L'intervista è stata registrata giovedì 4 agosto 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Giornalisti, Informazione, Polemiche, Radio, Rai, Servizi Pubblici, Sindacato, Televisione.
Rubrica
10:00
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9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
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12:30 - Senato della Repubblica
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PRC
Giuseppe giù letti deputato progressista per molti anni sindacalista dei giornalisti RAI liti sulla caduta delle cose importanti e la giornata di ieri con la nomina del nuovo direttore generale Biglia il blocco delle nomine il licenziamento del capo del personale qual è la sua lettura
No c'è anche un'altra scelta quella che alcuni dei protagonisti degli anni ottanta come Francesco De Domenico già direttore del personale tornano in auge
E questa mi pare la vera notizia non c'è niente di nuovo c'è l'occupazione da parte del governo dell'azienda RAI il recupero di tutti i funzionari progressivamente dagli anni ottanta del vecchio capo non do giudizi professionali una costatazione tra Prima Repubblica Prima Repubblica bis non c'è distinzione
è in corso la riappropriazione Dellai sei reti televisive al presidente del Consiglio questa mi pare la vera anomalia la vicenda delle nomine è una vicenda un po'comica non sono nomine sono provvedimenti al cui di circa un anno fa
Di persone che hanno svolto le funzioni che dovevano essere riconosciute e che adesso non si rivolgeranno al pretore vinceranno ma questo mi pare un sub problema il problema vero è il ritorno al comando dei protagonisti degli anni Ottanta viva al nuovo e con i rappresentanti Alleanza Nazionale
Le diranno provocatoriamente i sono bloccate delle nomine comuniste progressiste sono in giro può dire quello che vuole io posso anche dire che sono marziano che vengo da Marte che vengo da Giove di nome che ho visto la maggioranza di questi non meno solo le tesi
Il fra neanche progressisti comunque io non sono mai stato abituato a schedare i collegi neanche negli anni ottanta in cui il capo dominavano divideva i colleghi democristiani e radicali socialisti o comunisti ma cercavo di vedere se c'è una capacità professionali o meno mi pare che prima però non sia questo insisto il problema è che i vecchi protagonisti agli anni Ottanta stanno tornando al governo che abbiamo perso la grande occasione di riformare il sistema della comunicazione riformare la RAI non c'è nessuna novità si sta tornando indietro con la l'unica vera anomalia che il Presidente del Consiglio insisto sì ammette il bene pubblico sia mettesse i Reti io printer metto ancora una volta di rivolgere un appello a cominciare anche dei protagonisti radicali a settembre una sessione straordinaria della Camera dedicata solo ai problemi dalla comunicazione solo alle regole abbiamo un interesse a pool
Si stava la comunicazione a mettere regole di trasparenza utility l'Usigrai appena appresa questa notizia ha rifiutato di incontrare il direttore generale secondo lei una scelta giusta
E poi perché sono stato al segretario del sindacato ho scelto nel bene e del male di non dare mai giudizi se la scelta che ha fatto il sindacato con i comitati di redazione è una scelta giusta però è un problema che riguarda solamente loro guai se un parlamentare si mette a commentare le azioni dei cento o dell'Usigrai bisogna confrontarsi
Sì con quello che dicono però rispettando la loro autonomia certo di rete e comunque un giudizio politico invece sui primi atti di questo Consiglio di amministrazione
Beh insomma mi pare troppo presto per dirlo io ho subito detto è questo consiglio di amministrazione come il precedente rispecchia parzialmente questo Paese io ritenevo un Governo di conservatore il primo governo dei professori Polo definito rosso per meno governo moderato questo Governo ancora più moderato e che quindi non rappresenta tutti i punti di vista del Paese con una scarsissima competenza nel settore televisivo
Mi pare che i primi atti come quella disgraziata dichiarazione della letizia Moratti poi smentita
Sono diretti non a potenziare a difendere servizio pubblico ma renderlo sempre più debole sempre più complementare al concorrente privato questo non è un problema della RAI
è un problema del sistema della comunicazione io credo che dobbiamo decisamente ormai capire che bisogna andare oltre il duopolio che Fininvest a Rai non solo la sorella libertà
Che queste vanno riformate ma occorre moltiplicare emittenti televisioni e giornali io penso che il futuro sia nella moltiplicazione delle voci non dell'aumento del monopolio
L'onorevole reale del gruppo Verde e membro della Commissione affari costituzionali reale questa notte è stato a notte di fuoco nella prima Commissione si discuteva de il dei che i temi di elezione del Consiglio regionale e anche la modifica centoventidue della Costituzione che riguarda l'elezione del presidente può farci una sua ricostruzione
Beh io credo che abbiamo pagato la politicizzazione di questa di questa vicenda stanotte nel senso che è chiaro che la modifica dell'articolo centoventidue è un fatto estremamente delicato che viene complicato dal fatto che trattandosi di materia elettorale è di forma di governo da parte delle regioni sarebbe stato più ragionevole modificarlo insieme ai poteri delle Red Doni ma questo non era possibile a perché il rischio era quello di tornare a votare con la proporzionale per il mille novecentonovantacinque quindi siamo stati costretti a stralciare il centoventidue
Allora visto che in questo Parlamento tutti siamo d'accordo su su una cosa cioè che è necessario avviare un processo di reale autonomia delle regioni di federalismo se vogliamo chiamiamolo anche così
Era evidente che l'articolo centoventidue poteva essere modificato soltanto in questo senso lenze la forzatura soprattutto di Alleanza Nazionale di voler inserire a tutti i costi un principio di presidenzialismo
Nella nel centoventidue ha provocato di fatto il blocco della della discussione di fatto e anche in modo abbastanza irragionevole stupito perché anche il gruppo progressista e a favore
Dell'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale semplicemente si dice che non possiamo configurare nella modifica di un solo articolo anche il futuro assetto del governo cioè la forzatura di Alleanza nazionale è stata sostanzialmente quella di inserire un Princi io in Costituzione che intendono evidentemente utilizzare anche per la forma governo e problema politico e tutto questo io adesso spero che ci sia una un ritorno alla ragionevolezza perché alla ripresa dei lavori modificare centoventidue
State dopo l'estate credo che a questo punto andremo a finire a quattro cinque sei e sette settembre a quel punto io credo che questo Parlamento della nuovo meno Repubblica abbia l'obbligo di dare una risposta ai cittadini che renda le regioni più funzionanti
Ecco ma cosa è ragionevole quindi immaginare per i cittadini elettori nella prossima primavera che votino con un sistema elettorale nuovo quanto meno io spero di sì io sono convinto che deve essere in questo modo sono convinto che per le prossime elezione
E giornali cittadini debbano scegliere il presidente della della Giunta e che il presidente debba nominare una Giunta cioè che dobbiamo staccare il il momento di controllo e legislativo il Consiglio regionale dal momento di gestione del della Regio ma io sono convinto che noi dobbiamo fare questa cosa che dobbiamo costruire i collegi uninominali perché la gente vuole un proprio rappresentante io credo che dobbiamo fare questo questo sforzo comune le posizioni
La cosa strana è che la posizione non sono voi eccessivamente diversificate con con la lega ma dico tutto sommato forse anche con con Forza Italia per quanto riguarda alcuni principi è che noi ci troviamo questa posizione di Alleanza nazionale che a tutti i costi e disponibile a dare maggiore autonomia soltanto si costruisce uno Stato più accentrato sembrerebbe una contraddizione ma loro sono disposte a dare più potere alle Regioni se c'è il Presidente della Repubblica eletto direttamente
Ma non è abbiamo avuto neanche il tempo di discutere cioè cioè voglio dire io sono contrario però non è non è abbiamo neanche discusso cioè non possiamo far passare nel centoventidue una cosa su cui non c'è stata discussione
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