"Informazione, informatica, e telecomunicazioni"

Buongiorno a tutti siamo un attimo inattesa del segretario della Federazione nazionale della stampa Giorgio Santerini che ho spicci ospita abbiamo anche Vittorio Roidi al tavolo della presidenza del presidente della Federazione nazionale la stampa Giorgio Santerini che vuole venire a porgere il saluto
Come segretario della Fnsi quindi aspettiamo un attimo intanto vi dico o un paio di cose la ragione di questo incontro dibattito
Intorno a questa iniziativa si sono per la prima volta incontrati
Tre soggetti diversi diciamo il Gruppo di Fiesole che avente è un gruppo di giornalisti che si occupa non solo di problemi sindacali spesso sia questa immagine del Gruppo di Fiesole non ci teniamo anche a in qualche modo a ampliare il l'immagine che si ha di noi non il dibattito al nostro interno perché quello è sempre stato più ampio ha toccato temi DiVersi Gruppo di Fiesole nasce come
Insieme di giornalisti che riflettono sulla professione sulle mutazioni della professione sulla collocazione all'interno della Società italiana di una categoria come quella dei giornalisti
Nessun rapporto farà informazione e società
E quindi questo rientra ovviamente questo incontro dibattito rientra a ma logicamente all'interno di questa riflessione visto che di informazione si parla comunque essa sia insomma comunque questi essi mezzo usi da quello televisivo a quello informatico da quello della carta stampata quello delle telecomunicazioni
E quindi l'esigenza di cominciare iniziare un confronto anche fra una pluralità di soggetti infatti intorno a questo tavolo vedete abbiamo cercato di raccogliere la Fondazione Basso che rappresentata da Stefano Rodotà abbiamo invitato il dottor Ernesto Pascale che presidente amministratore delegato della SIP ma anche solo se posso dirlo presidente di Telecom no
No perché so che c'era un problema mi dicevano di di struttura che avviene il diciotto Torre già prenotate quindi comunque presidente il Telecom
Presidente di Telecom che il gestore unico delle telecomunicazioni in Italia e quindi ovviamente a lui chiederemo poi di dipinge uccide gli scenari di raccontarci delle strategie di precisare così anche un po'il gli aspetti non solo voglio dire legati anche al mercato ma anche un po'alla a all'assetto complessivo del sistema come tele comma Inter agirà con questo assetto complessivo il problemi che noi affrontiamo oggi sono problemi che evidentemente sono connessi con tutto ciò che sta accadendo in Italia con il riassetto necessario del dell'ente televisivo di Stato di ieri sapete la nomina del nuovo consiglio di amministrazione con tutto quello che accade nell'interno dell'informazione
Con me il mutare voglio dire proprio degli atti della della comunicazione nel nel suo complesso
Questa cosa è stata preparata con un inserto l'ordine ringraziamo i colleghi del Manifesto con un inserto nel cerchio quadrato domenica scorsa
Con in vari interventi sulla questione delle telecomunicazioni dell'informatica le reti in Italia eccetera e quindi è un tentativo adesso poi ne cercheremo anche di costruire un percorso ma questo lo dirà
Meglio Stefano Rodotà cercheremo di costruire un percorso che tenga insieme questi soggetti e permetta loro di lavorare di gli anche di costruire delle ipotesi per un insieme di regole che tuteli sia chi l'informazione e la fa in termini di professione ma sia chi la vuole fare esclusivamente per così per piacere personale pensò di dire alle reti telematiche alla grande agorà elettronica eccetera si è chi evidentemente come cittadino
Da questa informazione chiede come utente una serie di servizi ma anche una serie di garanzie
Di di regole e di affidabilità
Avevo visto Giorgio Santerini comparire in fondo alla sala ecco allora
Queste foto sale
No c'avevano detto Giorgio che che ci porta di il tuo ai saluti quindi
Allora niente dopo Giorgio Santerini
Io darei la parola Stefano Rodotà per introdurre un po'gli argomenti di questa mattina
Io voglio soltanto cercare di chiarire le ragioni e un po'anche il seguito che si vuole dare a questa riunione
Che ha
Una finalità molto scoperta molto chiare
Prendere atto della situazione che si sta determinando nel nostro Paese per ciò che riguarda
Clima rapida anche accelerazione sul terreno delle tecnologie della comunicazione per valutare complessivamente e insieme cioè persone soggetti che lavorano in luoghi e con modalità e con finalità diverse
Sia quello che sta accadendo sia quello che può accadere e quello che può accadere evidentemente non è legata a una sorta di destino ma le scelte che saranno fatte via via in luoghi DiVersi
Noi sappiamo
Che c'è
Aperta una questione di assetto
Proprio dei protagonisti
Privatizzazione della STET
Che c'è un problema
Di sperimentazioni
Avviate o in via di essere avviate che incideranno fortemente
Sull'organizzazione economica sull'organizzazione sociale e sull'organizzazione politica
E in queste materie non può
Vigere la cultura dell'inconsapevolezza e cioè della non valutazione preventive rigorosa di quelle che possono essere le possibili conseguenze
Perché altrimenti noi corriamo dei rischi che già conosciamo quelli che sono stati legati all'evoluzione del sistema televisivo adesso al di là delle polemiche e sappiamo tutti quante distorsioni siano state determinate dall'intervento tardivo per la legislazione
Noi non possiamo certamente pensare che si possa andare avanti in una situazione di mercato selvaggio di regole per ciò che riguarda diritti doveri distribuzione di poteri per ciò che riguarda i diversi soggetti implicati regole assolutamente inesistenti qual è la situazione
Che abbiamo di fronte abbiamo quindi ritenuto che fosse opportuno insieme alle tante iniziative che si stanno svolgendo in questo periodo anche una iniziativa che cominciasse a mettere insieme in sedi di discussione che noi pensiamo
Debbano essere rinnovate in protagonisti di questa vicenda e per questo motivo che io sono particolarmente grato al dottor Pascale che se c'è un protagonista in questa vicenda lui lo incarna sicuramente di essere qui perché come sentirete alcune cose sono note altre
Ricordava poco fa le iniziative
Delle quali
E
Protagonista non in quanto persona evidentemente incidono direttamente sulle modalità di organizzazione della sfera
Noi abbiamo io usato in questo cerchio quadrato una formula che non è per niente originale perché e descrittiva quello che abbiamo visto noi dobbiamo porci il problema della cittadinanza elettro
Ormai il cittadino realizza gran parte delle sue opportunità
Di vita e di azione politica in sempre più ampiamente attraverso le possibilità di uso di queste Technology
Sesta rinascendo se rinascerà una cittadinanza censita via cioè una cittadinanza formalmente discriminatoria tra i diversi soggetti questo avverrà sicuramente su questo tema
Chi avrà la possibilità di accedere a reti servizi sarà pienamente cittadino china non avrà
Per ragioni di censo di localizzazione territoriale di Anne altri analfabetismo tecnologico chi non avrà questa possibilità appenderà in gran parte la sua qualità di città quindi noi non stiamo parlando di qualcosa che interessa settori limitati ma stiamo parlando alle soglie del due mila che cosa sarà il città così come nell'Ottocento alla questione della cittadinanza era legata alla capacità di essere alfabeti
Voi sapete benissimo che una delle espulsioni dal diritto di voto era l'alfabetismo parlando l'analfabetismo
E che ancora adesso è finito i gli eletti ai consigli comunali doveva andare in comune fare una firma per dimostrare di sapersi scrive la cittadinanza era
Strettamente collegata cioè al possesso di un mezzo di comunicazione che era scritto
Ed era un dato di discriminazione cioè non si votava se non si era va bene
E oggi ci troviamo di fronte a un dato che non è così informalmente rilevante ma sostanzialmente ancora più pesante e quindi la consapevolezza di questo problema
Per la quale in Italia siamo in grande ritardo rispetto alla discussione degli altri paesi la consapevolezza della necessità di regole la consapevolezza di quelli che sono gli esiti improbabili ed vicini non stiamo parlando come si usa dire in modo molto superficiali di futuro logica
La consapevolezza di tutto questo è indispensabile
Non la voglio fare lunga e voglio dire tre cose specifiche rispetto ai servizi che stanno emerge
Si pone una questione di universalità dei servizi anche qui io non invento nulla perché la formula dei sei del servizio universale la formula che nasce negli Stati Uniti intorno al telefono ritenuto prima di tutto uno strumento di coesione all'interno di una collettività la dispersione e la distanza i grandi territorio degli Stati Uniti non sono la realtà italiana su questo nasce l'idea di servizio universale l'accesso al telefono è
Un
Uno strumento della cittadinanza la possibilità di comunicare di non essere isolati di scambiare opinioni tutto questa è l'idea del servizio universale ha avuto per esempio ricadute importanti negli Stati Uniti era ed è ancora più difficile staccare un telefono a un utente moroso di quanto non sia in Italia perché si ritiene che quello sia un pezzo di cittadinanza
E la questione del servizio universale è stato esplicitamente posta da Clinton e Gore quando hanno cominciato a parlare di autostrade elettroniche
L'accesso a queste autostrade diventa un connotato della cittadinanza chi rimane fuori rischia di riprodurre drammaticamente quella Società dei due terzi di cui si parla
Da tempo in Europa quindi prima questione nel momento in cui si entra in una fase di riorganizzazione di questi servizi deve essere assolutamente garantito a questa possibilità di accesso per
Sottolineare il carattere universalistico del servizio vorrei ricordare che in questo momento
Stanno per essere avviate dovrebbero partire a settembre iniziative importanti da parte di due comuni italiani che sono Roma e Bologna Torino probabilmente seguirà immediatamente mano
Credo di poter dire che altri Comuni sono in pista perseguire questo esempio e sarà la possibilità offerta da questi comuni ad associazioni e cittadini poi le modalità probabilmente ne parlerà stamattina Giulio De Petter
Di accesso a condizioni particolarissime alla rete
Questo mi pare un dato di grande importanza cioè
Il livello di governo locale collega le essere cittadini di questi comuni alla possibilità di uso civico evidentemente uso nati nuovo una parola che ci viene dal gergo americano il Civic networking
Di uso civico di queste quindi questo è una un dato ormai non è una ipotesi un dato con il quale dobbiamo fare i conti in questa dimensione
Seconda questione quella delle regole
Questione che è esplosa in questo modo Periodo
Quando
Una serie di reti sono state oggetto di pesanti interventi giudiziari e di polizia
Io ritengo che ci siano stati arbitri forzature interpretative che hanno determinato tutto questo ma c'è anche la rivelazione di una inadeguatezza della disciplina
Beh io so bene che molti tra coloro i quali operano sulle reti
Hanno come dire una vocazione libertaria più che anarchica temono come la peste l'intervento del legislatore
Ma questo
Questa è una fase che si sta chiudendo io credo che anche la garanzia della libertà delle reti debba essere affidata a una disciplina capace di offrire a tutti coloro i quali ussaro di questo strumento fondamentale le garanzie necessarie
Qui usciamo da Fassi amatoriali entriamo in fase nelle quali il peso sociale e politico economico di queste vicende e davanti agli occhi di
Altro problema l'Italia è ormai nell'Unione europea l'unico Paese privo di una legge sulle banche
Non è neanche questo l'effetto di un destino di una maledizione o di quella che si chiama la disattenzione del legislatore e il frutto di una scelta non avere una legge era assolutamente coerente con gli interessi di una serie di soggetti pubblici e privati che non volevano intralcio nella raccolta trattamento circolazione delle informazioni
Nel momento in cui questi problemi
Assumono dimensioni discale
Fino a poco tempo fa assolutamente non alla portata di tutti la questione del di questo tipo di regole diventa anch'essa ineludibili e anch'essa costituisce un pezzo dell'organizzazione democratica del sistema non si tratta soltanto di tutelare una gelosa sfera privata dei cittadini che non vogliono che circolino informazioni sul loro conto
Anche se questo non vengano raccolte
Anche se questo è un tema capitale si tratta di rendere operativo
Quello che non uno studioso isolato ma la corte costituzionale tedesca ha definito il diritto all'autodeterminazione informativa come diritto fondamentale dei cittadini in questa
Questo diritto all'autodeterminazione informativa
Contiene poi la possibilità del soggetto di controllare la circolazione delle informazioni che lo riguardano sappiamo benissimo che viviamo in una società dell'informazione e che quindi ciascuno di noi è in qualche modo in ogni momento
Il soggetto di una cessione di informazioni quale che sia la tra l'attività la transazione che svolge il problema è vedere poi come vengono utilizzate queste se voi Us comparate Newsweek con l'Economist trovate dentro una cartolina
Che di offre un abbonamento a condizioni particolari non è questo che interessa trovate però in fondo una piccolissima formula che dice
Barrate questa casella se non volete che le informazioni indicate su questa cartolina siano cedute ad altri soggetti
E voi sapete benissimo e tutti i raccoglitori di informazioni non sono raccoglitori finali ordinariamente sono a loro volta soggetti che trattano le informazioni e le fanno ritornare sul mercato
In varie forme
Quella più tradizionale delle mailing list a forme più sofisticate di indicazioni di profili individuali familiari di gruppo
Quindi soggetto deve avere la possibilità di controllare l'uso che altri faccia delle informazioni che lo riguarda prospettive assolutamente estranea
In questo momento al nostro sistema giuridico e che incide fortemente sulla democrazia di insiste
Perché questo non è soltanto uno strumento che mette una persona in condizione di sapere che cosa si fa delle proprie informazioni ma diventa un mezzo per controllare i detentori delle informe
Quindi è una forma di distribuzione sociale del potere questa è una delle ragioni per cui ci si oppone a discipline penetranti in questa Matteo ecco io mi fermerei qui perché questi sono dati credo già noti a tutti e che io ho voluto semplicemente enfatizzare per mostrare ritardi problemi è oscurità della situazione italiana
Per cui questa che noi cerchiamo di cominciare oggi è puramente e semplicemente una operazione di trasparenza
Di discussione aperta e Comune ringrazio anch'io gli amici del manifesto che ha dedica otto pagine del loro giornale a fornire informazione su questo
Noi speriamo che altri giornali
E gli altri mezzi di informazione seguano la stessa strada è stata indicata con tanta generosità dagli amici del Manifesto per quanto ci riguarda noi prendiamo due impegni
Naturalmente subordinati alla alle risorse ripetere un'iniziativa di questo genere in autunno tra fine settembre e inizi ottobre ampliando lo spettro sia delle situazioni da esaminare quindi altre situazioni europee e ovviamente gli Stati Uniti sia i interlocutori e cioè
Persone esperte che vengano da questi Paesi
Pensiamo tra l'altro di dedicare una specifica sessione proprio alle questioni della tutela dei delle informazioni personali con quello che io penso essere in questo momento il maggiore esperto europeo di queste Mattei
Seconda questione per dare continuità a questo lavoro
In una serie di occasioni e di seminari
Organizzati da informatica per la democrazia e la Fondazione Basso si era proposta la costituzione di un osservatorio sulle tecnologie della comunicazione è il sistema colti
Questa rimane una ipotesi a mio giudizio ancora spendibile e aperta a tutti coloro i quali vogliono avere un punto di riferimento costante per individuare le questioni mettere appunto iniziative
Determinare un dialogo continuo sulle reti per esempio sulle questioni di cui stiamo parlando quindi c'è un'ipotesi diciamo di proseguire con iniziative pubbliche un'ipotesi di dare un minimo di stabilità
Ai soggetti interessati stabilità un punto di riferimento comune che ha aperto veramente a tutti
Cercheremo se questa ipotesi dovesse restare un minimo di interesse di farmi avere
Gli appunti che noi avevamo preparato per
Questo tipo di inizia detto questo io ringrazio quelli che sono intervenuti la mattinata sarà del tutto informale e quindi pensiamo che poi
Interventista possano essere sempre seguiti anzi forse utile immediatamente da i domande internet chiarimenti
Io do subito la parola ringraziandolo ancora al dottor Pascale
Io ringrazio a mia volta per essere stato invitato a questo
Seminario che mi sembra che era un titolo interessantissime informazioni informatica e telecomunicazioni
Cercherò di essere Breve e sintetico ecco così per lasciare spazio ha delle domande
Se ce ne saranno
Ecco io che la prima cosa credo che noi parliamo molto della nuova società dell'informazione
E non è una cosa che di là da venire noi ci stiamo già dentro ecco se si legge sui giornali che negli Stati Uniti salteranno
Sono stati venduti più computer che automobile quest'anno più computer che televisioni
Ecco ci si rende conto ma non solo da questo da tutta una serie di altri indicatori che in questa società
Dell'informazione non ci siamo già dentro
I protagonisti di questa società dell'informazione sono soffriva di una risorsa i cittadini ma sono soprattutto ce ne sono due che sono quelli che io chiamo i telecomunicazioni visti
E gli informatici ecco sono di due nuovi protagonisti che con le loro tecnologie io parlo ecco dal punto di vista qui tecnologico o partecipano contribuiscono allo sviluppo della società dell'informazione
Abbiamo letto tutti i quello che il vicepresidente degli Stati Uniti Dorra scritto sull'autostrada informatica e sul progetto degli Stati Uniti conosciamo il libro bianco di dell'horror
Il rapporto banche Manne sulla società dell'informazione o sulle autostrade elettroniche
E io credo che si stia costruendo effettivamente un avvenire
Come operatore io mi sono domandato che cosa voi dobbiamo fare perché di fronte a una prospettiva come questa che indicata nei rapporti poi bisogna fissare delle priorità dire questo il primo questo il secondo questo è il terzo passo e qui mi fermerei un attimo appunto su
Telecomunicazioni 'sti e informatici telecomunicazioni Steen tesi gomme e gestori di servizio di di di telecomunicazioni e intesi anche come manifatturieri delle delle comunicazioni
Come servizi la loro storia è questa una volta venivano date servizi tutti uguali per tutti telefono ecco uno faceva la fila lo sportello e si prendeva il telefono
E a sono accadute soprattutto degli anni Settanta delle grosse innovazioni tecnologiche che sono state date soprattutto Darling alla numero inserzione della Rete Elettro Nizza azioni della Rete e della commutazione
Sono state date dal satellite sono stati dati della fibra ottica
Satellite che da tutta una flessibilità di collegamenti nuova per sistemi che erano rigidi la fibra ottica che dalle grossissime capacità di trasporto dell'informazione
A questo si è aggiunto riusciamo a un matrimonio chiamiamolo un fidanzamento con l'elaboratore cioè sono stati inseriti nella Rete degli e laboratori
E questo a radicalmente modificato il mercato lo ha modificato perché i servizi che potevano essere date non erano servizi uguali per tutti uguali per tutti potevano essere standardizzate le tecnologie
Ma il servizio poteva essere tagliato su misura anche per il singolo cliente
Da questo fatto da questa innovazione tecnologica evoluzione di mercato si è innescato il processo di liberalizzazione che è stata una conseguenza inevitabile e io credo che in questo momento è irreversibile anche noi in Europa in Italia dal primo gennaio del novantotto tutto tutti i servizi di telecomunicazione saranno liberalizzati
Mancano delle regole nelle telecomunicazioni ecco io mi riprendevo quello che diceva Rollo dapprima ecco siamo un Paese dove purtroppo le regole a volte non le abbiamo a volte le facciamo troppo il ritardo
Nelle telecomunicazioni devo dire una serie di regole ci sono
Ecco manca più che altro forse un'Authority unica
Noi abbiamo detto più di una volta che l'Authority cioè quella che Leffe si sia americana Hall of stelle inglese
Un'Authority unica sulle telecomunicazioni che oggi potrebbe essere per esempio in Italia il ministero PT questa ad esempio è una soluzione possibile oppure ce ne sono altri queste le deve decidere il governo
è intende
E molto opportuna
Io ho detto altre volte che non la vogliamo una santa cattolica apostolica romana ma che sia forte veramente che esista dove ci si può scontrare o anche incontrare e fissi
Delle regole che ripeto già ci sono nella nostra ma che poi devono essere in continuazione modificate perché le regole
Ecco con le evoluzioni dei mercati e delle tecnologie e delle esigenze della società civile in cui si vive devono essere in continuazione modificate
Quello però che vorrei dire dei dei servizi di telecomunicazione al telecomunicazioni Sting genere e questo che c'è una tradizione io vorrei dire che viene da sempre di standardizzazione delle tecnologie
E importante secondo me questo punto oggi se si attacca al telefono in qualsiasi parte del mondo
Può parlare con tutto il mondo
Per altre tecnologie più evolute per esempio all'Ice di N la Rete il DNA una rete a banda stretta che porta però pure immagini dati oltre che la voce ecco la standardizzazione avvenuto in sede europea per non so il telefonino GSM c'è una standardizzazione in sede europea
Per l'Atm che invece è una rete a banda larga ancora la standardizzazione non c'è ma già si sta lavorando la standardizzazione che significa accesso di massa a certe tecnologie
Gli informatici
Mentre ecco i le telecomunicazioni sono passate da un monopolio a una liberalizzazione diciamo informatici hanno sempre operato su un mercato libero ma vengono da una storia che è diversa dalla nostra
Che è una storia dove le standardizzazione non si facevano anzi si evitavano noi ci ricordiamo di grandi società informatiche multinazionali che proprio avendo dei sistemi proprietari
Riuscivano a fare law lei utilizzavano questo come leva sul mercato per fidelizzare i propri clienti quindi vengono da una tradizione completamente opposta
Questo significa che e ritorniamo all'autostrade informatiche ecco per capire che cosa sono perché io te l'ho parlato con molti stranieri da americani europei o con molti italiani
E per riuscire voi a definire quello che si deve fare
Ecco io credo che il punto critico stia proprio nel settore informatico
Settore informatico sta abbandonando forse già l'abbandonato da questa sua cultura di avere sistemi proprietari
E sta diciamo acquisendo gradualmente una cultura di standardizzazione
Oggi per la società dell'informazione il punto critico è di utilizzare un sistema di banche dati
è una possibilità di accessi a operatori economici operatori istituzionali a cittadini
Che sia standardizzata se così non è
Non si può pensare che si sviluppi
Più di tanto la società dell'informazione ognuno deve avere Unter un su un unico terminale con un protocollo con cui accedere a tutta una serie di dati io credo che le telecomunicazioni questa strada l'abbiano fatta
Informatici la devono ancora fare
E in questo dico che il rapporto banche Manne
è in parte lo dico sommessamente perlomeno a mio modo di vedere in tante carente
Perché mentre per le telecomunicazioni da tutta una serie di indicazioni che comprendono pure ulteriori basse la liberalizzazione
Ecco come come formare collegare queste autostrade informatiche corse che in parte già esiste perché merita Estienne già un'autostrada informatica può essere ampliato l'Atm non ci siamo mai mettendo una rete pilota alla fine dell'anno lo stanno facendo anche degli altri paesi
Invece è carente tese questa parte degli informatici non finisce in che modo Encke sistemi e quali sono i tassi che devono fare
Per arrivare a questo tipo di unificazione di protocolli di standardizzazione per consentire al proprio che l'informazione possano essere a portata di tutti che l'informazione fatta candidati di parole e di immagini e che Possa essere portata anche nelle casse del cittadino
Semmai lo riprendo vuoi con fatti che ci possono più riguardare questo tema che a mio modo di vedere che centrale e io dico come come lo capisco io e come vedo che si possa risolvere si possa veramente realizzare una Società dell'informazione
Venendo più vicino in Italia a Telecom
Il di Tay il diciotto o di agosto non lo so non sono in corso i procedimenti societari terre arrivare al diciotto Dido sto dove
Avrà efficacia operativa
Il il nuovo Telecom
Un la firma dell'atto di fusione prevista per la fine di luglio
Io se mi consentite un ricordo personale quando il cinquantasette ancora lavoravo a Torino mi chiamò quello che allora era il responsabile della stette
Aveva i calzoni corti grazie a Dio insieme a dire delle persone molto più importanti di me nei miei se doveva dare andare un gruppo e ci disse che doveva andare un gruppo di persone a Roma per cercare di risolvere il problema
Di una gestione unica di tutti i e gestori di telecomunicazioni di unico unico unificare la gestione perlomeno nell'ambito della STET ivi si è realizzata la cosa dopo quasi quarant'anni però è un fatto estremamente importante ce l'abbiamo messo molto di tempo a discutere a dibattiti portandoci avanti per moltissimi anni una
Come posso dire a un'anomalia
Grossissima che c'erano dei gestori che erano delle società per azioni che avevano dei fonti di finanziamento
Dopo o dei i modi di operare Diversi da cui da altri gestori erano pubbliche amministrazioni che devono rispettare le leggi sulla contabilità
Generale dello Stato le procedure stradali
E via dicendo creando in operatività che si dovevano integrare anche sul quotidiano non integrare creando una serie di dischi eresie diseconomie diciamo anche dei ritardi
Questo fatto io credo con Telecom e superando Estelle gomme si prepara alla società proprio a a non a realizzare perché la realizzazione già incominciata a sviluppare questa società dell'informazione con dei punti chiamiamoli deboli e con delle opportunità
Se parliamo di punti deboli io direi che noi ne abbiamo due fondamentalmente come punti deboli uno il nostro sistema tariffario il nostro sistema tariffario un sistema ancora sballato
Non è qui il problema di avere più o meno soldi che il problema di struttura delle tariffe non non abbiamo bisogno di più soldi anzi pensiamo che dal novantasei Roussel potremmo ridurre nominalmente le tariffe
Che già si stanno riducendo di anno in anno perché non sono state aumentare in termini reali
è un problema di struttura della tariffa noi dobbiamo fare sì come già hanno fatto degli altri paesi
Noi dobbiamo fare sì che e di ognuno paghi per il prezzo per il costo di quel servizio che ha richiesto abbiamo un sistema oggi di sussidi incrociati che penalizza certi settori ma quello che è peggio
Che penalizza lo sviluppo delle delle comunicazioni
E che ci porta anche come conseguenza che i grossi multinazionali o i grossi clienti che ci danno volumi di traffico e di introiti in importanti per noi sul mercato italiano
Ci possono venire a fare concorrenza e apportare via dal mercato italiano dei clienti cosa che già sta avvenendo utilizzando
Quelle breccia di quelle anomalie che ci sono nel nostro sistema tariffario non ci troviamo oggi di fronte a offerte che possono fare la Cable e Wireless sorbiti inglese Colletti Inti americana
A clienti italiani che sono più basse delle nostre e non meglio per qualità ecco questo è un altro punto che poi vorrei sottolineare ma più basse come prezzo della leva presso importantissima sul mercato perché non siamo costretti applicare questo sistema tariffario voi non lo rivediamo profondamente mettendoci sullo stesso piano degli altri paesi oppure non credo che ecco potremo poi sostenere questa situazione su cui oggi stiamo fatti chiamandolo tanto inventandoci tosse dichiarando pure che siamo disponibili facendo sconti a violare le leggi perché se no ci portano via i clienti quindi dobbiamo arrivare addirittura questo
Qui c'è un problema che toccava Rodotà pure quello del servizio universale
Il servizio universale ecco se mi consente a due aspetti con la liberalizzazione uno che al servizio hanno diritto tutti secondo è che qualcuno però glielo deve dare il servizio
Ecco chi glielo deve dare noi oggi sui venticinque milioni di utenti che abbiamo ne abbiamo oltre dieci dieci e qualche cosa che ci danno dei margini di contribuzione negativa
Con la liberalizzazione del novantotto pesto è un problema che deve essere risolto perché non si può nemmeno dire accerti gestori man mano che ce ne saranno di più dice un tutto sei obbligato a farlo
Perché allora si alternano i criteri della competizione ma è un problema io credo che questo del prima del novantotto debba essere risolto
L'altro aspetto perché noi abbiano su cui noi abbiamo tuttora dei vincoli
E questo è che noi ci muoviamo su un sistema Paese che ancora il problema delle infrastrutture lo lo considera sottotono molti profili anche legislativi amministrativi come un problema di secondo importanza
Facendo una parentesi io personalmente mi domando ancora come me com'è che nel nostro paese non si crea una struttura di presidio alle infrastrutture
Le infrastrutture non li abbiamo le più diverse dalle telecomunicazioni all'energia i sistemi dei servizi a rete
Tutto il problema del l'energia elettrica i trasporti per mare i trasporti per terra i trasporti per ferrovia i trasporti per aria
Abbiamo sui sistemi portuali in questo sistema delle infrastrutture che poi a mio modo di vedere qualifica pure le volute un indicatore fortissimo rivela che l'evoluzione anche civile
Di un Paese non solo economica soprattutto economica ma anche civile
è un problema che oggi viene visto in genere parzialmente non c'è uno strumento che riesca affare due cose una a fa a a a realizzare uno sviluppo armonico
E armonico che cosa vuol dire sì faccio un porto ecco ci deve essere un'autostrada ci deve essere una ferrovia ci deve essere tutto un sistema a valle che sia collegato è un sistema di delle comunicazioni naturalmente
Quindi a realizzare questo sviluppo armonico da un lato dall'altro a sfruttare tutte le sinergie che ci sono perché ci sono tutta una serie di sinergie
Mi domando ecco secondo compito e dovrebbe avere è anche quello di imprenditori a Linz are alcune infrastrutture ad esempio le Poste sono ancora un'azienda di Stato che deve diventare società
Per azioni e semmai a favorire anche a livello io territoriale
L'ingressi di capitali privati fino arrivare a delle forme di privatizzazione questo sarebbe dare a tutta l'infrastruttura italiana io credo un'evoluzione nuova
Oggi tra l'altro si parla dice liquidazione hanno liquidazione dell'IRI mi domando se per esempio l'IRI non potrebbe avere un compito
Di questo genere però ritornando a noi come telecomunicazioni noi questa carenza ecco la ritroviamo in tutta la nostra attività che coglie nel mentre svolgiamo sul territorio
Noi abbiamo città che ancora non hanno piani regolatori quindi dove mettiamo le telecomunicazioni e come ne sviluppiamo è un problema
Chi al piano regolatore non prevede dove mettere gli impianti delle comunicazioni quindi anni per avere modifiche di piani regolatori tutto problema di autorizzazioni
Sì a Roma se facciamo una mousse apriamo una buca non so più di quanti metri non abbiamo tre permessi circoscrizione pompieri e uno sulle ecco è un modo i negli Stati Uniti questi sono problemi dove c'è un permesso permanente solo in determini Gatti in determinati casi che non so quali siano chiedono ma in quarantotto ore ottengono il permesso
Così le telecomunicazioni non riusciamo noia programmarci ma forse fra gestori ci potremo programmare siamo in grado di programmarci ma dobbiamo avere da i comuni per esempio
Delle autorizzazioni abbiamo provato anche con la vecchia Amministrazione di avere una convenzione col Comune di Roma ma non ci siamo riusciti speriamo che con la nuova amministrazione
Di ottenerla perché noi siamo andati in grado e di programmarsi per l'anno tranne per l'emergenza e di programmarci insieme agli altri gestori non andare a sfasciare le strade tre volte uno di seguito all'altro oggi ma mano che ci danno i permessi facciamo le nostre bocche ma non vedo come ecco possiamo fare se non c'è
Questo sistema di programmazione
Quali sono invece le opportunità le opportunità sono diverse io ne menzione due io credo che tutte le gomme possa veramente essere la base per un rilancio delle delle comunicazioni italiane
Una è il mercato multimediale ecco si parla moltissimo di mode di multimedialità in questi tempi quindi ci sono tutta una serie di applicazioni e sperimentazioni già in corso
Ma un mercato multimediale interattivo dove il cliente dal suo ufficio o da casa sua possa accedere a tutto un sistema di immagini di dati
O di dare i servizi ancora a livello generalizzato non c'è nemmeno negli Stati Uniti dice che risulti a me questo tipo di mercato dedicato soprattutto all'entertainment inizialmente ma anche al telescopio in dovrebbe essere aperto dalla Bell Atlantic negli Stati Uniti quest'anno noi stiamo facendo una serie di sperimentazioni o sarete
Sperimenteremo su un migliaio qualcosa di più di utenti all'inizio del del novantacinque una serie di servizi e di applicativi
Abbiamo in programma di aprire dal mille novecentonovantasei il servizio
Generalizzato
Lo apriamo solo tocca enologia ADSL che una compressione del segnale
Abbiamo modificato le nostre normative permettere la la fibra ottica in rete di distribuzione qui vorrei dire
Che come fibra ottica riusciamo una grandissima quantità fin da ora ma soprattutto sulla lunga distanza o sulla rete di giunzione che quella che congiunge diciamo le centrali urbane dalla centrale verso il cliente ne usiamo cuoca perché le patologie sono estremamente più costose oggi le stiamo stiamo diffondendo stiamo Capri cambiando questa normativa abbiamo fatto delle grosse trattative
Con i fornitori per arrivare alle cui costo invece di mettere il rame dimettere fibra ottica non arriva ancora tecnologicamente non può arrivare a casa dell'utente ma arriva al marciapiede o al condominio
L'ultimo trattino verrebbe fatto sempre in qua si Alino più rame
Quindi noi abbiamo un programma ben preciso ma lo abbiamo anche qui qui ecco ritorno a un tema a un dualismo che già come telecomunicazioni stile se lo facciamo e io sono confido
Che giorno più oggi giorno dopo dopo noi i nostri problemi li riusciamo a risolvere ma questo mercato multimediale non si sviluppa perché noi portiamo la fibra la fibra ottica o portiamo il segnale a casa dei clienti
Per questo io credo non si sviluppò e la gente non è disposta a pagare per questo
Il cliente disposto a pagare a seconda dei servizi che vi si opporrà e i servizi che glieli offre nuovi protagonisti di questo mercato che non sono i delle comunicazioni scritte
Assicurazioni sono chi fa i programmi di education sono di fa pure i videogiochi e via dicendo questi sono i nuovi protagonisti del mercato multimediale sono loro che devono fare l'offerta di questi servizi sono loro che devono investire a casa loro informatizzando dei loro sistemi cambiando la loro operatività per mettersi in grado di fare questo offerta che possa essere
Interessante un esempio concreto che non è su molte mediale
Oggi letti enti dai servizio ottocento che sono praticamente i nostri numeri verdi
Guadagna la il fra il ventitré e il venticinque per cento dei suoi introiti agli assoli da questi servizi noi abbiamo oggi da questi introiti nemmeno l'uno per cento
è vero che abbiamo incominciato più tardi
Ma anche loro prima di diffonderli hanno dovuto seguire e e vincere tutta una serie diciamo di resistenze che dipendono dal fatto che perse per utilizzare un numero verde ecco non è
Bisogna che ristruttura tutta la sua correlativi darsi fra un sistema informativo interno che gestisce gli ordini magazzini gli stoccaggi le spedizioni e così via significa investire e informatizzati cambiare operatività cambiare responsabilità organizzative ecco e questo che sul mercato multimediale molto più grande deve avvenire allora questo merita di essere un progetto Paese nel senso che i protagonisti di questi mercati che i telecomunicazioni visti che sono il loro supporto il loro strumento e che hanno dei programmi già ben precisi si mettono insieme un tavolo e concorde nei vari impegni devo dire in questo e meritoria l'iniziativa della stette che ha costituito una società la Stream
Dove noi partecipiamo come Telecom al venticinque per cento
Parteciperà pure la Bell Atlantic ma possono partecipare o
Adesso a fuoco considerarla punto di riferimento altri per potere promuovere questo mercato il trend è naturale di sviluppo altrimenti sarà molto più lento
Altro tema finisco perché vedo che mi guardate con noia
Questo per esempio ritornando a temi di prima oggi la pubblica amministrazione voi sapete a delle reti di telecomunicazioni che si è costruita mamma hanno perché quindi sono qualche cosa che non è estremamente razionale
Noi siamo in grado e stiamo parlando con la pubblica amministrazione centrale di prendere l'outsourcing né e quindi sia di razionalizzarlo sia di fargli le manutenzioni sicché e l'operatività Massiah soprattutto di assicurare la grading della Rete del quindi lo sviluppo della Rete
Ma questo ecco che credo è un problema che possedesse risolvo con facilità basta deciderlo si deve accompagnare a un altro grosso problema la la pubblica amministrazione
Ho i Comuni dispongono di una serie di banche dati ma voi sapete benissimo
E non so la banca dati del Fisco non parla con quella delle finanze uno mobile pure meno male sotto certi profili ma non parla nemmeno con il catasto non parla nemmeno con quella dell'INPS
è il problema degli informatici ma è un problema vorrei dire è nato così anche nelle aziende c'erano una serie di banche dati che se mai non colloquiavano fra di loro però è tempo di risolverlo questo problema
è tempo che insieme alla razionalizzazione delle telecomunicazioni ci sia la razionalizzazione della parte informatica
Sia a livello di amministrazioni centrali sia a livello di territorio noi stiamo parlando con diversi comuni Milano
In testa ma anche Torino ed altri se questo si realizza che cosa è che si può realizzare
Ho nuovo servizio ai cittadini agli operatori istituzionali agli operatori economici cioè si mette a disposizione loro come desiderasse non io sto parlando Pd business più che non veri
Di erogazione di servizio che non debba essere pagata ma come dismesse di si mette a disposizione tutta una serie di dati
Dati che possono essere da quelli anagrafici a quelli fiscali ma U dei sistemi si mettano anche a disposizione
Con cui operatori economici o cittadini possono fare dai loro uffici alle loro case una serie di operazioni che vanno dalle denunce fiscali alle rettifiche
Ma che vanno da tutte quelle il tipo di transazione che operatori economici o cittadini possono fare con pubblica amministrazione e col territorio
Questi non sono problemi che si risolvono né in settimane immessi e nemmeno in un anno pezzi si risolvono in diversi anni
Però se non si incominciare con Progetto per portarli avanti incominciando ecco a unificare una serie di banche dati dello Stato unificarle quelle del territorio farle lavorare
Dopo aver fatto le due mogli figli azioni fra loro insieme pur incominciare a portarle a disposizione
Questo non si crea non si crea questo tipo di mercato non si crea questo tipo di servizio
Ritornando all'ora al tema precedente qui non vorrei essere Dom troppo compro complicato quando parlavo di banche ma ne della standardizzazione che poco
Così ha del problema degli informatici ecco non ci dice che strade dobbiamo fare per risolvere questo problema
Questa del della pubblica amministrazione degli enti territoriali potrebbe essere una strada perché se si offrono questi tipi di servizi secondo certi standard da mettere a disposizione di tutti si incomincia a creare quella massa critica di mercato
In base alla quale poi altri informative per fornitori di informazione potranno venire ad unirsi per offrire i loro servizi ecco l'importante incominciare a creare una grazie a una massa critica
Ecco io credo che ci sono ancora molte altre cose da dire su un tema che io considero affascinante dove sulle delle comunicazioni per lo meno c'ho passato una vita ma credo che pure stiamo ecco in in un momento di grossi di grosse svolte su tutti tutti i profili
Dove anche se in alcune grosse dobbiamo fare dei primi passi come altri poi li stanno facendo
Ecco io credo vi dobbiamo fare bene e li dobbiamo fare tempestivi perché se non rischiamo di restare arretrati su temi su cui ci giochiamo ecco il progresso economico e anche civile e del nostro Paese
L'ultima goccia e chiudo veramente
Siccome
Qualche volta si dice non c'è un po'autor flagellato cori come italiane non abbiamo delle delle comunicazioni che sono arretrate rispetto agli altri paesi non è vero
Era vero ma io credo che abbiamo fatto una grossa rincorsa oggi noi siamo in grado di offrire agli operatori economici e istituzionali
Dei servizi che in alcuni casi sono di puntare in Europa i servizi di rete intelligente ecco gli offriamo noi vista incominciando a offrire il Beatty inglese altri paesi non li offrono l'informatizzazione del della Rete il centro di assistenza nazionale ai grandi clienti ecco lo facciamo noi e altri due Paesi di l'Ice viene che è è un punto dove invece ci stiamo allineando solo quest'anno però tenendo presente che non abbiamo fatto una scelta precisa
Non abbiamo introdotto l'Ice DM la Rete a a banda più larga molto più larga di quella telefonica non abbandona però larghissima
La il secondo lo standard europeo e siamo in pratica l'uno l'unico Paese che sta facendo questo gli altri hanno fatto delle reti ovato legge sovrapposte da cui incomincia ad avere tutta una serie di problemi vanno fatte solo due anni fa
Noi completiamo la nostra vede quest'anno inserita nella rete di basse
Telefonica come evoluzione della stesse secondo lo standard europeo quindi ecco per dire che stiamo facendo delle offerte che sono io dico veramente paragonabili a quelle a quelle degli altri Paesi
Grazie
Io la ringrazio molto poiché io so che lei ha un termine
Temporale io penso anche perché non abbiamo regole rigide per fortuna in questo nostro incontro
Di vedere se ci sono immediatamente delle domande che
Interventi che riguardano direttamente quello che abbiamo appena scottato penso di non sconvolgere nessun programma
No abbiamo abbiamo pensato così quindi
Carfagna
Anda credo molto complessa che questa qui ecco io cerco di schematizzare se ci riesco la risposta quando io parlo di standardizzazione e parlo di una standardizzazione delle tecnologie basata su questo presupposto
Cioè di informazioni che già oggi sono a disposizione che ce ne possono essere nel futuro come business possono essere le più svariate le più incredibili io credo non ci sono limiti all'immaginazione
Ma per poter accedere a un mercato largo dove la gente abbia facilità di accesso costi bassi
Ci vuole una standardizzazione ognuno nocivo a creare la sua banca data con i suoi pro controlli cioè i criteri il suo modo di esprimersi e costringere chi vuole accedere a quella banca dati per dire a seguire questi protocolli che poi possono essere diversi l'uno dall'altro io devo avere se parliamo ad esempio del cittadino del cliente privato un singolo terminale a casa che funzionasse secondo certi protocolli e che ha un accesso secondo certi criteri e può prendere le informazioni Secondo U uno uno standard all'interno voi della banca dati posso fare tutto quello che voglio raccogliere metterci tutto quello che voglio
Questo è una prima parte nella seconda parte mercato dell'informazione ecco lì ci sarebbero moltissime cose da dire
Tanto io penso che l'informazione va dall'informazione per dire solo culturale o scientifica ma la stessa informazione che mi fa comprare se domani le scarpe dal death io mi possa andare a vedere
Tutte le scarpe che sono in vendita della tosse andarmi a scegliere quello avere un sistema che mi fa fare la transazione per me stiamo sempre nel campo dell'informazione
è chiaro che delle informazioni i ce ne sono alcune non so che possono interessare il cittadino
Che possono essere la più banale di quel tipo anagrafico lì saranno uno sette ecco il prezzo al costo sarà fissato secondo certi criteri su molte altre andiamo solo sul mercato libero cioè il prezzo e la qualità dell'informazione come tutte le cose che stanno sul mercato sono quelle che fanno privilegio e e chiaro questo
Un for non so se ho risposto
La prima è questa
Il dottor Pascal era nella sua interessante interessantissima esposizione sottolineato l'importanza di un'autorità unica che disciplini questa materia delle telecomunicazioni
Ora noi siamo riusciti alla Camera a ottenere che il governo farà Torno cedono emendamento apposito dal decreto sulle privatizzazioni
Che l'istituzione delle authorities preceda misure specifiche sulla esitazioni a cominciare da quelle della STET e delle le
Quindi diventa volto urgente la definizione del carattere della natura di cui
Dottor chiusi io sarei venti sono d'accordo sull'importanza di questa di queste autorità di queste sarei perplesso sulla proposta che lei identificasse con organi di governo mi sembra forse che sarebbe bene in un'attenta riflessione ridefinire una struttura istituzionale anche funzionale di queste di queste autorità che accumulò importanza così grande nella gestione di servizi che hanno il peso calcolo delle telecomunicazioni che non si identificasse con una con una struttura di governo ma che si collocasse all'atto della struttura governativa con una più Forte grato di anche propria autonomia nella capacità di determinare quello che in quell'emendamento è detto la qualità dei servizi e le tariffe quindi la questione fondata
Chiedo un'opinione in proposito se magari più sedicenne più articolata secondo sulla struttura tariffaria
Lei ha citato dottor Pascale una struttura tariffaria che c'è non soltanto il calo dei telefoni ma anche Riccardo energia elettrica
Che è una struttura tariffaria che è stata dettata con delle preoccupazioni sociali cioè di garantire agli utenti più deboli per così dire quelli che hanno un'utilizzazione più limitata di questi servizi ma perché sono o economicamente più deboli la possibilità di adire a questi servizi fondamentale
Si tratti telefono si tratti della del necessità di fornitura di energia elettrica nelle abitazioni a delle condizioni tariffarie di favore
Naturalmente questo introduce una sorta di distorsione perché no rispetta soltanto l'esigenza dell'Offerta mai forza l'offerta interpretando la domanda
Però questo dato è un dato che non credo sia per possa essere considerato francamente in chiave come dire negativa fa parte del servizio della universalità dei servizi garantirne anche l'avvocato economicamente l'eccesso tutti anche coloro che sono economicamente più deboli naturalmente bisogna fare in modo che la struttura tariffaria però abbia dei martinetti elasticità
Che consente all'offerta di adeguarsi a quelli a spazi dalla domanda
Nei quali la concorrenza internazionale più forte come si è detto ma chiederei che questo si possa si fosse praticato anche nell'ambito di una gestione del problema tariffario da parte dell'autorità in modo tale che non vengano offesi le parti più deboli del mercato Giavazzi
Mi sembrano due termini tutto due molto interessanti ecco io avevo parlato a proposito del primo tema l'autorità l'Authority
Del ministero non perché non fosse non sono completamente d'accordo con quello che ha detto l'onorevole Garavini
Quindi ma perché inattesa ecco di fare meglio incominciamo a fare bene incominciamo a dare delle funzioni a qualche cosa che già c'è e c'ha la sua organizzazione
Poi fra uno due anni i tempi che sono necessari in via legislativa si fa l'autore di quello che è vero è che l'Authority
No non non deve essere presieduta da qualcuno che ha una responsabilità politica ma deve essere qualcosa a latere come avviene vero che sempre nominata dal governo
Però ha una sua indipendenza una sua autonomia
Come è in altri Paesi nel nelle ville il chairman dell'F Sissi pur essendo nominato credo dal presidente degli Stati Uniti non ne sono certo ha tutta una sua autonomia ecco e a una indipendenza rispetto a quello che è il potere esecutivo lo stesso
Il chairman dell'ostello inglese a la stessa caratteristica
Questa autonomia e indipendenza ecco la gioca poi nella fissazione delle regole e nella adattamento delle regole alle evoluzioni
Questo è un altro punto importante è chiaro che cosa che cosa poi ci sono tre punti secondo me è fondamentale che deve fissare l'Authority lo sviluppo richiesto perché sono degli impegni di sviluppo del settore che devono essere contrattati definiti ma che sono importantissimi per il per il Paese
Poi la qualità e i prezzi questi sono vorrei dire lettere i tre fondamenti su cui si fissano le regole e poi tutti le altre regole che forse
So un fanno da corollario che riguardano proprio l'over integrità dei servizi come devono essere erogati le garanzie che devono essere date ai clienti e via dicendo
Sulla struttura tariffaria ecco non sono d'accordo con l'onorevole che ha Garavini perché non è vero è vero che il problema è che lui pone esistere esistono delle categorie più deboli dei meno ambite abbienti
Che devono essere tutelati ecco però bisogna riflettere su questo
Che in un sistema di Monopoli nazionali che se esistevano dappertutto compreso gli Stati Uniti checché se ne dica perché non ero normativi ma de facto esistevano devono pochi e tuttora sussistono
Incerte ambiti territori statali ancora dei monopoli perché poi ci sono dei monopoli naturali
Era chiaro che il sistema delle delle comunicazioni aveva in se stesso quella possibilità di mutuare attraverso chiamiamoli sussidi incrociati
I di il la situazione sia di chi erano grandi consumatori e davano grossi margini di contribuzione sia chi appartenente a categoria debole non era in grado di fare questo ma tutto sommato produceva più costi al sistema di guanti introiti facesse fare al sistema
Con la liberalizzazione
Ecco questo non è più possibile perché diventa un grossissimo freno allora con questo non è che non ci sia il problema ma pensare che il problema delle categorie più deboli lo risolva un sistema di telecomunicazione
Significa soprattutto rispetto a altri gestori che non l'hanno questo criterio e che agiscono anche sul mercato italiano e noi dobbiamo stiamo agendo e dobbiamo agire sempre di più sui mercati stranieri
Ecco alterano le regole del gioco della concorrenza allora esistendo il problema deve essere risolto in altra maniera
Ecco è identiche altra maniera ad esempio faccio un caso che riguarda proprio delle comunicazioni voi sapete la stampa avuto una serie di agevolazione dal sistema delle telecomunicazioni
Che era monopolio e il sistema se li assolveva prima tutte
Questo è privo di agevolazioni
In alcuni casi anche molto forti a un certo punto è stato deciso che lo Stato il Tesoro facesse fronte Loya queste agevolazioni rimborsando il sistema di queste agevolazioni date quindi la scelta di darle aspetta Allo stato
E questo e c'è un esempio già di questo genere perché inserirlo nel sistema significa penalizzarlo ai fini della concorrenza con altri gestori
E significa coi ecco come risolvere il problema del servizio universale
Ecco la soluzione deve essere che senza esasperare i concetti quindi nell'ambito di una mutualità di sistema che in qualche cosa può permanere ma non può essere così esasperate spinta e come l'universalità del servizio può essere data sì o a un sistema di tariffe ma che diventeranno prezzi non più tariffe che corrisponde il linea di massima ai costi che mi produce quel cliente
A quel momento posso risolvere il problema del servizio universale resta il problema delle categorie meno abbienti che allora deve risolvere lo Stato per lei sa benissimo nella Germania
A chi ha più di una certa età non ha un certo reddito di danno al telefono il televisore ci sono degli interventi anche uno si deve fare delle regole
Qua sopra però i costi non li può portare sistema
Ci sono molte domande ma ci sono anche dei alcuni nostri problemi organizzativi perché ci sono anche altri
Che devono andare più o meno via alla stessa ora del dottor Pascale a cui dobbiamo consentire di prendere la parola quindi io direi
Diamo io volevo fare una domanda al dottor Pascale anzi esattamente due poi magari diamo il modo di rispondere il la domanda che ho le due domande con lo faremo sostanzialmente queste intanto se
Sicuramente c'è una un sua previsione un suo modo di vedere un suo una sua opinione su come è possibile visto che in queste ore un argomento di grande attualità in questi giorni in servizio pubblico radiotelevisivo sei gli store Pascale ci può così illustrare come ripete l'unica posizione di un'eventuale partnership con la RAI di un sviluppo io so che poi tra le cose che lei ha annunciato c'era anche questa partenza sperimentale poi dal novantasei lo diceva prima non c'è questa esperimento se non ricordo male divide Honda mentre quindi la possibilità nel trasmettere film eccetera e quindi se avete già pensato a quali magazzini attingere se c'è già un rapporto con la RAI eccetera
Questa è la prima domanda la seconda è se lo sviluppo tecnologico e delle telecomunicazioni pone un problema
Chiaramente complessivo di assetti occupazionali del Paese no gli gli impedì negli Stati Uniti ormai viaggiano su una cifra di due terzi della popolazione attiva occupata in tutto ciò che è terziario avanzato
E collegato a telecomunicazioni informatica eccetera e quindi se lei ritiene che questo possa avere delle ricadute occupazionali sospensione positive nel nostro Paese persone erano le due domande
Poi stesse volevo annunciare il fatto che abbiamo in sala Raffaele Morese segretario generale
Della CISL al quale dovremmo aggiunto a quale daremo poi la parola visto che anche lui deve andare l'aggiunto della CISL e poi aveva chiesto la parola se il dottor Pascale a tempo anche Michele Mezza che voleva oppure collegarsi appunto a queste tematiche direttamente delle comunicazioni spetta eccetera grazie
Posso
Sulle servizio pubblico della RAI ecco uno cioè
Una scelta che deve fare
Tre punti mi sembra ci siano uno il servizio pubblico ecco questo credo che quello che diceva Rodotà sulle regole
Così a a me risulta che non esistono regole su un servizio pubblico sull'editoria sì ma non sul servizio pubblico che cos'è un servizio pubblico dell'informazione ci vorrebbero delle regole che dicessero che cos'è un servizio pubblico in Italia non ce l'abbiamo
Secondo problema l'attività di telecomunicazioni che fa la RAI
Che è un'attività che nata per ragioni storiche
Per ragioni storiche fra i gestori non erano in grado di ad esempio di trasportare l'immagino devono fare uno sforzo incredibile per farlo e quindi ci vuole uno degli impianti ad hoc
Oggi con l'evoluzione delle telecomunicazione io credo che una cosa con cui della RAI se ne è parlato
Che si potrebbe fare o con Telecom o con un'azienda parte per tutte
La televisione proprio un servizio di trasporto a favore di questi di questi enti di queste società
Di broadcast in che h a costi ridotti e assicurando io credo anche un'evoluzione tecnologica nel tempo tutto sommato migliore di quella che delle forze specializzate
Nonostante la grandissima tradizione della RAI in materia
Possono avvenire
Terzo punto mercato multimediale sicuramente della RAI
I con cui si sono avuti anche dei contatti uno può è uno dei protagonisti di questo nuovo mercato ed è protagonista
Per la parte probabilmente soprattutto intrattenne mente ma anche proprio possono essere Programme
Entra stelle no o programmi culturali
Per farlo io credo la RAI non si debba il non si vuole illudere che pescando dai suoi archivi
E mettendo in distribuzione una serie di film o documentari che ha computer iniziando di prima per portarli dentro il sistema segnale compresso risolva questo problema
Questo potrebbe essere un problema di un primissimo approccio più facile ma questo non non fa poco mercato
Io credo che per poterlo fare credo perché non sono un esperto della materia bisogna riflettere proprio su quello che vuole il cliente su quello che è disposta a pagare su come bisogna per offrirli
E questo vuol dire Investimenti ecco rimani polare le Ly brevi fare delle offerte
Nel differenziate dettagliate sui cliché che menti del di mercato
Per altri operatori economici che non non i broadcasters ma altri il problema può essere ancora più complesso quindi è un mercato dove sicuramente ci sono sinergie fortissime Telecom e stette con Stream e lie re dove sarebbe molto opportuno ecco potere insieme ognuno nelle proprie responsabilità noi come delle comunicazioni
La RAI in questo caso come offerta di servizio
Io riuscire a concordare i passi da fare per potere Steve aprire e stimolare la crescita di questo mercato
Sui problemi occupazionali si qui oppure parla che il sessantacinque per cento di tutti noi nuovi posti di lavoro sono tutti nell'ambito della società dell'informazione
Ecco e io credo che questo che sia da valutare adesso se si è al sessantacinque per cento al nord in Italia non glielo so dire non sono in grado di dirlo
Dico che se uno va a vedere certi settori tradizionali come il nostro dei servizi ecco noi non pensiamo che ci siano menti ne ne vedo in quelli che sono i manifatturieri diretti dove anzi dei tecnologie e sistemi di depurazione si innovano facendo risparmiare su la manodopera
Ma tutto il settore
Ecco con comitati che incomincia a essere chi vende commercializza
Terminali tifava casto ma che a chi fa l'assistenza o tutto questo nuovo mondo dell'informazione in questo cresce fortissimamente ed è un settore che si può immaginare oggi se sono veri una serie di dati ma sicuramente ecco al di là della validità del singolo danzo
è un settore portante dell'economia in termini diciamo di risorse economiche che riesce a produrre e in termini di occupazione questo ne sono convintissimo
Al Raffaele Morese
Vi ringrazio per questo
Porti fra
Movimento sindacale giornaliste propria organizzazione è sempre complicato la fluidità non è mai una assicurata anzi forse bisognerebbe riaprire il capitolo dei rapporti dal dal punto di vista s'associativo e anche organizzativo visto le tendenze in atto ma che non non è alloggia non è all'ordine del giorno e quindi cogliamo questa opportunità
Per vedere se si possono
Individuare delle s'convergenza che io vedo ed
Non non non ho sentito la l'introduzione di Rodotà ma minimi
Se condivida il fatto che abbiamo la necessità di ridefinire
I diritti da regolare con cui
I singoli cittadini è le nelle organizzazioni i corpi intermedi di questa società e gli stessi partiti Seat le stesse istituzioni pubbliche si devono misurare con il problema della comunicazione in generale non solamente a dei quella televisiva
Anche se ovviamente questa fa la parte del leone io penso che
Tendenzialmente alla la i diritti delle persone rischiano parecchio siamo forse il Paese che ha il maggior numero dei canali televisivi con una buona dose di giornale non non così diffusi come in altri Paesi ma buona dose come dire da punto di vista quantitativo le cose non sono malvagi
Ma lei rischiava di avere un grandissimo polo rari una quantità enorme di Canale uno scarso pluralismo di formazione se le tendenze poi sono quelle che che che che si intravede uno
Allora il problema è sembra di sostanza di come si assicura ai cittadini la possibilità di a vere delle opinioni
Assicurato che il pluralismo sia esercitato e in in questo io penso che poi le cose diventeranno
Ancora più consistenti quando ci saranno i sistemi satellitari per cui ciascuno in casa può permettersi di poter beccare cent'
Cento duecento canali dalle quali e quanti ne vuoi quindi a quel punto saltano ogni
Possibilità di di
Come dire di controllare cent'con centralmente questo questo queste questioni c'è un problema cioè di codici etici propri da da da dover introdurre io sono convinto che le garanzie che si possono individuare
Dovranno essere oggetto di una riflessione considero consumata la Commissione di vigilanza il garante io penso che ci voglia un'autorità se se capisco bene su questo c'è una curva convergente ci vuole una vera autorità su tutto il sistema
Che assicuri che sia autonoma dalla dal potere esecutivo
Qui invece c'ha ragione valga vediamo di fare quello che è possibile che tendenzialmente mi pare che il ministero delle Poste sia un pochino contrario finanche all'otto o riti in quella in quella visione vorrebbe fare tutto lui a me sembra che questo non sia non si ha la cosa la cosa migliore ventre penso che bisogna andare verso la formazione di una vera Authority capace una sua autonomia di saper dettare di volta in volta delle regole che difficilmente possono essere codificate una volta per tutte specie quando riguarda appunto
Le possibilità i codici etici controlli se rispetta questioni fondamentali come momenti elettorali momenti referendari che ci sia il massimo di informazione di pluralismo possibile
E questa di queste garanzia dipendono anche dagli asset riguardano anche ovviamente
Gli assetti proprietari
Però la cosa che mi sembra su cui bisogna lavorare soprattutto pensare a una legislazione antitrust di sistema orizzontale
Che non sia verticalizzato solo per l'editoria solo per la televisione
C'è bisogno mai di andare verso una legislazione antitrust che riguardi le tesi del l'editoria la pubblicità a televisione gli autori visivi ebbe e marcare trasversalmente
Le dimensioni delle proprietà che possono essere nelle mani di di alcuni
Penso che solo in questa maniera è possibile avere una vera trasparenza del sistemi di potere
Diciamo proprietari sui sistemi di comunicazione che ovviamente più si va avanti più si dice bisogna fare delle regole che in qualche modo intervengono su questo più secondo me
Si svuota le fondamentalmente l'idea di una cosa
Come la RAI con in funzione di servizio pubblico che se si vanta le regole si fanno per tutti
Riguarderanno i TG della RAI riguarderanno i TG dalla dalla Fininvest riguarderà il TG de di tutte le reti riguarderanno i programmi di tutte di tutte le televisioni e tendenzialmente Quinci sanando le regole che devono valere per tutti per
Per questo io penso che
Sia questioni tecnologiche come quelle dette
Dare mandato Pasca e cioè questa sempre maggiore necessità di sinergia fra Investimenti Tecnodry rischiamo di avere doppi investimenti tecnologici in prospettiva se le cose rimangono così separate sia perché penso che la RAI dovrà essere sempre più considerato un'azienda forse con minori canali ma questa come dire rispetto a riguarderà un problema di dimensioni del diritto di di legislazione antitrust
Dovrà essere sempre più un'azienda e quindi avere una proprietà io penso che la stette si possa candidare noi pensiamo che l'aspetto possa candidarsi
Non solo a a sinergie tecnologiche ma proprio ad avere a diventare il soggetto alcunché responsabilizzato a dire come deve essere governata un'azienda come la RAI
Che volete quando i presidenti del Senato e della Camera tirano fuori cinque nomi uno al massimo dice poteva andare peggio
Poi poi han deciso sulla base di e che idee io penso che una democrazia dell'alternanza siccome stiamo andando verso una situazione che di sicuro sarà di democrazia dell'alternanza speriamo non feroce con l'uninominale secca ma comunque sarà di democrazia dell'alternanza bisogna sottrarre i centri anche informativi da questa da questa influenza è e organizzando in funzione
Tenendo presente che c'è una democrazia dell'alternanza e di volta in volta andrà a governare questo schieramento quell'altro e non potrà certamente dipenda questo schieramento da quell'altro la la la conduzione
La conduzione di un'azienda
Ritengo quindi la necessità di di arrivare a delle forme a
Di insistere su su questa esigenza di regole che riguardino tutti di risistemazione di una legislazione anti antitrust della necessità di tener conto che le tecnologie ci stanno portando verso problemi di di di di dimensioni io penso appunto che egli lo sviluppo dalla multimedialità
Della forte informatizzazione che aveva vera la pubblica amministrazione specie nell'nei servizi che deve offrire ai ai cittadini immediatamente rende questo settore le sinergie fra dalla
Voce video
Che finanche
Carta stampata delle sinergie fortissime questo settore sarà scombussolato da questi da questi cambiamenti saranno lenti e ai io non mi immagino
Milioni di persone che immediatamente si mettono a comprare via video no sa o milioni di persone che vi milioni di studenti che studiano solo video via video sulla no questo non succederà ma la linea di tendenza anche perché i prezzi che si faranno chi sa quali saranno quindi il tutto dipenderà da da da da come verranno offerti questi questi prodotti ma è fuori di dubbio che la linea di tendenza sa e questa innovi rispetta questo ci dobbiamo muovere
Abbiamo partecipato credo una decina di giorni fa mi ricordo quando è stato a un convegno nella quale tutti gli operatori del settore informatico telecomandi telecomunicazioni
E lui ci hanno detto che gli le prospettive occupazionali non saranno brillantissimi come sono state nella seconda metà degli anni ottanta
E questo ne ce l'aspettiamo però è la qualità
Dell'occupazione che può tutto che può mutare può produrre le condizioni di un ulteriore sviluppo occupazionale quindi io considero decisivo lo sviluppo di questo settore è giusto quello che dice D'Alò che questa è una delle grandi strade su cui il progresso civile non solo occupazionale ci porta in una direzione di come dire di innovazione in Europa e noi ci dobbiamo innestare per forza su questo per
Considerò di tale quindi che la discussione non si è non sia reni a questioni che riguardano forse il modo di vedere il il sistema dell'informazione un po'casalingo come poteva essere fino a un certo momento qui ormai la l'internazionalizzazione dei dei sistemi è tale per cui dobbiamo ridefinire dalle regole che hanno dei valori
Arriverà non a caso i G7 si sia fra le pochissime conclusioni che apprese quella di affrontare il problema delle telecomunicazioni perché regolare traffico satellitare sarà una delle cose più più decisive per quando
Mi riguarda e riguardi movimento sindacale noi siamo interessati a muoverci in questa logica siamo interessata a ricostruire le condizioni
Di tutela dei diritti delle persone dei corpi intermedi di questa sfida di un vero polo pluralismo in maniera tale da evitare
Che tutto si riduca a un problema di proprietà tutto si riduca a un problema di potere di controllo questo non è più sufficiente abbiamo invece l'esigenza di avere degli interlocutori
Che che per Sebino certe regole e dei cittadini che siano tutelati grazie
Molte grazie Michele Mezza
Ma io proprio da profano volevo porre alcune questioni alcuni spunti di discussione partendo da una constatazione che devo dire trovo stravagante inquietante al tempo stesso e cioè che oggi per iniziativa del gruppo
Di Fiesole soprattutto grazie alla alla tenace alla lucida tenacia di Rodotà non riusciamo forse per la prima volta da molti tempo a mettere in una stanza
Un pezzo di sindacato un pezzi giornalisti un pezzo della sinistra a discutere di questa questione qui
Se voi fate una rapidamente locale ondate
A dare una bonarie scorsa un po'ai calendari alle agende politiche che sono state in campo dico in questi mesi voi
Noterete che la gente si è dilaniata ma ci si è sbranati per a decidere se un palinsesto un personaggio doveva stare una certa ora o un'altra ora ma di questa cosa
Soprattutto la sinistra non ne ha fatto menzione
Anzi si può dire che
Mai argomento tanto importante è stato ed è rimasto patrimonio di tante poche persone e questo è un problema che noi dobbiamo capire perché ragione Morese insomma qui ma si parla qualcosa di più di un problema di circuito di lampadine qui si parla di un terreno su cui si sta ricostruendo
Il patto associativo di un paese in cui ma la democrazia moderna ma si stati classificando lungo tutto la sua scala di diritti e di doveri
E allora partiamo da quello che secondo me con grande mamma felicità proprio di dico definizione Rodotà diceva la cultura dell'inconsapevolezza va proprio in questa sala Muti compie un paio di mesi fa si sono riuniti i propri massimi sacerdoti della comunicazione
Ma televisiva italiana e discutevano appunto con grande vigore
Se ma se le reti dovevano essere due o tre ma per la Rai se con Berlusconi bisognava avevo un intreccio o meno
Di di confronto sui programmi ma nulla nulla era in qualche modo ma traspariva su che cosa poteva diventare la televisione da qui a qualche mese
E lì l'inconsapevolezza regnava e regna sovrana io lavoro in RAI e in questi giorni ci stiamo o proprio spaccando il cervello per capire se tutte queste i Dico movimenti dico porterà a qualche direttore a qualche vicedirettore in un senso o nell'altro ma di qual è il risvolto diciamo di sistema di questa cosa poco e niente
E e allora affrontiamo un po'un problema il problema centrale lo poneva il presidente Pascale a cui devo dire con grande garbo anche perché la sua disponibilità mi sembra assolutamente straordinaria in questa fase la sua disponibilità a confronto io devo porre una questione
E cioè che il problema della qualità
Del del sistema e soprattutto del rapporto ma spetta a RAI non può essere non è materia disponibile per una scelta esclusivamente manageriali
E lo devo porre ripeto con grande garbo e anche con la grande umiltà di chi fosse sta dicendo una stupidaggine
Ma perché dalla dico dall'esito di questo per azione cioè dalla scelta
In questa direzione o meno e inevitabilmente ne deriva quello che un po'anche monzese ma indicava come la questione degli accessi cioè la qualità dell'accesso al sistema informativo che questo Paese
Avere una sede di confronto di dibattito e di decisione che deve andare al di là degli indicatori economici e seppur Matteo economici che spettano alla almeno agilmente di un grande gruppo
E questa è una questione che almeno a sinistra ne dovremo vedere di affrontare appunto con la dignità e il problema pone e la questione RAI ci aiuta molto in questo badate io lo accennavo nel nel pezzetto sul cerchio quadrato
E beh insomma è singolare che l'attacco alla RAI il momento l'ora in cui si decide di andare alla spallata dopoché grandi mesi riso Plaza di melina arriva il giorno dopo che dall'assemblea della stretta
Il dottor tedeschi per la prima volta in maniera sistematica annuncia che la stretta dopo aver esplorato varie possibilità sul mercato internazionale
In maniera più o meno assegnate insomma comunque decide di esplorare in maniera organica l'ipotesi di un rapporto ma stette a RAI in una logica di sistema nazionale
Il giorno dopo ma parte la coltellata al consiglio d'amministrazione della RAI
Una coincidenza può darsi è la solita ma logica complottato della sinistra potate fatto è che questo Eva orbi come l'elemento nuovo che entrava in campo
è un elemento nuovo che ingombrava il campo soprattutto per chi di questo campo e parte parte molto interessata
Allora anche qui noi dobbiamo noi in precedente alle spalle ce l'abbiamo assolutamente tragico riguarda la prima riforma della Rai quella del settantacinque settantasei forse molti di noi se lo ricorderanno
Quando ma per anni tutta la questione della riorganizzazione dell'azienda il decentramento eccetera eccetera si decise di andare venne approvata con grande fatica quella legge
E sei mesi dopo solo sei mesi dopo
Venne la sentenza della Corte costituzionale che cambiava radicalmente il quattro e quella legge in sei mesi una legge partorita con grande grande tensione grande fatica ma divenne dico già vecchia allora
Beh non nel novantaquattro stiamo andando in questa stessa direzione ci stiamo ci stiamo si stanno Sparta endo la torta pubblicitaria
La il mercato della produzione quando già ad esempio arrivato un annuncio che ma ma ce lo portavano i colleghi di Euronews che la Cnn americana dal primo gennaio sta sperimentando sperimenterà una colonna informativa doppiata perfettamente in italiano ma via satellite
E che poi i francesi già stanno studiando un'operazione del genere già gli inglesi hanno in cantiere un'operazione del genere già il mercato dell'Offerta
E il mercato è il modo di usufruire dell'informazione e degli ambiti da cui viene l'informazione sarà completamente stravolto
Be
Beh diventa qualcosa somma che va al di là di una strategia aziendale seppure molto complessa articolata il problema di un polo multimediale nazionale diventa un problema centrale un problema strategico diventa la questione che negli anni Sessanta fu industria chimica che ancora più indietro furono altri grandi tornanti
Della del modello di sviluppo
Che ha avuto questo Paese
E per cui anche la questione dico ma stette RAI diventa un elemento di discussione ma quasi di carattere come dire costituzionale perché su quello si decide non solo il meccanismi ma tecnici e tecnologici ma si decide qual è il livello lo dicevo prima di accesso che tutti i soggetti della comunità nazionale ma possono dimenticate
Sul circuito della grande comunicazione
E per cui anche il carattere del pubblico di come deve essere pubblico questo questo Polo
Ma che cosa completamente diversa Massiah dal concetto dico di statalismo e sia dal concetto di monopolio
Che assolutamente va intrecciata alla liberalizzazione degli accessi e degli standard tecnologici ma che va impegnata con una investimento di grande cultura e soprattutto di grande cultura dei diritti e delle garanzie
Questo è il servizio pubblico dell'informazione
Ecco io su questo sono secondo me giustamente routine ma Garavini richiamava un po'alcuni snodi della questione delle delle regole io vorrei ricordare un solo punto e finisco
E ritorno al punto di partenza cioè di che discute la sinistra se non discute di questo disc che discute la sinistra se non discute di qual è il livello e la qualità del processo di privatizzazione della STET
Io ho sempre questo pezzo sul cerchio quadrato richiamavo
Un caso che a mio parere ma ma rende molto bene il pericolo che stiamo correndo proprio trent'anni fa nel sessantaquattro
Ma quasi gli stessi soggetti sicuramente di come un signore era lo stesso si decideva ma la vendita la General Electric della divisione informatica dell'Olivetti
E da quel momento alla struttura diciamo alta dell'apparato industriale ma italiano fu decapitato una volta per sempre
L'operazione passò tutto attraverso Mediobanca
Beh io credo che stiamo vivendo un tornante di questa dimensione con un carico di responsabilità e di implicazione ancora più drammatico data sia la contingenza politica ma soprattutto dato il momento la fase gli anni che stiamo vivendo beh io credo che questo è il punto da porre all'ordine del giorno in maniera più dico quasi provocatoria non è possibile che il segretario del principale partito d'opposizione
Senza neanche cambiasse la camicia appena è stato nominato l'unica cosa so somma che riesce a dire che sulle reti della RAI indico il modo di comune accordo di colossi può trovare e non pone al centro della questione qual è il livello di trasparenza di controllo di democraticità dietro il e di articolazione reale che il sistema della telecomunicazione in questo Paese deve avere beh questo è il carico delle questioni che rende insomma che rende la politica oggi ma forse ma la può riportava è essere una questione di alta insomma di alta con dico capacità ma di gestione e di amministrazione e rende poi fosse apre dei nuovi canali di comunicazione tra il mondo dell'economia il mondo dell'impresa
Il mondo dell'informazione mondo tra politica e mondo del sindacato su questo c'è un terreno per riprogettare l'intera
Scala dei diritti e delle garanzie di cui questo Paese può ambire
A ad avere la disponibilità
Perché Michele Mezza rettale che ha posto una questione
Che tocca anche direttamente i problemi che sono stati qui indicati dal dottor Pascale prima di
Ringraziarla ancora di congedarlo gli diamo ancora una volta
Il caricati si sposta interdetto
Io credo che alcuni dei problemi posti io posso rispondere come nella mia responsabilità per il settore delle telecomunicazioni per altri posso rispondere come cittadino forever opinioni dove non c'entra più ecco una responsabilità di delle comunicazioni
Il problema degli accordi internazionali ecco gli accordi internazionali noi li vediamo in questo senso
Che e l'Italia il sistema delle telecomunicazioni italiane che il sesso del mondo
Può vuole giocare un ruolo di gestore globale delle telecomunicazioni globale vuol dire in tutto in tutto il pianeta
Per farlo ha bisogno del di alleanze come credo abbiano bisogno tutti gli altri anche qui si stanno facendo i primi passi si sta parlando di mettere insieme il due tre per cento degli introiti per ora quindi queste sono le dimensioni però si sta è una fetta che poi crescerà nel futuro a a forte velocità
Per fare degli accordi io dico l'ho già detto in un'altra occasione noi siamo in grado di farli in alcune settimane così avremo dei bei titoli tutti diranno quanto sono bravi hanno fatto un accordo pure loro
Che si è risolta io bisogna fare degli accordi che siano effettivamente convenienti per il sistema delle delle comunicazioni e che Dio non la possibilità al nostro sistema delle delle comunicazioni tifare
Di svolgere questo ruolo e che non sia una possibilità teorica
O pagando
Pedaggi incredibili dove sono già stati pagati questo io credo e quindi sono pure fiducioso che penso entro l'anno si faranno aggiungo pure che devono essere fatti a certe condizioni e non per un puro fatto di immagini che sarebbe veramente sbagliato
La RAI il rapporto con la RAI ho già detto prima c'è stato c'è se l'interessato ossia tedeschi sia me ne sono interessato io anzi il seguito ce l'avevo tutto io
Con Dematté
Però non era un rapporto di integrazioni di attività che a mio modo di vedere sono completamente diverso regia erano due i punti che ho già accennato prima e che ripeto uno l'integrazione dei servizi di telecomunicazione deve essere qualcosa di convenienza
Reciproca che serva sia alla RAI sia alle telecomunicazioni e ci sono le possibilità per farlo il secondo
è il mercato multimediale dove sicuramente la RAI è uno dei protagonisti
Insieme però lo può essere ad altre reti televisive e insieme anche alla grande distribuzione banche assicurazioni
I chi organizza il telo lavoro per esempio anche queste ossia i protagonisti possono essere tanti ecco o l'interessante della forza a mio modo di vedere del mercato delle telecomunicazioni
è del mercato multimediale chiedo scusa è proprio questa ossia di allargare enormemente il numero dei protagonisti
Ecco non
Questi sono gli argomenti che mi riguardano come responsabilità come come cittadino li posso riprendere un paio ecco uno lo fidavamo rese prima ossia le regole dell'editoria oggi ci sono e quindi che ci siano regole per tutti anche di fare informazione televisiva ci sono ci dovrebbero essere ma questo a mio modo di vedere personale quindi delle regole per il servizio pubblico perché il servizio pubblico si qualifica come tale
I tanto in quanto utilizza delle regole specifiche se no affermare fa il servizio pubblico è un'affermazione voi a cui non ci si riesce non si sa che il riferimento Co contenuti abbia regole che poi saranno fissati saranno sperimentate saranno modificate naturalmente
Il problema delle privatizzazioni io sarei un privatizzato quindi ecco come devo parlare io devo dire che il linea di massima alla liberalizzazione che vuol dire competizione all'inevitabile conseguenza della privatizzazione
Quello che è importante anzi a mio modo di vedere fondamentale e che il sistema italiano non si privi di un asset come quello delle delle comunicazioni
Perché sarebbe del deleterio a mio modo di vedere noi stiamo correndo il rischio oggi in Italia di una certa Corno Nizza azione dei nostri mercati non nelle telecomunicazioni ma in una serie di altri settori
Avere un sistema Paese che economicamente forte che alle sue presenze non significa non integrarsi con loro va non internazionalizzarsi
Ma significa avere un nucleo ecco forte che abbia margini di contrattazione e capacità di fare valere anche le sue ragioni ecco noi su questo siamo un pochino non sistema troppo e dobbiamo costruire un sistema paese quindi privatizzazioni chi deve decidere decida
è una logica della liberalizzazione ricordiamoci Beatty c'ha messo quasi nove anni per farle
Ecco e quindi farle comunque la gradualità
In quella forma in quella maniera che garantisca che il sistema delle delle comunicazioni di resti italiano e appartenga diciamo all'economia del nostro Paese
Ultimo problema mi sembra che era stato toccato era quello di un ruolo in comune tra telecomunicazioni Rai ecco di di tipo pubblico
Ecco in questo lo vedo parzialmente dolce lo vedo nel nella parte del mercato multimediale questo ruolo c'è c'è sicuramente da giocarlo
Anche se le responsabilità sono differenziate ecco chi fa l'offerta del servizio ai clienti e la RAI
Chi si preoccupa che questo Offerta vada destinazione tratta con la che vien telai di farla
Alla Castro Massi stanze e via dicendo sono le delle comunicazioni quindici sono dei ruoli differenziati e credo che sarebbe un errore che le delle comunicazioni
Entrassero orridi comprendessero nella loro missione aziendale l'informazione
Ecco non è mestiere loro non lo saprebbero fare ma credo che sarebbe pure inquinante se lo facessero in qualche maniera ecco tifa
All'informazione non dovrebbe essere il linea di massima per lo meno coinvolto in problemi di natura economica e industriale di tipo diverso perché se no poi i inevitabilmente qualche inquinamento
Quindi sotto questo profilo vedo una convergenza è una forte sinergia fra RAI e telecomunicazioni
Non la vedo per altre per altri tipi di attività perché ripeto non mi sembra che noi fa faremmo un errore grossissimo se noi pensassimo di entrare nel campo dell'informazione
Io ringrazio ancora il dottor Pascale
Proseguiamo nella nostra nella nostra discussione qui ci sono a un tutta una serie di interventi che erano già stati previsti
Io non sono in che ordine vogliamo intervenire poi ci sono due iscrizioni
Di Giuliette dichiara
Come vogliamo andare avanti nel mantenere che siccome fino adesso abbiamo occupato gran parte della mattinata sulle questioni telecomunicazioni ovviamente dando
La precedenza anche è una presenza importante come quelle detto Pascale ma abbiamo un po'trascurato quello che l'altra l'altra faccia e non l'intera città adesso visto che si parla di riforma dell'interfaccia fra
Informazione telecomunicazioni sistema complessivo quindi io credo che sarebbe interessante sentire magari Giulio Del Pietro su questa esperienza
Roma Bologna per credo io aveva praticamente due o tre interventi su questa spregevole subito dopo Giulietti ed è chiara perfetto Giulio
Giulio De Petra
Il è stato accennato a questa esperienza sperimentale che il Comune di Bologna il Comune di Roma stanno avviando però vorrei dare subito un'informazione in questo senso anche perché su questa cosa magari ci sono delle
Delle idee non non vere
Di che cosa si tratta sapete tutti che cos'è la rete internet in questa sede inutile dirlo
La rete interna ed è accessibile attualmente per chi lavora l'università e fa attività di ricerca e in più attraverso i servizi meritori di alcuni fornitori di servizi come ad esempio Agorà oggi Torre Argentina servirsene civiche ed altri anche accessibile prezzi molto bassi ai privati bene questa è la situazione attuale
Utilizzando una possibilità offerta dal Cineca che il centro di calcolo de delle università del Centro-Nord che ha sede a Bologna
Che ha più che consente di utilizzare internet anche per attività che non siano di persone che lavorano all'università vincenti di ricerca
Comune di Bologna il Comune di Roma offriranno a associazioni piccola e media impresa e cittadini la possibilità di accedere alla rete internet secondo modalità che vanno dalla gratuità assoluta costi che sono poi i costi che bisogna magari al Cineca per questo tipo di servizi questa cosa sarà operativa a partire sempre in via sperimentale da settembre
Però questo è il fatto cioè questo è il l'oggetto della sperimentazione che serviva
Ed è chiaro che il fatto che una amministrazione pubblica locale fornisce un servizio di comunicazione gratuitamente ai cittadini con modalità che naturalmente poi verranno studiate insieme tra l'altro con tutti quelli che vorranno partecipare a questa esperienza
Significa praticare in una maniera anche concreta provocatoria quel diritto di cittadinanza sulla l'accesso alle reti di cui parlava prodotta all'inizio
Però questa esperienza va collocata in un altro
Va collocata anche in un altro tipo di contesto che e si collega direttamente alle cose che sono state dette precedentemente da Pascale ed altri
E possibile pensare che oggi un'amministrazione pubblica locale abbia un interesse strategico nella promozione del mercato del terziario avanzato cioè nel mercato dei servizi telematici
Questo significa dichiarare questo interesse strategico per lo sviluppo dell'occupazione sono infatti anche alcuni calcoli su quanto aumenterebbe l'occupazione nel terziario avanzato a Roma in relazione alla disponibilità di servizi direte
Significa fare ovviamente di mettere capo delle azioni positive per lo sviluppo di questo mercato azioni positive che sono azioni positive sulle reti di telecomunicazione
Il che significa che bisogna mettersi raccordo con Telecom Italia finché Telecom Italia sarà l'unico gestore di questo tipo di servizio o con il mercato quando sarà il mercato non soltanto permette d'auto dove fare le buche come diceva
Pascale Petit
Ma anche per fare in modo che Telecom Italia fornisca al più presto a costi bassi e e e e con efficienza per esempio ISDN a livello di condominio come veniva detto tra l'altro la numeri in stazione la città di Roma pare che sia una cosa molto semplice molto facile però a dichiarazioni problema è concretamente stimolare in questo senso
Usando un paragone come se il Comune volesse fare le strade comunali elettroniche o meglio le rampe di accesso alle autostrade elettroniche questo è il senso del destino
Seconda azione positiva è un'azione positiva sul lato della domanda e sicuramente è vero che vi è una barriera è un ostacolo di tipo chiamiamolo così culturale all'utilizzo dei servizi telematici allora e possibile immaginare un piano di alfabetizzazione telematica
Dei cittadini insieme attori quali le università i centri che si occupano di queste cose e quegli attori che già sono stati attivi in questo in questo senso
Esisteva possibilità di uno esista necessita di uno sviluppo della Offerta
E questo secondo me è una un punto da approfondire anche perché potrebbe gettare una luce diversa su alcune delle cose che sono state dette rispetto proprio al diritto alla comunicazione diritti di cittadinanza e così via
Variazioni positive sul lato dell'offerta significa fornire
La possibilità ali aziende alla piccola impresa di allora e di
Utilizzare nella maniera più efficace questo tipo di di servizi di essere attori propositivi in questo in questo senso
Significa anche che il Comune deve essere lui stesso un fornitore di servizi su queste reti ma è chiaro che questo dipende da un'altra questione cioè dalla capacità di un'amministrazione comunale di essere organizzata al suo interno in maniera tale da poter fornire questi servizi in maniera anche telematica e proteggere quando parliamo di azioni che abbiamo i settori pubblica in questo senso non parliamo del fatto o soltanto del fatto in sé o pubblica fornisca tanto per fare un esempio e telematicamente la certifico e se sono tipi di servizio perché ho parlando di altro cioè nel fatto che un soggetto pubblico locale intervenga per promuovere un mercato che è altra cosa
Ma lo sviluppo dell'Offerta allude a un altro tipo di questione lo dico qui brevemente però mi penso che sia importante dirlo perché questo e e uno degli aspetti che può collegare può dare una luce diversa anche a questo rapporto a questo mettere insieme i giornalisti gli informatici eccetera cioè il dato è questo
Quando ci riferiamo al diritto alla comunicazione dobbiamo un in considerare anche non soltanto i cittadini Nocco interiore ma considerare e e riflettere anche sua sui cambiamenti del lavoro oggi c'è questo è e la luce da cui illuminare e dare spessore a questo tipo di ragionamenti molto brevemente sappiamo bene che il lavoro oggi è tendenzialmente lavoro di tipo mentale
Che produce servizi
Immateriali e che utilizza come risorse quindi consuma risorse che sono conoscenza sapere modelli simboli e così e che utilizza come strumenti di lavoro gli strumenti di comunicazione
E che poi altre caratteristiche lavoro tendenzialmente lavoro autonomo e non più lavoro dipendente
E interessantissima ad esempio la cito qui visto che insieme di giovedì i giornalisti un'esperienza di un'associazione RAI che si chiama a tempo determinato che raccoglie tutti quelli che in RAI non sono dipendenti ma sono quelli che lavorano appunto a tempo determinato
Ed è anche questo tipo di lavoro un lavoro che coopera c'è un lavoro che quindi vede la Rete proprio come possibilità di sviluppo bene
Questo tipo di lavoro ha come suo ambiente Pro attivo la città metropolia handling Lentini Tana ma attraverso le reti potere dei territori a Nizza sì e quindi fare assumere il concetto allargare il concetto di né troppo
Che deriva da questo da questa serie di considerazioni che il discorso del diritto alla comunicazione è un discorso che si carica di spessore se viene collegato non soltanto al cittadino come
Membro della comunità locale ma al questo nuovo soggetto pronto dottore che il giornalista sicuramente l'informatico e il pubblicitario ed è interessante da questo punto di vista accogliere per esempio la stretto legame che vieta era l'attività del pubblicitario l'attività del politico ma anche l'impiegato pubblico così questo significa che il tema del diritto alla comunicazione e quindi anche la regolamentazione legislativa attorno alla indicazione iniziale di di prodotta in questo senso
Si caricano di valenze ancora più significative emerge una contraddizione tra
Contraddizione tutta presente nella bruttissima legge sul Copyright che sta
Approvata e che operante bruttissima legge ed è una contraddizione tra la tutela del prodotto del lavoro intellettuale a cui il Pro dottore sicuramente interessato e dall'altra parte invece la liberalizzazione dell'accesso
Ai mezzi di prova conduzione del prodotto immateriali a cui i lavoratori intellettuale e altrettanto interessato questa contraddizione
è una contraddizione se come seconda di di di grandi opportunità proprio sul terreno di una riflessione della regolamentazione in questo senso
Che razza Giulio De Petra adesso Stefano Rangone è autore faccio un po'di pubblicità di un libero
Città virtuale
Dunque io
Dunque io sono stato chiamato Piera parlare diciamo costruire accennare dare dei flash sul rapporto fra queste nuove tecnologie delle comunicazioni
E come dire gli impatti tipo urbanistico in parte adesso De Petra ha dato piccolo esempio di alcune applicazioni voglio dire molto limitate di di questo di questi aspetti quindi io cercherò di dare attraverso solo flash
Come dire d'inquadrare il problema in modo un po'più ampio
Ed infatti dare soprattutto un aspetto che per il territorio
Queste nuove tecnologie sono grosse opportunità
Quindi se il territorio da resta in qualche modo organizzato strutturato bene bisogna pensa in modo molto serio approfondito conoscere molto
Attentamente e le ricadute eccome agire e operare su queste tecnologie
Noi abbiamo una consolidato convenzionale sicuro scambio di cose che si sta sostituendo a cui si sta sostituendo un flusso in materiale di informazioni
Praticamente si sta realizzando una rivoluzione demolita di vita
Sia per quanto guarda la produzione sia per quanto riguarda lo svago
La città sta sempre di più divenendo virtuale ovviamente io so enfatizzando alcuni termini anche se poi bisogna sottolineare un aspetto che per persone che si occupano di territorio
è importante pensare molto però voglio dire a monte certi processi perché sono essi richiedono sicuramente tempo sono lunghi e quindi richiedono anche strumenti come dire di lunga azione
Le categorie di analisi strumenti intervento procedere progettazione praticamente tutti i mattoni su cui si è costruita la città moderna sono fortemente messi in discussione quindi
Dalle proposte di questi servizi interattivi telematici
O a questo va aggiunto va aggiunta un altro insieme di considerazioni
Cioè vi è un contesto generale
Che si sa se più caratterizzando da una individualizzazione
Abbiamo nuclei familiari mono familiari in crescita separazioni
Sempre il numero più più elevato aspettative di vita non è quel mente uniformemente distribuite
E l'innovazione tecnologica
E al tempo stesso opportunità e necessità in qualche modo e domanda e offerta diciamo in modo provocatorio e in qualche modo coautrice e liberatrice
Sistemi di telesoccorso traduca eccellente lavoro in altre realtà come gli States anche il Giappone sono già a regime
Fra parentesi io suggerisco di fare proprio una sessione di questi workshop prossimi dedicati squisitamente svedese questa mente al telelavoro io prete scippato in Olanda recentemente a un incontro di studiosi internazionali replicato alle tematiche del telelavoro
Mi dispiace che
Morese sia abbia ci abbia lasciato ma perché le tematiche che sono a questo collegato sono enormi immense
Ecco quindi io ne accennerò molto velocemente
Però credo che sia proprio uno dei punti focali prossimi il dibattito
Non è un caso che l'anta europea dedica gran parte dei finanziamenti comunitari alle spezie all'esperienza del settore telematico questo sia per quanto riguarda gli ambiti urbani sia per quanto riguarda gli ambiti Urali
La telematica neurali sarà uno dei settori privilegiati
Di non né a questo punto neanche sperimentazione ma di messa in opera di alcune azioni comunitarie
Questo perché si capisce si individua come fondamentale
Essere dotati di come dire opportunità tecnologici per entrare in quello che ormai si chiama villaggio globale voglio dire che mettono anche a mobile aggio globale economia globale e così via
Viene un importo unico mente rottura del rapporto spazio tempo portata da diffusione dell'habitat ecologiche che prima non esisteva
Quindi queste sono scoperte nel senso stretto del termine ma in più nuove cioè non presenti precedentemente
Soprattutto da scoprire sono l'implicazione spaziali di questi di cui esse sono portatrici
A cosa faccio riferimento
Le sinfonie spaziali e temporali hanno guidato le antropizzazioni
Ma adesso queste vengono messe in discussione queste sinfonie
Grazie alla tematica
E telematica che ricordiamo scambio sia dal vivo che in memoria tra interlocutori tipo distante
Ancora cosa che tra anche accennato di Petra
Si sta al fordismo si sta affiancando
Una attività produttiva sempre più no autonoma
Possibile con accessibili e semplici telecomunicazioni avanzate già nell'ottantasette Nils coniò il termine appunto tra il lavoro
E ancora un'altra cosa bisogna enfatizzare
Al controllo di processo si sostituisce il controllo di prodotto e questo non è questo l'ambito per parlarne però
Ha delle conseguenze sull'inversione di attività produttive e quindi come dire sull'impatto territoriale enorme notevole
Quindi Imago vissuti proiezioni delle antiche antropizzazioni di cui si sta parlando ma in primo luogo delle realtà urbane perché sono quelle che stanno godendo come dire una priorità di trasformazione
Vengono essere investita dal crollo delle distanze queste sia intese geograficamente o virtualmente
è ovvio che
Bisogna fare anche qui una come dire aggiungere un paio di elementi a all'innovazione delle telecomunicazioni ovvero sia
Le telecomunicazioni si stanno come dire presentando in un contesto dove anche alta velocità e trasporto aereo sta contribuendo a questa come dire crollo a questo crollo delle distanze
E cosa non non indifferente stanno venendo meno anche per via di tipo economico ed amministrativo sia tra Stati Maastricht Gatti apertura dell'est e del mondo asiatico India che all'interno di ciascuno di essi ci Cerci assunse Stato
Per questo sia a attraverso la fattura dei monopoli o anche la loro apertura e ciò attenzione sia nelle comunicazioni
Fisiche che in quelle virtuali e quindi si ripresenta questa abbinata di qui stavo cenando precedentemente
Quindi innovazione telematica come opportunità e possibilità per una differente organizzazione delle attività umane
Ho
In situazioni avanzate quali gli stessi del Giappone si possono già in qualche modo leggeri segni tutto questo
Anche se sono parziali e cosa importante che voglio proprio sottolineare condizionati da complessivo ambito in cui si formano del tutto diversi preistoria cultura e tracce in tali e tracce fisiche
Dall'altra grande di aria l'innovazione che all'Europa occidentale e quindi ovviamente anche l'Italia in una certo senso si potrebbe dire che c'è da un lato una filosofia modernista dall'altra c'è una filosofia che in qualche modo si ricorda tiene presente la memoria la storia
Allora un primo punto importante la contestualizzazione ovvero l'attenzione rapporto con la società le sue forme d'organizzazione di rappresentanza e rappresentazione sociale istituzionale economica spaziale formale
Questo ad esempio significa che nel proporre e sostenere e diffondere l'innovazione
Azione che peraltro è spesso necessaria in ragione non solamente degli alti costi che talvolta anzi che spesso sono richiesti
Ma anche per la formazione di un indispensabile allegato Berlato culturale De Petri è stato interessante infatti ha parlato di un'arte battiti azione
Informatica teniamo conto che già sapere soltanto di poter ricorrere a una tecnologia avanzata è un vantaggio competitivo no relativo
Allora
è necessario che gli enti pubblici o con finita pubbliche
Da un lato prestino grande attenzione alle ricadute sullo spazio fisico sociale alla morfologia di ciò che coinvolge innovazione telematica
Dall'altro utilizzino queste tecnologie come elemento di fondamentale di riviste rivitalizzazione e riorganizzazione complessiva del territorio
E qui anche questo voglio sottolinea che poi ne parleremo ancora superando una mega filosofia di razionalizzazione una sorta di tecnicismo e assolutamente va superato
Si è optato il condizionale cioè nel senso che degli enti pubblici o dovrebbe come poiché elemento emergente di questa che sembra essere l'ulteriore fase importante della rivoluzione industriale e la forte caratterizzazione liberisti Ca'
Con la concorrenza dei produttori di hardware
Ma soprattutto grazie all'accessibilità nei mercati di telecomunicazioni
Si creano le condizioni economiche per la diffusione dell'innovazione
Facciamo l'esempio che è banale quello del fax è un attrezzo Ettore tecnologico presente già da molti anni ma in Italia si è diffuso soltanto perché cambiato regime amministrativo
Le condizioni tecnologiche fra virgolette c'erano tutte perché questo avvenisse
Sicuramente lo Stato deve e può agire da stimolo caso tipico di tale azione la Francia con il Rita anch'Cla bene stabile credo
Ma poi si formò nel sito e di mercato dove agiscono una mini degli operatori a tutti i livelli della produzione di hardware software fino all'Artico azione diritti tecnologicamente avanzate
Quelle appunto che sono in grado di trasformare le relazioni spazio uomo
Queste reti possono essere sia fortemente strutturate come il caso di network Streeter educazione hotel lavoro
Dove per partecipare Adeste necessaria una dizione tecnologicamente ed economicamente ed amministrativamente organizzata buste di accesso facile
E gestione Khatami altrettanto facile ma spesso anche qua Pascale né a Lecce Nava Pietro Pascale Cestari merce Nava spesso reti virtuali si possono realizzare grazie minime condizioni tecniche
Tra cui la più diffusa
E la presenza e l'abbinata PC modem in cui entrare e uscire può essere occasionale e casuale
E
Un inciso si avrà uno slancio enorme tutto ciò quando ne hanno stipulati accordi strategici tra società di Cable tv che sono ricche di programmazione e aziende telefoniche e sonori che invece di punti utenza
Lei mi si comunica esce dal Bell Atlantic che stavano facendo una di queste operazioni
Quindi
Nel migliore dei casi noi ci troviamo dinanzi a una situazione c'è un'offerta privata di servizio attività e distribuita sul territorio in base stimate potenziali domande comunque è un network che in qualche modo riconducibile a concetti ischemica relazioni più o meno convenzionali
Direte come si intendevano in precedenza
Ma cosa molto più complessa sempre più il confronto ecco l'opportunità che vengono poste sul mercato in modo sostanzialmente variabile
E ancora qui e ancor più delle prime che non sono quantificabili e non sono valutabili
Potendo questi diritti virtuali inseguire creare domanda in modo flessibile elastico appunto grazie proprio a questa virtualità che se come dire hanno insita in in se stesse
Questo è sicuramente un grosso avanzamento pre potenzialità voglio dire del dell'uomo
Ma sicuramente di modifica le modalità di aggregazione gli spazi dello scambio e luoghi di incontro
E in definitiva gli archetipi introitati in secoli di storia
O anche qui De Petri ha prima accennato molto velocemente a i processi interiori territorializzazione
In qualche modo si può dire che questa nuova tecnologia sta modificando questi processi di territorializzazione
Ovvero sia sta spostando l'attenzione di quelle che alcuni studiosi presa in poca testa richiama le invarianti territoriali cioè attenzione dal si sta spostando dalle aree è stata prima incentrata sulle aree poi sui poli e infine sulle reti cioè sui flussi di scambio
Tutto questo in passato dovuto molto lentamente adesso si sta sta venendo molto velocemente
Poiché la cura delle scoperte è una come tipo esponenziale e la loro diffusione e altri è ancora più ripida rapida scusa
Lo spazio tra Pizzato quindi si può dire che è una tempo per avvertire queste modificazioni la capita dello scambio di cose che svengono per lo più trasformate in beni in materiali di persone la cui mobilitarsi della grande potenza sono i segni e al tempo stesso le ragioni di questo fenomeno
Allora una domanda
E forse in fase di rottura il forte rapporto consolidato nei secoli che ha capitalizzato l'uomo e il suo spazio
Ovvero è la tendenza a questa indifferenza localizzativa il dato saliente il quadro verso cui si sta andando
Se a giocare sono unicamente le forze economiche
Intese quel mercato
A parità di altre condizioni più studi stanno mostrando che finora le realtà urbane più densi e di attività economiche e di persone
Di popolazione sono state spazi privilegiati di innovazione
Qualcuno come gode del killer di ricercatori territoriali parla di svantaggi competitivi per le aree minori
Sì sì sì sto sto concludendo mi mancano giusto tre minuti
Sulla strada con una ma c'è stato questo squilibrio nella mattinata quindi adesso cerchiamo di compattare perché vorremmo chiudere per le si per cui
Pure chiudo molto velocemente prevede tre minuti però proprio perché quello che adesso mi mi mi preme mettere in luce son gli aspetti in positivo no
Ma se invece l'innovazione deve significare anche migliore efficienza
Una visione del territorio complessa se il territorio è come dire da intendersi come
Spazio ricco di potenzialità allora il tema realmente nuovo che si pone
E capire
Praticamente quali spazi di azione degli averi
Un soggetto pubblico a partire però da scenari che sono stati determinati in ambito più complessivo più territorialmente vasto in qualche modo il soggetto pubblico deve
Farsi
Che il suo intervento Rispetto gli scenari territoriali che esso pone siano coerenti con l'utilizzazione delle tecnologie avanzate di cui voglio dire oggi ci opportunità d'uso
Non è un caso che per esempio a Los Angeles l'americana a Los Angeles attraverso l'emendamento quindici la sa otto
Cosa qualche manager mente ha individuato nelle telecomunicazioni uno strumento per intervenire in sostituzione di lavoro Downtown ovvero sia questa autorità ha suggerito anzi ha imposto sostanzialmente la Società localizzate da un da un di un superare un certo numero di addetti per l'autoveicolo e facendo questo ha incentivato e indicato il telelavoro per una localizzazione fuori quella parte di città
Ancora Amsterdam ha creato a livello comunale amministrazione comunale un ufficio per la gestione delle tecnologie informatiche
In stretto coordinamento con ufficio al piano regolatore dello stesso Comune
E questo dato luogo alla creazione di una rete telematica a livello urbano ha dato luogo alla creazione di di una serie di edifici intelligenti localizzati nella città dove vengono offerti a un una serie di
Servizi avanzati
Ancora si potrebbe per fare l'esempio per esempio di e di Boston altra città americana dove è stato creato un ufficio del cavo proprio per gestire in modo unitario e uniforme e coordinato tutto quello che so
Come dire l'impianto territori urbano complessivo
Visto che il tempo barile
Voglio
Chiudere soltanto evidenziando un altro aspetto
è chiaro che da persona che si occupa di territorio
è necessario che la stessa disciplina urbanistica facciamo ripensamento su come confrontarsi con queste tematiche soprattutto perché
A disciplina urbanistica
Per la maggior parte né a maggior parte dei casi si è occupata della gestione della crescita della città soprattutto della città industriale e non di quello che adesso si sta come dire chiamando sviluppo sostenibile e dell'ambiente
Ecco se non si parte da questi presupposti cioè se non vi è un ripensamento complessivo organico in cui queste tecnologie possano essere inserite
Come dire non si superano Mary atteggiamenti tecnici istrici e di razionalizzazione beh mi dispiace che il tempo così stretto perché m'interessa la diva alcune altre cose ma se la citazione è un altro passo grazie
Sì nell'inevitabile mentre purtroppo quando si cerca di comprimere questo è un primo momento in ogni caso credo ripeto come diceva
Prodotta all'inizio noi non abbiamo nessuna intenzione di rendere questo incontro un episodio a sé stante l'inizio di un confronto oltretutto adesso
Vorremmo dopo l'intervento di Cicciomessere ce sono iscritti Giulietti De Chiara e vorremmo anche introdurre un po'un un elemento che fino adesso è stato tangenzialmente togato che appunto quello del soggetto giornalistico voglio dire perché c'è anche evidentemente la necessità di chiarire perché il Gruppo di Fiesole ha sentito il bisogno di metri di questo confronto quindi do la parola se cioè essa Roberto Cicciomessere voi Giuseppe Giulietti
De iure esprimere delle delle perplessità su alcune cose che o fin qui sentito
Molte perplessità
La premessa credo che sia chiara a tutti
Quindi un futuro molto prossimo già adesso per un certo tipo di servizi
Tutto quello che comunicazione informazione passerà attraverso
Sì chi sia doppino telefonico che sia la fibra ottica il qualsiasi arriverà al telefono la casa deludente finale e quindi tutto quello che disinformazione servizi intrattenimento eccetera eccetera arriverà attraverso un recavo non sappiamo ancora quale tipo di cavo al l'utente finale alla famiglia inizialmente agli uffici già adesso agli uffici ma sempre maggiori servizi fino alla famiglia anche il giornale e così via
Questa questione sconvolge tutti i presupposti
Che hanno regolato diciamo la comunicazione e l'informazione fino adesso
Perché non ha più senso per esempio parlare di monopolio di testate giornalistiche
Carta distribuite attraverso la carta o via eterei perché il problema di fondo sarà il possesso del cavo che arriva anzi dell'ultimo miglio di cavo che arriva alla famiglia l'ufficio
E e così via
E qual è il principio l'unico principio da fermare a prescindere da tutti i nostri particolari interessi politici o non politici che deve essere garantito a
Tutti
A tutti pari opportunità di offrire i propri servizi offrire significa vendere distribuire regalare quello che voi vi volete
Pari opportunità di offrire i propri servizi alla famiglia attraverso quel cavo
Cioè coloro che
Non più evidentemente in una situazione di monopolio avranno la proprietà di quella è capo non potranno dire
Seriamente direttamente
Dicendo io faccio passare solo questo ma può essere affermato in maniera molto diverse e io ho sentito poco fa alcuni discorsi anche molto accalorati sulla necessità di una stretta alleanza tra Telecom ex SIP e STET e così via
E RAI TV mi sono venuti i brividi perché la prima regola
Per garantire questo diritto e cioè le pari opportunità per tutti di offrire i propri servizi informativi intrattenimento a tutti e che evidentemente gli interessi di chi fa carriere di chi fa il trasporto e gli interessi di chi fa fornisce il servizio siano diversi se chi ha il possesso del capo anche il possesso
Delle e testate evidente che lui farà di tutto per favorire in mille modi il suo prodotto e non il produttore gli altro rendendo difficile agli altri
Di fornire il proprio servizio attraverso lo stesso cavo
Quindi non ha più senso in questo quadro tutti i discorsi sul numero di testate che si si possiedono
Su carta non su carta e così via e qui il problema reale concreto è chi possiede era questi Calì e quali regole devono essere garantite da parte dello Stato perché ci siano queste pari opportunità e credo fra queste regole che chi possiede il cavo non può possedere possedere anche le testate perché vero che il cavo elimina tutti gli alibi circa che oggi esistono che determinato certe condizioni nella informazioni per cui
Nell'etere non possono passare più di da otto informazioni il giornale perito pagine non si può farle
Si può fare nel momento in cui c'è la fibra ottica cioè il capo questi limiti non esistono più e quindi vi è la possibilità di scegliere fra un numero infinito di opportunità di informazioni cioè il vero mercato ma evidentemente la
Strozzatura e il possesso di quel capo e cioè la le pari opportunità che tutti devono avere di fornire informazioni
Arrivo al
Alla questione e quindi cosa significa questo significa che il problema di fondo che oggi a stabilire queste regole generali
B non è consentire situazioni precostituite prima di stabilire queste regole generali in cui qualcuno per canali diversi
Perché per esempio ha la necessità di creare una rete terrestre per esempio ma non è un esempio per una per la distribuzione della funivia mobile
Dica beh dal momento che ho questa rete del resto che mi serve sì per i cellulari perché non utilizzarla anche peraltro per esempio per distribuire le mie testate soltanto le mie testate
E questo significherebbe ricreare delle situazione precostituire delle situazioni gravissime in termini di appunto di affermazione
Della
Che il possesso del è cavo che arriva la famiglia non significa il diritto di poter stabilire chi ti può passare Olimpo con un po'passare attraverso quel cavo vediamo alla qual è il compito quindi lo stato degli Enti locali dell'amministrazione stabilire punto queste regole generale favorire la concorrenza perché concorrenza significa abbattimento dei prezzi migliori e servizi
Per l'utente e le amministrazioni comunali o locali che cosa devono fare e credo devono stimolare questo processo stimolare questo processo
Da una parte
Attraverso quello che prodotta chiamava l'alfabetizzazione informatica cioè ecco insegnare al maggior numero di persone di utilizzare questi nuovi e sistemi e dall'altra parte e stimolare l'imprenditorialità e che
Stimolare il passaggio di vecchie o nuove imprenditorialità attraverso questi nuovi mezzi che di comunicazione che posso dare nuove opportunità nuovo nuova occupazione nuova business eccetera eccetera eccetera
Io devo esprimere delle serie serie perplessità che poi mi posso anche sbagliare su iniziativa di Bologna
Roma mi si annuncia anche
Torino e se
Mi fosse stato detto che il del Comune di Roma intende distribuire gratuitamente l'accesso a una di queste reti internet sicuramente la più grossa attualmente Rete esistente con trenta milioni di utenti l'accesso alle scuole
Alle scuole
Per questo tipo di finalità mi sembra mi servirebbe una una grossa idea
Che il Comune
Diventi soggetto concorrente nei confronti di altri soggetti privati sono sinceramente perplesso
E sulla base di una discreti una giustificazione tra virgolette ideologica che l'accesso all'interno ai internet è un servizio sociale
Mi permetto di dire che una grande sciocchezza
Nel senso che l'accesso internet è una sciocchezza stiamo attenti
La popolana della Magliana non non ha come sua esigenza primaria non
E non avrà per molto tempo
Quello di accesso a internet non è come la sanità alle strade la scuola e con qualcuno di utilizzare
La parola autostrade stiamo attenti perché siamo in una situazione alla quale uno e stabilisce quale strada ci sono molte strade e che possono essere utilizzate non è soltanto una e quindi la idea fra strada e quindi infrastruttura
E strada telematica è un'idea sbagliata perché io per arrivare a Tor Vergata posso passare per Milano che posso passare ad per New Yorker o posso far passare per Ginevra secondo le mie strette conferì che col convenienze
Se non è così la signora della Magliana deve pagare questo servizio perché ci siano delle
Persone che abbiano un accesso a costi ridotti a internet io ho dei seri dubbi io credo che sarebbe opera meritoria se il comune di Roma Bologna Torino e così via fornisse
Delle infrastrutture cioè la possibilità a tutti coloro che vogliono diventare fornitori di servizi attraverso internet delle opportunità di offrire questi servizi ai prezzi più bassi
Faccio un esempio
Molto semplice modo artisti si chiarisca da questo problema
Di un comune che si metta qua a fare concorrenza ai ai privati cioè sicuramente un'esigenza di trasporto una esigenza delle delle del delle delle aziende è quello di trasferire degli oggetti da una parte ed è l'altra dell'Italia o del mondo
Immaginiamoci se il
Comune di Roma di Bologna ad un certo punto decidesse di fare una convenzione con l'attracco
Per consentirà ai cittadini romani di spedire i propri pacchetti a costi più bassi rispetto a quelli del mercato pavimentati HLA e altri
Corrieri non sarebbero molto contenti ma non solo sarebbero molto contenti e un ruolo in proprio da parte dell'amministrazione comunale e quindi io esprimo e tutte le mie Riserve tutte le mie riserve perché con questo tipo di scelta che e apparentemente giustificata dalla possibilità
Di fornire l'accesso più conveniente alla Rete internet di fatto concretamente in soldoni
La il Comune di Bologna adesso so anche il comune di Roma favorisce una azienda che sia privato ad un privata non m'interessa
Contro altre aziende che fanno esattamente lo stesso mestiere
E questo un cosa giusta è un è una cosa che si possa fare con i soldi dei contribuenti è una cosa seria e aiuta
Effettivamente la comunicazione telematica o aiuta il Cineca o altra azienda che è successo se discorso poté essere fatto con Agorà piuttosto che con invece Linke piuttosto che con Italia on line è piuttosto che con l'Olivetti e così via nomi va bene
In nessuno di questi casi perché qui si Stratta di alterare profondamente il ruolo dell'ente locale si tratta di alterare completamente il e mercato
Alla luce di una esigenza sociale di collegamento che non esiste perché si tratta e di altro e ho cercato forse tutto non tanto brevemente di dire rimangono al di là di questi problemi abbastanza
Marginale la premessa di cui prima sui criteri generali sulle regole generali che dovrebbero essere a base della comunicazione telematica
Senza i quali credo tutti i discorsi che noi facciamo risultano via essere discorsi vecchi perché le problematiche reali concreti in termini di diritti sono quelli che credo di avere indicato
E non perché lo indicate io ma che sono scritte nero sul bianco sui documenti che voi ben conoscenti quelle amministrazioni americane Al Gore e così via si tratta evidentemente di capire come questi principi generali di pari opportunità poi si traducano concretamente i normativa in leggi in regolamenti
E tutto il resto grazie
Roberto Cicciomessere Giuseppe Giulietti
No io più che altro voglio fare alcune domande una proposta voi spero che arrivi Rodotà perché la domanda rivolta Luís prima di tutto
Albi prima di tutto nel senso che io voglio esprimere un mio disagio che non è non riguarda solo e soltanto il titolo del convegno approfitto del convegno per dire due cose
Cioè io metto fortissimo rischio d'improvvisazione in tutta la discussione che in corso sulla riforma del sistema delle comunicazioni e della legge Mammì fortissime
Mi sembrò discussione anche a sinistra improntata più nel nome di Gabriele D'Annunzio dico una battuta che non dell'analisi piena delle cose che stanno accadendo nel settore delle comunicazioni dell'organizzazione materiale dei processi internazionali e nazionali e di quello che davvero accade
Provate a ragionare come ciò mutua coro questo convegno propone che uscissimo furono impegno se voi siete d'accordo
E insomma io so se me lo dibatto sulla riforma della della radiotelevisione sempre un dibattito di televisioni stile io ho un grande rispetto per Sgarbi Costanzo Funari Santoro
Però devo dire il fatto che la Commissione cultura della Camera inauguri le sue audizioni vorrei che ragionassimo senza moralismi e senza atteggiamenti no cioè non non no no ma non lo dico per rivendicare a ciascuno
Perché ciò se no in ogni convegno si va a dire che sono più importanti quelli che ci sono mi pare l'atteggiamento un po'cialtrone
E però il fatto che si inizi una riflessione sulla riforma delle comunicazioni
Non aprendo un'audizione sull'aspetto non aprendo un ragionamento sulle reti non aprendo ragionamento sulla telematica non aprendo un aggiornamento sull'antitrust e la pubblicità voglio dire che l'ultimo degli scienza Ca'discussioni in corso sul numero delle reti e assolutamente la discussione falsa su questo totalmente ragione Cicciomessere e con falsa
Perché la discussione sulla è sull'orlo nero che io sono in grado di distribuire se io non ho definito e regole l'Autorità di garanzia se non definito se quest'autorità di garanzia su tutto il sistema solo sul pubblico
Se questa autorità di garanzia all'autorità che si occupa della pedagogia della buona coscienza ora autorità di garanzia come in altri modelli esistenti si occupa anche dell'anti
Trust ma anche proprio della della distribuzione dalla politica tecnologica che non si fa in modo autoritario ma che alcune regole presente nel modello
Allora tutto questo come mai non c'è allora credo che ci debba portare una riflessione io parlo della sinistra perché visto perché mi pare che sia già troppo pieno di ficcanaso in questo Paese che cercano sempre di parlare per conto del vicino di banco io
Faccio fatica a rappresentare me stesso figuriamoci allora qual è il punto che mi pare molto pericoloso noi possiamo accettare che intere competenze che non sono solo quelle nel settore dell'informatica voi pensate ai giuristi e come se i giuristi non ci fossero più la discussione su autorità di garanzia
Voi pensate ai tecnici sia dall'informatica sia dalla pubblicità e come se non ci fossero più in questa discussione sulla legge Mammì però vedete mentre noi siamo dei torti che non ascoltiamo più queste competenze
In compenso uno non voglio fare di attualità politica ma fare semplicemente dell'Api ragionamenti qualcuno dice io ho bisogno di Malgara o di un equipollente all'interno della RAI
Belle che può piacere o no Berlusconi ma un'idea chiara nella capoccia che non è solo avere le sei reti ma avere una etero direzione del pubblico attraverso modelli culturali similari è quello che mi ha postato
Io credo che la il dibattito di queste ore anche sul governo orari non mi convince molto a me non piace il Governo a RAI ma non piace non solo e non soltanto perché incompetenti
Per questo è pure una cosa certo e non mi piace non perché scusami attesa per ricordarne piace non solo perché governativi cioè questo governo questo paragone come
Ecco mi pare difficile sostiene che siano rappresentate le diverse posizioni endo l'estensione del governi contro l'esecutivo sotto altre forme
Il punto vero che ho visto invece poco sottolineato e che i cinque che sono stati nominati sono stati nominati esattamente con un criterio da prima Repubblica
L'inesistenza delle competenze l'inesistenza di qualsiasi riflessione sul servizio pubblico l'assenza di un qualsiasi ragionamento su quali sono le tecniche necessarie qual è il futuro del servizio pubblico esecutore
Cioè qui ci sono i signori che doveva ragionare assieme ad altro sull'aspetto
Allora vedi che io posso arrivare lo stesso soffocare l'idea di pubblico non occorre neanche il golpe mi basta mettere un gruppo dirigente sbagliato e soprattutto non alternativo al privato perché Anna la capoccia esattamente lo stesso tipo di parametro lo stesso tipo di valore
Detto questo e quindi molto rapidamente
Io ho paura di questa scarsissima attenzione alle condizioni materiali io vorrei richiamare l'attenzione su questo
Per le per tutti noi anche io quando riflettiamo sulla riforma parliamo sempre di riforma della legge Mammì
Con ciò stesso noi abbiamo ammesso che la riforma delle comunicazioni è la riforma riguarda la RAI e la Fininvest
Parlare solo delle giovani è una è un grande limite perché ci si occupa di comunicazione sa che la riforma deve essere l'intero piano regolatore delle comunicazioni che ha fortissimi elementi di multimedialità nel nostro dibattito e protetto sconta scomparso qualsiasi accendono mai alle fonti alle agenzie ai diritti di riservatezza
Cioè come se fosse sparito a questo tema quando parliamo di autostrade elettroniche non parliamo solo di innovazione tecnologica ma parliamo anche di altre cosucce che riguardano chi quali sono poi le fonti che che metto chi controlla le fonti
Qual è il potere l'autonomia dell'operatore che lavora nel settore provate a riflettere da quanti anni non si parla più né grandi contratti di lavoro di questo settore compreso il mio
Come oramai l'elemento della monetizzazione elemento della del salario che pure fondamentali sia l'unico elemento mentre tutta con la partita che fu di altre stagioni
Qual è il mio diritto alla conoscenza nel settore delle telecomunicazioni qual è il diritto dei lavoratori al conoscere qual è il diritto alla contrattazione qual è il diritto all'informazione su questo piano
Perché questo è un elemento dell'avanzo pubblico e per giusto parla di una materia che la comunicazione kemetica un soggetto con era presentato al tavolo ed è l'aspetto terminale chi sta a casa che o riceve o vede o compra oppure attraverso la tecnologia allora tutto questo mi pare sparito
Mi pare che la nostra capoccia stia entrando anche a sinistra che risolto il conflitto ormai Fininvest in termini diretti è risolto finalmente la riforma delle telecomunicazioni mi pare un errore drammatico
Drammatico che darà vita decine di ditte individuali che si confronteranno nell'etere senza portare alle sull'elemento del
Allora io chiedo Rodotà visto che l'ho visto
A me la proposta però ragionare su questo mi piacerebbe avere chiedo se è possibile
Provare a partire dalla Fondazione Basso che già lo ha fatto molto bene dal Gruppo di Fiesole
Ad arrivare a settembre mi pare che si ha parlato di un osservatorio sono d'accordo non solo formale un osservatorio ma vedere se possibile di arrivare in tempi brevi ad una vera e propria strada come chiamarli Stati generali sulla situazione della telecomunicazione che mette assieme una serie di competenze non più come dire quasi non più ascoltati
Il primo prima all'università ai giuristi
A coloro che stanno ragionando sull'autorità di garanzia in silenzio a coloro che come Stefano Rodotà io adesso non voglio aprire polemiche adesso leggo sui giornali che tutti dicono forse nel maggioritario andavano prima definiti gli statuti di autonomia dalla comunicazione dalla giustizia
Eh beh sì certo andavano definiti prima
Ma non è non è una grande scoperta
No
Credo che bastasse leggere qualche libro insomma magari facciano solo tradurre cioè niente rimane ufficio non lo so leggere ma lo faccio tra dura da un amico
Ma che nel maggioritario bisogna sentire prima le regole sul CSM sulla corte sulla RAI sull'autorità di garanzia e poi modificare la legge elettorale funzionamento abbastanza chiaro
Allora su questi temi queste competenze disperse è possibile lanciare questa dell'Osservatorio è possibile arrivare a settembre a mettere attorno a un tavolo queste competenze ma non solamente per manifestarci degli stati d'animo dei malesseri
Ma per fare quello che loro dai la tua molto bello l'articolo di Rodotà sul Corriere della Sera che è stato poi indecentemente strumentalizzato visto da alcuni squadristi
Che lo hanno ripreso per dire siamo non è fatto ho distinto le tra mi piace molto l'articolo che poi figurati alle cadesse strumentalizzato a livello molto più basso delle stesse persone quindi comprendo la tragedia ma io uno di un'altra cosa
Mi pare che tu poni suprema molto più serio che non semplicemente che la questione RAI nel tuo articolo dicevi qui c'è se ho capito bene corregge un sistema delle comunicazioni tutto che è vecchio che medievale che sua zia avete finito nelle sue forme attuali
Non basta lamentarsi non basta dire che dall'altra parte sono alcuni incappucciati cattivi bisogna andare ad un confronto tra proposte e progetti
E verificare quali sono le intenzioni degli schieramenti questo mi pare fosse ecco io ritengo che non possa essere delegato unicamente gruppi parlamentari progressisti questo lavoro lo stanno facendo
Coordinati da Paissan come Saiano avviato questo elemento di lavoro io credo che non basta chiuderlo all'interno dei gruppi parlamentari
Io sente la necessità di arrivare ad una sorta di chiamatelo come volete di carta di orientamento di alcuni valori guida ma neanche di alcune proposte tecniche che vengano sottoposte all'attenzione di tutti
Prova indicarne uno due rapidamente per capire se esistono possibilità di lavoro una prima
Siccome viviamo in una sinistra come dire che a una serie di miti
L'articolo ventuno della Costituzione
Io credo che noi dobbiamo difendere la Costituzione ma non si possa continuare a chiudere gli occhi sul fatto che il ventuno della costituzione
Prevede le modalità di diffusione del pensiero umano prevede nulla per quanto riguarda il diritto a comunicare che cosa molto più anche le delibere formali diritto mio attivo di cittadino adesso riformato
No non non prevede il fatto che io debba rimuovere usiamo un'altra forma dalla Costituzione gli ostacoli che si frappongono alla mia possibilità di ricevere di comunicare oggi la tecnologia lo consente io credo che ci sia un punto che riguarda l'articolo ventuno tra costi
Che sta dentro la discussione che stiamo facendo
Il secondo punto è l'Autorità di garanzia pongo una domanda
Credo dovremo ragionare non più sulle commissioni di vigilanza che dobbiamo dire con franchezza che vanno abolite le commissioni di vigilanza parziali bisogna che l'Autorità di garanzia con funzione come dire di di di controllo di regole di controllo sull'intero sistema le telecomunicazioni
Vada semplificato in un'autoritari grazie
Poi si può discutere sulla nomina sul come dire la fonte di nomina ma sul fatto che debba essere generale questo tono quest'autorità di Anzio penso lo sia ma discute elevare le competenze anche in materia di antitrust
E anche per i punti che saranno determinati in materia di innovazione tecnologica ma aggiungerei un quarto che Stefano Rodotà ha rivendicato più volte
E che secondo me è rimasto fuori nella mani ed è tutta quella partita che riguarda quali sono i diritti
Diritti di riservatezza
Ma anche diritti di difesa della dignità alla persona pensa la partita sulla rettifica sulla presunzione di innocenza sulla tutela dei minori sulla pubblicità occulta
Credo che vada inserito nel capitolo de L'Authority prendendo a spunto altri Paesi europei tutta la partita come dire dei diritti individuali dei cittadini che non può restare fuori
Sono tre ho mai la congiunzione tra le nostre riflessioni in Parlamento tra le tecniche le competenze ma pensate pregiate alto ai comitati referendari
Se restano solamente comitati per la raccolta delle firme rischio di esaurirsi se terminata la raccolta delle firme diventano comitati per il diritto a comunicare che si intrecciano con questa riflessione di tecniche di competenze
La con come dire con il lavoro che stiamo svolgendo secondo me di dare una prospettiva che quella di andare una proposta positiva
Alla io c'ero solamente alcuni temi perché credo che su questi forse sia possibile arrivarono sorta quindi di carta di intenti e di
Che potevo chiamarlo di materiale
Di suggerimenti di proposta Daria legislatori la mia paura è che arresti la discussione è chiusa non so se riesco a
Che ancora una volta ci sia una discussione che resta confinata in qualche modo dentro la televisione dentro la corporazione di chi gestisce la televisione tagliando fuori completamente chi non ha la proprietà della televisione
E chi è semplicemente un consumatore su questa è una sconfitta
Per essere ancora più chiaro quando leggo sui giornali di di questo periodo alcune proposte anche da sinistra una rete alla maggioranza è una rete all'opposizione il mio dissenso totale
L'ambizione credo in un sistema maggioritario non esse danno una Rita desta una rete alla sinistra
Ma se io riesco a riformare l'intero sistema delle comunicazioni se riesco a trasformare l'intera RAI se no è meglio dire non serve più il pubblico si privatizza i l'intero sistema della comunicazione perché pubblicava una parzialità
Ma la scommessa sulla riforma completa del servizio pubblico non sul fatto che ci sia un parco giochi che ci sia uno zoo nel quale io dicasi possono parlare anche loro perché sapete quale sarebbe perfetto cinque reti al governo e poi c'è un parco giochi dove Paolo alcuni dell'opposizione che sia stato
So dire
E cosa si chiese di Moro tutte le anomalie che non stanno nel parco giochi
Si stabilisce che c'è un diritto di proprietà dare maggioranza e dell'opposizione se si torna indietro
Mi fa paura
Questo saltare una volta come dire questo perdere di vista una serie di ecco quindi questa era la la proposta la riflessione la proposta da quella se c'è la possibilità di costituirlo in forma permanente e di arrivare nel mese di settembre ad un appuntamento pubblico che potrebbe essere anche una grande occasione Cerri a cominciare da me ciascuno deve rinunciare a qualcosa alle quello che fa più paura se vogliamo raccogliere la sfida che ha lanciato Rodotà di andare al confronto tra due proposte
C'è una cosa che non può più continuare che si svolgono ormai quaranta cinquanta sessanta settanta convegni paralleli dei quali ciascuno come faccio anche io va e siccome non c'è più un luogo dove si comunica tutti assieme anche come elemento di di giusta polemiche conflitto perché ciò sarebbe una caserma io almeno non ci stava e credo che anche molti di voi se dovessi come dire ripetere una lezione scritta ad altri
Non c'è neanche pilota ci si confronta capisce c'è la cosa che mi fa paura e che io apprendo quello che pensano alcuni della sinistra sul giornale lo la prendono la mia risposta sul giornale
Perché il meccanismo è televisivo le concepiamo il convegno sulla base dell'indice d'ascolto
E Succher riflesso a in televisione non più sulla base delle quali idee siamo in grado in quel convegno di mettere in campo
Quale percorso anche se faticoso possiamo costruire allora la mia proposta è tutt'altro che quella di tagliare chi dissente esattamente l'opposto
E di provare i sentire se c'è un soggetto che si vuole prendere questa fatica di rimettere assieme persone diverse movimenti diversi anche con forti conflitti interni che partono però da un ragionamento
E qui si corre un grande rischio
Che ora però pensiamo che c'è un problema di autonomia e allora con tutti i sacrifici ci mettiamo in una stanza a discutere e ne usciamo con un nostro itinerario
Oppure rischio si corre sapete qual è il rischio e che siamo costretti a metterci la stessa stanza perché un soggetto esterno a forza di calci nel sedere
Ti costringe sotto la spinta dell'emergenza di accorta matti accorta perché hai paura io ho l'impressione che sia molto meglio non farsi accorpare privo alcuna ti mette paura
Ma perché capisci che solo rimettendo insieme tecniche competenza intelligenze tu hai un futuro voglio dire che tutto il dibattito di questi giorni c'è una sola cosa non mi ha convinto quando qualcuno dice
C'è un Berlusconi se si trova un Berlusconi di sinistra
Partita vinta ecco questo è il punto mio più grosso di dissenso
Ho l'impressione che ossia Berlusconi fosse non si può essere Dettori ex e che se io prendo quei metodi quel modo di essere quei progetti ho già perso
Ma detto questo io non posso dire rinuncio dunque a presentare un progetto devo cedere la mia strada che poi sono ugualmente divertente
Ugualmente mentre assieme tante persone diverse e però questo punto la sfidava portata come dire vado sul project questo il punto che mi convince di quello che dice lui io sento che continuare semplicemente a dire che c'è un cavaliere nero che mette paura ma non dire vado in aula tecnico coltivano incitato
Presenti la lega continue sita su questo tema del regionalismo io credo che vada provocata anche dalla Casa della comunicazione
L'Antitrust è solamente un organismo centralizzato oggi si pone un problema di leggi regionali sull'editoria sulle comunicazioni si sta aprendo un capitolo enorme pensate al cablaggio si sta aprendo il capitolo del governo delle città rispetto le telecomunicazioni
Si sta aprendo il capitolo che ricordava prima Stefano dell'uso delle tecnologie e delle città anche come forma di democrazia diretta si sta aprendo tutto il capitolo delle prime leggi regionali sull'editoria che riguardano cooperazione autogestione azionariato popolare meccanismo delle radio emittenti locali giornali cooperativa questo capitolo sta partendo
Cioè tutta la discussione sulla rete regionalizzata della Rai ma perché io devo aspettare indifesa
Metto a punto questo progetto e li sfido perché se voglio avere una speranza che una contraddizione si apra devo portare una proposta
Se no c'è il rischio come dire che che le parti siano talmente distanti che tu evochi una contraddizione però potrà mai aprirsi per un motivo perché tu non hai mescalina continuando a stare dall'altra parte del Co
Grazie Giuseppe Giulietti De Chiara
A quest'ora credo che sia soprattutto utile fare una proposta che mi pare uno sviluppo delle cose che dice Abete adesso
E quindi resisto alla tentazione l'istinto di polemizzare con molte le cose che ho sentito con cui non son d'accordo
E tuttalpiù vorrei valorizzare invece la cosa principale su cui son d'accordo con me questa iniziativa con tutti gli interventi la questione della chiamiamola della telematica deve entrare nell'agenda in uno dei primi posti
Bisogna che se ne parli bisogna battere il rischio principale che su una questione che cambia la vita di tutti noi
Prevalga il segreto il segreto che favorisce i pochi gli accordi di grandi industrie di pochi politici eccetera invece restano questione molto trasparente molto battaglia combattuta molto conflittuale anche molto litigata molto in superficie
E bisogna su questo stanare fortemente un governo che avrà invece la tendenza a fare e non fare ma sicuramente a non dire
Capita a stanarlo in due modi diversi su due terreni molto diverso dall'altro il primo alquanto attiene alle regole e secondo quanto attiene allo sviluppo
Quanto attiene le alle regole
Dico suoi titoli e le regole per la privacy
Le regole per il servizio universale son d'accordo con la necessaria distinzione tra il Javier il provider perché questo è un punto essenziale pr imporre esibizioni del sale le regole sulla distinzione di competenze ai vari livelli internazionale nazionale e regionale e comunale
Qui abbiamo sentito l'amministratore delegato della SIP ripeto è una cosa che io sento sempre ripete da dieci anni dalla SIP del fatto che vuole mano libera rispetto ai comuni per la posa del dei cari
Dico che c'è anche il contenzioso opposto che sta emergendo che è molto interessante che i Comuni in Italia comincia a domandarsi come mai in questo Paese
Non sono titolari delle canaline del sottosuolo di furetto dollari un'azienda monopolista monopolista come la Sipra mente all'estero in genere avviene che il Comune giustamente possiede anche il sottosuolo come vedete sulle regole ci sono cose molto importanti da affrontare
E poi ci sono anche le regole sub legislative non di tipo legislativo pensate questa accennato a tutta la modellistica dei contratti di lavoro & e quando la CNN trasmette un telegiornale in lingua italiana che tipo di contratto facciamo
E quando molti dei lavori informativi sono di tipo come dire para giornalisti compresi ci son problemi per tutti sindacati in parte la moda per Leffe mistiche benissimo fatto a fare questa iniziativa e poi c'è lo sviluppo lo sviluppo diverso lo sviluppo non contrariamente che le regole non riguarda tutti
Cioè non è una cosa su cui noi come forse opposizione possiamo pretendere di estere chiamati a cori terminare Acco deciderete che sulle regole sulle cose che ho detto prima & ellissi di mandare in Parlamento e presto a fare a botte
E fare a botte per decidere insieme perché questo è il treno delle regole senza maggioranza e senza minoranze sullo sviluppo invece questo è materia che riguarda il Governo attiene il governo
Dico meglio attiene i governi perché io insisto e su molte cose che neanche il governo locale che in molti in molti casi nelle mani progressiste e stavolta non sono d'accordo con Cicciomessere che ha fatto una interessante convegno del gruppo parlamentare di Forza Italia la stima ne fa e beh io credo che invece i Comuni abbia tutto il diritto di strappare competenze di governare questo processo di stare in questo processo e di non subire delle logiche centralistiche nazionalistiche e tutto sommato ritardo attrici che vengono da che vengono che verranno a questo governo perché così come governi prince precedenti queste molto parlato di spetta di SIP eccetera ma chi conosce da vicino stette zitto e sa mi dispiace che senato via Pascale sa che è un brutto ambiente del peggiore dei peggiori manda rinati democristiani
Compromessi con le peggiori cose in questo Paese con dei livelli di tariffe di produttività e di efficienza sul lavoro molto basse rispetto anche al ad altri comparti indusse pubblica
E quindi con grande cautela ebbene anche il prossimo governo io ovviamente son prevenuto immagino e vedo che più portato a tendenze plebiscitarie di tipo televisivo eccetera non vede di buon occhio un forte sviluppo di una telematica avrete insomma come dire
Interattiva che coinvolge anche i piccoli gruppi di persone certe
Ecco io credo che sul terreno dello sviluppo i progressisti l'opposizione democratici devono fare quello che fanno le opposizioni
Preparare una fortissima alternativa di governo sapendo che su questo aspetti almeno non dobbiamo e battere essere molto più innovativi molto più forti molto più propositivi di quanto non sarà questo governo e non per motivo astratto
Ma perché io sono convinto e qui alcune reazioni sono state un po'
La tua per esempio un po'ascoltati distrattamente ma io sono assolutamente convinto che nel su questo terreno ci sono le radici di idee forti della sinistra
Di un'idea per esempio di un forte attacco la struttura io la chiamo satura di classe chiamate la struttura sociale di questo Paese chiunque vive in una facoltà scientifica sa benissimo quanto per esempio l'uso di internet abbia
Messo in tensione in crisi la struttura baronale piramidale gerarchica
Quello che è avvenuto nelle facoltà scientifico con con con internet può io dico deve avvenire nelle più estesa società
Per cui i rapporti di classe i rapporti di potere consolidati pressione secoli possono rapidamente su aggrediti con un fortissimo impulso anche industriale assetto agli atti la telematica
E se è questo il nostro obiettivo è il nostro punto di partenza allora io sono molto disinvolto perché se questa è l'idea dei democratici e progressisti beh a questo punto lo possiamo avere come interlocutori non come avversari anche le imprese
Le imprese a tutti i livelli non solo la piccola impresa o l'impresa statale
Ma anche le imprese multinazionali anche le grandi imprese che si accorgeranno ben presto che con il governo attuale in Italia
Non c'è un grande sviluppo nel settore decisivo della telematica
Mentre con le idee della sinistra con l'idea di democrazia l'idea di un attacco la struttura la composizione sociale che hanno bisogno di telematica beh c'è anche un'occasione di business
Di affari di incremento si può fare di questo mercato di sessanta milioni di abitanti Ricchino questi tagliato fuori dal grande processo internazionale della tostati elettroniche
Finisco solo con la proposta molto sinteticamente per far questo serve un diverso modello di decisione politica per le opposizioni
Non possiamo pensare di alfabetizzare oltre che i cittadini come dice Rodotà anche i parlamentari di trasformare i funzionari politici parlamentari inesperti di telematica eccetera che poi tra l'altro sono dieci mila discipline diverse
Sono cose molto sofisticate e complesse spesso anche specialisti
Occorre fare associazionismo i maneggi in maniera seria
Con L. il primi passi indicati da Giulietti prima con alcune selezioni che esistono già deve esserci un forte associazionismo di chi opera lavora fruisce di queste cose un fortissimo associazionismo
Il quale poi deve arrivare con il gruppo parlamentare dei progressisti e con i partiti progressiste a dei veri e propri Patti
Patti scritti patti in cui si dica per esempio che c'è una consultazione obbligatoria
Per la determinazione d'agenda parlamentare
Perché se l'agenda parlamentare si parla di cose attinenti in ogni caso il gruppo parlamentare il diritto del gruppo parlamentare deve parlare con associazione ed era consultazione obbligatoria con quest'associazione in maniera tale che usciamo da quelle indeterminatezza per cui ogni tanto c'è qualche persona affascinante come Stefano Rodotà che dice ma non vi accorgete che questo quella cosa per cui si parla in questo momento
E poi però ci si disperde ognuno si occupa di di porti infrastrutture non si accorge che questa in effetti è se non il punto numero uno forse il punto numero due o tre ma comunque i primissimi punti nell'agenda politica dobbiamo essere noi a metterla primissimi punti dell'agenda politica
Può sembrare artificiosa questa proposta
Di lasciare che chi opera in questo settore costruisca la situazioni forti tipo emanò un patto scritto con le forze politiche ad gruppi parlamentari d'opposizione ma non ripetiamo l'errore che abbiamo fatto vent'anni fa che abbiamo fatto all'epoca della liberalizzazione dell'etere
Vent'anni fa ci dividemmo fra chi faceva radio libere
Finalmente sperimentava questa straordinaria libertà che non ha detto che per forza bisogna parla passate ai Monopoli di Stato
E i partiti di opposizione di sinistra che diceva attenzione c'è il pericolo voi non sapete arriverà e le le le il grande capitale eccetera restiamo arroccati sullo stato quell'errore vent'anni fa l'abbiamo fatto da entrambe le parti io sta dalla parte di chi faceva du libere
Il PC le altre poste in posizione diceva aiuto arriverà alle il mostro l'uomo nero eccetera ci fu una frattura e si realizzò un vero e proprio disastro
Oggi dobbiamo fare e fino ad arrivare al dei folli tipo non capire che l'idea di servizio pubblico dalla comunicazione non significa necessariamente azienda di Stato e pubblica non li facciamo questo errore avevamo vent'anni abbiamo sbagliato gravemente possiamo essere giustificati una volta ne abbiamo quaranta un'altra passione non avremo
Grazie De Chiara adesso abbiamo chiudiamo ce li chiudiamo i due interventi uno Editori Riuniti presidente nazionale del le se le sei
E l'altro è Michele mistico qualcuno ha lasciato un portafogli su questa sedia evidentemente uno dei relatori che abbiamo fosse di pieno dichiarare sono
Per ora lo lasciamo
Potrebbe essere suo Giulietti assicuro come facciamo esserne certi
Dicevo appunto solo questi due ultimi interventi coi
Io chiederei a Rodotà di tirare delle brevi conclusioni credo che già nelle cose che diceva all'inizio Rodotà ci fosse questa l'intenzione di proseguire di non rendere episodica questa
Nostra questo nostro incontro il Gruppo di Fiesole voi sapete ampiamente coinvolto in tutto quello che sta nelle battaglie appunto per la comunicazione stiamo nel siamo fra i promotori del referendum sulla legge Mammì ma facciamo anche
Altre cose quindi direi che non non si può che non lo si può recepire benissimo il l'invito di Giulietti e darci un appuntamento noi pensavamo prima si diceva al anche ad una cosa che ampliasse lo spettro e che si confrontasse con
Le esperienze europee e americane credo che non sia assolutamente in contraddizione si possono fare entrambe le cose è chiaro che l'associazionismo ecco io poi non so
Se Michele mistico ci può anche in qualche modo parlare di questo dal punto di vista anche dalla possibilità che gli operatori informatici
Diventino una sorta di ponte anche proprio voglio dire effettuale con poi associazioni giornali eccetera decentrati sul territorio comunque è solo la parola Vittorio Roidi
Ma io sono quasi le due quindi ne avrei tante di cose da dire perché devo la prima cosa che dico perché le autostrade mi cominciano a diventare un po'antipatiche e comincio a preoccuparmi perché le autostrade possono anche fare molti guasti
E perché sono abbastanza d'accordo con Cicciomessere può darsi che le massaie della Magliana non abbiano bisogno delle autostrade forse neanche delle rampe di cui prima parlava qualcuno ma abbiano altri bisogni
Ma la prima ragione per cui diventa Antivari che perché nessuno mi dice chi queste autostrade ne controllerà
E io questo lo dico dal mio punto di vista non so quanti giorni si ci fossero in sala questa mattina nel quanti ne siano rimasti però le mie preoccupazioni nascono da questo e queste sono le due tre cose soltanto che mi limiterò di voglio dire noi giornalisti siamo sempre stati poi sorpresi dai processi tecnologici siamo sempre stati spiazzati gli abbiamo sempre incorsi
è sempre stata ed è ancora in questo paese sul piano delle regole e delle regole dell'informazione ma quale informazioni un'informazione professionale informazione giornalistica per sono altre informazioni che stanno vincendo e stanno passando
In questo campo nel nostro campo noi abbiamo sempre inseguito e ancora oggi Pascale dice che siamo il sesto Paese al mondo nelle telecomunicazioni ma noi dal punto di vista della legislazione sull'informazione siamo uno degli ultimi Paesi al mondo come di Bussero gli ultimi avvenimenti e temo che la tecnologia stia prendendo sempre più piede
Quindi la preoccupazione è questa una democrazia che abbia sempre per informazioni sempre più informazioni che circolano con le autostrade con le rampe con le stradine benissimo ma chi le porta queste comunicazioni
Chi le fa questa informazione le fare i giornalisti o le fanno i venditori di fondi mortadella
E qua sarà l'accesso allora a queste figure giornalistiche saranno nuove queste figure quali saranno le capacità la preparazione i paletti che saranno messi
Pascale dice c'è quel cavetto che ormai arrivato al marciapiede e poi dopo salirà su al terzo al quarto piano saranno dei giornalisti a portare quel informazioni dal marciapiede al quarto piano o no
Il mio timore da quello che sento da quello che si vede che in realtà questo sia un problema quasi inesistente non si parla di questo è ininfluente chi porta l'informazione ecco la quindi la grande preoccupazione saranno i giornalai
Con dispetto per gli amici edicolanti non mi riferisco a loro ma al giornalaio per eccellenza che ormai abbiamo in questo Paese con tutto rispetto anche per lui intendiamoci bene o altri ecco perché io ho l'impressione che questi cavi e cavetti forse li consegneremo a Tito
E e insomma la legge Mammì aveva purtroppo l'obbligo di fare informazione ebbe cito se l'è preso
Ha fatto informazione e l'ha usata l'informazione allora anche questi cavi e cavetti saranno usati da altri
Altri Caretti gli daremo in mano a chi avrà semplicemente delle capacità economiche è lì ancora ritorna evidentemente il discorso Della Massagli anche se capisco che
Il Messaggero che il più grande giornale della città che continua a fare un'informazione accentrata perché non è vero perché la rara alla Magliana hanno delle informazioni ma da dove le hanno informazioni dalla Cnn
Non da Tiburtina da ed è da Primavalle
Non ce l'hanno informazioni sul resto della città e noi giornalisti questa città non riusciamo ad arginare e non ci riesco neanche gli altri mezzi di informazione perché se voi fate un monitoraggio anche superficiale breve di quello che è l'informazione in una città come Roma con tutti i mezzi
Portati sul tavolo voi vedete che le informazioni poi sono molto scarse su quella che è poi la vita della città questo fa il Comune di Roma attraverso questo tipo di Rete se questo e si è controllato e se sono giornalisti strutturate se lo dico
In questo senso evidentemente a mediare queste informazioni ci sto se non è così evidentemente le preoccupazioni sono molti è allora noi siamo stati spiazzati in questi anni come già resi da molte cose le sinergie basic viaggi all'interno del del sistema dell'informazione sono stati un campo che ci ha portato via fatiche fatica prima di un contratto di lavoro oggi quasi non esiste più quel problema perché si esiste un signore come difese che vuole fare strame ancora dei giornali ma esistono ormai sinergie di ben altra
Natura che invece Ciccio raster hanno eccidi
E ci sommerge era e quindi le preoccupazioni c'è altro se la Commissione cultura invita Costanzo e Santoro e non invita ma non solo Pascale ma chi sa perché non invita Pontarelli può darsi che qualche cosa al sistema di formazione abbia bisogno abbia abbia diritto di dire o no e invece mi pare che per quello che riguarda poi chi la fa l'informazione ancora si lasci un passo indietro
Quindi la realizzazione che l'evoluzione tecnologica in realtà possa prendersi tutto come se l'elettronica sia buona per forza
E quindi elettronico è bello e quindi noi ci dobbiamo lasciare condizionare dagli interessi interessi e perché poi Pascale dice siamo il sesto Paese al mondo dice abbiamo recuperato da o tecnologico però poi ammette che forse abbiamo un rischio di essere ancora colonizzati è l'ultima cosa vorrei dire sulla città
E perché
E perché si parla degli urbanisti
Va be'ma non l'abbiamo visto i guai che hanno fatto gli urbanisti dal punto di vista della costruzione delle città per forse loro hanno ragione nel dire no e le non li abbiamo disegnata bene le città e sono stati politici da misure che non le hanno applicato i piani regolatori
Ma se con gli stessi criteri
Venissero realizzati anche le infrastrutture tecnologiche per un'informazione che ripeto con un grande punto interrogativo beh Pascale ci dice coordiniamo le infrastrutture Vecchia Roma che cosa abbiamo abbiamo Monte Cavo dove tutte le antenne sono lì ammonticchiate e questo è il nostro il nostro livello di tecnologia oggi a livello cittadino
Molto brevemente ovviamente disse allora visto il fatto anche io speravo francamente di intervenire le giumente prima perché volevo portare un elemento
C'ho io parlo come informatica la democrazia in particolare quello riflette porta elementi riflessione sull'evoluzione tecnologica e quello che comporterà nello scenario complessivo segue il primo elemento è una sorta di rivoluzione copernicana che che è in atto e deriva dalla
Deriva fondamentalmente dal fatto che quello che sta in cielo bassi niente una e quello che stenta e alla fine il cielo diciamo questo è la cosa a mio avviso più significativa sulla quale rifletta cioè sostanzialmente la televisione
Basata su tecnologie estremamente costose
Che hanno portato poi tutto il discorso la legislazione è basata sul fatto che gli strumenti per fai diffusione televisiva sono costosi
E quindi ecco perché c'è la televisione di Stato e via discorrendo con l'abbassamento dei costi abbiamo visto un fenomeno di trasferimento di capitalizzazione quasi questo avvenuto negli anni passati molti affari fa collettivi di e con le radio libere
In parte con le televisioni oggi il fenomeno sarà completamente stravolto con la possibilità di fare televisione via cavo in modo diffusivo quindi questa è direi la lo scenario economico verso quale stiamo andando molto brevemente in questo scenario indichiamo tre soggetti
Chi produce informazione chi la diffonde e ovviamente poi chi la riceve la fornisce quindi io vorrei tratte molto bene su queste tre figure in quest'ottica cioè la creazione dell'informazione
Come avverrà in uno scenario telematico cioè attenzione ciascuno di noi può cominciare a diventare effettivamente un fornitore di informazioni ce lo sperimentazioni su internet incredibili cioè oggi con strumenti quale Mosaic doppio V cubo e via discorrendo ciascuno di noi sulla sua macchinetta sul suo pc
Può trasferire un filmato un pensiero un appunto qualunque cosa e pubblicarlo tra virgolette
è con queste cose magari sono sesti accorgendo cioè come cambierà tutto le che sull'informazione cioè il legislatore me lo impedirà cioè dirà che siccome non sono iscritto alla Federazione nazionale stabiliamo posso fare
Oppure cosa ecco io questo popolo e poi una serie di domande in base a quello che sta avvenendo sul piano sul piano tecnologico la il video on demand a sera sanzionato molto breve mette qua come se fosse una sorta di grossa videoteca
Dalla quale noi possiamo a Pozzallo del film che preferiamo non è questo a ben diverso perché la produzione dell'informazione è disaccoppiato avvolto la funzione cioè vuol dire che se io vivo a casa le otto e trenta anni posso vedere tranquillamente vertere
In alcune serve che disaccoppiato al momento la produzione ripeto convocato la funzione
Quando si dice ci saranno cento mille canali televisioni chissà chi ci mette dentro la roba anche questo un falso problema perché il momento che abbiamo questi repository
Di informazione il programma serale me lo faccio io
E mi vado a vedere un vecchio firma di Totò accanto al telegiornale sessantadue lo sbarco sulla Luna e via discorrendo cioè si rivoluziona tutto quanto e questo diciamo io lo pongo da oppure se le cose non per le risposte da voi soprattutto appunto ai giornalisti da chi fa informazione non è questo mestiere mi alle Stelline fra tecnologia torna quotidiani multimediali ecco tramite Mosaic invito chiunque sia poco io so di venire da me in istituto ACM e vi faccio vedere come vengono creati quotidiani multimediale in cui la prima pagina sviluppata a Dallas il film Matino Lopez mi chiamo automaticamente a Melbourne e nelle conclusioni solo Suso sono state scritte a Roma e questo è unitario
Cioè non sono cosa signora interrompe nostro piccolo altro Majestic blocco multimediale perché
Sta in piedi
Mentre le persone parlavano amici andava cercando un po'alle banche davanti convincimento verrai dietro un documento che si riferiva campi sento era la sala a mai
Anni fa questo ma dialogo e c'avete già esistono riflettiamo su che cosa le fa informazione in questo contesto ora discorso di che che siano ha avuto finora ad oggi era la difficoltà di mettere in piedi delle mega antenne strutture come RAI TV e via discorrendo è finito c'è questa rivoluzione copernicana facciamo i conti o queste cose lo stiamo parlando del passato cioè facciamo legislazione regolamenti iniziative sur passarci mammut
Mentre voi se voi questo Pahlavi già oggi sono in vigore ovviamente abbia sperimentarla criteri quattro cinque anni al massimo che peraltro sono i tempi fisiologici per devo fare certe cose quindi tratta ripeto venite da me faccio vedere bollettini elettronici composte a livello planetario impediscono
Concludo semplicemente dicendo in questo scenario in cui c'è una enorme quantità informazione disposizione di chiunque
Quale la figura che mi avvio somma anche laccioli semplicemente un elemento di riflessione è il mediatore informativo cioè quello che sta emerge tendo a livello più generali dell'Internazionale anche a livello tecnologico cioè come faccio a ricostruire la mia punizioni informativa quotidiana visto che Tanato limite ultimo sono io stesso che ho ventiquattro al giorno già adesso sto scoppiando perché non ce la faccio soltanto un mazzo di giornale quel figuriamoci stordito un terminale allora come si può riorganizzare l'ultimo l'evento la catena e da questo punto di vista pale in quanto utente
Cioè come si può Caraga e a questo invece chiedo aiuto ovviamente al ai giornalisti agli spettri di comunicazione e e di informazione cioè come si può mettere in piedi una struttura di mediazione informativa ovviamente immediata possibilmente rispetto alle esigenze
C'è quindi non mediata dal potere un mediata da da dal Cavaliere Nero
Sì
Sì veloci ma io devo dire che è un peccato mese dopo aver parlato per ultimo perché probabilmente è riuscito a trovare il il lo snodo esatto fra le domande che faceva ruvidi problemi che si ponevano prima eccetera ma credo che non che ciò non significa che data disperso questa cosa perché evidentemente avremo le sedi e i modi di di di riproporsi questa domanda insomma magari dare delle risposte
Io sarò rapidissima ma parto proprio dall'ultima cosa che diceva Messico c'è una storia che ebbe nota ed è
Legata proprio all'accesso dei cittadini alle informazioni c'è una legge un Paese che ha la più lunga storia di accesso libero dei cittadini ai documenti pubblici non classificati e lì sono pochi
è la sei la Svezia c'è una legge in questa materia dalla fine dell'ottocento
E in molti ministeri svedesi c'è tutta una serie di documenti che addirittura vengono messi in una sala prima ancora di essere passati alle persone che poi dovranno in qualche modo trattati e chiunque può andar lì e curiosare in questa sala e vedere Checco cioè naturalmente questo che è un diritto di ogni cittadino non è esercitata da nessun cittadino svedese o quasi quelli che hanno un po'di tempo da perdere o pensano quel giorno di trovare una cosa un po'Yo
Chi lo fa questo lavoro lo fa i giornalisti di quelli che erano delle agenzie di stampa
Vanno lì spulciano sistematicamente questi documenti che fanno quel lavoro di mediazione che oggi come ci ha ricordato benissimo mistico diventa ancora più importante impegnativo proprio per l'unità so che devi riuscire a dominare per il prodotto che devi alla fine restituire agli eventuali fruitori quindi c'è un problema Vittorio noi e giustamente diceva ma chi lo farà questo lavoro da quel momento in poi e e la figura professionale l'evoluzione della figura professionale mi pare testi a metà Pera qualcosa che già i giornalisti fanno perché il loro problema il confronto con le fonti solo che nel momento in cui le fonti assumono le caratteristiche che ci ricordava Misha il problema della mediazione cambia anche qualitativa
Detto questo io voglio dire alcune cose molto semplici è molto rapido e c'è una domanda che ha fatto con molta
Anche aggressività giusta Michele Mezza che era ma insomma andiamo verso dei sistemi che favoriscono che pongono i cittadini nella condizione di produttori o di consumatori di informazione è che Giulietti ha ripreso quando ha detto ma basta l'articolo ventuno della Costituzione l'articolo io sono tra quelli che dicono cambiamo le norme costituzionali se questo significa sviluppare la logica e la Costituzione vecchio discorso io sono stato nella Commissione Bozzi sono un vecchissimo parlamentare ex parlamentare e li facemmo delle proposte di modifica dell'articolo ventuno della
Proprio per fare i conti con le due dimensioni che sono da una parte quello della riservatezza e dall'altra quello del iniziativa del cittadino cioè guardando perché tutto sommato l'articolo ventuno è figlio della logica
Del Settecento e di una parte dell'Ottocento quando la libertà di espressione era la libertà di espressione contro la censura e quindi era la libertà dei produttori di info ma l'azione dei professionisti del giornalista dell'autore di libri e così è stato per settecento per quasi tutto l'ottocento per un pezzo di questo sei a un certo momento la cosa non è più così
E bene o male un testo tanto messo ai margini che la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarant'toc toc quella legata alla nascita dell'ONU usa una formula diversa mi pare che sia l'articolo diciannove Lulic tutto il suo uno dei non me lo ricordo
Dice diritto di cercare ottenne e diffondere informazioni allora questo è un articolo che non parla più dei professionisti dell'informazione
Ma parla dei cittadini e infatti è l'al l'articolo il diritto che ha consentito poi lo sviluppo di tutte le legislazioni sull'accesso della dei cittadini ai dopo alle informazioni in mano pubblica come diritto che poi per esempio porta al paradosso per cui c'è un Freedom Information Act negli Stati Uniti che consenta agli istituti agli studiosi italiani da andare
A consultare negli Stati Uniti a scrivere dei libri sull'Italia su documenti che in Italia ancora sono chiusi in archivi e non consultabili perché abbiamo anche qui una serie di chiusure sulle quali non vi voglio intrattenere voglio dire che è
Questo è un punto capitale è un punto così capitale che è un signore uno studioso americano che si chiama marchi chiudo s'che ha scritto alcuni anni un fa un bel libro che si intitola Gwen Gaber ma Speaks quando par
La il governo ha riassunto questo diritto Complesso che vede insieme i tradizionali produttori di informazione cioè i giornalisti e gli scrittori cioè le categorie tradizionalmente produttrice questo diritto dei cittadini invece di muoversi liberamente nell'universo dell'informazione la trasferito al di là del suo la logica dell'INPS
Un'azione e ha concluso dicendo che non si deve più parlare di diritto all'informazione ma di diritto alla democrazia questa è la formula che secondo me fotografa la situazione che abbiamo di fronte
Come tutto quello che riguarda democrazia evidentemente un terreno lì difficilissimo scivolosissimo però le questioni sono quelle che secondo me sono venute fuori stamattina e allora io nel nel tiro duetti
Valutazioni proseguendo per un momento solo questo discorso e due conclusioni operative le valutazioni
Io mi rendo conto del disagio che abbiamo tutti nel dire o Dio mio la sfera pubblica tradizionale quella del dibattito dell'informazione della politica è terribilmente ormai inquinata dal commenta dalla Lodi circa del commercio quello che
Melville all'inizio quando parlo io scusate mi la citazione ma quando quel parlo del commercio cioè l'inizio folgorante di Moby Dick che quando
Melville descrive il New Yorker dice il commercio l'accinge come la rissa Ca'già allora aveva capito tutto qual era la logica di quel sistema
E adesso questa di Zaccaria è arrivata la nella sfera pubblica tradizionale non c'è niente tassa la sfera pubblica è cambiata
Questa intreccio quando Gore lo sapete tutti ne abbiamo parlato oggi fa la sua conferenza stampa
Per presto conferenza stampa sua conferenza Elettronica per presentare le autostrade elettroniche lo fa su confusa e assessore cioè su una rete che ha come vocazione istituzionale la vendita di beni la fornitura di beni e servizi allora questo ci pone molti problemi
Perché evidentemente non è che questo non inquini la sfera tradizionalmente pubblica noi l'abbiamo visto c'abbiamo Berlusconi incassa adesso Vanguardia
No con un po'di freddezza quello è anche il prodotto di una sfera pubblica che si era trasformata attraverso quell'uso delle televisioni non c'è nulla da fare
E questo è un problema anche istituzionale la legge di sistema giustamente invocata qui da tutti
Io non voglio dire che la battaglia sulla Mammì è una battaglia reiterata è indispensabile lo sappiamo tutti ma assolutamente insufficiente
E allora noi abbiamo due questioni per questo problema di sistema da una parte e estremamente difficile ricorso lire condizioni di purezza assoluta nella sfera pubblica questo non dobbiamo capire e cioè dobbiamo impedire però che questa compresenza
Nella stessa sfera prova che i fenomeni di inquinamento questo lo sappiamo seconda questione quella a dobbiamo guardare non solo come è stato sottolineato l'addetto Giulietti con molta forza
A l'intero e mi pare tutti lo hanno messo in evidenza all'intero universo dei ormai non li possiamo neanche più chiamare nuovi media dei media quale li abbiamo di fronte
Ma anche guardando le frontiere che per il momento ci sembrano più lontano meno abituali perché il telelavoro incide di meno sulla forma sociale di altro
Danni è stato la teleconferenza che voi sapete ha avuto esiti non perfettamente coerenti poi
Dalle origini beh sono dieci anni fa in Inghilterra si fece uno studio prospettico da parte delle ferrovie inglesi e della British Airways sulla diminuzione del Traffic
Lo sulla linea Londra Manchester per effetto del diffondersi di questo tipo di comunicazione quindi dobbiamo le leggi di sistema cinque obbligano a guardare in tutte queste direzione un accenno a un punto che io qui è stato sollevato con molta serve polemica da Roberto Cicciomessere Marche è un problema petto perché quando qui è stata sollevata la questione
Dell'accesso e delle condizioni dell'accesso per esempio alle reti è Pascale ha risposto a una domanda di Garavini dicendo ma noi non possiamo farci carico nel momento in cui il sistema si liberalizza e si determina una condizione di competizione qui lui ha ragione indipendentemente poi dalla natura del sorge tu pubblico-privato perché nel momento in cui c'è un problema di concorrenza giù l'etichetta pubblico-privato conta fino a un certo punto e dice
Come è avvenuto per le tariffe telefoniche di favore per esempio dei giornali che a un certo punto vengono rimborsate attraverso un intervento del
E non ce lo dobbiamo porre questo problema del ruolo dei soggetti pubblici che è un ruolo di non di assistenza o di sostegno ma quello che si chiama un problema di allocazione di risorse affini di realizzazione di questioni di condizioni di parità di accesso di eguaglianza di opportunità questo problema dell'eguaglianza allocativa è un grande una grande questione che chiama in campo soggetti pubblici a cominciare dal COMU discutiamo pure
Della vicenda di Roma e di Bologna che a me sembra molto importante ma non possiamo trascurare l'importanza dell'uso di risorse pubbliche per realizzare condizioni di eguaglianza allocativa che oggi sono componenti della cittadinanza
Quando noi diciamo io sono affezionato a un'idea e ho chiuso su queste divagazioni generali
Ormai una serie di diritti che non avevamo identificato con lo Stato s'sociale in drammatica crisi
Tavolo istruzione salute informazione ormai non sono più questioni che possiamo trattare come se dovessero seguire le vicende alterne dello Stato su alé e delle risorse connesse sono le precondizioni della democrazia i processi democratici partono o no a seconda che io abbia assicurato un minimo di lavoro
Istruzione salute è informazione e questi sono i dati sui quali ormai anche i teorici più resistenti sulla versante della democrazia procedurale cito solo uno noto a noi tutti
Norberto Bobbio e alla fine si è dovuto convincere che ci sono questi aspetti altrimenti la procedura non parte
Questa è la verità e allora questo problema dell'uso delle risorse per realizzare condizioni di eguaglianza allocativa di questi beni fondamentali come quello dell'istruzione è una questione apertissimo e allora
Due cose
Noi abbiamo come dire soprattutto il gruppo informativa per la democrazia con quel tanto di sostegno che la Fondazione Basso ha potuto dare elaborato quest'idea dell'Osservatorio al verbale che in questo momento è un'idea che può essere spessa mi pare e sarà come si dice nostra cura provare a diffondere questo documento di base che aveva ho preparato e su questo se mai fare cura ulteriore riunione più ristretta almeno per vedere come si può andare avanti su questa strada poi c'è sono altre due proposte che mi pare abbia fatto con particolare sottolineatura Giulietti uno quello di non lasciare disperdere come abbiamo fatto troppe volte un patrimonio come quello dei Comitati per la il referendum sulla legge Mammì
Questi comitati però vanno adeguatamente alimentati non possiamo soltanto limitarci a cambiare etichetta farli diventare i comitati per il diritto all'informazione o per il diritto alla democrazia e poi non gli diamo niente questo è un vero e quindi c'è un enorme crescita di responsabilità per chi fa questa proposta a cominciare dal parlamentare Giulietti al quale io do atto ad aver detto che la cosa non deve rimanere chiusa nel il lavoro dei gruppi parlamentari io rispetto molto evidentemente
Allora andiamo a questi stati generali l'unico obiezione che io faccio è che settembre mi sembra troppo presto nel senso che dedicherei settembre andiamo alla prima li inizio di ottobre e dedicherei settembre ha un lavoro cercando qui davvero di coinvolgere il maggior numero possibile di persone di istituzioni
Per preparare questi stati generali con una serie di proposte precise
Se mi posso permettere di dire una cosa finale
Io non avrei neanche l'ossessione delle proposte assolutamente coerenti tra loro io non vedo niente di male che su alcuni punti si vada a una grande discussione pubblica con due proposte diverse
Quello che e credo che siamo tutti assolutamente d'accordo quello che mi spaventa e l'ennesima grande riunione esigenziale
Dobbiamo fare questo ormai l'abbiamo detto mille volte a questo punto diciamolo non siamo d'accordo però proposte precise
Al limite dell'articolato legislativo ce ne sono due meglio così lo discutiamo il poi offriamo a tutti una piattaforma di valutazione però da veleni cioè da un lavoro serio e qui davvero l'unico la preoccupazione che avrei e di non lasciare angoli morti zone che non abbiamo esplorato problemi sui quali siamo un po'ancora come assi dimezza i suoni allora non la legge di sistema deve essere effettivamente tali
Penso e ho chiuso che rispetto alle tante ipotesi che si sono fatte passare a un'unica autorità di settore e per esempio un passaggio indispensabile perché altrimenti ci prendiamo in giro perché noi sappiamo benissimo che si fanno con le milioni intenzioni di questo mondo dicendo non affolliamolo di troppe competenze di troppi compiti un'unica autorità qual è il risultato i conflitti di competenze positivi negativi come dicono i giuristi quando fa comodo ce ne vogliamo occupare tutti quando L'argomento è scottante si dice se ne deve occupare quell'altro
Con il risultato che non se ne occupa nessuno abbiamo bisogni invece di un'unica autoritativo di settore
Un'unica autorità di settore non con le logiche permettetemi di dirlo finito delle autorità che abbiamo avuto fino perché noi sappiamo tanto per fare un esempio il garante dell'editoria io non voglio far polemiche sul garante non mi sembra neanche giuste
Il garante per l'editoria non ha personale proprio deve prendere personale comandato dai ministeri ora se noi stiamo raccontando
O è una favola che qui è tutto assolutamente nuovo e allora
Va bene può prendere chiunque il personale in mobilità che poi il personale meno qualificato in molti casi o prendere quelli che dai ministeri che poi ci finiscono il cugino di questo è bene
Oppure la storia della novità e vera e allora lei competenze come dimostra la storia della Consob sono competenze che l burocrazie tradizionali non ha e allora
L'autorità deve avere personale proprio risorse proprie stabilite per legge perché la storia di queste autorità in tutt'i Paesi è che non sono state ricattata e sempre dai governi che gli hanno negato il personale soprattutto le risorse finanziarie
Allora e questo ai miei occhi è persino più importante
Poneva il problema pure Giulietti delle modalità di nomina perché se il nominato rimane sotto ricatto non ti do il presso male non ti do il il denaro bene allora tu gli puoi dare la nomina più indipendente di questo mondo non riuscirà a fare nulla di auto detto questo io credo che noi che abbiamo promosso questa iniziativa ci auto nominiamo comitato non promotore ma prosecutore di questa mattina
A sappiamo più o meno chi è venuto io mi scuso con chi non ha potuto parlare
Mandiamo intanto in termini molto rapidi quell'appunto sull'osservatorio facciamo entro luglio
Una ipotesi di lavoro disse per settembre è convochiamo il famoso Stati generali
Sperando va bene noti dall'insistere riferimenti storici per i primi di ottobre