La nomina di Carlo Renoldi, nuovo Capo del DAP: intervista a Anna Rossomando

Era di radicale siamo con la vicepresidente del sei e del Senato Anna Rossomando del partito democratico per parlare del nuovo
Responsabile del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Renoldi che è stato fortissimamente voluto dal ministro della Giustizia Marta Cartabia
La sua questo sostegno e l'arrivo di dire non dia ha suscitato qualche polemica tra diciamo nel settore più duro del del del mondo della della della della giustizia che ha una certa idea del del carcere ci sono state anche delle critiche detti di Gratteri
Allora lei come l'ha vissuto questo questo passaggio perché molti si sono dai le gradi per l'arrivo di un di un di un garantista è una visione diversa da tanti altri responsabili del da
Ma intanto stiamo parlando di una persona di sicura competenza
E che anche portatore di un'esperienza quella del magistrato di sorveglianza che inesperienza molto diciamo sul campo nella gestione dell'esecuzione della pena che un campo diventato assolutamente vastissimo
Pieno di anche di di di di di problemi e di esigenze anche di di riforma Dini e di rinnovamento quindi da questo punto di vista insomma infatti ho fatto gli auguri
Di buon lavoro e naturalmente adesso ha una responsabilità che lo lo porta a dover ovviamente interloquire dialogare con tutti compresi gli operatori degli istituti
Penitenziari ad ascoltare dare risposte sono certa
Che lo farà dopodiché ovviamente noi ci collochiamo la cultura garantista quella vera che non mancheremo mai di sottolineare rimane come dire irresponsabilità o come dire esclusione di qualsiasi forma di sanzione ma e quella di una una pena che non può essere solo solo parla della funzione retributiva come rischia di essere o in concreto nel nostro sistema oggi immenso ma ben venga chi è portatore di una cultura diviene appena che vedere inserire credere rieducare e che deve essere anche come dire in evoluzione nel percorso individuale di chi sta scontando una pena cioè queste sono le innovazioni di cui abbiamo bisogno per riprendere anche un processo di di riforma che certamente non spetta ai dirigenti da spetta al Parlamento ma che ahimè su questo argomento si è interrotto alla fine della scorsa legislatura
Se la vuole dire qualcosa anche sul fatto che soba
Quando è uscito fuori questo nome da quel momento in poi si sono bloccati dei provvedimenti come quello che stava Camera sul sul sull'ergastolo ostativo allora lei vede una relazione tra queste l'arrivo di non di Alda per come ha trovato anche quella frase
Di Gratteri che ha detto ecco sarebbe stato un ottimo garante Pepe per i detenuti che insomma
Non so come l'aveva trovata questa cosa dei caratteri
Allora intanto il la riforma sul tema dell'ergastolo ostativo
Non è che si è bloccate in relazione a quei no no no certo però che è coinciso attrici Voormann altra trasposto anche se sono al Senato la sto seguendo con grande attenzione dunque Partito Democratico e impegnato
Su questo intervento che ci ha chiesto la Corte costituzionale e ovviamente una riforma attivava barocco conclusa con molta attenzione sulla quale ovviamente e molto importante ricercare la massima condivisione di tutto il Parlamento ormai siamo in dirittura d'arrivo
E come dire una sede di di di questioni sono può mai risolte si tratta soltanto di alcune limature e quindi naturalmente quella camera
Proprio sulla giustizia tantissimi provvedimenti in contemporanea e quindi c'è anche questo questo problema
Ma io non non concordo con me l'impostazione che si può leggere dalle parole del del procuratore Gratteri perché io penso che
E sostengo che la cultura delle garanzie che non è assenza di pena che non è non perseguire i reati sta tutte insieme c'è la cultura della legalità e una cultura che io sta tutte insieme c'è quindi la legalità del processo quindi sono le garanzie la legalità vivamente nel tutelare perseguire i reati con la massima determinazione Energia neanche lo deve dire c'è il concetto di legalità nell'esecuzione della pena tutte queste cose o stanno insieme o non si arriva a non e si legittimano
Vicendevolmente c'è un appena come dire anche severa una sentenza seta si legittima nella misura in cui si sta in questo tipo di di concezione quindi io non c'è quello che sia sbagliato pensare come dire a una figura che si è garanzia soltanto di alcuni cittadini ricordiamoci che anche i detenuti sono cittadini
E per essere porta come dire destinatari doveri devono essere anche destinatari di diritti se vogliamo come dire che stiano pienamente nella comunità dei
Dei consociati e appunto quindi insomma non non sono gli unici destinatari quello troviamo altre figure garanti detenuti son delle figure che ci sono
E tra l'altro utilissima io mo'visto come questi dai colleghi le le le vede in contrapposizione queste due figure no Grandinetti vuoti è una figura istituita coma da quello che ha detto Gratteri effetto detengono con non lo semplicemente non lo condivido per i motivi che opera si Cerveno da poter cioè nel senso della se vogliamo allora la cultura della giurisdizione
Che viene molto evocata nella quale io credo sta tiene insieme tutte
Queste cose certo che non è che siamo al Guardie e ladri ecco certo certo allora lei si aspettava
L'altra visionari visione diversa del carcere da parte di di di di dire no al di ha delle grosse aspettative che cosa si può fare su ma io ho delle grosse aspettative per un anno la fase che si deve aprire
E e e sono fiducioso anche perché abbiamo una ministra della Giustizia che su questo piano come dire
Ha detto come la pensa è portatrice di una cultura costituzionale la nomina a capo da perché è una figura assolutamente istituzionale che parla a tutto un mondo e non lo contrappone al suo interno e una nomina che sicuramente saprà dare un grande contributo per la cultura di cui è portatore e per l'esperienza che ha e naturalmente adesso ha una funzione diversa da quella che ha esercitato precedentemente e che non è neanche quella come dire
Di esprimere fece un conto quando si espande le opinioni in un convegno ci si confronta Lessona figura di garanzia per tutti quindi io mi aspetto una nuova fase
Da dalla come dire dall'anima nuova temperie culturale che mi auguro che mi auguro sia il più condivisa possibile perché lo dico chi da sempre schierato punto come partito
Radicale però teste e che quindi certamente non ecco ma nel Partito radicale destinata alle mie parole però vedo troppo spesso sbandierato un garantismo di maniera
Che però poi contemporaneamente non rinuncia al gettare via le chiare a marcire in galera e quant'altro quindi questo mi aspetto una nuova una nuova fase per la nuova per una cultura sull'esecuzione della pena che insomma dagli anni settanta in cui si è fatto dei grandissimi passi avanti al bisogno di essere appunto
Rilanciata ripresa io la ringrazio molto e la sua disponibilità ringrazio la vicepresidente del Senato Anna Rossomando del partito democratico