docenti nella maggior parte dei casi fino fasciste
Ma dall'altro lato questa di mezzi mozione era anche dovuta a una progressiva sfiducia nella classe politica britannica
Resti a opporsi in una posizione di critica nei confronti di Mussolini persino nella breve parentesi del governo laburista del ventinove ecco credo che non sia in realtà utile leggere l'impatto dell'opera di Salvemini in Gran Bretagna cercando a tutti i costi ritrovare una chiara influenza a livello politico ancor meno governativo perché è chiaro che la NATO Grant può per come sono andate le cose
Ma anche perché a Salvemini si tenne sempre distante dai da quegli ambienti strettamente politici sì cercando maggiormente una base intellettuale che lavorassi sull'opinione pubblica
E questo ci porta ancora una volta a considerare l'importanza di continuare a ragionare in termini di network di reti interconnesse transnazionali
Che si possono rivelare in un certo senso quel processo di mutua influenza che a mio parere può essere una chiave di lettura utile per indagare l'esperienza dell'esilio San Geminiano
In una linea di continuità e di costante dialogo avversario italiani inglesi la l'influenza della Francia e gli anni americani ho concluso grazie
Grazie mille all'ICE per questa cioè questo relax per questa relazione altrettanto densa di di spunti
Mi ha mi ha colpito soprattutto il fatto che tu abbia presentato il in periodo londinese insomma inglese diciamo così tu cura come una fase di transizione ecco una fase quasi in divenire in itinere dall'altra un prima e un dopo che ovviamente all'epoca non non non non si era ancora delineato chiaro però appunto una fase segnata da da un sono andato da un da una certa condizione di incertezza sebbene lui non avesse intenzione di andare negli Stati Uniti questo secondo me è un lavoro che si è riuscito a fare molto molto bene e molto interessante anche grazie al al contributo
Proveniente dalla dalla messa a fuoco di queste complesse e articolate a pareti network intellettuali Carew con il quale lui entra entra in rapporto
Quindi grazie mille adesso passiamo alla terrazza e e ultima relazione di questo di questo pomeriggio
Mi riferisco a quella del professor Renato Camurri che si concentrerà sulla la fase ultima siamo così del del del dell'esilio della stagione trascorso all'estero vi Sarli quell'ovviamente
Trascorsa negli negli Stati Uniti io credo che il professor Camurri
Non solo farà luce su alcuni aspetti peculiari fondamentali di questo periodo ma si preoccuperà anzitutto di inquadrare l'esperienza staliniana nel quadro più generale così del del del panorama del dell'esilio degli intellettuali europei a cavallo tra le due guerre mondiali
Benché il professor comuni non abbia bisogno di particolari presentazioni
Quindi in due parole
Voglio voglio sottolineare alcuni
Alcuni
Con i meriti ecco
Il il professor Gobbo insegna Storia contemporanea all'università di Verona
Si è a lungo occupato
Della storia dell'élite e delle classi dirigenti delle tali verbale
Soprattutto negli ultimi anni le sue indagini si sono orientate allo studio del fenomeno dell'esilio intellettuale e politico dall'Europa agli Stati Uniti tra le due guerre mondiali
E all'antifascismo in una prospettiva di tipo transnazionale è stato visiting fellow presso varie istituzioni scientifiche accademiche europea americane e tra i suoi lavori più recenti dedicati a questi ambiti di ricerca possiamo ricordare a me
Uno in particolare due in particolare di sicuramente Gaetano Salvemini lettere americane
Ventinove e quarantanove pubblicato presso Donzelli
Nel due mila e quindici poi pensare la libertà I quaderni di Antonio Giulio OLO
Eccellenti al due mila sedici
Che tra l'altro a vinto il Premio Giorgio Agosti vendemmia diciassette ex aequo infine la curatela
Franco Modigliani rischio Italia l'economia italiana vista dall'America mille novecentosettanta due mila tre anch'essa pubblicata presso Donzelli nel due mila diciotto
Ricordo perché non ne fosse a conoscenza che il professor Camus e tra i fondatori e coordinatori dell'annuale Gaetano Salvemini colloqui unti italianista Oriental cioè presso la la Harvard University
E infine che dirige il Center for European Studies dell'università i però massoneria appunto la la parola al professor per guarire lo ringrazio
Non sono io che ringrazio porgo tutti un buon pomeriggio mando un saluto anche il professor Salvadori ringrazio naturalmente la Fondazione Einaudi per la l'ospitalità seppure in versione virtuale
E soprattutto ringrazio Federico Trocino e non solo per le parole implementazione o anche l'enorme lavoro di che compie nella coordinamento sulla scia del Comitato nazionale sia appunto quello che sta dedicando per a questi cantieri
Allora io fora prendo spunto proprio da una passaggio della dell'introduzione di di l'incontro Cine quando affermava sinteticamente presentato quelle che sono alcuni degli obiettivi
Che il comitato sci che si pone sono in vista del ventitré Dio insomma da da sempre sino ai primi
Incontri sono in prime riunioni o usato insomma questa
Frase cioè pensando a quello che si doveva fare cioè cercare di dire qualcosa di nuovo si Salvemini credo che questa sia una specie dovrebbe essere una specie di moto insomma per quello le attività che vengono in in divenire
Che anche uno sfizio naturalmente Suma e quindi proprio partendo da questo questo motto io insomma o un profitto di questa occasione
Per fare un po'di nazione somali pulizia semantica diciamo così di chiarificazione
Ci sono alcuni nomi di interpretativi a mio parere importantissimi che riguardano può anche il tema dell'esilio insomma come adesso dice l'altro Cini quindi mi muoverò più almeno la prima parte del mio intervento su una un approccio sua più generale che riguarda alcuni aspetti insomma ecco naturalmente dato il carattere seminariale di questo intervento cerco somma di focalizzare questioni di qualità l'attenzione su questioni interpretative metodologica insomma rispetto a questo tema
Tra il danno nell'esilio novecento e dentro il quale poi cercare di collocare attualmente la specifica esperienza Salvemini Anna relativa a gli anni americani del suo lungo esilio qualora porto dalla domanda che da sempre gli ordini nessun posto insomma nelle mie ricerche degli ultimi anni che cos'è l'esilio c'è un mare perché noi parliamo molto di esuli parliamo di varie forme di esilio mano
Spesso non definiamo bene cosa s'intende per esilio insomma ecco
E quindi a partire da questa da questa precisazione insomma si può anche a mio parere tentare di definire di restringere i tetti i campi insomma il confine il perimetro di questo settore di ricerca
Qui naturalmente sarebbe ma lo salto Aime
Sarebbe opportuno fare una breve digressione sui ritardi la storiografia italiana in questo in questo campo di studi Suma ne ho parlato e scritto anche recentemente individuando insomma
Alcune delle motivazioni che a mio parere spiegano questo ritardo della nostra storiografia in questo settore soprattutto se comparato con la storica siepi volute sono e su quella tedesca o comunque del del germe a spicchi in Area soprattutto no
Tuttavia si può uno
Nello stesso tempo con diciamo su non sorpresa ma con soddisfazione segnalare che in effetti almeno negli ultimi dieci anni le ricerche a vario titolo legate al crollo dell'esilio hanno fatto registrare nel nostro Paese notevole sviluppo
Sono nate sono stati avviati progetti editoriali sono sono stati costituiti gruppi di ricerca sono state in realizzazione a una banca dati importante son cresciuto il numero delle tesi dottor Alì sono aumentati i seminari convegni Suma e eccetera che hanno interessato il tema l'esilio un arco conosco lungo in cui includendo anche l'Ottocento sono dentro questa prospettiva di studio ecco mi sembra che sia un trend perché sia ormai stabilizzato non credo sia un trend effimero cioè mi sembra che effettivamente ci siano dei segnali su una tendenza che è destinata a consolidarsi nei prossimi anni quindi alcun aspetto questo positivo che è giusto segnalare recentemente nel settembre del ventuno Maria annuali cantieri Cisco sono abbiamo coordinato un panel dedicato appunto a questo a questi temi con tutta una serie anche di nuove che interventi legati a nuove ricerche insomma ecco no
Detto questo io credo che a mio parere permangono molte questioni interpretative peste su questo tema in molti anche generalizzazioni usi impropri che si fa del termine esiti è chiaro che la materia è estremamente complessa
Da sempre oggetto di controversie interpretative
Per la vastità dei temi che essa include quando parliamo di esilio
Automaticamente includiamo sostanzialmente l'esilio intellettuale l'esilio politico l'esilio ebraico insomma dentro questa macro categoria che è anche queste polemiche questa complessità diciamo meglio è legata una confusione linguistica riscontrabile non solo la lingua italiana ma anche in quelle indica in altre lingue quell'inglese generata dall'uso di alcuni termini che spesso si vengono a sovrapporsi cioè noi usiamo automaticamente esule rifugiato immigrato e anche altri insomma no
Io credo somma che quindi sia importante questo lo sforzo che ho fatto negli ultimi anni
Procedere con alcune chiarificazioni a partire dal significato e tipiche melodico dei termini insomma no delle parole latine ed esilio ma ed Hegel sul che è dannoso ma che si analizzate correttamente il danno in delle indicazioni precise insomma la lingua in questo senso è sempre una un veicolo importante per aiutarci a chiarire il significato no dei termini ci siamo Egg sulla sostanzialmente colui che va fuori da di conseguenza in esilio indica la condizione di chi va fuori da il verbo e insulari andare in esilio significa letteralmente andare fuori da e qui si potrebbe aggiungere una vastissima letteratura insomma c'è parte
Da alla lit letteratura latina insomma cioè targata alcune orazioni famoso libro Cecinelli Cicerone ad esempio nel passaggio in cui viene precisato che con il signor Rossi cito si muta suolo Sollum tutto allorché ci si vuole sottrarre cito sempre Cicerone qualche Pino disgrazia ed è per questo che si cambia sede luogo insomma non c'è ovviamente il tempo per soffermarsi ulteriormente ma da queste sommarie indicazioni linguistiche riferimento a la letteratura lattine eccetera si tratta si deduce un elemento fondamentale cioè uno spazio è un elemento decisivo nell'esperienza dell'esilio si è esuli perché costretti a mandare un luogo e a trasferirsi altrove per sottrarsi qualche forma di discriminazione di persecuzione religiosa razziale e politica
Naturalmente al centro della l'attenzione al centro
La ricostruzione della dei vari significati assunti dal termine esilio nelle varie epoche cioè non è una questione che interessa soli storici ma c'è tutto il giorno filone che interessa
I giuristi e i filosofi della politica naturalmente stiamo parlando di un fenomeno che ha interessato tutte le società antiche e moderne da quella romana e quella greca possano tremendi avevo rinascimento riduzione francese dispetto però queste varie evoluzioni è chiaro che io sottolinea sempre nella con forza venti il fatto che nessuna di queste esperienze storiche pregresse
Paragonabile comparare con esilio novecentesco
E in particolare con quello provocato da regimi totalitari che riguardano insomma le figure di cui maggiormente ci occupiamo ovviamente
E ovviamente appunto Gaetano Salvemini non
Ovvero questo richiamo all'esperienza dei regimi totalitari cinque pone di fronte a un'altra grande questione metodologica
Cioè il fatto che l'esperienza dell'esilio novecentesco
è associata al nocciolo alla fuga per sottrarsi alla persecuzione ma anche a un carattere a un atto volontario che piccole minoranze donne uomini compiono sulla base di una scelta politica e quindi questo chiama in causa un altro grande tema cioè il nesso fortissimo a mio parere che c'entra esilio impegno politico cultura
E questo è un altro aspetto che appunto sotto il disegno in via preliminare insomma mettendo insieme alcuni di questi elementi puntualmente sottobosco sintetizzando il più impossibile
Debbo dire che l'esperienza delle signore caratterizzata dal distacco da uno spazio da un territorio raggiungimento di un altro spazio
E nello spostamento tra un territorio da un territorio all'altro si consuma gran parte di questa esperienza certamente quella più dolorosa e pesante e nella prospettiva che ci interessa mettere a fuoco questo contributo lire l'esilio rimane pertanto un'esperienza di distacco di spaesamento di perdita del proprio dici
Su questa particolare caratteristica dell'esilio su Hutchison pagine straordinarie di grandi autori solo storie ci sono
Credo che quelle di agguati Said siano tra le più belle sono siano state scritte sono su questa da questo punto di vista la sua particolare ma penso anche molti autori tedeschi naturalmente che hanno a loro volta esuli che poi hanno riflettuto sviluppato un'autoriflessione diciamo così le sull'esperienza dell'esile assuma questa importante sottolineare questa caratteristica so perché altrimenti non restiamo prigionieri di tutta la sera di rappresentazione dell'esilio che hanno avuto la fortuna
Rafforzano efficacia educativa fortissime insomma no nel corso del Novecento che si spostano CD ci CD i danno un'immagine di una idea dell'esilio totalmente fuorviante somma totalmente
Priva di costruita ad arte informati nuovo corrisponde alla realtà grammaticali questa esperienza e io credo invece che sia sempre tener presente questa dimensione della distacco dello sradicamento del fatto che e qui cito sempre in via lei sulle ci sente sempre fuori luogo Sempre nel posto sbagliato insomma no questo lo ritroviamo molto anche in San Gemini in questa dimensione non a caso il fatto che i percorsi dagli esiti non sono mai percorsi regolari sono percorsi complicati tortuosi insomma no caratterizzati da vicissitudini di tutti i tipi sull'anagrafe da difficoltà sommarie e il mondo in cui si trovano a vivere al mondo fatto di separatezza di antinomie di conflitti e molti di loro praticano quella che Krakauer definito nomadismo culturale insomma no e si trovano senza sospesi tra due mondi ultrà più mondi anche ecco
Ecco e accanto a questa rappresentazione questa riflessione sull'esilio che naturalmente attraversano molta parte della letteratura anche della storiografia c'è un altro organo dimensione che qui importante evocare poi entro diciamo sul caso Salvemini diciamo così cioè quella che
Vi è un secondo elemento connesso l'esperienza dell'esilio novecentesco e quella che è legata diceva alle potenzialità cognitive cognitive dello sguardo delle sulle proprio ovvero proprio virtù di questa sua condizione estranea ma o in questa sua condizioni di outsider no
E può guardare al mondo da un punto di vista diverso ma qui ci sono alcune riflessioni fondamentali di Carlo Ginzburg sul tema della distanza che spiega non solo una
Altri punti di vista ma possono essere ben applicata in questo campo di ricerca insomma in questa linea di ragionamento è quella che si è di approccio si è imposta nei negli ultimi decenni
E che ha portato a riaprire sono alla campo di analisi di ricerca di ricerche importanti
Soprattutto per merito della letteratura di settore nel tedesca insomma che è atteso sostanzialmente a mettere in rilievo dar luce ammettere dal centralità a quello che appunto è stato individuato come il privilegio epistemologico dell'esilio cioè questa straordinaria capacità che lei sulla gli esuli hanno di guardare
Al mondo da una posizione diversa e pensare anche al futuro immune in questo vedo molto anche
Adesso punto credo molto anche Salvemini sono in questa prospettiva insomma ecco ultima notazione come sempre di carattere diciamo metodologico
Riguarda rapporto che si determina in questo campo i disturbi tra biografia spazia saperi circolazione dei saperi
Il richiamo ai profili biografici è importante ovvero sia che si tratti di percorsi individuali sia che si tratti di percorsi di gruppi collettivi emerge chiaramente come l'elemento biografico sia fondamentale per entrare dentro il complesso mondo dell'esilio novecentesco ugualmente importante la dimensione dello spazio inteso ovviamente come ho ho cercato di evidenziare non solo come spazio di geografico ma anche come spazio culturale su un concetto Carolè antropologi questi due elementi dimensione di una sono spaziale sono al centro del mutamento di Paladina che si sta imponendo negli studi riguardanti l'esilio lui appunto fatto cenno prima con riferimento soprattutto alla letteratura viale tedesca ecco che qui allora vediamo un punto a mio parere importante cioè il fatto che l'esilio non può più essere considerato come un normale Filomena migratorio
La cui evoluzione circoscritta
Entro spazio compresso nel luogo di partenza luogo di arrivo al contrario nel momento in cui se ne valorizza la componente legata la circolazione dell'idea la creazione di network scientifico culturali all'intreccio la contaminazione tra esperienze diverse
La dimensione spaziale di riferimento cambia completamente sono quindi ci questa cosa significa questo significa che riprendendo un cenno che ha fatto del suo liceo Gussoni che di fondamentale importanza naturalmente studiare quelle chiodo definito comunità di saperi Cosmo politiche che si creano notturna in luoghi di alta concentrazione dell'esilio dall'Europa verso altre destinazioni sovrano e naturalmente non è un lavoro facile chiaramente lavorò assai complesso questo è evidente però solo attraverso questo approccio si può capire la straordinaria
Userei dire creatività prodotta dall'esperienza dell'esilio potenziale creativo in vari campi insomma non solo artistico naturalmente prodotto all'esperienza da questa esperienza
E il della l'intreccio di limiti di saperi che si genera che è stato generato insomma non dall'incontro tra tono agonia appunto proveniente dall'esperienza dell'esilio in varie parti del negli Stati Uniti del Sudamerica e anche in altri luoghi insomma spazi fisici che il nove si concentrano questi appunto queste gli esuli tra le due guerre soprattutto
Qui naturalmente e arrivo Salvemini
Bisogna sottolineare quindi di conseguenza due tratti
Tipici delle sulle novecentesco uno è quello
Che fa riferimento a calmarla in
Quarantacinque quando alla della funzione di mediazione dei rifugi dei del nei rifugi Skoda sono anche è una funzione di mediazione tra la cultura il paese di origine e quella del di accoglienza un ulteriori invece tratto caratteristico quello che rimanda come stavo dicendo adesso la creatività intellettuale sono anche su questo ci sono
E questo sguardo privilegiato che le sulle su questo ci sono pagine bellissime mostre su Claude le distrusse sono parla appunto di sguardo da lontano
E ovvero questa straordinaria capacità che lei su Weah
Proviamo adesso a collocare Salvemini la sua esperienza particolare dentro questo quadro generale che ho sintetizzato e dentro quello che viene a definirsi con un sistema delle sistema de de esile no che
Che è costituito che si forma sostanzialmente che comprende meglio varie tutti animali dimensione vi è certamente nell'esilio la dimensione istituzionale organizzativa ad esempio che è quella legata all'attività dell'organizzazione di soccorso
Delle fondazioni americane
Che si attivano devi salvataggio degli intellettuali e gli artisti scienziati europei in fuga dall'Europa notificata vi è poi una dimensione totalmente si intuisce quello che ho detto finora
Più culturale intellettuale
E che riguarda la produzione della valicando i vari ambiti naturalmente
Scientifica culturale
Legata direttamente al al l'esperienza dell'esilio e e viene poi naturalmente l'intreccio tra rimessione
Spaziale legata al movimento alla dimensione individuale cioè i singoli percorsi dei protagonisti come si colloca l'ora la storia di Salvemini dell'esule solenni dentro questo quadro
Beh proviamo a usare lo lo schema somma classico che si adotta nello studio insomma del dei fenomeni di esilio cioè la partenza l'arrivo all'inserimento nuova realtà allora l'impatto che l'attività delle sue producendo in luogo di accoglienza nel contesto di accoglienza beni Cohcen cinque eccetera la disseminazione prodotta sommano poi la fase eventuale rientro che riguarda non tutti ma parte consistente delle Jesus allora anche qui naturalmente bisogna scompare il campo da alcune immagini stereotipate
Che avevano a lungo
Condizionato insomma
La narrazione sugli anni americani di Salvemini
E vengo a individuare quelli che a mio parere sono
Di alcuni elementi centrali del primo a mio parere il sole immatura con largo anticipo la scelta dell'esilio e guarda con molto precocemente anche la soluzione americana ecco qui io dicendo un po'ad Alice su questo punto e spiego anche perché cosa Porto sfornate paga sostiene la mia tesi i seguenti elementi uno Salvemini e qui concordo con la Ligier
Hanno discusso molto durante la fase secondo elaborazione la sua tesi dottorale tra l'ENI e certamente è un uomo nonostante l'età la formazione percorso eccetera che hanno mentalità cosmopolita
Che si fomenta Colucci orientali che addirittura una sorta di affinità elettiva profonda in larga parte ancora da studiare
Per la il mondo internazionale certamente Firenze spiega in elicotteri che ha descritto Alice con un riferimento alcune figure centrali con me libere sono marito e moglie e nell'ambiente dell'istituto britannico
Sono da questo punto di vista fondamentali su quello sappiamo abbastanza
Ma qui accanto a questo c'è anche la frequentazione partisan lei non bisogna dimenticare di una serie di network nobiliare visto Craxi ci sono anche non solo solo sci molto internazionalizzati anche sì che non sono solo i fiorentini insomma no dove lui è perfettamente a suo agio perfettamente
Inserito secondo elemento che portò a spegnete la mia tesi ovviamente
Trova riscontri in tutta la serie di carteggi di lettere
Le lettere da dal Regno Unito che confermo le prime lettere che scrive sono che sono stati i suoi sponsor che confermato
Quasi con una fanciullesca insomma entusiasmo le la la felicità di Salvemini trovassi nell'ambiente Safran britannico cioè una in questo caso e qui ci sono molte lettere che con che quindi danno questa presso i quali mi sono esprime questa sua
Assoluta naturalezza con cui città si trova inserito nel mondo nuovo come era quello inglese non poi una lettera che io ho citato nella nelle lettere americane state segnalate dei manda Trocin niente secondo me è fondamentale la legge diceva mila centoventitré Gino speranza in cui solenni che citata nel libro il cui Salvemini chiederei dice esplicitamente gira speranza un giornalista italoamericano che ha avuto un ruolo importante
Come giornalista inviato ma non solo dei quotidiani americani durante gli anni della grande guerra dopo l'intervento americano in Europa e in Italia in questa lettera al molto lunga che io nessun cito i due si erano conosciuti proprio a Roma nel diciassette e poi aveva evidentemente mantenuto di contatti se lei mi chiede esplicitamente speranza che era un uomo molto
Dentro negli ambienti non solo del giornalismo anche gli ambienti in accademici
Americani di aiutarlo a trovare una serie di canali di contatti per poter programmare una una serie di attività negli Stati Uniti siamo dal ventitré poi rientra in Italia da da pellicola
Il primo periodo trascorso
Quella prima esperienza in Inghilterra e chiaramente tra ventiquattro e venticinque cambiano le prospettive
E anche se andiamo a leggere le varie lettere scritte a diversi interlocutori in quel periodo si capisce
Con una grandissima lucidità
Che Salvemini ha già chiaramente capito già chiaro in testa quale sarà il futuro insomma c'è Sant'lo scrive vado a memoria cito a memoria che insomma non c'è più spazio per uno per lui in Italia insomma perché non solo perché ha il fiato del della polizia
Fascista sulla che lo perseguita eccetera ma perché non non c'è in prospettiva sparse per la sua azione culturale intellettuale e politica insomma e qui emerge secondo me la l'idea della scelta
La lettera mi pare che ha citato una lenta che ha citato cioè Panizza Zanotti Bianco negli in cui individua nel mondo anglosassone l'unico spazio ancora possibile due così a praticare un'azione politica intellettuale di propaganda anche se vogliamo dire così programmi senso positivo naturalmente in questa lettera Zanotti Bianco scrive la chiave in Inghilterra gli Stati Uniti su questi due il paese dobbiamo concentrare gli sforzi su un programma politico a tutti gli effetti e il ventisei è un anno chiave ventisei nella chiave perché
Chi detiene sessantacinque conferenze in Inghilterra in quell'anno e preparava dei fasci dicessi di tetro Ship rinite allergica pubblicato poi nel ventisette per la prima volta in America
E in quell'anno che cruciale ventisei appunto incontra arriva anzi la proposta di un manager americano che gli propone di organizzare gli il primo Turra di conferenze di attività numerica peraltro faticose massacrante ma che porta per la prima volta Salvemini Stati Uniti nel ventisette pochi mesi dopo un sonno ecco seguono Boy i viaggi del ventotto dove insegna dal Ministro Cul del trenta dove insegna ad Harvard ha sempre come visiting ovviamente nel trentadue ieri per brevi periodi quindi insomma
Son periodi particolarmente importanti in cui emerge a mio parere una scelta ponderata cercava da di trasferirsi negli Stati Uniti sono acquistare o peggio credo con Giorgio la piana è fondamentale per capire questi passaggi
Il periodo di Harvard e comprende l'attività d'insegnamento che fa che va verso l'interno del trentaquattro all'interno del quarantotto ma già dopo cinese qualche anno nel nella famosa lettera del marzo mille centotrentacinque molto eccitata che tutti conoscete sicuramente a Méribel Ransom scrive dopo qualche anno di silenzio
Quella famosa famosa lettera punto it alla ricca invece come l'isola incantata descrive insomma la sua gioia sulla felicità di trovarsi comunque il nuovo piantarci mai
Mi avvio a concludere con due punti in tre punti forse uno che riguarda la condizione di esule di Salvemini
Beh diciamo
Da un lato certamente suo faccio un percorso non difficile non nel senso che non passa attraverso i canali del reclutamento controllato dalle fondazioni americane o attraverso i canali e di che dipendono collegati alle organizzazioni soccorso ebraiche o di altra natura certamente non passa attraverso questi canali quindi questo senso è un percorso privilegiato si può dire così sappiano abbastanza bene anche secondo me c'è ancora qualcosa da chiarire che comunque sia la sua chiamata diciamo così ad Harvard non su un punto se invece futili un insomma
Ma sotto la sul processo molto lungo e complesso con forti resistenze all'interno del mondo di quel mondo accademico
E questo è anche un dato acquisito bisogna stesso tempo richiamando con la bellissima letta che ho menzionato prima ricordare che lo stesso Salvemini scriveva senta ribelle sommati interlocutore che oltretutto era così perfetto cioè nell'isola incantata di Cambridge ad esempio il salario percepiva un salario basso
E non i consiglieri consentiva di condurre una vita spartana che era pienamente in linea con i suoi nella sua attitudine diciamo così viveva appunto isolato vedere il dormitori dove viveva insomma nelle sue stanze di una piccola cella effettivamente sono l'ambiente può due stanze molto spartane non gli consentiva questo salario di questo era il suo cruccio principale mandare su Sommese adeguate alla moglie in Francia nello stesso tempo va ricordato perché anche su questo ci son tante leggende mistificazione incetta perché Salemi in tutti i suoi all'insegnamento dalla non ha mai avuto l'apposizione di un professore
Mi è stato semplice leisure
Cioè diciamo così un professore a contratto arriva dagli anni innovato regolarmente il contratto ma non ha mai avuto una posizione questo ovviamente può essere letto anche da un altro punto di vista cioè nel senso che lui non ha la sua vita all'interno al dibattimento visto che la vita somma di un effettivamente come dicevo prima l'outsider cioè non aveva nessuna potere accademico da in qualche modo da giocare insomma in questo un particolare che siccome è importante ricordare anche se la sua riconoscenza nei confronti del dialogare intesa come istituzione è sempre stata molto
è sempre stata rimarcata insomma poi segnalerei un tema una serie di questioni relative all'impatto dalla presenza Salvemini aveva dato be allora anche qui insomma credo che ormai
Abbiamo dato già parecchie spallate alle vecchie ricostruzioni stereotipata insomma no cioè non fu assolutamente un volontari recluso come è stato descritto Tagliacozzo anche da altri anche qualche storico americano di vaglia suonano al tipo di Higgins no che si è stranamente sono accodato a questa a questa descrizione insomma
Qui
Sappiamo benissimo che Salvemini costruisce una rete straordinaria un network straordinari di relazioni che include insomma
Presto pel momento dentro ad Harvard sia DVD liberarsi sia figure di grande l'impatto ruolo pubblico come Walter Lippmann o il cioè il giudice della Corte Suprema Felix Frankfurter eccetera sia il rapporto con gli storici Harvard Janis Arthur Schlesinger Junior hanno anche anche anche sanno io e gli otto Morrison c'è una figura cara amica di un certo peso
E sappiamo che costruisce la comunque una rete di forti relazioni personali amicali con alcune famiglie
IILA spianare la sorella Angelina tre acquisti ma anche a quindi quelli che questi solenni se Circle come l'ho definito ecco dell'impatto dei rilevante anche dal punto di vista produzione scientifica ed è rilevante anche la confisca dell'attività didattica
Salvemini è un docente che pur avendo un conoscenza della lingua inglese non perfetta
Ottiene però un grande riscontro PC sommare indicatori che possono essere utilizzati come insegnante
L'ultima sua lesione che tiene nel maggio del quarantotto è un tributo che non ha precedenti son da nella storia di un conducente non americano insegnante ad acqua
Perché Salvemini a questo successo ad Harvard
Chiesta l'altra domanda molto interessante
Allora sia e le sue capacità relazionali con gli studenti
C'era straordinariamente attento alle esigenze degli studenti
Sotto vari punti di vista
Ma soprattutto per calmare gli riconosce una caratteristica un'attitudine mentale che è fondamentale in quell'ambiente cioè del il fatto di essere un pensiero di di avere sviluppato un pensiero critico e indipendente ignorarlo esercitato continuamente nel corso del suo magistero quindi a Harvard e certamente l'officina fondamentale della sua esperienza d'Oltreoceano
Ma bisogna guardare anche quello che Sallemi insomma fuori Harvard naturalmente
E anche qui la sua è un'attività sci incredibile dal punto di vista della della capacità organizzativa e capacità lavorativa di quest'uomo non più giovane come ben sapete insomma no
Sia in campo scientifico dove mette in cantiere una serie di lavori importantissima chiude la teologia sul fascismo nel trentasei con grande Exocet scisma
E ma nuovi cantieri al punto non sento invece ambiti nuovi insomma riprende le grandi riflessioni sua metodologia della storia il ciclo di Chicago trentotto
E apre soprattutto una grande riflessione sulla crisi il futuro democrazia sono su cui Pierpaolo coordinato scrittore cose molto interessanti
E questo è interessante sottolineare lo fa non sono perché guarda all'Europa cioè alla distruzione del dei sistemi democratici europei ma perché assolutamente preoccupato del futuro la democrazia anche negli Stati Uniti lo scrive in tante lettere importanti cioè lui vede la il rischio anche per gli Stati Uniti d'involuzione democratica
E poi continua a occuparsi di politica estera
Scrivendo su varie riviste specializzate eccetera
Quindi e questo attivismo in campo scientifico produce a mio parere compiuto due conseguenze
Uno
Una sua l'intensificazione diciamo così la sua battaglia antifascista
Il campo di attività da questo punto di vista a mio parere vastissimo cioè va oltre all'esperienza Mazzini Society ed è in larga parte ancora da costruire credo che non sia facile ricostruirlo insomma
E seconda conseguenza
è il ripensamento del caso italiano
Cioè lui dono di interesse per l'Italia che corrisponda anche una riscoperta dell'impegno politico
Se vogliamo vederla dal tuo punto di vista che si concretizza in alcune in due sezioni Intini i clienti iniziative essenzialmente L'Italia liberata dalla Fondazione in questa giornale
Che che è un laboratorio dove si ragiona sul futuro dell'Italia
Quarantatré quarantacinque anche alcuni alcuni hanno visto una riedizione dell'Unità per certi aspetti può essere vero e che è un giornale ponte tra Stati Uniti e Italia perché la i collaboratori americani sono Borgese Tucci tra gli altri borghi Paolo Milano la piana steso Toscanini Tagliacozzo ma in Italia con la loro ad Alitalia con lavoro Néstor Rossi Calamandrei Salvatorelli
Bonaiuti e molti altri e l'altro risultato equo duplicità lire quarantatré e cioè quello che insomma il programma di Salvemini sua proposta di Salemi per il futuro dell'Italia insomma no
E questo naturalmente e qui chiudo perché credo che abusato vostra pazienza sulla qui e si apre una serie di questioni interessantissime che hanno soprattutto il mio parere
A che fare con il tema dell'ultima fase della vita di Salemi che quella che oggi credo sia più alcun usa che speriamo insomma con il lavoro che potrà partire forse nel ventitré anche successivamente di riuscire in parte a colmare grazie della nostra attenzione
Assegni dal professor Camurri
Questa altrettanto ampia e articolata relazione sono venute anche a me delle e le idee delle possibili domande però io mi metto in coda ai Viscas Santa se ci sarà tempo
Mi ritaglierò lo spazio per un paio di domande i Chiossaro azioni io lascerei la parola a Maddalena Tirabassi
Di altra italie Oja Patrizia o di Nino e infine
Paolo Soda Gavazzi prego Maddalena
Non ci sentiamo devi alzare l'audio
In realtà doveva aziende la ecco
Questa è svolto sulla Salvemini in esilio
Mi Ajaccio direttamente alla presentazione che ha fatto Renato Camurri partendo dalle osservazione sulla parola sulle vorrei riprendere le parole proprio di
In una prefazione di Valiani alla Storia dei fuorusciti
Aldo Garosci e il de de li vede Aldo Carosi te vende il che si chiede e si domandava italiane
Si domandava quel che rende fuoriusciti autore di una storia comune è l'esistenza di un'emigrazione di massa in parte di origine politica ma indifferenziata e in parte economica
Ecco ci sono due cose importanti secondo me la del lardo percezione dell'esilio da parte dell'ondata di esuli italiani in questi anni
Gli esuli del fascismo che si autodefiniscono ancora usciti assumendo il termine denigratorio così così hanno dichiarato che veniva usato dai tassisti per definirli fuorusciti senza dare il bacio è questa
Questo aspetto aspetto particolare
E l'altro aspetto è che si vanno a insediati in paesi in cui c'è una forte presenza una forte presenza italiana una presenza italiana che per quello che riguarda il qui in parte spiega la scelta Secondo nei nidi di Salvemini per per gli Stati Uniti
Di una forte presenza di italiani di immigrati di emigrati italiani nemmeno arrivati oltre cinque milioni nell'ambito e nella sola New York se ne erano un milione mensa
L'importante è che il suo primo obiettivo quando lasciò l'Inghilterra e qui è come dire mi riallaccio anche al le azioni di Alice Gussoni quando verso l'Inghilterra uno dei motivi per cui secondo me senza gli Stati Uniti e non e non altri in altri Paesi e anche e anche il fatto di recarsi in una in una repubblica nonna e lascia lei lasciatela monarchia come succederà coi avrà modo di contrastare negli ultimi anni della sua presenza anche negli Stati Uniti nel nella dopo dopo la guerra quando si comincia a parlare del nuovo assetto italiano emergono questi soldi contrasti nei confronti delle politiche inglese nei confronti e nei confronti dell'Italia e sanremese conclude non sono proprio con l'Inghilterra definendo la perfida Albione eccetera sappiamo ecco torniamo vuole analizzare un attimo il rapporto di di Salvemini con con gli italo americani che non definisce mai una comunità perché ci vuol ben vedere lì trovai lì vuol fare e li descrive come molto divisi fra loro
Da una parte abbiamo questo suo sguardo
Sulla grande massa degli italo americani su cui si rende subito conto che non può che non può incidere che non c'è poca speranza di avere qualche successo nella sua campagna
Perché perché qui vorrei citare nel mare di opporci con una frase che ai tempi in cinquant'anni fa quando ha cominciato a studiare Salvemini non avevo notato
Dalla parte dice trovai dei personaggi nel fallito americane Di Bella fibre intellettuale uomini e donne di cultura modesta ma di anni modo nobilissimo parecchi errori operai emigrati per risparmio per non essere ammazzati in Italia
Ma con la grande maggioranza il massimo che si poteva fare era girare al largo
Il perché lo spiega nel passaggio successivo in cui non può fare a meno di notare non si può non notare con la sua sensibilità nei confronti di questa massa erano quasi tutti lavoratori accaniti legate alle famiglie vicine o lontane con eroici vincoli Di Sanza di silicio arrivati in America analfabeti state contabilizzate sulle spalle avevano attraversato difficoltà patimenti inauditi
Ecco qui secondo me si vede lattari da signor esperto di San Benigni nei confronti di quelli che erano lì cafoni meridionali erano gli immigrati non c'è ostilità politica nei confronti di questa massa che era persistono sembrava seguire il fascismo
Disprezzo si dice poi disprezzati per tutti perché italiane e ora si sentivano ripetere anche da americane che Mussolini aveva fatto dell'Italia un grande paese ecco queste pesano le intuizioni del
Densa del Bernini
Del Salvemini storico che usa le sue capacità di di storie che vi ricercatore per analizzare per per scrivere la storia del presente
Che che percorreva tutto anche la sua politica nei confronti delle comunità italo americane
Ecco cerco in questi anni guardi una cosa che mi ha colpito a lui leggendo sì alle pagine di di chi ha scritto su su Salvemini in questi ultimi in questi ultimi trent'anni una sorta di scollamento dei per quello che riguarda campo che conosco meglio che quello statunitense
Tra tra quello che è la Storia dei fuorusciti nella storia del Paese di insediamento cioè sembra che non ci sia dialogo e non sembra di attraversare l'America degli anni Trenta che l'anta con l'America degli anni venti che è quella degli anni ruggenti
Ho e poi per passare all'America della grande crisi e del del New Deal ligneo dir compare ma il la crisi che colpisce gli americani in particolare gli avvisare di origine italiana e sembra anche sei contatti sono fortissimi nella una Salvemini nella Mazzini lavora a stretto contatto anche con i sindacalisti con Bellanca con Lamborghini quindi in contatto attraverso attraverso di loro un la massa degli degli italo del littorio
Degli italo americane però non si percepisce la storia americana nella nello studio degli italiani Enzo dei non so se negli altri contesti è così ma sembra che stia ogni storico abbia seguito i suoi personaggi senza agganciarsi al contesto è una storia in bianco e nero con disinserito e secondo me non metterei nel cantiere dello studio di di Salvemini questa questo questo aspetto qua che potrebbe arrivare a farci comprendere anche anche le istituzioni parla nella storiografia italiana e quella dei paesi di insediamento potrebbe essere portare un passo avanti per l'italo americani ad esempio posso testimoniare quando si parla di antichi di antifascisti ma anche di di immigrati di immigrati italiani che hanno compiuto qualche
E fanno entrate nella storia del Paese non c'è mai il la conoscenza di quello che scrivono gli italiani da una e non chiama in questa integrazione dei risultati dei risultati storiografici
Per passare a alla sofferenza e di di Salvemini negli Stati Uniti ed è vero non non era non era affatto non era affatto
L'aveva aveva scelto degli Stati Uniti anche se non può non si non poteva trovarsi come dire
Era contrario suo carattere l'ambiguità
Politica che trovava a ogni a ogni livello l'aveva trovata a livello governativo con l'arrivo appena anche appena arrivato con la sostegno fondamentale nulla ignoranza da parte del del governo americano nei confronti della dittatura della dittatura fascista caldeggiano Mendes da uno degli scopi di politica della della Mazzini Society per il pochi anni in cui in municipio in cui cigni Linda quindi avete ambiguità che poi ritorna enorme all'interno della comunità italo americana e appunto c'è la comunità chiamiamola della della realtà Italo italo americana perché ci sono c'è questa doppia faccia tra questa classe tolti i sindacalisti e tolto alla gli schieramenti più di sinistra tutti gli altri c'erano costituiti da una classe medio bassa di prominenti che al momento di dover scegliere c'era Zeman naturalmente Stati Uniti ma che proseguirono nella loro né il loro atteggiamento comunque di ammirazione di sino diffido via gli amore per il per il fascismo come testimoniato molti storie saluta lavorato su questo sui le finte conversioni che avvengono sempre in centrali giornali interrogare italo americani Corriere d'America e il il progresso italo militante pubblicavano sezioni in in inglese filo filoamericane e poi nella sezione italiana parlavano bene di
Il del fascismo ecco queste ambiguità Salvemini non continua non le poteva come poteva citare facendo altri Albertelli che mi hanno colpito nella relazione del di dica Murray
A parte il becco questa definizione di è utile invece il l'autodefinizione dei principali protagonisti del
Dell'esilio antifascista negli atti che è quello di scrivere invidiato definiti come for fuorusciti
L'altra
L'altro aspetto angolato aspetto importante su cui ha avevo diffusione dal assoluta in realtà dell'isolamento di Zambelli ecco l'immagine che si ha di disattende i linguisti Brini primi anni particolare è quella di un burattinaio credo invece i sigilli della ingeriscono Sigismondo sia AN
Sia in Francia che negli che nelle Americhe presenterà
L'America dal tentativo ad apprendere in considerazione seguirli devi la figura di terreni emerge al centro di una Rete di fitta rete di rapporti con pensiamo alla quello che essa grazie alla gli aiuti del di mazza con in particolare gli aiuti economici sorta di Vernazza col di a per far entrare per fare arrivare in America
Sforza Tarchiani nel alla fine degli degli anni trenta e poi il le norme carteggio dei questo mi lo metterei in subito in cantiere
Cercare di capire quante lettere a scritto Severgnini con quante persone citate in contatti ho provato affrontare ora questi ultimi giorni guardando quanti volumi sono usciti sui carteggi di Salvemini se pensiamo a quelli esistono già chiudi più di una decina sentenziano pure alle carte non non pubblicate che ci sono presenti personalmente avevo letto banda
Ministro dell'archivio del invece gli stessi sessanta minato alle sedici tutto il carteggio di Salvemini e e Ascoli anche solo quello
Fa sorgere la domanda ma il tempo dove trovavano il tempo di scrivere queste le che erano veramente
Quote a volte quotidiane e di una lunghezza
Impressionante per fortuna negli Stati Uniti ed erano già dotazione di macchine da scrivere film molte di queste lettere sono sono scritte a macchina andare oltre all'intervento voglio ampliare i ladri si sono Silvano che alla fine finisco con questo quindi illegale tenti di Salvemini sarebbero secondo me da mettere in cantiere da da da rendere un data vedi Tarzan Bertarelli in a disposizione e questo potrebbe addirittura piacere piacere agli agli studenti mi fermo qua eventuale sufficienti battito ritenuto forza grazie
Grazie a te e lascio la parola adesso patriziato definita per Patrizia prego
Emissioni di benissimo grazie molto bene non sta bene ma tanto non vorrà un primo in primo luogo la ringrazio
Ma Cesare Brandi Ferranti Salice sono il minimo Renato Camurri belle esausti elezioni anche il problema dette che non ci hanno sottoposto che che secondo che almeno dal mio punto di vista rendono
Tra molto molto difficile anche un intervento successivo
Per proprio per per la ricchezza di temi che che hanno sollevato la la novità di di del della dell'approccio e quindi non è non è così non è non mi ha così così semplice
A intervenire su su queste isole sul tutta su un avendo presente nella Nava la ricchezza di sollecitazioni che ci sono sono venute al famoso la più problematico per cui anch'io vorrei riprendere proprio alcuni alcuni alcuni passaggi che dal punto di vista dal dal mio punto di vista una
Quindi individuale o no ho trovato particolarmente stimolanti che che appunto che possono essere poi fu onde come come è stato detto in queste queste relazioni punto debba di partenza per ulteriori indagini ulteriori chiarimenti ecco la la prima ecco mise in la la grande novità della dell'ultimo periodo di studio come è già stato sottolineato è questa ricerca di Alessia pulsioni sugli anni sugli anni inglese e nell'ambito di di questa di questa ricerca sulle gli anni inglesi direi che no la seconda novità che viene viene che viene fuori come conseguenza all'interno di questa ricerca
è il ruolo delle donne cane in turca femminile che parte quindi che parte giustamente sta sottolinea sia da Gussoni ed era già stato sottolineato anche dal dal Nakamura ripreso anche adesso
Che parte dal da da quest'ambiente ambiente anglofilo Aventino che era il come dire il patrimonio il patrimonio russo sfugge vice di salmerino fra la sua hanno dal momento più
Costruito attraverso la sua fra la sua attività il di di disse di studioso di di un rito elettorale con conosciuto rispettato e ammirato quindi attraverso questo questo suo patrimonio sociale
Alle sue deduzioni mette bene in luce come il corridoio che Palazzo che che ormai da da Firenze a Londra sia un un corridoio forse sia stato un corridoio lastricato di di conoscenza e consuetudini
Frequentazioni e come dire reciproca stima
Sulla Lori è un e un per una serie di di più personale che a Londra sono sono indisponibili attraverso il loro reticolo apparentabile al loro dei loro amici ciliegie ci illustra molto bene ci ha illustrato molto bene nel suo libro Alice Bussone come uno dei personaggi provinciali
Forse Dennis Russel Chiara polenta sorella Villari Berenson prende cioè un filo diretto un filo diretto è anche anche tra l'altro all'avantreno nella Virginia Crawford a termine ed è e la e sua e sua zia insomma c'è un un presto ridicolo titolo di donne che per la prima volta che nel viene illustrato
E illuminato quindi che che con con l'opera liberamente pregevolissimo all'indagine storica che mente luce l'autonomia
Della delle delle iniziative di queste di queste barriere di queste persone
Che non che appunto non sono non svolgono in coro ancillare di segretarie e traduttrici ma ma propongono iniziative aiutano Salimbeni
E la baraonda delle idee e delle strategie consapevoli dell'ambiente viene Mikulin Salvemini si trova guarda indietro delle opportunità ma ok
Dei passi falsi danno fare vale a dire dei dei dei discorsi
Politici su Q come condurre il discorso politico in modo che sia accettato dalle dalla dalla società enti l'inglese che che apprezza le sulle ma non è non è così contraria antifascismo
In Italia e questa ecco io credo che sia giusto sottolineare la grande innovazione di quest'ultima ricerca
Una una seconda considerazione deve essere noi cambiamo il mondo salendo sul interrompo ti chiedo anche a Treviglio avviato io meglio anche volevo dire la seconda considerazione è molto molto molto rapida Cha proprio sulla di la ripresa da parte di Renato Camurri belle del tema de di di Salvemini come esule che però rifiuta
Questa definizione con me troppo come dire ampollosa c'è in atti
Nina adatta all'esule ci personaggio sacro e perché internet per per il soprano disse disse dissacrante è questa per concludere proprio perché Salimbeni e rifiuta questa definizione
E ed
E ed è e ed è si svolge e poi per per l'innamoramento tutte ci è stato descritto per il suo innamoramento del mondo anglosassone chic in realtà Selenia un illustre precedente che che in conclusione vorrei vorrei ricco di ricordare perché ciò esule risorgimentale che ai esattamente anticipato la statura
Di una di intellettuale cosmopolita e intellettuale italiano cosmopolita nei primi decenni dell'Ottocento De Giuseppe Ezio e non solo terribile delle considerazioni che definisce Luigi semiserie di un esule l'Inghilterra
La noi tutti non si definisce sulle di dedica interi capitoli all'autonomia e l'autorevolezza intellettuale delle donne inglesi e finisce volle indicare Q
Come esempio che tipico dell'esule quell'esule il sacro indicato da seguendo Santorre di Santarosa non certamente fare sesso
Nel così chiudo ringraziando ancora non passerà alla storia
Grazie Patrizia adesso lascerei la parola lì il commento l'intervento conclusivo alla Paolo prego
Grazie Corleo attivato bene sarò molto breve distano una non voglio rubare molto tempo ma a me sembra in questi tre relazioni
E vi sia un un filo rosso che chiede anch'che le caratterizza insomma in un elemento che ritorna costantemente in tutte le le relazioni a cominciare dal c'è anche dal pronuncia che riceve Gussoni propone ventidue come hanno effettivamente fondante ed è l'annuncio dato dal la riflessione che che Salvemini compiere intorno alla democrazia cioè trattamento della niente il totalitarismo come hai fatto inizia in Italia insomma inizia non è infinita che inizia in Unione Sovietica poveri si sviluppa in Italia e quindi anche nel cuore dell'Europa è un elemento fondamentale ero conduce
Appunto a a partire con le memorie su di loro qui del ventidue ventitré per poi svilupparsi del teste celebri
Conferenze americane
O sulla appunto sulla democrazia e anche la scelta della del Paese non certo dei Paesi in un certo senso si lega questo tema fondamentale perché lo scontro è lo scontro tra lo spunto tutto moderno tutto contemporaneo tutto teso nella società del tempo appunto al prospettare risoluzione a a complessi problemi di trasformazione appunto lo scontro è tra totalitarismo Rete mocassini e quindi tra reinvenzione della democrazia e e soprattutto la la la la capacità chiarificatrice insomma no di di di Salvemini di capirne la natura e anche poi si svolge in un certo senso anche hutu criticano nel senso che l'azione poi il combattenti Isma'posto Prima guerra mondiale insomma ecco anche prima ma soprattutto dopo la prima guerra mondiale e un'azione che confonde dice Salvemini la critica alla democrazia con la demolizione stessa della democrazia aprendo la porta appunto a noi ai dittatori nono aprendo la porta
Una
Agli uomini agli uomini che a mano come scriveva Salvemini
Fare i forti con i più deboli e pronti chinarsi
Di fronte a chi più prepotente che gli individua come caratteristica dei regimi totalitari e dei regimi dittatoriali a differenza della democrazia che non ama fare né subire prepotenze Quistello aprirà a la lezione anche esistenziale in un certo senso Novella
Dei ricchi Salvemini traeva e quindi ne è convinto molto sia sia la dal la appunto la l'aspetto nell'arco di remissione cronologica che Alice Gussoni propone e che all'interno della quale poi di questa questione va posto anche il problema viene poc'anzi sono network fini a se stessi o finalizzati al allego insomma no cioè sono network io sono al servizio di una Progetto ben chiaro che quello di far capire ai Paesi nei quali la democrazia
Che ha una vita fragile perché questa povera cioè più che fra Geronzi invita del giovane molto giovane classi è frutto degli ultimi decenni ecco far capire ai Paesi d'origine dei quali all'infanzia più storia innanzitutto gli Stati Uniti che sono i paesi più giovani ma anche quello fra democrazie più antica poi d'Inghilterra
E soltanto in terza istanza alla Francia e chi è che si corrono negli anni negli anni Trenta e quindi questa duplice azione non rivolta all'antifascismo italiano ma rivolta anche alle opinioni pubbliche dei Paesi nei quali meno evidente per il rischio della democrazia
E concludo semplicemente con questo fatte sulla Toyota richiamare bianca ma da quello che diceva Cesare Panizza
E questo tema scusate la democrazia lo ha richiamato Camurri nella su interne tra tornando appunto anche al rapporto con Giustizia e Libertà il rifiuto da parte di Salvemini il tutto ciò che di vecchio della democrazia italiana aveva prodotto e quindi l'amore delle gemelle del momento in cui rimaneva
Movimento poi cade di fronte al Partito d'Azione Salvemini
Capisce ahimè vola un dato storico di di di di rilievo che i proprio per il modo in cui come dire il fascismo ha
Ha poi forgiato dalla politica di massa nell'Italia contemporanea i vecchi partiti in qualche modo torneranno sovrano
Con la loro dimensione identitarie di appartenenza eccetera per il Partito d'Azione sotto questo profilo nell'Italia nella metà degli anni quaranta e l'equivoco l'equivoco destinato poi a sciogliersi e cioè tutta la corrispondenza con Ernesto Rossi e su questo mare
Molto molto chiara quindi insomma mi sembra che appunto sia
Sia uscito un pomeriggio di grande di grande interesse e di grande intensità e
Perorò la causa come dire portata avanti da Maddalena Tirabassi la necessità di pensare a Casteggio sistematizzazione del carteggio ed Emiliano che credo
Sia una bomba insomma una bomba positiva nel senso che appunta generazioni ma anche in auto insomma bah corrispondenza che impressionante e noi no non riusciremo nella a scrivere un decimo di quelle lettere con abilità doppia rispetto a quella
I testi protagonisti grazie finito
Mille Paolo
Io frutto questa parte conclusiva vede innanzitutto poi lasciano la parola ai relatori sono qualcosa da aggiungere qualche idea da da da scambiare ma io veramente due minuti per fare due osservazioni prima ho apprezzato molto quanto quando il professor da Murray ha fatto riferimento alla letteratura tedesca e immagino si riferisse al fenomeno dei così detti terreni grane interne cioè coloro quella massa vera e propria
Gli studiosi sociologi politologi e quant'altro che conoscono un fenomeno diciamo così di emigrazione in andata cioè dagli dalla Germania agli Stati Uniti e poi un fenomeno di emigrazione di ritorno all'indomani della seconda guerra mondiale la cosa interessante per il dottore che decide dimostra che in realtà appunto c'è una mutua
Influenza c'è una reciproca capacità di influenza tra mondi culturali mondiali capi DC anche diverso e i tedeschi arrivano negli Stati Uniti contribuiscono a rinnovare le scienze sociali americane
In qualche maniera anni subiscono l'influenza e tornano in Germania rinnovando le scienze sociali la politologi la scienza politica tedesca sia sul piano tematico concettuale sia sul piano metodologico questa è molto interessante
Allora mi chiedo se fatte le le debiti paragoni ovviamente anche solo banalmente dato numerico il caso di di di di di coloro che abbandonano la Germania e vanno negli Stati Uniti a Vittorione infinitamente superiore punto solo sul sul sulla sulla base numerica rispetto a quelle italiane
Però ente secondo me guardando faccende giocando con questo questo confronto
Per quanto sbilanciato torno a ripetere
Se si possa fare un qualche ragionamento di questo tipo anche per quanto riguarda l'Italia cioè quelli che partono e poi ritornano come cambiano loro e come contribuiscono a cambiare la cultura politica e in parte la cultura accademica se volete italiana
Nel caso di Salvemini ovvio il contributo limitato per una serie di ragioni un uomo anziano una serie di cose però questa è un è la prima domanda che pongo terrore fondamentale nello sviluppo e democrazia italiana sconcerto certo pur essendo anziana
Cose che gli altri non possono certo certo in USA e nel decennio e tutt'altro che il bollito per usare un'espressione ecco la la seconda domanda che in qualche maniera si ricollega a quei sta noi siamo in qualche maniera prigionieri di un di uno dei tanti pregiudizi a cui faceva riferimento il professore comune di cui sarebbe bene finalmente liberarsi cioè quello di Salvemini storico
E Salvemini poco teorico povero sul piano concettuale eh in realtà di nuovo l'esperienza americana a me sembra che ci dica moltissimo da questo punto di vista che prima ho fatto riferimento a l'eventualità l'opportunità di dedicare un un quando un scusate un cantiere ulteriore Salvemini teorico pensatore
E ovviamente caricate tutto almeno un secolo a mio avviso magari contraddice le mise sbaglio a ricade tutto nel periodo americano cioè tutti gli scritti sulla democrazia sono di altissimo profilo cioè lui si confronta a allo stesso livello con personaggi come Schumpeter
Questo secondo me è un altro elemento che merita di essere messo in luce mi mi mi vengono ovviamente in mente
I contributi già citati dal professor Camurri di Pier Paolo coordinavo il quarto che secondo me meritano grande attenzione chiudo qui e lascio la parola a voi Kaladze
C'erano delle domande scusami Federico
Delle domande del pubblico del del contatori loro assi ne ho viste due in particolare
In Italia l'angelo non cella
Allora la prima io ve le riporto poi valutate Salvemini altri intellettuali sono riusciti a esser quasi immuni dal fascino del fascismo come hanno fatto quindi ad avere questi anticorpi
La seconda domanda sempre di Michelangelo ancella e come ha fatto a Salvemini a salvare l'allora giovane Acerbo Ernesto Rossi dalla tentazione del fascismo
Quanto al corretto paragonare Salvemini a Mazzini come figure dell'esule
Lascio a voi la risposta a domande da un milione di dollari e lascio a voi in brevissimo tempo abbiamo più o meno una mezz'oretta scarsa meglio le meglio se fosse un pochino meno in modo da liberare studio liberare il pubblico liberare il povero Fabrizio che teniamo sotto scacco
Provare a in in qualche minuto a darci reciprocamente se non delle domande esauste delle risposte esaustive ormai impossibile ma quanto meno di dieci punti ecco prego lascio a voi la parola
Ma chi se la sente
E il tre tre ore invece
Relatrice tournée io se posso quinto tra i brand e l'onere di provare a a sciogliere un attimo il paragone tra Salvemini Manzini per questioni geografica insomma dell'asilo spietato da ma non ci riuscirò in realtà perché la la questione piuttosto complessa io posso solo dire che dobbiamo fare molta attenzione che l'Inghilterra
Che fu che accoglie Manzi è molto diverso dall'Inghilterra voglio far bene innanzitutto e quindi questa è la prima cosa che dobbiamo tenere in considerazione Salvemini si trova fondamentalmente in un territorio non va dimenticato che il fascismo in in Gran Bretagna viene visto come una questione prettamente italiana che non potranno mai colpire il Regno Unito poi quando arriverà quando avrebbe Black di Mosley cominceranno anche allora capire perché non è poi così impossibile questo accada ma Salvemini si trova davanti molto spesso in una situazione si trova in una situazione in cui deve dire
Guardate che il fascismo
Ha come obiettivo quello di espandersi in Europa non è solamente una questione italiana e quindi mi al di là della Rete in cui si inserisce nella rete di supporto che ed è la rete intellettuale in cui Salvemini riuscirà coi a a a fare impresa un'Inghilterra però Cogliano Inghilterra comunque
Ne ho se non filo fascista neutrale rispetto al fascismo mentre Mazzini ha sicuramente dalla sua un ci potremo di un territorio più accogliente ma a questo punto di vista potremmo dire così quindi io mi limito a dire a dire questo che dobbiamo fare i contenuti dovuti indistinguibili produttrici inserire il caso in questo caso poi per quanto riguarda le la percezione di Sacco mese Salvemini sin da subito dice io non voglio sposare ai esule e non voglio sembrare Mazzini questa è una frase che anche lì ci saremmo molto molto da ragionare sarebbe molto da dire perché le memorie lei Cordini inferocito sono scritti poi chiaramente in un periodo successivo e quindi anche questo influenza come dicevamo prima la percezione dell'esule su se stesso quindi anche qua
è un altro punto che dovremmo dovremmo considerare attentamente però si fa una distinzione tasse in Mazzini ma dobbiamo anche ricordare che Salvemini fu studioso di Mazzini quindi e estremamente difficile dare una chiudere il cerchio secondo me questi sono un po'le i punti su cui ci potremmo riflettere non so se il feroce uscita in cinque secondi no
Lasciare qualche indicazione classe mille Alice leccese
Poi abbiamo il coso ma peccato sulla sollecitazione che tu dici primaria rispetto al caso tedesco al caso italiano
Se pensiamo a appunto questi né io né i migranti ma quelli che ritornano spesso anche una sola Salvemini ha preso anche a a Nicola Chiaromonte
Sì o no in realtà in quelle condizioni vi sono sono sugli intellettuali sono molto pochi da questo punto di vista in grado di fare massa critica nel mondo accademico ristretto ma il caso al caso di vescovo anche perché il grosso dei nostri antifascisti a nei immigrati sono soprattutto intellettuali
Quindi politici strettamente politici che fanno hanno fatto attività politica hanno hanno avuto appunto tre scenari la Francia e quindi non si produce o non si produce venne nella misura in cui capita in caso tedesco quel cambiamento anche l'impostazione culturale che andrebbe vuol dire che il centro destra viene a contatto con quella cultura e con la sua città quando s'americana diciamo solo sono solo dicembre molto diverso in chi quell'esperienza invece la fa come Casolini Lili Chiaromonte poi si crea al ritorno una situazione quasi di di di isolamento sapendo comunque sia di di straniamento rispetto rispetto all'Italia caso potremmo anche pensare non fa l'esperienza nell'esilio oltreoceano negli Stati Uniti in una forma senza gli esilio che non è innanzitutto è solo politico pesano il caso utilizzi anche di Ignazio Silone Camp matrimonio parallelo a quello quello di Chiaromonte che durante qui esile corrisponda con cambiamento ha avuto un'azione politica molto
Molto radicale molto forte coi appunto è rientrato in Italia conoscenza rinchiusi sostanzialmente mi Ghedini non appartenenza o comunque di appartenenza difficile contrastata rispetto di culture politiche italiane assolutista possiamo dire forse un po'se facciamo il confronto con le spese tedesca è stata forse l'esperienza mancata quella insomma in Emilia
Su Ernesto Rossi sarebbe ci vorrebbe un capitolo a parte non ho le competenze specifiche sempre su Rossi però bisogna dire che in tutti questi anni e antifascisti arrivano a lasciare l'antifascismo spesso anche ora
Percorsi fra loro estremamente estremamente diversi differenziati dove contano naturalmente molto anche gli incontri fu quello di Ernesto Rossi colonna
Con Gaetano con Gaetano Salvemini
Questo è un altro enorme capito
Insomma di inventarci sono uno sulla domanda in realtà anche alla vicenda dunque in questa Inter che in fondo però è vero che lui Cercas iniziando come dire prende le distanze da Mazzini branche vero che come Mazzini in qualche modo un tramonto nella sua strategia politica sulle opinione pubblica inglese quindi in qualche modo è una se vogliamo per consiste di un aggiornamento
Al Novecento devastante giacché Mantini in condizioni forse più facili ha avviato con successo nell'Ottocento
Però questo non sono anche di questo Anna Falchi salmi pedina
Allora io vi lascio a chi avvenimento però concordo Alfio solitamente
Professor Camurri vuole concludere lei no rispondo subito cioè rispondi provo a dare risposte qualche ente commenta interrogativo insomma allora
Vado in ordine degli appunti in base agli interventi praticamente
La prima cosa Baio sul suo recentissimo
Ho elaborato da tempo una mia opinione cioè che son riuscitissimo non sia un fenomeno paragonabile all'esilio
Lo stesso Garosci tra l'altro compie quell'ipocrisia è stato citato in qualche pagina dopo lo dice da lui stesso lo dice quindi su qui insomma non c'è tempo ma
Sono due esperienze completamente diverso chiaro che per lungo tempo si sono intrecciate creando una notevole a mio parere confusione interpretativa
Io le ritengo completamente diverso insomma cioè per vari fattori di di origine culturale sociale politica accettano insomma cuciti Simone legato l'esperienza della francese essenzialmente dove si trasferisce pezzo praticamente di di di P. classe politica dirigente italiana insomma dopo prima dopo il ventidue
Insomma non è paragonabile con loro qualcuno le caratteristiche io credo sia essenziali nelle provato a disegnare stasera tratteggiare dell'esilio
Novecentesco sono ecco
Interessante anch'io mi sospeso interrogato sulla sul perché nessuno conosco cioè non ho capito bene sinceramente la la sarà la domanda sarà un commento quello su Sallemi degli italoamericani
Non è un tema che io abbia particolarmente approfondito
Credo che sì certo Salvemini guarda al mondo italo-americano del del degli emigrati con grande rispetto con grande attenzione certa ma secondo me è uno dei pochi che era agli esuli che arrivano in America avere una chiara percezione che dunque largo mondo
Quelle grandi comunità quasi totalmente fascisti esatte non possono essere certamente una un punto di forza di un campagna antifascista insomma molti altri esuli commettono questo errore altri invece pensano che sia qualche modo possibile aprire una trattativa Coni
Libro imminenti di quelle grandi comunità eccetera insomma questo punto che divide profondamente ad esempio Sallemi da Max Ascoli non tra tra le altre cose non è l'unico per quanto riguarda ma sia il la definizione di il fatto che Sereni lo si definisca autodefinita esule da questo Comune a tantissimi altri esuli Adorno si definisce sulle solo nel trentotto quando
Arriva a New York prima non non aveva mai parlato semmai autodefinito in questo modo e il fatto che Salvemini si definisca fuoriuscito son secondo me una delle sue affermazioni che sono nata cambiano spesso idea insomma aveva fatto spesso delle cioè non non c'ho mai dato particolarmente importanza particolare importanza a questa chiesto
Questa autodefinizione insomma sì certo il modello che lui critica quello dell'ESU ottocentesco insomma lei sul romantico covando sì ma mi pare che il contesto in cui stiamo parlando coi sia completamente diverso insomma cioè un non credo sia un grande problema grande tema invece trovo molto interessante le le questioni che sollevava torroncini
Sul caso Tedesco eventuali comparazioni io ho fatto la mia ricerca una ricerca sostanzialmente comparativa tra caso tedesco Karl francese caso italiano
Il flusso di ritorno del dado della timer in assai il che rientra dopo il quarantacinque va inquadrata bene cioè la percentuale per gli esuli tedeschi che rimane in America è molto elevata
Statistica cioè statisticamente possiamo metterla giù così insomma la stragrande maggioranza del caso Gibilisco rimanendo nei paesi americana litri di adozione diciamo così per quanto riguarda il caso italiano a mio parere circa il cinquanta per cento forse meno rientra e i restanti rimangono nel caso francese c'è invece un totale ritorno
Nella terra madre insomma se vogliamo inquadrare così i tre grandi case
Per è che questo flusso di ritorno certamente ha un impatto enorme del mondo che non accademico tedesco
Ma non dimentichiamo che lo anche nella guerra fredda culturale perché molti di molti di questi intellettuali
Ma Turano proprio nell'esperienza americana
Un forte anticomunismo e sono in prima fila nella dopo alcuni mesi la guerra fredda nel fornire nel mentre si somma
Dentro
Appunto come esperte come intellettuali organici sì si può dire così come consulenti con me
Direttore dei programmi rafforza foundation lo diamo altre istituzioni americane canoro importantissima la guerra fredda culturale insomma ecco qui c'è anche questo aspetto da considerare
Comunque sì questo discorso relativo qual è il flusso di lì di ritorno in Italia va commisurato alle percentuali piuttosto basse
Di rientri che possiamo segnalare
Però secondo me in alcuni filoni
In alcuni casi il lo scambio di il il il peso sommerge una di questo flusso di ritorno non è non è secondario ad esempio se noi leggiamo
Nella vicenda del Mulino e di tutta la nascita scienza politica italiana beh insomma tracce del Dini gli americani ce ne sono parecchi sommare
E quindi nel campo per quanto vale le discipline e scienze politiche certa e della sociologia anche degli scambi sono stati notevoli somme quelle influssi reciproci sono stati notevoli da questo punto di vista però a mio parere quello che pesa
Sul destino poste quarantacinque degli esuli italiani sono due fattori sinceramente
Uno diciamocelo in tuta schiettezza una sorta di dannazione a cui sono stati larga parte condannati alcuni di loro
Considerati di fatto dei traditori
Cioè noi siamo rimasti qui a combattere a fare la resistenza voi siete andati
Tranquillamente secondo un cerchio di immagine stereotipata delle spese d'esilio a passare i vostri anni tranquillamente noi andavamo in carcere andavamo combattere a morire eccetera eccetera questo è stata consentitemi ovviamente anche qui di sintetizzare banalizzare ma è stata diciamo una lettura molto forte questa
Che ha prodotto ostracismo e che ha prodotto chiusure anche accademiche solo insomma anche culturali politiche al caso di Giuseppe Antonio Borgese in questo senso esemplare
Borgese quando rientra l'America cinquantadue
Quale spalle un'esperienza straordinaria somma viene si trova lo dice lui corresse completamente isolato dal mondo giornalistico al mondo editoriale eccetera eccetera poi morirà di lì a poco ma
Prima treni
Prego neanche Salvemini perché insieme ai ministri Salvemini i ministri socialdemocratici
Oppongono a che venga restituita la pace celebrare Superman papà ma anche l'Italia quindi insomma l'altra l'altra con son d'accordo l'altra
Diciamo elemento che pesa e che ci emargina questa generazione in esilio
è il fatto che qui mi viene in mente anche il giovane Franco Modigliani che è stato per lungo tempo combattuto aveva chiuso a rientrare o meno
E poi decide di restare definitivamente visto scrive lui lo dice ha avuto anche la fortuna di conoscere frequentato tra l'altro la decisione del punto di non ritorno è stata l'esito del referendum quarantasei sulla quando vede insomma no un Paese in bilico e così ancora legato a al passato lei decide quindi di restare negli Stati Uniti
Ma quello che ha pesato in molti casi è stato il il fatto che questi questi questi uomini almeno quelli più esposti a su
Piano politico
Vanno ad occupare una posizione diciamo di terza forza
Cioè sono con
Tutti quasi tutti dichiaratamente contro alle due grandi chiese che assumerà il controllo della vita politica italiana e non solo della vita politica cioè la DC il partito comunista cioè leggete le cose qui Paolo giustamente e richiamato l'importanza del Salento impedire Salvemini
Appunto dell'ultimo periodo e e quindi suona la sua posizione
E il suo ragionamento sul futuro politico del Paese cioè Santillo che siano mai stati comunista anticomunista nel senso Antiqua Partito comunista che ci sono l'acquisto
Nell'Italia di quegli anni ti condanna automaticamente all'isolamento sovrapposizioni sì minoritarie ma proprio venire con quindi anche questo elemento va considerato il secondo me
Di Salvemini quel periodo è interessantissima è stato anche quello io l'impressione
Come dire così sbrigativamente approssimativamente liquidato come sono un vecchio rinconglionito che Amalia sa sulla costiera amalfitana svernare passare gli ultimi anni e la sua vita a casa contesa Benzoni insomma no cioè
Invece lui continuava a ragionare lavorare di testa sui piani poi anche sul piano politico per quello che è nelle sue forze insomma no
Cioè è quella tutta una parte che va ripresa in mano completamente secondo me
Grazie mila abbiamo spunti Brera una serie infinita di cantieri ancora il PIL il Salvemini maturo che rientra in Italia il Salvemini teorico insomma di di di di di materiale ce ne io ringrazio tutti
Mi scuso con Fabrizio sull'abbiamo costretto a prolungare oltre oltre tempo chiudo solo con una una sorta di annuncio fa ricordando a tutti ma poi avvalere manderò comunicazione iniziano al battage pubblicitario che il prossimo dei nostri cantieri
Allora luogo sempre virtualmente o comunque modalità mista a Pavia saremo via attualmente ospiti del collegio Ghisleri e avrà per tema il rapporto tra Salvemini la politica al mondo della politica e il mondo della scuola e avrà luogo il prossimo nove Marrazzo
Io ringrazio tutti i relatori di scarsa il pubblico che c'era seguito con pazienza grazie mille ala posteriore