"Scegliere oggi per l'Italia di domani"

Doveva essere insieme Nicola senza dei frontalieri
Inizia
Ascriviamo
In apertura di questa prima Convenzione nazionale dei Cristiani democratici a nome di tutti propongo voi un messaggio un indirizzo che vogliamo mandare alla Presidente della Repubblica onorevole Oscar Luigi Scalfaro
I cristiani democratici riuniti a Roma della dopo convenzione nazionale desiderano esprimerle il signor Presidente i sensi della dopo più profonda stima
E la gratitudine per l'altro servizio cella svolge con equilibrio e imparzialità
Nell'interesse supremo del Paese
Nel ricordo di comuni e speriamo esperienze politiche
Vogliamo rassicurarla signor Presidente che la nostra azione saga ispirata a difesa di quei valori e di quei principi
Che hanno caratterizzato il lungo cammino del cattolicesimo liberale questo è l'indirizzo che propongo
Tra i vari saluti che ci sono arrivati
E gli auguri
Do lettura del messaggio del senatore Francesco Cossiga
Emblematico che viene ai giovani
Di una attenzione che più volte ci è stata riservata
Ho ricevuto dice Cossiga il vostro affettuose caloroso invito a presenziare alla vostra convinzione
Purtroppo in quelle date per pregressi impegni non rinviabili non mi è possibile essere presente e me ne duole venti
Ho seguito il vostro travaglio la vostra sofferenza nelle scelte e sei nuove il vostro impegno siate fedeli alla ispirazione cristiana e liberaldemocratica della democrazia cristiana di De Gasperi e Sturzo
E segnate sempre coerenti e
Siate sempre coerenti in spirito di carità
Ad unità morale del movimento dei cattolici democratici con fraterni saluti Francesco Cossiga
Poche parole di introduzione a questa con prima Convenzione nazionale dal significativo titolo scegliere oggi per l'Italia di domani
Poche parole anche per fare il punto della situazione
Anzitutto il punto della situazione politica il Polo delle libertà
I cristiani democratici si presentano al Paese con una storia Prete siamo nati solo lo scorso diciotto gennaio in gennaio ma è una storia lineare e cristallina
Le scelte che abbiamo compiuto sono state perseguite con coerenza e decisioni fin dall'inizio
Il timore di una emarginazione in caso di vittoria dei progressisti
O di un annacquamento compromissorio ieri al disegno dei popolari di quel patrimonio di valori cristiani ci ha mosso fin dal diciotto gennaio scorso
Ci ha mossi fino a quelle a oggi
Abbiamo creduto all'alleanza liberaldemocratica del Polo della libertà e del buongoverno
E quando abbiamo siglato l'intesa con i nostri alleati Forza Italia Alleanza Nazionale lega Nord lo abbiamo fatto consapevolmente
La nostra realtà è stata massima
Basata sulla convinzione che il Polo fosse un'alleanza costruita sui valori non sulle convenienze
Lo abbiamo detto subito
Il Centro cristiano democratico non era messa era mai disponibile a una semplice alleanza elettorale o a un cartello acchiappavoti
Non è disponibile a manovrine a fiato corto
Se non abbiamo aderito al Partito popolare è stato perché i suoi metodi ci apparivano frutto di espedienti diretti a nascondere una sostanziale ambiguità di fondo
Frutto di un'indecisione a schierarsi in uno dei poli che vedevamo andare costituendo sì quello dello statalismo da un lato ed è quello della libertà dall'altro
Abbiamo ritenuto il Polo delle libertà e del buongoverno Progetto degno di portare un nome tanto impegnativo
Ora è il momento però di fare il punto della situazione sulla vitalità dell'accordo
Con guardo con sguardo sereno libero di pregiudizi
E certamente urgente un consolidamento della Brianza questo e il nostro obiettivo
Discende dalle motivazioni per le quali vi abbiamo aderito
Certo per lavorare per consolidare questa maggioranza e difficile
E difficile perché le scelte drastiche che questo governo dovrà affrontare farebbero tremare le vene ai polsi a chiunque
E difficile per la delicatezza delle questioni
Che dovremo affrontare per riportare il Paese nell'ambito di uno Stato vista nato economicamente e moralmente e per ridare slancio all'economia
Sarebbe più facile prendere le distanze da alcune posizioni impopolari dell'esecutivo ma non è nel nostro stile
Noi cristiani democratici non rincorriamo l'opinione pubblica
Soprattutto consentite di dirlo a me che sono donna non rincorriamo del ruolo di primedonne della politica è un ruolo che sembra interessare altri spiace doverlo ammettere anche alcuni esponenti della maggioranza
Poco disponibili al gioco di squadra spesso tentati dalla luce di una ribalta diversa da quella sulla quale deve lealmente svolgersi il gioco della politica
Ci guida l'insegnamento di Sturzo
Con Sturzo affermiamo che i nostri intendimento è servire la politica non servirci della politica per questo motivo continueremo fino alla noia a dire che l'Alleanza deve consolidarsi
Deve riguadagnare i passi perduti sul terreno della corte dell'intesa per sapere rispondere adeguatamente alle molte esigenze del Paese
Lo ripeto noi crediamo in questa alleanza senza di essa il Paese ora avrebbe un Governo di sinistra
E un Governo di sinistra ci avrebbe propinato un'economia assistita un Paese allo sbando una informazione addomesticata
Non dimentichiamoci tanto presto come era la RAI dei professori
Lo diciamo senza allarmismi a chi ci considera gli eredi delle lotte vetrina ricevuti
Non temiamo certo l'arrivo dei cosacchi progressisti in piazza San Pietro lo diciamo con serenità
Ma teniamo il tipo di società chiesti imporrebbero a noi e ai nostri figli
Tanto più lo teniamo in quanto il PDS di oggi non ci paga e poi tanto diverso dal pc di ieri
Lo diciamo pensando anche a chi come l'ondivago segni continua accedere alle lusinghe della sinistra
Ormai ridotto A.S. che il leader non di un patto ma di tre o quattro amicizie personali a due egli continua a considerarci riciclati del vecchio Caf con accuse pesanti all'amico Sandro Fontana al quale va invece tutto il nostro plauso ed appoggio
Se è un politico che ha più legislature alle spalle di molti di noi come Segni ancora il coraggio di usare la categoria del riciclato spieghi allora
Anzitutto al proprio elettorato perché ha votato alla vicepresidenza del Parlamento europeo Ripa di Meana ex cortigiano di Craxi
Evidentemente era un voto più facilmente spendibile sul fronte della sinistra
Diamo allora un giudizio sull'alleanza
Dopo quasi quattro mesi di vita
Si impone un giudizio sullo stato di salute della nostra alleanza
Noi non siamo pentiti delle nostre scelte
Sapevamo dall'inizio che assumersi responsabilità di governo in questo momento significava assumersi un onere pesante significava accettare di pagare qualche prezzo all'impopolarità
Tagli alle spese riduzione dello stato assistenziale problemi delle occupazioni pensioni e via dicendo ma la nostra storia ci ha aiutati la tradizione dell'impegno dei cattolici è tradizione di responsabilità
Anche nelle fasi più difficili
Tuttavia non possiamo tacere gli errori le risse da cortile che avremmo preferito forse ad abbandonate come bagaglio ormai inutili della Prima Repubblica
Né possiamo tacere le difficoltà di far capire ai nostri alleati
E anche a Forza Italia alla quale ci sentiamo particolarmente affini la necessità e l'opportunità politica di mantenere la nostra identità
Ed anche il desiderio di fare politica con lo stile che i grandi della DC da Sturzo a dei Castelli ci hanno insegnato
E questo stile che ci ha indotti a fare sentire la nostra critica seppure costruttiva quando la voglia di protagonismo di qualcuno poneva a rischio l'operosa concordia di tutti gli altri
La nostra adesione al Polo della libertà è stata motivata dal desiderio di collocare i valori e i principi del magistero sociale della Chiesa nello schieramento liberaldemocratico
Quello schieramento che se si leggono bene alcuni passi della Centesimus annus con le critiche alle degenerazioni dello Stato assistenzialista e più consono
Le nostre puntualizzazioni i richiami che cristiani democratici lanciano sovente agli alleati
Nascono da un'unica preoccupazione che tutto quel patrimonio che con fatica abbiamo messo insieme vada sprecato che tutto il nostro lavoro sia vanificato
Nascono dal timore che gli italiani vengano ammaliati di fronte aderisse interni a noi dalle a sirena di una sinistra che bisogna fermarlo con decisione continua a non sapere far di conto
Una sinistra che continua a proporre soluzioni inapplicabili e perciò velleitarie alle nostre gravi emergenze economiche
Due parole desidero dire rivolte al Partito popolare italiano
Il desiderio di consolidare questa maggioranza
Integrandolo con tutti gli spezzoni originariamente moderati ci impone di seguire con attenzione il dibattito all'interno del partito popolari
In queste ultime ore sembra prevalere la candidatura di Buttiglione alla segreteria
Questo ci fa piacere
Condividiamo molti dei valori messi in evidenza dall'onorevole Buttiglione che sono poi gli stessi che fanno parte anche del nostro programma di valori
Ci fa piacere ma non ci tranquillizza fino in fondo
Perché siamo convinti che dietro al filosofo si celino i sofisti cioè i tessitori della sinistra estrema del partito gli orfanelli del compromesso storico
La vecchia sinistra interna della DC domina oggi incontrastata sulle macerie di Piazza del Gesù
Nutriamo il timore che Buttiglione sia il frutto di una pianta diversa dalla sua
E tanti indicatori ci inducono a queste interpretazione in periferia al Partito Popolare continua una politica di alleanza con le sinistre
Al centro ammicca al governo una volta tanto sono d'accordo con l'onorevole moderato egli appartiene a uno schieramento diverso anzi antitetico al mio ma non posso non lo darne la coerenza lucida e con lui dico che il Partito Popolare deve scegliere una linea chiara non può continuare a guardare a destra o a sinistra pur di compiacere
Non è inseguendo l'opinione pubblica che si costruisce il consenso né tanto meno lo si consolida
Per non dire delle inquietanti aperture di Buttiglione a D'Alema
Ma non aveva fatto l'intera campagna elettorale criticando anche egli come noi la gioiosa macchina da guerra di Occhetto
O forse Buttiglione ritiene che Occhetto e D'Alema incapace di fare opposizione sappiano governare
Vorremmo delle risposte su questi interrogativi da Buttiglione che continuiamo a ritenere che il più affine alle nostre posizioni
Ma quale l'orizzonte chiediamo davanti a noi come futuro della politica quale l'evoluzione che possiamo prefigurare oggi
Il sistema politico italiano completerà la sua fase di maturazione
Dal consociativismo stiamo evolvendo finalmente verso un'adulta democrazia dell'alternanza
Dall'attuale bipolarismo costituito componente alleanze riteniamo si debba passare al bipartitismo lo stiamo dicendo da parecchi mesi
Il nostro ruolo di cattolici allora quando saremo al bipartitismo risulterà quanto mai fondamentale e strategico saremo l'ancora centrista del partito moderato la componente la cui presenza garantisce che il baricentro dell'alleanza non scivoli troppo a destra
Al Presidente del Consiglio va il grandissimo merito di averci saputo unire
E portare alla vittoria
Ma non dobbiamo in alcun modo dormire sugli allori di Berlusconi
Dobbiamo ricordarci che il consenso politico si rafforza non con gli slogan ma con le proposte di legge che realizzino gli impegni elettorali
Eravamo partiti bene con i primi provvedimenti fiscali continuiamo su questa strada
E soprattutto come cristiani democratici chiediamo con forza che siano affrontate le proposte di legge che più ci stanno fuori la tutela della vita
Della famiglia della scuola della solidarietà efficiente dell'occupazione e del lavoro
I nostri obiettivi devono essere raggiunti al più presto
Ma ricordiamoci che condizione essenziale per raggiungerli e ieri a Stephen King il ristabilimento di uno Stato di diritto garante dell'ordinato svolgersi della vita sociale
Lo scenario in questo momento è drammatico
Il momento è di grande disorientamento il principio della divisione dei poteri ha ricevuto durissimi colpi
Un TIR un filosofo attento e severo come Sergio Cotta presidente internazionale dei giuristi cattolici lo ha denunciato
Non si può risolverei la questione morale trasformando lo Stato di diritto in stato di polizia a ciò noi ci otterremo lo voglia o no la piazza
Sono stata la prima denunciare nel novanta prima ancora che prendesse avvio l'inchiesta Mani pulite in una Milano che non ci credeva gli intrecci tra affari e politica
E l'ho fatto quando Craxi non era un leone ferito ma l'uomo più potente d'Italia l'ho fatto da sola nell'incomprensione generale anche nell'incontro di azione dell'allora DC milanese
Ma questo non mi impedisce oggi di essere allarmata per l'evoluzione del ruolo dei magistrati
Non è sintomo positivo che si parli di partito dei magistrati i magistrati devono applicare la legge senza condizionare in alcun modo il processo della sua formazione
Non possono a colpi di comunicati stampa condizionare la Pubblico opinioni così chiesta prima sul governo e sul Parlamento come avvenuto nei giorni scorsi
Si ricordino i magistrati che questo è un comportamento patologico che integra una gravissima alterazione del principio della divisione dei poteri
I giuristi da definiscono addirittura rottura costituzionale
Si ricordino che dopo dovere e continuare a fare i processi ricercando le prove
I colpevoli vanno puniti e anche duramente ma l'uso della custodia cautelari quale clavate che stavo c'è che le confessioni non è da Stato di diritto è da Stato di polizia
E prestino attenzione gli appartenenti all'ordine giudiziario a pigiare con tanta disinvoltura il piede sul pedale della indignazione popolari
è un processo c'è una volta innescato e difficile controllare
Ma d'altra parte va anche detto che il nostro Paese è in grave ritardo nel processo di modernizzazione della giustizia
Al ministro Biondi chiediamo un nuovo ordinamento giudiziario
Chiediamo a Ceglie dialisi una volta per tutte
La promessa contenuta ma non attuata dalla Prima Repubblica nientemeno che nella settima disposizione transitoria della Costituzione appunto per un nuovo ordinamento giudiziario
Poche parole su un tema che c'è particolarmente caro la solidarietà
Ai nostri fratelli separati CE confluiti nelle file del Partito popolare ci accusano di dimenticare la solidarietà
Ricordiamo che senza un rilancio dell'economia senza una più oculata produzione di ricchezza non si può alimentari la solidarietà
Però ora è possibile praticare una solita solidarietà profonda e al tempo stesso efficiente coinvolgendo i privati e il volontariato assieme alle strutture pubbliche
Mi ha testimonianza diretta nella mia attività di responsabile governativo del coordinamento della Protezione civile
Presidente Berlusconi mi ha affidato il compito di seguire l'emergenza Ruanda
Ho coordinato l'arrivo in Italia dei più di cento ragazzi mutilati durante i sanguinosi Simi scontri tra opposte fazioni
Ho seguito la droga sistemazione nei luoghi di cura più adatti per esplicito che patologie di ciascuno
E la potentissima macchina della solidarietà umana che in Italia da tutti unici e sorprendenti si è messa in moto grazie al nostro impulso governativo
Oggi posso dire che oltre all'auspicato che stabilimento di ragazzi che ospitiamo sono pronti a partire ventre aerei militari Pecci centotrenta carichi di medicinali offerti dalla Protezione civile
E carichi di altri importanti attrezzature come ad esempio tre potabilizzatore i
Tutto ciò è stato che il perito con l'aiuto delle organizzazioni non governative ne ricordo una per tutti perché è stata in prima linea in questa emergenza insieme per la pace
Grazie al mondo dell'imprenditoria privata
Approntati con il concorso di diverse amministrazioni dello Stato
Come responsabile della Protezione civile ho anche messo a disposizione dieci o con l'otto attrezzate questo lo voglio dire a quei giornalisti che dicono che il Governo italiano nulla sta facendo a questo proposito se vi saranno de condizioni per il trasporto via con Lotta verranno date a questo Paese nel quale si sta consumando una delle più gravi tragedie dei nostri tempi
Questa è la solidarietà efficiente di cui abbiamo tante volte parlato un concorso ordinato di pubblico e privato il cuore del privato aiutato e sorretto dalle mani dello Stato
Consentitemi di conclude che le mie parole con una richiesta a voi
Tutti credo ricordate la bella fotografia
Del nostro apparato della Folgore sorridente con in braccio un piccolo quand'esente è stata pubblicata per giorni sulle prime pagine dei nostri giornali
Quel paga ha dato la propria vita nella missione di pace nel Ruanda pochi giorni fa e vorrei concludere le mie parole
Chiedendo a voi un minuto di silenzio dedicato non solo al paravano corso ma tutti coloro che credono nelle proprie spiegazioni fino a dare la vita chiarissimi grazie
La parola né con saluto all'onorevole Gerardo che alle otto e segretario generale aggiunto del Partito Popolare Europeo oltre alla parola un vivissimo ringraziamento per essere qui tra noi
Signor presidente
Cari amici
Tengo innanzitutto ringraziare il mio amico Pier Ferdinando Casini
Con il quale condivido oggi anche il mandato di parlamentare europeo
Per la possibilità toppe rottami di indirizzarvi poche parole nella mia qualità di osservatori il Partito Popolare Europeo
La vostra comprensione ha luogo in un momento di grandi tele Panza per la Historia di la unione europea
Caratterizzato dell'ampliamento imminenti a volte OPA all'altri paesi
Ma anche da un sensibile reports amento del libero accesso integrazione comunitaria
Siamo attualmente impegnato impegnati a costruire un'Europa più democratica
Più trasparenza tenta più solidale
Più vicina ai cittadini ma anche io aperta al mondo e più risponde stabile sulla scena internazionale
La comunità europea non avrebbe mai potuto divenire una unione europea
Senza il ruolo determinante dei partiti oculato Popolare Europeo
Io e il suono i partiti membri
La cui convinta fede europeista è stata alle radici distesa della Costituzione europea
Mi si consenta pero di sopprimere
Qualche considerazione più personale
Parlando nella mia qualità qualità di spagnolo
Ebbene gli spagnoli del Partito Popolare Europeo
Che arde presentammo scherza e presentammo la seconda forza politica del gruppo del perché sottolineammo la necessità nell'ambito della nostra famiglia politica
Di un grande partito italiano sente ristampe
L'inspirazione cristiana
Un partito convocazione e K sita di governo portatori del nostro io ideali europei
Questa nostra volontà oltre che che ho per corrispondere ad una convinzione profonda
Rispondi oggi anche ad evidente esigenza
Dechy Liberia geopolitico in un momento in cui la unione europea si sta ampliando verso i Paesi del Nord
Cari amici
Sono convinto chi voglia perché è uno solo molto importante
Dal sporgere nella creazione di questa grande forza politica
Potete contare su una solida base ideologica
E su una grande forza di voluttà per affrontare questa ambizione
Vi auguro chi questa convinzione
Di forza rinforzi
La chiarezza delle vostre idee e la generosità
Per realizzarli grazie
La parola ora all'onorevole Pierferdinando Casini coordinatore nazionale perché
Cari amici
Sembra passato un secolo ma il diciotto gennaio del mille novecentonovantaquattro
E appena dietro alle nostre spalle
Quel giorno tutti noi che siamo cui oggi almeno da questa parte del tavolo
Scriveremo una nuova pagina nella vicenda politica dei cattolici italiani
Scegliemmo di testimoniare contro corrente
I valori della nostra tradizione
In piena fedeltà
Con quella concezione degasperiana espulsi Anna che ha reso grande il servizio della democrazia cristiana nell'Italia del dopoguerra
Allora non ci sentimmo di condividere
L'impostazione che sarà sembrava caratterizzare il percorso del nascituro Partito popolare
Da un lato una sorta di rivincita postuma di Dossetti su De Gasperi
Un'affermazione dell'anima integralista di parte della sinistra cattolica
E dall'altra il più piatto continuismo con l'ultima democrazia cristiana
Arroccata in una concezione del centro ormai impraticabile
Una sorta di teorizzazione del non essere né carne né pesce
Voglio essere chiaro su una cosa all'inizio di questa relazione anche perché alcune parole
Anche dette da Ombretta Fumagalli possono ingenerare equivoci
Se rivolgiamo alcune critiche anche franche al Partito Popolare non è certo per allargare il fossato delle incomprensioni tra loro
Ma solo perché riteniamo decisivo per il nostro futuro un chiarimento tra gli esponenti del cattolicesimo politico italiano
Tifiamo critichiamo per costruire semmai non per litigare meno ancora per rinnegare
Nessun revanscismo nessun complesso di superiorità o di sufficienza
Manzi estrema attenzione verso amici alcuni di loro sono qui egli saluto affettuosamente
Con cui abbiamo
Con cui abbiamo un patrimonio di valori in comune e con cui abbiamo condiviso nel bene e nel male anni di lavoro parlamentare quel diciotto gennaio la battaglia politica italiana dopo più di quarant'anni di egemonia democristiana aveva già un vincitore predestinato
L'alleanza di sinistra
Considerata come un ideale ammortizzatore sociale dal gran parte dell'establishment industriale e finanziario del nostro Paese
L'area progressista era riuscita a trovare una simbiosi rilevante con ampi settori della magistratura e dell'informazione
Tutto faceva ritenere che la Seconda Repubblica nascesse sull'alternanza tra i due storici competitori
Sconfitta sgominata la vecchia Democrazia cristiana delegittimata da Tangentopoli il blocco politico e sociale proveniente dalla radice storica del vecchio Pci si preparava a sostituirlo
Il governo Ciampi e per alcuni versi non sempre consapevolmente la segreteria Martinazzoli finivano per essere gli ostetrici di questo passo
Affidarsi allora alla Piccola Vela del Centro cristiano democratico significava irrimediabilmente andare controcorrente
Calarsi nella seconda fase istituzionale con la precisa convinzione che fosse inaccettabile l'equazione Occhetto uguale Berlusconi
E ormai irrimediabilmente datata una posizione del centro equidistante tra i due blocchi destinati a contendersi il governo del Paese
Non era stato proprio Mario Segni prima di riconvertirsi di nuovo alla teoria dell'ago della bilancia tra i due blocchi lo avrebbe fatto di lì a poco in campagna elettorale
A ritenere i referendum capaci di omologare la democrazia italiana i sistemi di Polar
Noi prendemmo atto di questa realtà
Non sfuggendo ad una soluzione coraggiosa di responsabilità
Fu una scelta drammatica e difficile allo stesso tempo
Quella di dar vita al parto gemellare profetizzato da Francesco dono ma eravamo sorretti dall'idea che fosse necessario schierarsi decisamente che le convinzioni dovessero prevalere sulle convenienze che non fosse possibile rassegnarsi al ruolo di spettatori di una partita giocata ad altri
E che infine fosse ormai giunto il momento di scrollarsi di dosso quella sorta di complesso di inferiorità verso la sinistra che da tempo contraddistingueva parte del mondo cattolico italiana
Potremmo dire che il Centro cristiano democratico è nato sottraendo sia una duplice Nostalgia
Verso la consociazione con la sinistra da un lato verso un sistema proporzionale dall'altro pienamente radicato per questa ragione nella Seconda Repubblica
Lo abbiamo detto più volte nei nostri incontri
Ma lo voglio ripetere cui oggi solennemente noi non siamo democratici cristiani pentito siamo solo e semplicemente democratici cristiani che portano con sé
Che portano con sé
Il peso e il valore di una storia che nel tempo sarà giudicata con più serenità
Ma con noi abbiamo anche la parte migliore di un patrimonio di valori e di principi che riteniamo essenziale
Soprattutto in una fase di grande confusione morale di degrado civile di sbandamento ideale delle giovani generazioni sono i temi della sussidiarietà e della solidarietà
Della tutela dei minori e dei più deboli della difesa della vita e della famiglia del pluralismo scolastico ed educativo del volontariato della cooperazione e della pace
Del superamento di ogni egoismo
Valori indispensabili anche e soprattutto se si riscopre si valorizza come ha fatto il Polo della libertà il mercato la competitività la meritocrazia l'efficienza se la sinistra
E in genere i detrattori del nuovo corso politico facessero analisi più approfondite sul fenomeno Berlusconi
Ebbene capirebbero che esso non è solo un dato di folklore televisivo nasce su un'interpretazione autentica di bisogni non soddisfatti nel tessuto della società italiana
La gente di questo Paese dopo anni caratterizzata da un eccesso di garanzia assistenziali di burocratizzazione ha creduto ad alcune parole magiche
Non ha avuto Paro paura di confrontarsi con l'etica del merito del rischio del profitto ha voluto fortissimamente lasciarsi alle spalle il vecchio Stato assistenziale che distribuendo benefici a tutti
Anche a chi non ne aveva bisogno finiva per alimentare un mostro come il debito pubblico capace di mettere a repentaglio le sicurezze ormai Cusi tiri tutti e soprattutto paradossalmente quelle dei più deboli
In primo luogo di Kojo dei nostri figli
Troppa protezione sociale rischia drammaticamente dico incidere con un supplemento di angosce di smarrimenti o per le fasce più esposte del disagio sociale
La nostra sfida amici è stata ed è tutta qui riuscire a coniugare l'efficienza con la solidarietà la professionalità e la meritocrazia con la difesa dei più deboli affermare insomma una grande rivoluzione culturale
Uno Stato che non produce ricchezza non può distribuire solidarietà
E in Italia va edificato finalmente uno stato sociale moderno non a caso il Centro cristiano democratico sta sostenendo con forza su questo versante l'azione del ministro del lavoro Mastella
A lui non va solo la solidarietà
Alunni non va solo la solidarietà amichevole
Affettuosa che si deve ad uno dei nostri leaders ma un appoggio politico deciso perché su questo versante esprimiamo la coerenza i nostri principi
è responsabile chiedere sacrifici ai lavoratori ai pensionati e lasciarsi alle spalle la stagione delle illusioni somministrate a buon mercato
Se non facessimo così le casse dello Stato potrebbero non essere in grado tecnicamente di corrispondere nei prossimi anni le pensioni
Doveroso quindi porre mano al sistema previdenziale ma giusto difendere coi denti i concetti di gradualità e di difesa dei diritti acquisiti che stanno caratterizzando l'azione del nostro ministro del lavoro
Su queste linee il Centro cristiano democratico si gioca la sua identità
Il fatto che siamo disciplina che cerchiamo di abbassare il tono di un dibattito politico spesso fuori misura il nostro usare la testa piuttosto che i muscoli non può in alcun modo essere frainteso
Lo dico a chiare lettere a Silvio Berlusconi che se alle regioni alle ragioni contabili non corrisponde sono principi di equità e di giustizia per noi non ci sarebbe più ragione di far parte di questa maggioranza
Cari amici
Perché rei di omissione se non desti un giudizio a questo punto sul clima che si è determinato in queste settimane nel governo
Lo debbo a tutti voi e lo debbo anche a me stesso per coerenza con quella scommessa del gennaio scorso
Il Centro cristiano democratico è forse la forza della maggioranza che si è posta più seriamente il problema
Di assecondare un processo complessivo di superamento dei vecchi partiti e dei nuovi particolari siamo nati su questa sfida
Abbiamo scommesso più degli altri sulla politica delle alleanze perché abbiamo ritenuto che su questo terreno si giocasse la vera partita del rinnovamento istituzionale
Siamo stati i primi a comprendere la rivoluzione del bipolarismo e in queste settimane i primi a parlare di bipartitismo
A confrontarci con il nostro sogno
Di realizzare nell'Italia del due mila una grande forza popolare
Moderna moderata fortemente radicata tra la gente e impregnata di quei valori cristiani che rispondo la sensibilità largamente diffuso in Italia anche tra i non credenti la fede religiosa per noi non è motivo di preferenze alita politica
Non è un qualcosa da ostentare pubblicamente ma da rispettare profondamente nell'intimo delle proprie convinzioni
è il tema della garanzia concreta dei valori nella legislazione e nelle amministrazioni locali che ci deve interessare come forza politica
E su questo terreno avanziamo a tutti i cattolici presenti in Parlamento la proposta di un patto e di un impegno comune indipendentemente dalle appartenenze partitiche
Sulla scuola vi può essere il primo campo concreto di sperimentazione di lavoro
Non ci basta difendere teoricamente il concetto di parità scolastica soprattutto vogliamo realizzarlo fare ciò che in quarant'anni alla vecchia DC non è mai riuscito è l'obiettivo di Francesco D'Onofrio ma è il nostro uscire
Uscire amici dalle astratte utopie e concretizzare il traguardo del pluralismo scolastico
Dicevo il partito delle libertà
Fortemente caratterizzato sui valori
Tutto questo per noi non è fantasia ma una netta politica concreta
L'identità di cui siamo orgogliosi non sarà annacquata in un calderone confuso indefinito come teme qualcuno
Se sarà è se saremo in grado di connotare influenzare profondamente uno dei due grandi soggetti della scena politica del domani
Per questo abbiamo assistito con sconcerto alle dispute che si sono aperti all'interno della maggioranza
Non è in discussione in questo caso l'opportunità o meno di un decreto sulla custodia cautelare che ha perso precocemente paternità e maternità ma ciò che essa ha fatto emergere un insieme di revanscismo e di ostilità
Degne del peggior teatrino della Prima Repubblica
Chi come me avevo sommessamente richiesto una verifica della maggioranza accorgendosi di ciò che non funzionava è stato tacciato di nostalgie verso il passato
Ma i fatti hanno dimostrato quanto fosse necessarie lo sia ancora una registrata complessiva nel Polo della Libertà quanto concreto il rischio di una dissipazione del patrimonio di consensi e di credibilità che abbiamo accumulato
Noi abbiamo creduto fortemente che questa maggioranza non fosse un fatto tattico legato alla contingenza elettorale
Abbiamo scommesso su questa iniziativa politica e siamo perciò consci che un insuccesso del governo Berlusconi e della sua maggioranza non potrebbe che far pagare a tutti e in primo luogo al Paese prezzi politici enormi
Ma non abbiamo cercato il potere siamo andati controcorrente ieri e non esiterei morì farlo oggi se ci accorgessimo che le grandi attese di novità e di cambiamento non trovano una corrispondenza concreta nei comportamenti
Quelli nostri e quelli dei nostri alleati
Il linguaggio della verità a volte è il più sgradevole ma è anche l'unico che ci consente di trovare sintonia con la nostra gente di dare una risposta a quelli come voi
Tanti migliaia di uomini e di donne che hanno creduto l'avventura del Centro cristiano democratico
Le elezioni amministrative i nostri risultati personali alle europee hanno dimostrati nel modo inequivoco che i sondaggi in politica vanno maneggiati con grande prudenza
Esistono tante persone
In questo Paese
Che credono come noi all'inevitabilità del bipolarismo che vogliono un partito moderno moderato e popolare che riconoscono volentieri a Berlusconi ma anche un po'a loro stessi il merito di aver evitato che l'Italia fosse governata dalle sinistre
Che vogliono
Che vogliono poter credere al Polo della libertà non come espediente ma come una scelta di prospettiva
E dico con chiarezza non solo al Presidente del Consiglio ma anche a Fini a Bossi che li esortiamo li esortiamo a corrisponderà la grande responsabilità che si sono assunti
Non abbiamo mai demonizzato la lega anche quando qualcuno voleva liquidarla come ho fatto ore negativo di pura discrete disgregazione
Pensavamo anche allora che i principi di federalismo di sburocratizzazione di autotutela di parte del Paese dovessero trovare diritto di città
Sui passi Sotto il velo del governo istituzionale
Non abbiamo mai demonizzato Alleanza Nazionale siamo stati i primi a fuoriuscire da una logica perversa di unità antifascista
Che a cinquant'anni dalla fine del fascismo era solo un alibi per congelare gran parte dell'elettorato moderato in funzione degli interessi relativi
Dunque amici nessuna prevenzione verso Bossi e Fini grande realtà ma anche grande chiarezza
Quando nelle amministrazioni locali e per il va è prevalsa la loro spocchia nei loro confronti o si è imposto un revanscismo locale peraltro storicamente comprensibile il risultato è stata la sconfitta del fronte moderato la sinistra la sinistra in Italia si batte se si riesce a creare una coalizione vera di centrodestra
E sottolineo centro
Seno
Tra destra e sinistra i primi sono destinati a soccombere e i secondi a radicalizzarsi
D'altronde cari amici
In questi giorni al Parlamento europeo
L'elezione a vicepresidente di Sandro Fontana è stata resa possibile propri da un'ampia confluenza che ha visto unito il Partito Popolare Europeo
In cui sentiamo presenti le nostre radici ai nostri connotati ideali grate Gerardo del tuo intervento cui
I liberali i radicali di Marco Pannella e gli italiani di Alleanza Nazionale il nostro ruolo in questa alleanza è dunque questo
Portare quel supplemento di sensibilità e di moderazione che è tipico delle grandi coalizioni europee
Evitare che il dibattito in Italia si riduca ad una competizione tra due opposti radicalismi o che torni all'opposto la vecchia marmellata di una competizione drogata e pasticciato
Per questo rispettiamo i nostri partner e consigliamo loro vivamente di fare altrettanto se no il risultato sarà alla fine del Polo della libertà
Su questo terreno non vi sono scorciatoie possibili nessuno si illuda che qualche governo istituzionale possa essere la ciambella di salvataggio
A sinistra stessa le novità sono maturate sono maturate nel senso di un'accettazione che noi condividiamo da una posizione antagonistica di una democrazia compiuta
La gente ci ha chiesto di governare e non sarà indulgente nel caso nostro fallimento tanto più sede esso dovesse venir generato da una qualche nostra furberia
Il problema vero amiche che siamo a metà del guado il tema di un completamento della riforma istituzionale si impone noi avvertiamo il rischio di un sistema che tende a mantenere i difetti della proporzionale e a non acquisire i pregi del maggioritario
La logica delle coalizioni tradizionali sopravvive ai mutamenti introdotti per questo abbiamo espresso una propensione per l'uninominale secco all'inglese per dare alla gente la possibilità di scegliere davvero tra due soli due schieramenti alternativi
Per questo si impone la discussione sul presidenzialismo con i pesi e i contrappesi istituzionali del caso
Nessuna tentazione plebiscitaria ma voglia di chiarezza e di trasparenza nel rapporto tra politica e cittadini
La nostra proposta è di demandare a un'assemblea costituente lo scioglimento dei nodi istituzionali della seconda Repubblica
Parliamo di una assemblea che non abbia compiti legislativi che non interferisca con lavoro quotidiano del Governo e del Parlamento un'assemblea che decida sulle regole del gioco politico mentre il gioco nella sua ordinarietà procede
Un'assemblea che scelga tra presidenzialismo e parlamentarismo che organizzi e razionalizzi il bilanciamento dei poteri quale che sia la forma istituzionale
Che individui il punto di equilibrio tra l'obiettivo del periodo federalismo e le prerogative dello Stato centrale
In una parola che aggiorni la nostra Costituzione senta ma e dico mai violarne lo spirito
O intaccare almeno il grande patrimonio di libertà e di garantire e in quel contesto amici che dovremmo ripensare aggiornare le regole che presidiano la libertà e il pluralismo dell'informazione
Naturalmente quest'ultimo problema è già di oggi e richiede intanto di fare qualcosa adesso subito
Berlusconi è chiamato a dare segnali concreti di impegno su questo terreno
E la sinistra deve smetterla di segna sognare rivincite impossibili utilizzando l'arma della regolamentazione televisiva perché questo è l'alibi migliore che si fornisce a chi vuole fare questa discussione non nella seconda ma nella Quinta Repubblica
Si impone dunque un nuovo equilibrio
Tra i diversi poteri dello Stato
Dietro lo scontro sulla carcerazione preventiva non c'è dubbio c'è anche il tentativo del potere giudiziario
Di conservare intatta quella posizione di privilegio istituzionale che ha caratterizzato il declino della vecchia partitocrazia di Pietro e lo dico con il rispetto e la prettamente o per il lavoro che ha fatto non è più solo un giudice è un soggetto politico e come tale si comporta
Forse
Forse
Forse in questo senso è il primo prodotto di una trasformazione della politica tradizionale
è l'espressione della fase post partitica in cui i leader si rapporta direttamente con l'opinione pubblica saltando ogni sintesi ed ogni mediazione
Se si guarda con queste lenti di ingrandimento
Il dibattito di queste settimane si capisce quanto profonda rischi di essere la lacerazione che sia inflitta
Allo spazio
Quanto preoccupante per il governo l'opera di delegittimazione acquistate sport finita l'epoca più acuta di Tangentopoli c'è bisogno oggi di normalità ovviamente nei comportamenti prima che nelle sentenze
Ed io credo che non serva più l'eccitazione di piazza e il clima esasperato di vendetta su questa strada c'è solo l'imbarbarimento l'involuzione dell'Italia democratica
Passare
Dal bipolarismo al bipartitismo dunque significa piena reciproca legittimazione fine degli ideologismi possibilità di ricambio degli schieramenti e delle persone
Una competizione aperta e rigorosa con gli amici della sinistra che nel Parlamento europeo come in quello nazionale sono illegittimi e coerenti portatori di un'alternativa al fronte moderato le barriere le mura sono cadute anche per loro
E il fatto di voler competere in questo modo aperto e trasparente significa da parte nostra accettare fino in fondo quella democrazia compiuta che nel nostro paese non si è avuta per la mancanza di alternanza tra i due blocchi
E aggiungo io me lo consenta per i ritardi storici di una sinistra italiana che non si era adeguata i grandi corsi della socialdemocrazia europea
Seconda Repubblica vuol dire completamento del trapasso istituzionale
Vuol dire infine del dominio tradizionale dei partiti
Ma amici non può voler dire fine della politica intesa come partecipazione democratica e collettivi è un tragitto ancora impegnativo quello che ci attende
E credo tutti noi abbiamo la sensazione di essere profondamente inadeguato
Alle complessità delle sfide che abbiamo di fronte
Pensiamo a ciò che chiedono gli italiani ma anche a quello che capita in Europa dove finite le contrapposizioni ideologiche del passato si procede a larghi passi verso nuovi allargamenti della nostra comunità nella direzione del Nord Est
Ad essi l'ho detto nella seduta plenaria del Parlamento europeo dovrà corrispondere un vero e proprio riassetto istituzionale
Perché si possa procedere con forza un superamento di concezioni mercantile a un recupero di quei profondi slanci ideali che nel dopoguerra hanno caratterizzato l'apporto degasperiana all'unità europea
Se l'ingresso di nuovi Paesi nella comunità ci facesse rinviare quel processo di approfondimento istituzionale che è necessario
Rischieremmo di perdere un'altra occasione e magari di trastullarsi mortificanti discussioni mentre nella ex Jugoslavia si continua a morire nell'indifferenza più completa dell'opinione pubblica europea
Dobbiamo recuperare su questo versante una tensione morale all'indignazione
Non è civile ed in prospettiva porta l'indifferenza più ciniche alla completa paralisi delle coscienze
L'estraneità con cui il mondo occidentale guarda i popoli che soffrono dal Ruanda alla Somalia a milioni di bambini coinvolti in un genocidio senza speranza mentre tutti noi vivacchiano nel quotidiano
Un popolo che non ha il cuore per piccoli sacrifici individuali opera grandi mobilitazioni collettive su questo tema
Quando in ballo finalmente non ci sono meschini interessi partitici nazionali è un popolo che rischia pericolosamente il suo futuro o almeno la sua identità
Per questo abbiamo sentito Ombretta Fumagalli ma chiediamo i nostri capigruppo parlamentari Palombi a Giovanardi di promuovere subito un'azione straordinaria in Parlamento
Per dare nuova forza al governo italiano impegnano ad iniziative più significative ancora a favore del Ruanda
Amici
Questi sono i problemi
Quelli della comunità internazionale quelli della comunità locale
Il Centro cristiano democratico impegnato con alte responsabilità al governo del paese
I nostri amici Mastella e D'Onofrio si confrontano giornalmente
Con le attese di milioni di italiani che sono in apprensione per il futuro dei loro figli scuola e occupazione ma potremmo aggiungere volontariato Protezione civile con cui si cimenta Ombretta ancora scuole economia sanità ambiente
Io credo che a noi in questa riflessione di due giorni aperta disinibita tra tutti noi con un dibattito che vorrà coinvolgere la maggior parte di voi
Oggi dobbiamo dire grazie ai tanti amici della nostra periferia che hanno creduto a questa nostra scommessa
E a cui oggi chiediamo ancora una volta di darci una mano
Perché da qui da questa convenzione nazionale parte la seconda fase del nostro lavoro
Siamo chiamati a organizzare sul territorio nazionale potendo contare solo sulla nostra inventiva e senza mezzi un nuovo soggetto politico che non deve avere i difetti dei vecchi partiti ma riproporre nuove burocratica ed elefantiaca struttura non deve fare ciò ma essere presente radicato sul territorio
Come più tardi Luzzara appalti che voglio pubblicamente ringraziare per il suo impegno di dedizione e di generosità
La sfida
La sfida che noi oggi lanciamo in vista delle amministrative del novantacinque
Non per presentare un partito tradizionale ma per portare al tavolo delle libertà la nostra idea nostra sensibilità vogliamo che l'alleanza si consolidi possibilmente sia ampio per questo importante congresso del Partito popolare se prepara prevarrà una linea che favorisca il dialogo con il Polo della libertà
Non si interessa Nino
Vogliamo capire invece i contenuti che emergeranno
Qualcuno a volte ripropone il tema di un rapporto futuro tra CCD e PPI
Mi meraviglierei che non vi fosse soprattutto negli amici della stampa l'interesse a una nuova
La risposta su questo interrogativo ma essa non può che essere deludenti non abbiamo seguito un'avventura personale abbiamo fatto una scelta politica chiara rispondiamo alla gente nel nostro parco
Solo una netta scelta di campo del Partito popolare a favore del Polo della libertà potrebbe comportare l'oggettiva rimozione di un'incomprensione che non è stata caratteriale ma politica
Che ha trovato la vostra corrispondente ai mille realtà periferiche dove non a caso sono in continuo proliferare giunte amministrazioni candidature comune di centro sinistra tra PPI e PDS
Cari amici siamo in un'epoca di turbinoso i cambiamenti
Tutto e messo costantemente in discussione
Ciò che oggi genera entusiasmo domani e destinato forse a sollevare reazioni ancor più aspra di segno opposto
L'instabilità è un dato permanente con cui forse dovremmo rassegnarci a convivere
Ma in un Paese dove la gente vota firma si riunisce a più non posso c'è ancora un patrimonio da difendere è quello della politica pulita
Che per noi non potrà mai ridursi a sondaggio permanente a marketing pubblicitario a pragmatismo senza ideali
E senza valori
Per questo non ce la siamo sentiti di scommettere il nostro futuro in un partito azienda
Lavoriamo con impegno con lealtà cui è in Europa con Forza Italia riteniamo meritorio che tanti Esterni con questa nuova formazione politica si siano avvicinati dopo anni di estraneità all'impegno pubblico
Ma siamo anche molto attenti a conservare ciò che di nobile vi è stato nell'organizzazione politica tradizionale a partire da quell'entusiasmo autentico e generoso che vediamo giornalmente anche tra di voi
Fa tutti coloro nelle decine e decine di realtà periferiche ne sa qualcosa Barbieri che sento Ametis senta strutture affidandosi unicamente allo spontaneismo rara loro buona volontà hanno aperto centinaia di circoli del Centro cristiano democratico
Amici delegato questo è il nostro programma
E l'impegno di lavoro che personalmente mi assume
Con voi mi è stato chiesto di dedicare le mie energie alla costruzione del nostro movimento
Lo faccio con convinzione credo con generosità ma anche con l'idea che questo non debba essere un cammino solitario
Ma una sfida che riusciremo a vincere solo se sapremo mantenere intatto quello spirito di amicizia e di solidarietà che ci ha spinto fino a qui
Potremo realizzare il traguardo ambizioso
Di essere fattore decisivo nella costruzione del grande partito nazionale popolare che sogniamo nel futuro dell'Italia ma solo a condizione di saper fare oggi un grande sforzo di generosità individuale e collettiva bisogna saper mettere in campo quel supplemento di dedizione di lavoro di altruismo di professionalità politica uso anche questa parola che porti i nostri interlocutori tutti
Interessati per ragioni talvolta opposte a sminuire minimizzare il nostro ruolo a riconoscerci come elemento distintivo nella battaglia politica
è necessario radicare il Centro cristiano democratico nelle nostre città e le nostre regioni senza i vizi dei vecchi partiti
E con la pace capacità a favorire i grandi processi di superamento delle formazioni politiche tradizionali
Se ci pensate bene cari amici la contraddizione di questa linea è solo apparente
Stanno Savoy riuscire ad essere all'altezza di questo grande compito grazie
La parola d'avocado onorevole Michelini Cesare stai seduto a terra di fronte Fondazione liberaldemocratica
Richiamo a un po'di attenzione
Buona sera a tutti amici
Grazie per l'invito
Partecipo molto volentieri a questo a questa convenzione nazionale del centro cristiano democratico
Partecipò come esponente del dalla fondazione Liberal democratica
E nello stesso tempo come responsabile organizzativo nazionale dell'associazione per le libertà
Il progetto che è stato appena esposto dal Pier Ferdinando Casini
è un progetto che condivido in pieno
Nel senso che
Con un maggioritario cioè con la nuova cultura politica quindi con un sistema elettorale che impone in qualche modo una scelta una scelta definitiva
Che Berlusconi ha capito prima di quanti parlo in particolare di Mario Segni avevano innescato e devo dire io con lui assieme ad altri amici avevano innescato il meccanismo del maggioritario
Avendo intuito questa questa nuova cultura è riuscito
A raccogliere quelle che erano le esigenze degli italiani sul bipolarismo gli italiani i cittadini hanno capito prima dei politici
Quello che bisognava fare gli hanno in qualche modo indicato la strada
Allora oggi noi forti di questa lezione
Non possiamo non possiamo non lavorare assieme
A tutte le forze responsabili di centrodestra dell'area moderata dell'area liberaldemocratica non possiamo non lavorare assieme
Per riuscire a raccogliere definitivamente definitivamente quelle che sono le esigenze e le aspirazioni della maggior parte degli italiani che sono nel loro intimo nelle loro aspirazioni non loro modo di essere moderati
In piena alternativa alla sinistra questo è un punto fondamentale
Il bipolarismo impone questo se non abbiamo capito dobbiamo cambiare mestiere
Lo impone
In prospettiva noi abbiamo di fronte un bipartitismo
L'Associazione per le libertà nasce hanno partecipato molti amici ovviamente della alla nascita addirittura non mi riferisco ha molti amici del cento che stiamo democratico e siccome è nata come esperienza regionale se vi ricordate c'è l'amico Vietti qua di fronte a me che è stato uno dei promotori dei fondatori dei soci fondatori dell'associazione per le libertà
Pier Ferdinando Casini ha partecipato ad condivide in pieno a questa questa questa scelta è impegnata in questa direzione con Ombretta Fumagalli come molti altri amici
Come esponenti di Alleanza Nazionale come esponente di Forza Italia come esponente della Lega
Noi come Fondazione liberal democratica quindi siamo pronti
Per aspettando tra l'altro di capire quello che succede nel Partito Popolare Italiano con il congresso che si apre mercoledì pomeriggio per capire come Rocco Buttiglione e questa è una data l'amicizia che mi lega lui da molti anni
E data la stima personale ecco per lui se riesce alcuni sì alcuni dicono forse è meglio che non vincano se non riesce poi in qualche modo a
A ecco qualcun'altro dice prigioniero ma aspettiamo il congresso inutile fare anticipazione io mi auguro vivamente che Luisa riesca a vincere riesca a vincere in pieno senza tutele e senza condizioni da parte di nessuno
Solamente se riesce a vincere in queste condizioni può evidentemente riuscire fare quello che noi speriamo che riesca a fare
Bene io volevo solamente dire questa parola non mi voglio dilungare un saluto con lo devo portare vi auguro veramente un lavoro il miglior lavoro che possiate fare per dare il posto che debutta al Paese in questi due giorni
Quindi è un augurio molto sentito con tutto il cuore e come cattolico dico anche questa è una cosa un ultimo concerto volevo esprimere che mi auguro vivamente che si riesca a ritrovare prestissimo
Quelle che sono le condizioni per lo stare assieme affinché i cattolici organizzati in politica possano continuare a dare il loro contributo in questo Paese un contributo determinante vi ringrazio
Grazie a donare ma all'inizio Dini
Candiano Alessi infetti anche perché nessuna iniziativa
Abbiano Gian molte richieste di indipendenza e gli ordini dei nati l'anno prevede anche una relazione sulle organizzazioni inserite la cosiddetta forma tecnica anche che non avevo gli infausti
Io proporrei di iniziare gli interventi pregando tutti coloro intervenga nel vieterebbe i listini cinque minuti ma che viene nominato degli antichi cinque sette minuti
Prima iscritta penale Venezia ancora dinanzi a un'edizione in poniamo in India Emiliano e can can
Si fa e si prepara intanto bicchieri Kagan sesta è l'avvocato Emiliano
Era
Se non è pronta De Matteo
Buonasera un saluto a tutti
Però Caravà talpa il prete è un onore per me essere chiamata per prima scusate per c'è un po'di emozione
Un saluto a tutti gli esponenti del governo alla Presidente è un saluto a tutti voi dico francamente che avrei voluto ascoltare anche la presentazione
Dell'organizzazione strutturale del nostro movimento comunque due minuti poche parole perché è giusto che tutti quanti abbiano la possibilità di esporre il proprio pensiero
Come diceva il nostro coordinatore l'onorevole Casini abbiamo ha vinto una sfida attraverso le politiche attraverso le elezioni europee abbiamo dimostrato che con la volontà essenza grandi mezzi si poté nel nostro risultato
La volontà e i valori democratici di valori di libertà che abbiamo sempre col cuore portato avanti
A abbiamo vinto una sfida dicendo che stiamo qui vogliamo essere qui vogliamo continuare a essere qui
Per porre per dimostrare per continuare a costruire una società in cui la democrazia è garantita a tutti in cui la libertà è garantita a tutti
Siamo delegati al magistero sociale della Chiesa ed ecco perché l'unità dei cattolici in questo momento è fondamentale
I cattolici non possono andare assolutamente a sinistra è una incoerenza totale strutturale naturale ideologica i cattolici devono rimanere al centro per centro non parliamo più di collocazione gioca il centro come ideologia ed è fondamentale tempi verrà alla costituzione delle bipartitismo
Che le nostre ideologia i nostri valori siano fondamentali per la costruzione di questo bipolarismo
Io volevo portare sono rappresentante coordinatrice di Chieti e quindi dell'Abruzzo e altro diciamo atto stenta amento di quello che è stato e sprezzo prima volevo dire che nella nostra regione
Poiché non ci sono costituite
Le alleanze di di governo di maggioranza durante le politiche diciamo si si è colti in modo diverso tra con alleanza nazionale e con il movimento di Forza Italia
Da noi su undici parlamentari su undici collegi dieci sono andati a Lentini tutte ed uno soltanto allora Alleanza Nazionale
Metto questua fondamentale per ribadire il concetto che nell'alleanza è il l'elemento principe per portare avanti un discorso del sistema maggioritario
Non possiamo più aspettare o come fanno altri alterando l'abbiamo fatto una scelta una scelta di principio è una scelta ideologica soprattutto una scelta di campo vogliamo mettere in campo per dare con i nostri valori
Tende ad un discorso modalità cioè vogliamo dimostra ancora una volta che la libertà e la democrazia che hanno regnato del nostro Paese siano ancora salvaguardati ecco perché vi chiedo
Con il cuore e con la ragione i Lince uniti dobbiamo stare sempre uniti guardare al passato non rinnegando il passato ma Chartered appaltato abbiamo potuto imparare ciò che cercavo di buono
E il nostro passato presenta dei valori ideologici fondamentali
Per questo e vi chiedo
Come noi senza mezzi siamo riusciti ad ottenere degli ottimi risultati
Con l'armonia con l'unità e torno ancora a ripetere con il cuore e con la ragione perché la passione lepre Tempra guidata da un aspetto razionale
Combattiamo ancora per difendere e portare avanti e confermare in una società dove i valori del solidarismo sono fondamentali perché non possiamo dimenticare le fasce sociali zone più deboli che hanno bisogno di un aiuto
Un aiuto con vita natural durante un sostentamento iniziale
Un elemento abbiamo qui il ministro del lavoro il problema della cassa integrazione è un problema che deve essere naturalmente valutato non si può dare cassa integrazione per quindici anni
Lascio Di lascio subito perché è giusto che anche gli altri parlino sono tutti alta Happy che vanno visti per cui è stato vi chiedo insieme tutti insieme si può continuare a vincere a costruire una società più giusta è uguale per tutti grazie
Bicchieri Francesco coordinatore provinciale di Cosenza
Pensiamo
La vedo che i delegati Caetano morto a Este che presenti ne abbiamo moltissimi e menta che i nostri aiutanti
Della segreteria cercano di contattarli darei la parola all'onorevole infausti che anticipare la sua relazione grazie
Cari amici
Un forte sentito ringraziamento
Non solo per la vostra presenza così numerosa e confortante a questa nostra prima Convenzione nazionale
Ma soprattutto per l'entusiasmo
Va bene che azione
Che voi avete proposto in questi primi mesi che ci dividono dalla nascita del nostro movimento
Pensate
Solo poco pochi mesi di tempo
Si dividono da una situazione politica
Talmente remote ormai superata
Che oggi noi la viviamo forse arbitrariamente anzi sicuramente arbitrariamente non tanto come la nostra storia passata
Quanto come la nostra preistoria
E questa distanza infinita di tempo politico
Non ci è arrivata gratuitamente
Ma c'è costata scelte dolorose
Decisione per decisione
E questo tragitto è stato per tutti noi di conforto il monito di De Gasperi
Che abbiamo fatto affiggere non a caso
All'ingresso della sede nazionale del Centro cristiano democratico
E gli dice
Che questo è il momento
In cui ogni cattolico democratico
Del pare fino in fondo il proprio dovere
Ed è questo che voi state facendo nella costruzione del movimento dei Cristiani democratici
Stiamo facendo insieme
Senza arroganza quelle che riteniamo essere oggi il nostro dovere
Salutando
La delegazione tutte le delegazioni presenti ma in modo particolare
La delegazione del Partito popolare
Ricordando che rispetta che noi riteniamo che anche loro
In questi giorni stanno facendo quello che loro ritengono in questo momento esso è il loro dovere
Siamo interessati
Allora lavori
Anzi
Vuole dire di più
Siamo stati e siamo determinanti
Nei loro lavori
Abbiamo visto con piacere un amico che stimiamo
L'onorevole Mattarella
Anche se Grande è stata la distanza nelle valutazioni prima interno e oggi
Noi diciamo
Che ha già alla nostra
Presenza della nostra Costituzione
Ha fatto giustizia pensando nel dibattito interno
Di candidature di eredità
Alla segreteria del Partito popolare
Che fino a ad alcuni mesi fa sembravano inevitabili
Rischio oggi
L'unica cosa che chiediamo il rischio della non chiarezza
Visto che dire dal volto persuasivo e moderato
Si nasconda una diversa linea politica
Noi
Abbiamo fatto non abbiamo fatto e lo stiamo facendo un sogno
Lo stiamo costruendo
Stiamo costruendo insieme
La nostra nuova legittimità storica in questo Paese
Di partecipare continuità ed autonomia
Alla costruzione allo sviluppo della democrazia formale
Sociale della Repubblica
E questo impegno
Non può essere solo dei cattolici riformisti
Dobbiamo chiamare insieme a noi
Se con noi compatibili
Le migliori tradizioni e storie dei riformisti democratici italiani
Perché la nostra impresa
Non è nell'interesse di un gruppo di una tradizione bensì della democrazia del nostro Paese
Siamo consapevoli
Che l'orgoglio di questa decisione sarà non solo giustificato ma vincente
Se la nostra presenza la nostra proposta politica
Sarà finalizzata all'interesse generale del Paese e non al nostro riscatto individuale o di gruppo
Scommettiamo tutto su questo
La seconda Repubblica
Ha bisogno profondo della nostra presenza
Della testimonianza autentica operante dei nostri valori dei nostri ideali
Del peso determinante della nostra storia
Storia che non abbiamo rinnegato e che non abbiamo intenzione di rinnegare
Noi
Naturalmente riteniamo ci sia bisogno di questa presenza
Anzi
Senza intenzione di provocazione nei confronti di nessuno
Riteniamo che il Partito delle libertà
Sarà con noi con la nostra presenza
O rischierà di non essere se non cosa diversa e rischiosa
Insomma la nostra scommessa chiara soprattutto dopo la relazione Pier Ferdinando Casini
La presenza dei cattolici democratici liberale
Rimane una necessità profonda della società italiana
Questa è la nostra intuizione d'oggi che non è più un sogno la riconfermiamo
Rilanciando il nostro autonomo ruolo soprattutto oggi in relazione agli ultimi fatti politici si dimostra non tanto utile questa presenza quanto necessaria
Abbiamo riconfermato la comune idea di una democrazia parlamentare bipolare
Siamo convinti per questa democrazia dell'opportunità della costruzione del partito delle libertà
Che permane un nostro originale obiettivo
Anche se oggi purtroppo lo riteniamo più remoto
E posto sostanzialmente in discussione da scelte e comportamenti
Che non solo lo negano
Ma che talvolta tendono a lacerare annegare la stessa concezione bipolare
Depura assegnato il successo elettorale dell'attuale forza di governo
Queste drammatiche divaricazioni
Sono rese più dirompenti le valutazioni che tendono spesso a sopravvalutare soggettivamente il ruolo nell'attuale trasformazione
Delle singole formazioni politiche pur protagonista del cambiamento
Il Repetti
L'analisi che fino a questo momento è stata portata avanti
Sull'attuale rivoluzione culturale e politica del Paese
è stata sovente emotiva e superficiale
Chi sono stati i veri protagonisti
Di queste evoluzioni
Molti ci rispondono forse con qualche ragione Forza Italia Berlusconi
Allora non è forse vero parimenti che la battaglia politica e le conseguenti leggi che hanno segnato l'occasione concreta del cambiamento si sono sviluppati prima della Prima Repubblica nella passata legislatura
Forse Fini
E la sua intuizione dell'Alleanza Nazionale
Solo una causa o non forse uno strumento di un cambiamento che nasce altrove
E non è forse vero
Che il movimento sociale si è battuto lealmente ma velocemente
Contro le leggi di riforma elettorale comunali e nazionali
Solo successivamente
Abbiamo e hanno preso atto che queste leggi da loro ritenuta sbagliata avevano favori
E il movimento referendario
Padre padrone del primo referendum maggioritario
Che dopo il travolgente successo scompare
Nelle risibile polemica
Del K dagli anni due mila
O forse Bertinotti
Strenuo oppositore rilanciato e premiato
Sicuramente questo protagonista
Non è l'onorevole Occhetto
Che pur avendo compreso che il primo forse
La profondità del trauma politico in atto
Amendola assecondato trasformando il proprio partito puntando alla edificazione del Polo della sinistra
Per i tenendosi sulla base di queste intuizioni vincente premio della Seconda Repubblica
Viene successivamente travolto dal procedere elettorale e senza generosità smentito ed emarginato dai suoi stessi compagni
Cari amici
Siamo in presenza di un evento più nuovo
Ah ho spento inaspettato
Auspicabile ma non previsto nella storia del nostro Paese
Nella nostra storia secolare
Dalle lotte dell'Italia risorgimentale dell'unità del Paese della prima democrazia costituzionale
I protagonisti Neri e decisivi furono minoranze illuminate
Ho illuminate o dispotica comune l'avvento del fascismo ma sempre minoranze senza la mobilitazione dei grandi movimenti popolari
Ed anche le riscatto della lotta di resistenza al fascismo
Furono minoritarie forze minoritarie a sostenere l'onore le speranze della democrazia del Paese
La partecipazione di massa
Porte dopo il quarantasei operante in questi cinquant'anni
Che conteneva in sé una fortissima delega ai partiti ideologici tradizionali è stata distrutta negata dal partiti Isma'consociativo imperante successivamente agli anni Ottanta
La delega è stata revocata definitivamente
E da oggi l'opinione pubblica guida direttamente con poche mediazioni l'attuale fase politica
Ancora oggi
Nascono crescono si rafforzano nuovi protagonisti ma il loro rischio permanente e che nel giro di pochi mesi possono scomparire come dei baresi dorso della politica italiana
Sembra esserci spazio e ruolo per interpreti momentanei del cambiamento ma non ancora di protagonisti definitivi
Le cause profonde ancora irrisolte solo nel Paese nella società attese contraddittorie che ancora alla ricerca di un vero equilibrio
E in questa fase una volta opinione pubblica intransigente
Che ha sede l'urgenza di soluzioni sembra volere imporre nel tempo un'autonoma capacità di autodeterminazione
E forse
Questa sarà una condizione se non permanente sicuramente di mente medio periodo nel futuro confronto politico del nostro Paese
I due poli di riferimenti del futuro equilibrio democratico italiano
Si intravedono
Solo virtuali
Ma ancora non esistono compiutamente
In questa situazione di instabilità viviamo in un sistema elettorale maggioritario e bipolare condiviso dal sentimento popolare e siamo costretti a governare sonde che con coalizioni non dichiarate
Abbiamo trapiantato una testa elettorale maggioritaria su un corpo fondamentalmente proporzionalista
Rischiamo non tanto l'incapacità di governo dell'immediato quanto alla paralisi delle grande riforme istituzionali liberali che sono il fondamento della comune credibilità nell'opinione pubblica
E di questa situazione
Noi dobbiamo discutere decide di porci come movimento democratico nazionale e questa decisione
Può apparire intempestiva
Potrebbe essere più prudente
Attendere gli eventi
E aspettare di osservare
Orizzonti più nitidi e definiti
Queste esattamente il contrario del nostro dovere di riformisti democratici
Abbiamo deciso
Di partecipare nel rischio di costruire un nostro contributo per impedire con tutte le nostre forze poche o molte che esse siano ad ogni tentazione di degenerazione
Se l'evoluzione in atto e la mobilità degli schieramenti politici e sociali sono reali
La prima scelta che dobbiamo compiere e di radicarsi profondamente nella gente dei loro problemi nelle loro battaglie
E con questo obiettivo la comune direttiva
è la costruzione di una struttura organizzativa che non abbia la pretesa di ingabbiare l'opinione pubblica sull'ideologia inesistenti o sulla forma partito burocratica e centralistica
La nostra proposta e dei circoli cristiano democratici
Proposta coerente alla scelta di essere presenti là dove la gente nell'attuale di nuovo nuovo protagonismo decidano spera di operare laddove si organizzata o spera di organizzarsi
I circoli cristiano democratici aperti
Duttili che riceve con il concorso di esperienze diverse
Autogestiti e da autorganizzati
Senza pastoie burocratiche linee organizzative né territoriali né di ambiente né di tematiche
L'indicazione
Laddove sono presenti ed operano dieci aderenti al Movimento cristiano democratico
Deve essere presente il nostro movimento e di questo disegno di esplosione di partecipazione l'esempio da evitare
E quello dei Cramps
Per non rischiare di trasformare i nuovi cittadini i cartoni animati
E per questo abbiamo compiuto un'altra scelta fondamentale
Coerente con i nostri valori e con la nostra storia
La presenza dei cattolici italiani democratici o no riformisti e conservatori
Nella vita politica italiana
Non è nata nei partiti nazionali
Essa è nata e si è sviluppata fino a dar vita movimenti nazionali
Nell'ambito delle comunità naturale
Nei comuni nelle piccole grandi città italiane affondato le prime esperienza di solidarietà sociale e contemporaneamente ha costruito la sua tradizione amministrativa
Solo successivamente gradualmente si è formata la grande incancellabile esperienza riformista democratica
Abbiamo deciso di ritornare con forza e senza tentennamenti a questa esperienza
Vogliamo proporre una seconda stagione delle autonomie dell'autogoverno
Attraverso i nuovi protagonisti
I nostri circoli cristiano democratici
Allora sarà affidato il bene strategico più prezioso per noi
La guida delle comunità naturali
Di renderli autonomi e responsabili dell'ora evolversi responsabili dello sviluppo fino alla competenza totale e alla guida della nostra partecipazione amministrativa nelle grandi città e nelle province italiane
Debbo confessare
Che questa tendenza ci deriva sicuramente
Dalla volontà di riproporre con forza la nuova stagione delle autonomie locali e soprattutto dell'autogoverno
Ci deriva sicuramente dall'obiettivo politico di rendere più operante e vitale la repubblica delle cento città
Ci deriva dalla volontà di costruire un nuovo federalismo nazionale
Su base regionale i cui la parola auto-governo abbia un significato operante ma oltre a tutto questo
è stata la vostra risposta
La risposta del Paese
Che ci spinge con forza verso questa direzione
Nel convegno di fondazione
Del nostro movimento durante l'indimenticabile assemblea del Teatro di Roma
Casini lancia un obiettivo che allora parve anche ad alcuno di noi con lo slogan uno dieci cento mille circoli cristiano democratici
Oggi la realtà organizzata sopra Bangs all'obiettivo di ieri
Abbiamo visto crescere in modo spontaneo ed autonomo in una misura sicuramente imprevista mille seicentoquarantacinque circoli cristiano democratici
Che si sono autorganizzati su tutto il territorio nazionale dalle province della Sicilia Trentino
Siamo presenti ormai in tutte le nostre province italiane anzi siamo presenti e diffusi in tutti i collegi elettorali come base Leporale Camera su tutto
Ability compiere scelte strategiche organizzative permanente
La nostra prima risposta e questa mille dieci mila circoli cristiano democratici
Su seicento trenta sezioni elettorali
Che sono le uniche a nostre organizzazioni territoriali del movimento
Prevedere quindici circoli non è un obiettivo e lo sapete non raggiungibile
Più assumono
Nelle proprie mani
Con autonome i regolamenti provinciali su base regionale
La conduzione la conduzione e il futuro della nostra presenza
Nelle prossime elezioni amministrative comunali provinciali
Regionali che ci attendono entro un anno
Abbiamo deciso conseguentemente
Di costruire un movimento su base nazionale
Che sia coerente a questi presupposti
Centro cristiano democratico nazionale
E Centro cristiano democratico regionale
Non ordinati gerarchicamente
Ma organismi vitali e di pari dignità politica
Distinti nel merito da diversi ambiti territoriali e di competenza
Vogliamo movimento
Che pur rimanendo fortemente unitario nella strategia nazionale
Senza divenire il movimento federato si realizzi costruito su base regionale
Questa strada già percorsa
Con la Costituzione con la designazione da parte del Consiglio nazionale dei promotori regionali e provinciale
Forte della presenza di numerosi parlamentari ci ha già consentito una prima struttura di direzione in tutte le regioni e tutto questo ha funzionato
Talvolta in modo contraddittorio
Con improvvisazione ma ha funzionato egregiamente
Oggi
Non possiamo proseguire così ulteriormente
Siamo sopraffatti dalle nuove incombenze dalle richieste di iniziative
Siamo sommersi da vostri fax di costituzione di richiesta di ricezione via Paolo politico
Oggi
Siamo a un bivio
Dobbiamo decidere in fretta
Spinti dai rischi dell'attuale situazione conseguente allontanamento dell'obiettivo
Del partito delle libertà
Che sembra non esistere oggi con prospettive immediate
E soprattutto preoccupati
Dell'indebolimento della strategia del due poli democratici alternativi
Abbiamo rifiutato scegliendo il partito leggero la tradizione inadeguata la vecchia via
Del potenziamento della struttura burocratica centrale
Abbiamo scelto la costituzione immediata
Devo elementi regionali
Decidendo un'intelaiatura comune che li renda permanentemente simili e compatibili ma capaci e competenti di una larga autorganizzazione ed autoregolamentazione ai livelli provinciali
Poche condizioni
Chiare Fr
L'autonomia dei circoli cristiano democratici alla loro competenza nella strategia degli enti locali
Totale
Non subalterna a nessun protagonismo
Il circolo deve essere la sede del protagonismo della gente
Dei nuovi protagonisti
Della Nuovo Pignone pubblica
La Costituzione
Di sezioni territoriali poche di importante
Disegnata nei collegi elettorali camere
Seicentotrenta sezioni in tutto il Paese
Un movimento regionale autorevole ed autonomo
In cui il congresso la nostra base democratica assembleare sarà permanentemente istituzione di vita politica e regolamentare interna
Inderogabili comprensibili chiare garanzie per i singoli cittadini sostenitori dei nostri circoli e dei militanti del movimento cristiano democratico
Entro il mese di ottobre
Dovremo avere costituito questo processo politico organizzativo
Non più avanti
Venti congressi regionali insediati la nostra assemblea collegiale
Cioè centotrenta sezioni di collegi elettorali insediati con i propri dirigenti
Mille seicentoquaranta circoli già costituiti autorganizzati costruttore provinciale costituite da un turn over su base di regolamentazione regionale
è uno sforzo enorme
Ma che in parte sia già svolto
Con la vostra iniziativa e contributo
I tre mila dirigenti d'esporre vendere protagonisti entro ottobre
In gran parte identificati e disponibili
E moltissimi presenti
In questa magnifica Assemblea
Siamo
Consapevoli che questo processo non sarà possibile
Se i nostri parlamentari non si vorranno chiaramente
E con decisione alla guida di questo processo costituente
Nessuno di nuovi volta darsi nel fine tentazione di lusso le rendite di posizione
Che realisticamente non esistono al di fuori di una decisiva crescita generalizzata della comune esperienza
Il gruppo dirigente nazionale compatto e così come ha fatto in questi mesi
Dovrà guidare con le quale saggezza generosità
Questi tre mesi vitali per la nostra esperienza
Deriva da questa strategia
Dobbiamo condurre una fase di transizione bruciante decisive
Avrete notato che ho ripetuto in modo ossessivo ottobre
Come data determinante per concludere questa fase d'iniziativa interna
Ritengo infatti che sino a lezione amministrativi comunali provinciali e regionali
La prova più importante da superare
Per verificare la fondatezza delle nostre ambizioni
Le nostre dice profonda nelle comunità naturali di questo Paese
Costituiscono il terreno privilegiato della nostra sfida
Se non saremo in questa occasione forti autorevoli e competenti
Rischiamo di non essere nel futuro della Seconda Repubblica
E voglio ringraziare concludendo
Tutti coloro
Che ci hanno compreso il passato hanno compreso
Le nostre ragioni
Riconoscendole
E contribuendo così al nostro successi
Credo
Che il periodo della battuta televisiva in cui molti di noi credo molti anche in periferia
Si sono sentiti spesso più oggetti come il maglioncino dice il nuovo non lavato con forza dagli al nuovo non lavato con la salsina finita definitivamente
E credo che la richiesta del riconoscimento della nostra dignità di movimento nazionale costituente del processo di cambiamento del nostro Paese sia una richiesta legittime
Ed è una richiesta che non faremo nega gliela alleati di oggi né ai nostri competitor è una richiesta che facciamo a noi stessi e i nostri militanti
Siamo orgogliosi
Della nostra storia della nostra identità
E oggi siamo consapevoli che il nostro destino nelle nostre mani
Nelle mani di tutti i militanti che oggi assumono l'impegno di proseguire uniti in questa nuova grande avventura dei cattolici democratici liberali italiani grazie
Questa sera si riunisce in questa saga alla Commissione aperta chi è interessata agli aspetti organizzativi dei quali ha parlato così bene argutamente non avevo dei Fausti che perciò ringraziamo
Saranno presenti oltre all'onorevole Faustini segretario amministrativo Barbieri e l'onorevole Casini chi è interessato si deve tra varie qui alle ventuno
Per dar modo di avere che delle occasioni di incontro al di là di questa convenzione nazionale e discutere di nuovo di politica sotto il profilo organizzativo o sotto il profilo della invece proposta vera e propria abbiamo organizzato due convegni due manifestazioni una per la fine di agosto été il ministro Mastella che sta organizzando in campagna una dunque al sud
E l'altra metà settembre in Valtellina e sono io l'organizzatrice
Ho portato per quanto riguarda la Valtellina già agli inviti quindi chi di voi ha interessato lo può prendere al banco della segreteria grazie
Il primo riprendiamo la serie degli interventi ha chiesto di parlare Francesco picchieri coordinatore provinciale di Cosenza che Stella nel frattempo si sia ritrovata grazie
Le chiedo scusa per il ritardo ma chi non è fortunato che info poteva essere platee alla tribuna necessità di qualche attimo rilevare signor presidente
Carissimi convenuti
La crisi dei partiti come conseguenza del fenomeno Tangentopoli e della non corretta utilizzazione lei non faccia resistenza scusate scusate
Cioè cerchi perché noi abbiamo molto interesse a sentire il tuo intervento ma qualcuno forse deve andare diamo ecco potete uscire con senza Moro morirò e tutto è possibile compreso nostro desiderio di sentire Pichierri e palle vi do la parola
Grazie signor Presidente le dicevo la crisi dei partiti
Come conseguenza del fenomeno Tangentopoli dell'ammanco non corretta utilizzazione di importanti organismi dello Stato e delle istituzioni pubbliche e private
Ha fatto esplodere certamente sentito problema del rinnovamento inteso come ricambio della classe dirigente il contemporaneo crollo delle ideologie la fine delle contrapposizione classica Est e Ovest anni imposta da alcune forze politiche profonde revisioni anche di carattere ideologico
Purtroppo la crisi morale legata a fenomeni di grave corruzione concussione ha spesso erroneamente incluso nel giudizio negativo non solo le persone coinvolte come sarebbe stato giusto ma anche partiti ed istituzioni
Tale contesto cari amici
Unitamente alla riforma della legge elettorale ha determinato lo sconvolgimento del quadro politico nazionale da indotto le forze politiche a di meritare il proprio ruolo della propria funzione anche in presenza di forti spinte
Non sempre le legittime che si sono arrogati il diritto e lo diceva bene l'onorevole Fumagalli
Di esercitare un ruolo di supplenza qualche volta lasciatemelo dire è sproporzionato o ancor peggio ispirato da preconcetti e da interessi di Parks
Da qui abbiamo assistito a profondi mutamenti e addirittura cambiamenti di denominazione nell'assurda speranza che il cambiamento del nome bastasse per riacquistare nuova identità e cultura politica
Signor Presidente il merito di avere compresi tale trasformazione della problematica politica va certamente riconosciuto al Centro cristiano democratico che ha coraggiosamente deciso di difendere ad ogni costo precisi valori ed ideale
Per quanto riguarda i nostri amici del Partito Popolare Italiano ed i pattisti che non perdono occasione per denigrare ac mi permetto di ritenere che mentre noi non pensiamo di essere gli unici eredi
Della cultura e della tradizione cattolica democratica sentiamo però l'obbligo e la necessità di respingere con forza gli squallidi tentativi di demonizzare il nostro cammino ed il nostro impegno politico esso si sostanzia anche nella necessità di fare coincidere la riforma della società
è dello Stato con l'affermazione attraverso una rigenerazione concreta dei valori e degli reale del popolo democratico cristiano
Recuperando finalmente la nostra identità che oggi per quando ci riguarda e per quando mi riguarda ritroviamo nel Centro cristiano democratico
Chi vi parla cari amici
Non ritiene utile che un partito di centro
Di ispirazione cristiana debba ricavarsi di fatto è necessariamente nell'aria socialista e perché no statalista
Poiché il rischio più forte e che si venga trascinato verso una perdita di vendita come già successo durante gli ultimi governi di centro sinistra che alla fine inesorabilmente portano all'indebolimento
Delle nostre radici cristiane e popolari
E perciò mi sembra opportuno ricordare ha tantissimi amici che non sento ONU che don Luigi Sturzo ha sempre criticato duramente tale modello e non solo anche il Santo Padre ripetutamente
Attraverso l'enciclica sollecito utopie socialiste la Centesimus Annus diverse
è sottrazione apostoliche condanne ed invita a cambiare le strutture della società
Riproponendo la centralità della persona
Le cui esigenze sono state sacrificate ad alti interessi particolari nel lungo periodo caratterizzato laico dall'accordo
Tra i cattolici democratici e la sinistra politica del Paese ossia lei era del consociativismo
E ancora la nuova realtà ed il nuovo meccanismo elettorale ossia l'abbandono del proporzionalismo nell'affermazione del maggioritario non sono frutto della iniziativa politica alla Centro cristiano
Democratico e dei suoi livelli ma certamente uno intuendo un'intuizione dei protagonisti delle precedenti maggioranze di governo
Puntellate dagli ex comunisti per cui non si capisce come si possono rivendicare
Un determinato ruolo senza presupporre di individuare uno schieramento politico che in relazione alla nostra storia facce realizzare un governo del paese in sintonia con i nostri reale
Non rischiando così di far perdere il patrimonio politico elettorale dei cattolici democratici che a conti fatti e maggioranza nel Paese oggi la fuga delle responsabilità cari amici non serve
Oggi invece è necessario avere la consapevolezza di non doversi e potersi sottrarre agli interrogativi dalla storia
Cento ciò che è rinunciabile nell'azione della nostra esperienza politica e di non pare mancare mai una continuità di proposte di impegno riferita alla difesa di alcune intuizioni e valori di fondo
Primo fra tutti senza riserve tutti voi sarete d'accordo con me l'affermazione della democrazia della libertà del rispetto dell'uomo e della solidarietà
A questo proposito credo che chi governa debba necessariamente rileggersi quando ha affermato da Giuseppe Lazzate listelli dice
La politica resta la più alta attività umana neanche la più difficile
Saper pensare politicamente è una cosa difficile perché il giudizio politico è un giudizio sintetico deve tener conto di vari fattori e deve valutarli tutti insieme
Non una alla volta deve tener conto di quella che è la situazione storica in cui il giudizio viene pronunciato
E deve sapere che le proposte politiche valide sono quelle che al di là della validità tecnica delle stesse hanno validità storica
Non è facile che combinare tutti questi elementi
Detto ciò cari amici la nostra visione della politica la particolare situazione nella quale operiamo ora ci obbligano a dovere affrontare sono sinteticamente vi chiedo scusa
Il tempo rispetto a nostra disposizione uno dei problemi più importanti del nostro Paese ossia la questione meridionale
Chiedo scusa
Infatti ormai insostenibile il divario Nord
Socio economico nord o sud a svantaggio del sud ed in particolare della Calabria
Oggi la gente si attende una valida risposta dalla classe politica una risposta che come spesso ama ricordare
L'onorevole Casini deve passare attraverso un progetto che sia in linea con la sua storia le sue peculiarità la sua cultura e le sue risorse che sono tantissime
In tale contesto ritengo tra l'altro sia utile e fondamentale
La ultimazione del potenziamento delle infrastrutture universitarie delle attività ad esse collegate
La salvaguardia dei presidi scolastici esistenti a tutti i livelli
Il potenziamento degli organismi giudiziari per non consentire che che ha commesso gravi reati la faccia franca la realizzazione del ponte sullo Stretto il potenziamento dell'importante porto di Gioia Tauro ed un valido progetto di rilancio delle attività economiche e produttive legate al turismo all'agricoltura al commercio e all'artigianato
Questo a mio avviso consentirebbe un armonico sviluppo delle risorse endogene del Mezzogiorno legate al futuro sviluppo del mercato dei paesi del Mediterraneo che nel prossimo futuro certamente saranno temo
Oggi dunque si ha bisogno di una nuova politica meridionalistica che in sintonia con la migliore tradizione culturale
Dei cattolici democratici ci deve coniugare le linee guida del liberalismo con la necessità della solidarietà e dell'occupazione
E gli autorevoli amici don of the Mastella nell'ultima competizione elettorale hanno espresso in tal senso propositi ed analisi condivisi pienamente da me e da tantissimi amici che anche per la loro opera ci hanno sostenuto
A tal punto e mi avvio alla conclusione mi sembra opportuno soffermarmi per un solo attimo al problema organizzativo del centro cristiano democratico o loro accennato dall'onorevole Faustini
Ritenendo doveroso suggerire che esso si strutturi sul territorio con un'organizzazione capillare ed efficiente ma non necessariamente chiusa
Non necessariamente chiusa proprio per non ripercorrere gli errori del passato dove le strutture di partito si erano Square utilizzate avevano quasi sembra appannaggi
Degli eterni signorotti che per proprie finalità e senza essere in sintonia con la società civile sceglievano Vassalle Valvassori e Baldassini
Creare insomma occasione d'incontro per dibattere analizzare le istanze che arrivano dalla periferia per noi tradurre nelle sedi competenti in azioni concrete è importante
Ricordando che anche in quest'ultima competizione europea sia di scontato scientificamente che dove abbiamo avuto il ricercato dei riferimenti puntualmente è arrivato il consenso
Sottolinea altresì che se l'azione politica non sarà supportata da una puntuale capillare informazione si vanificano ogni cosa per questo cari amici anche in qualità di mostri stessimo operatore dell'informazione
Sento il dovere di suggerire di organizzare nel prossimo futuro un convegno nazionale dove terrà andremo di portare anche in questo fondamentale settore della vita del Paese un modestissimo contributo tesa ad un'informazione sembra migliore ed accessibile a tutti
Concludo veramente
Rimanendo convinto che se avesse stemmo insieme S. continueremo la nostra opera con convinzione la società civile ci premierà
Convincendo così tanti amici degli altri schieramenti che si richiamano i nostri valori a vivere la loro posizione per costruire tutti insieme un'azione politica dicendo che via paese risultati i governi sempre migliori
Consentitemi infine di ricordare un pensiero già esternato in altra occasione di un giovane amico intellettuale Cosentino
Che apprezza e condivide che si è avvicinata alla politica come tanti di noi in punta di piedi senza fanfare e senza Codazzi
Egli sostiene che pur avendo combattuto molte battaglie signor Presidente e sotto molti comandanti gli pare ancora di avere nel cuore lo stesso due
E di aver servito la causa della mitezza e della libertà però i prepotenti diranno i nervi
Per questo pur non avendo esercita suo servizio
Nei feudi da governare nella solitudine della sua persona che tuttavia non è poca cosa gli piace di pensare che questo Paese possa avere un uomo e degli amici a cui affidare i propri sesterzi seppur ne avesse ebbene ritrovandomi con cui o detenuto di continuare a stare in politica con Pier Ferdinando Casini Ombretta Fumagalli Clemente Mastella Francesco D'Onofrio e di tanti autorevoli amici che hanno contribuito alla nascita dalla crescita del CCD grazie
Offrendogli prossimi interventi DS e di formulare le in più sinteticamente cinque minuti altrimenti non riesco a vedete qui estorta e il pacco delle domande fatte mi pervenire questa sera perciò la prima preghiera ed è proprio l'avvocato Viviani se c'è ancora sì eccetto che per i
Raccolgo subito la l'invito però sulla preghiera anche mia che chi sta qua ascolti
Altrimenti potrebbe uscire
Non è che siamo venuti qua perdere due giorni di lavoro e quindi nessuno ci paga anzi pagheremo anche l'albergo
Per venire a prendere lezioni da di mancanza di educazione da qualcuno
Io ho ascoltato interventi di Casini ho apprezzato l'intervento della Presidente Fumagalli
E ho notato anche il piccolo accenno critico dell'intervento di Casini sull'intervento di Fumagalli
Pena sia ben chiaro no ai René Clair metalli permetta all'IVA mi permetta Presidente mi permetta Presidente è la seconda volta
è la seconda volta che noi delegati o comunque coordinatori improvvisatori sicuramente idealisti del Centro cristiano democratico
Anche i ministri dovrebbero da dalle buone sentenze in ecco chiamarsi veniamo convocati
Per discutere della nostra identità noi siamo partiti il diciotto di gennaio siamo partiti il diciotto di gennaio dalla Palazzo della Fiera con un appoggio di programma con delle idee guida alle quali abbiamo affidato dall'alto le nostre iniziative sul piano periferico sul piano locale
Esponendoci in prima persona con iniziative di sostegno a candidature sia ben chiaro che noi abbiamo sostenuto lealmente ma che non è la nostra in molti casi io sono di Siena vengo dalla Toscana e Bossi ha imposto come imposto candidature di uomini addirittura sconosciuti o di persone che non avevano neppure voti o non avevo neppure i numeri per sottoscrivere le liste
Questa è la verità il questo vorrei che si parlasse a una convenzione a un congresso volete che si chiama il più familiarmente la nostra Assemblea
Se questo è fa politica altrimenti si può parlare dei problemi del governo e io mi inchino davanti alle responsabilità gravosissimo e dei nostri ministri e sottosegretari che presentano questo banco
Vogliamo riscoprire il gusto di far politica non vogliamo sentir parlare politichese
La Democrazia cristiana sia ben chiaro
Mi sia consentito dirlo
Non è dal punta per morte propria è stata uccisa da persone disoneste che hanno tradito gli ideali dispensati dai Castelli
Se siamo davanti a un omicidio ancora non abbiamo scoperto gli assassini e mandanti
E io non sono un pubblico ministero
Io sono un difensore
E difendo gli ideali che mio nonno che ha fondato assieme nella provincia di Siena il Partito Popolare essendo minacciato di morte e ci sono lettere bellissime di Luigi Sturzo a mio nonno
Che dovette emigrare con i suoi sei figli di cui uno se non sbaglio rendendo del Consiglio super magistratura
Per bontà altrui
Certamente per un merito per essere stato coerente delle sue scelte come luogo
Di mio padre che è stato nel quarantasei quarantasette membro del consiglio della CLN e sindaco anzi dice il sindaco del comunista Bocci compagno di Berlinguer e di tutti gli atti
Noi vogliamo rispondere con gli ideali che sono soprattutto il secondo
Aggettivo cristianodemocratici noi vogliamo che questo sia il recupero della politica ma attraverso un nuovo ruolo dell'uomo nell'impegno politico nel servizio della politica
Ho avuto il mio secondo figlio e mi confesso perché qui è il momento delle confessioni altrimenti ci prenderemo in giro consentitemi di dirlo un'amicizia con affetto
Il mio secondo figlio di diciott'anni che è andato in Tanzania immissione in sé ma quali Cappuccini che mi ha detto francamente nei giorni scorsi caro babbo
Ma davvero del Centro cristiano democratico non ci sono riciclati
Non ci sono persone che vogliono in qualche modo risorgere da una catarsi che non c'è stata
Noi di questo signor Presidente noi di questo ci preoccupiamo la prima delle scelte fondamentali nella politica la politica del Centro cristiano democratico né il coraggio dei promotori
E qui io mi inchino davanti alla scelta coraggiosa fatta a suo tempo da Mastella Dardo no filo da Casini e da Fumagalli
è stata quella di dire no ha un modo vecchio di far politica assumendosi tutte le responsabilità
Di promuovere un'azione politica che fosse davvero di novità avendo presenti i valori la tradizione ideale della Democrazia Cristiana che ripeto nulla aveva da di cui vergognarsi
Sono stati uomini che si sono appropriati del potere
E questo mi consenta di dirlo Presidente e membri di questa di questo dato noi dobbiamo dirlo chiaro e forte
Noi non vorremmo trovarci nella triste condizione diga nere tra noi amici con gli amici o amici degli amici personaggi che hanno portato alla morte delle corazze resta con la loro Barça operazione di lottizzazione politica di consociativismo di assunzione di responsabilità dei consigli amministrazione delle banche
Delle partecipazioni statali
è questo e non gli diamo al centro di salute morale e per questo siamo disposto a batterci lealmente per rispondere ai nostri figli
Che crediamo nel futuro di una scelta cristiano democratica
Perché questa scelta trova come primo gli imputati il recupero dell'etica della politica
E allora dovremo pur votare qualcosa dovremo pur votare qualche emozione la prima mozione che farei è che chi assume assolto l'oneroso e grave incarico di essere per due volte parlamentare e sindaco e che abbia incarichi di qualunque genere
Non possano essere rieletto per la terza volta
Non si può accettare il servizio vita natural durante
Mi scuso della voce ma
Non lo so Murru qui siamo ai limiti avvocato lungo subito discusso
Non è uno sfogo il tono della voce perché purtroppo difficile anche mantenere il contatto con l'assemblee
Certamente si è parlato di professionalità giustamente Casini ha detto professionalità nella politica non professionismo della politica
Troppi hanno affermato che il potere logora chi non la e noi ci siamo sempre rifiutati di accettare il principio che il potere logora chi non la perché questo può portare all'anno all'altro principio nefasto che il fine giustifica i mezzi quindi se questa ha detto
Davanti a queste osservazioni io chiedo che questa Assemblea oltre che annuire oltre che applaudire o sostenere i propri cachi le proprie figure carismatiche locali
Proponga avanzi delle indicazioni che siano politici
Perché la gente anche l'elettorato di quel partito popolare
Non può condividere una scelta se non verifica che questa scelta a e presenta facce credibili di persone prima di tutto e hanno un Pd disonesta e di trasparenza degli atti e se qualcosa in questo non dovesse funzionare chiaramente per primi dovremmo dire
Di avere perso la grande occasione questo vale per gli alleati vale per le scelte di governo di sottogoverno per le nomine che andrete a fare per tutto quello che attiene al vecchio modo di far politica
Noi vorremmo essere garantiti d'acquisto e questa convenzione dovrebbe essere secondo noi il primo passo per consentire agli uomini e alle donne che ha che ha avuto siano numerosi anche a livello di eletti
Nel centro di Stato democratico per poter dire abbiamo fatto una scelta e la scelta è tale per cui non si torna indietro io auguro a tutti voi di poter partecipare con questo spirito questa Assemblea
E la nostra assemblea si concluda con qualche cosa di costruttivo edittalmente chiaro da evitare equivoci per il futuro grazie
Onorevole Meocci
Sì anch'io cercherò presidente di restare dentro i tempi per permettere a tutti di dare il loro contributo
Quello che mi preme dire dopo l'intervento molto chiaro molto puntuale dell'onorevole Casini
E che oggi a noi manca
Dopo quell'affascinante avventura che fu
L'inizio del Centro cristiano democratico
La volontà e la capacità di andare fino in fondo in questo discorso che abbiamo cominciato avendo la volontari dirci chiaramente che dopo che abbiamo avuto la porta di nasce lo dobbiamo oggi avere la forza di far dire a tutti che ci siamo e questo è il problema principale che abbiamo il momento in cui la coalizione governativa e stravolta da tensioni pesantissime dove il Polo delle libertà
Rischia di essere una bandiera mossa dal vento a seconda di ogni momento e dove la società nella quale ci muoviamo è una società che ha visto liberarsi la possibilità di consenso spostandosi da una parte o dall'altra
A seconda delle spinte emotive del momento che viviamo come possiamo ignorare
La vicenda della carcerazione preventiva del decreto legge sulla carcerazione preventiva che ha visto la cerata una maggioranza che non c'è
Oggi attorno a questo tavolo abbiamo parlato e siamo tornati a parlare dell'ipotesi di costruire
Un grande partito moderato
Ma possiamo dirci oggi francamente tra noi che esistono le possibilità di creare un partito moderato quando nemmeno in una logica bipolare
In una maggioranza di governo come quella che stiamo vivendo riusciamo a tener dentro un alleato scomodo come la lega che ogni piè sospinto non perde occasione per attaccare la maggioranza invece di fare quello che dovrebbe fare
Un alleato concreto che è quello di attaccare l'opposizione
Questo è il problema che abbiamo è oggi il Centro cristiano democratico
Dopo aver fatto iniziare questo sogno che è quello di aver portato i cattolici liberali all'interno di questo grande polo moderato deve svolgere il ruolo principale che è quello di dar vita a questo partito moderato
Ma noi di fronte a questo abbiamo un problema una società civile che liberaldemocratica o vota Forza Italia dietro una spinta personalistica del suo leader
Che Silvio Berlusconi che ha avuto questa intuizione geniale Mannoia questa alleanza moderata dobbiamo dare un'anima ecco il vero compito del Centro cristiano democratico
Dare un'anima a questa grande aggregazione moderata i nostri amici di prima dicono che abbiamo tradito dei valori perché ci siamo spostati sul centro destra
E che faremo la fine di coloro che pensavano di poter addomesticare il leone invece da leone saranno mangiati
In realtà sono loro
Che continuando a mantenere un'ambigua posizione di centro
Rischiano di finire e di fare estinguere quei valori dei cattolici in politica che soltanto attraverso una scelta chiara potranno essere portati avanti è questo che ci chiede la nostra gente
Ed è questo che sembra non capire
Il vertice del partito popolare italiano ma è diverso il vertice dalla base perché se la base moderata
E può ispirarsi su determinate posizioni il dati cioè il Partito popolare ha dico una strana nevrosi per la quale si trova ad essere a destra
Nella morale comune
E a sinistra nell'economica nel sociale io dico sempre che qualche nostro amico del Partito popolare se fosse in America voterebbe per Bush perché contro la porto e contemporaneamente parte Linton perché per lo stato sociale
Ma questo non è possibile in un sistema bipolare ed ecco allora l'intuizione
Del Centro cristiano democratico ma di questa intuizione amici noi cosa dobbiamo fare oggi
Dobbiamo fare un nuovo partito organizzato sul territorio in nome di una frammentazione che sarebbe antistorica o non dobbiamo forse essere il nucleo sostanziale iniziare di un grande partito moderato da contrapporre all'area progressista
La prima ipotesi ci forma terrebbe di sopravvivere io in una stagione effimera
E poi chiudere i battenti la prima volta che scatterebbe quello che oggi abbiamo auspicato cioè il sistema maggioritario uninominale all'inglese che non permette certamente frammentazioni e su questa riflessione credo vorrà soffermarsi soprattutto il Partito Popolare
Ma deve essere orientato su scelte chiare o di qua o dirà e se allora noi decidiamo di muoverci all'interno di questa logica per far crescere il partito moderato ed è il discorso che ha fatto con molta puntualità Pier Ferdinando Casini quando sottolinea che passiamo da il bipolarismo al bipartitismo
E poi c'è stata la Giunta dell'amico onorevole Michelini che ha parlato di questa sottrazione delle libertà e quindi della possibilità di sfondarlo questo partito moderato perché oggi amici la vera scommessa che noi abbiamo è questa
Riuscire a dar vita a questa grande area che si contrapponga quella progressista nel momento in cui la sinistra
Per quanto sembri sconfitta numericamente sempre in grado di poter vincere alle prossime competizioni elettorali con una capacità ed un collante nel suo interno superiore
Alle divisioni che ci sono nel Polo della Libertà che ci sono all'interno di questa forza politica che è nata sulla scia e sulla spinta anche televisiva
L'onorevole Berlusconi ma che oggi se non riuscirà a darsi un collante già lo avete visto nei casi che vi ho ricordato prima dal decreto sulla RAI
Al decreto sulla custodia cautelare ne abbiamo visto momenti di scollamento estremamente pericolosi e poi dobbiamo combattere sul piano culturale di un Paese dove sostanzialmente la stampa ci avversa
Quando è io che facevo il giornalista che sono stato un giornalista della RAI dico che francamente meno male che c'è stata l'operazione di Berlusconi perché di fatto in questo Paese la stampa è orientata contro di noi la stampa è orientata a sinistra
E c'era chi diceva una volta giustamente
Che anche all'interno della RAI
Il TG trarrà comunista il TG due era socialista il TG due e TG uno era di tutti era una grande verità che oggi stiamo pagando io dico sempre che
Per combattere la lottizzazione che c'è stata all'interno dell'informazione e dovremmo attivare una nuova cultura nel nostro Paese non avere paura di portare avanti i nostri valori e di parlare con i nostri amici giornalisti che ci sono ma questi amici giornalisti
Non devono pensare soltanto di far riferimento al potente di turno per portare avanti una promozione interna loro giornale ma di testimoniare i valori nei quali credono come fanno altri colleghi
Della sinistra che lo fanno regolarmente all'interno delle loro testate e dei loro giornali quanta gente amici e possiamo dircelo da coloro che hanno militato nella Democrazia cristiana il nostro partito in passato aveva sistemato
Trovandoli successivamente dall'altra parte della barricata fare i Tupamaros contro il Governo
E contro la stabilità caccia
Io spero vengono conclusioni
Io spero che tutto questo non avvenga dobbiamo avere il coraggio di dirci le cose come stanno abbiamo delle sudditanza psicologica e l'abbiamo sempre avuta nei confronti della sinistra oggi è il momento di poter parlare di una vera cultura liberaldemocratica che affonda le sue radici
Sui principi del cristianesimo
Questo lo possiamo costruire noi del Centro cristiano democratico
Avendo però la forza
E il coraggio di capire che più noi vorremmo marcare la nostra identità più noi dovremmo avere la forza di scegliere una classe dirigente rinnovata
Soltanto così noi potremmo incidere sul nuovo di fronte alla gente che vuole fare a meno della politica io dico sempre che questa mania del nuovismo lascia molto perplessi perché io dico che se è vero che in questo Paese ci sono stati i ladri di Tangentopoli
Non è che oggi noi e questo Paese vuole sostituire quei ladri con i freni Oni e i parvenu della politica incapaci è forse più voraci dei primi
Perché convinti perché senza valori e senz'anima di poter andare al potere gestire la cosa pubblica come se fosse una loro azienda privata
Questo questo Paese non lo vuole questo Paese vuole una classe dirigente competente e preparata onesta
Ma vuole una classe dirigente che creda nella politica e sappia ridare dignità alla politica e allora permettetemi di di spezzare una lancia di perdere ancora un momento per ringraziare tutti coloro che sono stati offesi
Da questa nuova fase della politica che sembra pure butta fuori dalla porta tanti amici consiglieri comunali
Tanti amici che hanno operato nelle loro realtà locali con la scusa che avevano avevano fatto parte di qualche partito della gente onesta che rinunciava le proprie serate per fare politiche nelle sezioni di partito
Est e sono stati respinti dalle recenti amministrazioni amministrative magari permetterci qualche professorino che aveva studiato in Inghilterra
E non aveva nessun radicamento nessuna pace che allora qualche riflessione anche i nostri amici di Forza Italia dovrebbero fare se è vero che a Forza Italia vince nei capoluoghi ma perde in quasi tutti i comuni della provincia dove è necessario radicarsi tra la gente capirà che la politica è fatta tra la gente per la gente
Nelle case della gente andando a capire i problemi della gente
Allora io dico se noi siamo il centro democratico cristiano che svolge questo ruolo io credo all'autonomia del Centro cristiano democratici se questa è una scusa e non lo credo per frammentare il sistema politico vuol dire che siamo in contraddizione con quello che ha detto l'onorevole Casini quando parla della costruzione del grande partito moderato Amici noi veniamo da tutte le parti d'Italia neanch'io pensavo in quella mattina di gennaio quando accompagnai Casini che aveva ricordo un berretto verrà di lana ed era molto preoccupato e continuava a dire alla moglie al telefono mi fai gli auguri per quello che stiamo facendo
Ebbene quella fu una scommessa vincente
E fu la prima parte di questo percorso che ci portava sulla nuova frontiera della politica oggi però dobbiamo vincere fino in fondo vincerà nel rapporto con Forza Italia per esempio io dico che a Verona dove siamo riusciti ad avere un rapporto con Forza Italia e con il Polo delle Libertà abbiamo eletto il primo sindaco di Forza Italia e la maggioranza dei consiglieri comunali e del Centro cristiano democratico
è stata un'operazione difficile certamente perché ho dovuto spiegare quello che vi dicevo prima che molto spesso la politica non la può fare nei il primario ha affermato
Da solo né tanto meno l'intellettuale ma forse lo può fare irresponsabile del sindacato di un'azienda o colui che si è dato da fare nel sociale nella sua parrocchia probabilmente ha più consenso siamo riusciti a mettere insieme tutto questo
E siamo riusciti ad iniziare un percorso comune oggi punteremo a costruire insieme un rapporto anche con gli altri alleati certi rapporto con la lega molto difficile negare un alleato instabile
è un alleato che ha fatto del protagonismo di Bossi
Un modo di ondeggiare nella politica italiana estremamente preoccupante perché non so come faccia Bossi a parlare di liberaldemocrazia e poi a strizzare l'occhio
Al Partito democratico della sinistra francamente non so come possa farlo e questo un divagare questo cavalcare la propone la protesta
Che mi fa paragonare per alcuni aspetti qualche personaggio della Lega a quel personaggio della storia italiana che risponde al nome di Masaniello che deluse i suoi sostenitori non appena fu eletto perché era stato poi divenne peggiore di coloro che l'avevano preceduto
Io spero amici che non vada a finire così il compito è anche nostro dice Casini che siamo la quarta gamba del tavolo del polo liberaldemocratico io spero che tutti insieme riusciamo a costruire un grande partito popolare moderato moderno che si contrapponga la sinistra la sinistra che è più avanti di noi dal punto di vista della diffusione e della capacità di diffondere la sua cultura questo è il compito principale che abbiamo però io credo che noi potremmo farcela se ciascuno di noi riscopre GRA quegli ideali nei quali ha creduto se ciascuno di noi non si sentiva escluso e non si sentirà lasciato fuori dalla porta non può esserci
Ne è una forza vincente
Dal punto di vista televisivo non può esserci né una forza che vince sulla protesta può esserci una grande forza di popolo che vince sulle idee sulla propria anima perché un grande partito e noi possiamo far parte di questo grande partito può essere tale soltanto se si ricorda di aver avuto un'anima e quell'anima e anche quella dei cattolici liberali
Che oggi noi portiamo avanti della quale oggi noi facciamo la nostra bandiera e della quale oggi noi nonostante i nuovi stile la politica nonostante i detrattori del passato siamo profondamente orgogliosi grazie
è presente nella delegazione del del Lazio don Valerio Shango che a un sacerdote dello Zaire
Io le chiedo se può intervenire subito può portare anzi una voce di persona che conosce bene problemi di confine con il Ruanda più volte è stato fatto riferimento a questa Regione
E quindi
Sì a da Rieti viene dai Lazio viene
Grazie sono don Valerio Shango vengono dallo Zaire questo e il sesto anno che passano qui in Italia
Dunque dalla mia personale esperienza sono parroco di una piccola parrocchia di montagna Monte San Giovanni in Sabina provincia di Rieti e mi occupo contemporaneamente della Pastorale sociale del lavoro nella diocesi di Rieti quindi ritengo che l'esperienza che noi stiamo vivendo è molto bella
Come l'analizzatore Nissim sua Santità Giovanni Paolo secondo dopo la caduta del comunismo nel mille novecento ottanta nove
E credo che in questo momento deve essere colto come momento di grazia momento di grazia perché come tutti lo confessiamo ci vuole senz'altro questo risanamento etico che noi chiamiamo nel linguaggio ecclesiastico la conversione
La mia perplessità personale risiede sul fatto che il danno è stato talmente profondo il danno come esso in questa nazione stupenda in questa bellissima Italia
Il danno è stato talmente profondo che non ci possiamo illudere sul cambiamento diciamo miracoloso l'uomo rimane uomo per me questo è un dato di fatto e indiscutibile
Ora questo Centro cristiano democratico ha avuto almeno la fortuna di avere dei leader molto molto coraggiosi nel fare certe scelte politiche anche di carattere etico quindi mi congratulo veramente con la presidente l'onorevole Fumagalli specialmente con l'onorevole Casini anche Fausti che ha avuto il modo di conoscere ultimamente Arietti ecco il pericolo nei piccoli centri qual è uno il malcostume c'è quando il senatore Belloni è stato eletto in provincia di Rieti per conto del CCD io vedevo anche la sua sofferenza e che il danno purtroppo come lo diceva poc'anzi fa l'avvocato di Siena commesso da alcuni uomini della DC alla ha sconvolto la popolazione che ha perso questa fiducia nell'evitare il medesimo voto
Ma quello che conta in questo momento e la nostra etica personale non ci si può fare la politica senza etica senza peli altrimenti noi siamo di chiacchieroni perché certi che strumentalizza anche la fede cristiana per qualche fine personale per poteri emerge coloro che sono talmente affamati di potere stanno ancora dentro Regina Coeli quindi tocca essere molto attenti su questo versante noi lo vediamo nelle nostre piccole parrocchie il problema lavoro c'è tuttora la disoccupazione
Io l'avvocato Belloni diceva una cosa interessante Rieti che per la prima volta ha fatto una campagna senza promettere nulla a nessuno ci vuole anche questa dignità quindi il PIL
Non è Dio Mammola e il Signore Gesù Cristo Archimede siamo dei falsi perciò io faccio una mozione una raccomandazione quando noi ci ragioniamo l'ho vissuto negli Stati Uniti quando ci lavorava
Vivevo al il cardinale Cordì Philadelphia quando partecipava e convention dei parlo il Partito repubblicano
Che all'inizio del convegno noi almeno da assistente ecclesiastico da Gemona pidiellina credo che una cosa importante almeno che ci permette anche di determinare che noi siamo non siamo musulmani non siamo Pagani quindi per me questo è un fatto molto importante quindi vorrei concludere dicendo una cosa
Il futuro per me mi lascia molto cioè sono speranzosa perché ho visto Marietti da questo ultimo rinnovamento che sono subentrati delle facce diciamo nuovissime
Ma non basta solo essere nuovo perché a volte mai cambiamo delle persone ma nulla cambia ecco nel modus vivendi nel nostro costume quindi qui dobbiamo essere molto attenti poi per quanto riguarda la solidarietà riusciamo Cornello Anna ecco credo che questo governo ha fatto molto
Purtroppo la nostra politica o alle noi sappiamo che oltre l'Africa ma anche l'America Latina subentra in questo discorso non ci dobbiamo nascondere nulla
L'Africa è stata sempre un serbatoio dal punto di vista economico noi sappiamo benissimo che il peggio che San personalmente riconosco perché il Belgio ha colonizzato lo salire è un Paese povero
Non c'ha delle risorse l'Italia almeno delle risorse di caratteri diciamo naturalistiche
L'Italia la natura molto bella molto variegata
Ma so che tante nazioni si sono costruite sulle spalle dei poveri e le viviamo con i soldi dei poveri e quando questi poveri vengono noi ci lamentiamo che sono proprio di qua bisogna porsi la domanda perché c'è questo fenomeno perché interessa qualcuno c'è il commercio delle armi
Noi come Centro cristiano democratico dobbiamo avere anche qui una posizione molto chiara permettere un fine veramente a questa industria bellica che sta commettendo tanti danni all'umanità fa guadagnare tre strettamente a qualche multinazionale
La solidarietà abbiamo aspettato troppo nella si presenta il Ruanda c'è anche la manipolazione dei mass media
Che non si presentano mai con la massima chiarezza i fatti come sono io sono nato a bucava nelle vicinanze del Ruanda sostato da dieci anni emigrato lo Zaire è una nazione che ha una superficie di due milioni trecentoquarantacinque mila chilometri quadrati
Vi rendete conto con delle risse risorse i numerosissimi
Loro Diamante che tanti sfruttano non solo in Italia invece la Comunità economica che impone anche delle leggi no sull'acquisto di questi beni e purtroppo a volte noi sosteniamo delle dittature come è successo Ines Somalia congelerà la i di idee
No tramite la cooperazione che un discorso da rivedere la cooperazione come viene disturbato sino adesso per me non mi soddisfa
Se c'è una nazione che ha una vocazione particolare all'interno da Como Comunità economica ritengo che sia l'Italia perché l'unità ecco e l'unità della comunità non si spazzola dal punto di vista prettamente economico e secolari svicola
Attenti io credo che il fattore culturale della religiosità è un patrimonio che l'Italia deve vendere all'umanità intera
La cooperazione noi sappiamo che non possiamo criticare in questo momento ecco Craxi solo ma sappiamo che noi davamo i soldi a questo generale ai dividendi
Che ammazzava la sua gente coi somali vengono qui no come profughi Estonia della cooperazione che voi vengono già mangiati quindi tra non arrivano né manco a ma cioè a fine dove sono stati mandati ci dobbiamo riflettere per innovare questo settori
Perché questa nostra azione è onorevole fu magari potrebbe essere anche un polverone no
Nei confronti del popolo del Ruanda
Potevamo già fare molto
Influenzando la politica della Francia del Belgio nei confronti del Ruanda abbiamo taciuto
Ora che Moana diciamo miliardi gente ci muoviamo
Con gli indumenti usati ecco il vestiario eccetera i medicinali si è un'azione una lì umanitaria che rispetti anche la nostra pelle ma bisogna essere più sinceri più più più leali gli onesti nelle poter diciamo ecco trattare
Ecco a parità di dignità ecco con queste nazioni africane per me le interrelazioni risiede in cui ricercare di trovare un discorso nuovo pari pari dignità con i partner che non debbono essere solo per noi conservatori economico
Quando ci servono materialmente ci stanno utili
Quando vengo alle prove pochi quando non ci volle ci poniamo la domanda perché vengono qui da noi quindi il discorso riguarda anche l'aspetto strettamente politico quindi mi auguro che il CCD avrà la capacità e i muscoli per dare veramente un contributo autorevole
Nel cambiare anche il discorso cooperazione internazionale quindi io concludo qua e faccio i miei migliori auguri veramente a questo partito
CCD e chiediamo al Signore che dedica tutti i leader che ci doni specialmente l'amore per l'Italia
L'amore per questa patria ecco il coraggio di testimoniare in questa società di questa nostra fede nel Signore risorto Gesù Cristo lì che ci ha detto io sto dalla vigilia la vita e la verità grazie
Saprà tutta nei pagamenti nani oltre che tutto il discorso era credente a no quella crisi ieri anche giusta avesse premiata avremmo dovuto trattare fin dall'inizio
Io avevo attrazione un minuto di silenzio mai poco ci voleva qualcosa di più essendo gli attaccanti richiede colmato questa lacuna grazie ancora i senatori multiorgano
Ritengo a questo punto cari amici
Anche alla luce delle forbici ma relazioni svolte da Fumagalli Carulli primalità Casini dopo unitamente agli interventi
Svolte che possiamo essere tutti d'accordo sulla fondamentali tardi realizzare un moderno assetto politico organizzativo del Centro cristiano
Democratico
E siamo qui appunto per operare scelte indicare le prospettive per definire ruoli programmi e anche norme statutarie quindi partiamo noi oggi con il viatico della svolta ed abbiamo un cammino di chiarezza e di certezza
Sopra Gato peraltro anche da un consenso elettorale perché le due recenti elezioni politiche ed europee unitamente a quelle amministrative hanno peraltro ecco testimoniata alla crescita precoce non soltanto manca la tenuta forte del Centro cristiano democratico tant'è che il questa sera Casini parlava dall'alto delle duecento mila preferenze come espressione della riaffermazione di una leadership di un movimento
Mi sembra democratico che ha una configurazione la solita politicamente a valida bene impostato nella compagine governativi Essex consideriamo e che anche a livello di governo abbiano i ministri migliori per professionalità talento governativo unitamente ai sottosegretari
E dobbiamo dire
Che ormai la nostra una configurazione quanto mai rispettabile importante senza parlare poi dei lavori estenuanti nelle Commissioni don si lavora intensamente nelle Commissioni nell'aula di Montecitorio e di Palazzo Madama dove voi costantemente sentite
La voce alta del Centro cristiano democratico
Quindi posso dirvi che noi entriamo in questa nuova stagione
E cari amici indiani in una nuova stagione che è una stagione quindi foriere di belle prospettive certamente di buona potenzialità una stagione altamente comportante però dobbiamo anche a dire che questa è una stagione politica purtroppo anche la carica di tensione di grandi preoccupazioni e mai si avvista una lacerazione così forte non tanto tra maggioranza e opposizione all'interno delle stesse forze della compagine governativa
Cari amici lo scontro nascondo sulla decreto legge della custodia cautelare quel decreto legge così superficialmente enfatizzato e così frettolosamente ritirato
E ha raggiunto lo Zenit della dello scollamento all'interno della maggioranza sarà per l'insipienza morale politica dei leghisti però certamente noi abbiamo registrato allarmanti preoccupantissima San Rocco
Appena ricordi pericoli di una Chris ricorrendo e quindi e di rompere tutto un equilibrio di un'alleanza Gaudí voti sulla base delle istanze che noi condividiamo anche noi Peroni abbiamo sostenuto e quindi cari amici la cosa più grave e che purtroppo queste lacerazioni della maggioranza hanno hanno prestato il fianco anche alle opposizioni alle opposizioni che non perdano colpo per attaccare il governo
Tutti i partiti politici battuti nelle scorse elezioni politica quelli di partiti sconfitti
Hanno fatto di tutto
E noi oggi dobbiamo assistere ai signori comunisti Id Biacchessi gli eredi sovietici quelli che come storicamente ricordiamo anni imprigionata popoli abbassa grado uomini quegli stessi oggi vengono a parlare di democrazia di libertà rendendo si garantì interpreterà autentici
Ecco di questi valori e senza poi e considerare il Partito Popolare che oggi all'opposizione
Oggi all'opposizione il Partito Popolare un partito popolare che per la verità disatteso
Tutto il discorso di una tradizione nobile abiura dal passato invertendo addirittura la rotta per un orientamento a sinistra che non è confacente ad una scelta politica importante
Io direi che se dovesse ritornare De Gasperi in questo momento non li riconoscerebbe al più allora ho avuto una politica del tutto fallimentare tuttora fanno l'opposizione in Parlamento il sottoscritto non ho difficoltà a dirvi che pur essendo stato proposto dalla maggioranza per la presidenza la Commissione industria
Per un vuoto o mezzo vuoto dei popolari tre di loro che votarono per Rifondazione Comunista
E adesso era un presidente di Rifondazione Comunista alla presidenza della Commissione
L'industria per la prima volta un marxista entra presiedere nel nel Parlamento una commissione parlamentare permanente quindi a dirvi erano puri popolare che mi conosceva essendo io anche un parlamentare di qualche legislatura quindi oggi voglio dire a voi cari amici io sarò molto stringato
E da chi i nostri giovani e Debra nera lezioni di morale e di politica di civiltà per il domani da chi debbono avere queste elezioni se la maggioranza scollate l'opposizione fatta opposizione pretestuosa
Io vorrei dire a questo punto che noi siamo protagonisti noi abbiamo un ruolo importante da svolgere
Perché dopo che la Democrazia Cristiana esaurita la sua funzione storica noi abbiamo creato il Centro cristiano democratico nuovo soggetto politico per recuperare il patrimonio culturale e politico ideale che i cattolici democratici hanno costruiti Dario sulla circa la dottrina sociale della Chiesa
Quindi noi diciamo i democristiani autentici erede di Sturzo e di De Gasperi
E siamo noi quelli lì quei democratici cristiani che non appartengono a quella democrazia bresciano toccato il Panchen dopo lì quindi noi possiamo alzare il tono della nostra voce e soprattutto dobbiamo però ecco impegnarci tutti insieme o solidalmente a creare forte la struttura no perché un la la parte di un partito politico
Ha necessità unitamente agli uomini unitamente agli ideali anche di una profonda penetrazione nel tessuto sociale di una forte organizzazione strutturale
E io voglio ringraziare l'amico Fausti che ha elaborato con grande impegno un documento di notevole spessore politico anche se c'è ancora da chiarire tra periferia e centro comunque ci siamo con lui con un lavoro enorme molto importare
E che ci proietta nella società perverso tra l'agenda raccoglie le istanze della gente vivere bevitore dall'agenda perché oggi ecco io vorrei dire che l'imperativo
Che esiste alle spalle di questo terzo millennio per noi democratici cristiano deve essere quella vocazione umanistico cristiano della quale hanno già molto bene ha parlato
I relatori che abbiamo Legnano ricevute però vorrei dire di no cari amici usare una parola dico che ci vuole un comportamento avvisa comportamentale adesso occorre perché le illazioni vengono da più parti allora dobbiamo definire l'identikit del salasso del Centro cristiano democratico perché attraverso i Camaleonti ismi
Dei santini ismi atleta espormi ismi vari alla fine si finisce che trascinò vide la partitocrazia della nomenclatura partitocratico metti barche esiste una virata a trecentosessanta gradi
Finiscono a rappresentarci delle periferie coordinatori perché hanno un ruolo servizievole con alcuni protagonisti
Quindi è una patologia e noi dobbiamo combattere fondamentalmente il solo un codice comportamentale che questo codice l'ha calpestato non potrà più avere spazio all'interno del Centro cristiano democratico
E allora vorrei dire una parola sulla quando ha preannunciato bipartitismo cari amici
Noi il diciotto gennaio abbiamo affermato la nostra identità come la deposita per noi tutti gli altri partiti noi siamo per la sinergie per la sia per la collaborazione per le alleanze
Però per la fusione dobbiamo pensarci un poco bisogna pensare per la funzione perché non versano compromettere la nostra la nostra identità mi preoccupa perché ciò omogeneizzati in qualcosa di Al Gore non ben definito bipartitismo
Molti ci dicono
I gli amici del Partito popolare Cira gradi rivetti quelli che prendono ancor ci dicono malinconicamente fateci morire democristiano
Come se fossimo noi a dover fare i soldi un partito che non c'è più quando se Bossi monolingue arriva Ortica il seppellirono i loro morti abbiate abbonda noi vogliamo essere quelli che pongo e non ci rassegneremo a consegnarci armi e bagagli a quale efficientismo e alle e al decisionismo che è ancora tutto da dimostrare allora cari amici dobbiamo impegnarci tutti insieme si può averci occorre maggiore fierezza
Noi dobbiamo confrontarci sui problemi del Paese dalla scuola lavoro alla sanità ai grandi problemi sulle riforme sulle riforme istituzionali e Nando abbiamo appiattiti per ridacchiare sotto alleata di un grande importando rispettabilissimo demiurgo
Ecco perché io nel formulare gli auguri di buon lavoro per questa assise nazionale guardi unitamente a buoni stringere un patto forte di grande solidarietà periastro tutti insieme a conquistare ampi spazi a più vasto orizzonte per conquistare il posto che ci compete della lotta politica
Nel nostro Paese
La
Fini e intanto nazionale dei mieli fede granitica calice consigliere regionale della
Sono verde non sono di sinistra
Sì o no
Sono cattolica e sono anti abortista
Ma non sono anti abortista solo perché sono cattolica ma per una religiosità laica del rispetto della vita
Ed è ora di smettere
Di far finta che l'ambientalismo sia un'egemonia della sulla sinistra
Questa scelta tali io insieme a molti amici l'abbiamo fatta in tempi non sospetti nel mille novecentonovanta Castrocaro quando si decise la famosa unificazione dei Verdi con i Verdi Arcobaleno
I Verdi Arcobaleno non erano verdi erano dei radicali e dei demo proletari che cercavano il riciclaggio quello che adesso contestano a qualcun altro
Ed è per questo che noi allora facemmo questa scelta io sono stata eletta sotto il simbolo del Sole che ride come consigliere regionale
Però nel momento in cui ho cercato di esprimere un certo tipo di dissidenza all'interno di un movimento che si dice vi si diceva pieno di libertà
Nel momento in cui è entrato il nostro attuale sindaco Rutelli io mi sono vista portata in tribunale
E un pretore di Roma
Silvana Campolongo
Con una ordinanza quindi con un atto unilaterale
Ha deciso che io non potevo usare il simbolo del Sole che ride se non all'interno della regione dove io avevo stavo lavorando fuori da quegli uffici io non potevo chiamarmi tale commettendo secondo me un grave sopruso nei miei confronti è un atto anticostituzionale
Stiamo andando avanti ma siamo senza soldi e quindi con molta difficoltà stiamo portando avanti anche questa battaglia che è una battaglia per i diritti di libertà e di garanzia costituzionale sono fiera insieme ai miei amici di aver portato avanti questa battaglia tant'è vero che se vi ricordate bene forse molti di voi non se lo ricordano ma io me lo ricordo
Esattamente non molto tempo fa per le elezioni al sindaco di Roma
Quando non c'era nessuna donna perché nessun partito aveva espresso una donna come candidata io mi sono auto candidata come verde federalista cattolica sapendo di perdere contro Rutelli ma per dimostrare alla gente che c'erano dei valori ideali per i quali valeva la pena porsi come candidato sapendo di perdere
A abbiamo trovato abbiamo trovato però degli amici cattolici democristiani all'epoca perché ancora non si era fatta questa frattura
Che ci hanno appoggiato e insieme abbiamo portato avanti una battaglia incredibilmente Bella perché ci trovava uniti ci trovava fieri di essere quello che siamo e ci provava
Senza soldi però di nuovo a riscoprire quelle cose che lo stare insieme fanno riscoprire il valore di amicizia dell'onestà abbia la correttezza dei rapporti questo lo posso dire perché qualcuno molto vicino all'onorevole Fausti è stato con noi e insieme a noi a portata avanti questa battaglia abbiamo preso quaranta mila voti a Roma soltanto purtroppo due consiglieri circoscrizionali
Personalmente non ha avuto un grande travaso perché non è stata molto poi non è stato molto il consenso nei miei confronti ho preso soltanto dieci mila voti
Però dieci mila preferenze però abbiamo portato di nuovo avanti queste cose in due giorni abbiamo raccolto ultimamente prima di marzo
Tre mila firme ci siamo presentati nel solo Lazio con il nostro simbolo dei Verdi federalisti che sono dei bambini che si tengono per mano anche per dimostrare il ritorno all'innocenza quello che ci aveva creato come Verdi
Ci siamo presentati al Senato ebbene in tre soli giorni abbiamo raccolto le firme
E senza danaro con le nostre poche forze bussando casacca per casa proprio perché noi siamo radicati sul territorio abbiamo tenuto nel solo Lazio il tre virgola due per cento convegni cento quattro mila voti
Questo il ventotto di marzo di quest'anno quindi vuol dire che non è vero che la gente pensa che per essere ambientalisti per essere dirvi bisogna essere automaticamente di sinistra
Noi abbiamo bussato tante volte alle porte della Democrazia cristiana perché essendo cattolici erano coloro che erano più vicino a noi anche idealmente
Ma la Democrazia cristiana era in tutt'altre faccende affaccendata io sono stata anche assessore regionale per nove mesi il tempo necessario per fare alcune cose e poi appena questa maggioranza un po'diciamo Jurassic Ca'che attualmente c'è in Regione scoperto che non era non ero proprio dei loro ha pensato bene dir impastare e arriva stato solo me
Però sono fiera anche di questo e io sono qui a dirvi che se davvero vogliamo fare un cammino insieme mantenendo la nostra identità di ambientalisti cattolici noi siamo pronti e disponibili per portare avanti un discorso sul territorio insieme non stiamo eccetera cercando di riciclaggi vi garantisco che essere da soli dentro una regione che ha sessanta persone quasi tutte di sinistra perché sono quasi tutti di sinistra tra le due di destra
è molto difficile e essere donne d'essere da soli e ancora più triste e più difficile perché la politica per le donne e il luogo della violenza
E dare il proprio impegno la propria non restare in usando spesso a parlare con i propri figli per dedicarsi ai figli degli altri
E dare il proprio impegno e la propria onestà al servizio della gente spendendo fino a dodici ore del proprio tempo magari lontano da casa per centosessanta chilometri tutti i giorni per ritornare qui a casa almeno a dormire
Per non perdere quel contatto ideale che ti lega la famiglia
è un sacrificio che si può fare soltanto se ci si crede veramente ma noi Verdi federalisti non vogliamo riciclato ci siamo disponibili e pronti a fare ciò che abbiamo sempre fatto anche ritornare in piazza coi cartelli
Ma attenti al troppo nuovo
Si rischia di buttare via l'acqua sporca con il bambino io da sola in una regione da sola e nuova come sono entrata la prima volta non ci vorrei ritornare
Perché non sono riuscita subito per potere imparare prepararmi a dare ciò che avrei potuto dare ora che sto che ho imparato è che potrei dare qualche cosa probabile probabilmente i nuovi siti pensano che sono già troppo vecchia e così risulta che sono troppo nuova per i vecchie troppo vecchia per i nuovi va bene lo stesso l'importante però e crede nelle cose che si fanno farle contante onestà e con la gioia di stare insieme e io voglio dire alla allora alla onorevole Fumagalli glielo voglio dire perché io lo so che cosa vuol dire stare in politica essere donna
Coraggio non nessuna ci sono tanti come lei che stanno lavorando anche se lei ha un impegno più gravoso noi sappiamo quello che le sta provando
Perché nel nostro piccolo stiamo lavorando duro e soldo anche noi e io voglio dire al sacerdote dello Zaire ci sono stata anch'io anni e spinse nell'avvenire di non benedire soltanto i leader di benedire anche i militanti grazie
Richiamando il comunicato Intek ER
Di intervento della amica
Cara Pina
Dicendo Canapini io ho un'amica Carinzia che si chiama Scanavino armi mito non sbagliata per primi no dicendo a vecchie effettivamente non è sempre facile fare il nostro lavoro ma lo facciamo comunque con impegno e con soddisfazione
L'onorevole Vietti in non c'è
L'avvocato ragazzini
Non c'entra
Venite filippini
Presidente degli Amici
Ritengo indispensabile per moltissimi di noi
Che intendono proseguire l'impegno politico in questa nuova e non ancora definita situazione politica
Che nasce dopo che uscì con lo storico si è compiuto
Che i cattolici che si sono allontanati dal partito
Che storicamente rappresentò le istanze e le ispirazioni cristiane nella società e la nostra stessa fede religiosa e politica trovino in noi in questo nuovo movimento cristiano democratico risposte credibili e concrete
Sarebbe grave e triste
Se essi dovessero essere ancora delusi sarebbe un danno per il nostro Paese se si disperdesse un patrimonio di idee e di realizzazione
Che invece ancora oggi possono offrire una nuova risposta ai gravi problemi dell'Italia
Per ovviare a ciò occorre modellare la nostra presenza nell'autonomia regionale aperta ai bisogni reali e di essa interni per rappresentando l'in strutture territoriali e di partito motivate da idealità sociali ed operanti in senso comunitario e solidale
Non ritengo opportuno altresì come è stato da altre parti detto assumere nei confronti di chi ha scelto di proseguire il proprio impegno nel Partito Popolare Italiano il nostro ruolo di riformatori o contro riformatori
Dobbiamo invece assumere concretamente atteggiamenti e metodi e passione di fare politica che possano incidere nell'animo della gente della nostra gente
Per ricreare i punti di riferimento e con la pensa la certezza di una rinascita civile
Politica connotata dall'onestà dei comportamenti personali
Dalla responsabilità e dalla competenza dal profondo senso del valore della legalità della valorizzazione del pluralismo sociale Sodalitas socio soli solidaristico essere centro
Come vocazione alla certezza
Inteso quale sicurezza soggettiva della verità di una conoscenza e garanzia che tale conoscenza offre della sua verità
Tale da renderla viva ed operante nelle varie parti spezzi sociali da affrontare
Dobbiamo
Essere vigili
Perché la vela delitto quale movimento elettoralmente al Polo della libertà del buon governo non dovrà assumere per noi il significato di affievolimento dell'esigenza
Di creare le condizioni di una sempre più vasta presenza di ispirazione cristiana nell'attuale situazione politica parlamentare e di governo
Al fine di consentire per il nostro tramite la partecipazione reale a quanti ancora la società attende arrendere marginali o comunque a non essere rappresentati dobbiamo essere vigili affinché pure in un vasto eterogeneo tuttora
Faccio fase politica eterogenea fase politica sia rappresentato non tanto la nostra tradizione ma soprattutto l'attualità del cattolicesimo sociale e politico
Il nuovo che è nato sulle ceneri del vecchio
Presenta anche per la presenza dei cristiano democratici aspetti positivi
Ma ne contiene altri che se non saremmo accorti potranno non essere positivi e creare in vasti strati della società nuovo senso di inquietudine e di preoccupazione
Per evitare che la nostra azione politica e di governo venga marginalizzata
Le ali nelle cose e nei programmi alla maggioranza dobbiamo riaffermare la nostra unicità
Nata non dal mandato Reggio o dà mandato divino ma dalla nostra scelta di campo dalla fede religiosa e politica dal comportamento individuale e sociale
Se noi siamo qui presidente a questa prima convenzione dei Cristiani democratici
Dopo averle molti di noi lungamente sofferto
E perché crediamo ad alcuni inamovibili valori della costituzione
E nelle sue scelte fondamentali ma che dobbiamo riaffermare nella ispirazione cristiana della vita
Nella laicità dell'agire politico nella identità e unità nazionale nella vocazione europea nella centralità della famiglia nella difesa dei diritti umani nella educazione e nella scuola come diritto dovere delle famiglie
Solidarietà protesa i soggetti più deboli
Decisa azione politica per il Mezzogiorno
Queste idee ovviamente
Non tanto ovviamente ma le prove sono anche altri amici
A noi però spetta oggi il compito di realizzare tanti altri amici che hanno intrapreso questo cammino che vogliamo di speranza e di certezza sono giovani donne anziani che non possono oggi essere degli
E sarebbe anche un danno molto grave per il Paese
L'obiettivo è certo ambizioso verso cui ci vogliamo nella nuova fase di questa nuova civiltà
E nella quale stiamo entrando è dunque quello della rifondazione della politica Attraverso partiti nuovi o allora volto rifondare
Nei viola oggi uscirne puramente pragmatici ma programmatici e perciò subalterni ai principi oltre che ai fini cui si ispira allo Stato democratico costituzionale
Le grandi contraddizioni del secolo che sta per finire e che per certi aspetti è già finito con un decennio di anticipo ci hanno confermato la continuazioni di immortali principi siano quelli dell'Atac carità cristiana applicati alla politica
O quelli dell'ottantanove
Riaffiora la verità che già nel mille ottocentoquarantotto per citare un grosso personaggio a volte troppo dimenticato Alexis de Tocqueville
Che aveva profeticamente evocata e cioè che la continuazione degli immortali principi della grande rivoluzione francese dell'ottantanove non si avrebbe non si sarebbe avuta con il socialismo
Dancing producendo dei doveri dello Stato verso i poveri verso i cittadini che soffrono
Vi è socialismo in questo si chiedeva lo stesso Tocqueville no no fu la risposta
Non vi è socialismo vi è carità cristiana applicata alla politica e poi concluse sì la rivoluzione di febbraio deve essere cristiana e democratica non deve essere socialista
Non so se la concezione profetica di Alexis de Tocqueville e arrivi fino ai nostri giorni fino a noi che ci difendiamo e professiamo cristiano democratici forse sì
Perché la chiave per interpretarla e realizzarla è sempre quella
Anzi questa di coloro che con l'orgoglio d'unità
Si chiamano oggi cristiano democratici
E invece un'analisi no cheating etici cani Paracchini interventi ed anche nel video Chieppa chiamare Anna Canepina lei ha ottenuto ampie ci poiché è previsto uno stage dato alle altre umanità e Annina né riprendano i lavori della condizione organizzativa
Il senatore trovandoti è inadempiente
Hanno dimenticato che viene
Dipende da voi perché mancano
Sì amici e colleghi
Questo incontro programmato e voluto per fare un breve bilancio di quello che era e di quello che è diventato il CCD
Deve servire innanzitutto a fare una sintesi di tutte quelle tematiche che d'ora in avanti devono segnare il percorso del nostro movimento
Beninteso sembra in un'ottica di forte aggregazione o meglio di necessaria federazione con gli altri partner di governo noi dobbiamo conservare gelosamente la nostra cultura
Le nostre radici
Le nostre specificità di gruppo ma dobbiamo pur auspicare una forte azione unitaria sui programmi e sulle note GE
Perché anche in previsione di quelle che possono essere o potranno essere domani le mutevoli leggi elettorali ci potremmo trovare poliglotta
Ed esclusi da tutte quelle scelte che ci competono di diritto per il coraggio e le giuste intuizioni avute in epoche non sospette
Il mondo cattolico
Quello che è rimasto del mondo cattolico Angola spendibile in politica
Non può ignorare né Krieger i principi i valori i valori reali di cui solo per menate
Le nostre azioni politico legislative i nostri comportamenti in ordine alla centralità dell'uomo della famiglia della vita della scuola della solidarietà e della cooperazione
Siamo
Sotto tutti i punti di vista i veri e forse i soli sostenitori della Speedo ha dato la vita
Quindi possiamo sperare di meritare la giusta attenzione era naturale legittimazione a rappresentare quel disorientato e forse deluso mondo cattolico che ha visto tradite tante speranze e tante aspettative
Questo convegno deve sancire la linea politica e programmatica che ognuno di noi deve svolgere sul proprio territorio
Commedia di e strategie raccordate alle altre forze politiche per evitare che si verificano indebolimento di e cadute d'immagine
Quando si gioca in una squadra occorre che tutti dire il massimo per combattività ed impegno
Non tutti ci confrontiamo con le stesse realtà nei rispettivi collegi ma c'è un dato che ci accomuna il rischio il pericolo di imbarcare gente pur bell'imbroglio una che prima del ventisette ventotto marzo ultimo scorso
Era collegata è compromessa con il vecchio apparato ed oggi non mostra alcuna vergogna a salire sul carro di che ha vinto per continuare a sfruttare amicizia di ministri o di semplici parlamentari per realizzare bassi interessi di bottega
No amici
Questo rappresenta il più becero trasformismo il più ignobile tradimento verso quelle persone che hanno votato noi perché intendevano liberarsi dal vecchio o almeno far nascere una nuova classe politica Dessì venuta più idonea e più degno allora consenso
Su questa premessa
Chiedo che ci sia la massima vigilanza
Da parte degli organi del partito e di noi tutti in considerazione che ciò si appalesa come il primario obiettivo per una efficace e trasparente testimonianza che con il Pd patto la nostra linea politica con le aspettative di alla gente
Tuttavia non siamo privi di realismo nel respingere tutti gli aiuti e nuova apporti che ci possono venire da altre aree a me vicine
Ma è nostro dovere far decantare maturare le pur legittime aspirazioni di chi ha testimoniato apertamente con coraggio il travaglio di un dissenso che lo ha avvicinato idealmente alle nostre posizioni
In estrema sintesi desideriamo che mutamenti ad aggregazioni avvengano alla luce del sole e non dettate da opportunismo e circostanze che non sfuggirebbe no alla sensibilità del nostro lettorato
Per fugare questi timori occorre fin da ora creare nei vari collegi una guida responsabile che deve identificarsi con la persone letta che risponde dei propri atti direttamente al Consiglio nazionale
Nessuno può conoscere meglio del deputato o del senatore le situazioni contingenti del proprio collegio nessuno può più dal parlamentare desiderare di fare aumentare ed accrescere il consenso intorno alle liste che rappresenta solo un'immediata presa di coscienza del problema può produrre effetti positive stimolanti può cioè elevare il tasso di qualità della rappresentanza e migliorare il rapporto tra l'eletto e l'elettore
Amici e colleghi
Occorre individuare pochi ma qualificando i progetti politici e sponsorizzare oli come gruppo bisogna che tutti quelli che ricoprono incarichi di governo o godono di maggior potere esperienza ci dispongono a dare la massima copertura e l'assistenza ai più deboli
Si ponga attenzione a proporre e a sostenere iniziative politiche incisive e portamento e innovative
Il decreto Biondi pur nel suo altissimo valore civile morale e giuridico ha trovato una forte strumentazione i partiti d'opposizione
E nella pubblica opinione
Forse perché non è stato preceduto e sostenuto da un'adeguata informazione anzi da parte dei più si è percepito come un malaffare volto a favorire uomini politici corrotti è di imprenditori concussi
La custodia cautelare
è stata oggetto anche di un approfondito dibattito all'Assemblea dell'UEO a Strasburgo
Dove il nostro collega sino ad ora la Russa ha svolto una relazione lucida ed esauriente che è sfociata in una raccomandazione a tutti i governi e quindi anche al nostro ad intervenire a rimuovere ed eliminare la tortura del caccia preventivo per estorcere la compressione all'indagato
è immorale ed indegno di un paese civile privare un cittadino dalla libertà personale prima di subire un giudizio è una condanna
Alla luce degli ultimi avvenimenti abbiamo subito due sconfitte una del Parlamento un'altra nel Paese
Questo non deve accadere si debbano attivare tutti i meccanismi all'interno dalla maggioranza però opportune e necessarie consultazioni anche a livello di gruppi di Galluppi
Dobbiamo recuperare presto questa caduta d'immagine ed approfittare di questo infortunio per rivolgere alla lega un invito a svolgere con più realtà e più solidarietà il ruolo di parte della maggioranza
Cerchiamo tutti insieme di agire con proposte e progetti che qualificano e rendono visibile a nostra corsa il nostro gruppo nell'aria di governo e nel Parlamento
Il ministro D'Onofrio
Nel campo della scuola ha dato un forte segnale di cemento e sono certa che su questo terreno potrà accogliere ambito di fazioni e lusinghieri riconoscimenti che vanno estesi a mio avviso anche all'operato del senatore Brienza
Provvedono agli studi membro della Commissione pubblicazione
Il ministro Mastella si è imposto la tensione del vasto e variegato mondo del lavoro con programmi e proposte legislative e certamente attenueranno le tensioni sociali e premieranno le sue qualità di raffinato mediatore
Il collega Mario Baccini con altri ha preparato e pubblicizzato il condono edilizio e questo è un atto politico rilevante per la visibilità del gruppo
Ognuno di noi ha finora prodotto degli atti parlamentari inerenti all'interrogazione deragliamenti e questo è già stando se si considera il breve periodo in cui siamo stati chiamati ad operare d'ora in avanti propongo che il gruppo si riunisca almeno una volta al mese
E si discutano in quella sede le proposte legislative poi gli emendamenti di un certo rilievo che prima di prendere corpo è duplice Rita ricevano l'indispensabile imprimatur
Bisogna stare attenti a riflettere sulle situazioni esistenti a livello di funzionari di apparati
Che sono ancora gestiti e dominati da vecchi boiardi di Stato che hanno collaudato in un quarantennio un modo di fare politica è che neppure la tendopoli riuscita su cui vige questo è evidente ancor più in periferia dove il nuovo qua dica ed emerge pertanto ritengo che non solo sfugge il fioretto siano gli strumenti dell'agire politico ma anche la sciabola
Ripeto quando gli ho detto ci giochiamo il nostro futuro politico se non c'è attrezziamo committenti e le circostanze richiedono secondo me non è sbagliato riprenderà quella filosofia del potere
Che faceva dire a Pietro Nenni di ritorno dall'esilio dal dopoguerra Lacchiarella frase est politiche Dabo
Tutti conosciamo il valore ed il significato di questa espressione che voleva privilegiato di costo il l'uomo di proporsi politica dopo gli anni oscuri dalla guerra dopo la caduta di tanti fusioni evitando Esperanza
Amici e colleghi il poco italiano ha fatto una grande scommessa sulla politica dal pollo ribalta e sul Po del buongoverno saremo degli sprovveduti se mostriamo disimpegno e supponenza
Tutti aspettano di giudicarci siamo con rimane pesante
Dobbiamo stringere un patto tra noi e i nostri alleati DS attenti vigile oculati nel servire le istituzioni ed il nostro Paese
Comunque se lei Canelli naufraga Falanghina cala nei canali della Calabria
Amici io porto a questa la Assemblea il saluto del CCD della Calabria
E voglio iniziare esprimendo tutto il vino a prettamente compiacimento per la relazione coraggiosa del segretario
La ritengo esaustiva la ritengo una relazione che riconferma la nostra determinata volontà di vendersi per le cose più autentiche per quei valori guardi la solidarietà
La politica come servizio
Vissuta per la realizzazione del bene comune
E credo che ci sia molta coerenza tra il dire del parroco divieti è la relazione stessa del nostro segretario
Dicevo l'assunzione attraversa tutto ciò attraverso l'assunzione per la cultura della responsabilità
Spiega agli amici ci impone la capacità di vedere i nostri atti con gli occhi degli altri vicini lontani presenti e futuri
è una proposta che riscopre come diceva lo ribadisco Hillel sacerdote dell'Ucraina
L'anima etica e culturale della politica e che pone al centro il primato del bene comune in un'ottica personalistica
Ma non c'è niente essa incapace di interplay entrare con efficacia storica i mutamenti in atti
è il Progetto amici di un uomo nuovo per un partito movimento nuovo
Che rappresenta tutti noi donne e uomini che siamo stati capaci con coraggio di rinnovarsi nelle idee nella volitiva azioni nelle intenzioni
Ecco non poco dei modesti a volte non guasta vogliamo essere un segno di speranza ogni segno che già l'elettorato non ci ha riconosciuto dandoci il suo consenso
Farebbe bene pertanto l'onorevole Segni ogni tanto un consiglio all'Alpe agli acquisti alla Costanzo ma un consiglio per l'estate fa bene
E allora io suggerirei all'onorevole Segni Bisceglie anzi di praticare un altro sport estivo magari quello del nuoto visto che ha difficoltà
A restare a galla e non quello avvistare
Quindi tirare quotidianamente delle frecce in direzione di uomini del Centro cristiano democratico che il popolo italiano ha premiato per la novità che essi rappresentano
Il segno principale
Forse a bisogna poi di qualche bambino noi siamo pure disponibili nello spirito della solita rientra metterlo a disposizione
Il segno principale del grande cambiamento avvenuta in pochi mesi nel nostro Paese esorta agli occhi di noi tutti
Abbiamo finalmente registrato il primato della società civile e sullo stato e delle persone sulla politica
Si è aperta una prospettiva che conserva la democrazia ma d'assenso pieno al singolo al principio della libertà e della carichi vita
Amici siamo di fronte alla fine nei partiti tradizionali
E stiamo invece per la premiazione di quei partiti nuovi delle nuove informazioni è il popolo della libertà che e si è presentato come realtà totalmente nuova è stata premiata
Ma attenzione il le dilazione e di questo rinnovamento non può essere se non l'ho un rinnovamento completo o rinnovamento che non sia solo di facciata
E deve essere completato questo rinnovamento il nostro è un cammino anche ieri
Deve essere rinnova completato attraverso una riforma elettorale che favorisca veramente la nascita di un bipartitismo bipartitismo
Bene a condizione per la democrazia dell'alternanza
Oltre immanente qui l'ho sentito orda tanti siamo in una situazione in cui si palesa no afflizioni difficoltà all'interno della maggioranza è camici la debolezza del bipolarismo perché a volte ecco presente a queste contrapposizioni violente che a volte rasentano anche limitare la governabilità
è vero un sì e che è un sistema innovato anche se il parzialmente ha bisogno certamente di tempi di verifiche però per essere giudicato mai proprio alla sua parzialità la corda partono delle parti per determinati infine che è la ditta che indica la sua debolezza
La amici la situazione non può prima Nenè così
Lei cos'è che non migliorano peggio Orano
E quindi no icone CCD cari amici abbiamo un compito molto importante di non essere schiacciati dall'emergenza da un conflitto insanabile all'interno delle forze schierate nel Polo
Tra attraverso l'esaltazione e la visibilità dei valori di cui siamo portatori e di trasformare il consenso che ci è stato dato dagli elettori Ina una identità che dia il senso della no l'azione politica e rampanti allarghi il consenso recuperando amici la bastardina degli astensionisti ci dobbiamo porre questo problema che va sempre più gli evitando i il partito degli astensionisti che attenta alla democrazia e di tutte quelle persone è necessario il recupero per gli amici Monti mille militanti che hanno corporazione o sta disinteresse operato nella Democrazia cristiana è che oggi delusi addolorati i contributi è disorientati restano fuori dalla politica io piuttosto che andare a va nell'analisi del sangue solo nome erano delle legislature sul nome da lei in carica e degli impegni sola volta più attenta al recupero di questa classe politica che oggi è confusa
La la questione nella legislature nella no non so no temi che possono essere ed hanno approntati non è che ora è la il politico ecco allora se foste pronti politica come il fino più o matura a legislatore è proprio è buono non siamo a questi livelli lei pensione si giudicano e Balbo no per la capacità che hanno di operare bene come operano Ebel come si distinguono e per le loro capacità vibra già in tensione viene vincente aveva proposta
Non certo per il nome no degli incarichi perché sì a votare dieci incarichi gli assolti ebbene con onestà con dare trasparenza
è il caso che atti anche l'undicesimo Masella alla non è stato capace nel caso che ora non essendo mai stata avuto l'Iran pur non avendo mai avuto l'incarico che non ne abbia diritto
E allora recuperiamo questa classe politica
E allora dal consenso cari amici alle identità sì sei c'è stata data consenso perché nuovi perché è fuori dal partito per debba policromo poi provenivano abbiamo avrà il compito di trasformare quel conto senza un'identità di dare qualità ecco qui dobbiamo fare la battaglia cari amici di dare qualità alla missione degli iscritti al CCD vi metterà in moto comportamenti candidano POR ma alle cioè ai valori orientamenti dei chi ha voluto a scegliersi come il gruppo di cristiani nell'aria del Popolo della Libertà amici dobbiamo essere invisibili per una strategia di comportamento
Scelte ori più un Piquet sarà la la nostra vera fonte di legittimazione finita l'era dell'appartenenza dobbiamo parmensi riconoscere per le nostre azioni concrete e devo dire cari amici che la dirige USA nazionale ha già continuo ore avviato questo progetto ha indicato un bicchiere ha individuato priorità ha scelto convergenze e compatibilità con la nostra tradizione e cultura
Oggi ci troviamo qui per una prima saga verifica ed un esame dell'attività e nelle prospettive ed a questo punto no per piaggeria perché quando dobbiamo dire le e che non vanno lei diciamo con grande onestà e lealtà ma quando dobbiamo dare riconoscimenti bisogna darle io sento di ringraziare questa classe dirigente
Decori sono ancora al fortemente orgogliosa ed è la cui azione mi riconosco perché sta operando ad iniziare dal segretario con grande lucidità coerenza intelligenza e piccante
Ai nostri ministri
Da a partire da Mastella da un occhio ma al sottosegretario Fumagalli allo stesso Gianni Mongiello i quali con incisività stanno portando avanti obiettivi strategici lei fa piacere che qualcuno l'abbia sottolineato mai tanto si è parlato sulla stampa nella scuola la scuola è stata Sempre la Cenerentola in tutti i dibattiti e ha penalmente la scuola sta ma a appropriandosi della sua centralità è lei il ministro D'Onofrio sta facendo scelte quanto mai coraggiosi Morello apportando moralizzazione e politiche nell'ambito della scuola io
Non solo nella scuola per cui posso parlare più direttamente perché devono quotidianamente questi problemi attraverso la riforma che imparava Bonizzi va bene degli esami di settembre cari amici si andrà a una bonifica in una moralizzazione dalla scuola questo è un risultato che l'abbiano a portare a casa
Inoltre la parità malefici da quarant'anni si io sono anche presidente nelle scuole materne non statali e da quarant'anni noi abbiamo fatto la battaglia bene la parità dica però solo adesso devolvere come sindacalista e di questo genere di scuola la promozione corretto è corretto perché se ne parla senza barriere ideologiche ed è
Ed è Onna maniera corretta per mandare avanti il Progetto e anche devo dare atto all'onorevole Mastella lei con grande oculatezza sta portando avanti problemi delicati e difficili quali quelle dal no non è l'amore dell'occupazione per non parlare poi della riforma delle pensioni ma io voglio ringraziare lo devo a può anche la convenzione doc degli arpeggi e parlamentari del check sì tema abbia abbia in sé Baccini sei troppo inflazionati io sento di di l'altro giorno è nota passava per le vie di nove sentivo Giovanardi ha fatto un'ottima intervento ed eventi chiedete dicevo tra me ma è una squadra veramente che visibile ora cari amici però queste ammissibilità non vuole restare a livello centrale deve essere portata in maniera capillare nelle nostre periferie e nella e per
Riferire noi abbiamo difficoltà perché i nostri partner sono a b part time che non hanno ancora assimilato bene la cultura della del popolo la l'alleanza nazionale è impreparata e quindi dipende ancora alcune situazioni mentre Forza Italia è completamente disorganizzata divisa al suo interno e quindi ci crea grandi problemi
Ora noi vogliamo porre queste la situazione
Qui a livello nazionale perché con gli alleati se vogliamo realizzare veramente che proviamo a realizzare veramente questo grande partito di centro moderato bisogna costruirlo bisogna che abbiano i primi passi ebrei Ripa assistono attraverso intese sinergie concrete
Poteva nella periferia noi abbiamo perso alle amministrative ma perché abbiamo perso perché nella periferia
Non c'è quella organizzazione necessaria se volete io possa esplodere però mi prenoto per domani mattina per poi la andiamo tra benemerita domani non emotivi vecchio divertendo alla dei dati vedi quando voi Chennai sì e allora io dico allora che la proposta alla proposta organizzativa di Fausti ci sarà bellissimo dobbiamo iniziare da subito a darsi questo struttura
Silenzio Lella di partito che essi più che al partito movimento di partito non burocratico de per dare l'esempio il modello acché si avvicina per la prima volta in politica queste nuove questa forza Italia che donna la cultura dell'organizzazione ma senza l'organizzazione non si conquistano e gli obiettivi e quindi è necessario andare ad un organismo l'azione quanto mai efficace ed efficiente finiscono dicendo che do atto al governo che anche sole problematiche femminile penalmente da De Lellis
Poste perché ieri controtendenza chi voleva abolire la Commissione per le pari opportunità ritenendo che ormai le conquiste delle donne fossero ormai cose portate già a casa e invece non è vero cari amici perché noi donne a casa abbiamo portato tanta carta cioè tante leggi ma poche dati è il governo ha avuto la sensibilità di riproporre la Commissione per le pari opportunità ma che appare almeno in questa fase deve prioritariamente pari a una verifica delle complicità è realizzare e fare in modo che queste leggi diventano cose concrete e non parte dalla carta vale è alta cari amici il compito che abbiamo è un compito difficile ce la faremo io vedo queste ogni cc dicono immagine evangelica voi sapete che nel Vangelo si parla sempre dei frutti noi vediamo adesso ho un'altra serie di fioritura è la base della fioritura è la parte più delicata dobbiamo operare che che questa fioritura dati o ritorna diventi veramente brutto per perché sola portando i propri nipoti a casa possiamo dire di aver vinto e di avere affermato i nostri valori quale quella che è la libertà dell'uguaglianza ed è un Paese civile anche agli altri tagli in alta tutti gli
Grazie
Data allora con queste intervento considererei chiusa la sessione odierna
Ho già detto prima aspettate aspettate a muovermi ha già detto prima che alle ventuno ci rivediamo in questa strana pene le commissioni già e poi vista una commissione per gli aspetti organizzativi potrebbero esserci altre commissioni ove i delegati lo chiedessero con queste lobby e in gran sì o per l'attenzione mi scuso con gli intervenuti che non hanno potuto parlare questo pomeriggio ma tutti potranno avere la parola per domani grazie a tutti buona sera e apprendista