Perugia: oggi e domani

Esposto
Prego accomodatevi come meglio pensate io mi sposto Poggio
Sì sì li abbiamo sotto controllo carta vero non lo so va bene anche per la registrazione per crisi signor Zdenek resta perfetto allora io ho proposto a Francesco baby di presentare questa idea di al confronto e di poi quello che deciderà Luís dopodiché Ferrara
Tante
Ma passi viene
Sì sì sì sì lo farò lo farò in maniera compiuta bene allora Francesco Berni e l'associazione radicali per ulteriori grazie bene allora seduto per allora così consistente Occhetto nella mascherina così un dunque allora l'iniziativa che Marco che porteremo questa sera riguarda alcune associazioni di Perugia
Ne sarebbero tanti effettivamente tante ne conosco tante l'avrei anche voluto imitare ma logicamente per questioni di spazio temporale siccome ciascuno va dato il tempo di poter illustrare le proprie attività e le proprie finalità praticamente abbiamo dovuto restringere un pochino chiedo io ho pensato di invitarmi
Adduciamo cura di prima periferia l'altro di semicentro e altro proprio di centro storico per dare un pochino l'illustrazione di quelle che sono le attività di volontariato all'interno della città
Ho fatto questo perché ritengo che sia particolarmente importante vedere questa attività di volontariato che tengono vivo quel tessuto connettivo che fanno che rendono viva la città e tengono viva tutte le tradizioni tutte diciamo delle particolarità che via via di sembra che specialmente in quest'ultimo periodo ci stanno perdendo
E poi perché obiettivamente con il confronto che queste associazioni anche fra di loro possono avere possano portare a creare diciamo un filo conduttore che unisca le varie associazioni
E che possa portare attività ancora migliorative nel futuro io poi lascio la parola a loro perché ognuno spiega ognuno di loro spiega quali sono le ore attività quali sono
Diciamo le loro intenzioni per lavorative per il futuro e quali sono diciamo quelle particolarità che vogliono portare a far crescere e la società e di questa città
Basta così
Allora io
Ho il compito di facilitare facilitare il dialogo quindi ruberò poco tempo non è che a o unica ruolo se non appunto quello di
Appunto far sì che le persone riescano a spiegare ai a a spiegare la loro attività riescano a raccontarla
Premetto solo una cosa perché nel mese di novembre quando Andrea Maori mi propose di partecipare a questa a a questa iniziativa che secondo me è un gli editori per questa per questa città che sta vivendo
Delle né una fan delle fasi non è una fase sulla ma varie fasi un andamento molto molto contraddittorio
Dicevo questo è il lievito e quello della discussione possibilmente di persona a me non sembra vero che questa sera siamo di persona perché sono arrivato a una saturazione da Uebi narra veramente credo sia un quasi ormai patologica
L'annotazione che volevo fare e che ad Andrea avevo proposto un titolo un pochino più graffiante e cioè era P lunga
Perugia
Oggi e domani con un punto interrogativo dopo il domani la parola domani
Perché dietro quel punto interrogativo sia di nasconde una sensazione in questa fase non positiva
Di uno rispetto a una città ma che entrata in una fase di profondo arretramento e decadimento non semplicemente per motivi diciamo di gli schieramenti politici amministrativi e quant'altro proprio come spirito complessivo della città ecco allora io questo punto interrogativo e questa sensazione
La metto sul tavolo dopodiché mi fermo e spero che le persone
Che intervengono tra l'altro la mia contentezza e che siano la maggioranza siano voci femminili perché troppo spesso ancora sono tavoli
E tavoli soprattutto maschili per cui io do subito la pare alla parola Donatella se Poloni che la presidente della Pro loco Santa Lucia le Pucci presento le persone le faccio parlare man mano che si sono che si sono presentate perché ci spieghi ci racconti rapidamente di dell'attività da prologo Santa Lucia e ci dia qualche magari risposta a quelle che sono queste chiamiamo le piccole provocazioni di apertura le do subito il microfono
Dopo tutto i due mila dipendenti ha toccato anche no
No va bene va bene facciamo così a uguale già ce la facciamo a reggerlo al microfono insomma
Va bene ci proviamo
Allora io proverò come dire a il punto interrogativo devo dire che è estremamente problematico e graffiante per cui io provo a fare una cosa molto più semplice ovvero a quello di raccontare un po'
Quella che è la storia di questa associazione tempi brand sintetici chiaramente se non rimaniamo qui fino a domani mattina esattamente
Ragionare un attimo di quello che è il contrasto attuale le criticità le difficoltà che chiaramente ci sono in questo momento e sono abbastanza importanti
E provare a capire se c'era un qualche tipo di percorso per individuare un percorso per per una prospettiva futura che possa essere una prospettiva non di sopravvivenza come è stato in questi ultimi due anni con il collide con tutte le storie che noi conosciamo
Ma che sia una prospettiva di vita di queste associazioni ma soprattutto di vitalità perché associazione sono una vitale poi come dire non serve a molto allora la Pro Loco Santa Lucia rapidamente a ripercorro questa storia perché a è una pro loco che ha alcune peculiarità alcune caratteristiche ovvero è L'Unità pro loco che insiste nel territorio della città di Perugia
Non ce ne sono altre nel comune si nel comune di Perugia ci sono molte le pro loco
Ma nella città di Perugia c'è solo questa perché in genere nella città ci sono soprattutto associazioni no altra tipologia di associazioni
La Pro Loco di Santa Lucia è stata come dire se costituita a metà degli anni ottanta e dico una peculiarità perché già ne pro loco sono più associazioni tipiche di Paesi di come dire Borghi Parisini no di piccoli agglomerati dove le persone si conoscono tutte tutti sanno di tutto la vita e quant'altro si vedono hanno rapporti più o meno buoni ma hanno relazioni e rapporti
E a un certo punto bassi mettono assieme andando organizzarsi in un'associazione Pier
Portare avanti a realizzare un progetto va più o meno il senso delle Pro Loco è questo
Il progetto della maggior parte delle pro loco lo conosciamo e la Sagra e mi vanto della salterà o se non è la salverà comunque sono eventi simili noi venti Sam perché hanno una base conviviale culinaria
No agganciata magari a una ricorrenza che religiosa e civile storica e quant'altro
Quindi ecco perché dico la Pro Loco di Santa Lucia un pochino ama peculiarità una sua specificità ma non tanto se l'andiamo a vedere perché alla metà degli anni ottanta quando è stata costituita
Santa Lucia era considerata dagli abitanti del quartiere un Paese non un quartiere della città era un paese la gente diceva sono andato al Paese ho visto al Paese e ancora oggi a distanza ormai di parecchio tempo quando il quartiere ha cambiato ci sono alcune persone che continuano a dire al Paese il Paese
E quindi come qualsiasi Paese c'aveva le caratteristiche quindi persone che vivevano lì che si conoscevano che erano amici siamo in una relazione a quant'altro non certo punto anch'egli è venuta suoni emersa la necessità di potersi organizzare terrà
Realizzare un evento che anche in questo caso era un evento ovviamente di una salterà la famosa sagra dello spaghetto
Adesso famoso non famosa non lo so però era sagra dello spaghetto
Prima la sagra della primavera e poi la sagra dello spaghetto è andata avanti per venticinque anni quindi questo gruppo importante di volontari che ha costituito la pro loco ha portato avanti ma anche con come dire
Con l'entusiasmo di fare le cose di farle assieme di portarle avanti assieme a portata avanti questo Progetto poi altre piccole cose ma direi che l'elemento portante è stato questo
Che cosa successa Santa Lucia che a metà degli anni Ottanta c'è stata una forte urbanizzazione hanno costruito hanno costruito parecchio e quindi c'è stato un grosso insediamento di nuclei familiari che venivano da fuori e che quindi erano estranei diciamo a questo Paese
La Pro Loco ha continuato ad andare avanti con direi un po'di miopia
Nel senso che sia un po'chiusa a riccio cercando di tutelare no quello che riteneva un bene comune del Paese e non apre indossa invece a in gli inserimenti all'accoglienza di queste altre persone che venendo da fuori risultavano un po'come estranei al Paese
Questo che cosa ha portato ha portato al fatto che le persone che hanno costituito questa associazione l'hanno portata avanti essa invecchiate qualcuna che è morto
Per cui sono ridotte le risorse non essendoci stato un turnover non rispetta le risorse iniziali Mammano c'è stato un grossissimo impoverimento delle risorse
Non solo risorse come dire umane persone sono cinque volontari
Ma c'è stato contemporaneamente ancora una riduzione ovviamente a catena delle attività della Sagra della possibilità di portare avanti la sagra sono risorse che poi entrano nelle
Casse della Pro loco perché poi comunque le associazioni adesso sono associazioni di volontari ma credo che l'esperienza ce l'abbiamo tutti le utenze le paghiamo la banca si paga il commercialista si paga
Ovvero ci sono delle spese di Bassetti sono ineludibili quelle ci sono e a quelle devi far fronte per far fronte ci sono le tessere dei soci
E degli eventi che ti consentono ma brutalmente di fare cassa
E chiaramente la sagra consentiva queste in maniera importante
Quindi si è verificata questa condizione che mamma di volontari si sono ridotti non c'è stato un turnover alla sagra è stata sospesa ma questa è l'evento più che altro interno al quartiere di Santa Lucia ci sono variabili esterne che hanno influenzato chiaramente no la il fare le azioni di interventi la progettazione quali sono queste e quelle che hanno coinvolto credo un po'tutto il mondo delle associazioni ma in particolar modo delle Parolo ovvero il legislatore
è intervenuto ha cominciato a normare questo che ambiti
Quindi sono uscite fuori tutta una serie di norme che hanno messo in sicurezza tutta l'igiene alimentare no da cominciare dalla formazione
Alle procedure ai macchinari alla sicurezza dei macchinari poi la normativa sulla sicurezza degli ambienti quindi la messa in sicurezza dell'impianto elettrico dell'impianto termico dei gas e quant'altro
Le norme sulla sicurezza nei garantire gli eventi quindi la sicurezza alle persone e quindi anche qui formazione di volontari che
Andavano addestrati per garantire durante gli eventi tipo la sagra che radunava parecchie persone e la sicurezza dei partecipanti
Tutto questo implica costi no ovviamente si capisce tranquillamente che implica dei costi anche costi importanti se l'Italia Briamo a delle realtà come possono essere queste
Associazioni quindi dicevo da una parte la riduzione dei soci dall'altra invecchiamento anche stesso voglio dire dei soci
Dall'altra hanno la riduzione delle risorse e la necessità invece contemporaneamente di investire risorse
Scusi interrotto minuto io ho vissuto nove minuti cerchiamo
Quello provocazione nuova se
E massime lascia minuto come faccio a dirglielo glielo dico subito ah va banale glielo dico subito perché credo che questa situazione sia una situazione comune a molte Pro Loco consideri che ce ne sono duecentocinquanta affiliata ad un po'di più altre che non sono affiliata lunghi e in questo momento il comitato non botta decisiva chiaramente parecchie di queste stanno non dico che si sono sciolte però sono non attive di fatto no proprio perché non riescono a sostenere il per le risorse e per le competenze al loro interno perché oggi mettersi come dire in linea nelle varie procedure no richiede competenze competenze informatiche perché si fa tutto all'Anagnina
Competenze dal punto di vista di riuscirà Stander un Progetto a presentare un progetto e non tutte le pro loco
No hanno questa tipologia di caratteristiche di risorse quindi soprattutto quelle più piccole rischiano come dire di non farcela a a come dire continuare in un'attività Chieri chiede comunque io dico giustamente una messa in sicurezza delle procedure
E soprattutto è intervenuto il codice del terzo settore per tutti è un po'una specie di accreditamento delle associazioni no che consente l'iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore Piero anche qui c'è una procedura revisioni di Statuto
Cioè tutta una serie di caratteristiche che alcune competenze ieri chiedono non tutte le pro loco quelle che stanno nel borgo fatte da venti persone possono magari a bere
Queste risorse e la capacità di poter
Entrare morto a testi
E la avrà dieci minuti fermiamo ogni intervento mi sembra di interpretare mi sembra di interpretare così in estrema sintesi che l'attività di volontariato si deve professionalizzare perché c'è una serie di competenze che ve facciamo una verifica con Martina Barrow di
Di Vieri il borgo se se questa tendenza nelle cose che poi ci dirà ci dirà sì riconferma oppure è una un problema solo delle pro loco
Passarmi la mascherina pallonaro
Allora l'intervento è un Ciampoli una mica omettendo parlo scusate e facci parte
Scusi appesantisce mancasse mettere quel prestito franchi
Scusate no no va bene sicure
Cuginanza
Dicevo io mi chiamo Martina Barrot faccio parte dell'associazione
Vieri il borgo e insiste nel centro storico di Perugia
E diciamo che e per me questa è un'occasione anche almeno l'ho presa come un'occasione anche un po'per riflettere come dire anche su miste Issac nel senza di
Di rappresentante di un associazione faccio per una piccolissima premessa biografica che per me è importante cioè nel corso dei miei studi tanto che l'Università di che soprattutto quelli successivi io ho incontrato gli autori che mi hanno fatto in qualche maniera innamorare un po'fin da giovane dell'associazionismo e mi riferisco a Georg Simmel da una parte che dà una descrizione di associazione all'insegna della leggerezza della fluidità dei rapporti dell'aspetto appunto più sì fluido leggero e degli incontri fra persone
E per le quindi le associazioni sintetizza un po'anche brutalmente non sono delle forme il fluide che permettono degli scambi anche estemporanee tra estranei che al momento dell'incontro si lasciano alle spalle le loro differenze economiche e sociali
E si incontrano e nell'incontro al tempo con un giro di valzer con un balletto no si balla fra uguali e si passa tra una diciamo un incontro una relazione all'altra
L'altro motore è Alexis de Tocqueville cioè il grande sociologo autore del celeberrimo saggio cioè libro anzi la democrazia in America
Se e quando lui le associazioni no è addirittura un antecedente alla democrazia no perché Luís analizza la tecnocrazia quell'americana che quindi non si è realizzata senza rivoluzioni violente senza grandi fratture che avevano dovuto abbattere legami gerarchici che già c'erano
Nel caso dell'America certo che ville
Non c'è questa diciamo differenziazioni propria scritta aristocratico mera negli altri casi e allora le associazioni soprattutto se di piccole e medie dimensioni permettono ciascuno di conquistare la a tra appartiene da una condizione di uguaglianza che di fine remote di partenza dell'opportunità di dispiegare Landoni lo libertà cioè di quella di agire secondo ciascuno le proprie inclinazioni e preferenze e poi magari differenziarsi
Ma non con modalità diciamo del vecchia della vecchia Europa che erano quelle che danneggiavano cioè che favorivano gli uni e danneggiavano gli altri
Fatta questa premessa quindi mi sono avvicinata l'associazionismo diciamo alla luce di queste due paradigmi se volete anche un po'e ideologici ma in senso ideologia in senso buona e quindi ho avuto la fortuna di trovare vivi il borgo l'associazione di quartiere che esiste che io sappia dagli anni ottanta ma penso anche prima e che si è fondata su un quartiere allora cioè adesso irriconoscibile ma allora il quartiere popolare no la città perugina il più battagliero più anche proletario in un certo senso e allora se faccio riferimento alla mia esperienza quindi dagli anni diciamo ormai decennale forse anche qualcosina di più all'interno dell'associazione e avendo RIS leggiamo riflettuto anche e soprattutto in questi in questo periodo sulla chiamiamola militanza
Io posso dire che per me l'associazione si è trattato di una struttura chiare un'intersezione tra due soggetti collettivi che sono quelli dei gruppi primari Olimpo alla alla Zimmer come dicevo una quelli amicali quindi correlazione tipo le nostre di vicinato che si caratterizzano tanto per legami operativi quindi salutarci rincontrarci ma anche per legami conflittuali
Questa diciamo la parte Groupalia no dell'associazione l'altra parte però c'è la parte istituzionale che caratterizzata da una organizzazione perché come diceva la scusa altri nomine Donatella prima ogni associazione a un atto di costituzione uno statuto quindi un'organizzazione e tra l'altro condivido anche il problema del domani con la discrezione al registro no nazionale che comporta un sacco
Di di vincoli dell'aspetti istituzionali e quindi abbiamo sia diciamo il polo positivo dell'efficacia no perché qualsiasi gruppo se vuole ottenere qualcosa deve avere una una localizzazione efficace però c'è anche l'alimento negativo caratteristico delle istituzioni che quello diciamo della dell'autoreferenza no della ipertrofia burocratica diciamo di ruoli che sono rendite di posizione nient'altro di che allora l'associazioni assumono entrambe le polarità
Tanto quelle positive quindi dell'agire diciamo Groppali amicizie anzi meglio cooperazione conflittualità tanto quelle delle istituzioni quindi efficacia da una parte ma anche autoreferenzialità dall'altra
E posso dirle la mia esperienza via vera spulciano conosciuta oltre configurazioni la quarta fortunatamente no
La prima configurazione Kika si caratterizza per legami cooperativi ed efficacia organizzativa e questa è l'Associazione democratica la seconda configurazione a la presenza di legami conflittuali però mantiene una forte efficacia organizzativa Elena tenere associazioni direttiva messo inventate tutte queste prestiti questi non non è che le ritroviamo in qualche cioè riflettendo in base alla mia esperienza come dicevo decennale
La terza configurazioni invece quella di un'associazione che ha si legami cooperativi però al suo interno una sorta di autoreferenzialità ipertrofia burocratica
E questa diciamo è un'associazione rituali Istica notti fondamentalmente funziona soltanto come punto come apparato organizzativo punto un'associazione associazioni dualistica o anche un'associazione in stato di stallo in cui non c'è partecipazione
E la quarta che come vi dicevo fortunatamente non ha avuto e la sventura di provare perché perché è quella che ha sia compie tali che autoreferenziale cioè quella che muore no è al dissolvimento dell'associazione io mi riferisco in questa in questa analisi che ho fatto da diciamo i all'interno no le le leggi i fattori le variabili chiamerei che possono tutte le associazioni secondo me attraversa no no cioè che nel corso del tempo si passa si passa da uno stato all'altro anche grazie a che cosa grazie a una terza variabile indipendente che non ho citato ma che sono gli amministratori perché chiaramente dalla presenza di una cultura amministrativa che sia più o meno aperta al dialogo piuttosto che invece rituali stracciati ascolta ma no soltanto diciamo così che quindi sia più democratica piuttosto che autoreferenziale in qualche maniera dipende lo stato di grazia dell'agire delle associazioni
Per concludere perché non la voglio far tanto lunga vi racconta l'esperienza ultima che abbiamo vissuto noi a seguito della pandemia come tutti ci siamo fermati
E il COVIP la a ecco della della racconto perché rispetta la tipologia chi vi ha detto noi con la situazione della pandemia ci troviamo in una situazione di stallo cioè legami ce n'erano pochi perché ognuna stava a casa rimaneva diciamo no l'apparato direttivo intanto ci si telefonava così ma eravamo due anni di quel tipo di situazione
E diciamo il coming appunto rappresentato quelli dal fattore di fragilità umana innanzitutto ma anche sociale che è una carica Rizzato tutti quanti però passato il momento più drammatico quindi del due mila e ventuno posso dire che l'associazione edili il borgo assunto una forza come va di moda e di dire oggi residente cioè ha cercato di far fronte in maniera in qualche maniera proattiva e di riorganizzare anche la propria identità chiara quella Precorvi d'proponendo iniziative che erano spesse principalmente a riappropriarsi di spazi pubblici spazi pubblici che erano sempre stati chiusi o chiusi a seguito del del collide e che caratterizzano il nostro borgo che penso tutti quanti conosciate
E in particolare noi abbiamo abbiamo lei quest'anno ha fatto una cosa abbiamo siamo riusciti in qualche maniera a riappropriarsi di uno spazzino che appartiene a quella della mercanzia che si chiama Domus Powder Room che il Comune ha in gestione da circa vent'anni ma che sostanzialmente chiuso perché può essere aperto soltanto quando ci sono delle iniziative e l'abbiamo aperto per tanti mesi organizzando tre mostre che adesso diciamo non importa su che cosa erano quello che non erano che però avevano la caratteristica di fare appello a delle risorse interni che erano per chi lo conosce Adriano piazza Olimpia un costruttore di memoria che tutta tutto l'orbe conoscere no perché ha una quantità di materiale proprio parlavate di attivismo oggi no mi sembra di archivistica
Lui proprio è è l'Ideal tipo dell'attivista beh non guardano mai se ci no no no no guarda ti assicuro se sono stata ieri perché abbiamo organizzato una prossima mostra quello nel collezionismo no no cioè e un altro no grazie è il termine più Carretta sarebbe quello comunque dicevo quindi risorsa con me Adriano piazzali che ci ha fornito tutta la documentazione
Ai più sconosciuti sconosciuta
All'interno di un luogo come la Domus Powder un che ha una tradizione e secolari no di e il luogo dove si accoglievano e i senza tetto fino al mille novecentottantasette era proprio un ostello per per indigenti diciamo ma che proprio storicamente e plurisecolare mentre da questa funzione e un'altra iniziativa abbiamo fatto appello a un altro personaggio l'artista che sia Mario Pizzoni
Che proprio lui in questi due anni di pandemia a è diciamo Tardini come diari attualizzato anche la Satrapi identità grande artista che perché non sapesse lui uno che fatto i soldi al Bosco didattico piuttosto che a Ripa quelli grandi installazioni enormi fatte con materiali tutto di riuso
E che durante la pandemia sia mi dicevo riconvertito a un un artista che fa disegni su parete più contenuti
Ebbene questi sono stati appunto due due esperienze tra l'altro la mostra fatevi fare un parco visita perché finisce il ventisei marzo
Adamo sparò per un si chiama lasciate gioca il vecchia quelle pietre e consiglia a tutti vivamente di andare a vederla ho finito e ho finito a fine dicendo che
L'esperienza insomma soprattutto per passare come dicevo una dai dai tipi da fare da Stallone direttiva democratica quindi i due tipi di associazioni con chiaramente lo stato di grazia che per me sarebbe l'associazione democratica ha bisogno di o chiaramente di sorcini soci mancano quelle relazioni alla Zimbelli leggeri di divertimento di leggiadria in qualche maniera ha bisogno per altri di una struttura organizzativa che faccia sì che si possa ottenere anche dei risultati perché Derain poter interloquire con competenza di fronte ad amministratori sia a loro volta Demona è vera per una cultura amministrativa insegna del dialogo e non del bipartitismo
E che quindi ariana e fare assegnazioni fa bene fa bene sia con mezzi info come benessere siamo psicologico ed emotiva e salire io di benessere sociale perché le Mirenna c'entra pure dicevi tu
All'inizio della presentandosi contribuire alla partecipazione la questione di una comunità è un'esperienza dell'esistenza umana che i nostri tempi purtroppo non ce l'aspettavamo ma non è così semplice da provare
Quindi però io mi fermo qui scusate se ha fatto un po'
Un minuto in più ma non sono ecco se non sbaglio del tempo insomma non mi piace non mi piace fare fare il notaio allora continuiamo in questa in questa carrellata
Adesso dovrei la parola
A Silvia Prosperi che qui al mio fianco che rappresenta un associazione di avvocati di strada e abbiamo avvocate si dice oppure siete avvocati anche voi no avvocati avvocato e bene è toccato a Calleri prego
Allora innanzitutto sono Silvia Prosperi e ringrazio per l'invito a nome di tutta l'associazione in particolar modo a modo a nome anche della nostra coordinatrice l'avvocato Emma Contarini che purtroppo avrebbe dovuto ma non ha potuto essere lei presente per cui Arco sono tenuta il rappresentante da per quanto riguarda anticipo subito che per quanto riguarda la provocazione sul Perugia non potrò essere esaustiva come le altre perché come noterete poi nel corso della mia esposizione io sono di Città di Castello
E quindi ecco esatto quindi l'ho seguito anticipata però vivo Perugia ho vissuto Perugia
Città di Castello ok faziosità di Castello Brindisi sì egli molto incrocia infranto si si si assuma poi comunque ho vissuto e vivo per usa per diverse ragioni per cui però ecco sarò più da prospettiva più un pochino più Esterna
Dunque l'avvocato di strada in associazione che nasce a a Bologna circa una ventina d'anni fa
E che progressivamente poi si è diffusa sul territorio quindi è nata in diverse altre città d'Italia e finalmente approdata a a Perugia devo dire che è approdata Perugia grazie noi direttamente alla insomma classe forense quindi avvocato di strada
Ma realtà alla alla all'iniziativa di alcuni studenti di alcuni giovani studenti e studentesse di la facoltà di giurisprudenza che hanno dato hanno voi avvocati l'opportunità di prendere parte
A questa iniziativa quindi assolutamente anche se il nome evoca soltanto ecco la parte del del siamo professionisti realtà assolutamente la componente di giovani giovani giuristi comunque non solo anche altre facoltà comunque di giovani che desiderando movimentare insomma la
Cambiare ecco la la la situazione adoperandosi concretamente restato rapporto assolutamente fondamentali la l'obiettivo da avvocato di strada è quello di fornire assistenza io adesso cito testualmente l'obiettivo quello che risulta dalla diciamo da Statuto e fornire assistenza legale ai adesso alle persone senza fissa dimora quindi soggetti senza tetto è un'attività che va molto al tre aprile cioè la definizione vera in grado probabilmente di a restituire tutto qua gli occhi c'è dietro voi l'attività di avvocato di strada vico operativamente
Noi siamo un gruppo di avvocati quindi giovani meno giovani professionisti studenti
Anche volontari che provengono da ambienti diversi quali ad esempio il modo di risolvere la la diocesi la comunque anche una parte del mondo legato alla Chiesa siamo ospiti presso una struttura ci ha messo a disposizione la stanza e la la struttura della Caritas una volta a settimana quindi alcuni di noi a turnazione è un generalmente un paio d'avvocati altre affiancati poi da ai giovani studenti generalmente martedì per una sede in una certa fascia oraria siamo a disposizione dell'utenza quindi di
Ecco delle persone che per qualsiasi motivo avessero bisogno di di assistenza
La definizione la definizione dei senza fissa dimora
Diciamo se formalmente semplice senza fissa dimora il soggetto che privo di un punto di riferimento di una casa sostanzialmente realtà
è una categoria ma categoria ecco più di tanto che trasversale nel senso che include tantissimi tantissime problematiche diverse nel senso quello che io con l'avvocato di strada ho scoperta o oca avevo già magari intuito ho capito è che vorrei che attraverso iniziative come questa di oggi le persone riuscissero a capire a comprendere acché innanzitutto
Non si tratta di una realtà lontana da noi perché magari cambiamo la percezione che il senza tetto quindi anche mortalmente il barbone sapere Usa-Cina di Castello sono realtà comunque magari problema comunque marginali enunciare invece è un problema che ha dimensioni non indifferenti nel senso una problematica che ho accomunato purtroppo tante persone che vivono sul territorio
Ancora vorrei che siamo esperienze come la nostra suscitasse una riflessione in chi magari ci ascolta
Che che si riuscisse a capire che senza tetto non si nasce nel senso si diventa allo stesso modo in cui clandestino non si nasce ma si diventa quindi il senza tetto e senza tetto
Nella maggior parte dei casi perché
Avuto diciamo problemi che possono essere il frutto e il risultato è la conseguenza di sono c'è una certa politica del lavoro anche paradossalmente possono esserci situazioni personali familiari che però va ad aggiungersi alla perdita di un posto di lavoro
Ecco ancora può esserci e chi ha avuto problemi di dipendenza perché comunque anche quasi allora purtroppo infrequente
Chi purtroppo se si trova a essere in effetti sprovvisto veramente materialmente di un qualsiasi
Sostegni nel senso io penso spesso io ho trentasei anni sono fortunata perché comunque sia una famiglia alle spalle avevo
Il sacco ho tante possibilità c'è c'è chi questa possibilità obiettivamente non ce l'ha e non è sempre
L'immigrato Dio noi allo sportello riceviamo Tavanti ragazzi italiani
Anche purtroppo magari anche con titolo di studio con un una professionalità comunque mi ricordo il ragazzo che faceva illusionista addirittura su un locale comunque noto di Perugia che ma all'improvviso Stone ad essere
Privi di siamo delle delle forme più uno elementare di sostentamento e
Howard un'altra cosa che porti ritengo che sia chiara avvocato di strada non nasce per fornire assistenza strettamente giuridica non solo assistenza strettamente giuridica
Agli utenti nel senso che la maggior parte delle persone che vengono al nostro sportello donna bisogno non dovrebbe aver bisogni di un avvocato perché non si tratta di
Situazioni che poi arrivano davanti a un giudice quindi situazioni controverse diritti
Dei quali è necessario affermare verificarmi rossiccia sono persone che hanno un diritto ma che non riescono poi operativamente a ad accedervi
Perché magari l'ufficio manda una comunicazione e a ovviamente cha quarta difficoltà è anche difficile da spiegare difficoltà
Semplicissima veramente per esempio di non poter ricevere comunicazioni perché non essendoci un domicilio spesso accade che viene la comunicazione di inoltrata pagare la DIA fittizia magari alla Caritas che non viene poi riferita persone che vengono
Brutalmente dico sballottato e dall'ufficio all'altro per cui ricevono informazioni contrastanti non chiare se poi si tratta magari di un da per un soggetto la persona immigrata si aggiunge anche il problema comunque della lingua
Per cui noi ci troviamo a dover il più delle volte interloquire con gli uffici con l'anagrafe con le questure con le prefetture e non è semplice considerato anche la mole di lavoro che quassù uffici hanno queste persone poi vengono da noi perché da sole non riescono mai ad andare in a spiegarsi a comprendere quello che è l'ultima data della questura dice loro ecco problematiche credo necessariamente richiederebbero l'assistenza di un venerdì un'agenda di un legale
Qui non si tratta di persone che hanno bisogno avvocato perché devono fare un processo
Tratta le persone che non dovrebbero avere bisogno di un avvocato hanno bisogno di un avvocato perché magari l'avvocato
Riesce un pochino meglio a comprendere la normativa a ecco insomma orientarsi nel nei vari Uffizi
Però ecco sono quassù quasi per me è importantissimo che la società civile lo comprenda è una realtà noi distante dando voi io le parole che mi vengono in mente quando penso alle persone che ha conosciuto la nostra la mia esperienza comunque prima avvocato di strada a Perugia nascere nato da circa un anno per cui ecco ancora esperienza fresca però per il breve percorso che ho fatto o se dovesse descrivere la condizione di queste parole di queste persone con delle parole chiave è sicuramente una di queste sarà per la parola isolamento
La parola isolamento noi persone normali l'abbiamo vissuta incredibilmente perché non ce lo saremmo mai aspettati però in il mio auspicio che quasi due anni di diciamo di parente si fa abbiamo di sospensione di alcuni nostri
Diritti libertà e che abbiamo dovuti siamo stati costretti a vivere e quindi la necessità di dover esibire documenti per accedere ai supposti che piedi ha con noi ritenevamo di potervi accedere liberamente
Le la la l'aver toccato con mano che esistono dei confini perché per noi i confini erano ecco se Padova fare un viaggio baccano anche trasferisco travolgendo un po'il confine come non posso andare da qua da questa regione a questa Regione essendone nato
Se non dimostro che se non dimostro che di isolamento vero e proprio che comunque sia costrutti concetti che io mai avrei senza nessuno di noi avrebbe mai pensato di dover vivere e che già le persone come quelle che si rivolgono a noi invece vivono quotidianamente quindi accosterà o che siamo in grado di riflettere su di noi la nostro vissuto grazie
Se mettiamo insieme le le cose fin qui dette ci rendiamo conto che i gli strati distratti proprio della condizione sociale sono veramente molti compresi questi che sono i più fragili
Sono categorie fragili che appunto come diceva giustamente lei scontare una sorta di isolamento che non è solo fisico ma finisce per essere psicologico di capacità di interlocuzione con con la la complessità alla complessità che ci circonda
Passiamo alla all'esperienza all'esperienza che ci viene descritta da Filippo Costantini un'esperienza composita perché Filippo Costantini oltre a essere oltre a rappresentare l'associazione mente locale correggimi se
Come Governo punto mente locale è stata uno dei motori uno dei motori è uno dei motori dei di un'esperienza molto particolare che possiamo tranquillamente utili definire di rigenerazione di rigenerazione urbana che poppa atto può patto un locale di cui adesso ci parla ci parla Filippo che nel giro di un anno praticamente sta per compiere un anno tra poche settimane giusto
Nel giro di un anno ha fatto una micro una micro rivoluzione in una zona di questa di questa città problematica prego
Grazie
Allora proprio a togliere la mascherina mi allontana sono Prescott sono fresco tamponato ma non sappiamo vada a questa mattina ero negativo quindi diciamo non messo molte responsabilità grazie grazie per l'invito appunto io sono in rappresentanza dell'Associazione mente locale che è un'associazione che ha festeggiato più di vent'anni dell'associazione diventata poste studentesca nel senso che quando è nata e neanche Andrea appunto è qui con noi ne faceva parte ne fa tuttora parte era nata per che in quel periodo storico che erano appunto i primi anni due mila
L'Università degli studi di Perugia aveva scoperto e Scienze della comunicazione e quindi a un certo punto tutti quelli che si scrivevano in quegli anni o se sia una scienza della comunicazione o volevano fare i giornalisti lavorare nella comunicazione c'era questo mito incredibile del dei dei media come uno strumento fondamentale di cui far parte diventare giornalisti vendibile
Mi ricordo che mi sono avvicinata l'associazione proprio perché pure se è iscritto a Scienze politiche avevo l'idea al la vocazione entrare a far parte del mondo era comunicazione diventare giornalista
La sua esperienza direi di quell'associazione in quegli anni è stata per molto importante perché mi ha dato l'occasione di frequentare persone che già facevano quel mestiere altri miei colleghi universitari che volevano fare questo lavoro
Dall'esperienza dal confronto con chi ce lo fa c'era chi voleva diventare ho imparato tanto sono diventato giornalista professionista una mia agenzia di comunicazione tanti miei compagni di diciamo di associazione di quegli anni fanno questo mestiere in altre parti d'Italia e quindi devo dire che è stata una bellissima esperienza associativa
Diventata apposto da alcuni posso studentesca perché perché semplicemente chi ne faceva parte si è laureato ha smesso di fare lo studente
Il tessuto cittadino soprattutto per quanto riguarda l'università è molto cambiato
L'abbiamo visto tutti abbiamo provato tutti e soprattutto noi che ne facevamo parte ci siamo resi conto che c'è stato lentamente un forte scollamento tra il gruppo diciamo di persone che frequentavano prima l'università
Di chi come l'università era percepita in città e col passare degli anni
Per cui diciamo da quel punto di vista l'associazione è un po'mutato la sua forma
è stata sempre aperta a altre persone ma fondamentalmente è diventata uno strumento per fare attività culturali attività di promozione sociale
Chi ne è rimasto a far parte io e altre persone abbiamo quindi pensato altro a fianco le nostre attività professionali di utilizzare uno strumento associativo come quello per fare delle cose fondamentalmente cosa che ci piacevano
Da lì sono nati idee di iniziative culturali legati al cinema legati alla produzione di documentari così
Questa per farla brevissima un paio d'anni fa abbiamo letto di un bando di atterrare che metteva a disposizione degli spazi abbandonati a terra c'ha oltre le case popolari un patrimonio immenso di strutture abbandonate vuote
Che andrebbero riqualificata in qualche modo gli enti non c'hanno soldi non hanno progettualità eccetera eccetera i privati se non possono avere riscontro economico immediato garantito non ci investono
Le associazioni purtroppo spesso non hanno le risorse quindi detto questo è il motivo per cui spesso questi casermoni questi appartamenti questi uffici voi sono vuoti e fatiscenti
Il bando però era molto interessante perché dava la possibilità di partecipare per uno spazio in piazza Birago
Che affaccia sulla piazzetta
Per noi come associazione c'è sembrato un'occasione unica per fare qualcosa di cibarie Nava un po'in testa di fare un centro culturale di quartiere
Noi siamo diciamo l'associazione ecco ha sede a Perugia ma Céline via Savonarola nello specifico
Ma i soci abitano chi in una parte che in un'altra parte e per questioni personali ci è capitato di avere a che fare anche proprio abitarci frequentare la zona di via Virago
Per cui abbiamo collaborato con le associazioni di quartiere ci conoscevamo quando è venuto fuori il bando abbiamo pensato approfittiamo Rini siamo messi intorno a un tavolo con presidenti rappresentati dall'associazione capo dell'associazione di quartiere e altre realtà che insistevano lì intorno abbiamo detto inventiamoci qualcosa per prendere questo spazio
C'era un fruttivendolo poverino è morto dieci anni fa era fruttivendolo storico del quartiere
Però era un buco vuoto e abbandonato in piazza
E e lì c'è venuta l'idea chiaramente non inventando niente ma copiando quello avevamo visto girando insomma il mondo e altri cita anche in Italia di creare uno spazio culturale che diciamo insistesse e si incardina sentono l'attività economica perché la cosa che ci spaventava era di fare mettere su un progetto in cui poi per questioni banalmente proprio prosaica e semplicemente una persona trovò lavoro a personaggi a tempo Progetto finisce parte grandi idee grande volontà nel fare le cose poi a il primo stipendio che non entra altri nove diciamo rimborso spese in ognuno non si riesce a dare Progetto chiude
Abbiamo pensato che per evitare questo dobbiamo comunque dare un un una sostenibilità economica Progetto abbiamo pensato il modo migliore era quello di farlo con una libreria affiancando c'è un piccolo spazio bar di qualità diciamo insomma abbastanza ricercato non non per che potesse comunque mantenere prezzi popolari perché appunto rispondere ad esigenze del quartiere e da lì intorno a questa diciamo questo aspetto economico c'abbiamo costruito un progetto
è andata bene abbiamo vinto ci hanno dato lo spazio chiaramente ce lo stiamo ce lo siamo ristrutturati di tasca nostra perché ad era di gran buona volontà celato lo spazio ma in collina nelle condizioni in cui era ce lo dobbiamo prendere
Istituzioni non non abbiamo avuto la fortuna di di ad avere alcun tipo di supporto quindi ci siamo autotassati
Perché comunque è una cosa che volevamo fare noi e quindi uno sia messo un po'di soldi propri dei proprio lavoro su questa attività l'abbiamo fatta come ci pare CID abbiamo costruita a nostra immagine e somiglianza diciamo dico nostra non mia di Filippo o degli altri soci mai nata da l'incontro tra le esigenze le istanze dei residenti del quartiere un quartiere che tra il centro e la prima periferia un quartiere che spesso nei giornali no se ne ha parlato della difficoltà delle particolari tale è un quartiere che lo posso dire io ho avuto l'opportunità di parlarne quando abbiamo presentato il progetto l'ho fatto delle interviste disse una cosa che poi faceva un po'ridere cioè un quartiere perfetto
è perfetto nel senso che per me dalla mia prospettiva sociale culturale e politica rappresenta perfettamente
Il posto in cui si possono fare delle cose adesso in questa contemporaneità cioè è un posto in cui insistono vivono cittadini di diverse età di diversa estrazione culturale sociale di diversi interessi
E quindi è un posto in cui fare materialmente concretamente provare a realizzare qualcosa quindi devo dire che da questo punto di vista da quando siamo partiti siamo CIA fare tante cose
Tante iniziative culturali coinvolgendo i residenti siamo uno spazio aperto e mi fa piacere di aver visto in platea anche il socio Paolo di fiaba
Perché appunto nel giro di un anno siamo diventati del piccolo piccolissimo rosso un punto di riferimento per chi vuole fare di attività per chi vuole proporre delle cose
Perché chiudo riprendendo la tua provocazione iniziale sedici Perugia sempre peggio allora io mi ricordo che per oggi era sempre peggio già quando mi sono iscritto all'università quindi a questo punto da una parte dico dove siamo arrivati perché già era un terribile vent'anni fa c'era un casino no tutti mi dicevano e per una volta quando c'erano più soldi c'era tutta la cultura adesso non c'è più niente quindi sicuramente l'ho notato anch'io facendo lavorando anche in altri ambiti che Perugia diventare una città fondamentalmente un po'più triste
In cui sì la prospettiva si però boh intanto portiamo a casa la pagnotta facciamo nostro lavoretti dopo si vedrà dall'altra però voglio chiudere con un minimo di entusiasmo diciamo
La cosa positiva è che ci siamo accorti frequentando girando e insomma aprendo le porte alle altre persone che ci sono tante realtà interessanti che partono dal basso che danno voce alle esigenze dei dei piccoli quartieri delle comunità parte l'associazionismo ma anche dico realtà di anche che hanno una prospettiva economica
Non lo so cito a casaccio e quindi dimenticherò sicuramente altre esperienze ma il post modernissimo in zona via della viola salendo c'è la libreria mannaggia c'è edicola
C'è il ristorante numero zero dimentico silente qualcuno quindi insomma
Chiedo scusa però ecco ci sono delle realtà probabilmente manca una prospettiva comune e secondo me
è il caso di
Domandarci perché singolarmente non riusciamo a metterci intorno a un tavolo e dire ok ci sono queste esigenze sono queste problematiche ma ci sono anche queste risorse mettiamole mettiamola frutto senza aspettare che l'assessore illuminato se mai c'è stato è se mai ci sarà alzi la cornetta ci chiami dica fate qualcosa per il per la città a suo nome so
All'opposto decidiamo noi quello che ci serve facciamolo e poi dopo l'amministrazione ci verrà dietro se vuole
Kavafis
Sta
Cioè mi è scappato proprio di mente cioè di di di di farti questo applauso perché secondo me secondo me dicendo
Sembra cita più triste ma forse siamo diventati in molti più tristi di di del passato quindi è inutile scaricarlo sulla città mi sembra una buona una una bella risposta alla mia
A quella che era così chiamiamola una provocazione la l'accolgo con grande con grande favore quindi adesso
Farei il un secondo giro in maniera tale che riusciamo a mette sul tavolo tutto quello che poteva muovere in testa fa lo facciamo più più interventi io vi darò un segnale intorno ai quattro cinque minuti poi eventualmente se ci sono altre altre richieste o se ci sono già ora insomma
Va be'allora la Pro Loco la prologo di Santa Lucia
Donatella se Poloni
Ma non tutto
Io vorrei agganciarmi direttamente scusa non mi ricordo il nome non mi ricordo nemmeno all'associazione Filippo a Luís acconto
Lui ha concluso dicendo mettiamoci assieme
Allora io credo uno per quello che riguarda ovviamente il mondo delle associazioni che personalmente conosco che al mondo delle pro loco poi altre associazioni voglio dire le posso aver conosciute e frequentate ma non come volontario non operando all'interno no
Mettiamoci assieme
Perché RIS riagganciandomi al ragionamento non rispetta il quale poi il compito ovviamente ha creato un apri e un posto no ha quindi la sensazione di isolamento
Lo sfilacciamento dei rapporti e delle relazioni fondamentalmente per cui bisogna ricominciare rimboccarsi le maniche e ricominciare a tessere questi rapporti facendo cose chiaramente
A lei mettiamoci assieme è la riflessione che in qualche modo noi come pro loco Mai interno di un contrasto di però l'orco
Stiamo come che intravedendo come una possibilità per poter sostenere la vita delle associazioni anche di quelle più piccole anche di quelle come dire che hanno meno risorse meno competenze per potercela fare quindi un discorso delle reti
Sto parlando delle reti delle pro loco perché ovviamente hanno delle finalità in comune la stessa cosa possono essere altri tipi di associazioni che hanno magari delle finalità in Comune perché lì è più semplice fare la rete no all'impostazione delle progettualità il programma quale è che le aree che si stavano già da oggi non è che ce le dobbiamo inventare le pro loco sono unite e consociate all'interno di un ariete chi è l'unione nazionale delle pro loco che a sua volta si articola nei territori
Con l'unione regionale delle pro loco
Ma anche le retti hanno una necessità io credo nei cambiamenti di questa società di rivedere il loro ruolo e di rivedere la loro funzione che cosa hanno fatto finora
Fondamentalmente sono state lì per chiedere in qualche modo bussare alle porte delle istituzioni perché avere qualche sovvenzione qualche finanziamento ha qualche possibilità di e hanno bussato alle porte delle istituzioni per chiedere non il sostegno nell'applicazione delle norme delle regole che ci stanno arrivando addosso
Ma perché dare le darò bene possiamo avere tre mesi sei mesi un anno di deroga per non applicare questa cosa
Ho allora la funzione non è questa la funzione deve dichiarare anche nella Rete che ha un momento di coordinamento di sostegno di accompagnamento delle situazioni diciamo così più fragili no perché
Ripeto sono la realtà alcune molto piccole
E non solamente pesto un momento di scambio la possibilità di interscambio dei Progetti no le associazioni hanno una ricchezza inimmaginabili ho provato a buttare giù una Scheda
Abbastanza semplice per fare una specie di Censimento
Ma non delle pro loco ma delle attività che fanno le pro loco oltre la salteranno i cartelloni delle sagre li vediamo tutti oltre questo ma c'è una grossa ancora diffidenza da superare del tipo questo è un po'
Il mio orticello il mio tesoretto lo scambio dei Progetti non viene visto ancora benissimo quindi abbiamo anche queste resistenze da superare
Ma c'è un problema ulteriore dobbiamo andare a caccia di progetti altrimenti non riusciamo a vivere
Sopra viviamo ma non viviamo perché non riusciamo a fare così importanti con pochi spiccioli che riusciamo a mettere in tasca quei tesseramenti
Dove stanno i progetti i Progetti stanno nei bandi dai bandi comunali dai bandi regionali dai bandi della Comunità europea
Ma finché a un bando comunale ci può arrivare anche il singolo quando cominciamo ad allargare il campo a un bando della Comunità europea ci vuole una massa critica non si può proporre la Pro Loco di Santa Lucia con anche un progetto bellissimo con una
Diciamo casistica abbastanza bassa ma ci vogliono numeri quindi ci vuole un contesta una solidità di più no soggetti che si mettono assieme per accedere a risorse
Ma può e per realizzare dei progetti che inducono a dei cambiamenti e della possibilità di cambiamento tutto qua oscuro buona sostanza sopravvisse
Confido poco
è una delle stata bravissima tenuto il tempo senza nemmeno le facessi un cenno bene benissimo allora continuiamo nello stesso nello stesso ordine i prima quindi Martina Barrot
Sì osserva D'accordissimo con quello che ha appena detto Donatella anche perché era prescritto abbiamo esperito ottimamente colme il fatto che appunto abbiamo dovuto offre
Se ha dovuto fare questo passaggio di cambiamento e di statuti addirittura fare l'altra firma digitale necessaria per iscriversi
All'air bus come si chiama regista né potere
Che vogliano dire saldi cioè devi fare ogni anno la firma digitale c'è qualcosa appunto di una paragone si fa incredibile e se si vuole partecipare a qualcosa tocca passare sotto sul gioco
Tutta questa cosa
L'esperimento è speranza che avete fatto voi infatti da mi fa piacere sentirla raccontare così perché ne avevo sentito parlare in o come come cosa
E è molto è molto interessante e
E insomma voglia anche ma insomma voglio anche venire personalmente a a vedere perché per magari parliamo così ci raccontate perché non parla sempre si impara dagli altri questo anche quando invecchia è sempre è sempre così
Le volevo riferire a va be io non ho parlato di quello che lo facciamo perché sostanzialmente facciamo quello che cerca di far tutte le associazioni di quartiere cioè di migliorare no l'ambiente sia dal punto di vista proprio
Insomma fissi poteva materiale che non solo e però anche su questo fare una riflessione prima prima faccio quella riferita una cosa che ha detto tu e poi dopo quell'altra che sono va be'sta premessa complicarmi contrastante la vita allora siccome non direttamente dal allora dicevo noi per quanto riguarda la la è la caratteristica no delle associazioni come le nostre
E che pertanto non siamo fatti siamo fatti sì di persone di relazione ma anche di ambiente cioè i nostri la nostra identità
La il la nostra proprio il nostro senso di esistenza è dato moltissimo dai luoghi degli edifici e premi di cultura di valori mariachi noi abbiamo
E quindi per quanto equestri del corso Garibaldi no cioè in qualche maniera noi abbiamo una forte identità quelle che correlata a queste cose che sempre ci sono atti che sempre ci saranno
No e che è un ulteriore come dire fatica anche no a meritarsi questa questa appartenenza e questo appunto questo capitale sociale come si direbbe a questa capitale da giocarsi
è un ulteriore problema senza sembra facile ma non è tanto facce rapportarsi no connessa matta degli armeni piuttosto che ci facciamo con tutta sta roba bella che c'è intorno com'è che la mettiamo
A disposizioni i non residenti Dinoi della della della della cittadinanza è anche diciamo una forma di di peso ulteriore che si fa ancora più e
Diciamo faticare e lavorare perché Pai volontariato diventa anche a un certo punto diventa anche lavora parliamoci chiaramente
Perché quanto a impegno profuso e tempo è analogo la remunerazione diciamo è diversa perché se vogliamo una remunerazione anche simbolica perché tu
In qualche maniera è vero che anche psicologicamente sei contenta del valore aggiunto che produci per te stessa e per gli altri se come dice pure tu
Prima sai messa cioè professionalmente materialmente era non c'è bisogno no di di di diciamo di guadagnarsi la pagnotta PAC permetterti no gli occupanti fa di avere questo lusso di dedicare del tempo di stampo diciamo liberato staffa fa veramente bene fa bene insomma questo per quanto riguarda il discorso che facevi tu uno della della mancanza in qualche maniera di solidarietà no che investe anche queste persone
E chi non ha fatto niente di fatto no che non è che hanno problemi come detto tu di tipo editi crimini opposte o cose correlate ed hanno bisogno di una dell'assistenza
Diciamo dispensando giuridica
Questo secondo me questa mancanza di solidarietà
E io l'ho visto nel mio quartiere molto nasce anche perché è avanzata in modo assoluto in questi decenni e forse adesso ce ne rendiamo conto di quanto è stata una follia il tema della sicurezza
Cioè della sicurezza sbandierato imprenditore di paura ma anche i mass media soprattutto soprattutto quelli locali cioè noi abbiamo dovuto spam quella sta cosa di Perugia capitale della droga corso Garibaldi come luogo di no dove c'è la droga in uso agli spacciatori dove c'è questo ha creato proprio un clima per cui la sicurezza è di parziale è diventata proprio la la prima moneta no titolo che doveva circolare nella città
In questa maniera ma io non dico adesso non voglio stagionali denunciano si problemi certo che ci sono questi problemi perché ovvia Perugia come come dappertutto come in ogni città no
Però questa travolto no
Figure diciamo che più fragili una certa emarginata che sono stati tutti quanti come dire accomunati no a quel tipo di devianza la devianza criminale la droga la droga la droga trovata la droga è sempre ad Adro no
Straniero e che fosse straniero che fosse di zingaro che passa la droga tra e questa è stata la casa che ha corroso profondamente le reti solidali no della città come la nostra e ripeto io la vedo in un quartiere che ancora io quando cammino
Sto a dieci minuti da alta dalla fine all'inizio del corso per salutare le persone che incontra perché dicevano già quel quella frivolezza degli incontri che caratterizza fortunatamente ancora il nostro il nostro avvicinarsi
Però derivante che ci sono delle categorie che effettivamente sono meno sono più trasparenti
Che sono appunto certo non meno sono meno visibili che sono appunto gli stranieri che sono collocati appunto nelle case magari dell'ATER così che in qualche maniera poi altri vogliono sempre nell'immagine di deviante no di quello che ha bisogno di aiuto di questa cosa e questo è veramente è una Enzo ci dovremmo ragionare su quello che ha significato questa proprio allarmismo sulla sicurezza sia nel come città che ha sicuramente peggiorato la no da questa città ma non perché questa città è effettivamente più caratterizzata da livelli di sicurezza
E superiori ma quanto no a questo fantasma con Rosso legami anche importanti e che c'erano prima questo volevo dire
Torniamo agli avvocati di strada
Categorie fragili categorie particolarmente fragili perché sono categorie che risentono in maniera esponenziale di difficoltà che abbiamo praticamente tutti voi che abbiamo a che fare con una burocrazia autoreferenziale con normative sempre più complicate
Con sistemi informatici che non sono pensati per essere ut usati ma semplicemente per esistere e dare il timbro che c'è un sistema informatico questo è questo il dato questo è il dato di fondo e guardate che voglio dire sono sono delle cose sono delle cose che appunto non affligge affliggono queste categorie in maniera esponenziale quindi ivi l'idea di di di questo confronto attorno a un tavolo stasera non è occasionale ci siamo messi adesso si tratta di capire come sistema attizzare
Quello che state facendo perché comunque non non sono problemi solo di queste persone
Assolutamente assolutamente no sono problemi che riguardano tutti io personalmente
Sono ho avuto la fortuna l'opportunità e la sfortuna anche di entrare in contatto con te cioè di vedere delle situazioni veramente cioè per quanto al al limite dell'assurdo io seguo ad esempio la ragazza nigeriana che abita a Città di Castello è venuta in Italia con due bambine una di cinque anni una di tredici mesi meravigliose e quindi insieme li abbiamo iscritto la bambina a scuola perché è stata l'unica cosa che ne potevamo fare senza i documenti della mamma più che la mamma o comunque non ha documenti
Quindi scritto la bambina a scuola una scuola materna bambini ha cominciato a frequentare la scuola materna e iscritta poi per il prossimo anno alla prima squadra prima classe alla prima elementare tutto questo però ecco sempre accompagnato dalla più come amica che come avvocato perché altrimenti da sola anche soltanto per un fattore di linguaggio sarebbe stato impossibile questo successo dunque lei a Renzo nati in Italia mi sembra di ottobre siamo a marzo quasi aprire io ancora ad oggi non riesco a trovare un modo per far prendere i documenti alla madre che passa per il sommersa quindi l'abbiamo una bambina che felicissimo ad andare a scuola lo accompagnerà s'penso quindi alla mia piena di vita Asa imparando l'italiano andando a scuola quindi quando la vedono parla ogni tanto in italiano come fa bene a
L'altra vuol dire ancor più piccola ma molto
Che non è notando come entro perché era la residenza non la può avere perché non c'ho il documento il riconoscimento e il padre non può fare il riconoscimento della figlia perché è serve la dichiarazione del consolato nigeriano che ma cioè ecco e io sommessi che tra l'altro anche assieme agli assistenti sociali ha perché dopo accussì anche assolutamente qua di Città di Castello che anche loro collaborano cercano cercano ad aiutarci quindi anche la cena tabellare interi solidarietà però è così se non ci sono delle situazioni che io onestamente
Riesco difficilmente a accettare però se ne prende atto e si trova per quanto riguarda il discorso sulla sicurezza sarebbe da parla nei giorni interi io dico soltanto il DDL mi ricordo Marilyn l'immigrazione questione dell'immigrazione mi sembra che sia stato affrontato sul pacchetto sicurezza ecco come dando già immigrazione e quindi di automaticamente il problema è la sicurezza e per lui quindi qui veramente e quello che volevo domandare io a a proposito di giornalismo e qualora si dicevi tu per quanto riguarda giornalismo anche a livello locale io vedo spesso e veramente con rabbia dei titoli su intestate
On line insomma molto José del territorio giusto qualche giorno campanili giorni fa
Arrestato per droga era titolare di protezione internazionale
Cioè
Nel nel mancato capito Ecopass veramente veramente veramente tanto che io addirittura ho pensato adesso propongo io io al al giornale in questione se magari mai fossero interessati a regolare anche una prospettiva diversa no del titolare di del richiedente asilo che viene magari impiegato lavoro di meno perché sono delle buste paga che è ci metto dopodiché circa metà della metà del mio cuore che fanno Charlize situazioni in cui situazioni diverse ecco né sporchi passo veramente nel giornalismo una cosa che non non non era tutto così però quello che mi colpisce ecco che dopo vedi conventi poi dopo forse masochismo infrastrutturali saperne
Per acustico assume da da tanta rabbia
E e Baisong anch'io penso che sia tutto il sistema un pochino circolare c'è la legge l'agli inizi di tutto perché come dicevo clandestino
Clandestino gran concetto assoluto clandestino si diventa in base alla legge che le che regola l'immigrazione nel nostro Paese quindi Kia clandestina lo decido io
Cioè ecco quindi immigrato irregolare in regole richiedente asilo tutto parametrato sani resisterà assoluto
è quindi c'è la legge legislatore che noi quando si faceva giurisprudenza il legislatore Novazzi leggeva sussidi presto registratore dice
Immaginavo un signore anziano saggio con la barba lunga e invece noto che dopo ho capito che invece nella televisione il legislatore purtroppo il resto è un crollo fumo però ecco Cencelli sì la legge sull'informazione sarà poi le prassi degli Uffizi perché conterà legge in quanto con la prassi dell'ufficio
Con cui che pur muro Cisco ed ha capito perché la legge calde però assieme insieme un quindi un nuovo il mio ufficio ecco detenuti scorso molto molto complessa opera molto molto affascinante secondo me
Che insomma sta sul bellissimo è questo freddo e merito il merito di questa allora il merito di questa iniziativa è averci messo attorno a un tavolo ragionare a ragionare anche di queste cose avevo detto che se c'era qualche domanda intervento venite pure prende il microfono e fatevi
Ah scusami hai ragione Filippo Totò cassato perdonerete sei messo fuori tavolo e e
Mi permetta se tutto va bene
Il programma scrivere rime proceduto
No in realtà insomma avrei niente di particolare da aggiungere perché comunque insomma mi premeva presentare il progetto dire quello che facciamo è se posso ma non lo so rispetto agli altri elementi che sono emersi nel secondo giro il discorso sicurezza allora il quartiere in cui diciamo stiamo facendo questo lavoro è un quartiere che c'ha colto dal punto di vista mediatico con tipo un paio di rapine nel giro di una settimana anche assurde forse mai successi prima però l'anno scorso un certo puntano fatto delle rapine e non era ben chiaro il movente cioè momenti soldi però dico come si strutturale la cosa divertente era che in una di chi in uno di questi casi la persona che più circola di bloccare il rapinatore fu il lo spacciatore del quartiere che è una figura chiave nella nell'economia del del territorio perché se non altro mantiene l'equilibrio anche da quel punto di vista che è il motivo per cui per esempio io abito in una in una zona del centro storico che a ridosso di corso Garibaldi
è un e in una zona che è molto movimentata è molto movimentata perché appunto per il discorso di intervenire a compartimenti stagni e nelle nel modo sempre più drastico possibile senza valutare niente i collegamenti
Se diciamo c'è una situazione di spaccio in corso Garibaldi ometto le le le i carrarmati in corso Garibaldi poi dopo che quelli si chi fa quella cosa si sposta cento metri più avanti è un problema di chiavi trecento metri più avanti quando poi diventerà un'emergenza anche lì
Manderemo altri carrarmati ce l'Obiettivo moralmente riempire
Non so dico nativo nasce una sciocchezza anche abbastanza qualunquista e non credo che sia un obiettivo militarizzare la città se non è proprio che non c'è un'obiettiva quindi uno reagisce con quello che c'era e quando uno non ha strumenti culturali e sociali e politici per affrontare di sistema le cose affronta con quello che ci hanno dato fama l'Entente lo tirò via
Sì sono un medico se sono e capisco come la situazione dico magari cambi alimentazione
Che stavo dicendo no sì che appunto sarà ci siamo un po'in forma diciamo la situazione nel Nord in quel quartiere è stabile anche con la presenza di tollerata di figure legate un po'allo spaccio perché garantisce un equilibrio in caso di arresto di uno due persone scoprirebbe è una specie di di guerra civile per la il territorio quindi noi diciamo siamo una situazione borderline e però dobbiamo essere contenti perché se non altro non succedono cose gravissime che succederebbe Rojo se non ci fosse questo questo questa pace diciamo
Sicuramente rispetto a la percezione di sicurezza l'aver aperto un presidio culturale che ha aperto la mattina alle sette e mezzo dinanzi alle nove dà una mano notevole perché e semplicemente una luce accesa sulla piazza che sta aperta dodici ore al giorno
Non risolve i problemi anche qui perché chiaramente chi si trova in situazioni di disagio personale e che appunto ha portato a finire nei giri diciamo della microcriminalità
Probabilmente la lì mio punto in cui vende libri per bambini e non gli cambierà la vita
Però da un certo punto di vista abbiamo un po'la presunzione d'immaginare un posto in cui l'ecosistema generale
Sì anche un po'migliorato dal fatto che un una famiglia possa venire il pomeriggio a prendere un caffè ascoltare l'incontro comprarsi un libro riflettere sul libro
Quindi per quanto per l'esperienza che abbiamo avuto diciamo adesso magari torno giù e ci rapinano stasera però la situazione che la percezione di sicurezza è molto mentale e e non è aumentata mettendo dei vigilantes sorgente
Vuole armata che gira a mezzanotte ma facendo cose che coinvolgono i residenti perché vicino al quartiere dormitorio e quarti dormitorio perché fondamentalmente uno se non dorme sa alcolizzato e droga invece essendo un posto in cui grazie la partecipazione di tutti si fanno cose e dico noi perché l'esperienza in cui vivo più direttamente ma discorso di di corso Garibaldi noi come associazione abbiamo fatto delle proiezioni cinematografiche in corso Garibaldi con l'associazione dei commercianti chiaramente anche lì
Con Fabrizio regia leggenda le esami leggendario Fabrizio che è uno che appunto c'è un ristorante e anche dal punto di vista imprenditoriale azione poi smetto perché ho insomma comincia la fa la predica
è importante secondo me anche che
L'impegno tra virgolette imprenditore si renda conto che
Las la salubrità sociale e culturale di un posto è strettamente legata al proprio risultato economico
Punto Fabrizio c'è un ristorante sa perfettamente che se quel posto eh un po'sì invivibile anche il suo ristorante sarà non frequentato intelligenza e nel non nel dire
Comune mandami cento la carabinieri davanti al ristorante così i miei possono e al ristorante ma dire facciamo delle cose per cui posso saliti sia vivibile
Ma è chiaro che il problema della sicurezza è una banalità dirlo no ma tu lo risolvi soltanto ad esempio come in parte è sempre come il nostro in cui io non voglio parlarvi del desertificazione però c'è un grande spopolamento nel senso che e quanti sono dieci mila abitanti nel centro storico stalinismo almeno ancora sono ancora di meno pensa un po'quanto il nonno cioè non voglio manco ci devo infatti era successo facendo una la ricerca su quanti sono effettivamente è è chiaro che se tu detti in tutti quei fondi abita disabitati in tutte quelle no gli edifici che ce ne sono tantissimi occorre che si creino delle delle attività e da punto di vista è vero che come dire facciamoci da soli Prato deve deve essere anche tu amministratore che permetti alle persone che voglia iniziare quel tipo di attività
Di darli anche delle condizioni almeno favorite no di inizio
è questa capisci che che poiché occorrerebbe fare in lizza né come la nostra non se la le nostre perché le persone che possano aprite laboratory che siano no oggi qualsiasi tipo esse siano e ovviamente hanno bisogno
Di spazi ma di condizioni terre per poterla iniziare ma finché non ci si mette in questa logica
Il centro storico non potrà mai risolvere problemi come quello della sicurezza così come viene percepita nel momento in cui certa dove i posti dove son vuoti tengono riempiti Daria quello che c'è
La cosa più facile e semplice che ci sia cioè bere ieri e divertirsi Fini in un certo modo ecco
La sezione assegnazione
Dunque tanto Baring arazzo per essere venuti perché è sempre un'occasione per scambiarci dell'opinione qualcuno diceva prima dovremmo fare regge
Se dovremmo fare rete per tutti insieme a fare una cosa semplicissima fare rete contro la burocrazia
Fare rete con e ve lo dice uno che per quarant'anni ha fatto il burocrate
E che si è anche occupato attivamente alla parte dalla burocrazia di riconoscimenti
Alle associazioni Pirola con l'intenzione entrate fra le altre cose di cui mi sono occupato c'era appunto anche quello non riconoscimento delle Onlus
E quindi credo di conoscere dal punto di vista fiscale non solo gran parte delle norme che esistevano e stesso adesso sono cambiati tutti evitato ricordarmene quelle nuove
La burocrazia e la morte di questo Paese
L'ipertrofia normativa è quello che uccide il pubblico in questo Paese
Io ho fatto attività associativa esso sì certo faccio parte ascensione radicali Perugini ma fatto attività associativa negli anni settanta ottanta novanta bene senza tutto queste norme che ci sono adesso
Privacy
Per non dire quelle fiscali per non dire quelle sulla sicurezza si riesce a a vivere benissimo esibisce va benissimo a fare attività associativa
Adesso Carlo con virgolette la scusa di voler realtà né giustificazione
Non so quanto voluta quanti inconscia di voler evitare abusi
Si ottiene l'unico risultato che la paralisi
Questo cerchio come dice un vecchio detto di buone intenzioni su una stella stregata lire l'inferno
Allora quello che noi dovremmo fare rete per chiedere a tutti i livelli di cancellare mediatica aprire spazi di libertà
E se tu che villa fosse vissuto la nostra epoca avrebbe avuto a che fare con l'altro da da usava e non l'avrebbe scritto al viaggio in America avrebbe scritto al viaggio alla burocrazia italiana ammesso che è l'avesse potuto scrivere del quadro normativo sui diritti oltre a fasce tutte le norme che tengono bloccato questo Paese
Credo che allora noi a livello sì altro dei livelli che riusciamo a raggiungere che sono quello comunale su quello regionale
Dovremmo chiedere di eliminare tutta quella serie di norme che sono del tutto inutili che non servono a niente non sarà tanto tenere nessuno
Impediscono soltanto a chi vuole associare anzi
Di farlo liberamente negli anni settanta e ottanta forse anche un pochino più avanti le associazioni erano se c'è una Cassazione Libano quasi propaggine giovavano intorno ai partiti politici no
Adesso girano intorno la burocrazia non si riesce a fare niente in questo Paese io vi ammiro molto per il lavoro che voi fate perché so che qualche volta è siete costretti ad assumervi anche la responsabilità nelle quali non so se siete magari tutti inconscio
Così succede con la burocrazia si fanno una serie di norme tu te ne accorgi soltanto un giorno quando magari qualcuno ti dice Cai violato questo comma quest'articolo si paga attualmente prova a chiedere qual è il senso di questo comma di questo articolo su lo sa cioè Stalin e in quanto regola deve essere rispettata
Quindi facciamo la magari questa battaglia insieme a livello comunale a livello regionale con voi che state sul campo che conoscete qual è la vostra situazione per chiedere è una drastica semplificazione la normativa perché vi ripeto le persone si possono mettere insieme lo stesso avere delle buone intenzioni Paul delle cattive intenzioni ma sicuramente non è né il nome della prevenzione degli abusi che possono essere fatti da quelli che hanno cattive intenzioni che si può impedire che quelli che invece l'intenzioni hanno buone di lavorare e di associarsi grazie
I problemi anche grazie visto che mi ha tirato in ballo direttamente con le reti
Perfettamente d'accordo e credo voglio dire che c'è anche un qualcosa a livello governativo che citi Cecchi dove che dice che dovremmo andare verso la semplificazione no quindi assolutamente d'accordo ma che siamo oberati
Di norme di commedia articoli e quant'altro
Però una botta al cerchio e uno alla botte perché onerato Rocco ci sto
Allora
La conduzione famiglia faccio un esempio molto semplice se io faccio a casa mia un pranzo per dieci persone lo gestisco a casa mia nella mia cucina con le regole della buona igiene voglio dire che si utilizza dentro tutte le casse ma se io devo cucinare per duecento trecento persone non basta no
La come dire la buona conoscenza Sardano fragole servono procedure io ve lo garantisco perché ci vivo dentro
Bisogna fare come dire proprio queste procedure
Ci vivo dentro e già il fatto di dire che in cucina prima ci si lava le mani
Poi dopo si mette a una cuffia in testa già passare questo è di una difficoltà enorme
Perché poi Antinori siamo fatti così Ampola siamo un po'il resistente alle regole allora andiamo a distinguere la burocrazia la ridondanza tagliamo la fuori
Ma alcuni regole sarda perché poi io dico dai da mangiare duecento persone Tercera altrove i centottanta voglio dire con no tossinfezioni alimentari all'ospedale quindi vediamo un attimo di ripulire quello che non sarebbe e quindi andiamo a snellire tutte le pratiche ma mettiamole in sicurezza le situazioni
Perché la gestione da buona famiglia purtroppo oggi non funziona più o per lo meno non funziona quando i numeri sono grandi e questo per fare l'esempio delle celle
Ma non parliamo dell'impiantistica non parliamo di questa altre cose cioè c'avevamo i fili volanti le piazze tiene signor ribelli andava dalle cento facevamo le dita dicevamo anche stavolta è andata
Allora burocrazia ok ridondanza ok qualcosa insicurezza ok è chiaro che non sto parlando dei livelli di sicurezza cui ti riferivi e ovviamente so parlando di altra sicurezza e non mi avventuro in quel terreno ma dico solo una cosa
Il parco di Santa Lucia molte persone dato che insiste su dei palazzi circostanti
Molte persone qualche volta hanno chiamato i vigili la polizia perché ragazzi sotto magari facevano anche a mezzanotte le statali una chiacchierava chiacchieravano rumori umani non un trapano
Erano rumori umani azione hanno chiamato i vigili o la polizia
E io ho sempre commentato quel parco ecco sì abbastanza sicuro non sicura al cento per cento perché a seguito gestita presidiato è monitorato basta che non molliamo questa situazione nel giro di un mese diventa un giro perfetto di spaccio all'interno voglio dire del quartiere
Tutto qua
Esistono esistono delle regole e si sono delle regole quasi della fisica rispetto a quanto c'ha appena detto Donatella se Poloni
A proposito dei di questo punto di questi temi io farei una distinzione tra appunto prevenzione per una prevenzione che deve mettere
Salvaguardare la salute delle persone e la questione della sicurezza in maniera proprio da da da da distinguere da distinguere proprio concettualmente le due cose
Non faccio finta di niente Rispetto alla questione dei titoli dei giornali
Che compaiono non perché mi emerga a difensore di nessuno tanto meno dalla categoria alla quattro appartengo professionalmente
Secondo me quando si parla delle cattive abitudini dei mezzi di comunicazione
Bisogna fare i i conti bisogna fare i conti con una realtà diciamo che è diventata bulimica rispetto a quella che quella che ci sembra l'informazione perché poi più che altro una sorta di avvolgimento delle nostre nostre coscienze contemporaneamente chi è che lavora nei mezzi di comunicazione e come se dovesse agganciare ad ogni minuto l'attenzione di qualcuno cioè di un numero di un numero il più alto possibile di persone proprio utilizzando dalle forme più viscerali più sì proprio più viscerali delle dei dei timori dei puliti
De de del pubblico quando si fa quando si fa la diciamo quando si fanno dei corsi sulla sulla comunicazione di massa e su come funziona la cronaca si parla sempre di cinque S che sono quelle che attraggono l'attenzione persone cioè il sangue i soldi il sesso lo sport mi sfugge la quinta ma tra poco la inermi verrà fuori solo cinque S che sono prego
No ma è un altro sangue sesso sporto soldi
Brava brava brava salute bravissima salute saluto ecco le le cinque S quindi figuriamoci e e chiaramente tutto è declinato al peggio per cui il sangue non è
Non è che dico stiamo tutti bene o l'AVIS o l'AVIS il sangue qualcuno scatenato idem sul sesso qualcuno violato e quant'altro ecco
Questa questa è questo è purtroppo e e e il gioco
Tu non sto difendendo lo stop solo riscrivendo aggravante però uno può anche giocare su queste cinque Sr rifuggendo gli stereotipi che sono quelli che condannano
La situazione che stiamo dicendo perché un giornalista può anche lavorare con questa materiale però distanziando si rispetta le rappresentazioni stereotipate per cui il sangue la destra droga stanno qua straniero
Per fare un esempio cioè islamica son queste correlazioni perché la cosa impressionante sana le correlazioni che son correlazioni spurie poi capito che voglio dire perché poi vai a vedere e le cose non stanno così però è quella correlazione capito che danneggia proprio l'opinione pubblica perché in come tu mi dice come a come Guccini gli ingredienti son quelli esattamente cinque fare un buon piatto piuttosto Athena ciofeca insomma ecco un elemento un elemento di veleno è un elemento di veleno di intossicazione
Un'intossicazione che è stata non s di questi tempi così scuri che stiamo attraversando ma è un'intossicazione di cui le le cui dinamiche sono state colte ormai più di un secolo fa davano un sociologo che si chiamava le bontà e che aveva colto quelle che sono le dinamiche le dinamiche delle masse e cioè
La psicologia la psicologia la folla o delle folle non mi ricordo se la singolare o plurale
Fatto sta che a aveva colto questa questa questo meccanismo da cui ci si difende solo così cioè solo ragionando discutendo confrontandosi possibile prete guardandosi negli occhi dal vivo questa e come diceva giustamente prima
Martina Barrot
Fare associazione fa bene perché poi uno veramente si sceglie tutte le varie inclinazioni o le varie sfumature del fare associazione perché comunque ci mette in relazione di scambio e di arricchimento il giustissimo non si finisce non si finisce mai mai imparare quindi proprio non ce non c'è limite non c'è limite anagrafico al all'apprendimento
Grazie Lazio tutti luglio due una sì
Tra
Sì
E io volevo invitare i miei compagni radicali anche Andrea Chiodini ai fare una cosa del genere per il quartiere di Monte Luce
Perché giustamente abbia detto Perugia è una città a compartimenti stagni è un retaggio medievale
Pop-up ce l'ha detto fino a che qualcuno non prendere iniziative qualcosa cambi qui grande quartiere assente Monte Luce che ha paralizzato da quindici anni
Possibile che non
Parlando insieme non
Esatto è possibile che verdi non possiamo ripartire con qualcosa chi c'ha tanta esperienza da associazionismo secondo me in un altro
Diciamo Falco sistematico solo per Monte Luce
Io questa propongo
Io vi cito cito in risposta una frase che non è mia
Che mi e si è accesa scrivendo una cartolina dal quartiere di Scampia di Napoli
Che invito caldi invito caldamente ad andare a visitare perché a Scampia di Napoli c'è veramente il mondo intero la parte appunto vitale e la parte ormai quella mortifere abbastanza ridotta Beda frase era dove assumo il pericolo la e la salvezza
Forse forse dove sommo il il nero diciamo Monte Luce forse potrebbe essere che gli scatti qua una luce Monte Luce che ne so ecco potrebbe essere potrebbe essere questa questo giogo questo gioco di parole
Grazie ancora volo serrato