Il Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica Stefano Podestà ha annunciato la presentazione di un disegno di legge del Governo riguardante la riforma di alcuni punti fondamentali dell'ordinamento dell'Università (modifica dello status giuridico dei professori e ricercatori universitari)

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Marcello Pera professore di e filosofia della scienza editorialista del quotidiano romano il Messaggero quello vogliamo parlare
Di un aspetto specifico il recentemente infatti il Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica Stefano Podestà ha annunciato la presentazione da parte del governo di un progetto e di legge riguardante la riforma di alcuni aspetti fondamentali dell'ordinamento universitario ecco professor per innanzitutto il disegno di legge del ministro che cosa prevede
Ma intanto si è un disegno di legge perché guarda veramente alcuni aspetti dell'università e in particolare un disegno di legge che riguarda lo stato giuridico e del reclutamento dei professori e dei ricercatori quindi non un non tocca questioni più generali l'università ma non vale soltanto contiene norme soltanto per i professori e i ricercatori
Quindi ho deciso di reagire partiamo Rocchi ma comunque molto importante perché poi voi professori universitari se del centro dell'università insieme con gli studenti o più o meno
Certo no è un disegno di legge importante forse sarebbe stato un desiderio molto più importante se non fosse come a me sembra assai deludente devo dire che
Avevo delle alte aspettative nei confronti del ministro Podestà perché era l'unico che aveva dato una lezione di stile perché per alcuni mesi non aveva mai parlato
E io ho pensato che questo pensavo che questo prelude crea un suo esame approfondito è uno studio meditato del problema l'università
E invece dopo tre mesi trovo un decennio prediletti da lui presentato al Consiglio dei ministri che mi pare molto deludente prendere
Ecco ecco e Koeman passiamo ai punti ai punti del disegno di legge che cosa prevede questo disegno di legge Bentham come dicevo prima riguarda soltanto lo stato giuridico e
Il reclutamento insomma l'assunzione dei professori e dei ricercatori quindi niente altro
In particolare
La abolizione del ruolo dei professori associati che dove ha dove poi dovrebbero diventare un contingente ad esaurimento
E quindi con prevede soltanto due qualifiche dei docenti ammette come di una sola qualifica i docenti che è quello del professori ordinari più i ricercatori e l'altro punto qualificante di questo disegno di legge riguarda
La a composizione delle commissioni
Assunzione reclutamento dei rientri dei professori e dei ricercatori anche ahimè alcuni criteri di valutazione che la cui le commissioni sono tenute me per quanto riguarda questo
Assunzione
Ecco ma in generale innanzitutto che cosa non va di questa dell'impostazione di questo decreto insomma favorisce l'autonomia universitaria oppure molto centrava l'ora dell'unione
Proprio non tanto riguardo alle norme gli aspetti tecnici specifici su cui non è il caso di magari lo portatori riguarda proprio l'ispirazione complessiva del disegno di legge
Beh intanto trovo che siccome l'università italiana veramente carente per tantissimi aspetti tutto San una situazione abbastanza disastrata
Sarebbe stato opportuno non intervenire soltanto con norme che riguardano i soli professori di ricercatori
In secondo luogo quello che mi delude dicevo prima l'ispirazione dell'intero di legno è che a me pare che va nettamente in contrasto con la filosofia chiamiamola così del movimento politica cui il ministro Podestà si ispira e anche su cui si è basata l'attuale coalizione di governo
Ricordo perfettamente che il punto numero uno del programma di Forza Italia per quanto riguarda la università prevedeva l'abolizione del valore legale del titolo di studio
In questo disegno di legge non c'è niente di tutto questo ma che sarebbe poco ci son tutte norme che vanno in contrasto con l'abolizione del valore legale del titolo di studio perché abolire il valore legale titolo
Che significa dare Autonomie maggiore all'università prendere atto che ci sono delle bolle citate le cattive università
Consentire a il singole università maggiore responsabilità per quanto riguarda appunto il reclutamento del personale docente eccetera eccetera una serie di di norme quindi intenso liberisti concentrato ed efficiente cento dalla competente della competitività
Che invece in questo disegno non ci sono
E questo veramente deludente queste ancora un disegno di legge in cui che era un un timbro e un sigillo fortemente statalistico e dirigistico il ministro fa questo il ministro fa quest'altro le commissioni nazionali fanno questo
A mio avviso intenso nettamente contrario ai principi
Detti durante la campagna elettorale criterio fin qui nel programma ribaditi anche dal presidente del Consiglio
Dei principi liberismo competitività il gli atenei insomma una impostazione fortemente uno punto lei diceva dirigista
Statalista di questa e Lord dell'ordinamento dell'ordinamento universitario ma in particolare se non vado errato cioè questa questione delle commissioni nazionali che dovrebbero decidere sull'idoneità dei candidati al ruolo di professava perché delle commissioni nazionali e poi perché gli stranieri dentro questa Commissione nazionale con quelli che che cosa significa quel
Mi sembrava il caso tipico in cui si vede questo timbro statalistico e dirigistico perché dare maggiore autonomia l'università significherebbe dargli anche maggiore responsabilità
Relativamente all'assunzione dei dei professori o degli indicatori del personale docente cioè sono elette che devono essere investite della responsabilità primaria
Ministro lo Stato può intervenire dando delle pubbliche uno dei premi di in termini di finanziamenti ma tuttavia l'onere del della responsabilità dovrebbe essere soprattutto locale cioè i singoli atenei invece la filosofia qui sottesa cioè dalla Commissione nazionale
La quale ogni tre anni decide chi sono i migliori e che
E che stabilisce con un timbro statale chi ha diritto a insegnare Chino
Sì che poi le università non possono far altro che scegliere su qui ciò che una commissione ha stabilito questo mi sembra contrario a quel principio di responsabilità peggio ancora
L'idea che apparentemente vorrebbe garantire la obiettività alla trasparenza eccetera eccetera il rigore scientifico l'idea che nelle commissioni debbono esserci due membri
Scelti dal sinistro che sia sono professori universitari o docenti di chiara fama come qui detto nel decreto del disegno stranieri
Caso strano poi stranieri significa dell'Unione Europea in subordine altrove e anche questo da dalle dall'idea che insomma scippate dalla presunzione che c'è una mala fede oppure o meno una corporazione un po'mafiosa che non rispetta i criteri stando alle discenti felicità di rigore
La quale la quale corporazione sarebbe mette a posto o comunque sarebbe in qualche modo retta più ragionevole se ci fossero due membri stranieri in Commissione tutto questo è un tentativo di di Nordio allo Stato di garantire con un timbro chi sono i buoni chi sono i cattivi allora i buoni e cattivi bravi i non bravi credo che dovrebbe sono stabili
I singoli attesa insomma le singole le singole università chi va in questa università può alla fin fine
Perché sono essi e naturalmente ci dovrà essere poi una specie di garanzia quali docenti per quanti guai il contribuente che paga e allora lì il ministro poi intervenire o il ministero potrebbe intervenire dando maggiori incentivi finanziari agli atenei che sulla base dei centristi
Stando ad ci mostrassero migliori di altri oppure punizioni finanziarie cose del genere ma la responsabilità primaria dovrebbe fare quello dei singoli atenei in ogni caso quand'anche si volesse mantenere diciamo così un criterio
E cita su scala nazionale allora meglio sarebbe che fossero o se si volesse padre commissionati dalle commissioni nazionali avessero il solo compito di nominare quelli che sono idonei all'insegnamento e ricerca scientifica
Però che tutto questo sia un cancello delle procedure dei concorsi invece attualmente indietro prevede che
Si fanno i concorsi nazionale il numero dei posti
Messa con cozze è un mandato del trenta per cento il totale dei porti aumento al trenta per cento diventano gli idonei sull'idonei i singoli atenei per farlo ma queste ancora un collegare gli idonei all'insegnamento definizione dell'identità crudelissimo in
Il concorso cioè molecole chiamate allora metterebbe completamente sganciate tutto questo
Ecco se per concludere appunto lei ha criticato tutta l'impostazione li quindi di fondo possiamo chiamare di questo di questo provvedimento però vi appunto l'aspetto coi chiave di questo provvedimento a parte le commissioni nazionali di cui abbiamo parlato che l'abolizione della fascia dei professore sociali ma perché questa abolizione cioè i professori associati è utile secondo lei che ci siano o non è inutile nomi e
Non mi è chiaro nettamente non mi è chiaro e non capisco qual è lo scopo ho ho letto la relazione del ministro da una ragione ma la ragione mi sembra veramente così sproporzionata rispetto alla risultato che non non mi pare accettabile il ministro dice che allora nella situazione attuale e ciò è vero si verificavano dell'incongruenza cioè coloro quei professori associati che erano candidati
In un concorso per professore ordinario erano al tempo stesso commissari nei concorsi per professori associati quindi si creava una serie di intrighi di relazioni intrecci impervia ma preliminare e questo non è che si debba eliminare l'intero ruolo
Faccio faccio osservare che il ruolo di professore associato comunque un ruolo intermedio tra i due posizioni
Giovanni il prete i professori esiste in Inghilterra edita in Germania e di
Quindi Stati Uniti doveva si chiama anche sfila proprio come da noi Associated professor quindi non riesco a capire qual è la ragione di tutto questo a regime noi avremmo Rio i professori ordinari da un lato e avremmo lui di ricercatori dell'altroieri creerebbe di nuovo gli assistenti con i professori vecchio regime
Ma c'è qualcosa di peggio il ministro purtroppo
Reintroduce delle norme che sono molto simili alle vecchie vituperate giustamente vituperate Opel legis cioè nei prossimi concorsi a professore ordinario ministro riserva il quindici per cento dei posti a professori associati
E il quindici per cento deposte professore ai ricercatori così mi scusi mi scusi se l'interrompo per se mi scuso di troppo che vuol dire lo Pretis
Opera che fu fa famigerate norme degli inizi degli anni ottanta quando professori venivano nominati sulla base di di certi requisiti di anzianità o per il fatto che alla data di entrata in vigore determinata legge
Ricoprivano certi non benissimo sono senza concorsi
Furono sulla base appunto di questi criteri spesso erano soltanto criteri di anzianità
Furono immessi nei cosiddetti ruoli
Ora io non è esattamente quello che è scritto in questo decreto però si capisce che riservare
Quindici per cento in più quindici per cento insomma
Il trenta per cento disponibile a dei posti dei doni significa più o meno avere una riserva di di una presunzione che costoro si era in qualche modo privilegiato nato a nord-ovest dove va
Lo stesso criterio della scientificità Odero rigore nazionale se ci deve essere anche una riserva perché dovrebbe esserci insomma mi sembra ancora delle norme di carattere corporativo
E che non hanno niente a che vedere a mio avviso con quella riforma o comunque con quelli fatti che si devono fare per una riforma intento liederistico e competitivo dell'università italiana
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Marcello Pera professore all'Università di Pisa nonché editorialista del quotidiano romano il Messaggero abbiamo parlato della recente proposta del ministro Podestà Pepe il cambiamento per il mutamento dello status dei professori universitari