Conversazione settimanale con Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale

Anche la situazione delle carceri drammatica in Italia con Rita Bernardini
Che tornata in sciopero della fame dalla quattordici febbraio scorso proprio per sollevare la questione del del sovraffollamento delle carceri in Italia per chiedere l'approvazione della proposta di legge di Roberto Giachetti sulla liberazione anticipata speciale
Ma anche volevamo parlare ma ci torneremo senz'altro le in una prossima puntata di osservatorio giustizia sui pestaggi
E sulle sevizie e sul loro ore diciamo nelle nelle carceri russe però ci dobbiamo fermare qui appunto perché abbiamo terminato il tempo a nostra disposizione quindi non è la ringraziamo davvero molto grazie alla professore a Bartolomeo
Romano ordinario di diritto penale all'Università di Palermo già componente laico del consiglio superiore
E della magistratura termina così la puntata di osservatorio giustizia grazie a tutti da Lorena D'Urso e ci risentiamo domenica prossima
Su diciassette dieci minuti e torniamo indiretta su radio radicale per la conversazione settimanale con Maurizio Turco segretario del partito radicale in collegamento telefonico Maurizio Bonassi era ben trovato
Buonasera avrà il tema naturalmente della guerra Ucraina oggi in primo piano
Tema di questa settimana l'Ucraina che conferma i negoziati con la Russia al confine con la Bielorussia questo ci raccontò le agenzie le ultime notizie abbiamo convenuto che la delegazione
Ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione USA senza precondizioni al confine ucraino bielorusso
Questo lo afferma in un messaggio sul telegramma il presidente ucraino Zaleski confermando dunque l'incontro negoziale con la Russia
Diverse le iniziative del partito radicale nel corso di questa settimana per esempio il partito radicale ha chiesto non europea di attivare subito il processo per la visione dell'Ucraina l'Unione Europea e c'è anche una lettera del partito
Con l'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata che lo ricordiamo anche presidente uno del Partito Radicale inviata al ministro della Giustizia Cartabia per sollecitarlo ad aprire una istruttoria sui crimini contro la pace perpetrati dalla Russia
In Ucraina allora
Maurizio vogliamo un po'cominciare a queste iniziative radicali su questo fronte allora partiamo da quest'ultima dalla lettera la ministra Cartabia dovremmo avere in collegamento l'avvocato Paolo Reale che l'estensore
Di questa di questa lettera che ci spiega un po'più approfonditamente il senso e anche non solo l'obiettivo che noi abbiamo ma quello che realmente e concretamente
La ministra Cartabia tra può fare questo vuol dire che abbiamo mandato la lettera diciamo a partire da domani cercheremo di contattare gli uffici della ministra Cartabia per capire che intenzioni abbia cioè se anche tensione di procedere nel senso indicato nella lettera
Di cui si parlerà l'avvocato Paolo Reale
E quindi capire anche come come procedere
Perché penso ci possa essere anche una
Iniziativa parlamentare a sostegno di questa proposta
L'avvocatura in collegamento con noi buona sera ben trovato eccoci qui buonasera a voi conoscerà
Parola di Maurizio Turco mi mi chiedono di affrontare un tema Anna completo ma chiaramente cercherò di di renderlo quanto più intellegibile possibile
Noi siamo partiti da una riflessione amara retrocessione abbastanza semplice nel senso che il crimine di aggressione cioè quello di portare la guerra ma a un altro stato sovrano e un crimine internazionale che fin dalla momento in cui è stata istituita la Corte penale internazionale
è stato ritenuto fra i crimini più gravi rientranti nella competenza nella corte penale internazionale insieme ai crimini di guerra ai crimini contro l'umanità e al genocidio
Ma questo significa poi che lo statuto alla Corte penale internazionale è un trattato internazionale quindi non ha il potere di inventarsi nuovi reati
Ma non solamente a prendere atto di quei reati che sono patrimonio comune di tutta la la comunità internazionale e che quindi sono previsti i dappertutto in ogni giurisdizione degli Stati
Vi è di più per quanto riguarda l'Italia perché questo crimine di aggressione che nello stato nello Statuto di Roma era rimasto abbastanza indefinito
è stato poi oggetto di un emendamento adottato nella Conferenza diplomatica di Kampala nel due mila dieci
Dove il crimine di aggressione è stato dettagliatamente descritto è vessato sono state anche indicato e le regole per l'esercizio della giurisdizione della corte
Ora cosa significa la previsione all'interno dello Statuto alla corte
Per le giurisdizioni nazionali come quella italiana che questo è un aspetto che spesso non è guardato dagli studiosi e dai e dagli operatori del diritto come se fossero due mondi separati la giurisdizione internazionale le giurisdizioni nazionali
Questo non è vero perché è proprio l'assoluto e la Corte penale internazionale
Ci dice che è dovere di ogni Stato esercitare la propria giurisdizione penale sui responsabili dei crimini internazionali
Cioè la corte internazionale è una corte complementare Estate istituita per evitare che restino impuniti
Questi crimini così gravi ma in prima battuta richiede che siano le giurisdizioni nazionali a porre termine all'impunità degli autori di di questi crimini e che così chiaramente si contribuisce alla prevenzione di nuovi crimini
Perché sapere che si risponde personalmente non come Stati ma proprio personalmente con la propria persona che risponda di ciò che si commettono al livello di crimini internazionali è ben diverso rispetto alla vecchio modo di concepire per cui nel rispondevano agli Stati e quindi sostanzialmente nessuno si sentiva personalmente
Pinto ha travolto
Da questa riflessione noi abbiamo fatto il passaggio ulteriore e abbiamo detto se questo è vero come è vero perché è stabilito in questo trattato internazionale ratificato dall'Italia
Di recente anche l'emendamento è stato ratificato dall'Italia proprio veramente dire cento perché lo strumento di ratifica è stato depositato il ventisei gennaio due mila ventidue
Noi abbiamo delle regole nazionali che ci consentono da sempre di esercitare la giurisdizione italiana anche su crimini commessi da cittadini non da cittadini da stranieri e commessi all'estero
In danno di cittadini stranieri o di Stati esteri cioè non è una novità il nostro codice penale loro o non prevede di una serie di articoli che sono all'articolo sette all'articolo otto all'articolo e l'articolo dieci
Prevede una serie di condizioni ma sostanzialmente consente che venga esercitata quella giurisdizione extraterritoriale che a me piace chiamare per quanto riguarda i crimini internazionali giurisdizione universale
Perché oltre a essere previste anche obbligatorio cioè uno bis è un obbligo
Giuridico di tutti gli stati perseguire i responsabili di questi crimini in Italia abbiamo anche il meccanismo che lo prevede
Perché abbiamo pensato di interessare il ministero della Giustizia il ministro della giustizia
E perché il nostro codice prevede fra le varie condizioni alla sia per l'articolo per perseguire ai sensi dell'articolo otto che dell'articolo dieci prevede un specifica condizione di procedibilità
E cioè che vi sia la richiesta del ministro della Giustizia questo è giusto è un fatto chiaro fatto abbastanza ovvio
Perché per potere perseguire delitti commessi all'estero da stranieri in un danno di stranieri o di Stati esteri
Ci deve essere un interesse politico non deve confliggere l'azione giudiziaria con l'interesse politico dello Stato quindi questo è uno dei rari casi in cui l'indipendenza nella magistratura diciamo è sottoposta a un via libera
Della del Governo mi sembra assolutamente ragionevole perché per l'appunto si tratta di fatti che apparentemente sono sganciati dall'interesse immediato dello Stato e dal potere giurisdizionale ordinario ecco perché non abbiamo interessato il ministro della Giustizia abbiamo detto attenzione ricordiamoci che l'Italia a giurisdizione competenza
Su questo tipo di crimini o come o meglio potrebbe avere giurisdizione competenza su questo tipo di crimini non ci facciamo trovare impreparati come governo
Se il ministro della Giustizia ritiene di dover predisporre delle istruttorie
Che poi le rendono facile
Nel nel momento in cui sia necessario fare le richieste di prove di procedimento utili a sottoporre a giudizio i responsabili dei crimini e allora iniziamo attuarlo subito
Questo importante sicuramente per il crimine di aggressione ma diventa ancora più importante perché è ancora più ovvio ancora più banale diciamo o per quello che so e credo che riguardano i crimini di guerra
Crimini di guerra sono il modo illegittimo sbagliato e criminale di condurre azioni belliche e di queste rispondono risponde all'intera catena di comando non solamente i vertici politici della nazione che aggredisce tutta la catena di comando comprensiva degli ufficiali che sono sul campo e che danno ordine illegittime rispondono personalmente di crimini di guerra i crimini di guerra sono quelli contenuti nella Convenzione di Ginevra che risalgono
All'immediato dopoguerra
E sono anche contenuti ovviamente dallo Statuto di Roma
Per fare qualche esempio che può essere adatto alla con alla situazione che stiamo vivendo è un crimine di guerra bombardare un ospedale
è un crimine di guerra bombardare edifici civili è un crimine di guerra uccidere civili che non prendono parte all'ostilità
Questo lei contesti ovviamente dei conflitti armati internazionali che abbiano l'estensione particolare questo significa che cioè un una un generale un colonnello capitano che ha dato l'ordine di bombardare un ospedale o di bombardare un edificio dovessero venire a fare le vacanze in Italia a prescindere da come finisco il conflitto la Russia vinca l'Ucraina resista poco importa se fra sette anni sei anni in un anno
Quello ufficiale dell'affare da vacanze in Italia sarebbe giusto legittimo corretto o promuovere contro di lui l'azione giudiziaria l'azione penale
Per quella tipologia di crimini vede questo ha un effetto deterrente che poi quello che voleva lo Statuto della Corte penale internazionale noi abbiamo fatto una lotta al più che trentennale per ottenere lo statuto della Corte penale internazionale i radicali su questo sono stati in prima linea però mi permetto di ricordare che il Cile si parte alle primarie sono state tante altre organizzazione non governative scientifica
E fra quelle più attive certamente il Siracusa International riesce tutto Criminal Justice and Human Rights che all'epoca si chiamava Istituto superiore internazionale scienze criminali diretto dal professore Cherif Bassiouni
Che è considerato uno dei padri della Corte penale internazionale e del diritto penale internazionale con il quale ho avuto la fortuna di poter lavorare fianco a fianco o per oltre vent'anni noi volevamo questo Statuto non solo perché terminasse l'impunità per i responsabili dei crimini così gravi ma perché attraverso la ora punizione dei responsabili domani chi dovrà condurre questo tipo di azione otto colpi dovrà programmare una guerra
Può comprendere che la comunità internazionale possiede gli strumenti per punire il nome la sua nazione ma per punire lui stesso e tutti coloro che contribuiscono alla sua decisione questo è il quadro ho normativo sul quale il diciamo interrogare c'è poi un aspetto anche diverso nella lunghi competenza non del ministro della giustizia ma del ministro degli Esteri al quale abbiamo accennato
Nella parte finale della lettera non so se volete che ne parliamo che ne parliamo anche se per adesso non lasciamo da parte
Vorrei dire che lei adesso lo lasciamo da parte grazie davvero perché per questo approfondimento perché penso che
Abbia chiarito anche il senso di questa iniziativa ma anche nel senso di quella che è stata quella che ricordare la campagna per la corte penale per la corte penale internazionale della quale oggi in questa occasione diciamo c'è molta più chiara l'attinenza col la storia con quello con quello che che che accade e non semplicemente la generale diciamo sul passato no ai ai giustamente ricordato
Questo modo di procedere è un deterrente vuole essere anche un deterrente perché
Decisiva come è stato deciso da Putin di aggredire un un paese un paese liberò libero da vincoli con con i suoi con i suoi vicini
Questo è seconda molto molto importante
In questo momento perché noi stiamo ponendo come ricordarli alla ministra Cartabia si guarda anche l'opportunità direi
Di assumere una iniziativa per la centrale
Per me centrale perché è l'unica iniziativa perché come ricordavi
Nella Russia nell'Ucraina hanno sottoscritto dallo Statuto lo Statuto di Roma non hanno aderito alla Corte penale alla Corte penale
Internazionale e quindi l'Ucraina non è in condizione di agire direttamente lo possiamo lo possiamo fare noi e dico rispetto a quello che in questi giorni si escluso per un fatto per un fatto tecnico per l'appunto quello della mancata sottoscrizione
Alla Corte penale internazionale della dell'Ucraina della della Russia beh un intervento italiano o che parta dall'Italia perché sicuramente diciamo c'è un altro cioè non l'altro cioè un Paese cioè utilizzato molto questo modo di procedere bene e della Spagna con la fine trentuno
Erano tante volte ha utilizzato la Spagna l'arrivo del concetto di giurisdizione universale per punire che crimini di guerra
Ma io tendenzialmente valido per tutti per tutti i Paesi del mondo è un'iniziativa che parte dall'Italia ma coinvolga tutti i paesi europei avrebbe una una straordinaria forza sia politica sia a sotto certi aspetti anche di pressione diplomatica
E certo ma perciò domani cercheremo con la massima urgenza di contattare la segreteria del dalla ministra perché si comprenda la forza di questa iniziativa grazie davvero all'avvocato Paolo Reale che è stato l'ideatore l'estensore di questa lettera perché ed avviare un'iniziativa importante per il partito radicale e credo che e possa essere anche l'inizio lo di una attività nell'utilizzo degli strumenti che abbiamo e che spesso restano strumenti lasciati lì ad arrugginire magari poi col tempo diventano desueti e diventa anche poi difficile utilizzarli al momento del bisogno sicuramente questo è il momento del del visori glass davvero qualora l'avvocato Paolo Reale per averlo
Dire di seppellito perché altri questa idea non l'hanno avuta o non l'hanno voluta utilizzare
Grazie avvocato buon lavoro a risentirci presto grazie a voi buon lavoro Maurizio
Ucraina nell'Unione Europea subito questo l'appello al partito radicale nello annunciavano prima in C questa nostra trasmissione perché non europea attivi subito il processo per l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea dovremmo avere in collegamento telefonico Mariano Giustino che l'ascolto di radio radicale ben conoscono corrispondente dalla Turchia che si è occupato anche i promotori questo appello col Partito Radicale Mariano conoscerà ben trovato
Una elaborato da boy braccia Mariano visto che Coutinho non risponde
Che stelle estensore del dell'appello illustrano
De io direi
Nell'illustrare questo appello chi ebbene conoscere
La la propensione dell'Ucraina e la percezione che in Ucraina da diverso tempo insiste nei confronti dell'Unione Europea
Perché questo ci fa ci fa capire che prima di tutto viene dal dall'interno questa questa aspirazione che confermata nonostante e l'invasione russa è confermata dagli stessi leader dal quanti la maggioranza dei leader di presenti e e e traccia del passato in una sui nuclei tranne quelli legati a Mosca
Insomma l'Ucraina nonostante sia stata in base all'insulina quattordici dopo la rivoluzione die euro ma italiana ricorda dalla Russia pensa in particolare un sedile quattordici che aveva di fatto di fatto annesso alla Crimea sostenuto poi i ribelli indipendentisti filo russi del Tomba
Insomma nonostante ciò Missoni europeista a in una ucraina non c'è spente fino al giorno prima nell'inversione si sono tenute settimanalmente manifestazioni le manifestazioni di sabato le manifestazioni per la libertà l'indipendenza del Paese e la polizia gli Europa manifestazioni non solo a chi ebbe nella capitale nel versante città chiede che vede e
Chicchirichì bidet Kirkuk scenari e ville
Ricordi la rivoluzione Roma i danni e e e della e di e di quello chi che ha rappresentato rassegnato nella storia di questo Paese chiede vede in sostanza la sua salvezza esclusivamente all'interno della NATO come abbiamo anche riportato nel nell'appello ed malato e dell'Unione Europea
Lo ha ribadito in questi in queste ultime ore ai leader europei Volodymyr tedeschi gli ex presidenti direttori scenico Pietropaolo scenico che quest'ultimo aveva firmato il ventisette giugno due mila quattordici l'accordo di associazione tra Unione Europea e Ucraina
L'adesione di questo paese è stata da sempre considerata un traguardo fondamentale da raggiungere da i maggiori esponenti politici quelli in mentre l'avvicinamento
All'Europa è stato contrastato come dicevamo dai politici filo russi finisce l'ex presidente Viktor Yanukovich e vi è anche un sondaggio occhi avvalora quanto visto vicenda un sondaggio l'istituto di il Luca Inanna Ratzinger rating gruppo che pubblicato il diciassette febbraio è stato pubblicato il diciassette febbraio due mila ventidue
Con questo in questi in questa inchiesta
Documenta il fatto che il settantotto per cento e gli ucraini sostiene la dizione all'Unione Europea
Tuttora quindi attualmente l'Ucraina e parte della politica europea di vicinato opera Colini europea nel quadro del partenariato orientale
è anche allineato gran parte della sua legislazione premetto che c'è molto ancora da fare e delle sue politiche economiche all'Accordo di Associazione Colin europea entrata in vigore appunto nel due mila diciassette
E il la pace che assegnato maggiormente
Le parti anziché hanno segnato maggiormente sono due e le voglio ricordare perché così si comprende bene di che cosa stiamo parlando nel febbraio del due mila diciannove
La per come una rata che il Parlamento unicamerale ucraino aveva incluso nella Costituzione
Il del paese il percorso per l'adesione alla NATO e all'Unione Europea quindi quella Ucraina e decisamente una carta costituzionale
Europeista che nel addirittura nel suo preambolo fa riferimento all'identità europea del Popolo Ucraino definendo irreversibile il percorsero atlantico del Paese ed è stato poi introdotto nella l'articolo centodue le lacrime la carta costituzionale che amplia i poteri del capo dello Stato perché affinché il capo dello Stato ha visse un un ruolo di garante
Dell'attuazione del percorso strategico del Paese per acquisire appunto la piena adesione all'europea
E all'organizzazione del trattato nord atlantico l'Ucraina coi si stava anche preparando a presentare la domanda nel due mila ventiquattro pare domanda ufficiale
Io a decidere di europea con l'obiettivo di aderirvi nel due mila trenta ecco questo è il e e enti in questo quadro che dobbiamo leggere la forte spinta europeista che sui che poi da sì annoto manifestato diciamo presentato nei con le mafie ci sono espresse con le manifestazioni popolari devono ma i danni iniziarono nella notte del ventuno novembre due mila tredici a Kirchberg
Chi fu già teatro della rivoluzione arancione del due mila e del due mila quattro è una protesta di super popolare contro il presidente Viktor Yanukovich
Chi era appunto rifiutato di firmare l'accordo di associazione dell'Ucraina col mio europea perché pressato da Mosca che arriva Occhetto in cambio
E la rinuncia alla firma un sostanzioso prestito in titoli di Stato
Il valore di quindici miliardi di dollari legando ancora di più il Paese alla Russia ecco sappiamo curatore com'è andata a finire Yanukovich commesse sotto accusa dal suo parlamento undici dietro ossia sì furono durante quei giorni delle manifestazioni più di cento manifestanti assassinati molti dei quali abortì la bandiera dell'Unione Europea
Perché il precedente vide l'ordine di fare evacuare con la forza la Piazza Indipendenza chi ecco praticamente queste tutta e è una un raccontò che serve per comprendere la propensione la forte il forte ardore fuoco europeista che e e recente
Nella popolazione certo non in tutta la popolazione ma parliamo del sessantotto per cento della popolazione forse prima lo era anche addirittura in più
E chi i sogni europei liscia è stato stroncato anche dal dal fatto che il mio l'opera in tutti questi anni poi questo è già accaduto sta accadendo con i Balcani per esempio pari pari il Bari sui Balcani occidentali
è accaduto con la Turchia insomma recita indifferenza chiamiamola così
Motivata da ragioni elettoralistici dei dei vari ai fini del membri dell'unione europea di una élite europee questo ma ha fatto sì che anche cinque certo cioè c'ero anch'esse in Ucraina fosse stata aiutata prima e probabilmente non ci troveremmo in queste in questa con che in questi in questa situazione e questa aggressione che a un popolo inerme
Pacifico sostanzialmente e e davvero davvero incredibile e nel farci fare si fa sì che queste e proprio sono queste proprio le ore importanti per
Per chiedere mentre mentre i nuclei mila esistono davanti alla potente avanzata esercito Pruzzo
A chiedere appunto un sostegno che yankee anche politico come sostegno perché chiaramente il sostegno economico finanziario armare
Coloro che vogliono a resistere e assolutamente doveroso allora dobbiamo lasciare sulla nuclei
Anche militarmente non la possiamo lasciare sola l'Ucraina nel modo più assoluto il vi è stata una dichiarazione congiunta anche dei precedenti di Polonia Slovenia Lituania
I singoli Paesi che ci stanno muovendo in questo senso Recchia etnica qua attraverso questa no dichiarazione congiunta già affermati
Senta un ritorno comunque si afferma che l'Ucraina merita lo status di Paese candidato e Duda il presidente polacco nausee da il presidente
Lituano
Esistono appunto incontrati proprio quindi del febbraio scorso ha chiedo con tedeschi
Se per discutere della crisi e riaffermare la loro solidarietà solidarietà ebbene hanno rilasciato una dichiarazione congiunta proprio su cui dati notevoli progressi nell'attuazione dell'accordo di associazione delle riforme interne nonché le attuali sfide alla sicurezza nuclei la merita lo status i candidato al mio lo crea
E Lituania e Polonia lo sosterranno nel suo in questo il suo cambino
Abbiamo parlato di là tattici all'allargamento che è stato importante per i Paesi dei Balcani occidentali no cioè lo chiedo che la prospettiva di adesione dei Balcani occidentali
E poi e e è tuttora nonostante l'europea FIAT troppo eccitante nel mantenere la porta aperta a questi Paesi
Resta ancora europea un modello riferimento ma per quanto ancora lo sarà
Vi è da dire anche che nessun Paese
Europeo e più determinata dell'avvicinamento il di Luca qui delineato in Ucraina l'avvicinamento islamici all'avvicinamento nell'avvicinamento gli europea che appunto in queste ore
Sta pagando un caro prezzo
E questa è la sua sete appunto di libertà e di forte aspirazione ecco quello che ci chiede in questo appello sostanzialmente cos'è noi diciamo ben consapevole delle difficoltà
Ed è il e del processo lungo che purtroppo richiede negoziato chi adesione ma quello che si chiede a e ed è che pensi membri dell'Unione europea il Conciliatore Consiglio europeo ai cimeli dei conti europea si attivino subito affinché una volta che per chi dovrà essere presentata la domanda di che limiti di aderire all'Unione Europea perché previa presentazione della domanda che poi avviene avviene la il processo per l'accettazione a Paese candidato come sappiamo il processo come dicevo molto lungo ma quello che ci chiede e egli attivarsi con urgenza in questo senso
Il nel nel il per arrivare subito al percorso via adesione e alla a allora I negoziati e trentacinque capitoli negoziali che dovranno poi consentire all'Ucraina gli allineare suo ordinamento interno al quello europeo alla attracchi comunitario attuando tutte le riforme necessarie in particolare nel campo della giustizia della lotta alla corruzione per rafforzare lo Stato di diritto è inoltre si chiede anche in questo appello
Con che sia messa all'ordine del giorno con urgenza
Il consiglio europeo anche la costruzione di una solida architettura di sicurezza e di difesa comune questo è quanto mai evidente Cristaldi lamenti in queste in queste ore chiamò di ci troviamo di fronte a una situazione che il fianco orientale della dell'Europa rischia appunto
E minacciate di fatto minacciato dalla avanzata russa
E ci si vede appunto scoperti tutto l'aspetto abbiamo alla NATO adesso si sta riscoprendo il l'importanza del il ruolo dell'alleanza atlantica
Che molti già volevano fosse spazzata via e insomma devo dire che affidarsi per muovere le leve del diritto interno delle istituzioni pernacchia Annachiara le nere che hanno che ha a disposizione che hanno a disposizione dei istituzioni internazionali e l'Unione europea sia per in quanto mai importante e urgente e sia la caratteristica anche della nostra lotta radicale non violenta chi nel corso degli anni abbiamo sempre fatto si parlava prima appunto del Tribunale penale internazionale quarti vari tutti questi strumenti
Sono più che mai importanti e più che mai importanti in questo momento edile appunto che a partire dal governo italiano a sollecitarlo a pronunciarsi su questo su questo aspetto il governo italiano sarà favorevole quando qualora quando delle il presidente dell'Ucraina presenterà la domanda di adesione a Alba ad accoglierla il ci vuole sappiamo l'unanimità di ventisette
Paesi e dunque ed Europa
Vuole essere credibile nei confronti di sostegno all'Ucraina anche questo anche questo aspetto anche queste auto Canale dovrà essere intrapreso nel modo più assoluto perché speriamo che tutto si fermi a partire da da questo momento
I ma allora dobbiamo essere anche pronti preparati appena affrontare nei lei qui in questa questa crisi è per e per dare sostanza alle parole anche e solidarietà di vicinanza al popolo ucraino cioè il popolo ucraino vuole entrare in Europa europea
Deve lasciare la la porta aperta ci sarà un percorso negoziali lungo
Uno screening a cui dovrà essere sottoposto all'Ucraina l'accettazione dello status di Paese candidato e il possibile poi do successivo poiché a apertura dei negoziati arricchire non implica che l'Ucraina
Domani mattina entra a far parte un grafo apparteneva europea
Però sicuramente ridarà
Forse la speranza a un popolo
Che ha in questo momento oltretutto e tutto la la minaccia di un nemico e vuole distruggerlo
Grazie a Mario e altri no
Grazie allora naturalmente siamo stiamo cercando
Sottoscrizioni su questo appello
Abbiamo chiesto a tutte le ambasciate
Presenti a Roma dei paesi dell'est europea farlo pervenire ai parlamentari allora i parlamentari nazionali naturalmente ci stiamo muovendo anche su altri altri livelli
è importante come dire che possa circolare negli ambienti negli ambienti internazionali
Perché credo che sia un punto di vista diverso da chi si limita unicamente a dire Ucraina nell'Unione nell'Unione Europea e basta non basta non basta ma nel senso che è necessario accelerare questo processo e quindi manifestare sin da subito l'interesse qualora l'Ucraina chiedesse di far parte dell'unione europea l'interessa che questo accada naturalmente
E poi è facile immaginare che ci saranno resistenze da parte di coloro che hanno la preoccupazione di conservare un rapporto più o meno privilegiato con la Russia potremmo dire vale anche per per la Cina questo questo discorso però oggi siamo impegnati
Con questo appello con la ministra Dakar con la lettera la ministra Cartabia a dare una nostra risposta è una nostra proposta a come affrontare a come affrontare questa crisi in questo momento perché ancora lo sappiamo
Quali saranno le le reazioni nelle prossime ore
Da parte del di di Pontinia sia di fronte alla alla resistenza resistenza dei cittadini ucraini ma dei cittadini russi cioè noi oggi abbiamo due fronti uno del fronte
Delle istituzione del Popolo Ucraino e l'altro il fronte del popolo
Del popolo russo che sta resistendo che sta dicendo questa guerra non ci appartiene non ci interessa siamo contro sarà e riteniamo che contro l'interesse popolare questa questa questa l'iniziativa oltretutto
Questa guerra riguarda tutti lo sappiamo benissimo riguarda l'Europa sicuramente a partire dalla questione energetica è chiaro che se la Russia dovesse chiudere i rubinetti del gas
Ci sarebbe un problema di energia elettrica con tutto quello che ne consegue
E
Ma è anche chiaro che le misure
Per il momento economiche che vengono prese dagli Stati Uniti d'America dall'Unione Europea sono misure economiche che vanno a colpire sì
Gli oligarchi russi ma non solo loro cioè c'è un ben evidenti inevitabile ricaduta sulla popolazione russa che diciamo giallo se la passa bene cioè se la passa molto peggio di quella che è la città media nell'Unione nell'Unione Europea e quindi giustamente preoccupata non del proprio futuro ma del proprio presente ecco come si giustificano poi quelle cinquanta manifestazioni in cinquanta città in cinquanta città russe con centinaia e centinaia di arresti ma di gente che sapeva che sarebbe stata che sarebbe stata a fa
Quindi andiamo avanti
L'appello ecologico
Per agire con la ministra Cartabia su questa con questa lettera è questa proposta di iniziativa
Allora Mariano grazie grazie buon lavoro salutiamo Morici
Grazie Maurizio grazie
Unico a voi fate buon lavoro Maurice or ora proseguiamo questa nostra conversazione nel frattempo erano già da quelle che sono le ultime notizie sempre sul fronte ucraino
E me penale Veronesi come ecco stavamo parlando alla finestra Cartabia allora mai abbiamo
Come dire
Auspicato che il nuovo capo del Dap non fosse un magistrato
In queste ore la ministra carta abbia scelto il luogo capo della del DAP
è un un magistrato
La devo dire
Che
Al momento e sulla base delle informazioni
Che abbiamo
Il magistrato scelto dalla missione Cartabia Carlo Renoldi
Ci viene presentato come l'usura
No teorico del carcere compatibile con la Costituzione allievo se così si può dire
Del magistrato ora Alessandro Malgara che è stato anche lui capo del DAP diciamo uno dei rari Carpi del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria anomali
Cioè
Quei campi del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che avevano il faro della della della Costituzione perché
Vedevano il carcere come il carcere dei diritti dei detenuti e degli agenti perché questo è un passaggio una sottolineatura
E importante
Comprendere che il carcere è un insieme di esseri umani che su fronti DiVersi
E spesso li si vuol tenere su fronti opposti la evidentemente stanno compiendo nulla un tragitto comunque ecco
Lei tentativo di rendere il carcere compatibile con con la Costituzione quindi salutiamo questa nomina
Del dottor Carlo Renoldi naturalmente cercheremo nelle prossime ore sull'appena nominato
Di avere ovunque un incontro perché vogliamo capire se ci sono margini
Non solo di prese di posizione ma ci sono margini anche delle delle azioni concrete comprendiamo non dipendono tutti dal capo del DAP o della vendita dal ministro della della giustizia va diciamo quelle misure che si possono attuare per via amministrativa e non e non legislativa
Bene Maurizio allora dicevo per quanto riguarda il fronte ucraino il presidente Zaleski non crea un esito positivo dei negoziati con la Russia in programma domani però dice proviamo così che nessun cittadino dell'Ucraina dubiti che io in quanto presidente abbia provato a fermare la guerra quando c'era ancora una possibilità sebbene piccola questo dice
Il presidente ucraino e poi ci sono anche altre dichiarazioni da parte
In particolare di politici italiani diamo un'occhiata solamente alla quella della dichiarazione del ministro degli Esteri Di Maio che
Dice l'Italia è pronta ad assistere ucraina in ambito umanitario di difesa perché si è conclusa rimane gli sette esteri con la partecipazione
Del dell'omologo Ucraino Kull Eba
Dice Di Maio espressa ferma condanna dell'aggressione russa a sostegno dell'Italia sanzioni decise in ambito UE e ad ulteriori misure economiche nel frattempo Maurizio come sai il Parlamento italiano
E impegnato a trovare diciamo così una soluzione
Per un testo condiviso una risoluzione comune sulla guerra Ucraina e si parla molto di sanzioni però in particolare il gruppo della lega ma anche alcuni centristi sono preoccupati per quello che ci dà Vito prima che rievoca Vito prima il problema dell'approvvigionamento del gas perché veramente siamo
Siamo ai ferri stretti se domani utile decidesse insomma ad interrompere questi approvvigionamenti sarebbero dei problemi molto seri volevo sapere da te che cosa ne pensava in particolare del lavoro che sta portando avanti questo governo
Ma guarda
Io credo che non è il nome di una sicurezza energetica nazionale intanto
Esiste un problema di fondo ne parlavamo alcune domeniche fa e cioè l'assenza di un piano energetico nazionale ed europeo
E l'assenza di una strategia europea di approvvigionamento di approvvigionamento energetico speriamo che questa sia sia l'occasione buona per fare un passo un passo avanti anche ho visto da parte di insospettabili
Avanzare la necessità di un esercito europeo e di una
Di una politica estera comune
Che è la traduzione distanti uniti d'Europa
E la traduzione pratica di Stati Uniti ed Europa se vogliono continuare a chiamarlo lo avevo per la chiamassero come vogliono ma procedesse buono a rendere federale
La difesa
Attraverso un esercito europeo un esercito europeo la difesa e la politica la politica estera basta avere ventisette voci se vogliamo una che parli a nome di tutti perché c'è un interesse comune
Che lega tutti i paesi europei che non è semplicemente il TAR parte dell'Unione Europea ma condividere i motivi che hanno portato al indizio
Dell'unione europea in conseguenza dalla seconda guerra mondiale
Per la posa per ricordarci da dove veniamo e dove volevamo e noi vogliamo continuare ad ad andare sulla linea tracciata dei padri fondatori che sulla base di quell'esperienza
Sentivano molto più di quello che si può sentire oggi l'urgenza di una rotta di un'Europa federale dobbiamo riconoscere che la difesa europea
Era un progetto del degli albori proprio uno dei primi progetti dopo la Comunità economica del carbone e dell'acciaio e sempre di energia dell'energia parliamo
Subito dopo si parlò della difesa europea
Purtroppo all'ultimo momento i francesi vennero meno e quindi Calcante quel quel progetto questa non è una buona scusa
Evitare di riprendere quel quel progetto perché vi è una necessità e continuiamo a lamentarci no
Del fatto che gli americani sono sempre in prima fila adesso sentiamo voci secondo le quali
Loro non hanno alcun problema tanto solo a migliaia di chilometri di distanza c'è ogni c'hanno il gas sano o come riformisti di petrolio e quindi ci lasciano scoperti
Noi siamo scoperti perché siamo incapaci di coprire quel fronte politico che e il fronte politico che scopre unicamente con l'Europa con l'Europa federale quindi questo è un discorso che noi continuiamo ma da riprendere a livello istituzionale
Noi
Fra due anni avremo le elezioni europee cioè non è possibile continuare ad andare avanti eludendo questo problema
Prendendo il problema
Della politica estera comune e del dell'esercito e dell'esercito europeo facciamo una riflessione Maurizio sul rapporto tra la Cina con la Russia perché insomma questo comportamento della Russia nasce proprio dalla constatazione delle debolezze europee no cui si accompagna forse il il disegno di avere nella Cina un'alternativa all'acquisto di energia alla fornitura e tecnologia che sono state prodotte fino ad oggi in Europa insomma
Se facciamo le sanzioni siano acquistiamo perché ha sede cronologie forse la Russia si è si sposta ancora più a a destra la conseguenza la possibile conseguenza
è quella di trasformare gli attuali buoni rapporti fra Russia e la Cina in un'alleanza strategica in grado di cambiare la politica mondiale
Ci siamo raccontati spesso noi insomma no la la la figura della Russia del del leader Putin ma anche quello della Cina si sta ridisegnando il mondo si stanno ridisegnando dei poteri stanno nascendo nuovi conflitti che conosciamo bene almeno culturalmente
Nel partito radicale a Radio Radicale
Sì però voglio dire questo intanto
La compattezza dell'oligarchia cinese
Non è la stessa dell'oligarchia russa nel senso che qualora questa guerra dovesse avere un prezzo troppo alto per troppi oligarchi
E potrebbe esserci rovesciamento di di Putin
Perché è vero che viene dal KGB conosce bene l'organizzazione
Diciamo in parte l'ha anche la anche ricostruita ma poi c'è il popolo russo
Che come dicevamo ha già dimostrato una resistenza a questa a questa guerra
E quindi non possiamo aspettarci
Che non solo i cittadini delle piazze
Ma diciamo coloro che sono la finanza russa l'impresa russa appunto l'oligarchia russa
Abbia l'interesse a cambiare completamente completamente il il il quadro
Credo che il problema vero oggi non sia la luce mattutina sia proprio lui il il problema cappelli russi per gli ucraini per l'Europa
Quindi e credo che sia un problema anche per la Cina
Che ha comunque utilizzato questa occasione
Per diciamo dissociarsi dall'iniziativa russa con un solo scopo
Di mettere le mani su Taiwan
Qui si pone un problema di
Io accidenti a tanti Small andato l'Europa l'America
Si pone un problema se dopo il Tibet dopo i liguri
Dopo un congruo
Dobbiamo assistere inermi alla caduta di dai One e magari anche a quella di Kiev
Arriva un momento nel quale una riflessione va fatta diciamo dal punto di vista istituzionale una scelta deve essere compiuta perché continuare a a a credere che la diplomazia
Quella diplomazia che sinora ha fallito e dover dire anche coesistono perché mentre si continua a dire a non c'è che la diplomazia intanto la diplomazia ha portato a quello che vediamo in queste ore il in televisione
Quella quella è il frutto di una diplomazia che non ha funzionato per colpa degli uni per colpa degli altri evidentemente non basta
Non voglio dire che non serve ma evidentemente non non basta non è sufficiente per raggiungere lo scopo che noi che noi abbiamo cioè assicurare pace sicurezza a tutti a tutti i popoli ma a tutti i popoli l'Olanda a tutti i dittatori
La sicurezza di poter continuare hard ad operare è chiaro che la democrazia non si esporta però i diritti umani sono universali
Cioè sono diritti di cui hanno diritto a godere tutti ovunque nel mondo
A prescindere da qualsiasi altra caratteristica diciamo così e quindi il fatto che ci siano ancora
Probabilmente miliardi di persone che non sanno che sono portatori di questi diritti e quindi Lolli esigono non solo l'Occidente
Giustificare ma ci deve spronare a farsi che tutti coloro che solo portatori di questi diritti ne possano nel possano al usufruire quindi è importante in queste ore diciamo variano
Che l'Ucraina sieda
Di aprire un confronto con l'Unione europea e che l'Unione europea risponda subito e in maniera adeguata a questa richiesta
Magarelli servirebbe anche chiedere che l'Ucraina aderisca alla Corte penale internazionale cosa che finora non aveva fatto
E anche questo come dire è un problema è un problema d'altronde non l'hanno non è l'unico paese che non aderito alla Corte penale internazionale enorme nemmeno l'unico paese diciamo
Di giovani democrazia così per usare un un lotto minimo ma stiamo vedendo che
Spesso il popolo i suoi i cittadini
Sono in grado di
A vedere
Una una forza che chi è al governo chi è al potere non è in grado di manifestare quel quella resistenza quella resistenza indispensabile in Ucraina e Russia per fermare questa guerra
Per fermare il despota per fermare Illy invasore per fermare il gelo Cibrario ha ragione il presidente il presidente ucraino
è una inversione bella e buona con la scusa di difendere i diritti delle minoranze russe
Il invece in Ucraina
Tutti invade il Paese
E forse ci se c'erano altri altri mezzi altri mondi altri metodi
Assicurare i diritti dei cittadini russi in Ucraina
E dovremmo vedere si sono poi metodi quali sono i metodi che in Russia
Si usano per rispettare le le minoranze
Morì sua ed è una cosa succede in Europa ci sono dichiarazioni di Borrel
Come sappiamo insomma l'Alto rappresentante un euro per la politica estera
Vorrei nel che se la tira come se fosse il ministro degli esteri dell'Unione Europea non lo è perché poi ce ne sono altri ventisette
E che hanno ognuno una loro linea politica che a volte coincidere
Certo dice stiamo guidando lo spazio aereo dove europei russi proponiamo un divieto tutti gli aerei di proprietà registrati controllati dalla Russia di atterrare decollare o sorvolare il territorio dell'Unione europea questo detto
Che tra l'altro sono fa eco anche la Urso fonte Lion presidenza come si europea vediamo anche altre dichiarazioni dei Borrel
Dice cade un tabù stiamo formando
è la prima volta in un'europea fornisce delle armi in guerra c'è proprio un flash un cartello sulle agenzie poi si parla di sanzioni smista me lo sgomento abbiamo già trattato Banca centrale russa si sono ancora delle misure contro agli oligarchi vietiamo trasmissioni era retti Sputnik in Unione Europea qui si parla anche di informazioni poi la fondarla Jannacci informata
Che da parte dell'europea
C'è
Appunto alla la la l'intenzione di colpire anche la Bielorussia colpiremo anche l'altro aggressore in questa guerra in regime di Luca cinque complice di questo feroce attacco contro l'Ucraina questa la fondarla dice vediamo quindi colpiremo il regime Luca Shen con un pacchetto di sanzioni introdurremo misure restrittive nei confronti dei loro settori importanti soffermerà le loro esportazioni di prodotti dei combustibili minerali tra al tabacco legno legname cemento ferro e acciaio
Estenderemo anche la Bielorussia le restrizioni all'esportazione che abbiamo introdotto sui beni a duplice uso per la Russia
E poi stop alle transazioni con le banche centrali russa si aggiungono al solito pacchetto qui si parla di nuove misure ci sono delle appunto ci sono delle agenzie
Che vediamo perché c'è qualche refuso sempre Ursula von der Lian dice vie terremo anche transazione la banca centrale russa e concederemo tutti i suoi beni per impedirle di finanziare la guerra di Putin colpiremo i beni degli oligarchi
Fra oli su queste sono le ultime questi sono gli aggiornamenti che troviamo su questa guerra
Ucraina
Fino a lei
Come abbiamo detto all'inizio abbiamo un programma un programma di di lavoro
Relativo appunto
Quell'iniziativa nei confronti della ministra Cartabia all'appello che abbiamo sintetizzato per l'ingresso del dell'Ucraina nell'Unione nell'Unione europea ma che va ben ben al di là
Si è manifestato l'altro giorno a Roma col
Anche con il nostro presidente onorario dolore Giulio Terzi l'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata
Devo ringraziare rimettere strategiche che diciamo ha coordinato tutte queste attività in un fazzoletto di ore davvero
Anche molto difficile perché prendere decisioni nel vicolo di un conflitto come questo davvero qualcosa di degenza
Di impegnativo
Il rischio di fare le ore molto alto oltretutto mi pare che è passato un po'sotto dopo sotto silenzio
Quell'affermazione del presidente francese ma crollò continuiamo a ricordare che la Francia è l'unico Paese europeo attuali soci della o
è apposta della bomba nucleare certo
Così una bomba atomica e è che ha detto questo sarà una guerra lunga bene se una guerra lunga
Io direi indispensabile sicuramente importante che vi sia un esercito e non intendo semplicemente un esercito in senso militare un esercito di cittadini
Di istituzioni che rimettano al centro lo Stato di diritto e non semplicemente la pace che rimetta al centro lo Stato di diritto che è l'unica garanzia
Istituzioni fondate sullo stato di diritto solo l'unica garanzia per poter assicurare assicurare la pace questo è un passaggio direi fondamentale in questo momento che
Rappresenta un'occasione un'occasione storica per evitare di tagliare gli errori che si sono fatti finora
Vorrei un attimo
Parlare di qualcosa di cui naturalmente non si parla più visto che
Questa crisi per lei ha preso il sopravvento il sopravvento su tutto il che non non
Non comporterà
Diciamo l'annullamento dei referendum sulla giustizia ovunque
Si continua a parlare dei referendum non ammessi
Ignorando quelli ammessi col una ipotesi di boicottare lì convocando le votazioni nel mese nel mese di giugno allora
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo cioè
Sarà garantita una campagna di informazione cioè cioè i cittadini saranno rimessi nelle condizioni di decidere loro
E non di essere condizionati come continua ad esser fatto in queste due settimane da due settimane noi sappiamo su cosa dovremmo votare non lo salva i cittadini lo se ne è parlato nel nulla al di là della crisi presidia
Allora
Loi
Chiediamo che CISL proprio per le condizioni nelle quali si terranno
Si tratta questa consultazione referendaria noi chiediamo che si voti in contemporanea con le il primo turno delle amministrative per consentire il massimo di partecipazione che non è una bestemmia
Perché il referendum contrariamente a quello che a quello che pensano i cosiddetti democratici
E non è una concessione tentando i costituenti hanno previsto il costo il referendum proprio per indicare al Parlamento che nemmeno in Parlamento è un potere è un potere assoluto perché consentire la partecipazione popolare è un dovere della della democrazia allora
Io proporrò Matteo Salvini
Che se
Il governo deciderà di andare al voto in un'altra data cioè se deciderà di boicottare la partecipazione popolare Longhi si inizia un'altra campagna
Si inizi un'altra un'altra campagna finalizzata a scrivere
Una parte dei
Punti di un programma di governo
Cioè presentare agli elettori nelle prossime elezioni
Una parte perché sono tante poi le cose
Che che ci dividono una parte di un programma di governo care nei primi cento giorni potrebbe trovare attuazione o altrimenti troverebbe attuazione in una campagna referendaria
Che diversamente da questa potrebbe essere organizzata a partire da quali punti
Direi la riforma della RAI
Oltre alla riproposizione
Della riforma della della giustizia della riforma elettorale in senso uninominale maggioritario ad un turno della riforma presidenzialista presidenzialista una serie di riforme per adeguare le istituzioni italiane alle necessità di governo di questo di questi nuovi tempi
Di questi nuovi di questi nuovi tempi non possiamo
Accettare non dobbiamo abbiamo l'obbligo di non accettare passivamente qualsiasi decisione volto al boicottaggio del referendum
Maurizio se se ne accorgono leader oggi ci fermiamo qui
Sì consentimi
Come ogni volta di ricordare tutte queste iniziative queste proposte
Hanno
Una possibilità intanto di essere elaborate e poi essere portata avanti perché c'è un'organizzazione il partito radicale
Contribuire al partito radicale vuol dire contribuire alla campagna referendaria s'per una giustizia giusta contribuire non a portare avanti l'iniziativa perché l'Italia
Posso da essere capofila
Di un'azione
L'incriminazione
Crimini contro la pace come ci veniva detto dall'avvocato Paolo Paolo Reale perché possibile si possa portare avanti l'iniziativa dell'appello per un'ucraina dell'Unione europea che non è cosa semplice raggiungere quella classe dirigente europea che ai il potere il potere di di decidere quindi contribuire iscriversi al partito radicale in questo momento fondamentali io credo che
Proprio in momenti come questi
Si possa comprendere a Piero l'importanza del Partito Radicale delle sue idee delle sua valutazioni delle sue proposte cioè diciamo noi abbiamo continuato a portare avanti SINCERT saggiamente
In tutti questi anni in cui nessuno pensava che potesse accadere
Quello che è accaduto mentre noi continuavo a proporre di prendere iniziative per prevenire tutto questo ecco di questo ci si deve ricordare e ci dobbiamo ricordare tutti quindi
Non è un'iscrizione sul passato è un'iscrizione sul futuro
Sul futuro sul futuro di questo pianeta
Perché la nostra ambizione è quella di andare oltre gli Stati nazionali di andare oltre la FIAT le frontiere ma di andare con lei istituzioni contando le istituzioni sovranazionali e come dicevamo
Quando nessuno ci credeva
Alla Corte penale internazionale quello era il primo set lento
Di una giurisdizione e quindi di istituzioni transnazionali la necessità del sentimento transnazionale dovuta
Contatto ben preciso che i problemi del nostro tempo non conoscono
Le frontiere dei confidenti dei confini nazionali e questa guerra che stiamo vivendo non è una guerra che riguarda altri non è una guerra che ferma nei confini dell'Ucraina e della Russia ecco abbiamo ascoltato cioè la preoccupazione di ripercussioni è una guerra che combatteremo anche noi
Con altre armi
E la guerra nella quale saremo implicati con altri architetti
Però non possiamo tenere distinte perché non c'è alcuna distinzione nella violazione dello Stato di diritto che sia la violazione dei confini
Dei confini geografici di una nazione
Dalla violazione dello Stato di diritto che è il confine del cittadino al diritto ad essere informato perché sia lui a decidere e questo riguarda gli ucraini perché se avessimo dovuto dire qualcosa
Quando si poteva diceva per noi non possiamo non possiamo parlare in questo Paese non in Russia in questo Paese nella la la cosa più semplice era facciamo decidere i cittadini ucraini mettiamo lì di fronte le due realtà scelgano loro quella che privilegiano privilegiare quale privilegiare l'Unione europea vuol dire assicurare più garanzie molte più garanzie di quello che poi sicuramente la Russia alle minoranze russe in Ucraina
Alle minoranze russe ucraine quindi
Il centro continua ad essere lo Stato di diritto democratico federalista laico diritto il diritto alla conoscenza che naturalmente avrà il suoi tempi l'omonima Turati a ribadire all'inflazione
Lo ricomporsi dieci anni è durata la campagna per la Corte penale internazionale
Non abbiamo mai avuto risultati
Immediati o in tempi brevi
Perché sono delle campane che non sono conformiste se non sono come dire
Deve accettare da coloro che occupano occupano il potere
Ed è impedito che queste campagne queste iniziative queste proposte queste lotte queste azioni siano conosciute dai cittadini perché vai a vedere che i cittadini possano comprendere quale la posta in gioco anche in quest'occasione
Grazie Maurizio grazie Maurizio Turco signora del partito radicale ci da appuntamento la settimana prossima
Partito radicale punto it per iscriversi e contribuire anche in questo momento grazie grazie a te
Diciotto ventuno minuti siamo in diretta su Radio Radicale adesso vi lasciamo a questa sintesi del convegno Ernesto Rossi l'Europa di domani ovvero gli Stati Uniti d'Europa abbiamo registrato a Torino il ventiquattro febbraio scorso buon ascolto
Sì allora cominciavo informalmente al di qua anche per la registrazione grazie ancora radio radicale
Buongiorno a tutti benvenuti benvenute questo incontro troppi sogni ogni giorno drammatico
Per l'Europa con ritorno della guerra alle nostre porte
Tema che