Presentazione del libro di Rahel Jaeggi "Critica delle forme di vita" (Mimesis Edizioni)

Radio radicale Nuovo appuntamento con le nostre conversazioni filosofiche oggi siamo in collegamento con Giorgio Fazio ricercatori in Filosofia politica a Roma all'università la Sapienza
Autore per Castelvecchi del libro Ritorno a Francoforte e curatore assieme a Walter Privitera di critica delle forme di vita libro tirare delle ghiaie di uscito da pochissimo per Mimesis per l'editore Mimesis ben trovato Fazio
Dentro la
Varie
Allora entriamo auf cerchiamo di far conoscenza con questa autrice che fa parte appunto della del pensiero Francoforte ESE capiremo di che cosa si tratta
E facciamo un salto al due mila dieci anno in cui rally attenti ha scritto un articolo sostenendo che il suo progetto di una teoria critica delle forme di vita è concepito come un programma di riattualizzazione delle intenzioni teoretiche dapprima Scuola di Francoforte
Per i nostri ascoltatori
Chiariamo il significato di teoria critica rispetto al significato di teoria tradizionale specie nella distinzione che ma Max Horkheimer ha proposto
Sì come forse alcuni sanno nel mille novecentotrentasette Max Horkheimer pubblico questo saggio molto importante io tradizionali attività critica che poi diciamo di divenuto un punto di riferimento fondamentale
Chiarire
La specificità questo approccio la teoria critica della Scuola di Francoforte nato negli anni trenta
E il suo statuto epistemologico ieri caratteristiche le motivazioni diciamo le prospettive le finalità morirono questo grande progetto di analisi critica della società contemporanea e a questo saggio del mille novecentotrentasette si sono richiamati
Tutte le varie generazioni che poi sono seguite alla prima quella appunto dei fondatori di padri fondatori cioè ma se il cane nero Theodora turno Herbert Marcuse con questo gesto appunto di di attualizzare l'intenzioni di questo Grande Progetto teorico interdisciplinare
Che presentava delle grandi originalità negli anni degli anni trenta
Ma proprio anche il per questa sua addirittura interdisciplinare e anche nel livello e la competenza dei ricercatori che erano coinvolti in questo progetto quindi diciamo quando si è adesso dico questo anche mi impongono agli subito e RAI ieri quando si è esaurita questa prima generazione voi diciamo la scuola Francoforte ha vissuto tante vicissitudini vicende però visto anche il susseguirsi di alcune generazioni che poi comunemente diciamo sì
Il venti sia con alcuni autori rinvenimento e ci sono anche delle grandi personalità che poi possono essere individuate come diciamo di PPI
Gli esponenti di importanti di questa generazione e ogni volta si è ritornato questo testo verrà riscoprire il nucleo
Specifico originari di questo diviene libica e Ria focalizzarlo alla luce diciamo anche dell'evoluzione del dibattito filosofico
Clinico in questo primo progetto aveva ricevuto e quindi diciamo Jürgen Habermas grazie non
Questi i filosofi tedeschi sono stati i protagonisti di queste riscoperte e oggi noi ci troviamo di fronte a una nuova ondata diciamo di ritorno Francoforte un'ondata di una nuova generazione di Dionigi quindici tra i tra le quali fa parte Jenin segnala un buon di Berlino
Pubblicato diversi libri tra cui anche questo di cui oggi parliamo quindi allora qual erano le caratteristiche di questo primo progetto cui ieri si richiama beh innanzitutto
L'attività critica differenza di quella greca nel derby nominati in via tradizionale cioè poi era l'idea di scienza moderna posta Battesimo diciamo nella rivoluzione scientifica e poi articolata fisicamente filosoficamente da Pica il discorso sul metodo
La teoria critica diciamo rivendicava la sua non neutralità cioè l'Aprilia critiche aveva un interesse
Era diciamo così Horkheimer riconduceva questa approcci teorico a un interesse ungherese che era l'interesse all'emancipazione
Quei diciamo naviga critica prende le distanze dagli ideali a valutare vita
E afferma che nell'analisi sociale è in aggirabile in qualche modo una presa di posizione
Questo anche quando la via sociale rivendica la sola all'operatività
E le critiche consapevoli di questo interesse che muove la giuria
E invivibili identifica questo interesse nell'interesse all'emancipazione cioè il superamento di una realtà
Ingiusta socialmente ingiusta e diciamo in una spinta arrendere gli attori sociali particolari soggetti subalterni
Sempre più autonomi cavalli di esercitare autonomia e di decidere autonomamente il proprio progetto di vita nella cooperazione sociale insieme agli altri ora l'idea e che questa spinta all'emancipazione un'idea diciamo finto di parte parziale ne è un'idea astratta
Nella prima Gary Usher questa questo presupposto fondamentale secondo il quale questa spinta l'emancipazione
è in qualche modo operante rientri processi sociali
Ci sono delle possibilità di emancipazione che sono immane ci Angloma in modi nei quali le società e i loro amici sviluppano e bisogna quindi diciamo individuare i quali sono i però ci so che impedisce queste potenzialità di potersi liberare e realizzare
E quindi diciamo l'artiglieria indica nasce come indagine su questi blocchi di riflessività in un certo senso o anche in forme ideologiche
Che operano soprattutto nei soggetti subalterni e impediscono di cogliere innanzitutto i propri veri interessi all'emancipazione economica e anche cogliere le potenzialità che ci danno dentro la società chiaramente
Questo progetto nasceva anche da un problema molto concreto cioè il problema era che negli anni Trenta sinodale ormai come non esisteva alcun automatismo
Tra la condizione sociologica di proprietario
E un orientamento di sinistra rivoluzionario eccetera questa idea di un certo marxismo
Dogmatico bulgaro che secondo il quale la classe operaia diciamo in automatico sviluppa una sorta di coscienza di classe e quindi a una chiarezza
Sui propri interessi quindi eliche si trova il soggetto la regolazione come sta questa presupposizione era venuta meno proprio perché si vedeva come rioperati tutt'altro che il Mulino lentamente autoritari e anzi buona
A un certo punto la classe operaia che riesca che aveva subito chiaramente anche una storia di sconfitte politiche i alcuni settori della classe operaia addirittura virarono verso et
La fatto riferimento a ingiustizia a emancipazione io metto dentro anche la parola ideologia del critica dell'ideologia di si impegna in primo luogo a mostrare che la nostra è tutt'altro che un'epoca libera da ideologia checché se ne dica come si manifesta oggi l'ideologia attraverso anche il pensiero di di e come va ristrutturata la critica l'ideologia oggi
Sì
L'ideologia appunto oggi di cui parla in particolare con i testi direi che i ideologie particolari del neoliberismo cioè quelli di Urologia che come tutte le ideologie secondo questo paradigma di matrice marxiano è uno strumento per la legittimazione gli assenti sociali fondati su dominio del potere
E però diciamo alla capacità di muovere all'identificazione con questi assetti di potere i soggetti che sono assoggettarli a questi assetti stessi
Quindi diciamo l'ideologia un grado di meccanismo di giustificazione dell'esistente che intende Anna localizzare
Una un assetto sociale esistente
A diciamo invisibili Zare in quelli che sono Poteri interessi e quindi a identificare i soggetti con queste seppi chiaramente nella libreria nemmeno liberalismo neoliberismo
L'ideologia può essere identificata con una questa capacità del mio liberismo avuto di far leva su istanze di emancipazione individuale sui valori come quelli di autonomia determinazione
Per diciamo muovere i soggetti a voi identificarsi in una serie di processi di ristrutturazione sociale di demolizione del web fare che inerente invece che a liberare io possibili dagli altri terminazione autorizzazioni soggetti li hanno ci messi l'uno contro l'altro
Gli uni contro gli altri inseriti nella società
Dove sono venuti meno gli strumenti di solidarietà di protezione sociale
E quindi appunto è avvenuto questo meccanismo per cui alcuni valori apparentemente emancipati ci sono invertiti nel loro contrari quindi è questo quello che ha in mente RAI Gavin quando dice ideologia oggi tutt'altro che morta bisogna invece di nuovo
Esercitare una critica dell'ideologia per rendersi conto che erano a Lizzani
Questi processi paradossali in cui istanze di emancipazione vengono funzionalizzata al movimento Janis Minghi
Accumulazione del capitale diciamo sviluppo appunto di un ambiente capitalismo che riesce a sottrarsi ad ogni regolamento sociale
Riuscire appunto a farete fare chiarezza su questi processi ora il punto direi che lei è quello cubi
Mostrare come questa critica dell'ideologia che deve essere appunto oggi al suo volere
Riattivate ma con riferimento a questi meccanismi paradossali che hanno dato vita anche alla forza del neoliberismo
Deve superare un po'alcuni problemi che segnavano la vecchia critica dell'ideologia di matrice marxista e questo è un modo di procedere tipico di questa autrice
Che appunto cercano cerca ogni volta di via attualizzare categorie impostazioni della rete della critica però alla luce di alcuni problemi che poi sono stati sono emersi nel corso del dibattito del giorno successivo qual è il problema della vecchia criteriologia nei particolari
Direi due grandi problemi innanzitutto quello che la usarli paternalismo cioè il fatto che critico dell'ideologia
E in qualche modo
Presidente di avere diciamo una visione oggettiva su questi meccanismi biologici ed è per questo scalo fossato molto ampio Grassi e gli attori sociali che di qui fa la diagnosi di essere appunto soggetti manipolando l'ideologia paternalismo quintessenza nel senso che critico dell'ideologia sa meglio degli attori sociali stessi quali sono i loro interessi e presuppone che questi settori sociali
Siano a tal punto manipolarli d'aver perso la coscienza della dello stesso Stato PD diciamo di soggezione all'ideologia
Ecco questo presupposto chiaramente deve essere in parte superato secondo secondo ieri bisogna rilanciare una critica dell'ideologia che riesca in qualche modo a non essere paternalista l'altro grande presupposto su cui appunto deve lavorava come dirvelo regia deve superare mentre in questione è legato poco all'idea che esista un punto di vista diciamo a partire dal quale la società possa raggiungere una propria trasparenza
E quindi possa esserci una condizione nel nel nel nella quale le strutture sociali i rapporti sociali possono possono essere rivisti nella loro totalità
In maniera trasparente completamente in riva appunto di forme di mediazione di oggettivazione
Tempo questo è il presupposto di una certa filosofie della storia non secondo la quale in fondo il superamento di una condizione ideologica è quella in cui appunto i soggetti si riconoscono pienamente
Nel mondo nel quale si trovano
Sono pienamente padrone diciamo dei processi sociali
E e quindi c'ha una chiara trasparenza diciamo una piena corrispondenza tra pratiche idee cioè ora cioè anche questo presupposto al apparire Di Rienzo ma deve essere deve essere superato
Perché perché comunque una forma di
Astrazione paradossalmente ripensare che tutte le forme di mediazione egli astrazione da una società sono essere interamente superate
Le società moderne società complesse nelle quali comunque avvengono processi di differenziazione e anche meccanismi che inevitabilmente sfuggono ad una fieri aggiungendo controllo di una piena disposizione distrugge e allora punto anche qui bisogna riconoscere la complessità queste questioni però non perde di vista
Come ancora oggi opera l'ideologia e non perdere
L'aspettativa l'ideogramma critica dell'ideologia che mette nelle condizioni soggettivi appunto percorrere i processi di emancipazione che non hanno ecco questo è un altro punto fondamentale dire una Terminus un fine chiaramente determinato
Per cui noi abbiamo già piano qual è la Società
L'ideale verso la quale dobbiamo muovere ma che invece al punto facciano leva sulla diciamo autonomia dei soggetti nel decidere
Una volta liberati gli acquisti blocchi di riflessività blocchi ideologici
Lei viene vogliono percorrere per costruire una società fondata su appunto l'autonomia
Il riconoscimento
Del dei bisogni dei sul
Abbiamo parlato fino adesso di ideologia società emancipazione complessità della società ne ho parlato di individui soggetti ecco però l'obiettivo l'oggetto che nel libro di cui stiamo parlando gli echi a sotto gli occhi è quella che lei chiama formativi città
La prima parte del libro è tutta centrata nella ridefinizione dei criteri con cui intendere adeguatamente una forma di vita in modo da poterne osservare e criticare le contraddizioni non solo in termini individuali privati ma anche e soprattutto come intreccio di sociale e individuale
La domanda che cos'è quindi una forma di vita
Sì una forma di vita rientri una aree di pratiche sociali
Che sono sempre legati anche a orientamenti di valore
Che hanno acquisito una forma sedimentata quindi diciamo le le forme di vita non sono presenti nel libro ieri dice come l'immobile qualcosa di volatile
Ma hanno una loro consistenza sono pratiche sedimentate perché tuttavia in quanto forme di vita quindi in quanto prodotti di una
Prassi sociale di trasformazione
Possono essere anche cambiate immutato il diciamo è una sorta di territorio intermedio tra l'istituzione cioè qualcosa di codificato da regole per esempio giuridiche
E invece appunto fenomeni molto più superficiali come dicevo prima come come l'emotivo come anche le condotte di vita sicuramente soggettive cui abitudini di vita soggettive no
Le forme di vita hanno una dimensione di oggi Civita nel senso che riguardano
Formazioni sociali
Però non solo codificati come le istituzioni in termini diciamo punto allora che importante fare quella che gli ha chiama
Appunto questa ontologia sociale delle forme di vita che poi sostanzialmente o più semplicemente capire quali sono le strutture ricorrenti
Il modo in cui si costituiscono le forme di vita che possono essere la forma di vita della città moderna la forma divina dei fan della famiglia moderna
La forma di vita lei dice del capitalismo come forma di vita appunto ecco perché corretta importante perché lei ieri è convinta che se noi riusciamo ad entrare diciamo dentro la logica che sta alla base dello strutturarsi delle forme di vita tagliamo come poterli criticare
E come poterli trasformare questo discorso via di parte da una una una una riflessione linea su alcune correnti della filosofia contemporanea che il nome del riconoscimento dell'autonomia dei soggetti nel dare forma alle loro utilità alla guida e il nome di riconoscimento del pluralismo valoriale
Nel suo campo confinano la filosofia l'esercizio critico filosofico a un ambito molto ristretto che si tira indietro rispetto alla questione invia anche valutare
Le linee diverse forme di vita culturali diverse opzioni culturali eccetera allora ING proprio richiamandosi a marzo cani dice no a dire che io non potevo entrare
Di fronte alla valutazione delle forme di vita collettiva proprio perché devi porsi il problema di come l'oggettività diciamo delle pratiche sociali istituzionali nelle quali viviamo può impedire bloccare i processi di emarginazione quindi anche bloccare la possibilità che potenzialità trasformazioni positive
Vengano messi in moto da assenti di dominio e da forme ideologiche che giustificano quelli assenti
Quindi diciamo il punto su cui fa leva ieri per mostrare come
Le forme di vita possono essere criticate senza però assumere un atteggiamento paternalista e senza entrare dentro questi presupposti classici della filosofia della storia secondo i quali già sappiamo qual è la meta verso cui l'emancipazione deve muovere e quella di ragionare sulle crisi delle forme di vita
A partire dalla dall'idea di fondo che le forme di vita in realtà anche non sono altro che processi sociali storico sociale attraverso i quali le collettività umane rispondono a dei problemi
Ha dei problemi legati alla loro produzione ma rivoluzione materiale e alla loro riproduzione simbolica
Quindi ciascuna società continuamente
Messa in relazione con una serie di stile e di problemi
Che a appunto hanno a che fare con la nomina di produzione ma anche con la rivoluzione di valori tendenti a Michele nonché la società e quindi il modo in cui le società rispondono a questi problemi
Si riflette nel modo in cui le società sono organizzate e quali sono appunto le radio sociali esemplari che si diffondono una società quali sono i valori che ritengo un insieme che stanno diceva
Ora piuttosto che dice che criticare
Le società quindi le forme di vita che costituiscono le società dal punto di vista Esterno alla luce di un'idea immaginare di società
Bisogna lavorare sull'edilizia e le contraddizioni delle forme di vita cioè osservare quando queste forme di Linda entrano in crisi piantano disfunzionali ma anche diciamo entrano in crisi rispetto agli standard esiste esse stesse impongono
Cioè mostrano come i valori che strutturano le pratiche sociali che riformando le forme di vita
Trovano diciamo puntualmente ma loro smentita né di pratiche sociali stesse è il discorso che faceva prima al neoliberismo
Una società che si ispira ai valori di libertà individuale o la mia determinazione fa sì che i soggetti invece il divano situazioni di grande sofferenza sociale
Di grande isolamento di grande depressione di grande anche voi assenza di prospettive materiali
Di lavoro eccetera quindi lavorando su queste contraddizioni
Delle forme di vita diciamo la la critica dovrebbe l'esercizio dell'attività critica l'analisi critica della società dove riuscire a liberare lo spazio per capire quale dovrebbe essere il modulo per riarticolare le pratiche sociali e riversare nelle norme che sono alla base delle valli sociali in maniera tale da superare queste crisi in queste contraddizioni chiaramente superando in maniera determinata e qui c'è il recupero di questa funzione di Diana nella negazione determinata cioè si tratta di appunto
Aprire scenari di trasformazione che però sia nell'impossibile concreti cioè che appunto muovono dall'analisi di queste contraddizioni ma anche dall'impossibilità in queste contraddizioni emergono per
Liberare questi potenzialità l'emancipazione che sono dentro le nostre forme di vita quindi per esempio se vogliamo criticare l'ideologia del neoliberismo lo possiamo immaginare che il superamento dei docenti del del neoliberismo sia semplicemente lasciare fuori eliminare questo riferimento alla libertà
O in riferimento alla autodeterminazione individuale bisogna ripensare questi valori e poi anche immaginare pratiche sociali per esempio nel lavoro
Che riescano a dare una determinazione di questi valori veramente capaci di poi tradursi in parallelo crede di libertà di compilazione di eccetera
Lei ha fatto riferimento alla determinatezza direi che nella nella critica nel superamento nel
E credo che questo faccia parte anche dello sforzo di Haiti di non affidarsi a una razionalità universale manti osservare nella propria nella loro storicità ecco
Gli eventi le forme di vita i dispositivi così come si coagulano e questo è oltre a le lo sforzo di evitare una osservazione paternalistica
La manifestazione del suo impegno a reinterpretare la nozione di eticità di Hegel in senso pragmatismo no abbiamo ancora tre minuti cosa mi diceva a questo riguardo
Sì diciamo l'eticità è un tema che è al centro di diverse correnti di città emiliana dalla mia città diverse correnti della filosofia contemporanea
Che vogliono in qualche modo prende le distanze da ma approcci normativi visti di matrice più kantiana nonché in qualche modo
Puntano a sfondare i criteri di moralità
Universalistici che poi possono costituire standard del criticare
Società e per antonomasia diciamo questo modello quello incarnato dati della giustizia di John ronza dodici appunto un modello ideale
Né un anziano appunto di Società giusta alla luce del quale criticare le società esistenti
Il recupero della nozione di eticità emiliana muore
Provare a simile diciamo una strada diversa per indicare le società facendo leva appunto sull'idea che
Le pratiche sociali anche le istituzioni che formano il tessuto delle nostre società sono già qualche modo intelligente incorporano
Valori e normatività
Che orienta ma le nostre prassi quindi diciamo non esiste in qualche modo una Västerås sociale che non sia pervasa da questa diciamo normatività
E quindi nella quale diciamo noi ci troviamo che seguiamo i nostri comportamenti abituali ora chiaramente diciamo egli era convinto che era nella modernità fosse le nella quale liricità avesse preso una forma capace di dare spazio di esercitare individui http libertaria più determinazione
E quindi c'è un filone che vuole recuperare anche questa idea più ricostruttiva per cui si tratta di riportare alla luce le potenzialità che sono iscritte nelle nostre grandi sociali moderne
E appunto incorporano questi colleghi ad eliminazione
Per ING ragiona più diciamo su in termini negativi distici cioè lei bisogna fissare lo sguardo sulle nostre pratiche sociali capire come si strutturano concretamente le forme di vita nelle quali ci troviamo riportare alla luce la normatività sempre e quindi diciamo in è incorporato osserva richiedono anni ma porta diciamo a partire dalle crisi di quest'delle nostre pratiche sociali partire dalle contraddizioni dalle crisi
Per per diciamo da cui provare a anche a tracciare scenari di trasformazione e di superamento di queste crisi quindi ecco in questo gli enti tra l'altro diceva lei si si si si riallaccia a di unguenti per esempio al pragmatismo
A questa idea che anche la democrazia dovrebbe essere concepita come una forma di vita come quindi non una un insieme di istituzioni
Quindi procedure soltanto ma come una un insieme di pratiche sociali
Che dovrebbero essere caratterizzate da una forma di cooperazione riflessiva sui Problemi
Che abbiamo in comune
Che deve allargarsi a tutte le spese sociali tutte le nostre pratiche sociali Menichini in ultima istanza uno dei dei messaggi forse di questo libro è proprio qui sta insomma che alla fine la nazionalità lo standard di capire qual è la razionalità delle forme di vita
Comunque criticare le forme di resistente può essere il punto questo livello informale propria suo contenuto materiale cioè la democrazia come furbi
Il nostro tempo terminato ed è volato davvero abbiamo potuto fare solo un un sorvolo un invito alla lettura di questo
Libro di RAI gli enti critica delle forme di vita Mimesis Edizioni
E ne abbiamo parlato con il traduttore uno dei due traduttori e curatore dell'edizione italiana Giorgio Fazio che ringrazio molto
Grazie grazie a lei
E alla prossima conversazione filosofica è un caro saluto ai nostri radioascoltatori