Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori ecco c'è anche questa settimana questo appuntamento per alcune segnalazione carattere storico storico politico tratte dalle riviste oggi prenderemo alcuni contenuti anche da alcune riviste on line
Partiamo però dal mulino che esce nel suo primo numero del due mila e ventidue il titolo è questo la vocazione intellettuale vi leggiamo
L'editoriale di apertura che spiega benissimo
Che cosa si intende con questo titolo qual è il progetto come sempre nel nel nella rivista trimestrale di cultura e di politica il Mulino ci sono moltissimi contenuti era che questo numero lo useremo non solo in questa puntata vediamo appunto quale la prospettiva scelta questa questa volta la vocazione intellettuale il nome relativamente recente ma il tema è antico il termine intellettuali viene infatti di solito introdotto quando si intende parlare del problema
Dell'incidenza o della mancanza di incidenza delle idee sulla condotta degli uomini in società in specie dei governanti presenti o futuri è una citazione che si conclude qui così
Oltre quarant'anni fa scriveva Norberto Bobbio che ne oggi degli intellettuali e della loro vocazione questo primo numero di questa nuova annata del bulino tenta di rispondere appunto a questa domanda fidandosi non a caso ad alcuni intellettuali e studiosi l'affare Dreyfus richiamato dal direttore nel suo saggio di apertura ma vigileremo oggi qualche passaggio di questo saggio
è un episodio storico assurto a classico che riporta la nostra attenzione il tema dell'impegno pubblico dell'uomo di studio
Ma che cosa si può dire a distanza di oltre un secolo dei portatori di idee nello spazio pubblico se molto è cambiato dai tempi di Zola della sua difesa dell'ufficio dell'ufficiale ebreo condannato ingiustamente in seguito a una un processo farsa
Molto è cambiato anche dopo l'analisi che della voce intellettuali fece Norberto Bobbio questo è un tema naturalmente interessante da approfondire cambiato
Il luogo in cui per eccellenza le idee si dovrebbero elaborare mettere a confronto le une con le altre cioè l'università sono cambiate le serie in cui queste idee vengono esposte discusse contraffatte confermata
è cambiata la disponibilità di chi governa la cosa pubblica farsi affiancare da uomini di scienza non chiusi nei loro studi ma aperti alla possibilità che il loro pensiero si faccia cosa utile per la collettività i sapienti ci sono ancora oggi scelto per quanto come tutte per tutte le categorie ci sia sempre
Qualcuno pronto ad affermare che non ci sono più i sapienti di una volta e pure si fatica si fatica ad individui individuare figure disposte
A impegnarsi senza tradire per richiamarsi a band a quante volte avete sentito Marco Pannella citare Benda nella sua denuncia del tradimento degli intellettuali a scapito dei valori universali a vantaggio delle ideologie l'impegno vero richiede fatica per far valere la ragione delle proprie idee e l'influsso che essi dovrebbero potere avere nella discussione allargata alla dimensione pubblica quanto meno si fatica a individuare studiosi in possesso di di nuove profittevoli disposti a scendere
Dalla loro torre d'avorio per smontare le false credenze per dichiarare la propria ostilità alle tendenze dominanti ormai onnipresenti per scegliere i meccanismi del fast del falso
Dibattito per sciogliere i meccanismi del falso dibattito pubblico dominato dalla totale autoreferenzialità
Dei partecipanti dove sono finiti intellettuali considerati come creatori importatori trasmettitori di idee con una citazione da Bobbio
Non gli intellettuali influenza va da sé presenze costanti queste nelle arene televisive disposte a recitare una parte di precostituito pur di non intaccare il copione e la scenografia non tanto a queste figure cinque riferiamo qui quanto alle figure capaci di cogliere il danno che alla collettività
Deriva dal rinchiudersi nei propri saperi e particolarismi di tanti ottimi studio si può essere sociologo economista giurista filosofo con pieno diritto di statura accademica senza per questo rinunciare alla prese di posizione in assenza di questi nuovi intellettuali
Lo scenario che si staglia davanti a noi desolante
Dall'alto tuttologi titolati che intervengono su qualsiasi tema dall'altro accademici raffinatissime raffinatissimi
Che rinunciano rinunciano un ruolo pubblico può esserci una nuova via per la funzione che gli uomini idee possono e devono svolgere nello spazio pubblico crediamo dissi dice il Molino anche anche l'acquisto oltre all'analisi dell'esistente serve questo uno numero firma questo editoriale di viviamo letto quasi integralmente Bruno simili allora vediamo quanto citato stesso sesso
Editoriali apertura quanto scrive appunto Mario Ricciardi del direttore del Molino tradimento e impegno la vocazione intellettuale e politica e si parla appunto
Del caso Dreyfus sfogliando de illustre de Lando news della seconda settimana di ottobre del mille novecentodue
I lettori britannici apprese ero che la domenica precedente lo scrittore Nizzola era stato sepolto al cimitero di Montmartre zona Zola è una figura nota nel Regno Unito dove si era rifugiato nel mille ottocentottantanove per sfuggire all'arresto in seguito alla condanna per diffamazione il vilipendio delle forze armate
Che lo aveva colpito dopo la pubblicazione della sua lettera di denuncia del complotto ai danni di Dreyfuss ingiustamente accusato di tradimento pre
Ci sono altre questioni che l'autore richiamo anche una ricostruzione del caso dello scenario cui vi rimandiamo più avanti spiega come ha scritto Hannah Arendt
Il caso giudiziario di Dreyfus
Una vicenda tipicamente ottocentesca perché mette in questione il tema della imparzialità della legge una grande conquista di rigidi liberali dell'epoca l'affare Dreyfus nelle sue più ampie dimensioni politiche a partire già al Novecento per via di due fattori che assumeranno un rilievo centrale nella drammatica storia
Del secolo barelle tra virgolette l'antisemitismo e la critica radicale delle istituzioni rappresentative e dei poteri pubblici a fare da protagonisti di molti dei passaggi cruciali dell'affare Dreyfus sono infatti da un lato gli intellettuali con la loro capacità di mobilitare l'opinione pubblica che divertono una forza con cui i governi sono costretti a fare i conti in un modo o nell'altro e dall'altro la piazza del motore
Questa entità fluida e dai confini indefiniti che si muove fuori dalle istituzioni rappresentative diffida delle forme
E della politica e costituisce una presenza minacciosa in quanto può scatenarsi con effetti devastanti che nessuno può permettersi di ignorare o di sotto valutare
Altre questioni che l'autore evoca di leggiamo alcuni passaggi per darvi un'idea duramente s'
Consigliamo ai nostri ascoltatori rileggere integralmente questo saggio ma di prendere il numero del Molino che vi stiamo segnalando con l'affare Dreyfus scrive Ricciardi la parola intellettuale
Entra dunque nell'Est si corse civile del Novecento assumendo un ruolo centrale nel discorso pubblico
Ma con una duplice accezione negativa e positiva la positiva è applicata prima mentre Valente mente agli uomini di lettere che svolgono un'azione pubblica di denuncia persino di critica rivoluzionarie
Di fronte all'iniquità agli abusi e alle sopraffazioni riscontrabili nell'ottica nell'ordinamento sociale vigente nell'accezione negativa invece il termine usato
In modo poi che mente spregiativo di fronte alla pretesa sacerdotale o all'impegno politico di questi stessi uomini di lettere a usarla nel secondo set se lo sono sempre intellettuali che scelgono di stare dalla parte della tradizione della Nazione dell'ordine l'abbiamo visto questo uso anche recentemente ancora più avanti
La figura che sopravvive alle diverse riscritture novecenteschi dell'affare Dreyfus e quindi quella dell'intellettuale impegnato la figura che emerge dall'analisi del caso che certi fa come vedremo come spiegherà come
Di segnaliamo
Quella che emerge e questa figura quella di un nuovo protagonista della sfera pubblica che ha un rapporto con la verità che è molto più complesse in realtà di quello che Zola lasci intende dal suo intervento la sua vocazione lo spinge a prendere parte per
è questa causa
Non soltanto per una teoria o per il Po o per un'ipotesi per questo anche se previene dall'accademia se proviene dall'Accademia come molti intellettuali del Novecento non è solo al pubblico dei suoi pari che si rivolge a questo
è importante la scelta dell'impegno tuttavia lo suppone inevitabilmente ha un rischio quello del tradimento della sua vocazione e quando Julien Benda da pubblicato il tradimento dei chierici vi ristagnano rosso Nunzio Francesco il ricordo dell'affare Dreyfus era ancora molto vivo nell'opinione pubblica Francesco
Per la generazione cui apparteneva questo scrittore del mille ottocentosessantasette la battaglia in difesa dell'ufficiale ebreo ingiustamente accusato fu un'esperienza memorabile bendato presa di posizione per Dreyfus a pochi giorni dalla pubblicazione di articoli Zola e in seguito intervenne diverse volte anche con suoi suoi scritti scritti polemici di bendati e sono tra l'altro spiega
Rilevanti per comprendere lo sfondo in cui si colloca la riflessione sulle sugli intellettuali come ha sottolineato anche lo storico
Statunitense nel ristretto più arcigni Hooks Bezzon e il decadentismo sono parte di una svolta culturale che coinvolge tutti i Paesi europei questo il Conte sto
In cui questa discenda viene ricostruita in cui si svolge
Perché se l'espressione è stata usata spesso per caratterizzare la lo storico turbolenze riconosce che può essere solo fuorviante parlare di una reazione contro il Positivismo se non si precisa che a essere in gioco non era Sindone
Di pensiero inaugurato da combattere ma piuttosto alcuni degli elementi delle Rita delle rigidità dell'organismo e qui si parla poi del conteso i primi anni del Novecento
Opporsi a ben sono voleva dire essere contro il primato del sentimento sul pensiero delle passioni
Sulla sulle ragioni dell'azione sulla riflessione sono queste prese di posizione addivenire are il profilo filosofico di bendato poi spiega ancora questo contesto ci sono appunto in questo scenario Autori come Durkheim Freud Pareto occorre uscire
E non possono essere assimilati naturalmente avverte sono se non per il fatto che le loro opere contribuiscono a mettere in discussione la visione razionalista dell'uomo e della società ereditata
Dalla dall'Illuminismo ma appunto il contesto che si va delineando questo bendati comincia a lavorare al suo testo scrive ancora Ricciardi
Sugli sci intellettuali nel mille novecentoventiquattro libro vede finalmente la luce qualche anno più tardi nel mille novecentoventisette quando il volume viene pubblicato l'Europa
Sta facendo i conti con la pesante eredità della Prima guerra mondiale in particolare Colle stabilità politica che essa ha portato con sé cioè la rivoluzione in Russia la fine degli Imperi centrali l'ascesa dei movimenti nazionalisti sciovinista di in diversi paesi la nascita del fascismo e i disordini che un po'ovunque sembrano annunciare
Rivolgimenti politici drammatici in questo clima spiega Ricciardi
Segnato da una profonda crisi delle certezze morali e politiche della Belle Époque
Bendati Anesti immolato a riflettere sulla scelta di intellettuali che si erano schierati dalla parte e dell'accusa ai tempi dell'affare Dreyfus quasi trent'anni di distanza molti dei protagonisti di quelle campagne segnati da un feroce pregiudizio antiebraico hanno un ruolo di spicco nelle formazioni politiche della destra reazionaria inventarsi convince che la radicalizzazione degli intellettuali francesi rientra in un fenomeno più ampio che riguarda l'intero continente non si limita soltanto agli esponenti della destra e poi
Ricciardi spiega articola queste affermazioni non abbiamo il tempo di
Darmene conto tra l'altro evoca anche le riflessioni dice niente sono molto interessanti questi ragionamenti all'avvento dell'epoca del politico così lo descrive venda sostiene appunto rotture non sono estranei appunto gli intellettuali che hanno tradito la propria vocazione gli esempi
Nell'Europa degli anni Venti nonna mancano e poi altre
Altre riflessioni ben da mostra una curda consapevolezza dell'importanza che ha il progresso delle comunicazioni nel dare alle passioni politiche alzate da chierici traditori la propria forza devastante
E proprio grazie ai mezzi di comunicazione di massa le passioni politiche si estendono raggiungono maggiore coerenza è un Moggi evita si focalizzano in modo sempre più accurato su nemici da annientare
Debordano fino saturare la sfera pubblica questa rivelazione
Potrebbe essere anche ampliata ai nuovi mezzi di comunicazione che vediamo
Nel nostro nel nostro sul mondo tra le principali reazioni di un certo rilievo alla pubblicazione del libro di Benda
C'è quella di Benedetto Croce che recensisce libro riguardava il ventisette difficile immaginare un lettore più adatto scrive Ricciardi accoglierà le diverse dimensioni della polemica di Benda Croce è un filosofo è un intellettuale ha un ruolo centrale nella cultura e nella vita politica del proprio Paese tra i più influenti in Europa
Ed è uno dei protagonisti della svolta di fin e secolo di cui parla appunto lo storico gli yuppies che abbiamo citato la recensione di Croce interessante dice Ricciardi
Perché il filosofo da tempo è impegnato anche sul piano politico e ricordiamo il Manifesto degli intellettuali antifascisti che di due anni prima
E per quanto l'ispezione di Benda è sceso in piazza mal si adatti al distacco Paolo Trizzino dice dice Ricciardi con cui conosce affronta i propri impegni pubblici che includono anche un seggio al Senato del premio e un Periodo come ministro della pubblica istruzione non c'è dubbio che egli potrebbe sentirsi chiamato in causa dell'accusa di tradimento mossa da Benda
Ai chierici contemporanei Cure Croce s'è impegnato e non lo ha fatto in ossequio Ane Brun
Ideale platonico ma una concezione della libertà in cui si rivendica la concretezza perché parte della storia l'accenno naturalmente anche qui a una citazione
Tranne Liliana
Molto molto nota
Vale la pena poi di riportare alcuni stralci di questa
Di questa recensione riconosce che vi segnaliamo che Ricciardi segnale purtroppo non possiamo approfondire c'è la riflessione di Bobbio che viene citata in apertura anche sul lavoro di beh da Bobbio apprezza inventa il difensore della Red Bull democrazia contro il totalitarismo
E di un pensiero razionale analitico contro la marea di irrazionalismo montante ai primi del secolo ciò nonostante è costretto ad ammettere che nell'atteggiamento di fondo di Benda è che venda ha nei confronti della società contemporanea c'è un tratto conservatore questa interessante riflessione anche per sottolineare le contraddizioni del ragionamento di bendati pure
E ci sono comparsi antimoderno che mal si adatta a dare un'adeguata rappresentazione del ruolo di doveri dell'intellettuale in una società in cui come quella in cui si trova a vivere Chierico nell'attribuzione appunto su questa idea del chierico in un mondo di laici e die contro in realtà del suo tempo lo sai se ne compiace si adagia
Nella considerazione dell'oscurità di chi è stato dai contemporanei ricambiato si considera l'ultimo degli spirito artistiche etiche interessante per comprendere naturalmente
Anche alcuni
Dei limiti della ragionamento di Benda e poi Ricciardi con una citazione aggiunge queste parole non esiste in realtà un reame Della intellettualità assoluta naturalmente quanto meno non abitato
Non uno
Abitato da esseri umani e quindi naturalmente il tema deve essere sempre confrontato con questa
La realtà con questa dimensione vivevamo citato qualcosa dalla primo numero del due mila ventidue del Mulino la vocazione degli intellettuali che torneremo a utilizzare questa rivista anche nelle prossime puntate e ora andiamo avanti cerchiamo di entrare ancora più del merito i temi in realtà sono di stretta attualità e lo facciamo però passando Julio Cesar segnalazioni che abbiamo preso da supporti un po'Diversi un messaggio questo però sempre un saggio di Paul Berman uno studioso uno storico un giornalista statunitense che è comparso sull'inchiesta segnalazione segnalato tra l'altro uso saggio da Christian Rocca
Sui sui social in merito alla situazione attuale la catastrofe intellettuale di Vladimir Putin ne questo saggio interessanti perché cerca di contestualizzare
Anche la questione intellettuale
Che punti ne cerca di evocare per e il suo
Comportamento attuale l'attacco all'Ucraina differenza e di quelli di epoca zarista e comunista non ha dietro di sé un pensiero forte neon offre un obiettivo di grandezza una riflessione che è stata fatta anche sui giornali
Nelle settimane scorse se non non fa intendiamo anche da
Da Panebianco una debolezza strutturale che maschera la vera ragione del conflittuale ragione del conflitto secondo Berman è la paura delle idee liberali
Un passaggio appunto di Dharma per spiegare questo punto di vista sulla
Sul sito dell'inchiesta l'inchiesta punto it la Carrà truffe intellettuale di Vladimir Putin e allora rileggiamo qualcosa che tra l'altro in questo saggio calato in una lettura storica
Questo questo tema e che ci aiuta ancora una volta da raccontarvi l'attualità attraverso la la prospettiva di questa rubriche grazie alla blusa brutalità scrive
Leggiamo qualche passaggio anche qui grazie alla brutalità che all'insolita politica estera
Lo Stato su è riuscito attraversare il diciottesimo secolo senza collassare e questo è stato un successo ma nel ventesimo secolo lo Stato collassato due volte primo collasso del mille novecentodiciassette
Il consentì la scesa
Di estremisti riscrivere Berman e di palazzi di alcune delle peggiori sciagure
Dell'azione del mondo però Nikita Kruscev fa e Leonid Breznev fare riportarono lo Stato una condizione di stabilità naturalmente queste sono sempre letture
Che vanno contestualizzata perché appunto anche Crush proof destinazione non furono diciamo personalità da poter risparmiare
Di certi giudizi quello stato russo crollò di nuovo il secondo collasso all'epoca di Gorbaciov se poi Boris Eltsin
Non fu però altrettanto disastroso questo collasso e poi all'Impero scompare B
Scoppiarono delle guerre lungo i confini meridionali della Russia l'economia si disintegrò e crollò l'aspettativa di vita questa volta fu Putin a guidare la ripresa in Cecenia lo fece con un grado di criminalità
Che qualifica soltanto lui tra i combattenti da attuare quella per un'accusa di genocidio o qualcosa del genere scrive con chiarezza sintesi bene
Ma puntino non è stato più abile di conoscenza e di Breznev fu nel tentativo di raggiungere un successo definitivo cioè la creazione di uno Stato russo abbastanza solido
E recipiente da evitare ulteriori Collazzi la cosa lo preoccupa dice
Dice Berman con tutta evidenza lo getta nel panico le sue preoccupazioni hanno condotto a considerare il problema punto di vista che in passato hanno adottato uno dopo l'altro tutti i suoi prese le decisioni un punto di vista che ha versioni diverse ma che di fatto scrive questo si usa sempre lo stesso questo punto di vista e come una specie di paranoia climatica dice si tratta della paura che i principi caldi della filosofia liberale delle pratiche repubblicane provenienti dall'Occidente spostandosi verso ex possano scontrarsi con le nubi ghiacciati dell'inverno russo
E che da questa collisione nascono delle violente tempeste il a cui nulla sopravviverà si tratta in breve della convinzione secondo cui i pericoli per lo Stato russo sono Esterni e ideologici e non interni e strutturali
La prima di queste collisioni spiega questo studioso quella originaria
Prese forma molto rozza una forma molto organizzati e non ebbe le caratteristiche delle successive collisioni ma fu traumatica stiamo parlando dell'invasione della Russia da parte di Napoleone nel mille ottocentododici
Che mandò a sbattere la rivoluzione francese in una sua forma detta deteriorate e dittatoriale contro il medie malissimo congelato degli Zaccardo venti
La scrittura molto interessanti di questo studioso la collisione tra la rivoluzione francese egli Zard portò l'esercito francese fino all'incendio di Mosca e l'esercito zero x fino a Parigi ma le collisioni tipiche quelle che si sono verificate ripetutamente nel corso dei secoli sono sempre state filosofiche ecco questa è una scelta di questa analisi mentre gli aspetti militari sono rimasti confinati alla reazione russa
Un decennio dopo l'ingresso dell'esercito zarista a Parigi una cercherete di sopra disillusi influenzati dalla rivoluzione francese da quelle americane adottò delle idee liberali qui traduzione il significato in realtà come sappiamo come era scontato i radicali sono è un po'diverso ma ci capiamo organizzò una cospirazione nuova il nome di una nuova Russia liberale e questi aristocratici furono arrestati e dissi lì anche il loro Progetto fusi porri scivolato
Ma lo zar e che allora era Nicola primo non si fida un granché di questa sua vittoria reagire notando una politica che proteggesse per sempre
In modo in un modo migliore lo Stato russo dà i rischi di sovvertimento del mille ottocentotrenta scoppio una nuova devoluzione in Francia che diffuse analoghe aspettative illiberali qui la in Europa soprattutto in Polonia
Nicola primo
Si rese conto che un rivitalizzarsi di questo liberalismo i confini del suo paese era destinato a rinvigorire le cospirazioni degli aristocratici liberali arrestati desideri reagì invadendo la Polonia
Per buona misura inghiottito Stato polacco incombe inglobando lo dell'intero zarista ancora
Nel mille ottocentoquarantotto in Francia scoppio un'altra rivoluzione che condussero ancora
Più diffuse in soluzioni liberali e repubblicani in tutta Europa si trattò quasi di una rivoluzione continentale che fu un'indicazione chiara che in Europa che l'Europa stava cercando di emergere
E con tutte le forze con una nuova civiltà che non era più monarchica anni feudale e che non avrebbe più ubbidito ai voleri Di nessuna chiesa
Che esercitare i che esercitasse il potere in un dato luogo una nuova civiltà fatta di diritti umani e pensiero razionale notturno
Della questione secondo questo sugli insomma la nuova civiltà era esattamente ciò che Nicola segue Nicola primo Nicola primo aveva temuto lo Zarri reagisci invadendo l'Ungheria
Queste due invasioni da lui condotte quella della Polonia quella dell'Ungheria dal punto di vista di Nicola primo furono guerre di difesa che avevano assunto la forma di guerra di aggressione Schena sembra forse in qualche modo utile per capire erano operazioni militari speciali tra virgolette
Progettate per impedire il diffondersi di idee sovversive in Russia grazie a lista alla di Stream alla distruzione
Dei vicini rivoluzionari con l'ulteriore speranza di estirpare le aspirazioni rivoluzionarie da un territorio ancora più bassa
Le guerre ebbero successo la rimozione continentale del quarantotto andò incontro a una sconfitta continentale come sappiamo Nicola prima prendere una parte importante in tutto questi non questo scenario fu il gendarme d'Europa ancora tra virgolette perché così ricordato lo Stato zarista duro per altre due tre generazioni finché tutto quello che Nicola primo aveva tenuto alla fine accade davvero
E l'ispirazione morente dai socialdemocratici tedeschi da altre correnti liberali rivoluzione dell'Occidente penetrò disastrosamente proprio nella sua Russia ed era il mille novecento diciassette i termini di questa
Nuova
Questi nuovi il cui questa questione del mille novecentodiciassette abbiamo sfiga di prima lo zar era allora il suo bisnipote Nicola secondo il fragile Stato con il fondo fondo riemerse con una dittatura comunista la dinamica di base rimase però la stesa sui liberali sulle correnti liberalizzatrice ancora chi nell'accezione americana chiediamo noi
Proveniente dall'Occidente Stalin aveva una visione identica a quella di Nicola prima anche Nicola primo anche se il vocabolario conquistare né freni sui timori non era lo stile su usato dagli zar sarda Stalin si impegnò a distruggere ogni aspirazione liberale in Liberia utilizzatrici l'opinione sovietica ma si impegnò di surgelati in Germania ci fu questo uno dei primi i suoi obiettivi
Di politica verso la Germania che si prevede il perché si prefiggeva di distruggere i socialdemocratici prima ancora che i nazisti lo fece anche in Spagna
Durante la guerra civile lì la sua politica si prefiggeva di distruggere gli elementi non comunisti
Della sinistra spagnola altrettanto se non di più che distruggere i fascisti quando la seconda guerra mondiale terminò Stalin si impegnò a distruggere quelle stesse aspirazioni tutte le parti d'Europa
Che erano cadute sotto il suo controllo è vero che era uno squilibrato scrive ma anche Crusher fra che non è uno squilibrato
Sì rivelò essere unico la primo nel cinquantasei quando l'Ungheria comunista decise di esplorare delle possibilità vagamente liberali conosciute Inc individuo in questo un pericolo mortale Pirrello Stato russo e fece la stessa cosa che l'ha fatto Nicola primo in base l'Ungheria
Poi salì al potere Breznev festivi però uguale a luglio
Tra i leader comunisti della Cecoslovacchia si fece strada un impulso liberale tende est-ovest in base la Cecoslovacchia e questi precedenti questi sono i precedenti Putin nel due mila e otto decide l'invasione su piccola scala di una Georgia che era da poco diventata liberale e rivoluzionari quest'sento in sintesi e in traduzione poi nel due mila quattordici dopo
La invasione
Della Clint decide invasione della Crimea che faceva parte della rivoluzionaria Ucraina e qui la citazione appunto al questione di uno maglia come le conosciamo appunto Pinna
Questa in questa fase purtroppo il tempo sta finendo questo questo saggio molto interessante si parla anche del tentativo di costruzione da parte di Putin e di un un di uno scenario di una una
Di una visione intellettuale sì sottolineano le contraddizioni la superficialità nei anche in altre occasioni abbiamo segnalato che tra i contributi sia quello davvero inquietante del cosiddetto filosofo turbina cui vi
Rimandiamo
In questo saggio non si cita questo contributore naturalmente anche per la sua
Improbabile
Contraddittorietà ma si cita anche il ferimento animistiche ideali monarchiche degli zar e qualche riferimento alla comunismo che pure
Putin e cerca di fare insomma un saggio davvero interessati e abbiamo segnalato solo
In alcuni passaggi Paul da Hermann sul sito Linkiesta punto it alla catastrofe intellettuale di Vladimir Putin
E ci fermiamo anche per questa settimana con questo appuntamento della programmazione di radio radicale vi diamo appuntamento alla settimana prossima