Il Documento di programmazione economica e finanziaria del Governo Berlusconi

E mi limito a pochissimi pochissimi cenni poi risponderemo risponderemo
Alle vostre domande
Ma non sempre Simone e che
L'economia italiana si Torino una frase estremamente critica
Critica
Cioè noi in questi giorni se abbiamo sentito in questi mesi l'ha ripetuto il presidente del Consiglio ieri sera che l'eredità del passato pesa e quindi e quindi questo in qualche modo tappa leali al governo
E questa eredità viene identificata essenzialmente con l'ultimo governo
Va bene allora
A parte il fatto che quando uno si candida a guidare un Paese dovrebbe sapere cosa lo aspetta
E questo Eva ampiamente noto a tutti
E i risultati
Che erano poi sfociati nella crisi del autunno del novantadue derivavano essenzialmente dalla gestione degli amici dell'attuale presidente del Consiglio
Comunque a a parte questa considerazione polemica quello che è accaduto sono le seguenti cose a ama a marzo sulla base della relazione trimestrale di cassa
Se si facevano i conti sui tendenziale per l'anno successivo per sia per il no per novantaquattro e per gli anni successivi si vedeva che per il novantacinque novantasei si trovava affatica
Un fabbisogno tendenziale di centosessantasei mila miliardi alcuni centri Shaka indicavano indicavano qualcosa di meno
Dopodiché adesso ci troviamo con un tendenziale giusto che da centosessantasei andato cento accento ottanta se
Anzi da centosessanta scusate andato a centottantasei
Ma allora cosa è successo in questo in questi tre mesi
Quello che è successo è molto semplice è successo che il governo ha cominciato a remunerare i suoi elettori
Quindi ha cominciato a fare una raffica di provvedimenti di riduzione di imposte Dior per gli aumenti dei spesso
Sono piccoli e meno piccoli grandi comunque sono provvedimenti il cui affetto si può valutare in poco meno di tre mila miliardi ve novantaquattro
Fra i sette mila e cinque i dieci mila miliardi per il novantacinque e qualcosa di un po'di meno ormai non molto per gli anni successivi si vada al blocco della legge sugli appalti al blocco dell'articolo sei della Finanziaria
Tutte no normative che potevano essere rivisto alla eliminazione della tassa sul medico sacrosanta ma senza copertura
Alla detassazione delle barche al provvedimento incentivi fiscali che da solo vale cinque mila miliardi e così via di fronte a una situazione del genere la prima cosa che fanno i mercati portano sui tassi d'interesse
A questo si aggiunga il fatto che il governo dà atto una dimostrazione di
Ritardo nel prospettare le sue linee politica economica
Rissosità Interna scarsa competenza al coinvolgimento in questioni giudiziarie Velia
A diciamo conflitto di interesse manifesti wall street journal di ieri e così via
E di nuovo gli operatori recati in questi casi quello che fanno è semplice prendono le lire e le vendono
Questo ha fatto sì che il differenziale dei tassi d'interesse che nella Anna durante il governo Ciampi si era ridotto lui ha aumentato di un punto un punto e mezzo se si guardano i titoli e di a dieci anni differenziale
Quindi significa che altri quindici mila miliardi sono attribuibili specificamente
Alla poteva del Governo e quindi abbiamo ventisei mila miliardi circa in più scaricati sulle sulle tasche degli italiani e una un'aspettativa di inflazione manifeste nel appunto nella crescita dei tassi
E quindi prospettive di salassi molto serio anche di una nuova crisi valutaria aperte
La fuga dei capitali massicce
Il discredito evidente e quindi appunto per cortesia non ci si venga a dire parlare di eredità del passato la verità era tutt'altro discorso è abile è stata sprecata a due anni di sacrifici durissimi in tre e mezzo
E quindi adesso quello tocca al governo dimostrare di essere in grado di capovolgere queste queste aspettative
Il Governo ha una visione dell'economia estremamente night pensa ancora di essere un'economia chiusa negli anni Sessanta quindi pensa di avere margini di manovra sulla sulle variabile ma anche economica
No pensa che si possono dare incentivi no rilanciare la domanda tutte cose di questo genere il che per un Paese indebitato come il nostro assolutamente in questa frase impossibile a meno che non si compensa in altro modo i costi che quello che succede
Io a faccio ad o incentivi dopodiché aumento dei tassi di interesse
Più si riducono gli investimenti si riduce l'occupazione e così via quindi il governo sta mettendo a serio rischio anche la ripresa che è in atto e che era derivata appunto dalla
Sia dal contesto internazionale che poi dall'opera di risanamento degli ultimi due anni
Io mi fermo qui perché queste sono le premesse del ragionamento che abbiamo fatto
Penso che collega Andreatta
Condivida questa analisi aggiungeva
Altre cose interessanti che ha già detto stamattina
La rivista di una banca d'affari americana scrive
Non pochi investitori sono preoccupati circa la mancanza di chiarezza
L'atteggiamento del governo Berlusconi verso la situazione di bilancio
è necessario che siano assicurati che il Governo italiano è serio nello stabilizzare il rapporto debito prodotto nazionale
Sopra
Nel nel quadro del medio periodo fino a che non esiste tale riassicurazione riassicurazione
I mercati è molto probabile rimangano nervosi
Gli investitori orientati alla breve periodo
Sono consigliati di ridurre le posizioni sui mercati italiani
è evidente che
Che cosa c'è c'è una valutazione di fondo che le economie italiane ha tutte le caratteristiche per comportarsi bene
Infatti in altra parte del rapporto si prevede che i tassi di interesse possono diminuire del prossimo anno di un punto un punto e mezzo
E che
Ieri che il cambio possa riportarsi fra novecento novecentocinquanta col marco
E tuttavia tende sulla situazione la incompetenza del governo o la incapacità di comunicazione del Governo essendo esso confuso dalla terminologia della destra radicale
Una ragione Visco quando dice che la sindrome del keynesismo volgare caratterizza questo governo ed è quella sindrome che è intellettualmente responsabile del malgoverno della finanza pubblica negli ultimi vent'anni
Quindi l'unico ostacolo
Alla a una lo sviluppo regolare e normale dell'economia italiana che prenda vantaggio dalle condizioni eccezionali fornite
Con l'accordo sul costo del lavoro in presenza di svalutazione della lira un riacquisto di competitività
Come negli ultimi quindici o vent'anni non c'era mai stato nel Paese
Con una espansione tirata dalle esportazioni quindi nel modo più corretto più classico più ortodosso unica difficoltà e la filosofia economica del governo se si può parlare così
Le sue abborracciati primi tentativi di presentarsi al pubblico
Il bisogno di compiacere tutti i sorridere
E di avere sogni
Interessante a questo proposito guardare bene la relazione del ministro Dini
Che dovendo lavorare coi numeri elimina i sogni pensa di avere un aumento dell'occupazione di trecento mila persone pur avendo scontato tutti i provvedimenti in tre anni
E cioè quello che un anno fa si tutti previsoni ritenevano si sarebbe avuto il governo Berlusconi nei numeri non passa
Qui invece per il governo Berlusconi ma le i numeri della ragioneria dello Stato non passa come non ci fosse stato
Quindi il problema infatti io ho invitato visto che non so cosa posso fare il povero Ministro Dini almeno di fare in quello che spetta a lui cioè superare
L'orgoglio personale e gli ho detto di procedere nei prossimi giorni alla nomina secondo le indicazioni
Della cooptazioni in Terna del direttore della Banca d'Italia perché certamente un direttore espressione della Banca d'Italia dell'autonomia e dell'indipendenza della Banca d'Italia
E un cedimento del Governo rispetto i suoi desideri di epurazione di queste cose un po'gotica e che specie per la presenza dei fascisti sono un
Penetrano il governo ecco se tutte queste cose ci fosse con un gesto ti uomo distacco del ministro del tesoro
Si desse un taglio a tutte queste cose probabilmente si ristabilì darebbe un po'come la fiducia sui mercati dato che una crisi psicologica
Il grande persuaso ore è in crisi di capacità di persuadere non direttori ma quegli elettori che sono poi almeno metà degli elettori possiedono titoli di Stato
E come titolari di Tito come proprietari di titoli di Stato si comportano diversamente da come si comportano come i lettori
Abbiamo esaminato a lungo questo documento
La mia parte politica sosterrà il governo qualunque operazioni ritaglio faccia purché sappia tagliare
Perché questo è l'imperativo siamo in un'economia in espansione non debbono esserci avremo re a ridurre il deficit pubblico
Dice che lo vuole ridurre centotrentotto ci va bene
Quello che ci sembra che lo riduca troppo poco negli anni successivi arriviamo all'anno di Maastricht con un rapporto debito PIL quattro settantacinque per cento se teniamo conto del vendita del di partecipazioni pubbliche al cinque euro t. per centocinque venticinque cinque trenta per cento se non ne teniamo conto
Allora devono contare in Europa contare vuol dire essere nei Paesi che hanno le iniziative in Europa con questa relazione il governo si sottrae all'ambizione di essere tra questi Paesi
Quindi rivali casco
Sull'unica questione aperta finché rimarrà aperta in euro
Quindi c'è un problema che per quanto riguarda il novantasei ma soprattutto il novantasette i tagli sono modesti
Che meraviglia non si capisce perché
Non c'è un grosso taglio del novantasette si riduce a metà di quello del novantasei forse perché si avvicinano le elezioni generali
E non è una un problema del futuro perché le decisioni per il novantasette si prendono oggi se noi sostituiamo il turnover
Se non riduciamo i ferrovieri o i postini noi nella novantasette avremo ferrovieri postini e qui vediamo dei dei dei flussi di di spesa da sostenere
Quindi novantasette ce lo prepariamo già oggi diamo al parlamento dei fondi globali su cui il Parlamento può decidere perché il GIP il Parlamento non ha mai vuoto se c'ha una possibilità di legiferare legifera e quindi bisogna ridurre ulteriormente almeno per gli anni successivi il bilancio così come ci viene presentata
Soprattutto deve essere ridotto il bilancio non le previsioni finanziarie pressioni finanziarie sapete sono facili da fare danno un grande potere agli uffici del tesoro perché permettono di negare a questo o quel ministero certe azioni certi stanziamenti e invece l'operazione di risanamento del passare dal Parlamento e quindi e soprattutto il bilancio dello Stato
Che
Accennato in una tabella di questa relazione che è troppo ricco di materia
Di competenze
Quindi sono sbagliati di obiettivi nel novantasei novantasette già nel novantacinque c'è una previsione del bilancio dello Stato che ha un
Saldo netto da finanziare eccessivo
La relazione ci dice poco e un po'di aritmetica burocratica quando un funzionario non sa cosa dire perché non ha capito che cosa vuole il governo fatta tira un po'il camper Raja nei suoi discorsi questo è il tipico caso
Io ho una certa esperienza di queste relazioni è il tipico caso dei funzionari che non sanno che cosa il governo voglia quello che sappiamo che il sessanta per cento dalla manovra ricade sulla previdenza e sanità
Il venti per cento sui trasferimenti in Italia all'estero il venti per cento il quindici per cento sulla riduzione dello Stato burocratico
è difficile immaginare che Ventimila miliardi possano essere risparmiati su previdenza e sanità perché comunque l'anno prossimo
Perfetto di una legge del governo Amato il abbiamo l'allungamento di un anno della vita attiva si va a sessantadue anni in pensione
Allora anche se venisse una legge che dice andiamo sessantacinque le fette solo quello dei sessantadue enne quindi è già compreso quindi pensare di fare altri venti mila miliardi ci sembra piuttosto difficile da immaginare
E mentre ci sembra che si potrebbe risparmiare molto di più bloccando davvero il turnover sono cento mila persone che vanno a casa e perché non possiamo tornare alla occupazione nel settore pubblico dove ottantadue dall'ottantatré gli ho comprato tanti macchinari
Tanti diciamo sistemi di scritto di classificazione di accumulo di informazioni eccetera
E allora un'amministrazione a livello dell'ottantuno ottantadue cioè contraccolpo cento mila persone in meno e perfettamente realizzabile
Poi c'è la ritornare alla legge Merloni
C'è da pagare rapidamente
Insomma c'è da concentrare molto di più questi questi uomini di destra è possibile che siano così catturati dal populismo dell'MSI e non abbiano la capacità di porsi un programma di forte riduzione delle spese dell'amministrazione
è una grande delusione questa destra in realtà anche una destra radicale quindi inconcludente
Naturalmente si può espandere molto bene aiutare un ulteriore aiuto agli investimenti ma questo lo si fa con la deregolamentazione
Quando io mi sono trovato con una maglia come l'ultima fase
Un po'preoccupato di sostenere il reddito e l'occupazione mi sono inventato quattro un testo di legge gli aveva quattro cinque norme sulla deregolamentazione degli Investimenti
Dove non si investiva una sola lira di finanza pubblica questo invece incominciato col dare sussidi agli investimenti
Tra le cose che si facevano negli anni Sessanta
Ecco dovesse un'opposizione che prende la bandiera dell'interesse nazionale per lungo periodo
Che nome rappresenta categorie
O stati marginali della popolazione che chiedeva una unica voce una sola cosa fate sul serio il vostro mestiere
Non siamo interessati al fallimento di questo governo fallirà in politica non ci interessa che fallisca anche in economia perché l'economia e anche no
Ma evidentemente
Questa è una conferenza stampa con un pluralismo
Nella accentuazione dei punti che le opposizioni sottolineano
Da parte mia e questo è diventato parte centrale della documento che noi proporremo all'attenzione del Parlamento sempre se il meccanismo di voto lo permetterà
Da parte dei progressisti la sottolineatura della questione centrale dell'occupazione
Il governo dimentica che secondo la legge trecentosessantadue che norma per la sessione di bilancio
Il documento che viene presentato così in ritardo documento di programmazione economica e finanziaria il documento che noi ci troviamo di fronte è solo un documento
Criticabile di programmazione finanziaria ma nominati politica economica e la questione centrale per noi dell'occupazione resta appunto assente da questo documento
Nel momento in cui nelle società industriali avanzate si prende atto della fase di disaccoppiamento certamente recuperabile con intelligenti politiche economiche tra stato dell'economia e stato dell'occupazione scandito dai trenta milioni di disoccupati nei Paesi dell'OCSE ventidue milioni di disoccupati
Nella Unione Europea dentro cui stanno i gli oltre due milioni di disoccupati del nostro Paese non c'è traccia nella pur lunga prima parte del documento di una interpretazione delle cause di questo disaccoppiamento tra occupazione è stato dell'economia
Noi individuavamo nella l'intreccio tra la accelerata enorme innovazione tecnologica tradotta in aumento della produttività
Nella sostanziale costanza dell'orario di lavoro
Nella vera e propria saturazione nella penetrazione dei beni di largo consumo di massa
Il la radice attuale di questo drammatica appunto di Isacco paga disaccoppiamento tra economia e occupazione
Alla quale essa aggiunge la questione ambientale come vero fattore limitante oggi di una qualsiasi possibile rilancio dell'espansione allora quali sono le terapie che dovrebbero essere adottate ma sono quelle che non c'è bisogno di essere di sinistra o di essere dei verdi sono quelle proposte
Dalla le borghesie illuminate più avanzate nel dibattito delle società industriali e cioè che partite da rapporto Brundtland che poi con il libro bianco di dolore i cento giorni di Clinton e cioè il sostanziale la sostanziale riallocazione
Dell'occupazione e delle risorse finanziarie da settori produttivi oggi in condizioni di
Saturazione e a sostegno di consumi individuali che vanno a rispondere abbisogni eminentemente individuali
Verso invece attività produttive che sono vanno nella direzione della crescita di qualità della vita per tutti su cui noi pensiamo che si possa fare
Mercato impresa occupazione
E dunque il passaggio dall'automobile alla mobilità dalla costruzione di casa risanamento urbano e il risanamento ambientale e la valorizzazione dei beni culturali e la prevenzione sanitaria
E la crescita della educazione e il risparmio energetico le tecnologie di impiantistica per l'enorme drammatico problema dei rifiuti
E il cabotaggio costiero e tutte quelle attività che in Italia assumono un colore ambientalista ma che sono invece le direttrici verso le quali in condizioni appunto di grande saturazione delle produzioni di beni materiali si spostano le democrazie industriali avanzate
Questa disattenzione agli aspetti della politica economica
Che era è la vera ragione per cui non crediamo che il disavanzo senza appunto andare alle radici della politica economica potrà essere nella sua sostanza scalfito
Ma io vorrei sottolineare il valore di questa conferenza stampa congiunta
Era anche nelle ultime parole dell'onorevole Andreatta cioè di fronte a problemi di tenuta dei nostri titoli sui mercati esteri di fronte a Play tutta la nostra moneta scattano problemi di interesse nazionale
Che trovano le opposizioni convergenti
E congiuntamente impegnate nella affermazione della necessità di una politica economica e finanziaria seria e realisticamente fondata
Vedete non sono state soltanto le ultime vicende diciamo così giudiziaria pure in difficoltà il governo già nell'aprile i mercati finanziari internazionali avevano già scontato un margine di scarsa credibilità della politica economica del governo perché già l'indomani le lezioni il corso di titoli all'estero aveva già subito dei forti problema e così pure sono state certamente le ultime vicende ad accentuarsi ora rispetto a queste rispetto anche al fatto che abbiamo un governo che ha detto ieri intende durare e durare a lungo
E rispetto al quale non si riesce ad avere una chiarezza né di comportamenti a breve né di strategie di lungo periodo nel particolare rispetto ai problemi dell'occupazione così come è stato sollecitato precedentemente
è veramente dovere delle opposizioni unirsi lanciare un messaggio ai ceti produttivi del Paese all'impresa ieri abbiamo speso molte parole
Noi vogliamo arrivare realmente i fatti perché una situazione paradossale come quella che vede un basso tasso d'inflazione è un processo di innalzamento dei tassi di interesse con quello che può esseri pericolo potenziale di limitazione di stanziamento è la ripresa produttiva è certamente una situazione di gravissimo allarme che non si supera con le parole non si supera semplicemente con appelli al liberismo contro comunismo con voi se questo fosse oggi il problema della politica economica italiana
Si supera invece facendo sul serio il proprio mestiere al tempo stesso Dini senatori e di persecutori del rilancio di perseguimento del rilancio della nostra economia qualcuno ieri ha detto orgia di parole non siamo noi che volevamo un'orgia di parole dovremo voluto dei fatti e cioè una rassicurazione a livello internazionale che il governo non andava a settembre ma era capace di risolvere problemi risolti in altre democrazie di conflitto di interessi
Ma ai fatti ci siamo ci siamo oggi questi fatti ci dicono con molta chiarezza che senza una sostanziale correzione
Dell'attuale condotto di politica economica e finanziaria il nostro Paese rischia di mettere in causa quei risultati positivi che erano stati raggiunti precedentemente e che ogni tanto si cerca anche di annettersi
Io ricorderò che a un certo punto c'era una buffa episodio in cui cento mila posti di lavoro creati nel trimestre
Gennaio aprile del mille novecentonovantaquattro venivano ammessi a Berlusconi non so per carità la beata io siamo stati ministri del governo Ciampi se merito me del nostro governo non non mi voglio ora diciamo produrre in queste in queste esibizioni però certamente il fatto stesso che cercasse di annettersi cose fatte dai governi precedenti era la migliore
La migliore spiegazione la migliore espressione del fatto che non c'era granché da mettersi nel proprie movimenti e nelle proprie decisioni
Una battuta soltanto quando ha detto il presidente io sono Luciano Guerzoni vicepresidente per il cristiano sociale del Gruppo progressisti federativo
Volevo richiamare l'attenzione su un su un punto che è un punto se volete limitato ma che poi interessa la generalità delle condizioni di vita dei cittadini e delle cittadine di questo paese del punto della politica così detta familiare delle politiche familiari
Ebbene noi veniamo da una campagna elettorale in cui soprattutto Forza Italia ha giocato secondo noi in modo del tutto ideologico e ne abbiamo la conferma in questo documento di programmazione economica la carta della famiglia rilevando quello che è un dato giusto cioè che siamo il fanalino di coda in Europa come politiche di sostegno alle responsabilità familiari
Ebbene una parte una campagna elettorale giocata ideologicamente sul tema della famiglia non vede alcun riferimento alle politiche familiari del Documento di programmazione economica del prossimo triennio
Alla al capitolo trasferimenti alle famiglie si parla di sanità previdenza e assistenza
L'onorevole Andreatta appena precisato che la riduzione della spesa riguarda per il sessanta per cento previdenza e sanità
Siamo anche noi per carità per una riduzione della spesa ciò non toglie che mancando qualsiasi riferimento a politiche di sostegno alle responsabilità familiari questo vuol dire vorrà dire una peggioramento
Delle condizioni di quotidianità della vita e delle cittadine e cittadini e dico della generalità perché noi non possiamo mai dimenticare al di là di tutto in fumo ideologico che viviamo in un Paese in cui secondo anche i dati dell'ultimo censimento il novantasei per cento
Dei cittadini e delle cittadine di questo Paese vivono in un contesto di convivenza familiare Berlusconi nel programma di Forza Italia aveva previsto una cosa addirittura sbalorditiva link il trasferimento dell'intero monte Della Casa unica degli assegni familiari che come l'ex sapete si aggira sui venti mila miliardi il trasferimento di questo alle famiglie come misure di sostegno alle politiche familiari
Bene di questo non c'è traccia
Voi sapete che ormai l'assegno al nucleo familiare ridotto a a un sostegno alle famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati a reddito bassissimo perché le fasce di reddito non sono mai state innalzate ormai da anni
Quindi di un di un monte contributi che si aggira sui venti mila miliardi pagato dal dall'area del lavoro dipendente né re vengono hard ne ritornano alle famiglie sotto ferma sotto forma di assegno al nucleo familiare in meno di cinque mila miliardi dei rispetto alla promessa che era sbalorditiva in sé di trasferire quell'intero
Monte dei di contribuzione alle famiglie dove ci troviamo in presenza di una situazione in cui non c'è un ricco un ricco
Le politiche
Sarà
Il salare le case avevan promesso tutto
Ecco ecco allora io vi invito a leggere il Palais Documento di programmazione economica alle pagine cinquantuno e cinquantadue cinquantatré
E avrete la riprova che delle politiche di sostegno alle responsabilità familiare non c'è traccia
Per il prossimo triennio era solo questo come cartina di tornasole
Di una campagna elettorale condotta all'insegna dell'ideologia di promesse che non vengono mantenute non perché qualcheduno impedisca al governo Berlusconi di governare ma perché le promesse sono accadute rapidamente nel dimenticatoio
Un esempio diede il significato di quello che sta provando a fare il governo cioè il governo dice che vuole visto taglia è che sotto Milan milita miliardi di pensioni non hanno cosa tecnicamente
Improbabile se non impossibile venti se se e si risparmiarsi
Su quella congerie di voci
Legga anche al spesa pubblica a sua volta collegata con Tangentopoli appalti e quant'altro se si fa mea sì il dieci per cento si risparmierebbe do venti mila miliardi circa
Dico quindi si tratta di di fare delle scelte
Al un'altra un'altra cosa impotente che su cui si potrebbe risparmiare risparmiare sulla gestione del debito pubblico
Non so che ama elettorale avevamo messo inserito l'ipotesi di una gestione professionale di tutta questa partita che adesso viene fatta in modo artigianale
Ecco e così come viene fatta in altri Paesi fortemente indebitati come l'Irlanda o la Svezia se uno confronta il costo medio
Del debito pubblico in quei Paesi in Italia s'accorge che ci sono differenze specifiche che derivano da questa gestione secondo criteri Metcalf ti valuta abili in un circa un punto il tasso di traverso
E cioè
Possibilità di di Risanamento cedevano naturalmente poi problema quindi non è solo di tagli in astratto ma di interventi in concreto scegliendo tra gli uni e gli altri
Tenendo presente che se si fanno operazioni questo gene poi tassi scendono e quindi e quindi il surplus primario che stabilizza può scendere a sua volta come Eva fino a pochi mesi fa avverso il due e mezzo oltre trecento mese invece che salire sul cinque
Ecco e
Andreatta volevo tornare un attimo sul Tremonti visto che voi qui al vostro una vostra relazione di minoranza parla dell'insegnante destinazione del sistema che sta nel suo complesso oggi Tremonti se non vado errato
Ha proposto una radicale trasformazione del sistema abolendo scontrini ricevute bolle eccetera ecco che cosa ne pensate su di questa proposta del ministro all'onorevole Andreatta se cortesemente se può precisare qualche cosa in più del suo colloquio Bondini
Per quanto riguarda il direttore generale la Banca d'Italia che tipo di reazione ha avuto il ministro a questa sua proposta
Ma dunque quando fu introdotto in buona parte di queste misure
Che fu introdotto essenzialmente dai ministeri Treviglio o no
Poco forte Formica
L'attuale ministro è finanziata consulente tutti questi minuti ministri salvo forte allora io mollo meno Stein molto scettico sull'utilità effettiva di questi di questi strumenti che peraltro sono in buona misura in vigore in tutti i paesi europee non solo non solo europee
Il punto e comunque il seguente se si creano strumenti di accertamento affidabili
Temi no per cui è possibile ricostruire effettivamente come succede in tutto il mondo il fatturato se non vero ma verosimile
Dei singoli operatori economici quelli piccoli essenzialmente allora un una parte rilevante tutte queste formalità si può tranquillamente abolire alcune proposte in questa direzione non l'abbiamo già fatto
Il punto è che a me sembra che questa la proposta adesso e e fa parte di quel pacchetto di scambio tara a un'operazione che in realtà e permetta un condono permetta una riedizione della minimum tax che Tremonti sta cercando di fare con le categorie interessate attraverso queste a proposte sul concordato fiscale e e sui condoni del contenzioso
E in questo caso lo l'operazione sarebbe sarebbe ovviamente negativa
No problema è
Ricostruire strumenti accettamento validi e quindi rinunciare in a strumenti inutili
Se si fa questo siamo d'accordo se si fatto pagare Andrea dico sarà saranno ovviamente d'accordo gli interessati ma non è che si risolvono i problemi
Sì abbiamo delle grosse difficoltà derivanti dalla perdita di professionalità nell'ambito del Ministero delle Finanze
Questi ispettori compartimentali delle imposte che fino al settantaquattro caratterizzavano nella fase di accertamento prima
Del si chiama
L'accordo concordato prima del concordato valutazioni tratte dalle esperienze sulla potenziale redditività di un'azienda questi funzionari non ci sono più
E quindi c'è il rischio che si si bilancino il potere dell'informazione tra le categorie e il governo naturalmente queste cose Tremonti lo sa lessati mi può darsi abbia trovato qualche il meccanismo per sostituire queste professionalità al suo ministero
No non è stato un colloquio privato io non amo colloqui privati con
Gli attuali governanti è stato una discussione in aula
Nella quale partendo dal fatto che si è perduta l'occasione del Documento di programmazione economica e finanziaria per dare un chiaro senso di volontà di contenimento del deficit ho detto che l'unica cosa è che rimaneva per sostituire questa occasione perduta
Era questo gesto che aveva una sua eloquenza
Poi il ministro mi ha detto qualche parola di circostanza come si usa in con un vecchio professore dopo che ha parlato ma non siamo entrati nel merito della questione