"La sinistra tra pragmatismo e federalismo: il governo locale e quello nazionale"

Sente sì
Buongiorno
Dunque noi
Quando dicono intendo dire innanzitutto il collettivo di Scienze politiche cioè gli studenti romeno da parte degli studenti che si sono organizzati
In questa facoltà ma anche
Altre altri gruppi tra i quali rosa bianca e qui rappresentata sia da Mario Primicerio no
Da scusate da Roberto D'Ippolito
E sia anche la rivista e indossa la rivista che abbiamo fonti alcuni studenti hanno fondato con la con l'intenzione diciamo così
Di portare il dibattito culturale e politico dentro la facoltà a un livello un pochino più elevato di quello che
Avevamo fatto precedentemente con altre pubblicazioni non so se ci siamo riusciti comunque l'intento diciamo così
Era quello su questo credo che lavoreremo ancora
Anzi devo confessare che noi avevamo già cercato di contattare Massimo Cacciari mesi e mesi fa prima che diventasse la star che adesso la stare nel senso dei mass media
Perché avremmo voluto molto avere un suo contributo a quel al dibattito che poi uscito anche sulla rivista sull'ultimo numero del riviste Sinister boomerang della politica
Non gli annuncio fino ad adesso lo importuno Remo ancora per avere
Un suo contributo per un'altra per un altro numero
E poi è venuta l'idea invece di allargare il dibattito anche ad altre persone che hanno hanno sicuramente molto da dire
Tra queste io cito il qui alla mia sinistra il sindaco di Belluno Maurizio Fistarol
E
Quelli che giocano diciamo così in casa sono entrambi docenti dell'Università di Firenze qui alla mia destra c'è Mario Primicerio e la giù all'estrema sinistra
Franco Cazzola
E il l'organizzazione dei lavori sarà così
Faremo delle domande a a Massimo Cacciari Maurizio Fistarol
Loro risponderanno e poi spero che come dire si accenda una discussione per cui non non pretendiamo diciamo così di avere un dibattito strutturato prego soltanto sia agli ospiti che
Quelli che giù appuntano chi li docenti terroni di questa diversità di essere abbastanza brevi in maniera da avere un numero maggiore sia di domande e di risposte di essere sintetici
Niente io sotto a comincio con una prima domanda io poi passerà microfono agli altri
Io volevo fare una domanda a Massimo Cacciari che queste
Gianfranco Miglio dice che per con per avere il federalismo lui è disposto anche ad allearsi con il diavolo
E di recente recentissimamente Maroni in un'intervista ha detto che stavo lavorando come ministro dentro il governo
Per portare diciamo così la destra verso il federalismo
Perché dice lui la sinistra oramai già convinta quindi bisogna lavorare sulla sulla destra perché altrimenti questo federalismo non si fa però la domanda è
è un atteggiamento diciamo così
Si ritorna al titolo pragmatico e e anche efficace cioè
Bisogna fare così lavorare su tutti i fronti e se è così ci va bene un qualunque federalismo perché immagino che parti diverse abbiano concetti diversi di federalismo
Più probabile che Berlusconi punti all'efficienza e quindi magari è un sistema Didier concentramento alla francese che non a un federalismo e lo stesso federalismo di Miglio che è un federalismo prevalentemente etnico
è simile al federalismo vogliamo noi quindi
Per riassumere la domanda è questa bisogna fare qualunque cosa per pur di avere il federalismo o bisogna prima decidere quale federalismo ed eventualmente dire no da altri tipi di federalismo
Che entro è una domanda secca ma la risposta sarà sicuramente più dialettica vece amo ricevessero vorrei chiedere un commento
Sull'affermazione che fatte sia a te che che Massimo Cacciari
Che schietti sostanzialmente chi diventa sindaco dopo entro pochi giorni diventa federalista perché
L'amministrazione della della di una città comporta una serie di responsabilità e di attività amministrative che
Sarebbero enormemente alleggerirsi che sarebbe la cui efficacia sarebbe enormemente maggiore se si potesse lavorare all'interno di una struttura federale
E quindi non avere un un rapporto di sudditanza nei confronti del governo centrale la tua esperienza di sindaco ti ha confermato che ha e in che modo voi esplicitare questa affermazione passo il microfono chiede
A chi per primo ha voglia fare altre domande su questi errori
Si dice da parte di molti che negli ultimi tempi
La sinistra o come dire i progressisti chiamiamoli come vogliamo
Sono riusciti
A vincere in genere
Quando si trattava di individuare regole
E poi sui contenuti sono sempre riusciti a perdere allora la domanda è la seguente
Una forza che si dichiara progressista o di sinistra
Può permettersi il lusso di preoccuparsi quasi esclusivamente di regole
Lasciando in secondo piano il problema dei contenuti
è così che è successo secondo voi negli ultimi tempi
Oppure è una bufala
Medio logica
Seconda domanda
Se si vuole un giorno finalmente riuscirà a vincere qualcosa
In termini generali non soltanto in termini locali
Da che cosa si deve partire in concreto
Cioè da dove si deve partire
Da quali
Elementi di forza forse che possiamo avere in questo momento
Si può partire per esempio dai Comuni
Si può partire dall'effervescenza più o meno spinta che esiste in pezzi della dell'Italia
In termini di mutamento eccetera eccetera si può partire dall'esistenza di partiti
Cioè ricominciamo da tre o ricominciamo da zero
E se ricominciamo da tre o ricominciamo da zero
Con quali obiettivi precisi e mettendo in campo quali strumenti
Ultimissima domanda
Secondo voi è proprio insito nell'essere sinistre progressiste la necessità di litigare in continuazione all'interno
è come dire una specie di cromosoma della dell'essere sinistre progressisti quello di prima preoccuparsi di farsi peggior male possibile di questo mondo e poi cominciare a pensare che forse al di là c'è qualcuno che invece ci sta tagliando le gambe
è così o siamo noi che siamo un po'stupiti
Mi sembra che queste domande siano sufficienti per un primo IG
Altre domande
Queste sono state fatte probabilmente ci porterebbe arrivare un paio di giorni ancora le risposte perché mi sembra queste andava affrontato semmai una cosa vorrei fare una domanda che è un pochino
Speculare a quella che faceva Franco adesso cioè il il discorso che abbiamo fatto sui contenuti e sui metodi
Da vorrei completare in questo io mi ricordo un
Tizio cubano
Che mi disse una cosa che poi ho ritrovato le tende che ecco il momento io molto molto giovane a quel punto mi fece molta impressione mi è sempre rimasta in mente anche rileggendo voglio cioè ha detto
Uno degli errori che facciamo noi
Che diciamo che fa il vetro marxismo e quello di pensare che basti cambiare
Le strutture per cambiare il mondo
Uno degli errori che fate in generale voi cattolici riceva rivolto a me e quello che basti cambiare le coscienze per cambiare il mondo
Ecco diciamo la sinistra è capace di fare di evitare questi due questi due errori cioè riuscirà costruire qualche cosa
In cui ovviamente rendendosi conto che non basta cambiare una cosa o l'altra si riesce a trovare una via che sia in un certo senso pedagogica e nello stile l'alto senso efficace sul piano politico
E poi come corollario di questa domanda nella vostra esperienza anche se abbastanza breve di amministratori
Io penso e spero che voi l'abbiate potuto sentire abbiate potuto avvertire
Che con questa esperienza amministrativa che voi avete messo in in opera si sia liberata nella gente si sia sia scattata la gente una certa molla che da un po'il coraggio di sperare cioè che dalla voglia di fare qualche cosa insieme
Questa è la ragione per cui secondo me il discorso anche che faceva Nicola a proposito di federalismo perché io oggi per ricostruirne ridare fiato alla politica non c'è dubbio che bisogna ripartire dalle dalle piccole comunità certe abituarsi a fare le cose insieme ecco la sinistra è capace
Di dare fiato alla speranza della gente ne siamo di fronte a una proposta che è quella che sul piano nazionale ha vinto che ha vinto proprio facendo giocare non la speranza ma la paura
Cioè ha fatto si è basata sulla pulsione più elementare delle persone cioè l'insicurezza
E su questa è stata vincente
Io credo che possa essere vincente anche basarsi su quest'altra cosa cioè la speranza c'è la voglia di cambiare la voglia perché Cambiare si può si diceva a volte con uno slogan ecco dall'esperienza
Locale vostra la gente si rende conto comincia a rendersi conto
Al di là di come ha portato ma proprio adesso nell'esperienza corrente che cambiare si può nel almeno a partire dal picco
Anzi scusa
Lo dice
Discussione di oggi ovviamente solamente come tracce
Ecco
Io mi ponevo questa domanda
Possono essere trovati dei luoghi
L'elaborazione e la decisione politica la convenzione dei democratici la convenzione della sinistra quindi veramente avverta alla società civile
Perché ecco si riesca a
Creare un dibattito vero ecco nella società italiana perché poi credo la capacità di riscossa nasce dal nella misura in cui si riesce a creare un dibattito vero è un coinvolgimento vero che non sia ecco le le sulle solite liturgie in parte hanno visto anche le ieri i loro esiti
Per certi versi a mio parere scontati ecco mi chiedo
Tematico come questi secondo me sono tematiche forti decisive in questo momento anche perché è necessario in qualche misura diciamo così rubare all'avversario
Qualcosa di cui propriamente si sono appropriati
Esistono dei luoghi veramente democratici dove si può fare l'elaborazione da decisione politica che non siano le segreterie di partito
Allora sul tema del federalismo
Molto schematicamente io ritengo che il dibattito sia soltanto proprio al alla fase assolutamente introduttiva
Io no non sto a fare il patto proprio con nessun demonio per fare un federalismo come quello che che continua ad avere in testa Miglio come quello che non ha mai esplicitato Maroni altre componenti della lega che non so bene di che cosa si tratti
Un siamo proprio alle prime battute del rapporto del dialogo può essere di grande interesse questo rapporto su come bisogna insistere ci è uno degli elementi che può scompaginare il quadro politico ma e certo che da parte della delle forze federaliste
Sia a sinistra sia della nella maggioranza di governo ancora un modello chiaro non è emerso
Cosa intendo dire intendo dire che ancora non è emersa con chiarezza una questione fondamentale cioè nel nostro federalismo qual è il rapporto tra Regioni Stato i amministrazione centrale
Il federalismo commenta io non è di soluzione dall'amministrazione centrale ma anzi per certi versi rafforzamento l'amministrazione centrale
Sulla base di funzioni specifiche chiaramente individuate ma su quelle funzioni le un rafforzamento dell'amministrazione centrale
E lo io posto molti di noi insomma novizio anche il ritmo andare da parecchio tempo lavoriamo intorno a questo tema del federalismo imperfetto autonomia con con il secessionismo di fatto della Lega
Per lo meno quanto è stato dichiarato finora dalla lega perché il tutto il federalismo della lega impostato sul presupposto di indebolire l'amministrazione centrale
E quindi secondo me non è federalismo come ho detto io una battuta in dialogo con Miglio il tuo federali il tuo non è federalismo il tuo è il modello degli Stati del Sud
Quello della lega lo modello ENI quello degli Stati del Sud
Cioè una confederazione di Stati sovrani non il federalismo e federalismo a quello degli Stati dal nostro
Che poi ci ha realizzato piaccia o no con questo un altro discorso alla Confederazione di Stati sovrani esattamente modello sudista
E e queste ambiguità non sono state risolte dalla lega
Intendo dire e poi tra l'altro una volta anche di se accettasse il il principio che ho appena esposto quali sono queste funzioni dell'amministrazione centrale Lovelli si snocciola una Rosario scontatissimo cioè l'esercito fare
E poco più
La giustizia
Già la scuola incerto gialla mangia alle il problema decisivo delle pensioni che secondo me dovrebbe essere di nuovo amministrato centralmente incerto
E poi diventa incertissimo il quadro quando ci passa quelle funzioni per me proprio l'amministrazione centrale che sono quelle di riequilibrio di politiche anticicliche congiunturali
Perché se non vi è un'amministrazione centrale che abbia anche compiti redistributivi in una situazione come quella italiana
Anche se il tuo modello a parole e federalista non secessionista nel secessionismo finisci perché con le forbici che si stanno allargando a dismisura Giau per figurarsi poi con un'amministrazione centrale che non ha compiti in materia anticiclica congiunturale queste domande sono state poste con grande forza da me e da tanti altri ma non ho avuto alcuna risposta dei vari Maroni
Quindi
Quindi di nuovo insisto su questo il discorso federalista coerente deve essere il discorso primo che porta avanti la coalizione democratica pubblicità chiamatela come volete insomma la la quella coalizione che va costituita che deve ancora essere costituita come opposizione di governo all'attuale maggioranza
Non è un discorso di inseguire qualcosa che la quale maggioranza spezzoni dell'attuale maggioranza fa perché il l'attuale maggioranza non fa alcun discorso federalista
Ma ma il farlo coerentemente da parte nostra può certamente anche agganciare spezzoni importante dell'attuale maggioranza
Mettendo in evidenza le contraddizioni mettono in evidenza i limiti e fare una seria politica nei confronti dell'attuale maggioranza noi no ognuno una opposizione ideologica i generica come quella che è stata fatta finora
Ma ancora federalismo nessun affrontato il tema degli enti intermedi va be'facciamo l'amministrazione centrale mettiamo anche che l'amministrazione centrale siamo tutti d'accordo sia quella che ho appena schematicamente delineato
Ci mettiamo gli Stati Regione ma evidentemente listati Regione E-Land chiamiamoli così non possono essere tutti quelli attuati allora bisognerà che ci accordiamo su chiamiate chiamate le macroregioni chiamate le altre coordina raccordarsi non sarà facile
Ma è chiaro che non possono essere diciannove Stati
Primo le mento secondo elemento ancora più delicato e gli enti intermedi
Federalismo deve coincidere con una radicale riforma anche degli enti secondi e cioè secondo me l'eliminazione della Provincia
è evidente che bisogna eliminare la Provincia bisogna riorganizzare gli gli enti locali sulla base di un duplice meccanismo come comuni e come città metropolitane
Là dove c'è la possibilità appunto di un'aggregazione ampio di creare città metropolitane con poteri specifici se no comuni perché poi tra l'altro attenzione perché la vera a il vero autonomismo del nostro Paese non ha radici regionali regionalistica come in altri Stati
Come negli Stati Uniti d'America come in Germania c'è pregiata no a radici cittadine
Cittadine quindi il nostro federalismo dove se tutto pensato a partire dalle città
Non dalle regioni
Voi qui a Firenze ne sapete qualcosa che anche nelle regioni dove ha preferito presente sentite insieme a Siena forse a Pisa
E poi fiorentini Pisani senesi eccetera eccetera e così anche da noi il Veneto non ha nulla a che vedere con Venezia nulla
Quindi il nostro federalismo per poter te per poter ritenere deve proprio fare leva su una forte autonomia dell'ente locale
E su questo schema nessuno ha detto niente quindi c'è molto da lavorare prima di capire su quale federalismo ci si possa accordare o meno quello che certo è che senza un senza e poi tutto il problema dell'imposizione fiscale in collegamento al federalismo anche di lega il la quale maggioranza non dicono nulla
Ecco qual è qual è la la fonte impositiva con cui io appunto finanzio
Lo Stato regione il comune all'interno dello Stato Regione eccetera eccetera
E bisogna appunto fare un discorso che è stato anche affrontato in modo molto dettagliato sia a Bologna che a Venezia in diversi convegni
Ma che appunto non è ancora diventato programma politico
Né del della coalizione democratico progressista in un esiste nel programma politico che avete sentito anche dal dal dal dal dal Presidente del Consiglio dove non ma si parla assolutamente di niente di tutto ciò
Allega fatto finta di ignorarlo ma nel programma del Presidente del Consiglio vi è un accenno formale assolutamente verbale
Al federalismo punto e basta nomine anche come dire una timing su come si affronta la questione
Quindi questa è una battaglia autonoma propria che devono fare le forze democratiche in questo Paese
E su questo può credo che c'erano altre domande modo deve intervenire regole contenuti io sono mi pare d'accordo conferma con la domanda retorica che Franco Cazzola poneva il le spezzoni importante della sinistra di questo Paese continuano a pensare che la loro funzione sia quella di porre meccanismi di controllo vincoli è una delle loro attività principali ora io sono assolutamente convinto che la norma sia essenziale rispetto della norma sia essenziale ma sono altrettanto convinto che la norma ha un senso se serva raggiunge uno scopo
Cioè una amministrazione che funziona soltanto in termini autoreferenziali ed è soddisfatta quando la norma è salva che è il modo in cui funziona la pubblica amministrazione dei lo spin modo in cui funziona il novantanove per cento
L'amministrazione dell'ente locale
Cioè tutta la struttura tecnica dell'ente locale funziona secondo questo principio
Lo scopo è nulla lo scopo è un optional che si raggiungono ci raggiunga l'obiettivo è puramente opzionale il problema è che tutti i timbri le firme eccetera siano a posto
Naturalmente un meccanismo di questo genere che non è al servizio dello scopo e dunque non me al servizio del cittadino si parla tanto l'ente locale l'amministrazione ha seguito il cittadino ma è nel suo DNA di non essere al servizio del cittadino perché non è stata strutturata per servire il cittadino fornendogli un prodotto è stata strutturata per corrispondere a delle forme a delle norme
Naturalmente siccome le norme sono grazie alla al al declassamento incredibile dell'istituto parlamentare altra cosa di cui nessuno parla strade il grande interesse un bello studio come facevano i classici su come funziona il Parlamento uno studio sulla il sulla produzione legislativa del Parlamento vi è un si va a precipizio
Cioè dalla produzione legislativa dei degli anni Cinquanta la produzione legislativa dell'ultima dell'ultima legislatura si va a precipizio
L'ultima legislatura siamo mai arrivati alla a all'analfabetismo
Cioè norme del tutto contraddittorie
Io invito qui a cento e politica fa un seminario sull'ultima finanziaria un seminario sull'ultima finanziaria
Per comprendere a quali punti siamo arrivati io nella mia amministrazione sono stato due mesi bloccato gennaio e febbraio non ha funzionato nulla parco dovuto fare un seminario permanente con il mio vice Sindaco che è un eminente studioso di diritto amministrativo professor Cusini un seminario permanente a tutti i dirigenti quadri per tentare di capire cosa avevano scritto nella Finanziaria
Blocco totale
Voi sapete che i dirigenti attualmente sono responsabili e quindi non firmano nulla e senza la loro firma nulla procede a proposito del potere dei sindaci che è una delle spese straordinarie leggende balle che circolino in questo Paese non è cambiato sostanzialmente nulla
L'unica cosa che è cambiato che tu sei stato sopra esposto a un sole africano
Per cui creando l'illusione della gente di avere letto una specie di padreterno
Mentre in realtà dal punto di vista dei tuoi poteri non è cambiato praticamente nulla
Nulla cioè non c'è una delibera che possa passare se non c'è la firma del tuo dirigente i poteri del Consiglio sono rimasti praticamente identici con la differenza che il Consiglio frustrato
Perché nessuno l'ha visto nessuno lo conosce
E declassato ulteriormente perché tutti i partiti hanno messo in lista una oltretutto era sul sindaco quindi di badili hanno riempito le liste di persone praticamente insignificanti primi che trovava sembra neanche pensato pre tanto nessuno
A nessuno importava nulla l'importante era il candidato Sindaco cioè in Consiglio frustrato e dequalificato
Quindi in grado soltanto di discutere e di impedire che si decida
Queste sono questa è la realtà
Questa è la realtà
Che bisogna contare per quello che voglio dire mica per andare in ceppi questa la situazione
Quindi certe questo un vizio della sinistra
Che da questo punto di vista e poi più con cioè
Con naturale alla al funzionamento dalla pubblica amministrazione la sinistra in questo Paese è stata statalisti che non c'è niente da fare non è stata federalistica mai statuto non mi è stata statalisti tra e l'amministrazione statale funzionava con i criteri che ho detto la sinistra funziona competente
La procedura il controllo e tutte esatte tutto tranquillo tutto certo
La regola appunto la regola che ha sempre il privilegio sul contenuto
Cioè ciò che immediatamente porvi una reazione condizionata Pablo Pablo Viana in ho questo problema la risposta non è vediamo come risolverlo ma andiamo a vedere che cosa impedisce la sua soluzione
Questa è la reazione proprio naturale
Cioè andare a vedere l'impedimento non vada a vedere il meccanismo che ti permette l'assoluzione
E siccome le leggi sono quelle che dicevo l'impedimento si trova sempre
Sempre
C'è sempre qualche norma che impedisca di raggiungere lo scopo
O nome di legge o no adesso un po'
La legge può essere statale e regionale
Non vi dico qual è cosa ha significato questo duplice centralismo negli ultimi vent'anni no perché al centralismo statale si è aggiunto il il neo centralismo delle regioni che hanno funzionato Lisa perché il regionalismo non ha nulla a che fare con un federalismo questo concetto ASP
Così come il federalismo non ha nulla a che fare col separatismo non ha nulla a che fare con il regionalismo
A differenza di quello che ha sempre fatto credere la sinistra in questi anni nulla
Perché regionalismo è proprio un classico meccanismo di articolazione del potere centrale e non ha nulla a che fare la Regione con un potevo originario
Tre quarti il novanta per cento della legislazione regionale e applicazioni in sede regionale di direttive o politiche o di legge dell'amministrazione centrale
Ma concettualmente non ha nulla a che fare regionalismo col federalismo concettualmente perché è un'articolazione dello Stato centrale
Da che cosa partire per vincere da tutte le cose che che ho detto Franco si parte per vincere da questi contenuti da questa rivoluzione culturale finalmente dalla sinistra deve presentarsi come forza di governo foto vuole decidere e risolvere i problemi ed essere così al servizio della gente
E quindi fare questo discorso di riforma istituzionale questo discorso di riforma della pubblica amministrazione farlo coerentemente senza batter vanno vaghe promesse
Vacua demagogia
Con tutti i rischi per un istrice sudamericani che essa comporta che stiamo credo
Chi si stanno moltiplicando sulla scena capi partire quindi dalle città
Certo perché nelle città che è la massima sofferenza no
E e nella città che hai la che che che che la gente vive drammaticamente a volte no il ieri invece un dibattito con Carlo Donolo a Roma
Ed è arriva con un'ora di ritardo erano erano quattro ore era su questi temi poi tra l'altro quattro e che cercava disperatamente di scrivere alla figlia la scuola elementare
A Roma poi non parliamo a Roma da da da Firenze in giù ormai è il il blackout
Il blackout la pubblica amministrazione giunto mai sul punto da catastrofe
Cioè o cambia stato oppure
è il disastro
Quindi è nella città che è la massima sofferenza e quindi è e dalla città che poi delle ma il la maggiore energia in qualche modo dove Massimo il pericolo anche gli scrisse la possibilità di salvezza insomma
Io penso che appunto si tratti di partire dalle città come non certo con con con nuovi partiti per carità i partiti ci sono
Lasciamoli essere quelli che sono solo non di stiamoci di pochi strumenti che abbiamo speriamo che si mettono a funzionare in modo ragionevole l'essenziale quello che da parecchio tempo andiamo dicendo in molti e cioè l'essenziale comprendere bene che
Fo Stato centralistico
Grandi di o Luigi di massa
Partiti politici nazionali
A vocazione universalistica sono tutti figli dello stesso tempo
Tutti insieme si tengono e tutti insieme finiscono che quando cioè facciamo un discorso federalistico lo facciamo nell'ambito di un discorso di crisi delle grandi ideologie e di crisi delle grandi forme partito
Il Novecento è finito
I novecento masse il potere è finito quindi certamente vi saranno anco i partiti ma i partiti avranno caratteristiche già adesso totalmente diverso rispetto a quelle che avevamo che anche noi abbiamo conosciuto
E non tanti anni fa già renderci conto di quel di quale razza di rivoluzione è stato l'ottantanove
Da questo punto di vista Tata veramente la pietra tombale sul Novecento novecento di masse e potere
A questo punto i partiti cambiavano natura cambiavano pelle avranno la loro evoluzione ma ciò che conterà per farci vince sarà la capacità di mettere in campo grandi e articolatissima al loro interno coalizioni di governo
Che si fondono su programmi di governo per questa città
Per questa regione per questo stato e la leadership di queste coalizioni non è il segretario del partito è il candidato a Sindaco il candidato presidente dalla regioni candidato primo ministro
Con grande mobilità lo interno con grande capacità di articolazione facendo la finalmente finita anche con i nomi che ci tiriamo dietro
E che sono una delle cause la nostra sconfitta perché dall'altra parte c'era quello che diceva Polo delle Libertà ma quando quattro anni fa qualcuno di noi e cioè scritto ha cercato per mesi di spiegare ad Achille Occhetto che il nuovo partito doveva chiamarsi Partito delle libertà
E se proprio doveva chiamarsi partito che si chiamasse Partito delle libertà
E lasciasse perdere finalmente le sinistre i progressisti son tutti i nomi usura Tissi
Proprio perché rimangono due a logiche di schieramento
Mente o alla capacità per vincere tu dici è la capacità di muoversi a trecentosessanta gradi di aggregare su programmi di governo è una delle ragioni per cui nelle città bene o male ce l'abbiamo fatta e a livello nazionale no è una delle ragioni
O in attualmente sotto Massimo votare oggi né io né Molitor vorremmo eletti perché è stato un altro un altro fattore che entrato prepotentemente in campo c'è il fattore Berlusconi che questo patto demagogico plebiscitario certamente molto pericoloso ma anche nostro
Da studi avrebbe dunque questo e sono le cose secondo me da su cui partire se la sinistra continuerà a fare litigi permanente al suo interno ovviamente non si metterà d'accordo su questo metodo ma che già contenuto
Perché implica una rivoluzione culturale profondo al suo interno ebbe perderà continuerà per tema sarà giusto così perché sa
Certo
è inutile cercare di rivitalizzare può essere può essere che la sinistra appartenga novecento ecco può essere può essere che la sinistra appartenga a quel a quel secco cioè che fuori della del dell'ecosistema determinato dai grandi Stati nazionali centralistici dalle grandi come partito dalle grandi ideologie può essere che la sinistra non posso dire altro
Il cambiamento di clima può essere che l'abbia condannato va bene prenderemo atto
Ci saranno delle dei cambiamenti ci saranno delle Metamorfosi saranno delle è ancora presto per dirlo può essere
Certi clamorosi errori degli ultimi due-tre anni mi fanno sospettare che che che posso davvero adesso
Questo però non significa tu lo sai benissimo sappiamo benissimo tutti questo però non significa che in un sistema come il nostro
Con questa complessità sociale con questo livello di contraddizioni politiche sociali economiche
Possano non esserci forse correnti possono non esserci o non riprodursi forze correnti movimenti che ha detto no alcune questioni centrali da quella della vera autonomia locale
A quella del welfare a tutte le tematiche attinenti allo stato sociale eccetera eccetera quel se non sarà la vecchia sinistra saranno altri soggetti che rimettono in campo questi obiettivi
Io mi auguro appunto che si possa come dire salvare qualcosa perché se ripartiamo da tre e e meglio che ripartire da zero tutto qua la mia un calcolo economico
Ecco mi fermerei qui per il momento
Le volevo ringraziare Cacciari per un
Tratto tra le tante cose che ha detto perché siccome siamo in una facoltà di Scienze politiche
Che qualche volta goduto di un piccolo completo qualcuno ha creduto così di un piccolo complesso inferiorità nella confronti ha facoltà di giurisprudenza
Siccome molti qui dentro tra cui anche noi sostengono che invece l'Italia soffre di un eccesso
Di esperti di diritto ed i come dire di formalismo sia nei procedimenti che nei controlli mi fa piacere sentire l'esperienza diretta di un amministratore diciamo dà ragione a questo tipo di impostazioni passo la parola Maurizio Fistarol
Solo due grosse
Dovrebbero
E prima però una risposta alla domanda che mi faceva
Nicola
Non è vero che chi fa il sindaco e federalista
Io non l'ho mai detto nulla penso non credo lo pensi Massimo assolutamente anzi sono profondamente infastidito dai dibattiti con i miei colleghi
Nei quali ci ritroviamo miracolosamente tutti d'accordo
Facciamo il partito dei sindaci
E finiamo la serata a tarallucci e vino
Non è così
I sindaci stanno vivendo in maniera drammatica quell'insieme di questioni che Cacciari a cui già enucleato e questo ci accomuna
Io aggiungo un altro esempio ma per dare l'idea di cosa vuol dire oggi
Lavorare dentro un'amministrazione locale
Abbiamo approvato un mese fa con uno scontro politico
Nel consiglio comunale una nuova riorganizzazione della macchina comunale per dare maggiore efficienza abbiamo vorrei inquadrato i dirigenti
Quattro personaggi
Che vengono dall'aldilà si trovano insieme in un organismo che si chiama Comitato regionale di controllo
Si sono permessi di bocciare questa nostra delibera e di entrare nel merito della organizzazione del comune di Belluno
Quindi andando al di là delle loro competenze perché il Comitato regionale di controllo è un organo sul unitamente inutile borbonico ma che comunque ha una ben precisa e competenza che è quella di
Pronunciarsi su questioni di legittimità e non di merito costoro si sono permessi di contestare una scelta di merito di un'amministrazione e di uno dei famosi sindaci eletti direttamente dal popolo
E questo disgraziato sindaco eletto direttamente dal popolo ha dovuto fare marcia indietro perché l'alternativa era radicalizzare lo scontro ricorrere al Tribunale amministrativo regionale avere la sentenza fra quattro anni
Andare a uno scontro al Comitato regionale di controllo essere messi in croce quotidianamente questo vuol dire oggi lavorare nelle nostre amministrazioni
Ma
Questo è soltanto uno degli esempi Massimo ne ha già fatti altri
I sindaci non sono affatto federalisti
C'è qualche sindaco che federalista si sforza di essere federalista e di spiegare cosa intende per federalismo
Ma anche dei sindaci dalla maggioranza dei sindaci io credo venga ripetuta una litania tutto sommato tradizionale comune ormai a larga parte del
Dell'opinione pubblica del nostro Paese che la vecchia idea delle autonomie locali del decentramento amministrativo dateci un po'più di di potere di autonomia dateci un po'più di soldi meno vincoli insomma federalismo è un'altra cosa
Federalismo vuol dire a rovesciare il rapporto fra potere centrale poteri locali si parte dei poteri locali si definiscono quali sono i poteri locali
E il potere centrale fa tutto ciò che i poteri locali non possono fare questo è federalismo può può essere un'idea di federalismo
Ma io vorrei sapere quanti tra i miei colleghi sono d'accordo su queste cose non credo moltissimi quindi io non voglio fare parte del partito dei sindaci
Il problema è che noi viviamo appunto sulle nostre spalle oggi una situazione che si può sintetizzare in questo modo
In questo Paese vige da decenni una sorta di deresponsabilizzazione di massa
Una organizzazione statuale di tipo piramidale
E in cui dallo Stato centrale all'ultimo degli inutili consigli di quartiere di circoscrizione che ci sono nelle nostre nelle vostre città
Il modello organizzativo il medesimo in modo assolutamente indecente
Non andate ad assistere una riunione del consiglio di circoscrizione di Canicattì avete gli stessi modelli organizzativi del Parlamento nazionale
Gli stessi ventuno dagli organi
Naturalmente poi tutti costoro non contano nulla perché il bastone sta nelle mani soltanto chiunque sta in un luogo che è il luogo del potere centrale del potere centrale questo allo Stato centrale centralistica mente organizzato
Ma all'interno di questo luogo che il potere centrale che evidentemente alle sue articolazioni vige
La stessa deresponsabilizzazione
Abbiamo mai avuto in questi quarant'anni un governo che potesse rispondere in modo pienamente democratico trasparente moderno uso questo termine brutto insomma ai propri cittadini del proprio operato
Qualche primo ministro è mai stato chiamato a rispondere del suo operato dei disastri che ha combinato in questo Paese no perché si poteva nascondere dietro i governi di coalizione le imboscate dei piccoli partiti i veti delle correnti
Questa è la splendida costruzione che siamo riusciti a fare in questo Paese
E allora il federalismo che cerchiamo di proporre è il modo anche per uscire da questa situazione
Da questo disastro economico e politico
Attraverso il federalismo io credo sia possibile cominciare a mettere mano mano al alla situazione disastrosa della nostra finanza pubblica
Non c'è il rientro dal deficit con politiche centrali centralistiche tradizionale queste sono le scorciatoie più facili da prendere come sempre ma anche che non danno risultati solo responsabilizzando i vari livelli
Di azione di governo solo responsabilizzando il sindaco dando modo al sindaco di poter finalmente a rispondere ai propri elettori dei soldi che chiede di come li spende e lo stesso facendo col presidente della Regione e lo stesso facendo col primo ministro mi mettiamo mano forse lentamente senza miracoli a questa situazione io credo ma il federalismo anche il modo molto concreto di tentare tentare perché poi gli esiti sono tutti da definire di mettere mano alla situazione disastrosa dell'organizzazione all'inefficienza diffusissima
Che ha una sua radici profondissime quello che diceva Massimo in questo in questo sovranità della norma ma che non è soltanto questo
E allora io continuo a dire che qui c'è la vera sfida della sinistra perché la sinistra per sua definizione non può sposare la parola d'ordine dello Stato azienda questo lo può fare Berlusconi questo lo può fare qui
Programmaticamente vuole ridurre il politico all'economico ma la sinistra non lo può fare ma allora deve dire qualcosa sul politico
Per le dire qualcosa sullo stato dalle dire come si riorganizza questo stato come in questo stato costruiamo lentamente forse per passaggi generazionali una classe di burocrati degna di uno Stato moderno
Che oggi questo stato nona
E che oggi è un freno all'azione del sindaco come del presidente della Regione come del primo ministro
Ma attenzione
Io credo che noi siamo obbligati a scommettere su una nuova burocrazia
Cioè i sindaci che credono faccio un esempio
Di potere come dire saltare il problema tornando all'antico rimuovendo alcune leggi a legge novantuno eccetera no assumendo su di sé firme che spetta a me dire se ma non esiste non esiste significa ritornare all'assoluta discrezionalità si direbbe il sindaco torna a essere colui che l'argine cento lavori insomma
I burocrati servono e devono fare cose diverse dal sino ma devono essere altri burocrati altri funzionari altri dirigenti come li alleviamo costoro cosa vi diamo da mangiare
Nessuno lo dice la sinistra non ha detto nulla su questo salvo magari rincorrere
Questi infatti icone di Mario Segni dicendo che va be dipendenti pubblici si possono licenziare queste sono fesserie può dire soltanto in un altro ed è in zucca secondo me no siamo essere d'accordo su questo ma insomma questo non è il problema la soluzione
Già si possono licenziare tra l'altro non
Più difficile rimpiazzarla
Ecco insomma questo è questo è il problema visto dalla dalle città insomma son d'accordo sul federalismo sul ruolo delle città come come diceva Massimo
Volevo aggiungere due cose a quello che lui diceva sulle questioni che ha toccato
Sui contenuti diceva prima
Cazzola
Anziché sulle regole va be sì noi la sinistra si è sempre occupata di regole ha creduto di cambiare questo Paese cambiando la legge elettorale sette però diciamo anche la verità questa legge elettorale quanto meno l'abbiamo cambiata è stata una delle poche cose che la sinistra magari poi lasciando nel merito andasse ad altri ma è riuscita a fare
E poi se con queste nuove regole ha perso non è certo per colpa le regole per colpa della sinistra
Quanto meno sappiamo chi ha vinto e chi ha perso questa
Io sono un po'preoccupato quando si parla di contenuti
Massimo D'Alema ha fatto molte volte e non di regole
Perché poi chi dice bisogna parlare di contenuti nel tuo caso
E non di regole
Non dice mai quali sono questi contenuti
Si limita a dire centralità del lavoro giustizia sociale e politica ambientale compatibilità ambientali sviluppo compatibile
E via
E via fu mangiando
Allora io voglio capire come lavoro cos'è la giustizia sociale e queste cose qui
Su questo si costruisce una sinistra vera seria di contenuti ho l'impressione che su queste cose poi le questioni si complichino un attimino all'interno la sinistra cominciano complicarla e cominciamo anche a schierarsi
A dividere
Ai denti ficcare amico e nemico su queste questioni qua io credo e quindi non su contenuti generici ma su questi contenuti sì
Non dico niente su come vince sono perfettamente d'accordo sulla ricetta caccia ariana
La sinistra divisa
è una maledizione secondo me è l'insieme di tanti fattori che sarebbe lungo e nucleare
Sicuramente gioco un fatto che insomma qui pesa pesa il fardello del sistema proporzionale in cui ciascuno ha sempre coltivato il proprio orticello anche a spese e soprattutto a spese del proprio vicino di casa
E siccome nella sinistra molti erano i vicini di casa B molte erano le divisioni
Evidentemente
Questa è una ragione ma io credo che ce ne sia anche un'altra e cioè
Che la sinistra
Anche qui programmaticamente non ha mai cercato di vincere non si è mai posta il problema di vincere
Io ricordo racconto questo episodio ma credo che Massimo
E potrebbe raccontare in molti
Giornale di turno che veniva a Belluno
L'amico anche di Massimo serre si chiamava questo
E dicevo ma scusa secondo te non è ora che ci poniamo il problema di andare al governo di come andarci cioè non è questa la politica la politica non è vincere acquisire potere scusatemi per poi fare le cose che si devono fare farle meglio degli altri Farley in modo democratico ma insomma sarà regolare la politica se no facciamo altre cose
E costruì mi rispondeva
Che il problema non era questo perché le cose si potevano tranquillamente cambiare dall'opposizione e che anzi tante cose avevamo cambiato in questo Paese dall'opposizione
Che è anche vero che tutto sommato ma ecco per dirvi che quindi una sinistra che non si pone il problema di vincere non può neanche porsi il problema della sua unità
Perché se al problema di testimoniare in qualche misura valore visioni del mondo e be insomma
Ultime cose ultime grosse
Sul federalismo
Alle cose già dette
Innanzitutto io ecco credo dobbiamo essere consapevoli che il dibattito sul federalismo e la Babele di linguaggi che oggi sono sul federalismo con la differenza che alcuni come massimo stanno tentando di precisare le proposte altri giocano insomma
Però
Non mi scandalizza voglio dire
Se noi pensiamo che nelle pagine finali di un testo che la first fasulle erede di Carl Schmitt che è il più grande giurista di questo secco l'ultima parte che si chiama per ciò che riguarda la dottrina della della federazione
Di questo testo fondamentale di prima della Costituzione e un grande giurista come Carl Schmitt fa confusione tra Confederazione di Stati e Stato federale cioè non precisa affatto cosa intende per i due terzi
Questo ci dà l'idea di come dietro questa questione del federalismo ci siano dei nodi formidabili da sciogliere quindi ben venga questo acceso dibattito italiano se riusciremo in questo Paese a definire prima che da altre parti queste questioni i termini che usiamo però non mi scandalizza la confusione che regna oggi sovrana
O delle
Perplessità sul patto con il diavolo come lo chiamava
Chi ha introdotto
Anch'io però credo che il problema sia sostanzialmente diverso cioè io credo che il gruppo politico che ha di fatto declinato per primo in questo Paese il tema del federalismo e
Gli va dato atto di averlo fatto
La lega
Va stanato su questa questione
Perché oggi io credo che il federalismo sia ancora l'ultimo collante che tiene assieme questo movimento così decisivo nel nord del Paese soprattutto ma così significativo anche a livello nazionale
Cioè dentro la lega convivono da sempre due filoni che sono assai diversi
Un filone che ha visto nella lega lo strumento di radicale modificazione del sistema politico italiano l'unico strumento su esistente sul mercato magari cialtrone magari popolare Isco magari di bassa lega però l'unico esistente
Non essendo disponibili strumenti che dovevano esserlo cioè le sinistre
E un filone invece che ha ceduto nel Veneto evidente che ha visto nella lega un nuovo ceto politico più presentabile per sostituire il vecchio ceto politico del blocco di governo democristiano socialista insomma ci sono segnali evidentissimi nella nostra regione quantomeno in questo bene queste due cose sono state tenute assieme finora dal federalismo
Ma oggi queste due cose non possono più stare assieme per del secondo filone già passato armi e bagagli a Forza Italia
Quindi oggi mettere i piedi nel piatto del federalismo è fondamentale anche da un punto di vista tattico per la sinistra
E qui ci misureremo con la lega vedremo se andremo a nozze SSC toglieremo i cappelli insomma vedremo poi io non non si sa come va a finire questa cosa
Va be'poi c'è un'altra cosa da dire ma magari più tardi se certe
Prego avvocato domande
Di riforma parleranno qualcuno
Prima faccia parlare le persone che hanno già fatto le domande in precedenza per un sì o con un un secondo giro però chiedo al pubblico se c'è qualcuno che vuole fare delle domande di tenersi pronto chiedo innanzitutto a Marco Tarchi
Invito ma esprime il suo contributo
Comincio io con una piccola domanda poi
Presidieranno gli altri ore qui io volevo domande
Porre l'accento del sapendo precedentemente parlate di federalismo sul secondo corno del nostro titolo ritenevo che quel pragmatismo
La sinistra
E che una una porzione diciamo così se così si può chiamare del Paese molto nutrita di intellettuali non manca certo di capacità di analisi sia sociale che filosofica però manca almeno me sembra che sia così di la della capacità di trarre le conseguenze operative di queste analisi faccio un esempio che è sotto gli occhi tutti senza però volerlo commentare come dire nella sua quotidiane la sua contingenza cioè quello del di come si è svolto il meccanismo con il quale è stato eletto il segretario PDS ora senza entrare per carità nelle questioni Veltroni D'Alema ci mancherebbe ha se ne parlava anche troppo però mi incuriosisce il fatto che la una sinistra che sardi avere problemi a comunicare che sa di avere problemi a dare immagine di sé come forza innovatrice
L'unica cosa che riesce a fare è organizzare questa specie gigantesco papocchio
In cui i due candidati amici che si abbracciano in più meno dicono quasi le stesse cose ma insomma non è che voglio dire così si prepara il segretario del PDS per gli anni Novanta con questo meccanismo ma è solo uno dei tanti esempi
La a mio modesto avviso
La sinistra manca di capacità di innovazione e di tempestività cioè ci rendiamo conto con dieci anni di ritardo che le cose sono successe quello che bisognava fare sette se fossimo coerenti il segretario del PDS dovrebbe essere Napolitano perché e e da quindici o vent'anni che dice che bisogna fare una forza socialdemocratica nella sinistra quindi teoricamente il vincitore dovrebbe essere lui però voglio dire se ne sono Lella trasformazione del PDS dell'ottantanove diciamo in in nelle la nascita il PDS in extremis e così tutte quante le cose anche la sfida Berlusconi è stata si è ci si è resi conto dopo le elezioni che cosa era successo precedentemente sembrava che come dire che la sinistra avesse quasi vinto quando invece si vedeva chiaramente che si stava a ricreare Ando una grande formazione politica cioè il problema della sinistra secondo me non è più tanto l'analisi perché ad analizzare siamo diventati bravissimi prende della sinistra passare dall'analisi all'operatività
Alle proposte concrete in tempi estremamente rapidi perché poi i tempi della politica a me sembra si stanno accorciando sempre di più
Quindi
La domanda sostanzialmente questa più sarà è possibile che la sinistra più che avere problemi di leadership che anche questi sono problemi anche questo voleva vedere riconosciuto a tutti
Non abbia in precedenza un problema di cultura certo può darsi che abbia qualcosa di vecchio diciamo così distanti io nella sua cultura che gli impedisce di raccogliere le sfide che vengono le sfide politiche che vengono dagli anni Novanta
Passo la parola chiave
Come diceva
Personaggio di uno spettacolo televisivo che Secondo mera rappresentazione d'allora disperazione della sinistra
L'ok in tunnel si è fatto tardi grazie per i complimenti non accetto questa provocazione
L'ho detto prima che
Mi sono un po'stancato di litigare con me stesso o con quelli più vicini a me
Io vorrei finalmente riuscire a litigare
Nel mio piccolo ovviamente
Ma a litigare con i Berlusconi a litigare con i Tatarella a litigare con gli Giuliano Urbani ma non perché è uno è un piduista o è stato un piduista l'altro è un ex Movimento Sociale e l'altro è un ex liberale di destra vorrei chi gare con questi
In
In relazione a quello che fanno a quello che stanno facendo e dove stanno andando
Non credo che manchi la materia di un litigio di questo genere
Quello che manca è lo dicevano anche i due sindaci prima
La capacità di litigare contrapponendo delle cose cioè litigare su cose concrete su fatti concreti
Proponendo idee concrete
Al discorso che abbiamo sentito oggi è già un inizio di idee concrete
Questo discorso del dei contenuti del federalismo al di là della parola sostanzialmente cioè che cosa si intende per federalismo quali sono i gradini di questo federalismo quali sono i pezzi del mosaico sostanze
Innanzitutto il perché del federalismo e mi sembra che oggi sono state dette alcune cose ma al di là del perché appunto
Il concreto essere del federalismo
Però che ritorno a un mio chiodo fisso
Idee forse cominciano a maturare cominciano a venire fuori in modo anche provocatoriamente perché dopo la grande sonnolenza appena uno ha un'idea idea stessa diventa provocatoria rispetto alla sonnolenza
Ce lo stupore poi boh
Qualcuno avanza idee
E quindi si discute sul perché qualcuno avanzi idee dove vuole arrivare in cosa vuole raggiungere smetterà di ridere sotto i baffi e la barba aveva e in generale
Questo discorso
Problema è
Che le idee concrete
I forse sono un po'vecchio io hanno più forse più senso
Non soltanto in base alla bontà delle idee
Ma in base alla forza delle gambe che sostengono queste idee
E qui allora andiamo agli attori ai soggetti che sostengono certe idee che sono state avanzate o proposte da qualcuno
Allora la mia domanda molto semplice in riferimento ad alcune cose che voi avete detto prima sui sindaci il partito dei sindaci eccetera eccetera Ali sono perfettamente d'accordo con voi quando dite non ha senso un partito dei sindaci
Non riesco capire bene che cosa può tenere insieme
Il sindaco di Mila no e il sindaco di Piana degli Albanesi
O il sindaco di Forlimpopoli e il sindaco di Micelli
Quindi d'accordo no al partito dei sindaci
Però se non sbaglio noi ci troviamo oggi in una situazione in cui in Italia prima dell'alluvione berlusconiano
Ci sono stati degli esponenti provenienti dalle esperienze di diverso
Che sono diventati i sindaci di realtà molto diverse fra di loro
Che però bene o male almeno in modo visibile ufficiale così questo gene tutti quanti si rifacevano
Ha un qualche modo di sentire di vedere il potere locale la politica rapporto col cittadino come usare la macchina e cose di questo genere
A dire i sindaci dell'area progressista
Cara la mia domanda semplice semplice è la seguente
Voi ritenete che le idee
Buone
Su questa grande rivoluzione che passa attraverso il federalismo ma poi come diceva Massimo prima ha immediatamente una ricaduta sul su organizzazioni forti
Federalismo ha un senso come giustamente diceva Massimo ne ha fatto benissimo a sottolinearlo ha un senso in presenza di una burocrazia centrale meno espansa ma molto più forte
Cioè meno grande ma più forte
Quindi vuol dire smantellare cambiare totalmente mica fare il controllo del tempo cappuccino sugli impiegati pubblici serata di cambiare completamente anche chi li la logica l'idea l'organizzazione le finalità eccetera dell'amministrazione
Però quest'idea forte complessiva che ovviamente ha un effetto a cascata su tutta una serie di di cose che fanno il contenuto di una politica
E queste idee possono andare avanti
Senza un minimo
Qui ripeto sono vecchio
Ma di organizzazione
Tra coloro che ritengono partendo dal potere locale
Di dov'era andare in questa direzione mi spiego un po'meglio con due parole guardate che come organizzazione non intendo creare appunto un nuovo partito o una nuova terza internazionale o secondo internazionale dei poteri locali
Intendo dire però creare non posso usare la parola Rete perché l'hanno già usata gli amici della Rete ma almeno un reticoli in
Un qualcosetta cioè che mette in comunicazione e fa
Moltiplicare in modo esponenziale la forza di ciascuno di questi aderente
Oppure pensiamo che basta che qualcuno si intelligente preparato e si trovi in questa situazione
E che di per sé
La forza delle idee
Marci
E prenda vita nelle coscienze di una moltitudine proprio perché sono idee buone e allora gli esseri umani prima o poi la dovranno capire
Ritorno cioè sul ruolo non dei singoli sindaci
Ma della figura dei sindaci non di tutti i sindaci
Perché non ci credo la palla che è uguale a essere eletto sindaco coi progressisti oppure con Forza Italia
Perché se fosse vero allora non avrebbe nessuna distinti nessun senso
Che qualcuno si presenti coi progressisti e dica di no presenti a presentarsi con Forza Italia
Io non credo che i due sindaci che abbiamo qui oggi sarebbero stati disponibile a candidarsi
A sindaco delle rispettive città in un'alleanza Forza Italia lega Alleanza Nazionale o qualunque altra cosa vale a dire se non hanno scelto di essere candidati per i progressisti vuol dire che c'è un qualcosa che li distingue il rapporto amico nemico di cui parlavi tu inteso in quel senso
C'è qualcosa che li distingue
Massimo Cacciari lo sapete tutti quanti una volta si fece una delle battute più belle di questo ultimo decennio non si non c'era ancora Berlusconi c'era il papà
Sulla scena
Quando gli proposero almeno così è come dire il la mitologica urbana dice queste
Quando propose la cacciare di aderire al Partito socialista
E Massimo Cacciari rispose con una battuta
Come suo solito
Velenosa ma precisa
Grazie sono già ricco di famiglia
In realtà il problema non era ricco non ricco ovviamente
Era l'individuazione in un certo modo del rapporto amico nemico vale a dire c'era qualcosa che distingueva il tuo essere dall'essere di altri
Allora è possibile che quelli che casualmente o strutturalmente si sono individuati come partecipi di un modo di essere
Di hanno vita anche un qualcosa per cui questo modo di essere non è semplicemente la
Nella conferenza dei sindaci delle grandi città Dio ci scampi e liberi ne siamo a Firenze quello che il male che avete fatto questa città facendo la conferenza dei sindaci delle aree metropolitane unica perché siete riusciti a rilegittimare
Una persona che era assolutamente al di sotto di ogni sospetto
No cioè il sindaco di Firenze
Però non può essere
Non può essere queste perché non è una conferenza episodica o così questo giorno non può neanche essere il partito di su tutti i sindaci perché al di là di chiamarsi in uno stesso modo sindaco continua a ritenere che ci siano delle differenze fondamentali fra l'essere sindaco
Esponente di un'area oppure di un'altra area
Allora rimangono due strade o ciascuno per sé sperando che Dio intervenga a favore eccetera eccetera oppure ci si dà una regolata come si dice a Roma per cercare di mettere in moto e in campo una forza che oggi ritengo sia quasi l'unica forza
Forse è una specie di ritorno alle origini per la sinistra i progressisti che sono le municipalità
Consentite volevo riprendere un attimo quello che diceva Franco io
Sono del parere però che la discrezione amico nemico sia ormai superata e forse questa anche una delle ragioni per cui la sinistra ha perso perché avendo demonizzato Berlusconi tutto questo non è stato detto accolto bene dall'opinione pubblica
E io mi permettevo di dire anche questo che è vero sì che la questione delle regole dei contenuti finisce per essere un falso problema e che in questo Paese
Le amministrazioni e chi cerca di fare qualche cosa di governare finisce per essere impiccato dalle norme
è anche vero che questo Paese dalla illegalità diffusa e ricordare il rispetto delle regole credo sia doveroso perché se le cose sono andate così se c'è un capo del governo è quello che è perché
Sì esatto dall'altra dall'altra
E dall'altra vi è anche la cacca mancata coscienza del rispetto delle regole perché questo è l'altro risvolto della medaglia e proprio per questo allora io Trovo sulla questione siccome qui si parlava della grande forza di di ciò che deve consentire alla sinistra di darsi Larini top riscossa diciamo così ecco ma dove sono i luoghi dove si può affrontare il dibattito politico chi è che decide quali sono gli argomenti e i momenti in cui si si va alla riscossa perché se deve essere esclusivamente un congresso di partito io non sono d'accordo e credo che sarebbe la volta che si finisce
Scusate rubo solo proprio due secondi su questa questione delle regole non vorrei essere stato equivocato
Io ho detto all'inizio producendo questo discorso regole contenute in modo un po'per io non ho detto che le regole non serve dobbiamo pensare soltanto ai contenuti io ho detto un'altra cosa
Ho detto che abbiamo pensato come sinistra in tutti questi anni soltanto alle regole a prescindere dall'utilizzo di queste regole vale a dire perché volevano certe regole se quelle regole servivano esattamente a raggiungere degli obiettivi
Le regole sul controllo che abbiamo accettato ho voluto in Italia in questi anni lo ricordava Cacciari sono le regole che poi dato dica le cose che dice che stanno in correttivo
Dico regole Commissioni provinciali controllo come abbiamo avuto in Sicilia per tanto tempo sono le cose dalla prima all'ultima io posso portare un esempio piccolissimo di quando sono stato ahimè per un anno assessore
A te
Feci quattro delibere identiche
Era l'affitto di quattro teatri catanese
Erano quattro delibere fatte con la fotocopia va bene l'unica cosa che è cambiata era il nome del denaro
Queste quattro delibere vanno al controllo della commissione provinciale di controllo nello stesso giorno vengono controllate dallo stesso funzionario prese in esame poi dalla stessa Commissione così questo gene di tornare indietro con quattro risposte diventa
La prima delibera distante cioè si andava
La seconda delibera richieste di chiarimenti
La terza delibera salvo ratifica del consiglio comunale la quarta delibera bocciata
Erano identiche
L'unica cosa finzione che cambiare era il nome del denaro e quindi l'appartenenza del titolare
Le regole così non serve
Sono i anzi servono esattamente al contrario
Servono per non essere rispettati
Servono per non dar vita a il risultato per il quale sono state pensate
Anche la legge elettorale scusate non voglio polemizzare di nuovo
Commesso
Ma questa legge elettorale cioè le regole sulle quali la sinistra si è tante impegnata discusse così questo genere non si è mai domanda dalla sinistra seriamente se quelle regole settimana raggiungere certi obiettivi e certi altri il rapporto tra legge elettorale gli obiettivi da raggiungere non è mai stato preso in esame si è ritenuto come tanti politologi ritengono che le regole di per sé siano assenti che a prescindere dagli dal finta raggiunge ci siamo cascati come dei per accreditare di prima categoria e poi ovviamente le leggi invece delle regole servono per ottenere certe cose o altre
Ho detto tutto sostanzialmente
Però sicuramente e più importante sentire un po'quello che che che voi pensate però mi permetto questo discorso sul
La questione la il nemico eccetera azione è un fatto importante
Forse da sottolineare
Il fatto che non dobbiamo tanto a suo assolutizzare o prendere come eccezione o eccezionale il caso italiano cioè voglio dire il caso italiano è soltanto portato all'eccesso e le conseguenze di quello che è successo garante nazionale un po'come succede in Borsa che se New York cade di un punto allora c'è il crollo Milano semplicemente perché il nostro la la nostra struttura democratica è una delle più delle più giovani e quindi senza ed è la prima ne risente risente delle degli squilibri in modo in modo più catastrofico
Quindi sostanzialmente vero sì c'è stata la questione Tangentopoli eccetera però diciamo questo da noi stiamo vivendo il contraccolpo del del risk del della del fatto ottantanove
Cioè abituati per quarant'anni per trent'anni per più a vivere ingessati in una contrapposizione caduto il gesso
Ci si è scoperto che non sa camminare
E allora il nemico che si era combattuto si era fatto finta di combattere per tanto tempo ci è mancato dico ci è mancato nel senso che chi ha aveva approfittato dell'esistenza del nemico per ingessare
Ha dovuto costruire il nemico
Lo vediamo sul piano internazionale d'alta danno rilegga la guerra del Golfo
La costruzione del nemico viene fatta con una sapiente orchestrazione di media e poi il nemico il nemico viene colpito quando il nemico non c'è e si dice che si può annidare può ricomparire dovunque quindi un nemico ancora più pericoloso perché non ha identificato
Per questo quello che dicevo prima si fa nascere la gente l'insicurezza perché senta il bisogno di sicurezza
E allora
Gli si ripropone il il nemico e la gente tutta conta ma queste non l'abbiamo fatto anche noi
Perché noi abbiamo sentito la mancanza del nemico storico
E abbiamo impostato una un una battaglia che era una battaglia contro in una battaglia
Ecco io credo che su questo fatto qui che è stato detto molto chiaramente né doppi il pragmatismo intesi in questo senso e non nel senso deteriore in cui forse lo sui pc può interne nel nel linguaggio corrente e l'individuazione
E l'individuazione di alcuni obiettivi prioritari che possono unire persone che vengono da storie diverse
E che li considerano voglio dire è sempre una un'operazione che in statistico in matematica chiama vestite cioè la migliore approssimazione nella migliore nel nel caso in cui si voglia essere puri e duri
Ci restiamo a contare con la soddisfazione di essere rimasti fedeli ai grandi principi e non vinciamo mai
Può venire qui
Ma
Però
Penso che come ti sanno la mia storia personale seguito percorsi diversi rispetto a quelli per la stragrande maggioranza di persone che sono qui
Non ho una bussola non posseggo una bussola che mi consente più di capire chi è l'amico chiede nemico da un lungo lungo pezzo sono tuttora convinto che il problema fondamentale per la sinistra e le questo diciamo che vorrei dire in questo breve intervento
Sia quello di cominciare a parlare un po'meno di se stessa
Cominciare a concepire siccome qualcosa di non chiuso e barricato all'interno di determinate Mura
E che il problema per tutto questo Paese sia di riconquistare dimensioni dialettica politica che la chiusura in quelle che cacciare perché Amato più volte le casematte a sin qui impedito ed è questa la ragione fra l'altro della
Dell'incontro di lunga data con Massimo e dei colloqui che abbiamo avuto in varie in vari ambiti
Cosa voglio dire più specificamente il discorso che faceva cacciare sulla chiusura del Novecento per mia ormai valido da un pezzo lui ancora bisogno dice di qualche anno per stabilire se bisogna trarne delle conseguenze definitive secondo me ormai abbiamo dati a sufficienza per capire che l'epoca delle contrapposizioni frontali
è chiusa da da da un pezzo in una possibilità di aprirsi se non in forme assolutamente nuove
Che dicevo la sinistra deve parlare molto minori se stessa deve piangere di meno sulla sua frammentazione perché deve porsi il problema di aprirsi a dimensioni più ampie e deve cercare di fare in modo di non rimarcare costantemente esclusivamente la propria identità in negativo
Mi pare un problema che si ispessito che è peggiorato in questi ultimi anni
E che si pone strategicamente in opposizione con l'ottimo proposito di inserire elementi di contraddizione il cosiddetto fronte avversario il quale fronte avversario si badi bene
Mentre la sinistra continua a pronunciare la propria etichetta parlare di se stessa non si definisce ma se non in componenti minoritarie impartì residuali come teste
E paradossalmente anche se la sinistra insiste chiamandosi per esempio fronte progressista non si chiama nemmeno fronte conservatore
Talvolta si chiama di sinistra perché è facilitata in questa sua capacità di acquisire consensi dal mostrare come l'altro sia invece ancora legato a un'identità vecchia perdente conservatrice eccetera eccetera
Se questo problema la sinistra che ancora chiamerò così non solo se non si pone in maniera più drastica un problema che di fatto la presenza per esempio mass mediale di Cacciari affrontato in parte risolto cioè il problema della personalizzazione della politica
Che impositivo affatto in questa fase il gioco di Berlusconi ma potrebbe farlo anche di più in avanti di altre forze anche completamente in contrasto il rapporto di forze ho l'impressione io non si modificherà rimarrà bloccato su questo tipo di posizione e perché perché l'argomentazione razionale e condivisibile
E il lodevole dischi starò sul problema della qualificazione del programma secondo me non tiene conto del fatto che in questa fase politica la chiarezza dei programmi accontato estremamente poco
Giustissimo quello che vien detto su le affermazioni per esempio dalemiana è molto vario ma quella di Berlusconi quelle di Fini o quelle di Bossi sono più chiare secondo me non lo so fatto il problema vero è indicare la possibilità in questo Paese gli ha vere ricomposizioni scomposizioni fase per fase su un nuovo ordine di antagonismo sulle quali gente che non è mai stata sinistra possa trovarsi a a a sinistra
Al limite che non è mai stata destra in certe fasi passa tra la destra eccetera cioè che dato per scontata la disaggregazione dei vecchi attori politici della cosiddetta Prima Repubblica
Si possa anche fare aggregazioni tipo diverso perché altrimenti abbiamo soltanto il meccanismo trasformisti con di ritorno di un blocco più o meno d'ordine centrale che è quello che è stato costruito da Berlusconi che è sicuramente passibile di moltissime contraddizioni frammentazioni interne
Però in questo senso e qui chiudo
Ed è un po'una domanda questa affermazione rivolta specificamente a Massimo Cacciari io ho l'impressione che sia molto più efficaci per la causa che diciamo anche specificamente o le cause che Cacciari difeso in questi anni
Quel tipo di argomentazioni che lui fa abbastanza spesso
Per esempio l'intervista all'Espresso di qualche settimana fa
Laddove insiste sulla scomposizione della sinistra a vantaggio di altre aggregazioni piuttosto che non quelle che fa quando cerca giustamente per altri versi di approfondire con una visuale più interno alle cause di certe arretratezze tattico strategiche la sinistra attuale perché quando Cacciari parla in televisione fenomeno che io ho molti amici abbiamo abbiamo potuto così rilevare abbastanza facilmente
Conquista consensi diretti immediati di molti che tuttora non si ritengono insiste premette non positivo all'anno detenere mai ma sarebbero disposti senz'altro appoggia alcune prese di posizione alcuni politica eccetera
Il problema della modifica radicale del rapporto di forza in questo Paese passa per questa logica di piccole tappe e i grandi decisioni peraltro questo a mio parere vuole sapere se Massimo la pensa così e che cosa vuol fare questa dedizione superamento della
Le
Ma
A una grazie consumata perché è successo a queste determinati egoismi Sacha che strumentalmente si rispecchiavano anche nelle vie logica federalista della lega quando hanno trovato dottore più attendibile lo hanno portato la prospettiva del federalismo eh
è stata ridimensionata questo mare ogni notte perderà mai delle risposte
Che non perché è una proposta strumentale
Ed essa a mio avviso questo
Altra domanda al massimo a quel tanto di forse l'aggregato ho detto sia in grado di darmi una risposta per molti anziani tempo ovviamente top varie che il Novecento è finito
Tu deserte nel Novecento è finito mi chiedo in una recente ad esempio come civiltà del lavoro
è finito sono in Europa o hai finito anche a Taiwan a Shanghai e questo ci riguarda o non ci riguarda grazie
Ci sono altri interventi
Voglio volevo volevo innanzitutto ringraziare personale quale sto dando le spalle adesso mi scuseranno per aver introdotto un tema che da parecchio tempo non si cioè la possibilità e la difficoltà evidentemente di coniugare il federalismo con quello che è l'apparato burocratico
Precedentemente in Italia apparato dovuto a una gestione statalista del del potere stesso è un argomento fondamentale perché federalismo significa evidentemente la completa rivoluzione di certi rapporti di forza e di certi rapporti sociali poi anche evidentemente e quindi una vera battaglia su questo tema è una battaglia rivoluzionaria pezzo d'Italia può cambiare può forse veramente darsi una struttura diversa mi sembra un passo ineludibile
E non ne ho sentito molto spesso parlare in tutti i dibattiti sul federalismo quindi questa è una una lacuna che piano piano si va formando
E poi volevo far notare un'altra cosa sì che ci sta parlando addosso a proposito di sinistra
Triste c'è un problema fondamentale è stato anche anche qui accennato quali sono gli strumenti perché si possa continuare a parlare di sinistra perché eventualmente si possa fare una sinistra di governo il problema non è da poco perché fino adesso quasi tutti gli strumenti che abbiamo avuto nella sinistra non erano strumenti ma erano finiti
Ed erano essi stessi l'obiettivo non erano invece un appunto un semplice percorso voglio dire erano gli strumenti che hanno organizzato la Società e non era la società che ci organizzata impartito quindi io mi pongo problema fondamentale se vogliamo veramente parlare di federalismo se vogliamo parlare di una sinistra moderna e come si fa a considerare ancora attuali la maggior parte degli strumenti che fino adesso abbiamo avuto io non voglio assolutamente buttare a mare le persone e anche questi stessi strumenti che fino adesso hanno costruito la storia diciamo della della sinistra in Italia però mi chiedo se questi strumenti continueranno ad essere quelli che sono se un Consiglio nazionale consta di quattrocento persone in passato anche di più come si fa a dare un'immagine di società che si aggrega e non società aggregata
Se e il nostro il partito è così come Cacciari o i partiti così come Cacciari definiva un partito in cui il segretario e non conta nulla se non sul piano meramente organizzativo
E il leader diventa il candidato come si fa ad accettare questa idea e a farla mostra quando l'elezione del segretario di un partito diventa l'elemento clou della dalla discussione della sinistra grazie
Grazie sì
Cercate di essere presi possibile così rimane ecco le risposte
Sarò brevissimo io volevo soltanto ribadire appunto concentrati sente
Ecco
Ora
Rispetto a
Giorno ma io volevo rapidissimamente ormai approva prego
Prego con il programma contribuenti vittime
Dico
Va be'agricola
Indicato cacciare solo quelle regole che sono imposte dallo Stato e poi dopo dalle Regioni e dallo Stato spesso contraddittorie agli enti locali in particolare sindaci e che gli impedite che impediscono loro di governato di amministrato
Queste regole è vero che sono sottoposte ai controlli di legittimità è vero che non ha nulla vedere quel principio di legittimità alcun l'ordine invitati ad sarebbe allora sarebbe auspicabile che venissero sostituite è vero da controlli invece da controlli di gestione questo è un tipo di regole che sarebbe bene che finalmente venissero spazzati ma deve però proprio Segovia Marco regole fondanti una democrazia liberale ed è assolutamente fanno ma il parte il programma per le opere assolutamente
Non potranno va bene non vogliono abbandonare da
Unica della non
Parco
Per potere poi diventare faccio solo un esempio c'è rispetta una parte ferita maggioranza definendola uno degli elementi costitutivi di una democrazia liberale
Senta signor un partito delle libertà come giusto capita
Non si fa e poi
Beni presentato dalla maggioranza ma di
Non è sostanziale corre tra fra la ad oltranza questi e negli anni costituzionali vero e i programmi risorse umane
Al piano non debba avere un'aria vorrà grazie
Ma
Se io ho pensato intervento che grande attualità che cosa questa maggioranza attuale o una
Deciso in maggioranza cosa abbisogna di una maggioranza più qualificata
Sì
Platone riportare intervento sia sia
Effettivamente questo federalismo effettuare
Oltre come realizzare
Novità che cosa salvare status giudice ma nel centro
Degli economisti socio
Soprattutto la gli articoli centodiciassette e seguenti ministro di ci devono dare strumenti non ma chissà tra per modificare l'acquisizione si può cinque significativi ministri comuni sono in agguato
Alla dal contro per vedere poi ritengo che sia veramente una
Una semplicissima la sua propone terrorismo
Numero
Quanto di diciotto infatti più giudizio civilistici
Quindi interessa disabili ma
Dico non sembravano pur minima riforme dello Stato ha fatto
Grazie
A proposito del federalismo proporre una questione che cos'è che si fermerà cioè quali sono i soggetti c'è questa identità soggettiva se verrà ci sono queste regioni o queste ma provvisorio mini regioni che questi ambiti che si riconoscono fra se stessi una identità tale da domandare questa autonomia e da chiedere di essere federati questa imposta la questione anche rifacendosi all'esperienza citata più volte della lega che approvato cemento regionale specifica identità l'ha trovata in contrapposizione corrono all'altro parla trovata in contrapposizione con il Meridione la trovate contrapposizione anche tracce produttivi ai ceti parassitari tutte cose che poi ovviamente nell'attenzione questo governo sta dimenticando però avevo trovato un cedimento poco buono probabilmente ma ecco dove sta in altri luoghi d'Italia questo certamente esiste
Le volevo fare una domanda molto breve sul opportunità ottima scelta presidenzialista per la sinistra
Tale formale
Presidenzialismo può servire o no poi la breve nota per le opere di questo testo che Machiavelli si scrive una scissione insomma se fate Scienze politiche favorevole
Uno
Un vocabolario c'era scritto Machiavelli o Machiavelli e allora ho detto va be'più care
Allora
Asso la difesa devo dire che siccome in siccome in Toscana strascichi amore ci singole preferisco raddoppiarla perché se no viene Macchiavelli Macchiavelli
Tra suo nota come Cossiga degli anni settanta
Se passaparola Massimo Cacciari
Poi c'è un po'di lire poche cose su tutto quanto su tutti i problemi che avete sollevato
Anche se molti di questi di questi problemi in effetti sono reali e bisognerebbe o di vigili
Di uno sforzo analitico ben maggiore
Soprattutto quelli che riguardano in con le migliori forme costituzionale ma vediamo un po'
Sulla questioni fece alle varie Franco Cazzola Popolizio del della organizzazione della Rete grado del reticolo fra Cindy cinque
Per un certo verso ovociti di per sé perché i problemi che amministrazioni devono affrontare sono fortemente analoghi e poi il un denominatore comune tra i sindaci eletti in una determinata area si sta formando e sta formando su questioni molto programmatico pragmatiche con sufficiente nettezza
E non vi è dubbio che vi sono differenze tra l'impostazione amministrativa dei sindaci eletti dall'area democratico progressista e gli altri
In particolare quest'in particolare questa differenza riguarda poi questi trenta sono destinate a crescere nel corso del esperienza amministrativa in particolare guardano l'importazione decisiva per l'amministrazione
Dei piani urbanistici dell'uso del territorio
Qui già per quanto riguarda l'esperienza mia la contrapposizione e davvero quasi da amico nemico perché da un lato ai ovviamente perché poi questo la maggioranza che ha vinto mica Navalny cara maggioranza angeli sono interessi molto corposi e determinati impresa diretta con l'esecutivo senza più mediazioni Miglio logiche negli altri
Questi hanno eletto il loro la loro maggioranza nel consiglio d'amministrazione
E questo è il fatto
Quindi è proprio una inflazione di domande che che che che che precipita non a caso la giunta eletta col nuovo sistema maggiormente interpretazione proprio quella di Milano
Perché appunto c'è ancora meno come dire difese di carattere tradizionale organizzativo ideologico di quanta ne possiamo avere noi
Dappertutto c'è questa inflazione di domande che minaccia ogni giorno di sommergere perché punta e creato anche questa questa mastodontica un muro di gli attivisti di speranza no intorno a questa figura eletta con suffragio diretto lettera
Allora fu in materia urbanistica da un lato c'ha interessi molto corposi etiche che sono esattamente trovando esattamente nel senso per la liberazione di tutti gli appetiti che addirittura durante la Prima Repubblica hanno tenuti in qualche modo degli ultimi dieci quindici anni soffitti
So
A Mestre
Il
Si pretenderebbe di approvare un piano per la residenza che prevede in una città dove negli ultimi dieci anni si sono persi quindici mila abitanti si prevede un momento di di di residenza tra ventotto mila vani
Cioè questa maggioranza che ha vinto espressione di interessi molto corsi molto determinati insomma
Sulla tutta la questione dei servizi sociali settore l'organizzazione di servizi non dimentichiamoci mai che dall'interno di questa maggioranza prima parlavamo di riforma nella pubblica amministrazione ci sono alcuni tra i maggiori difensore degli interessi burocratico amministrativi del vecchio Stato centralistico
E voglio vedere io Alleanza Nazionale come fa a fare un discorso di riforma della pubblica amministrazione
E il rappresentante sindacale diretto delle delle delle parti direi più becere della pubblica amministrazione Fasoli del sindacalismo di di di ispirazione come dire missina voce
Ma far fare una riforma della pubblica amministrazione una maggioranza di questo genere qua
Quindi se se ci fosse dall'altra parte una sinistra tanto per intendermi
Capace di giocare a tutto campo capace di poco non di fare non lì non di inseguire la maggioranza Magni tempestare la maggioranza di proposte di governo
Di proposte di legge su queste questioni del riassetto istituzionale della pubblica amministrazione del del di quel tema fondamentale che misura il territorio
Beh questa maggioranza secondo me avrebbe proprio lì dove contatti
Sulle contraddizioni programmate sono sono lapalissiane straordinaria
Naturalmente non bastano i sindaci naturalmente occorre tutto il discorso che ho appena fatto come che ecco su questa questione dei partiti no partiti contano
Che non è che che il segretario del partito apre soltanto qui una una una una funzione da contabile il problema è comprendere bene cucciolo due livelli io direi
I partiti chiamati chiamateli come volete i movimenti di opinione in club un'associazione culturale tutto ciò che parteciperà a questo a questa costituenda coalizione
Beh nella sua sede propria dovrà fare discorsi che per dirla in termini un po'alti aulici
Dovranno avere anche attinenza con quella dei chiamiamo etica della convinzione
Fanno fare i discorsi su dove va il mondo e quali sono le grandi tendenze culturali e questo decreto va dovranno continuare a fare i partiti le associazioni club i movimenti la la rosa bianca farà questo
Fanno questo
Manterranno vivo a questa dimensione che non è mai astrattamente separabile dalla politica chiamiamola etica della convinzione il problema e comprendere bene che tutte queste Borse pochi devono per vincere
Etica della responsabilità perché se io faccio politica o la responsabilità di cercare di vincere
Perché ritengo primi programmi siamo quelli che possono servire maggiormente i miei concittadini e se non fatti così i suoi il responsabile
Va bene allora per vincere e quindi per essere responsabili scatta un altro meccanismo tutte queste persone dando vita a un tavolo comune di lavoro in cui definiscono i programmi di governo
E estremizzo c'è stato di parlare di dove va il mondo di quale sarà la cultura del domani se il Novecento è finito non è finito no mi dicono che cosa serve a Firenze che cosa serve a Venezia che cosa serve all'Italia nel mille novecentonovantaquattro
E e designa nei candidati che non possono essere espressione dei partiti perché nel momento specie di un candidato espressione del partito la coalizione ha perso
E questo quando l'hanno capito a destra per intenderci
Perché con Bossi e con finestra perdeva come hanno perso avvocato mano pezzo a Napoli
Come hanno perso hanno
E Berlusconi invece non aveva l'immagine di un uomo di partito
Se avesse avuto in macchina uomo di partito per spaccio
E ha avuto la fortuna di avere dall'altra parte uno che più immagine di uomo di partito di così non poteva
Allora ecco allora la distinzione tra lavoro di partito o di associazione di club di movimento il lavoro nella coalizione per la coalizione
Una distinzione in qualche modo di caldo quella classica come dire un'etica della convinzione responsabilità un'etica delle responsabilità e basta
Amico nemico è finita e finita Marco ma io lusso stai molto cauto
Sì ora da noi qui in Italia sembra finito sembra
Però in ogni in Occidente pure però noi non viviamo come dire in un in un in una torre d'avorio viviamo in un mondo
A tempi diversi podio qualcosa e io non me la sento di di poter affermare che non possono succedere
Grandi catastrofi in questo mondo che immediatamente invadono anche la mia dei loro affetti la scena politica e culturale del no
Suo paese immediatamente la politica ribolle Chiquita scelti i e la distinzione che prima facevo fa convinzione responsabilità si offusca fino a sparire di nuovo
Facciamo un esempio il PPI il più tragico che mi viene in mente ma non del tutto irrealistico o quasi come uno Stato palestinese
Reggerà
Ha fatto ballare dice il prossimo anno Gerusalemme possiamo hanno Gerusalemme e la e la guerra mondiale
C'è scritto che come ci garantisce che ciò non avvenga
L'America un impero
Fallito insieme al suo come vocazione imperiale
Grandi conflitti internazionali di questo genere mi siamo al sicuro ma chi ce lo dice e si capitano grandi conflitti di questo gene la scena politica italiana non muta il in improvvisamente di nuovo diventa amico le migliori
Di fronte a una guerra mediorientale di quel genere non ci divideremo amico nemico esattamente come all'epoca del Vietnam tale alle Manzi infinitamente più partecipare Marco Benincasa
Cioè quindi voglio dire l'Europa non vive in un in un in una torre d'avorio colpiti da Wally più protetta com'era protetta dal conflitto delle due superpotenze non è più protetta per
Di fronte al al matura se il processo di società multietnica dove subì un'accelerazione incontrollabile nove torneremo ad una logica amico nemico fra chi dice solo per la società multietnica e chi mangiavo allora vediamo
Ma già ora lo vediamo in certe città a Roma dove c'hanno diciotto mila extracomunitari da sistemare ma a Venezia dove abbiamo quattrocentocinquanta io ho fatto delle assemblee di quartiere mai
Il conflitto era puramente e semplicemente razziale ma come gli definitiva americani ma come dire dei mini film americani sei tale e quale
Cioè con i cittadini uccidi dalla vicinanza del nero
Quindi polemico
Speriamo
Speriamo di poter governare questi processi all'interno di una logica che è quella di giudici e comunque per quanto riguarda i discorsi politici che abbiamo fatto io sono perfettamente d'accordo con te
L'intelligenza politico di si misura su questo sulla capacità appunto di non essere sinistra
Di non essere i progressisti in termini pochi istanti Cino come la con con figurazioni di uno spazio politico da occupare da difendere strenuamente che sempre l'ottica con cui ancora la sinistra Simone
No ma proprio la capacità di capire qui attraverso queste proposte questi discorsi programmatici senza titola
Siete chiamati comunismo con una tutto puoi catturare conquistare ma non in termini perché questo alla sinistra sarebbe imperdonabili demagogo lo può fare solo a destra la città non può farlo la sinistra cioè cioè c'è un'altra targa insomma
Per fare discorsi convincenti ma discorsi che possono avere una verifica come dire sul piano delle intelligenza dell'analisi
Delle e più difficile il suo mestiere a questo punto di vista la sinistra non sarebbe non sarebbe perdonato un atteggiamento la promessa se Occhetto prendeva io non sto d'ora in poi colpito primo recite in campo dire vi do un milione di posti di lavoro se vinco presi diceva cercavamo ancora di più la promessa demagogica di
è assolutamente imperdonabile per un ma si possono fare con grande quello che non perdono detenessero capo di quali erano i suoi programmi per il lavoro
Per l'occupazione
Qual erano le sue politiche per l'occupazione e non portate di carne tanto che dovremo fare molti sacrifici chiedo tanto suicido dal punto di vista dell'immagine elettorali non certo il fatto che lui sia presentato dicendo di non milioni di posti di lavoro però penso ancora di più
Quindi
Disaggregare ricomporre insomma muoversi come tu dicevi sì questo questo bisogna fare detto bisogna fare comprendendo che ormai la politica non si dispone più assi aumenterà tanto tempo no ma si dispone per corti circuiti puntini sui singoli obiettivi sui singoli programmi di si possono determinare aggregazioni diverse
E chi è programmi migliore e quindi sa creare maggiori aggregazioni allora quello può come il sistema elettorale attuale vincere
Il Novecento che questa una domanda molto bella se novecento è finito solo in Europa io tendenzialmente risponderei di sì comunque questa domanda solleva una questione certamente fondamentale non esiste un unico tema
Non è vi è una stratificazione di tempi per cui il moderno può finire in Europa e poi iniziare l'altro
E chissà che non si trascini dietro tutte le contraddizioni appunto ma è successo una volta succedeva anche in Europa questo no che i tempi diversi della rivoluzione industriale e gli stessi conflitti che a distanza di decenni secoli si ripresentava un paio gemellato
Con l'Europa sembra corretto un tempo molto tempo fa l'Europa si in qualche modo omologata no
E differenze sono diventati minime le differenze temporali l'orologio europeo è lo stesso ma certamente nel suo nel suo diventare fenomeno planetario l'Europa mette in moto
Sullo sul piano planetario quattordici mila quella che era successo all'interno di un poco nel corso di quel secolo che abbiamo alle spalle
E questo può diventare un però molto interessante no perché appunto può determinare concorrenze economiche internazionali tremende per l'Europa
Cioè il fatto che il moderno un riparto altrove per quanto quanto in settori di beni maturi può determinare un'accelerazione di processi di rinnovamento tecnologico eccetera in Europa a cui le politiche sociali non possono star dietro di quello che stiamo sperimentando
Quindi tutta una serie di nuove contraddizioni sociali culturali economiche che
Con le quali si dovrà fare i conti e io ritengo che una delle uno dei temi fondamentali su cui la sinistra post sempre per intenderci uso questo termine può
Avere maggiore possibilità di successo nel contrapporsi a questa maggioranza e di saper agita analizzare questi temi proponendo appunto la propria posizione politica a questo proposito e non può essere appunto conservatrice
Che non può essere tanto meno reazionaria ideali come dire incontrare e e accettare queste sfide
Non so se avete notato che
Anche durante la campagna politica la campagna elettorale di cui si anche quando si trattava d'Europa di questi temi dovrebbero essere stati
Obbligati nessuno ne ha parlato né a destra né a sinistra
Ma se avessimo avuto cioè la capacità di sfidare il Berlusconi di turno su questi temi durante le campagne elettorali europee forse qualcosa in più saremmo riusciti ad ottenere
Come modificare come come come procedere per ottenere le modifiche istituzionali vi si è parlato alcune si possono ottenere attraverso i procedimenti già previsti nella Carta costituzionale
E non è un dramma tanto meno dovrebbe fare un fanno ombra ma la sua
Però io ritengo che riforme come quelli editi dovrebbero avviare lo Stato federalistico non potranno essere sancite se non è una mia idea se non dalla nuova Costituente
Una riforma istituzionale di un impegno tale qui muta la natura dello Stato ma centralistico federalistico non può essere ottenuta attraverso modi i figli e della carta costituzionale attraverso le procedure di modifica prevista attese da perfezionare torno vinte non ritengo rovinano insensato
è l'ora il problema è abbiamo bisogno in questo paese di un nuovo patto fondamentale
Io ritengo di sì e da tanto tempo
Però questo
Una cioè di andare di andare a una e andare con coraggio e senza nessun dramma ad una nuova Costituente
In cui che delle parti della della nostra costituzione
I principi generali eccetera siano salvaguardati per quanto mi riguarda ma sì Porcino appunto la modifica di quel fatte avendo che appunto la trasformazione dello Stato centralistico lo Stato federalista
Valuterei anche con molta come dire con molto pragmatismo la questione del presidenzialismo perché se è vero che nello Stato federalistico per noi non avviene una dissoluzione dall'amministrazione centrale ma bensì un suo rafforzamento io vedremo abbastanza logica abbastanza conseguente
E questo
Risultasse massimamente visibile trasparente un po'sul modello americano con l'elezione diretta del capo dello Stato
Delezione diretta del Paese o abbiamo l'elezione diretta di sindaci avremo con ogni probabilità l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni
E non abbiamo elezione diretta del Paese a me sembra una poppa le contraddizioni
Soprattutto nella nel nella in un in una riforma federalistica proprio per dimostrare che noi non siamo per il separatismo o per l'abulico quella l'indebolimento dall'amministrazione centrale ma siamo preso appuntamento e quindi una figura che anche simbolicamente esprima questo concetto a me sembrerebbe logica coerente e conseguente
E e a mio avviso non costituirebbe alcuna minaccia alcun rischio
Il problema che cosa si fiderà ecco questo è il grande nodo italiano cioè mentre tutti gli altri stati federale sono nati o da Confederazione di Stati come la Svizzera o gli Stati Uniti
E si sono federati dando vita ad una struttura propriamente federalistica qui c'è uno stato unitario e dovrebbe Reality colorarsi in Stato federale cioè un processo che esattamente l'opposto di quello questo mutamento avvenuto per tutti gli altri Stati federali starci
Cioè dove sono partiti da una situazione di separatezza e hanno si sono federati qui sei partite una situazione di unità e Tim Wiese articoli Harry articoli in termini federalista
Questa è la vera con grande difficoltà a questa anche la bellezza di questa situazione in questa sfida
No questo è veramente sarebbe l'essere davvero finalmente seriamente laboratorio politico
E non è possibile perché non è possibile
Cioè noi è vero che siamo uno Stato c'è unità ma è altrettanto vero che questo Stato unitario una finzione
Ma è tanto vero che questo bisogno di autonomia c'è come e che bisogna farlo partire dalle città e quindi lasciamo perdere come dire il il dato formale della questione che siamo uno Stato unitario e quindi come fa lo stop Mita altri si federa mica ci sono tanti stati che devono federarsi
Ha però ci sono tanti soggetti politici culturali che chiedono che venga riconosciuta la sua autonomia e che chiedo di federarsi partiamo dal dal fatto politico storico culturali fatto formale
Tanto ci vuole un po'di spregiudicatezza ci con un po'di fantasia c'è un po'di capacità innovativa ma
Se partiamo dal la sostanza dell'accusa
E non dall'assetto istituzionale formale io ritengo che si possa procedere in questa direzione ma è un bel tema anche per i giuristi anche per il costituzionalisti oltre che per i politici
Volevo ringraziare di cuore Massimo Cacciari perché ha dato un suo contributo politico ma anche di grande spessore intellettuale
Ed era quello che che gli chiedevamo visto che il vanno incontro appunto si svolge in una facoltà ci stai cercando o rimane ancora un po'
A parere prese
Come
Caratterizzata
Massimo concluso come meglio non si poteva
Sulle sulle regole
Io mi auguro che qualunque tipo di
Feticismo costituzionale sia sia ormai superato tutti abbiamo compreso
Che una modifica
Della organizzazione statuale comporta una modifica della Carta costituzionale le cose che abbiamo dentro anche qui oggi non sono compatibili con la nostra Carta lo stesso tema della articolazione dei poteri dei poteri locali diametralmente opposto l'impostazione federalistica
è conforme all'impostazione classica che qualcuno chiama regionalismo comunque del decentramento amministrativo quindi bisogna mettere mano alla carta d'quarantasei quarantasette su questo non ci piove
Cosa si perderà sono d'accordo con Massimo sul fatto di partire dagli interessi concreti non sono i giuristi quelli che in genere organizzano gli Stati a tavolino ci sono movimenti reali sotto però una qualche idea dobbiamo cominciare a dirlo a me per esempio non dispiace il Progetto la Fondazione Agnelli mi sembra una una un'idea intelligente dodici macroregioni insomma che mi paiono anche abbastanza omogenee
L'importante è che ci lasciamo di alle spalle l'idea di federalismo alla Miglio o in cui sostanzialmente ancora insomma la base etnica pesa
Se ci lasciamo alle spalle questa io credo che un processo di in direzione federalista possano che partire dalle regioni attuali e che ci possa essere una contestualità insomma
Rovesciamento in senso federale dei poteri prima i poteri appunto locali comuni e regioni e poi potere centrale e insieme anche Processo di graduale magari accorpamento delle regioni esistenti
L'ultima cosa è quella sul presidenzialismo dicevo solo alcune cosucce di carattere istituzionale
Per anche qui non prendiamo più paura declinando questi termini una volta che anche qui finalmente in questo Paese si è fatta piazza pulita
Di come è stato usato in maniera esclusivamente propagandistica
E in particolare dal Partito socialista di Craxi questo tema negli anni scorsi
Con la pericolosità anche di quella concezione di presidenzialismo tanto indistinta quanto pericolosa come sempre sono pericolose le cose indistinte appunto
Tanto che che faceva balenare insomma scenari by Mariani neanche tanto indistinti no con un presidente che diventava secondo potere contrapposto può Sybil mente all'esecutivo insomma potenzialmente lesiva e una volta che queste cose mi pare ormai ce ne siamo lasciati alle spalle nessuno le sta più riproponendo nel dibattito istituzionali questo Paese affrontiamo in termini seri la questione presidenzialismo che vuol dire il rafforzamento dell'esecutivo elezione diretta del capo all'esecutivo che sia il Presidente della Repubblica o il capo del governo siamo il premier copresidente poco importa
Ringrazio partecipato ricorda
Condizioni sono al
Volodymyr e ha
Non viene venne
Adeguata
Entra viene questa