War Room - Si può fare di più

Buona sera bentornati a war room
Stamattina il presidente ucraino zero Zaleski ha parlato al Parlamento italiano avendo di fronte una una purtroppo non ha completo subito dopo
Lo stesso Draghi ha detto a Zaleski che l'Italia di fronte alla gravità dell'invasione russa e tutte le sue devastanti conseguenze
Ho vuole fare di più sia chiaro le parole del presidente del consiglio sono stati in equivoche
Per durezza
E franchezza ma i fatti concreti sono un'altra cosa e nove siamo il paese europeo che più dipende dalla Russia senza il cui Garcia saremmo al buio e azzardo
Certo il Parlamento ha approvato l'aumento delle spese militari fino al due per cento del PIL con un incremento di circa tredici miliardi l'anno la Francia è arrivato fino a cinquanta miliardi
E ma trovo con un approccio che mi è parso più ghiaccio circa una tegola
Per quanto riguarda il supporto alla Resistenza ucraine e in più in generale nella declinazione sulla politica estera all'altezza del momento è apparso sin qui molto più deciso il decisivo di nove che pure non ci possiamo permettere di ritrovarci ad essere il ventre molle dall'Europa
In effetti è vero diciamocelo senza infingimenti siamo un Paese per così dire inattesa
Con la volante alle stelle che pesa sulla vita di famiglia prese è stato annunciato ma non ancora è arrivato un taglio
I venticinque centesimi del prezzo della benzina con tutta evidenza si tratta solo di un palliativo mentre il combinato disco disposto fra ricariche genetici e scarsità di materie prime sta mettendo in ginocchio prese intere filiere industriali e per questo lo sarebbe forse necessario riscrivere il PM formulando il pianeta e aggiungendo quattrini ai padrini del Next Generation you anche tutelarsi risposte le risorse disponibili economia sta rallentando ovunque nel mondo ma il maniaco sempre tre più vulnerabili insomma non possiamo più permetterci ambiguità e tentennamenti è tempo di fare di più
In questo quadro con oggi con i nostri ospiti che ringrazio di avere accettato il nostro invito il progetto subito sono
Il professor Piero Ignazi politologo professore all'Alma Mater Università di Bologna editorialista del quotidiano domani intervenuto professore
No
Dino peso l'editorialista del Sole ventiquattro Ore inventariato
Grazie Lino nel novantuno e Giovanni Tria economista già ministro dell'economia e delle finanze abbia
Buonasera
Che però non vedo collegato se non vado errato nego lo vedono nero io almeno irridendo mi sento
Allora spero che sia solo un mio problema mancano adesso veniamo ti vedo allora lei signor Mussolini arsi perché e i giorni scorsi lei ha scritto l'articolo in cui diceva che insomma
Lei è parsa che l'Italia fosse un po'così incerto un po'ai margini perché si sarebbe aspettato che e il Governo italiano avendo alla sua presidenza
Un uomo come gravi fosse al centro delle iniziative così collante che metteva insieme il consenso europeo da che cosa deriva questo suo questa sua valutazione peraltro anche la
Ma demente sul fatto di una scarsa presenza dell'Italia in queste settimane non c'è niente da dire
Su quanto avrei dovuto fare di più ecco questo possiamo eventualmente riflettere sono doveva fare di più proprio sul piano per il quale presente Draghi no ho riconosciuto e ammirato da luogo cioè sul piano economico finanziario
Cioè individuare e sostenere in ambito internazionale una serie di iniziative
Sul piano conto economico finanziario che fossero un pochino più stringente nei confronti della Russia cioè tutti hanno sottolineato l'ha detto anche lei all'inizio se non si staglia riunite vere risorse finanziari della Russia che sono gas e petrolio
Tutto il resto non crea non crea grandi problemi vedremo insomma sopra il default scelgono mistiche posso parlare molto più molto più competente di me su questo piano
Sul piano invece delle relazioni internazionali
L'Italia
Non è stata particolarmente presente non ha aperto nessuna iniziativa e potrebbe invece anche offrire delle iniziative di pace che questo cugina pensare cioè dobbiamo solo pensare a mandare delle armi
Perché le armi possono avere un'attività possono avere anche una diversità cioè non sappiamo che i più abili mandiamo più morti dunque ci saranno in scena allora perché rimaniamo perché vogliamo cani si difenda possa difendere cioè che ingoia posso in qualche maniera contrastare il il ingigantita ricordo tragica
La però però facendo così non si arriva rapidamente alla conclusione
Cioè si lascia agli ucraini il compito di ritardare l'esito di questa di questa guerra e noi non facciamo altro che andare su questa linea senza proporre qualcosa è diverso
Cioè propongo cavolo cavolo di baci confronto aver lasciato questa è una a terra dogana giustamente definito da Mario Draghi dittatore bene bonificate per noi occidentali io si procede vorrei chiederle
E perché perché quello che interessa in questa fase nella nostra discussione di oggi se l'Italia le debolezze dei sostanza c'ero troppo poco sotto vari punti di vista adesso esamineremo anche quelli più interni e soprattutto perché allora l'Economist ci ha definito il Paese
Più simpatizzante per puntini assieme all'Ungheria effettivamente stamattina
Si sono notate delle assenze anche per esempio quello
Ex presidente del consiglio Conte il quale non è un parlamentare concludo forse direi dovuto essere presente ma si è fatto notare per la sua assenza ecco perché secondo lei c'è questo questo atteggiamento perché siamo effettivamente come diceva economisti il Paese più putiniano d'Europa
Beh basta ricordare il rapporto tra chi è stato presente Consiglio lungo cioè Silvio Berlusconi purché nessuno ha avuto un rapporto così intima amichevole come Silvio Berlusconi e la nipotina non so se facciamo in fretta dimenticarlo altri probabilmente no proprio corregge travers nel sistema politico o lo sono no la reputazione di un Paese non è che si è misurata nell'ultimo minuto la reputazione del Paese presso il doppione pubbliche Telestar scena internazionale è qualcosa che ha memoria lunga e la memoria lunga è questa che l'Italia è stato un Paese dove evidentemente un rapporto così stretto e così amichevole tra Presidente del Consiglio uno dei politici più influenti degli ultimi vent'anni ed inutile
Non può non aver lasciato traccia un paese è stato così un caso una Mastella una stella filante che è passata con poco e quindi le opinioni pubbliche mi è stato spento occidentali sanno questo e quindi ci guardano con molta attenzione
Poi avendo memoria ancora più lunga penso no cavolo Partito comunista e al fatto che in Italia c'è un grande partito comunista quindi sono tutte questioni reputazione cioè lo stent internazionale del Paese
Non è dato solo dai cannoni ma dato anche dalla sua reputazione
La reputazione dell'Italia evento nazionale molto bassa per tanti motivi
Su questo piano sul piano delle relazioni con la Russia non parliamo due elementi uno di lungo antico di lungo periodo senza il Partito Comunista io vorrei vedere più recente però marcato anche questi in maniera significativa perché è legato tutti che riguarda le relazioni tra Berlusconi tutti e le reazioni della lega quando era al governo con il sistema di potere putiniani
Due punti estremamente tempo per noi due punti due punti che ci mettono in rosso
Di cosa chiedeva di notevole intanto cosa penso a lui di di di questa cosa e se in particolare oggi stiamo scontando il fatto
I di avere parla in Parlamento posta le perdite che ci sono state gruppo parlamentare del più grande quello del cinque stelle
Leggevo che parlamentare cui tra l'altro non ricordo ma col nome che oggi operai contestatori dice è ma e il il programma di oggi dei Cinque Stelle lontano mille miglia da quello che programma del due mila diciotto Paolo Preti prendemmo i voti che ci consentono oggi
Qui in Parlamento non ha tutti i torti io dico per fortuna che è cambiato ma ma non ha ora e questa contraddizione forse ci ci pesa non solo comunque l'Italia debole timida secondo te nel nell'approccio alla vicenda ucraino peso
Ma allora possiamo senz'altro direi ci sono stati vari momenti la debolezza sul piano internazionale in Italia faceva riferimento il professore Ignazi
Un dato abbastanza consolidato però devo dire che in qualche misura pensiamo ad esempio a quello che accadde qualche anno fa con la crisi che stava per esplodere con la Francia dopo che egli Mario appunto andò incontra il Cile già insomma dal punto di vista della nostra politica estera abbiamo avuto molti tentennamenti in Parlamento lo sappiamo ci sono
Ci sono molte
Mormon molte pulsioni che che vengono filo Putin però mi sembra di individuare in ogni caso una linea che negli nelle ultime settimane di concerto soprattutto l'Europa
E andata sostanzialmente consolidandosi con la leadership di Mario Draghi devo dire anche con il sostegno pieno del Quirinale
E dunque da questo punto di vista non non credo che ci siano da attendere grandi sommovimenti certo che ci siano in Parlamento delle posizioni
Di questo tipo colpisce certamente colpisce
Io credo però che sostanzialmente sulle grandi linee dovremmo esserci soprattutto considerato che se ragioniamo dal punto di vista di quello che a noi più interessa sostanzialmente ricordiamo che solo tre o quattro settimane fa poco prima che Putin invade seduti Reina Mario Draghi in conferenza stampa annunciato che su richiesta di Putin ci sarebbe stato un incontro tra loro due e poi non c'è mai stato
Poiché evidentemente dai si dice assolutamente allineato alla posizione occidentale
Dal punto di vista di quello che ci interessa di più e cioè il problema delle forniture di gas e sappiamo siamo dipendenti dal gas russo in modo rilevantissimo
Più del quarantacinque per cento lo sappiamo
Le garanzie che vennero offerti da Putin quattro cinque settimane fa mi sembra che siamo ancora lì
è il tema fondamentale però ora è spostare e questo dibattito in sede europea
Cioè noi da soli non possiamo certamente affrontare il tema quindi ai sensi delle norme ogni io io perché a Giovanni Tria cioè pressione con c'erano due
Linee Europa e tutte e due derivanti diciamo come diretta conseguenza
Del indipendenza dipendenza energetica dei rispettivi Paesi da un lato Germania Italia che sono fortemente dipendenti brava dal gas dal petrolio e e e dentro questa dipendenza c'è una forte dipendenza dalla Russia e dall'altra Paesi meno un totalmente o quasi totalmente estranea a questa dipendenza cominciare la Francia che con le centrali nucleari
O permettersi un atteggiamento ben diverso ora sì a si riescono a conciliare queste due posizioni in Europa fino adesso diciamo c'è stata una unanimità ma è parsa forse un po'più di così di facciata che non mi sostanza e di si riesce a diciamo unificare le posizioni chiedendo a Germania e Italia di di di fare il sacrificio forte di e e immediato i rinunciare se non totalmente quasi totalmente in maniera più significativa e quanto non sia stato fin qui alla alle forniture russe
Ma che viceversa abbastanza concreti io credo che non
Che di fatto non ci sia nessuna senza
Nell'ambito chiamiamolo europeo ma tra antico in generale
Sulla condanna dei lussi a parte alcuni parlamentari che contano solamente nulla sono amplificati sulla stampa ma insomma non hanno in questo momento spot sul passa data la presenza italiana pedica estera
E più o meno debole ma non è tanto riferita a Putin perché tanti anni fa diciamo dopo il crollo delle sovietica Putin va al potere e tutti i guanti i paesi del mondo realmente se non vogliono fare la guerra devo tener conto eco
E e confrontarsi con l chi governa un paese come la Russia e non vedo cose di questo tipo tutti e tutti trattavano col con Putin non vede in particolare Italia ma a parte questo
In questo momento scrive ad affrontare questioni concrete
è chiaro che accennate su si è proceduti su sanzioni economiche più o meno forti
è abbastanza forti soprattutto diciamo tale che il danno immediato diretto alla Russia abbastanza rilevante in parte ritorni indietro ma come ho spesso detto bisogna stare attenti a non distruggere
Lei canale della collaborazione della globalizzazione perché se non si pongono le basi di quel re future
Per rispondere immediatamente alla domanda però io la questione noi siamo in grado di approvvigionarci di al di là del prezzo
Di energie a sufficienza non sono in grado di dirlo in questo momento perché aderire a una sanzione con l'embargo riguarda il gas e petrolio russo il petrolio che della Russia
E beh deve rispondere a due fattori uno essendo usciamo da vere concretamente forniture di energia in grado in un blocca l'economia italiana la produzione italiana perché altrimenti di cosa stiamo parlando
L'altro aspetto è l'impatto economico ora la crisi energetica il precedente anche alla guerra russa le le l'infrazione del sei per cento non è dovuta per ora alla alla guerra ma e effetto di di diciamo difficoltà delle catene produttive globali più alto i campi più il cambiamento dei prezzi relativi a livello globale tra energie materie prime in tutto intermedi quello che sappiamo
E quindi doveva avere ancora l'impatto poi della guerra alla qui nasce un'altra questione che è sempre uguale che sempre europea l'Europa Arona un'autorità fiscale centrale del intervenire e allora come si affronta il costo del delle delle regia di un'esplosione inflazionistica allora o lo affrontano imprese o le famiglie o lo Stato lo Stato
Sorel sono tutti i cittadini
Se lo fa col debito se significa distribuire Inter in modo intertemporale tra cittadine dall'oggi al domani è il costo di questo per fare questo in modo da non distrugge perché la nostra presenza ai mercati finanziari deve farlo con raccordo con l'Europa allora lì la questione che va discussa se sarà il sistema di eurobond o di altro ma questo la questione poiché la BCE
Cosa fa allora io credo che di fronte a questo del freno infrazione non può essere dal dalla o venire dalla leva monetaria
Che insomma la leva monetaria togliamo Italia può servire a bloccare infrazione in caso soprattutto d'infrazione da domanda questo momento è un frazione dovute a scarsità di offerta
Quindi la BCE dovrebbe continuare a essere accomodante
A interventi di bilancio non dispensa così ma dipinti interventi di bilancio tendenti a non so quanto poi quanto a lungo posso durare affermare una crescita dei prezzi dalle regia a tutto il resto e poi con il futuro dove possono mettere in moto un allora le questioni della guerra si mischiano a questa situazione e quindi non ha il problema di essere più o meno contro la Russia ma uno ripeto questo non non solo con non non sono convinto ma non ho io i dati per poter rispondere siamo figli siamo in grado di approvvigionarci
Di energie in grado di non bloccare l'economia italiana il punto primo il secondo a quale costo e qui allora ecco il potere di di potere la forza diciamo di persuasione e anche il Rillo sua la sua la personalità di Draghi e può essere importante per pensare in Europa condizionare quale ieri quali saranno i provvedimenti economici presi in Europa non soltanto per colpire la Russia ma per fare
Ma per agire come un Europa unità che ancora non c'è ripeto Nitti Europa c'è un'autorità di politica economica che la BCE e poi basta Quercioli e poi ci sono i singoli Paesi peso e per rispondere alla domanda che poneva tria
La mia impressione è che noi non siamo assolutamente in grado di sostituire immediatamente le forniture russe e quindi si tratta di capire se e in che misura vogliamo pre prenderci costi
Le consegne pagare il prezzo del Conserva della conseguenza di stabilire rinunciarci e qui si tratta di capire che sul possono avere queste conseguenze e quindi allora
Sono le famiglie sono le imprese nella condizione di sopportare questa questo questo costo sapendo che in ballo c'è un discorso anche cioè con una la difesa della democrazia rispetto a
Autarchica
Cioè tornando a da quello che sappiamo il problema non è tanto nell'immediato perché dovremmo avere sufficienti scorte per poter affrontare comunque una stagione occorre quel problema è ottobre novembre certo se non troviamo delle fonti alternative negasse l'uso siamo nei guai questo non su questo non c'è dubbio
Io penso che l'inflazione in qualche modo ormai sia sostanzialmente acquisita perché come diceva sottolinea il problema riguarda l'impennata dei prezzi della dell'Energia
E delle materie prime che già si era verificato appartiene almeno dalla dallo scorso autunno
E ne stiamo pagando con l'effetto e già siamo al cinque virgola sette per cento
Quindi abbiamo un problema di inflazione vera che si sta evidenziando con costi che sono evidentemente a carico di tutti i nomi dei cittadini delle imprese il Governo come abbiamo visto ha provato a farvi fronte
Attraverso una serie di decreti che mutatis mutandis somigliano un po'i decreti quelli sul Covi dall'opinione di storie
Questi sono dei segreti che cerca di tamponare nell'immediato una situazione che però evidentemente non può essere gestita solo con provvedimenti d'emergenza acqua dobbiamo arrivare a una soluzione strutturale già ma come farlo
Le fonti alternative ci vogliono anni cioè trovare delle altre fonti di approvvigionamento sei visori Dimaio molto attivo da questo punto di vista ha fatto un tour in giro per capire dove poter poi c'è adesso in questa dalle ultime ore l'ho letto
Questa offerta tra virgolette adesso vediamo quanto sarà reale stabilizzata del degli Stati Uniti che si fanno avanti dicendo beh possiamo provare lo e aiutare l'Europa
E a sostituire da parte di gas russo con importazioni di Energia dichiarasse dagli Stati Uniti è vero si può fare ma ne abbiamo un problema sappiamo bene
Ne abbiamo probabili
Dei dei gassificatori cerco come facciamo a importare ligasi sei arrivato d'Oltreoceano se non siamo attrezzati come dire sono e che impiego e e tu in tutto questo stiamo vedendo che questo combinarsi fattori vale a dire la le materie prime la il corso delle energie via e l'inflazione stanno mettendo a seriamente a rischio la ripresa di quest'anno perché ora il governo tra qualche giorno renderà noti nuovi dati del documento i nomi e finanza ma da quel che si capisce si va verso almeno il dimezzamento delle stime di crescita
Che erano fino a qualche settimana fa il quale ora qualche tempo secolo rifare le stime io personalmente lirico ritengo che quest'anno se facciamo il due per cento di crescita dovremo essere sarà felici perché già l'estate prevede per il primo trimestre di crescita zero
Quindi insomma nel problema uscendo da una recessione durissima cura del due mila venti quando lo scorso anno abbiamo fatto più serie se invece volevo ribasso salutammo fare il quattro quattro due
Se va bene facciamo l'uno nel mezzo due
Questo non funziona dei problemi anche dal punto di vista ieri che non aveva neanche il recuperato il nove per cento totalmente quel no
è un problema sul sui saldi di finanza pubblica evidentemente ma questo lo vedremo nei prossimi giorni alla domanda più politica Ignazi professore
Vale la pena di
Dire al Paese facciamo tutti più sacrifici tiriamo la cinghia spegniamo la luce in casa ecco beh tutte le altri esempi che si possono fare
Perché c'è in ballo qualcosa che va oltre
Cioè c'è in ballo un sistema economico che si era globalizzato che potrebbe incepparsi c'è in ballo dei valori leggevo il guru di Putin questo Alexander dai dice
Che la la guerra in realtà non è all'Ucraina ma una guerra in conflitto tra valori russi e valori occidentali moderni e postmoderni
Ecco sotto questo punto di vista per le cosa dovremmo dire agli italiani e discorso e si aspetterebbe un un presidente che vada in televisione dire cari concittadini regola e poi nel Molise mi aspetterei decise subito
Ce la deve fare subito adesso che l'emozione è forte adesso che non ci siamo ancora abituati c'è così è sempre policentrico tutto inserito il vortice piccola ai bombardamenti ai bambini che muoiono eccepisce vedo tutto quindi ora che c'è ancora apertissimo sentimento di emozione di solidarietà
è questo il momento di farla non si può aspettare di più e che si ci aspetta ancora
Dopo inevitabilmente la tensione cala
Può succedere ancora altre cose non so
Arriva la pace finisce tutto e allora fanno discorsi di questo genere si taccio nove anni diventa molto più difficile molti se lei dovesse scrivere questo discorso con lo scorpione becero dovesse fare lei cosa dire precluso
Allora io direi che le dittature finiscono quando c'è una sconfitta militare
Sconfitta militare poche norme ovviamente che vincono vincono gli ucraini
Ma un logoramento delle sue truppe è un logoramento verso del suo esercito quindi non possiamo puntare come dicevo prima ad armare ancora di più bene certo
Creando più lunghe non c'è dubbio ma questo porta ad un logoramento dell'armata
Logoramento dell'armata chiaramente una sconfitta per i conti
La sconfitta anche al suo interno per e quindi solo quando ci sono le sconfitte militari i regimi dittatoriali cadono questo lo sappiamo
è una costante della storia per far cadere un regime come quello putiniano perché ci si è quindi una congiura di palazzo sostenuta dall'opinione pubblica cioè copiamo il diciannove
Del interpretare coraggio vada in galera per manifestare in Russia quello sì che coraggio accidenti c'famiglia zeppo in brani in galera perché ho manifestato contro la guerra quindi c'è un'opinione pubblica sensibile ai grandi città quanto meno quindici può essere potrebbe essere di fronte a una impantanamento dell'esercito alla oppure ad essere costretto a bombardare le città in maniera vere pesante no come adesso insomma perché familiari morti ad ogni bombardamento come la seconda guerra mondiale
Quindi è una cosa moralmente interessante
Solo di fronte a questo allora abbiamo possibilità che all'interno del Saccani qualche cosa un giornalista abituato o e cose più drammatica che sono successe
In questi anni preside cioè in giro per il mondo come Domenico Quirico scrive
Che il tema né uccidere UPI un brutto al meglio così nei due gironi sempre sta sta
Mio è una costante bimillenaria
Quali sono le condizioni mi sembra che l'uomo si per protetta però diciamo costruito con una
Un un sistema di protezione non indifferente ma ci sono sempre delle falle pensiamo anche attentati subiti
Quindi
Tria se il tema quello vi dire agli italiani guardate che qui siamo in una situazione eccezionale
E se la centralità della questione eccezionale Energia lo pensi che bisognerebbe dire con franchezza che va riscritto il PM e decidere e dare delle altre priorità rispetto al presente
Peraltro un po'troppo con tante voci diciamo che che che formavano la spesa del PM qui
è vero che ci vuole degli anni come diceva il peso del per fare i rigassificatori per fare rinnovabili eccetera però c'erano i comici mai gli anni lì dentro a Lecce
Ma e in de direi di sì nel senso che e anzitutto di fronte si sia a quello che sta succedendo anche di quello che sta succedendo in termini infrazione prima della guerra
E le necessità di spendere per frenare l'inflazione e non far partire spirale prezzi salari
E chiaro che invece secondo me bisogna andare a una ricomposizione della spesa pubblica nel senso di comincerà a tagliare ciò che non è necessario per ridurre la parte lentamente da finanziare in caso abbia addebito uno delle cose l'altra questione
Esisteva prima della guerra il problema che inutile insistere con una spinta del Pnr parte ancora non si è speso molto in settori laddove già c'è
Un problema di scarsità di offerta perché mancava materie prime Energia input produttivi quindi significa di alimentare in stazione pensiamo per esempio
A tutto il settore dei dei dell'edilizia quindi una revisione al di là dei costi dei progetti sarà PNR io ne andava vista proprio in termini di diciamo anti inflazionistico e più in generale di di tener conto del mutamento dei prezzi relativi nel mondo poi c'è il problema della guerra e quindi da questo punto di vista bisogna vedere quanto dura la guerra come quali saranno gli accordi ma questo aggrava tutti questi problemi che ci che ci sono precedenti che ci sono stati de e si sono manifestati prima delle prima della guerra quindi io credo che una certa revisione se necessario oppure rallentare
Diciamo la l'intervento in settori che evidentemente richiedono materie prime Energia e quindi aumento del di questa scarsità diciamo rilevanza della scarsità
Di fronte alla guerra qui il problema è vedere intanto quanto dura la guerra e quali saranno i costi poi chiaro entriamo in un clima molto differente però io quello che vedo non è tanto diciamo un problema si ci fosse l'appello agli italiani però qui c'è un problema che chiaramente europeo che al di là dei dissensi o c'è una questione di una mancanza di un governo
Di una governance economica europea centrale questo è già rafforzare il centro
Al diciamo io diciamo Francoforte c'era qualcuno e c'è ancora qualcuno che con una certa credibilità può dire voterà il Texas a Brussel non c'è nessuno
Che può dire questo questa è una delle questioni che in anche situazione come questa di guerra conta conta molto diciamo coloro che in questo momento sono schierati più con forza per allargare le sanzioni economiche all'embargo sul petrolio e sul gas russo sono a parte
Tranne la Germania causa diversa Giacco paesi del Nord che erano che sono i più accesi che sono i i nemici più forti del processo di integrazione europea non voglio andare avanti in un processo interazione UPEA che non è
Di colpo
Insomma questo bisogna tener conto se tu vuoi fare una guerra tutti voi mettere in prima fila per contrastare diciamo la è una sezione bellica poi devi vedere quanto conti quanto conti sul campo intanto perché siamo in grado è vero che l'idea di far fare una guerra per procura un l'incidente insomma al al c'è passato per decenni spesso qua abbandonando coloro che combattevano per loro perché ricordiamoci a anche di anche di questo insomma diciamo chi dare armi in questo momento bisogna darle bisogna cerca di di bloccare il massacro
Però nell'esperienze lunga era Kurdistan era Afghanistan mensili eccetera nel finanziamo guerre noi insomma lo circolo che chiamiamo l'Occidente
E poi ma ci serve più
Lo li molliamo ecco ora certo ne siamo al centro dell'Europa emissione diciamo sono sono anche sono anche differenti quindi c'è un problema di creare un si
Sì nel mondo un coro una pressione per bloccare per bloccare la guerra per questo è è venuto il momento dell'euro sulla STET sulla spinta
Anche emotiva di questo questo situazione possono fare un passo decisivo rispetto all'integrazione europea cioè Stati Uniti d'Europa sono a portata o le divisioni che anche lo stesso aprire adesso ci ha ricordato ce lo impediscono
Ma allora non so se nell'orizzonte di medio periodo ci sono gli Stati Uniti d'Europa sicuramente però quello che è avvenuto dallo scoppio della pandemia in poi ci dimostra che corre durante le crisi d'Europa fa dei passi da gigante mai avremmo potuto immaginare la sospensione triennale delle regole di bilancio europee
Mai avremmo immaginato di vedere finanziata la parte più cospicua
Del Next Generation e Hugh attraverso l'emissione di di sostanzialmente chiamiamoli eurobond anche se non sono definì vitali quindi passaggi drammatici sono stati adesso probabilmente si va verso una accelerazione
Tendenziale del processo di integrazione che ha originato da questa nuova emergenza non so dove potrà portare ma ma ci sono le premesse ad esempio sul fronte della difesa comune qualche passi in avanti si può fare qualcosa è già stato fa tono evidentemente tutto molto dipenderà da quanto questo conflitto durerà
Noi abbiamo in più anche per aggiungere qualche elemento rispetto a quanto diceva poc'anzi il professor Trina abbiamo un problema che peraltro lo stesso Giovannini e ancorché abbastanza ignorato a dicembre aveva posto
Quello cioè di avanzare una ipotesi di revisione del piano nazionale
L'impresa desinenza sulla base della situazione che allora era fotografata e cioè c'era l'incremento del dei costi Energia l'inflazione l'intervento dei costi delle materie prime
Questi tre elementi secondo Giovannini e nel strisce e anzi attivo a un dibattito a livello tecnico però a a Bruxelles a quanto mi risulta
è stato preso in considerazione e quindi c'è
In questo momento una riflessione in sede europea almeno a Bruxelles se occorra modificare qualche targhette in relazione alla situazione prendo verrà è dopodiché lo scenario che c'era qualche settimana fa non prevedeva che ci potesse addirittura essere all'orizzonte lo spettro di quella che forse qualcuno
Già individua come una stagflazione
E se questo è l'orizzonte di abbiamo davanti a me sembra del tutto evidente che il pm Levada aggiornato peraltro ricorda in conclusione che già previsto nelle stesse linee guida europee nel meccanismo di applicazione del piano un del Next Generation Negishi posta in corso d'opera intervenire laddove ci siano modificazioni sostanziali
Io credo che questa sia certo lì la valutazione sulla performances relativa così come la definiscono i tecnici cioè come l'Alitalia rispetto agli altri e viceversa però a me sembra che i dati ordini dalla Germania siano inquietanti la Germania va verso un dimezzamento della crescita
Molto molto marcato aveva ha segnato una fase vi è una eccessiva già chinano
L'anno scorso insomma è una condizione tra l'altro come dire
Inedita per i tedeschi aveva Fiumicino tempo ma voglio chiedere in una battuta al professor Ignazi
Tra il petto ai prezzi da pagare se ci fosse quello di dare una centralità
Risolvere il problema ucraino alla Cina presso opportuno è vero o o rischiano di cadere dalla padella nella brace
Istituita nel senso di affrancare navigatore pena e ciambella centralità la mediazione che allarga la soluzione
Diciamo non bellica del problema
Beh io temo che la Cina se vuole se la prende senza bisogno che gliela diamo noi
Non siamo nelle condizioni solo aprendo comparazione rende
Beh se la prende ovviamente guadagna un assetto e non c'è dubbio va bene una sede reputazionale non c'è dubbio che questo per la nostra incapacità
Nostra incapacità di non averne Sicardo nulla non è tentato nulla
Guardi cioè un politico su cui non con cui ho sempre litigato Matteo Renzi che legge Poggio ieri ha detto una cosa giusta bianche pensare per arrivare alla pace e che aveva pensato a sostenere militarmente io gradini
Mio sarebbero come fare per caso riusciamo a mettere in campo conosciamo individuare qualche cosa che sia però dell'Occidente Unione Europea no che sia in mano al dittatore turco
Bene grazie al professor Piero Ignazi professor Giovanni tiri ieri non penso che si articolano ci vediamo se il processo potrebbero mahleriana e lavoro un cercheremo domandi si canalizzare Arcuti vediamo cosa ovvia
Grazie al sino alla serata